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ROMAIN GARY: LO SCRITTORE CAMALEONTE

Romain Gars. pseudonimo di Romain Kacew, ebreo Charles de Gaulle e prestò servizio nelle Forces
ariennes françaises libres, combattendo poi in
e 0 ituano naturalizzato francese, èstato lo serittore ca Africa. Al termine della guerra venne decorato con
LTuo maleonte per eccellenza e Tunico autore nella storia l'onorificenza pio alta conferita dalla Repubblica
letteraria francese a ottenere due volte il premio Gon
court. nel 1956 per Les rarines du ciel enel 1975 per francese, la Légion d'honneur. Fu allora che intra
aeLa vie devant soi con lo pseudonimo i Emile Ajar. prese la carriera diplomatica che lo avrebbe portato
Nacque nel 1914 a Vilnius, Lituania, da Mina negli anni Cinquanta a soggiornare per molto tem
Owczyska, cbrea russa scampata alla Rivoluzione po negli Stati Uniti, prima a New York e poi a Los
russa e attrice modesta e, probabilmente, da Ivan Angeles in qualità di console generale di Francia. Fu
Mosjoukine, apprezzatissimo attore russo del cine inoltre segretario d'ambasciata a Sofia, primo segre
ma muto negli anni Venti. Gary non conobbe mai tario a Berma, e svolse vari incarichi a La Paz. Oltre
quest'uomo di cui amava credere di essere il figlio che aviatore, diplomatico e uomo d'atari, fu cinea
e che, ad ogni modo, sarcbbe rimasto per sempre sta (i suoi dåe film, Les oiseaux ont mourir au Pérou
impresso nella sua mente come un mito. Dopo aver del 1968, con Jean Seberg, e Police Magnum-Kill del
soggiornato in Polonia, a Varsavia, a tredici anni si 1972 non riscossero però grande successo) e sceneg
stabili con la madre in Francia, inizialmente a Nizza giatore (i flm tratti dai suoi romanzi sono stati di
acshper qualche mese, in un piccolo albergo del boule retti, oltre che da Romain stesso, da John Huston,
vard François Grosso nel quartiere russo. La Francia Peter Ustinov e Costa-Gavras e interpretati da Jean
farc divenne la loro vera patria. Per rendere più appetibi Seberg, Sophia Loren, Simone Signoret).
Grazie al suo fascino esotico fu un grande sedutto
le il loro nuovo paese agli occhi del figlio, Mina, in
uno slancio d'entusiasmo, gli aveva perfino raccon re; amava le donne, ne ebbe di bellissime, e amava
tato l'aneddoto secondo cui Victor Hugo, padre del definirsi sbastardo asiatico» per itratti marcati e gli
Iromanticismo francese, che aveva avuto parte attiva occhi azzurri da cosacco. In letteratura diede corpo
nella vita politica del suo termpo, sarebbe stato presi alle inquietudini, alle fantasie, alle diverse identità
dente della Repubblica francese. che abitavano il suo mondo (alla domanda del que
Romain studiò tra Aix-en-Provence e Parigi, si lau stionario di Proust «chi vorreste essere? rispose: e
reò in Giurisprudenza e si arruolò nell'aviazione. Romain Gary, ma è impossibile»).
Nel 1940, in Inghilterra, entrò a far parte dell'or Il suo primo romanzo intitolato Les V'in des morts (Il
vino dei mcvti), scritto nel 1937 a diciassette anni e
ganizzazione di resistenza France libre fondata da
Tunico a cssere ffrmato col nome di Romain Kacew, primo romanzo autenticamente ecologista. In esso
ricevette molti rifiuti ed è stato pubblicato solo nel si racconta l'avventura di Morel, «idealista folle»,
2014 da Gallimard per merito di Philippe Brenot, che si batte contro la violenza coloniale nell'Africa
che lo avcva acquistato nel 1992 da Christel Söder cquatoriale francese. Nel 1958 il regista John Hu
lund, l'amore di gioventù di Romain. Gary in per ston ne trasse un film con Trevor Howard, Errol
sona lo aveva donato alla donna nel 1938 come pe Flynn, Orson Welles e Juliette Gréco. La promesse
gno d'amore. Aldi là di questo primo tentativo, il de l'aube (Lapromessa dell'alba), del 1960, è invece
suo talento sarebbe stato riconosciuto nel 1945 col «uno dei piùstraordinari tributi scritti da un uomo a
romanzo Education européenne (Educazione europea, sua madre» («Newsweek). In quest'opera l'autore fa
Calmann-Lévy) che, firmato Romain Gary, non fu il resoconto della promessa fatta alla madre da barm
semplicemente <une oeuvre de jeunesse» ma uno dei bino, cioè allalba dell'esistenza, di sconfiggere tut
suoi scritipiù riusciti. Lo compose mentre era aviato te quelle adivinità aemiche>, alcune familiari, altre
re delle forze alleate durante la Seconda guerra mon più insidiose, che affolano il mondo eostacolano ia
diale, e riscosse un grande successo, tanto che Sartre felicità degli uomini. Appartiene al ciclo delle ope
lo giudicò il miglior libro mai scritto sulla resistenza. re americane Chien Blanc (Il cane bianco), del 1970,
Nel 1956 Romain ricevette il premio Goncourt con romanzo a sfondo politico sulla «democrazia ameri
Les racines du ciel (Le radici del cielo), considerato il cana», ambientato a Beverly Hills e intriso di spirito

