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modulo 1 - il web e il browser
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istruttore: il world wide web � un'applicazione usata nella rete. serve per
scrivere pagine multimediali e pubblicarle in rete. la sua invenzione ha
trasformato una semplice rete che collegava macchine di centri universitari e
militari in quello strumento che noi tutti conosciamo e che ci � indispensabile
per lavorare e a volte anche per divertirci.
istruttore: siamo all'inizio degli anni '90 quando tim berners-lee al cern
di ginevra - il centro dove si studiava la fusione nucleare - inventa un
programma autore per mettere in comune i documenti di lavoro, e collegarli tra
loro.
istruttore: a questo punto era pronto il world wide web, noto come www, che
vuol dire ragnatela grande quanto il mondo.
usando l'html era possibile infatti inserire elementi di ogni tipo nelle
pagine, dalla grafica, ai suoni, al video oltre ovviamente al testo e ai link.
2. il browser
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istruttore: mosaic � il padre di netscape, uno dei due browser pi� diffusi,
insieme a internet explorer della microsoft.
operatore: oltre a questi due che sono i pi� famosi ci sono molti altri
browser che hanno avuto meno fortuna, ma che svolgono esattamente le stesse
operazioni. ma cosa fanno esattamente i browser?
istruttore: nel caso del portale di rai educational, notiamo che finisce con
.it. questo significa che l'indirizzo appartiene alla rete italiana. in fondo
l'indirizzo o url dei siti � in un certo senso simile a un vero indirizzo, in
cui abbiamo il paese e poi la via e il nome a cui � indirizzata la richiesta.
operatore: questa pagina � quella che abbiamo scelto come punto di partenza
della nostra navigazione. l'icona della casetta ci permette di tornare alla
situazione di partenza, sia in netscape che in explorer.
istruttore: e' possibile anche ritrovare l'elenco degli ultimi siti visitati
in ordine cronologico, usando questa icona in explorer sulla barra dei pulsanti
standard.
3. le directory
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istruttore: fare ricerche nel web pu� essere un'impresa molto frustrante, al
punto da spingerci ad abbandonare la rete.
operatore: cercare notizie o dati pu� essere difficile, tanto quanto cercare
l'ago in un pagliaio, ma motori di ricerca e directory possono essere un aiuto
molto concreto nella ricerca.
istruttore: tutti gli altri siti che ci propone sono rumore, cio� sbagli
della ricerca, ma abbiamo fatto presto a liberarcene, perch� quello giusto era
il primo della lista.
operatore: proviamo ora a fare una nuova ricerca, mettendo come voce di
ricerca torta di mele.
istruttore:in questo caso siamo un po' meno fortunati, perch� troviamo una
serie di siti di pasticcerie o altri dettagli, ma non una ricetta vera e
propria.
operatore: questo ci fa capire che stiamo sbagliando metodo di ricerca e
forse anche strumento per la ricerca. le directory come virgilio eseguono la
ricerca nei titoli dei siti o delle pagine principali.
4. i motori di ricerca
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operatore: ecco che attivo la ricerca su google. come vedete qui la ricerca
va molto meglio. ci sono una serie di siti di ricette e i link puntano spesso
direttamente alle torte di mele. praticamente tutte le pagine proposte nella
prima schermata della ricerca sono utili. a questo punto, non abbiamo che
l'imbarazzo della scelta su quale ricetta provare.
operatore: per esempio si pu� aggiungere un segno "+" prima della parola
cercata per dire che deve essere presente nel risultato o un segno "-" prima
della parola per dire che quel termine non deve comparire nel risultato.
