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04/10/22

1. Il fenomeno giuridico
Principali teorie che hanno tentato di definire il diritto per capire quale materia studiare e con quali
mezzi.

La concezione formalista
- anni 20 del ‘900= caposcuola giurista austriaco Kelsen, fondatore della scuola di Vienna= di
importanza pk ha segnato gli studi giuridici.
- diritto= sistema logico di norme= sistema organizzato logicamente di norme che sono proposizioni
formali = indifferenti rispetto al contenuto= conta la forma= norma come dover essere= per
conseguenza norma ha sempre struttura sillogistica=se a allora b= (es. Codice penale chi uccide un
uomo è punito con la reclusione fino a 21 anni= Tizio uccide un uomo, tizio sarà punito con la
reclusione fino a 21 anni.)= struttura proto-tipica dellla ns idea di normatività.
- Quale norme?= quelle positive= quelle che in un determinato ordinamento sono osservate o in
grado di essere fatte osservare= ciò che vale qui e ora.

Quindi in sintesi tutta forma, la sostanza è irrilevante.

Le concezioni sostanzialiste
Al opposto troviamo diverse concezioni, alcune precedenti a Kelsen ma altre nate in reazione che
classifichiamo invece come concezioni sostanzialiste. Il fuoco dell’attenzione del giurista si sposta
dalle forme (che pero non sono trascurate) alla sostanza.

L’istituzionalismo
uno dei caposcuola è giurista italiano, Santi Romano che s’ispira a Hauriou.
Il diritto è istituzione sociale= fatto sociale organizzato= diritto prima che un fatto logico è un fatto
sociale.

Il decisionismo
Schmitt= diritto= manifestazione della decisione politica sovrana=evidente nelle fasi costituenti=
(es. assemblea costituente italiana tra 47-48 crea nuovo gruppo al potere che imprime nuovo ordine
politico)= ci ricorda l’importanza delle conseguenze sull’interpretazione del diritto (es. La nostra
costituzione prevede nel articolo 139 che la forma repubblicana (non monarchia) dello stato non
può essere fatta oggetto di una procedura di revisione= costituzione attraverso procedure può essere
modificata ma non la forma dello stato= limite al potere del parlamento).

Le 2 seguenti sono precedenti a Kelsen e considerano diritto come + di una norma scritta

La giurisprudenza degli interessi (Jehring)


diritto è fatto da norme= pk una norma e non un altra? =interessi sociali che il legislatore ha voluto
tutelare (es. Dobbiamo pagare le tasse ma questo non è un dovere. Lo stato specifica che è un
interesse nei suoi confronti per ottenere finanziamento per svolgere sue funzioni. Chi non può
pagarle non le deve pagare sulla base di un conflitto d’interesse con quello morale/sociale).

La giurisprudenza dei valori


Gemmazione della giurisprudenza degli interessi pk nella precedente non si risponde a pk il
legislatore sceglie quel interesse o pk non + interessi?= interesse selezionato in base ai valori
ispiratori dell’ordinamento.
La concezione relativista
Rinuncia a formulare teoria del diritto=soluzioni al problema mai certe= validità affermazione
giuridica dipende da capacità di argomentarla= riscoperta della tecnica retorica= diritto come
confronto tra tesi opposte= vince chi espone meglio (es. caso corte suprema USA sull’aborto=
inizialmente corte afferma l’aborto come diritto federale (obbliga tutti gli stati) ma non essendo
scritto nella costituzione lo si fa argomentando sulla privacy e altri aspetti. La sentenza recente
sviluppa un altra argomentazione basata sull’originalismo= se questo diritto non è previsto dalle
competenze federali, nella costituzione, vuol dire che è competenza statale decidere).

Limite comune
Tutte queste concezioni ignorano la dimensione storica del diritto= fenomeno etico-sociale= sempre
un fenomeno storico= senza dimensione storica ci sarebbe il rischio di costruire un sistema
giuridico perfettamente logico ma che non ha a che fare con la realtà (giusnaturalismo) oppure se
diritto non ha forza storica cade nelle mani del potere (imperativismo).

La concezione storica
Concezione + completa= realizzata da Savigny= fondatore della scuola storica del diritto= diritto è
l’espressione di doppia dimensione, una diacronica e l’altra sincronica.
Quella diacronica è quella storica= il diritto è storia ed espressione del Volksgeist (spirito
popolare)= è la storia di un popolo che definisce il suo diritto.
Quella sincronica è quella concettuale= il diritto va sistematizzato logicamente attraverso concetti=
giurista lo conosce studiando la storia giuridica di un popolo.
Savigny instaura parallelo tra diritto e lingua (espressione della storia di un popolo che si sviluppa
nel tempo e che i linguisti concettualizzano)

05/10/22

2. Norma e ordinamento

Le norme giuridiche
> Caratteristiche:
- struttura formale e sillogistica.
- diversi tipi di norme= norma giuridica (foro esterno= comportamenti esteriori= sanzione coattiva)
e morale (foro interno= della coscienza= non necessariamente legate a comportamento esteriore).
- bisogna distinguere imputazione (‘dover essere’) e causalità (scienze=‘essere’). Non ci sono gli
automatismi (non c’è margine di apprezzamento tra condotta e conseguenze)= presenti a volte= es.
Comuni al di sotto di tot abitanti si riuniscono per usufruire di un servizio= singoli comuni perdono
libertà di organizzarsi.

> Caratteristiche della norma giuridica:


discendono dall’idea illuministica di legge= emanazione della volontà di un potere rappresentativo
del popolo (insieme di individui uguali= quindi legge si ispira anche al principio di uguaglianza).

- generalità= la legge è sempre generale= rivolta alla generalità dei cittadini= mai particolare =
generalità deve essere testata a priori (non devo sapere in anticipo a chi è destinata).
- astrattezza= legge è sempre astratta pk applicata a quantità indeterminata di casi= legata alla
precedente caratteristica= per conseguenza la legge è ripetibile nel tempo.
NB= leggi provvedimento= forma di una legge ma alcuni contenuti non sono generali e astratti= es.
dopoguerra Italia problema latifondi = terreni privati non sfruttati= si vorrebbe approfittare ma
proprietari non vogliono= passano alla proprietà del comune che li usa per fini pubblici senza che la
legge passi per la pubblica amministrazione.
- coattività = legge è sempre coattiva= accompagnata da sanzione (di diversi tipi) esteriore.

L’ordinamento giuridico
Le norme vanno contestualizzate in un ordinamento giuridico= complesso ordinato di norme che
hanno vigenza in un tempo e luogo. Esistono diversi ordinamenti giuridici (italiano, dell’UE,
internazionale, ecclesiastico, regionale,…).
Le caratteristiche sono:
- completezza= un ordinamento si presume completo= ogni volta che il giudice si trovi a dover
giudicare una vicenda troverà la risposta per rispondere= non si può rifiutare di sentenziare dando
colpa all’incompletezza= ordinamento può non essere completo, possono esserci delle lacune (non
c’è una legge che tratti quel caso). Le lacune non sono ammesse= uso dell’analogia= ricorro a
norma che disciplina caso analogo (analogia legis)= se non c’è applico principio analogo (analogia
iuris).
NB= esistono altri criteri che lo rendono completo= in ambito penale tutto ciò che non è vietato è
consentito; in diritto amministrativo il contrario= i poteri amministrativi hanno quei poteri pk la
legge glieli concede.
- coerenza= l’ordinamento si presume coerente= problema delle antinomie= norme che
contraddicono tra loro= spesso succede= soluzione attraverso diversi criteri:
> gerarchico= norma superiore prevale su quella inferiore
> cronologico= norma successiva prevale su quella precedente
> della competenza= se una materia è di competenza di un organo, gli altri non interferiscono.

3. Fonti e formanti
Fonti e formanti degli ordinamenti
Teoria sviluppata in Italia da Rodolfo Sacco a Torino = si è affermata internazionalmente pk da la
possibilità di guardare meglio un ordinamento.
Si tende a pensare che ordinamento è fatto dalle sue fonti (atti/fatti da cui nascono le norme
giuridiche) ma ci sono almeno anche 3 formanti (elementi che lo formano e distinguono):
- legislativo= norme provenienti dall’autorità.
- giurisprudenziale= norme applicate e rielaborate dai giudici (giurisprudenza).
- dottrinale= norme sistematizzate concettualmente dai giuristi teorici.

Tutti gli ordinamenti presentano questi formanti anche se possono avere un peso diverso e tutti 3
hanno delle interferenze tra di loro. Conseguentemente possiamo classificare il diritto in:
- dei giuristi= diritto come ragione dei giuristi teorici= esperienza tedesca con Savigny
- del legislatore= diritto è nella legge= esperienza francese
- dei giudici= diritto è una tradizione giurisprudenziale = esperienza anglosassone

Nell’esperienza continentale distacca il civil law (Costituzione e codici scritti) e ha 2 anime: la


legge (diritto del legislatore) e la dottrina (diritto dei giuristi). L’esperienza anglosassone riguarda il
common law (diritto dei giudici).

Questa tripartizione può essere generalizzata per classificare anche gli ordinamenti non occidentali
per esempio:
- diritto islamico= diritto dei giuristi= chi conosce la sharia = opera di dio
- diritto socialista= diritto del legislatore= emanazione della decisione popolare
- diritto indù= diritto dei giuristi= si discosta dalla legge se necessario per evitare giudizi troppo
severi

10/10/22

4. Le famiglie giuridiche
Esistono diversi ordinamenti= le discipline comparatistiche li raggruppano in famiglie giuridiche=
raggruppamento di ordinamenti caratterizzata dalla comunanza di alcuni elementi. Ci sono state
diverse classificazioni ma noi vedremo le principali. Ogni classificazione è sempre relativa pk nel
tempo gli ordinamenti mutano e pk nello spazio coesistono ordinamenti anche molto diversi.

I principali criteri sviluppati si articolano tra ‘800 e ‘900:


1. criterio ottocentesco= molto eurocentrico= si prendeva in riferimento lo ius comune (diritto che
sviluppa in Europa e discende dal diritto romano)= viene considerato il diritto e si comparava per
analogie e differenze rispetto a questo termine di confronto= abbandonato nel ‘900.
2. criterio novecentesco= comunanza di elementi tecnici e strutturali= si va a guardare i dettagli= ha
portato a classificazione degli ordinamenti giuridici in :
- famiglia romano-germanica= diritto che si sviluppa dalla tradizione romanistica al’800 in Europa
- famiglia del common law= tradizione anglosassone (paesi del Common Law)
- diritto dei paesi socialisti= nel ‘900 nasce il socialismo= diritto ispirato ai principi del socialismo-
- sistemi a base religiosa tradizionale= il diritto è ancora condizionato dalla religione= non si è
affermata la modernità giuridica.
3. criterio delle tradizioni= assegna importanza al rapporto del diritto con l’etica religiosa.
4. criterio dell’antropologia giuridica= diventa un ramo dell’antropologia culturale = si ritengono gli
ordinamenti emanazione di cultura= si classificano sulla base del loro radicamento in una cultura.
5. criterio del ceto determinante= vengono distinti in:
- ordinamenti a egemonia professionale (rule of professional law)= il diritto è conformato sopratutto
dal ceto dei giudici (common law)
- ordinamenti ad egemonia politica (rule of political law)= il diritto è conformato dal ceto dei
giuristi e dal legislatore (civil law)

Il secondo e quinto criterio ci restituisce l’idea del formante= sulla base di questa idea si sviluppa
l’idea di classificazione degli ordinamenti in diritto dei giuristi, dei giudici e del legislatore. La
tradizione occidentale appartiene o alla famiglia giuridica del civil law oppure del common law.

Ora vediamo da + vicino le origini storiche e teoriche di questa classificazione.

Civil law come diritto del legislatore


il diritto è volontà del legislatore= non ricerca il diritto nella sua razionalità= diritto prima che ratio
è volontà del potere politico.
Il prototipo= ordinamento francese =origine modernità giuridica= a partire della rivoluzione=
monumento= codice civile del 1804 = napoleonico.

Premesse storiche
Prima della rivoluzione in Francia= assolutismo= aveva soppiantato il sistema feudale= monarca
sottrae potere ai signori feudali e li concentra= genera potere sovrano (accentrato in un unico punto)
di cui la borghesia si impossessa= nasce stato moderno= potere della sovranità.

Premesse giuridiche
la rivoluzione si ambienta nel contesto culturale del illuminismo=ideale del diritto= scritto+
organizzato razionalmente+certo.
Altro principio illuminista= legge come espressione del potere popolare= generale e astratta come
conseguenza del principio di uguaglianza= salita al trono della legge.

Il diritto intermedio
Nel periodo rivoluzionario (1789/ stati generali si autoproclamano assemblea costituente
-1799/Napoleone prende il potere) si sviluppa un proprio diritto= intermedio= a livello di contenuto
configura modernità giuridica= tendenze alla laicizzazione= visibile sia nel diritto pubblico (nega
potere poggi su figura trascendente) come privato (introduzione divorzio= sottrae potere alla
chiesa).

L’esperienza fondamentale: il ‘Code civil/ Napoleon’ del 1804


Prodotto principale di questa esperienza= pretesa di raccogliere tutto il diritto civile e privato
francese in unico corpo normativo organizzato in articoli coerente e completo= diritto è tutto nel
codice.
Molti contenuti vanno oltre il dir civ/priv= esempio= costituzione materiale= instaurazione stato
borghese di diritto= informa attraverso il codice del nuovo ordine sociale= si vede nel diritto di
proprietà= nel sistema feudale era spezzata dalla catena della corte feudale ma ora è un diritto
assoluto pk funzionale ai tramiti commerciali.

Secondo l’articolo 4. “Se un giudice rifiuterà di giudicare sotto pretesto di silenzio, oscurità o
difetto della legge, si potrà agire contro di lui come colpevole di negata giustizia.”= giudice deve
sempre applicare la legge= se per lui ci sono lacune/ non è chiara non è legge= da qui parte
necessità di trovare criteri per colmare lacune/contraddizioni= diritto viene ridotto alla legge.

Civil law come diritto dei giuristi


La logica si capovolge= diritto non è la volontà del potere ma prodotto della ragione giuridica
(giuristi)= contenuti sono quelli della tradizione romanistica= principale esperienza = tedesca
del’800 = scuola storica di Savigny.

Il fondatore della scuola storica: Friedrich Carl von Savigny (1778-1861)

Breve profilo biografico


Accademico tedesco di origini francesi= giurista del tempo= storico e conoscitore di lingue
antiche= lavoro= reperire nella tradizione giuridica principi utili a risolvere il caso che veniva posto.

Contesto culturale
Pieno romanticismo politico ottocentesco= Germania non ha avuto l’assolutismo= è concentrata in
base a confini culturali= sopratutto dalla comunanza linguistica= divisi in multipli città-stato.
Manca anche illuminismo come quello francese= si sviluppa l’idealismo= rifiuta schemi
razionalistici a favore di conoscenza attraverso l’intuizione.
S. è inserito in questo ambiente:
>teorizza idea del Volksgeist= stessa idea dei fratelli Grimm (allievi di S.) in materia linguistica.
> succede a Fichte (massimo esponente idealismo) come rettore dell’università di Berlino.

Contesto istituzionale e giuridico


- Particolarismo istituzionale= non esiste la Germania = esistono diversi stati.
- conseguente particolarismo giuridico= statiti diversi generano ordinamenti diversi.
- non stato unitario >non unica autorità sovrana> non diritto unico= c+è stato qualche tentativo che
però fallisce.
- per contratti commerciali si consolida uso diritto dello ius comune in via sussidiaria= puo essere
definito come vigente = nel 1840 formalmente entra a far parte della tradizione giuridica=
l’imperatore crea tribunale imperiale e richiede che i giudici siano esperti di diritto romano.
- rimane vigente fino al 1900= entra in vigore il primo codice civile tedesco.

La scuola storica
Concezione del fenomeno giuridico
Savigny si da la missione di dare diritto unico alla Germania grazie ai giuristi teorici della sua
scuola= dovuto a questo considerano che il diritto ha doppia dimensione= poggia sullo spirito
popolare (diacronica) ma deve essere tradotto in concetti (sincronica)= attraverso concetti giuridici
del diritto romano= critica della scuola germanistica= nasce in replica con questa obiezione= pk
dobbiamo farlo attraverso il diritto romano?= S. non voleva inventarsi diritto che non c’era = voleva
schematizzare quello esistente.
Questo orientamento porta a 2 rifiuti:
- Rifiuto del diritto naturale= non ci interessa costruire diritto filosofico/assolutamente giusto
(lavoro dei filosofi)= vogliamo ordinamento giuridico vigente= diritto romano è nostro diritto
naturale.
- Rifiuto della codificazione= Thibaut (illuminista ted) sosteneva ragioni della codificazione= S. si
oppone pk non si può ordinare il caos.= una volta sia ordinato si potrà fare.

12/10/22

Diritto dei giudici


Modello prototipo = common law= segna l’area del Commonwealth= assegna il primato alla
tradizione giuridica come lo stratificarsi di pronunce giurisprudenziali (tradizione dei tribunali) = il
formante determinante è il ceto dei giuristi pratici (giudici e avvocati).

Premesse storiche
Nasce nel 1066 = Guglielmo di Normandia conquista l’Inghilterra = per stabilizzare suo potere
instaura il sistema politico che conosceva= feudale= devo controllare queste terre e lo farò
avvalendomi della fedeltà dei miei baroni pk da solo non posso = garantisco loro fedeltà spartendo
con loro il bottino= divido l'Inghilterra e assegno ogni pezzo ad un barone che sarà lì sovrano= non
tutte le funzioni assegnate ai baroni= re conservava autorità= sopratutto nelle questioni di polizia e
fiscali= comporta necessità di amministrazione =re inizia a reclutare funzionari = chierici=
sapevano leggere e scrivere= si crea ceto di funzionari regi (curia regis) = a capo= segretario
generale del re= lord cancelliere.
La curia regis inizia a specializzarsi per poter esercitare meglio le funzioni = si divide in :
> Magnum Concilium= futuro Parlamento= assume decisioni politiche = siede re + cancelliere +
baroni.
> le corti di giustizia:
> King’s Bench= per questioni di interesse della Corona
> Court of Common Pleas= per questioni di non interesse della Corona
NB= potrebbe essere considerato come una prima distinzione tra diritto pubblico e privato? Si
e no = common law non da gran importanza a questa distinzione = es. Disputa per
terreni= campesini vanno al court ma baroni al king’s

I contenuti del primo diritto inglese sono consuetudini locali e anglosassoni= insufficienti a
rispondere alle esigenze = chierici studiavano diritto romano= viene integrato= i baroni non sono
contenti= si sta consolidando ceto di giudici professionisti= li stanno sottraendo potere= fuga dei
loro sudditi dalla giustizia locale alla giustizia di Londra.