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curopeo, in cui l'autore, deinito dal «New York Ti
mes» «spietatamente profetico e, insicme, nmagnih
camente romantico», stigmatizza sia il razzismo del
la destra americana sia le prime
manifestazioni del
politicall1y corect dei liberali. In quegli anni lo scrit
tore era in California con la moglic, l'attrice Jean Se
berg, dalla quale divorzið proprio nel 1970. L'icona
della Nouvelle Vague aveva poco più diquarant'anni
quando fu trovata morta in un'auto alla periferia di
Parigi nel 1979. Allepoca la donna era legata agli
ambientidelle Pantere Nere ed cra molto attiva nella
difesa dei diritti degli afroamericani, battaglia in cui
Romain Garv non era mai voluto entrare.
Il romanzo autobiografico La nuil sera calmc (La notte
saràcalma) fu pubblicato per la primavolta nel 1974
sotto forma di intervista fittizia con l'amico d'infan
zia e giornalista svizzero François Bondy. Queste pa
gine non sono solo il racconto della vita avventurosa
di un uomo eccessivo e geniale, ma anche la rifes
sione sui temi senza tempo dclla grande letteratura:
la morte e il dolore, la dignità e la sopraffazione, il
sesso e l'amore. Le ossessioni dello scrittore ritornano
nel romanzo Au-delà de cette limite votre ticket n'est
plus valable (in italiano Biglietto scaduto) del 1975,
parabola struggente e ironica della decadenza di un l'allegoria satirica L'Homne à la colombe, che net
uomo, della paura del declino fisico e sessuale. 1984 usci nella versione definitiva restituita a Ro
Il tema delle identità è centrale nella vita e nelle main Gary. Shatan Bogat è, invece, il nome con cui
opere dellautore. La scelta di nascondersi dietro a pubblicò Les Tetes de Stéphanie nel 1974. Ma il caso
pseudonimiva ricondotta sì a un desiderio di am più eclatante di mistificazione letteraria, che poi
biguità, ma anche all'odio verso una realtà che lui uno sberleffo alla Parigi snob annoiata dalla tradi -
non giudicava all'altezza della sua fantasia. E inte zione e smaniosa di novità, è, senza dubbio, quello
ressante notare che garysignifica «brucia» in russo del personaggio di Emile Ajar, con il quale nel 1975
e ajar «brace», La deliberata volontà di bruciare, di Romain hrmòappunto La vie deant soi. Ilromanzo
dar fuoco al proprio ego offrendo voltidiversi di s, fu scritto a mano su tre quaderni, in una sola setti
nasce in lui soprattutto da ciò che definiva la «parte mana. Comnosse i lettori e nel 1975 assicurò per la
Rimbaud»:il suo bisogno di assoluto, una dispera seconda volta il premio Goncourt a Gary, che riusci
ta ricerca di eternitànella vita terrena. L'afferma a ingannare la giuria convinta di eleggere vincitore
zione di Rimbaud «io è un altro» sembra in cffetti I'esordiente Émile Ajar.
il floconduttore dell'esistenza di Gary e la logica Il flm ispirato al libro venne girato da Moshé
che lo guida nella ricerca degli pseudonimi. Con Mizrahi e conquistò nel 1978 1'Oscar come miglior
il nome di Fosco Sinibaldi aveva firmato nel 1958 film straniero, grazie anche all'interpretazione
di SimoneSignoret nei panni di Madame Rosa, Gallimard scrisse: Nessun rapporto con Jean Seri
di
interpretazione che valse alla Signoret il premio berg I patitidei cuori infranti sono pregati
César e il David di Donatello come migliore at volgersi altrove.Certo si può mettere la mia morte
oc
trice straniera. Celato dietro questa identità, Gary in conto a una depressione nervosa. Ma allora
scrisse anche Gros Cálin (Mio caro Pitone) nel correrebbe arnmettere che questa depressione dura
ha
1974, Pseudo (Pseudo) nel 1976 e L'angoisse du da quando ho raggiunto la maturità, cio che mi
roi Salomon (L'angoscia del re Salemone) nel 1979. permesso tuttavia di condurre in porto la mia opera
A Parigi, in un tardo pomeriggio del 2 dicembre letteraria. Allora perché: Forse bisogna cercare la
1980, Romain si suicidò con un colpo di pistola risposta nel titolo della mia opera autobiografhca:
alla testa nella sua casa nel Quartiere latino. Da La notte saràcalmae nelle ultime parole del mio ul
esteta quale era, curò la scena della sua morte nei timo romanzo: *Perché non si potrà dire meglio. In
minimi dettagli. Indossò per l'occasione una ve fine ho già detto tutto». La notizia del suicidio destò
staglia di seta rossa (perché il sangue non si no moltoclamore, ma non giunse poi cosi inaspettata
perché Romain era considerato ormnai un vecchio
tasse troppo, gesto di delicatezza nei confronti
di chi lo avrebbe trovato) comprata in un negozio eroe di guerra, un sopravvissuto, un romanziere a
all'indirizzo di Aux Laines Écossaises di boulevard fine corsa che non aveva piü niente da dire. Pochi
Saint-Germain. Il negozio esiste ancora e si trova mesi dopo la morte ci fu pero il colpo di scena che
pressappoco di fronte al Musée des Lettres et Ma avrebbe reso La vie devant soi un vero e proprio
nuscrits dove ncl 2011 c stata allestita, in sua me caso editoriale e Romain Gary una leggenda lette
moria, 1la mostra Des racines du ciel a la vie devant raria con la pubblicazione postuma di Vir et mort
so1. In un ultimo messaggio indirizzato all'editore d'Émile Ajar, 1981.

