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ii Saggiato r
e
© ii Saggiato rc
, Milano
198 3
Pnma edszio n e: g1ugno 1983
Sommario
p. 7 Premessa
19 I. Preludio
33 II. Ernani
141 III. Attila
179 IV. Primo intermezzo
185 V. Rigoletto
26 7 VI. La Traviata
333 VII. Secondo intermezzo
3 41 VIII. Simone Boccanegra
419 IX. Postludio
4 27 Elenco dei documenti (I)
A Lida
Premessa
onde attendere l'arrivo de! tenore Guasco scritturato per quel solo
periodo.
9. All'origine della seconda opera veneziana di Verdi (Attila)
non fu la lettera d'impegno del compositore al conte Mocenigo de!
24 dicembre 1843 (che in ogni caso si riferiva alla stagione 1844-
45) bensl un contratto fumato con !'impresario Lanari nel maggio
1844.
10. La lettera di Verdi contenente lo schizzo dell'Attila risale
quasi certamente al 12 aprile z845 (non 1844), pochi giorni dopo
che il compositore era tomato a Milano da Venezia, dove era stato
nel marzo precedente per porre in scena I due Foscari al Teatro in
S. Benedetto.
11. Nei progetti dell'impresa Lasina per la stagione 1848-49 al
la Fenice vi fu anche quello di scritturare Meyerbeer o Verdi per
un'opera nuova; il progetto falll sul nascere per lo scoppio della ri
voluzione.
12. Nel giugno 18 50 1 a causa della mancata assegnazione del sus
sidio erariale, la Presidenza della Fenice minaccio di chiudere il tea
tro e di sciogliere tutti i contratti; la crisi finanziaria £u poi risolta
nel mese di agosto, dopo la concessione del sussidio.
13. I1 soprano, o meglio, mezzosoprano Giulia Sanchioli - da
Verdi rifiutata per la sua nuova opera (Rigoletto) - si sciolse essa
stessa dal contratto con la Fenice ritenendo la Luisa Miller, spetta
colo d'apertura della stagione 1850-51, « un'opera da ammazzare
gli Artisti » e quindi inadatta ai suoi mezzi.
14. 11 ri6uto di Verdi a prendere in considerazione il Duca di
Vendome ( contraffazione piavesca del libretto della Maledizione) e
il rifiuto di Piave di fungere da mediatore fra il compositore e la
censura politica costrinsero la Presidenza fenicea - esposta a una
protesta per danni da parte dell'impresa Lasina, cui la scrittura di
Verdi era stata ceduta con il contratto d'appalto - a in"'.iare Brenna
a Busseto per cercar di « conciliare le vedute de! Maestro colle giu
ste esigenze » della censura.
15. Fanny Salvini Donatelli fu scritturata dalla Fenice per la sta
gione 1852-53 in sostituzione dell'indisposta Carolina Alajmo; ri-
6.utatosi il Lasina di far accettare a Verdi questa sostituzione, ne fu
incaricato il Brenna che recatosi a Busseto de6.nl con il compositore
il contratto per la quarta opera veneziana (Traviata).
16. Accogliendo una proposta dell'impresa Lasina, la Presidenza
della Fenice intendeva scritturare per la stagione 1852-53, nel solo
La bottega della music•
pcriodo ell quaresima, il contralto Marietta Alboni; ma dovette de
sistcre dal progetto per l'opposizione di Verdi, avendo questi cli
chiarato che in ogni caso non avrebbe mai scritto « per contralto
con parte d'uomo » e che comunque egli scriveva « le sue Opere
perche girino » (e un « lavoro fatto per l'Alboni » non avrebbe fat
to « piu di due o tre nolli all'anno »).
17. Piave si reco a Busse to per scrivere il libretto per la quarta
opera veneziana di Verdi alla fine di settembre del 18_52; compl il
lavoro in pochi giorni, ma dovette accantonare il libretto appena
fatto ed accingersi a fame un secondo, essendosi Verdi « infiamma
to » d'altro argomento: quello appunto della Dame aux camelias di
Dumas 61s. Non £u dunque prima dell'ottobre 1852 che Verdi scel
se questo soggetto, cui £u dato in un primo tempo il titolo di Amore
e Morie.
18. Verdi pretese, ma invano, chc i costumi della Traviata re
stassero « dci tempi presenti » e non se ne trasportasse l'epoca, co
me aveva fatto Piave, ai tempi del cardinale Richelieu.
19. Le trattative per la quinta opera veneziana di Verdi (Simon
Boccanegra) furono condotte da Piave direttamente a S. Agata die
tro incarico della Presidenza della.Fenice e passarono attraverso la
corrispondenza fra il librettista e il Presidente Tornielli.
Scopo della presente pubblicazione e quello di fornire in una sor
ta di regesto cronologico i documenti d'immediato interesse verdia
no dell'archivio feniceo nell'intento di contribuire a una migliore
conoscenza della storia dei rapporti del compositore con la Fenice e,
piu in particolare, della genesi delle cinque opere espressamente
scritte per quel teatro. In luogo di una semplice riproduzione per
ordine ctonologico dei documenti reperiti nell'archivio, ciascuno ac
compagnato da annotazioni in calce per l'eventuale commento al
testo, sul tllodello adottato per il Carteggio Verdi-Boito,6 ho prefe
rito disporrc il materiale entro una dimensione narrativa (anche a
riscliio di abusarc di nessi temp6rali del tipo: intanto, nel frattem
po, in pari data ... ): do, da un lato, al fine di poter rendere piu im
mediatamente pcrcepibili alla lettura i problemi che di volta in vol
ta emergono attraverso i documenti, e dall'altro lato allo scopo di
poter integrare il materiale feniceo con tutti quei documenti, editi c
inediti, provenicnti da altre fonti, che concorrono a meglio circo
stanziarc la viccnda vcrdiana nel massimo teatro veneziano, una vi
cenda i cui molteplici aspetti c�tituiscono un importante capitolo
della storia della cultura italiana a meta Ottocento.
Premessa 1,
I LUZIO, I, p. 16.
2 Iniziata ad affiorarc gi� nella prirna importante biografia vcrdiana, quclla dcl
POUGIN, sottoposta alle note di oontrollo di• Folchetto (pscudonimo del giomalista
Giaoomo Caponi, corrispondente parigino della « Pcrscvcranza ,. e della « Gazzctta
Musicale di Milano ».
3 D. Lawton, D. Rosen, Verdi's Non-definitive Revisions: The Early Operas, in
« Atti dcl III Congrcsso lntcrnazionale di studi verdiani: Milano, Piccola Scala,
12-17 giugno 1972 », lstituto di studi verdiani, Parma 1974, pp. 189-237.
4 M. Lavagetto, Un caso di censura, ii «Rigoletto», II Formichiere, Milano 1979.
5 Di Dalla Libera sono due volumi dattiloscritti, tuttora conservati presso l'archi
vio fcnicco: il primo oontcncnte la trascrizione dclle lettere di Verdi alla Fenice, il
secondo - intitolato Ernani. Regesto cronologico - oontenente la trascrizione di tutti
i documenti rclativi alla prime opera veneziana di Verdi. II prcsente lavoro � tutta
via affatto indipendente da qucsti due volumi, ,cssendo basato ab imis sulla ricerca
diretta delle fonti e su trascrizioni effettuate direttamente sui documenti originali.
6 Carteggio Verdi-Boito, a cura di Mario Medici e Marcello Conati, con la oolla
borazione di Marisa Casati, Istituto di studi verdiani, Parma 1978.
Capitolo primo
Preludio
[1]
N. 194, Pres., li 21 / Maggio 1842
Sig. Bonola
[ ... ] Attendesi il risultato delle sue pratiche sul con to della Lowe,5 e
cosl qualche notizia sul Conti.6 Dal Mas0 Verdi non ebbi ancor lettera di
sorte. Amerci finalm.e cssere informato dcl prezzo di nolo del Nabuc
codonosore 7 col oatto che non venisse prima della Fenice nella ventura
stagione di Car. e Quar. dato in nessun altro teatro del Regno L.V.1 e
Trieste.
[Moccnigo]
in trattativa alcuna trovandosi ancora aperta la lite fra gli editori di Mu
ska SS." Lucca e Ricordi, Merelli ed ii Maestro Verdi e fino a tantocche
non sia decisa nessuno puo ne proporlo ne nolleggiarlo, peraltro appena
sara decisa la causa sara mia premura di prevenirla e farle conoscere ii
prezzo del nolleggio.
In quanto poi al M.0 Verdi fino ad ora non mi diede la lettera a lei
nota pero ne sono assicurato che col corriere di domani potro fargliene
la spedizione. [ ... ]
G.B. Bonola
sica », cioe fra Solera e Verdi. lntanto a meta giugno Mocenigo ri
sconttava Bonola:
[8]
Milano li 16 Agosto 1842
[... ] Con questa occasionc mi faccio un ddVere di prevenirla che le
vcrtcnze sul Nabucco sono state appianate, e che questo Spartito e libero
per nolcggiarsi. [...]
Gio. Ricordi
Ma si trattava di un annuncio prematuro, poiche pochi giorni ap
prcsso la « terza persona benevisa», il Dr. Alessandro Grassi, in
viava a Bonola la seguente dichiarazione:
[9]
All'Agenzia Tcatrale Bonola
Dictro richicsta di codcsta Agcnzia dichiaro io sottoscritto di non ave
re p[cr]anco acccttato l'incarico di Amministratore pel noleggio dello
Spartito ii Nabuccodonosor p[er] alcunc differenze insorte, per cui p[er]
ora non posso stipularc alcun conttatto. -
Alcssandxo Grassi
Milano 25 Agosto 1842
[10]
Milano, Ii 25. Agosto 1842.
All'lllmo Sig' Conte Mocenigo = Venezia
Giusta le cose convenute le compiego una dichiarazione del Sigr IY
Alessandro Grassi arbitro pel Noleggio dello spartito del Nabucodonosor
dalla quale rilevera non poter lo stesso pel momento passare a nessun
contratto p[ er] altre controvversie insorte fra gli editori di musica Ri
cordi e Lucca. [ ...]
G.B. Bonola
per una nuova strana pretesa del Sig. Ricordi suo socio nella proprieta di
quello spartito, e sua precisa determinazione di non accordare a nolo piu
lo spartito stesso fino a che non venga dal Sig. Ricordi piu abbandonata
)
questa sua nuova pretesa preferendo di non ritrarre alcun utile dalla sua
proprieta anziche assoggettarsi ad una ingiusta legge che intende impor
gli il suo avversario.- Mi aggiunse inoltre che si trova molto ma molto
pentito di avere accordato quanto in proposito dells questione dipendente
dalla comproprieta dello spartito accordo sinora. -
Del che mi a.tiretto di prevenirla a sua norma avvertendola in pari tem
po che qualora non venga da chi spetta deciso nel piu breve termine di
tempo possibile su1 destino del'opera il Nabucco, sara suo malgrado ob
bligata la Presid. del Teatro la Fenice ad abbandonar il pensiero di rap
presentarlo in quel Teatro, e cio con dano di tutti gli interessati. Sono
con stima
dell'esito cod.• Nobile Presidenza per sua nonna. Pel Teatro S. Benedetto
non fu fatta ancora ricerca, e facendosi, la risposta sara (a quanto mi as
sicurano i due Contendenti) che prima si servira la Fenice, per la dovuta
preferenza.
Ho l'onore di dichiararmi col piu profondo rispetto [ ... ]
B. Merelli.
[ 19)
[ ... ] Quanto a Maestri compositori di musica, propone il Presidente
agli Spettacoli di concedere al maestro Verdi il compenso di L.A. [lire
austriache] 10000, ritenuto il libretto a suo carico per la composizione di
un nuovo spartito.
ll Socio S• Co: Giovanelli, ed il Socio s• Baron Mulazzani osservano
esser Verdi di novella £am.a, ed essere quindi sovverchio il compenso di
£ 10000.
ll Presidente agli spettacoli soggiunge, che i maestri Donizzetti, Merca
dante, Paccini aveano gia contratti impegni per cui poco sperabile era la
loro accettazione; che d'altronde Donizzetti avea rifiutate l'anno scorso li
re 12000. - Che ricordava la proposta del Maestro Coccia I per £ 4200;
c finalmentc chc il Maestro Verdi era salito in bella fama bensl, ma anco
ra piu degli altri nel caso di non trasandare studio per non offuscarla.
La bottega della musica
11 P�r•t _?rC Co: Priul} sugpcrt di tcntarc una miglioria dal Verdi.
Manaf�to 11 �: Moccnago non dovcrsenc gran fatto lusingare, essen
docchc c 11 Verda vcnduto allo speculatore Giacone, che probabilmente
nol ccderi per mcno dcllc richiestc £ 10/m.
Ritcncndosi pero che colic £ 1 0000 non sia difficile di scritturare altro
ma tro di fama egualc, c forsc piu rassicurata, si concreta di mandar par
tc chc
« Venga autorinato l'impicgo di £ 10000 Austriache per il maestro
compo itorc dell'opera d'obbligo, ritenuto che cada la scelta su d uno
dei pau rinomati. •
Girati li Boi.soli ottcnnero voti affermativi N° 40
ncgativi 16
somma
La partc vcnnc ammcssa. [ ... ]
[24)
Pregiatissimo Signor Conte
Milano 24 Marzo 1843
Quest'oggi venni in posscsso di un suo preg.0 foglio, inviatomi per mez.
zo della posta raccomandata; ch'clla mi scrivea a nome dclla nobile Socie
ta del gran Teatro la Fenicc. Gratissime mi furono le lusinghiere espres
sioni a mio riguardo che nella med.• racchiudevano; nonche l'onorevole
proposizione di comporre un'Opera seria per il Carnevale 1844. Le pro
posizioni sulla base delle quail puo stabilirsi il Contratto resterebbero tut
te, eccettuasi pero la prima (A.) ch'io desidererei in qucsti termini - Il
Libretto sara a mio carico, ed il programma del quale sara consegnato en
tro il mese di Giugno per essere assoggettato all'approvazione deUa Nobi
le Presidenza, giacche sarebbe impossibile che il Poeta potesse terminarlo
prima dell'Agosto venturo, trattandosi di cosa di gran momento perche
dal Libro dipende attualrnente l'esito dell'Opera; tanto piu che io mi lu
singo che il C."' Felice Romani, potrebbe forse assumersi l'impegno stan
te i legami di amicizia che passano fra noi - Ora e pure mio dovere di far
le conosccrc che L'Impresario Jacovacci di Roma, col quale sono in stret
tissime trattative mi ha offerto per il Carnevale Scudi Romani 1000, es
sendo pero a suo carico ii Libro ho documenti presso di me per compro
vare cio che asserisco. Il mio Spartito che ho scritto il Carnevale scorso
a Genova 2 si e venduto all'Editorc Lucca per la somma di 6000 franchi;
e ben veto che si sono combinati gia due noli pet principali teatri. Da
queste osservazioni Ella hen vede Signor Conte ch'io non pottei acettare
l'onorevole impegno mcno della piu limitata somma di franchi 6000,3 la
sciando l'intera proprieta alla nobile Societa dello spartito; se vollesscro
poi darmi la proprieta della stampa, allora convertirei i franchi a Lire Au
sttiache,4 - Oso lusingarmi che il Sig. Presidente trovera questa cifra mo
desta, e cio per comprovare il sommo desiderio ch'io avrei di comporre
per un pubblico ch'io apprczzo, e piu ancora per la proposta ch'Ella
preg.0 Sig: Conte mi fa graziosamente in nome della nobile societa, di
rui Ella n'e il principale rappresentante. Ora non mi resta che pregarla
di darmi al piu presto possibile un riscontro, e questi non piu tardi dci
5. o 6. aprile; giacche non potrci abbandonare altti trattati. Voglia intan-
La botteia deU. musk,
to pr O Sig' Conte aggradirc i scnsi pclla piu alta considerazionc, noo
� cs�rc intcrprctc prcsso la nobilc Societa de' mici osequj
Suo Devmo Umilis. Serve0
Alessandro Niru
pc q
P.S Amcrci sa rc uali soggetti vennero scritturati per il g. Teatrc
per la Stagione di Carnevale 1844
Milano li 24 Aprile I 84 3 -
All'Ill.mo Sig' Conte Mocenigo -
Venezia
In seguito alle istruzioni avute dalla S.V. Ill.ma per la trattativa del
Cav.e M.0 Gio. Pacini per scrivere un'opera a codesto Gran Teatro della
Fenice pel Carnevale pross0 , le trasmetto in seno alla presente l'originale
riscontro avuto dal sud.0 Cav.• Pacini portante la sua pretesa in Austr•
£ 10,000. pero ogni qualvolta Ella si determini di scritturarlo, lo facio
ccrto che potro ottenere dal sucl<' Maestro qualche ribasso. Se poi Ella
volesse fare un contratto con questo editore di musica Sig' Fran.co Luc
ca, io mi propongo di fargli combinarc, all'atto della scrittura di Pacini,
che, acquistando il Lucca la proprietA dello spartito, e delle parole coi di
ritti di Autore, abbia il Lucca a stare seco lei a perfetta meta della paga
di Pacini, di quella dd poeta e delle altre p[er] la copiatura delle Parti
tutte; basta su cio Ella fad i suoi calcoli e mi sari cortese di un riscontro
in proposito [ ... ]
Dev .mo Obb0 Servo
G. B. Bonola
42 La bottega della music,
L'opcra cui Pacini alludeva nclla sua lettera era i1 Duca d'AJba, su
libretto di Peruzzini in collaborazione con l'esordiente Piave, andatc
in scena alla Fenice 11 26 febbraio 1842. 11 proli.fico compositorc
catane e non era nuovo al pubblico veneziano: gia nel lontano 181,
avcva fatto rappresentare al Teatro in S. Moise Il Seguito di Se,
Marean/on; l'anno dopo era stata la volta del Teatro in S. Benedettc
con L'Ingenua, cui era seguita i1 14 gennaio 1819 La sposa Je dele.
Alla Fcmce si era presentato i1 19 marzo 1832 con Ivanhoe, quindi
il 2 1 febbraio 183, con Carlo di Borgogna, entrambe su libretto di
Gaetano Rossi. Andra a finire che Pacini non sara scritturato alla
Fenice per la stagione 1843-44 (lo sara tuttavia in quella successi
va), e nondimcno avra modo di scrivere ncl corso dell'annata teatrale
ben tre opere: Medea per il Teatro Carolino di Palermo (28 novem·
bre 1843), Luise/la o La cantante del molo per i1 Nuovo di Napoli
(13 dicembre 1843) e L'Ebrea per la Scala di Milano (27 febbraio
1844).
Intanto Verdi, recatosi in patria per « far le feste » coi parenti e
partecipare al successo del Nabucco andato in scena a Parma il 17
aprile, si assenta i1 20 per recarsi a Bologna; ne ritorna i1 26 7 e due
giorni dopo risponde a Mocenigo:
(32]
Sig.' Conte Moccnigo
Parma 28 Aprile 1842 [sic]
Alla prcg.ma sua 19 corrcnte - Credo inutile ripetcre akune condizioni
chc scrissi nclla mia lettera da Udine - Parmi chc non convenga ne a me
ne al Teatro rappresentare !'Opera nuova per seconda della stagione, e
tanto meno sc per prima si daranno i Lombardi. Sarcbbe ottima cosa
&apporrc l'intcrvallo d'un mese da un'opera all'altra. Sono indiferente
che l'opera nuova si rapprcsenti prima o dopo dci Lombardi - Spiacemi
che il pocta Peruzzini non possa scrivcre il libretto; sovr'esso avea fissata
la mia scclta - nc sapeva che nel vcnturo camevale si scrivesse alla Fenice
due nuove opcrc - ll pocta che scrivera il libretto sara o Solera, o Banca
lari, o fors'anchc Ro m a n i . Dcsiderero una risposta in proposito, co
me desidcrerei saperc sc si accetterebbe un libretto di Guaita che abita a
Vienna, c che deve essere molto conosciuto a Venezia -
Non rcsta che a parlare d'interesse[: ] per me onde scrivcre l'opera
nuova c porrc in sccna i Lombardi dodici mila L. austria[chc] pcl poeta
restera da fissarc o da me o dal1a Direzione istcssa secondo il nome che
portcra il poeta
Con tutta stima mi protesto Um. Sv"
G. Verdi
Ernani 43
(34)
Vi chiedo scusa se rispondo sulla stessa carta, ma al momento non ne
o di altra specie.
Credo che il desiderio universale sia per Verdi, sia della vostta braw-
+4 L, bottega tkUa musici
ra di pcndcrc il mcno possibile, ma il Verdi e neccssario per tutte le ra
gioni, cd il solo chc approvo.
Addio Vs Aff Amia
1/, Corre:
[38)
Al N° 176
Al sr Maestro Vcrdi Parma
Milano
Attcndo tuttavia riscontro alla proposta che le ho rimessa a Parma in
raccomandazione postale il d1 1° corr.e relativa alla compilazione di un
nuovo spartito per la prossima stagionc di Carnovale, e Quaresima 1843-
44.-
Circa poi le condizioni avvanzatcle spero le avranno gradito, ad ogni
modo sc tcnui assai fossero le diffcrenze si compiaccia farmene giungere
l'indicazione affinche possa proporre l'approvazione. Questa Presidenza
non puo ulteriormente ritardare le propric decisioni sulla scelta del mae
stro per lo spartito d'obbligo, la invita a riscontrarmi a pronto corso di
posta. - Anzi per tema chc la prcsente non le arrivi a Parma prima della
sua partenza, glie nc dirigo un duplicato a Milano. -
V[cnezia). 15. Maggio 1843
[40]
N. 212
v.• li 18/5/43
Sig.' Verdi Maestro
Milano.
Oggi solo mi fu rimessa la di Lei lettera Sig' Maestro, del g. 3. e cio
devo attribuirlo a non aver Ella sull'indirizzo indicato la Presidenz.a. So
no dolente del ritardo mio involontario al riscontro.
Le unisco le scritte e calcolo che l'assumere che fa la presidenza la re
sponsabilita dell'aumento di lire due mille austr. sul fondo stabilito dalla
societa le sara una prova non dubbia dell'alta stima in cui tiene il di Lei
merito e del desiderio che professa ch'ella scriva appositamente per que
sto grande Teatro.
la del ritardo di un mese alla consegna. Credo pero che quando sapra C(}
me pratichiamo in tale argomento ella sara perfettamente tranquillata.
11 Maestro spedisce cinque, o sei soggetti, o meno a piacere. La Presi
denza ne approva uno, o due, e cio quasi a posta corrente.
11 Maestro poi fa scrivere il libretto, e lo assoggetta allo latissimo tem
po accordato anche atto per atto. Non ponno allora essere necessarj che
piccolissimi cangiarnenti come di qualche pensiero, di qualche sit:uazione
ccc. ecc.
.E poi indispensabile alla Presidenza il conoscere sollecitamente il sog
gctto per la distribuzione del rimancnte degli Spettacoli.
Se per esempio ella scegliesse l'identico Soggetto d'altro spartito che
s'intende di dare, o che per circostanze locali non convenisse dovrebbesi
rifiutare. La distinzione dunque fra soggetti, e libretti scritti e tale che
l'approvazione non la espone a nessun inconveniente.
La Presidenza d'altronde deve passar d'accordo col Podesta per l'ap
provazione, e riportare il consenso pure dclla Direzione gcncrale di Poli
zia. Ella hen vcde adunque che non puo sciogliere il maestro da1 vincolo
dell'approvazione imposta dal Capitolato approvato dal I.R. Governo ge
nerale.
Non ama poi incaricarsi del Libretto percbe questo e porre un argine
alla tendenza, e preferenza d'un Maestro. D'altronde non si assumercbbe
le trattative pel compenso.
Non rimane ora allo scrivente che accertarla chc alienae dcssa dcl tut
to da ogni specie di stancheggio; i Maestri Paccini, Nini, Gabussi 16 pon
no offrirgliene nobile tcstimonianza.
d
Ernani
In pari data V erdi scrive al basso Ignazio Marini, gia primo interpre
tc dell'Oberto, che allora si trovava a Barcellona:
Sento con piacere estremo che tu ritorni fra noi, cd i Milanesi accoglie
ranno con trasporto 11 loro basso prediletto. Io ho scritto due opere ulti
mamente· il Nabucco ed i Lombard, in cui tu hai una parte nella qualc
forse primeggerai. Ncl Nabucco la parte dcl Profeta e nei Lombardi la
parte di Pagano, le quali sembrano scritte per tc; ed anzi ti diro che avrei
grandissimo desiderio di sentirle da te. Io, nel carnevale, scrivero a Vene
zia, perche non voleva arrischiarmi a scrivere al momento un'altr'opera a
Milano, e sono stato costretto a rifiutare tuttc le gentili offerte che mi ha
fatto Merelli [ ... ) [COPIALETTERE p. 423)
i
V [ cnczia] x luglio 1843. [ Guglielmo Brenna
[57]
Al Sig! Conte Mocenigo
od alla Nob Presidenza del gran Teatro la Fenice
Milano 9 Luglio 1843
D'intelligenza col Presidente Sig! Pigazzi le invio il programma dei
due Foscari. A me pare sogetto interressantissimo e molto piu simpatico
della Catterina -
Domattina parto per Sinigaglia ove mi fermero sino alla fine del mese
per cui prego la S.V. di scrivermi la, al piu presto che si potra, quale del
li argomenti avranno scelto onde io possa farlo subitamente verseggiare -
Io simpatizzo pei due Foscari, perche, quantumque forse un po' meno
grandioso della Catterina, e sogetto piu appassionato, e non ha i carat
teri odiosi di quella, e poi perchc si stacca dal genere del Nabucodonosor
e dei Lombardi.
Ho l'onore di dichiararmi. Suo Umil0
G. Verdi.
6o LA bottega della murii
(60)
Ill Sig' Conte
Senigallia 26 luglio 1843.
Non ho ricevuto nessuna lettera dalla Presidenza. Spiacemi che non
sia stato approvato l'argomento I due Foscari perche io ne era persuaso;
e perche era libretto gia comesso, e, si puo dire, quasi fatto. Servira per
me in altra circostanza.29
Il Cromvello, per quanto io lo conosco storicamente, e certamente un
bel sogetto; ma tutto dipende dal modo con cui e trattato. Io non cono
sco il Sig' Piave, ma se la S.V. me lo assicura per buon poeta conoscente
dell'effetto teatrale, e delle forme musicali, lo prego di farle consegnare
la qui acclusa lettera, che Ella favorira primieramente di leggerla: in ca
so contrario lo pregherei, per non perder tempo d'avvantaggio, di com
mettere a mio nome il libretto a Peruzzini, col quale dietro risposta della
S.V. mi metterei tosto in relazione -
Non ho mai sentito il tenore Mei, ma non sembra di fama tale da ap
pagarc le esigenze di quel teatro, quindi io sarci di parere che la Presi
denza, per star sul sicuro, e per non mettere a pericolo tutti gli spettacoli
della stagiooe, scritturasse un'altro tenore. Per la m.ia opera nuova forse
poco m'importercbbe, quando fossimo intesi col poeta, ma nei Lombardi
La bottega dell4 musiu
30
il tcnorc c:anta nci pc22.i mcno c:attivi dcll'opcra, e credo anche chc ncl
la Fidanuta,. abbia una part<! forte. Le metto sott'occhio che Lanari ha
in libcru il tenore Roppa..u
Ho l'onorc di sottoscrivermi Um. Sv.
G. Verdi
11 31 dcl cor."' partiro per Milano.
Ernani
Carnovale in conseguenza della generale simpatia che qul. desto il suo ra
gionatissimo metodo di canto, e la specchiata sua diligenza."
V[enezia]. 26 luglio 1843 [Guglielmo Brenna]
D'ordine espresso del S• Presidente
agli Spettacoli Co: Alvise Mocenigo
Tre giorni appresso Brenna risponde anche alla lettera di Verdi del
31 luglio assicurando la consegna dell'acclusa a Piave (essa pure non
pervenuta):
(64)
N° 376
Al S' Maestro Giuseppe Vcrdi
Milano
Nell'atto che rimetto a Piave la sua inclusa nclla lcttera 31 dccorso di
retta al S' Co: Mocenigo ella avra avuta la mia di pari data 40 che le dires
si in Milano. Con essa le ho gia partecipati i nomi dei componcnti la
compagnia. - Pure glieli ripetero oggi che si avvcrarono definitivamentc
le scritture, chc il dl 31 erano solamente in trattativa.
. l
a Ernani
Loev Soffia
Prune donne soprano assolute .. .
Ober Me11er ROSSI Isabella
Prima donna Contralto assoluta - Vietti Carolina
Seconda donna soprano - Saini Laura
Primo tenore assoluto - fino a tutta la prima domenica di quaresima Con
ti Domenico. -
Pel rimanente della stagione Guasco Carlo
Altro primo tenore, o compnmario con obbligo anco di supplire, ma ri
tenute le parti nella loro totalita S' Bettini, di cui ignoro il nome 41
I Superchi Antonio
Primi bassi assoluti
! Latour Armando
Basso profondo - Rosi Settimio
Secondo tenore, e suplemento Lanner Giovanni
Secondo Basso - Canetta Francesco.
Quanto alle pretese di Piave attendo ch'ella riscontri la mia del JI lu
glio, nella certezza di ridurle a limiti di suo pieno contentamento.
Essendo tuttavia assente il S' Co Mocenigo riscontro cosl in via preli-
minare l'ultima sua, e me le dichiaro
V [ enezia]. 4 Agosto 184 3 [ Guglielmo Brenna]
V.0 expr. G. Barbaro pres.•
L'8 agosto Verdi risponde a Piave e a Brenna. A Piave, entran
do nel merito del Cromvello ovvero Carlo in Iscozia (cfr. doc. 67) e
raccomandando quella brevita sulla quale negli anni a venire insi
stera incessantemente:
Milano, 8 agosto 1843
La selva del suo dramma che lessi di sfuggita a Senigallia, e che ora ho
letto piu ponderatamente, ed i versi dell' introduzione vanno a meravi
glia, e non mi lasciano nulla a desiderare. Faccia pure una parte invece di
un pertichino nel terzetto dell'atto 2.0 ma ometta !'aria. Lei sa meglio di
me che in questo genere di composizione, non c'e effetto se non c'e azio
ne, quindi parole sempre meno che si puo. Ho visto anch'io che il terzet
to nclla fine del 2. atto non puo esistere, e faccia come Lei crede basta
0
che ci sia interesse. Cosl pure nel finale dell'atto 3 ° faccia quel che crede,
quello che vien piu naturale nell'azione basta che vi sia interesse. In quan
to alla durata dei pezzi la brevita none mai un difetto. I metri poi come
lei vuole. Io poi non metto mai ceppi al genio dei poeti, e se Ella dara
un'occhiata ai libretti da me musicati vedra che sono trattati con tutte le
liberta e senza essere rispettate le solite convenienze. Qualche volta per
verita ardisco £are alcune operazioni, ma questo lo faccio per l'effetto ge
neralc della cosa ma non mai per me perche scrivere un duetto o un'aria,
o su un metro, o sull'altro per mee l'istessa cosa. Le raccomando la bre
vita perchc questa c voluta dal pubblico.
66 La bottega dtlla music•
Scena I
Coro di ribelli, che il valore di Hemani vantano ed i suoi
piani di rivolta contro D. Carlos di sostenere giurano.
Scena II.
Hemani
Aria Aria che la sua nascita, le familiari disgrazie, il suo desio
del tcnore di vendetta, il suo amore corrisposto per D. Sol che solo
per ora lo rafferma indica.
III
Appartamento di D. Sol
D. Sol colle ancelle
Aria Preghiera; perche il Cielo protegga la risoluta fuga con
de1la I donna Hernani. Ritiransi le ancelle
IV.
D.Sol. D.Carlos e poi Hemani. Un pagio.
V.
D. Ruy ed i precedenti
Atto secondo
Scena I
D.Rui D.Sol
D.Rui csprime la sua contcntczza di vcdere D.Sol pronta
a recarsi all'altare; D.Sol: sccna. Annunziassi un pelle
gnno
Scena II.
Offerta di ospitalita. II pclleg rino vista D.Sol getta il suo
travestimento. Dice che sconfitto il suo drapello dalle trup
pc reali e posto a prczzo il suo capo prima di certa morte
volle rivedere D.Sol. Furore di D.Ruy. D.Sol confessa il
suo amore. Ira crescente di D.Ruy. Sentesi suono di trom
Tcrzctto ba. � il Re che giunge. D.Ruy cui sacra e l'ospitalita na
sconde Hemani dietro un quadro. Parte D.Sol.
Scena III.
D.Carlos D.Ruy
Dueno D.Carlos chiede Hemani. Rifiuto di D.Ruy. Spiegazione
dei quadri. Ostaggio almeno D.Sol. 11 concede Ruy. Chia
masi D.Sol.
Sccna IV
D.Sol e preccdenti
RecitaJivo D.Sol rifugge all'idea di scguire D.Carlos. Lotta d'af!etti
crede al timor di vcder morto Hemani. Parte col Re.
Sccna V.
Hemani. D.Ruy
.....
Ernani
Atto terzo
D.Carlos. D.Ricardo
D.Ricardo svela la congiura. D.Carlos decide di recarvisi.
D.Ricardo prega il Re di rinunziare a tal progetto nel mo
Recitativo mento che gli elettori raccolti la nomina decidono del nuo
vo Cesare. D.Carlos ordina a Ricardo di stare attento al
la nomina, e di far sbarrare [sic] un colpo di cannone per
l'Elettore di Baviera se eletto, due se la sorte torna a Fran
cesco di Francia e tre se Lui stesso e proclamato e che di
sposti sieno alcuoi cavalieri ed armigeri nelle vicinanze
del sotteraneo
D.Carlos Cospiratori.
D.Carlos e dinanzi alla tomba di Carlo magno, che lo na
sconde agli occhi degli altri. Accendonsi le fiaccole. I co
spiratori giurano la morte di D.Carlos. Hemani ru scielto
a trucidarlo. D.Ruy chiede la preferenza; insistenza di
Cabaletta Hemani, che la ragione di sua vendetta accenna. Sentesi
un colpo di cannone. D.Carlos scostasi un po dalla tomba.
Continua la cospirazione. Altro colpo di cannone. Scopresi
quasi del tutto D.Carlos. Secondo passo della congiura.
Terzo colpo di cannone. Avanzasi D.Carlos maestoso, ed
a tutti i congiurati grida Eccovi il vostro imperatore tre
mate. Da un segno giungono i cavalieri disarmano i .con
giurati, e se ne rendono signori.
Atto quarto
Scena II.
Stanza nuzialc
D.Giovanni D.Sol
Amore c ricordo [?] dcllc passate sfortune. Suono del
corno. Terrorc di Hemani. Dolce armonia di D.Sol D.
Ruy giunge. Risuono de) como. Hemani chiede la vita.
Terzetto D.Ruy gliela niega. Disperazione di D.Sol. Nulla giova. D.
Sol fuor di se chc il pugnale suo presenta a Hemani. Que
sci lo rcspingc, sortc un medaglione di D.Sol che veleno
rinserra, lo ingoia; poi sfidando la disperazione gelosa di
D.Rui muore nellc braccia di D.Sol."
[84)
Sig.' Brenna
Milano 22 Settembre 1843
A volo io pure rispoodo alla sua lcttera dove ho visto tracciat� alcune
-- ......
Ernani
Quanto alla scadenza dei primi ccnto fiorini che varia alam poco da
quella, ch'ella detcrmina colla sua suindicata spero che la non avra difli
colta ad acconscntirc l'alterazionc di lievc momcnto, e che in relazione a
quanto le scrissi colla precedente mia ella vorra autorizzarne il pagamen
to in acconto dclle £ 12000 scco lei convenute. -
Ad ogni modo favorisca rispondermi a corso di posta, anco su quanto
le dissi coll'altra mia circa alla distribuzione delle parti. - Si assicuri del
mio vivo desiderio di mcritarmi la sua stima, e mi consideri. -
V[cnczia). 23 7mbre 1843.
Eacciano libcramcnte qucllo che vogliono. Pano per akuni giorni qu.indi
sc avvi qualche cosa di premura prego di far trovare lettera a Milano Ve
nerdl 61 nel qual giomo io saro a Milano - Mi si assicura che la Love non
potro cantare a Venezia in camevale. S periamo che cio non sia, ma sc cio
fosse per accadere prcgo di avvertire la Prcsidenza che le mediocrita can
tantt che sono ora libcre sono spaventevoli. Avverto poi che nei Lombar
di ci vuole un gran soprano.
Pregbi Piave di mandarmi piu presto che puo poesia e lo metta di buon
umore, e l'assicuri chc l'Herrumi andra bcne ccrto.
Con tutta stima mi dico Suo Scrv.
G. Verdi
----
Ernani
(90 ]
N° 490
Al sr Francesco Maria Piave
in Venezia
Venezia 27/9 843.
Questa Presidcnza s'affrctta di accusare il riccvimento dclla Selva dcl
nuovo drarnma lirico da trarsi dall'Ernani da Lei trasmcssa con lettcra
odierna -
Tutto che la selva stessa abbia subito i neccessarj esami le verra ritor
nata per la successiva versificazione.
Caro Mori
Milano 30 9/43
Sono affiittissimo di non poter vemre a Cremona molto piu pcrchc mi?
suoccro '10 mi aspctta. Per Dio son mezzo dispcrato, ma non c'e verso: bi
wgna chc resti a Milano per piu motivi: prima pcrche mi sento poco bc
ne e qucsta notte ho avuta febbre: sccondo perche non c'e piu posto co
modo nell'Erariale: tcno pcrchc diccsi che la Love non possa piu cantarc
a Venezia quindi 10 ricevo giornalmente lettere alle quali bisogna irome
diata risposta. Fa le m1e scuse con mio suocero, ed assicuralo che io �•
pieno di buone mtenzioni, e che sono afllittissimo di non poter vcru.re,
tanto piu che aveva desidcrio immenso di sentire il Roberto.
Add. mio 11
G. Verdi
[ Autografo: Biblioteca Estense, Modena]
Frattanto a Venezia Mocenigo stava tentando di correre ai ripari
ponendosi alla ricerca di un'eventuale valida sostituta della Loewe,
in grado di sostenere la difficile parte di Giselda nei Lombardi, ope:
ra inaugurale della stagione. Il 29 settembre il tenore De Val, cw
Mocenigo si era rivolto per la bisogna, informava d'aver contattato
Antonietta Marini (gia prima interprete dell'Oberto alla Scala nel
novembre dcl 1839) benche non adatta al ruolo di Giselda:
[92]
Eccellenza
Siamo alle strette... qucst'oggi ho scritto anchc alla prima Donna Si
gnora Colleoni affine di garantirsi anche di qucsta, ncl caso che il Maestro
Verdi non volcsse assolutamente accomodarc la partc di Soprano nei Lom
bardi per la Marini.
La Colleoni (che attualmente canta alla Scala) n canta molto bene: sta
bcne in iscena: la di lei vocc non e molto bella, ma non e neppure insof
fribilc.
Sc non si combinasse colla Marini a motivo dcll'O pcra, la Colleoni e (a
mio crcdcre) da preferirsi alle altre mcdiocrit¼. [ ... )
Venezia 29. 7bre: 1843. A. De Val.
Rispondendo a De Val tre giorni dopo, Moccnigo insiste sull'asso
luta nccessita di dare i Lombardi:
[93]
N. 501
v.• 2/10/43
Sig. Deval.
( ...] Qui l'opinionc pubblica si pronuncia molto favorevole alla Mari-
l S7 ,.. �
Q__.._
Ernani 91
novella prova dcl suo desiderio di cooperare per quanta da Lei dipende
ad un picno successo del suo lavoro.
[La Presidenza della Fenice]
Ernani
Stringc il tempo d'assai; il Verdi dovcndo per contr atto porrc in i5CC:
na la prima opera dcll a stagionc no n ha chc qu attr o scttiman e pc� uln:
mare il suo lavoro Si lusing a adunquc ch'Ell a Sig. Co nsiglier aulico, 51
compiacera conccdcre colla c o mpatibilc so llccitudine la sua approva
zionc.11
[Moccnigo ]
[103]
Ill.mo Sig.' Conte
Milano 10 Novembre 1843.
lo le son grato dell'intcressamento cbc Ella si prendc del mio lavoro,
c ne la ringrazio - Non saprci qualc artista proporrc per Basso profondo,
nonostantc parrni chc si possano combinare le cosc anche colla compa
gnia scritturata. Si potrebbe anchc scrvirsi di due tcnori, ma il meglio
sarcbbe dare a Conti 90 la partc d'Ernani, quclla di Carlo a Superchi, qucl
la di Gomez a Rosi poiche in qucsta parte non c'c che il finale nel 1 . at
0
to: alcuni pertichini, ed un ductto nel 2.do atto, c questo duetto di molta
forza c coi cori. Ncl terz atto non vi sono per Gomez cbe pezzi d'assicme.
- .....
l'I
Ernani IOI
mo dare quasi tutto l'interesse ai due amanti: d'altronde poi la figura im
ponente, e la voce grave di Rosi in questo pezzo fara assai bene. Questa
distribuzione parmi che andrebbe bene, molto piu che tutti m'assicurano
che Superchi canta assai bene, e nella parte di Gomez saressimo stati co
sttetti o tradire il carattere, o trattar male l'artista.
Del resto io sono d'opinione di non decidere nulla per ora e siccome
l'Emani dovra andar in scena per lo meno un mese dopo l'apertura del
teatro cosl avremo campo a decidere secondo anche le simpatie del pu
blico.
11 Poeta Piave m'assicura che prima del 15 corr. sara finito il libretto
per cui oggi istesso l'incarico di presentarlo a quella Nobile Presidenza
a nome mio.
Metto sott'occhio che quanto piu presto si potranno incominciarc le
prove dei cori dei Lombardi sara ottima cosa poiche sono molti ed alcuni
anche clifficili.
Colla piu profonda stima mi dichiaro Umil. Servitore
G. Verdi
Verdi manti ene la pazienza, cosa piuttosto insolita per quel che co-:
nosciamo del suo caratterc e dei rapporti che in seguito terra c?n 1
_
suoi collaboratori, specie se in veste di intermediari e di faccendiert.
Ma non puo trattenersi dall'e rompcre in una lezione di tecnica ope
ristica, chc m ette a nudo l'inesperienza di Piave in fatto di « forme
musicali » e mettc a taccre l'irrequieto Brenna:
[10.5)
Sig.' Brenna Stim0
Milano 1.5 Novembre 1843
Piave avra riccwto a quest'ora la mia lcttera unitamente ad un'alt ra
che scrissi al Sig Conte Mocenigo. Attendo con impazienza il 4° atto per:
che ora non pot rei venirc a Venezia. Il terzetto lo finisca come vuole, m.1
pare pero chc un solo assoluto d'Ernani sarebbc una seccatura. Cosa fa
ranno gli altri due? .. Dcsidero al piu presto di avere questo terze tto pcr
chc lo vorrci fare qul quietamente prima di venire a Venezia. .
Nella sua lettera trovo che Piave amerebbe d'intendersi meco per evt
tare il piu possibile la neccessita di cambiamenti a lavoro finito. Per parte
mia non vorrei mai scc[c]are un pocta per cambiarmi un verso: ed io ho
scritto la musica su tre libretti di Solera, e confrontando l'originale, ch�
io conscrvo coi lib retti stampati non si troverebbcro cambiati che alCUill
ma pochissimi versi e qucsti per convi[n]zione di Solera stesso. Ma Sole
ra ha gia scritto .5 o 6 libretti
91 e conosce il teatro, l'effetto, e le forme
musicali. Il Sil( Piave non ha mai scritto, e quindi e naturale che in que
ste cose manchi. Difatti chi sara quclla donna chc canted di seguito una
gran cavatina un duetto che finiscc in terzetto, ed un intiero finale come
c in questo primo atto dell'Ernani? Il Sig.' Piave avra delle buone ragioni
da addurrni, ma io ne ho delle altrc e rispondo c1'e i polmoni non reggono
a questa fatica. Chi sad. qucl Maestro che potra metter in musica senza
seccarc 100 vcrsi di Rccitativo come in qucsto terz'atto? In tutti intie ri i
quattro atti dcl Nabucco, o dei Lombardi non trovera sicuramente piu di
100 vc rsi di Rccitativo... E sia detto cosl di tante altrc piccole cose - Lei
che ha tanta bonta per me prcgo di far capire qucste cose a Piave e per
suaderlo. Pe r quanta poca esperienza io mi possa avere, vado Donostante
in teat ro tutto l'anno, e sto atteDto moltissimo: ho toccato con mano che
tante composizioni DOD sarebbero cadute sc vi fosse stata miglior distri
buzione Dcl [sic] pczzi, meglio calcolati gli efietti, piu chiare le forme
- -
Ernani 103
-,,,,,,.
Ernani 107
la cabaletta della cavatina del tcnore nuovo scritta da esso per Poggi. L'at
tcodc con impazieoza csseodo gia principiate le prove.
[Moccnigo]
(112)
Ill.- Sig.' Conte
Casa 21 Diccmbre 1843.
In riscontro al favorito suo viglietto di jeri mi atterro a raccontarle pre
cisamcnte quanto accade in casa Fontana. Inter rogato come andassero le
prove, io risposi: non c'e male. Questa e la semplice istoria. Credo che.da
tal parola nulla di male si possa argomentare, molto piu che io speoal
mcnte dalla prova di jeri sera, non posso che lodarmi dell'orchestra..
Continui nella stcssa premura pc) buon esito de! mio lavoro, e mt c rc-
da con tutta gratitudine Suo Um. Ser v.
G. Verdi
[113]
mmo Sg Conte Moccnigo
Venezia 24 Dicembre 1843
In risposta alla sua dimanda a voce se poteva scrivere per la Fenice nel
Carnevale 1844-45 posso ora dirle che ter minando i miei impegni colla
Scala nel mese di Gennajo 101 potrei benissimo scrivere un'opera p er quc
sto Teatro cd andare in sccna od all'ultimo Sabato di Febbrajo od al pri
mo di Marzo dcll'anno 1845
Lo preghero, qualumque sia, di una subita risposta, pcrche io pu re de
vo rispondere ad offcrte che mi sono state fatte per altro Teatro.
Colla piu profonda stima Suo Um. Scrv.
0
G. V erdi
\
fl S7 • . 0 .. r.
Ernani 109
Ernani Ill
l 1171
Ill S 'Conte
31 Diccmbrc 1843:
D l co\l oquio avuto eco Lei jcri sera conosccndo di lion potc�
scioglicrc dall'obbligo di scrivcrc l'Ernani la prcgo di cooperate onde �
venirc un tenore di aggradimento al publico. Qualora cio non fosse poss t·
bile dichiaro d'andare in sccna con Guasco in qualumque mod o.
Colla piu profonda stima Dev."'° Servito�
G. Verdi
riscontro.
[Mocenigo]
Ernani IIJ
Ernani IIJ
possa esimermi da un Impegno assunto per detta Epoca, dal quale spero,
anzi ho quasi certezza di potermi sciogliere.
A tal Uopo con il presente Compromesso mi obligo per lo spazio di
giorni Io dieci, entro i quali non potra accettarc altro Contratto [...]
Da Verona li 2 Gennajo del I844 Raffaele Vitali
[123]
[...] a voler rilasciare al Maestro S' Giuseppe Verdi il Passaporto af.
finche possa domani partire per Verona con obbligo di ritornare a Vene
zia entro giorni sei successivi. -
V[enezia]. 4 del 1844
Mentre Verdi si trova a Verona il podesta Correr ritorna sulla
questione del tenore in una missiva a Mocenigo:
[124)
Al Nobil Co. Mocenigo Presidente agli
Spcttacoli del Gran Teatro la Fenice
La sostituzione del Bettini al Tenore Conti fu su.fliciente ripiego per il
momenta, ma comunque animato dalla miglior volonta, ne manchi di buo
na voce iJ Bettini, non potrebbesi certamente calcolare su di lui un primo
Tenore di vaglia [ ...] Da cio ne viene l'assoluta necessita, ed Ella Nob.
