Sei sulla pagina 1di 7
Sila Castellaro', Stefano Isani?, Marco Bartolomei?, Luigi Perricone® ’ Dipartimento di Fisica e Astronomia, Universita di Bologna, silvia.castellaro@unibo.it ? Matildi + Partners (Bologna) 8 Studio di Geologia Rigo Perricone, Cividale del Friuli, Udine ar STRUCG BA Introduzione* MISa Nelutimo secolo, milioni di visitatori hanno scattato milion di foto che la ritraggono mentre apparentemente una sua immagine (caratterizzazione} dinamica non esiste 0 non @ disponibile nella letteratura internazionale. Secondo il uotidiano francese Le Moniteur, nel 2010 stava per iniziare un progetto della Société d' Exploitation de la Tour Eifel della durata ai 2 anni per la creazione di un modello numerico della torre, Tuttavia di questo o dl altro non abbiamo trovato traccia. Nei paesi ad elevata pericolosité sismica @ comune misu- raro la risposta dinamica degli edifici importanti al fine ci pianificane al mogio interventi di adeguamento o migliora- mento. La pericoiosita sismica a Parigi per6 & molto bassa. Le caratterizzazioni dinamiche sono util in realt@ anche per prevedere o progettae la risposta delle strutture ale azioni del vento. Gustave Eiffel studid gi effetti del vento sulla sua torre ma poté farlo solo da un punto di vista statico (Eifel, 1900) | a torre Eiffel @ il monumento pid) visitato al mondo, Fgura el dispositive e il modo in cul alamo etfetuato ve epistraio ‘avrebbe dsturbato le msure. Chiaramente siamo sal vi al Lostu Una caratterizzazione dinamica della torre Eiffel sarebbe inte- ressante anche perché, oltre ad essere il monumento a paga- mento pit visitato al mondo, & molto alta (pit di $00 m) ¢ leg- gera: si tratta quindi di una struttura insolita, con una grande rigidezza e una piccola massa. Nei progett criginali del gruppo di Eifel (Eifel, 1900) abbiamo trovato la dimensione e la massa di ogni singolo elemento strutturale @ decorative della torre. Tuttavia @ facile accorger- si che le masse non strutturali sono fortemente diverse ogi Tispetto al 1889. Determinare la distribuzione delle masse odierne, adeguando il modello numerico costruito a partire dagii schemi del 1889 ai dati sperimentali raccolti nel 2018, si rivola un esercizio interessante, Siamo dunque parti alla volta di Parig! con un sismometro Tromino® nello zainetto, Al fine dinon suscitare domande 0 curiosita nei turist, che si sarebbero avvicinati allo strumen- {to disturbando le misure, lo abbiamo riposto in una comune borsa di carta ed abbiamo effettuato le misure appoggian- do la borsa a terra (Figura 1). sismometra porlatl (romino® usato in queso stud durante una registrazione al primo pana dla lore El. immagine a desta masa le mension ora sta posto alin spor tuta la dura dl ‘una borsa di carta per non atrare gl al razon * La versione completa di questo lavoro @ in fase di revisione per pubblicazione su rivistainternazionale Sine Indagine sperimentale a torre Eifel tu completata nel Lie per I'Esposizione Universale. Dal'anno della sua costruzione al 1990, con i suoi 324 m di altezza, van- tava anche il titolo di ecifcio pit alto del mondo. Come tutti sanno, essa consiste in un traiccio di fer pudelato, diviso in 3 pian, le cui caratteristiche geometriche principali sono riassunte nella Tabella 1 Le fondazioni sono 4 piint distinti per o- ‘ghi gamba, che significa 16 fondazioni istinte impostate ad una profondita di 7 m, dove, secondo la carta geologica © le trincee scavate durente la costruzione dela torre, sono presenti sabbie e ghiaia. LLubieazione, il numero ¢ la durata del- le misurazioni al'intemno della torre so- no state condizionate dall'accessibiita, Abbiamo registrato loscilazione sotto ‘eccitazione ambientale della torre sul le 3 piattaforme (65 m, 116 m, 270 m i attezza) lungo il pilastro sud, come mostrato in Figura 2. Su tutti piani ab- biamo etfettuato due registrazioni di 10 minuti (1024 campioni al secondo), una con l'asse orizzontale dello strumento parallel al bordo della torre, l'aitra con ['asse orizzontale dello strumento. di- sposto lungo le diagonal della torre. Le ‘due serie sono chiaramente ridondanti, dal momento che misurano lo stesso movimento in due differenti sistemi di ‘coordinate. Tuttavia, abbiamo effettua- to due registrazioni per ciascun livello e a breve distanza per avere un controlo incrociato. Sul secondo livelo abbiamo effettuato un'utteriore registrazione approssima- tivamente al centro della piattaforma, dove attuaimente sono presenti i bagni Abbiamo usato questa registrazione per riconoscere i modi torsional. osservazione degli