Gli sviluppi giuridici


L’espansione delle competenze delle corti comporta:
- Writs= lettera della Cancelleria con cui si rivolge a barone o sceriffo locale il cui vassallo si
lamentava con il re per un'ingiustizia non risolta= successivamente disponibili per l'acquisto da
privati in cerca di giustizia.
Nascono sopratutto fondate sull’idea che il re deve garantire la pace del regno= in questo modo il re
sottrae potere giudiziario ai baroni= la prendono male= si lamentano= capacità di pressione sul re
(formano l’esercito, hanno ricchezze,...)= corona non vuole conflitto quindi concede 2
provvedimenti:
> Provisions of Oxford= i writs sono cristallizzati = non concedono altri.
> Statute of Westminster= consente di estendere uso writs a casi analoghi= origine del precedente
vincolante = devo trovare un precedente che consentiva quel azione giudiziale.

Il common law non è completo nel senso illuminista (creano la giustizia prima della legge)=
rimediano attraverso:

- Corte di equity= se non esiste un writs e se i baroni non vi danno giustizia potete rivolgervi al mio
cancelliere= giudicherà secondo l’equità= morale cristiana= cancelliere pk ecclesiastico=
confessore del re= fa appello alla coscienza del re a cui da valenza giuridica.
Era una giustizia molto efficace e veloce pk si andava direttamente dal cancelliere a risolvere il
problema=diventa molto influente+ pressioni politiche= burocratizzazione + corruzione= nasce
forte protesta= cancelleria cadde in disgrazia nel ‘800= diffusione uso stampa= genera opinione
pubblica= critiche= famosa quella di Dickens in ‘Bleach House’= gira intorno a causa incaricata al
cancelliere guidata da burocrazia e corruzione.

- I Judicature Acts
Le critiche al sistema portano alla riforma delle corti:
- abolizione Corte d’equity
- equity passa ad essere materia trattata dalle Corti regie
- nel momento in si uniscono le Corti sono aboliti i writs pk non hanno + senso
- resta il precedente vincolante diventando parte del common law = oggi resta sulla certezza del
diritto e rispetto ai giudici e corti precedenti. Però questo principio è sottoposto al overruling=
cambiamento di orientamento di una corte per ragioni ben argomentate= il precedente cambia.

5. Diritto pubblico e privato

Distinzioni formali e distinzioni sostanziali


Punto di partenza= distinzione realizzata dal giurista romano Ulpiano nel 4 sec AC nel Codice
Giustiniano:
“ Due sono le parti di questa disciplina, pubblico e privato. È pubblico il diritto che ha riguardo il
benessere dello stato romano; è privato quello al vantaggio dei singoli:infatti sono per utilità
pubblica, altri nell’interesse dei privati. Il diritto pubblico riguarda le cose sacre, i sacerdoti, i
magistrati.”= da questa distinzione si deduce oggi l’idea che la divisione tra diritto pubblico e
privato passi per tutelare l’interesse generale siamo nel pubblico; se si tutela l’interesse del singolo
è privato. In realtà questa distinzione contiene 2 criteri, uno sostanziale e uno formale:
- criterio sostanziale: riguarda l’interesse= quello di sopra.
- criterio formale: riguarda le fonti del diritto pubblico= diritto sacro, diritto dei sacerdoti (primo dir.
Romano) e diritto dei magistrati= diritto che proviene della sfera del potere.

Nel Medioevo
In quest’epoca si sfuma distinzione = diritto medievale non riesce a ricorrere a queste distinzioni ne
sente l’esigenza pk è sistema feudale= patrimonialistico = coincidenza tra potere e proprietà
privata= es. di questo:
- potere politico trasmesso attraverso trasmissione proprietà privata
- trasmissione potere pubblico attraverso contratto privato
- diritto di resistenza= “un uomo deve opporsi al suo re e al suo giudice ingiusti e aiutare che sia un
suo parente o signore; nel fare ciò l’obbligo di fedeltà non è violato.” = per noi riguarderebbe il priv
ma per loro era questione pubblica= chiamato anche diritto di faida.
Nella modernità
Si afferma principio della sovranità= nascita potere sovrano comporta separazione tra Stato e
società= tutto il potere si concentra nel sovrano e al di sotto c’è società libera= determina
separazione tra:
- stato= luogo del potere politico
- società= luogo della libertà, uguaglianza, mercato,…
Questo ci dice che in fondo distinzione tra dir pubbl e priv è molto + simile a quella formale che a
quella sostanziale. Secondo Rousseau invece prevale quella sostanziale distinguendo tra interesse
generale e del cittadino.

Attuale prevalenza del criterio sostanziale


è un idea che però sfugge problema di come distinguere cio che è interesse generale da cio che non
lo è.

Distinzione è di tutti gli ordinamenti?


È propria degli ordinamenti di matrice liberale= non si conosce la distinzione in quelli non liberali
(es. Stato totalitario) e non secolarizzati (diritti religiosi= non distinzione tra foro interno ed
esterno). Nei sistemi di common law ha poca importanza= unica giurisdizione.

17/10/22

Noi affronteremo diritto pubblico occidentale= poggia su 2 pilastri, stato nazionale e


costituzionalismo ( Stato e costituzione) = combinati ci danno fondamenti del ns dir pubblico.
Inizieremmo trattando il primo:

Lo Stato moderno
insieme di popolo, territorio e sovranità in rapporto di coesenzialità (Stato non ha un
popolo/territorio/sovranità= è un popolo/… come organi che compongono il tutt’uno)= concezione
ad oggi consolidata= risale al ‘900= giurista ted Jellinek = ‘Drei Elementen Lehre’ (dottrina dei 3
elementi).

Origine storica e teorica


St di oggi è prodotto storico moderno= forma politica nata con la modernità giuridica
(dall’assolutismo in avanti).
Diverso dalle esperienze politiche precedenti pk muta la sovranità= modernità nasce in rottura con
l’ordinamento giuridico e politico medievale (res publica christiana)= in tensione tra universalismo
e particolarismo= non c’è unico ordinamento= caos= sistema con sistemi locali contrapposti e dove
regna faida e anarchia= in realtà non è puro caos= ordine tenuto insieme da 2 grandi ordinamenti
universali: La Chiesa e l’impero= universali pk Chiesa ha giurisdizione sui battezzati e missione
evangelizzante sui non battezzati= si rivolge al mondo intero e l’impero si considera come punto +
avanzato della civilizzazione umana= non considera chi sta fuori= senza confine (es. Impero
romano= l’importante è conservare il centro = se si perde provincia non è così importante)
La Chiesa è l’impero formano tessuto etico comune di riferimento =porta unità= entra in crisi con
riforma di Lutero= mette in discussione base etica/morale è l’autorità della Chiesa= guerra dei 30
anni (tra cattolici e protestanti= guerra di religione pk società non secolarizzata)= conclude nel 1648
con principio “ religione dello St è quella del suo sovrano” attraverso pace di Westfalia= colpo
mortale sia per chiesa come per impero= cose spirituali e temporali convergono verso unica
istituzione= principe= caduta di questi organi fa emergere stati nazionali = principi che erano
assoggettati dall’impero diventano sovrani che non riconoscono nessuno al di sopra di sé = per
questo motivo ordine odierno di Stati è chiamato ordine westfaliano.
Costruzione concettuale della sovranità moderna
Tutto questo trova definizione teorica con Thomas Hobbes = scrive il ‘Leviathan’ durante il ‘600
inglese= vede con i suoi occhi uno dei periodi + difficili della storia inglese (potere passare dal re al
lord dittatore Cromwell e poi a suo figlio, che rinuncia)= H parte da circostanza precisa e si da
l’obiettivo scientifico (con lui nasce politica scientifica) di mettere fine alla guerra civile (= parla
del omo omini lupus come punizione dello stato di natura dell’uomo)= si deve istituire potere
comune per garantire pace e sicurezza= H tratta l’argomento scientificamente = teoria che sviluppa
è della rappresentanza politica.
Per porre fine alla guerra civile se non c’è + orizzonte comune in cui rispecchiarsi deve esserci un
potere comune = spazza via particolarismo giur.
- Per ottenere potere comune se il popolo (definito da H come moltitudine) è diviso= attraverso
concetto di rappresentanza politica= prende concetto di rappresentanza dal teatro= metafora
teatrale= rappresentanza come rappresentazione/personificazione= personaggio non esiste nel palco
scenico senza l’attore che gli da corpo= allo stesso modo popolo non esiste come soggetto se
qualcuno non gli da corpo= popolo in grado di parlare soltanto per bocca di qualcuno che lo
rappresenti.

Come si arriva alla rappresentanza politica?= processo di autorizzazione= accordo di tutti con il
quale si autorizza un soggetto terzo ad esercitare tutte le prerogative necessarie a garantire pace e
sicurezza= da cui concetto di Leviatano= grande potere evocato dall’accordo delle parti= unico
attore che ci da voce= logica da cui è difficile uscire pk cade diritto di resistenza (non posso
oppormi alla decisione del sovrano pk l’ho autorizzato a decidere)= nasce monopolio della violenza
legittima= l’unico che può esercitare il potere legittimamente è l’attore.

Immagini dove si vede il passaggio:


- Lorenzetti nella ‘Allegoria del buon governo’= l’ideale di società medievale = soc di fronte al
sovrano= a dx = accanto a lui virtù cardinali (Temperanza, Prudenza, Giustizia,…) che lo orientano
= principale virtù è la giustizia= bussola del sovrano= alla sua sx in forma di giustizia commutativa
e a dx in forma di giustizia retributiva= società è di fronte pk orchestrata attraverso l’azione del
sovrano.
- ‘Effetti del buon governo’= città medievale= società industriosa= non ha bisogno del sovrano se
non per guidarla.
- frontespizio del ‘Leviatano’= rappresentazione politica moderna= domina il grande uomo= porta
in testa corona, nella mano dx una spada (segno del potere temporale), lato dx iconografia del
potere temporale (castello, corona, cannone, armi,…). Nella mano sx porta bastone pastorale (segno
del potere ecclesiastico) e lato sx simboli ecclesiasti (cattedrale, simbolo scomunica,…). Al di sopra
dell’uomo c’è frase libro di Giobbe= definisce Leviatano come ‘la + terribile creatura di Dio’=
corpo formato da uomini che si sono fatti uno= città è vuota = tutto è nel corpo sovrano.

Attualità della rappresentanza politica


2 es dalla Costituzione italiana:
> art. 48= caratteri del voto= “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è
dovere civico”= come legittimiamo i ns rappresentanti?= autorizzazione con cui diamo potere di
decidere al posto ns= passa per ognuno di noi che dice la sua.
> art. 67= divieto di mandato imperativo= “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione
ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.”= una volta eletto, rappresentante non è
legato al mandato di chi lo elegge pk rappresenta tutti= fa l’interesse della nazione.

18/10/22
Oggi vediamo le declinazioni storiche del fenomeno dello Stato

Le forme di stato contemporanee


La classificazione delle forme di stato è tema tipico del dir pubblico= sono rapporto tra autorità e
libertà= da un lato l’autorità del potere, dall’altra la libertà dei cittadini.

Premesse
Stiamo classificando fenomeni politico-sociali= classificazione approssimativa.
Le forme di stato sono classificabili secondo 2 criteri:
1) secondo la loro derivazione storico-ideologica= secondo quali principi ideali hanno ispirato i
principi giuridici che reggono rapporto tra autorità e libertà.
2) secondo l’organizzazione territoriale del potere= come si articola sul territorio l’organizzazione
dello stato.

NB: Entrambi i criteri si intrecciano.

Classificazione secondo la derivazione storico-ideologica

La democrazia liberale
Modello prototipo occidentale= struttura di fondo sulla quale possono alternarsi motivi diversi.
Caratteri essenziali:
- riconoscere diritti di libertà
- separazione tra i poteri dello Stato
- carattere di uno stato costituzionale di diritto
- riconoscere libertà politiche
- avere sistema politico pluripartitico (presenza di + partiti politici)

Il riconoscimento delle libertà negative (diritti di libertà)


I diritti di libertà sono libertà negative: cittadino pretende dallo stato un astensione (un non fare) nel
inferire nella sua sfera di libertà= nasce nella modernità= radici storiche nella rivoluzione francese=
prima generazione di diritti costituzionali =porta i teorici a formulare nozione di Costituzione in
senso prescrittivo (es. Art 16 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino:
“Ogni società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri
fissata, non ha una costituzione”)= pk uno stato si possa dire di avere una costituzione deve
contenere almeno questi 2 principi= riconoscimento di questi diritti diventa un dovere dello stato.
Questi primi diritti di libertà li ritroviamo nell’articolo 2 della dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo e del cittadino: “Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti
naturali ed imprescrittibili dell'uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la
resistenza all'oppressione.”= questi diritti pk figli del costituzionalismo rivoluzionario francese=
borghesia mette al sicuro i diritti che corrispondevano alla propria visione sociale.
Questi diritti si fondano su concezione giusnaturalistica= non creati dall’ordinamento ne
concessioni del legislatore, sono innati.

La separazione dei poteri


Separazione si deve a Montesquieu= tripartizione in esecutivo, legislativo e giudiziario pk afferma
che tutti coloro esercitano potere siano tentati di abusarli= necessario che i poteri siano divisi pk un
potere limiti un altro potere.
Si declina storicamente in modi diversi nelle diverse esperienze giuridiche:

- concezione europea: separazione rigida= Costituzione scritta stabilisce responsabilità dei poteri=
corte costituzionale sorveglia rispetto di tripartizione ristabilendo i confini tra poteri= questo si
chiama legal constitutionalism= costituzione garantita da giudice.
- concezione statunitense: checks and balances (= pesi e contrappesi)= idea di political
constitutionalism= ingegnano sistema costituzionale in cui gli stessi poteri si limitano
reciprocamente (+ fedele a Montesquieu)

Quella che abbiamo descritto finora è separazione orizzontale dei poteri= ci muoviamo a livello dei
poteri dello stato= tra poteri che non sono gerarchicamente ordinati. L’altro tipo di separazione è
verticale= separazione tra diversi livelli di governo interni allo stato (es. federazione negli usa)= i 2
criteri di separazione del potere si intrecciano= es. i padri fondatori degli usa erano fortemente a
favore (Federal Papers) = se i tuoi diritti sono lesi dal tuo stato avrai federazione a cui rivolgerti= se
sono lesi dalla federazione avrai stato a cui rivolgerti.

Stato costituzionale di diritto


Al di sopra dei poteri pubblici c’è la legge= ma il potere legislativo non è sottoposto alla legge pk
è l’autore della legge= i parlamenti hanno abusato nel corso della storia= es. regime nazista si
instaura attraverso legge= di qui idea che al di sopra di tutti i poteri c’è legge superiore= la
costituzione= anche al di sopra del potere legislativo.

Le libertà politiche
1) riconoscimento di voto= iniziale riluttanza pk voto nasce come censitario= riservato a società che
paga il censo= tassa per chi aveva proprietà= borghesia= fa operazione di autoconservazione=
votiamo solo noi tra di noi.
2) libertà di fondare partiti politici= cittadini partecipano alla vita politica organizzandosi in partiti=
se non possono, non è + una liberal-democrazia= problema + recente (del’900)= inizialmente non
molto sentito pk partito liberale non si considera tale, era l’espressione della borghesia= le cose
cambiano nel ‘900 con l’ascesa dei partiti di massa= il quarto stato (non proprietari) si presenta
sulla scena politica= estensione censo e nascita diversificazione politica tra partiti.
3) Sviluppo di sistema elettorale= sistema che trasforma i voti dei cittadini in urna in seggi del
parlamento= modo puo essere + o- rispettoso dei principi democratici= è molto + democratico il
sistema proporzionale e un po – quello maggioritario.
La liberal-democrazia deve avere sistemi elettorali democratici che garantiscano rispecchiamento
tra volontà degli elettori e l’effettiva rappresentanza.

Il sistema politico pluri-partitico


Il pluripartitismo assicura esistenza di conflitto sociale nelle sedie elettive. Se non c’è = chiusura
oligarchica del potere = cittadino non + in grado di incidere= conseguenze:
> elezioni ancora definite tali ma sarebbe un plebiscito= lista di candidati votati dal partito a cui
possiamo dire si o no.
> non + conflitto sociale nel parlamento pk non c’è opposizione.
> separazione dei poteri messa in crisi= non + separazione tra potere esecutivo- legislativo.
> partito unico monopolizzerebbe tutte le cariche istituzionali.

19/10/22

Lo stato sociale
Nasce nella seconda metà del ‘800 ma compare nelle prime costituzioni nel primo ‘900.

Origine storica
Nel ‘800 si sviluppano ideologie marxiste= richiamano proletariato rimasto escluso dalla politica
nelle costituzioni borghesi= si organizzano in partiti di massa =grande massa di votanti a differenza
del partito liberale= prime posizioni sono massimaliste= ottengono giustizia sociale attraverso
rivoluzione= unico modo di conquistare i diritti= posizione originaria poi mediata dalla resistenza
ma da un altro grande partito di massa= partito popolare =si rifa alla dottrina sociale della chiesa
cattolica (= affermano valore giustizia sociale ma non ricorso alla violenza per conseguirla)=
vogliono lo stesso ma con altri mezzi.
Da questi scontri si arriva al compromesso socialdemocratico= forma – giuridica di definire lo stato
sociale.

Caratteri essenziali
- Riconoscimento costituzionale dei diritti sociali= seconda generazione dei diritti= rovescio dei
diritti di libertà= pretesa a fare da parte dello stato= diritti di prestazione.
NB= diritti riconosciuti costituzionalmente.
Questi diritti hanno doppio appoggio:
> richiamo al principio di solidarietà = vogliono ottenere giustizia sociale= redistribuzione
ricchezze equamente all’interno della società= per garantire questi diritti sociali bisogna finanziarli
attraverso le tasse= pagano in misura maggiore chi è + ricco= resistenza del terzo stato= volete i
nostri soldi per servizi per i poveri.
> tenuta del sistema economico= economia di mercato si basa sul libero scambio ma indigenti non
possono consumare= economisti mostrano questo aspetto= si può creare potenziale fetta di
consumatori.

