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Applicazione della legge

il capo II delle disposizioni preliminari al codice civile, ar colo 10, è in tolato all’applicazione della legge.
L’applicazione della legge è un’a vità con cui si traduce la previsione generale e astra a in una regola
concreta vita è un caso singolo, e questo procedimento si sviluppa in due momen : l’individuazione prima,
e applicazione dopo della norma giuridica, che sarebbe l’interpretazione.sono momen dis n e separa
ma che si integrano a vicenda.

Il giurista prima che applichi la norma deve individuare la norma giusta per il caso a lui so oposto, può
capitare però che la norma non sia sempre chiara nella sua espressione per questo è necessario un
procedimento di interpretazione.
Può nascere anche un altro problema ovvero quello che legislatore non trovi nel nostro ordinamento la
norma da applicare, poiché anche se il nostro sistema di norme sia molto vasto può riscontrare delle lacune
ovvero dei vuo , si tra a quindi di una fa specie che non trova disciplina speci ca nel nostro
ordinamento.quello che invece non può succedere è che il giudice decida di non dare una sentenza, egli
deve sempre trovare una soluzione, E per evitare questo esiste appunto un is tuto che si chiama analogia
disciplinato dall’ar colo 12 delle preleggi comma due, Che L’autorizza il giudice a risolvere questo vuoto
norma vo.

1) analogia legis: facoltà del giudice di regolare il caso a raverso una disciplina che regola casi
analoghi, simili.
2) Analogia Uris : autorizza il giudice, il quale non riesce a trovare disciplina nemmeno in materie
analoghe, a far riferimento al nostro ordinamento, cercando il principio che si presta di regolare
quel determinato problema, ad esempio le autorizzazioni non riconosciute.

Bisogna accertarsi però che si tra realmente di una lacuna poiché vi sono casi in cui il silenzio non è
sinonimo di lacuna come ad esempio la sentenza Amato del 2019.

Analogia
Secondo l’ar colo 14 delle preleggi e esclusa applicazione in via analogica delle norme penali e di quelle
eccezionali, la prima limitazione causata dall’esigenza di certezza quando si tra a di avere gravi sanzioni,
l’esclusione un ali trova ragione del fa o che esse introducono una deroga alle regole generali sono dire e a
disciplinare il resto è tu o par colari, speci ci.
Ad esempio l’ar colo 1350 che impone la forma scri a per alcuni contra , si tra a di una regola generale
nell’ambito degli a che hanno ad ogge o diri reali sui beni immobili.

Interpretazione
Legge non è libera, ma è vincolata dolo 12 disposizioni preleggi

Interpretazione giurisprudenziale e interpretazione do rinale non sono perse vincolan , vincolante è invece
l’interpretazione auten ca: non promana dalla giurisprudenza bensì dal legislatore ed è contenuta in un
apposita norma di legge, de a norma interpreta va che ha e cacia retroa va, lo scopo di tale norma è
quello di chiarire il signi cato che si considera innato nella disposizione interpretata.

Criterio le erale
Quando si parla di interpretazione il primo passo per l’applicazione, appunto per l’interpretazione della
legge è il criterio le erale. L’applicazione della legge: interpretazione e l’a vità volta a chiarire il signi cato
delle disposizioni norma ve, è necessario individuare il contenuto sostanziale espresso dal contenente
formale.
All’interpretazione sono a da tre compi fondamentali:
1) sciogliere le ambiguità del testo
2) Colmare le lacune del sistema
3) Rimediare all’invecchiamento delle disposizioni.
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L’ar colo 12 preleggi: sancisce il criterio le erale, disponendo che alla legge non si può a ribuire altro
senso che quello fa o palese dal signi cato proprio dalla norma, richiamando la fedeltà al testo norma vo.
Esempio dove si parla di isole ar colo 945 si intende terre emerse circondate da acque.

L’interpretazione deve essere globale e sistema ca, globale perché deve intendere le parole non
isolatamente ma secondo una connessione di esse, deve avere un signi cato computer razionale,
sistema ca perché nessuna norma vive da sola ma si inserisce in un complesso sistema col quale occorre
coordinarla.

Criterio funzionale
Ar colo 12 preleggi vincola l’interprete alla intenzione del legislatore, si intende il rinvio alla ra o o scopo
della norma, occorre determinare l’estensione del signi cato della norma il suo interesse.
Per esaminare al meglio questo criterio già precisato che è una disposizione è legi ma al modi carsi a
causa del tempo sia per sopravvenire di nuove disposizioni sia perché variano storicamente interessi della
società.
Appunto per questo il signi cato di una disposizione potrà essere estensivo o restri vo rispe o al suo
senso le erale
1) Si parla di interpretazione estensiva quando si fanno rientrare nella norma ipotesi non previste ma
coeren alla sua ra o.
2) Si parla di interpretazione restri va quando si escludono ipotesi che rientrerebbero nella
previsione ma in realtà non rientrano nell’intenzione della norma stessa
3) Via la norma dichiara va quando si riconosce la disposizione un signi cato che corrisponde al suo
tenore le erale.