116 La bottega della musica
Sig. Co. Presidente vorra convenime, che ogni mezzo possibile sia posto
in prauca per assicurarsi al piu presto di un tenore che comsponder pos
sa alla pubblica espcttaxione [sic] per cui appunto mi feci ad interessarla
col foglio 31. p.p. -
Mi viene fatto credere che sieno disponibili tre altri tenori Vita�, Gar:
doni 109 e Malvezzi,110 ma rispetto ai due primi vuolsi che sieno statl leva�
dal Teatro a cui appartenevano subito dopo la prima recita perche di
niun effetto, e quindi rimarebbe ad assicurarsi se nel Malvezxi corrispon•
dano tutte quelle prerogative che rendonsi necessarie [ ... ]
Cio posto in riguardo al Tenore, non posso dispensarmi dal farle pre
sente, che sapcndo di certo che non furono ancora incominciate le prove
dell'opera del Levi come dovevano esserlo da tre giorni andra per cio ad
aversi un sensibile ritardo, e tale per cui sin d'ora devesi assolutamente
stabilire un'opera di ripiego che sia di esito sicuro [ ...].
Venezia 7. Gennajo 1844. I1 Podesta
Gio. Co. Correr
lntanto a Verona Verdi ascolta il tenore Vitali (ch.e pero non canta
in Nabucco, essendo il ruolo di Ismaele sostenuto da Gaetano Ferra
ri) e due _giorni dopo ne riferisce, deluso, al conte Mocenigo:
[125]
Ill.mo Sig: Conte
[Verona] 8 Gennajo 1844
Ho sentito Vitali cd a me non piace. Col tempo forse verra un tenore
abbastanza buono, ma ora manca di tutto, e la sua voce si stanca eel a
meta dcll'opera tende a calare. Io sono di parere di abbandonare qualum
que trattativa: nonostante sentiro prima la sua opinione. Se Ella favori
sce rispondermi a pronto corriere ricevo la lettera in tempo per fare
quanto m'indichera.
Contutta stima me le protesto Dev. Serv. 0
G. Verdi
E a pronto corriere Mocenigo risponde (minuta di Brenna):
[126]
N° 200.
Al sr Maestro Verdi
in Verona
La Prcsidema conviene scco lei, che non sia da scritturarsi il Tenore
Vitali sc non ha altri prcgi che qucllo di una bella voce. - Non resta quin
di che invitarla ad affrettarc il piu possibile il suo ritomo, mentre riscon
trasi cosl la gradita sua del dl 8. corr.•
V[cnezia]. 10 del 1844
Ern11ni
-
us Lo botttia dtlla musica
Ernani 119
Ma i guai non sono ancora finiti. Carlo Guasco - sulle cui preca
rie condizioni vocali (ulteriormcnte aggravatcsi per l'impegno soste
nuto al Teatro Regio di Torino in quclla stagione di carncvale can
tandovi Era l'altro oltrc trcnta recite di Lombardi) 110 le notizie sono
ormai di pubblico dominio ncll'ambicnte teatralc - il 14 febbraio si
rivolge all'agentc Vittorio Giaccone per notificargli la propria rinun
cia alla scrittura di Venezia:
(131]
sr Vittorio Giaccone
A.C:. . Torino 14 febbrajo 1844
Icn scra u ho attcso .mvano per parlarti di cosa non troppo indifiercn-
fl S/
Ernani 121
te qual tu forse la credevi. Sappiala adunque per iscritto, cio che avrei
fatto a vocc.
Io non mi scnto la forza di sopportare fatica di sorta terminata la pre
sente stagione; onde t'invito a prendere le tue precauzioni. Questo e
quanto avevo a communicarti. Ti rimetto tutte le parti dell'Ernani ed il
lbretto annesso al pacco
i
tiamo ogni via conciliativa ed ogni modo a persuaderlo della critica circo
stanza in cui si mctte per le immense conseguenze che va affrontare con
questo suo procedere, dal quale pendc la sua totale rovina. Ma se poi
tutto riescissc vano, io domani provedero per mctter in salvo la mia re
sponsabilita con tutti quei mezzi che la legge potra somministrarmi. [ ... ]
Torino li 14 febbraio 1844
partita colla posta alle 3 pomeridiane
D;rl canto suo Verdi propone di sostituire Meini con Antonio Sel
✓a, un giovane basso, appena ventenne, da lui ascoltato in quei gior
ni al Teatro in San Samuele nel Diavolo innamorato di Luigi Ricci;
Verdi insiste nella scelta, annota Folchetto, « nonostante che [ ... ]
il conte Mocenigo trovasse che fosse "poco dignitoso" il farlo »
(POUGIN p. 52 in nota):
123
[13.5]
Alla Presidenza dell Gran Tcatro La Fenice
Venezia 21 2/44
Vedendo che ii Sig.' Meini non e troppo disposto di far la parte di Sil
va nell'Ernani, sarei a pregare questa Nobile Presidenza di volermi scrit
turare il basso Antonio Selva pel quale la parte di Silva sarebbe adattat
tissima.
Sono con tutta stima Um. Serv.
G. Verdi
►
Cenerentola! 115 e aveva gia scritte le parole dcll'aria. Quando le per:
to a Verdi, coll'incvitabile: Voci di giota, Voci di giubilo, V�rdi gli
diede una di quellc lavate di capo che Piave dipoi s'abituo a �1:cverc
con molta filosofia. - Vuoi dunque - gli disse - rovinare la pm bclla
situazione dell'opcra! - L'aria fu stracciata e la Loewe ando tanto
in collera che la sera della prima rappresentazione Verdi, adiratonc
hen giustamente, non le si fece vedere in teatro. [ ... ] Verdi partl da
Venezia senza vedere la Loewe: le lascio tuttavia una semplice carta
da visita. Nell'autunno dello stesso anno la Loewe si trovava a Bo
logna ove cantava appunto l'Ernani: Verdi ritornando da Roma! �a�
so da Bologna. Saputolo la Loewe, gli indirizzo due parole gentili�s�
me: allora il giovane e gia celebre maestro si reco subito a farle visi
ta; due anni dopo scrisse per la Loewe l'Attila » (POUGIN, pp. 5 1 ·.5 2
in nota). Vie poi da registrare « qualche parola d'alterco » del com
positore con il direttore della banda del reggimento Esterhazy (d�
doc. 157); ma questae normale amministrazione di ogni prova musi
cale e teatrale. Infine anche Mocenigo ha da dire la sua cir�a la
presenza « stravagante » di un corno sul palcoscenico, co me st al:
prendera da una lettera di Verdi a Marzari (cir. doc. 206); l'epl
sodio e ricordato anche dal Folchetto: a Mocenigo « il corno d'Er
nani non andava a sangue. - Un corno alla Fenice! - esclamava -
non sie mai veduto! - Ebbene, si vedra questa volta - rispose tr�
quillamente Verdi, e il corno si vide e si udl » (POUGIN p. 5 2 10
nota).
I1 25 febbraio, mentre Verdi sta completando la strumentazione
dell'Ernani, giungc a Venezia il cognato Giovannino Barezzi, che
porta al compositore un po' di atmosfcra nativa; Giovannino infor
ma subito il padre Antonio sulla situazione:
(Venezia, li 26 fcbbraio 1844.)
Carissimo Padre,
( ... ] Icri adunque alle 10 di mattina sono arrivato fclicemente a Vcne
zia, ho ritrovato subito Verdi (e vi sono tuttora) il quale scrive a tutta
forza e da qui a due giorni avra finito. Ho sentito l'aria della donna che e
bcllissima. Ho fatta conoscenza con Piave, giovinc allegro come Solera,
qucst'ultimo e stato a ritrovare Verdi e facilmcntc gli scrivera il libretto
per Milano. La Giuditta di Levi ha fatto fiasco. Guasco e arrivato, ma
non sa la parte e l'Opcra non andera fino a martcdl ( .5 marzo] ( ... ] .
[GARIBALDI p. 67]
(139]
N. 345.
Venezia Ii 1./3/44
all'I.R. Direz. gen. di Polizia
Venezia
In questo punto mi viene fatto rapporto sulla condotta indecentissima
tenuta dal basso Sig. Meini jer sera in teatro.
Essendosi rifiutato quest'artista ad adempiere a suoi obblighi contrat
tuali f acendo la partc di D. Ruy nell'opcra dcl M.0 Verdi l'Ernani ru me
stieri per ripiegare al momento di scritturare altro artista. II Sig. Meini
nell'ultimo colloquio avuto seco lui si condusse con un arroganza del tut
to indecente. Incontratolo poscia in sccna non ebbc neppure il riguardo
di salutarmi passeggiando ripetutamente dinanzi a me. Per evitare qual
che scandalosa scena ordinai che non gli fosse piu conccsso l'acccsso alla
scena, durante le recite in cui non agiva. Jeri colla violenza sforzo la por•
ta degli artisti, e giunto sul palco si pcrmise le espressioni piu indecenti,
le piu avanzate minacce a mio riguardo, aggiungendo che dacche non era
11 saprebbe hen trovarmi.
Questa Ne Carica hen giusto trovera ch'io chieda un conveniente gasti
go di questo artista e quella soddisfazione che mi e dovuta; [... ]
[Mocenigo]
[141]
N. 371
All'l.R. Direz. gen. di Polizia
Venezia
V[enezia]. li 14/3/44
ll tenore Guasco fece conoscere questa mane non essere in gr_ado c:!i
prestarsi al disimpegno della parte aflidatagli. [... ) Fu allora incaricato il
Sig. Deval di portarsi dal Guasco, e di persuaderlo a non mancare questa
sera, gravissimo essendo il danno che ne ridonderebbe all'impresa [ •··]
Si rifiuta assolutamente, e scrisse la lettera che pur si ha l'onore di di
mettere in copia.
Lo stato di abbassamento di voce del Guasco e riconosciuto cronico;
non puo curarsi che con un riposo di molti mesi. II pubblico convinto di
quest.a circostanza con particolare compiaccnza accetta [?] quanto puo
prestare l'artista. Nulla osta adunque alla continuazione del servizio del
Guasco: la cessazione dello stesso sarebbe una precisa clisgrazia pell'irn
presa, ed un giusto soggetto di malcontento pel pubblico.
Questo artista non ha febbre ne altro male. [... )
Ernani 131
1 Carlo uxcia (Napoli 1782 . Novara 1873) avcva gia dato alcunc sue opcrc nci
teatri vcncziani, fra cui, alla Fcnicc, Eurist�a (1815) c Rosmunda (1829). La su_a OIJC;
ra piu rcccntc era Il Iago delle fate rap1;>rcsc ntnta ncl 1841 al Tcatto R�gio di Ton
!10- Dopo la nomina a maestro di cappclla dclla cattcdralc di S. Gaud�•o � �ovara ,
10 succcss1onc a Mercadante, Coccia aveva praticamcntc abbandonato l att1v1ti. ope
ristica.
2 Virginia, su libretto di Domenico Bancalari, rapprcscntata al T. Carlo Feli ce ii
:n fcbbraio 1843.
3 Corrispoodcnti all'incirca a 7.500 lire austriachc.
4 Ci� 6.000 lire austtiachc cffcttivc.
5 Verdi a Emilia Morosini il 12 aprilc 1843: « Sono arrivato m Milano alla m�t
tina dcl II dopo d'aver a Vienna assistito, c dirctto colla mia vcrghctta due recite
dcl Nabucco •· [Autografo: Musco Tcatralc alla Scala, Milano]
• Verdi a Emilia Morosini (lcttcra citata alla nota prcccdcntc): « Faccio fardcll�
e parto per Parma, o, per dir mcglio, per Busscto ovc faro le fcstc co' mici parcn_u,
dopo andro a Parma a scntirc una rccita dcl Nabucco, poi andro a Bologna a scnurc
la unda cscgwta dai Poniatoschi, poi ritorncro a Milano [ ...] •· .
7 Cfr. M. Conati: Verdi e il Te11tro Reg,o di P11rm11, in « TcatIO Rcgio, Citta di
Parma: Om11ggio al Regio •• Parma 1979, p. 49.
• Cosl n cll'autografo, poi corrctto « faro scrivere ,. nclla n:plica inviata con la lct
tcra dcl 17 maggio (doc. 39).
9 Cfr. M. Conati, op. cit., p. 54
10 Per la vcrita Moccnigo avcva gi1 riscontrato la proposta dcl Lucca scrivcndo a
Bonola il 27 marz.o (vcdi doc. 26).
11 In rcaltl Verdi partira da Parma solo il }O maggio, come si ap1;>rcnde da una
sua lcttcra di talc data al tcnorc Antonio Poggi: « Oggi parto per Milano • (M. �
nati, op. cit , p. 54).
u Ci� dopo !'opera I Lomb11rdi, nuova per Venezia.
u Nella minuta, sulla cifra 3, chiaramcntc lcggibilc, risulta sovraimposta, cvidcntc
mentc dopo la lcttera di Verdi dcl 2:s maggio, la cifra 1.
14 Ci�, come da ordinc dcl giomo: « Proposta rclativa agli spcttacoli di Carne
vale c Quadragcsima 43-44 •·
15 Per la veritl Pacini (vcdi doc. 30) avcva chic:sto 10.000 lire austt.; ma si ricor
dcra l'assicurnionc data da Bonola (vcdi doc. 31) di ottcncn: con la propria mcdia
zionc c qualchc ribasso •·
' . 0 • ,.
Ernam 133
e
16 Per le opcrc di Pacini e di Nini rapprcscntate alla Fenicc si visto piu sopra,
rispctrivamcnte a pp. 42 e 38. Quanto a Vincenzo Gabuss1 (Bologna 1800 • Londra
1846), autorc, guards caso, di un Ernani rapprcsentato al TMitrc ltalien di Parigi
ncl 1834, aveva cbto alla Fenicc una Clemenu, d, Valo,s su libretto di Gaetano RO$
si, andata in sccna il 25 novembre 1841.
17 Presso l'ar cluvio fcnicco si conscrvano due copie originali de! contratto, contras
scgnatc come N. 1 e N. 4, entrambc con l'aggiunta autografa di Verdi in calcc. La
copia N. 1 e pnva dclla firma di Mocenigo; ma la firma di Verdi - a differcnu dcl
l a N. 4, dalla quale e stata ricavata la prcscnte traSCrizione - vi apparc due volte.
11 Giorgio Ronconi (Milano 1810 • Madrid 1890) - cantante prcdiletto di Do
zctri che per Jui aveva scritto fra l'altro ll furioso all'isola di San Domingo, Torqua
to Tasso, P,a dt' Tolomei, Mana di Rudtn'l, Marta Padilla e Mana di Rohan, que
st'ulrima da soli trc giorni andata in sccna a Vienna - era stato il primo interprete
dcl Nabucco all1 Scala
19 ll Co rsaro (Tht Corsair), pocmetto in tre canti di George Byron, pubblicato ncl
1814. Al progetto di un Corsaro Verdi rit0meii nella primavera del 1846 affidan
e
donc il libretto a Piave. Quanto al Rt uar qucsta la prima volta chc Verdi ne ac
ccnna in una sua lettera; torneii a parlame in una lettera al Piave dcl 24 novembre
1845 nclla prospertiva di fame un'opcra per Londra (vedi p. 165) Ne riparlera poi
con Cammarano, infine con Antonio Somma: un progetto a lungo inscguito e mai rea-
1.izzato.
20 La /idanzata d'Ab,do (Tht Bridt of Abydos), pocmetto in due canti di George
Byron, pubblicato ncl 1813. Peruzzini ne ricavcra un libretto, La sposa d'Ab,do,
per la musica dcl principc Giuseppe Poniatowski; l'opcra sad rapprcsentata alla
Fcnicc ii 28 febbraio 1846, poche scttimane prima dell'Att,la di Verdi. Con Jo stcs
so ritolo vi sara poi un'opcra di A. Fell su libretto di De Brun, rapprcsentata al T.
Carolino di Palermo nel 1813. Scguira una Fidanu,ta d'Abido dcl maestro F. Sandi,
ancora su libretto di Peruzzini, cscguita al Conservatorio di Milano ncl 1858.
21 Vedi la voce « Piave », redatta da A. Sguerzi, in Encicloptdia dtllo Sptllacolo,
vol. VIII, Le Maschere, Roma 1961.
22 Vcdi nota preccdente.
23 Piu prccisamente dal racconto intitolato Woodstock, or T ht Cavalier, A ta?t of
the year I6JI, pubblicato nel 1826; csso ha per sfondo la gucrra civile e la fuga di
Carlo II dopo la battaglia di Worcester. Sulla rclazione fra guesto racconto e il Crom
vcllo di Piave, divenuto poi Allan Cameron, cfr. BUDDEN I p. 140.
24 Da Rien:r.i, tht Last of the Roman Trtbunu di Edward Bulwer-Lytton (180,-
1873) - il popolarc autore degli Ultimi giorni di Pompei - pubblicato acl 1835. Gil
ii giovane Richard Wagner aveva trattato il mcdesimo argomcnto: ii suo Rienzi era
andato in scena • Dresda ii 20 ottobrc 1842.
25 The Two Foscari, dramma in cinque atti in vcrsi di George Byron, pubblicato
ncl 1821.
26 II tcnore Luigi Mei aveva praticamente csordito un anno prima, prccisamcnte
ncl scttembre 1842, al Tcatro Carignano di Torino, ivi chiamato a sostituire nclla Rt
gin4 di Golconda di Donizetti un altro csordiente, ii tcnore Zinghi, che era spiaciuto
nclla LJnda di Cbamounix. Felice Romani sulla « Guzctta Picmontesc • (articolo ri
poruto in « Tcatri Arti e Lctteratura •• tomo 38, Bologna 1842-43, pp. 44-45) lo
avcva giudicato un tenorc « di grandi spcranzc • ncl canto: « La vocc, direi quasi,
non pub csscre migliorc: e robusta e sonora, non atta alle sdolcinaturc di ccrti con
traltini, che vogliono chiamarsi tcnori, ma capacc di qucl canto affettuoso di cui scm
bra con buon csit0 (cfr. « Tcatri Arti e Letterarura •• tomo cit., p. 1o6). Tuttavia su
di Donizetti (novcmbrc 1842) e ncllo Stabat Mattr di Rossini (dicembre 1842), scm
bra con buon csito (cfr. « Tcatri Arti e Lctterarura •• tomo cit., p. 1o6). Tuttavia sul
Mei - che ncll'aurunno dcl 1843 cantcii al Tcatro Carolino di Palermo nclla Fidan
r.aJa Corsa di Pacini con discreto succcsso (dr. « Tcatri Arti c Lcttcratura • cit., to
mo 40, 1843-44, pp. 78 e 103) - circolavano • Venezia voci sfavorcvoli; il M<X.'Cllii;o,
L.J bottega della musiu
Ernani
39 Cioc per ii ruolo di Arvmo, che pcro sara sostenuto da G1ovanru Lanner.
40 In realta, nclla minuta, in data 1• agosto (vedi doc. 63).
4I Si chiamava Geremia.
42 C.osl ncll'autografo.
43 Nini comporra in seguito una sola opera, ll corsaro, su libretto d1 G. Sacchcro,
che andra in scena al tearro Carignano di Torino ii 25 se11embre 1847
44 Cfr. infatti il doc. 34.
45 In quci giomi si veniva rapprescntando la Favortla di Doruzem, nuova per MJ.
lano, con Marietta AJboni e ii basso Latour, insieme al hallo 11 Raia e le bajadere
dcl coreografo Vesrris.
46 La tour de Nesle, dramma in prosa in s atri d1 Alexandre Dumas pere e Frcdb
ric Gaillardet, rappresentato e pubblicato a Parigi nel 1832. Allorchc questo argo
mento sara riproposto dal baritono Varesi al tempo della Traviata, Verdi dichiarera:
« quel dramma non mi e mai piaciuto. AJtr■ volta dovcva trattarlo, ma dopo averlo
a ttcntamentc letto, dopo d'averlo visto piu volte rapprcscntare a Parigi mi convinco
s empre piu che si potrebbero fare dei magnifici pezz.i di musica, ma non mai un'opc
ra. Almeno io non ne sarei capace. » (vedi cap. VI, p. 299).
47 Parola illeggibile.
48 Altra parola illeggibile.
49 Nell'archivio feniceo si conserva una prima bozza, pure di mano dcl Brenna, di
questa selva, pressochc conforme a quclla deUa minuta qui rrascritta, ma senza
I'« Avvertenza •·
50 Vcdi nota 16.
51 La polemica sortl da un articolo del Pullc: I Lombardi alla prima Crociata. Me
lodramma ltrico del signor Temistocle Solera Aftlano 184J Con una storiella relati
va interessante, pubblicato su « Il Gondoliere ,., Venezia, 15 marzo 184}., pp. 81-83.
In esso Pullc sosteneva di avere scoperto nd libretto dei Lombardi gli•estremi di
un plagio letterario perpetrato ai danni di un libretto intitolato Hernani, da lw
scritto, nel 1841 per ii maestro Quaranta, ed elencava, ponendoli a confronto con i
propri, i versi sottratti da Solera (fra essi anche quelli dclla celebre aria di Oronte,
« La mia lcrizia infondere », trasportati tal guali da un libretto all'alrro). II Solera
rispose oonrrattaccando con il suo tipico magniloquente, quasi assordante tono, 1Il8
non senza qualche contorsione nclle argomentazioni portate a propria discolpa, affer
mando sullc colonne de! milanese « Pirata,. (numero del 28 aprile 181.3, pp. 349-
350) che il manoscritto del Pullc gli era stato affidato dal maestro Quaranta, il
quale « dolevasi dell'inutile acquisto ,., perchc glielo « acconciasse alla meglio ,.,
c di cssersi accinto all'impresa « taitliando alcuni versi, sostituendone di nuovi, ma
prcssato a por fine ai Lombardi abbandonai del tu110 quella improba fatica, ri
mandando il libro al signor Quaranta che per lettere di runici richiedevalo. Fu allora
ch'io spensieratamente accolsi ne' Lombardi alcuni versi, i quali non ernno affatto
mici, ma sibbene corrczione del lavoro altrui. • E a propria difcsa il Solera aggiun
gcva infine: « Or bene!... Sapete voi come s'intitolava quel libretto? ... Hernani, dram
ma di Giulio Pu/lei - Dramma di Giulio Pulle? ... E voi osate associarvi ai miei
Lombardi, voi per rrenta versi (i quali io dico pur miei, perchc offertisi a mente cer
ta di poterli fare), e non arrossite nel dir vostro l'Hernani, copiato non solo nei
pcnsicri, ma in tulle le situazioni, una per una, dal dramma di Vittor Hugo? ... Si
gnore, una per una le situazioni, ed i pensieri di Hugo, c vi cito la leshmonian_u di
tutri i vostri teshmoni! !! ,. (Sull'episodio vedi anche di Leo poldo Pullc: Penna e
spada . .Mtmorit patrie di Armi, di Ltttere e di Tea/rt, U. Hoepli, Milano 1899, pp.
267-274).
52 La mancata conoscenza dei docurnenti dell'Archivio dclla Fenice ha iodotto nu
mcrosi studiosi a ritenere Cromvello e Allan Cameron due libretti diversi. Per primo
Budden, credo, che ha potuto consultarc il citato dattiloscritto di Dalla Libera sul
l'Ernani, ha stabilito rrattarsi di un uoico libretto idcnrificandone la fonte (cfr. no-
ta 23�
u botte&• deUa music•
SJ Or. doc. 7) b1S, all'« Avvcncnza •·
54 Un tntto di pcnna sulla data dcl giomo ha indotto in inganno il NOllDIO P· 21•
chc ha lctto « 29 • in luogo di « 19 •; analogo erron:, come vcdrcmo, aycv• fatto ca
ruo tempo Brenna nel suo ri�ntro (vcdi doc. 86). 1 umbri posta!i comunqu
non conscntono dubbi: Milano 19 scttembrc qucllo di panenza; VenCZlll 21 sertcm
brc qucllo d'arrivo.
55 Va ricordato chc il compenso pattuito per ii primo libretto (vcdi doc. 68 e
70) era di 6oo lire austr. pari a 200 fiorini. La « somma di piu • rapprcscntava dun
que ii compcruo per ii libretto dell'Ernan,.
56 Nella minuta Moccnigo avcva dapprima scritto « a rutto 9." •• poi canccllato e
corrcuo m « a I). 9.' •· ,
S7 Su questo cambiamcnto di sccna vcdi le osscrvazioni di Verdi nella sua lcrtCII
• Piave dcl 2 ottobre. . . •
51 Nella minuta segue uno spazio bianco; cvideotcmente i titoli nobili� di Etnaru
ovvero Don Giovanni d'Aragona, duca di Scgorbia, di Cardona ... (cfr. libretto, Ill,
6) verranno prccisati solo 10 scguito.
:i:.
. . _auto
" Ncll'archivio della Fenicc oltre alle due sclvc si conscrvano i manoscn ttl
grafi delle due prime vcnioni del libretto dell'Ernam: Don Ruy G_omez dll_St11
L'Onore CtUllgliano. Sul libretto dell'Emani e in particolarc sulle diverse fast
borazione, dalla prima sclva alla stesura finale, si vcJa l'indagine svolta �a .Silvana
Zanichclli: Genesi d'un libretto d'opera.· L'« Ernani,. d, F.M. P1a11e (tes1 di_ la�� p
prcscntata all'UnivcrsitA degli Studi di Bologna, Facolta di Mogistero, Corso di cur
gogia, rclotore Prof. Mario Lavagetto, anoo accademico 1979-80).
60 Ncll'Archivio dclla Fcrucc si conscrva tuttora ii manoscritto autogra fo dcl librct·
to Allan Cameron di Piave.
61 Lcttura inccrta a causa di un intervento corrcttivo ncll'autografo; in luogo di
« acccnnarc • si potrcbbc anchc lcggere « accurare ». Questa lettcra maoca in MOUZ..
ZONI C in NOllDIO
62 Verdi aveva scritto « d'appassiooato •• poi canccllato. .
63 Verdi intende ovviamcnte come somma da prelcvare m acconto dal prop no
compcnso.
1,4 Vcdi DOta H-
115 Nella minuta in luogo dcl giomo vi � uno spazio bianco; comunque ti contratto
£ra Verdi e Piave fu sottoscritto in agosto, e non in lug}io (vcdi doc. 72); £?& forsc
ii Brenna intcodcva rifcrirsi alla lettcra di Verdi a Moccoigo dcl 26 luglio (doc.
•6o) oon la quale ii compositore commettcva a Piave ii libretto dcl Cromvello.
M Vcdi nota prcccdcnte.
67 In rcalca, come s'� gia osscrvato, Woodstock, or Tbt Cavalier (vcdi nota 23).
" Cioc ii 29 scttembre. .
• Pubblicata imeiualmeotc in facsimile fuori tcsto in La Stampa nel quarante�
mo della morte d, Giuseppe Verdi: Mostra di cimtli 11trdiam, Torino 1941, rcca ii
scgucntc titolo: Ruy Gome1. di Silv11 / IIZJOne Lirica / ,n quattro parti / I da rapp_re
sentusi ntl gran Teatro C... Fenict / ntl c11rnt11ale e qutldr111,esm,11 I L8,1J·44- II n�
lo originalc, col ql.ltie Piave lo prcscnto alla Prcsidenza dclla Fcnicc (vcdi la SUI
accompagnatoria) fu pcro Ernani, come si puo lcggcrc attraverso la canccllarura chc
apparc sulla prima pagioa della sclva, titolo chc a sua volta riapparc, ooo canccllato!
all'inizio di ognuna detle quattro s-rti in cui la sclva � suddivisa, pani gia fissatc net
titoli chc rcsteranno definitivi: II Band1to, L'Ospitt, La Cltmtn1.a, La MtUcbera. S.
ri solo in scguito, c cioc in ottobre, come vcdremo, all'atto dclla prcsc.ntaz.ione dclla
sclva all'approvaziooe politica, chc ii titolo Ernani w.cl canccllato c sostituito con
quello di Ruy Gomez d1 SdlNI. II manoacritto, tutto di pugno di Ptave, c:onsta di 10
fogli (ii verso dei fogli I, 3, ,. 7, 10 e l'intcro foglio 9 sono biancbi). Sulla pcnulti
ma pagina l'clenco dci « Pcrsooaggi • c dcllc • Parti » cosl compilato da Piave pct
quanto rigu arda i ruoli principali:
Ernam poi D.Giovanni d'Aragooa. . . . . . . . . . . Contralto
• . 0.
Ernani 1.37
D.Carlo re di Spagna. , Tenore
D.Ruy Gomu de Silva. . . Basso
Donna Elvm, sua nepote. . prima donna
D.Riccardo scudiere del re . . . Basso profondo
Giovanna nutricc e confidente di Elvira . . scconda donna
Jago paggi[o] di D.Ruy . . . . . . . sccondo tenore
[ ... ]
'ID Antonio Barczzi.
71 Scguono due parole illeggibili.
n Benedetta Collconi Corti stava sostcncndo il ruolo protagonista dclla Beatrice
di Ttnda di Bellini, andata in scena il 16 scttcmbre e replicata per eltrc nove sere.
n l ntcnde: farcmo accomodare la parte di Gisclda alla vocc dclla Marini quando
la cantante e Verdi si ttoverenno « alla piazza ,. cioc a Venezia.
74 V. Hugo, Hernani, I, 3: « Tcncz, foulcz aux picds, foulcz me toison-d'or! / AI
rachcz mes chcveux, £sites-en chose vile! ,. (cfr. doc. 99).
75 Cfr. la prime sclve dell'Ernani (doc. 83). Tele cambiamcnto - non contcmpleto
ncl dremma originele - era stato evidcntemente suggerito da Moccnigo per dar luogo
• una sccoa dove si potcssc fare sfoggio di ricco vcstiario (dr. doc. 7').
76 V crdi avcva scritto « un qualche centinajo ,., canccl1endo poi « qualchc•·
n Cioc per la stagiooe 1844-45. Sari infatti la Giovanna d'Arco, su libretto di
Solera (prime rapprcscntazione al Tcatro alla Scala il 15 febbreio 1845).
78 La minuta inizia con le scguenti righc cancellate: « La Sig" Sofia Loewe mi scri
vc chc nei rccitativi dei Lombardi alcuni passi non le stanno bcne faccva ritorno a
Milano•·
79 Sic. Dal scguito dclle lettera risulta comunque chiaro chc si tratta dcl sccondo
quedro dell'atto I.
80 Cfr. nel I atto dello spartito il duetto « Da qucl dl che t'ho vcduta,. fra Elvira
c Don Carlos.
11 Cfr. c.s. Sccna e Terzetto: « No, crudeli, d'emor non m•� ecgno•·
82 La Doiia Josefa Duarte di Hernani, poi ttasformata in Giovanna nutricc di
Elvira.
13 Di fatto !'adagio sar� costituito da una vera e propria aria per Silva, « Infcli
cc! ... c tuo crcdcvi ,._
84 Si ttatta probabilmcnte dcl Finale I (Atto I), chc inizia con l'cotrata in scene
di Silva.
15 Vcdi nota 69.
16 Vcdi nota 74.
� Prcsso l'Archivio dclla Fenice si conscrva una copia conforme dclla sclva origi•
nalc dcscritta alla nota 69. Si tratta di una trascrizione in bclla grafla (di probabile
mano di uno scritturale dclla Fcnicc) forsc approntata per csscrc prcscntata all'appro
vazionc politica. Priva dcl titolo (forse riportato su un primo foglio andato smarrito
insicmc all'ultimo foglio contcncntc l'clcnco dci pcnonaggi) qucsta copia prcscnta el
cuni intcrventi correttivi sul tcsto primitivo - circa una dccina in tutto c tutti nclla
prima c nclla scconda partc, quasi sicuramcnte di mano dcl Moccnigo - volti per lo
piu a tutclarc la dignid dclla fisura regale di Don Carlos. &cone alcuni (gli inter•
venti di Moccnigo sono qui riportati in corsivo):
Ernani 139
97 Vedi, nel capitolo seguente, lettera di Verdi a Piave de! 9 marzo 1841.
98 Vecli doc. 23 e 37.
99 Opera di Pacini che stava slagione
pe r inaugurare, nella sera di S. Stefano, la
cli camevale della Scala. Col titolo Marta Tudor d' I nghilterra era stata rappresentata
per la prima volta al Teatro Carolino di Palermo l'u febbraio 1843.
100 Vedi D. Lawton, D. Rosen: Verdi's Non-de/iniltve Revisions: the Early Operas,
cit., pp. 197 e 229-230.
101 Allude all'opera nuova contrattata con Merelli che sara la Giovanna d'Arco
(vecli doc. 96 e nota 77).
1112 Cosl almeno NORDIO p. 31, che anzi riproduce ques1a lettera quale unico docu
mento verdiano dell'archivio feniceo riguardante l'AJtila; e cosl ABBIATI I p. 148.
!OJ « Gazzetta Previlegiata di Venezia» de! 27 dicembre 1843; articolo rip. in
L'Appendice de/la « Gauetta d, Venezia». Prose scelte di Tommaso Lacatel/i, Ve
nezia 1872, Vol. VIII, pp. 322-32,.
104 Che nel 1844 cadeva ii 25 febbraio.
105 Busta Spettacoli 26, fasc. 10 (Conti e Giacone).
106 Cioe la nuova opera di Verdi, l'Ernam La nuova opera cli Levi era, come si
e visto, solo « offerta ».
•07 G aetano Ba!danza era stato scr11turato in quella stagione per caotare in Lucrezia
Borgia, che andra in scena come « opera di ripiego » ii 20 gcnnaio con la Loewe e la
Vietti; sarii lui ii sostituto di Conti nella Giuditta di Levi.
108 Intende « nuove,. soprattutto per Roppa, che forse non conosceva ancora due
opcre recenti come i Lombardi e la Fidanzata Corsa di Pacini (quest'ultima su libret
to di Cammarano, rappresentata per la prima volta al Teatro cli S. Carlo di Napoli ii
10 clicembre 1842).
109 Italo Severo Gardoni (Parma 1821 - Parigi 1882) sara uno dei primi interpreti
dei Masnadieri a Londra nel 1847.
110 Settimio Malvczzi (Roma 1817-1887) sara ii primo Rodolfo nella Luisa Miller
al S. Carlo di Napoli nel 1849.
111 Sull'argomento vedi M. Conati, Giuseppe Verdi a Verona in « L'Arena », Ve
rona, 24 febbraio 1979.
112 Vedi in proposito lettera di Giovannino Barezzi de! 29 febbraio 1844 al padre,
in GARlllALDI pp. 69-70.
m Che erano la Ober Rossi, la Vietti, Bettini e Latour.
114 Monete di ramc (evidentemente ii lancio delle monetine, fenomeno ricorrente
nei nostri stadi calcistici, vanta un'antica tradizione...).
115 Minuta di lettera alla Dirczione Generale cli Polizia, Prot. N. x97 de! 10 gen
naio 1844, in Busta Spettacoli 17, fasc. 68 (Polizia).
116 Lettera di Cattaneo, della Dirczione Generale di Polizia, Prot. n. 1171 del 13
gennaio 1844, in Busta Spettacoli 17, fasc. 10 (Municipio).
117 Minute di lcttera di Mocenigo all'I.R. Presidio di Governo, senza numcro cli
protocollo, in data 11 gcnnaio 1844; idem, Prot. n. 220 senza data (ma 13 gennaio
:i:844); lettera de! Presidio di Governo alla Presidenza della Fenice, Prot. n. 206.207
del 11 gennaio 1844: tutti e tre i documenti in Busta Spe ttacoli 17, fasc. _10 (Mu
nicipio).
lll £ questo ii primo accenno in ordine cronologico, finora inedito, all'incarico da
to a Verdi daUa SocietA dei Nobili di Milano di comporre una cantata da eseguirsi in
occasione de! VI Congresso degli Scienziati indetto per il scttembre 1844 in Milano.
Sull'argomento vedi G. Barbian: Storia di una cantata non scritta in « La Scala, ID
vista dell'opera », n. 39, Milano, febbraio 1953, pp. 21-28.
119 Trascrizione de! documento trasmessami dalla ditta antiquaria Oliva di L. & G.
Soncini, di Parma.
120 Cfr. Alberto Basso: Il teatro de/la citta dal 1788 al 1936 (Storia del Teatro Re-
gio di Torino, volume I I), Torino x976, p. 248. . . . .
121 Vincenzo Meini (Pignone, Firenze 18u - FtrenZC 1897), per il quale Doruzctn
La botttt.a dtll4 m1mu
avcva 5Critto Mttr111 d, Ruden:. (La Fenicc di Vcnczi a, 30 genn aio 1838), ab?.and_ono
la camera di canu.nte all'mizio degli anni Cinquanta; ritornato a FirfflZC, s unpi�
alla �b�lica htruz1nw- Ma gia da qua.lchc anno aven intraprcso_ l'atti�i�• _ lett�
e la cnuca tcatrale. Lo Schmidt ncl suo Divonario Unfrtrsalt dt, Mus 1c1sl! (�
19�9. vol. II) lo dcfimscc: « Valente letterato, [... ] lodato da sommi sa:inon, .
cu1 il Tommasco. Collaboro alla Gr.:u tt11 Mus,calt di Milano, alla Sctna di Ven�
.Uo Scaramucc,a di Firenze cd in altri pcriodici d'arte, fi.rmando Mivo. £ autorf: di
varia musica d a chicsa. ,. Con ii proprio nome fimx> fra l'altro una critica dell• pruna
rapprcscntazione dcl Ma,btth a Firenze per il giomale tcatrale milancsc« La Moda ••
n. 16 del 2 0 marzo 1847 (cfr. M. Conati: Aspttti dt/111 mtmnsct na dtl « Mt1Cbt th •
d, Vt rd,, in« Nuova Rivist a Musicale Italians,., XV, n. 3, luglio-scttembrc 19Bt, 'i!;·
37'-376); e piu tardi una cririca dclla For:.a dt l dt stino (prima versione) data a 1•
rcnzc ncl 1865, per ii periodico teatrale tricsrino « La Sccna •• n. 48 dcl 30 marw
186�.
in L'a gente teatrale che lo avcva fatto scritturarc alla Fenicc.
123 Una tcstimonianza di Supcrchi, nominate anni p111 tardi dirctto�e di seen• �
Rcgio di Parma, circa la sostituz.ione di Mcini col Selva si puo lcggerc in Paolo Eiru
lio Ferrari: Sptttacol, Dramma llco-musical, t Co rto grafici ,n Parma dall'anno I6 28
all'ann'! z88J, Partna 1_884, p. 2_66 in_ nota: « [Supcrchi], inte�ato da me [M]. �
proposuo dclla parte di Silva, d1SSCm1 che doveva csscre cscguttl da un basso �
[sic], ii quale, per varie circostanze, fu poi sostitu!lo dal Selva che lo stcsso m• Verni
e Supcrchi andarono ad udire al tcauo di S. Samuele, m cui appunto cantava l'opcra:
ll diavolo mnamorato [ ... ].,.
114 Ncl 1848 la Loewe andd. in sposa al principc di Liechtenstein, abbandonando
quindi le scene.
125 £ vero peraltro che Verdi nclla lettcra dcl 5 scttcmbrc a Moccnigo ( doc. 74 )
avcva pailato di un finale alla Bt alrict di Tenda (che termina appunto con un roi:ido
dclla protagonista) o alla N orm11 (ii cui finale e praticamente dominato d alla p nm a
donna...).
126 Busta Spettacoli 17, fasc. 66. .
m Toccagni fu prcscnte alla prim a rapprcscntazione dcll'Ernani, come s1 dedu
ce da una lettera di Verdi allo stcsso, dcJ 12 agosto 1845: « L'csito di ieri scra del
l'Alvra e stato eguale a qucllo dell'Ernani alle prime sere a Venezia. Voi che foste
prcsc.nte .U'Ernan, vi farete un'idca pcrfetta dclla scrata di ieri ,. (COPIALETTEllE P·
432)
ua Si riferiscc alla prima rapprcscntazione assoluta di L'Ebrta di Pacini, su libret
to di Sacchero, avvcnuta alla Scala il 27 febbraio 1844 con modcstissimo csito; sc ne
fcccro trc sole recite; fra gl'interprcti principali; Marietta Alboni, Antonietta Mon
tenegro, Nicola I vanofl e lgn uio Marini.
u, Sara I dut Fo scari, opera pattuita con l'imprcsario Lanari
uo Ccrtificato medico, firmato dal Dottor Zignol, in Busta Spcttacoli n. 17, fasc. 66.
131 II 16 marzo 1844 cadcva di sabato.
112 Dunque ii su=ivo sabato, cioe 23 marzo. Dal giomale tcatrale milancsc « ll
Pirata • (p. 300 dell'annata 1843-44) si apprendc cbc Verdi arrivo a Milano ii 18
marzo. Err• pcrtanto l'ABBlATI I p. ,03 nell'affcrmarc chc Verdi s'cra « inscdiato • •
Milano« transitando da Busscto •; cgli si basa su una lettcra da Cremona di Verdi
a Piave datata 15 marzo, scnza anno: « Sono le 6 dcl mattino e mi al20 per csscrc
da qui a tre ore a Busscto •· Ma alla data dcl 15 marzo Verdi era ancora a Venezia
(come lo provano la dcdica, in qucl giomo, alla Spaun, e la lettera dcl 16 al suoccro).
Poich� nella grafla ver� i1« , ,. �o CSiere talvolta scambiato per un« 9 •• e vi
ccvcrsa, potrebbc dam chc il« 15 • d1 qucsta lettera (il cui autografo e irrepcribile)
vada letto « 19 •: non comunque 19 marzo dcl 1844, poich� a qucsta data (chc ca
dcva di martcdl e non di sabato) Verdi, come abbiamo visto, si trovava gia a Milano.
Capitolo terzo
Attila
Attila 143
a vrebbe consentito di rettificare per tempo l'anno esatto cui appar
tiene tale lettera):
Di Attila dunque non si parla ancora nel febbraio del 1845. Ma vie
un'altra lettera a Piave, senza data, pure pubblicata dall'Abbiati,
che pero non s'e accorto d'un viaggio compiuto da Verdi a Venezia
nel marzo 1845 (del resto preannunciato nella lettera del 24 feb
braio), confonde le date e assegna questa lettera al settembre 1845
inventando un « volo a Venezia» di Verdi« a curarsi lo spleen» ...
Attila 14.5
A.Jtila 1 47
[1 44]
Sig.' Giuseppe Berti Aff010
Ricevo oggi lettera dal Sig.' Lanari, il quale e spaventato perche a Vene
zia non fu ancora Licenziata la selva del Lorenzino; 10 io sono dunque a
pregarla di tranquillizzarlo, interessandosi presso cotesta Direzione gene
rale di Polizia, onde ottenerla.
Qui stiamo facendo le prove dei Foscari, che andranno in iscena la se
ra del 3 pross.0 9mbre, niente prima. La musica (a quanto mi pare) e de
gna di Verdi e della sua fama.
La ristrettezza del tempo non mi permettera di andare a Napoli, per
cui io canto d'essere a Venezia il giorno II o 12 [ ... ].
Suo Um0 Am. Servo
Roma 21 8bre 1844. F. M. Piave
Altila 149
Attila 153
Non sara ne per Genova ne per Vienna, bensl per Firenze con il
Macbeth, libretto pero preceduto da quello del Corsaro destinato in
un primo tempo a Londra. Certo la decisione di Verdi di aflidare il
libretto dell'Attila a Solera non pote essere gradita, sul memento, a
Piave. Quall che fossero i motivi che avevano determ.inato lo scam
bio fra i due librettisti, allo stato attuale della documentazione e su
perfluo avanzare ipotesi (salvo suggerire quella di una maggiore espe
rienza del Solera nel trattare un soggetto « grandioso » quale quello
proposto per Venezia e destinate a una compagnia di quattro primi
cantanti, fra le migliori che si potesse riunire a quell'epoca in un tea
.
tro italiano). Che si trattasse comunque di una decisione assunta da
La bottega dell4 musiu
A1tila r55
massimo efietto. Non lasciare mancar niente nelle decorazioni, e non
duhitare
L' Alzira qul andra in Iscena il I 2. il I 7. partiro quindi tu rispondi a
Milano aru:i da la spediro il Libretto verseggiato che si capira cosl me
glio = Addio.
=fumato= Verdi
Attila 157
ra al lavoro giorno e notte e che la finira prima che arrivi il signor Mae
stro. Stamattioa alle II era ancora a letto; sicche sembra che non lavori.
[ ...] [GARIBALDI p. 2I 5]
� forse dcl 2 settcmbre, comunque di quci giorni, una lctt cra dcl
compositore a Escudicr, suo editore in Francia: 30
[... ] A giorni cominccro l'Attila per Venezia, chc e un soggctto stu•
pendo! La pocsia e di Solera, c nc sono contcnto... Come sarcbbc bell0
l'Attila pcl Grand Opera di Parigi! Vi sarcbbcro soltanto da a�iun �cre
pochc cose, e tutto il rcsto andrcbbc bcnc. Voi, che altra volta mt scnve:
ste per ttadurre quest'anno o i Lombardi o l'Ernani, ditcrni ora se non st
potrcbbc far l' Attila da qui a due anni. In qucl tempo saro in
libcrts
[... ]. [COPIALETTERE p. 439)
Venti giorni dopo Lanari spcdiscc il libretto alla Fcnice con la se
guente accompagnatoria, doppiamentc interessante perche ci infor-
(J. ,.
Attila
Attila 161
Scnto con piaccre che Solera abbia fatto un Inno. Che dici! Sc me nc
ha mandato copia? Figurati! Non mi manda nemmcno quello che dovreb
be mandarmi per l'Attila, immaginati se si vuol curare di mandarmi_ un
suo lnno! Anzi sarei a pregarti (sapendo che lo vedi spesso) d'essergli �
po' di sprone onde finisca una volta queste piccole cose dell'Attila. Io t1
saro gratissimo se vorrai adoperare tutta la tua eloquenza (che la mia non
vale) a farlo con tutta sollecitudine.
Sto bene e scrivo; in primavera scrivero a Londra. [coPIALETTERE P·
439)
Attila
Attila
(159]
N. 40
Il Presid. agli Spettacoli ecc.
All'Appaltatore Sig: Alessandro Lanari
Venezia 27 9bre 1845
Come Ella potra hen rilevare dall'appiedi trascritto paragrafo di lettera
24. and1e diretta al Poeta S: Piave incaricato espressamente d'interpellare
il M. Verdi questi e hen lungi daJl'esser contento, e d'aver desiderio di
0
produrre la sua opera nuova per 2 c1a per le ragioni tanto palmari accam
pate, e che a nessuno potevano scappare di vista
Dietro tutto questo presi Ii dovuti concerti col Co: Podesta [.] Le si
significa, che ove non sia prodotta la Sposa d'Abido del Prine. Ponia
towski per seconda sara prodotta in sua vece !'Adelia di Donizzetti gia
stabilita, ed approvata non potendosi far conto del Buondelmonte dopo
le replicate negative della Sig.ra Lowe di prodursi in una 4.'• opera da
Essa non conosciuta. Si darebbc quindi per terza l'Attila di Verdi e per
quarta la Sposa d'Abido del Poniatowski. Ella prenda adunque tutte
quelle occorrenti misure che la stringenza del tempo richiede
G. Berti
--
166 La bottega della musia
appassioruno c da scuotcrc: una bclla partc anche a Guasco. Guarda chc
tutto sia ragionato e narurale! ... La massima brevita e nulla piu •••
. . . lo mi occupa del Lear e lo studio molto ed io stesso partero uno
schizzo che tu lo ridurrai a programma grande da presentarsi a Londra.
_
Avvcrti benc chc io non voglio ne adesso ne mai siano annunciate le ope
re che scrivi per me!. .. Sano ciarlatanate che non mi piacciono e che as
solutamcntc ml irritano.
Ti scrivero un'altra lettcra per dirti il giorno [che] saro a Padova. So:
no stato due giorni a letto per un maledettiss1mo reuma! Questo a�o di
tratto in tratto sono attaccato da qucsti immondt segni della vecc�Ja!. ••
Ma che divento vecchio? ... Ma! ... Mondo... Saluta Brenna e tutu. [AB
BIATI I pp. 590-591]
AJtiLz
Sccna III
..• ······· -····-•·"---
[ ••• ] 50 A me pare che cosl possa stare e che possa riuscire d'effetto; vi
saranno dei versi che non ti piaceranno ma tu li puoi cambiare come vuoi
e renderli belli come sono tutti gli altri di questo libretto - Ti avverto
pero che ho fatto gia tutta la musica specialmente dei punti importanti,
perche non poteva aspettare la tua risposta: le accomodature che mi man
derai guarda di farle subito subito, giacche, ti ripeto, verso il 20 si va in
scena, quindi verso ii 12 gennajo converrebbe che io avessi la tua let
tera.