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modulo 2 - ritrovare i siti preferiti
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istruttore: spesso chi inizia a usare internet pensa di poter adottare una
soluzione "tradizionale", per cos� dire: tenersi appuntati in un quaderno tutti
i siti visitati, con il relativo indirizzo web...in realt� per� ci si accorge
facilmente che � piuttosto scomodo, specialmente se si usa molto la rete e si
visitano parecchi siti!
istruttore: vediamo ora che cos'� e come si usa un segnalibro. quella del
segnalibro � una metafora veramente appropriata: tutti infatti sappiamo cosa
sono i segnalibri classici, quelli che usiamo per ricordarci a che punto siamo
arrivati in un libro.
istruttore: hai detto una cosa importante: � un segno che mettiamo nel
nostro browser. infatti evidentemente non possiamo metterlo nel sito stesso. lo
inseriamo nel browser, che se lo va
a registrare in una sua directory. teniamolo presente, perch� significa che
quando poi vorremo ritrovare quel sito da un altro computer, o usando un browser
diverso da quello che adoperiamo di solito, non avremo pi� a disposizione i
nostri segnalibri.
operatore: ecco qui il nostro sito. l'indirizzo sicuramente non � dei pi�
facili da ricordare.
istruttore: perfetto. per riaprire quel sito sar� sufficiente fare clic sul
nome. vediamo ora come si compie la stessa operazione su netscape.
istruttore: li puoi spostare come hai mostrato, oppure puoi fare clic con il
tasto destro del mouse. il menu a scelta rapida ci consente di rinominare o
cancellare il segnalibro su cui sei posizionato, o anche di disporre l'elenco in
ordine alfabetico.
istruttore: benissimo. ora per� dobbiamo cercare di fare pi� ordine tra i
nostri segnalibri.
operatore: evidenzio il primo con il clic del mouse, e poi tenendo premuto
il tasto del mouse lo trascino sopra la cartella in cui voglio metterlo. ecco,
ora � dentro la cartella. posso visualizzare o nascondere il contenuto della
cartella facendoci clic con il mouse. ora ripeto l'operazione per tutti i
segnalibri.
operatore: come esercizio, identificate una decina di pagine web che pensate
vi potranno interessare in futuro. inserite un segnalibro per ognuna di queste,
e poi organizzateli per argomento creando delle cartelle. infine, trovate altri
cinque o sei pagine web collegate agli stessi argomenti, inserite i segnalibri e
collocateli nelle cartelle appena create.
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modulo 10.3 - inviare un messaggio
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istruttore: la sigla "cc" sta per l'inglese "carbon copy", cio� "copia
carbone". e' possibile inserire pi� di un destinatario, anzi un numero
indefinito di destinatari, sia nel campo "a" sia nel campo "cc".
operatore: dopo aver inserito uno o pi� destinatari, dobbiamo aver cura di
attribuire un titolo al nostro messaggio. questo titolo va messo nel campo
"oggetto" ed � buona regola che sia quanto pi� possibile descrittivo del
contenuto del messaggio.
operatore: una volta inserito l'oggetto, non resta che compilare il testo
della e-mail, scrivendolo nel campo pi� grande, che � di solito, nei vari
programmi di posta, l'ultimo della finestra di composizione.
istruttore: per chi non � abituato all'uso della posta elettronica, pu�
essere utile precisare che lo stile delle e-mail � sempre pi� diretto e conciso
dello stile adoperato nella corrispondenza tradizionale. tipico della posta
elettronica � anche l'uso delle cosiddette firme digitali che, con la loro
particolarit�, sopperiscono in parte all'impossibilit� di firmare una e-mail con
la penna, come faremmo con una lettera tradizionale.
operatore: per poter usare una firma digitale, occorre naturalmente averne
creata una in precedenza. per farlo, potete utilizzare una sorta di lavagna che
outlook vi mette a disposizione, raggiungibile attraverso la sequenza di comandi
"strumenti --> opzioni --> composizione --> firme".
operatore: per questo esercizio, abbiamo gi� creato una firma di esempio.
per inserirla alla fine del nostro messaggio di posta elettronica, clicchiamo
semplicemente sull'icona "firma" - questa che vedete - posta sulla barra degli
strumenti.
operatore: dopo aver composto il testo del vostro messaggio, dal menu
"strumenti" scegliete "controllo ortografia". si apre questa finestra in cui
viene segnalata automaticamente la prima parola "sospetta" incontrata dal
correttore.
operatore: ci� fatto, sopra il testo del messaggio compare un nuovo campo,
che contiene il nome dell'allegato inserito e la sua dimensione in kb (leggi
chilob�It).
operatore: ci� fatto, sopra il testo del messaggio compare un nuovo campo,
che contiene il nome dell'allegato inserito e la sua dimensione in kb (leggi
chilob�It).