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2 Lezione
2 Lezione
Tutti gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri posseggono le qualifiche di p.s. (pubblica sicurezza) e p.g.
(polizia giudiziaria).
L'autorità di pubblica sicurezza (p.s.), nell'ordinamento giuridico italiano, è una entità che si occupa di
ordine pubblico e di pubblica sicurezza. Compito dell'autorità di pubblica sicurezza è quello di garantire
le condizioni di pace sociale, PREVENENDO i fattori che potenzialmente la minacciano ed eliminando gli
stati di turbativa già in atto.
La funzione di polizia giudiziaria (p.g.) ha natura e finalità REPRESSIVE, anziché preventive, dal momento
che interviene quando si è già verificata una violazione del codice penale che l'attività di pubblica
sicurezza non ha potuto evitare. Secondo il codice di procedura penale la polizia giudiziaria si occupa
inoltre, anche di propria iniziativa: di prendere notizia dei reati; di impedire che i reati vengano portati a
conseguenze ulteriori; di ricercarne gli autori; di compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di
prova e raccogliere quantʼaltro possa servire per lʼapplicazione della legge penale. La polizia giudiziaria,
pertanto, svolge tre funzioni:
investigativa: ricerca le fonti di prova e raccoglie ogni elemento utile per la ricostruzione del fatto
costituente reato e per lʼindividuazione del colpevole;
repressiva: impedisce che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori e interrompe lʼiter criminoso e
le conseguenze che possano derivare da un fatto costituente reato;
Le qualifiche di p.s. e p.g. permangono 24h su 24h in tutto il territorio nazionale, pertanto gli operatori
debbono ritenersi in "servizio permanente" con tutti gli oneri e gli onori che ne conseguono.
1) IDENTIFICAZIONE
Gli operatori hanno facoltà di richiedere l'identificazione di qualunque soggetto presente sul suolo
nazionale senza limiti temporali o geografici.
L’art. 4 del Testo Unico di P.S. stabilisce che l’autorità di P.S. (pubblica sicurezza) può ordinare alle persone
pericolose e sospette, di munirsi entro un dato termine, di carta di identità e di esibirla ad ogni richiesta
degli ufficiali ed agenti di P.S.
Per le altre persone (non pericolose e non sospette), sussiste solo l’obbligo previsto dall’art. 651 C.P. che
punisce chi, ad un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla
propria identità personale, sul proprio stato o su altre qualità personali. Per la persona che si rifiutasse di
fornire le proprie generalità, è previsto l'arresto per "Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità
personale" art. 651 c.p. (codice penale).
2) PERQUISIZIONI E ISPEZIONI
La perquisizione consiste nell’attività di ricerca di una cosa da assicurare al procedimento o di una
persona da arrestare. La perquisizione può essere di due tipi: personale e locale.
L’ispezione, come la perquisizione, è un mezzo di ricerca della prova che le autorità utilizzano per trovare
elementi utili alle indagini.
Di regola se non c'è URGENZA, gli operatori non possono fare una perquisizione o un’ispezione senza
mandato ed inoltre prima di poter procedere ad una perquisizione locale, ossia di un luogo, gli operatori
devono dare avviso della possibilità di nominare un avvocato o altra persona di fiducia, a condizione,
però, che siano PRONTAMENTE REPERIBILI. Gli operatori NON SONO TENUTI ad attendere nel caso in cui
il proprio avvocato venga da luogo distante.
- c’è il fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino nascoste cose o tracce pertinenti al reato
che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo
o che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l’evaso;
In altre parole, nei casi di eccezionale urgenza, gli operatori possono fare ispezioni, perquisizioni e
sequestri senza il preventivo provvedimento dell’autorità giudiziaria. Ciò accade quando è fondamentale
essere veloci nelle indagini: si pensi al caso in cui occorra entrare in casa di una persona che è stata vista
scappare via dopo una rapina. Altre casistiche in cui la legge prevede per gli operatori di polizia di agire
senza mandato di un giudice sono: perquisizioni di persone, locali, automobili, bagagli ed effetti personali
per prevenire o reprimere il traffico di droga, quando vi è fondato motivo di credere che ci siano armi,
munizioni o esplosivi, persona ricercata, evaso in relazione a determinati delitti di associazione mafiosa,
traffico di droga o delitti con finalità di terrorismo. Il mandato andrà richiesto ENTRO le 24h successive
alla perquisizione/ispezione.
