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urbanistica

INFORMAZIONI
XIII Giornata internazionale di studi Inu
Oltre il futuro: emergenze, rischi, sfide, transizioni, opportunità

13th Inu international study day


Beyond the future: emergencies, risks, challenges, transitions,
and opportunities

a cura di/edited by Francesco Domenico Moccia, Marichela Sepe

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306 s.i.
Rivista bimestrale

50
Anno L
Novembre-Dicembre
2022
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SESSIONE 13 dei Cammini d’Italia, l’itinerario Autunno in
Barbagia in Sardegna, e il festival Ypsigrock
in Sicilia. Questa cornice contribuisce ad una
prospettiva critica del turismo e la cultura
come fattori di sviluppo locale e regionale.

Politiche per il turismo nelle aree


Opportunità e limiti del turismo in percorsi di sviluppo interne
per le aree interne La Strategia Nazionale Aree Interne SNAI,
osservando le misure di distanza dei comuni
Alejandro Gana-Núñez*
rispetto ai servizi di cittadinanza – mobilità,
scolastici, sanitari-, definisce il loro livello di
Abstract perifericità, ritenuto come marginalità quan-
Initiatives within development policies for inner areas in Italy are increasingly taking into do oltre alla lontananza dai centri superiori,
account cultural and tourism-related interventions as a instrument for generating new local le aree interne restano escluse da opportuni-
economies. It is therefore proposed to briefly examine the perspective adopted in relation to tà di sviluppo economico e sociale, mostran-
tourism in national policies for inner areas, and the academic discussion about these policies do degrado o abbandono, pur non trovan-
and other initiatives on this front, addressing some of the critical aspects of those initiatives, dosi in uno stato di fragilità evidente.
some of the social and cultural problems surrounding the phenomenon of tourism, and the Questa prospettiva, che si traduce in una
opportunities and challenges that culture and tourism offer for the territorial development of delimitazione territoriale centrata sui poli ur-
inner areas. The methodology adopted is bibliographic analysis. In this regard, the purpose bani come nodi di acceso a servizi pubblici,
of this communication is to contribute, in an exploratory and descriptive manner, and from a ha portato all’elaborazione di strategie d’in-
critical analysis, to the discussion on the relevance of tourism initiatives for the development of tervento e riqualificazione per contrastare i
inland areas, its limits and opportunities. processi di degrado e spopolamento. Il turi-

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smo fa parte di queste definizioni, all’interno
della dimensione “natura, cultura e turismo”,
Introduzione. Aree interne decenni nuove modalità di apprezzamento e quindi compreso nel suo legame con il
e dinamiche strutturali dall’esterno: rivalorizzazione del paesaggio, patrimonio storico, culturale, archeologico
Le aree interne in Italia, che in passato han- del patrimonio culturale e della storia dei e naturalistico (Regione Siciliana, 2020, 2).
no rappresentato territorio di riferimento e luoghi, con conseguenze anche nelle dina- La strategia in questi settori intende conso-
identità per un ampio spettro della popola- miche del turismo. Come anticipato, i cam- lidare la filiera culturale, e quella naturale e
zione, vedono alterate le relazioni tra strut- biamenti nelle dinamiche di consumo e di turistica, in sinergia con le declinazioni e le
tura economica e struttura sociale nel con- impegno del tempo libero, permettono a più vocazioni sociali ed economiche di ogni ter-
testo della globalizzazione e le nuove forme ampi segmenti sociali spostamenti in perio- ritorio. Concretamente, sono stati rilevati in
di consumo. Questa crisi delle aree interne, di brevi e con maggior frequenza, nonché modo più deciso dall’istituzionalità gli aspet-
si è tradotta in una debolezza di fronte alle una accrescente attenzione verso l’autenti- ti materiali della cultura, cioè prodotti e beni
nuove polarità urbane, che a sua volta eser- cità in contrasto all’omogeneizzazione dei artistici, intellettuali e creativi, il che risponde
citano un’egemonia in quanto alle decisioni territori esposti al globale (Scrofani, Petino e a una tendenza che Salone e Arfò (2020, 4)
politiche e di sviluppo di tutto il territorio. Novembre, 2019, 31). definiscono come egemonica nelle città del
In Sicilia ha avuto come effetti un deterio- Da queste premesse questo articolo elabora capitalismo cognitivo contemporaneo. Per
ramento della rete di relazioni tra struttura una discussione rispetto al turismo -dentro Clemente (2022, 24) si tratta di un’interpreta-
economica e organizzazione sociale, e più iniziative che nell’ambito della cultura e il zione erronea del patrimonio culturale come
concretamente la perdita di capitale sociale patrimonio, promuovono lo sviluppo locale semplice patrimonio fisico e materiale, ma
locale, e destrutturazione dei rapporti sociali delle aree interne- particolarmente intorno slegato dell’immateriale.
tra attori tradizionali che animavano questi agli approcci concettuali di base, che hanno È nella cornice di questa dimensione d’inter-
territori (Scrofani, Petino e Novembre, 2019, conseguenze effettive negli immaginari sui vento, che la SNAI prevede azioni di riquali-
31). Queste aree ebbero prima invece, un territori e negli outcome di quelle azioni. In ficazione di centri storici, la promozione di
rapporto intimo con l’urbano, in un quadro primo luogo si fa una breve revisione sulla beni comuni culturali e naturali, e più speci-
di “rur-urbanità” diffusa, che comprendeva SNAI e il PNRR come politiche a livello na- ficamente la valorizzazione del patrimonio
oltre agli habitat antropizzati, i coltivi, i pa- zionale con interventi su aree rurali e piccoli culturale e del paesaggio dove i beni e gli
scoli, il bosco, la palude, rivestendo funzioni centri, per poi analizzare alcune prospettive spazi da intervenire tramite la rigenerazio-
economiche, sociali ed ambientali comple- accademiche rispetto alla cultura e il turismo ne, abbiano una valenza culturale, artistica
mentari (Pazzagli, 2022, 40). in Italia, specificamente attorno alle nozioni e storica (Vitale, 2018, 15). Dal punto di vi-
Da un’altra parte queste trasformazioni nelle di marginalità, potenzialità e autenticità. Di sta della politica, una fruibilità più agevole
aree interne e rurali, hanno ridefinito l’arma- seguito si propone una cornice concettuale di questi spazi può contribuire allo sviluppo
tura culturale dei territori, processo accom- per l’analisi del turismo e la cultura, dove i territoriale se riesce a creare attrattività sia
pagnato da mutazioni nelle percezioni sul modelli sistemico e distrettuale sono utili per per gli abitanti che per possibili visitatori
territorio, e che hanno ispirato negli ultimi la revisione di tre iniziative: L’Atlante Digitale (Vitale, 2018, 14).

