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SCHEDA

IL MICROCREDITO IN ITALIA Lammontare medio del microcredito concesso in Italia inferiore di circa il 30% rispetto a quello degli altri paesi europei. I dati pubblicati dallEuropean Microfinance Network segnalano che nel 2009 il portafoglio del microcredito in Italia (lanalisi tocca le 32 organizzazioni di microcredito che hanno risposto sulle 94 censite) stato di circa 12 milioni 700mila euro (con un erogato di quasi 11 milioni di euro), a fronte di un portafoglio a livello europeo di 828 milioni di euro. I beneficiari del microcredito nel nostro Paese sono principalmente donne e immigrati e lammontare medio di ogni credito di circa 6mila euro (9.641 euro invece lammontare medio a livello europeo). Nel nostro Paese questo strumento cresciuto negli ultimi due anni del 500%. Eppure, con circa 2.000 prestiti l'Italia si trova ancora ben lontana dalla Francia (circa 29 mila prestiti) ed piccola parte in Europa (85 mila prestiti nel 2009) Lammontare medio del microcredito alle donne in Italia molto basso La ricerca di European Microfinance Network sui dati disgregati per genere nel settore del microcredito in Europa e realizzata in Italia dalla Fondazione Risorsa Donna e dalla Fondazione Giordano DellAmore, fotografa una situazione per cui solo il 34% dei prestiti effettuati dalle istituzioni di microfinanza (MFI) sono diretti a beneficiarie donne, una porzione largamente inferiore allincidenza sulla popolazione totale dei paesi europei . I tassi dinteresse medio sul microcredito in Italia sono migliori rispetto a quelli europei Secondo lEuropean Microfinance Network, per il biennio 2008-2009 in Italia il tasso dinteresse medio dei microcrediti stato del 3,7% contro il 5% della Francia, il 9% di Spagna e Irlanda, il 22% della Gran Bretagna, dove peraltro le iniziative di microcredito sono prevalentemente orientate allo start-up dimprese. Il triangolo virtuoso del microcredito in Italia I progetti di microcredito delle Fondazioni mostrano una struttura triangolare, che vede coinvolti come protagonisti: enti intermedi, costituiti da Caritas diocesane, cooperative, comitati, associazioni, centri di ascolto, cui viene affidato prevalentemente un ruolo di antenne e di tutoraggio; banche, che erogano i finanziamenti; e le Fondazioni, appunto, che intervengono prevalentemente tramite fondi di garanzia, ma anche per disegnare e favorire lavvio dei servizi ancillari di

Con le donne per crescere: welfare, occupazione e microcredito Milano, 20 settembre 2011

tutoraggio e di assistenza svolti dagli enti intermedi Per il microcredito in Italia c grande spazio di espansione Secondo lAcri (Associazione di fondazioni e casse di risparmio) c un grande spazio di coinvolgimento per le banche tradizionali che sempre di pi - disponendo di funzionari preparati, schemi operativi collaudati e procedure efficienti possono attivare specifici comparti e, soprattutto, potrebbero dar vita a societ ad hoc, controllate da loro, dedicate al microcredito e gestite con criteri di business sociale, eventualmente avvalendosi di un apparato tecnico totalmente separato da quello della banca, come gi avviene in alcuni casi. Nel 2008 nata la RITMI (Rete Italiana di Microfinanza) che stata creata da associazioni che operano nel settore della microfinanza e del microcredito allo scopo di rispondere alle esigenze di carattere operativo facendo da tramite in molti casi con enti locali, e sponsorizzando canali ed eventi informativi a riguardo di chi cerca finanziamento per nuovi progetti dimpresa. Questi progetti si reggono attraverso la partnership di diversi attori che possono essere istituzioni locali (Comuni, Province, Regioni), organizzazioni di tipo religioso (Caritas) oppure banche convenzionate che erogano prestiti con parziale copertura di fondi di garanzia (Banca Credito Cooperativo, Banca Etica). Alcune iniziative sono condotte con fondi privati, sotto forma di prestiti agevolati. La Fondazione San Carlo, per esempio, agisce come attivit sussidiaria con lautorizzazione della Banca dItalia, erogando microcrediti a soggetti svantaggiati, nella partnership promossa da Sodalitas che ha coinvolto vari istituti bancari privati (Unicredit, Deutsche Bank, Banca Popolare di Milano) come donatori del fondo rotativo. Unaltra partnership quella con La Misericordia di Siena che funge da garante alla banca Monte dei Paschi di Siena creando un fondo di garanzia per il progetto di Microcredito di Solidariet. La Banca Etica, in partnership con organizzazioni delleconomia sociale, avvia dei progetti di microcredito per specifici target di soggetti e comunit locali attraverso una societ da lei controllata: la Etica SGR che specializzata nella promozione di fondi comuni di investimento e attraverso quattro fondi etici denominati Valori Responsabili. Altre iniziative sono condotte attraverso fondi pubblici con progetti che hanno unampiezza maggiore perch coinvolgono aree e con unerogazione di pi vasta portata (35.500 ditte individuali finanziate). Lagenzia di sviluppo per il Sud Italia attraverso la formula prestito donore ha lobiettivo di favorire lauto impiego nel