Alcuni qui trovano a dire su due versi nel duetto dei due bassi: 'Avrai
tu l'Univers o / Resti /'Italia a me.. .'. Io capisco cosa vuoi dire, ma biso
gna che tu me la spieghi bene in una tua letters per darla nel naso a que
sti talcntoni. Spero molto su quesr'Attila: non mi mancano che i recitati
vi e l'istromentazione. Ieri sera la Giovanna e andata fredda frcdda!...
Io non era in teatro perche da alcuni giorni sto in casa per un diavolo di
un reuma che mi tormenta. Scrivimi subito subito e addio. Ricordati che
il 20 si va in scena. [ABBIATI I pp. .593-594)
tu saprai che dal 2 di gennajo fin adesso sono stato ammalato, e da pochi
giorni soltanto sorto di casa ed ho cominciato a scrivere. - Ho bisogno
d'un gran favore! So che al Vaticano o nelli arazzi o nelli affreschi di Raf
faello ci deve essere l'incontro d'Attila con S. Leone. Io avrei bisogno de)
figurino d'Attila: fammi dunque due segni colla penna, poi spiegarni colle
parole ed i numeri i colori de! vestiario: sopratutto ho bisogno dell'ac
conciatura della testa. Se tu mi fai questo favore ti do la mia santa ras
segnazione. Qui nulla di nuovo. L'Elisir 52 l'alcra sera, secoodo il solito,
ha fatto furore. Sono stanco di stare a Venezia: questa quiete cupa e me
lanconica mi mette ora d'un umore qualche volta insopportabile. [...]
[ COPIALETTERE p. 441]
momento eel ora sto bcnissimo. Nulla di nuovo. Scrivo l'Attila ma assai
lentamente e se pure arrivero a finirlo, non andra in scena che per le ul
time tre o quattro sere. [ ... ] [ ABB IATI I p. 602]
Attila 173
Attila 1 77
(di martedl nel 1845 ); tale contenuto diventa trasparente sc ci rammentiamo chc ii
giomo prima, 8 scttembre 1849, si era verificato un avvenimento dccisivo nella vita
privata del compositore: Giuseppina Strepponi aveva fatt0 il suo pruno ingresso a
Busscto (dr. lettera di Giuseppina a Verdi del 3 settembrc 1849 in LUZIO IV p. 260).
31 Dovevano cioc occupare, specie in profondita, tutto lo spazJO agibile dcl palco
sccnico.
32 Evidente lapsus; Berti intendeva dire Alf rida da Catania, iJ hallo composto daJ
corcografo Viotti che con la Giovanna d'Arco avrebbc dovuto inaugurare la stagione.
33 Dopo lunghc e difficili trattative condone da Lanari, la cclebcrrima danzatricc
vicnncsc Fanny Elssler fu scritturata alla Fenice e costitul con !'Attila verdiano la
principale attrazione dclla stagione veneziana 1841-46.
34 E non una « dccina di giorni • come affermato in ABBIATI I p. ,83.
35 Lettera di Muzio a Barez2i dcl 13 ott0bre 184,: « Sabato al tocco dell'Ave Ma
ria della sera siamo giunti a Milano,. (GARIBALDI p. 222).
36 Francesco Malipiero (Rovigo 1824 • Venezia 1887), nonno di Gian Francesco,
aveva brillantemente csordito a diciotto anni con !'opera Giovanna di Napoli rappre
scntata al Teatro Nuovo di Padova nel 1842. Eseguita l'anno dopo, il 17 aprile, al
Comunale di Bologna, dove ottenne hen 24 rapprcscntazioni, essa valse all'autore
gli elogi di Rossini e la nomina a socio di qucll'Accademia Filarmonica.
Tl Che si tratti di ottobre e non di novembrc oltre che dagli acccnni al Nabucco
parigino e al Finto Stanislao vencziano lo si deduce soprattutto dall'annuncio deU'At
tila di Malipiero non ancora rappresentato.
34 Si conserva tuttora nell'archivio di Villa Verdi in S. Agata.
39 Raffaello Barbiera: Figure e Fig11ririe de! secolo che muore, Treves, Milano 1899,
al cap. Temistocle Solera e la Regina Isabella di Spagna, p. 313.
40 Cfr. R. Barbiera, op. cit., pp. 324-326.
. 41 Letters di Muzio a Barezzi de! 27 ottobrc 1845: « II signor Maestro sta bcne;
1eri scra e arrivato dalla campagna e si e divertito assai» (GARIBALDI p. 227).
42 Letters de! 3 aprile 1861 (autografo: Eredi Maffei, Milano).
43 Adelia o La figlia dell'Arciere, opera seria in 4 atti di Donizetti su libretto di
Felice Romani, rappresentata per la prima volta al Tcatro Apollo di Roma l'u fe�
braio 1841 con Giuseppina Strepponi, il tenore Salvi e ii basso Marini.
44 Buondelmonte, !'opera piu recente di Pacini, su libretto di Cammarano, rappre
scntata per la prima volta alla Pergola di Firenze ii 18 giugno di quel 1845.
45 La grafla non corrisponde ne a quella de! Prcsidente Berti nc a quella del se
gretario Brenna; potrebbc trattarsi di A. Mulazzani, Prcsidente all'Economia.
46 Vedi Jenera a Clara Maffei de! 21 febbraio 1897 in AUTOBIOGRAFIA pp. 398-399.
47 E non «Masini» come si legge in ABBIATI I p. 590. Al basso Ignazio Marini,
pruno protag0nista verdiano dells storia (Oberto alls Scala nel 1839), sara destinato
ii ruolo, pure protagonistico, di Attila.
48 Cfr. D. Lawton, D. Rosen: Verdi's Non-definitive Revisions: the Early Operas,
cit., pp. 204-2o6 e 233.
49 Silenzio probabilmente imposto dal ccrimoniale per la prescnza dell'im peratore
di R ussia.
50 Parte omessa dall'ABBIATI I p. 594: vi erano riportate « le modifiche e aggiunte
degli "sbozzatori", che Verdi si vedra restituite da Temistocle con ulteriori cambia
menti di versi neUe scene terza, quarts c quints, fino a "Cala il sipario" •·
51 Sull'ar gomento vedi M. Conati: Saggio di critiche e cronache verdiane dalla
« Allgemeine mmikalische Zeitung • di Upsia ( z840-48), in ll melodramma italiano
dell'Ottocento, Studi e ricerche per Massimo Mila, Einaudi, Torino 1977, pp. 36-37.
52 A meno di un errore di trascrizione (l'autografo e irrepcribile) forsc Verdi
intendeva dire !'Adelia, andata in scena iJ 29 gennaio e piu volte replicata. L'Elisir
non fu rappresentato ncl corso di quclla stagione nc alla Fenice nc in S. Benedetto.
SJ N. 170 de! Protocollo di Prcsidcnza in data 15 marzo 1844; minuta dell'avviso
in Busta Spcttacoli n. 19.
Capitolo quarto
Primo intermezzo
marzo 1850, che si vedra piu avant!, dalla quale si apprende che in
quel 1847 Piave stesso ne era stato interme<liario, offrendo da parte
della Fenice la cospicua somma dt 30.000 lire austr., che Verdi tut
tav1a rifiuto.'
Un secondo tentativo viene fatto nel marzo de! 1848 all'atto del
la presentazione del progetto per la stag1one 1848-49 da parte del
l'impresario Giovanni Battista Lasina, tl quale due anni prima ave
va ottenuto l 'appalto del massimo teatro veneziano per un quinquen
nio. In quell'anno la Pre�idenza della Fenice era retta da un bino
mio: il Dr. Carlo Marzari, Presidente Anz1ano e Presidente agli
Spettacoli, e il conte Alvise F. Mocenigo, Presidente Cassiere e f�
cente funzione di Presidente all'Econom1a. Questo secondo tentatt
vo era stato preceduto da un sondaggio effettuato da Piave, cui il
compositore - fresco autore della Jerusalem, rifacimento dei Lom
bardi, andata in scena meno di due mesi prima all'Opera - risponde
va da Parigi:
Car"'° Piave Poeta gatto ludro
Paris, 14 Gen[naio] 1848
Tu m 'hai fat to un gran piacere calla tua lettera quantumque mi parli
di cose che non mi possono andare a genio.
Tu t'interessi del Sig' Lucca?. Sai tu come sono stato trattato da que
sto Sg' dopo che 10 l'ho trattato cosl generosamente sforzandorni di fin!
re l' Attila in mio stato 6sico deplorabile, e dopo d'averli mantenuto il
contratto di Londra senza ch'io ne fossi obbligato?... Egli e stato con me
indelicato, villano, esigente. Io perdono uno schiaffo, perche se posso ne
restituisco venti, e poi uccido anche sull'altare chi me l'ha dato, ma non
posso perdonare un'offesa a cui non si puo rispondere.
[ ... ] In quanta all'opera che mi proponi per Venezia non so che dirti
altro che ... Cosa v'1mporta mai d'un'opera rnia?... non conviene ne a me
ne a Lasina. Io vorrei un mucchio di denari colla quasi certezza che Lasi
na non farebbe il suo affare. Che interesse cava ora dal Macbet? .2 e La
sina puo essere certo che io non potrei farvi la musica del Macbet. D'altra
parte poi qul ho dato la parola di scrivere un'opera qul su un libretto di
Scribe, anzi bo in mano un contratto che mi conviene e che sottoscrivero
immediatamente appena abbia la certezza d'avere un' cantante a cui io
ho gia mandato le scritture fin dal primo dell'anno.3
E tu cosa foi?. Sempre grasso come un porco? ... Mangi, bevi? [ ... ]
Cosa si fa a Venezia?... Che vita si fa?... Ti prego di dire tante e tante
cose a Fontana a Venturi ed a tutta la famiglia non dimenticarti le Co
metti e tutti li altri che non si sono scordati di me. [ ... ] [Autografo:
Deutsche Staatsbibliothek, Bcrlino] 4
Primo intermeuo
--
La botuga della mu.riu
ta su taluno dci maestri di secondo rango pei quali non sarebbe ragione
vole di spendere piucchc cinque, o sei mille Lire -
Cio premesso propongo di scritturare il Basso Varesi per le £ 19000-
purchc mi si accordi la differenza delle £ 3000- sulle Austr" £ 12 .ooo
disponibili pel Maestro, le quali resteranno per conseguenza limitate a
£ 9000-
Quanto poi al Maestro, sarebbe mio particolare desiderio lo ripetto
avere Mayerbeerg, o Verdi, e tanto per l'uno, quanto per l'altro sarei di
sposto di aggiungere anco altre a.£ 18000- alle £ 9000-, che come sopra
rimarebbero disponibili pel Maestro. - Anzi perchc la Nobile Presidenza
possa essere pienamente tranquilla, che non sia trascurata alcuna pratica
per concludere un contratto con l'uno, o l'altro di quei Maestri, la prego
a voler ella stessa incaricarsi delle trattative, salvi i necessarj concerti da
prendersi meco, in caso che si riesca a conclusione. -
Io attendero per un mese da questa data le risultanze delle pratiche re
lative. Che se in questo tempo non venisse fatto alla Nobile Presidenza
di concludere coll'uno, o l'altro di que' due, mi riservo prima che si di
venga alla scelta d'uno fra i maestri di secondo ordine, di assoggettare
altra proposizione, che quantunque non strettamente conformc al contral
to, forse incontrera la approvazione della nobile Prcsidenza, e del Sig.'
Conte Podesta.
Frattanto dalla compiacenza de' SS.'1 Presidenti attendero un ccnno di
riscontro che mi dichiari sc viene accettata, o meno la proposta dcl Vare
si, e sc si imprendano le pratiche per la scrittura del Maestro -
Con stima mi prottesto - Divot.mo Appaltatore
G.B. Lasina
Nella convocazione dell'n marzo la Presidenza della Fenice, riu
nitasi nelle persone del Dr. Marzari, del conte Mocenigo e del po
desta Cotter, approva di massima le proposte del Lasina; da1 proces
so verbale della seduta:
(161)
No 585
[ ... ]
S.E. il S' Co: Podesta quanto agli artisti proposti approva pienamen
te la scelta del Basso Varesi, e pel caso che se nc possa raggiungere la
scrittura anco la scelta sia del Maestro Maycrbeerg, che del Maestro
Verdi. -
I ss.r1 Presidenti acccttano di comunc accordo le Propostc dell'appalta
torc, quanto ai nomi dcgli artisti in riflcsso
a) chc il Basso Varcsi oltrecchc cssere di primissimo cartello, presto
quest'anno soddisfacentissimo scrvigio, e si cattivo a non dubitarne il ge
nerale suffraggio del pubblico vencziano. -
Primo interme:u.o 183
1 A qucsto tentativo risale una lcttera di Piave a Francesco Lucca, datata Venezia
16 agosto 1847: « [ ... ) Qui alla Fenice sperano sempre che Verdi si risolva pel sl, e
talc c tanto n'e ii desidcrio, chc si prolungano le trattativc con ogni altro Maestro.
Ma tu veramcntc che contratto hai con Verdi? Io credo ch'egli ti debba scrivere
un'opcra, ma chc la stagione non sia precisamentc indicate, se benc mi ricordo quan
ta mi diccsti tu stcsso. In ogni modo la sarebbc una grande fclicita per me l'avcrlo
qui ii Carnovale. [.:.) • (Autografo: Musco Tcatrale alla Scala, Milano).
2 II Macbeth, cseguito dal baritono Felice Varcsi c dal soprano De La Grange,
aveva inaugurate con grandc succcsso la stagionc 1847-48 dclla Fenicc.
3 Verdi sonoscrisse qucl contratto, ma se nc sciolsc un anno piu tardi non aven
do ricevuto ii libretto entro i termini pattuiri; cfr. COPIALETTERE pp. 65-66.
4 Facsimile in H. Gerigk: Giuseppe Verdi, Potsdam 1932, vedi tav. III.
5 Durante la stagionc 1847-48 Felice Varcsi oltrc al Macbeth avcva cantata lino a
qucl momenta ncl Don Carlo di Pasquale Bona (29 gcnnaio 1848), ncl Barbiere di
Siviglia di Rossini (5 febbraio 1848) c nell'Amleto di Buzzolla (24 febbraio 1848).
6 Sic, evidentcmcntc per Meyerbeer.
7 Allude all'Allan Cameron, opera d'obbligo su libretto di Piave, che andra in
sccna la scra dcl 21 marzo 1848.
- -----1.I� -.....---��
Capitola quinto
Rigoletto
(162)
Gran Teatro La Fenice
Impresa di G.B. Lasina
Venezia li 21. febr. 1850-
0
---- -
186 La bottega della musica
ste per l'appalto degli Spettacoli da darsi in questo Grande teatro la fe
nice nella stagione di Carnovale e quaresima 1850/51. [ ... ] per corri
spondere alla defferenza, che cod.• Spettabile Direzione ha la bonta di ac
cordarmi propongo di assumere L'appalto per la detta stagione alle condi
zioni determinate dai Capitoli normali a stampa per L'appalto del Gran
teatro la fenice relativi al Biennio 1846-47 1847-48. Salve le varianti gia
praticate nel mio Contratto quinquenale, nonche quelle della stagione
in corso, e che seguono
All'art. IX lettera a non mi obbligo di dare L'opera appositamente
0
G.B. Lasina
Rigoletto
[x64]
Sig.' Presidente
Busseto 14 Marzo r850
Lusingatissimo della domanda che mi vien fatta rispondo con tutta sol
lecitudine tanto piu che non ho molto tempo d'impiegare in trattative.
Prego anzi si faccia il possibile onde possa io avere una risposta avanti la
Pasqua• - Eccole le condizioni .
.1. Restera lo spartito di mia proprieta, lasciando ben inteso, il diritto al
la Presidenza di farlo rappresentare nel solo teatro la Fenice durante
la quaresima r851.
2. Sara a mio carico il libretto -
3. L'opera andra in scena ai primi giorni di quaresima obbligandomi
d'essere alla piazza 20 giorni prima dell'andata m scena -
4. Prova generale con decorazione e vestiario come alla I.• recita ( teatro
vuoto, o con gente come piacera alla Presidenza)
5. In compenso la Presidenza mi paghera la somma di /6000/ seimila L.
aus:, meta al mio arrivo alJa piazza meta nel giorno della prova gene
rale-
Le rinnovo la preghiera di favorirmi una risposta al piu presto possibi
le, riservandomi solo a segnare definitivamente il contratto quando sapro
il nome dei principali artisti -
Colla piu profonda stima Dev. Serv.re
0
G. Verdi
zione di non lasciare alla Fenice che il diritto di farlo rappresentare nella
sola quaresima I8 5 I, potrei lasciare una copia ad uso perpetuo del pre
detto teatro la Fenice, ma ci vorrebbe qualche aumento di paga ... su que
sto lascio accomodare la cosa a te. Pensa pero che questa condizione mi
toglierebbe quakhe migliaio di franchi dall'Editore. Se puoi lasciare le
cose come sono e meglio. [ABBIATI II p. 58]
Peril compositore l'affare puo dirsi quasi concluso, tanto che il gior
no appresso scrive a Carlo Borsi, marito del soprano Teresa De
Giuli:
[ ... ] � vero che io scrivo in autunno un'opera per Ricordi,11 ed un'al
tra per Venezia. Sarei venuto ben volentieri a Roma, ma ora non c'e piu
rimedio. Pare impossibile! ! Questi direttori di teatro non sanno mai dar
si le mani attorno in tempo debito. Pazienza per questo, ma mi dispiace
che tu non abbi combinato con Venezia. Di chi e ii torto, e la colpa? ...
Ma vediamo se siamo ancora in tempo a riparare. Vuoi scrivere a me
le tue pretese ristrette, ristrettissime? Tu sai le paghe che dava Venezia
in tempi buoni; ora, bisogna essere giusti, i teatri non si empiscono piu
come allora, almeno nel Lombardo-Vcneto. Sil dunque moderato; fa una
parola sola; scrivi a me francamente e prestissimo, e sc non sara troppo
tardi vedro di combinare... [ABBIATI II p. 60]
Rigoletto 191
Totale 6000
Raccomando a te la sollecitudinc d'una risposta per parte della Presi
denza. Io non ho tempo da perderc. [ABBIATI II pp. 58-59]
Alla lettera del 26 marzo con la quale Marzari, oltre a fare i nomi
della c ompagnia di canto« in compromesso », insisteva per un corri
spettivo di 3 .ooo lire austr., Verdi risponde ii 3 r direttamente a
Brenna allegando la replica ufficiale per Marzari. A Brenna:
[165)
Car. Brenna
Busseto 31 Marzo r850.
Le proposizioni della Presidenza non mi possono convenire come ve
drai dalla risposta mia al Sig.' Marzari[.] Ora per rispondere non al Se
gretario ma all'Amico diro, che trovo poco conveniente l'offerta di 3/m
L.aus. e ti domandero en passant:
Cosa intendono pagare il nolo d'uno spartito scritto espressamente, per
un corso di prime recite sotto la direzionc dell'autore?
Cosa intendono pagare il libretto?
Cosa intendono dare a me per spesc di viaggio, di soggiorno, e mie
fatiche di mise en scene?
Fanne tu stesso il conto, e giudica se cio puo stare nella somma di
3/m ed anche di 4/m L.aus.? La domanda fatta era moderatissima avu
to appunto ri�uardo alle circostanze ed ai tempi. Non potrei nemmeno
accettare le 5/m aust: col diritto al Teatro di dare lo spartito nelle suc
cessive stagioni perche questa condizione sola mi toglierebbe 3/m o 4/ m
fr. dall'Editore, a cui cederei lo spartito.
Aggiungero, inter nos, che la compagnia in compromesso non e affatto
di mia soddisfazione 14 -
Io ti sono grato in ogni modo delle premure che ti sci dato: aggradisci
i saluti del Tuo AfI.
G. Verdi
A Marzari:
[r66]
Sig. Marzari Presidcntc del gran Tcatro la Fenice (Venezia)
Busseto 31 Marzo r850.
Dietro mature riflessioni feci la mia domanda nella !cetera 22 cor.1e
u, bottega della musiu
avendo appunto rigu ardo alle circostanze cd ai tempi. Due o ttc anni fa
avrci rifiutato 10/m L. aus: tenendo per me la proprieta dello spartito,
come non accettai 30/m L. aus.: che mi ofiersero a Parigi per scrivere
un'opera per la Feruce stcssa.
Suppongo ch'Ella dietro altrettanta riflessione m'abbia risposto colla
sua 26 corrcnte, e SODO dispiaccntissimo doverle dire che DOD posso ac
cettare le condizioni ch'Ella mi offre - -
C.Olla piu profoDda stima Dev. Serv.
G. Verdi
Da questa lettera si ricava l'impressione che Verdi, alla fin fine, vo
lesse evitare una rottura definitiva delle trattative e che desiderasse
ritornare a Venezia. 15 In quello stesso giorno 2 aprile si riunisce la
Presidenza della Fenicc (da osservare che la lettera di Verdi del 31
marzo non era ancora arrivata; verra esibita a Marzari solo il 9 apri
le, come risulta dal Protocollo N. 2 5 5 della Presidenza); dal pro
cesso verbalc relativo:
[16 7]
,,J.
tJ '1 ... f.f C-7 ,,
Rigoletto 193
per incominciare le prove col I.° Feb: I85I ed andare in scena al piu pre
sto possibile. La Presidenza dovra per quetl'epoca mettere a disposizione
dei M. Verdi gli artisti che avranno parte nell'opera nuopa. » Io non per
0
Ri&oletto 19 7
Dieci giorni dopo Verdi toma alla carica con rinnovato entusiasmo
per Le Roi s'amuse, tanto da porre in non troppo cale la scrittura
della Saochioli, proprio quella Sanchioli che pochi mesi piu tardi
-
198 La bottega della musica
cerchera con ostinazione di far sostituire; la lettera, dell'8 maggio,
e diretta ancora a Piave:
Non mi piace D. Cesare.12
Sttfjelius e buono eel interessante. Non sarebbe difficile por vi ii Coro,
ma i costumi ... [parola indecif rabile] sa rebbe semp re meschino. T raspo r
ta l'azione ove vuoi bisogna fame semp re un Luterano ed un capo-setta.
Del resto questo Stifielius e personaggio sto rico? Nelle istorie che cono
sco non mi sovviene questo nome.13
Oh Le Roi s'amuse e il piu gran sogetto e forse il piu g ran dramma de1
tempi modemi. Tribolet e c reazionc degna di Shakespea re!! Altro che Er
nani! ! e sogetto chc non puo mancarc. Tu sai che 6 anni fa quando !-'lo
cenigo mi sugge rl Ernani,34 io esclamai: « sl, per Dio... cio non sbagli� ».
Ora r iandando diversi sogetti quando mi passo pe r la mente Le �oz �
come un lampo, un'ispirazionc e dissi l'istessa cosa... « sl, per D10 ao
non sbaglia ». Ebbenc, addunque, inte ressa la Presidenza, mctti sottoso
pra Venezia e fai che la Censu ra per metta questo sogetto. Che impo rta se
la Sanchioli non va benc! Se dovessimo badare a questo non si scrivereb
bero piu opere. Del resto, con licenza di tutti, chi e il sicuro f ra i can
tanti del giorno? Cosa ci avvennc della prima sc ra d'Ernani col p rimo te
nore dell'epoca? 35 Cosa avvenne della p rima sera dei Foscari con una del
le prime compagnie dell'epoca? 36 I cantanti che sanno farsi gli esiti per
loro stessi... la Malibran, i Rubini, Lablache etc. etc. non esistono piu.••
Addio, addio.
P.S. Sc si fa Le Roi c chc questa Bcndazzi 11 abbia veramentc dei gran
mczzi pc rchc la Fcnicc non la scrittu ra? Certo la Sanchioli colle sue po
se, com'Ella dice, michclangiolesche, non andrebbe afiatto per Bianca, c,
c redimi non tr overemo che diflicilmente partc per lei. [ABBIATI II pp.
62-63]
Rigolmo 1 99
mio dovere renderla di cio consapevole anche perche nel caso fosse vera
la cosa non incagliarla colla trattativa per Genova.
Se !'opera di Verdi avesse luogo in Quaresima, e semprecche stia quan
ta sopra per la Cruvelli, questa andando a Genova il Carnevale sarebbc
libera la Quaresima e potrebbe venire Costl in tempo, Facendo egli un
vantaggio tanto all'Impresa di Genova che a Cod.• rispetto alla paga che
limiterebbe avendo le due stagioni -
[ ... ] o.mo ed Obb.mo Ser.e
G.B. Bonola
lettera del
200 Lt botttgo dt/111 music, Rigoletto
ra ne lla
d'I cu1• p arle
gagini.40 Bci versi, mo lto fuoco, molt' rdore. Pcccato che il so getto non gia trovata quella « tinta mus1. c a 1e »
mi convenga. Ho scritto Nabucco, e non posso p1u scriver e sogetti ba 24 agosto a Marzari:
biloncsi ! - - Cremona, 3 giugno 1850
[ ... ] [ Auto graf o : Accadem ia Musica le Chigi ana, Siena ] ente ! ...
Ricevo la tua dcl 14 M aggio. Finalm . a sccna •• nt::-' per il s
acco.
Non avere o stacolo ne p l di v • s •
1o n: dell
liera1 .
1
Stai pure attaccato. al franccse c non sb ag ssa tenere R01 s'amuse che sa-
er a
Nel fra ttempo l'editorc.Ricordi - risolta con Verdi la qucstionc
d ei noli e accettato il contratto per quell' op era nuov a chc il compo I n quanto al uto1o quand non ° i po .
Tte I.AilMsogett o e in quella
s
al edivone di Val-
sitore aveva proposto un anno prima a Flauto p er il S an Carlo di rebbe hello... il t itolo deve ess ere necessa �1ame utto
Napoli, m a tuttavi a ignaro ancora dclla mome nta ne a sospcnsione dcl lier, ossia per csser piu corto LA M�ed5w� f licc padr e che pia nge l'ono
n
e
trattative co n Filippo Danziger, rappresentante dell a deputazione re tolto alla sua figlia, deriso da un buff�ne spaventosa i1 bufione • mi sem-
e questa malcuu. _.J:_ •1one coglie m • una mame44ra
dcl Teatro Grande di Tri este, scrivcndogli sin dal 13 aprilc: dc l s o grand e. B ada
he La Vallier non deve
bra l e gr en-
e clire pochissimc parole
comparir e (come nel francese) che duc volte
mor a e an a omm
samentc dal Maestro del giorno, l'illustre Verdi. Io posso rie mpire que
sta p er cosl dir e lacuna ne i f asti di cod teatro o ffr endole un a nuova Ope Ti ripeto che tutto il sogetto 5t8 10 quellatutto. Prescnt_ a urc alla Pr e-
dirti altro. Vieni a Busseto e combincrcmm o
0
una trage dia di Skaspeare ,4 1 e che verrebbc egli stesso a porre in scena 1sogna est rema sol
r st
lo del Corsaro, Spart it o che il M0 Verdi aveva gia com pos to senza nes
sun scopo e che percio non venn e n eppur e a mettere in sc ena. Se la mia on
. a fine . di questa lettera n
o f:I erta l e aggrada, voglia dirmi qu al n olo mi corrispond erebb e, e quali « L' altr o l avoro » cu1 Verdi allud e. a11 ch
o pera nu o va P�;tulta
con _Ricordi , cioe uella
e
sarebbcro gli artisti scritrura ti per l'Aurunno che avrebbero ad eseguirla. uo sse che l' di T i
na v1sdo , c�>n il teaJo
l'editore viene trattando , come s e appe
e re
Questa mia of:Ierta dovrebbe tanto piu interess arla in quanto che in tal
r e
p
m to h
ra ere e s1a d'argo
modo Tri este prevere bbe Vene zi a con un 'Opera nuova di V er di, dove egli ste per la stagio n e d'autunno e che anco del temp o e 1•·im pegno gia
en s a
stando a lcune perple ssita sulla divisione della scen a n ell'ultimo att o, il programma del ROt• s ,amuse • or.a us er 1e �a�i• oru• che ora vedr e-
ella Feruc e - p .
sulla qu estio n e del « sacco » che nell'ultima scen a d el dramma racco sentato a11a Presidenza d £
curaz1o m ncevute ne1 ra te
glie il co rp o di Bianca, e sulla scelta del tit olo italiano. La lettera d el m o -. s olo in ag. osto. Quanto alle assi da parte della c en sura s� p:o
libr ettista, forse spedit a p er e rrore al maestro n ap ol etano Vincenzo po circa
l'ammissi'bili'ta!>. dell'arg om ento • anto ge-
Cape cel atr o tarda ad arrivar e a Buss eto.43 Ed e solo il 3 giugno che sol o pr e sum er e che si tr a
ttasse _ di acce�tamenlv�b li al�:tra di ac :die m
,
Ver di l o riscontra da Cremo na con parole dire ttamente ispirate alla nerici e a c a r attere interloc
uto no . S ta di frto
n abilita e si
e
prefazio ne del dramma original e di Hugo, che rivelano come il com contentarsene, lascian do_ n _ al libr�tY,sta 'inter3r::� ; l'ope;a per
unpresa . opera per
e
Ma ben altra minaccia che non quella della censura si affaccia per
il momento sull'orizzonte veneziano: causa la mancata assegnazione
del sussidio governativo occorrente per completare i fondi per la
stagione 1850-51, la Fenice si trova in piena crisi finanziaria. La Pre
sidenza, non potendo concludere il contratto d'appalto con Lasina,
rinuncia alla stagione gia programmata. La notizia, diffusa attraver
so i giornali teatrali dal seguente « avviso » della Presidenza in data
3 giugno, desta immediato scalpore:
(171]
Le condizioni poste dalla Societa Proprictaria del Gran Teatro della
Fenice di Venezia nclla riunionc 14 aprile scorso per l'apertura di qucsto
teatro per il carnevale prossimo 1850 al 51 e successiva quaresima col
consueto spettacolo d'opera con ballo non furono per intcro raggiuntc. -
Cio posto si rendono ccdibili ad altri teatri tutti gli artisti scritturati da
quella Presidenza per la stagione suindicata; e sono Giulia Sanchioli pri
ma donna, Annetta Casaloni primo contralto, Raffaele Mirate primo te
nore, Felice Varesi primo basso, [ ... ]. S'invitano le Direzioni e Imprese
Teatrali chc volessero approfittare dell'opera di taluno o di tutti gli arti
sti suddctti a rivolgersi alla Presidenza stessa, oppurc al signor Bonol61
corrispondcntc tcatrale in Milano, per conoscere le condizioni speciali
d'ogni singolo contratto.48
G. Verdi
Rigoletto 203
Rigoletto
varne niente in quella parte, e che per lei lo spartito cadra. Ha soggiunto
pure che se avesse creduto di aver la Sanchioli, che non ha mai fatto sta
gioni intiere ai grandi Teatri, non avrebbe mai accettato la scrittura di
Venezia. Egli aggiunge di pensarci seriamentc, pcrche e d'interesse co
mune.
Resterebbe a stabilire il titolo dell'opera chc vedra in bianco, e che c
tratta da1 celebrato dramma di Victor Hugo Le Roi s'amuse, sulla cui
ammissione a coteste scene sono stato vocalmcnte assicurato non essere
per in,,orgere difficolta. Verdi vorrebbe intitolarlo La Ma I e d i z i o •
n e , ma io mi confesso a cio renitente e ne preferirei qualche altro. Ab
biamo peraltro tempo a pensarci, e sara presto combinato.
Colgo questa opportunita p[ er] protestarmclc con ogni rispctto
Um0 Obb0 Servo
F. M. Piave
Appena tre mesi prima Verdi aveva scritto a Piave: « Che importa
se la Sanchioli non va bene! Se dovessimo badare a questo non si
scriverebbero piu opere... ». Ora tramite Piave tiene a dichiarare che
« se avesse creduto di avere la Sanchioli [ ... ] non avrebbe mai ac
cettato la scrittura di Venezia... ». Una bella contraddizione, non c'e
che dire. Ma e una tattica di Verdi quella di affrontare un ostacolo
alla volta. Allora premeva soprattutto la scelta di un soggetto che gli
stava sommamente a cuore. Ora, scelto il soggetto (pur se non anco
ra uflicialmente ammesso!), si preoccupa dei cantanti. La preoccupa
zione di Verdi appare d'altronde fondata: la Sanchioli aveva inizia
to la carriera come soprano (agli esordi aveva cantato all'Argentina
di Roma in Norma il 2 ottobre 1844; era la stagione dei Due Fosca
ri, e Verdi aveva scritto a Ricordi il 5 ottobre: « La Sanchioli piace
nella Norma » [ COPIALETTERE p. 42 7 J); ma si era hen presto orien
tata verso i ruoli di mezzosoprano, trovandosi a miglior agio parti
colarmente nel repertorio rossiniano: Barbiere di Siviglia, Ceneren
tola, Italiana in AJgeri (opera, quest'ulti.ma, che aveva cantato, fra
l'altro, nel maggio 1849 al Teatro de la Cruz di Barcellona); le sue
caratteristiche vocali erano dunque hen diverse da quelle che il com
positore andava immaginando per il ruolo di Bianca ovvero Gilda.
Marzari risponde a Piave il IO agosto (N. 433 del Protocollo di Pre
sidenza; minuta mancante) avanzando diflicolta circa l'approvazione
politca della Maledizione; ma nel contempo, allarmato dalla decisa
opposizione di Verdi nei confronti della Sanchioli, chiede informa
zioni su costei all'agente Bonola, che tosto gli risponde:
I' I -J
Rigoletto 207
(176)
Milano Ii 15 Agosto 18.50
All'Ill.""' Sig.' D.' Carlo Marzari [ ... ]
[ ... ] Come Le cstemai di presenza, io non conosco ii merito della S.•
Sanchioli che per fama e per essermi fatto onore presso a quelle Imprese
ove la mandai. Essa fu a Napoli ed ora mi venne nuovamente chiesta. Le
diro che dovetti farle una formale dichiarazionc che era assolutamente
scritturata per Costl mentre la si voleva riconfermare di bel nuovo per
Barccllona. Non ho mancato di domandarne informazioni a tutti gli Arti
sti reduci da Cola e ne ottenni da tutti l'eguale opinione, cioe che e uo
mezzo soprano chc canta con molta agilita dotata di un timbro di voce
fortissimo e che non ha chi la superi nello stare in sccna.
Non mi sorprende che Verdi abbia mostrato del dispiacere pcrchc abi
tuato a scrivere le sue opere per soprani sfogati gli rincrescera di dover
scrivere per uo mezzo soprano. Non so poi quante cose egli abbia a ccr
care. La Sanchioli e un'artista non inferiore a tante altre per le quali scris
se. Dal canto mio asserisco cio stante le informazioni avute da chi l'ha
veduta ed intesa in Teatro - Non dubiti che dal canto mio non sapra mai
la S• Sanchioli qucllo che si passa. [ ... ]
G.B. Bonola
[177)
Stim0 Signore
Busseto 15 Agosto 1850
Ricevo in questo punto la favorita sua 10 andante N° 433, e sento con
maraviglia non poca, come l'ammissione de! nuovo mio libretto per Verdi,
tratto dal Roi S'amuse di Vittore Hugo possa trovare qualche d.ifficolta.
La ringrazio peraltro della buona disposizione per parte sua, e prendo
coraggio a farle qualche osservazione in proposito, ch'ella si compiacera
far gradire alli altri signori suoi colleghi nonche al Sig'" Conte Podesta
ed alla I.R. Direzione dell'Ordine Pubblico.
La crudelta dell'azione non e senza esempio, poichc Ernani, Foscari,
Lorenzino, Macbet ecc. cc. lo sono forse piu.
II Re Francesco non vi c che storicamente dipinto, e la sua visita a
Bianca e quasi simile ne piu ne meno a quclla di Carlo V ad Elvira.
al
Quanto poi totale dell'azione, tanto a me che a Verdi ed a' Lei ap
parira moralissima, quando si vedano gli spaventosi effetti dclla maledi
zione da Saint-Vallier scagliata su Triboletto, il quale si permette insul
tare un'infelice padre che vienc a cercare riparazione al macchiato onor
208 La bottega della musico
di sua figlia ed all'onta del sanguc suo. Piu morale ccrto di Ernani, di
Foscari ec. ec.
Noi fidati sulle vocali assicurazioni che talc argomento non avrebbe tro
vato difficolta siamo gia innoltrati ncl lavoro, e Verdi al momento credc
impossibile di cambiarlo, vista la ristrettczza dcl tempo, dovuta special
mente, alla sospensionc, ed inccrtezza dci destini di codcsto Gran Teatro.
A tutte queste osservazioni mi piace di aggiungerne un'ultima, c forsc
di non minor peso, quclla cioe che la politica vi e affatto cstranea e chc
nel vcrseggiarlo ho tenuto e terro la piu scrupolosa castigatezza.
Nella certezza dunque di ricevere quanta prima l'approvazione di tale
argomento, la prego gradire i complimenti dell'amico Verdi c la sincera
protesta della rispettosa affezionc
Del Suo Um0 Servitorc
Francesco M• Piave
attesa del libretto ultimato. Intanto Piave, che e gia « alla meta
del lavoro », lascia precipitosamente Busseto e ritorna a Veoeziat
latore di uoa lettera di Verdi a Marzari, di rincalzo alla sua del 1.5
agosto:
(178]
Sig.' Presidente Marzari
Busseto 24 Agosto I850.
Ho sollecitato io stesso Piave a ritornare in Venezia a solo fine di re
carle personalmente questa lettera, e dirle distcsamente quanto io non
posso che accennarle in iscritto.
Il dubio che Le Roi s'amuse non si permetta mi mette in grave imba
razzo. Fui assicurato da Piave che non eravi ostacolo per questo sogetto,
ed io, fidando nella sua parola, mi posi a studiarlo[,] a meditarlo pro
fondamente, e l'idea la tinta musicale erano nella mia mente trovate. Pos
so dire che i1 principale, e piu faticoso lavoro era fatto. Se ora fossi co
stretto appigliarmi ad altro sogetto, non mi resterebbe piu tempo di fare
tale studio, e non potrei scrivere un'opera di cui la mia coscienza fosse
contenta. Aggiungasi che, come le scrisse Piave, io non sono persuaso del
la Sanchioli, e se avessi potuto immaginare che la Presidenza facesse ta
le acquisto, io non avrei accettato il contratto. - L'interesse mio, e del
teatro credo sia di assicurare possibilmente l'esito dell'opera, ed allora
Sig.' Presidente bisogna ch'Ella s'interessi onde superare i due ostacoli:
di ottenere i1 permesso del Roi s'amuse, e di trovare una donna (non im
porta se con cartello, o senza cartello) che mi possa convenire. Qualora
questi ostacoli non fossero superabili credo sia d'interesse comune scio
gliere i1 mio contratto, e sara un favore particolare che ricevero dalla Pre
sidenza, e di cui gliene saro gratissimo -
Ho l'onore di dirmi Dev. Serv.
G. Verdi
Ma era solo una pia illusione, come ora vedremo, quella di Mar
zari nonche di Bonola, che la Sanchioli potesse cantare la parte pro-
tagonista della Miller senza alterazioni ... E sara proprio la stessa
Sanchioli (cui Verdi dovra dir grazie, hen piu che al tentennante
Marzari) che prendera la decisione di sciogliersi dall'impegno con la
Fenice. Intanto, rispondendo a Marzari, Bonola sollecita una riso
luzione definitiva:
Rigoletto
La seconda a Marzari:
[189)
[... ] Oggi ho saputo per certo che la Cruvelli si e accomodata coo
Canzio per cui rimanc anche oel p0 Carnevale a Genova.
La Sanchioli insistc di non voler cantare la Luisa Miller perche dice
esserc un'opera da ammazzare gli Artisti.
[ ...] G.B. Bonola
(190)
Venezia 5 Ottobre 1850 {cinquanta)
Nelle stanze ad uso d'ufficio della Presidenza de) Gran Teatro la Fenice
[ ... ]
1 o: 0 [. •• ] La seconda opera della stagione sara prodotta non piu tardi
del giorno 18 Gennaro; la terza Ope ra, che potra esser quella apposita
mente scritta dal Maestro Giuseppe Verdi, sara prodotta il 20 febbraro
circa; la quarta non piu tardi del 10 Marzo. - [ ... ]
[ ... ]
I 3° [... ] La Signora Sanchioli pero avendo con lettera 4. Ottobre corr.•
diretta alla Presidenza dichiarato di non poter assumersi la parte di Lui
sa, nell'Opera definitivamente stabilita Luisa Muller, c ricchiesto lo scio
glimento della Scrittura, la Presidenza non avendo dopo la fattane ces
sione all'Impresa, alcuna ulteriore ingerenza diretta coll'Artista, ha ri
messa la domanda al S:' Lasina per quei provvcdimenti che reputasse di
suo peculiare interesse, ed allo scopo di avere analoghe proposizioni di
sostituzionc a tutto carico dell'Impresa.
In conseguenza di cio S.E. ii S:' Co: Podesta c la Presidenza dichiara
no accette le seguenti quattro Artiste per la scelta di quella che dovra
s ostituir la Sanchioli:
Cruvelli Soffia
Brambilla Teresina
Salvini Donatelli Fapny
Boccabadati Augustina
Nel caso pero che riesca all'Impresa, o per essa alla Presidenza di scrittu
rare la Cruvelli, verranno accordate facilitazioni negli obblighi deterrni
nati dal Contratto d'Appalto corrispondenti all'Importare di £ 5000
cinque rnila.
[ ... ]
I 7: 0 Ritenendosi fin d'ora approvati i libretti delle Opere Allan Ca
meron, e Luisa Miller, ed i Programmi dei Balli Catterina, o la figlia de!
Bandito, e Gisella, nel mese di 9mbre p.v. dovra l'Appaltatore rassegna
re per l'approvazione, ed accettazione della Presidenza de! Co: Podesta
ed I.R. Comando Militare i libretti delle altre due Ope re d'obbligo da dar
si nella stagione, di cui si tratta, ed i1 Programma del terzo Ballo, libera
anche in cio l'approvazione, ed accettazione della Presidenza, Co: Pode
sta, ed I.R. Comando Militare sia in tutto che in parte, e senza vincolo
di giustificare il rifiuto. -
I n caso di rifiuto in tutto, od in partc, dovra l'appaltatore entro il
successivo mese di Decembre csibire altri libretti, e programmi in sosti
ruzione ai non approvati, ed o mancando a cio l'Appaltatore, o non veri-
6candosi l'approvaziooe anche di questi, la Presidenza, il Co: Podesta, c
l'I.R. Comando Militare fisseranno essi a tutte spese dell'Appaltatore
stesso, quelli che trovcranno piu convcnicnti ad assicurare il buoo servi-
218 La bottega deUa musica
gio del Teatro. - Sara poi cura della Presidcnza di riportare pei suddetti
libretti, e programmi l'approvazione della Censura d'ordine pubblico. -
x 8: 0 Gli Artis ti tutti componcnti le Compagnie di Canto, e Ball� d<:
vranno trovarsi alla piazza di Venezia non piu tardi del giorno 6 set D1-
ccmbre 1850. -
Il Maestro Giuseppe Verdi, dovra trovarsi in Venezia non piu tardi
del gioroo 31 Gennaro 1851. - [ ... ]
I Maestri di Musica assisteranno alle tre prime rappresentazioni almc
no dclle loro Opere [ ...]
[ ... ]
20.0 Qual Pittore, resta approvato lo Scenografo S: r Giuseppe Bertoja
che dovra dipenderc per l'esecuzione delle scene, dai consigli del Profes
sor S: r Francesco Bagnara incaricato della sorveglianza della scenografia. -
[ ... ]
26: 0 La prova generale d'ogni spettacolo sara eseguita a porte chiuse,
e senza l'intervento di alcuno chc non vi sia addetto, al piu tardi nella
sera antecedente alla prima rappresentazione di esso Spcttacolo col vestia
rio compreso anche quello delle prime parti, scenarii tutti, attrezzi, ed
illuminazione.
[ ... ]
Rigoletto 219
nome della Cruvelli vengono fatti quelli di Fanny Salvini Donatelli,
di Teresina Brambilla e di una Boccabadati che per la Fenice e Augu
stina, che Verdi confonde con una inesistente Ernestina, e che Vare
si, marito di Cecilia Boccabadati, raccomandera poi come Virginia
(confusione che si spiega col fatto che la celebre Luisa Boccabadati
era madre di tre giovani cantanti: Augusta, Virginia e Cecilia, ma
dre quest'ultima, a sua volta, di Elena e di Giulia...):
(191]
Car. Brenna
Bologna 5 Ott. 1850
Nulla io posso dire della Cruvelli che non l'ho mai sentita. L'opinione
generale e che sia una buona cantante ed una donna pazza. Ti diio fran
camente che io non amo queste caricature alla Malibran che non hanno
che le sue stravaganze senza nulla avere dd suo genio. Scrivere un'opera
per questi cervelli bizzarri e cosa che fa spavento. Una parte che non in
tendano sono capacissimi di trascurarla, e far cadere !'opera. Mi ricor
e
do d'un'altra Tedesca che ora principessa a cui non piaceva il Terzetto
finale d'Ernani: forse voleva un Rondo, ed intanto il povero Ernani fu
orrendamente trattato la prima sera 69 - Del resto nella quasi certezza in
cui vi trovate di non avere una donna che possi appagare le esigenze del
vostro gran teatro non voglio si dica che io mi sono opposto alla scrit
turazione della Cruvelli.
In quanto alle altre due, voi conoscete la Teresina Brambilla e sapete
meglio di me se puo convenire al vostrq gran teatro. Pero fra le due che
proponete la Brambilla canta meglio ed ha piu talento -
Se hai occasione di scrivere diriggi pure a Busseto ove io mi trovero
fra tre o quattro giorni. Ad.
G. Verdi
I
fl �7 0
Rigoletto 221
to, e dalle molte parole e calcoli fatti in proposito, ognuno di noi teneva
la cosa per fatta [ ... ]: cio nonostante, e per una lontana precauzione,
scrissi a Milano per sapere, al caso di bisogno, quale prima donna sopra
no, e di cartello, si trovasse ancora in liberta da pater proporre per que
sto Massimo teatro: la persona a cui mi diressi mi rispose d'aver preve
nuto il mio pensiero e che sperava pel IO od 11. corrte farmi avere una
Lettera impegnativa della Sig.ra Teresina Brambilla, il perche ho potuto
avanzare la proposta: resta pero sempre vero ed incontrastabile che fino
al 7 corrente si calcolava sulla Cruvelli, e se dal 7 al z8 jo avessi potuto
concludere con altra prima Donna, che prima trovavasi a foligno, poscia
a firenze,73 lo riterro presentemente per uno sforzo di sollecitudine tutto
il fin qui detto. Sano pronto a provarlo col carteggio alla mano.
jo spero di ricevere in giornata, od alla piu Lunga domani le scritture
firmate dalla Sig.ra Brambilla, ma se per qualche fortuito accidente, ch'io
non preveggo, dovessero ritardare, non intendo di assumerne la respon
sabilita [ ... J.
G.B. Lasina
[194)
Car. Brenna
Busseto 19 Ott• z850
Piave non ha capito un diavolo di quanta le scrissi sulla Boccabadati.
Le dissi che questa Sig.a era in liberta; che ne chiedessero canto: non
dissi che io ne' fossi contento, ne che la preferiva alla Brambilla. Io non
sono contento ne dell'una ne dell'altra: l'esito solo potra concigliarrni
con queUa che scri tturerete.
Aggiungo poi che le osservazioni di Lasina sulla voce della Boccaba
dati possono essere giuste perche da Milano io pure ricevo cattive noti
zie sulla voce della Boccabadati, che io infine de' conti, non ho mai sen
tito -
Addio, mio caro Brenna; a rivederci nel mio passaggio a Trieste. Ad0
Ad0
G. Verdi
11
r.
Rigoletto 225
-
226 La botttga della mu.rica
[201)
Car .0 Brenna
Trieste 16 Nov. 1850.
Ti confermo la mia scritta a re jeri ed ogg1 non ti prego ma ti suplico
di far sl che la Presidenza mandi al piu presto il libretto alla Censura O?
de io possa sapere le loro decisioni appena arrivo a Venezia. Bada che 10
saro costa Mercoledl mattina e che io devo assolutamente partire nella
stessa giornata. Addio Ad0 Tuo AfI'>
G. Verdi
N° 14
All'I.R. Direzione Centrale di Ordine Pubblico in Venezia
Si sta trascrivendo il verbale col quale il Sr Gio Batta Lasina assunse
in appalto questo Teatro per la Stagione prossima [ ... ] .