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Per l’effettiva riuscita di politiche di sviluppo eloquente di questa tesi è il Bando Borghi Casula, C. (2013) “Capitale sociale, imprenditoria-
in questo senso è richiesto il coinvolgimen- promosso dal Ministero della Cultura nel lità locale e governance territoriale: il circuito tu-
to delle comunità locali (Barbera e De Rossi, ristico Cortes Apertas/Autunno in Barbagia come
quadro del PNRR, che mira a scegliere pro-
politica di sviluppo locale” in Tafter Journal, 59
2021, 21), e una graduale “riappropriazione getti pilota per selezionate località sotto la (pag.1-14).
dei luoghi” insieme a una consapevolezza retorica delle eccellenze e di un discorso che
Clemente, P. (2022) “Chiamiamoli paesi, non bor-
della responsabilità della stessa comunità promuove velocità e riproducibilità delle ini- ghi” In Barbera, F., Cersosimo, D., De Rossi, A. (a
nell’esito delle iniziative. Tra gli aspetti posi- ziative concorrenti (Bindi, 2022). cura di) Contro i borghi: Il Belpaese che dimentica i
tivi della SNAI c’è la considerazione, fino a un Dal punto di vista degli autori, il bando paesi (pag.19-25). Donzelli, Roma.
certo punto, delle comunità dal basso, nella Borghi ha contribuito a un paradigma che Ministero della Cultura. Atlante dei Cammini d’I-
compartecipazione dei sindaci e le entità lo- crea disuguaglianza, separa e gerarchizza talia. Una rete di mobilità slow per dotare il Paese
cali nel definire le strategie d’area, attraverso territori, soprattutto nelle narrazioni sul va- di una vera e propria infrastruttura intermodale di
metodi di pianificazione territoriale, senza lore patrimoniale dei piccoli centri, che en- vie verdi. In https://camminiditalia.cultura.gov.it/
esigere ai comuni di concorrere a un bando. home-cammini-ditalia.
trano in processi di riqualificazione di spazi
Le comunità locali invece avrebbero avuto e funzioni: Pazzagli, R. (2022) “Oltre le mura. Borghi senza
un accesso più limitato a questi processi. campagne, campagne senza borghi” In Barbera,
Un altro aspetto ben gestito dalla politica è F., Cersosimo, D., De Rossi, A. (a cura di) Contro i
In un generico architettese per borghi borghi: Il Belpaese che dimentica i paesi (pag.37-
stato quello della delimitazione delle strate- storici si intendono quegli insedia- 44). Donzelli, Roma.
gie d’area, dove sono state prese in conside-
menti storici chiaramente identifica- Regione Siciliana. (2020). Accordo di program-
razione le connessioni territoriali tra comuni
bili e riconoscibili nelle loro originarie ma quadro “Area Interna - Sicani”. Strategia Area
definiti come aree interne, sotto la denomi- Interna Sicani “L’innovazione e l’associazione, nuova
caratteristiche tipo-morfologiche…
nazione “regione funzionale” proposta dalla linfa del territorio”. Roma
una sorta di cortocircuito di concetti
Ocse, come spazio per la gestione delle in- Scrofani, L., Petino, G., Novembre, C. (2019) “Le
che fa pensare a chiese, mura, castelli,
terdipendenze e le funzioni integrate, dove attività culturali e creative per il rilancio turi-
piazze ma mai a cascine, stazzi, mas-
saranno fondamentali però i partenariati di stico delle aree interne in Sicilia” in Bollettino
serie e soprattutto mai al mondo del
collaborazione reciproca, e che i confini de- della Associazione italiana di cartografia, 166