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LA VITA DAVANTI ASE

TRAMA
Momò, un sensibile ragazzino arabo, vive in una
Rosa. In questo appartamento fatiscente del pensione gestita da un'anziana prostituta ebrea, Madame
quartiere parigino
ipotesi danno una retta mensileBelleville
i propri figli enella migliore delle le donne di strada
per il abbandonano
mantenimento dei «marmocchi».
Cosa facessero i suoi genitori non lo
so, na so
cominciato a fare la vita laggiù epoi a Parigi in rucchedestavano in Polonia. Lei aveva
Fourcy, ruc Blondel, ruc des
Cygnes eun po' dappertutto, e poi aveva tatto il
T'arabo, scnza pregiudizi. Aveva fatto perfino la Marocco c l'Algeria. Parlava benissimo
ma le cose si sono guastate quando è Legione straniera a Sidi Bel Abbès,
ritornata
T'amore c lui le ha preso tutti irisparmie lha in Francia perché ha
voluto conoscere
chrea. ...] Quando è ritornata dalla denunciata alla polizia trancese come
anno, ma dopo i cinquanta aveva Germania, ha fatto la vita ancora per qualche
appetibile. Sapeva che le donne cheincominciato a ingrassare cnon cra
fanno la vita trovano molte più molto
per ragioni morali, c cosi ha avutodifficoltàdi tenersi
ifigli perché la legge lo a
proibisce
una pensione senza famiglia per l'idea aprire
chiamiamo un rifugio. bambini nati per sbaglio. Nel nostro linguaggio la

