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ETTORE: Ettore é leroe pits temuto e rispettato, ma anche il piti odiato dagli Achei. Ettore é lemblema della responsabilita e della lealta, e sembra incarnare una serie di valori positivi che in altri non riconosciamo. é rispettoso nei confronti dei genitori e della moglie Andromaca, e palesa atteggiamenti di dolcezza per il figlio. Inoltre é capace di legami sociali e assume su di se incombenze che mirano al bene della comunita di appartenza. Ettore prova At5o¢, cioé rispetto, reverenza, nei confronti dei suoi concittadini. Ma una mentalita cosi animata e questo spirito di sacrificio comporta anche che egli non si possa sottrarre al combattimento, riservando cosi alla moglie un destino da schiava. Ettore pero non é attratto dalla guerra; combatte perché lo deve a se stesso, alla sua famiglia e alla patria. LE INCERTEZZE DI ETTORE (T17, lliade 22) In questo testo si parla di Ettore che non cede alla richiesta che i genitori in lacrime gli rivolgono dalle mura della citta: desistere dal combattimento e difendere Troia dallinterno, come anche gli aveva consigliato invano leroe Polidamente. Dopo la morte di Patroclo, Achille é tornato a combattere, e prima di affrontarlo leroe riflette su quale sia la strategia migliore per lui, in un soliloquio colmo di rovelli interiori. STRUTTURA ‘Aspettava il gigantesto Achille che si stava awvicinando. Come nel suo covo un serpente montano saturo di erbe maligne e gonfio di veleno attende un passante e avvolgendosi vicino alla sua tana lo fissa minaccioso cosi Ettore covava impeto insopprimibile senza arretrare..." (verso 93-97) Allapertura del brano possiamo notare una similitudine (w.93-97).Si pud dire che siamo difronte ad una scena tipica, quella di un guerrierio che si ritrova da solo di fronte ad un nemico superiore. Ettore viene paragonato ad un serpente, che aspetta /a sua vittima, in questo caso Achille, con coraggio e senza paura (almeno all'inizio). "Polidamante sara il primo a coprirmi di insulti, egli che mi esortava a ricondurre i Troiani in citta in quest'ultima notte funesta prima del ritorno di Achille divino. Ma io non gli davo ascolto... mi vergono davanti ai Troiani e alle Troiane che qualcuno piu vile di me possa dire << Confidando nella sua forza Ettore ci porto alla rovina>>..." (verso 104-107) In base alla cultura della vergogna, dell’onore, della preoccupazione, Ettore é preoccupato a che il suo compagno, Polidamante, non gli rinfacci la sua codidardia. Infatti, riferendoci al libro 18esimo, subito dopo la morte di patroclo, cera il problema di una possibile ripresa del combattimento da parte di Achille. Percid i troiani fecero un assemblea dove vi erano anche Ettore e Polidamante. Quest'ultimo propose di tornare dentro le mura della citta, ma Ettore rifiuto e decise di andare in combattimento. Come possiamo vedere nel testo che stiamo analizzando ora Ettore si ‘pentira" di questa scelta ma decise comunque di non ritirarsi, poiche se lo avesse fatto, Polidamante gliel’avrebbe rinfacciato. Ettore infatti dice proprio di non poter sopportare la vergogna, vuole mantenere la sua reputazione, il suo onore. “Se invece depongo a terra lo scudo ombelicato e elmo pesante e poggiata |asta al muro, avanzo disarmato incontro al grande Achille promettendogli di restituire agli Atridi, perché se la portino via, Elena con tutte le ricchezze che condusse con lei..." (verso 110) La presenza di vocaboli militare (mura, elmo, scudo) sembra non contraddire le attese del pubblico, che si aspetta un deullo imminente. Ma in realta queste armi sono immaginate in una condizione di stasi, cioé non vengono utilizzate. "...parlare teneramente con lui come una ragazza e un ragazzo, una ragazza e un ragazzo che si parlano teneramente fra loro” (verso 127-128) In questi due versi possiamo notare un raro caso di epanastrofe, una figura utile ad aumentare I'enfasi del discorso, ma che é anche il sintomo forte del fatto che il flusso dei pensieri scorre rapido e li accavalla. Ettore quindi, comunica cosi un grado di insicurezza, é come se avesse bisogno di dare conferma al concetto che vuole esprimere ripetendolo tra séesé. LUOGO E TEMPO Lo scontro tra Achille e Ettore é sotto le mura di Troia in uno scontro epico, mosso dalla rabbia per l'uccisione di Patroclo, suo compagno, per mano dello stesso Troiano. Il tempo invece é indeterminato

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