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Alberto Viotto alberto_viotto@hotmail.

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La migliore strategia per investire in borsa


Questo articolo non spiega come guadagnare con sicurezza un bel po di soldi investendo in borsa, per la semplice ragione che ci impossibile. Qualche riflessione sul modo in cui variano i prezzi dei titoli, per, anche se non vi far guadagnare soldi, potrebbe permettervi di risparmiarne parecchi. Come andr la Borsa? C qualcuno che sa come andr la Borsa in futuro? La maggior parte delle persone ne sono convinte. Si ritiene che chi compra e vende azioni senza una conoscenza approfondita della materia si assuma dei rischi irragionevoli e che esistano invece sistemi e metodi per riuscire a guadagnare in maniera consistente. Per questo motivo tante persone affidano i loro risparmi ai cosiddetti fondi di investimento, in cui il capitale viene investito da esperti. Ma questi esperti riescono a fare meglio dei mercati, e cio della media degli investitori? Una risposta viene dallo studio di Mediobanca, Indagine sui fondi e Sicav italiani (1984-2007), che confronta il rendimento dei fondi con quello dei loro benchmark, cio gli indici che rappresentano la media del mercato. Nel 2007 le differenze tra rendimenti e benchmark, sempre negative da quando questi ultimi sono stati introdotti, sono rimaste stabili: 1,3 punti in meno come nel 2006 e, salvo piccoli scostamenti, negli anni precedenti sino al 2002. Nel 2007 le differenze sono state negative in tutti i comparti ... Nellazionario le differenze negative si sono ridotte di mezzo punto attestandosi a -2,1. In sintesi, da pi di dieci anni la stragrande maggioranza dei fondi si rivelata un investimento peggiore di un investimento neutro, basato sulla media del mercato. In altre parole, le attivit dei gestori dei fondi sono assolutamente inutili e le teorie che cercano di prevedere landamento della borsa prive di valore. In realt, come non c modo di fare meglio, non ci sarebbe modo di fare peggio della media dei mercati: tolte le oscillazioni momentanee, a lungo termine i fondi di investimento dovrebbero comportarsi esattamente come la media del mercato. Il motivo per cui chi affida i suoi soldi ai fondi ci rimette che i gestori si fanno lautamente pagare per la loro attivit completamente inutile. Compriamo, compriamo Vi sono delle situazioni in cui sembra evidente che le quotazioni delle azioni saliranno: la Banca centrale taglia i tassi, ci sono buone notizie sulleconomia. Che cosa fare? Conviene precipitarsi a comperare delle azioni?

Il problema che anche tutti gli altri hanno le medesime informazioni, e possono comperare, facendo immediatamente salire le quotazioni. Fino a che livello? Fino a quando il valore delle azioni sar uguale alle aspettative di crescita. In qualsiasi momento il valore delle azioni incorpora le aspettative , sia che vengano diffuse buone notizie, sia che ne vengano pubblicate di cattive. Per guadagnare in queste circostanze dovremmo saperne di pi degli altri. In alcuni casi cos (un dirigente di una societ, ad esempio, pu conoscere notizie riservate sullo stato delle sue finanze, e pu comprare o vendere le sue azioni sicuro di fare un buon affare), ma quello che nei paesi anglosassoni si chiama insider trading, ed un reato. Quasi tutti coloro che giocano in borsa credono di essere i pi bravi; qualche volta gli pu andare bene, ma normalmente si tratta solo di un caso: a medio termine, se non ne sanno di pi, non fanno meglio degli altri. Gli altri non sono stupidi, e possono seguire le indicazioni economiche esattamente come noi; credere di poter essere sistematicamente pi bravi solo ingenuit. Le osservazioni sullandamento dei fondi azionari prima riportate confermano questa tesi. Se io guadagno, chi ci perde? Negli anni di crescita tumultuosa della borsa che precedettero il grande crack del 1929 il famoso comico Groucho Marx si poneva questa domanda solo apparentemente paradossale. Se il mercato globalmente sale, in effetti, tutti possono guadagnare. Non servono per strategie particolari: si guadagnerebbe anche comprando azioni a caso in un momento a caso e vendendole quando ci pare. La domanda fondamentale se ci siano strategie che permettono di fare meglio della media del mercato. In un mercato piatto, in cui gli indici globali restano immutati, se qualcuno guadagna ci deve per forza essere qualcun altro che perde. In questo mercato non ci pu essere una strategia per guadagnare sistematicamente: se ci fosse, tutti la applicherebbero e si avrebbe una crescita globale, contrariamente alle ipotesi. Lunica ipotesi che qualcuno la conosca e la tenga segreta (il fantomatico trader pi bravo degli altri), ma molto pi sensato pensare che una tale strategia semplicemente non esista. Come non ci pu essere una strategia che permette di guadagnare sistematicamente, nessuna strategia pu portare a perdite sicure: se ci fosse, basterebbe fare lopposto per ottenere guadagni sicuri, il che impossibile. Quelli che hanno indovinato Talvolta appaiono sui giornali interviste ad un operatore di borsa diventato celebre per avere previsto qualche evento clamoroso (ad esempio lamericana Elaine Garzarelli che avrebbe previsto il crack del 1987). Ma queste persone sono davvero in grado di prevedere landamento dei mercati? In genere, dopo essere diventate famose, non hanno ripetuto lexploit. E allora, come avevano fatto a prevedere ci che nessun altro aveva ritenuto possibile? E molto semplice: lo spettro di possibili previsioni non larghissimo, in fondo la borsa o sale o scende, non ci sono altre alternative. Una parte degli operatori prevedono che salga, una parte che scenda; inevitabilmente ad alcuni andr bene. Se si va contro lopinione corrente, nel caso improbabile che si indovini la previsione si diventer