Madame Rosa è protetta da un commissario di polizia


falsi che le ha procurato un ebreo «che era anche lui figlio di puttana», ha i
conosciuto
minati per sbaglio», e cerca un'adozione per
in una comunitàebrea in
Germania
documenti
«dove non li avevano ster
Momò ètra i bambini per cuiviene versata tutti i bambini, in particolar modo per quelli che non pagano.
nelle faccende domestiche e anche in regolarmente la quota di
quelle con ipiccoli («ero io chetrecento
mi
franchi al mesee aiuta la donna
prattutto per pulirgli il culo, perché Madame Rosa faceva fatica a occupavo degli altri marmocchi, so
Rosa aveva dei disturbi di cuore ed ero io chinarsi a
che facevo la spesa a causa delle causa del suo peso. [...] Madame
di arrivare. Madame Rosa, scale»). Un giorno i soldi cessano
però, nonostante le difficoltà
coi suoi sei piani per lei era economiche e il
diventata il nemico pubblico numero uno. Un deterioramento fisico («la scala
ne era sicura....]Apensione giorno o l'altro l'avrebbe uccisa,
c'erano sempre meno marmocchi, perché le
ragazze non si fidavano più di
Madame Rosa a causa del suo stato»), non si prende continua a fare domande e un giorno la segue giù per
la briga di trovargli una
sistemazione come fa per le scale fino al seminterrato. Li scopre che la don
gli altri perche ormai gli si è affezionata e non vuole na ha allestito una piccola stanzetta in stile ebraico
separarsenc. LostessO vale per Momò, che èlegato dove èsolita correre a rifugiarsi in preda alle paure
alla donna da un sincero aferto fliale. La adora no c ai ricordi di guerra («in mczzo cera una
nostante sia brutta, vecchia e grassa («aveva chiappe na rossa complctamente sfondata, bisunta epoltro
senza
c seni piùdi chiunque altro»), nonostante abbia i una gamba, e Madame Rosa ci stava seduta sopra. I
capclli grigi che cadevano «perché non ce la faceva muri erano delle pictre che sporgevano come denti
no più", perché è I'unica forma di amore che abbia c sembrava che ridessero. Sopra un como c'era un
mai conosciuto nclla sua vita. Ma a ognirichiesta di candeliere con i bracci ebrei e una candela accesa.
chiarimento riguardo ai suoi genitoricalla sua vera Con mia grande sorpresa cera un letto buono da
età, Madame Rosa è evasiva e superficiale. Momò buttar via, ma con materasso, coperte e cuscini. Ce
trascorre cosi la sua infanzia alla ricerca di una ri ranoanche secchi di patate, uno scaldino,delle latte e
sposta che non trova: fruga tra le cose della vechia, delle scatolette di sardinc»). Invece Momò, inquieto e

Simone Signoret e Samy Ben Youb in una scena del film La Vi devantsoi di Moshé Mizrahi (1977).

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insoddisfato,
le strade di
trova solievo in lunghe
passeggiate per donna per paura che se ne andasse via, e questo av
Parigi, nel cagnolino Super, ubato in un viene quando un certo Kadir Yoûssef («un ometto
canile epoi regalato auna donna
benestante
quecento tranchi (soldi che poi butta in per cin più triste della media, con un naso lungo all'ingiù e
un
in Arthur, un ombrello che tratta come tombino), un
degli occhi come non se ne vedono tantí ma
ancora
(ail più grande amico che amico più spaventati») si presenta alla porta del loro
avevo a quel tempo era partamento con la ap
un ombrello di nome pretesa di riavere suo figlio.
Arthur che ho vestito da capo Dadre di E il
a piedi. Gi
avevo fatto una testa con uno Momò. Era stato condannato per aver uc
verde che ho arrotolato a palla straccio ciso la moglie (Aicha, madre di Momò) in
un folle
una faccia simpatica, col sorrisoattorno al manicoe
e gli oc-hi rotondi, momento di gelosia e rinchiuso per undici anni in
col rossetto di Madame un manicomio criminale in
Rosa») e nel signor quanto
Hamil, per questo motivo non aveva più <psichiatrico», e
un algerino saggio e pieno di potuto provvedere
non è che una virgola nel grande esperienza («>'umanità a mandarei sussidi. Fortunatamente
che ha fatto il venditore Libro della vita>), è in uno dei suoi Madame Rosa
momenti di lucidità
tutta la Francia, una sorta ambulante di tappeti per e riesce a far
di guida per lui («ha let credere all'uomo che il figlio che cerca non èMomò,
to Victor Hugo e ha
vissuto ma l'ebreo Moise. L'uomo,
(«io vi ho affidato un sbigottito, vuole spie
più di qualunque altro
uomo della sua età, un gazioni
fonde Victor Hugo con grand' uomo volte con non vi ho affidato un
che
il Coranoe spiega a
a
Moise.
Mohammed, signora,
Non
che «niente è bianco o nero e Momò un figlio ebreo, signora, la mia posso mica avere
che il bianco spcsse salute non me lo per
nero certe volte è il mette. [..]SuaIo sono musulmano, mio figlio era mu
volte è il nero che si
nascondeeil
bianco che si è fatto incastrare»). sulmano. madre era
mente combattuto tra l'affetto che loMomòè continua hodato un figlio arabo inmusulmana. forma
Dirò di più: vi
Rosa e la necessità di definire la lega a Madame mi restituisca un figlio arabo. Non vogliovoglio che
debita e
Vuole separarsi da lei e cerca l'afetto propria identità. mente un figlio cbreo, assoluta
ne. Quando conosce la signora in altre don e signora. Non lo voglio, punto
basta»). Madame Rosa gli dice che per sbaglio
Nadine,
«bionda, dei gran capelli e un profumo fresco
con
una giovane cresciuto come un ebreo ma che è l'ha
ebuono», madre davvero
(«quel giorno ho ricevuto due bambini, uno di suo figlio
amorevole conosciuta
Parigi durante uno spettacolo circense in un per caso a musulmano e l'altro di stato ebreo [..]. Mi stato
magazzino, non sa se accettare o meno la suagrande essere sbagliata di religione.[..] Li ho devo
aiuto. Trascorre ore piacevoli offerta stesso
giorno e mi sono confusa. Il piccolo ricevuti lo
insieme
marito, il dottor Ramon, confida loro la sua
a lei e al quello
buono, adesso è in una buona famigliaMoise,
trova un po' di conforto. Accetta anche il storia e sulmana a Marsiglia, dove è molto ben visto. mu
biglietto E il
con su scrittoil numero di
telefono nel caso gli ser vostro piccolo Mohammed qui presente, I'ho alle
visse aiuto, ma vuole troppo bene a vato come ebreo. Bar
Madame Rosa e sempre mitzwah e tutto il resto. Ha
non riesce ad mangiato
salute inizia aabbandonarla soprattutto perché la sua kasher, potete stare tranquillo»).
vacillare. Oltre a cssere ingrassata e eKadir Yoûssef, sconvolto dalla notizia,
muore. Ilgesto di Madame Rosa ha un malore
ad avere problemi di
respirazione e
una malattia degenerativa le fa perderedeambulazione, di più Momò che i convince sempre
mentale. la lucidità sincerie, seppur sentimenti della vecchia sono
Un giorno Momò scopre di avere sa del padre appena dispiaciuto per la perdita improvi
e non dieci come invece gli quattordici anni lo ai conosciuto, si siede sullo sgabel
suoi piedi ele prende la mano con
aveva fatto credere la gratitudine
(«dopo tutto quello che aveva fatto per
tenermi con