- Centralità della costituzione economica


= norme scritte in costituzione per regolare il funzionamento dell’economia= diversi tipi che si
distinguono per modello economico di base:
> economia liberale= mezzi di produzione e fini produttivi liberi= prezzi stabiliti nel mercato
dall’incrocio tra domanda e offerta= stato ha solo ruolo di garantire proprietà e sicurezza.
> economia collettivistica= opposto della liberale= mezzi di produzione sono dello stato e i fini
produttivi sono decisi dallo stato. Tutta l’economia è statalizzata/burocratizzata.
I seguenti 2 modelli sono un po’ l’ibridazione dei primi 2
> economia guidata= resta economia capitalistica (mezzi di produzione privati) ma i fini sono in
parte decisi a livello pubblico. (es. Economia di guerra, Cina,..)
> economia controllata= i mezzi e i fini sono decisi dal mercato però le istituzioni hanno
consapevolezza che mercato non può far fronte a tutti i bisogni dei cittadini= azione correttiva dei
fallimenti di mercato da parte dello stato= nascita dei servizi pubblici= nostro modello economico
ed ispira quello dell’UE.

Di questi modelli lo stato sociale può adottare gli ultimi 2 pk per questi fini sociali che vuole
ottenere ha bisogno di intervenire nell’economia= lo stato si fa anche imprenditore.

Il modello paradigmatico della Costituzione di Weimar del 1919


A livello europeo, la prima costituzione di stato sociale e quella tedesca del 1919= prodotta da
compromesso tra democrazia liberale e rivoluzione socialista.

«Art. 151 – L’ordinamento della vita economica (costituzione economica) deve corrispondere alle
norme fondamentali della giustizia (sociale) e tendere a garantire a tutti un’esistenza degna
dell’uomo (dignità della persona). In questi limiti è da tutelare la libertà economica dei singoli» =
sintetizza quanto detto= costituzione economica + obiettivi. La libertà dei singoli deve stare in
questi limiti.

Vicenda che discredita stato sociale fu fallimento di questa costituzione= preveduto già da Carls
Schmitt= vede in questa costituzione compromesso socialdemocratico concluso a livello costituente
ma a livello sociale la Germania non era pacificata= conflitto tra ricca borghesia e rivoluzionari
socialisti= cost non chiara su di che parte si è messa= destinata a fallire nel momento in cui venga
messa alla prova nello stato di emergenza.

Stato sociale vs stato liberale?


Si è discusso se stato sociale sia sviluppo naturale dello stato liberale oppure se lo contraddica. Non
possono coesistere in una stessa cost oppure il destino è Weimar.
Chi sostiene l'inconciliabilità lo fa su buoni argomenti tecnico-giuridici ma in parte come eredità
ideologica (idealizzazione dello stato liberale).
Un altra parte vede nello stato sociale un arricchimento di diritti che non contraddice quelli
precedenti.

Lo stato sociale rimodula alcuni elementi dello stato liberale= lo possiamo vedere:
- nel riconoscimento della proprietà privata= in quella borghese dir assoluto e inviolabile del
proprietario= non conosce limiti. Con lo stato sociale ci sono limiti= si vede nella nostra cost=
proprietà privata riconosciuta e garantita dalla legge ma modi di acquisto, godimento e limiti per
assicurare la libera accessibilità.
- nella libera iniziativa economica= st liberale non conosce limiti= dopo st soc.= non puo essere in
contrasto con l’utilità sociale in modo di recare danno all’ambiente, sicurezza, libertà, dignità
umana,…
- crescono competenze dell’apparato pubblico= stato garantisce servizi pubblici= comporta crescita
spesa pubblica= tasse non + sufficienti= stato si indebita= diritti sociali si considerano
finanziariamente condizionanti= stato gli concede nella misura in cui se li può permettere.

24/10/22

Lo Stato totalitario
è il contrario della democrazia liberale:
- negazione dei diritti individuali (di libertà) e politici (di votare e formare partiti,...).
- partito unico= diventa plebiscito.
- primato del potere esecutivo= mette in discussione separazione dei poteri= ampi poteri legislativi
al governo.
- fusione tra Stato e partito= partito unico monopolizza tutte le cariche politiche= società diventa un
pezzo di stato = es. sostituzione bandiera nazionale con quella del partito oppure che gli organi del
partito coincidono con quelli dello stato= esempio: gran consiglio del fascismo era il supremo
organo politico della ‘costituzione fascista’ ma anche il supremo organo del partito fascista.

Pk rovesciamento liberal democrazia? = motivo ideologico= nel 900 nascono ideologie totalitarie.
Un ideologia è analisi scientifica della realtà accompagnata da sorta di fede storica= ideologie del
900 proprio per questa fede storica hanno sorta di attitudine che assomiglia quella delle religioni=
ideologia totalitaria vuole totalizzare la vita dell’individuo: organizza gioventù, dopolavoro,
ricreazione, spettacoli,... = si atteggia come religione= fa cadere distinzione tra foro interno ed
esterno= tutte le libertà della generazione precedente non hanno senso pk l’ideologia è in possesso
della verità storica.

Nel sistema totalitario:


- viene messo in crisi lo stato di diritto pero in apparenze a volte non lo sembra = Fraenkel
osservando lo st totalitario ted teorizza l’ipotesi del doppio stato (Moodle). = stato di diritto viene
inviolato per il presupposto ideologico= partito= verità= capo= al di sopra della legge= sua volontà
è legge= diritto concesso a disponibilità (Stato discrezionale).
Questa forma di stato non cancella traccie dello stato di diritto= l’altro polo dello stato è definito da
F come stato normativo = lo stato di diritto vale. Nel caso della Germania vale per i grandi
industriali= appoggiavano finanziariamente il regime= volevano garanzie sugli investimenti= per
dare garanzie è necessario stabilire una legge.
Di qui il doppio stato= la legge non vale per i nemici, vale per gli amici.

- non necessariamente le costituzioni vengo alterate nella forma= per es. ‘cost fascista’= non esiste=
documento cost vigente fino alla cost repubblicana è statuto Albertino= cost fasc fa riferimento a
insieme di leggi che introducono deroghe allo statuto Albertino senza troncarlo formalmente= lo
svuotano dall’interno.
- diritto prende forti tinte etiche= part unico depositario della verità decide l’ordinamento giuridico
in base alla propria visione ideologica (foro interno e esterno uniti)= si vede nel diritto penale=
cadono i limiti liberali= es. giovane ruba bandiera della gioventu italiana= comette reato di furto=
nel pensiero nazional-socialista visto come attentato contro lo stato= per giustificare diverso
trattamento si passa sulla malvagità intrinseca o – del comportamento e dunque della persona.

La species dello Stato socialista


- si fondono su ideologia marxista= com’è possibile che forme statali ispirate a questa ideologia che
faceva una delle sue bandiere la libertà (sopratutto emancipazione dai bisogni economici) usino il
potere totalitario? pk quel ideologia si ispira al materialismo storico= secondo Marx se analizziamo
la società scopriamo che c’è un livello (struttura) che determina tutti gli altri (sovrastruttura)= il
livello determinante nell’ideologia marxista è quello economico= sono i rapporti economici a
generare tutto il resto= storia di una classe che sfrutta su un altra sfruttata= obiettivo di questa
ideologia è conseguire libertà per la classe sfruttata, considerata in condizione di schiavitù= l’unico
modo è la rivoluzione= questo è definito dittatura del proletariato= prende coscienza della propria
situazione di sfruttamento e con la rivoluzione rovescia lo stato esistente creando uno nuovo in
forma di dittatura per rovesciare i rapp. Econ.= statalizzati tutti i beni di produzione e lo stato deve
rispondere a tutti i bisogni economici= non c’è spazio per la democrazia o libertà= obiettivo finale:
una volta rotti i legami di subiezione economica non ci sarà bisogno dello stato pk società avrà
sistema giusto.
- negli ordinamenti socialisti è centrale la costituzione economica= economia collettivistica= tutta
l’economia è statalizzata e così risponde ai bisogni del popolo= richiede pianificazione centrale= si
mappano i bisogni per organizzare produzione di tutti i beni.
- oggi abbiamo questo tipo di stato in Cuba per es. ma la sua economia è guidata.

I paradossi democratici
2 ipotesi + paradossali

1) Le democrazie protette
Sono democrazie che intendono salvaguardare il loro nucleo essenziale (liberale-democratico)
difendendosi da coloro che vogliono modificarlo.
Paradosso formulato da Bockenforde= “Lo stato liberale secolarizzato (liberal-democrazia) vive di
presupposti che non è in grado di garantire. Questo è il grande rischio che esso si è assunto per
amore della libertà.”= significa che una liberal-democrazia si alimenta del desiderio di libertà e
democrazia dei cittadini.= non può crearle = le presuppone= porta a dilemma con 2 strade:
- accettare il rischio che questi presupposti vengano meno=nelle società si diffondono ideologie
contrarie alla tradizione liberal-democratica= es. totalitarismi del ‘900
- imporre l’etica democratica= imporre ai cittadini il dover essere liberali fa cessare la libertà stessa.

Il modello paradigmatico: Grundgesetz


I guiristi ted anni 20 discutono su diritto ad esistere di partito contrario alla costituzione= formalisti
pensano che qualunque partito abbia la forza necessaria per vincere le elezioni lo può fare mentre i
sostanzialisti pensano che non si puo pk la cost è una norma= + tardi formalisti ripensano alle sue
posizioni= tra di loro Loewenstein = sostiene che democrazie devono difendersi= idea di militant
democracy = fede nella libertà non è + sufficiente= servono strumenti autoritativi contro i nemici =
bisogna che i diritti fondamentali e il radicalismo democratico diventino il cavallo di Troia=
bisogna impedire la manipolazione delle masse.
Dopo 2GM creano cost di Bohn e scelgono una democrazia protetta = scrivono in cost alcuni
istituti tipici:
- limiti alla revisione costituzionale = neppure con le maggioranze alcuni contenuti possono essere
modificati.
- divieto dei partiti anticostituzionali
“I) I partiti collaborano alla formazione della volontà politica del popolo. La loro fondazione è
libera. Il loro ordinamento interno deve corrispondere ai principi fondamentali della democrazia.
Devono rendere conto pubblicamente dell'origine dei loro mezzi finanziari.
(II) I partiti, che per le loro finalità o per il comportamento dei loro aderenti si prefiggono di
danneggiare od eliminare l'ordinamento fondamentale democratico e liberale o di minacciare
l'esistenza della Repubblica Federale Tedesca, sono incostituzionali. Sulla questione
d'incostituzionalità decide il Tribunale Costituzionale Federale.
(III) I particolari sono regolati da leggi federali.”
- perdita dei diritti fondamentali

“Chi abusa della libertà di espressione del pensiero, in particolare della libertà di stampa (art. 5,
comma I), della libertà di insegnamento (art. 5, comma III), della libertà di riunione (art. 8), della
libertà di associazione (art. 9), del segreto epistolare, postale e delle telecomunicazioni (art. 10),
del diritto di proprietà (art. 14) o del diritto di asilo (art. 16, comma II), per combattere
l'ordinamento fondamentale democratico e liberale, perde questi diritti. La perdita e la misura
della medesima sono pronunziate dal Tribunale Costituzionale Federale.”

26/10/22

2) Le democrazie illiberali (autocrazie elettive)


paradosso pk stesso nome è ossimoro (= democrazia si fonda sulla libertà)= nome cognato da
scienza politica per descrivere serie di democrazie che si presumono senza i caratteri della liberal-
democrazia. In realtà non è una forma diversa di stato da quelle precedenti che abbiamo visto ma
ciò che cambia è l’azione di governo= dominato da partiti che hanno concezione + identitaria della
democrazia= quindi ad oggi indica in modo polemico gli ordinamenti politici che hanno concezioni
politiche identitarie, il che non significa che abbiano una costituzione illiberale.
Poi ci sono alcuni aspetti che sono considerati di importanza giuridica= es. comissione europea ha
sollevato rilievi nei confronti della politica di Ungheria per modalità nomina giudici costituzionali e
organi giudiziari pk mette in discussione separazione dei poteri.

Classificazione secondo l’organizzazione territoriale


La principale distinzione è tra:
Stati unitari e stati composti
La differenza dipende dalla natura giuridica degli enti sub-statali= enti territoriali di dimensione
inferiore allo stato stesso (stati membri nello stato federale; regioni nello stato regionale e
decentramento amministrativo nello stato unitario).

Lo stato unitario contempla al suo interno articolazioni organizzative dell’apparato pubblico


decentrate = organizzazione periferica del potere centrale.

Gli stati composti possono essere distinti in:


stati regionali e stati federali:
Lo stato regionale (Italia) ha enti sub-statali di autonomia (regioni, provincie, comuni e città
metropolitane)= in cui i rappresentanti sono eletti = presentano programma politico pk hanno
possibilità di esprimere proprio indirizzo politico, anche diverso da quello del governo centrale.

Lo stato federale ha enti sub-statali sovrani= si definiscono stati a loro volta (es Germania, USA) =
apre gran problema= non ci possono essere diversi soggetti sovrani= davanti a questo dilemma ci
sono possibili criteri di soluzione che aiutano a distinguere lo stato federale dal regionale:
- criterio empirico= guarda all’origine storica (aggregativo) degli stati federali= momento preciso
registrabile storicamente in cui pluralità di stati che si considerano sovrani stipola patto federale
(fedus) con cui danno vita allo stato federale (eccezione della Germania). I sistemi regionali invece
sono a genesi istituzionale= processo inverso= divisioni non preesistono, Stato le crea.
- criterio teorico:definito come criterio della competenza delle competenze= potere di stabilire la
sfera di competenza propria e quella degli enti sub-statali.= competenze attribuite dalle
costituzioni= può essere modificata = in questo procedimento le regioni non sono coinvolte pk non
rappresentate nel parlamento= quindi chi stabilisce chi fa cosa è lo stato. Nel sistema federale per es
tedesco= si articola in federazioni e stati federati= competenze previste dalla cost.= possono essere
modificate con modifica della cost realizzata dal parl= differenza sta nel fatto che il bicameralismo
tedesco esprime 2 diversi principi rappresentativi: 1) parlamento rappresenta popolo tedesco ma 2)
camera alta è composta da delegati dei singoli stati federati= partecipano alla decisione=
condividono sovranità con lo stato.

Lo stato unitario
Paradigmatico il modello francese= condiziona il modello italiano.
Enti sub-statali sono di decentramento= mancanza di politicità (non eletti) = quindi non hanno
potere legislativo. Per conseguenza= nessuna differenziazione legislativa= legge unica per tutti però
possibilità di differenziazione amministrativa (possono differenziarsi nel amministrare ma al di
sotto di legge comune del parlamento).

Lo stato regionale
Gli enti sub-statali si chiamano regioni= diversi gradi di autonomia:
- statutaria= darsi proprio statuto che stabilisce principi, forma di gov. e organizzazione= sorta di
piccola cost.
- legislativa= votare leggi in materie riservate alle regioni.
- finanziaria= autonomia di entrata e uscita di spese.
Lo stato riserva a sé catalogo di competenze (+ legate alla sovranità)= dirittto civile, diritto penale,
diritto processuale, ordine pubblico, politica estera, moneta,…).
Non tutti i regionalismi sono uguali:
- in Italia= regionalismo non contempla la differenziazione = è l’eccezione= tutte le 20 regioni
hanno le stesse competenze= si vede l’origine dall’alto verso il basso.
- in Spagna = regionalismo + storico e - istituzionale= hanno nucleo di competenze ma lascia che
siano libere o – di istituirsi in comunità autonome e ci sono altre competenze che possono decidere
di esercitare o -.
NB= Il regionalismo sp è tabla de quesos mentre quello italiano cafe para todos.

07/11/22

Le forme di governo contemporanee


riguardano il rapporto tra i supremi organi dello stato.

Monarchia e repubblica
Principale differenza= metodo di investitura del capo dello Stato: in monarchia ha carattere
ereditario ma nella repubblica è elettivo. Questa distinzione riguarda la forma di governo e non la
forma di stato pk:
- considerare monarchia come forma di governo risale all’eredità aristotelica= distingue forme di
governo in monarchia (governo dell’uno), aristocrazia (governo dei pochi) e democrazia (governo
dei molti).
- tutte le monarchie devono venire a patti con altri organi= nell’epoca contemporanea monarchia si
presenta solo nella sua forma di monarchia parlamentare= a partire del ‘900 accanto al monarca
prende forma il parlamento per volontà del popolo= entrambi trovano assestamento costituzionale=
non possiamo + dire che monarchia è il governo dell’uno ma forma di governo retta da capo dello
stato ereditario che si rapporta con parlamento elettivo.
- per questa ragione distinzione tra monarchia e repubblica non va confusa con problema della
democrazia= possono esserci monarchie democratiche (GB) e repubbliche non democratiche (terzo
Reich).
- questa distinzione si è arricchita nel tempo grazie sopratutto a giuristi francesi = nella tradizione fr
dopo la rivoluzione si da significato + ampio a repubblica= condensato di principi e valori di libertà
ed uguaglianza su cui si fonda la cost . Influisce nel nostro ordinamento= articolo 139= “la forma
repubblicana dello stato non puo essere oggetto di revisioni costituzionali.”= riguarda non cambiare
neanche i principi che riguardano la repubblica.

Il sistema parlamentare (Italia è una repubblica parlamentare)


Contempla come istituto giuridico fondamentale il rapporto di fiducia:
- nasce storicamente dal conflitto tra corona e parlamento = es. rivoluzione inglese = re deposto e
s'instaura repubblica di Cromwell= si afferma potere del parlamento= re-instaura la monarchia ma
deve trovare accomodamento costituzionale= entrambi gli organi devono esprimere la loro voce=
capo dello stato nomina governo, che deve presentarsi al parlamento e ottenere voto favorevole=
s’instaura il rapporto di fiducia= governo gode della fiducia del parlamento.
- capo dello stato è eletto dal parlamento stesso e il suo ruolo politico viene marginalizzato= potere
neutro politicamente= diventa soltanto garante della costituzione.

