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ARTEM Maghreb

(Appoggio alle reti territoriali e tematiche euromediterranee nell’ambito delle


politiche di collaborazione con il Maghreb)
(Appui aux réseaux territoriaux et thématiques euroméditerranéens dans le cadre
des politiques de collaboration avec le Maghreb)

Titolo del Progetto: ARTEM Maghreb (Appoggio alle reti territoriali e tematiche
euromediterranee nell’ambito delle politiche di collaborazione
con il Maghreb)

Paesi: Algeria, Libia, Marocco e Tunisia

Ente Proponente: PNUD

Ente esecutore: PNUD

Durata: 24 mesi

Finanziamento totale: 1.711.774 € (100%)


Finanziamenti acquisiti: 597.840 € dai Programmi del Pnud e iniziative
collegate (34,9%)
Finanziamento
Richiesto alla DGMM: 1.113.934 € (65,1%)
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Il Progetto ARTEM Maghreb (Appoggio alle reti territoriali e tematiche euromediterranee


nell’ambito delle politiche di collaborazione con il Maghreb) s'inquadra in una più ampia
strategia multilaterale, interagenziale e pluridonatori in appoggio alle politiche di
collaborazione euromediterranea che il Pnud, insieme con l’Unesco, l’Oms ed altre
organizzazioni internazionali, sta mettendo in atto nel Maghreb, anche d’intesa con la
DGMM. Queste strategie si basano sul sostegno alle politiche dei governi per favorire
partenariati di collaborazione pacifica e sviluppo tra le comunità locali e gli attori sociali del
sud e del nord del mediterraneo. Esse applicano nel Maghreb le metodologie di lavoro
che, da oltre quindici anni, il Pnud ha promosso in Africa, America Latina, Europa dell’Est e
nello stesso Mediterraneo, costituendo un sistema d’interventi multilaterali e interagenziali
nei paesi, collegati a livello internazionale.

ARTEM Maghreb si collega alle azioni che, nel quadro sopra indicato, il PNUD è
impegnato a svolgere in tutti i paesi del Maghreb, cercando anche di favorire le sinergie tra
le diverse iniziative sostenute da attori internazionali, tra le quali hanno particolare rilievo
quelle sostenute dalla DGMM, con cui il Pnud ha già stabilito un dialogo intenso e continuo
che si è tradotto, tra l’altro, nell’elaborazione della presente iniziativa. Gli interventi già
positivamente avviati, che sono tutti parte del sistema di collaborazione interagenziale del
Pnud denominato Art, godono di un forte consenso da parte dei governi e delle comunità
locali del Maghreb ed hanno riscosso una forte attenzione da parte delle Regioni e degli
Enti Locali europei.

ARTEM Maghreb è un’iniziativa nuova e autonoma che si avvale, però, del potenziale
installato e già mobilitato nel Maghreb ed a livello internazionale dal Pnud attraverso il suo
sistema Art d’iniziative di cooperazione multilaterale ed interagenziale che includono la
cooperazione decentrata. I suoi obiettivi sono di rafforzare il dialogo politico
euromediterraneo sostenendo gli orientamenti e le concrete capacità nazionali di
promuovere ed intensificare l’internazionalizzazione dello sviluppo delle regioni del
Maghreb (Governatorati, Wilaya, Shab’ia). In questa prospettiva, ARTEM Maghreb si
propone di sostenere le strutture centrali dei governi che hanno il compito di dare
appoggio allo sviluppo locale delle proprie Regioni, aiutandole ad usufruire dei migliori
apporti europei.

