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La vittoria di Atene sui Persiani=greca vedrà un periodo di splendore che coincide con il

passaggio dall’arcaismo all’età classica.


447=ricostruzione dell’acropoli di Atene con Pericle—>“età di Pericle”.
età di pericle=l’epoca della scultura in “stile severo”--->per la serietà dei volti privi del sorriso
tipico dell’età arcaica.

AURIGA DI DELFI
–Scultura in bronzo realizzata nel 475a.C. con la tecnica della fusione a cera persa(fa parte di
un gruppo scultoreo che includeva anche il carro e i cavalli.)
–corpo=avvolto in un chitone cilindrico—>ricorda una colonna dorica con le sue scanalature.
–Al di sopra della vita la veste si arricchisce di pieghe diagonali che creano un fitto
chiaroscuro.
–volto=dall’espressione seria e concentrata—>incorniciato dai capelli finemente lavorati.
–busto=lievemente curvo all’indietro
–spalle=flettono in avanti a bilanciare la trazione esercitata dalle redini

ZEUS DI CAPO ARTEMISIO


–in bronzo realizzata intorno al 460 a.C—>rappresenta la divinità greca nell’atto di scagliare
un fulmine
–posizione=massima rincorsa del braccio prima dello slancio in avanti.
–corpo=è ben equilibrato grazie alle gambe divaricate ma i muscoli sono comunque rilassati.
–La scultura greca=cogliere nuove posture prima impensabili: libere nello spazio, con arti
separati dal corpo grazie alle possibilità offerte dalla fusione in bronzo.

DISCOBOLO
–scultore Mirone
–una delle copie marmoree di età romana
–lanciatore di disco=colto nel momento che precede il lancio, in un attimo immobile e
cristallizzato.
–scultura pensata per una visione frontale dalla quale si può cogliere l’ampio gesto del braccio
con il disco in mano che, insieme all’altro accostato al ginocchio, crea un’ampia curva che si
completa con la gamba sinistra.
–lo sportivo incarna la bellezza ideale
–il corpo giovane e atletico con i muscoli ben rilevati è l’ideale classico per eccellenza.

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