Vantaggi e svantaggi del sistema parlamentare


- Favorisce rappresentatività ma sfavorisce governabilità
- nostro sistema è multipartitico= buona rappresentatività del popolo ma ottenere la maggioranza
non è semplice= bisogna trovare accordi= rende i governi + instabili= in Italia legato sopratutto alla
frammentarietà partitica non al sistema parlamentare= se guardiamo esperienza inglese non è cosi
(votavano 2 partiti principalmente).
- I tedeschi provano a rimediare= sfiducia costruttiva = art 67.:“Il Bundestag può esprimere al
Cancelliere federale la sfiducia soltanto quando elegge a maggioranza dei suoi membri un
successore e chiede al Presidente federale di revocare il Cancelliere federale”. = non si possono
aprire crisi di governo (sfiduciare gov) se non c’è già una maggioranza pronta a sostituirlo.

Il sistema presidenziale
Opposto del sistema parlamentare= modello USA
Caratteristiche:
- presidente eletto direttamente dai cittadini.
- presidente ha duplice ruolo:
> capo dello stato = chiamato a custodire costituzione.
> capo del potere esecutivo= svolge ruolo che nel ns sistema è svolto dal dal pres del consiglio+ i
ministri= nomina i segretari e consiglieri ed esercita potere in solitudine. (nel ns c’è sist dei
ministri).
Potere del pres non assoluto= limiti con sistema del check and balance attraverso controllo
parlamentare:
> pres non può essere sfiduciato (pk non eletto dal parl.) e non può sciogliere camere (sistema
parlamentare).
PERO
> pres dipende dalle camere per approvazione del budget (nelle camere risiede il potere finanziario)
e camere possono metterlo in stato d’accusa (impeachment= destituzione).

Il sistema semi-presidenziale
Modello Francia
Caratteristiche :
- presidente eletto direttamente
- presidente è:
> capo dello stato = garante costituzione
> capo ‘indiretto’ del potere esecutivo= nomina proprio governo ma nel consiglio dei ministri ci
sono i ministri+primo ministro+presidente= sistema diarchico= 2 teste al potere esecutivo.
- il governo ha bisogno della fiducia dell’assemblea nazionale.
Può succedere che ci sia coabitazione =si verifica perché l'elezione del presidente della Repubblica
e del Parlamento sono svolte a suffragio universale ma avevano durate differenti (rispettivamente 7
e 5 anni), e svolgendosi in anni diversi, poteva portare all'elezione di schieramenti opposti= dal
2002 si supera allineando durata della carica del presidente a quella dell’assemblea.

08/11/22

6. Il Costituzionalismo occidentale
Con costituzionalismo intendiamo un movimento politico che ha portato alla nascita di cost
moderne.
Le premesse giusnaturalistiche
Per l’epoca in cui nasce (‘700) il costituzionalismo ha det premesse= cost nascono per legittimare
problema del autorità davanti alla libertà del individuo pk:
- i pensatori dell’epoca (giusnaturalisti) avevano img della soc da cui partono per costruire le loro
teorie costituzionaliste= img pre-politica (antecedente all’istituzione del potere pubblico)
caratterizzata da certo ottimismo antropologico. = punto di partenza rovesciato rispetto a quello che
abbiamo visto (Hobbs= pesimismo antropologico= omo omini lupus)= qui si parte dal presupposto
che l’uomo è essere capace di vita in società ma problema è giustificare potere dinanzi alla sua
libertà= radici giusnaturalische= pensare che ci sia diritto naturale= in questo caso quello moderno=
esistono 2 tipi di dir naturali: 1. capacità del uomo di essere animale sociale= caratteristica
dell’uomo è vivere in società. 2. moderno= società= corpo di individui senza relazione tra loro con
la caratteristica di essere liberi ed uguali= individualismo metodologico= punto di partenza del
costituzionalismo moderno= società fatta da individui liberi ed uguali con diritti innati= unico modo
per giustificare potere pubblico è farlo passare per consenso degli individui = principio
consensualistico: “ciò che riguarda tutti deve essere approvato da tutti”= chiamato contrattualismo.

La Costituzione come patto di assoggettamento


Partendo da questo problema (costruire autorità a partire dell’identità) ci sono varie teorizzazioni=
quella + imp è quella di Sièyes nel suo pamphlet ‘Che cos’è il terzo stato?’:
- sviluppa concetto di potere costituente (potere di dare cost a nazione)= per s tutto il potere risiede
nella nazione= concepita in chiave individualistica (insieme di cittadini liberi ed uguali)
- si discosta dal contrattualismo pubblico pk introduce concetto di rappresentanza= necessità di
istituire potere rappresentativo= tutti non possono parlare= necessario rappresentante di ogni
dipartimento per parlare in assemblea costituente= nazione esercita sovranità attraverso di essa.
- quindi il potere costituente è un potere rappresentativo chiamato a istituire gli organi dello stato e
delegarli le relative funzioni pubbliche= però delega non può essere in bianco (parl fa tutto quello
che ritiene necessario agli interessi pubblici)= nazione cessa di essere sovrana= contenuto della
delega deve essere la cost stessa= popolo delega suo potere all’assemblea nella misura specificata
in cost= oltre i limiti il potere non è + legittimo. Per questo si dice che le cost nascono per porre
limiti al potere= cost diventa patto di assoggettamento= sai già in anticipo quanti e quali poteri
potrai esercitare ed essi sono conferiti dalla nazione.
La sfiducia verso il potere: la necessità della sua divisione
Un altro caposaldo del costituzionalismo è la separazione dei poteri= una volta costituiti i poteri
pubblici bisogna garantire il fatto che questi limiti posti dalla cost non vengano radicati = ottimismo
antropologico di cui parte tutto il giurisnaturalismo moderno vacilla un po’= lo troviamo in questo
passo di Montesquieu:“La democrazia e l'aristocrazia non sono stati liberi per loro natura. La
libertà politica si trova solo nei governi moderare. Ma non è sempre negli stati moderati. Lei non
c'è di quando non si abusa del potere: ma è un'esperienza eterno, che ogni uomo che ha il potere è
incline ad abusarne; lo farà finché non trova dei limiti. Chi lo direbbe! la virtù stessa ha bisogno di
limiti. Affinché non si possa abusare del potere, è necessario che, con l'art disposizione delle cose,
il potere ferma il potere”= teorizza separazione potere= il potere limita il potere.

Il Costituzionalismo della prescrizione


Da questi fondamenti nasce l’idea della cost in senso prescrittivo= dice cosa deve essere la cost non
cos’è= società in cui sia assicurata garanzia dei diritti e la separazione de poteri = se questo non c’è
non c’è costituzionalismo moderno:
«Ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri stabilita,
non ha una costituzione» (art. 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino
del 1789).

7. Classificazione formale dei tipi di costituzione


Da queste premesse nascono le costituzioni moderne (fine ‘700 fino oggi)= variazioni danno vita a
cost diverse tra .

Costituzioni scritte e non scritte


Le cost possono essere scritte o non scritte:
Le costituzioni scritte
scritte per 2 ragioni:
- per valore della scrittura= si chiama certezza del diritto costituzionale = storia del diritto parte
dalla scrittura del diritto nel tempo= primo es nella storia del dir= legge delle 12 tavole (4 aC)= dir
rom arcaico non era scritto e definito come segreto pk pronunciato dal collegio di pontefici=
sistema che si adatta alla prima civiltà romana ma sacerdoti scelti tra i patrizi= imparziale = plebe
inizia a lamentarsi = richiesta scrittura del dir pk vogliono certezza= scrittura porta a
razionalizzazione e certezza del dir.
- per dare stabilità alla decisione dell’assemblea costituente= definiscono nuovo corso pol di una
società = questo ha bisogno di una stabilità.

Le costituzioni non scritte (il regno unito)


il diritto inglese è prodotto di tradizione giuridica chiamata diritto consuetudinario= NB= c’è anche
una certa tradizione costituzionalistica che ritroviamo p es nella Magna Charta e Bill of rights
(entrambi scritti).
Il diritto consuetudinario si basa su tradizione giuridica= Burke parla della cost inglese come
sistema modellato alla natura= caratterizzata da 2 elementi: ereditarietà e sviluppo organico= gli
inglesi godono di patrimonio di dir costituzionali che parte dalla Magna Charta e si accresce ma non
cambia e viene trasmesso da generazione in generazione= non vedono il motivo di scriverla= posso
far sempre valere il dir che risale a prima= punto su cui questo tipo di cost potrebbe recedere è sul
principio della sovranità del parlamento= volendo può fare qualunque cosa= in realtà questo non
accade facilmente pk parl non si permette di invadere il potere.
Le costituzioni scritte nel common law (il caso degli USA)
La rivoluzione fr e americana sono state molto diverse= i rivoluzionari francesi volevano rovesciare
l’intero sistema e basandosi sull’autorità della ragione stabilire un nuovo ordinamento. Le colonie
americane non chiedono altro che godere degli stessi diritti di cui gode la madre patria= non
riuscendo a farlo iniziano guerra di indipendenza= ha influenze sul carattere formale della cost= ha
delle continuità (riconoscimento stessi diritti degli inglesi) ma anche delle discontinuità (scelta
forma di stato = repubblica federale.
Si sceglie la forma scritta pk si crea nuovo ordine politico e sociale= da garanzia e stabilità a questo
nuovo ordine.

Costituzioni votate e costituzioni ottriate


- Cost votate = deliberate attraverso assemblea costituente per consenso popolare.
- Cost ottriate= octroyè par le roi= concesse dal re:
> es. statuto albertino:
«CARLO ALBERTO PER LA GRAZIA DI DIO RE DI SARDEGNA, DI CIPRO E DI
GERUSALEMME ECC. ECC. ECC. […] di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere
del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e Legge Fondamentale,
perpetua ed irrevocabile della Monarchia, quanto segue…» = sovrani per insistenza del popolo
concedono una cost che garantisce alcuni diritti.
> es. dei microstati= Liechestein
«Noi Giovanni II, per grazia di Dio Principe sovrano del Liechtenstein, duca di Troppau, conte di
Rietberg, ecc., ecc., ecc., rendiamo noto con la presente che la Costituzione del 26 settembre 1862 è
da Noi modificata, con l’assenso della nostra Dieta, nel modo seguente: …»

09/11/22
Costituzioni lunghe e brevi
Lunghezza del testo fa riferimento alla quantità di articoli ma anche al contenuto:
- Le cost brevi (es. USA) hanno contenuto sopratutto precettivo = sono le cost dello stato borghese
di diritto (liberale)= contengono nucleo minimo di diritti + nucleo minimo di organizzazione dello
stato secondo principio della separazione dei poteri.
- Le cost lunghe hanno contenuto precettivo ma anche contenuto ‘politico’= programmatico
(indirizzi agli organi politici pk realizzino un det programma di riforma sociale)= tipico dello stato
sociale= italia, spagna, germania.
Questa distinzione si trova bene nella ns cost = si distingue tra norme precettive (producono un
immediato effetto nel ordinamento) e norme programmatiche (norme che propongono programma
di riforma al governo).

Costituzioni rigide e flessibili


La cost è rigida quando per la sua modifica è richiesta una procedura aggravata rispetto alla
procedura ordinaria con cui si può trattare una legge= dove non c’è una procedura aggravata si
considera cost flessibile= modificata con legge ordinaria= distinzione propria della seconda metà
del 900.
Se una cost non dice nulla a riguardo =deve considerarsi per sua natura rigida o flessibile:
> caso cost am = nessuna norma stabilisce sia rigida = nel 1804 in corte federale un caso complesso
= giudice Marshall pronuncia sentenza in cui afferma che se la cost deve essere tale, non può che
essere rigida = per essere considerata superiore deve stare al di sopra della legge ordinaria.
> caso europeo= suggestionati ideologicamente da certa idea di sovranità popolare = cost nascono
in eur come affermazioni di nuovo ordine sociale quindi considerano la cost come prodotto di una
generazione= conseguente idea che la cost sia flessibile= diventa il pensiero dominante= non hanno
limiti contenutistici permette fascismo si instauri di forma legale= maggioranze approvano leggi=
paradossalmente è la repubblica che si istalla in it illegalmente (statuto non prevedeva assemblea
per mandare a casa il re). Alla luce di questo paradosso ci sono ripensamenti dottrinali= le cost del
dopoguerra nascono rigide con limiti procedurali e sostanziali.

8. La costituzione italiana
Origini
2GM= gruppi che organizzano resistenza escono vittoriosi= si organizzano in partiti e instaurano
nuovo corso politico= cittadini chiamati alle urne per scegliere rappresentanti per assemblea
costituente tra i partiti che hanno fatto la resistenza = scopo di scrivere nuova cost.= votano stesso
giorno del referendum istituzionale per scegliere forma di governo= 2 giugno del 46 = vince la
repubblica con suffragio universale = assemblea cost inizia lavori = rappresentate diverse forze =
problema pol pk queste forze accomunate dal antifascismo sono molto diverse= 3 principali sono
cattolica-sociale (democrazia cristiana), socialista/comunista e liberale= si cerca mediazione=si
trova posizione comune attraverso principio personalista = terza via che risponde a certa idea
dell’uomo propria del giusnaturalismo primo (uomo come animale sociale) e sostenevano che sia
l’individualismo (individuo è tutto e collettività è nulla= liberali) come il collettivismo (la
collettività è tutto= socialismo) sono delle astrazioni da non guardare = non può essere cancellato
l’individuo per affermare la collettività ma neppure il contrario.

Le conseguenti scelte fondamentali intorno alla forma di stato e i relativi principi


costituzionali
Questa idea antropologica la si ritrova nella ns cost in alcuni scelte fondamentali sia per quanto
riguarda la forma di stato come per i principi cost.

Il principio democratico (art. 1)


«L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che
la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione»
- sovranità appartiene al popolo= eleggiamo i ns rappresentanti (eccezioni= referendum= i cittadini
si pronunciano direttamente).
- nei limiti della cost= la cost è limite alla volontà della maggioranza= non può tutto.

Quale popolo? Il principio personalista e i suoi corollari (art. 2, 5 e 118)


La sovranità appartiene a quale popolo?= lo dice la cost attraverso principio personalista= cittadino
è una persona che appartiene a una rete di socialità progressiva e concentrica= relazionalità si
esprime in formazioni sociali intermedie tra l’individuo e lo stato= cost pluralista= riconosce che
popolo è un fatto plurale e a questa pluralità la cost attribuisce rilevanza= lo vediamo nei principi:
- pluralista = Art. 2 «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo, sia nelle formazioni sociali (corpi intermedi tra st e individuo) ove si svolge la sua
personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e
sociale.» = in entrambi i luoghi pk è là dove realizza la sua persona
- autonomista = Art. 5 «La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie
locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo;
adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del
decentramento»
- di sussidarietà= viene distinto in:
> sussidiarietà verticale (livello di governo superiore non fa quello che fa quello inferiore) = Art.
118 «Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio
unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
> sussidarietà orizzontale (nessun livello di governo fa cio che la società puo fare da sola)= […]
Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei
cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà.»
Il principio lavorista
lavoro è la forma di partecipare alla vita sociale= per questo si dice ‘fondata sul lavoro’= si vede in:
Art. 4 «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società.» = afferma diritto e dovere al lavoro come contributo al progresso materiale
e spirituale della società.

Il principio solidarista: il riconoscimento dei diritti inviolabili e dei doveri inderogabili (art. 2)
Art. 2 «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.» = riconoscimento diritti inviolabili
dell’uomo ma ho dei doveri verso la società pk sei ‘in debito’ con la società.

Il principio di uguaglianza formale


art. 3, comma 1: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali.» = tradizione liberale= ciascun cittadino ha pari dignità di fronte alla legge ma trattamento
speciale dove sia ragionevole (es. gravidanza)

Il principio di uguaglianza sostanziale


art. 3, comma 2: «E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.» = fondamento dello stato sociale = rappresenta la realizzazione
dell'uguaglianza formale fra i cittadini eliminando ostacoli sociali-economici.

14/11/22

Le fonti del diritto


si distingue tra:
Le fonti di produzione e le fonti di cognizione

- Le fonti di produzione = atto o fatto idoneo a produrre diritto in conformità a dato ordinamento=
sono relative sia nel tempo come nello spazio.
NB= nelle cost scritte ci sono anche fonti sulla produzione= individuano l’autorità competente a
produrre diritto + stabilisce come produrlo.

- le fonti di cognizione= fonti attraverso le quali prendiamo conoscenza del diritto (es. Gazzetta
ufficiale).= possono mutare nel tempo e nello spazio (es. diritto romano arcaico e 12 tavole; civil
law e common law).

Altra distinzione è tra:

Fonti atto e fonti fatto


- Le fonti atto= fonti che emanano atto da una volontà di un potere pubblico con potere legislativo=
volontà del Parlamento.

- Le fonti fatto= prodotto di un fatto = es. Consuetudine.

Le singole fonti del diritto interno


NB= interno (prodotto conforme alla ns cost)
L’ordinamento giuridico si presume coerente ma dove contenga antinomie ci sono criteri per
risolverlo in base al tipo di antinomia:
- criterio gerarchico= legge superiore deroga quella inferiore= tra diverse fonti del diritto esiste una
gerarchia.
> poggia sui principi dello stato costituzionale di diritto = al di sopra di tutto la cost; al di sotto la
legge, che vincola anche il potere esecutivo.
> effetto= norma inferiore diventa annullabile= contrasto deve essere rivelato da giudice.

- criterio cronologico= legge posteriore deroga quella precedente= es. leggi sullo stesso livello
gerarchico
> poggia sul fatto che chi ha il potere di fare legge è titolare di un potere permanente e quindi può
cambiare idea nel tempo.
> effetto= norma viene abrogata attraverso la stessa legge= diversi tipi:
• espressa= legislatore dice direttamente la cosa che ritiene non essere + legge= non lascia margine
di apprezzamento.
Gli altri 2 casi lasciano margine di apprezzamento
• tacita= vecchia legge abrogata nella parte che riguarda la nuova legge.
• implicita= l’intera materia è disciplinata da nuova legge.

- criterio della competenza:


> poggia sull’esistenza di diverse sfere di autonomia all’interno di forme di Stato
> effetto= disapplicazione immediata dal giudice della norma (norma interna vs norma ue oppure
legge statale vs legge regionale) oppure a volte annullamento (se una delle 2 autorità decide di
ricorrere contro la norma che ritiene incompetente).