Frattanto per corrispondere alla ricerca contenuta nell'officiosa comu
nicazione 15 corr• N° 8281 di cod• R• Carica si alfretta questa Presiden
za di partecipare che le quattro Opere d'obbligo stabilite in contratto sono
Luisa Mi.iller del Maestro Giuseppe Verdi, di cui si e rimesso il libret
to all'approvazione di cod• Autorita con responsiva 11 corr• N° 7 della
scrivente.
Allan Cameron del Maestro Cav'" Paccini
Fernando Cortes del Maestro Francesco Malipiero, delle quali verran
no a giorni rimessi i libretti,
Ela nuova Opera del Maestro Verdi, al cui libretto appunto si riferi
sce la ricordata responsiva 11 corr• N° 7. -
Pel caso che taluna delle quattro Opere d'obbligo non incontri il pub
blico gradimento e convenuta una quinta Opera di ripiego da sciegliersi
fra gli spartiti vecchi di esperimentata riuscita, c conosciuta dagli artisti
primari per modo che possa esscr posta in scena in otto giorni. - La
scelta relativa pero dovendo esser fatta di concerto cogli artisti stessi non
puo esser fatta se non dopo il loro arrivo alla Piazza. -
(Segue l' elenco dei Balli e di tutti gli artisti scritturati]
Venezia 16 9mbrc 1850.
Rigoletto 227
....,_
228 Lt bottega del/4 musica
Rigoletto 229
Rigoletto 231
Rigoktto 2 33
G. Verdi
braio (cfr. doc. 190), nJtto e ancora in alto mare. Esce il cartellone
della stagione 1850-51 recante l'annuncio della nuova opera di Ver
di, senza pero che ne sia indicato il relativo titolo. La storia di que
ste convulse giornate di fine dicembre e contenuta nel verbale della
riunione della Presidenza tenutasi il 27 dello stesso mese (vedi doc.
209): ricevuta la risposta di Verdi del 14, la Presidenza il giorno 21
si rivolge all'« Autorita Militare preposta alla sorveglianza del Tea
tro » rappresentata dal tenente colonnello Maurizio De Hepsky, per
concordare le modifiche da apportare al libretto della Maledizione in
modo da « conciliare le vedute del Maestro colle giuste esigenze del
l'Autorita d'Ordine Pubblico » (N. 77 del Protocollo di Presidenza;
minuta mancante). La richiesta viene accolta e si tiene pertanto una
« conferenza verbale » cui oltre a Marzari, Piave e Brenna parteci
pano il direttore dell'Ordine Pubblico Luigi Martello e il tenente
colonnello De Hepsky: in questa conferenza vengono concordate
« le modificazioni che verrebbero ammesse », e Piave viene incarica
to di trasmetterle al compositore. Ma a questo punto Piave si spo
glia linalmente delle vesti di capro espiatorio: pure accettando di
apportare al libretto le modifiche convenute, pretende giustamente
che sia la Presidenza stessa, in base a un suo preciso obbligo contrat
tuale (cfr. doc. 209 al paragrafo r 0), a incaricarsi di ottenere su di
esse il consenso del Maestro. Di fronte alla presa di posizione del
librettista la Presidenza risolve di inviare a Busseto il segretario
Brenna, in compagnia dello stesso Piave, al fine di ottenere l'accet
tazione delle « concertate variazioni ». E gia il 2 3 dicembre; Mar
zari si affretta ad informare il compositore (N. 85 del Protocollo di
Presidenza; minuta mancante):
Venezia, 23 dicembre r850.
Al Sig. Maestro Giuseppe Verdi,
Mentre la sua lettera de! r4 corrente mi piombava in grave imbaraz
zo, non potevo non riconoscere l'inopponibilita di alcune sue riflessioni.
Le feci dunque tema di nuove interpellazioni all'Autorita d'Ordine Pub
blico ed ho finalmente convenuto collo stesso Sig. Direttore Centrale
d'Ordine Pubblico che, fermo il pensiero di variare, com'ella stessa ac
consente, luogo ed epoca dell'azione, verranno conservate al libretto stes
so le tinte ed i caratteri originali ch'ella desidera.
II personaggio sostituito a Francesco, che potra essere com'ella con
viene o un Pier Luigi Farnese o forse meglio un Medici o un duca di Bor
gogna o di Normandia, potra essere libertino e padrone assoluto de! suo
stato. - II buffone potra essere deforme, com'ella desidera. Non si fara
236 La botuga della musict1
Rigoletto 23 7
Rigoletto 2 39
Victor Ugo le Roi s'amuse cangiando i nomi dei personaggi a seconda del
la situazione, ed epoca che verra prescritta.
4° Si evitera affatto la scena, in cui Francesco si dicchiarava risoluto
di profittare della chiave, di cui era in possesso per introdursi nella stan-
I - fl S7 • . 0 .. r.
Rigoletto
Si rifa vivo intanto Marzari con lettera del 14 gennaio (N. 124
del Protocollo di Presidenza; minuta mancante), preannunciando la
presentazione del libretto modificato all'Autorita d'Ordine Pub
blico:
11 Sig. Piave ha presentato sabato I I corrente il nuovo libretto per
l'opera ch'ella assunse di musicare, che approvato dalla Presidenza e dal
Co. Podesta verra domani assoggettato all'approvazione dell'Autorita
d'Ordine Pubblico. Essendo esso in conformita alle precorse intelligenze
spero che non incontrera ostacoli e faro il possibile per affrettarne ii de
finitivo licenziamento.
Frattanto in riscontro allc memorie di Lei consegnate b.m. al detto
Piave, la prevengo ch'Ella puo libcramente scrivere la parte di Maddalena
per contralto, avcndo la Sig.• Casaloni dichiarato di assumerla quand'an
che non abbia verun pezzo a solo.
Quanto a seconde parti, ella ha disponibili il baritono Damini, scrittu
rato qual supplemento di Varesi, che nella stessa qualita canto a questo
teatro anche l'anno scorso e piacque per modo che lo si sentl volentieri
varie sere in sostituzione al primo baritono assoluto. Nel caso ch'ella lo
occupi nella sua opera, l'incarico di supplire sara dato all'altro baritono
Sig. De-Kunert. II secondo basso Andrea Bellini, pure baritono, ed il se
condo tenore Zuliani Angelo, che da vari anni sono fra gli scritturati di
questo teatro e godono del pubblico favore. E la seconda donna Sig. Lui
gia Morselli, che ha voce forte sl, ma di mezzo soprano. Questi in ag
giunta al primo basso profondo Sig. Feliciano Ponz, che ha voce robusta
ed e plausibilmente artista.
L'opera del Maestro Malipicro andra in scena non piu tardi del x feb
braio p.v., sicchc importa ch'ella si trovi in Venezia pel 4 o 5 febbraio
al piu tardi. [COPIALETTERE pp. 490-491)
Rigoletto 247
Rigoletto 24 9
Rigoletto 251
era sdolto da Ricordi ... ora non sono ancora bene fissate le condizioni.
Gallo facda pure copiare e stia tranquillo! ... Fate estrarre la banda della
festa da Ballo, che e importante e difficile. Addio, addio. [ ...] 116 [ABBIATI
II pp. 105-106]
Verdi non partira « giovedl » (16 febbraio) ma due giomi piu tar
di. Intanto pervengono a Busseto due lettere di Piave. La prima, in
e
data 8 febbraio, in risposta alla lettera del 5:
Ricevo in questo punto la tua del 5 e 9 pezzi del Rigoletto, dopo che
io ti avevo gia impostato altra mia che ti confermo intieramente.
Gallo aveva gia avuto da Ricordi !'espresso incarico di far cavare le
parti e lo aveva autorizzato a far eseguire l'operazione dalla copisteria del
Teatro; ma ora la cosa cangia d'aspetto, e Gallo fatto da te depositario
della musica incomindera domani stesso a farla copiare in sua casa e sot
to la sua immediata sorveglianza e responsabilita.
[ ... ] Tratte le copie faro distribuire le parti come mi did, meno quel
la di Monterone (quondam Castiglione del fu Saint-Vallier), poiche di
due baritoni ti sceglierai tu stesso il migliore: cosl mi disse Marzari. - Ti
avverto poi esser qui un baritono che fece e disfece la parte di Wurm
nella Luisa, ed ora canta da secondo tenore nella Lucia; il quale baritono
essendo protetto da Varesi sara facile che tu venga dallo stesso interes
sato a dargli tal parte; ma, oltreche non aver voce di nessun colore, ed e
in faccia al pubblico ridicolo; cosl e opinione anche dell'amico Marzari
che basters affidargli una secondaria parte, o, se possibile fosse, anche
niente. Cio peraltro deve restare fra te me e Marzari. Questo canoro
eroe, padrone di un mazzo di chiavi, doe basso profondo, baritono, teno
re, soprano e contralto si chiama de Kunnerth. - Per Dio e piu di S. Pie
tro che ne ha sempre avute due sole! ti. troppo bravo.
-----
Rigoletto 255
tro I.A Fenice approva ch'egli abbia ceduta detta sua Opera al Sig: r Gio
vanni Ricordi di Milano. -
Circa all'uso del libretto, pcl quale la Presidenza del Teatro la Fenice
credeva pater accampare diritti, resta d'accordo convenuto fra detta Pre
sidenza, ed il Sig:' Gio: Ricardi nella sua qualita di cessionario dd M: ro
Verdi, che avendo esso Ricordi somministrati N: 0 700 esemplari di detto
libretto senza correspettivo all'Impresa Lasina, che rappresento l'Opera
in discorso per la prima volta come si e detto piu sopra; ogni qual volta
la Prcsidenza volcssc riprodurla, s'intendc gia nd solo Gran Teatro la
Fcnicc di Venezia, ritirera dal Sig: r Ricordi gli esemplari de! libretto che
saranno per occorrergli contro pagamento della semplice spesa di stampa
per Copic N: 0 1000 mille, c verso pagamcnto di Aust:• Lire eficttivc 25.
vcnticinque ogni cento copie, per quel maggiorc numcro che occorrcssc.
Cara Teresina,
La graziosissima lettera che avesti il distinto pensiero di scrivermi, mi
ha fatto un vero piacere e 'te ne ringrazio sinceramentc. La memoria di te
non si e mai cancellata dal mio cuore e Verdi t'avra detto com'io ne par
Ii sovente con tutta stima ed affezione.
Mi e riescita gratissima la notizia del brillantissimo successo da te ot
tenuto nella parte di Gilda, ma non mi ha sorpreso. Io conosco troppo
benc il tuo talento, che in verita e grandissimo! . .
Poiche dopo tanti anni di separazione e di silcnzio, ycrdi c?� suo �
goletto ci ha riavvicinate, io ti saro grata se vorrai conunuarmt ii soavt_s
simo piacere di ricevere tue lettere. Le predilette compagne dd Collcgto
si ricordano sempre con una tenerezza ed cmozione vivissimc; e tu non
avrai dimenticato la particolare alfezione che io ti portava! . . .
Parlami dunque de' tuoi successi, delle tue gioje e de' _ruo1 ,1olon (pOl
10 saro_ per
che sempre ve nc sono anchc nella vita de' piu fortunau) _ ch_ mat se-
tc la stcssa Peppina del Conscrvatorio, come sc non c1 foss1mo
parate. . -
Ti auguro ogoi sorta di beni c desidero occasionc di pot�ru nnnovare
personalrnente le proteste di sincera amicizia calla quale mt dico la .
Tua AfP G. Strepporu
----== --
I
gcnnaio 1850).
6 Elisabetta di Valois su libretto di Piavc per la musica di Antonio Buzzolla era
andata in sccna per la prima vol ta alla Fcnicc la scra dcl 16 fcbbraio 1850.
7 Eco dclle rcstrizioni cconomichc � in una lertcra da Napoli dcl 9 marzo 1:850 dcl
baritono Felice Varcsi, in trattativa per csscrc scritcurato alla Fcnicc per la stagiooc
1:850-,1, direrta al Brenna: « Vcngo a sapcrc chc la Prcsidcnza dclla Fenicc ha ac•
cordato al buon amico mio Mirate £ 20000 d'onorario c scbbcnc io oc abbia sommo
piaccrc non ccssa da1 farmi meraviglia dopo quanto mi scrivcsti assicurandomi chc la
prcsidcnza per l'anno prossimo non potcva accordare chc paghc proporzionate allc
circostan.zc tristi di qucl Tcatro. Tu capirai che sc io ridussi canto le mic prctesc fu
dictro le rue assicurazioni,. [ ... ] (Autografo: Archivio dclla Fcnicc, Busta Varcsi).
1 Ole nel 18,0 cadcva il 31 marzo.
9 Crispino e la Comare su libretto di Piave per la musica dci fratelli Luigi c Fede
rico Ricci aveva ottcnuto un succcsso strcpitoso alla sua prima rapprcscntazionc al
Tcatro Gallo in S. Benedetto la scra de! 28 fcbbraio 1850.
10 Gusmano 11 Buono c dram.ma spagnolo,. � il quattordiccsimo titolo di
una lista
di c Argomcnti d'opcrc • rcdatta su una pagina dci CopiaJettere di Verdi (facsimile in
COPIALETTEU tav. XI). La lista si aprc con i titoli di ere diamrni di Shakes
peare: Re
Lear, Amleto, T�mpesta, cui sc�ono_Caino di Byron (suggerito dallo scultorc Dupre
nel _1847), Roi s amuse, Avola di Grillparzcr, Kean di Dumas, Fedra da Euripidc c
Racine, Ad oltraU;tO seireto segreta vendetta di Calderon, Attala (ci� Atala, c non
AJ ttla come alcuru _hanno letto, faccndo rctroccdcre la compilazionc di talc
_ _dcl 1844 lista
pnma ...) �1 ?iltcaubriand c altri nove titoli fra cui Marion Delorme c Ruya
Blas d1 Hugo. Attribuua da qualchc srudioso al pcriodo 1843-184
4, questa lista _ per
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Rigoletto 257
il suo contenuto (fra i titoli elencati vi � Maria Giovanna, ovvero Marie Jeanne ou la
Femme du peuple, di Dennery, rappresentata per la prima volta al Theatre de la
Porre-S!-Martin di Parigi l'u novembre x845) e soprattutto per la sua collocazione
_
ne1 cop1alettere autografi (il verso dell'ultima pagina de! secondo fascicolo) - non do
vrebbe risalire a data anteriore al febbraio x849, con la quale appunto inizia il se
condo fascicolo dei Cop1alettere. Quanto a Cusmano il Buono, esso verra riproposto
alcuni mesi piu tardi da Alphonse Royer c Gustave Vaez, i librettisti di Jerusalem;
od post-scriptum di una lettera del 7 agosto 1850 Vaez scrive a Verdi: « Parmi Jes
sujets qui s'offrent au choix ii y en a un encore dont Bettini vous avait parle. II est
cdui d'une pi� cspagnole intitulee Guzman el bueno. Nous avons fait un petit
dramc sur cc sujct mais ii n'cst pas encore representc et nous le sacrificrions volon
ticrs pour le rcfaire en Opera pour vous (COPIALEITERE p. 105). Circa la fonte let
tcraria di tale argomento William Weaver (Verdi: Immagini e documenti, Bccocci,
Firenze 1980, p. x82) afferma trattarsi, a proposito appunto dclla _proposta fatta da
Royer c Vaez, di una tragedia di Nicolas Fernandez de Morada, Guvnan el bueno,
pubblicata nel 1777. Niente vieta, allo stato attuale delle indagini, che quanto alla
proposta fatta da Verdi a Piave poressc anche trattarsi, benche troppo recentc, dd
capolavoro drammatico di Antonio Gil y Zarate (El Escorial 1796 - Madrid 1861)
Guzman el Bueno, rappresentato al Teatro de! Prrncipe di Madrid nd 1849 (ovc
questa ipotesi trovassc confcrma, costituirebbe un'ulteriore prova per assegnare la
sopra citata lista di « Argomenti d'opere,. a una data non anteriore al 1849, sc non
addirittura ai primi mcsi del 1850...): l'argomento rigu arda ii dramma di un padre,
ovvero la tragica e patriottica storia de! difensore di Tarifa, Guzman, chc « invitato
dagli assalitori Mori a consegnare la fortezza in cambio della vita di suo figlio, loro
prigioniero, risponde lanciando loro il coltello con cui dovranno sgozzare il ragazzo
e incitando i suoi a rcsistere fino alla morte,. (Enciclopedia dello Spettacolo, vol V,
c. 1297). Un Cusmano il Buono del compositore Marco Aurelio Marliani era stato
rappresentato il 7 novembre x847 al Teatro Comunale di Bologna. Con lo stesso ti
tolo andra in scena il xo febbraio 1855 al Teatro Sociale un'opera de! musicista par
migiano Gualtiero Sanelli su libretto di Peruzzini, riproposta due anni dopo in edi
zione riformata al Teatro Regio di Parma. Seguira nel 1867 al Teatro Real di Madrid
un Cusmano il Buono de! compositorc spagnolo Baldassare Saldoni.
11 Giusto in quei giorni ii compositore veniva risolvcndo con Ricordi la « spinosa
questione » dei noli e stava per esscre accettata dall'editore !'opera che Verdi gli
aveva offerto il 31 gennaio (cfr. nota 4).
12 Alla Fenicc ii Macbeth, protagonista Felice Varcsi, era stato rappresentato, come
s'e visto, ii 26 clicembre 1847, dieci mcsi dopo la premiere fiorentina.
u Per la messinsccno dei Foscari al Teatro in S. Benedetto curata da Verdi nel mar
zo 1845 vedi cap. III, pp. x49-151. Dopo la prima rappresentazionc romana (3 no
vembrc 1844) e prima di quella veneziana (30 marzo 1845) i Foscari erano stati rap
presentati al Rossini di Livorno (26 dicembre x84 4), al Grande Tcatro di Trieste (id.),
alla Pergola di Firenze (17 gcnnaio 1845), al S. Carlo di Napoli (9 febbraio 1845) e
al Reg.io di Parma (24 marzo 1845): cinque teatri, dopo Roma, dunque, e non « die
ci o venti,. come asseriva Verdi.
14 A quella data era gia stato scritturato, come s'e visto, ii tcnore Mirate; « in com
promcsso,. erano, fra gli altri, ii baritono Varesi c iJ soprano, anzi mezzosoprano
Giulia Sanchioli, nei confronti della quale poi si appuntera l'opposizione di Verdi.
15 E magari rivedere anche un certo Sior Toni, nomignolo ricorrcnte in alcune
lctterc di Verdi a Piave un anno piu tardi, sotto ii quale pare celarsi ii nome di
un'amica intima de! compositore; vedi lettera a Piave da Busscto del 15 aprile 1851;
« Poiche sci tanto buono abbi la compiaccnza di consegnare al Sior Toni questa let
tcra. Ti giuro chc fra tanti dispiaceri che io bo, il sapere che si conserva su qucst'af
e
fare ii piu profondo segreto, cosa chc mi reca un piacere immenso! Io dcsidero la
con tinuazione di questo mistero; io lo raccomando caldamente ancbe a tc quantun
que sia certo che non c'� alcun bisogno. Dimmi quando la vedi, e come le parli? ,.
La bottega della musica
(ABBIATI II p. 129). Ancora a Piave pochi giomi dopo, 28 aprile: « Non ci manchc:
rcbbe altro che Sior Toni mi facessc questa scappata a Busseto; certo son cosc �e s1
dicono e non si fanno, ma soltanto manifestame !'idea e gia cosa abbastanza ardtta.••
Mi raccomando dunquc a te per pruden:r:a. Del rcsto Ella conosce la mia posiz�Of?C,
io non gliela negai, tu cc la puoi dire apertamentc quando capita il dcstro., (1b1d.
II p. 130).
16 Del soprano Costanza Rovclli (e non Ruvelli) si tomera a parlare in settcmbre;
vcdi doc. 181.
17 Lettera di Varesi a Brenna del 19 aprilc 18.50, Archivio dclla Fenice, Busta
Varesi.
18 II Rigoletto sara poi riprodotto alla Fcnice anche nclla stagionc 18.51-.52 (.5 feb
braio 18.52: tenore L. Graziani, baritono F. C.Oletti, soprano K. Evers) e nclla qua
resima del 1854 (19 matz0: tenore R. Mirate, baritono G.B. Bencich, soprano A.
Albertini).
19 II ruolo di Federica, scritto per contralto, e in realta un ruolo comprimar_io di
.
scarso rilievo vocalc. Sulla Casaloni vedi piu avanti (doc. 192) il rittatto art1st1co
fomito da Varesi.
20 Cfr. cap. III, nota 34. 11 26 dicembre 1846 un'altra opera nuova di Malipiero,
Alberigo da Romano, aveva inaugurato la stagione della Fenice. Nel frattemP? il su�
Attila era stato acquistato da Ricordi chc lo aveva pcro pubblicato con ii utolo d1
lldegonda di Borgogna.
21 Lettera di Verdi a De Sanctis dcl 16 aprile 1850 in LUZIO I p. 4. II 3 marzo
Cammarano aveva scritto al compositore: « Ilo rilctto anche le roi s'amuse, ma... le
Censure! per altro sono ansioso di pormi al lavoro,. (G. Marchesi: Gli anni del Ri
goletto, in «Verdi», Bollettino dcll'lstituto di studi vcrdiani, n. 8, 1973, p. 858).
22 Achille de Lauzihes (Napoli 1800 - Parigi 1875), disccndcntc de! marchesc de
Lauzieres de Themincs, fu giornalista, critico musicale, autore di libretti per Gaeta
no Braga, Giovanni Pacini e altri; piu noto come traduttorc di libretti dal francese
in italiano, fra cui Don Carlos di Verdi, Dinorah di Meyerbeer, Faust di Gounod.
23 Qucllo stcsso giorno Verdi s'era rivolto al De Sanctis dichiarandosi sorprcso cbe
Cammarano non scrivcsse piu ii libretto (cfr. nota 21). Gli scarsissimi documenti
non consentono di chiarire qucsto episndio; sembra pero chc di 11 a poco Cammarano
si rimettcsse all'opcra per ricavarc un libretto dal Re Lear (vcdi piu avanti Jenera
di Ricordi a Danziger de! 13 aprilc) e che tuttavia accantonasse poco dopo il la
voro su consiglio dello stcsso Verdi, come si apprendc da una letters dcl Camma
rano al compositore de! 18 giugno 18.50: « In verita da quando mi consigliaste di �
spendcre il Re uar non ho di chc rimprovcrarmi, poiche ho lavorato il meglio che
poteva, e la pocsia annessa serva almcno a renderne tcstimonianza. Se il corso dcgli
avvcoimcnti ci e stato dannoso bisogncra aver pazicnza. (G. Marchesi, art. cit., p.
86o).
24 Una copia manoscritta dells panitura di Rigoletto risalente alla prims rappre
scntazione vcneziana si conserve tuttora prcsso l'archivio della Fenice.
25 Erminia Frezzolini era impegnata a Londra e a Madrid. Marianna Barbieri Nini
era stata scritturata per l'inveroo 18.50-51 al Regio di Torino.
26 Cioe Cusmano ii Buono (vcdi letters a Piavc de! 16 matz0 1850).
Z1 K�an ou Desordre tt ginit, dramma in .5 atti di Alexandre Dumas pc.re in col
laborazione con F. de Courcy c M. Theaulon, rapprcsentato al Theatre des Vari�tes
di Parigi il 31 agosto 1836 e pubblicato in qucllo stesso anno. (Vcdi anche nota 10).
11 Vcrdi on n� !ara nulla, ma non abbandoncra tosto il progctto
.!'1 di un Kean se
due ann,_ ptu tardi, il 22 ottobre 1812, De Sanctis a1i chiedera circa la sua quarta ope
ra vcneztana (c�c sara la Trav,ata): « Vi chicsi in lavore di dirmi il soggetto chc trat
tatc _per Vcnezta: n:ia non fu appagato. £ il Faust, il Kean, il Pagliaccio, la For:r:a del
destmo, Gus_mano ii buono?., (LUZIO I p. 13).
29 ProbabllmC!ltc la « piece lyrique,. di
P.A. Pittaud, de Forges c p_ Dupont, rap
prcsentata a Par1g1. ocl 1837, per la quale ii giovane Flotow aveva compost
o le musi-
I u ') J_ t L
Rigoletto 25 9
che di scena e dalla quale lo stesso Flotow ricavo poi un'opera di successo {1844).
Uno Stradella di Louis Niedermeyer, su libretto di E. Deschamps e E. Pacini, era
stato rappresentato all'Opera di Parigi ii 3 marzo 1837. Ancora un Alessandro Stra
della del compositore viennese Adolf Schimon su libretto di L. Campini era stato
rappresentato alla Pergola di Firenze nel 1846. Seguiranno le opere omonime di L.
Boccaccio su libretto di R. Dall'Argine (Pinerolo, Tcatro Sociale, 1852), e di G. Si
nico, su libretto di Codebo (Lugo, Tcatto Municipale, 1863). Lo Stradella trovatore
del r JOO de! siciliano Vincenzo Moncuzza su libretto di F. Quercia, rappresentato
al Fondo di Napoli ncll'estate 1850, cui accenna ABBIATI II p. 48, non ha alcuna ana
logia con l'argomento proposto dal Piave.
30 £ la prima volca, in senso cronologico, che questo titolo appare nell'epistolario
verdiano; si tratta dd dramma in 5 atti e 6 quadri di E. Souvcstre e E. Bourgeois,
ttadotto in italiano « dall'artista comico Gaetano Vestri ,. e stampato « coi tipi Bor
roni e Scotti» nel 1848 a Milano (cfr. H. Ludwig: La fonte letteraria del libretto, in
Sti/Jelio, Quadcrno dcll'Istituto di studi verdiani, Parma 1968, pp. 9-18).
JI Le Comte Hermann, dramma di Alexandre Dumas Phe, in collaborazione con
A. Maguet, era stato rappresentato al Theatre Historique di Parigi il 22 novembre
1849 e pubblicato in quello stesso anno.
32 Allude con tutta probabilitil al dramma Don Cisar de Bazan, scritto da A. Den
ncry e Dcmanoir per ii celebre attore F. Lemaitre e ispiraro al famoso pcrsonaggio
del Ruy Blas di Victor Hugo; era stato rappresentato al Theatre de la Porte-St-Mar
tin di Parigi il JO luglio 1844 e pubblicato in quello stesso anno. Un Don Cesare di
Bazan su libretto di Peruzzini per la musica di A. Traversari sara rappresentato al
Teatro Grande di Trieste ii 25 aprile 18.n. 11 medesimo argomento sara poi aflrontato
dal giovane Massenet per la sua seconda opera, Don Cesar de Bazan, rappresentata
con succcsso all'Opera-Comique di Parigi i1 JO novernbre 1872 e dal baritono-compo
sitore Senatore Sparapani per un'opcra rappresentata al Tcatro Manzoni di Milano 1'8
settembre 1886.
33 Su Micael Stifel, monaco agostiniano divenuto prcdicatore luterano nel 1522, il
cui nome appare su qualche pubblica2ione dell'epoca latinizzato in Stifellius, vedi
H. Ludwig, art. cit. •
34 Vcdi doc. 75.
JS Vedi lettera di Verdi a Giuseppina Ap iani del 10 marzo 1844, e di Giovanni
f
no Barczzi al padre in pari data, nel cap. I p. 129.
36 Stando alla recensione di Antonio Tosi apparsa sulla « Rivista dei Tcatri » di
Roma dopo la seconda recita, alla premiere dci Foscari non tutti i pezzi furono ap
plauditi: fu « disapprovata la stretta,. de! duetto soprano-baritone del I atto « per
alcune grida degli esecutori ,. (la Barbieri Nini e De Bassini); inoltre ii Tosi osservo
a proposito dell'aria del tenore nel III atto che ii Roppa « palesa tale spossatezza di
vocc da lasciar dubitare fortcmente se potril proseguire ,.; infine durante l'assolo del
soprano « Piii non vive l'innocente ,. « dispiacciono alcune grida con cui l'csecucrice
termina la &ase "la mercede ritrovo•.,. Sulla seconda rappresentazione ii Tosi rilevo:
« Gli attori riavutisi dalla tcma, lasciate le grida che tanto dispiacquero la sera in
nanz1, e meglio penetrati dei caratteri che sostenevano, cantarono energicamente, ma
gistralmcnte. ,.
37 L'ABBIATl nel riprodurre questa lettera (ii cui autografo, gia nella collezione di
Natale Gallini, sembra ora irrepcribile) trascrive « Berduzzi ,.; ma deve trattarsi qua
si ccrtamente (a parte l'incsistcnza di una prima donna di tal nome in quegli anni)
della giovane Luigia Bcndazzi che alla fine di aprile aveva csordico con « succcsso ve
ramente strepitoso,. nell'Ernani al S. Benedetto di Venezia: « la vocc � bellissima
di vero soprano, limpida, uguale, estesa, intonata ,. aveva inoltre scritto il corrispon
dente del periodico tcatrale bolognese « Teatri Arri e Letteratura,. (tomo 53, n. 1345,
u maggio 18,0, p. 77). Sette anni piu tardi Verdi scrivera per lei ii ruolo di Amelia
nel Simon Boccanegra.
Ja E non da Napoli, come lascia supporre ABBIATI II p. 42.
260 LA botlega del/4 mu1ic11
39 Cfr. « Teatri Art1 c Lcttcratura ,., Bologna, tomo .:n, n. 1328, r giugno 1850.
pp. 99-100.
40 Qucsto libretto s1 conscrva ruttora ncll'archivio c.l.i Villa Verdi a S. Agata.
41 :£ cvidcntc chc Ricordi alludcva al Re Lear comm1ssion1110 da Verdi a Camma
rano c chc tuttav1a ii compositorc stava per accantonarc (dr. nota .23).
42 Verdi a Ricordi ii 25 giugno 18,0· « Sia pure a Tricstc !'opera di_ �utunno!.
Dalla Compagni. in complcsso si potra trarre partllo 4uantumquc Colim non _s•�
dcl tutto addattato per la partc del padre Stiffelius stara benissimo per F�:
[... ] La Gazzamga, spcro, stara meglio chc a Napoli [dove era stata protagorust� �
Luisa Miller] • Pel 10 Novembre �i 1xnril andarc in sccna,. (Autografo: Arch1v10
di Casa Ricordi, Milano)
43 Vcdi una lcttcra di Piavc a Capccclatro dcl 29 maggio 1850: « Fino dal 19 _CO!·
rcntc vi ho spcdito la selva dcl Moro d1 Cawglra e sono ans1oso di sapere sc v1 s1a
giunta, poichc per isbaglio ho mandate a Verdi una m1a lettera a voi dirctta che noo
so sc sia quella. Verdi la mando a Milano, donde fu innoltrata a Napoli dal Macsu:o
Muzio. Voi dunquc c probabilc che abbiate pclla stessa ragione riccvuto una mia
scritta a Verdi, pcrchc l'equivoco c nato nel fare le dirczioni S1ccome in cssa si par:
lera forse di un'argomento, cosl vi raccomando ii segreto. In ogm modo compiacetcvt _
dirigerc la detta lettera al Maestro Giuseppe Verdi Parma p. Busseto. » (Autografo:
Biblioteca dell'Archiginnasio, Bologna).
44 Nella prefuionc di Hugo al dramma Le Ro, s'amuse si lcggc: « [... ] Cc ixre
auqucl le roi a pris sa fille, Triboulct le raillc et l'insultc. Le pcrc lcvc le bras ct
maudit Triboulct. De ceci decoule toutc la pi�e. Le sujct veritable du drame, c'cst
la malU1ction de M. de Samt-V allier. [ ... ] la malediction du ixre de Diane s'accom
plit sur le pcrc de Blanche. Sans doutc cc n'est pas a nous de decider si c'est la une
idcc dramatiquc, mais a coup sur c'est la une idcc morale.,. (V. Hugo: Oeuvres com
pletes, XV, Dramc, II, Hetzel & Quantin, Paris 1880, pp. 341 e 342).
45 Del tutto fuori strada ncl commentarc ii passo finale di qucsta lettcra si trova
ABBIATl II p. 64, il quale pensa a chi sa quale « diavoleria» di « altro lavoro» non
csscndosi cgli accorto chc ii suggerimento di Piave per uno S11Jel1us non poteva ri
guardarc in un primo tempo altro soggctto chc quello appunto dell'open nuova per
Venezia, poi stabilito da Verdi ncl Roi s'amuse. E solo ora con qucsta lcttera (e mai
prima d'ora) chc Verdi acccnna a Piavc all'opcra chc dovra scrivcrc per Ricordi in au
tunno c chc risultcra poi csscrc S11/felio.
46 Vcdi nota 23.
47 Cade in errorc ABBIATI (Il p. 64) ncll'affermarc chc « Piavc, ad ogni modo, non
adcrl all'invito e da Venezia non si spostb •· Piavc si sposto per rccarsi a Busscto
adercndo cosl all'mvito di Verdi (oon si spieghercbbc altnmenti l'assenza complcta
di lcttcrc fra compositore e librettista in qucsto momcnto di cosl intcnso lavoro in
toroo • due opcre): in quale giorno non c tuttav1a possibilc �rcc1sare; ma si ha ra
gione di ritenerc che Piavc parussc per Busscto verso la meta di giugno (da una lct
tera d1 Muzio • Ricordi, cita1a piu avanu alla note 49, si apprcndc infatti chc cgli
avrcbbc dovuto conscgnarc ii libretto di Stiffelio all'cdi1orc cntro ii 1, luglio, imprc
sa impossibilc • condursi in due sole scttimanc, pur accordando al Piavc una note
vole dose di tcmpismo) per rcstarvi fino al 24 llj!Osto circa: non meno di due mcsi
di pcrmancnza ncll'abitazionc di Verdi.
41 Pubblicato •� « '.fcatri_ Arti c �ttera1ura», tomo 53, n. 1329, 13 giugno 1850,
p. 111; nonch� m g1ornali tcatrali quali • La Fama», la « Gazzctta dci Tcatri ,.'
« L'Ilalia Mu icalc » c « II Pirata».
� � proposito de! qualc ii 13 luglio da Piacenza ii Muzio avvisa Ricordi: « Verdi
ic� nccycuc la tua lcuera c mi dissc di scrivcrti chc non avcndo ii Piavc ancora tcr•
mmato ti d�arnma non tc_ lo puo spedirc per ii 1, come Ii scrissc altra volte, cd invccc
k, -�rtei:o 10 s1csso • Milano [... ] saro a Milano ii giorno 21 [... ] • Autografo: Ar
chiv,o cl, Casa Ricordi, Milano.
"iO Muzio • Ricordi ii 26 luglio 1 8,0: « Lo S1tffel10 va avanti a passi gigaotcschi c
I I) .
Rigoletto 261
Verdi lavora con passione un sogetto tanto bcllo e simpatico. » (Autografo: Archivio
della Casa Ricordi, Milano}.
51 Questo il testo del comunicato-stampa; « La Presidenza del gran Teatro La Fe
nice rcnde noto, qualmente la Societa Proprietaria di questo Teatro nella riunione
dcl 1 agosto corrcnte decise che venisse apcrto il gran Teatro, con spcttacoli d'opcra
e ballo per il venture carnevale, dietro l'assegnazione per parte dcl R. Erario di un
sussidio di L. 30.000; rivocando in ta1 modo gli Avvisi 3 giugno scorso e 16 luglio
successive, coi quali veniva offerto di cedere ad alrri teatri gli arristi scritturati dalla
Prcsidenza (minuta presso l'archivio dells Fenice; pubbl. in « Teatri Arri e Lct
teratura », Bologna, tomo 53, n. 1339, 17 agosto 1850, p. 192).
52 Qucsco il testo iniziale dell'avviso di concorso: « � aperto concorso a tutto
Agosto corrente all'Appalto di questo Teatro pcgli spettacoli dclla vegncnte stagione
di carnevale e 4.uaresima 1850-.51, pci quali c disponibile una Dote non maggiore di
austr. Lire 1.50.000 cento cinquanta mila pagabile meta in moneta c.flettiva, e meta
in Boni del Tesoro. L'lmpre�a che si facesse dcliberataria, dovra garantire l'csccu
zione dcl Contratto con un deposito di austr. Lire 30.000 trentamila, csclusa qualun
que altra fideiussione fondiaria, o bancaria; e si obblighera di assumcre per proprio
conto le scritture conduse dalla Presidenza [ ... ) . ,. (minuta presso l'archivio della Fc
nice, Busta Spettacoli 26 fasc. 2; pubbl. in « Teatri Arti e Lcttcratura », n. 1340, 24
agosto 1850, pp. 199-200).
53 M. Lavagetto: Un caso di censura: il « Rigoletto », cit., p. 64.
54 Piave a Ricordi ii 30 agosto da Venezia: « [ ... ) ho dovuto, a cagione della ccn
surare [sic], correre precipitoso da Busseto a Venezia, trattandosi dell'opera di Carno
vale che s'intito!era La Maledizione ed c tratta dal Roi s'amuse di Vittor Ugo. Io
sono alla meta dcl lavoro. • [ ... ) (Autografo: Archivio di Casa Ricordi, Milano).
55 E non 27 settembre come si legge in COPIALETTERE p. xo6 in nota.
� Nell'autografo la cifra « 30 » risulta sovraimposta a un precedcnte « 29 »; la
data de! timbro postale di partenza c quella de! 31 agosto.
SI Vedi lettera a Brenna de! 18 aprile 1850.
58 Marietta Gazzaniga Malaspina (Voghera 1824 • Milano 1884) era stata infatti la
prima interprete della Luisa Miller a Napoli in dicembre; sara ancora lei la prima in
terprete di Stiffelio a Trieste in novembre, scnza tuttavia incontrare, in entrambi i
casi, la sodclisfazione del compositore, che dopo il « fiasco spaventoso » del Rigoletto
a Bergamo nel settembre 1851, esprirnera nei suoi confronti un duro giudizio (vedi
doc. 224).
.59 Anna Carolina De Lagrange (Parigi 1824 - ivi 1905), soprano drammatico d'agi
lita fra i piu rinomati de) tempo, specie nel rcpertorio verdiano, era stats prima in
terprctte delI'Allan Cameron di Pacini alla Fcnice (21 marzo 1848).
60 Lacune nel testo dovu te a una lacerazione dcl foglio.
61 Oltre alla Gariboldi Bassi la compagnia di questa Luisa Miller rappresentata al
Carcano di Milano comprendeva due futuri interpreti di Rigoletto: il contralto Ca
saloni (con la consueta inseniooe dcll'aria di Cuniza dall'Oberto) e i1 basso Feliciano
Pons. L'opera £u concertata da Emanuele Muzio e diretta da Eugenio Cavallini.
62 Non nclla sta__gione 1845-46 bcnsl in quella prcccdente, in cui la Gazzaniga can
to Boni/111:io de' Geremei di Poniatowski (31 dicembre 1844) e Roberto il Diavolo
(22 gennaio 184.5).
63 Allude alla Norma andata in sccna il 26 dicembre 1844; sc nc fccero solo quat
rro recite.
64 Entrambe avevano cantato al Teatro Gallo in S. Benedetto: la Brambilla, tra
l'alrro, in Ernani con Fraschlni e Colini nella stagione di primavcra dcl 1844 (vedi
cap. II pp. 131-132), e la Bortolotti, come s'c visto, nei Due Foscari posti in sccna da
Verdi �el marzo del 1845 (vedi cap. Ill, pp. 149 sgg.).
65 Lacune oel tcsto dovute a una lacerazione dcl foglio.
66 I) Macbeth non era una novita per Bologna csscndo gia stato rappreseotato a
qucl Teatro Comunale il 14 ottobrc 1848.
La bottega della music11
67 Errano pcrtanto quanti, sulla scorta di un'annotazione in COPIALETTE� (p. 1_16),
hanno finora attribuito la prcscnza di Vcrdi a Bologna in qucs_to scorcio . di . stag1one
alla sola mcssinsccna dcl Macbeth. Si veda d'altronde l'annunoo dcl pcnodico bol�
gncsc « Tcatri Arri e LcttCllltura,. tomo ,4, n. 134,, 26 scttcmbre 18,0, p. 32, �
dante la stagione d'autunno al Comunale: « [ ...] la prima opera sara Macbeth di Ver
di [ ...] la scconda sad Eloisa Miller di Verdi, nuova per Bologna [ ...]. - L'_cscc:u
zione di entrambc queste due opcre sari pcrsonalmcnte dirctta dall'autorc •· S1 vcda
inoltrc il n. 1347 dcl 10 ottobre, p. 44: « Luisa Mtllcr [ ... ] appunto qucsta scra f�
la sua prima comparsa anch'cssa posts in sccna e diretta dal cclebrc maestro V crdt. •
61 In qucl pcriodo era impcgnata a Barccllona.
IIJ Allude a Sofia Loewe, andata sposa ncl 1848 al principc di Liechtenstein. Sul
l'episodio vcdi cap. II, pp. 123-124.
70 Vcdi « Tcatri Arti e Lcttcratura •• tomo ,4, n. 1347, 1d ottobrc 18,0, P· ,o:
« 11 cclebrc maestro V trdi partin\ domani per Busscto, sua patria, indi per Trieste
onde porre in iscena Sti/tlius [ ... ]. •
71 Sic; forsc intendcva dire Augustina. . .
72 Nata a Milano ncl 1813, Teresina Brambilla aveva studiato al Conscrvaton_o di
Milano in compagnia di Giuseppina Strepponi (vcdi alls fine de! prcsente cap1tolo
una lettcra di questa alla Brambilla) e avcva csordito ncl 1831.
73 Ci� Teresina Brambilla, che al Teatro Apollo di Foligno aveva appcna cantato
per la stagione di agost�settembre nci Masnadltri e in Luisa Miller.
74 Mauro Corticclli (ovvero « don Cappcllari ,. come lo chiamava Giuseppina Strcp
poni per assonanza con ii nome di papa Gregorio XVI [1831-1846], al sccolo don
Mauro Cappcllari) era in quegli anni un noto agente tcattale e opcrava soprattu_tto
nei teatri emilian�romagnoli. Dopo un pcriodo trascorso come segietario di Adelatd«;
Ristori, Corticclli vcrra assunto come amministratore e agente d'aflari di Verdi
(1867-1880 ).
75 Virginia Boccabadati stava cantando con Varcsi al Teatro Argentina di Roma
nclla Sonnambu/11, poi scguita dal Barbiere di Siviglia e dal Don Pasquale.
76 Annotazione dcl Brenna in margine alla lettera di Verdi de! 19 ottobrc (doc.
194).
77 Vedi anche lettera di Piave de! 27 ottobre 18,0 a Ricordi: « [ ...] lo non ho
avuto ncssun ccnno dall'imprcsa di Trieste intorno alla mia andata cola. Scntiro cosa
mi dira Verdi, in proposito; � pcro ccrto chc le mie circostanzc non mi conscntooo
d'andarvi a mie spcsc e scnza compcnso. [ ... ] Verdi sara qui ccrtamcnte domani o
dopo domani, e allora sapro sc andro a Trieste. Io sono pronto qualor mi si voglia. •
(Autografo: Archivio di Casa Ricordi, Milano).
71 G. Stefani: Verdi e Trieste, 11 Comune di Trieste, 19,1, p. 4-'·
79 Sullo Stiffelio e gli intcrventi della ccosura tricstina vcdi G. Stefani: op. cit.,
pp. 41-70.
10 Allude evidentcmente alla tcmpcstosa scrata dclla prima e unica rapprcscntazi�
nc dcl Roi s'amuu avvcouta il 22 novembrc 1832 al Thatre Fran�s.
11 II famigerato promotorc dclla reprcssionc postquarantortcsca ncl Vcncto e
nclle legazioni romagnole, qui culminata con la fucilazione di Ugo Bassi. (Per un
canto popolarc in morte di Ugo Bassi ispirato alla mclodia di « Tutte le fcste al tem
pio • vcdi M. C.Ooati: « Ri&oletto •· Guida tdl'opcra, Mondadori, Milano 1983).
12 E dopo un pranzo d'addio, ospite nella villa dcll'ex-tenore Giovanni
Severi al
cui figlio primogcnito, dell'etl di sci mcsi, il compositorc dcdico una breve mcl�ia
su parole _di_ PiavC:, � Fiorcl!in che sorgi appcna •• cscguita in quclla stcssa occasione
da F� (facsimile dcll autografo, che rcca la data dcl 19 novcrnbre 1850, in G.
Stcfaru, op. crt., tav. 28).
11 G. Stefani, op. crt., p. 64 .
. � fybbµca_ta dall'Abbiati scnu data, qucsta lcttcra non puo che risalirc agli ul
wru giom1 di novcmbre.
u 15 Roi s'amuu, atto III, sccna II.
-� I /J .
Rigoletto
16 Lettera mancante, probabilmentc scritta da Verdi appena ricntrato a Busseto.
17 Bianca, Francesco, Saltabadil: sono ancora i nomi originali del Roi s'amuse ov
vero della Maledizione, in seguito mutati in Gilda, Duca di Mantova, Sparafucile.
u Per questa scena e, piu in gencrale, per un confronto de! testo di Piave con la
ttagedia di Victor Hugo vedi M. Lavagctto, op. cit., e M. Conati: « Rigoletto ». Gui
da all'opera, cit.
19 brevi manu.
90 Nella ttascrizione pubblicata in COPIALETTERE p. 487 la data del giomo reca la
cifra « 2r », ma cio non puo essere, a meno di pe nsare a un errore di trascrizione da
parte dci curacori dei Copialettere o, come propone Lavagetto (op. cit., p. 68), « a
un errore di intestazione [ ... ] probabilmente dovuto al fatto che Martello aveva sot
t'occhio la lenera della Fenice » datata 20 novembre. Sea di fatto che al N. 36 del
Protocollo di Presidenza del r• dicembre 18_:so la lenena di Martello vi c registrata
con la data del 28 novembre.
91 Cfr. cap. III, pp. 170-171.
92 L'ultima scena si svolge in un « tempio gotico », dove « non si vedra alcun alta
re »: accingendosi alla predica, Stiffclio apre casualmente il Vangelo alla pagina in
cui si narra l'episodio di Gesu chc pcrdona all'adultcra: « Qucgli di voi chc non
pecco, la prima pictra scagli •· Contro questa scena, soprattutto contro la citazione
evangclica si accanl la censura triestina, che impose di sostituisla con parole gcneri
chc (« Al suo nemico chi pace da, clemente avra ii Signore ») che ttadiscono il si
gnificato della tragedia, incentrata sul dramma coniugale di Stiffclio. Vedi doc. 220.
93 Cfr. COPIALETTERE p. 487 alla oota di commento.
94 In cake al « visto » de.Ila Prcsidenza sull'ultima pagina de! libretto, privo di
data.
95 Sul Duca di Vendome e sultli intcrventi opera ti dalla ceosura vencziana con
Rigoletto, da quella romana con Vis cardello e da quella oapolctana coo Lionello e
Clara di Perth, vedi M. Lavagctto, op. cit.
96 Estremamente si legge nclla minuta riprodotta nei COPIALETTERE p. III (e ri
portata in ABBIATI II p. 87); ma forse si tratta di un errore di lettura da parte dei
curatori dei Copialettere.
,,., Si riferisce ovviamente alls lcttera del , dicembre allo stesso Marzari.
98 Per la lettera a Marzari vedi N. 77 del ProtOCOllo di Presidenza in data 19 di-
cembre 1850.
99 Cioc il 28 dicembre 18_:so.
100 Palazzo Cavalli, oggi Palazzo Orlandi, in Busse.to.
101 Per la copia che si conserva a S. Agata vedine la trascriziooc in COPIALETTERE
pp. 489-490.
102 Lo spazio della data risulta in bianco sulla copia dell'archivio feniceo.
100 La Maguelonne del Roi s'amuse ovvero la Maddalena del Rigoletto.
104 Si ricordera che in base al capitolato d'appalto (doc. 190) la data dell'aodata
in scena era stata fissata per il « 20 febbraro circa• e che Verdi avrebbe dovuto tto
varsi in Venezia « non piu tardi de! giomo 31 gennaro 1851 ».
10s La lettera a Borsi, marito della caotante Teresa De Giuli, reca la data dell'8
settembre 18_:s2: « Se tu fossi pcrsuaso che il mio talento si limita a non sapcr fare
di meglio di quanto ho fatto nel Rigoletto, tu non m'avresti chiesto un'aria per quel
l'opera. Miserabile talento dirai ! D'accordo; ma c cosl. Poi se Rigoletto puo stare
com'c, un pczzo nuovo vi sarcbbe di piu. Difatti dove uovarc una posizione? Dei
versi e delle note se ne possono fare, ma sarebbero sempre senza effetto dal momen
to che non vi c posizione: una ve ne sarebbe, ma, Dio ci liberi; saressimo flagellati.
