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Pacchiarotti Emanuele

Professoressa Di Genova
12 marzo 2022

RNA e Produzione delle Proteine


Relazione

L’Acido RiboNucleico o in breve RNA è una molecola polimerica che viene usata per
numerosi scopi. È molto simile all’Acido DeossiriboNucleico o DNA, ma hanno alcune
sostanziali differenze. Guardiamole ed elenchiamole

DNA RNA

Lo zucchero alla base: nel RNA è un Ribosio, mentre nel DNA lo zucchero è un
Desossiribosio;
La struttura del DNA è una struttura a doppia elica, mentre quella del RNA è a singola elica;
Un altra differenza è composta dalle basi azotate, infatti dove il DNA contiene la Timina l
RNA ha l’Uracile;
La differenza più importante è però nella funzione: il DNA ha le funzioni di archiviazione e
di base per la copia, invece ne ha diverse altre in base al tipo che lo compone.
Come accennato sopra vi sono tre tipi di RNA comuni a tutte le cellule:
mRNA (o RNA messaggero) ha la funzione di portare le informazioni ai Ribosomi. La
caratteristica più importante è la sequenza lineare.
tRNA (o RNA transfer) ha la funzione di posizionare gli amminoacidi correttamente
grazie alla sua struttura tridimensionale.

RNA E PRODUZIONE DELLE PROTEINE 1

rRNA (o RNA ribosomiale) è l’RNA che si trova nei Ribosomi e ha la funzione di


rendere la sintesi proteica e ha quindi sia un ruolo strutturale e funzionale
Vi sono inoltre due tipi aggiuntivi presenti solo nelle cellule eucariote:
hnRNA (o RNA eterogeneo nucleare)
snRNA (o RNA piccolo nucleare)
Adesso che abbiamo elencato quali sono i tipi di RNA e come di comportano è ora di
vedere come interagiscono tra loro nelle varie fasi per produrre e modi care una proteina.
All’inizio un segmento complementare del DNA viene sciolto in corrispondenza del
promotore (o primer) che fungerà da base d’appoggio o per l RNA polimerasi che provvederà
direttamente a “tradurre” il DNA in pre-mRNA no al sito di terminazione, nei Procarioti o,
negli Eucarioti, per i fattori di trascrizione a cui poi l RNA polimerasi si legherà per fare la
stessa cosa che fa nei Procarioti.
Il pre-mRNA a ne maturazione diverrà RNA messaggero, che tramite il codice
genetico che composto da una serie di sessantaquattro triplette di Adenina, Citosina, Guanina
ed Uracile che codi cano la struttura delle proteine indicando quali aminoacidi vadano usati
e in quale ordine. Ma non tutte sono codi canti per un aminoacido, tre codi cano
semplicemente il termine della proteina e sono UAA, UAG ed UGA ed un’altra, presente in
ogni sequenza, che codi ca l’inizio della traduzione AUG, oltre che la Metionina; il codice è
anche de nibile degenerato, ma non ambiguo perché nonostante le sessanta triplette
rimanenti a codi care gli aminoacidi, essi sono appena 20 e ciò signi ca che alcune triplette
codi cano lo stesso aminoacido, un esempio di ciò, sono le triplette CUC, CUC, CUA e
CUG che codi cano tutt’e quattro per la Leucina.
Per far funzionare il tutto c’è però bisogno del tRNA o RNA di transfer che ha tre
funzioni molto importanti:
“Caricarsi” di aminoacidi corrispondenti
Associarsi al mRNA
Interagire coi Ribosomi
Per legarsi agli amminoacidi il tRNA ha una forma a trifoglio diversa
per ogni aminoacido e, proprio come per le triplette, per ogni aminoacido
ci sono più forme a codi carlo. Le “parti” più importanti del tRNA sono il
sito di legame che è la parte che all’interno dei ribosomi si lega al
mRNA e l’anticodone che è la parte che effettivamente si lega

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all’aminoacido grazie a degli enzimi chiamati amminoacil-tRNA-sintasi che grazie alla


struttura tridimensionale del tRNA ha un tasso di errore intorno al uno su mille.
Per comprendere al meglio come funziona la produzione delle proteine bisogna prima
immaginarcisi i ribosomi come due metà che si attaccano al mRNA. Una metà ha tre siti
denominabili come Sito A, Sito P e Sito E che possiamo identi care così: il Sito A è il primo
che la tripletta incontra ed è quello che accoglie il tRNA con un aminoacido ed il fattore di
rilascio, il Sito P è dove il tRNA si poggia per formare un legame polipeptidico con
l’aminoacido successivo ed il Sito E, noto anche come Sito Exit, è quello che fa uscire il tRNA
ormai “scarico” e senza aminoacido.
Il processo di replicazione infatti è composto da due momenti che si ripetono: primo
entra nel Sito A un tRNA, con un aminoacido, che si lega al mRNA presente nel sito,
secondo si forma un legame polipeptidico con l’aminoacido eventualmente presente e i tRNA
slittano nel sito adiacente, quello nel Sito A va nel sito Sito P e quello nel sito Sito P va nel sito
Sito E e quello nel sito Sito E esce. Questo processo si ripete no a che una tripletta non
richiami un fattore di rilascio che fa terminare la proteina.
La proteina una volta pronta subirà una trasformazione che ne modi cherà la struttura
per assumere la forma o α-elica o β-foglietto/β-piega

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