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PROGETTO CURE PRIMARIE SINTESI DEL PROGETTO Il progetto delle Cure Primarie una delle linee progettuali (linea

a progettuale 1) individuate dalla Conferenza Stato- Regioni dell08.07.2009 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilevo nazionale per lanno 2010, ai sensi dellart.1, commi 34 e 34-bis della Legge n.662/96. Lobiettivo del progetto quello di sperimentare nuove modalit di erogazione dei servizi sanitari territoriali per fornire soluzioni adeguate a garantire al cittadino-utente la continuit dellassistenza, attraverso il coordinamento delle varie figure professionali coinvolte, mediante strategie di approccio globale ai problemi. La scelta di modelli organizzativi diversi risponde alla necessit di realizzare unoperativit coerente con le caratteristiche geografiche e demografiche delle aree in cui insiste ciascuna struttura. Mentre lospedale si caratterizza come polo specialistico per lassistenza alle patologie acute, con tempi di degenza limitati, il sistema delle Cure Primarie rappresenta la risposta al bisogno di unitariet del processo di cura inteso globalmente, con una connotazione anche di natura preventiva. Lintegrazione tra le diverse figure professionali territoriali (aziendali e convenzionate) consente di sviluppare economie di scala, attraverso la condivisione di risorse comuni, tecnologia, personale di supporto, logistica, consulti ed altro. Le modalit organizzative che si vogliono sperimentare nellarea di competenza della ASL Lanciano-Vasto-Chieti sono: Il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA). Si tratta di un modello organizzativo ad alta integrazione fra UCCP e Distretto, in cui lAzienda mette a disposizione la sede dellUCCP e definisce un accordo pluriennale, previo parere vincolante dei Comitati Aziendali di categoria dei medici convenzionati che, oltre a regolamentare luso della sede e delle attrezzature adeguate definiscono obiettivi, risorse, standard organizzativi, risultati attesi, indicatori e modalit di verifica. Lo strumento utilizzato per la realizzazione degli obiettivi sar quello della sperimentazione gestionale, che in caso di grandi cambiamenti lunico che consente di ottenere in breve tempo un miglior controllo gestionale e permette di derogare ad aspetti particolari delle norme convenzionali. Nellambito di ogni PTA si prevede lattivazione di un Ospedale di Comunit. A completamento dellofferta assistenziale territoriale prevista la presenza, nel PTA, della postazione di 118. Per evitare ai residenti il disagio di recarsi presso altre sedi Aziendali, saranno operative, per una fascia oraria adeguata alle necessit degli assistiti del territorio di incidenza del PTA, il Servizio Radiologia, il Laboratorio Analisi ed una postazione CUP. Le Unit di Cure Primarie (UCCP), pi propriamente dette, rappresentano il modello organizzativo e funzionale delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) Saranno costituite, almeno nella prima fase, mediante la trasformazione degli attuali Nuclei di Cure Primarie. Il coinvolgimento e lintegrazione dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta, dei Medici di Continuit Assistenziale e Medici Specialisti, tra di loro e con i Distretti e le altre strutture sanitarie Aziendali, potr effettuarsi solo attraverso un percorso che, per la sua complessa applicazione, richiede una necessaria gradualit finalizzata allo sviluppo dellassociazionismo ed allespansione e miglioramento dellutilizzo dei supporti informatici. le UCCP possono essere, indicativamente da 4 ad 8 ogni 100.000 abitanti. Ciascuna UCCPP deve comprendere un congruo numero di Medici di Assistenza Primaria, di Pediatri di Libera Scelta, di Medici di Continuit Assistenziale, di Specialisti, di infermieri, di personale di studio e amministrativo, adeguato alle attivit ed agli obiettivi previsti.