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s. Eravamo tutto quello che avevamo al mondo e al distrarre e respirare aria buona («potevamo contare
meno questo l'avevamo salvato»). Decide di restarle sudi loro per scendere e risalire Madame Rosa ogni
accanto per prendersene cura. Cercherà per lei qual volta che avesse avuto voglia di fare quattro passi
siasi rimedio purché, come lei stessa desidera, non fuori»), eilsignor Waloumba, un nero del Camerun
venga portata in ospedale («di ospedale non voleva che mangia il fuoco in boulevard Saint-Michel per
attirare l'at1enzione dei passanti al suo caso e orga
nemmeno sentirne parlare, perché ti ci fanno morire nizza a casa della donna degli spettacolinicon tanto
fino alla fine invece di farti una puntura»; «mi faran
no vivere per forza, Momò. Fanno sempre cosi negli di danze e tamburi per scacciare i demon. Momo
ospedali, hanno delle leggi apposta. lo non voglio se ne separerà solo quando i vicini, insospettiti dal
vivere piùdel necessario e ormai non è più neces fetore, lo troveranno disteso accanto al cadavere
della donna nel «cantuccio ebreo» del seminterrato.
sario. Cè un limite anche per gli ebrei. Mi faranno
subire delle sevizie per impedirmni di morire, hanno Aveva scelto di portarla li per alleviarle le sofferenze
una faccenda che si chiama Ordine dei medici che e donarle una morte serena,e per riuscire nel suo
èfatto apposta per questo. Ti fanno sbavare
fino alla intento aveva raccontato aivicini,che siprendevano
fine enon ti vogliono concedere il diritto di mo cüra di loro, che i parenti erano tornati per portarla
rire, per non creare dei privilegiati»). A dargi una in Israele. Una bugia tessuta ad arte per amore della
mano ci saranno i vicini, in particolare il travestito vecchia che, grazie a lui, sarebbe ritornata nel suo
Madame Lola, che le porta da mangiare («ci por paese natio. Ora che lei non cè più, ora che il ca
tava del cioccolato, del salmone affumicato e dello davere èstato portato via, a Momònon resta altro
champagne perchécostava caro[..], ci riflava del che farsi accudire dalla giovane Nadine e dal marito,
denaro e i faceva da mangiare»), i fratelli Zaoum, contattati dai vicini dopo aver ritrovato il biglietto
con il loro numero nella tasca del ragazzino.
facchini, che la portano in giro per la cittàper farla

legyi
Quando sono rincasato Madamc Rosa puzzava ancora di più, a causa delle
Samba che era il suo
della natura, c le ho versato addosso una bottiglia di profumo
perche si
preferito. Poi le ho pitturato la faccia con tutti icolori che avevo comprato
il giallo c il blu
vedesse di meno. Aveva sempre gli occhi aperti ma col rosso, il verde, ho acceso
naturalc. Poi
intorno cra meno terribile, perche non aveva più niente di
materass0 aCcantoa lei.
sette candele cone fanno sempre gli ehrei e mi sono steso sul
cadavere di mia madre adottiva,
Non c vero che sono rimasto tre settinnane accanto al
perché Madarne Rosa non era rmia madre adottiva.