spettri ottenuti ai piani (Figure 3 @ 4) permette ai identif- care le frequenze de! principal modi di vibrazione della torre e il confronto tra le ampiezze spettraiinterpiano e intra- piano permette di determinare le forme modali in valore assoluto. Lavorando con un solo strumento la determina- zione delle forme modal fa affidamento sullassunto di forzante sutficientemen- te stazionaria © qualo che si ottiene, in ogni caso, sono i valori assoluti delle deformate poiché non @ possibile co- noscemne la fase. La stazionarieté della sorgente & un assunto ragionevole po cché abbiamo condotto le misure nell'ar- codi2.0re, durante le qual le condizioni atmosferiche e meteoralogiche, che so- 10 le principal sorgenti di microtremore sotto 2 Hz, non sono cambiate in modo sensibile |I primo modo flessionale ofizzontale della tome & emerso chiaramente a 0.32 Hz (Figura 3). A questa frequerza il mo- MOD vimento coinvolge in particolar modo la parte pid alta della torre, ma si pud osservare anche una significatva o- soilazione verticale a tutti i piani, il che implica che anche il terreno partecioa a questo movimento (rocking, rotazione), ercié nei modell non si dovrebbe tra- scurare linterazione terreno-struttura Un secondo modo ai flessione otiz- zontalo appare alla frequenza di 1 Hz, il quale pud essere classificato come tna flessione poiché la velocita nears del movimento della sede centrale @ di ‘quella periferica é la stessa (Figura 4) Un terzo modo appare a 1.2 Hz, il quale deve essere una torsione perché la ve- locita lineare del movimento al centro tende a zero rispetto alle sedi periferiche (Figura 4), Poi abbiamo nuovamente due modi di flessione orizzontall (1.4 and 1.7 Hz) @ tun secondo modo torsionale (2.1. Hz, Figura 4). | risultati sperimentali sono ti- assunt in Tabella 2. Osservando i primi disegni i Eiffel (1900) abiiamo calcolato le masse at- tribuibil a ciascun livello, ottenendo che la frazione dolla massa totale spostata nella componente orizzontale nel modo +18 40%, seguita da 5 modi con appros simativamente la stessa importanza (5- 7% della massa totale) Contraente Gustave Eel PRIMO PIANO ingegneri Maurcie Koechlin, Emile Nouguier | Altezza della piattaforma | 58m Architetto Stephen Sauvestee Lunghezza dei lat 7m Costruzions| 28 gennaio 1887 - 31 marzo 1869 PIANO INTERMEDIO 700 visioni dinsieme, 3.600 disegni Disegni esecutiv eee Altezza della piattaforma | 116 m Composizione 38,000 component in metallo, Lunghezza dei lati 41m Peso totale (secondo | disegni original) 10.100 t (di cui 7.300 t della struttura metallica) ‘TERZO PIANO 312 m (nel 1889) Peso totale (ad ogi) 11,700 Altezza della piattaforma 324 m (ogg) Lunghezza di ogni lato della See elec | 125m Lunghezza de’ lati 18.6 Spazio wote fra le gambe | 72m Movimento della sommita ‘Causato dal calore Fino a 18cm Lerghezza delegembe | 26m ‘Causato dal vento Fino a7 em Tabla 7, Caratorisiche priclpal dota tore Efe STRUCTURAL M Top ol Second floor D2 First floor South Pillar j HORIZONTAL 0) ¢ E05 g ql oF 08 seen] , HORIZONTAL (Y) £05 a g 85 18 frequency [Hz] VERTICAL @ a z Eos 8 2 a 08 freauenev st Fgura 2 Ubicazione delle misue alintero deta tore Fgura 3, Primo modo fessional date (0.32 Ha) come pia Si not che la scala vertical & un ordne di grandeza inerione a quote orizzontal Ampitude Spectral Density (censits amp TORSION LEVEL? (intra-plane) ASD [mms] 4 Fgura 4. Spe orzontal registra al secondo piano dala to in posiine éstera, item econtrale 2, P, 2 in Fgura 2), | modi torsional pesseno ere icnoscit perce fa voota near al contro del plano deve essere aus nla spotto a quela in posizone ica: questo awione& 1.3 02.1 TORSION 18 2 frequency [Hz] Modellazione ad Elementi Finiti (FEM) ss tu ann Asses sss arc ta fonps coat it cui si ricavano sia le masse strutturali Sls tan cast aa er sucha tan ac Cet a Ss (ad esempio, le antenne radio sulla sommita © altri dispositivi). A partiro Moca at's Set cin tn a 8.4.0 (MIDAS IT, distribuito in Italia in esclusiva da CSPFea), che consiste in cimatu non strutturali sono state applicate a 1.143 nodi. Le travi sono state divise solo in corrispondenza dei nodi che le collegano con altre travi, per evitare modi di vibrazione locali, non rilevanti per questo studio. | piani sono stati modellati come strat! rigici. Abbiamo usato elementi BEAM {nodi terminalia 6 gradi di libert raggruppati in 57 diverse sezioni), al posto dei pit ‘comuni elementi TRUSS, caralterizzati solamente da tensione normale, oiché alcune travi (ad esempio quelle diagonali della facciata) hanno una struttura reticolare