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Riassunti Geografia Economica
Riassunti Geografia Economica
Prezioso
Geografia: disciplina antica che descrive il mondo in cui l’uomo vive. Oggi è la
scienza dell’interpretazione dello spazio organizzato applicata alla
pianificazione del territorio.
SCIENTIFICO-MATEMATICO e NATURALISTICO-DESCRITTIVO
Friedrich Ratzel: incentra le sue due opere sul darwinismo, come avviene
con tanti altri studiosi. Si discosta un pochino dal pensiero di Ritter e analizza
il clima culturale.
Anche nelle altre parti del mondo come USA, RUSSIA e FRANCIA si studia
l’uomo in relazione alla natura.
Anni 30: Sauer→ mette in primo piano lo spazio organizzato piuttosto che la
natura. Quindi è l’uomo che sta al centro.
Differenziazioni spaziali→ differenziazioni culturali
Anni 20-30 del 900: Baranskij→ tentativo di superamento del divario tra
geografia economica e ambientale.
Geografia: analizza il territorio e i paesi per creare strategie che vanno verso
l’esterno e lo Stato deve migliorare i propri servizi e specificità.
Dalla seconda metà del 900 si parla nel mondo di centro/periferia. Cambiano
dagli anni 80 al 1990 le percezioni dei centri e delle periferie. Questo con
l’introduzione dell’UE, con lo spostamento dell’egemonia da URSS al Giappone.
Oggi la componente rurale della società è ancora molto presente. Ci sono due
approcci alla qualità della vita
TIPI DI REGIONE
Mayntz nel 1993: le reti sono formate da più di due elementi, con parti
connesse ma non strettamente legate tra loro. Tutti gli elementi mantengono
una certa autonomia, se si legano gli elementi in maniera meccanica la rete
non sta in piedi. Le reti possono anche essere costruite du legami gerarchici.
Comando e controllo
Standardizzazione del problema
Normativa prescrittiva
Prevenzione
in passato c’è stata una suddivisione simile a quella sopra (Van der Berg).
IL DIAMANTE DI PORTER
1. l’innovazione tecnologica
2. l’integrazione globale-locale
3. la qualità (di ogni aspetto del mercato)
4. l’utilizzo efficiente delle risorse e dei fondi
CLUSTER: conglomerato di imprese che cooperano, con tutti gli elementi del
caso come fornitori ecc. tra le imprese c’è anche competizione.
LA GLOBALIZZAZIONE
Globalizzazione e territorialità: esistono nel mercato due reti distinte, che sono
quelle dello sviluppo locale e dello sviluppo globale. Oggi queste due reti si
intrecciano, grazie ad un patrimonio di tipo umano e relazionale. Ogni
territorio punta ad abbattere il mercato standardizzato, valorizzando la propria
capacità di mercato cercando altrove il proprio valore aggiunto (senza perdere
la propria unicità). Le relazioni umane sono fondamentali.
L’UE ha agevolato questo concetto nei propri stati-membri tramite dei fondi che
mirano ad una territorialità globalizzata incentrata sulle risorse di tipo
relazionale (il contrario dei prodotti materiali).
In passato, prima della riv. Industr. Le zone agricole e quelle urbane erano ben
separate e il lavoro agricolo veniva destinato ad un ambito familiare.
Dalla rivoluzione industriale in poi le zone agricole e quelle urbane hanno
cominciato sempre di più a fondersi, con l’arrivo di nuovi macchinari e
strumenti. Dopo l’evidente unione tra il rurale e l’urbano sono iniziate le
politiche di separazione tra le due cose, sopratutto quando ci si è accorti che
portava a delle conseguenze di vario genere→ economiche, ambientali,
sociali e legate alla qualità della vita.
Alcuni esempi di riforme: green belts inglesi, la legge Galasso in Italia (1985) o
la tassazione preferenziale in USA.
FRANGIA PERIURBANA: la zona di transazione tra urbano e rurale, passaggio
tra centro e periferia, tra urbano e rurale.
CONTRURBANIZZAZIONE: fenomeno che parte dagli anni 70, dopo che c’è
stata un’inversione di tendenza nell’approccio tra urbano e rurale, con un
peggioramento nella qualità della vita che ha portato ad una forte
immigrazione
Questo fenomeno ha portato ad una evoluzione nell’ambito del benessere,
dell’imprenditorialità, nel vivere all’interno della propria terra. Infatti i posti di
lavoro hanno cambiato tipologia, nell’agricoltura si è iniziato a parlare di
imprenditorialità e non più di mano d’opera. Il mestiere dell’agricoltore ha
subito un’evoluzione verso appunto il benessere, la cura di sé stessi e
l’hobbistica in ambito agricolo, le piccole-medie imprese. Poi la divulgazione
delle attività che offrono servizi. Importanti le innovazioni tecnologiche ed
informatiche.
Capitolo 7
L’innovazione tecnologica può essere vista in diversi modi dal punto di vista
economico. Infatti c’è chi la considera una semplice compravendita di
macchinari tecnologici, che non portano vantaggi a lungo termine e chi la
concepisce come uno scambio di know-how.
Diversi approcci all’innovazione tecnologica.
L’industria sta diventando sempre più globalizzata, creando delle reti d’impresa
che connettono più imprese, anche distanti tra loro. L’aspetto ecologico e verde
sta interessando sempre di più le imprese, con domande che riguardano il
futuro del pianeta.Il fattore ambientale inizia a diventare fondamentale anche
nell’industria, con un’attenzione verso lo sviluppo ambientale. All’inizio sono
state approvati dei decreti sulla tutela dell’ambiente, che non hanno però
sortito effetto. Recentemente le imprese prima e le istituzioni poi hanno
iniziato a muovere i primi passi verso la preservazione dell’ambiente.
Parte già studiata in esame di geotechnology ecc: i GIS non hanno bisogno di
riduzione di scala perché pur essendo piccoli di misura conservano la loro
forma originale essendo all’interno del web.
Esistono due tipi di cartografia digitale→ raster, cioè realizzate con i pixel che
rappresentano le aree. Si applicano agli studi di geofisica, modellizzazione
ambientale ecc.
→ vettoriale, cioè con punti, linee, aree bi/tridimensionali computerizzate
(arrivate per prime), sono arrivate prima.
La base dei dati spaziali è composta da una parte geografica e una statistica o
testuale, che accompagna con dati qualitativi il punto/area raster/vettoriali
sulla mappa.
Questo concetto può essere implementato grazie all’aggiunta di informazioni
di tipo sia qualitativo che algoritmico per creare delle mappe digitali
personalizzate in cui si sovrappongo più livelli. Importantissimo è stato il
passaggio tra la bisimensionalità e la tridimensionalità.
Modello di sovrapposizione tra livelli a 2 dimensioni: modello stacked z-layer.
Modello di sovrapposizione tra livelli a 3 dimensioni: modello layer-
topography.