La gerarchia delle fonti interne


- Costituzione e leggi costituzionali
- Le fonti di primo grado: leggi ord
inarie (del parlamento) + atti aventi forza di legge (decreti-legge e decreti legislativi del governo)
- Le fonti di secondo grado: i regolamenti amministrativi (fonti di autorità amministrative)
- Le consuetudini= dir involontario che deriva da comportamento ripetuto nel tempo da una
collettività= frutto della coscienza collettiva.

La costituzione e le leggi costituzionali (di revisione e ‘altre’)


Le leggi di revisione costituzionale sono leggi che modificano il testo della costituzione
Le altre leggi costituzionali sono leggi che hanno la stessa forza di quelle di revisione ma non
modificano il testo solo hanno finalità integrativa in una determinata materia. =es. Art 137.

I limiti procedurali
Nel art 138 si disciplina la procedura aggravata= come procedimento ordinario legge ma con
aggravi per rendere + difficile la modifica= serve che entrambe le Camere deliberino 2 volte a
distanza non inferiore di 3 mesi tra una e l’altra. Nella seconda deliberazione è necessaria
l’approvazione con maggioranza assoluta (superiore a quella per legge ordinaria). Una volta
approvata la legge viene pubblicata in Gazzetta ma è solo pubblicazione notiziale = si da notizia= vi
è la possibilità di richiedere referendum confermativo (possono presentarlo 1/5 membri di 1 camera
o 150000 elettori o 5 consigli regionali) entro 3 mesi tranne nel caso in cui la legge è stata
approvata nella seconda votazione con maggioranza di 2/3.
La legge nel referendum non è promulgata se non approvata da maggioranza dei voti validi (dei
cittadini in sede di referendum= non è richiesto un quorum).

I limiti sostanziali
ci sono contenuti della cost che non possono essere modificati= di 2 tipi:
- espressi: previsto dal testo della cost = es. Art 139 : «La forma repubblicana non può essere
oggetto di revisione costituzionale»
- impliciti: principi su cui si fonda l’ordinamento= in parte provengono dal 139= ma repubblica si
collega anche a democratica e i suoi principi fondativi= non possono essere aboliti.

La legge ordinaria
è la legge del parlamento = lo dice l’art. 70 della cost:
«La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere».
La cost contiene anche norme sulla produzione = dice chi fa legge (parl) ma anche come = iter
legislativo:

1) iniziativa legislativa = atto che da avvio al procedimento= consiste nel presentare proposta legge
(testo redatto in articoli) al parlamento= diversi soggetti possono farlo:
> governativa= organo che presenta + proposte e che ha + chance di vederle approvate pk ha
maggioranza parlamentare
> parlamentare= ogni deputato/senatore= generalmente legge porta loro nome.
> regionale= ogni consiglio regionale.
> popolare= 50.000 elettori.
> CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro)= in queste materie.

2) fase deliberativa= proposta legge presentata alle Camere= deve essere approvata a maggioranza
semplice da ciascuna delle camere= le 2 camere hanno le stesse identiche competenze=devono
approvare stesso identico testo= se non sono d’accordo= navetta parlamentare= proposta di legge
passa ripetutamente da una Camera all'altra prima dell'approvazione finale.

3) fase integrativa dell’efficacia= capo dello stato deve promulgarla (prendere atto che le camere
hanno voluto questa legge e dichiarala legge dello stato) ma ha margine di discrezionalità= art 74:
“Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle
Camere chiedere una nuova deliberazione (dovuto a ruolo di garante cost. Se le Camere approvano
nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.”
Poi avviene finalmente la pubblicazione nelle fonti di cognizione a cura del Ministro della giustizia
(il guarda-sigilli= timbro autenticità legge) ed entra in vigore dopo il periodo di vacatio legis (15
gg.) e si presume che dopo tutti i cittadini la conoscano.

16/11/22

Gli atti aventi forza di legge


stessa forza delle leggi ma non sono leggi= atti del governo= cost circoscrive molto il potere del
governo pk eccezione al monopolio legislativo del parlamento= mette in discussione separazione
del potere.

Il decreto legge (art. 77)


- poggia su presupposto sussistenza di condizione di straordinaria necessità ed urgenza= lo fa il gov
sotto la propria responsabilità pk è + veloce.
- emanato dal pres della repubblica e pubblicato in Gazzetta = parl ha 60 gg per convertire il
decreto in legge ordinaria= si ribadisce monopolio legislativo del parl.
- se parl non si pronuncia nei 60 gg = decadenza decreto legge= dal gg in pubblicazione in Gazzetta.
- in alcuni casi parlamento non converte ma può regolare gli effetti prodotti dal decreto legge=
legge di sanatoria= sana gli effetti prodotti che altrimenti decadrebbero.
- in passato c’era = reiterazione del decreto legge= gov approva decreto legge da contenuto x ,
decorrono 60 gg ma parl non si pronuncia quindi decreto decade = il 60° gg gov approva decreto
con stesso contenuto = se parl tace si ripete il processo= eludono la decadenza= dichiarato
anticostituzionale.
- si produce in caso di emergenza= si corre rischio di emergenza pretestuosa= nel 2007 la corte
costituzionale si è dichiarata competente a giudicare della sussistenza dei requisiti della
straordinaria necessità e urgenza.

Il decreto degislativo (art. 76)


logica rovesciata= parl delega potere legislativo al governo= procedura= parl puo adottare una legge
di delega con la quale da al governo il potere di emanare decreto legislativo per materie di alta
complessità tecnica = dificilmente potrebbero essere elaborate con procedimento ordinario di
approvazione di legge = (es. Codici= 1989= nuovo codice penale.)
- anche questo potere del gov è limitato= legge delega ha contenuti necessari: principi e criteri
direttivi + oggetto (materia) + termine (tempo)= se non si rispetta diventa anticostituzionale=
eccesso di delega.

21/11/22

I regolamenti amministrativi
necessaria premessa sul concetto di riserva di legge= materia che per disposizione costituzionale
può essere regolata solo dalla legge (fonte primaria)= può essere assoluta (non è ammessa altra
fonte al di fuori della legge) o relativa (cost riserva alla legge la definizione generale di una materia
ma ammette che una fonte di grado inferiore possa integrare.= es. assoluta: art. 25 principio di
legalità in materia penale= comma 2 = nessuno può essere punito da legge non ancora in vigore
quando il reato è stato commesso= non si usa un altra fonte; relativa: pubblica amministrazione=
legge stabilisce i principi ma fonte di grado inferiore puo stabilire le norme al dettaglio.
Un regolamento amministrativo è atto che proviene da autorità amministrativa (non legislativa) con
carattere di generalità e astrattezza= altrimenti sarebbe solo provvedimento amministrativo.= es.
Regolamento comune = distanza di 3 metri da casa a casa (regolamento) ma es se terreno x sia
edificabile (provvedimento).
Esistono diversi tipi di regolamenti amministrativi= necessario distinguere se si sia in presenza o
meno di una legge:
- in presenza di una legge:
> esecutivi= regolamenti che danno esecuzione a quella legge= non apportano nessuna novità
normativa=(es. legge che stabilisce taglio alle tasse uni= regolamento uni dà applicazione).
Consentito sia in presenza di materia relativa come assoluta pk non aggiunge nulla alla norma.
> di attuazione= adottati per attuare legge= dispone norme integrative necessarie a consentire
l’applicazione=es. esami online durante pandemia= ogni ateneo stabilisce i modi. Non sono sono
possibili in leggi di materia assoluta.
> organizzativi= regolamenti che organizzano l’apparato amministrativo interno.
> di delegificazione o delegati= quando materia già disciplinata da legge viene successivamente
disciplinata da regolamento = scende gradino attraverso prassi di delegificazione = legge di delega=
legge del parlamento che delega a una autorità amministrativa (di solito governo) di disciplinare la
materia = nascono da semplificazione amministrativa= alta quantità di leggi= si lascia alcune
materie ai regolamenti= (es. organizzazione dei ministeri= prima era compito della legge = poi si
conferisce al governo il potere di farlo)= nel momento in cui il regolamento entra in vigore, la legge
precedente si intende abrogata pk legge di delega annulla legge stessa= non consentita in materie di
riserva assoluta.

- in mancanza di legge:
> indipendenti: indipendenti da una legge = es. regolamento della sussidiarietà= esclusi in materia
di legge di riserva assoluta.

Le consuetudini
diritto involontario emanato dalla coscienza collettiva =quindi una fonte fatto= viene configurata
come fonte del diritto quando si presentano 2 elementi costitutivi:
- diuturnitas= presenza di certo comportamento ripetuto ininterrottamente nel tempo= elemento
materiale
- opinio iuris ac necessitatis= occorre che la collettività osservi quel comportamento nella
convinzione che sia giuridicamente doveroso= elemento immateriale.

Nel ns ordinamento gran parte delle consuetudini riguardano il diritto commerciale e agrario.

Le consuetudini sono ammesse secondo il loro rapporto con la legge= 3 tipi:


- secundum legem= secondo la legge= è la legge stessa a rimandare alla consuetudine per colmare
una certa disciplina.
- praeter legem= oltre la legge= materie in cui la legge non ha detto nulla= permette l’affermarsi di
consuetudini.
- contra legem= contraria alla legge =non sono ammesse= legge non può venire meno per
dissuetudine.
Dopo entrata in vigore cost it si ammettevano cassi di consuetudini costituzionali= prassi ripetute
nel tempo che si consolidano e vengono considerate vere e proprie consuetudine e vanno ad
integrare la cost= caso + noto= pres quando forma governo procede prima con le consultazioni=
non scritto in cost ma si mantiene come consuetudine.

Il referendum abrogativo (art 75) - un caso di ‘legislazione negativa’


ha a che fare con le norme di primo grado = carattere abrogativo= non può introdurre nuove fonti
del diritto ma può soltanto rimuovere norme esistenti= per questo considerato forma di legislazione
negativa.
Considerato un istituto di democrazia diretta pk direttamente votato dai cittadini= resta però potere
costituzionale e quindi c’è procedimento referendario:
- iniziativa= inizia con costituzione di comitato referendario che formula quesito referendario
abrogativo ma non può promuoverlo senza firma di 500.000 elettori (+ frequente) o 5 consigli
regionali
- giudizio di regolarità formale= ufficio centrale del referendum presso la corte di cassazione
controlla firme e loro autenticità.
- giudizio di ammissibilità = corte costituzionale analizza:
> materia: ‘Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di
indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.’ = su queste materie gli elettori non
possono esprimersi in referendum. Esistono anche altre materie = es. materia costituzionale (c’è
apposito procedimento e referendum ) oppure leggi a contenuto costituzionalmente vincolato
(riproducono contenuto costituzionale a livello di legislazione penale quindi sono necessarie
costituzionalmente).
> eccesso di manipolazione: formulato in modo tale da riguardare solo la natura abrogativa, non di
provare a introdurre nuova norma.
NB= bisogna distinguere la disposizione dalla norma= disposizione= testo scritto ma la norma è il
precetto normativo che si deduce dalla disposizione = referendum può essere totale o parziale con
riguardo alla disposizione ma per capire ammissibilità si deve guardare alla norma.

> disomogeneità del quesito: se le disposizioni proposte hanno significato unitario non ci sono
problemi ma se non c’è, cioè è disomogeneo, viene messo in discussione il libero esercizio del
voto= cittadino obbligato a decidere tutto o niente.
- Indizione: quesito indetto dal presidente della repubblica= convoca i cittadini a esprimersi sul
quesito.

- Quorum costitutivo e deliberativo:


‘La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza
degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.”= viene
richiesto un quorum costitutivo per rendere votazione valida= se partecipano al meno 51 su 100.
Bisogno anche di quorum deliberativo= maggioranza dei voti.

- Dichiarazione e pubblicazione dell’eventuale abrogazione della legge: pres della rep dichiara esito
referendum e dispone pubblicazione su Gazzetta.

Ns ordinamento contempla anche referendum consultivo (es. territoriali= permette istituzione di


nuove Province e Comuni= es. Art 132:
‘Si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti
o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d'abitanti, quando ne facciano
richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e
la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.’)

22/11/22

I diritti fondamentali
Natura giuridica: ci riferiamo alle libertà negative= domini riservati all’individuo nel quale lo stato
non puo intervenire.

Origine storica: giusnaturalismo razionalista e dichiarazione dei diritti del 1789= uomo come tale
titolare di diritti innati tra cui quelli di libertà= stato non può intervenire.

Ulteriori sviluppi nella concezione dei diritti:

- la teoria dei diritti riflessi (XIX secolo) = giuristi ted= principale Gerber= rovesciamento
precedente teoria dei diritti naturali= G pensa che siano diritti teorizzati dai filosofi pol e iscritti in
dichiarazioni dei diritti ma che non avevano particolare forza giuridica= tenta di sviluppare
concezione giuridica che li renda capaci di essere azionati in tribunale= parte dallo stato per
ricavare la sfera della libertà (rovescio)= stato ha dei limiti naturali che non ha interesse di
superare= poggia su società quindi rispetta la sua esistenza= autolimitazione dello stato= confine
proprio tracciato dal interesse pubblico= dove non c’è è la sfera della libertà.

- la concezione neocostituzionalistica (XX secolo)= tra gli esponenti + imp it Gustavo Zagrebelsky=
sintesi dialettica delle 2 precedenti= si afferma che anche se i diritti fondamentali preesistono alle
costituzioni, hanno importanza giuridica solo quando le cost li riconoscono.

I diritti fondamentali nella costituzione italiana


- norma di rif è l’art 2: «La Repubblica riconosce (preesistono ma li riconosce) e garantisce
(Gerber= occorre anche la garanzia) i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale’
- vede riconoscimento come diritti fondamentali ma non assoluti =frutto dell’approccio
antropologico= convivono insieme ad altri diritti ma anche ai doveri perché siamo individui ma
all’interno di una società.
- i diritti riconosciti non sono solo quelli = art. 2 afferma catalogo aperto di diritti= apre possibilità
di riconoscere nuova generazione di diritti.

I principali diritti fondamentali


sono tutti inviolabili = non sinonimo di illimitabilità= può essere che l’interesse pubblico esiga non
violazione (opprimere il nucleo essenziale del diritto) ma limitazione= rimodulare diritto senza
toccare essenza per interesse pubblico= cost detta condizioni di limitazione= normalmente sono 2:
> rispetto della riserva di legge= limitati nella misura in cui lo stabilisca una legge dello stato.
> rispetto della riserva di giurisdizione= limitati solo per atto dell’autorità giudiziaria.

Li ritroviamo nella prima parte della Cost che si chiama rapporti civili

- Art. 13= libertà personale (l’abeas corpus= libertà fisica):

“La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi


altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli
casi e modi previsti dalla legge.” = riserva di legge e giurisdizione.
Si limita con sentenza = giudice si basa sui casi previsti dalla legge per considerare il reato.
“In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di
pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro
quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto
ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto”= quando non c’è tempo di richiedere
provvedimento del giudice, pubblica sicurezza può limitarla ma autorità giudiziaria interviene
attraverso convalida= polizia arresta persona e la porta in carcere ma entro 48 ore deve
comunicarlo all’autorità giudiziaria.

- Art. 14= libertà domiciliare:

Il domicilio è inviolabile.=domicilio= nozione nel senso + ampio possibile=luogo in cui la persona


gode del diritto di escludere altri pk proiezione della sfera privata= può essere proprietario o -,
camera da albergo, camper, tenda,...

Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti
dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.= riserva di legge e
giurisdizione.

- Art. 15= libertà della corrispondenza=


La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono
inviolabili.=non possono intercettare ns lettere, mail, telefonate

La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie
stabilite dalla legge.

- Art. 16= libertà di circolazione=


Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale
(non ci possono essere dazi o dogane= garanzia dell’unità nazionale), salvo le limitazioni che la
legge stabilisce in via generale per motivi di sanità(Covid) o di sicurezza (es. DASPO= divieto di
accedere alle manifestazioni sportive in un certo comune).
- Art. 17= libertà di riunione=

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.= tutela riunione: caratterizzata dalla
presenza di + persone nello stesso tempo e luogo per fine comune (se non c’è si chiama
assembramento= persone che passeggiano in viale)= conseguito fine comune riunione si scioglie= è
temporanea= es. concerto.

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in
luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per
comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.= bisogna distinguere il luogo:

> privato (domicilio)= non richiesto preavviso

> aperto al pubblico (in cui si può entrare pagando onere es. teatro)= non richiesto preavviso

> pubblico (piazza, strada, parco)= richiesto preavviso alla pubblica sicurezza con 3 gg di anticipo=
= comunque non va sciolta con la forza se si fa, si penalizza gli organizzatori.

NB= non si dice riunione non autorizzata se non c’è il preavviso

- Art. 18= libertà di associazione:

I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono
vietati ai singoli dalla legge penale.= associazione= organizzazione stabile pk ha propria
organizzazione= prescinde da compresenza persone nello stesso tempo e luogo.
3 categorie di associazioni vietate:
> associazione a delinquere= perseguono fini vietati dalla legge penale= punita per il solo fatto di
stipularla o aderire.
> associazioni segrete= devono essere segrete ma anche che costituisca potere occulto per lo Stato
(pressionare autorità politiche o amministrative)= es in it.= Loggia P2 (persone influenti).
> paramilitari= strutturati al modo militare (divise, gerarchie,…) ma deve perseguire fini politici.
- Art. 19= libertà di culto:
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,
individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto,
purché non si tratti di riti contrari al buon costume (si riferisce al pudore sessuale generalmente). =
lo riconosce sia come libertà del individuo ma anche lo status gius-pubblicistico delle confessioni
religiose (stato e chiesa sono indipendenti e sovrani secondo i patti lateranensi e tutte le confessioni
religiose sono libere davanti alla legge)

- Art. 21= libertà di manifestazione del pensiero:


Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni
altro mezzo di diffusione. = vale anche su internet.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni (restrizione preventiva) o censure(=restrizione


successiva)=rovescio della dittatura= stampa è libera ma ogni giornale è responsabile dell’uso che
fa di questa libertà= possono commettere reati come quello di diffamazione.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti,
per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme
che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità
giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia
giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia
all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
s'intende revocato e privo d'ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento
della stampa periodica. = permette di sapere dove si colloca politicamente.

