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Delle competenze che gli alunni debbano acquisire al termine del corso in considerazione degli sbocchi
prevedibili della scuola (occupazionali o di proseguimento degli studi )
Delle competenze specifiche della disciplina
• Sia per la specificità della scuola che per le caratteristiche socio-culturali del territorio in cui essa
opera l’utenza è orientata al proseguimento degli studi con CorsiUniversitari
• L’Unione Matematica Italiana ha individuato le competenze ritenute necessarie per l’accesso alle
facoltà scientifiche
Ambiente
Socio-culturale
utenza
Formazione
Classica Studi Universitari
Piano
Curricolo Syllabus U.M.I.
Nazionale Accesso facoltà
d’Informatic scientifiche
a
In considerazione degli obiettivi del Consiglio di Corso che riguardano: 1) Studio dei linguaggi
2) Studio dell’evoluzione storica
Premessa
“Il compito di conoscere, di dominare la conoscenza si fa sempre più arduo via via che la conoscenza
umana cresce. Allora nasce il pensiero formale che generalizza, astrae, sintetizza ed infine espone quel
“qualcosa” che possiamo chiamare la conoscenza formalizzata. In questo modo possiamo riconoscere le
caratteristiche del decadentismo, del barocco, o del romanticismo; possiamo parlare delle forze economiche
che causano i conflitti nella storia; possiamo capire quali sono i caratteri salienti di uno stile architettonico;
possiamo cogliere le strutture profonde e le regole sintattiche di una lingua; possiamo riconoscere gli effetti
tipici dell’antropizzazione sull’ambiente; possiamo elaborare il concetto di assoluto; possiamo scrivere le
leggi della fisica o quelle del codice che sono appunto la formalizzazione di tante e tante dispute risolte in un
certo modo.
…la formalizzazione è uno strumento importante per affrontare e dominare la complessità.” G:Giorgi
La capacità di formalizzare è evidentemente una delle abilità necessarie alla lettura di una realtà
contemporanea che diventa sempre più frammentata, superspecialistica , complessa e nella quale diviene
indispensabile saper collegare i nodi di una rete di saperi troppo vasti per potere essere letti in modo
sequenziale. Nell’ipertesto delle conoscenze la capacità di costruire link diviene dominante rispetto
all’impossibile acquisizione di tutti i contenuti ormai troppi anche in settori specialistici.
La formalizzazione non è un contenuto, ma un metodo di lavoro e come tale va studiato, esercitato ed
applicato con oggetti di conoscenza prima semplici, poi più complessi tanto che possa diventare uno
strumento di conoscenza per situazioni nuove.
Alcuni di questi oggetti di conoscenza sui quali esercitare la capacità di formalizzare (leggere la realtà,
individuare relazioni, formulare dipendenze, costruire modelli e teorie) sono proposti dalla matematica.
Dalla geometria Euclidea, all’analisi, alle teorie assiomatiche di Hilbert, alla teoria degli insiemi, la
matematica ha compiuto e ripercorso la formalizzazione e la sistematizzazione dei suoi elementi di
conoscenza, fino alla contemporanea crisi dei fondamenti con una significativa evoluzione storica.
Laboratorio Studio
Metodo di ricerca
di Argomenti disciplinari della
formalizzazione Evoluzione storica matematica
Si individuano le seguenti competenze la cui acquisizione viene perseguita nel corso dei cinque anni:
Obiettivi cognitivi
Tema1
Un esempio compiuto di come la formalizzazione risolva il problema del contare e misurare,
prima esperienza storica e individuale della possibilità di costruire modelli per risolvere
problemi pratici, attraverso la costruzione consapevole di insiemi numerici.
Tema2
Studio delle funzioni come modelli formalizzati della dipendenza delle informazioni della
realtà, fisica, economica, sociale.
Tema3
Dalla figure della geometrie euclidea, come esempio di teoria assiomatica, la costruzione di un
modello di formalizzazione che ha per presupposto non più una realtà, ma tutte le possibili
realtà , tra le quali individuare quella nella quale il il problema può essere risolto nel modo
più efficace.