In pratica, le attività consistono, in ogni paese, nel dare appoggio ai gruppi di lavoro
interministeriali già costituiti dal Pnud e di svolgere con loro le attività di seguito indicate.

a) Politiche regionali nel Maghreb. Questa componente ha lo scopo di rafforzare


l’attenzione dei governi verso le politiche economiche e sociali in favore dello
sviluppo delle proprie realtà regionali. Essa si propone anche di rafforzare la loro
capacità di canalizzare in questo senso le offerte di collaborazione politica,
economica, solidaristica, culturale e scientifica provenienti da altri paesi, in
particolare dalla sponda nord del mediterraneo. Tale azione si svolge dando
appoggio alla costituzione di un punto di riferimento nazionale per favorire il
coordinamento dei diversi apporti dei partner della sponda nord sia che essi
provengano dalle politiche di prossimità, sia che essi siano sostenuti da
finanziamenti della cooperazione, sia che siano sostenuti da investimenti privati o
del terzo settore. In pratica, quest’attività favorirà la creazione o il consolidamento,
nei paesi che hanno già scelto in tal senso, di strategie nazionali e programmi-
quadro per l’appoggio alle proprie realtà regionali nei diversi campi delle politiche di
sviluppo internazionalizzato. Tali programmi saranno predisposti in modo da
facilitare il coordinamento dei diversi apporti, evitando sovrapposizioni e duplicati e

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stimolando complementarità e sinergie. Tale componente comprende anche un


lavoro di sensibilizzazione degli attori internazionali che operano nei paesi
attraverso i diversi strumenti (cooperazione, investimenti economici, partenariati
scientifici ecc.). Il punto di riferimento nazionale è inizialmente costituito dal gruppo
di lavoro interministeriale già costituito dal Pnud nell’ambito delle attività del sistema
Art, ma l’obiettivo in tutti i paesi è di consolidare e stabilizzare tale punto di
riferimento d’intesa con le autorità nazionali, nelle forme istituzionali che saranno
ritenute più appropriate (dipartimenti di strutture esistenti, strutture o istituti nazionali
esistenti da riorganizzare ecc.). I prodotti di questa componente sono sia il
consolidamento e la migliore strutturazione dei punti di riferimento nazionali per le
politiche d’appoggio alle realtà regionali, sia la produzione di programmi-quadro che
possano essere utilizzati da attori internazionali diversi della sponda nord del
mediterraneo (governi nazionali, Regioni, Enti Locali, Università, Imprese, attori
dell’economia sociale, terzo settore ecc.) per orientare i propri interventi e
partenariati verso le realtà regionali, nell’ambito di politiche nazionali attivamente
sostenute.
b) Capacità nazionali per il sostegno alle politiche regionali. Questa componente,
strettamente collegata alla precedente, mira al rafforzamento delle capacità
nazionali per l’aggiornamento e la supervisione dei quadri nel campo delle politiche
e delle pratiche di sviluppo locale integrato e internazionalizzato; il programma
concorda e realizza con le autorità nazionali un percorso di aggiornamento dei
quadri collegato a progetti-pilota nelle regioni; l’aggiornamento si realizza attraverso
la mobilitazione delle università e delle strutture di eccellenza nazionali che
usufruiscono, attraverso il Programma, dell’apporto delle rete internazionale di
università e centri di eccellenza costituita dal Pnud; l’aggiornamento è collegato
alla formazione universitaria; saranno realizzati due Corsi nazionali di
aggiornamento in Libia e Tunisia, che li hanno richiesti; per giungere alla
realizzazione dei Corsi, si procederà, innanzi tutto, al rafforzamento del
sistema nazionale (strutture, operatori ecc.) di aggiornamento dei quadri dello
sviluppo locale anche con l’apporto delle Regioni e degli Enti Locali europei;
come effetto di questo rafforzamento saranno prodotti i due Corsi, che saranno
fortemente orientati verso la pratica e concepiti come occasione per gli attori
europei e del Maghreb per mettere a punto iniziative per l’internazionalizzazione
dello sviluppo locale nel Maghreb collegate a quelle delle Regioni europee; i Corsi
serviranno anche a promuovere il collegamento con i partner della cooperazione
decentrata attraverso due Progetti pilota, uno per paese, che accompagnano lo
svolgimento del Corso, essendone il terreno di sperimentazione pratica delle
strategie d’internazionalizzazione dello sviluppo locale;
c) Dialogo euromediterraneo su saperi, tecnologie, organizzazione e cultura . Questa
componente intende stimolare e facilitare il dialogo euromediterraneo attraverso
concrete iniziative di scambio di esperienze. Il tema è l’innovazione nei campi di
comune interesse nel Maghreb e da parte delle Regioni ed Enti Locali italiani ed
europei: tecnologie per le piccole imprese, sistemi di protezione ambientale
collegati con attività produttive, organizzazione e funzionamento delle
pubbliche amministrazioni, organizzazione e gestione dei servizi
sociosanitari, sistemi di protezione sociale sostenibile, energia pulita,
collegamento tra attività culturali, salvaguardia del patrimonio storico e
sviluppo ed altri campi identificati di comune accordo; le innovazioni sono
presentate in Algeria, Libia, Marocco e Tunisia e, una volta che sono state scelte da
autorità e attori locali, sono introdotte e messe in pratica con l’aiuto dei tecnici che
le hanno inventate e/o che hanno un’alta specializzazione in materia; questa