NB= legge Trust= vieta il monopolio nella stampa pk pergmfiudiziale per formazione opinione
pubblica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al
buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.=
unico caso in cui è consentita la censura= attraverso la commissione Cinema= indica l’età
consigliata di visione.

23/11/22

I diritti sociali (di welfare)


origine storica= coincide con origine stato sociale= avvento quarto stato= nascita partiti di massa=
portano rivendicazioni del ceto non proprietario (giustizia sociale) = rivendicazioni compaiono in
Cost europea per primo in quella di Weimar= diritti riconosciuti alla pari di quelli di libertà.
Struttura giuridica= non astensione dello Stato ma intervento= per questo si chiamano anche diritti
di prestazione.

I principali diritti sociali

- Art. 32= diritto alla salute:


La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti(principio di uguaglianza).= duplice
dimensione= sia bene individuale ma anche collettivo.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di
legge (vaccini obbligatori). La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto
della persona umana= libertà di cura
Attualmente ns sistema sanitario ha carattere universalistico= aperto a tutti e garantisce cure gratuite
a tutti indipendentemente dalla situazione economica.

- Art. 34= diritto all’istruzione:

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.= scuola
dell’obbligo gratuita

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli
studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.= gradi + elevati di studio aperti a tutti ma i
benefici dello stato sono condizionati dal requisito di reddito e merito.

-Art. 4, 35 e 36= diritto al lavoro:

art 4:

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano
effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività
o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Lavoro come diritto e dovere

art 35:

La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.= subordinato e non subordinato.

- art 36:

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in
ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.= un po’
utopista (= lavoro retribuito secondo la qualità e quantità ma anche retribuzione minima da
garantire a te e tua famiglia una vita dignitosa) ma ha permesso ai giudici di garantire i minimi
salariali a tutti:

nel ns ordinamento esistono contratti collettivi di lavoro= accordi tra rappresentanze dei lavoratori
(sindacati) e rappresentanze dei datori di lavoro che stabiliscono condizioni lavorative di un settore.
Stando alla cost dovrebbero avere efficacia soltanto in favore dei lavoratori iscritti ai sindacati però
= art. 39= mai attuato:

I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in


proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per
tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.= contratto collettivo ha
efficacia per tutti a condizione che il sindacato sia registrato= registro non è mai stato istituito
quindi i contratti collettivi non dovrebbero aver valenza per gli non inscritti. Per questo problema,
appoggiandosi all’art 36 giurisprudenza attua l’art 39 in mancanza del registro= contratto collettivo
nazionale stabilisce limite retributivo richiesto dall’art 36= non al di sotto del minimo salariale
stabilito dai contratti.

- Art. 38= diritto alla previdenza e all’assistenza sociali:

Si distinguono in relazione ai beneficiari= se è un lavoratore (previdenza sociale= assicurazioni


sociali obbligatorie: pensioni e infortuni= mutua dalla esperienza ted e nasce come primo sistema di
assicurazione pubblica) o se non ha un lavoro (assistenza sociale= però non deve diventare
assistenzialismo= lavoro è diritto e dovere= si deve riportare le persone nel mondo del lavoro
attraverso es. reddito di cittadinanza ma anche corsi di formazione e proposte di lavoro che possono
essere rifiutate solo fino ad un certo punto)

Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al
mantenimento e all'assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita
in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.= riferimento


all’assistenzialismo

Si discute negli anni 70 sul fatto che mentre i diritti fondamentali sono intoccabili, i diritti sociali
comportano molti costi= sono diritti finanziariamente condizionati= lo stato li eroga nella misura in
cui le finanze pubbliche glielo consentono. Opinioni divise: c’è chi dice che in qualità di finanza
pubblica questi diritti vanno tagliati (es. sistema sanitario solo gratis per indigenti) e c’è chi dice che
lo stato deve comunque erogarli con il debito pubblico= questione pericolosa= nel passato si
finanziava attraverso titoli di stato comprati dai cittadini, adesso dagli investitori istituzionali
(banche, speculatori,…) con logica speculativa= dal 2007 politiche di austerity= contenimento della
spesa pubblica tagliando la spesa welfaristica= scelta oggi + condizionata pk per crisi europea,
alcuni stati stipulano trattato per risparmiare spesa pubblica= nel 2012 recepito in cost il principio di
pareggio di bilancio (art. 81)= stato assicura equilibrio tra entrate e spese del proprio bilancio=
‘stato spenda quel che ha e faccia – debito possibile’.

Erogazione dei servizi relativi ai diritti sociali= in Italia succedersi di 3 modelli:

- servizio pubblico (tipico welfaristico)= prestazione erogata da ente pubblico organizzato


burocraticamente gestito localmente (USL= unità sanitaria locale)= poi si è sviluppato e diventato
ASL (azienda sanitaria locale)= ente pubblico che prende forma aziendale.

- servizio privato (tipico USA)= i servizi pubblici sono reperiti nel mercato= hanno welfare
residuale= non garantiscono il servizio pubblico ma se hai problemi economici ci sono aiuti statali
per pagare assicurazione.

- servizio integrato= integra pubblico e privato= es. in ambito sanitario si trova nelle strutture
private accreditate= regione stabilisce standard di prezzo da rispettare= cittadino paga e la
differenza la paga la regione
> pro: si accorciano le liste di attesa

> contro: 1) non tutte le prestazioni sanitarie sono ugualmente remunerative per il servizio privato
(es. Pronto soccorso, assistenza di base,…) e 2) truffe all’ora di rimborsare.

I diritti politici

- diritto di voto (art. 48):

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. = caratteri:

> personale = espresso personalmente, non per delega

> eguale= ogni cittadino ha stesso peso politico

> libero= legge deve tutelare possibili pressioni estorsive

> segreto= messo nelle urne

> dovere civico= un’esortazione non un obbligo

Perché i voti diventino seggi occorrono i sistemi elettorali stabiliti dalla legge= 2 famiglie
principali:

> maggioritaria= chi vince prende tutto = tipico sistema inglese= da vita a maggioranze molto
stabili ma sacrifica la rappresentanza delle minoranze= per questa ragione sono praticati dei
correttivi:

a) adottare un sistema misto = riservare quota di seggi a sistema proporzionale

b) doppio turno= primo turno nel quale si vota per tutti i candidati e un secondo dove si sceglie tra i
primi 2 classificati (ballottaggio)

> proporzionale= seggi attribuiti in proporzioni ai voti ottenuti= favorisce la rappresentatività delle
minoranze ma non garantisce stabilità = frammenta la rappresentanza= esistono correttivi:

1) premio di maggioranza= si stabilisce che il partito/coalizione che tiene maggioranza ma non tale
per governare gli viene attribuito dalla legge un premio = numero di seggi.

2) soglia di sbarramento= entrano in parlamento soltanto i partiti che abbiano minimo di voti
(generalmente 4-5%).

- diritto di fondare partiti (art. 49)=

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo
democratico a determinare la politica nazionale.= questo metodo democratico deve essere
considerato solo come metodo esterno (si partecipa alla determinazione dell’indirizzo politico in
senso democratico)= meno sicuro è come metodo interno= (organizzazione interna dei partiti sia
democratica)
A questa libertà fa eccezione la XII disposizione transitoria e finale= divieto di ricostituzione dei
partiti fascisti.

28/11/22

I doveri costituzionali

Situazione di svantaggio per il cittadino= tenuto ad astensione o prestazione in favore dello stato u
ente pubblico.

Il fondamento normativo

art.2 :

«La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale»

Il fondamento antropologico

personalismo

Il fondamento ordinamentale

i doveri sono sempre un limite ai diritti di un ordinamento, non da un ordinamento= al di fuori non
c’è diritto= sono un gioco ‘a somma zero’= comunque vengano distribuiti l’esito è lo stesso= es. se
si aggiungono nuovi diritti si paga il prezzo anche con nuovi doveri.

I singoli doveri costituzionali

- il dovere ‘civico’ del voto

civico= non c’è norma che imponga questo dovere

- la difesa della Patria (art. 52)

«La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e
modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino,
né l'esercizio dei diritti politici. L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito
democratico della Repubblica»

- sacro dovere= indica che va oltre le prescrizioni di legge che lo concretizzano= per il cittadino si
traduce in prestare servizio militare dove sia necessario= corte cost ritiene che questa sacralità
implichi anche per esempio azioni individuali e collettive di resistenza= resistenza popolare è
legittima in caso di occupazione.

- servizio militare = forma + frequente di concretizzare questo dovere = non è più obbligatorio.

- spirito democratico= paradosso pk c’è gerarchia nelle forze armate= voleva dire 1) che sono fedeli
all’istituzione repubblicana (in altri stati questo ha dato luogo a colpi di stato per ‘restaurare la
repubblica’) e 2) è antidemocratico che l’esercito sia fatti da professionisti= attraverso forze armate
è il popolo che si occupa della difesa.
- Il dovere tributario (art. 53)

«Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il
sistema tributario è informato a criteri di progressività»

In questo dovere c’è crescendo che porta dalla giustizia commutativa (do secondo il dovuto=
giustizia del diritto privato) alla giustizia distributiva (giusta distribuzione delle ricchezze=
rispecchia meglio principio di solidarietà).

> criterio di giustizia commutativa= tutti paghiamo le spese pubbliche

> 2 criteri che inseriscono elementi di giustizia distributiva:

1)‘capacità contributiva’ =tutti partecipiamo alle spese pubbliche ma paghiamo in ragione alle ns
ricchezze e chi non ha capacità contributiva non partecipa.

2)‘criteri di progressività’= la percentuale che determina quota di tasse cresce col crescere del
reddito= aliquote di scalo.

- La fedeltà alla repubblica (art. 54)

«Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le
leggi.

- ovvio dovere= rispettare cost e le sue leggi ma dietro fedeltà alla rep c’è una sorta di diritto di
resistenza= se c’è legge anticostituzionale ho il dovere di osservarla oppure devo essere fedele alla
rep? = in italia dir di resistenza fondato sul dovere di fedeltà alla rep non p affermato = legge
anticost va obbedita ma lo si denuncia in corte cost.

NB= diritto di resistenza è previsto dalla Cost tedesca= art. 20 comma 4.= quando non c’è un altro
mezzo per diffondere l’ordinamento i cittadini possono diffidare la legge.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed
onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge»

2 ipotesi in cui rispettarla strutturalmente è difficile:

1) pubblica amministrazioni si divide in organi politici e uffici amministrati= es. comune ha organi
politici (sindaco, giunta,..) e uffici amministrativi = questi livelli dovrebbero rimanere separati ma
ns legge prevede spoil system= vertici dell’amministrazione sono di nomina politica (es. sindaco
sceglie segretario generale) ma al cambiare organo politico (es. nuovo sindaco) i vertici decadono=
= elemento strutturale che può portare a forme di irregolarità nella gestione amministrativa.

2) dagli anni ‘90 c’è processo di aziendalizzazione della pubblica amministrazione (es. ASL)=
gestiti in modo manageriale secondo l’idea sia + efficiente= parte negativa è che funzionario
pubblico diventa manager= fa l’etica del manager non del servizio pubblico.

La forma di governo italiana

Italia è una democrazia parlamentare= 2 tipi di organi costituzionali:

- di indirizzo politico= imprimono le scelte politiche del paese= Parlamento e Governo.


- di garanzia= poteri neutri (non esprimono indirizzo politico) garanti della Costituzione (Presidente
della Repubblica e Corte Costituzionale) e della legge (Magistratura).

Il parlamento

- Assemblea elettiva ad elezione popolare diretta= esprime sovranità popolare.

- titolare del potere legislativo+ ruolo di controllo del indirizzo politico (popola vigila politica)
attraverso 2 atti principali:

> rapporto di fiducia= Parlamento concede o rifiuta il governo.

> approvazione del bilancio= legge con quale parl autorizza spese del governo.

- struttura bicamerale = Camera dei deputati + Senato della Repubblica.

- ha particolari garanzie di autonomia= possono riguardare l’organo in generale o i suoi


componenti:

> dell’organo:

1) autonomia organizzativa= massima espressione= 1 comma art 64:

‘Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta (per garantire


l’opposizione) dei suoi componenti’. = regolamenti contengono norme di organizzazione e
funzionamento interno e sono soggetti solo alla cost.

2) autonomia contabile= decide se stesso i suoi fabbisogni.

3) autodichia= parl esercita a volte anche potere giurisdizionale= es. rapporti di lavoro tra parl e
suoi dipendenti = funzionari amministrativi= parl giudica controversie di lavoro dei suoi dipendenti.

> dei suoi componenti:

1) immunità funzionale (art. 68)

«I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei
voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Senza autorizzazione della Camera alla quale
appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o
domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in
detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto
nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza. Analoga
autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi
forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza» =immunità dei
parlamentari= funzionale= non solo per tutelare la persona ma anche libero esercizio della sua
funzione= si fa attraverso non essere chiamati a rispondere dei voti dati ed opinioni espresse=
prima = giudice per fare indagine a parlamentare doveva chiedere autorizzazione a procedere =
autorizzazione a proceder non esiste + ma se potere giudiziario vuole fare atti invasivi (sfera
personale del parlamentare= perquisizione personale o domiciliare, arresto, intercettazione
conversazioni,…) c’è bisogno di autorizzazione della camera a cui appartiene= si presta a controllo
politico (se parlamentare è di mio indirizzo non la concedo e viceversa)= 2 eccezioni: sentenza
irrevocabile di condanna (certezza assoluta che sia responsabile di reato) e in flagranza.

2) divieto del mandato imperativo (art. 67)


«Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di
mandato» = una volta eletti, i parlamentari rappresentano la nazione quindi agisce
indipendentemente da quello che vuole il suo collegio= non può essere giudicato se non rispetta le
promesse precedenti.
Il Governo
- vertice del potere esecutivo= scelte pol trovano esecuzione nella pubblica amministrazione.
- è un organo collegiale=composto da diverse persone= Presidente del Consiglio e Ministri=
insieme deliberano le scelte politiche.
- procedura di formazione:
> Pres della Rep procede alle consultazioni presidenziali (consuetudine costituzionale)= pres parla
con i rappresentanti dei singoli partiti nelle camere pk deve dare incarico a persona che possa
ottenere la fiducia.
> si formalizza l’incarico= accetta (a volte con riserva= giro in Parl per vedere se avrebbe le
maggioranze).
> pdc propone lista e pres della rep nomina i ministri
> consiglio dei ministri è formalmente costituito ed entra in carica dopo il giuramento allo stato.
NB= pdr puo rifiutare ministro?= si puo fare secondo la cost= caso Savona= nasce quando ministro
dell’economia è rifiutato da pdr e lo dichiara in conferenza stampa indicando il motivo=
> governo non in pieno esercizio pk deve ottenere fiducia del parlamento= gov per bocca del pdc si
presenta ad entrambe le camere individualmente ed espone proprio programma di governo= su
questa base esse decidono di concedere o – la fiducia= richiesta maggioranza semplice (pk è una
maggioranza politica) e voto palese (parlamentari dichiarano pubblicamente se sostengono o meno
il gov).
Mandato gov cessa se: 1) il gov si dimette; 2) crisi di governo= parlamentare (governo è sfiduciato
da una delle camere oppure non ottiene fiducia iniziale) oppure extraparlamentare (gov si dimette
senza una sfiducia formale pk sa già di non avere la fiducia= pdr prova a parlamentarizzare) ; 3)
mandato finisce dopo 5 anni = nuove elezioni.
29/11/22
NB= esiste anche la questione di fiducia= governo pone su una legge/ riforma legge qualificandola
come fondamentale del proprio programma politico e facendo dipendere dalla sua approvazione la
permanenza in carica.
- principali poteri del governo:
> codetermina l’indirizzo politico nazionale insieme al Parlamento
> poteri normativi di primo e secondo grado= può adottare atti aventi forza di legge e regolamenti
amministrativi
> poteri amministrativi= non normativi.
- gov gode di immunità a tutela della loro funzione= art. 96 attuato attraverso legge costituzionale
del ‘89:
>autorizzazione a procedere= ministro può essere indagato per reato nella sua funzione risponde
davanti giudice ordinario solo con l’autorizzazione della camera (cdd se deputato, sdr se senatore,
sdr se nessuno dei 2).
«Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono
sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria,
previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme
stabilite con legge costituzionale»
L. Cost. 1/1989: «L'assemblea si riunisce entro sessanta giorni dalla data in cui gli atti sono
pervenuti al Presidente della Camera competente e può, a maggioranza assoluta dei suoi
componenti, negare l'autorizzazione a procedere ove reputi, con valutazione insindacabile, che
l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero
per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di Governo.»
= legge che da parametri da usare per dare o negare l’autorizzazione= possono negarla se c’è un
interesse superiore.

NB= queste garanzie costituzionali piacciono poco ai cittadini pero sono state fatte ritenendo
preminente la loro funzione sopra il principio di uguaglianza= Giovanni Sartori = pericolo che corre
la democrazia non viene dai contro-ideali ma ideali troppo esigenti della democrazia.

Il presidente della repubblica

Nelle monarchie non parlamentari tutti i poteri si concentravano nel re ma con affermarsi della
monarchia parlamentare accanto al principio monastico (re) si afferma il principio democratico
(parlamento)= nel ns ordinamento questo conflitto prende forma nello statuto Albertino nell’800=
nasce rapporto di fiducia= governo accettato dal parlamento= comporta dal POV delle scelte
politiche re viene marginalizzato e viene fatto accordo tra gov e parl.= Constant conia espressione
del ‘capo dello stato come potere neutro’.

- Elezione: di secondo grado= eletto dal parlamento in seduta comune (Camere deliberano insieme)
con voto segreto (sempre fatto sulle persone= sottrae i votanti alle pressioni di partito) e
maggioranze speciali (2/3 dell’assemblea ma dopo terzo scrutinio maggioranza assoluta).

- Durata in carica: 7 anni salvo morte, dimissioni o impedimento permanente (se fosse temporaneo è
sostituito dal pres del senato).