25.0$.2023
STILE,TEMI, ECHI
Il romanzo è
raccontato in prima persona, e la voce
narranteè quella fanno la vita sono le migliori
gazzino arabo spontanea vivace
e di Momò, ra
probabilmente di origini volete la mia opinione, da un madri del mondo»; «se
(«ho i capelli scuri, gliocchi algerine anche gli ebrei non sono certo momento in poi
ebreo come gli arabi, avrei azzurri non ho il naso
e più degli ebrei, da
non sono piùniente»; «vi dirò tanto
cosa senza essere potuto essere
a cambiare qualunque non l'ho mai ritrovata, non subito che mia madre
costretto
un faccia>). Con
linguaggio fresco ecolorito, Momòcoinvolge di emozioni»; «certe volte sentovoglio
che la
darvi delle false
vita non è cosi,
rettamente il lettore, come in non è per niente cosi,
le («per prima cosa vi posso una sorta di memoria date retta alla mia
esperienza»; «voi non mi crederete, ma avevavecchia
dire che abitavamo al se degli
sto piano senza
ascensore e che per occhi decisamente belli, questa
con tutti quei chili che si Madame Rosa, vecchia ebrea>). I
portava addosso e con due coinvolgimento èreso anche
attraverso
citazioni richiamano alla mente del le continue
gambe sole, questa era una che
di vita quotidiana, con tutte levera e propria ragione cultura popolare sia internazionale («se vogliolettore la
preoccupazioni
affanni»;, «a quel tempo dovevo avere sette c gli9 vedere accanto a me qualunque posso
forse otto, non ve lo posso dire con anni Kong o Frankensteine sciami dipersonaggio, King
uccelli rosa feriti,
ché non sono stato datato, precisione per cccetto mia madre, perché per questo non ho abba
come saprete
conosceremo meglio, se trovate che ne valequando
ci stanza immaginazione») sia francese («...]
la pena»; mi sono
«vi posso assicurare che qualche volta le donne che avvicinato alla camionetta della polizia [.] mi
messo a fischiettare En passant par la Lorraine sono
perché
culod'arabo,
Francia Mohamncd vuol dire subito
c cc ncra già uno cosi, mincazzo. Mica mi
non ho una faccia di queste parti sottomano il suo eio quando mi dicono
che mi sorrideva; «aveva sempre ma Mohammed in
confusione e crede vergogno di essere arabo, anzi,
libro di Victor Hugo, ma faceva Francia fa subito spazzino e manovale.
Non signifi
tutti e duc. Ne
va che fosse il Corano, perché li aveva ca la stessa cosa che un
poi Mohammed
algerino. E
come un
conosceva deipezzctti a memoria c parlava sa di fesso. E come se uno in
Francia si chiamasse
libro stampato ma faceva dei pasticci»). Emer
ridere»).
Geso Cristo, roba da far crepare dalscottanti e deli
Con il suo stile ironico.c befiardo Gary ritrae l'am gono anche riflessioni su temi
più
biente degradante di Belleville e le persone che ci cati, come l'omosessualità e l'eutanasia,
legati a due
vivono anticipando quella che poi sarà la letteratura figure di riferimento per Momò. Nel
primo caso si
di Jean Claude lzzo, Daniel Pennac e Fred Vargas tratta di Madame Lola, il trentacinquenne
travestito
(«c'erano molti altri ebrei, arabi e neri a Belleville, suo paese, il Sene
ma Madame Rosa era l'unica che si doveva arrampi dicolore ex campione di boxe nel con Madame Lola
gal («'unica cosa che mi rattrista
care fino al sesto piano. [...] La maggior parte degli tagliare tutto da
altri inquilini dello stabile erano neri. Ci sono tre è quando pensa di andarsi a fare sensi, come dice lei.
vivono vantiper essere donna in tutti i
pensionati neri in rue Bisson e altri due dove e ho sempre
lo trovo che queste sono esagerazioni
in tribù, come fanno in Africa. Ci sono soprattutto i paura che si faccia male»). Il dottor Katz, un uomo
Sarakollé, che sono i piùnumerosi, e i Toucouleurs, «curava tutti quanti
rue Bisson ci dalla grande caritàcristiana che
che sono un bel mucchio anche loro. In rappresen
ho tempo dalla mattina alla sera c anche più tardi»,
per nomi
sono molte altre tribùma non di eutanasia, della
narle tutte. Il resto di rue e di boulevard de ta invece lespediente per parlare
Belleville
tutti che
ebreoe arabo e continua cosi fino alla «morte dolce»: «Nel quartiere lo sapevano anche
èsoprattutto allospedale
non era possibile farsi abortire erano capaci di farti
Goute d'Or; dopo incominciano iquartieri francegli quando si era sotto tortura c che
che
si»). Romain dipinge un quadro multictnico e vivere per forza, fino a quando aveviun po' di ciccia
permette di parlare dello stato di emarginazione addosso e ci potevano piantare un ago
dentro. La
parigino degli
del degrado sociale di un quartierearaba, lottare fino alla
dell'inte medicina deve avere l'ultima parola e
anni Settanta, dellimmigrazione fine per impedire che sifaccia la
volontàdi Dio»,
giudei
grazione razziale e dell'ostilità religiosa tra i dovuto Tutto è fltrato attraverso la logica lineare e
ingenua
eimusulmani che vi abitano («non avrebbe dottor Katz:
dire Momò. In di Momò, come in questo dialogo col
dire Mohammed, avrebbe dovuto

