Sei sulla pagina 1di 1

user: 3333348625 mail: napolirossonera@hotmail.it ip: 151.77.174.

199

Luned 19 settembre 2011

Il Mattino

Primo piano Napoli 43

Il Comune, il caso

Spazzer via la cricca degli stipendi gonfiati


Buste paga doro a Napoliservizi, lira di De Magistris: basta con i privilegi. Sciolto il cda
Luigi Roano
Cda azzerato e quadri con la valigia in mano. Gli stipendi doro alla Napoliservizi stanno provocando un terremoto. E siamo solo allinizio perch sulla gestione dellazienda che ha come mission - tra le altre cose - il decoro urbano e la cura del verde stanno venendo fuori altri particolari a cominciare da extrabudget di 3,5 milioni per la guardianiaarmata chenon sonopassati come da regolamento - racconta lassessore al Bilancio Riccardo Realfonzo - per il consiglio comunale. Procediamo con ordine con il sindaco Luigi de Magistris che una vera furia: ieri sera ha riunito la giunta alle 17 per cominciare a tracciare la manovra di aggiustamento deicontiallalucedeitaglidelgovernoper220milioni.Buonapartedella discussione stata puntata sulle partecipateesulla vicendadiNapoliservizi. Quello che sta venendo fuori - spiega il sindaco - la confermachelastradaintrapresadelcambiamento delle partecipate quella giusta. unoperazione che stiamo portando avanti a ritmi velocissimi ma richiede del tempo perch ci sono resistenze e per quanto riguarda i quadri, essendo nomine politiche fattenelpassato,difficilescardinare. Ci sono forti ostacoli giuridici, si rischia anche di perderedeiricorsi. Noi stiamo I conti operando con Spuntano molta rapidit fondi ma nel rispetto fuori bilancio delle regole. Il sindaco per per 3,5 non si ferma: milioni Come gi pronon approvati grammato stiadal Consiglio mo cancellando il cda e stiamo per nominare un amministratore unico in vista della fusione di Napoliservizi con Asa che ci sar per gennaio. Solo una piccola parte della Napoliservizi rimarr in piedi in maniera autonoma. Potrebbe essere questo ramo di azienda a contenere gli stipendi superflui e pesanti da scaricare ed eventualmenteaprireuncontenzioso. Una tecnica che cos non rallenterebbe lo sviluppo della nuova multiservizialserviziodiunaNapoli da tenere decorosa e pulita tutti i giorni.De Magistris determinatoa metteremanosututtoilpianetapartecipate:Ognisettimananeiprossimi giorni di qui fino a dicembre cambier qualcosa, da gennaio avremo le partecipate della giunta de Magistris. Da gennaio avremo il cambiamento. E tutti questi privilegi e queste minicricche e queste situazioniinaccettablisarannopolverizzate. Dunque si volta pagina con sullo sfondoifariaccesisullaNapoliservizi per un altro paio di vicende a co-

Lanticipazione

Laffondo

Moxedano Una vergogna si dimettano


vergognoso che 13 dipendenti di Napoliservizi si dividano un milione e 700mila euro. Dovrebbero avere la dignit di dimettersi e chiedere scusa ai contribuenti napoletani per questa brutta pagina, che riguarda la loro gestione della partecipata in questione: Franco Moxedano, capogruppo dellIdv al Comune, commenta cos il caso Napoliservizi. Incomprensibile aggiunge - come tutto questo possa accadere nel pieno di una crisi economica cos grave, con le casse del Comune a secco. Eppure si spende per un salario accessorio 6.800 euro al mese, in contrasto con il salario di mille euro al mese percepito dai lavoratori di Napoliservizi. De Magistris ha posto come priorit morale il rinnovamento dei cda delle partecipate; gli chiedo di andare oltre e proseguire con il rinnovamento dei dirigenti delle aziende: l che si annidano i maggiori sprechi delle della spesa pubblica. Sul Mattino di ieri lo scandalo Napoliservizi. Mentre otto mesi fa Napoli viveva una delle periodiche emergenze rifiuti, con montagne di spazzatura accatastate nelle strade, tredici componenti del consiglio damministrazione della Napoliservizi, azienda del Comune di Napoli che si occupa di garantire il decoro urbano, hanno ottenuto un aumento dello stipendio, con un superminimo complessivo da 1,7 milioni di euro allanno fino a loro eventuale rimozione, pari a 5mila euro mensili.

