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CINEFORUM TU Il film si apre con una divertente sequenza dei titoli di testa, dove, a fianco del viaggio di Jojo verso il campo delle giovani promesse hitleriane, vediamo vere immagini di repertorio che mostrano Hitler fare leYefelalmelmielilen La scelta musicale in questo film forse non é mai cosi casuale: difatti sentiamo una versione in lingua tedesca di "Il Want to Hold Your Hand” dei Beatles. Le immagini sembrano effettivamente, pitt quelle di un concerto di una band che quelle di un dittatore, a sottolineare come la visione del nazismo di Jojo (e forse non solo di Jojo) fosse estremamente edulcorata, fanatica e abbellita da marketing - o Ma Questo storia di formazione ci mostra il profondo cambiamento che Jojo dovrd operare su se stesso. | cambiamenti sono scanditi dalle apparizioni del suo amico immaginario Adolf. Ogni volta che appare a schermo il loro rapporto é un po’ cambiato. All'inizio Adolf cerca in modo molto fallimentare di aiutare Jojo a superare le sue difficolta, anche se finisce per farlo saltare in aria assieme ad una granata da addestramento. Il loro rapporto si incrina man mano che Jojo si interfaccia con dei veri nazistii Come se la componente immaginaria del carattere di Adolf venisse pian piano sostituita da quella esperienziale. Il rapporto d'amicizia si incrina in modo definitivo quando Jojo scopre Elsa, dentro la camera di sua sorella. A questo punto Adolf diventa molto aggressivo-e inizia ad apparire meno, quasi a suggerire che Adolf ed Elsa-siano due facce della stessa medaglia: sono entrambi I'unico vero amico che Jojo ha, solo che Elsa é reale. La devozione di Jojo verso il nazismo inizia pian piano a vacillare, come i suoi manifesti che non riescono a rimanere attaccati ad un muro dopo una nevicata. Arriva perd il colpo di grazia per Jojo: sotto letteralmente lo sguardo di una piazza del paese, il nazismo svela il suo vero volto e Jojo si ritrova ai piedi della madre impiccata. Da questo momento, nessuno gli allaccerd piti le scarpe, ne si prenderd cura di lui. E nella guerriglia urbana capisce finalmente che “non é proprio un buon momento per essere nazista". Abbandonata la sua uniforme grazie all'ultimo gesto di un ben poco nazista capitano Klenzendorf, Jojo rinnega definitivamente il nazismo e con esso il suo essere un bambino. Torna a casa e decide che sara lui a prendersi cura di Elsa, sara lui ad allacciarle le scarpe. Il film finisce sulle note di “Heroes” di David Bowie il cui ritornello dice "We can be heroes, just for one day", in italiano, "Possiamo essere eroi, solo per un giorno”, o in altre parole: “Jojo Betzler, hai 10 anni e mezzo, oggi fai cid che foley Mn bd Riflessione a cura di Samuele Rossi Per rimanere aggiornati sul Cineforum ed altre iniziative, premere il logo sottostante mLsall

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