fareaMadame Rosa un esame periodico


Lindomani mattina il dottor Katz è venuto a disgrazia bussava alla
scale, ho capito subito che la
e stavolta, quando èuscito per le
l'ambulanza».
nostra porta. restare qui. Vado a chiamare
«Bisogna portarla allospedale. Non puo
«Cosa le faranno allospcdale?» ancoraun certo tempo e forse pit. lo
Iuò vivere
«e faranno dellecure appropriate.condizioni che le hnno tenute in vita per anni.
conosciuto dclle persone nclle sue un attimo
niente di fronte al dottore. Ho esitato
Merda, ho pensato, anon ho detto
e poi ho domandato: dottore, tra ebrci?»
«Diteni, non la potreste abortie voi,

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affezionatissi
gucrra mon cosi come Momò di Romain Gary è
Non mancano riferimenti alla Seconda mo al signor Hamil («cra un uomo
che meglio non
francese del rastrcl
diale, in particolare all'episodio quando il regime ce nc può cssere»; «senza
di lui, non sarei niente»;
lamento dcl Vélodrome d'Hiver, so»). Questi due
«mi ha inscgnato tutto quello che fondamentali
di Vichy mobilitò la polizia per la deportazione a
nella notte tra il 16 e personaggi, Hamil e lbrahim, sono
Auschwitz dei giudei parigini per la maturazione deidue ragazzini(entrambi
pro
il17 luglio del 1942 («Madame Rosa si era protetta comprendere
tagonisti anche di furtarelli) e per far chiusurae
arrestata dalla
da tutte le parti dopo che era stata loro che il mondo degli adulti non è solo
in
polizia francese che riforniva itedeschi e messa ostilità: «Grazie all'intervento di monsieur
Ibrahim,
una
un velodromo per ebrei. Dopo 'hanno messa in
comunitàebrea in Germania dove i deportati veni nel mondo degli adulti siera aperta una crepa. Non
contro cui andavo
vano bruciati. Lei aveva continuamente paura, ma era più lo stesso muro uniforme mano
sempre a sbattere: attraverso una fessura, una
non come tutti gli altri: lei ne aveva ancora di più!»), si tendeva verso di me».
e alla guera d'Algeria combattuta dalla Francia tra
il 1954 e il 1962 contro gli indipendentisti algerini
(«la Francia non ha mai torturato nessuno, non sia
ECHI AUTOBI0GRAFICI
mo mica in Algeria, qui»). della vita
Nel mondo di Momò è facile trovare echi
II piccolo Momò fa pensare a James Sveck di Un
giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Camerone
dell'autore. La figurnaterta stmbra essere presen
asfissiante di
Holden Caulfield del Giovane Holden di J.D. Sa te sia nel personaggio ingombrante e
linger in quanto sia James sia Holden sono inquieti, Madame Rosa sia in quello impalpabile e premuro
so della signora Nadine. I rapporto fliale, morboso
spaesati, hanno avuto un'infanzia complicata e dif Momò a Madamne Rosa
fidano del mondo degli adulti; in particolare James e quasiossessivo che lega
rimanda infatti a quello tormentato che Romain
èlegato solo alla nonna Nanette e al cagnolino nero che vive
di nome Miró («ho passato tutta la vita con imiei Gary aveva con la madre. I momenti sereni
momenti
coetaneie non mi piacciono granché») come Momò invece con la signora Nadine ricordano i
in cui la madre non faceva che esortarlo a combat
lo è a Madame Rosa e prima al barboncino Super
tere contro il demone della stupidità e delle certezze
e poi all'ombrello Arthur. I protagonista e il suo assolute. Una mamma ottimista che ha sempre cre
rapporto col signor Hamil fanno pensare anche a
Monsieur Ibrahim e i fori del Corano di Eric-Em duto nelle capacità del figlio. Il lavoro della madre,
manuel Schmitt: l'adolescente ebreo della storia di
inoltre, si riflette in quello del personaggio di Nadi
Schmitt (voce narrante), anche lui di nome Momo, ne: dopo averla conosciuta a uno spettacolo circense
è un ragazzino disperato e solo, abbandonato prima e averci scambiato qualche parola, Momò scopre
dalla madre e poi dal padre (sopravvissuto al lager che la signora Nadine è una doppiatrice. Quando
ma rimasto talmente scosso dalla politica di stermi si ritrova per la prima volta davanti a uno schermo
nio che finisce per suicidarsi), che trova nel saggio cinematografico Momò ne rimane incantato. In
commerciante arabo proprietario di una drogheria particolar modo è affascinato dalla possibilità di
mandare tutto indietro per poi proiettarlo nel verso
(«anche se non era arabo - dato che "arabo vuol dire
bottega aperta la notte e la domenica'» mentre lui giusto. A lui piace andare «in quella sala dove han
spariva «chissà dove tra mezzanotte e le otto del no imezzi per far retrocedere il mondo» perché «era
mattino» c diceva «io non sono arabo, Momo. Sono il vero mondo alla rovescia ed era la piùbella cosa
che ho mai visto nella mia vita schifa. A un certo
musulmano») la figura paterna che tanto gli manca