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sapere e del saper fare connesso con (pag.28-42).
finiti nelle strategie d’area risultino in solu-
agricoltura, allevamento e paesaggio
zioni amministrative e di gestione associata, Salone, C., Arfò, F. (2020) “Città e grandi even-
in un sistema intercomunale (Barbera e De culturale (Clemente, 2022, 24). ti: il programma Matera Capitale Europea della
Rossi, 2021, 127). Questa prospettiva ha di- Cultura 2019 nella percezione dei residenti” in
Note Rivista geografica italiana: CXXVII, 3 (pag.5-29). ht-
versi precedenti nel sud d’Italia, dove è stato
tps://doi.org/10.3280/RGI2020-003001.
particolarmente rilevante il bando della de- *  Dottorando Dipartimento di Architettura,
Università degli Studi di Palermo, alejandro. Todaro, V. (2009) “Tra piani e progetti: la pianifi-
libera CIPE n.35 del 2005 per il finanziamen-
gana@community.unipa.it cazione strategica in Sicilia” In Abbate, G. et.al.
to di piani strategici destinati a comuni con Territori costieri (pag.259-261). FrancoAngeli,
popolazione inferiore a 30.000 abitanti, che Milano.
Riferimenti
prevedessero il raggruppamento di essi in- Vitale, C. (2018) “La valorizzazione del patrimo-
torno a reti di progetti (Todaro, 2009, 261). Argano, L. (2012) Manuale di progettazione del-
nio culturale nelle Aree Interne: spunti per una
La SNAI in questa linea ha avuto la consa- la cultura. Filosofia progettuale, design e project
ricerca” in Call for papers AIPDA Reggio Calabria
management in campo culturale e artistico.
pevolezza dell’importanza di ragionare in (pag.4-6).
Francoangeli, Milano.
modo “distrettuale”, prospettiva necessaria
anche per la pianificazione dello sviluppo lo- Barbera, F., De Rossi, A. (2021) Metromontagna. Un
progetto per riabitare l’Italia. Donzelli, Roma.
cale legato alla cultura e il turismo, tramite la
creazione di distretti culturali (Argano, 2012, Barbera, F., Dagnes, J. (2022) “Bruttitalia: la vita
quotidiana dove i turisti non vogliono andare” In
81), ma non è così chiaro che nella politica,
come affermano Barbera e De Rossi (2021, Barbera, F., Cersosimo, D., De Rossi, A. (a cura di)
128), sia stata chiara l’importanza dei legami Contro i borghi: Il Belpaese che dimentica i paesi,
(pag.11-17). Donzelli, Roma.
delle aree definite con il territorio circostan-
te, e la gravitazione del locale con i poli urba- Barca, F. (2022) “A mo’ di introduzione.
ni di riferimento. Conversazione con Fabrizio Barca” in Lucatelli, S.,
Luisi, D. Tantillo, F. (a cura di) L’Italia Lontana: una
Questo approccio territorialista sarebbe
politica per le aree interne (pag.3-36). Donzelli,
assente invece nelle narrazioni sui piccoli Roma.
centri in politiche pubbliche odierne come
Battino, S., Lampreu, S. (2017) “Strategie di valo-
il PNRR, dove con una logica polarizzante
rizzazione e promozione in chiave turistica del
la campagna si pone al basso in una gerar- patrimonio culturale nelle aree interne. Un caso
chia urbano-centrica, insistendo sul termine in Sardegna” in Annali del Turismo, VI (pag.83).
“ripresa” con l’obiettivo della rigenerazione, Edizioni Geoprogress.
senza pensare ad un’effettiva rigenerazione Bindi, L. (2022) “Oltre il piccoloborghismo: le pa-
di comunità, fondata sulle relazioni e fun- role sono pietre” In Barbera, F., Cersosimo, D., De
zioni produttive e culturali tra paese e cam- Rossi, A. (a cura di) Contro i borghi: Il Belpaese che
pagna, tra borgo e territorio. Un esempio dimentica i paesi (pag.11-17). Donzelli, Roma.

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