Sei sulla pagina 1di 2

Data 17-08-2009

COBBIEBE DELLA SEBA Pagina

Foglio
31
1 /2

"'c.
Proposte Sulle orme di Lacan, un saggio di Zizek spiega i limiti della «rivoluzione sessuale»

La terza via fra Piacere e Censura


E
t!o

i
u

Né «obbligo di godere» né moralismo: la strada per «desideri normali»


lo che da lui viene definito «il grande Al­
di GILLO DORFLES tro»: ossia l'equivalente di quell'insieme di
«regole», dominanti il nostro modo di esse­
a prima volta che mi capitò di in­ re sociale ed esistenziale, che può venir con­
contrare Jacques Lacan fu a uno trapposto al «tradizionale» concetto di Su-
dei seminari dell'Istituto filosofico per-io. Già da queste premesse è facile in­
;
,, 'wwce:4 romano, allora (negli anni sessan­ tendere come per Lacan la psicoanalisi ab­
ta), guidato da Enrico Castelli, autore - co­ bia più rilevanza nell'illuminare gli aspetti
me ebbi occasione di ricordare su queste nascosti dell'esistenza che nel costituire
colonne - dell'originale saggio Il demonia­ una terapia psichiatrica. Sicché l'uomo tro­
co nell'arte. va nella psicoanalisi quel chiarimento che
A quei tempi il grande psicoanalista fran­ gli permette di affrontare meglio il suo rap 0

cese era già molto noto, ma non ancora fa­ porto con l'esistenza.
moso; e infatti fu accolto dalla maggior par­ Non a caso, nella sua lucida introduzione
te degli «accademici» presenti con un mal­ al libro, Mauro Carbone afferma: «Secondo
celato sospetto di fronte a certe sue postula­ Zizek oggi il compito della psicoanalisi è ap­
zioni piuttosto eterodosse, non solo dal punto quello di rendere meno opprimente
punto di vista psicoanalitico. l'imposizione a godere: solo è alleviata la
Alcuni anni più tardi mi accadde di in­ pressione di doverlo fare; più in generale è
contrarlo a un altro seminario, questa volta di non sostituire nuove imposizioni ai vec­
veneziano, dove era accompagnato da una chi comandamenti». La dialettica tra una
giovane avvenente discepola (che non pote­ corsa al godimento (così tipica- dei nostri
vo che invidiargli). Da allora in poi dovetti tempi, esaltata dal Grande Altro); e l'aspet­
accontentarmi di leggere alcuni dei suoi te­ to sadico e proibitivo sostenuto dal Su­
sti, spesso geniali, ma spesso anche delu­ per-io, è responsabile della frequente situa­
denti. Soprattutto per chi fosse ancora invi­ zione di «impossibilità del desiderio». E,
schiato nell'ortodossia freudiana. ancora: il Super-io, con il suo eccessivo sen­
Oggi, un agile testo di uno dei giovani timento di colpevolezza, altro non è che l'in­
studiosi più seguiti dalla critica verso necessario dell'Ideale dell'Io». Del re­
italiana, Slavoj Zizek (Leggere La- sto, se la ben nota «rivoluzione sessuale»
can, Guida perversa al vivere con­ ha certamente avuto luogo da qualche de­
mm
tem aneo, pubblicato darnm:Ii'ffl cennio, proprio nel senso di aver eliminati
;
Mtm
• cerca di dare una si­
stemazione più coerente alle im­
molti dei tabù sessuofobici che gravavano
sulla nostra società (e che evidentemente
postazioni psico-filosofiche del ancora gravano in tante sacche di fonda­
pensiero lacaniano. Zizek, come è mentalismi religiosi), il fatto di accettare
noto, è uno studioso sloveno mol- nella stampa e nella tv, e in generale nei di­
to apprezzato per i suoi lavori so­ versi ambiti comunitari, la presenza di even­
cio-filosofici, ed è ovvio che di La- ti e immagini legati al piacere, ne è una ov­
can abbia voluto approfondire so­ via prova. Ma è anche una riprova per giusti­
prattutto l'aspetto più generalizza- ficare molte posizioni antilibidiche e antie-
to, piuttosto che quello psichiatri-
co, della psicoanalisi. donistiche non certo riconducibili a vieti
La psicoanalisi - più che come sistema dogmi ma ad altrettanto potenti ingiunzio­
terapeutico o come indagine psicologica - ni coatte, da parte di quello che potremmo
viene vista dall'autore come uno strumento definire non più l'inconscio, ma piuttosto il
di lettura dei più svariati aspetti della realtà «superconscio», ossia l'elaborazione co­
e del pensiero e - attraverso pungenti cita­ sciente che mira a bollare ogni eccessivo
zioni di Lacan - vengono così aggrediti ar­ compiacimento circa una presunta libertà
gomenti quali la politica estera americana, sessuale.
la visione di celebri film («Casablanca», E forse è proprio qui che appaiono più
«Eyes Wide Shut», eccetera), la cultura pop vitali e chiarificatrici alcune situazioni pre­
e Rersino Shakespeare e Nietzsche... senti nella recente stagione antroposociolo­
Zizek, pertanto, esalta la psicoanalisi co­ gica. Come si giustifica, infatti, la corsa al­
me fattore di una esegesi generalizzata per l'edonismo, alla ricerca inesausta di piace­
un «ritorno all'ordine» che pareva spesso re; e, dall'altro canto, alla rivolta contro lo
sconfitto da molte delle recenti versioni stesso piacere, alle svariate ammonizioni
post-freudiane. Il «fallimel}to degli ordini antierotiche, ai moralismi velleitari? Fino a
simbolici», sottolineato da Zizek, coinvolge quella cesura che porta all'autodivieto
anche il concetto attribuito da Lacan a quel- d'ogni godimento e da qui alle diverse for-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Bollati Boringhieri
Data 1 7-08-2009
COBBIEBE DELLA SEBA Pagina

Foglio
31
2/2
me di perversione? - così opportunamente identificat9 da La­
Certo, le antiche e sempre felici intuizio­ can e commentato lucidamente da Zizek - "'c.
ni freudiane continuano e continueranno a tra «Grande Altro» e «Super-io»: o, per usa­ E
giustificare i nostri «classich> miti edipici e re una terminologia meno lacaniana e più o
u
giocastici; ma forse non saranno sufficienti comprensibile, tra «imperativo etico» e
a permetterci di affrontare alcune delle «imperativo perverso»; entrambi in lotta
inaudite censure sessuali, dominatrici di in­ per contrastare quelli che dovrebbero poter
tere società odierne; che invece potrebbero essere i nostri «normali» desideri.
trovare le loro giustificazioni nel conflitto © RIPRODUZIONF. RISERVATA

Confronti
Sopra, Jacques
Lacan; sotto
Slavoj Zizek,
autore di
«Leggere Lacan.
Guida perversa
al vivere
contempora-
neo», Bollati
Boringhieri,
pp 135, € 15

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Bollati Boringhieri

Potrebbero piacerti anche