complessa che presenta un’alta rigidezza flessionale. Gli elementi, che sono stati costruti con ferro pudellato, sono stati modeliati come S355 secondo i moderni sistemi fessional conara, mostano sa veloc lnearenele misure inraplano: questo aviene a1 © 1.7 a sequenza modal in qusta immagine ‘quindiFessions (1 Ho, torsone (1.2 Fj lessone (1.7 Ha @ torsone (2.1 Ha. ASD sta per Amplitude ‘Spectral Density cena dl ampizza 3 spatiale) di classificazione (Normativa Europea 10025) lI modello é stato modifcato pit volte al fine di adattarlo ai risutati sperimentali Il primo tentative, che riproduceva | disegni originali di Eiffel (10.100 1), con tun catico morto al terzo livello di 60 tonneliate, portava ad un primo modo diflessione a 0.45 Hz. Correggendo le masse per la presenza degi impiant di telecomunicazione sulla cima, si & Giunti ad un modello col primo modo flessionale a 0.98 Hz. Ridistribuendo le masse in difetto tra la struttura originaria ai Eifel (10.100 {) © quella attuale (11.700 1) siamo Giunta riprodurre le frequenze modal sperimentali, come descritto nella Tabella 2 ilustrato in Figura 5 TWISURE SPERIMENTALI MODELLOMIDAS———= Frequenza % di massa Frequenza Nr. he] Modo nome/meccanismo | (ola orizzontale) Hel Modo nome/meccanismo 7 0.32 Flessione orizzontale () 40% 0.33 Flessione: 2 1 Flessione orizzontale (ll 7% 1.07 Flessione 3 12, Torsione () 75 1.18 Torsione 4 14 Flessione orizzontale (W) 5% 1.25 Flessione: 5 1 Flessione orizzontale (IV) 6% 1.63 Torsione 6 24 TTorsione ( 18 Torsione 7 Midas 22 TTorsione Tabla 2, Confront ra le requonze modal spormertal eda modolo dla tor Eel me 20 MODE 4 (1252) MODE 2 [07 Haj MODE 3 11.18 42] Discussione e conclusioni La torre Eilel & il pit popoiare e vistato monumento al mondo. Seboene esista- ‘no centinaia di disegni architettonici deta torre, non siamo riuscit a trovare nessuna ‘caratterizzazione dinamica del suo com- portamento, In questo lavoro mostriamo la quantita diinformazioni che pud essere ‘estratia da alcune registrazioni di tremore ambientale effettuate sulla tome per mez: 20 di un sismometro portatile Tromino® in pochi minut, durante una vista quasi Gi piacere, Abbiamo sfruttato questi dati perimental per caibrare un modelo nu- merico dela tome effettuato con MIDAS GEN. II modelo cinamico della torre sa- rebbe di fondamentale importanza se Pargi fosse una cita ad ata pericolosita sismica, cosa che non @ Tuttavia esso Bibliografia rimane importante per studiare leffetto del vento, per progettare i futur interventi e monitorare invecchiamento deta strut- tura, E interessante anche perché la ci- stribuzione defa massa e della rigidezza dela torre non segue regole standard di costnuzione. Le frequenze modali dela tore appa- ono come picchi negli spettri del moto. osservazione dellampiezza dei picchi permette di icostruie le forme modal e la percentuale dela massa partecipante @ clascun modo. E doveroso ricordare che, mente le ftequenze modai sono identificate conettamente anche con un unico strumento spostato in posizioni diverse, le forme modall sono ricostruite Correttamente - nel'analisi passiva - solo Figura 5, Forme modal del Dimi § mdi doa to Eel seconda il FEM reazate con MIDAS GEN. | modi totsione (8 #6) sono usta net piano orzzontale | modi essone (1,2, 4) sona ist net piano vertical, netipotesi di una sorgente di vibrazione stazionaria, Se questo requisito non & soddsfatto, allora @ necessario operare ‘con anche uno strumento di ferimento Ui nostro lavoro di citca 2 ore sulla torre non @ I'indagine pit accurata che pos- ‘sa essere condotta su una tale strut- tura ma si dimostra pili che suficiente per caratterizzare i primi 6 modi della torte, che 6 cid che conta nella pra tica ingegnetistica standard, poichs con essi viene attvato ottre 85% della massa. Mion di vistatori hanno scattato riioni fotografie dea tone Eitol no uitimo so ‘colo. Quefo che abioamo fatto in questo lavoro & un civerso tipo di fotografa fo per megho dire un video) dela tor. G. Eiffel, 1900, Tour de 300 metres, Société des Imprimeries Lemercier, 57, rue de Seine, Paris, 47 plates, in Lemoine B., 2015, ‘The Eifel Tower, Taschen ed. Le Moniteur, 2010, httov/ww lemioniteur./articleta-tour-eifel-s-ofre-sa-version-2-0-12109439 (ast acoess Feb, 2016) Strumenti per caratterizzazione dinamica e monitoraggio di strutture e suoli. AVETiCelTeoMeye Tanne] aN aM Cele Coll Me CUCU Lact c- Mele) alla portata di tutti. Disponibile anche per il noleggio. Ralls rue CO Keen ATS Te tc) www.tromino.eu | info@moho.world PORTE Se R ts

Potrebbero piacerti anche