Applicazione della legge nel tempo


Principio numero uno: irretroa vità della legge:Ar colo 11 preleggi: la legge non dispone che per
l’avvenire, essa non aspe o retroa vo, nel rispe o dell’esigenza di certezza.
L’ar colo 73 cos tuzione, ar colo 10 disposizione preleggi: le leggi e regolamen entrano in vigore a par re
dal 15º giorno successivo a quello della loro posizione: vaca o legis
Per quanto riguarda l’irretroa vità della legge essa può essere derogata, ar colo 73, ar colo 11 delle
preleggi.
La retroa vità non può essere mai possibile per le leggi penali poiché la violazione della legge penale ha
come esito sanzioni troppo gravi, ar colo 25 cos tuzione
Per quanto riguarda la vacato legis, essa può essere derogata poiché esistono delle leggi catenaccio ovvero
delle leggi che entrano in vigore immediatamente o che al contrario necessitano di un periodo di vacazione
legis ’superiore.art 25 cost
Una volta che però la legge entra in vigore non si può pretendere l’ignoranza della legge per sfuggire ad
essa, anche se esiste una sentenza della corte cos tuzionale che perme e l’ignoranza della legge salvo che
non si tra di violazioni di legge penale in ambito di diri naturali , il principio che la legge vincola i
des natari e non assume rilievo il fa o che essi la ignorino trova oggi una eccezione, ar colo cinque codice
penale, per le norme penali nel caso di ignoranza inevitabile, secondo la sentenza numero 364 del 1988.

Applicazione della legge nello spazio: il criterio generale: l’organo chiamato la legge emanerà una legge che
des nerà la legge ad operare esclusivamente nell’ambito territoriale nel quale l’organo esplica la propria
competenza, una legge regionale ad esempio può operare solo dentro la regione. Condizione giuridica dello
straniero che si trova in Italia:
1) straniero che acquista un bene in Italia o mi contragga matrimonio
2) Ci adino italiano che lavora all’estero o lasci in eredità un bene a un francese è un bene situato in
Spagna

Dis nguiamo ci adini comunitari: che hanno ci adinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea in
base al tra ato di Maastricht hanno la ci adinanza dell’Unione Europea che assicura Lori diri civili
spe an ai ci adini dello Stato ospite, e alcuni diri poli ci come il voto per le elezioni locali; e ci adini
extracomunitari, secondo il quale decreto legisla vo numero 186 del 1998 ha disciplinato l’immigrazione e
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la condizione giuridica dello straniero, limitando ai casi speci camente previs l’applicazione del principio di
reciprocità.

La legge comunque riconosce diri fondamentali e allo straniero regolarmente soggiornan riconosce il
godimento dei diri maniera civile a ribui al ci adino italiano, lo straniero a piena capacità di diri o
privato. Nel nostro paese la legge applicabile si determina in base al po di rappor e non in base alla
nazionalità dei sogge interessa , ma la legge straniera non viene applicata e e sono contrari all’ordine
pubblico secondo l’ar colo 16 della legge numero 218 del 1995

Successione di leggi
Le norme cessano di avere e cacia in seguito ad alcuni fa : abrogazione, dichiarazione di
incos tuzionalità, referendum abroga vo, scadenza del termine del testo norma vo.
(L’abrogazione, che sia per l’entrata in vigore di una nuova norma successiva alla prima di parigrado o grado
superiore, può essere espressa cioè che con ene un’esplicita disposizione, o tacita ovvero che vi è una
incompa bilità tra le nuove disposizioni e le preceden , o perché la nuova legge regola l’intera materia già
regolata dalla legge anteriore ar colo 15 preleggi.)

(Ma non può togliere e cacia le leggi e ai regolamen )

La successione delle norme pone il problema della disciplina situazioni, ovvero di situazioni che si sono
veri cate so o il vigore della legge precedente è stata poi sos tuita da una nuova legge.la nuova norma,
secondo la tesi del fa o compiuto, e e già prodo , ma i nuovi o ulteriori e e che da quel fa o
derivano, come ad esempio la legge numero 121 del 1975 che ha modi cato il diri o di famiglia in
par colare il matrimonio per coloro che sono sposa prima della riforma rimane ferma L’e cacia del fa o
compiuto: il matrimonio rimane valido anche se contra o ad un’età su ciente ma i diri e i doveri dei
coniugi saranno quelli introdo dalla nuova disciplina.
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