minciare appunto da 3,5 milioni stanziati per la guardiania armata di alcuni siti. Una cifra importantissima, un extrabudget considerevolesesipensa cheadisposizione della Napoliservizi Palazzo San Giacomo ha messo a disposizione ben 62 milionidi euro.E poic ungiallo su delle consulenze che sarebbero spuntatefuorispulciandoneibilancidellasociet.Cartechesono alvaglio diRealfonzo che vuolecapire di cosa si tratta. La vicenda dei superminimi esplose per la prima volta nel 2009, allepoca fu la Cgil a porre il problemaanchealsindacoRosaRussoIervolino. La cosa per si esaur in una polemichetta interna, gli amministratori dellepoca misero la sordina. Su quella che profilava e ancora oggicosunagestionediscrezionale del personale. Allepoca i superminimi viaggiavano sui 1800 euro. Oggi, a due anni di distanza solo 3 superminimi dei 13 dirigenti sono di1800 euro, per glialtri 9 si dai6857 del direttore generale Ferdinando Balzamo il cui stipendio mensile di10657euroai2300diSalvatoreIodice. Quindi la questione degli appalti esterni e della guardiania armata: a che serve la vigilanza armata nei giardini pubblici? Non ci sono beni da custodire. E la domanda a Palazzo San Giacomo se la stanno ponendo. Perch come da statuto se ci sono problemi di ordine pubblico bisogna chiamare le forze dellordine.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Realfonzo: Spese fuori controllo saranno azzerati i superminimi


Lassessore
Lallarme: Negli ultimi mesi della giunta Iervolino sprechi e aumenti scandalosi
Il sindaco Luigi de Magistris il motore della rivoluzione arancione, ma luomo che puntualmente a livello politico, ma soprattutto amministrativo, traduceinconcretezzailcambiamentolassessore al Bilancio Riccardo Realfonzo. CheconlaNapoliserviziduelladal2010 quando chiese i conti, le assunzioni e gli stipendi dei dirigenti senza ricevere alcunarisposta.Oggiallalucedeisuperminimodorodeicosiddettiquadrilassessore torna alla carica. Gli scandalosi aumenti degli stipendi dei dirigenti racconta - nel corso degli ultimi mesi della giunta Iervolino mostrano quantosiadegradatoilquadroaziendale.Napoliservizi stata negli anni passati un bubbone clientelare che la giunta de Magistris sta aggredendo con determinazione.LassessorehaanalizzatoilbilanciodellasocietinteramentedelComune: La conduzione aziendale - dice -hadeterminatounaserieinnumerevole di sprechi, inefficienze - ed anche la formazionedispeseirregolariocomunqueoperateinviolazionedellaconvenzione in essere con il Comune - sulle quali occorrer approfondire lesame che ha generato un consistente volume di debiti fuori bilancio a carico del Comune. Per di pi, i servizi resi, in primo luogolacuradelverde,lascianononpoco a desiderare. Per tutte questeragioni giunta e Consiglio hanno tagliato ben 10 milioni di trasferimenti richiedendo al management un nuovo piano industriale. Realfonzo rivela che come un annofanonhaavutorisposta:Ilmanagement aziendale si sempre dichiarato indisponibile a rivedere la politica deicosiddettisuperminiedelleretribuzioni dirigenziali. Insomma il Comune ci ha provato subito a ridurre gli stipendi: Comunque i napoletani possono stare tranquilli perch i conti con il management della Societ non finisconoqui.Sumiapropostalagiuntahaapprovato la delibera che recepisce gli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale inmateriadicontrolloanalogoedefinisce una serie di modifiche dello statuto dellasocietcheporteranno allazzeramento del Cda. Sul consiglio di amministrazione Realfonzo durissimo: stato prorogato per un anno dalla giunta Iervolino, con una procedura non prevista dallo statuto societario. Avremo quindi presto un nuovo Cda e gli chiederemo,comeprimoatto,diprocedere alla totale revisione delle politiche stipendiali e in particolare allazzeramento dei superminimi. Il nuovo Cda avr anche il compito di procedere ad unaridefinizionedelquadrodirigenziale dellazienda. Si tratta di interventi che, ne siamo certi, saranno apprezzati in primo luogo dai circa 1500 lavoratori dellasocietchenegliannipassatihanno sistematicamente subito la deriva clientelare della politica comunale che ha condotto lazienda allattuale situazione di crisi di credibilit. lu.ro.
RIPRODUZIONE RISERVATA