Bisognerebbe far vedere Gilda col Duca nella sua stanza da letto!!! Mi capisci? In
tutti i casi sarebbe un Duetto. Magnifico Duetto !! Ma i preti, i frati, gli ipocrici gri
derebbero allo scandalo. Oh felici i tempi quaodo Diogene poteva dire in pubblica
piazza a chi lo intcrrogava cosa facesse: •Hominem quaero"! etc. etc. [ ... ] aggiungo
La botttga deUa musiu
chc ho idcato Rigolttto scnz'aric scnza finali, con una filza intcnninabilc di Ductti
pcrche cosl era convinto. Sc quakuno soggiungc, ma qui non si potcva, si dovcva
fare qucsto, la qucllo etc ... io rispondo: sari bcnissimo ma io non ho saputo far
mcglio [ ... ] (ABBIATI II pp. I7'-176).
106 Su modulo di pagamcnto intcstato al Gran Tcatro La Fcnicc; l'indicazionc •
stampa Vener.,a risulta canccllata c sostituita con Busutto
107 La prima strofa, pcro prcscnta (almcno nclla trascrizionc offcrta dall'Abbiati)
solo cinquc vcrsi anziche sci.
101 Allude quasi ccrtamcntc al gia citato Maurizio De Hcpsky
109 L'originc di qucsta ancddotica risalc al POUGIN pp. 68-69; il Folchctto si limita
ad annotarc: « Qucsto commissario Martello � ben ricordato - o male piuttosto -
ancora a Venezia. [ ... ] Martello era pocta c studioso; quando ando da Piave avcva
un libronc sotto il braccio, c picchiandovi su, gli dissc: - Ho trovato io, signor Pia
vc, avrcmo !'opera! - ».
110 In rcalta trc giorni piu tardi, cioe ii 1° febbraio.
111 Napolcone Moriani (Firenze 18o6 • ivi 1878), giA cclcbrc intcrprctc de! rcpcr:
torio donizcttiano, in particolare di Lucia, chc aveva canta to piu volte a fianco di
Giuseppina Strepponi; si era da poco ritirato dalla carricra attiva.
112 In ABBIATI II p. 103 vicne offcrta una vcrsionc diversa dclla chiusa di talc
lcttexa rispcrto a quclla fornita dai Cop,alettue. Dopo « Cosa colossalc! • il tcsto co
sl proscguc: « Sc ti occorrc nicntc scrivimi pcrchc mi pare strano di non aver nulla
a chc fare per tc. Ti tcrro a giorno di quanto accadra, come siamo intcsi. Ho prcgato
un mio amico chc andava a Chioggia di mandarmi altra mezza dozzina di qucllc tali
mclghc. Bondl. ,.
113 Rcgistrata al N. 1.58 dcl Prot. di Presidenza, in data 4 fcbbraio 18.51, la lctte
ra prcscnta i scgucmi timbri poscali: Borgo S. Donnino 31 Genn. 18.51, Verona 3-2
F, Venezia 3 Fcbbr.
114 I pc zzi spcditi da Verdi comspondono in pratica al primo atto meno ii prclu
dio (nn. 2-7) c all'ultimo atto meno la sccna c ductto finale (nn. II-13).
115 La Casaloni fu dunquc la prima incerprctc dcl ruolo di Maddalena, come an
nunciaco anchc sulla locandina dclla prima rappre.cntazione, c non Laura Saini, co
me erroncameme mdicato nclla prima cdizione a stampa dcl libretto di Rigoletto chc
alla Casaloni asscgna il ruolo di Giovanna.
116 Segue nclla Jenera un post scriptum di Giuseppina Verdi.
11 7 Intcndc l'albcrgo Europa, situato ncl scstierc di S. Marco, al principio dcl Ca
nalazzo, non lungi dalla Fenicc. Verdi vi tomcra anchc al tempo dclla Traviata e dcl
Simon Boccanegra prcndcndo allogg10 in un 1ppartamento de! sccondo piano, lo stcs
so un tempo gia ibitato da Meyerbeer c piu tardi occupato da Wagner durante i sog
giomi vencziani dcl 1876, dcl 1879, dcl 1881 e della primavera de! 1882: « uno splcn
dido salotto, dallc fincstre dcl qualc l'occhio spazia su tutto ii magnifico bacino di S.
M� lino al Lido, e una piccola stanza vicina da studio; poi su da una p1ccola
scala mterna, una allegra stanza da letto• (G. Norlcnghi: Wagner a Venezia, Vene
zia 1884, pp 148-149).
111 G. Giacosa: Verd, in vtlla (Note) in « Gazzetta Musicale di Milano•• XLIV,
n. 48, Supplcmcnto straordi�ario Cecr il_ giubilco artistico di Verdi], 27 novembrc
1889, pp. 774·77'; r1portato in M. Conau: lnterimte e incontr, con Verd, II Formi-
chiere, Milano 198o, pp. , 12-116. '
1_19 La mclodia della cclcbre « Can.zone• ligura ocll'abbozzo gia nella vcrsionc dcfi
.
ruuva; per una prcccdentc vcrsione, chc figura sull'uluma pagina dello stcsso ab
�• vcd! BUDDEN I p. 481 c M. Conati: «Rigoletto,. Guida .dl'opera, cit.
Sull'argomento vcdi M. �•u Sa�,o d1 cronolog,a delle prime rappresenla
uom d1 « Rigoletto•• in « Verdi•• Bollettino dcll'istituto di studi vcrdiani Parma n
9, 1982, pp. 18n-1912. Per le rcccnsioni dcl tempo vcdi Andrea Della Co�tc: Saggi�
-
r.
Rig ol
et to
», 1b1d ., pp. 1634- 1 691 , nonche la rclativa
di b1bl10�11fu, dell e c nllche 111 « RigoJetto
i 6
u, ib d., pp. 169 -1772.
« Appenclicc » a cura di M. Cona romanro The Fair M.ui of Perth di
l2l Tcsto d i Eman u ele Bardarc 1Spirato al
Walter Sa m; pn.ma rapprcscntazionc: Napoli, Tcatro Nuov o, 1 ott
obrc
18'4.
122 Tcsto dovut o, scmbra, alla pcnna di talc Scsto Giannini (dr. il pcriodico teatn
Ouct i); probabilc pri
a,. dcl 2 giugno 18JJ, corn s o cnza dagoo
p p
lc bologncsc c L'At
nd
sidenti convengono poi che sianto ii Sig:' Co: Podesta, che i Sig:" Pre • •0 n_e a Cammarano d1 are un' libretto J Ora
l'anno sco rso , d•1ed'I commissi .
corren te mese di 7mbre pa rtecipaprescritto all'Impresa di dover ent ro il questo li� retto � uantun e v cu:io al suo
t d
• e, e raoco to tal-
al caso le prove delle esperite re la scri ttura d el Ma estro, rassegnando mente fimto ed 10 sono n easo a non_ .6::-::;e al= co�ratto, senza
cini. - trattative prima con Verdi, poi prima presentar e ii libretto al la Ce?sura di �ueI paese d ve io dovessi far
con Pa
[ ••• ] II Presidente Tornielli [ .. . rappresentare !'opera. Cio per evitare le immense not?e sofferte per lo
egli individualmente a bbia sempre ] espone pel primo, che quantunque Stiffelio e pel Rigoletto.
la Fre zzolini, dappoiche rit ie ne cherifuggi to, e rifugga daUa scrittura del A • ·
o ch e pel s o ggetto che sto trattando (ed a cu1 t e ng0 moltissi-
•
tro tempo, pure in qualita di Pre non sia nei suoi me zzi artist ici d'al mo ) 1: ��pagnia benche eccellentissima non sarebbe adatt�ta�/ mfui�b-
sidente ritie ne, che al Tea
occo rr a un nome di gran
Cartello per assicurare lo Spettacotro la Fenice b1sogna prima di tutto e sopra�utt o _ un Tenore senza e o e ra
lo. Che gran vo i non ne avete neppure con l eccez1one. [ COPlALETT � ; r24]
2 70 La T,av111ta
II r1.fiu d
f,. b ot1e g11 de/14
i V
m uriu
o 22 e d
tobr:
r " • : e re_ o noto nella c�nf�renza di Pre idenz
nuta i ti1 1 n
a e- che la Censura non mi guasti ii sostan z1ale de! libro. Stiff e o deve esscre
li
Correr, comeotd p oc �:;; a ca
a 1 v i
ll e ggi a u r a d e P od
t
es a sacerdote, qumdi nell'ultimo du e tto il verso Mzmstro con/essatemi de
d t l a
a r e b � l
; � t ve esserc1, com e pur e l' Sacerdou 10isono per he senza
di cio pe r
lt ro c
(219 chi h a senso non ce ' piu caratter e, p iu pos z o e, d r
a mma
i
) n piu .
s
Nella' rt. I3 [del co ntratto d ii Maes tr In equa ntro
o all'ultt ma �en ai osarei d1 po t o anche a camb iarla , qualora
n
la nu ova Opera d'obbli 'aPP alt ?] non e nommato . t u a ps is t va rmi u a posizi o
e ss
n bella ed in t ree ante ec. cc.[G r
destJ che fu g o. II egretario Brenna ricorda al 51,.i' Coo· peo- r . Ve di]
t ro dal 1g c;:s�:titea ap a,�t e delta Cl?nfer e nza lenuta neglt uffi i de! P -
• g l !J(;ttaco I COi Sig • r Co • rnco T ea
ch e fu m . �ti• nc I g1o
r
e e i a r s e e
to Jd se quella detto ii Maest tte ra re ;libqr tto vengono r ic vut d oB :en na, che t osto Ii tra m tt
f
ro
, V
er d I aver_ d fin1t1\·ame ris 1 7 o Le
s 1 Corti,
1 ' e s oc rran.• aM rz i ues ti ri s de al egre ar i
perqua d1ts tv
nrc
re q est'ann V ntoez·al S g. Ga:Iodche r�fiuta as�olutamcntepo a a po n s t
u en 13 c e
la stessa tt oa [
ci . .. .
] • •
n o vo e n
n c° ri
vere d ue n i
a n d i
se uit ri -
g o nel
(221)
Brenna C ari s""'
Ott u o l' Pienamente convengo pell'oper a S t iffel ioi es en do gia da me idea cster
. i h t b tt
nata altra volta Come Pres . agli Spett aco o o an che vi ato il li re o
en
alto delJa Fenice per I a �ta�1�ne
t
la Fre E C1n SOStttuztone dclla Novello c n luogo d - adunque le pratiche oppo rtun e r v e
a r a e gli i u Pr i e
zz lin ) _ ma
r. o l i non ottenuta !'opera nu�>va dt" V rd'ii .1I Cortt..el- e assoggettarlo al vist o de! Co. Podes a.
se is ce e ar ell e , in f. J Sal
ut Piav
a t
e rispondero in persona Lu nedl iorn o di mio
Sti/felion p c v it sta one
come"u •oper a deI composuore nu ova per Ve nez ia v
e al qu al g
r e stag one, dopa l defi ni . [ .. .]
ti o ri 9[mbtt]pa tri o
Semi ,;,zde, pera inau s:�f;do spettacolo dcl)a D ol o 12. C.D. Ma arzri
ov d'int gu . , e accanto a una ripresa idel Rigolett oa·
r
e chieda e a Pia
1851
a concerta re �re eu L M Vet• sare bbe per v eni re egli ste s vazione.
so a a Venez ia �tiffelio, qu a lora dal di m anda t ul '
l Cnaen su r a non ne fosse alter� e�{o gl:i eatr o lo [ ... ] Sento essere Ella dispos to e q pe r l approvazione del
Podest� e mia ii libret t dell Sti ff el . .. : m a la pre vengo che Lunedl
� e r� l'�mit a copia a questa\�obil:ires1
stabil �admma, pm pdi
m'mcalric��o t ocopoms-
a
p_ re sa o o i o[o ]
c
s ap . enza, onde s
v
• lm n1t
eta 1 po
hi. ta
n gdal
ano ble necessa e approvazioni• La so llecttu • dine e spe- prossimo 1 7. corr.• di mattin a Correr, c n l a Famig li a , ed io la cie remo
ligenzee. e c es is o ddn s ri t rn
ques o soggio o. [ ..
. )
o gn tempo n es ec a o ali e ult criori intel- G.B. Tornielli
Son con rispetto
Ven ezi I O m re
9 b r 8 51 Um 0 O bb . Servit r e Ma Verdi non ancfra a Venezia, alme no per que sta volta: Stilfelio
a o
3 9mbtt 1851 F. M. Piav e e previsto per gennaio, e a quell'e p o c a il compos ore conta diGtro
i
a quel l
a vol ta il 10 tc
di
Om missi varsi a Parigi (partira inf atti em re co
b
i
n�essit asse a Ricord i , e mi fucess e offme 60 na
�ro?_ �e non poteva O non voleva spender e chi l'obbligava cercarmf?
01 c h 1 <= 1a donna? La F r ezzol i ni ? La N ovello? ...
ne, i n pa rticolare quelli della Cruvelli, di G
Marietta Gazzaniga. Verdi risponde , sempr
e da P ar i gi :
1 .
A pr postto cosa si�mfica quanto � detto nel « Pirata » che la Novello
non v� eva cantar: m1e opere a Venezia? Forse qui c'e equivoco ma in
(224]
Stirn. Sg' Marzari
fine chi ha d�tto c10 al « Pirata »? Sei stoto tu? ... La PresiJenza? L'lm Parigi 20 Feb. 1852.
ente a che prima d'aver parlato
resa? ··· O t gran c�ocoloni ! ! Del resto buon divertimento a tutti-� guan-
�o vorrete �ar� a�an_con me non girerete un'altr a volto l'orhe terraqueo R 1spondo subito alla preg8 sua 12 corr n
pote rla avere alla Fenicc, e
alla Cruvelli. Certo sarebbe una g an fortu na
i assic r ar e i l successo del
r
u
per avere dimmuztom. [ABBIATI II p. 147] con tale cantante (pe rdoni l'ardire) osere1 quas sc ritturata per Lond ra e Pa
mio spartito caso mai si combini. Ma Ella e ile averla i n Italia -
ngi con Lumley per tre anni, ed e impo ssib
T�ascor rono due _m�si e con gro nde tem pestivi ta, in vis t a della i d icono di Lei le piu belle
stag ione 1852-.5�, g1a 11 24 g ennaio 1852 (nove giorni dopo la pri La Medori a Pietroburgo ha successo, e mi s proposizione al piu pre
r appresentaz1o ne_ dello Stiffelio alla Fen ic e ) Marzari si rivolge
cose. Non le rincresca Sig' Presi dente farle auna ancora la Barbieri, ma non
sto. Non potendo la Medori credo sia liberfra noi).6 Ho scritto apposita
4
&
. ettad�nte a Ver d i, al fine di impegnarlo per un'opera nuova. Lae sarei d'opi nione per la Gazzaniga (cio stia ella Miller e nello Sti/felio, e
r
m�ta 1 q�esta let�er a e mancam e nell'archivio feniceo, cosl com mente due parti importantissime per Lei ntto a Bergamo ha fatto un .fia
e minute d1 suc�e ss1ve lettere di M arzari al compositore ; vi si con non ne sono stato contento. Di piu Rigole aniga, almeno da quanto mi
rv •o_, a parz ai le compenso, gli or igi nali dei riscontri ver dian i. sco spaventoso causa principalissi ma la Gazz
�e r r1 r tsponde da Parigi assoggettando il propri o consenso al g radi- nostro amic o Piav e.
disse anche ii
7
al piu presto la compa-
mento della compagni a di canto: Procuri addumque Sg' Presidente di formareparole. Con tutta la stima
gnia, ed in quanto a me si combineremo in due
(223) mi
Preg0 Sg' Marzari Dico
Parigi 4 Feb: 1852. Suo Aff. Serv. ed Ami[co]
· . G. Verdi
Nulla di Piu lusmgh'iero e d1 gentile della di Le i lettera 24 scorso gen-
.
n�J?• Non_ posso dar)e al momento una ri sposta decisiva ma se i o scri ve-
ro m It alia non des1dero megli 0 che di farlo a Venezia, memore ancora sta sospeso: fervono le
delle gentiiezze usatem1. l_�o , Durante il mese di marz o il carteggio re
s�orso dalla Presidenza, e dello zelo e a (che comprendera nuo
P��mura !°a. che trovai m tutu gli esecutori del Rigoletto: cio mi fu trat�ati ve per la form azione della compagni
r atto viene siglato il 27
tu dll vamente il baritono Felice Varesi , il cui cont alto cui concorrono i
� rest�dro e emo stesso benche carissimo. Con tutto questo Ella Sig r
eme comprendera che io non posso segnare un contratto senza c� marzo) e per la prepar azione
dei progetti d'app
g t d l mar zo 1850), Cesar e San
giorgi (n
nosce r� la compagnia.· Fra .le prime donne attuali L'Albert'1D1• st• disnn- • fratelli Marzi (p e
Mar zari
da
o 28
rito
et
fav
ro
gue·: 5 10 non l'h? m ai sennta, ma Ella conta successi tali da garantirne apri le) e Lasina (21 febbraio). quest'ulti
mo o
• lir aust . c ntro l 150.000 ri
l'e51to.. Credo ch Ella non avrebbe dispiacere
• che 10
• scnvessi per Lei ma benche r ichieda una dote d i 160.000 e r o e
etti d'appalto si equi
non 6 ogna perder tempo per scritturarla. In quanto a me le condi�ioni chieste dagli altri due concorrenti. I tre pr og
sarebi: ro presso a poco come quelle dell'anno scorso ad eccezione di valgono nelle proposte , e tutti t p re v edo n o la scrittura di Verd i
6.500 con la pr o
e re
qua 1ch e aumento nella somma.
per l'op era d'obbligo (fino alla concorrenza di £
-: gradisca i sentimenti della mia profonda stima Dev. mentre ho l'onore di 00 con la pro
dir , Serv. ed Amico prieta d ello spartito riservata all'autore , fino a £ 30.0 concorrenti,
G. Verdi prieta r iserv ata all'impresa). Ma a differenza dei suoi
274 I .it b o t te 1,, d e ll, mu s i c ,
La T ra v , a t a
s i na pcl 18p/53 d°:
Lasin a pr opon e la sc rit tu ra d ell • C ru v e l per t utta l a stagion e di 1 de ! pr og e t t o La
li
II S oci o no b Zen o ccu p a ndo s
a
r l s o la qu a re ima e molt re l ti
c stag ione , o l'Albo_m
car ne va le o di Ma rietta A lbon i pe a a c ma nd a sc non v cn endo dat a la Cruvelli p e r 'in ra
st�ssa che nc
i sce gl i ere i pnm aq a rt is ti ad acc orda r e al L_ s na l dote
i a i a
co r da alla P res ide n za « il d rit to d fra i per la quaresima si a v re b b c
2 32 ) La risp os a di Ver d cir q ell sommua: - .
ctre ld inidiciasc he duna ted rnl a C ,. (ved 1 do c . . t i h1 e de im pegna n<l o 1 d1 da r e l'un a, o l'a lt� a d1 o u t to e conu e ne nse r
l com un icat a da , chc 1 1 P r e g �O?
b t a II Prcs i d ente S Ma r zar i r is pondc
li c
n a ru v
po i i
lli
a ' e L a
i
s v e e n e M rz a r i a su c ognJZJone , che l t r a t-
s in a ; u a
va alc unac in pro pos ito , a ssicu ra per o csste r e a a a t e e
q e s ti r i s c o n tra l ' i nfo r m iaz on e i n d a t a 3 m a rz :o n z -
mol a va .
t a t i v e d l Lastna coll a Alboni so no o v ifl e t te re ch e Lasm . a ch1� .
22 5 ] (... ] II Pr c sidente S' Be l nvenuti
i nv it ap �m r a d n a cost . e
[ J a d u n be l.ar
[ ... ] u na d ote d 1 £ 16000 0.- su la b a s e c he la r 1 o n e erebb c .scr1tt u
Mi dispia cc assa issi mo di d over rin un ci ar e all a Cr iv elli [ sic ] e so no al ggi or spc s a cui s i a s s ogg t�
ea £ 16 ooo .-- m en t r e della ma d u sur a � .magg1 o. r_pro
tr etta nto so ddis fat to in sentir e c he Verdi a cc et t r eb be le pr opost e d i scri rand o h1 Cruvelli , o l' A lbom lo i ne de nn izze r e bb e a
palc h i ch e dintt o di npro-
. La a am e o h e l a Ga zza niga si frig
e bbe
vgaere
n un'a lto ra op era per la bc lla Fe nicc dotto d ' abbuo name nt o, vigli etti, vr
h ce s a
m d u le ia e e dr o n e ll a v n tur a fiera < lel S an to m e t t e r s1 avcndo un a d i quellc sommita .
ia c
el o c e p i p , g v e . m oddic_ar . e l a p art c ne
[ a P a d o v a q u a l d i v e r s i ta d i e s i to , o r a c h e n o n h a p 1 u 1 1 P o lt u t o pe r d e [ ... ) i i Pres idente S' Ma rz a r i p rop one i n v ec e£ d1 60 i 00 0 d 1 dote ov e po l
e , s
bu t to... [ ...] ] s enso che sie no a cco rda te al Lasl i na l e chie snt i o e o £ 1 5400 0 casocch
l , o l'Al bo , vv c
sa im peg na rs1 di dare la C r u ve i r
G ia i m pegn ate l a Cr uv elli, la M o ri, la B a rbi e r i e !'Albe rti ni , no n nc l'una, nc l'al rr a. [ ..
. ]
no n nesc a a scrittu ra e
ed
p r oc
e
es s o v r b a l e : s er va che sa lvo il d iritto ac co rda to a lla Pr e 1 e ide nz a
n z a _ste s sa .c onv�e ne � 1
dap poi c hc la Pr �s d
[ 226 ] porre' a v ott la pro pria parte, e un n b s s o d d
t o t az1o ne
tn ca s ?
m odificarla nel senso ch e abbia si ad av e r a
] co lla qu alc l a Pre sidcnza
. [ . ..) vi e ne data le t tu r a d ella r elazionc [... , ? il �a � r . Ve�di ,
e es o
che l' Im prcsa n on dl a nc l' Albo ni, nc la Cru vte lli t � mod 1� caz1or u pn
m a
informa delle pratic hc da css a csp crit e p er a sic u r e l sp e ttacol o d i Ca r fo co et
l os ia r u ol t a n ze ottenu te , crederebbe miglio r part ito che s se r o n c r a doe pl? a vo�1o e . - Qu
noval e, e qua res ima 1 852/53; dcl e s conf rtant ris e s di raccoglie rc i v oti, ond e e vit are al c� .u na 1 n
altat _ ore L
a n
sendo cche quan t unqu c vi abbia dat a mano non appe na l' assi cu razion e d el
a l Mae st o Ver di os serv a ii S ' Tor m ell1 c he la so an d o 1 app
to s�io ne d ell a Pre_s 1de
a
sussidi o Comu nale lascio iot ravv cd e rc la po s ibil ita di prire il Tea tro a r di
i s a i si na la so mma occorren te p e r sc rittura rlo a s po ostan z a � z a
consueti sp ctt acoli, pur e r u s cir ono sovv e rch iam e n t c tar d e· d el la ne cess i
non sa r cbb c respons ab ile, ed a nzi s a rebbecl un a c oirc e pegg! or�u v a
ta ? lle os servaz1 on! d e
di e v it a r e e gual e c ntrattc mpo ch c la in u ss c a
d
pe r l ui sc n on riuscisse a s c rittu ra rl_o.- N .r e s t
i
o t tur a;c pel 1 53/ 8
scr !
l a A lbertini, c la Brcgazz i [ ... ]. - Inform a d ei Pr o g et t i d' Appal to ottcn 5 u 4 Pre s 1denza, v 1 c n e d a c cor do col Soc io S
ti pc l 1 852/53 dai S " f r ate lli Ma rz i, Lasi na ,e Sa n gi rg i, de' q uali da t nob. S' Med in c on venen <lo la e
S o to ria le D' A cq ua concreta t a, e posta a voti l a s e g u e n t .
tura, e co nclu de propo ncndo l' appr ovazie one pe r san a de lle s crit tu r c � ro gctto Las ina pe r l' p pa lto de l Te a �o rela,u v o
Vares i, e Plu nket pel 1 85 2/5 3; cd Alb rtini e Br e ga zz i pcl 1 853/5 4 ; Parte « ac cet tato il P 18 5
a
2/ 53 co lla dotazi on e d A u
e
« alla Sta gi one di Ca rn o a le , c q u ar s
im a
v
l'ac c c tt a z i o n e d cl P r o ge tt o L a s a ; e l'a s sc g n az o n e di £ 50 0 0 0 quale co n
in i
s t.• effcttivc £ 160.000. - [...]
c o r r e n za o v ale , c Pr ge tto Lasi n a, e la ap pro v a -
S oc i a le a ll a d o te pe g li S pc t ta lico di Ca rn q ua res iroa « La s uddc tto a accdi ett azi o ne
ll £ gen
ica dcl
60 0 e r 0 . - f f t tio r s t a condizi onat a al c a s
1 .. . « io n e d e a A u s t"
1
e e v e c o
8 5 2 /5 3 [ ) z d te
277
276 I.a botteia de/la music• La Tradata
nore la Presidenz a e il Pod e
« che Lasina si im pegni positiva mcnt_ c d"t darc o la C ruv clli per tutta la relativ e alla pnma donna e a l pri m o te ario:
sollecit at i dallo s tess o impres
« Scagi
· on c o la Albani per 1a Quarc 1m a come n cl su o ,progett o, ?1entrc s ta si riun1scono ii 1 5 apr ile
« J.n caso ch•c non assicuri ne l'una • ne · I'a_1'tra d onn a d o vra csscre mmorata
« la d otazi onc in misurc per le qua11 51 c on cedc all a Presidenza am pio
Gran Tcatro la Fenice .
[228]
« mandato. ,. Nelle Stanze della Presidenza del
Raccol_ta la votazione si ottc n n cro Oggi 15 Aprile 1852. - rg cnz a per cui ve-
e alla Pr csidenz a l'u
V ot t favorevoli Nu 40 [... ] esso Sig·' Lasina fece se ntir ii Tenore su lle terne de ! progetto, c
a, ed
contrarii nisser o prescelti la prim a donn tto pertanto
» II
cio per assicurare immedia a nte questi artisti. - Ad ogge venuto di
Lasina, si l:: unanimeme nte conome quel
t me
7° it Ed i qua
pondente alle esig enze del G
ran T eatro
n
di s c eglier e n ella tern'a � rim
n
Landi perche non di fama corris a sua voce piuttosto baritonale, e percio
n
n
0 p rO J? OSta d a L asina , so
Al a jm o, ta e i denza
gol
alla di ar i la l informa tost lo a Pres
In p
a ri data Francesco Maria p· • ne scr itturato alla Fcnice peto
colpi riodo L ina ne
poso. a s
:
tave :r
li ta di dirc�tore
pe r un trie nni o in qua ! sce�a, con l o ' norar io an go
u o di ustr. £ 600 11 I� ap ril e vt�nff5ti1ato il p eliminare del co i
n A a d r n (231
tratto con l'lmpresa· as ] tro La Fen ce
Gr an Tca di
: i o v 5 a rm a 'a r . 3, relativo alle
t lmp e a G.B Lasi
L
an ti ' e 1 e all 1 s . na
r del G tcatro a Fcnicc.
scr itture d c i cant bil P id
Alla S ta e nza . L
t c r
e s Venezia li 19 Aprile 1 8 .52.
(230] pe
La o mp agnia di Canto sa a com gu ( ...
C sta
dome 5<: c. Nella oramai do- I ll.' Sig."i tt a proget to di appalto
il t a di ave rr
I P? to jo p o e cv nel mioMilano pe rche scrittu
m ras
]
cume a nt ta imp o ssib i
o a ,.
v r In scgu to a qu an r
mi orr i pondente di se
tutta la �tagionc, rcsta de termi�a�p:�;a i aveva dato L'ordine al
o c s ed in lu o
a na sopra no assolut , go
a
nn S g:
s· •
ru jmo qual pr m donr c i
i
So
• fia C clli pe « Sono
La Pnma Don na Soprano assol uta sara la g� fCaro�1na Al�ymo, rite- la Sig.,. Carolina AJ.a s m cdi ato (S g.' To r r i) mi scrive
o n da del progetto chc l'Im r sa Idovr i critturc, lo so t ie so he co rr o no sul c on to d ell 'Alajm o , che ad
n_u o a o s cc e ar� d1 tutto o
ii suo p s di spedirle le s
s1b� tt vin col ia rc od
la rl cclc in bre Albonfper a Quares�a, scmp ecche po le v c c la dar le i contratti una
s e per
1l d r tanto dispiacente per s r
fi ss ar , a pette rc> pe Manc » Milano
s e inc per 16 co r r.• -
te e en re d p r u a
perc eco r os , c r elauvc al G ran Teatro ont a
flinitidcl tuo ordi luzi da ri po dcrc all a prcsent
e e
O c dc v atua r so one s n
la F nic ; -
281
280
u corr • la �,eta Propl rietaria
rnz ion e S cial e 1 3 Aprile are l'Appalto al
'lmp rc
Con la delibe
dt
o
bo
an ., d guanrgt�
na
m �\� . ia.aa di Ra
certificando L'i po .. ll t lt a c e:.sa po a reca I alla
s
ristt r a alla
etti
a rdav
r
e
r
Medi loci I r�nze, c Legahzzato, ii 4ua lc dichiara che s0<.h · e gli eguali, ii d1 ttper d . c li i j i i i
di tre principah ri o i c g e r e pr
Pre denZI\
r
t . , m a ua -
g a a nora Carol
l
[l a i 'a / go a nn a a Gruitz, c
r a i
vssim a
/ ! !» 1 & pri ma d
fcre
[ on giu dica v a a
s ina natelli che n
B La dclla Salvini Do
]
G 852. •
Apr e 1 alattia della S •
ig·
me nel processo Ve rb al e 1 5 tanz a dc a m
il
• ual e, , no ne
i
o
e
glicn d
r tia
colo
• • r
docu mento impor tante ch . e pe r quanta 1ungo mertta d1 e ssere ri- l'appalto, c rendc e piu re.
un d �dudela
d una Jon n a che aveva trovat Presidcnza ac cor dava al Lasina
pd rta o ch .
ntero
'_po1c riguar a un problema, quello della prima
t per • he ebre Alboni
o
Soci al ,
o
nn"a e i51 � rasc_mera praticament e E se in d ipendenza al voto e non dassc la cel
' e
fino alla vigilia d ll'ar rivo A C. 156 .00 0 . peril ca s chc p di quan o quasi a pa
e di
o
V er 1 a e e ra 8 5 3 al n ne vienc chc
iu
al fe , dan do cosl du lmp no
a
rita di circostane
ar
o
s i d bba r a r
r
cosci enz a e
con tranquillita d1
Venez a 9 A p e 52 Ore se c sc a
[2
r d dit oria con a pr eccden
e esd -
o la Salvmi-Dona telh .
32
i 1 ril 1 8 e u
tt sci gliend l
)
[I...] lta (qu anrunquc co n ra l Ve rdi si dichiar ss
a e p er
t
i n on end o si
t
si prcg1udichc
i el r
h i:::
o
il Verdi pe soddi fa pe
eatro d1 Ravenna i Ccrti6 ti r
s re Tenor . -
la n
a
To
Cio posto osserva ii c e sclu e , e non poten d
c
per ec
o
rlla � to proponc re
nti no ��
di q uell arttsta. - cedcrebbe il mandato avu ichiama to il La na a
eno
n piu t q ill
si abbia o ran u su � s utc deb a essc re r sione dov ra csserc
si
opi na chc de s qu
tucnti la terna,
b
ftenu t o
ll
un'altra donna
io
a:r u
ta
::� �is�
avu �cu: s:ivr -��:t� r Ben v
t;ttr�i: ?;: 1c!�ali va e Sig :r Ado lfo D : e ac c ettate col s
ve
uo
n o
ni est nee
l caso di appro s zi o
t
n
o� n dr �ra de ' p Lasina nuove pro l sio ne delta Gruitz,
ra
csscrc imposte al
i
f o l'cscu
rtis ta dc - , ch e die tr
dosi che un'A lla a d
a
a
n t e uo css c r escri ttu a r ta uanq i.erva pero esscr id
vero
la SalviniDon a
progctto. - Os fra la Alay m , c
po
do che
Il P sia. - cclta alla Prcs cnza oggi per la sc c l-
o
te Societa ch
laelli tri tc l
_ res en g or lli co m e n o ne pr · 1 - e n n tr o va s n egn a n e ec
me o anzian c spo
id
per il
ssita
. . t
m o il s ente mo v u ato parcr e ,
egu
ma o
La Trav,oto
rit t a d e
per assicu_rarsi _ che c_ olla Sc :: o �:
La botter.o dello musica
282
s:,
ta di qucst'ultima, dacche il catuvo stato di salut e de ll a prima non e chc ter c il viaggio d 1 cui si t ra t ta
di .P: 0e f :�1� �:i:rf�he esrson� al
vini-Donate lli ii Maestro � e� SIil
e
asse rito dai corrispo ndenti de l Sig: r Lasina, m a non e provato da alcun
r 1 car1 a
g i mp o 1le ,
documento degno di fcd e, come no n e provato in m odo alcuno, che la be egli a dichi . ara
r pc I ute non per anco intiera-
a e per Ia sua• sa .
ess er l 1 ss1b
Sig:• S alvini Donatelli sia p re ssata da trattative con a lt ri Tcatri cosl stret o · che no n conse
gwreb-
mente ristabilit a d'i nco ntrar _ at te nd •_ ;t c u P �� ��n essen d o egli in rela
te che si corra pcricolo di pc rd erla non scrit tu randola immediatamente. -
n a 1
Ad ogni modo, sebbene a ba se del voto esp resso ncl ve rbalc 15 corr:• be f orse !'u tile risul tanza ch� s po ters1: r1.promettere una co ndiscendenza
1 ac
csso S:' Benvenuti abbia data la prefercnza all a Alaymo in quantocche zione tale. col M aest ro V erdi d to ad ottenere I a d"Ichiarazione che desi-
a
n nu• ci• rebbe cer
avend o udita la Salvini-Do natelli a Mod ena u n'anno fa [dove ncl corso confid z a I . ,
•
s . . .
r p r mc1p10 di delica
.......a puo tornare m-
t•-
dera la Pres1denza vist0, che pe ro di da eggiare c ol proprio voto gli
en 1 e no
convint o che puo piacere al pubblico , ciocche non tro va conforme ai suoi Pro po it al M .
st
o , per cut nu ene
fu or d 1· dubbio di ave-
tre nom1. p ropostt co I suo progett
s o ae ro
po sito , ritenuto che s'egli e co ntento della Salvini-Do natelli possa l'lm
rifiut ato il L asm di accettare il pa del
presa scritturarla se nz a u lteri ore ritardo. - . a ediata a B setto per ass1cu rars1· d ella persuasione ,
c imrn )'O pe
11 P residente S: • Marzari e d'avviso, che essendo il Progetto Lasina
stat o accett ato dalla Societa c oll a sola esclusione non v otata, ma sempli
fare u
V erdi per la Salvini-D ona
na orsa
J:S
. • hiam are il Lasma a pr0p orr
nc
a sc rive
te , e de_lla sua_ ade sione e unm·ediatamente
re ra
cemente accennata in discussione della Gruitz, non p ossa l'appaltatore ritornava nel suo voto di . esig enze del no-
orrisponda alle
alt d nn , h p er fama, e m e nto c
onest am ente essere o bbligat o a nuove proposte . - Che in conformita a un' o a c e
. al partito ropostogli p otrebbero risul-
ra
que st o Principia, e ferm o l'obbl igo nell'Appaltatore di giustificare con stro T eatro . - .
documenti attendibili l'asserita attuale sofierenza fisica d ell a Alaymo, pre E siccome dal nfiuto del Lasmabuona nu . c1J?ta dello Spettacolo perden-
'
�e p er la
scelta col Verbal e 15 corr: 0 co nvenga di autorizzare se nza ri tardo l a Scrit ta �r dan n e s gu d el Ve�di alla let-
s
o d p
s_ ettare la risposta
e
�
e
z1
con
pr
os
dos1 cosl un tempo ondenz a
tura d ella Salvini-Do natelli, p erche anche nella dannata ipotesi, che V erdi b mar� p osc1a 1'afiare a m ezzo di cornsp impe
e o n e a
D opo di che venne chiuso i i p resentc Verbale colla firma degli inter- Batta Lasin.i, e qu sta P reside nz epp e Ve di le con
cdebre Maestro Giu
te a Bus!,ctto per conc r tt ar ml
e
s r
venuti. - u v.i Op e d' bligo per
a sc rivere la n
g�A
e
a affida du nque l i qu
viste d ll'lmpresa - Li Presidenz
a e e i
Visto ed app. Co. Correr Podesta. sf acenti i ult nzc . -
trattativ a, c se ne ripromc:tte soddi verra tacitata dal-
e
r s a
.
s s
N° 364. inn v a
s
blico p er do manda re « la
s
_s ra di r�carsi qu n
s
un que pi rato »
i o uo pa aporto
s
vec ch
ss
Cl� a Bussetto, per assic urarsi che il Ma �tro Verd t add nsca a scnv re ett ul
e e
Bu
a t
per
s
bu on 2 ). 11 24
la nuo v a Op ra d'obbligo ual'or s.1a scntturata per Prim a donna asso- nza, in data 21 aprile 185
ss
o s
� a di Cam p agna »
luta la sra Salvini Donat '119- u t volger dannose c�nseguenze p r l a iu pr eci amente « da ll ca
e s
buo� a riuscita d gli spet�a��l1 J.1 �arnovale , e quares1m a 1852/ 53 de' r enna infor ma Mar
za ri:
e s
. •
Inf atu 1·1 t mpo necessario per av re 1 a nsp
e
rmett cosl
Cio posto, la Preside�:_ l a Nulla meno per quanto lo p
e e
d ll' oggetto
e
v nu . - Qu est
d lla mia
Cremona del vetturale ch e
e
a se
m r eputera meglio colla Salvini Dhnatelli � roffitto d el ritorno a
ta
n�h� . nga ii nscontro , ch'el
e e
e gm
n . - Fr attanto p ero app
e
ch e mi
l
e
], i sara
o
pnma di d cid rsi ad autoriz;a :e a scnttura, nche martedl [3 0
p il
e e
la Alay mo anzic-
n
o che la donna f osse
e e e
C. Marzari am meg li
e
bbe
e
che la Salvini Don atelli - Nulla meno n ssun patto di scrivere per l'Al
r e
• •
Ave e La ina effet tiva ment. e cn� quest'ult ima . - Non vuol saperne poi
to a Ver di p er c onoscere il
. - Egli dice che scrive le sue Opere perche girino, ch un lavoro
a e
ss s
s ss s s
va il M aestro
La Trav1ata
detto Teatro, si riser
LA bottega de/la musica
accons ente a scrivere per contralt_o con par te d' uomo . - Aborre dalle tra - ny Salvini Donatell i scritturata pe r pera con cui avra in esso deb uttato
l'O
sf ormiuioni di genere.ia - Non c1 sarebbe qu1� • di ne mmeno J-1 caso di ri- Verdi ii dirit to di decidere dopo e oggi assume di scrivere. Caso ch'egli
n gi e ll'O p ra ch
Jur poi la parte dell'Alboni r t nore, o ba m o � o, p e rche per contralto se debba, o piu tardi del 15 Gcnna j o
e
adatta lo dichi a rera non
o a r ne
� h non la trov i all'uopo
non scriverebbe i n ogni evve o c e una pa rte d J Jonna. - per la quaresima pure
rj d
e i n sostit zi
assu rr_i erc di scrivere p robabilm cnte 1853, e l'impresa dovra scritturar sso Maestro, fra q uelle che girano nei
u one
L'o p era che mi p r d1" to
esigera d ue donne. � �d ��1 O v n scelta p er una delle Opere 1853 un'artista di gradimento di 3, e rimanessero libere di impegni per
e
l ca n v le 1852-5
della Stagione ii Corsaro si g O t: �tonn � ci�, un a Prima, ed una teatri 'It li
d a a ne r o a
la quaresi ma successiva .
n
C o mprimaria. - In quest 'uhi!tq�ali� � r d es 1dererebbe che fosse re ra l'lmpresa
orre il Maestro, procu
scri tt urata certa Gian i V ives ch debu_ato Jf ta rno _ v_a l passato al Teatro F ra gli artist i de' quail potra disp e Vives che nello sco rso carnovale
C arcano di Milano appun to c�lla \ � ch mpr1ma rta nel Corsa ro,19 colla che vi sia la s ignorina
Gianna [ sic ] D
di comp rimari a nell'opera
quale desto vero fanatismo - Eg i_�\, er�
t ista, ma . come ..,
.
t I non ha mai sentito questa ar-
oliela dip1·nsero assa.1 brava e di poten ti• mezz1,• s•t n• serva
sostenne a l teatro Carcan
Il Corsaro. [ABBIATI II p. 2 14]
o di Milano la parte
deside ra di non essere no v-;rna:0• dappotche npeto non ha mai sentito in un a l ettera del giorno appresso
a Ricardi:
personalmente la Gi ani e n? vu�le farsi protettore d'un'artista
che propcne unicamente p::chJ altr! f0 ass icurano che merita d'essere pro -
Carmo a mico. Busseto 26 Aprile 18.52
posta. _
ti Tea
Come dissi egli rifiuta assolu me . • e �e p�r l'Alboni. - E sic- vuto dal I.R. Direzione di ques
com e as sumerebb e di scrivere �: �t
d I scnv
. Come t u ben saprai Verdi ha rice a nel Carnevale 185 2 -53; Egli per
oper
- an _ �r 10 s�e_na _11 pnmo sabbato di Mar t ri 20 una d imanda per scrivere un' one se
zo, e non prima, mi P_are che �tv�ntl mconc1liab ile la scrittura dell'Alb o- p es tare le sue scuse al I.R . Direzi
ni.' c he dovrebbe v em r a cantar 10 qua res1ma,
mezzo mio ti prega di voler r en
l l r cui e immerso
• coll' Op era di Verdi, che na ri sposta a cagione
ancor a non gli ha data u
e in
giorni;
de do o
non potrebbe essere data pri ma. - suo or sono pochi
ia dal l qu a le fu p reso il padre
• per una malatt i pot r essere
Q u anto alla mise en scene del C�rsaro f·a molte diffi col ta per i ncari- L i di pericolo e cosl Verd
a
appena il d i ui genitore sara fuor alla gentil e lett era di questa I.R. Di
e
carsene. - Nulla men o io far� u de. 1 m10 meg110 p er d eterm •marve1o. -
D.1 co. rrespet uv. o ancora non SJ 1:� detta una paroJ a. - piu tranquillo rispondera Egli stess e di me
a sia l'aflizione d ella Peppina eufri
o
. • rezione. T i puoi immaginar
q ant
· · i• ncordi al 5r Tormelli mentre credo il S' Benvenu u p arti to per Pa -
M Verdi e un
Verdi ; la malattia del padre di e a Verdi l'im-
e u
ng1, e mi creda a tutte pro�e Suo Buon Servitore stess o e piu di tutti di isp r iar
Id io v gl
tide ed e terribile. Speriamo che
d o ia r a m
G. Brenna r l pa d re suo !
menso d l r d p t tura del Carne-
nezia per f ar e la scri
i erd e e i
Gli artisti che dovranno ese u·ula saranno �celtJ dal Maestro Verdi , all' argomento che Verdi in
Nessun cenn o, fino a que sto momenta Br n ,
nella Compagnia che sara scrittu�ata
_ pe r la Lstag1o?e suddetta, d ella quale , come av e va scritt
tende trattare per l'o per a n uova ; po iche
o en a
e conven •
. . uto che faranno p arte o 1l tcnore odov1co Graz_1• aru o il ten ore esso « e sigera due donne », verrebbe fatto
di pens ar e al Tro vato re,
N egrm1 ed il basso baritono Felice V are Sl.• Quanto alla pruna donna Fan-
o ••
ancora ru a rc d altr
288
n n l3 m
cu c�10 tant ? p i u c o nside ra n do la lette -
e
1.1 donna in Quaresima, per 11 caoo che dall'es1to dcl debutto d lla Dona
a
u � e:v 10 a po . Le
� t non po 50 piu b a pettape re e ve ne dico
li
que anche questa condizione deve esscre dal Lasina acce sem e pe
tadonna.
a
le ra ioni.
e r tta pr
reta t \ e a I· mce <ls Venezia, e unari s on desiderio dd Verdi scrit turando la Gia c V
l'lmpr ario di Firenze T u: 1t
� - tre. mtjn no doma�dato delle
e si puo cc dare ii .
t
Milano, l'altr� opere, Mi im magino che a quest'ora Marzari avr� scritto id'Uffi do iol al La
r l
. a
na
primo per il .
sin
mcn z�a, u um? per I �tunn o di Bologn partcci pandogli le condiz ioni impost e dal V rdi, e rich am an alla im
e
8 e
o
l a Presi-
r . c Napo bi Non so poi se Verdi voglia fare i1 contratto di et ta m en e con prim o
ogna che l'lmpresa o la Direzs
sLe o ne 1!1 1 mand s s ! ad<lm ev_ ?ttsc rs re a denza, o se accordi di farlo anche direttamente col Lasina. Nd cas
i
t
n e
l
s �. O
l a
i promes
N
na a
• con ed1to • • Teatro si sara regolato opportunc mente, senza aspettare al e mia vcnu a a
r1 e impr s impo te dal
poter dare i Trova Iore . In s o1 so agg1
d per Venezia per richiamare il Lasina ad accettare le condizion trat o s uan
aut unn
ari
l
n
ia i 27 apn J B renna • orma sui ri l ti d' tro de nec ess o dcl tem po peri
t o
i -
l
a V e r " no n
ifl8 52 nire a me ttere in scena
c h a b o an r Sp ia cemi che Verdi non voglia assumere di vebbe
s1one per assicurare molto b e ·1
d I tnteressc
t lo to a
fu , dal dolored un peru la grav es ro, p erche con la s a coo pe az n sar e c ur ato il debutto
pericolosa malattia dcl P ad;; e_ I suo e e
, il Corsa u r io e a
que le condizioni im t tre m en da se r a di S. Ste fan o . [ •• ]
i
• n ella
se d
scrivere la nuova O ra si _po a Verdi nel suo compromesso per •
ric f ��ic'� uf: gclar°se pure essendo ques 'o
a t pera
e
che sieno n o po
pe
ll
t
ass�n��c; d� pontono alle obbligazioni assum e « di acconsentire al Contrat t o con Verdi» ( . 373 del
dal Lasina. Quest{ si enuo va I �a fare _.e £ 6000. circa di l a voltao di
usi ca della nolo de l
ms
corderebbe nderne anch s e ac Pr esidente Benvenuti nel far p erv enire da Mil an d p ro
ne
re alla Presidenza una copia de�o r E�li SI C mol t e obbligato di las ci a pria « accettazione delle c ondizioni votate da V r i pe s r
c ivere un
f8rtt o
ve anno el Teatro Ne il d t delle nuove opere che si s cri
oo r
ot di Presid enza,
r
all:coro de "?stro Teatro, ne l'intercssc social nuova Opera pel 1852/H » (N. 375 del Pr oc o
e
r
a
i ar il contr att o, e il 4
pe rm tet poo d r inu� ci
n e
in data 2 maggio 1852). Marzari stende pert an
ll o
pr t s e a d o s ar o l t
co di r itto �
, a maggi spe cn t ea compagnatori a:
_
di rip od uz n10e d u dnq t d sit o re c on a segu
ti
1 e re u? cop di sce al c o m po
V e di l u Lasm a d e iv e aell cco r dapre le lir d e
e e a v o
l
c
r r
o o
L, b<11te111 dtlla m usCII
Li Tra v ,11111
i
farlo avcre .,Ila Prcsidcnza cn ro L u g l
[237 ) t io p v. . perc h c oe' ottenga l'appr
va ziunc dell, 1 Cen�ura d 'Online Pubblico. - o
Al S• Maes tro Giu!!;eppe V
e rdi in Buss e/lo 3:0 II ,\luest ro Verdi :.i obhliga
In conformita a, con certi cors i fra e i, ed d'c se re in Venezia al principia
re
Guglielmo Bren n a, m, affretto a ri etlerl
ii segrctario della Prcsidenz
a fcbbr,1jo J 853 cin411antatre , e <li aver com ple a t o ii suo S par tuo 10 te di m
e il Cont ratto per la nuova O t
po utile per incorninci arc l e pr ove col g o
ra d'obbligo da produ rsi in qu e to e at o a v nente stagion di Ca peo
l rn o8, ed andare m Sccna al p
m i
tre all'incontro l'Impresa conta o l o su ll po s ibili a d d r uattro n e n1 ar po sibil meote la Prima don a
cite di piu del la s ua Ope r.a 11 -
m t a s t i a q r c• primari. 1 Sig:• Gianni De Vives. - an to alla Prima donna assolun
>
Q u
Sr� Fanny Salvini Donatelli sc it t ura ta r ta
In quanto agli alt ri ar ti coli fu no mode
llati sull memor a 25 Aprile
a
r pe detta Stagione, sr riscrva
\11c�tr o Verdi ii dirittu di de de e dopo il
i
ro
da ei 6rmata o trascritti dal l'ope ra co n cui avra debutato la
ci r
l Con r at to 23 Aprile 18 50 relati vo all'Ope
t
er a di S n Stc l Ta no sc debba, o no agi
Rigolett o, cui ella dich ia ra s : re e l 'Opera che assume di scrive
l
r
i
suoi d stinti talenti. - 5 Git Ar tisti scel t i dal Maestro Vre di saran n o m s i a sua d spo
Gradisc ,a S• Maestr o e si cu az ion i de lla pi u n tita con sde az ion e es i si
l as r se i r , zrone per tutto ii tempo, in cui durera n o le pro
e mi crcda
Spett acolo, in cui dovrann o agi r c gli artist i t
n ve, eccettuate le sere
s e ssi. di
Venez a Apri 2l 185 2 i
l
i e C. Mar ar z 6 " Si dichi, 1ra fin d'ora che non ven ne, e non sara scritturata per
det ta stagione la Prim a do nna Contralto Sig:• Marietta Alboni. � la
Presso l'archivio feniceo si -
con e rv a u na copi a del contratto, recan 7:0 Lo Spartito r este ra in assolu
s
ta pr opr et dcl Maestro Verdi. - La
i a
te solamente la firma di M rz ari, c h s i p esume t u ttavia conforme
a Presidcnza avra p cro i1 diritto di fra rapprese ntare ]'Opera anche neUe
e
r
a quella spedita 4 maggio :
stagioni successive, ma ncl solo Teatr o la Fen ice. - All uopo dur nte a
il
' a
stag ione di Quaresima 18 53 essa fora estra r e cop ia d llo Sp rtito or il
(23 8 r e a i g
) na e, che si obblig a di ten r gelosam ente con
II Pre si ente
d t e
st s rve ata nell'Archivio del Tea
ro, e ad esclus vo us o del Tea e s . -
i
tro s o
Agli Spettacoli t
8:0 Al diritto di produ zrone dell o Spa tito, i e
del G n Te t rol Fe ni e r s' nt nde annesso anch
ra a a c quello di sta mpa de relativo li b etto pe e
l r r s u o del Teatro, il quale restdi a
Ve ne zi l
a
Maggio 1 8
52. quantadue
in
lim1tato a N:0 2.20 0. due mi lle, e duec n to ese p m la i pe s a
t
o e
n
C e r r a gi
Quadragesima 1853, e d a N 0 i
50 0. m e, e cinquecento esemplari per
Sc ittur a Teatr ale : 1. ll
r ogn stagione succ essiva .