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componente opera in collegamento con il sistema Art, utilizzandone personale,


potenziale installato e collegamenti internazionali; in particolare questa componente
dà origine ad interventi concreti e scambi di esperienze che hanno tutti il valore di
favorire il dialogo tra le realtà locali del Maghreb e i loro attori sociali e le Regioni,
Enti Locali e attori pubblici e privati italiani ed europei.

La struttura di ARTEM Maghreb prevede di utilizzare sia nei paesi che a livello
internazionale il potenziale già installato del sistema Art. Nei paesi questo potenziale è
costituito dagli Uffici Undp e dalle strutture logisitiche e di personale già esistenti ed
orientate nel senso dell’appoggio allo sviluppo locale. A livello internazionale, il potenziale
già installato è quello degli esperti e delle strutture che operano già per il supporto ai paesi
utilizzando le reti di collegamenti con Regioni ed Enti Locali e con i centri e programmi di
eccellenza già attivati nel campo dell’economia, delle politiche sociali, delle innovazioni e
della formazione.

Sarà costituito un Coordinamento internazionale ARTEM Maghreb, che sarà


organizzato attraverso il Comitato Scientifico e la Segreteria Tecnica del sistema
Art, in modo da facilitare le sinergie con le iniziative in corso pertinenti e da permettere
economie di scala. Alcuni esperti internazionali del sistema Art lavoreranno per ARTEM
Maghreb a tempo parziale ed opereranno per gli aspetti strutturali ed organizzativi generali
dell’intervento, mentre gli aspetti specifici di assistenza tecnica e di appoggio agli interventi
delle tre componenti menzionate saranno assicurati facendo ricorso, per quanto possibile,
alle Regioni, Enti Locali e attori sociali (università, settore privato, terzo settore) italiani ed
europei, utilizzando il metodo dei piani d’azione di cooperazione decentrata e
partenariati cofinanziati.

Il Pnud realizzerà ARTEM Maghreb in collaborazione con il Comitato Internazionale per la


cooperazione decentrata con il Maghreb, già costituito con l’appoggio anche della DGMM,
che include molte Regioni ed Enti Locali italiani ed europei e che è aperto a nuovi partner.
In particolare, sarà intensificata la collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia ed
il Comune di Firenze, che hanno assunto il ruolo di Segreteria del Comitato Internazionale
menzionato e con la Regione Friuli Venezia Giulia e il suo centro WIN costituito in
collaborazione con l’Oms per gli scambi d’esperienza e la formazione nel campo delle
politiche di welfare.

Il Pnud gestirà il programma in collaborazione con il Comitato Scientifico Unesco che


segue tutte le attività del sistema Art e con le altre agenzie pertinenti del sistema delle
Nazioni Unite.

