LAZIO: REGIONE DI COLLINE E LAGHI VULCANICI – Metà del territorio
è formato da colline, come i colli Albani; i rilievi + alti sono i Monti Reatini. Al di là del fiume Liri si estende il versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, la maggiore riserva naturale dell’Italia centrale. Le pianure (maremma laziale, Agro Romano e Agro Pontino) sono vicino alla costa tirrenica che è bassa e sabbiosa, tranne le aree del Promontorio del Circeo e il Golfo di Gaeta. Di fronte a quest’ultimo si trovano le isole Pontine di origine vulcanica. Il Parco Nazionale del Circeo che si estende lungo la costa comprende vari ambienti naturali: il litorale e i laghi costieri caratterizzati da dune di sabbia finissima, le zone integre delle Paludi Pontine Idrografia – Il fiume Tevere, che attraversa Roma, è il più importante, Il fiume Garigliano, al confine con la Campania è il secondo fiume più Importante della regione. Ci sono vari laghi di origine vulcanica creatisi negli antichissimi crateri spenti, il più grande è quello di Bolsena. Popolazione- Roma: capitale e città più popolosa d’Italia, meta turistica mondiale, centro delle comunicazioni di tutto il Paese. Roma per molto tempo ha risucchiato dal resto della regione abitanti, attività e risorse, lasciando ampie parti del Lazio quasi svuotate. È un processo che solo negli ultimi decenni si sta riequilibrando.