i
Fra ii Sig • Carlo D • M 9:0 La prova gen erale del Ja nuova Ope s
ra i f ra a pone chiuse, ma col
a
Sig:• Giuseppe Verdi Maest ro Compos it o e di mu ic , vie ne ch i 10·0 II Maes ro Sig:' Verdi do vra fcr a si
t m r in Venezia almeno fino a
r s a con uso O
il scgue nte Contr atto. che siasi eseguita la te rz a rappresenta zione de lla ua nuov , d
s a ra e as
1 I1 Sig:• Mae s tro Gi eppe V d sistere a tutt e e e, e p o n c h e pe
us i si obblig rov r vi i r essa si faranno, non che alle pri
a di scrivere una nuova
0
pe
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Ope:ra Seria in Musica s o ra apposi e rec te. - l p
to libre tto da rappre entarsi
s in que m i
S di C II:0 In correspettivo degli obbli
sto Gran Teatr della Feni c n e a t ag one oa e e Q d
ar n v si
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ghi a ss unti d a l S:' Maestro Verdi
rage
o e ll i
,
ma 1852/:5 .3 cinquantatre .- l , ua Presidenza dclla Soci e ta Proprietaria di que sto T tro; o chi essa,
e a r
2: 0 II libretto relativo star a a car ico dcl Mae ro, il uale si o b b li a
g a e u st e v e,pe m t
st q ga di p hed l ig
d tto S :' V rdi A
e :• .- t e eff c ti e a
£ 800 0 o tomill il
LA bottega dtlla musica LA Traviata 2 93
giomo in cui vcrra cscguita la prima prova di Ccmbalo, c meta ncl gior le giovani leve femminili, particolarmente dopo ii successo in Rigo
no dclla prova gcncralc. - letto e in Maria dt Rohan eseguiti al Filarmonico di Verona nel car
12:
0
Rcstano riservati in favore della Prcsidcnza, o chi per essa, tutti i nevale 1851-52 a fianco di Mirate e di Varesi. L'11 maggio la Pre
casi fortuiti teatrali di metodo, qual1 sono, incendio de! Teatro, guerra sidenza provvede a tranquillizzare il marito della Salvini, Gaetano
guerreggiata, fatto di princi pe, pubblica calamitii, scioglimento di Con Donatelli, venuto evidentemente a conoscenza di tali voci, e altresl a
tratto d'Appalto, grandi riparazioni, o sospe nsione de! Teatro per Ordi conoscenza de Ila clausola che riserva a Verdi « il diri tto di decidere »
oe Superiore, o pe r deliberazione della Societa proprietaria, malattia del se sua moglie « debba o no agire >> nell'opera nuova del compositore:
l'Artista, non chc qualunque altro caso tanto fortuito, quanto avvenuto
nclla persona dell'artista, o da esso dipe ndcntc. - (240]
Tanto di reciproca buona fedc convengono le parti, obbligandosi cia• Al sr Gaetano Donatelli
scuno alla rifusionc dci danni in caso di mancanza, c si fumano. - II maestro Verdi nell'assicurare l'obbligo contrattuale di scrivere una
Carlo D.' Marzari Pres. Anziano cd agli Spe ttacoli nuova opera per questo Teatro nella stagione di quaresima 1853 non as
sunse espressamente l'obbligo di dare la parte di prima donna alla sra
Verdi restituisce il contratto fumato con una breve accompagna• Fanny sua moglie, ma non la escluse nemmeno dal novero degli artisti
toria: posti a sua disposizione, e de' quali fa parte essa sn Fanny. -
Alla Scotta non si e mai pensato ne da parte dell'Impresa, ne da partc
(239] della Presidenza, e l'asserzione ch'essa sia scritturata per la quaresima e
Sig.' Presidcntc uno di que' tanti sogni, che massime in affari teatrali si fanno la notte da
Busscto 9 Maggio r852. gli oz10s1, e si spacciano il giorno per verita positive. -
Nulla avvi a dire sulla scrittura inviatami, c percio gliela rimando fir. Io non dubito, che il distinto taleato della S,. Fanny piacera al Maestro
mata- Verdi, che ancora non la conosce, e che conosciuta che l'abbia sara ben
Non mi resta altro che dirle che mi chiamo fortunato di venire per la contento di scrivere per lei. - Non si metta dunque di mal'umore, e non
quarta volta come compositore a Venezia mentre ho l'onore di dirmi col badi a ciarle di sfacendati, e non dubiti di tutto l'interesse della Presiden
la piu profonda stima Dev0 Serv.• za, e dell'Impresa perche la sn Fanny de9uti con tutto il possibile van
G. Verdi taggio. [ ... ]
Venezia II Maggio I 8 .P
Fissata la compagnia di canto, concluso il contratto, non resta che
la scelta dell'argomento per la nuova opera. Quale progetto Verdi Voci oziose? ciarle di sfaccendati? ... Quakosa di vero ci doveva
avesse in mente per Venezia non e data di stabilire; scrivendo a De pur essere se il baritono Varesi ne accenna pochi giorni dopa in
Sanctis il 24 maggio si limita a informare che scrivera « in quaresi una sua lettera a Brenna da Reggio Emilia dove, guarda caso, vi e
ma a Venezia (probabi.lmente un libretto di Piave) » e che non sa scritturato per la stagione della fiera insieme alla Scotta e a Mirate: 24
ancora « quando, ne dove» dara il Trovatore (Luzro Ip. 7). Mae (241]
da rilevare sin d'ora che il problema del libretto, contrariamente Mio carissimo Amico
a quanta avvenuto per le tre precedenti opere date alla Fenice, sem Reggio li 27 Mag. 1852
bra destinato a passare quasi in seconda linea rispetto a quello, per Mi si assicura che si sta scritturando la Scotta per la Quaresima alla
Verdi veramente assillante, della prima donna: un problema, que Fenice ed io sono interessatissimo per sapere da te se cio sia vero. Dopo
st'ultimo, solo apparentemente risolto con la scrittura della Salvini la tua risposta te ne diro il motivo. Martedi prossimo conto partire di qui
siglata alla fine di aprile, ma che in definitiva si trascinera, ripetia- per andar a Veder Verdi a Busseto. [ ... ]
mo, fin quasi alla vigilia della prima rappresentazione della nuova I1 tuo Varesi.
opera di Verdi. Negli ambienti teatrali gia circolano insistenti voci
sulla scrittura, per la sola quaresima, di Emilia Scotta, un giovane II motivo della richiesta Varesi lo descrive in una successiva lette
soprano legato all'impresa dei F.lli Marzi, che viene emergendo fra ra a Brenna, questa volta da Firenze:
2 94 L.z botlet,a dell, music. La Trat'lata
(242] ( ] Come mai supporre che io volessi fore un nuovo atto d'op era per
Amico cari imo comodo ed una cosa s1 ridicola, cosl priva di senso e dt caratt ere come c
Firenze Ji 12 Giugno 18_52 i1 Vellmf!,rood?
[ ••• J Non ti ho chic to se era vcro che s1 pensa Sl' alla Scotta per la Se ben ti ricordi noi restammo intesi di venire a mettere in scena a Bo
quarcsima dclla Fenice perchc diffidassi della alvini d ella quale ho stuna logna lo fo/je/io; nissuno ha mai fatto parola di Velm l gr�od, e_ ben a
rag1onc pe rche questa non e opera mia. Cosa vuo1 che u d1ca, m10 ca_ro
_
ma perche desideravo d'e:.scrne mformato a tempo avrndo potuto cono
s�ere che un� persona che avvicina molto V erdi uveva preso impegno ac Lanari... Io ne sono dolent e al pari di te, ma ti ripeto la colpa non e m1a.
c10 fosse '-Cntturata. lo ho sempre preso intcresse alla )Cotta, ma certa [ ... ] [ABBIATI II p. 168]
ment e non vorrei mai giova rle faccndo danno ad un altra artista tanto
piu alla Donat elli che ha talento Non tum p ero p ensano egualment e, ma Alla Fenice si rifa vivo, nel frattempo, Francesco Lucca, allarma
non ne lasc1ar trapelar nulla a Verdi ii quale sono ccrto sara ignaro di to dalle voc1 che iJ Corsaro, di cui e editore, possa venir tolto daJ car
questa faccenda, e poi non amo d1 esser messo in ballo in questi imbrogli:
co�icche cio resti fra no1 tellonc dclla prossima stagione alJa Fenice; la lettera, un'appassiona
lo non conosco la Gianni de V1vez ma se V erdi ha dcs1derato che fosse ta difesa dd Corsaro, merita di essere riprodotta:
scritturata credo che avra tal ento. Sono poi d'opinione che la Donatelli
piacera se si fara d ebutar bene. [ ... J [243)
Francesco Lucca
Felice Varesi
Editore di Musica
[ ...)
II mese di giugno non reca alcuna novita nel carteggio di Verdi al Sig' Br enna Milano Ii 28. Giugno 1852.
con la �enice, ne_ reca novita per quanto riguarda la scelta del libret A.C. Venezia
to che 1� compos1tore dovra pur consegnare, per contratto, entro lu Era quasi combinato con Lasina che nel p. v.° Carnevale si sarebbe da
0
0
_
gho. E t1 mese cui Verdi, tramontate l e trattativc per dare il Tro to a codcsto Teatro della Fenice il Corsaro del M. V e rdi, quando sento
0
,
vatore a Napoli, avvia quelle con un impresario romano Vincenzo che si abbandono tale progetto, e mi viene assicurato che tale cambi�
Jacovacci, cui iJ principe Torlonia sin dall'inverno aveva �oncesso in mcnto provcnn e dalle cattive informazioni dat e dall'Autore stesso! C10
�ppalt_ ? per nov_e anni i t eatri Apollo e Argentina. E anche il mese non mi meraviglia poiche lo st esso avvenne n el 1847. a Roma con Jaco
in cu1 11 composttore si propane di ritoccarc l'ultimo atto di Stiffelio vacci! E vcro che e cosa assai curiosa vedere che un Maestro parla con
tanto disprczzo de' proprj lavori, e che tanto sudi per imp edire che ven
�e� l'aut�� no � Bol�gna, secondo una mezza prom essa fatta a Lana
n. Ed e m vista d1 questo lavoro e fors'anchc del libretto per la ghino riprodotte. Ma io ne conosco le ragioni che a voi faccio conoscere.
nuova opera .venez�ana c �e Piave si accinge a un altro viaggio a Bus La prima c che ii M." V e rdi e pieno d'astio con m e, e cerca ogni via per
tergiversar e l e mie spe culazioni. La s econda che essendo egli interessato
s�to. II I 2 gtug�o il Pres1dente Marzari nel rivqlgersi alla Direzione nei ncavi dclle opere che scrive attualmente, per il semplice interesse ma
_
d Ordine Pubblico « raccomanda che sia rilasciato Passaporto per teriale d'oggi, sagrilica il suo amor proprio, e la sua riputa�ione. - Ecco
Bussetto al Poeta P' M.• Piave » (N. 408 del Protocollo di Presiden vi i puri fatti espostivi senza mistero, e con nessuna alt eraz1one, tutta pu
za). Otto giorni dopo il poeta arriva a destinazione come conferma ra vcrita. Quanto poi al merito del Corsaro vi diro che non e della forza
�uzio _sc�ivendo a Ricardi da Busseto il 21 giugn�: « Piave e ar d elle prime opere scritte da V erdi, ma e eguale alle odierne, e poi a pro
r1 vat� Jen da Ven�ia col 4. atto di Stifelio » (Autografo: Archi
0
varvelo materialmente io l'ho pagata a1l'autore franchi 24.000, prezzo
_ , che Verdi non ha mai preso, e giova credere che valga la somma che al
v10 d1 Cas� Ricord1, Milano). Ma si tratta di un viaggio forse inuti
le: �ulla v1e�e risolto in merito al libretto per la nuova opera e quan venditore e stata sborsata. Dopo tutto cio sappiate che il successo del
_ Carcano del Carnovale scorso, non fu un fuoco fatuo ma b ensl un vero
ta a1 ntocch1 da apportare allo S1zffelio non se ne fa niente avendo
deciso il teatro di Bologna di rappr esentare la v ersione censurata successo d'entusiasmo.26 Quest'opera rianimo l'afBuenza al Teatro Car
Guglielmo Wellingrode; cosl Verdi a Lanari in una lettera senza cano, al punto che ogni s era il T eatro era riboccant e di spettatori, e gli
data: applausi erano infiniti, le chiamate ad ogni pezzo. L'Impresa voleva con
tinuare in Quaresima le recite dell'opera meda , ma siccome il tenor e Bo-
u bot1t1,1 dt/11 lflUJic, 2 97
rioni 6mv 11 uo ron tr tt . o c sicco
va la �rte de) protagom ta,' co me eg I era I Pill applaud1· to e so tene- riore dilazione, inoltrata a Marznri tramite Piave alla fine di luglio,
1· ·1 '
l non vo ll 1 avvcnturare il mio spartito ad
un �n rota co l tcnorc chc e nella quale vengono rinnovate le riserv e nei confronti della com
veniv
t� •ose h8 l!"d Tc t�o pooo lun I o 1i1ui10. - Avea propo izioni van pagnia, in particolare della prima donna:
piaccre c e 1 . cs c in un Tca gi da costl, ma io le ri6utai per avere iJ
. tro di sommn importanza com
�.i � lt!m vi O ervo che ti Corsaro
° e il vs.
•
[245]
t iro nl Carcano la crtm. e del a
c1e1a dt '"1 t 1 ano non che tul • 1•· l So- Sg· Marzari
tl 8 intc 1 1·1gcnu• e buon°ustaJ.
pub l tco
• d e II a "�
x- I a s • n insomma il Busseto 26 Luglio 1852
era tra • ntnto aI Carcano. Cred '
fatu. ev1·c.1e nu e prove co nvi•np1a o che questi siano
cenu• deI mem Debbo nngraziar la d'nvermi spontaneamente accordati v enti giorni di
1
•o 1
[ ••• ] de perseguitato Corsaro. piu pe r l a presentazione del libretto; ma questi, debbo dirlo con mio di
Francesco Lucca spiacere, non bastano ancora - Piav e non m'ha presentato ancora nissuno
di quei soggetti origina l i e piccanci, dalla sce lta dei qua li dip ende in buo
·' tard'1 s1• fa vivo
Pochi giorni Ptu •
con Brenna i1 baritono Varesi da na parte l'esito. Bisagna quindi cercare, e cercare ancora. Debbo pero
S�mgaJr18, d�v� st_a cantanc.l
o R1gole110 con il tenore Graziaru e la dire che la scelta resta estremamente difficile, perche, o ltre ch'io non vo
dtscussa Salvtni; s1 tratta per
l'appunto c.leJla stessa « triade » scri glio d1 que1 soggetti comu ni che si trovano a centinaja, avvi la difficolta
turata alla Fenice per il vcn t della Censura, e piu la mediocrita della Compagnia. Se vi fosse a Venezia
turo came.vale:
44] una donna di prima forza io avrei un soggetto pronto, e d' effetto sicuro;
ma stando le cose come sono, bisogna cercare cosa che conve nga, e adatta
(2
Amico Carissimo
alle c1rco stanze, quindi abbisogna del tempo. Mi accordi addumque un'aJ.
Eccoti Jc nuove,_dcl nostro . Se nigaglia Ii 20 Luglio 1852 tra prolungazione di un mese e piu cioe si no a lla fi ne di Se ttembre. Ella
Rigo le puo farlo tranquillamente, perche e certo certissimo che !'opera non man
��� ��:0:;un� l int�res�e che tu tto che sono persuaso ti faranno pia- chera e che per me il teatro nulla avra a soffrire.
prendi
. a arte di Gilda che essa es alla Salvini la qua Je ebbe lieto Pregandola d'una pronta risposta ho l'onore di �rmi Sv" D"
egui sce assai bene siasi per canto
e
ch:C, per az1one, e questo pub
lico la aplaudisce in tutti t suoi pezzi e par G. Verdi
ti l_arme_ nte a lla bc lla omanz
1egg1adr1a. R a che essa canta con somma p recis ione e•
J?i. 1!1e e di Graziani e inutil Marzari risponde accordan do la proroga richiesta:
r arim c: un gran1 n·irettorc e e ti dica altro per che ci conosc1·• [ ... J Fer -
stra facendo risa . conduce mirabilmente questa buo orc e
•
tare tutte le bellezze 1stru na h -
menta1.I di qu esto capod'op era
(246]
di verd'1. 11 P regmo M.0 Verdi
�·�j �t�l che fa Verdi, se si e
go t combinato con Piave ri ardo all'Ar- 2. Agosto 1852
gu Siccome era in campagna cosl non ho ricevuto l a gentili ssima sua 26.
corr .e spe ditami a mezzo dell'A mi co Piave, che j eri soltanto.
Felicc Varesi. Veramente il ritardo dclla presentazione del libretto e piutto sto signi-
!
1 fatto e che la _ricerca d
ell'argomento, cui Pia
ve (nd frattempo
6.cante, ma trattandosi de l M."' Verdi la di cui esattezza e tanto notoria
rttornato a Venezta) e prin • •. credo bene di accordare la chiesta dilazione intesi s empre che ver so la fine
. cip almente mca nca to di provvedere pro - di 7mbre e non piu tardi si compiacera di presentare il libretto, cosa ne
cede senza al�n risultato,
tanto che V erdi - a sua volta cessaria estremamente per le r elative permissioni.
nella compos1Z1one del Tro im e' ato
vatore, e a l quale viene improv Marzari
a ma ncare i1 poeta Camm vif Aggradisca etc.
. a�ano, morto t·1 17 uglio (LUZIO �nte
1
chiede e o�uen e da Marzan un a pro I p. 9) -
:::i� rog
de�li8;etto: �l cart�ggio _relati a di venti giorni per la con-
vo a tale richiesta non ci e per
In tanto Varesi, il « creatore » dei ruoli di Macbeth e di Rigolet
o. e archivio femceo s1 con to, sempre sull e spine per conoscere quale .argomento fosse stato
s
Iettera contenente una nuo va rich erva tuttavia l'autografo d'u na
iesra del compositore per un'ult scelto per Venezia, si rivolge da Senigallia direttamente a Verdi, che
e- gli risponde da Busseto il 5 agosto:
2 99
r ... t •
bo u d tl/4mu1,u l...a Tratt a ta
l �·nto <lei Rigole!to: e nc g�o e me nc rallegro Non m sorprcn r :-. po i Mar ie Es cu dier, come vedre mo, che trasmettera al composi
de d - Sa
11 n e cr�o bem 1mo che I esccuzione d'on:he tra . arei cccellcn l' rg n he sara definitivamente scelto· La dame aux Ca
- c
c to
torc a om
T In qu:m_t� all opera perVenez a non o nulla. Tu credcraiche io scher
L. • ma po !uvame
nte n o n
c i
i
e ch_e che a tutta l'amabile schiera de' comuni aJDici. Raccomandami all'Amico
0
« era gia bello e fat to » (f retto dell'opera per Venezia de Antoni .16 pelle note del Vestiario e credimi
_ rs tcava�o dal la Juive de Con
di Gautier? ... op pure m: ; fpo esi ancor piu azza stantin e Tuo Aff0 Amico
Forza del destino di Ange � rdata - dalla F. M. Piave.
1 S ve ra, secondo quanta
proprio in quei giorni un . annunciava D.S.Verdi e la Sig"' Peppina ricambiano cordialmente i tuoi saluti. Ad
pe :;;_ . co teat�ale bo lognese di solito bb
st anza informato?
• • • ll) quandno 1mprovv1 san:i ente a- dia. mi chiamano a pranzo Mangiamo intanto e sara quel che sara.
d'altro argomento » il qua1 v erdi « s'infiamma
a
protagorusta (« grassa come una mortadella di Bologna» osserva no scritturato dalla Fenice nella sua opera nuova, i1 20 dicembre da
elegantemente uno dei primi biografi verdiani... ).38 Bisognera ricor Piacenza, appena iniziato i1 viaggio per Roma, si raccomanda in un
darsene tenendo presente almeno le precise testimonianze d ell'epoca post scriptum a Ricordi:
La botteia de/la music,
�i . sarei obligatissimo � tu vole si (inter nos) darm1 esatte, e diffuse
3o6
una pron
che la sua opera vadi bene. prego quindi le Signorie loro a [dare
lA Trav,ata
oot�•e dello �pettacolo d1 Vc ne21a dopo_ la sera di S 1 Stefano. Mi premc non essend ovi che poco tempo ... ] .
assat sapere ftnceramenle cos�, la Salv101! - - - [ Auto�rafo: Archivio di ca decisione alla doman da
G.B. Lasina
Casa Ricord1, Milano]
collo di
La Presidenza risponde solo il 2 3 gennaio (N. r II del Proto a fi
18.53; minu ta manc ante) ; ancira
Giunto a Roma si occupa immediatamente e delle prove del Trova Presidcnza, in data II gennaio
erio di Ver
tore e della composizione dell'opera per Venezia, il cui titolo in una nire, come vedremo da una lettera di Piave, che il desid
o pun o gli event i inizia no a precipitare
lettera del 1 gennaio all'amico napoletano De Sanctis, appare ora di non vcrra accolto. A quesc
m�tato (forse l� era gia _sul libretto consegnato da Piave venti giorni Non si sa quali informazion i Verdi avess e potut o assum ere into�
partic olarm ente sulla Salv1-
°
e
t
p�1ma alla Pres1dcnza) tn quello, che res terl defini tivo, di La Tra no ai cantanti nella serata inaug urale,
i il di Pacin i, esegu ito
ni. Stando alle cronache teatral e
e Vares i ottien e un franco succe sso e riman
dalla Salvini Graziani
Buond elmon te
ne
viata:
[ ••_.] A Venezia fnccio la Dame aux Camelias che avra per titolo, forse, stagio
gradito al p�bblico, tanto che se ne fanno nel corso de�a
Travtat�. U? soge�to dell'epoca. Un'altro forse non l'avrebbe fatto per i azion i. Il genna io ha luogo la pnma rappre
�s�mi, pet te�p1_, e per mille altri goffi scrupoli.. Io lo faccio con tutto altrc ven ti rappresen to di
su libret
il ptacere. Tu�u grtda'-'.ano quando io proposi un gobbo da mettere in sce sentazione assoluta di La prigioniera di Carlo Bosoni,
16
iani e Vares i:
Piave anch'essa eseguita dalla « triade » Salvini, Graz
t
na. �bbene: 10 era felice di scrivere ii Rigoletto [ ... ] . [ Autografo: Acca canta nti preci
dem1a dei Lincei, Roma] ed e �n « fiasco» solenne; ma « non per colpa dei
2 7 ��n
sa il periodico bolognese « Teatri Arti e Lett_eraru_ra » del .
»,
un opera « d1 np1�
In _attesa di _notizie intorno all'inaugurazione della Fenice, avve naio 1853, p. 179. Si rende pertanto necessana
imme diata men e per dec1-
n_ut � il 2 6 co? il Buo�delmonte di Pacini (interpreti la Salvini, Gra go », e all'uopo la Presidenza si riunisce
dere quale. Questo il verbale della seduta :
zi�ru e Var_es1), Verdi s1_ addentra nella composizione della Traviata,
t
e �t�nto_ riflette sul libretto. Sa che Piave - forse per non incorrer e
Venezia 16 Gennajo 18.53.
net �tgon �ella censura? - ha trasportato l'azione all'epoca di Ri Nella casa d' abitazione di Sig: r Carlo D: r Marzari
[257]
cheli�� (prlDla _meta del sec. XVII). Verdi non ama tale trasposizio Presenti
n�, ntt�ne sacrificata l'opera se non viene rappresentata con i costu i suddet to
II Sig: r Marzar
nu dell epoca presente; e ne parla con Lasina, presente in quel mo denti
�l Sig: r Adolfo �: r Benvenuti . . l Presi
�ento _ a Roma. Il qu�e Lasina, accogliendo la disposizione di Ver il Sig: r Cav: "' G10. Batta D: r Torruelli
no, ed a�li
di, ne informa la Pres1denza da Roma in data 6 gennaio 1853: della Societa Proprietaria de! Teatro la Fenice, il Primo anzia an1o per
, ?1anc
Spettacoli, il secondo all'Economia, il Terzo alla Cassa Venezia, �r�
disposizionc S.E. il nob. S: r Co: Gio: Corre r Podes ta di
. [...] II Sig.' Maestro V:rdi �esidera_, domanda, e prega perche i costu sposizione de! quale, venne ro chiam ati alla prese nte confe renza, ass1st1ta
[256]
mt dell� sua opera La trav1ata rtmanghino, come sono dei tempi presenti
?i
e ';1°n s1 trasporti L'epoca, come fece ii Poeta Piave ' ai tempi di riscd� dal Segretario della Presidenza Ii Signori
[ s tc]. Carlo Gagliani rappresentante l'Impresa Lasina
I_ l sullodato Maestro mi ha formalmente dichiarato che crederebbe s a Luigi Carcano Maestro Direttore dei Cori
Eugenio De-Antoni Costumista del Teatro suddetto
crificata una parte dell' opera _sua, se non si facesse luogo alla di lui do
m�da, perch_e conta e spera di ottenere L' effetto nei due primi Atti, men Giuseppe Bertoja Pittore Scenografo
tre m caso diverso, dovrebbe fare due pezzi che, quantunque diversi ' ri- Luigi Caprara Macchinista
corderebbero ii Rigoletto. Egli dichiara innoltre che e pronto di as sumere ad oggetto
la r�spo • di concertare quanto occorre per mettere in scena un'Opera di ripiego,
. ?Sabill ta m f accta
• al pubbli• co, stampando sui giornali j predetti
avendo I' Opera del Maestro Bosoni La Prigioniera prodotta jeri sera in
mouv1.1 tn quanto a me, le ho dato ii mio bene stare, premendomi troppo
contrata la pubblica disapprovazione. -
u botte1.11 dtll11 music11 La Traviata
ale lavoro. - D'altronde esi
costumt, che po)sano addattarvisi senza radic gerne nuove almeno sei,
, Ricono�i�t�ne dall'lmpre a la ncce . itl, la Presidenza premette che ge N. • 11. scene, delle quali converrebbe
dipin
I OP<:ra di np1ego �eve e ere prodotta Sabata 22 Gennajo corr:• ogni fare in soli quattro giomi,
. ciocche non puo ii Sig.' Bertoja impegnarsi di commessi per le Opere
�ion� nmossa! g1acche un piu lungo ritardo compromettcrebbe la pos• e colla moltiplicita degli altri lavori che gli sono Meravigliosa.
s1b1lit� d1 an?a�e !" �en� c?I Corsaro terza Opera d'ohhligo dclla Stagio ada
ne n�1 �nm1s . il Corsaro; e la Traviata, e pel Ballo la Lamp to dacche per le prime
�1m_1 g1orm ?' febbrajo p.v. per la�ciar camp<> al Maestro Egua le ostacolo di Scene, e Vestiario ha il Poliu ttabile, e converreb
Verdi d mcommc1are col g1orno 8 febbrajo al piu tardi le prove deUa nuo adda
va sua Opc�a I.A Tr.aviata che sta scrivendo espressamentc per questo non ne • es1ste nessuna in Scenografia che vi sia D'altronde per obbligar_
e, come pure il Vest iario. - :
Teatro la _cut produz1one non pub per Contratto essere ritardata oltre il bc farle tutte nuov trebbe non acc?rdarg�t 1
ii Sig:' Vare si a fare la partc di Seve ro non si P?
26 febbra10 sudd.'0 - dt lo scopo d1 allesure
Il Segr�tario p�eviam�nt7 incaricato d'interpcllare gli artisti sulle Ope ricchiesti quattordici giorni, e mancherebbe qum
re da es�• �onosc1ute, nfcnsce che la Prima Donna Sig • fanny Salvini ii desiderata ripiego in soli cinque. - a, e dell'Impresa di
Dona�elli, il Tenore Sig:' Lodovico Graziani, e<l ii Baritono Sig:' Felice Malgrado dunquc il buon volere deUa Presidenz o l'Ernani, e forza
Salvi ni esclu dend
Varest concordemente propongono, e s'impegnano d'andar in scena sab compiacere ai desiderii della Sig:• allestire appunto l'Er
bato 22 corrente o col Rigoletto dcl Maestro Verdi, o colla Maria di far capitale della gentilezza di quest'artista, per
nant.
Tale Opera e di preferenza consigliata.
R�han del �aestro Donizzetti; ed in oltre La Sig·• Salvini, e Graziani
C�l Lombar?t del M�estro Verdi suddetto, ai quali quantunque la parte due sole prove di cembalo,
di P?gano sta st�ta ndotta, e non scritta per Baritono si addatterebbe an r: dal saperla gli artisti per modo che con di per sabbato ineccezio
0
lro
Me s . lla fru s ta, la Presi denza - che sin dal gior�o 1 � �v�v pr�v:
, ... rot gtea dtlu IPJII icJ a
malata, to isce, » scrive la • Gnzzctta
di Venezia » dcl ' 8 febb r ai o s a 1 gunru
d . s o ettnre alla Dire zione G�neral� � PollZla 1 6
ve< u o 1 s gg
l
dd C app r on {lettera d
cantanti; e se que to buon Corsaro, chc. 'u pctta, non trov qualche orsaro per l '
n so ll e cita immediatarncnte a P1ave le note
ovazi e
argomento, non ci reca dal mare alcuna droga, che ne op t l'ollo di Pre si<le nza) -
la alin
c ri p do ll di .
n u. ion relat i ve all'allestimento della Trav1ata
ene i, o la tra!>fusione del sangue, l nffore e p cc i nto ». e c or i :
g ' J
Le relazioni che pervengono a Roma, dov ii Trvi •a o r t \ a feli ce
e l [2�9]
men te in porto la era del 19 genna o, sia n i confromi dclla S a lvin
i e i �I� Marta• p·1ave
s1a - come vedr mo da una lettera d Piavc a Marzari - nci c onfr o n ma tico S Francesco
e i ti Al P o cta Melodra .
F a ori a ti 5 Piave d rasseg na re immedi�tamen _te a questa P�estden-
m
:r
s
do contratto, egli avrebbe potuto imporre la crittura di un a ltra pri attrc zis ta rela tive all.1 nuo
u
'
va
i V n · ' 26 ge n na 185 3 .
e e z ai ro
rc
Vene il c n a o e
zia
l
2 5 g n o riv g
un 'ingi nz io e
u n all a Pr s
e idenza a
dell Fe ce m: seguent tr Presidenti rispondono al Dele gato Pro
E ii gi rno e
o e i
[2 58) . v n a c:
m g a egazione e a Provinci a d1 Venezia
L'l p Re i D
i ci l
el d ll z 2 n o 1
n i i 5. e na j
Ve e a I [26 1
853
G 0
a re en a ra a n c N"
All P s id z del G n Teatro l fe ic 144 . .
m Vene1 .1a_
A senso del contratto stipulato fra la Presidenza
Ven<.:zia
del Tcatro d e lla F e
A 'I.R Delegazio e Pr v'•
ll
u
o
ii Mae str
o
Verdi
. .
�eve t!o �ars1 tn V�nez1a
. cy
.
1
nice, e l'lmpresa Lasina per lt s�ttacolt
dare in iscena la nuova Oper
della corren te stagionc deve a n p mtssim i gi rn
r o
1 di febbrar o prossim o per tn� mmoare c? l
le
Traviata ch e m conformna
��1 ° 8
1
e
Oper a l a
i
la Tra viata al piu tardi !'ultimo Sabato del p v. mese di Febbrajo - pp e l Tea tro dev e essere prod
d'a a od
Da quanto si puo finora giudicar dell'attu a le Contra
o sudd 0, cio e la ser a_26.
lt
i f bb
tt o
r attenimento. s
t ritardi. -
In obbedienza a di sp. N." 253.23: corrent a c e per_ quant o di _pend e_d a do
fatt o
e di S.E. il Sig. Cav. Luogo In una paro l a , la Prcsidenza assicur h la
tenente e invitata la P esidenza ad informare intorno all andam a nu ov a Ope a ��1 Verd , � _ ruen e ntar_ .
r en
relat ivi prepara ivi, onde poter essere
' t o d ie suo, nient e ritar e r l r t
de li s tt aco li f n'ora postl tn scen ,a 1 qual i furono anuopa-
a i m e
t f produzione g
i
Si raccomand
a all a P residenza la po s isbile prem u V n ezi a e27 Marzar
ra per l'effetto, e d un e ge a ro 1853. i
o i D.' A . Benvenu
nn
riscontr soll ec to ti
L'I R Tornielli
ill Delegailto
[ firm a eg gb e J
i
}12
�i ° r ealta ii _Corsaro t ard
cr di una ct1im
La
d
bot1tg11 d /tl11 ,,, ,11 ;c.
nn e a n ra tn•
La
quello
ch
Trau a/4
c sa
ra po ibilc lo fa o per l'onor mio e per
ss , r
l'interesse dcl
t 5, come t perava, ben l ii ll eb sccna no n
bra1 0. tro.
cColl
r-,.,. . a nto V erd1
,.1a tnt u p h l'onore di dirnu Dev. Servo
p rtito d. a R�m T a pi n a st m a, o
f • a
diritto di co n
doloros o reuma che pr�. entnre tale nch1e ta. Affiitto da un stagione c te•
cam vo andamcnt dclla
1 m b1l
r. a per i1
Prcs1denza gia ugitat d
1'rav1ata
6la ma
lettera; pri aaG iusepp i: i- ll' g o v ernativa . La lettcra d Verdi
d l ct1;n1tan os\ a. apporre in cake la propria nuta socto pres si n e a u au i
torita
da C e r a er ec 1 um b po cl 30 gennaio
mo n : asina:
ra
L
(261) [ 262]
S gnor P esidente
r N° 161
tta La in a
Le notizi ch e ric�vo da Venezia « sp ecia ' G o Ba s
All'Appaltato rc S
i
o u d a on
ch� n�? daro certamente la In q csto puntoel la Pres V dic di cui qui msert a le accompagna co
nz
i
convenn
Tea ro r v
Coll'Artu 4° del Con tratt 4 Magg o 185 2 1 1 S' Verdi e
tti scrittu are subito nda. So chc difficile assai trova p1a.
o i
r ar e sta che possa appag�;eat :a e a s uta Sg" i Fanny Salvini Donatel li, s i ri
e « Quanto alla Prima Donna s o
ru1
cs1g cl
Tea
l « serva 11 diritto d deciderc assume di scrivere
a
d
i
l co cs i- gi . -
Leso b crcbbc ro CO?vc nicntl sono: ci o an z
« di S' S teffano, se debba o no a r ncll'Op ra chc
co che cntonnc chc .a40
m e sj m s= I La s Pen· iarera non piu t ar
e
a Rom
c
O • all'uopo a d at , lo dich
Ca a a . �habadau chc canta ii Rigoletto a Bo- « Caso, ch'cgh non la t ro v ra scrittura r c in sostituzionc
d att a
b 1 v
cantare primaadclla B s o ncre c c rc r • la quarcs1 m a successi a .l• ienamcn e lusinghie r o, c
. • t d n n
Trav1ata . - i g e�send s a t o p t d
m t o o o Ora ii dcbuto dcll Sais vin a ian
dc l'inticro pubblic o venez o,
i o t
pe b b lig i im p
cora ammalat o al mi b
be
, c
prcs enz a t n l ta
· a e mia c dcll medict• necess rj pe si pane dcl aestr o
l
� Prcsidenza Anchc a
g an cll a
c_ altre; perchc po rc . r
pe qucsto la Ptnco �iovercb
r
d'appoggio.
ptu _d bc nel pro prio interessc trovare del
ca-
zi
be il r
t ss1 verur a t fa r
c a a Nulla mcno, s cc omc c l la pot cb el
Venezia. Trov t o rc, c s o chc 1 0 n o n po- carle m copia la lette ra di c
i bc
c e comuni s
P av on ha an co ra finit� d'
b
_ 1 so di asscc ondaral , la Prcesid i enz an
sponsabil ita dichiarando c chc qua o
i e n lim are la Traviata; cd anc soll r d re , l , l
hc nellc cos c so maestro, inten la P vco de a s
lag gtr u che farc bbc ro
fini te, vi sono dclle lun dormir c il pubblico cn v r ebbe ac cettata scnza contrariet . -
a
so
i i n
li?
l C a Pimin chc giomo o l d q u ta
a
V ut i d n dd a
a de r cont ra
S as st suo
c re enza che tutt o tt o
n o
l..a I rai t /aa
�,;�r:
Lz bottei ,,,14,c,
a ddu r circa un me c a lctto, c come lo
, obblig to pe
a
E lla ponderi a cu
c ratamente la le11cra dd 11utunno, me pr cs nt e e
i
a Pre idenza invita Piave per iscritto a re
s011O
prevede gia
ri
che
e
sc tt in nome
a
]'o «
d
i
fara
Verdi
un fi a
chc, pur •
sco com·
• I' a vcmrc u Venezia e a n , pera
accet are l a Sa1 vim
t . . come protagoni•s d troppo buo p ro
. ta. 1a a mattina dcl 3 febb r aio
G. l
.
P tave, m ttesa a l • o
d1 pa ss re "J p , st p et » .. . :
. a 1 o f
a v iv o d a Cre m a s c
o n riv endo
a Marzan :
[ 265]
P cid
t
c
Egreiio 5.' r s cnu t a jcr scra in un lungo colloqui a, pote ottcncr
Eg cgio Sig.' Prcsid s a c
entc La mi a insi stc nz a
he di cnissc alla scgucntc determinazionc chc le rip •
e
r
vo �:�s:! �:�otel egrafo Aspe dall'amico Verdi, c v
. tto ii passaporto per passare ii
Po. Le scri•
n;l caso chc non �iunge to parola per paola. r gion e , lo confesso, ma ar •
ti
ha leg lment ra
h a e
la mi a chc le scr
:�� �a
sc per l'ora dcl Corriere La Presidenza, egli disse, no n so o a Salvini ma l'intera compa gnia
uss_eto _non :esu domani
i senza nessuna nuova. sticamente ha torto, perche l l , e
Cio ninon
d'og mi sara
p;emmaurano;l� redo rnut1le d1 _fratta?to a mia indisposizjone mi
F . No so se l
cnice n
a nuovamente assicurarl a inclegna del Gr a n Tc a tro laa
. a stretta csec d u s a incertezza inutile chc l'impre•
e
u z1onc d1 quan del · r , e in q e t
d
gi infalJ jbi m Las a
ch to fui incaricato.
rs edo t O
g permetterai di Fin iri !' ope ma io dichlaro ch
l a l e te pe i S a p u e a Salv ini e compagn i,
c ra e e e
o
l
n1.toea pb a b t tr t r a m l or e t o sa scnt tu r altri a rt st . i r l t
risultat de ! em o amento. l n si d I 'oper a, n n ne spe ro n ien e sull'esito, chc anzi far a un
nel caso i a o l
Mi crcda con o m ificati gl'inter cssi del 'impresa (che in
g consi e dr az 1o n nno sagr
Cremona
c fias co completo, c c oslculpa),
a v r a a m a r iputazion e ed una for e somma d
fine potra di , t
3 /2/n Um" Scrvitorc re mea l i el
a S uo ll e
o
re 9. .m . Proprietario de 'oper a . Am a n.
ado a sc iv rn s u bito a L sina perche so spenda og ni pass o, e mi pro-
r e e
.
F.M Piavc V l li
Arrivat
_ o a S. Agata nel pomerig tcs to a so to 0
gio di quello stes s Suo Um 06
o • orn , do 6°
rap1 ocoll uio con Verd i, Piave info rma arzar i:g1 o po un Francesco M". Piave
d oq M
D .S
[264)
. di Verd i, ma ora debbo aggiun ge re per m o
grc i : Prcsidcnt Tutto cio scrissi a nom c i
E go S c
conto chc v e ram e n t
e egli
e d' u n'umo
re
mfema lc causa forse la sua indi•
Giungo i S. Agata 3 FebO 1853 .6ducia ch'c gli ha dclla compagnia. Ho letto
n qucsto punto e con sommo sposizionc, ma piu la ncss un a
, dispiacerc trovo l a mi � V i
.
' er tc so el tt r c spe djtcgli a Roma che analizzano e polverizzan o non sol o
r s o ta di o s s e
di SpoS Ol pe la i o c rcuma ca al r ac o
in li aff cz n ti b ci ch c lo t cnne qucsto
La Tra v,a ta 317
c ii �t ono canto dc e e
bo tptt
�ron
Ls
chc ho lett� ') marm orb b cllo p a r rucca
Graziani (s ono gli cpilcu ce<le qu
1
la
preMi o
c n Suo Um0 Ab0 Scrvito c
l
arc La lcttera
sa r del 5 febbra iio, acome da N 169 del Protocollo di Pres1denza), in r
buona e brava Salvini.p
il
es � t l
r poeta, cioe quelle del 3:
u m pcrchc s s t c prime due missive del
i
Mi ricor co l ta la
di al Si g Ben ven tiu ed a Torniello c m i credaa c n o ogni con
po a a
s e ra z
i d ione l
ll
Suo Um0
ia
P ve
N: i 169
F.M• ( 2 67)
Cn ss mo Pi ave
r le o s trcd e lcttcrc una d a Cremon a c l'al tra da S. Agata.
0
co e n t
n s e che l'epoca d e 11''az i. one « ne sia porta a indietr o •: paua del i l Maestro c con c10 avcce fatto bcnissim
o a scri
t ad attars all'esigenz dc .
v re immedia tam nte al Lasin a a Roma ondc possa scritturare la Penco
co a
m
d
c so sil e nz o,
e ma nte nnc s u talc argome nto ii piu rigoro a
La Presidcntza tta Venezia nc pa rla � c ncl solo possibilc timorc chc
266)
t• m
· _ 1sp os121one di Verdi continua, eg non possa [?] dcl r cui si add ussc la responsabilita di non aver fatto
e di
pcro non lascia di occd li e V
p
c gu affin ch tratto
ggiat alla n li
:er la parte �i Annina, baste s credo la B ch appo
r e ri ni non man h e aa min imo amente al suo Con tratto . Daltrondc in ques o caso
er quella di Flora abbisogna una se o ii pubblico cd
e
c cr
css a e ver l a Socict , c vers
t
v�, c br va, pcrche nclla stretta essa sar ebb tanto compr dov reb bc rende r di
a della .mbc, uz1on c d�ve sostenerc la
:OO allc A tori t a chc a difcsa dc l suo op cra o
so a
pnma parte,o c tale pczzo non devc in facciia di i u t tti i documen com rovanti a sua giustificazione. N
om
c da
dentc obbl gazion as uatata
p cl Dottore altro buon sccondo basso
(Bellini a Tra i dov ra and ar in iscen a la se a del 26. correntc ,
ed ii Govem , l utt v o r
0s a in grado man
Per Gas/one o ) i t o l'anim o ond c f ar sl chc il M .
un bu n sec
o ndo tcnorc (Zuliani) dunquc dat cv C on tto. Cir a l'affczion e rcumati a chc i igg c ii Ver
di
Per Giuseppe trc sccondc parri di b asso, tra c afB di
cc h Verdi preten- tcncrcl il isu c miglioramen o non gl'impcdir
Pel Domcstico -
. d c non s1• cno to1tc dal coro ch'ei di nutre us nga la P re sidcnza che un pron to t a
cc 81• 8 tro c
Pel Collllllls. s.1onar1o nto prim a a Venezi a per dare cominciamcnto all prove a
o
v cnir c u
Quanto poi al costume accon=
c s po �sup:��:alincu o�c chc l'cpoca
o tenore del Contratto. Int a nto le let tcrc dircttc al Lasina farann o l'cflctto
i di tro, m non
di
a c chc pos a crov i in te mp o utile a Venezia anchc la Penco.
n ia r tat
n c
a c s ars
' per cw sara n cs ec s a -
319
.Infonna tcmi gi oma lmcnr
tf7 d
tre g ; e solo 1'8 febbraio Piave
si
m c 11' d mcnt o d t quest' a!Tarc c crcde "-t.... ue otutto
intcrrottobper dma
iorni
rim anc sommato tranq missiva:
r v vo n u n v ,
e tei a re e ,
fu i uillizzante
luti c r a co
Abb
i
icor d tcmi nc c a nome dei
" •
Col-
•
1- .. tat
'-1,1L.11 t m a I Mo h m iei
[ 269]
E 0 St"' Pres t
en e
Marzari eg1
id
g r S. Agata 8/2/53 .