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Tabella riassuntiva delle attività e dei costi in € per 24 mesi e fonti di finanziamento
Attività Risorse necessarie Contrib. Costi a carico Totale
Richiesto degli Uffici e
alla GMM Progr. del
PNUD e
sistema Art
Assistenza tecnica di livello internazionale, ivi compresa Coordinamento 222.120 155.000 377.120
quella del Comitato Scientifico Unesco per i governi del internazionale ARTEM
Maghreb nel campo delle politiche nazionali in appoggio Maghreb, (tempo
alle realtà regionali nei vari campi della governance e parziale di lavoro degli
dello sviluppo locale e per l’organizzazione e realizzazione esperti che già
di eventi nazionali ed internazionali sui temi svolgono anche il ruolo
dell’interdipendenza euromediterranea (economia, di Atp nelle iniziative
funzionamento delle pubbliche amministrazioni, cultura, internazionali Art,
turismo, ricerca, ecc.); assistenza tecnica ai gruppi di inclusa la segreteria
lavoro interministeriali, alla loro stabilizzazione e esecutiva del Comitato
consolidamento ed alla promozione di programmi-quadro Scientifico Unesco);
nei paesi per facilitare il coordinamento degli apporti degli missioni di assistenza
attori internazionali nel quadro delle politiche regionali nel tecnica nei paesi.
Maghreb, in collegamento con il sistema Art già installato.

Attività per il rafforzamento delle capacità nazionali per Coordinamento 267.152 122.912 390.064
l’aggiornamento e la supervisione dei quadri nel campo internazionale ARTEM,
della programmazione e gestione dello sviluppo locale collaborazione di
integrato e internazionalizzato e per la promozione della esperti della rete
cultura della pace. Realizzazione di un Corso nazionale in internazionale per la
Libia e Tunisia per l’aggiornamento dei quadri dello ricerca e la formazione
sviluppo locale attraverso l’apporto delle Regioni e degli del sistema Art;
Enti Locali europei. Il Corso è fortemente orientato verso la personale nazionale;
pratica ed è concepito come occasione per gli attori fondi in loco per le
europei e del Maghreb per mettere a punto iniziative per attività didattiche, gli
l’internazionalizzazione dello sviluppo locale nel Maghreb spostamenti, la
collegate a quelle delle Regioni europee. Il Corso serve logistica, le traduzioni e
anche a promuovere il collegamento con i partner della l’organizzazione
cooperazione decentrata attraverso i Progetti pilota nei (include l’eventuale
paesi, che accompagnano il Corso. cofinanziamento con
Regioni ed Enti Locali
italiani ed europei).
Due Progetti-pilota, uno in Libia e uno in Tunisia, per Coordinamento 250.000 250.000
l’appoggio allo sviluppo locale attraverso la cooperazione internazionale ARTEM;
decentrata, con particolare attenzione per i servizi fondo operativo di
d’appoggio allo sviluppo economico, la salvaguardia del 125.000 per paese per
patrimonio ambientale e storico, la cultura, la scienza e finanziare i progetti
l’organizzazione e funzionamento dei servizi sociosanitari pilota di cooperazione
e educativi. decentrata, che
includono spese per
attività di terreno,
acquisti, assistenza
tecnica nazionale ed
internazionale
attraverso gli attori
della cooperazione
decentrata (include
l’eventuale
cofinanziamento con
Regioni ed Enti Locali
italiani ed europei).

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Dialogo euromediterraneo su politiche, saperi, tecnologie, Coordinamento 202.230 95.000 297.230


organizzazione e cultura. Attività in Algeria, Marocco, Libia internazionale ARTEM,
e Tunisia per gli scambi di esperienze e la diffusione delle lavoro nei paesi dei
innovazioni. corrispondenti nazionali
per l’innovazione,
consulenza degli
inventori e promotori
delle innovazioni,
acquisti di beni e servizi
in loco per il
trasferimento delle
innovazioni (include
l’eventuale
cofinanziamento con
Regioni ed Enti Locali
italiani ed europei).
Supporto organizzativo e logistico per ricevere personale e Coordinamento 109.380 75.900 185.280
delegazioni del Maghreb, organizzare incontri ed eventi in internazionale ARTEM,
Italia ed in Europa e documentare l’iniziativa utilizzazione del
potenziale installato del
sistema Art.
Supporto logistico ed organizzativo nei paesi Supporto organizzativo 115.188 115.188
e logistico degli Uffici
Undp nei paesi e
collaborazione a tutte le
attività.
Subtotale 1.050.882 564.000 1.614.88
2
Costi generali d’amministrazione (6%) 63.052 33.840 96.89
2

Totale 1.113.934 597.840 1.711.774

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