La sede dellUCCP unica, tuttavia possibile prevedere studi medici periferici (con una sede di riferimento), la cui apertura si configura strategica a seconda della conformazione orografica (es. aree montane ed a bassa densit di popolazione). Nella decisione del mantenimento degli studi periferici saranno pertanto da valutare la localizzazione della sede centrale e delle sedi periferiche, i collegamenti viari, la numerosit e la composizione della popolazione (presenza di ultra sessantacinquenni, disabili o soggetti vulnerabili). In caso di presenza capillare di studi periferici, lorario di apertura delle sede centrale sar articolata in modo da tenere conto degli orari di apertura degli studi periferici Le UCCP potranno avere una forma integrata o aggregata La forma integrata rappresenta, come specificato per il PTA, un modello organizzativo ad alta integrazione fra UCCP e Distretto, in cui lAzienda mette a disposizione la sede dellUCCP. La forma aggregata rappresenta un modello organizzativo di UCCP in cui, previo accordo con lAzienda, la sede pu essere individuata autonomamente e acquisita con propri mezzi dai medici stessi. LAzienda definir con un accordo pluriennale, previo parere vincolante dei Comitati Aziendali di categoria dei medici convenzionati modalit e standard organizzativi, obiettivi, risorse, risultati attesi, indicatori e modalit di verifica. Lo strumento utilizzato per la realizzazione degli obiettivi sar quello della sperimentazione gestionale, che in caso di grandi cambiamenti lunico che consente di ottenere in breve tempo un miglior controllo gestionale e permette di derogare ad aspetti particolari delle norme convenzionali. Le suddette strutture, in qualunque forma organizzativa, opereranno nellambito dellorganizzazione distrettuale che, nel territorio di riferimento, rappresenta il fulcro per la definizione di obiettivi e risorse nel sistema di programmazione e controllo della ASL. ANALISI DEL CONTESTO Nel territorio dellAzienda Lanciano-Vasto-Chieti organizzato in sette (n.07) Distretti e n.15 Sub Distretti e Sedi erogative sono presenti diverse realt associative costituite tra i medici di Assistenza Primaria, sia nelle forme disciplinate dallACN ( Associazioni semplici e di Gruppo) che in quelle regolamentate dallAIR( NCP di Gruppo e di Rete). Anche tra i Pediatri di Libera Scelta ve ne sono alcuni organizzati in gruppo ed in associazione semplice, secondo la disciplina dellACN. Sono attualmente operativi n.19 Nuclei di Cure Primarie a cui partecipano Medici di Assistenza Primaria ed i Medici di Continuit Assistenziale (NCP di GRUPPO H24) , di cui n.12 di Rete n.7 di Gruppo: NCP H24 di Gruppo Ambito di Chieti n. 11 Medici/ n. 15087 Assistiti NCP H24 di Gruppo Ambito di Guardiagrele, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Pennapedimonte, Pretoro, Rapino, Roccamontepiano, San Martino Sulla Marrucina, Bucchianico, casalincontrada, Orsogna, Arielli, Ari, Filetto, Poggiofiorito n. 11 Medici /n. 13395 Assistiti NCP H24 di Gruppo Ambito di Guardiagrele, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Pennapedimonte, Pretoro, Rapino, Roccamontepiano, San Martino Sulla Marrucina, Bucchianico, casalincontrada, Orsogna, Arielli, Ari, Filetto, Poggiofiorito n. 15 Medici /n. 13782 Assistiti NCP H24 di Gruppo n. 07 Medici /n. 8754 Assistiti Ambito di Francavilla Al Mare

NCP di Rete n.11 Medici 11/n.11963 Assistiti NCP di Rete n. Medici 11/n. 10731Assistiti NCP di Rete n. Medici 07/n. 7641 Assistiti NCP di Rete n. Medici 12/n. 12808 Assistiti NCP di Rete n.10 Medici/n. 11961Assistiti NCP di Rete n. 10 Medici/ n. 6003 Assistiti NCP di Rete n.07 Medici /n. 7133 Assistiti NCP di Rete n. 06 Medici/n. 7816 Assistiti NCP4 H24 di Gruppo n.13 Medici/ n. 14668Assistiti NCP4 H24 di Gruppo n. 06 Medici/ n. 6087Assistiti

Ambito di Ortona, Tollo, Canosa Sannita, GiulianoTeatino Ambito di Ortona, Tollo, Canosa Sannita, GiulianoTeatino Ambito di Francavilla