Da Roma i fo viv
• o, ne 1 frattem ita ii lavoro ch'e molto bene
. . po I •
ri contra la letter d" 1' r •• n _inn, c h c con comprensibile di ta'.)me lio,
Verza on it nua con p alacr
iu
ag1taz1one
sposta,
avv
t c hc oggi a tto potremo incominciare le prove della
i F. M . Piave
qu n
d va un'altra prima Donn: r a e buo a e e v a do pc a a e
,
eM
.t corre
I g 1 ne c i ' c di tcrmi nare l'opera stessa, arriva a Venezia
o
fed e
L o i go d"t •
nng• razia h s i: ill [?] hic- ni m.1 non prom e tt cva to il gi orno i n cu , per contratto
mi di mostrano ' bbl"
nell a su llodat
re le Stg,1. Ior o pc
1. chiaro ap poggio ch io, r l'appun i , ii com
. e solo 1'8 fcbb ra pe
d vuto e se re gia sulla piazza per iniziare le prove.
did men_le_ d al Verdi, Io cred� il f''t erate le rag,oni messe cosi Can posnorc avreb be o s
i a d
a iche placar
er poss bile, onde non man
a 1 .P� •� re quella sola risoluzione che mi
dcl la lett c mu nqu e tal e da accrescere anz e
re 81 II tenorc r a co, ch cominci a ad avvertire la minaccia di
za_ �!pa) verso di tutt i c �� t· mi�tl o�blighi (Sebbene astretto e sen-
e
mrnpJmpresa, pcrsuaso che ' r ssi "b'IIe L'and amento dell dcll'a tori a g e
ov rnativa . Tosto riunitas
e
saro i
a ed ajuto alla N b a- possibili san z oni <la p a rte
u t
1e �ide a , che non vorra v� tr_o� re giustizia esid enza decide di inviare Brenna sed u
o i
r
e r Brenna (N.
essa foss e r s o del pass po o p
e
in Venezia il I co�; � ar �ssa tutto il pos sibile per zione di Polizia l'immediati o nza i
ila c a rt
t a
e
� msce na i l 24 Marzo, ed essendo �hl a pellr G�nov dove deve and a
o
r
tur a (270]
M ass e m ezz 1 e e a
o 1m o ri del la picolomini Venezia
e
. c
o
spe tt o ho L' o nore di r a o l ' u li lm B Se presso la Presidenz del Gran
renna
Sig."• l ro Illus tr s sm c cc mand arm i e r ipc tte rmi .ell e i
A S g: G g e o g r
a
d
reta io
i
Teatro la F enice. -
Umiliss i mo Servo t
La presidenza rova ndos n n
i i u a crud le incertezza sulle decisioni d
el
G. B. Lasina i nuova Ope ra da Esso promessa ed
Sig.' Maets ro Ve rd per ciots tapetta la
e
F orse ch du delle altr�1 malcvole � pa ssionate relazi oni, e di I 8 5 3). Di fronte a questo grave provvedimento la Presidenza rispon
un esito 1n£�:: in
�� . per assai .mcerta, ed m un altra di ripicgo pre de il IO febbraio (Prot. c.s.; minuta mancante) giustificando, si sup
parata in fre tta er gn_dare j
tronde avevan o' t tncta _ a cr�c adoss o a tut ti questi arti sti, che d'al pone, il mancato arrivo di Verdi con la sua indisposizione, assicu
ta l3 stagi on: c on buon i auspicii, e non sono tan rando la Delegazione Provinciale sulla « produzione » della Traviata,
to men o di q ellih c ntano •
egli cosl p oc; il �� rclinelle gran� t_eatri al pari della Fenice? - Fida e informandola del viaggio di Brenna a S. Agata. Non si conoscono
abilit· ia di scnv •' propne mspirazi oni e nella sua ben nota ·
ere g1ust o pc' suot• ar�t• stt• da documenti relativi ai risultati della missione compiuta da quest' ul
gli assicurano e il suo bel 10 . te�e re quel bu on esit o �e
8 :gno, e 1 recent.t tnonfi, con una Compagrua timo presso Verdi. Si puo solamente presumere che egli avesse avu
in c ompless o ben s �penore, se l o e, alla to ampie assicurazioni dal compositore circa la sua presenza alle pro
stinto Maestr o n on
. �l
amid ed ammtrat on, nc tema.
nostra?
�1 �sci prendere da queste false idee,Su via: che il
e venga fra suoi
di
ve della Traviata e che avesse fatto ritorno a Venezia - forse in com
_ pagni a di Piave, certamente recando seco il libretto apparentemente
Abbiam o viva fiducia che ii suo mal • .
e n on s aggravera, anzt. stta .
per d1s terminato - alla data fissata dalla Presidenza: sabato 12 1 giorno del
siparsi · ma se tolg a il CteI 0, ques
'
l'Opera sua e' qul verur . t mala nno pot esse impedirgli di finire la prima rappresentazione del Corsaro. Il quale Corsaro, almeno in
e vegg •
o
suoi ritardi e c ome sarebbe .tma tn . q_uale un • barazzo saremmo posti co' fatto di esecuzione, non lascia deluse tutte le aspettative. Si legge
pagare tanti obblighi reciproci ��s1 bile. un �onveniente ripiego, per ap- infatti in una corrispondenza di « Teatri Arti e Letteratura » del 24
.. . • tuttJ a bb1 am o. - febbraio, p. 223: « La priina rappresentazione del Corsaro [ ... ] la
Ella so11CClt l Stg· r Seg retario tutt
·
l o, poiche fin o 'da quest'o i r' n�p . o et·o che puo ragionevolmente esser- scio molto incerti gli aniini intorno al merito reale di questa musica
cominciare le prove ond�anped ar e e�to al C ontratto, avrebbero d ovuto di Verdi, affatto nuova ai veneziani. [ ... ] L'esecuzione non poteva
tn 1scena la sera
_ e poss1. bile
egli
. acca ,
da tost o la partenza del deside t del 2 6 • - Q wn - di se esser migliore. La Salvini-Donatelli e la De-Gianni-Vivez gareggiaro
z1a, dove tr overa guarigione, e nuova Ma_es � o �r Vene
no di sentimento e d'espressione nella rappresentazione dei loro per
le, parte della musica scritta, per pass fortuna · o ;�n�e , s E�li 1� �o sonaggi; Graziani canto coll'usata forbitezza, sebbene non perfetta
somma per guadagnare tempo • di cu·t arla. a Cantanti • � Cop 1stena, m
che Verdi non manchera. - a 66iamo scarsezza, ed essere mente in voce; Varesi die risalto ad una parte ingrata, e disse egre
sicuri,
Con�udendo, Ella insis
giamente la romanza. Tutti ebbero aperti segni di favore ».
ta sulla
g 1 c on ssa, con tutti, a dare necessita per l'im resa e r n ot. .m
_ i
II giorno seguente, I 3 febbraio, Piave presenta alla Presidenza
t e":Jie ambeagi, cosa nuova del v:rdi ond nuovamente il libretto della Traviata con le modi.fiche definitive
le quali ancora c ontinuando • ne porrebbe e s1lla posto
'0
r ne a grave n onche una nota delle spese incontrate durante il viaggio a S. Agata:
t
322 La bottega de/la musica La Traviata 323
dello stesso Maestro trascritte in marginc, cioe nella contro pagina bian
Specifica di spese incontratc dal Sottoscritto ca dell'originale precedentemente vidirnato. -
Per conto della Presidcnza de] G. Teatro Voglia cod• I.R. Direzione affrettare ii piu possibilc l'approvazione se
la Fenice dal 3 all 8 febbraio 18 53. nulla vi osta delle varianti, dacche Je prove della nuova O pera, di cui si
ttatta corninciarono questa mattina, e pero importa di disporre senza ri
3 Feb. Impostatura d'una lettera a Cremona per tardo la stampa de] libretto, desiderandosi che la produzione dello sparti
Venezia . . . . . . . . . . . . a£ -.45 to non sia per avventura ritardata oltre il tempo strcttamente necessario
» » Mancia [a]l vetturino perche aifrettasse il per le prove di Cembalo, ed Orchestra. -
ritorno a Cremona per giungervi a tempo di Venezia r 4 febbraro 18 5 3
��� . . » 3� Marzari
» » Altra lettera da Busseto impostata a Cre-
mona » -.45
Espresso a Cavallo da Busseto a Borgo S. Il r 5 febbraio e la volta dei figurini « settecenteschi », per i quali
Donnino, e viceversa . » 8. viene pure richiesta l'approvazione della Direzione di Polizia:
» » Lettera a Lasina impostata a Borgo . » -.60
» » Idem, alla Presidenza » -.60 [ 273]
5 » Lettera alla Presidenza da Borgo . » -.60 N° 190
8 » Espresso a Cavallo da Busseto a Borgo e All'I.R. Direzione di Polizia
viceversa . . . » 6. Muniti del visto di S.E. i1 S' Co Podesta, e di questa Presidenza si as
» » Affrancatura d'una lettera pella Presidenza soggettano all'approvazione dell'I.R. Censura Politica i figurini pei Co
a Borgo . » -.60 stumi della nuova Opera la Traviata posta in musica dal Maestro Giusep
pe Verdi -
a£ 19.90 [sic] Le prove di essa cominciarono fin da jeri, e per contratto dovrebbe es
Venezia 13/2/ 53 sere prodotta ii 26 corr.c - Si prega pertanto per la maggior possibile
Francesco M.• Piave sollecitudine nell'approvazione, di cui trattasi, affinche non sia ritardata
Si paghino la confezione del vestiario, e conseguentemente la produzione dell'Opera
D.' A. Benvenuti tanto desiderata. -
Che se prima non furono rassegnati, devesi accagionare l'incertezza in
In quello stesso giorno, al fine di sbloccare ii pagamento della secon cui stette il Maestro fino a questi giorni sull'epoca alla quale desidera at
da rata del sussidio erariale, la Presidenza preannuncia alla Dele tribuire l'azione.
gazione Provinciale l'inizio delle prove della Traviata fissato per l'in Venezia 1 5 febbraro 18 53
domani (N. 183 del Protocollo di Presidenza, in data 13 febbraio [Marzari]
1853). Il giorno seguente, iniziate le prove, Marzari s'afiretta a con
segnare il libretto alla Direzione di Polizia per l'approvazione de Verdi rimane intanto a S. Agata qualche giorno per portare a ter
finitiva: mine la composizione dell'opera, di cui invia a Piave altri nuovi pez
zi annunciando il suo arrivo a Venezia per « lunedl » 21:
[272]
N° 187 Mercoledl 16 Febbraio 1853
All'I.R. Direzione di Polizia Venezia Caro Piave,
In conformita alla riserva fattasi da cod• LR. Direzione nell'approvare Riceverai altri due pezzi, aria Tenore ed aria Basso 48 cosl e finito ii
il libretto per la nuova Opera la Traviata, chc il Maestro Giuseppe Verdi secondo atto. Nella cabaletta dell'aria del Tenore bisognera fare sdruccio
sta musicando per questo Teatro, si riassoggetta il libretto stesso colle li anche il terzo verso, ed iJ settimo.49 Nella scena in cui Giuseppe viene
variazioni, che dopo l'approvazione, vi esegul il Poeta per commissione a dire che Violetta e partita, Annina non puo essere ritornata, quindi
La bottega della musica La Traviata
Violetta ed Annina non potevano partire insieme. Io l'ho accomodato, con la perizia e perfezion da non dirsi: ella rapl il teatro, che, alla
onde fare le note, ma tu farai altri versi migliori. lettera, la subisso d'applausi ». Ma nel secondo atto « muto fronte,
Ho ricevuto oggi la cabaletta c_lel tenore. Non dice nulla. ahime! la fortuna. [... ] E nel vero, un maestro ha un hello inventa
Saro a Venezia lunecfl sera, fammi preparare l'appartamentino solito re, se non ha chi sappia o possa eseguire cio ch'egli crea. [ ... ] tutti i
all'Europa 50 con un pianoforte bene accordato e buono, di piu vorrei an pezzi, che non furono cantati dalla Salvini-Donatelli, andarono, per
che che tu trovassi o da un falegname od in prestito un leggio onde stare d.irla fuor di figura, a precipizio. Nessuno degli altri cantanti trovava
alto a scrivere. Ti raccomando che tutto sia pronto perche nella notte in
cui arrivo conto di mettermi subito ad istrumentare. si in piena sanita o sicurezza di gola ».51 Contrariamente dunque alle
Ricevo da Venezia una lettera anonima in cui mi dice che se non fac cattive previsioni di Verdi, la Salvini sostenne positivamente, alme
cio cambiare donna e basso faro un fiasco completo. Lo so lo so. Te la no dal punto di vista vocale, la parte affidatale, risultando l'unica
faro vedere. Addio di fretta. fra gli interpreti - e con essa I 'orchestra - a salvarsi dal naufragio
G. Verdi {questo esattamente previsto da Verdi) cui !'opera fu condotta dalla
P.S. - Fa che tutto sia preparato nel mio appartamentino, e ci sia an cattiva esecuzione vocale dei due colleghi, Graziani e Varesi. L'ul
che qualche buona poltrona. Pel prezzo non importa, farai quello che vor timo documento dell'archivio feniceo relativo alla Traviata riguar
rai. [MORAZZONI p. 36) da la dichiarazione di proprieta dello spartito:
II 21 febbraio finalmente Verdi, con d ue settimane di ritardo ri [274)
spetto ai termini contrattuali (vedi doc. 238, paragrafo 3), arriv� a Venezia Ii 14 Marzo 1853.
Venezia: Marzari si affretta a parteciparne la notizia alla Delegaz10- La Presidenza del Gran Teatro La Fenice sul quale venne rappresenta
ne Provinciale e « domanda il pagamento della terza rata dei sussidi ta per la prima volta ii corrente [mese] !'Opera intitolata La Traviata
regio, e com[una]le » (N. 198 del Protocollo di Presidenza, in data del Sig: r Maestro Cavaliere Giuseppe Verdi, sopra poesia de! Sig: r Fran
2 1 febbraio 18 5 3). 11 compositore conduce a termine la strumenta
cesco M: • Piave, dichiara appartenere la Proprieta esdusiva ed assoluta
dell'Opera medesima al sullodato Sig: r Maestro Verdi; non essendosi la
zione e assiste alle ultime prove, apparentemente sordo ormai alle Presidenza suddetta riservato che l'uso esclusivo pel suddetto Teatro La
chiacchiere propagatesi sui giornali in merito alle burrascose vicen Fenice d'una copia dello Spartito e dei relativi libretti a stampa, come ri
de dei primi giorni di febbraio. In proposito gli scrive Giuseppina sulta dall'Articolo [7° e 8° ) 52 del contratto fra la medesima ed ii Sig:'
il 26 da S. Agata: Maestro Verdi, ii quale articolo e de! tenore seguente:
[...] Hai letto un po' di tutto degli ultimi numeri del Pirata? Quanti [ vengono qui riprodotti il secondo e ii terzo comma dell'Art. 7° e
pettegolezzi sul conto tuo. Va, non va a Venezia. Fanno venir la Penco, l'Art. 8° del contratto del 4 maggio 1852 (vedi doc. 238))
non vuol scrivere per la Salvini etc. Brenna e un gran pettegolone de mau Competendo quindi ogni e qualunque altro diritto riflettente !'Opera
vais genre, perche mi pare che nessun altro che lui puo aver reso siffatte suddetta intieramente al Sig:' Maestro Verdi, la Presidenza del Gran Tea
cose di ragion pubblica. [ ...] [LUZIO IV p. 270 J tro La Fenice approva ch'egli abbia ceduta detta sua Opera al Sig: r Gio
vanni Ricordi di Milano. -
C.D: r Marzari Presid: • Anziano ed agli Spettacoli
Con soli otto giorni di ritardo rispetto al termine fissato dal contratto D:' Adolfo Benvenuti Presid: • all'Economia
ha luogo la prima rappresentazione della Traviata: e la sera di dome Gio: Batta: Tornielli Presid: • Cassiere
nica 6 marzo 1853. 11 primo atto - scriv� Tommaso Locatelli sulla
« Gazzetta » veneziana del 7 marzo - « ottenne il maggior trionfo Ma fu proprio un fiasco, come si espresse all'indomani lo stesso
al maestro; si comincio a chiamarlo, prima ancora che si alzasse la Verdi? Dopo la terza rappresentazione Locatelli annota s ulla « Gaz
tela, per una soavissima armonia di violini, che preludia allo sparti zetta » che « il favore dell'opera e cresciuto; tanto che mercoledl
to; poi al brindisi, poi al duetto, poi non so quante altre volte, e so [9 marzo] il maestro fu domandato, non solo al prim'atto, ma e al
lo con la donna, alla fine dell'atto. » La quale « donna », osserva Lo termine del secondo e del terzo. Per verita, l'esecuzione non e delle
catelli « canto quei passi d'agilita, che molti per lei scrisse il maestro, piu finite; e fuor che dal lato della Salvini-Donatelli, la quale rinno-
La Traviata
La bottega della muric11
ma non posso nasconderti la verita. La Traviata ha fatto fiasco. Non
va ogni sera le stesse meraviglie con la sua portentosa agilita e sicu indaghiamo le cause. La storia e cosl » (COPIALETT 7 RE: p. 533). Sem
rezza, ella, l'esecuzione, molto lascia desiderare».53 Dunque non pre il 7 marzo al direttore d'orchestra Angelo Mariam:
l'autore, chiamato alla fine di ogni atto nella sera del suo congedo
dal pubblico veneziano, bensl l'esecuzione nel suo complesso vennc La Travzata ha fatto un fiascone, c pcggio hanno riso. Eppure, chc
disapprovata. Ricordera Verdi un anno piu tardi, alla vigilia della woi? non ne sono turbato. Ho torto io, o hanno torto loro? Per me cre
resurrezione di Traviata al Teatro in S. Benedetto, scrivendo a Pia do che l'ultima parola sulla Traviata non sia quella di iersera. La rive
ve il 16 marzo 1854 (e tuttavia dimenticando il grave ritardo con il dranno... e vedremo! Intanco, caro Mariani, registra il fiasco. [G. Monal
quale egli stesso aveva terminato l'opera e consegnato la partitu- di: Il Maestro della Rivoluzione Italiana, S.E.I., Milano 1913, p. 90)
ra...):
E infine il 9 marzo, alla vigilia della terza rappresentazi�ne e della
[ ... ] Se si fara la Traviata credo che tu la mctterai in scena. Bada be- partenza da Venezia, fissata per l'indomani, ancora Verdi allo scul
ne... bisogna ben dirlo; alla Fenice era hen male eseguita, ma anche as-
sai mal montata. Al gran teatro non c'erano alla terza prova tutti gli at tore Vincenzo Luccardi:
trezzi e altri oggetti che abbisognavano! ! ! Al Gran Teatro! ! ! [ MORAZZONI Non ti ho scritto dopo la prima recita della Traviata, ti scrivo dopo la
p. 37) seconda. L'esito e stato FIASCO! Fiasco dcciso! Non so di chi sia la col
pa: e meglio non parlarne. Non ti diro nulla della_ �usica e per�etti�
Comunque, a conclusione della stagione 185 2-5 3 la Traviata viene che nulla ti dica degli esecutori. Darai queste not1z1e a Iacovacc1 e oo
rappresentata alla Fenice per nove sere, cifra che parrebbe indicare gli servira di risposta all'ultima sua in cui mi chiedeva di alcu�o di que
un esito semmai modesto, piuttosto che un vero e proprio « fia sti esecutori. [ ... ] [G. Monaldi: Verdi. r839-r848, Bocca, Tonno 1899;
sco»... Se poi volessimo gettare un'occhiata al botteghino, cioe ai vedi ristampa del 1943, p. 150)
« bordero» scrali, ci troveremmo di fronte a un bilancio relativa
mente soddisfacente se rapportato a quello pressoche fallimentare Dal canto suo il baritono Varesi scrivendo all'editore Lucca, il riva
dell'intera stagione. La sera della prima rappresentazione la Travia le di Ricardi, lo esorta a pubblicare i propri « ragguagli » sulla Tra
ta registra un incasso di austr. £ 3.489,90, inferiori solo alle viata (cosa che il Lucca saggiamente si esimera dal fare) e lo prega
3.747,70 della sera di S. Stefano con il Buondelmonte (le prime rap di « rivendicare» il suo « amor proprio offeso » ... :
presentazioni della Prigioniera, dell'Ernani e del Corsaro avevano
incassato rispettivamente £ 2.221,50, 1.363,60 e 1.265,75). Piu si Venezia, 10 marzo '53
gnificativo il confronto fra le medie serali degli incassi: di fronte al Mio caro Lucca, .
le ventuno recite del Buondelmonte, alle sei dell'Ernani e alle died Approlitto della gentile esibizione chc mi facesti del tuo breve sogg1or
del Corsaro con una media serale di austr. £ 600-700 circa, le nove no a Venezia e ti prego, dando i ragguagli dell'opera di Verdi, La Travia
recite della Traviata registrano una media di £ 1 .450; segno che la ta 1 di prenderc le mie difese contro l'imprudente articolo della Gazzetta
nuova opera di Verdi, se non risollevo forse le sorti della stagione, di Venezia, che ha indignato gli stessi idolatri di Verdi.
Ti citero a testimoni vari mi1anesi, fra i quali l'Ariolo, il Giulini e Vit
non le depresse ulteriormente dopo il pessimo andamento degli spet tadini qui presenti, coi quali potrai parlare fra akuni gior� a Milano, :
tacoli verificatosi sin dai primi giorni dell'anno e certamente mi che ti diranno il come ho cantato nella Traviata, e sc ero rn voce, e pol
glioro, a dispetto del « fiasco» denunciato da Verdi, gl'incassi serali. la prova ancora piu potente si e che essendo stata _sospesa la terza rC:ita
Ma Verdi non s'illude e non cerca scuse. L'indomani della prima per malattia di Graziani ed avendo rappresentato il Corsaro, ne ho rice
rappresentazione informa Muzio: « La Traviata ieri sera, fiasco. La vuto tale effetto c tanti applausi da far dichiarare al puhblico che io non
colpa e mia o dei cantanti? ... Il tempo giudichera »; e questo giudi ero riconoscibi1e da un'opera all'altra.
zio lapidario, apparso sulla « Gazzetta Musicale di Milano » del 13 Io non intcndo farmi giudice del merito musicale dclla Traviata, ma
marzo 1853, fara il giro di tutti i giornali teatrali del tempo. In pari certo sostengo che Verdi non ha saputo scrvirsi dei mezzi degli artisti che
data Verdi a Ricardi: « Sono dolente doverti dare una triste notizia, aveva a disposizione. Alla Salvini non sta propriamente bcne che la sola
328 La bottega della musica La Traviata 3 29
°!v�tina � tutta la sua parte. A Graziani poco o nulla. A me un adagio Le noue improvvue, insccnata a Montagnana; una sua Ermengarda era stall rap
d an� e ao ha /atto �olto senso nel pubblico veneziano, il quale s'aspet prcscntata aUa Scala il ro novembrc 1844 con Carlotta Gruitz e Guasco. Scritrurato
tava mvec� ch 10 f �ss1_ collocato assa1 bene, avendo Verdi creato gia per dalla Fenice appunto per la stagionc 18.51-.52, vi fari rapprcscntare La tradita! (2
marzo 1852). Cfr. anche cap. V, nota 10.
me le partt colossali di Macbeth e di Rigoletto con tanto successo tanto 3 Vcdi cap. V, p 185 II libretto cui ora Verdi allude e qucllo dcl Trovatore (d-r.
P!ll che p�ima dell'andata in scena si sapeva che il Maestro era ass�i sod lcrtcra di Verdi a Cammarano dcl 9 aprile 18.51 in COPIAL£'ITERJ! pp. nS-121).
disfat�o di me..�c<?ti la storia di ieri sera, 3• recita. Recita a beneficio dei 4 Eseguito da Lodovico Graziani (Stiffelio), Katinka Evers (Lina), Filippo Coletti
poven: meschimss1mo teatro. Qualche applauso al brindisi e molti alla (Stankar), Agomno Rodas (Jorg), GaUetti (Raffaele).
5 La cantante fiorcntina, di originc inglcse, Augusta Albertini (moglie, in scguito,
cavatina della Donatelli, con due chiamate. II gran duetto fra la Salvini e
dcl tcnore Carlo Baucarde) aveva colto nell'autunno 1851 un grande succcsso al Tca
me: q�alche applauso all'adagio e alla cabaletta. Applausi al finale 2 e tro Grande di Trieste cantando Luwz Miller, Nabucco e Rigoletto, opera, quest'ulti
due_ chiamate al Maestro, agli artisti. Terz'atto nessun applauso e una ma, con la quale era in procinto di prcsentarsi, nel marzo 18.52, alls Pergola di
chia-?Jata per salutare il Maestro che si sapeva partiva la mattina dopo. Firenze.
_T1 saro vera�ente riconoscente se rivendicherai con qualche cenno il
6 Ma non sarei d'opinione ccc.: frasc mancante neUa U'SSCrizione di MOR.AZZONI p.
m10 amor propr10 offeso dall'articolo della Gazzetta che vorrebbe far ca 33, come pure in queUa di ABBIATI II p. 163.
7 Concertato da Emanuele Muzio c posto in sccna da Piave il Rigoletto era stato
d_�re sulle mie sl?alle gran parte del malcontento dei pubblico, il quale se
rapprcsentato ii 3 settembre 1851 al Teatro Riccardi (oggi Donizetti) di Bergamo con
cto fosse( non mt applaudirebbe nei pochi punti adatti ai miei mezzi. [ ... ] esito disastroso (spcttacolo sospcso dopo la seconds rapprcscntazione e !'opera ritirata
(F. Schlitzer: Mondo teatrale dell'Ottocento, Fiorentino, Napoli 1954, dal cartellonc), a causa principalmente - stando alle cronachc tcatrali dcl tempo -
pp. 157-8] dclla mediocre prova offerta dalla Gazzaniga che pure avcva appena ottcnuto in quel
la stessa stagione un buon succcsso nella Luisa Miller (dr. G. Gualerz:i: II cammino
de/l'opera, in «Verdi•• Bollettino dcll'lstituto di srudi verdiani, n. 7, Parma 1969,
Qu�nto a Verdi, egli, a scanso di equivoci e quasi a sottolineare pp. 156- 157).
• Marietta Alboni (Citta di Castello 1826 - Parigi 1894), uno dci piu grandi con
�ove s1 do�evano _ eventualmente cercare i veri responsabili della cat tralti di rutti i tempi, gia da alcuni anni si trovava ai vcrtici dclla fama europca; la
Uva esecuz_tone, n_volgeva a Gaetano Mares, direttore d'orchestra, il sua attivita si svolgeva prevalentemente fra Londra (Covent Garden e Her Majesty's)
seguente nconosc1mento, questo sl pubblicato dall'« Italia Musica e Parigi (Theatre ltalien e Opera).
9 Letters di Muzio da Busseto de! 19 marzo 1852 a Tito Ricordi: « Due parole
le» (numero del 16 marzo 1853, p. 90):
e
per dirti che finalmente Verdi arrivato jeri sera, e oggi suo giorno onomastico e dcl
All'onorevole signor Mares la Peppina l 'abbiamo passato fra la gioja intima di famiglia, non sturbata da alcun
dispiacere. >► (Autografo: Archivio di Casa Ricordi, Milan o).
Egregio direttore dell'Orchestra al gran Teatro la Fenice Venezia. IO E non « Magrini », come hanno intcrpretalO MORAZZONI p. 33 e NORDIO p. 47.
Caro Mares 11 Cioe, ricordiamo, Carolina Alajmo, Carlotta Gruitz e Fanny Salvini Donatelli.
12 Dal punto di vista purarnenle anagrafico non pub dirsi che Mercadante, allora
Venezia 9 marzo 18 53.
Non l_o P?tendo io, ti prego di dire le cose piu gentili ed amabili a cinquantaseienne, fossc in « eta avvanzata »; e vcro _piuttosto che aveva diradato la
.
no�e m10 a1 Professon cl orchestra per l'amore ed esattezza con cui es� sua attivita nella composizione operistica: dopo la Schiava saracena cbe su libretto
di Piave era andata in scena alla Scala ii 26 dicernbre 1848 e dopo � Medea, su li
gutrono questa pov��a Traviata. Per te e inutile aggiunge.re parole. Tutti bretto di Felice Romani rinnovato da Cammarano, rapprcscntata al S. Carlo di Na
conoscono la tua abil1ta, e come suonatore e come direttore. Accetta adun poli il 1° marzo 1851, Mercad an te si stava dcdicando o stave per dcdicarsi, a quel
que i miei sinceri ringraziamenti e credimi tempo, alla composizione di due opcre, Statira e Violetta, che sarebbcro an date in
II tuo affezionatissimo sccna al S. Carlo a due giorni di distania l'una dall'altta: rispettivarnente 1'8 e il 10
G. Verdi gennaio 18.53.
13 Alberto Mazzucato (Udine 1813 - Milano 1877), dopo I'Hernani rapprescntato a
Genova il 26 diccmbre 1843 (vcdi cap. II, p. .53), aveva praricamcnte abbandonato
la composizione opcristica.
14 L'ex allievo di Verdi, Emanuele Muzio (Zibcllo, Parma, 1821 - Parigi 1890),
aveva gia composto un'opra: Giovanna la Paua, su libretto di L. Silva, andata in
scena al Theatre du Cirque di Bruxelles 1'8 aprile 1851; in una nuova vcrsione sari
poi rapprcscntata alla Canobbiana di Milano il 6 scttembre 1852. A qucl tempo Mu
1 II 28 giugno 18.P era morta la madre di Verdi. zio era intento alla composizione di una scconda opera, Claudia, cbc andri in scena
2 !l 24 m al Tcatro Re di Milano il 7 febbraio 18.53.
� di qucll'anno il Fornaretto di Gualticro Sanelli (Parm.a 1816 - Ma 15 Carlo Pedrotti (Verona 1817 - ivi 1893) aveva gia composto una mczza dozzina
ranhao, Brasile, 1861) aveva avuto favorevole accoglicnza al Rcgio di Parma. San clli
avcva csordito nella composizione tcattale sin dal novcmbrc dcl 1838 con una f arsa, di operc, di cui la piu rccente e anche piu fortunata, Fiorina, era stata rapprcscntata
al Nuovo di Verona il 22 novcmbre 18.51.
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Capitolo settimo
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Secondo intermezzo
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3), che_5rava cantando al ComuoaJ; di Bologna il tiscardello
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42 Mar"
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ma il 1 .5 ottobre s'era tras
Re Lear su libretto di Antonio Som Ella avesse pen a to a me a q t o r a potret occup Per
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, ferito on Giuseppina a s ue s
c Parigi, dove aveva che non hai m ai pensato a tr v rmi un altro sogett� per ques� mu s a
firmato un contratto con o a ic ?
l'Op r a : e s a ra i Vespri Siciliani); la
lette Ri pondimi immedia tamcn t c se se i.d spo _to. e_ sc h - tempo d �parte
ra e de gennaio 18.54: s si
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l per l'anno venturo a n e E affare che mi premc assai. Ri spond mt unme tatamente qw.
Venezia. Potra dire do a chi o H i d fa ? .
i v e l va invitarmi. Le mie ongratula Cosa fai in questo Car nov le? a mo o a r n t m
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r , ed a Mirate, ai quali
dirai per parte po d'occupa i dello Stiffel io bisogne bbe dare ii permess tu no a r:i55troCc h�
mia le cose piu amabili » (A I I II
o facesse! [••• ]
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e Francesco Regli, che aveva avanzato
un'o.fferta di contratto da p rte d l Te tr Regi di in pagnia? E le oper e? In ogn i mo
do co n m
te l e e d ra Qe 'e . .
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a p er t l e o tur , gli ang1oli
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To r : « L' im - . .
gessi e tc . . . . ABB AT .
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La bottega delta mutica
che non so dopo )'opera di Parigi, quando rru verra la vo$(ha dt scrtvere_
una nota, ed e peroo che a Napoli, a Milano, a Parigi e ovurnque n
nice perche sondasse meglio le intenzioni di Verdi. Se non che a spondo come a Venezia, ad onta ch'io s1a sensibiliss1mo all'onou:vole e
meta novembre la situazione si capovolgeva con l'improvviso ritor gentile insistenza, colla quale vengo sollecitato a fumarc un contr�tto.
no della Cruvelli sul palcoscenico dell'Opera... e il conseguente riti Voglia dumque pcrdonarmi, e farrni perdonare _ �uest<? �o �razte alle
ro da parte di Verdi della domanda di scioglimento del contratto. buone ragioni che io gliene ho date e crcda at senumentl di sttma e_ gra
Alla richiesta del Mocenigo il compositore non poteva pertanto ri titudine colla quale ho l'onore di dirmi Dev" Serv1tore
spondere che nei termini seguenti: G. Verdi
(275)
Trascorrono circa nove mesi, la prima parte dei quali vede Verdi
Preg.mo Sig.' Conte
Parigi 14 Gen: I855. impegnato nella composizione e nelle prove dei V espri Siciliani, che
La squisita gentilezza calla quale Ella m'invita a Venezia se non mi vanno in scena all'Opera il 13 giugno 1855, nonche in una ripresa
sorprende, mi lusinga moltissimo. Duolmi sinceramente dover risponde piu accelerata del progetto di un Re Lear, al cui libretto sta sempre
re a Lei Sig.' Conte quello che risposi e sono costretto rispondere alle attendendo Antonio Somma. Dopo i Vespri Verdi non si muove da
presidenze d'altri teatri: che mi e impossibile fumare alcun contratto, sia Parigi se non per un viaggio di una settimana a Londra in lugli_o e
per qualche mezza parola gia data, sia per la determinazione presa di non per un periodo di riposo trascorso fra agosto e settembre a Enghien
voler accettare d'ora in avanti nissun contratto a giorno 6.sso. Diverse les-Bains. Giunto l'autunno la Presidenza della Fenice - formata dal
circostanzc m'hanno convinto che questo legame diviene talvolta gravo la triade Tornielli, Mocenigo e Mandolfo - rinnova, tramite Piave,
sissimo e per interessi e per salute. Io non dimentichero giammai Vene i contatti con ii compositore per invitarlo almeno a mettere in scena
zia, anzi spero e desidero poter ancora dare una delle mie opere col i suoi Vespri Siciliani, che nella versione italiana « auto-censurata »,4
Conte Mocenigo Presidente della Fenice -
Creda Sig" Conte a tutta la stima e rispctto col quale ho l'onore di dal titolo Giovanna de Guzman, si dovranno rappresentare alla Fe
dirmi nice come terza opera della stagione 1855-56. Il 25 novembre 1855,
Um0 Dev0 Servo sempre da Parigi, Verdi risponde sul momento a Piave:
[ ... ] non e impossibile che io possa venire a Venezia. La proposizione
G. Verdi
di venire a mettere in scena i Vespri potrebbe convenirmi se non m'im
Pochi giorni dopo, in seconda istanza, anche il nuovo Presidente pcdisse di ridurre Stiffelio. Perche non si potrebbe dare l'uno e l'altro a
agli Spettacoli Tornielli tornava a insistere presso Verdi, presumi Venezia? Credo anche che potrebbe far giuoco all'Impresa. Io verrei pre
bilmente con nuove proposte (minuta irreperibile nell'archivio fe sto a Venezia, monteressimo i Vespri, e per ultima opera lo Stiffelio ri
niceo); ma ancora una volta il musicista era costretto a rispondere dotto.
con un cortese rifiuto: Parlane alla Direzione: se le conviene e affare concluso. Mandami due
parole di contratto. II compcnso che farai mettere sara di 20 mila L.
(276) austr. [COPIALETTERE pp. 183-184)
Sig' Presidente Torniello!
Parigi 16 Feb: I855. Ma tre giorni dopo e lo stesso Verdi, riscrivendo a Piave, a ricono
Per quanto sia rincrescevole rispondere sempre negativamente a pro scere come impraticabile la proposta:
poste lusinghiere, pure io sono costretto ripetere a Lei, quanto gia scris
si al Sig" Conte Mocenigo: cioe = Che io non posso accettare l'onorevo Parigi, 28 novembre 1855
lissima offerta che mi si fa di scrivere a Venezia. Diversi progetti fanno [ ... ] Se Venezia fosse a Nizza e vi fosse il bel clima di quest'ultima
La bottega della musica Secondo mtermev.o 339
citta mi fermerei una ventina di giorni per ridurre insieme a te lo Stif tuale compagnla. Del resto non un pezzo e stato camb1ato, non un pczzo � stato ag
felio. Cosl sara ben di.fficile che io venga a Venezia. Per mettere in scena giunto O levato non un idea musicale e stata mutata Tutto quello che esmeva per
i Vespri tu sai quant'e la fatica che io faccio alle prove, ed il compenso la Fenice esiste'ora pel S Benedetto. Allora fece fiasco: ora fa furore: Concludete
Voi!!. » (Autografo: Accadem1a Nazionale dei Lince1, Roma). Verdi aveva perfet
per quanto fosse grande non sara mai adeguato alla fatica. Se ci avessimo tamente ragione nella sostanza, poichc !'opera rLI!1ase t� quale n�lla s�� strut_tura. �I
pensato prima, si sarebbe potuto forse fare due affari in uno, vale a dire: confronto con la panitura primitiva, conservata m cop1a presso I archiv10 feniceo, rt•
mettere in scena i Vespri, e ridurre Stiffelio che sarebbe quasi opera nuo vela sl « alcuni trasporti di tono • e « qualche puntaru�a •• ma an_che quakh� per
va. Ma ora e troppo tardi. Scrivimi dunque quando presso a poco tu po fezionamento, se non mutamento, di idea muszcale: vcd1 ad escmpto la melod1a del
soprano nel concertato finale de! secondo att<;>, o, ne! _duetto V!oletta-Gcrmont, an
tresti venire a S. Agata. [ ... ] cora la melodia del soprano alle parole « Ah 11 supplmo e sl sp1etato » Su tali mo
P.S. Ti mando sotto fascia la descrizione della mise en scene dei Ve difiche vedi comunque BUDDEN II pp. 125, 140-162. . . .
spri. E bellissima e leggendo con attenzione quel fascicolo un ragazzo e 3 Cifra, questa, da accogliersi con molta cautela; da un a�iento spogl10_ �e1 �•omali
buono da mettere in scena.5 Se i Vespri si cambiano in Gusman non hai tcatrali dell'epoca risulta che a tutto settembre �85.5 non plU _ d1 16 team 1tal1a01, ol
tre ai teatri di Madrid, Vienna, Cadice e Valencia, avevano gta rappr�ntato la Tr�
che da cambiare i costumi. Ma la mise en scene deve restare. [ABBIATI viata. Rimane tuttavia un largo margine d'incertezza �el C0'!1P�to, _ rtguardan� In
II pp. 315-316] particolare le rappresentazioni avvenute nel frattempo ne1 team. mmo� della perusola
iberica: sembra infatci che gia nell'autunno d� 1��4 l� T_rav111 _t0; s1 rapprescntasse
nel teatro di Gerona da parte di una compagma lmca 1tal1ana mnerante. .
I1 20 dicembre r85 5, dopo un soggiorno di due anni e due mesi, 4 Lettera dcl 6 luglio 1855 di Verdi a Tito Ricor�: � Oggi ti _ ho d _ iretto la partl•
Verdi con Giuseppina lascia Parigi e rientra a S. Agata la sera del zione [ ... ]. Le parole scritte in rosso sono le parole 1talian_e che 10 �1 � poste_. [ ... ]
6 So ora cosa vuol dire traduzione, e compatisco tutte le camve �raduz!oru che cs1stono
perche e impossibile fame una buona - II fatto scelto c sto�co; VJ saranno ancor_a
22, dove attende che Piave lo raggiunga per porre mano al rifaci
mento dello Stiffelio. I1 quale Piave deve pero prima occuparsi della alcune parole che forse la censura non ammettera e le camb11:rete; ma credo ?le ii
messinscena della Giovanna di Guzman, la cui prima rappresenta sogetto possa essere ammesso. II titolo che avevam<? scelto_ pnma era . Maria�' Bra
gam:a ma al nome di Maria ho pensato di sostiru1te Giovanna; cgli e peroo -�
zione veneziana ha luogo la sera del r6 febbraio 1856, e quindi di nello sparti to troverai Maria, e nel libretto Giovanna. [ ...] • (Autografo: Archiv10
quella del Pietro d'Abano di Giuseppe Apolloni, che va in scena 1'8 di Casa Ricordi, Milano).
5 Si tratta della disposizione scenica stampata dall'O�ra di Parigi: Collect�o de
marzo. II ro marzo, confermandogli l'incarico, Verdi scrive: �.
Mises en scenes redigees et publiees par M. L. Palianti. N. 35. Lu _ Vepres �1ci/11m
nes, Opera en cinq actes, Paroles de MM. E. Scribe et Ch. Duv�ryrze_r, Mu�1que de
M. Verdi. Ne esiste anche una traduzione italiana, stampata da R1cordi, relaava pero
Credo che tu a momenti sarai libero e che verrai subito a Busseto.
Prima pero di partire, provvedi tutti i materiali necessarj per fare questo alla Giovanna de Guzman.
6 Lettera di Muzio a Tito Ricordi del 22 dicembre 1855 da Alessandria: . .
cangiarnento allo Stiffelio. Tu sai che qui non vi sono molti libri, ne una Verdi
grande biblioteca. Provvediti dunque. [COPIALETTERE p. 185 in nota]' [ .•.] « gode di ottima salute cosl pure la Sig.• Peppina; j�r.i se�a alle I� pat!"l J>C:f
Piacenza e questa sera sara a Busseto » (Autografo: Arch1v10 d1 Casa Ricordi, Mi
lano).
7 Del rutto inesistente la « gita fuori programma », data per avvenuta da ABBIATI
Da questo momento, con l'andata di Piave a Busseto, ha inizio la
II pp. 350-351, nel mar.ro 1856 per presenziare alla Feni� e a una ripresa della Tra
cronistoria della quinta opera veneziana di Verdi: ii Simon Bocca viata (peraltro andata in scena sin dal u gennaio e �eplicata per altre sole . quattro
negra. sere). L'Abbiati si basa su due lettere di Verdi a P1ave assegnate dal Luz10 e dal
Morazzoni al 1856, ma che in realta, come s'e gia visto nel capitol? dedi�ato. �•AJ
tila, risalgono rispettivarnente al 9 e al 12 marzo 1845. Puramen_te lillilla8ill:3n infin�
sia la sosta a Milano con Giuseppina durante l'ipotetico viagg10 a Venezia (_Verdi
rivedra Milano solo nell'estate del 1868, dopo vent'anni di assenza!, come egli stes
so scrivera a Escudier ii 9 luglio di quell'anno: « N:ll� settimana �rsa fui a �a
no. Eran vent'anni che non vedevo quel paese » [B1bliotheque de l O�ra, Pang1J)
sia i preliminari dcl contratto per un'opera nuova affrontati direttamente a VcnCZLa
1 Sulla « resurrczione » dclla Traviata vedi in particolarc ABBIATI II pp. 269-273. con la Presidenza della Fenice: questi preliminari saranno stabiliti, come ora vedre
mo, a S. Agata tramite Piave.
2 II 26 maggio 18.H, scrivcmdo a De Sanctis, Verdi osscrvava: « Sappiate addum
que che la Traviata che si eseguisce ora al S. Benedetto e la stessa stessissima cbe si
csegul l'anno passato alla Fenice ad cccezjone di alcuni trasporti di tono, e di qual
che puntatura che io stesso ho fatto per addattada mcglio a questi cantanti [soprano
Maria Spczia, tenore Francesco Landi, baritono Filippo Coletti]: i quali trasporti, e
puntature resteranno nello spartito, perch� io considero l'opera come fatta per l'at-
Capitola ottavo
Simone Boccanegra
Alla fine del marzo 1856 Piave si reca da Verdi a S. Agata prov
visto dei « materiali necessarj al cangiamento » dello Stilfelio, ma
anche con l'incarico espressamente affidatogli da Tornielli, Presiden
te agli Spettacoli della Fenice, di trattare con il compositore la pro
posta per un'opera nuova da rappresentarsi nella stagione 1856-57.
L'appalto di quella stagione era gia stato assunto, con un contratto
quinquennale firmato il 17 aprile 1853, dai fratelli Luciano ed Erco
le Marzi, i quali sin dall'aprile 1855 avevano proposto le scritture
del soprano Luigia Bendazzi 1 e del baritono Leone Giraldoni,2 e in
seguito quelle del tenore Carlo Negrini 3 e del basso Giuseppe Eche
verria, scritture poi approvate dalla Presidenza (lettera di Tornielli
all'Impresa Marzi in Mantova, N. 209 del Protocollo di Presidenza
del 1855-56, in data 17 marzo 1856). Mentre la stagione 1855-56
si sta avviando alla conclusione e Piave si appresta a partire per Bus
seto, i Marzi propongono quale « maestro d'obbligo » per la ventura
stagione il compositore torinese Angelo Villanis,4 appoggiandosi a
una lettera del maestro Giulio Cesare Ferrarini che informa sul buon
esito ottenuto dall'ultima sua opera, La vergine di Kent, al Teatro
Regio di Torino il r 0 marzo di quell'anno. La Presidenza, nelle per
sone di Tornielli Presidente Anziano e agli Spettacoli, del conte Mo
cenigo Presidente all'Economia, e di Giuseppe Mandolfo Presidente
alla Cassa, si riunisce tosto - e il r6 marzo - per decidere sulla pro
posta dell'Impresa:
(277]
N. 354.
[ ... ] Ritenuto che le imparziali relazioai avutc sull'esito di quest'Ope
ra non corrispondono alla relazione del Ferrarini, che anzi si e rilevato
come quest'Opera sortissc un esito assai mediocre.
Visto che anche i Giomali, i quali ordinariamente sono inclinati alla
34 2
t1 ia e a m usc a
o e Simone Boccanegra
l ode, died e ro in c om p l ss Lt b d ll i
o r az io poc ul s ghi u s 343
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ere s ll'e ito di q esto ti p
lavoro del Villan s in Cer de! suo vivo intere s a e s es s
mn to la Presidenza le a n ci a l' e pr io
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Visto che anche la l t ne d llta a p iu n o n .
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se i a r i c o s c e n
e tiera del Ferra rini non e tale c e possa
re pienam ente l' h giusti ca enezia 2
Maestro il qualea ce
ce t taz ione del Villanis a preferenza di qualche a6 o V 3 Marzo 1 8 6. 5 To rni
d de de lavori che otten ne o un esito piu gener ltr elli
cresimato dal pubb i li o r alrnente
fa o
v re
, co me sarebbe iJ Maestro Pe
nti c comp a n a
del Ma rc o i
V sco , e dell'O r a s c itta or ora al Teat trella auto re Pe ;·�� r ma del Maestro ell a potra assicurare che la g i c comper
Milano col titolo l'A s sed i dipe Lc dar 5 l q ual e ro della Scala sta come gu
tenne un favorevole gi do o i , a come me it mus cal e in s e e .
u iz r o i ot Pri ma donna soprano a ssolu to Luigia Bendazz1
Per tutto cio non si pp i v ii Pn o T n re
a r oa Maestro Villanis [...] e o assoluto Ca o e r ini
rl N g
m
[ ••• ] richiama t a Pnmo Barito no as soluto Leone Gillardoni sic
l'Imp
se di Marzo a termini d rUes' a ta propo ddrre a ltro Maestro entro il corr.• m
c n to e
e ar . r 3 uin q uennale d p palto. Ba s so Pr ofondo Ec c eve rla
[ ]
. o tr ta q h e
.
[.. ] ' a Tu tt e l e e e arie s onda
c s s ti p ra it com r ima i
N° 30 n Co
Venezi a r6. Marzo 1 8 5 i s omin p r in ec
6 r u
t ni
» r 8 Coris e Don e
Le considerazioni della e
P s idenza se mbran
tare conil mae st ro Pet e llr a ; o un tacito invito
a trat i i
e il 27 marzo, come si ricava da �na lett r a
P ave arr va a Bus s to
e
r e i M rzi si regolano di conse
viando le trattative per ll a
u a so ecita scrittur
guenza, a v d Ve rdi a Ce sari no_ De _S�nctis del 28_ma�o �856: « Ien t:si:I
i
e
mitano Tuttavia nli a del compositore paler q P ave per ca n g1 arm1 11 sogget ?
Ap ile t»o (d1uSttlfeaf cc] e qu�
lto [...
u l i
. Tornie ,
Piave a Busseto e nella l si a conoscenza del prossimo viaggio feli sara fin i ver so il 20
l
t o o � ou � . 0-
de
o
u nga di poter finalmen di nale dei Lin t ,o r A gr : A 1
te scritturare Verdi
si rivolge al libret tista , cei Roma). L'indoman i del suo arn v o P1ave g1a � or
a o
dare in proposito le int nz n io
me della
i d l u
Pres i deinza e r nv a o s n
n e o p : p i it rl a o ma Tornie :
e s os lli
te
(278 [27 9)
)
N.0 36 4. S.' Cavaliere
Egregio
AJ S[ig :) Frances o M ria
Pi v Bussetto 28 marzo 1856
a
Nella circostanz a, ch' lla i a e A pph ena qui gi unto non omm si di far leggere a Cavaliere Ver� � fo
c
. a e Ai li o z :
All'Egregio S.' Ca .re G.B Tornie ll F M. Pi v F.l R n i
v . o.
