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Dorfles, G., La Terza Via Fra Piacere e Censura (2009)
Dorfles, G., La Terza Via Fra Piacere e Censura (2009)
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Proposte Sulle orme di Lacan, un saggio di Zizek spiega i limiti della «rivoluzione sessuale»
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cese era già molto noto, ma non ancora fa porto con l'esistenza.
moso; e infatti fu accolto dalla maggior par Non a caso, nella sua lucida introduzione
te degli «accademici» presenti con un mal al libro, Mauro Carbone afferma: «Secondo
celato sospetto di fronte a certe sue postula Zizek oggi il compito della psicoanalisi è ap
zioni piuttosto eterodosse, non solo dal punto quello di rendere meno opprimente
punto di vista psicoanalitico. l'imposizione a godere: solo è alleviata la
Alcuni anni più tardi mi accadde di in pressione di doverlo fare; più in generale è
contrarlo a un altro seminario, questa volta di non sostituire nuove imposizioni ai vec
veneziano, dove era accompagnato da una chi comandamenti». La dialettica tra una
giovane avvenente discepola (che non pote corsa al godimento (così tipica- dei nostri
vo che invidiargli). Da allora in poi dovetti tempi, esaltata dal Grande Altro); e l'aspet
accontentarmi di leggere alcuni dei suoi te to sadico e proibitivo sostenuto dal Su
sti, spesso geniali, ma spesso anche delu per-io, è responsabile della frequente situa
denti. Soprattutto per chi fosse ancora invi zione di «impossibilità del desiderio». E,
schiato nell'ortodossia freudiana. ancora: il Super-io, con il suo eccessivo sen
Oggi, un agile testo di uno dei giovani timento di colpevolezza, altro non è che l'in
studiosi più seguiti dalla critica verso necessario dell'Ideale dell'Io». Del re
italiana, Slavoj Zizek (Leggere La- sto, se la ben nota «rivoluzione sessuale»
can, Guida perversa al vivere con ha certamente avuto luogo da qualche de
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tem aneo, pubblicato darnm:Ii'ffl cennio, proprio nel senso di aver eliminati
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• cerca di dare una si
stemazione più coerente alle im
molti dei tabù sessuofobici che gravavano
sulla nostra società (e che evidentemente
postazioni psico-filosofiche del ancora gravano in tante sacche di fonda
pensiero lacaniano. Zizek, come è mentalismi religiosi), il fatto di accettare
noto, è uno studioso sloveno mol- nella stampa e nella tv, e in generale nei di
to apprezzato per i suoi lavori so versi ambiti comunitari, la presenza di even
cio-filosofici, ed è ovvio che di La- ti e immagini legati al piacere, ne è una ov
can abbia voluto approfondire so via prova. Ma è anche una riprova per giusti
prattutto l'aspetto più generalizza- ficare molte posizioni antilibidiche e antie-
to, piuttosto che quello psichiatri-
co, della psicoanalisi. donistiche non certo riconducibili a vieti
La psicoanalisi - più che come sistema dogmi ma ad altrettanto potenti ingiunzio
terapeutico o come indagine psicologica - ni coatte, da parte di quello che potremmo
viene vista dall'autore come uno strumento definire non più l'inconscio, ma piuttosto il
di lettura dei più svariati aspetti della realtà «superconscio», ossia l'elaborazione co
e del pensiero e - attraverso pungenti cita sciente che mira a bollare ogni eccessivo
zioni di Lacan - vengono così aggrediti ar compiacimento circa una presunta libertà
gomenti quali la politica estera americana, sessuale.
la visione di celebri film («Casablanca», E forse è proprio qui che appaiono più
«Eyes Wide Shut», eccetera), la cultura pop vitali e chiarificatrici alcune situazioni pre
e Rersino Shakespeare e Nietzsche... senti nella recente stagione antroposociolo
Zizek, pertanto, esalta la psicoanalisi co gica. Come si giustifica, infatti, la corsa al
me fattore di una esegesi generalizzata per l'edonismo, alla ricerca inesausta di piace
un «ritorno all'ordine» che pareva spesso re; e, dall'altro canto, alla rivolta contro lo
sconfitto da molte delle recenti versioni stesso piacere, alle svariate ammonizioni
post-freudiane. Il «fallimel}to degli ordini antierotiche, ai moralismi velleitari? Fino a
simbolici», sottolineato da Zizek, coinvolge quella cesura che porta all'autodivieto
anche il concetto attribuito da Lacan a quel- d'ogni godimento e da qui alle diverse for-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Bollati Boringhieri
Data 1 7-08-2009
COBBIEBE DELLA SEBA Pagina
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me di perversione? - così opportunamente identificat9 da La
Certo, le antiche e sempre felici intuizio can e commentato lucidamente da Zizek - "'c.
ni freudiane continuano e continueranno a tra «Grande Altro» e «Super-io»: o, per usa E
giustificare i nostri «classich> miti edipici e re una terminologia meno lacaniana e più o
u
giocastici; ma forse non saranno sufficienti comprensibile, tra «imperativo etico» e
a permetterci di affrontare alcune delle «imperativo perverso»; entrambi in lotta
inaudite censure sessuali, dominatrici di in per contrastare quelli che dovrebbero poter
tere società odierne; che invece potrebbero essere i nostri «normali» desideri.
trovare le loro giustificazioni nel conflitto © RIPRODUZIONF. RISERVATA
Confronti
Sopra, Jacques
Lacan; sotto
Slavoj Zizek,
autore di
«Leggere Lacan.
Guida perversa
al vivere
contempora-
neo», Bollati
Boringhieri,
pp 135, € 15
Bollati Boringhieri