Ambito di Chieti Scalo

Ambito di San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina

Ambito di Chieti

Ambito di Tollo Crecchio, Canosa Sannita, Giuliano Teatino, Poggiofiorito Ambito territoriale di Miglianico, Ripa Teatina, Vacri, Villamagna Ambito di S. Vito, Frisa, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Treglio Ambito di Fossacesia, Mozzagrogna, S. Maria Imbaro

NCP4 H12 di Gruppo n. 12 Medici/ n. 12770 Assistiti NCP di Rete n. 10 Medici/ n. 11848 Assistiti NCP di Rete n. 06 Medici/n. 6865 Assistiti NCP di Rete n. 10 Medici/n. 8536 Assistiti NCP di Rete n.10 Medici/n. 12455 Assistiti

Ambito di Vasto, Monteodorisio

Ambito di Lanciano, Castel Frentano

Ambito di Casoli, Altino, Palombaro, S. Eusanio Del Sangro Ambito di Lanciano, Castelfrentano

Ambito di Atessa, Archi, Paglieta, Perano, Tornareccio

OBIETTIVI GENERALI

1. Costituzione dei Presidi Territoriali di Assistenza, La costituzione del PTA, quale sperimentazione di nuovi modelli organizzativi per lerogazione delle cure primarie, nasce come risposta appropriata ai nuovi bisogni di salute, emergenti nel territorio, riconducibili soprattutto alla presenza sempre crescente di anziani affetti da pluripatologie. Lofferta di assistenza continuativa H24 rappresenta unimportante leva per la riduzione dellinappropriatezza nei ricoveri ed una razionalizzazione delle prescrizioni farmaceutiche, diagnostiche e dei ricoveri ospedalieri. 2. Costituzione degli Ospedali di Comunit LOspedale di Comunit si definisce come una struttura residenziale che si colloca fra lOspedale per acuti, lRSA ad indirizzo riabilitativo ed il domicilio del malato. Nasce dalla necessit di affrontare razionalmente il problema di assistere unampia gamma di pazienti che presentano diversi tipi di bisogni sanitarioassistenziale: anziani disabili con patologia cronico-degenerativa instabile o riacutizzata che richiede un efficace intervento di medicalizzazione da gestire a breve e medio termine; anziani disabili, in fase di convalescenza post-acuta o post-chirurgica o in ogni caso con la necessit di eseguire terapie programmate in un ambiente con assistenza infermieristica da gestire a breve-medio termine; pazienti che necessitano di riabilitazione in fase post-acuta; pazienti non autosufficienti o in condizioni di fragilit sociale che devono essere gestiti a medio-lungo termine. 3. Costituzione delle Unit Complesse di Cure Primarie (UCCP), intese come riorganizzazione strutturale ed operativa dellArea delle Cure Primarie, e realizzer lintegrazione di tutti professionisti convenzionati: Medici di medicina generale, compresi i Medici di Continuit Assistenziale, Pediatri di libera scelta, Specialisti Ambulatoriali e altri professionisti sanitari convenzionati che attraverso un ruolo proattivo concorreranno con lAzienda alluso efficiente ed efficace delle risorse disponibili. OBIETTIVI SPECIFICI Garantire lassistenza H24 alla popolazione residente promuovendo lequit di accesso ai servizi sanitari territoriali; Sviluppare il governo clinico dellassistenza, quale continua tensione al miglioramento dei servizi; Rispondere ai nuovi bisogni emergenti della popolazione anziana affetta da pluripatologie Diminuire gli accessi impropri al Pronto Soccorso ed agli altri servizi ambulatoriali e distrettuali, anche tramite percorsi condivisi; Razionalizzare la spesa farmaceutica e specialistica; Governare le liste dattesa; Organizzare risposte sanitarie e, se necessario, socio sanitarie complesse di concerto con lAmbito Sociale di riferimento; Realizzare una graduale e progressiva informatizzazione

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

OBIETTIVI AZIONI - INDICATORI Obiettivo 1 Garantire lassistenza H24 alla popolazione residente promuovendo lequit di accesso ai servizi sanitari territorialiAzione 1.1 Informazione attraverso strumenti che rendano la popolazione interessata, consapevole dellofferta sanitaria del territorio e delle modalit di accesso ai suoi servizi (es. sito web ASL, carta dei Servizi ecc.)