famosi. Ma solo fortuna, non si pu pensare che in futuro si sar davvero in grado di prevedere landamento dei mercati. Ci sono comunque casi in cui nessuno riesce a formulare una previsione corretta. Nellestate del 2008 il petrolio costava poco meno di 150 $ al barile, e tutti prevedevano che sarebbe rimasto su valori pressoch simili o che sarebbe salito ancora. Pochi mesi dopo, invece, il prezzo era sceso sotto i 40 $ al barile. Ma sembra cos semplice Guadagnare in borsa sembra per semplicissimo. A prima vista le quotazioni continuano ad oscillare; basterebbe comperare in un qualsiasi momento (meglio se in un momento in cui i prezzi ci sembrano bassi), definire un guadagno non eccessivo (ad esempio, il 10%) ed aspettare pazientemente che le quotazioni superino questo livello. Pu funzionare? Ovviamente qualche volta ci pu andare bene, ed anzi andr bene abbastanza spesso, ma non si deve pensare di aver trovato un sistema per aumentare i propri soldi senza colpo ferire, se il mercato nel suo complesso rimane stazionario. Immaginiamo che otto volte su dieci riusciamo a guadagnare il 10%; le altre due volte le quotazioni non saliranno della soglia prefissata, e probabilmente incominceranno a scendere. Prima o poi dovremo comunque vendere, accollandoci delle perdite: non possiamo tenere le azioni allinfinito, prima o poi avremo bisogno dei soldi (e comunque la nostra vita non infinita). Quant il guadagno medio? pari a zero. Come ogni strategia che pu essere adottate da chiunque, in un mercato piatto questa linea di condotta non pu portare in media n ad un guadagno n ad una perdita. In pratica equivale alla partecipazione ad una lotteria inversa: invece di una bassa probabilit di ottenere una forte vincita in cambio di una alta probabilit di una piccola perdita (lacquisto del biglietto), si ha una alta probabilit di un piccolo guadagno (il 10%) in cambio di una bassa probabilit di una perdita rilevante (potenzialmente tutto il capitale). Come alla roulette Che modello si pu adottare per descrivere il comportamento dei mercati finanziari? Naturalmente ci possono essere aziende che vanno bene e aziende che vanno male. In ogni caso, per, i prezzi incorporano le aspettative, sia per quanto riguarda i singoli titoli, sia per quanto riguarda il mercato in generale. Quale modello adottare, quindi? A mio giudizio il modello di gran lunga pi aderente alla realt quello casuale, esattamente come per i numeri della roulette o di altri giochi dazzardo. Se si opera a caso, si vende o si compra qualsiasi titolo in qualsiasi momento, in media si ottiene lo stesso rendimento della media del mercato. Il gioco sarebbe a somma zero, esattamente come avverrebbe con una roulette onesta, in cui luscita di ognuno dei trentasei possibili numeri pagasse trentasei volte la posta ed avesse la probabilit di un trentaseiesimo. Alla fine, in media, si resterebbe con i soldi di cui si disponeva allinizio. Nel gioco della roulette, per, se anche ogni numero paga trentasei volte la posta, la probabilit che esca di un trentasettesimo : c un numero in pi, lo zero, che quando esce fa vincere il banco. In media, dopo ogni giocata, i soldi di cui possiamo disporre