Esplicitazione conoscenze relative ai singoli temi
Frazioni:
ordinamento,
operazioni, numeri
decimali,
percentuali
Proprietà delle
potenze Sistema
posizionale, basi
diverse da dieci,
sistema binario ed
esadecimale
Approssimazioni
Insiemi e loro
rappresentazioni,
diagramma di Venn
come modello di un
problema
Relazioni
I anno
Relazioni di
equivalenza
Relazioni d’ordine
Modelli di
ragionamento
Proposizioni
Connettivi logici
Implicazione
Rapporti ed
equivalenza
Numeri razionali
Corrispondenze
Successioni
Insieme dei numeri
relativi
Corrispondenza
biunivoca per il
confronto degli
insiemi
Grafici cartesiani e
formule
Funzioni
Grafici di funzioni
Funzioni calcolabili
Operazioni in un
insieme
Proprietà di
un’operazione,
elemento neutro,
simmetrico,
proprietà
distributiva
Operazioni in
insiemi finiti
Grandezze variabili
e grandezze
costanti
Insieme delle
stringhe
Semplificazione di
espressioni
Monomi, polinomi
Operazioni con
monomi e polinomi
Frazioni algebriche
Quantificatori
II anno
Regole di
deduzione e
teoremi
Alcune regole di
dimostrazione
Geometria
razionale
Assiomi
dell’appartenenza
Assiomi dell’ordine
Costruzione
modelli
Dimostrazione
teoremi
Formalizzazione di
un problema
Proposizioni,
equazioni,
disequazioni
Equazioni di primo
grado in una
incognita
Disequazioni di
primo grado in un
incognita
Ricerca delle
soluzioni
Equazioni letterali
Equazioni e
disequazioni di un
problema
III anno
Insiemi numerici
fondamentali
L’insieme N dei
numeri naturali
Insiemi Z e Q
Ordinamento degli
insiemi numerici
Struttura algebriche
degli insiemi
numerici
Assioma di
continuità
L’insieme dei
numeri reali
Continuità
Struttura algebrica
dell’insieme R.
Operatività con i
numeri reali
Vettori
Trasformazione di
coordinate e di
equazioni di curve
Funzioni di primo
grado
Funzioni di
secondo grado
Equazioni di
secondo grado
Disequazioni di
secondo grado
IV anno
Funzioni reali
Grafici di funzioni
Discontinuità
Caratteristiche
delle funzioni
Equazioni
polinomiali
Equazioni
irrazionali
Costruzione del
grafico di una
funzione
Funzioni
polinomiali di terzo
grado
Zeri di una
funzione
polinomiale
Grafico di una
funzione
polinomiale
Grafici di funzioni
fratte
Successioni
numeriche
Funzioni
goniometriche
Equazioni
goniometriche
V anno
Il metodo ipotetico
deduttivo: coerenza
ed indipendenza di
un sistema di
assiomi
Sistemazione
assiomatica della
geometria
Limite e derivata di
una funzione in una
variabile reale
Studio e
rappresentazione di
una funzione
razionale
Funzione primitiva
ed integrale .
.
Metodi
Metodo della ricerca: ipotetico-deduttivo
induttivo
Materiali
Vocabolario, testi in adozione, altri testi, calcolatrici tascabili; strumento informatico e lavagna luminosa,
video.
Verifica e Valutazione
(in itinere,formativa,sommativa)
Verifica ,con criteri di oggettività e gradualità:- la situazione di partenza,il conseguimento degli obiettivi
-il linguaggio specifico ,la partecipazione, l’interesse
-l’impegno,il metodo di lavoro.
Strumenti di verifica
Test d’ingresso, colloqui,esposizioni orali,tests, verifiche di diverso tipo e valenze,esercizi,problemi, relazioni,
griglie per la correzione di tipo analitico delle verifiche, griglie di rilevazione per la valutazione per alunno e
per la classe.