- Poteri presidenziali (art. 87 =incidono su tutti gli altri poteri dello Stato= eredità del potere
sovrano ma contrastato dal art 89= atti devono essere controfirmati dai ministri)= sulla base di
queste 2 disposizioni si distingue gli atti secondo sia frutto della volontà del pres oppure di un altro
organo tra:
> atti formalmente e sostanzialmente presidenziali= contenuto deciso dal p= es. atti di nomina (es. 5
giudici della corte cost).
> atti solo formalmente presidenziali= contenuto deciso da un altro organo= es. promulgazione
regolamento amministrativo.
> atti duumvirali= conflitto di poteri= decidono insieme= es. scioglimento delle camere= lo decide
il pdr insieme al governo.
- poche norme di riferimento= potere che + di altri risente della personalità dei singoli presidenti e
del loro modo di intendere la propria funzione= alcuni + energici, altri + istituzionali,...
- gode di immunità funzionale tranne nel caso di alto tradimento o di attentato alla Costituzione=
potrà essere processato dalla Corte costituzionale pk esercita giustizia politica ed è accusato dal
Parlamento.
30/11/22
La Corte costituzionale
è un invenzione successiva e + controversa= nascono prima metà del 900 ma si diffondono nel
secondo dopoguerra:
- premesse storiche: vicende della repubblica di Weimar= anni molto instabili = esisteva tribunale
del Reich ma dichiara che non ci sono limiti sostanziali al potere di revisione costituzionale
- premesse teoriche: dibattito per i limiti sostanziali= cost che afferma che tutto il potere emana dal
popolo non può porre limiti ad esso quindi alcuni dicono che bisogna fidarsi di questa libertà ma
altri la pensano diversa es. Schmitt= figura paradossale pk durante primi anni di regime ne sarà
vicino e poi si allontana= inizia dibattere su teoria cost rigida e per conseguenza problema del
custode della cost (qualcuno che garantisca il rispetto).
Su questo parlano i 2 massimi giuristi del momento Schmitt e Kelsen:
- Schmitt = saggio ‘Der Hüter der Verfassung’ 1931 (il custode della costituzione)= quando scrive
questo prima corte cost esiste in Austria= pensa che non sarebbe idonea come custode pk da un lato
difende la cost ma dall’altro mette in crisi alcuni principi (es. democratico)= idoneo sarebbe capo
dello stato pk:
> potere neutrale e preservatore (Constant)= non ha indirizzo politico.
> gode di legittimazione democratica (eletto dal popolo) = necessaria per svolgere funzione
altamente politica= giudice non ha questa sensibilità= si andrebbe ‘aristocrazia della toga’)= contro
principio democratico pk organo non eletto democraticamente non può discutere di temi politici.
> corte può intervenire in momento successivo= non garantisce adeguata difesa= p può intervenire
previamente ed evitare la violazione.
- Kelsen= saggio ‘Wer soll der Hüter der Verfassung sein?’ 1931= difende l’idea della corte
costituzionale (crea quella austriaca e fu giudice):
> non è quello + idoneo pk cds è un potere dello stato soggetto alla cost = potrebbe essere parte di
conflitto tra poteri = lui stesso sarà giudice in causa propria.
> corte cost non viola principio democratico pk svolge funzione di garanzia non politica e in ogni
caso nulla vieta che i giudici possano essere eletti democraticamente= invece capo stato sia
imparziale pk emanazione di tutto il popolo.
> non propone corte in alternativa al p = possono esserci 2 custodi = 1 a garanzia preventiva (PDR)
e l’altro a garanzia successiva (CC):
«Il contrapporre il presidente ad un Tribunale costituzionale ha tanto poco senso quanto affermare
che, poiché l’esercito è la migliore difesa dello Stato, non abbiamo bisogno di ospedali»
Questo ultimo argomento porta all’affermazione del modello austriaco nel 2° dopoguerra = definito
da Kelsen come ‘legislatore negativo’ pk corte interviene su leggi ma solo con lo scopo di
rimuovere quelle che contrastano con la cost.
La Corte costituzionale italiana
Composizione:
- composta da 15 giudici = 5 eletti dal pdr, 5 dal parlamento in seduta comune e 5 dalla
Magistratura= giudici di provenienza tecnica (m), da organo di garanzia (pdr) e politica (p)=
composizione per garantire corte che abbia conoscenze tecniche + sensibilità politica.
- giudici devono avere requisiti professionali= sono scelti professori ordinari di università in materie
umanistiche e avvocati dopo 20 anni di esercizio.
- durano in carica 9 anni.
Funzioni:
A) giudizio di legittimità delle leggi= chiamata a pronunciarsi su compatibilità o meno di fonte
primarie con la Cost= chi può proporre incostituzionalità alla corte?:
 in via incidentale= cittadini per farlo devono passare attraverso giudice= es. siamo accusati da
reato da norma che consideriamo anticostituzionale= stesso giudice può sollevare questione di
anticostituzionalità= stesso giudice deve fare ciò davanti alla corte= per questo si dice incidentale=
processo è sospeso in attesa corte decida legge e costituzionale o meno= a quali condizioni il
giudice può sollevare questa questione:
1) rilevanza della questione in quel processo;
2) non manifesta infondatezza= secondo giudizio sommario e prognostico giudice deve valutare se
questione posta abbia fondatezza o -= deve esserci buona ragione per sollevarla.
Una volta sospeso il giudizio il giudice scrive ordinanza di rimessione (legge… è in contrasto
pk….) che viene inoltrata alla corte cost= si apre giudizio= esiti possono essere 3:
1) inammissibilità= corte non ritiene di pronunciarsi pk mancano i requisiti;
2) rigetto= giudice si è sbagliato= sentenza ha efficacia inter partes (tra le parti)= quel giudice non
potrà risollevare quella questione= un altro giudice può riproporlo.
3) accoglimento= sentenza pubblicata in Gazzetta= efficacia erga omnes= per tutti= legge rimossa
dall’ordinamento e non applicabile a nessun cittadino.
 in via diretta (conflitti tra Stato-Regioni in materia legislativa= art 127)
Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può
promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro
sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un'altra
Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale
dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto
avente valore di legge.
B) risoluzione dei conflitti di attribuzioni tra poteri dello Stato= solo per conflitti diversi alle
questioni di legittimità costituzionale delle leggi.
C) giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo.
D) giudizio sulla responsabilità del Presidente della Repubblica= giudice penale che lo giudica in
caso di alto tradimento e attentato contro costituzione.

05/10/22
La magistratura
- potere non partitico chiamata a garantire la legalità= esercita nel nostro ordinamento il potere
giudiziario= applica la legge generale e astratta a casi singoli concreti.
- potere dello stato composta da magistrati i quali nel nostro ordinamento vengono reclutati per
concorso perché garantisce maggiore imparzialità nell’assunzione.

Diversi tipi di giudici


Per classificarli si distingue tra diritto soggettivo (assegnano giurisdizione alla magistratura
ordinaria= diritto che appartiene a individuo in quanto tale=es= mi trovo la mia casa occupata=
diritti di proprietà) e interesse legittimo (assegnano la giurisdizione al giudice speciale= posizione
giuridica di vantaggio nei confronti della pubblica amministrazione= pretesa a che la pubblica
amministrazione agisca in modo legittimo=es concedo casa in locazione ma non mi paga).
Nel momento in cui interviene la pubblica amministrazione, quel diritto soggettivo diventa un
interesse legittimo.
- magistratura ordinaria:
> civili= applica legge civile= es danni automobile
> penali= applica legge penale= 2 tipi di giudici= giudicanti (quelli che giudicano) e requirenti
(quelli che accusano= sempre un magistrato nel nostro ordinamento)= es omicidio stradale
- speciali (es. amministrativi, contabili, militari,...)= i + importanti sono i tribunali amministrativi
regionali.

Diversi gradi di giudizio


Garantiscono che la sentenza si avvicini il + possibile alla verità.
I primi 2 accertano sia il fatto (cosa è successo) che il diritto (cosa prevede la norma).
- primo grado= giudice esamina caso per la prima volta;
- secondo grado= seconda volta;
- giudizio di cassazione= nostra corte suprema= peculiarità= giudice di sola legittimità= chiamato
ad accertare corretta interpretazione e applicazione del diritto dai giudici precedenti= garantisce
interpretazione omogenea del diritto. È formata da + sezioni specializzate per materia= può
succedere che ci sia diversa interpretazione da diverse sezioni= si riuniscono in seduta comune ed
emettono unica sentenza.
NB= non esiste gerarchia interna tra i giudici, si distinguono solo per funzioni.

L’indipendenza della magistratura


A garanzia della loro indipendenza la Costituzione detta alcune disposizioni:
- indipendenza interna= garantisce indipendenza di ogni singolo giudice= lo vediamo nell’art 101
(«I giudici sono soggetti soltanto alla legge») e 107 (I magistrati sono inamovibili (una volta
assegnato ad una sede non può essere trasferito sennò per sua volontà= soltanto CSM può trasferire
magistrati) e si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni).
- indipendenza esterna= garantisce indipendenza complessiva dell’organo= lo vediamo nell’art 104
(La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere)= principio
preso così seriamente che Costituzione ha previsto Consiglio superiore della Magistratura (CSM)

Il Consiglio superiore della magistratura


- organo di autogoverno (si governa da sé per garantire autonomia) della magistratura= necessario
per non far dipendere i magistrati dal ministero della giustizia.
- composizione:
> 3 membri di diritto (appartengono perché hanno specifica funzione)= pdr+ primo presidente +
procuratore generale della Corte di Cassazione.
> gli altri membri (24)= 2/3 scelti dalla Magistratura e 1/3 dal Parlamento in seduta comune tra
professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati dopo 15 anni di esercizio.
- funzioni:
> assume decisioni su condizione giuridica ed economica de magistrati (nomine, promozioni,
trasferimenti,..);
> esercita funzione disciplinare dei giudici.

06/12/22
Principi in materia di esercizio della giurisdizione
I principali principi sono negli art 111, 112 e 113 della costituzione

I principi del due process of law (art. 111) (diritto al giusto processo)
«La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge»
- questo articolo disciplina processo penale= fa parte di un+ ampio procedimento = 2 fasi principali:
> indagini preliminari= fase investigativa in cui si indaga su la commissione di un presunto crimine.
> processo= imputato si presenta davanti al giudice per essere giudicato.
- sistemi europei fino a qualche anno vedevano prevalenza di rito inquisitorio = ruotava intorno alla
figura del giudice istruttore= conduce indagini= comportava che queste indagini sono direttamente
delle prove per la sentenza = giudice accusa ma anche giudica= comporta sbilanciamento in favore
dell’accusa.
- a partire degli anni ‘90 si apre riforma articolo 111:
«Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice
terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata. Il processo penale è regolato dal
principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezza dell'imputato non può
essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre
volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore» = si passa a
sistema accusatorio= riportato dai sistemi di common law= basato sul principio del contraddittorio=
consente ad entrambe le parti di presentare al giudice dati che sostengano la propria tesi= concede
parità di diritti tra accusa e difesa= solo può essere usato ciò che emerge nel dibattimento= processo
vero e proprio= materiale che raccoglie accusa non finisce direttamente dal giudice terzo ma egli
giudica in base a quello che emerge davanti ai suoi occhi.
- conseguenti diritti di difesa= «Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di
un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi
dell'accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la
sua difesa; abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le persone che
rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e l'interrogatorio di persone a sua
difesa nelle stesse condizioni dell'accusa e l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore»
= persona accusata deve essere informata per preparare la sua difesa.
- obbligo di motivazione di tutte le sentenze= «Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere
motivati»= giudice deve spiegare il perché della sua sentenza.

L’obbligatorietà dell’azione penale (art. 112)


«Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale»
- principio di uguaglianza applicato in ambito processuale= se accusatore (pubblico ministero) una
volta concluse le indagini è convinto della colpevolezza della persona non ha alternativa che
portarla a processo= non può scegliere di perseguire o – un reato ma è obbligato a tal punto che la
scelta dell’accusa deve passare per atto di un giudice= giudice dell’udienza preliminare.

La giustiziabilità degli atti amministrativi (art. 113)


«Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei
diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.
Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o
per determinate categorie di atti» = gli atti amministrativi possono essere impugnati per interessi
legittimi davanti a tribunali amministrativi.
- in precedenza si riteneva che gli atti della pubblica amministrazione in quanto emanazione del
potere sovrano non fossero sindacabili da un giudice= si distingueva tra atti iure imperii (secondo il
diritto pubblico) e atti iure privatorum (secondo il diritto privato)= ministero firma contratto
compravendita per x materiali (iure privatorum pk leggi del diritto privato) vs ministero in guerra
confisca beni (iure imperii pk per esercizio del potere pubblico).
- oggi con la nascita della giurisdizione amministrativa tutti gli atti possono essere impugnati= es.
se comune vuole nostro terreno per parcheggio possiamo stabilire contratto privato oppure se ce lo
espropria posso difendere comunque i miei interessi davanti a tribunale.
- a garanzia di questo principio esiste il tribunale amministrativo regionale in primo grado e il
consiglio di stato in secondo grado.

La pubblica amministrazione
- rientra nel potere esecutivo= apparato di enti, organi ed uffici chiamati a dare esecuzione
all’indirizzo politico.
- diversi tipi:
> amministrazioni centrali= Ministeri= a capo un ministro e al di sotto una serie di uffici
amministrativi che danno esecuzione alle scelte politiche;
> amministrazioni decentrate= uffici periferici= articolazioni dell’amministrazione centrale = es.
prefetture, questure, agenzia delle entrate;
> amministrazioni locali= enti locali e regioni= dipendono dagli uffici amministrativi.
> autonomie funzionali= non dipendono dalla pubblica amministrazione ma hanno propria
autonomia dal territorio= università, camere di commercio,..;
> autorità indipendenti= derivano dalla tradizione inglese= non hanno indirizzo politico e sono
organi a carattere tecnico =agenzia anti-corruzione, teletrasporti, per le comunicazioni,…
- funzioni e servizi
> atti autoritativi= implicano utilizzo potere pubblico= esercitano potere sul cittadino= es sanzione
amministrativa;
> atti paritetici= non esercita potere amministrativo ma si pone sullo stesso livello del cittadino= es
servizi pubblici.

- Principi costituzionali in materia di pubblica amministrazione (art 97)


> principio di legalità= pubblica amministrazione deve conformarsi alla legge= in fatti gli atti
autoritativi hanno potere pk provengono dalla legge.
> principio di imparzialità= i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazione= danno
esecuzione a indirizzo politico in maniera imparziale.
> principio di buon andamento dell’amministrazione= deve avere economicità, efficienza ed
efficacia all’ora di gestire le risorse pubbliche.

- La ‘procedimentalizzazione’ dei poteri amministrativi


> anche il potere amministrativo viene esercitato conformemente a un procedimento
amministrativo=sequenza logico-giuridica di atti che conduce a un provvedimento finale= regolato
da legge generale= 241/1990= detta alcuni principi generali:
‘L’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di
economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità
previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti,
nonché dai princípi dell'ordinamento comunitario.’= principi del art 97 tradotti in legge
> ha diverse fasi:
1) iniziativa= può essere d’ufficio (polizia che mi da sanzione) o per iniziativa propria (chiedo
passaporto)
2) istruttoria= ufficio amministrativo competente raccoglie tutti gli elementi necessari per adottare
provvedimento finale= in questa fase si contempla interesse pubblico o privato.
3) decisoria= ufficio assume provvedimento che può avere anche contenuti discrezionali= pk uffici
hanno discrezionalità amministrativa
4) integrativa dell’efficacia= es pubblicazione o comunicazione atto in albo.

07/12/22

Le autonomie sociali e territoriali


- la nostra repubblica è pluralista dal punto di vista sociale e istituzionale= concetto plurale di
popolo= trova conferma nell’art 2:
«La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» = si parla di formazioni sociale dove si
svolge la personalità.
- questo principio pluralistico in azione lo si vede nel principio di sussidiarietà= radici pre-moderne
ma viene formalizzato anche nella nostra costituzione nel 2001 con la revisione costituzionale che
tocca tutta la parte relativa alle autonomie territoriali nell’art 118:
- si divide in:
> sussidiarietà verticale= riguarda le autonomie territoriali= primo comma 118:
«Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio
unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.= in ambito amministrativo vale principio di
legalità= parlamento quando deve decidere a quale livello assegnare certa funzione deve ispirarsi al
principio di sussidiarietà= si favorisce livello di governo + prossimo alla cittadinanza= comune=
può essere assegnata a livello di governo superiore se lo richiedono le esigenze usando i principi di
differenziazione e adeguatezza per orientare il legislatore nell’applicazione del principio di
sussidiarietà= es funzione anagrafica la può esercitare comune ma quella di smaltimento dei rifiuti
nel caso di + 3000 abitanti= meglio provincia).
> sussidiarietà orizzontale= secondo comma 118= esprime ordine sociale spontaneo:
”Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei
cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà» = se società si auto-organiza in modo tale da soddisfare da sé esigenze e
interessi generali, nessun livello di governo deve intervenire, anzi devono favorire l’autonomia.

Le autonomie territoriali
- principio di autonomia che deriva dal principio pluralistico si concretizza anche in pluralismo
istituzionale= autonomie territoriali= istituzioni a base territoriale non sovrane= comune>
province> città metropolitane> regioni.
- il principio di autonomia territoriale è sancito dall’art 5:
“La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che
dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi
della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento”= importante qui concetto
di autonomia= capacità di ente di darsi proprio indirizzo politico diverso da quello del governo
centrale.
- asseto costituzionale delle autonomie territoriali muta nel nostro ordinamento a partire del 2001
con revisione= utile confrontare prima e dopo riforma= es art 114:
> prima= «La Repubblica si riparte in Regioni, Provincie e Comuni» = non citato lo stato=
considerato come repubblica che è divisa in regioni, province e comuni= confine tra autonomie non
chiaro.
> dopo=«La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle
Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi
con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione. Roma è la capitale
della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento» = repubblica non si divide
in… ma è formata da …. = partono elenco dal basso= questo ha portato l'Italia ad essere definita
come la repubblica delle autonomie= ordine base è il comune.
- gli enti territoriali che troviamo nella nostra costituzione sono di 3 livelli:
> comunale= base repubblica= origine storica= prima espressione italiana di comunità.
> provinciale= parola origine romano (territori conquistati e ammessi all’impero)= nascono man
mano con unificazione evocando idea romana (stato straniero ammesso)= quindi nascono come
questione di politica estera ma poi nel tempo trasformate in enti di autonomia= novità repubblicana
degli anni ‘90.
> regionale= novità del ordinamento italiano.