La replica

Balzamo: Cifre corrette ma non ci sono stati blitz


Il direttore generale dellazienda La mia retribuzione lorda ed la stessa dal 2009
Ildirettoregeneraledella Napoliservizi, ex assessore al Patrimonio del Comune larchitetto Ferdinando Balzamo interviene sulla vicenda dei superminimo ai dirigenti dellazienda, fra cui il suo. Fatico a capire quale sia il fatto - spiega in una nota - Ma veniamo alle cifre pubblicate. Intanto il paragone con i manager delle altre partecipate fuorviante perch i 55 manager non sono che i componenti dei Cda e noni dirigentidelle relative aziende. Sulle cifre inoltre per lo pi corrette non si chiarisce che esse sono lorde! In tempi di manovra finanziaria la cosa di particolare attualit perch il netto in busta paga oscilla tra il 45 edil 50%.Balzamosottolineaun altro aspetto della vicenda dei superminimo doro: Otto mesi fa lassessore di riferimento di Napoliservizi era Saggese, prima di lui Realfonzo, prima ancora Raffa, e solo dopo nel lontano2008Oddati.Macomespiega i superminimo da sogno? Gli stipendi di cui ci si riferisce, salvo progressivienaturaliaggiustamenti,sonocostantidatempo.Inoltreessisono determinati in base al Ccnl che prevede anche lo strumento del superminimo, e cosa ancor pi importante, sono assolutamente paragonabilicon quelli dei dirigenti e direttori generali di tutte le grandi aziendepartecipatedelComunediNapoli. Insomma Balzamo d una notiziaimportantetuttiidirigentidelComunehannoilsuperminimoequellaltezza di stipendio. Perch si tratta di naturali agguistamenti. Napoli Servizi non si mai occupata di emergenza rifiuti. Per quan-

Le consulenze Mi riservo di fornire ulteriori dettagli ma in esse rientrano prestazioni di legge

Ex assessore Ferdinando Balzamo, direttore generale di Napoliservizi

tomiriguardadirettamente, nonsono mai stato presidente della Napoli Servizi; nonsono cognato n lo sono mai stato di Antonio Borriello; non honotizie dovute per legge diprocedimentidapartedellaProcura odella Corte dei Conti; i bilanci della Napoli Servizi sino allultimo approvato del 2010 sono in ordine ed in attivo. Balzamo si concentra sui conti dellazienda: Non cos la situazionefinanziaria,chedipendeperdalla possibilit dellamministrazione comunale di liquidare le prestazioni, certificate e controllate, dei servizi resi dalla nostra societ. questo un punto molto delicato, perch la Napoli Servizi, pur essendo un a societ cosiddetta in houseproviding cio tutta del Comune e che opera solo per esso, avanza dallo stesso circa100milionedifatturenonpagate. Si comprender che in questo quadro, pur avendo fatto ogni sfor-

zo con il sistema bancario, siamo al punto di non avere certezza oggi di corrispondere gli stipendi a fine settembre. Per quanto riguarda i debiti fuoribilancio,anchequileresponsabilitdelmanagementaziendalesonopariazero,poichtuttoeradeterminato dalle insufficienti previsioni del bilancio comunale, o da eventi sopravvenuti. E ancora: Su questo punto, visti i 10 milionil di tagli operati sul bilancio 2011, la storia rischia di ripetersi poich non abbiamoancoraavutorispostecircaleipotesi da noi presentate all'Amministrazione, sulle opzioni da seguire per rispettare le indicazioni dibilancio, e siamo a fine settembre. Quindi la conclusione: In ultimo leggo di cifre per consulenze e prestazioni diservizio che vengono addebitate a centinaia di fantomatici addetti esterni; mi riservo di fornire dettagli inmerito,mainesserientranocertamenteprestazionichevannodalmedico aziendale obbligatorio per legge, a prestazioni tecnico-legali indispensabili per la difesa e tutela della societ.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Composite IL_MATTINO - CITY - 43 - 19/09/11 ----

Time: 19/09/11

00.35

Potrebbero piacerti anche