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Acustica

c velocità del suono

c = 344 m/s = 1238 km/h

(20°C)

c aumenta di circa 0,6 m/s per grado

Acustica
0° C
Acustica

Diffrazione
Psicoacustica SON

1 Son = sensazione avvertita ascoltando un


suono a 40 PHON

2 Son = raddoppio di sensazione (10 PHON in più)

0.5 Son = dimezzamento di sensazione (10 PHON in meno)


Psicoacustica SON
Psicoacustica SON
Psicoacustica SON
Psicoacustica MEL

Hertz = altezza di un suono

l’altezza percepita non sempre corrisponde a quella misurata

1000 Mel corrispondono alla sensazione d’altezza provocata


da un suono di 1000 Hertz a 40 dB.

2000 Mel corrisponderanno ad un raddoppio della


sensazione di frequenza,
500 Mel alla met .

Psicoacustica MEL

sperimentalmente 2000 MEL corrispondono a 3100 Hertz

sperimentalmente 500 MEL corrispondono a 400 Hertz;

Psicoacustica MEL
BANDE CRITICHE
BARK

L’intera gamma di frequenze udibili viene


suddivisa in 25 bande critiche

L’estensione diventa una nuova unità di misura


della frequenza, il bark

prende il nome dall’effetto Barkhausen


Conversione tra Hz e BARK

se la frequenza è inferiore a 500 Hz


bark = freq-in-Hz/100

se la frequenza è superiore a 500 Hz


bark = 9 + 4 ×log2 (freq-in-Hz/1000)

Bande Critiche

continua
Rappresentazione schematica della membrana basilare
con indicazione dell’estensione relativa delle bande critiche.
mascheramento

tonale: avviene quando nello spettro del suono


mascheratore è possibile individuare un tono

non tonale: avviene quando il suono mascheratore è una


forma di rumore a banda più o meno larga in cui non è
possibile individuare un tono speci co

fi

esempio mascheramento tonale

Mascheramento tonale di un tono di 1000 Hz a 85 dB


esempio mascheramento tonale

Qualitativamente, si può notare che il suono di 1000 Hz a 85


dB maschera suoni che hanno un’ampiezza inferiore (al
massimo intorno ai 65 dB nelle vicinanze di 1000 Hz)

l’estensione del mascheramento è maggiore per


frequenze superiori a 1000 Hz

Mascheramento tonale di un tono di 1000 Hz a 85 dB


esempio mascheramento non tonale

esempio mascheramento non tonale

Il mascheramento imposto dal rumore è dato


dalla linea a esso parallela a un’intensità superiore
di qualche decina di decibel

Rispetto al mascheramento tonale si nota come il


mascheramento non tonale interessa addirittura suoni a
un’intensità superiore a quella del mascheratore

mascheramento simultaneo

nel mascheramento abbiamo implicitamente assunto


che il fenomeno riguardi i suoni che sono presenti in
contemporanea al suono mascheratore

mascheramento temporale

occorre quando mascheratore e mascherato


non sono contemporaneamente presenti

il mascheramento si prolunga anche quando il tono


mascherante è scomparso da qualche ms

La segregazione del suono

Le onde sonore provenienti da un insieme variegato di


sorgenti intorno a noi si combinano per arrivare al nostro
orecchio in un’unica forma d’onda complessa che viene
analizzata nelle sue parziali, siano esse armoniche o meno

Formazione dell’immagine acustica

le singole parziali identi cate nella forma d’onda devono


essere ricombinate in modo opportuno dall’apparato uditivo
fi

La segregazione del suono

Le onde sonore provenienti da un insieme variegato di


sorgenti intorno a noi si combinano per arrivare al nostro
orecchio in un’unica forma d’onda complessa che viene
analizzata nelle sue parziali, siano esse armoniche o meno

Formazione dell’immagine acustica

le singole parziali identi cate nella forma d’onda devono


essere ricombinate in modo opportuno dall’apparato uditivo
fi

La segregazione del suono

Le onde sonore provenienti da un insieme variegato di


sorgenti intorno a noi si combinano per arrivare al nostro
orecchio in un’unica forma d’onda complessa che viene
analizzata nelle sue parziali, siano esse armoniche o meno

Formazione dell’immagine acustica

le singole parziali identi cate nella forma d’onda devono


essere ricombinate in modo opportuno dall’apparato uditivo
fi

Fattori che in uenzano la segregazione

▪ coerenza/incoerenza degli attacchi: le parziali che


provengono dalla stessa sorgente sonora avranno degli
attacchi coerenti; viceversa, le parziali che provengono da
sorgenti diverse avranno attacchi incoerenti;
▪ condivisione/non condivisione della locazione spaziale:
cioè le parziali che provengono dalla stessa sorgente
condivideranno la direzionalità del movimento;

▪ differenze nella struttura armonica: cioè le parziali che


sono in relazione armonica è più facile
che appartengano alla stessa sorgente






fl

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