Le Regioni
- origine storica= primi dibattiti nel’800 = conflitto tra chi vuole stato in stile napoleonico
(centralisti) e chi guarda allo stato federale (autonomisti)= dibattito si vede in assemblea
costituente= paura pensiero autonomista pk riconoscere struttura molto regionalista a nuovo stato
avrebbe dotato di potere realtà che coincidevano con stati preunitari.
- in assemblea regioni trovano iniziale sfavore= democrazia cristiana quella + a favore che guarda
con preoccupazione al potere dello stato.
- dall’altra parte 2 visioni + centraliste:
> liberali preferiscono stato unitario centrale pk + autonomie territoriali= + legislazioni=
preoccupati per il mercato= bisogno di regole chiare che gli consentano di svilupparsi;
> socialisti hanno in mente riforma della società= attraverso legislazione centrale.
- si trova mediazione di 2 tipi:
> ideale= ruota intorno al principio personalistico;
> strategica= socialisti capiscono in fretta nel momento di debolezza in cui si trovano = Italia paese
ancora fortemente cattolico= meglio potere regionale= possiamo creare delle resistenze
- questo porta a prevedere regioni in costituzione però guardate con sospetto= lo vediamo con prima
formulazione art 114 e con il fatto che quelle ordinarie vengono istituite nel ‘70= confini definiti su
base demografica e culturale.
- prima nascono quelle a statuto speciale per ragioni di politica estera= es Trentino Alto Adige (=
accordo con Austria), Valle d’Aosta e Sicilia e Sardegna= ultima Friuli Venezia Giulia.

Poteri autonomi delle regioni


1.Autonomia statutaria
- le regioni hanno proprio statuto regionale = costituzione della regione= primo comma art 123:
«Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di
governo e i princìpi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio
del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la
pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali”. = definisce contenuti degli statuti regionali.
- procedura per approvare statuti ordinari ci conferma natura pseudo-costituzionale= ricorda quella
della costituzione= doppia deliberazione del Consiglio regionale, eventuale referendum e procedura
aggravata.
= si dividono in:
> speciali= approvati con legge costituzionale dello Stato pk hanno autonomia maggiore.
> ordinari= approvati con legge regionale aggravata ai sensi dell’art 123.

Principali contenuti necessari dello statuto:


> forma di governo regionale= riforma ha dato possibilità di scegliere tra 2 forme:
1) assembleare= precedente alla riforma= organi delle regioni sono 3 (Consiglio regionale= potere
legislativo; presidente della Regione e giunta regionale= organo collegiale composto da presidente e
assessori presieduto da pdreg= potere esecutivo)= sistema assembleare prevede che consiglio
regionale scegliesse tra i suoi membri la giunta e il presidente.
2) neo-presidenziale= arriva con riforma= presidente della regione e consiglio eletti direttamente
dai cittadini e assessori nominati dal presidente.
NB= tutte le regione tranne la Valle d’Aosta hanno scelto sistema neo-presidenziale.
> principi fondamentali di organizzazione e funzionamento.

Limiti autonomia statutaria:


- armonia con Costituzione;
- principio "insieme stanno oppure insieme cadono" del art 126=
«L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a
suffragio universale e diretto, nonché la rimozione, l'impedimento permanente, la morte o le
dimissioni volontarie dello stesso comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del
Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza
dei componenti il Consiglio» = aspetto che lo distingue da sistema presidenziale normale= consiglio
regionale può sfiduciare presidente ma esso viene sciolto= sistema pensato per garantire
governabilità.

2. Autonomia legislativa (art 117)


- hanno podestà legislativa= possono dettare leggi= soggette a limiti generali (pk comuni alle leggi
dello stato)= Costituzione, obblighi internazionali e obblighi europei.
- 3 sfere di competenza legislativa definite dal 117:
> esclusiva dello stato= in quella materie solo lo stato può dettare leggi= es politica estera,
immigrazione e sicurezza= materie che tradizionalmente appartengono alla sfera dello stato.
> concorrente= in alcune materi sia lo Stato come le Regioni possono dettare leggi= criterio= stato
detta i principi generali mentre regione i dettagli= es sanità, istruzione, lavoro= competenze che
risalgono allo stato sociale.
> residuale= esclusiva delle Regioni= tutto ciò non citato nelle precedenti sfere= es turismo

3. Autonomia amministrativa (art 118)


- regione realizza funzione amministrativa stabilita dalla legge orientata dal principio di
sussidiarietà.= quindi assegna alla regione ciò che non può essere adeguatamente esercitato a livello
inferiore.
4. Autonomia finanziaria (art 119)
- 2 tipi:
> di entrata= incassa risorse:
1) propri tributi
2) tributi propri derivati= incassato dalla regione ma previsto dallo stato= es bollo auto;
3) finanza derivata

> di spesa= spende risorse= ridimensionata= si passa dal criterio della spesa storica (regione
rimborsata in base a ciò che ha speso) al criterio della spesa standard ()

- troviamo ideale mai realizzato nel art 119= principio del federalismo fiscale= rapporto tra
responsabilità amministrativa e autonomia di spese= ente che ha autonomia nel spendere
determinate risorse è lo stesso che si assume responsabilità di imporre tributi= principio frustrato
da:
> scarsa autonomia d’entrata= non esistono importanti tributi regionali= regioni vivono di finanza
derivata= fondi che provengono dallo stato.
> scarsa autonomia di spesa= spesa regionale ha ogni volta + limiti su come spendere le proprie
risorse.

12/12/22
L’ordinamento internazionale
- è ordinamento di una comunità di Stati sovrani= fanno eccezione casi marginali= soggetti che non
sono stati = es Santa sede.
- origine= nascita stati nazionali con pace di Wesfalia nel 1748= da origine a unità fatta di spazi tutti
indipendenti ed uguali.
- ordinamento non ha ancora conseguito monopolio della violenza legittima= quindi ancora
riconosce forme di autodifesa= trattati internazionali hanno attenuato ricorso alla guerra= si
riconosce agli stati 2 forme di diritto alla guerra=
> jus ad bellum (diritto a fare guerra)
> jus in bello (modalità guerra pk sia corretta)
- entrambe dimensioni guerra prese in conto per sviluppo ordinamento internazionale= es. ad
bellum= statuto nazioni unite prevede consiglio sicurezza per deliberare su eventuale intervento
militare; per quanto riguarda in bello= Convenzioni di Ginevra contengono ambito del diritto
internazionale chiamato diritto umanitario= modalità e limiti in cui guerra deve rimanere= es.
distinzione tra militari e civili.
- nostro ordinamento ha rapporto con ordinamento internazionale=lo troviamo nell’art 11:
«L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati,
alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le
Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo» = contiene
principio pacifista= parte del nucleo fondamentale Costituzione= hanno voluto limitare sovranità
nazionale (sopratutto jus ad bellum) per ottenere pace.
- questo art contiene 2 affermazioni:
> guerra può solo essere difensiva= non per offendere né risolvere problemi internazionali;
> a condizione di parità con gli altri stati rinuncia allo ius ad bellum conferendolo a futuro
Consiglio di sicurezza delle nazioni unite.

Fonti del diritto internazionale


essendo ordinamento di stati sovrani il diritto ha origine consensuale (‘quello che riguarda tutti deve
essere approvato da tutti’)
- diritto consuetudinario= prima nella gerarchia delle fonti= basato su principio ‘le consuetudini
vanno osservate.
- diritto pattizio= sono i trattati internazionali= basato su principio ‘ i patti vanno osservati’.

Recepimento fonti internazionali nell’ordinamento italiano


- diritto consuetudinario produce effetti immediati pk nostro ordinamento è aperto a comunità
internazionale = art 10:
«L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
riconosciute»
- diritto pattizio attraverso legge parlamentare di ratifica= atto giuridico che consente al trattato
internazionale di produrre effetti nel ns ordinamento= atto del PdR ma c’è bisogno di previa
autorizzazione delle Camere= quindi ns ordinamento ha scelto parlamentarizzazione della politica
internazionale= art 80:
«Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionnali che sono di natura
politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od
oneri alle finanze o modificazioni di leggi»
- legge di ratifica è penultima fase di procedimento + complesso del dir internazionale con qui si
stipulano i trattati internazionali:
> negoziazione= stati interessati nominano delegazione trattante che possa negoziare con gli altri
stati contenuto del trattato
> firma;
> ratifica= conclusione procedura soltanto quando tutti gli stati interessati lo ratificano;
> scambio ratifiche= ogni stato notifica la propria ratifica.

La loro collocazione nel sistema interno delle fonti


- secondo art 117 comma 1:
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché
dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.= se Italia ha
obbligo internazionale si pone al di sopra della legge= Costituzione al di sopra soltanto nei suoi
principi fondamentali.

Il sistema giuridico dell’Unione Europea


Da qualche anno facciamo parte di organizzazione sovranazionale chiamata UE
Origini progetto europeo
- fine politico= garantire pace e ricostruzione in Europa dopo 2 guerre mondiali.
- mezzo= strategia funzionalista= solidarietà di fatto tra stati non sufficiente quindi bisogno di
solidarietà politica= condivisione principale risorse e creando mercati comuni= lo vediamo nel
Preambolo del 1o trattato europeo= della CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio):
«Coscienti che l'Europa non si potrà costruire altro che mediante concrete realizzazioni che creino
innanzitutto una solidarietà di fatto, e mediante l'instaurazione di basi comuni di sviluppo
economico»

Principali tappe del processo federativo


- passaggio da Europa economica…:
‘52= trattato CECA= crea mercato unico per queste risorse;
‘58= trattato EURATOM (per energia atomica) e CEE (comunità economica europea= mercato
unico con eliminazione dazi)
‘92= trattato Maastricht= basi nascita Euro= moneta unica e prevede primi elementi unione politica
(cittadinanza europea, politica estera comune e affari interni).

- a Europa politica:
> trattati di Amsterdam (‘97), Nizza (‘01) e Lisbona (‘07)= UE giunge ad approdi politici=
principali sono:
1) rafforzamento istituzioni= in particolare potenziato ruolo Parlamento Europeo;

2) selezione valori= quelli politici non + subordinati a quelli economici= art 2 TUE:
«L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia,
dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle
persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società
caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla
solidarietà e dalla parità tra donne e uomini» = chiara dichiarazione di valori costituzionali;

3) riconoscimento formale diritti fondamentali= art 6 TUE:


«1. L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo
stesso valore giuridico dei trattati. Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le
competenze dell'Unione definite nei trattati. I diritti, le libertà e i principi della Carta sono
interpretati in conformità delle disposizioni generali del titolo VII della Carta che disciplinano la
sua interpretazione e applicazione e tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento
nella Carta, che indicano le fonti di tali disposizioni.
2. L'Unione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le competenze dell'Unione definite nei trattati. 3. I
diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e
delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri,
fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali.» = = si richiamano queste 3 fonti
per dare rilievo al riconoscimento dei diritti fondamentali.

Le principali istituzioni europee


- Consiglio europeo= formato da capi di stato dei paesi= dà impulsi necessari per sviluppo +
definisce orientamenti e priorità politiche generali;
- Consiglio dell’UE= composto da ministri di ogni paese UE= insieme a Parlamento ha funzione
legislativa e di bilancio;
- Parlamento Europeo= assemblea elettiva composta dai rappresentanti dei paesi europei= insieme a
Consiglio ha funzione legislativa e di bilancio+ funzione controllo politico+ elegge presidente della
Commissione europea;
- Commissione europea= collegio di commissari (1 per ogni paese)= ha potere esecutivo;
- Corte di giustizia= assicura rispetto trattati e norme UE;
- Banca centrale europea= determina politica monetaria.

Le principali fonti del diritto europeo


- trattati= consolidati in 2 testi= devono essere rispettati dagli stati membri ma anche dalle stesse
istituzioni europee:
> TUE (trattato sull’unione europea)
> TFUE (trattato sul funzionamento dell’unione europea)
NB= in Italia adesione dei trattati giustificata ricorrendo all’art 11
- diritto derivato= diritto prodotto dalle istituzioni europee= esistono molte fonti fa quelle +
importanti pk vincolanti sono:
> regolamenti= producono effetti diretti all’interno degli ordinamenti degli stati membri;
> direttive= mediate dall’intervento del legislatore nazionale= sceglie tempi e modi con i quali
conseguire l’obiettivo;

Loro collocazione nel sistema interno delle fonti


bisogna tenere conto che sistema giuridico europeo contempla:
- principio di attribuzione delle competenze= UE ha competenza soltanto nelle materie attribuite dai
trattati;
- dopo istituzione corte di giustizia si afferma principio della supremazia del diritto europeo su
quello interno in materie di competenza UE= troviamo conferma nell’art 117;
- primato internazionale può trovare un contro-limite= ostacola nell’identità costituzionale degli
stati membri tutelato dalla Corte costituzionale= quindi diritto UE si colloca al di sopra della legge
ma al dei principi fondamentali Costituzione.

13/12/22
Il processo di integrazione globale
Il fenomeno della globalizzazione
- unificazione economica e sociale del mondo= avvengo periodicamente nella storia= prima con
atto di navigazione di Cromwell= Inghilterra sceglie di costruire impero marittimo.
- oggi data simbolica= 1989= caduta muro Berlino= rappresenta fine assetto bipolare mondo (guerra
fredda)= vince blocco occidentale e finisce blocco sovietico.
- in occ si percepisce questo come trionfo modello occidentale= non solo politico ma come ideale=
ispira forti entusiasmi= es. ‘The end of the history and the last man’ di Fukuyama= celebra trionfo
visione occ del mondo= intende 2 cose:
> liberalismo politico;
> liberismo economico.
- F afferma di essere alla fine della storia= caduta muro rappresenta ultimo conflitto pk storia
considerata come successione di conflitti= umanità arriva a ultimo stadio di sviluppo pol= per
questo dice ‘ultimo uomo’.
- storia smentisce in fretta F= presto si ritorna conflitto= primo conflitto= in medio oriente= accanto
a img di F si ripropongono nuovi img come quella di Huntington con ‘The clash of civilizations and
the remaking of world order’= da visibilità a conflitto che si pensava superato= teoria= scenario
internazionale è fatto da civiltà= inevitabile che entrino in conflitto pk nascono, si sviluppano e si
estinguono.
NB= quindi globalizzazione nasce come occidentalizzazione del mondo.

Premessa
- globalizzazione si vede anche nei processi pol seguendo certa regolarità pol (leggi che si ripetono
nel tempo)= Schmitt scrive nel ‘42 ‘Terra e mare’ = storia del mondo per sua figlia attraverso
contrapposizione di queste 2= individua regolarità pol:
rivoluzione pol è figlia di= rivoluzione spaziale è figlia di= riv tecnologica
- es= nascita impero marittimo ingl= nuova tecnica nautica consente sviluppo flotta moderna (riv
tecnologica)= Ing conquista mari (riv spaziale)= crea impero marittimo (riv pol).

Tecnica, spazio e politica nella rivoluzione globale


- riv pol globalizzazione inizia con nascita web (riv tecnologica)= apre nuova dimensione
comunicativa (riv spaziale)= apre nuovo spazio per conquista:
> economica= si cercano consumatori= esportazione stili di consumo comporta anche esportazione
nuovi bisogni= essenziali ma anche indotti= chi li soddisfa conquista potere econ= avviene pk
fattori tecn rendono possibili i fattori econ= 2 passi:
1o) finanziarizzazione economia= crescente febbre di ricchezza sia nazionale che mondiale nel
settore finanziario= web permette creazione mercati finanziari vasti quanto il mondo= es oggi
broker possono realizzare transazioni in web in tutto il mondo.
2o) disintermediazione econ= si salta intermediario nella filiera commerciale per rivolgersi
direttamente al produttore= può avvenire sia per beni materiali (Amazon) come immateriali
(Youtube)= genera globalizzazione= tutti comprano stesse cose.
NB= disintermediazione porta a concentrazione di potere enorme da parte delle multinazionali.

> politica= si cercano consensi= bubble democracy= ricerca web funziona con algoritmi che creano
ns profilo attraverso dati che inseriamo= crea bolla che ci restituisce risultati che vogliamo
ottenere= web diventa luogo di captazione di consenso pk ti dice quello che vuoi sentire= consenso
diverso da quello prima del web= non ci relaziona con opinione altrui pk bolla è mio specchio= non
permette formare opinione pubblica ma molteplici opinioni= inoltre bolla può manipolare ns
opinione per es pol attraverso manipolazione.

Ricadute problematiche sugli ordinamenti interni


- passaggio dall’uso di moduli tipici del dir pubblico a quelli privati= provoca problema rispetto
principio democratico= es. acquisto auto (firma contratto d’acquisto con in allegato condizioni
generali) oppure accedere a siti web (accetti condizioni servizio)= logiche dir privato
> succede anche con i social-media= accetti condizioni di uso= problema= soggetto privato esercita
funzione pubblica= fuori dal controllo democratico pk impone condizioni su di te= legislatori hanno
iniziato a tentare di regolare la censura sulla rete=es California la vieta
- competizione tra ordinamenti= grandi imprese si spostano= dove vanno portano ricchezze=
ordinamenti nazionali fanno gara sul mercato del lavoro e sulle pretese fiscali per essere + appetibili
per attirare investimenti= crea contratti di lavoro precari
- finanziarizzazione economia ha effetti sui debiti sovrani= mondo visto come grande mercato
finanziario= non si distingue tra enti privati e pubblici= debiti nazionali soggetti a rischio di
speculazione= può portare i paesi al default= incapacità di far fronte agli impegni che hanno assunto
per debito eccessivo o pk mercati si rifiutano di finanziarli (nascita società di rating= danno
valutazione sulla capacità di pagare o meno di uno stato)= nella crisi del ‘07 ha avuto ricadute note=
in Europa si imposta logica dell’austerity= modello ted che taglia spese di welfare per non
indebitarsi.

Quali soluzioni?
problema di anomia= soggetti non all’interno delle leggi di uno stato pk sono globali:
1) creare autorità mondiale/stato mondiale abbastanza grande da poter controllare questi poteri
globali= problema= mettersi d’accordo, nuovo potere, forma
2) sovranismo= ci isoliamo dal pov globale.
- entrambe soluzioni non risolvono il problema= si tenta ancora con i trattati internazionali.

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