sono trentasei trentasettesimi: una percentuale di circa il tre per cento delle giocate va a finanziare il banco. Pi giocate si effettuano, pi il nostro capitale potenziale diminuisce. Il mercato borsistico simile: ogni volta che vendiamo o compriamo dei titoli dobbiamo pagare delle commissioni allintermediario e a chi gestisce il mercato. In media, se il mercato non sale, dopo ogni transazione il nostro capitale diminuisce. Nel gioco della borsa il ruolo degli intermediari identico a quello del banco nel gioco di azzardo: sono loro gli unici a vincere, sempre. Il perpetuum mobile Uno dei sogni di molti scienziati del passato stato la realizzazione di un perpetuum mobile, cio un congegno che potesse muoversi allinfinito. Per farlo, un sistema dovrebbe produrre pi energia di quella che consuma, il che per impossibile. Lenergia si conserva e non pu aumentare; ci sono poi inevitabili attriti che alla fine fermano qualsiasi marchingegno. Trovare una strategia per guadagnare in borsa sarebbe un po come realizzare un perpetuum mobile: per quanto si venda e si compri in media non si pu guadagnare, e ad ogni transazione entrano in gioco gli attriti, e cio le commissioni, che decrementano il valore potenziale del capitale, allo stesso modo in cui gli attriti fisici diminuiscono il valore globale dellenergia. Ovviamente ogni sistema funziona meglio se gli attriti sono bassi, per cui linteresse principale dellinvestitore minimizzare le commissioni. Non vero, infatti, come rilevato dallo studio di Mediobanca citato allinizio, che fondi sofisticati hanno un rendimento migliore della media del mercato. In media si comportano tutti esattamente come il mercato; lunico modo per ottimizzare ridurre al minimo gli attriti, e cio le commissioni. Il ruolo degli intermediari cruciale. Alcuni di loro (i promotori finanziari) cercano i clienti a cui proporre ci che chiamano prodotti finanziari, e cio fondi con alte commissioni il cui rendimento viene definito in modo complesso e poco trasparente. Quasi tutti i promotori si presentano come dei consulenti disinteressati, pagati dalla banca per consulenze di alto profilo ai suoi clienti, ma chiaro che non lavorano per niente ed i soldi del loro stipendio da qualche parte devono arrivare. Pi alta la percentuale di guadagno, pi i promotori sono aggressivi. Di solito le banche e gli intermediari cercano di vendere titoli complessi, ad alto rischio, anche a chi chiede investimenti sicuri. Il motivo che le commissioni sono minime sui titoli a basso rischio, come i titoli di stato, mentre sono molto elevate sui prodotti di ingegneria finanziaria. Su che cosa si pu guadagnare Non conviene in nessun caso, allora, investire in borsa? No, non cos, in linea di massima linvestimento in borsa conveniente. Leconomia nel suo complesso cresce, come il valore dellinsieme delle aziende e quindi dellinsieme del mercato. Oltre al possibile aumento del valore delle azioni, si deve considerare che quasi tutte le aziende quotate pagano dei dividendi; se si sommano i dividendi alla rivalutazione dei titoli la

media del rendimento di un investimento in Borsa buona, decisamente migliore di un investimento in obbligazioni o in titoli di stato. Il problema dellinvestimento in Borsa che il rendimento non garantito. Se nel lungo periodo la media dei rendimenti buona, ci possono essere periodi in cui il mercato scende, anche in modo consistente; se abbiamo bisogno dei soldi proprio in questo momento, dobbiamo vendere le nostre azioni, rimettendoci. Nel mercato borsistico ci sono poi momenti di evidente sopravvalutazione, come avvenuto intorno al 2000 con i titoli legati ad Internet. In questi momenti il mercato in preda ad una sorta di follia, e si pu effettivamente essere pi saggi della media del mercato: se avete delle azioni vendetele, se non le avete tenetevi alla larga dal mercato. Se non volete correre rischi, investite in titoli di stato, meglio se legati allinflazione (in caso contrario, un guadagno nominale potrebbe essere annullato da un aumento dellinflazione). In media il rendimento sar inferiore, ma non correrete il rischio di rimetterci. Se invece preferite correre qualche rischio per avere rendimenti in media migliori, acquistate i fondi che replicano lindice dei titoli di borsa (ETF), che hanno commissioni bassissime perch non possono vantare nessun ipotetico valore aggiunto. Acquistateli e non vendeteli fino a quando non avrete bisogno dei vostri soldi; non ci pu essere, al netto di oscillazioni contingenti, un investimento migliore. In questo modo otterrete il rendimento legato alla rivalutazione delleconomia globale senza disperdere risorse negli attriti del sistema, le inutili commissioni e provvigioni.

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