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ifugiarsi nclla Euatasia
La tendenza di Monà di Gary che
richiama la fervida immaginazionc
nascondendosi dietro ai
inventava storie sudi sé
cosi il suo disagio
tanti pseudonimie ingannandoessere un poliziotto
interiore (Momò immagina di come l'om
umanizza gli oggetti,
o unproSsencta c cani è
brello). Anche la passione del piccolo per i ac
riconducibile all'abitudine dell'autore di farsi
canino,
compagnare sempre da un bell'esemplare il suo
«qualcosa»
forse, come Momò, per sfogare su
mi
istinto protettivo («quando lo portavo a spasso
lui aveva
sentivo qualcuno perché ero tutto ciò chc
al mondo. Lo amavo a un punto tale che l'ho per
incominciato a
fino dato via. [...]quando Super hasentimentale, ho
crescere per me dal punto di vista
Madame
voluto dargli una sistemazione [...]. Da attaccati
Rosa non c'era sicurezza ed eravamo tutti
a un filo, con la vecchia ammalata,
senza soldi e il
brefotrofio in agguato e non era mica vita per un
cane»).
La descrizionc della vecchiaiae l'incombere
della

morte si contrappongono alla giovinezza e alla vo


glia di vivere del protagonista c rimandano forse alla
paura dell'autore di invecchiareo di ammalarsi («c'è
da ridere a immaginarsi che la morte possa entra
re e sedersi col cappello sulle ginocchia e guardarti
negli occhi per dirti che è arrivata l'ora», o ancora
momento ho visto perfino Madame Rusa giovanc «quando si ha una certa età, si diventa sempre meno
frequentati, eccetto se si hanno dei figli, che sono
e fresca, con tutte le sue gambe e l'ho fatta anda
re indietro ancora di piùed è diventata ancora più costretti dalla legge di natura, e anche, riferendosi
bella. Anche lui impara cosi a ripercorrere a ritroso ai pagliacci, «la cosa migliore era che era tutto mec
ipropri ricordi riuscendo a portare a galla le pro canico ebonaccionec si sapeva in anticipo che loro
non soffrivano, non invecchiavano edisgrazie non
prie angosce e a condividerle con la signora Nadi
ne e il marito («mi faceva veramente bene parlarne ne potevano succedere»).
con loro, perchémi sembrava che, quando le avevo È dungue ravvisabile nel romanzo Iuniverso mon
sputate fuori, tutte queste cose fossero successe di do tanto caro all'autore che sceglie di farne materia
meno). Anche l'assenza di un modello maschile di letteraria per poter parlare e far parlare di sé. Gary
rilievo e la difficoltà del ragazzino a inquadrare una dimostra alla critica, che lo trattava con sufficienza,
figura paterna di riferimento riconduce alle vicende di valere ancora molto sul piano letterario aggiudi
personali dell autore, che perse il padre quando era candosi cosi, seppur con la maschera di Emile Ajar,
ancora bambino. il Goncourt per la seconda volta.

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MOMO

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