- il fermo per l’identificazione personale, che consente alla polizia giudiziaria di procede
all’identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini oppure delle persone in
grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti.
4) EQUIPAGGIAMENTO DI SERVIZIO
Servizio ordinario:
N.B.: ricordarsi che il fine ultimo NON è quello di ELIMINARE il soggetto MA di vincere la resistenza per
poi immobilizzarlo/i.
Blocco totale del traffico veicolare su entrambi i sensi di marcia atto a fermare e controllare ogni singola
autovettura transitante per quel tratto di strada. Effettuato in casi eccezionali e di particolare emergenza
come ad esempio durante l'evasione di pericolosi criminali e/o operazioni particolari.
Modalità di esecuzione da definire durante la pianificazione del servizio.
-i sistemi di contenimento devono essere poi comunque ripresi durante il trasporto fino al luogo di
svolgimento dell’udienza di convalida ove, anche a tali fini, si seguiranno le indicazioni fornite dal giudice.
N.B.: CHIUNQUE debba salire perché in stato di fermo su di un auto di servizo va fatto salire
AMMANETTATO.
del diritto di essere condotto davanti all’autorità giudiziaria per la convalida entro novantasei ore
dall’avvenuto arresto o fermo;
del diritto di comparire dinanzi al giudice per rendere l’interrogatorio e di proporre ricorso per
cassazione contro l’ordinanza che decide sulla convalida dell’arresto o del fermo.
10) ARRESTO
Una volta tradotto al penitenziario l'arrestato dovrà essere fotosegnalato, rilevate le impronte digitali e
infine arrestato. L'operatore invece dovrà compilare il verbale d'arresto in cui dovranno essere aggiunte
le relative informazioni e infine inserire in banca dati (database) tutti i reati contestati al reo.
BOT
— 18/01/2021
11) COMUNICAZIONI RADIO
Per garantire gli indispensabili livelli di efficienza delle comunicazioni radio
gli operatore devono:
- utilizzare la radio con la consapevolezza
dell’importanza della funzione svolta;
- usare linguaggio tecnico appropriato e impegnare
la rete per il tempo strettamente necessario;
- parlare in modo chiaro ed inequivocabile, scandendo
bene le parole e ricorrendo, se occorre, al
vocabolario fonetico, (riportato in appendice).
Inizio servizio: l'operatore deve assicurarsi del funzionamento degli apparati radio, questa verifica ha
anche valore di notifica alla c.o. (centrale operativa) e agli altri colleghi dell'avvenuto inizio del servizio.
Comunicazione tipo:
Autoradio: "Centrale, volpe 22 controlli radio in uscita"
C.O.: " 5 su 5 22 in uscita chiudo" (scala da 1 a 5 per valutare la nitidezza delle comunicazioni).
Durante il servizio: una volta intrapreso il servizio, ad intervalli più o meno regolari il servizio esterno
deve collegarsi con la propria centrale operativa per comunicare la posizione e le eventuali novità.
Fine servizio: al termine del servizio va data notizia alla propria c.o. della avvenuta cessazione del
servizio e del collegamento radio.
Modalità di comunicazione:
Le comunicazioni radio devono essere effettuate seguendo le procedure previste, a tal fine, va utilizzata
sempre la seconda persona plurale come: "portateVI a..." "rispondete a...", e l'utilizzo dell'alfabeto
fonetico NATO, va ricordato inoltre che le disposizioni della c.o. vanno ESEGUITE senza polemica alcuna.
Eventuali rimostranze si faranno notare successivamente.
Quando si inoltrano alla c.o. richieste di accertamenti sulle condizioni di legittimità dei veicoli o sulle
persone, bisogna garantirne la riservatezza. Le persone oggetto di richiesta di informazione non devono
poter ascoltare le comunicazioni inoltrate.