Indicatore 1.1: effettiva attuazione strumenti di comunicazione Azione 1.2: Semplificazione delle procedure di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostiche Indicatore 1.2: n. prenotazioni effettuate direttamente dai MMG, PLS, Distretto = o > di 50% Azione 1.3: Attivazione Punto Unico di accesso (PUA) presso il PTA Indicatore 1.3: effettiva attivazione PUA e presa in carico pazienti Azione 1.4: Messa in rete delle cartelle sanitarie dei MMG allo scopo di garantire lassistenza H24 e migliorare lappropriatezza delle prestazioni ambulatoriali/diagnostiche con potenziale riduzione dei costi delle eventuali prestazioni superflue. Indicatore 1.4: n. di cartelle messe in rete= o > 50% Obiettivo 2 - Sviluppare il governo clinico dellassistenza, quale continua tensione al miglioramento dei servizi Azione 2.1: Attivazione UVM presso PTA Indicatore 2.1: numero pazienti effettivamente inseriti, previa valutazione dellUVM, in ADI, in strutture riabilitative ex art.26, strutture psichiatriche, RSA, RA dallUVM/Numero totale di pazienti da trattare in ADI in strutture riabilitative ex art.26, strutture psichiatriche, RSA, RA segnalati = o > di 90% Azione 2.2: Attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) Indicatore 2.2 Avvio procedura di costituzione Azione 2.3: Partecipazione alle Cure domiciliari Indicatore 2.3: n. pazienti inseriti in ADI in un periodo di riferimento Azione 2.4: Sviluppare e condividere Percorsi Diagnostico Terapeutici Indicatore 2.4: numero Percorsi Diagnostico terapeutici concordati Azione 2.5: Attuazione progetti Aziendali/Regionali per patologie croniche diverse (BPCO, Diabete, Rischio cardiovascolare ecc.) Indicatore 2.5: raggiungimento obiettivi previsti dal singolo progetto Obiettivo 3- Rispondere ai nuovi bisogni emergenti della popolazione anziana affetta da pluripatologie Azione 3.1: Attivazione Ospedale di Comunit Indicatore 3.1: numero di ricoveri nellOspedale di Comunit Obiettivo 4 -Diminuire gli accessi impropri al Pronto Soccorso ed agli altri servizi ambulatoriali e distrettuali, anche tramite percorsi condivisi; Per tale obiettivi vengono individuati i seguenti indicatori di performance: Indicatore 4.1:numero accessi con codice bianco per medico di MG, per PTA o per UCCP al Pronto Soccorso Indicatore 4.2: numero di ricoveri privi di relazione medica Indicatore 4.3: tasso di ospedalizzazione per PTA e UCCP Indicatore 4.4: tasso di ricoveri ripetuti entro 30 giorni Indicatore 4.5: numero pazienti in ADI con ricovero ospedaliero/numero totale pazienti in ADI Obiettivo 5- Razionalizzare la spesa farmaceutica Azione 5.1Monitoraggio consumo di farmaci per medico, per PTA e per UCCP Indicatore 5.1: consumo di farmaci per medico, per PTA e per UCCP riduzione incidenza numero medici alto spendenti Azione 5.2: Audit interno sulla ricerca dellappropriatezza prescrittiva per la farmaceutica Indicatore 5.2: Partecipazione al 95% degli incontri mensili programmati dal Direttore del Distretto