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mondo del lavoro a soggetti disoccupati attraverso corsi ed assistenza, della durata massima di un anno. Anche la Caritas utilizza il microcredito come strumento di lotta alla povert ma anche unopportunit di affermazione e crescita didentit, di dignit umana, di solidariet, di condivisione di risorse ed impegno attraverso la partnership con altre organizzazioni ed enti pubblici che si occupano di progetti di microcredito. Altri soggetti importanti nel panorama dei progetti di microcredito italiano e internazionale le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali, che rappresentano un sistema retto su norme giuridiche. Le Banche del Credito Cooperativo si muovono attraverso la partnership con altri attori istituendo dei fondi etici per promuovere progetti di microcredito per combattere lusura, le nuove povert, aiutare le famiglie che hanno il mutuo di prima casa da pagare, promuovere l imprenditoria giovanile e dare aiuto agli immigrati. Il microcredito in Italia: operativit e riferimenti normativi In Italia il Microcredito non ha ancora una normativa di riferimento. Nel giugno del 2010 stata approvata dal Governo, con il decreto legislativo, una riforma del Testo unico bancario (Tub), ora all'esame delle Camere. Per chi intender operare nel settore del microcredito prevista l'iscrizione a un elenco gestito da un'Autority (Comitato Nazionale Italiano Permanente per il Microcredito, presieduta dallOn. Mario Baccini), nominata del ministro dell'Economia e sentita la Banca d'Italia, e non pi all'albo tenuto da Banca dItalia. I soggetti iscritti possono concedere finanziamenti a persone fisiche o societ di persone o societ cooperative, per l'avvio o l'esercizio di attivit di lavoro autonomo o di microimprese, a condizione che i finanziamenti concessi abbiano le seguenti caratteristiche: Siano di ammontare non superiore a euro 25.000,00 e non siano assistiti da garanzie reali. Siano finalizzati all'avvio o allo sviluppo di iniziative imprenditoriali o all'inserimento nel mercato del lavoro. Siano accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati. L'iscrizione nell'elenco subordinata al ricorrere delle seguenti condizioni: Forma di societ di capitali.

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Capitale versato di ammontare non inferiore a quello stabilito. Requisiti di onorabilit dei soci di controllo o rilevanti, nonch di onorabilit e professionalit degli esponenti aziendali. Oggetto sociale limitato alle sole attivit, nonch alle attivit accessorie e strumentali. Presentazione di un programma di attivit. Si possono erogare, in via non prevalente, finanziamenti anche a favore di persone fisiche in condizioni di particolare vulnerabilit economica o sociale, purch i finanziamenti concessi siano dimporto massimo di euro 10.000, non siano assistiti da garanzie reali, siano accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di bilancio familiare e abbiano lo scopo di consentire l'inclusione sociale e finanziaria del beneficiario e siano prestati a condizioni pi favorevoli di quelle prevalenti sul mercato. In deroga i soggetti giuridici senza fini di lucro in possesso delle caratteristiche individuate dallarticolo, possono, se iscritti in una sezione separata dell'elenco, svolgere le attivit a condizione che i finanziamenti siano concessi a condizioni pi favorevoli di quelle prevalenti sul mercato. L'iscrizione nella sezione speciale subordinata al possesso dei requisiti previsti dal codice. Il Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia, emaner le disposizioni attuative del presente articolo, anche disciplinando: Requisiti concernenti i beneficiari e le forme tecniche dei finanziamenti. Limiti oggettivi, riferiti al volume delle attivit, alle condizioni economiche applicate e all'ammontare massimo dei singoli finanziamenti, anche modificando i limiti stabiliti dal testo. Le caratteristiche dei soggetti che beneficiano della deroga. Le informazioni da fornire alla clientela. (Fonte: indagine realizzata dalla Commissione Microcredito dellAcri, presentata in occasione del convegno Il Microcredito mi ha cambiato la vita, organizzato al Meeting di Rimini nellagosto del 2010 dalla Fondazione Cariplo)

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Principali soggetti attivi nel campo del microcredito in Italia.


ACRA (Cooperazione rurale in Africa e America Latina) ASCA (Agenzia Sociale per la Casa) Associazione Diakonia Onlus Associazione micro.bo Onlus Banca Popolare Etica s.c.p.a. Caritas Diocesana Vicentina Ass Diakonia Onlus Caritas Italiana CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) CISV ( Comunit Impegno Servizio Volontariato) Compagnia del SS. Sacramento- Caritas reggiana Comune di Torino Comune di Venezia, Politiche Sociali, Partecipative e dellaccoglienza Osservatorio Politiche di Welfare Cresud SPA Ecipar SCARL Eticredito, Banca Etica Adriatica spa Fondazione Antiusura CRT Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo Fondazione Antiusura Onlus Padre Pino Puglisi Fondazione Antiusura Santa Maria del Soccorso di Genova Onlus Fondazione di Venezia Terre in Valigia Fondazione Don Mario Operti Onlus Progetto diecitalenti Fondazione Giordano dellAmore (FGDA) Fondazione La Casa Onlus Fondazione Lucana Antiusura M. V. Cavalla Fondazione Risorsa Donna Fondazione San Giuseppe Moscato Onlus Fondazione Santa Maria Del Soccorso Di Catanzaro Onlus Fondazione Toscana per la Prevenzione Dellusura Onlus Fondo Essere MAG 2 Finance Soc. Cooperativa MAG 4 Piemonte s.c. Manitese Microcredito di Solidariet Spa Siena Microfinanza srl Permico Spa Progetto Seme Progetto SMOAT Regione Toscana Seniores Italia partner per lo sviluppo Onlus Sviluppo Lazio Spa Milano Velasca di Vimercate (MI) Bergamo Bologna Padova Vicenza Roma Milano Torino Reggio Emilia Torino Mestre (VE) Milano Bologna Rimini Torino Cassano Alto Ionio (CS) Messina Genova Venezia Torino Milano Padova Matera Roma Napoli Catanzaro Siena Firenze Milano Torino Milano Siena Vicenza Torino Firenze Firenze Roma Roma

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