Azione 5.3 Adesione al Progetto Sanit Amica Indicatore 5.3: 80% delle richieste correttamente indicate Obiettivo 6 Governare le liste dattesa Azione 6.1 Applicazione Disciplinare tecnico sulle classi di priorit Indicatore 6.1 Monitoraggio applicazione disciplinare tecnico e rispetto tempi di attesa previsti. Obiettivo 7- Organizzare risposte sanitarie e, se necessario, socio sanitarie complesse di concerto con lAmbito Sociale di riferimento; Azione 7.1: Costruzione della rete dei servizi integrati attraverso unofferta sempre pi diversificata dei servizi alla persona, assicurando benessere inteso come stato di equilibrio fra diversi fattori Indicatore 7.1 Stipula accordo di Programma fra la ASL e lAmbito Sociale che recepisce quanto previsto dal Piano di Zona e dal Piano delle Attivit Territoriali in materia i servizi e risorse da attivare nellarea dellintegrazione sociosanitaria. Obiettivo 8- Realizzare una graduale e progressiva informatizzazione Azione 8.1 collegamento in rete Medici di Medicina Generale del PTA e dellUCCP Indicatore 8.1 n. Medici di Medicina Generale collegati in rete/totale medici di medicina Generale del PTA Azione 8.2 collegamento in rete Medici Continuit Assistenziale del PTA Indicatore 8.2 n. Medici di Continuit Assistenziale/totale medici di Continuit Assistenziale del PTA e dellUCCP Azione 8.3 collegamento in rete del Distretto Indicatore 8.3 operativit connessione in rete del Distretto Azione 8.4 collegamento studi Specialisti ambulatoriali Indicatore 8.4 n. Medici Specialisti ambulatoriali collegati in rete/totale dei medici Specialisti operativi presso il PTA e presso lUCCP Azione 8.5 collegamento in rete Pediatri di Libera Scelta Indicatore 8.5 n. Pediatri di Libera Scelta collegati in rete/totale Pediatri di Libera Scelta operativi presso il PTA e lUCCP RISORSE 1.Personale 1.1.Personale medico Medici del Distretto Medici di Medicina Generale Pediatri di Libera Scelta Specialisti ambulatoriali convenzionati ed altre professionalit del Distretto Specialisti ospedalieri Medici di Continuit Assistenziale Medici di Emergenza Sanitaria-118 1.2 Personale infermieristico Capo sala e infermieri del Distretto Infermieri degli NCP 1.3 Altro personale sanitario e tecnico sanitario Fisioterapisti in parte da acquisire OSS da acquisire Farmacista

1.4 Personale Amministrativo e collaboratori di studio Personale da acquisire tra il personale amministrativo Aziendale Personale del Distretto Personale di studio degli NCP 2. Apparecchiature elettromedicali, informatiche ed arredi Apparecchiature elettromedicali informatiche ed arredi del Distretto Apparecchiature elettromedicali da acquisire Arredi e supporti informatici d acquisire Apparecchiature informatiche NCP 3. Altro n. 07 Autovetture da acquisire 4. Sistemi informativi Sistema informativo dei Nuclei di Cure Primarie Sistema informativo aziendale Sanit Amica RISORSE ECONOMICHE 1. Assegnazioni regionali annualit diverse:Progetti Obiettivo a rilevanza nazionale ex articolo 1, commi 34 e 34 bis della Legge 662/96 2. Risorse ACN Medicina Generale, Pediatria di Libera Scelta, Specialistica Ambulatoriale ed
altre professionalit

3. Risorse Air Medicina Generale, Pediatria di Libera Scelta, Specialistica Ambulatoriale ed altre professionalit CRONOPROGRAMMA La scelta delle sedi in cui realizzare i nuovi modelli organizzativi individuati dal presente progetto, nonch i tempi di realizzazione degli stessi, restano subordinati alla definizione ed allesito delle attuali pendenze giudiziarie in ordine alla riorganizzazione della rete ospedaliera che interessa la Asl 2. VERIFICHE E REVISIONE DEL PROGETTO Le verifiche del progetto saranno effettuate con periodicit trimestrali. La revisione del progetto annuale. Per la realizzazione del progetto la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti stipuler distinti accordi con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuit Assistenziale e gli Specialisti Ambulatoriali Convenzionati del Distretto, prevedendo modalit organizzative che pur nel rispetto delle norme dei rispettivi AACCNN e AAIIRR, armonizzino con le finalit del PTA e delle UCCP. Nei medesimi accordi saranno definiti obiettivi, risorse, modalit e standard organizzativi, risultati attesi, indicatori e modalit di verifica.

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