Ho tardato a rispondcrc alla pregia!a Y Sttj ?cl 7 �rche pensavo
potervi dare una risposta dcci va; ma I m1e affan non 1 h
<;>
Alla lettera « ufficiale » Piave e accl de , permCS:
n u per almaPggior i i 1 9?°<;>
« riservata » rivolta « �cnza guanti » non bena, una
i d ch arezz so, ne lo pe mett o n o anco r a. Per perdce
r r m cn o tempo, gra��1 ncl hc
r es e al
, sl �apere intant o in qua! mc s c dovrcbbe ��re rap pres cntata
Fi-
l'« Amico» Torniello: t ope�•Is c
� vreb�
cn
a
m1 domandatc, e quali sarcb�r o g it ru m c c
h
r_ o
o �
[28
0) Da tcm una ris post a so cctta ... A u tog ra fo. v 10
di
� ,
en i ll [ ] [ A rchi S
r z e
Car o T orniell Riserv taa ]
o
Bussctto 28 Marzo 185 Il 3r marzo Tornielli risponde a Pi v a e e in pari tempo si riv o lge di
Scrivo a l'Amico c senza
l
, o s e
mpr lla P
bia utilita c dccoro al Tcatro, e di so c rc a re e a . , l a
m o iac
p
m
T o AfI'> Amic ' al SI. � cliffi
u o quale nu a tra scurera i qu a nt o se a • 10 T -J.,Cl' per app1ana • e qu s1as1 -
F. . Piavc ll d r
M colta. -
Egli e appun o ncl des.1 de n.o di. infl . . a de ermmarc • l'Imp resa di ac -
In quello stesso giorno t mrc t
28 m arzo Ve di scrive cettarle chc la Prc dcnz a la p ga a vol li f rancamcr e fa rc
r due lettere: a De �ffino�cc_
s rc
Sancti perche solleciti il c lrgi r
s poeta Bardare a trovare
un nuovo argo le sue �ondizioni. -i E prccisam en tc qu a sarcbbero _e � . alizioru,
mento per il rifacimento della ch'clla des ide ra nclla Comp a gnia. Essc ndo tut te le para. prrnap state
B a ttagli a d i Legnano; agli impresari
scritturate in csito all'approvaz io nc o tt enuta dalla Stag1one apbal tantc,
F. lli Ronzi in Firenze per avere piu p eci i
proposta per un'opera nuova da rappre
r se nformazioni su una loro
se arsi
n
t alla Pe ol
rg
a.
A e non le sara forsc facile ottcncr ca m biam c nt i da ll
'I
mpresa � Nu 8
. - �&£ 0
Sanctis D la Presidcnza v s prov c r n
: i i a cl d es id er io di vcdcr scco conciliata ogm
renza. -
[ •••] questo Stiffclio sara fc . erazionC'·
Gradisca frattanto le assicurazi ni d clla p iu scn u ta co i ns
to
fini verso il 20 Aprilc perche io non avro 'd
a fare chc divcrsi Recita tiv i c o
due o r t e pczzi nuovi. Voi sapete chc
subito dopo, voglio fare l 'istcsso lavor per la Batta g lia di ugna no dopo- , o .
Venezia 31 Marz 1 8 5 6
o e vor Torniclli
Simo ne B occ a n egra 34r ia
A Piave, raccomandando « eloquenz a » • o ni ielJ la p op 7
pe c i tar e
men ti » alla comp agnia di canto g ia sc ri t urr av c dip «l mvitali
ia cam b Pochi giorni dopo Lucia no M . arz1 � nf erma a Tor r
t at o az circa iale r
question d '« interesse » : accettazion e della sc rittu a
r d1 Ve di:
i
[28 [283)
2 ]l
A S' Francesc o Mar ia Piave in Bu ttsu o Fratelli Marzi
In es to a quanto ella partecipo Appalta tori
i co n l e tt era 28 cad• marzo, qucsta P
sidenza scrive dire ttamen te al m es
o C av• Verdi pe i rc Del Gran Teatro la Fenice
a r mpeg n arlo a far
conosc er i cambiamenti che de s d tr
i cr a Mantova 4. Aprile 18 56
e compa
lla
n e gnia . -
Ella sa che gli artisti scr it r ti Pregiat ssimo Cavaliere
tu dall'Impresa, cioe prima donna i fav.• su a 3 - p.p. [ ..)
r c, bariton o, e basso profondo
a , tcn
o Rispondo oggi soltanto alla �
fur o no appr ovati dalla stagione appaltan Ella fece ben ssim di scrivere a Ver di com e
sc rtsse, e a d _on_ta ch e
t e, la quale non pu o n diritto •
i o
p e t r
d e
za v cam o Petre lla ove la cosa sia con
� u
r en e per co eg u
l
itali
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i e n gia sia fissa t ,
igli bil
a e, en e pre?
biamen ti. - c
Nulla men o, ove qu e ti non deremo a n e Verdi, es sen o verissim o che este rna 1 al ;. ave �
i t e m1 o
s fossero tali da imporre tro po gravi sa gri ch d
fici, a Presidenza si riprom ette p desiderio.
l , c e l 'Impr esa calcolera il vantagg
reale, che gli procurereb h s
uni co a n e e c ontra tto
be un no i l propos zi io Petrella. [ •·· J
o
me colossale com'e que o s Le ano
Verd i , e fara de! suo meglio ll de! e tro Luci Marzi
p er s
a sec da Ma
on rne i d esiderii.
Ella deve dunque usar e ind rl
di tu ta la sua eloq uenz a
t
r
tare in proposi o e esig enz e al m no ibil e. pe u o a limi di Tornielli arrivano a Busset oil april c. quel gior
t l e po s s - Le lettere 6 In
Quant o all'intere s e la res idenza e
s P
i
i:
l'Impres a apprez z i il v a ta g
v e estranea.
n g io di a vere fra' s
i
- Ma per quanto no Verdi scriv a Luccard
u o scritt urati il celebre
Maestro c difficile d'indur la bi [ J Piave e qui. Noi cerchiam o insiem e la manie ra di trasformare
a fare un'esi zione. - Posta nel bivio di
offrire piu che cssa non domanderebb e , e di Cosl come e sa ra sempre u n ostaco lo pe le no�t�e.cen su �eJ··· :
£°�
r
i
Stzff;iio.
l
maggiore de l'indispensabile; ov e di f a esporsi quind ad una spesa Dopo faro lo st esso per la Batta glia di Le an o. [... ] F�t1 que5t1
l
'
re un offerta che non venisse
gn
vr o
accettat ,a cd influisse i , mi occu p
che non saranno per me lungh
o
a men
omare r di co a p1u graye e a
e
:1-
la buona disposi ione de! Cav s tJ
deve prefcrire che ques t'ulti m o manifesti z • Verdi, cosa, vale a dire di scrivere un'opera nuova pel Carn evale_ p�oss imo: non
le prop rie idee per poter bil
lanciare [segue una parola illegg ibile] re s l so ove si dara. Ho diversi progetti sul ta o _o,
v l
e fra ques ! 1 aP<;rtura
t
'
ll
gon o c o a o d ell ap
palto az i ne m s e s1 far a u n a co mpag ma a m
.
pecu la Pergola a Firenze potra convince r .1
Tuttavia c giust o che di o n i o i e . etc ... ...
a re c o
il Maestro Ve r non a vanzi v una domanda di ' ed tc I TIA · 3.5.5-3 .5 )6
rettamente. -E pero sar e bbe utile mi lt d iz n [ ] [A B B II P P
, che non come incaricato d lla Pres
denza ma com e amico de! m es o e i elli
,
del te atro, e lla procurasse di a t r
, e nell'interesse de! miglior
servigio Verdi� dunque ancora indeciso; non rifiu la pro
ta posta di Tor "
con sc r ee a quel correspettivo dovrebbe ob
:hl
p t�a coli , � a e de
Se
(nel fratte mpo riconfermato Presidente agli
) n_i
blig arsi l'imprc sa per produ rre o
a Te atro la Fenic e; e piu rilas la nuova Opera non meno di dodici sere tempo per valutare bene tutta la situazi�ne. La n pos sta di i v ea
l
cia
re
all'Archivio del medesimo copi
a del
P a
lo sp artito col diritto di ri produrl succes siv m nt nel ea r a carattere nte ocu tono :
non in altri.- o a e e t t o s tes so; Tornielli e infatti i rl
e
Conoscendo anche indire ttarn 284)
nte le idee d
za indurrebbe l'Impre sa a fa e e Cav• Verdi, la Presiden (
re un' fle t . Ella! , ch'ebbe il Sig.' Cava r
Egregio lie e .
r a merito di dar
vita a questo affare, s dia anche o eU La favorita su a de! 3 1 pa .s0 mi giun se il 6 c.• e ques a 1;111a _ o n ? par-
i q u o di procurare alla Pres denza il t
mezzo di condurlo a compimen to e s d ll se ti i tira che domani, e cio grazic alla c � lle com uru caz1oru .
!
( !!)
el rita e
i as s cur i e a p
i iu
, n ri co no d
scenza ta Tanto premesso a giustificare il ri t a rdo della pres nte _debbo annun
. i per non poter
7
Venezia, 31 Marzo 18. 56. ciarle Ia dispia cenz a di Verd dare dec1�a rtspos_ta al_ gen
lielo un
n n
tile di lei foglio. Qualchc altra
tra t v anc o r n_so ta
a o l
tati
g
Torni elli n
�
a g�
a e
disce. S reb be quindi i util parlarora di mod ifi caz1o ru dell co mpa rua
u bo1ttg11 dtl la musiu 349
Sim o en Boccantgra
ne sulla c omp agnt.a
e d'al trc pretcsc e bisog na rim ette rc l'affarc a piu 10 q uesto periodo, po
p otra convcnire , alla nobile Presidcnza ed ta , sc pero allora chiesta di un'opera nu? va posito di dare fi.
r di
ve
Busseto 9/ 4/57 [ sic] r Pia Tuttavia il 22 aprile Ver • a
All'lllrno S.' C .re Tor niclli sendo io in Italia avrei potuto bentss1mo scrde tvere r apoli, m
a i'mpoep ib
ss ile qualum il -
Presidcnte a li g Spettacoli del Gran T trca o la cni . Cotreau ren
F ce contratto che 1, impresa ha con R
que affare meco,. (Autografo�.B'bl' a Na zionale dei Lince1,
eezia
V n t totec orelli socio-segretario delo-
ma). E in �ari dat a sponed� . •� T
u: quali ac�etterebbe di far ra
ce
Questa letter a non pervien e in
o
l n t �.
tempo a To elli causa l'impresa di apoli, econ lZIO p
ni
una sbada
taggin e di Brenn ,a come s i apprend e d ll ar se e mi iv dell p resentare a N ap li il Re Lear ne mv
11 erno del 1g 7, condizi ni ch .
o
a e nt s s a 5 p nto che es1
o
stesso Tornielli gu o re acco I 10 :t: a questo u
gia prevede non potranno esse
(285
:
apre uno spir a glio nella trattauva �on
e
a. enice
F
a e
Pi v a
T
r
To ni el li
Carissimo Brenna!
)
o o, r ss o e d1 r :
due g iorni d p pe com m i i n V di
Le scrivo unicarnent e per dirl ch Zcrman 16. Apri le 18.56.
e, e av ndo r i evuto anche (2 8 6
)
Mi creda o ]
c n og ni considerazione Al N 380.
All'Imprc s a Teatrale rcole, c uc ano Marzi
Umil 0 E L i
Ob b Serv o in Bologn a
0
F.M. Pi v 5. Aprile corr N 38 .
0
sui se
re
trerebbe allora in trattative con altri Teat ri,
nostr1 �ven C •••• ni seccandoli men che potrai , ed anzi mi s sta caJco era be e n
farai fare 'ar Vene zia Vedremo cosa rispondera l'lmprcsa, e c qu c l
maretto in a�tesa d'a�adimcnto pcllc prescn ti m ie congr tul io[ni]. l
il suo intercsse dov rcbbe senz'altro accettare.
Ness� no u terra �a1 la mano per far mi cappellano; nca mmeaz lo iandolo di aver co
so Verdi �c ta��o ti s:tluto [sic], c dis nsa da qualunq u e in ntro spoi
no tcs Intanto rispondo preliminarmentc al Piavc, notiz
e r m a
pe
che aggradiscc 1 tnteOZJonc ma non ama la pubblicita. co
limunicato la[sua] l tt ea al l'I pres , e di attcndcme da qucsta le su e dc
Saluta Alessandro e Credimi bcrazi nio . ...
G.B. To mi clli
T o Aff FM Pi v per Piave glc
0 . per la l ttera
u a e P.S. Non sapendo quali marche occro rano e
la accludoclonde o n e
I1 carteggio a questo punto s'infittisce. La lettera di Pi v arriva
u la m an d i alla Posta di Ve n ezia c quelle marche ch
r .
a e s ran
a no i est c
2
3 5
L, botttg11 dtl/4 m ic
us11 S ,,,
o nt Bocc11ntgra
3'3
E quincli ai Marz :
i
i
medi ato rtscontro de a su a letter a 29. dec orso relativa a le trattative col
ll l
(2 Maestro Verdi pot he per unani me sua mtenzione conf ori:ne a queUa
9 0 c0 del
] L ci o
All'Impr e sa Tcatrale Er , � R. De egato non rin uncie ra mat ad ognt tenta�1vo per
l
e C.O: Pod
esta
e
col
a
, u an M rzi avere il cele bre
Mae ro a c st
s ri vere un Ope ra nuova per �a pross1ma f ta
Bolog na.
Le letter e 3 1. Marzo p.p. N. 3 gione di Car n
oval
e, e Quailiresim a , finche non le constera della asso ut a
. di uesta Presidenza dirette al Mae
il contrat to
d
st ro Ver di, ed al Po eta Pi q , imposs bi lita di pote r o r ngu:ir o all avo!o n ta ne
av in Bussetto, ed assen te nel loro
77
i c nc are pe
ziale te nore da code sta Im ree ti sostan gativa del Verd
, m ntre le c ondizio�i . oggi l da lu1 proposte st rappre-
e d
s come dalla sua lettera 4. Apri
to va, ebbero un prelimin p a i le da Man sentano sott o oi ni ard o accettabili.
a r e risco otr o de! P ave per s sio o ri tg u . .
E sicco m e ii Ma es
g
Ver di, co me da lla lettera 25. co m e del r o Ver di i ntenderebbe dt far e ti _ contratto. direta
c orr.• che si unisce in copia. rni s
t
Vedr a codesta Impre sa dal n mente con Ia Pr
enza, o che almeno da q�esta_ ve�sse g�ra�tJto , co
e id
et o , sl
probabilita di po e r av i1 l re di M questa
a e tro
lett er a come vi sia tutta
la e mest en ch e la P eside s e m
t er e ce ebre i r n az c ono ca se nza rttardi l em _ t nz o 1 m dell I
nuova nella prossima a s im a.
r
s Ve r d i a scriv ree un opera presa pe r poter conr inu a r e n c ncomincia te trattattve.
u e ell i
Sl avedu t a Impresa Q deve be con osce r e di qu a V en ez a .
i 3 Maggio 185 6 .
riuscirebbe l'Op e ra nuova deln li e quanti va taggi e
n l T o rnielli Presid. • Anz. 0
Verdi, con la
Feoice si renderebbe quale lo spettac olo d
forse il m gliore d'Italia. ella
i
te nu a pe .
li n gu aggio della confidenza, non essendo ancora in
rado d i riscontra re d'Uffi
Zcrma n 2 9 . Aprile 18 56 . g cio la tua lett era del 24. dec?r �.
Come ti ho scr tto p iv atam ente la Presidenza omuru s
i c c? 1n cop1ala_ tua
e
Tor oi lli lettera all'Impres a Mar i , ichiamandola
rz r i coo tutta ene rg ta a d�r7 �e
I Marzi non si fann diatamente le su dic ia
e h
oni per l'accettazione delle proposlZ!om de
o vivi con u na risposta u.fficiosa, e dato che « il raz
temp o scorre prezioso » Tornie Verdi per sc ere un'Opera nuova nell a stagione pr ss ma d� inverno. l
riv
Ui li incalza consegnan e La Prcsidenza c ne Ua o i
di Luciano Marzi una sec nda iu
re t ria le do nell mani ferma determinazi one di tentare ogm mezzo per
o , p n o ttera: toglicre q ue lle diffi colta
pe che potesse ro insorgere �r a conclusione dcl
contratto; e fino a tantoch e i sara nno speranz di �ter l
(291 c averc alla _ F
l] v 1;
Al 'Impresa Tcatrale F r t lli Marzi nicc un nuovo capola voro del cel ebr M ae
t ro, used d1 tutta a sua tns1-
a e e s ' l
stenza verso l'Imp rcs a per condurla alla dcfiniziooe dell affar
in Mantov a. i al e. C.Osl d°:
La Presidenza de! Gran Te to l Fen ce ichi ' ' - vra agire non s olo pel s o nv incim t
ma tr sel rch e essendos
ar a r a l Im re a so n u co en o , pe
p s all Im !
am
or m spa r i pacse d e a pro a ave ov
ai ll b b taili di pot e r re u noper a nu a di
3'4 La bottega della musica S11none Boccanegra
Verdi, per tutti i crocchi non si csprimc che il giulivo desiderio di quc contratto con Petrella, quantunque in massima accettato ii Maestro, �r
sto acquisto accompagnato dagli eccitamenti alla Prcsidenza perchc in una condizionc chc noi non potev1mo accordare quantunque secondarta
terponga la sua autorita per conscguirc l'intcnto. nel contratto, ora noi non approveremmo piu ii concratto stesso finche
Ncssuna risposta d'Ufficio diedc ancora sull'argomcnto l'Imprcsa: ma non ci constera dell'assoluta 1mposs1bilica di poter avere ii Verdi per op•
jcri esscndomi trovato in Venezia con Luciano per la firma dcl contratto posizioni invincibili di questt, e non mai per le viste, o condizioni del
per l'cstatc, puoi bcnc immaginare come in coro coi collcghi, e col Po l'lmpresa.
desta gli abbiamo stretto i panni addosso per l'immcdiata acccttazionc Attendo in proposito un immed1ato tuo riscontro.
delle proposizioni del Verdi. Salutami caramente Verdi, se cred1 di comunicargli che ti abbia scrit
Ma Luciano, chc prima di ogni altra cosa ticne davanti agli occhi il to. Bondi
prcventivo dellc spesc per gli spettacoli non ci ha risposto che con parole Zerman 4. Maggio 1856. II tuo Amicissimo
evasive. Egli e pure animatissimo dal desiderio di conciliare il contratto, G.B. Tornielli
ma esprime la sua necessita di mettersi prima con te in corrispondenza
da per se stcsso, e senza l'intervcnto Ufficioso della Presidenza per me
La letter a de) Presidente agli Spettacoli s'incrocia con una letters
glio conosccrc le condizioni. Diec (cd in questo non ha forse torto) che
volendo Verdi alcune modificazioni nclla Compagnia gli e necessario di di pari data di Piave, naturalmcnte diretta a Tornielli, in tono
conoscere prima quali sarebbcro queste modificazioni, le quail ove fosse « con6dcnzialc »:
ro prima accordate senza conoscerle gli importerebbcro forse in seguito
delle gravi ed incompatibili spese. Disse altresl che richiedendosi dal (293]
Verdi le stesse condizioni de) contratto della Traviata, gli e necessario Caro ii mio S.• C.' [Secca Coglioni]
di prender prima conoscenza di questo contratto. E poi per la paga disse Ex ore tuo cc judico Dovendo io dare alla pres1denza le note vistate
che se non si potesse ottenere alcuna diminuzione di somma vorrebbe da' Marzi, non poteva spedirle, se lo stesso non me le respingeva da Bo
almeno qualche concessione per I 'Opera logna dove le innoltrai fino dal 14 Aprile. [...]
In conclusione de! caldissimo dialogo sostenuto, disse Luciano che ti Quanto al ribasso da proporre al Verdi, egli mi rispose che tutto al
aveva gia scritto sull'argomento, e promise che sarebbc teco entrato in piu, se si vuole modificazioni di prezzo ei potrebbe mutare il 12 in 14000
piu stretta corrispondenza per riuscire nell'affare. lire. Sicche e impossibile parlarne. Comprendo che dovendo pagare Pe
Ma noi che ammaestrati dall'esperienza non prestiamo intera fede ai trella, gia scritturato, la somma di a£ 12000 e fortissima, pure v'e il suo
Marzi alle loro promesse, particolarmente ove queste importino delle gran margine di ucilita pensando che si farebbc maggior incasso di ab
spese a loro carico, non ci fidiamo. Troviamo d'accordo dunque necessa bonamento, poiche il numero degli abbonati sarebbe maggiore; si potreb
rio di tenerti sempre informato delle circostanze, e degli avvenimenti no be aumentare d'un pajo di fiorini ii prezzo d'abbonamento; si risparmie
stri relativi all'affare, interessandoti ad un tempo caldamente di tenere rebbe ii nolo e la montatura d'altro spartito, e vi sarebbc un maggiore
sempre animato l'affare stesso verso il Verdi, di cercare ogni mezzo onde concorso al teatro, il quale andrebbe ad essere in quella stagione il primo
persuaderlo ed a risolvere le trattative in nostro favore. Tu devi inoltre d'Italia. Mi pare che tu mettendo bene in chiaro tali osservazioni, e usan
tenermi sempre informato del contegno dell'Impresa, cui anche jeri fe do un poca [sic] della tua soffocante, provocante, disperante, insistente
cimo nuovamente diffida con lettera d'Ufficio a riscontrare immediata cloquenza potresti riuscire ndla facenda. Coraggio dunque, io vorrei pri
mente, ed adesivamente la nostra lettera relativa a questo affare. Sopra ma di partire aver conchiuso questa faccenda e portarti la scrittura. Prima
tutto poi sarebbc indispensabile che tu mi facessi conoscere quali sareb del r 5 corrente circa bisogna rispondere schietto e tondo un bel sl od
bero le modificazioni alla Compagnia che vorrcbbe ii Verdi, onde poter un brutto NO laconico, spartano, indeclinabile. Roma, Torino, Napoli,
togliere di mezzo l'unica giustificata opposizione dell'Impresa all'imme Milano battono alla porta, ed offrono carta bianca. Mi pare che sarebbc
diata accettazione delle proposte. una bclla soddisfazione farla in barba a tutti. Che onore pel rinovellato
Qualunque cosa sarai per scrivermi confidenzialmente anche intomo al presidente agli Spettacoli! ! !
contegno dell'Impresa, che per viste di economia non c sempre consenta Quanti Caracacaca non se ne farebbero! E questo povero poeta ne sa
neo ai nostri desiderj sara da me tenuta segretissima per non esporti a rebbc stato il movente! ! E poi pensi ancora a farmi cappellare! ! . Baron
dispiaceri verso i Marzi. (fotuto) (era parentesi) mentre lavoro a questo Dio per la tua gloria!
E qul devi ancora sapere che non essendo ancora stato approvato il Ingrato! Ma verro a vendicarmi a Zerman e ti faro tremare.
LA bottega della musica Simone Roccanegra 3'7
Bondl. Aspetto con impazienza una definitiva risposta, poiche non Concludiamo. In cinque minuti i Marzi possono legAere ii contratto
saro contento che ad opera completa. ddla Traviata.12 Essi sanno ii preno inalterabilmente fissaco in a£ r 2000
Salutami Alessandro e quel Cedrone di Biancardi se e costl, e credimi eflettive e nette di spesa; sappiano che le quattro prime parti sono ac
sempre Tuo Aff'> Amico cettate; sappiano che le modificazioni non ,·erteranno che sulle seconde
F. M. Piave o su qualche comprimaria; sappiano che verso la meta del Corrente Ver
Busseto 4 Maggio 1856 di scrivera egli stesso, ed in caso si apparecchino ad occettare o meno la
D.S. propos1zione senza g1ri d1 locuzione, concisamente, ed a pronto comere.
Mi scordava di mandarti i cordiali saluti dell'Amico Verdi, ii quale Non mi sorprende che a Venezia siasi divulgata la probabilita della
sta benissimo, ed ha comperato altre 9 possessioni. Si puo adesso calco venuta di Verdi nel prossimo Carnovale, poiche un'ordinario dopo che
lare che in soli fondi abbia una rendita annua netta di 30000 franchi! .. t'era giunta la mia prima lettera, abbiamo avuto notizia da Milano, la
Perche non sono anch'io maestro di musica anziche un MONA di quale ci disse fino ii numero delle linee di cui quella lettera constava.
poeta! ! ! Benedetta la segretezza! .. e l'anima degli affari! Povero te se questo affa
Pazienza e andiamo avanti a trascinare questa porca e travagliata esi re non si conclude!.. tu cammini sopra un cratere, e finira che per sal
stenza! vartene dovrai chiuderti a Zerman tutto ii Carnovale!!!
A risparmio di tempo scrivo nello stesso senso anche ai Marzi, da' qua•
li spero che avrai ricevuto le ordtnazioni in ordine, oltre a quella dd ve
Quattro giorni dopo Piave fa seguire un'altra lettera, in risposta al stiario del Guglielmo,u di cui nello scorso ordinario ti spedii copia.
la lettera di Tornielli, sollecitando una decisione definitiva da parte Bondl. Verdi ti dice mille cose ed io t'abbraccio e sono
�ella Presidenza: Tuo Aff0 Amico
F.M Piave
[294]
Carissimo Amico
Busseto 8 maggio 1856 Dunque a Venezia gia si sta propagando, nonostante la segretez
Riscontro all'istante la cara tua del 4. za delle trattative, la notizia della probabile venuta di Verdi per il
Marzi non m'ha 6nora scritto in proposito. Quanto alle modi£icazioni carnevale: responsabile della divulgazione si rivelera poi essere il
della Compagnia, le 4 prime parti sono accettate, e Verdi intende che conte Mocenigo (cfr. doc. 298) che non ha saputo trattenersi dal
solamente gli venga fornita qualche buona seconda parte o comprimaria render noto ii tenore della lettera di Piave contenente le proposizio-'
se ii soggetto lo richiedera, cosa che certamente non porterebbe grandi ni di Verdi. Ormai tallonato dall'opinione pubblica veneziana, com
alterazioni nella spesa. prensibilmente lusingata dalla prospettiva di un ritorno di Verdi al
Fra otto giorni io spero che avremo una deffinitiva decisione dell'affa la Fenice, Tornielli avverte l'urgenza di stringere i tempi, non di
re pendente, e allora Verdi scrivera egli stesso le sue proposizioni; ma
allora bisognera rispondere alla sua lettera a pronto corriere; bisognera sdegnando, ove necessario, di affrontare direttamente la trattativa
dirgli Si o No. Egli non intende modificar ne la somma, ne far conces con il compositore, saltando quindi a pie pari la paziente opera di
sioni per altri teatri, poiche far coocessioni equivale per lui a trar dena persuasione e di mediazione che il buon Piave va conducendo a S.
ro di tasca. Agata. Frattanto, preoccupato per il silenzio dei Marzi, Tornielli
Io sono convinto del desiderio vivissimo della Presidenza, e de! Po propone di rivolgere loro una « diffida », e ne scrive al segretario
desta e dell'intera Venezia, come pure sono persuaso d'ogni buon volere Brenna:
de' Marzi; ma vorrei che gli stessi Marzi si convincessero che sara im
possibile tirare in lungo le pratiche, e che Verdi e posto in tal condi [295]
zione da doversi con ogni prontezza decidere; ne intende muovere d'una Carissimo Brenna!
linea ii terrnine gia indicato. Zerman, 10. Maggio 1856.
Voglio prevenirtene, onde tu metta all'ordine tutte le demosteniche [... ]
batterie della tua insistente eloq uenza affinche al giuogere della lettera Le accompagno un cnio voto per una diffida da farsi all'Impresa sul
di Verdi si faccia una pronta risposta deffinitiva. l'afiare di Verdi. Lo faccia circolare immediatamente e possibilmente
359
Simone Boccanegra
358 L4 bottega de/la musica
tro yerd� per ii con
ancora questa . sera al Conte Mocenigo, ed a Mondolfo, ed ove questi vi za 29. Aprile p.p. relativa alle trattauve col Maes crivcr:s1 dal cclebre
convengano v1 _�ppong�o le loro fume, e se dissentono esprimano con tratto possibile, e sperabile per un Opera nuova da cs1ma I 856-57;
la l?ro fi�a c10 che d1versamente proporrebbero. Se convengono faccia Maestro nella pross1ma Stag1one di Carnovale, e Quar che potessero
non potendo la Presidenza rinunciare a tutti quei mezzi
subtto cop1are . la le_t tera per l'Impresa, la faccia firmare da Mocenigo, o stessa a voler
da Mondolfo m m1a assenza, e la faccia spedire subito ancora domani condurre al conseguimen to dello scopo, diffida l 'Impresa posta cate
corso di
con rac�omandazione postale e con ricevuta di ritorno. L'argomento e con la giustificazione del ritardo, porgerc a pronto
a e, indica ndo conte mpora
troppo �por�an te per non_ trascurarlo. Se i colleghi vorranno fare qual gorico riscontro alle due lettere sovra acenn t
che mod�caz1on�, ?'1 . agg1unte alla mia lettera che propongo sia pur neamente le sue intenzioni,
col Verdi
e lo stato delle tratta t ive da essa mtavo late
f�ett_a [ s!c J ,_ e g_li s1 dia corso senza perder tempo per le mie ulteriori ii ri
dichiaraz1om. Mi preme che la lettera per l'Impresa parta domani. ( ... ] E con tale oc casione dichiara la Presidenza all 'lmpresa che ove
fazione , non essend o stato ancora de
Tornielli scontro non riuscisse di sua soddis
to per l'appro vazion e ii Maes ro d'obbl igo per !'Ope
finitivamente propos t
Ed ecc� il testo della « diffida », sottoscritta da Tornielli e approva ra nuova, at teso ii rifiuto del proposto Maestro Villanis di cui la lettera
16. Marzo p.p. N. 354. ed attesa la non seguita riproduzione in tempo
ta dagli altri due Presidenti: utile della proposta de) non approvato Maest ro Petrella come dalla let
(296) tera 5 Aprile p.p. N. 380; ques ta Presidenza, approfi_ ttando del diritto
Visto che l'Impresa Marzi non ha dato ancora alcun riscontro alla let in Lei ora sorto dalla disposizione dell'articolo 13. le t t . C. del contratto
tera d'Uflicio 29. Aprile p.p. relativa alle trattative col Maestro Verdi quinquennale d'Appalto 17 Aprile 1853., procedera d'Ufficio alle prati
�r un Opera nuova di ques to celebre Maest ro nella prossima Stagion� che necessarie per concludere direttamente col Maestro Verdi ii rela tivo
di Carnovale, e Quaresima contratto a carico della dotazione come s tabilisce l'anzide tto articolo.
Vi�to ch_ e l' �mpr�sa �ucl�.• si mantiene silenziosa anche malgrado la Venezia r1. Maggio 1856.
Tornielli Presid.e Anz. ed agli Spett_l
0
anteat .
t o la i m n u t a
c o
u e to sc vo rr ebb e prim a co nosccrc le m odificaz i oni . chc . _
ti
Spiacem i di no n sa per e dov e si tr o vi u cian o. Com a
p g nia , e d
e po i he n s t ra na l a d i r e zi on c di V e r d i di n o n c o m uru -
L No n s o c om e m i scriv a car le.
ch e d a du e gi orn i no n si ric evo n o a en e z a lc tt e
cmo c o I paes c
a Roma
V i
gn a s e jc ri s cr a a r r iv o a Moglian o un a l t t c
r c dt Lo m b rd ia, c dcl E sc non s i pot ra concil i are l'a ffarc , come n oi cc la ca vc �
l , di P i a v sc oggi
c to 11 c nor c
n e eb bi o un a d a Bresc i . [ . . r a a c , c ora l usi ngato, spcci alment c dopo chc Ell a ha rcso �o _ � e
_d lla
. _
i a pr o smo d1 Verd i?
l ctt era di P a v e nclla qu alc si con t encvan o le
i m
] G BT ni lli �
g1o rno, � nc pa s scran
o r e II gi orno 1 5. Maggio e p ross1mo. P asscra que l ,
no mol ti al tr in ap prcss o s c vo rrcmmo s c -
Ea l cont e Mocenig o i a pc t a r c h c fa CCJ a d a sc I I m
: prcs a, la q ua e vu olc d a rci ii suo Petre lla . . . . . .
l . .
[ 29 8 Io c redo, sc n on cr ro, chc legalm cntc not sar:ss 1m r m o d 1 sc n
om di t
) l
d clla dota zt o ne.
c o f ondo
r
Pregiat.m o Sig .' Conte tu are ' d U ffici o ii Maestro
! in t erminc d i contrat to
se
E difat ti nel 29 . Fcb brar o l 'Imp re a propo
s
t�rminazion c . Con obb a p o i a n a po si ti va dc s ro non ve nne a pprovato con lcttcra 5. A prilc. Dov cva d� nquc 1 Im� :
r
cu
c on Mo1 1d olfo che c gl t
o es1b1
a v e v a poca vo lont a
d
i i
sa o ri produ rre la p ropost a d i P etrella col contra tto mo ifica o
, -
d i spendcr c l e £ 12000 . chc Verdi richied c va . t
M a da u na lc t t e r a di Pia di un mc sc . Ma n ulla fcc c fin ' ora. Io cr edo
v e d a Buss e tto in d ata de l 4 cor r • qu e s t m ttin
a a re altr o M aestr o nel co rso
. a o lta n t o pervc nuta m ii M ae stro noi s aressimo in
cC mprendo ch e Mar z i non s
? i er a m a i neppu r s og t ch
s i i du nqu e c he non cs sen do ancora sta t o 6ssato
n a o verg li, co m Ma fa ccndolo ,
dichiaro chc avc v a fa tto in s r dirit t o di scr itturarlo, acc cttando le con dizi oni di Verdi.
c
esit o alla no s t r a l t te e
a d 'Ufli c i o c o n la q ua
le gli comunicammo la co pia dclla lc ttera d Pi r scn za ncppur co noscer c le mod ific az ion i chc si vorrebbc r o n c ll a co m pa -
e
le o di
i a v e c o n
Verdi . p r po s te n ia, a nd r e s s imo certo incontro ad u na c ausa d �' I mp re sa.
g
In t alc stato di co sc, conf e s so e n o n s a pr e 7 te r m
Ecco quanto o ra Pia vc m scri v e
i ch 1 1 0 p ur e q u al e d e 1-
[segue qu ii testo dclla lc ttc ra dcl 4 maggio d n azi one dovre ssimo prendcrc .
i i Pia v e a T o r n iclli, . o nfiden za p .
da Si potr eb bc fo rse manda te Bre nna, o qu al chc alt ro di �
n
« Quanto a ribasso da p ropo r rc a Ve rdi » 6no a « bcll oddi fazi
_
l l s o n c da Ver di a B u s ctt�. E
farla in ba rba a t u tt »] a s ma da Marzi (c he no n s o ncpp ure dove sia) c pot � _
i ra ntlr 0 0 1 m
In ques t te rmini Piavc risp o nde alla m ia
lct te qucst a s ar ebbe for sc a misura p u spi cciativ a anc h_e per �a_
i pri t
del 29. Ap r i l i
lc con la quale lo cccitava a r ifc rirm r a v a a f accia all
a
Societa , a a o o po s s 1 a v c
se fos sc s p c se d i v e r fa t t t u t t ile
pe rc
ib
i r abil c u n r as so della cd al i1 b r
pretesa dcllc £ 1 2000 . , c qua li fosscr o le modificaz
pe
io ni h il cc leb rc Maestr o.
c c V er d i vo rr eb Piavc ch c si a ccetta
bc nella Com pag nia. Ma sopra qucst 'ultimo impo rt arg E sc si voles s e a zz arda rc e r isp ondcre d'Uffi cio a
o m en to n o n a �m:
mi fa alcu n ce n no. an tc
no le condizioni di Verdi s �lvo di conosc cre le modific azion i deU
r
I n tale stato di cosc quale pa g nia, crede rc i neccssari a u na conco jc d e n c n o n so di n ot
via noi dobbi amo t d
n r c P r esi e n z ialmcn
li bcra zi o lo
tc ? Ignoro se col di Lei voto, c con qu ello di Mo e de lf
i
a
i d tr c, ma a nchc de! Pod esta, e Dclcgato.
n o o s s co r so c n
a to o n v a m p i a ce d e rs i a n n -
V g lia d u q u e a e r E lla l co nza d i in t p rim co Mo
/l
':�:�n�:e
Lt, ho ei•
dell• mu ics • Simo e
n Boc c r.ra
a 11 e
t t ne 11
dolfo p er quelle misure ch e si credes s cr cn ver I nella \e nr urn
o
per ora le piu opportune. E Verd per opera sena da o,
o
e
.1 I
dalle loro intelligenze risulta s e sc i u ri uso re n men 1
o non po
Podesta e Delega o vog]ia ure s oeces sana una coofereoza anche co dato Ji £ 2000 4u .md o Pm •
I
b d 1 1 ii ' Mar zo rim
, p p1u rnrd
t sta ilirl a fissando giorno, e
ora che
l to dell'andat.1 in sccn.1 al a comp igm � n, 1
un suo cenoo o per pos a , o per es pr s so
io v er
o V n ez. Nel ad rc mutnziom nell'11pp rou11
t e r a e
caso avvertcndo di non alcorda :
prego pe rche l'ora sia matuttio a , e d po l una. ia .i fos cro con cs i. e le de 1den11e, e non con ur c
Certo e
che l'arg omen to tal
o
e e
da o o pot
o
rl
o tras cu e . Mi saluti
in q uanto dall'Imprcs
aggiunte - Di commcucrc m oI trc
aII o t e o ret r
m d1 pro usr e
e
Moodolfo. Scusi della lu n ga tiriter a e m i cre e d emp e rar ove rro, an 1 1 fratcl h t rz 1 II uo1 c I• Ic o d 1
, s r per Mod�na e Reggi<• e e
n I
a u r d I 1 e rro Verd i co
Suo Div""'
G B.T Serv elli o
ad accett,uc'pcr loro c;mto I., scnu
a Maes tro de ll t •1 e
pr> 1
1 I� 1
1
1
go pd
. orni mento da qu l sia51 ultcnor e obbli n
ra Verdi m , d o
di accettazione per p inc dc1 .\larza dells scn11u a e
l
npc ute le rterc Prcs1dc nz1 ? 1, e c r
La « conferenza » ha luog o il giorn e t servaziom gi:t loro dirct rc con
r I an
o s gue n e ; e sorte l per l'and.1mcn to deglt pct
ui h
sione di inviare il se g re t ar o Brenna in mi i ne n da
p ima a deci
erdi, pe pericolo cu 1
and r c bbcr o inco ntro
o r e 1,
i ss r V c endo <lal Pubbh co V n lo
trattar e il contratto sulla ba e di £ 120 0 0 i rifiutass�ro a t,1h.- �cratta, conosciuru e 0/
e ggsunre
ferta <lei cclehrc .\1.,cstro, di onc1ls11re scco loro uc ll
s s e nza mod ficazioni alla q
compa gnia di cant o , quindi c on i Ma 11
rzi per d prefat o C v ltc r c
e c 1derl1 ad acce t e compagnia chc fosscro ricchicste dal
contrat t o con Verdi . Ques o il verbale d ll nf
re nz,. t ar ii
« co
t e a e a : Conveng no unan i mcmcntc gl'im c rv n e uri ncllc pro po 17.1001 d Pr e
o cl
[299 sidentc \' .c o clli, si firrna no
) Ca T rni e gl1..
Venez a 1 . Magg o Ba11,1 Tomielli PrC5id< an z... c<l t
pe1, acul1
i 2 i 18.5 Gio: o res
6 ti i r o D. occmg p . all econ
Presen li S gno
ri Alvi:. c F ancesc M C..o: Correr Pod ta
Cav • Gio. Batta I Tornielli P re li
Y s i d • aoziano ed a s t aco
Co .Alvis e Francesc o M oc en igo P re g pe t li egaro ro\' el
s i ' all'Ec nom . P
Giuseppe Mondolfo Presidente as d o ia
C sie e d e ! Teat A
S. E . i1 nob S: Gio. Co Co rre r Po de ta d i
r
i
r ola Fenic e Dd
di upcrnrc )'imp asse
s Venez Mentre la Presiden7.a Jellu Fcnicc ri oh-c R
i1 nob $' Co Francesco Alta n 0 a um
ldelln trattati\'a era tu•
R
D leg to P
e r o '• scavalcando la medi.1zione di Pi.ivc, chc pure
II Presidente aoz1ano, ed a
li
v
ag li spe tt c to espressamente c uffic1alm cnte incarica to , e invi.rndo Brenna . trn1-
che verbali, e scritte coll'Impres a o riferisce le da lui fatte e rati 1
ti
a per garan r e la scritturazione d l ce
p tare dtrettamentc con Verd i c con i Marzi, ii composirore a sun vo
lebre Maestro Cav .• Verd i pe r un'ope r a i l
(qun
da s r ersi nella prossima Sta ta, scadut o il compromesso « con altra importance piazza i
gione invernale 18.56/,7 , e la manca z a t t ct 'o v
lettcr.1 del 24
Riferisce in oltre che no n e
n u ra di preciso rtscootro. - cettamentc Napoli) cui aveva uccennato Piave nclla
, bb e l'Impre a sin o d ora To r nielli; la minut.1 r ec il
scrittura del Maestro Pet r ella coli c i
s a a riprodurre l
a aprile, dec ide di rispondcre dircttamcntea
mod -6c a zion imposte dalla stagion a s pe
appaltant e per cui oltr epass to i e la data dcl ro maggio (COPIALCTTURI: pp. 190- 191). la letter
a di gran lunga ii te i
dal Contratto d'appalto per r m ne perentorio lissato a
di a qucll a de! 12; l data di s n
Ia scritt ur a d e! Mae tro d'ob t pcd izio e e tutta iva qu clla d el 1 3 mag
e s bligo, la stagio o
n stessa e per suo avviso, ell
d e ' suo1 c ll e g hi p i
in e r s
e per qu o o
m nt i
g , com
a i o po tale:
diritto di provvedere da se, ed a carico d ll'Impresa. en a e e d t mb
0)
Osserva non poter essa per suo e [30
conto a ss ogge tarsi alle giuste la an
ze dd pubblico pe il ca so che attr ibui g li t e li gn Sig r n
r r st pot s ese n g g nza nelle .' P e:>ide te
pratiche pe conciliare tale scrittura. e Bu ssc to 12 Maggi 18.56
o
r
Rapp resenta ave ogg ricevut Le faccio le mie scuse, Sig' Pr esid nte , se, ncl dc siderio di d n
r i a lett rs d aJ $ Pi ave, che trov s 1 ma sua,
e a r e u a
setto, ed innizio la trattativa, e ' asi a Bus sposta deci iva alla gentil1ss ho canto t:irdato a scri v crl .
co Ma estro V rdi, con cui
la decisa volonta di quest 'u lti mo , dil e vieni espressa
ri
L'afiare ch'Ella mi proponc e
fattihile. Le condi1ioni potrebbero es
e
non attend re u a deliniz on ol b
g
i I.5 corrente, varie essendo e n e tr e sere in gran parte quelle della Travi ta: convereb e pe o a giu ngerc ,
l le p ress anti of fer a lui dirette. a r
E propone di spedire imm n te l che se ii sogetto che scegliero esiges!IC a cune buone parti comp i
ediatame te i1 Seg et rio l i r marie,
r a del s Presidenza L'Impresa si obbli gasse a scrittura rle. Di p u la somma dovra es se ri
per delinire la trattativa per conto dell Stagi e ap p lt t l M
a on a an e co str re
ae o a a .a e
: 1• il
s e e iv a r te o o
dott L u . 12,000 ff ct p gabi il in tre a gi rn della
Simo ne anegra
Boc c
pria
botttga dtlla 1'1usiu
m prova a cembalo
Li,
a te
: 2• il giom o della prima prov d orchestra r m ggio nei
en
il giomo della pr v a en r a ' : • « d.iffi a en z e I• 1 1 segu ti rmini:
o g e ale lnfine come
nelle quattro volte che 3 d » p esi d i al d e I
avuto l'onore di scri vere .
per l a Fc sono sempre stato scri ho
ni
c dal
Non mi resta ora che re
c io avvenga anche questa volta. D•l G a n T c t ro la Fen ic e in Vc
a ned7: a pcrson
1
p garla, ig P esidentc. d in tender a a que
r
' i con d' d.c h i are verbalm e nte I st•
r
t risposta qualsiasi nel piu breve chi 'on e ' i ar l' esa no potev a entra re in e-
di tem po possibile Nd spaz o
i Onorevolc Prcside z , ch� pcr r a I n v
a
ri grazia a dele
n
. l lusi ngh iere pa o d o mp�tturazione del Ma
n rl
I
indirizzarmi ho l'onore di dirmi co l iu ri r
l e ch e le p iace runa t attat iva d 'ulncio ngu ar O a ascn I estro Ver
di,
p
fo d
co re • ne e
cri
de re.
[}0 discorso in Lug lio a ll'cpoc lla ,;celta e II e 0
ima si p d pe
st
1)
ta
a
Egregio s Presiden e Co n d stin s t
i
rot e s
r
t Alleluja r
! ! ! o a a o L'Im p csa
Bu ss eto 1 3 maggio r85 Bo l gn 1 4 M gg i 1 5 86 Fratelli Mani.
Ieri finalmen e l
Ve rdi i b e ro d
rim s
e
t a i po ter acettare un' mpegno pel
6
venturo Carnoval e, ed essendom i pur 1
giunta lettera de' Marzi i quali cos dei arzi se m ra
•M • e s1 sanno bene che
si e sprimono: Puoi credere se La scarsa buonafede Pa se·' s
le
l b ii
sa mo
stato an ° a: � ato lda' lla Pres ) den-
contratto con Petrella no
re /elici di combina e a/l condizio
i
c e accenni /'ope r ne
e ni
p ra
cosl '
che scri
10 ; tut
rebbe
: de art.
r
h
� l
ii celebr M O Verdi;
v
l affare lo
za ( dovrebbe pe o esser
a e
l
n tiro ppo gravose
i
;r,r: d.
sen
monio dcllc richies e da e i _ s � di al ri t
t cui e att or niato, e sono og getto 11 compo5 1to r t eatri italiani..
tanto piu licto d aver
Io assicurato per l a nostra Feni c ces di cui er a e a .
i 1 magg c n disappunto di
e. Ripeto, che rispondendo subito por II io , ina spe ttat m o
ent
tero io stesso le scritt ure . e
a
per . � i, e e
Ma bi g far presto. Non sarebbe male toc iave - che certamente si usin ava una rovvi ion
car[?] il Telegrafo e far i a ut izzna
so 5
P } g � ri�d: t:� - arrlva a
e
e
s o r are da Marzi a tale scrittura, poich sione dell aff
d lut B�sse
siccomepe r la Traviata e le a lt e o pe e li in per la feli co a
are
e es e u c
ce nclu
t en e se r sc rt t rato u na situ az � e
d
r � trova
la Nobile Presidenza. g i dal to Brenna il qu ale peru 1on orma1 · completamen-
r
de e cont at t .
sten ii
Scrivo ogg i stess o ai M rz , e vivo te sblocca�a. Non resta che all e,conicliz
. espcr
zione sara tolta all'istan a
i n ella lusi nga che ogni ociva dila tre
� _1 _r un��ru ro
di
n a di
o
te, e co l arcmo iu citi
s ste da Verdi con la let ter
810:0
vero m sembra v dap rim s r s ad una meta, che a dir un
un paragrafo fatto e� press amente m � enr il
i ao
p a ass difficile a raggiungersi; , p� e dal�o . d ll torecl�on
!:�si
cieta ed ii pubblic a hi cosl La So diaz u e
avrann di a P1av e Ia « me i >➔ n i o
a rs i dell e trascorse vicendc quale si ricon osce on e a e a co s n
ruc
c co s
m
Sono sempre o e n . u
dd contr t o razione viene condo a m
t t 1:1 o st e s o 1 ma _
pe
Suo
Um0
Obb.0 Servo a to ; l' pe q ell 5 g
. . Piavc gio 1
F M 856:
Per Piave l'affa r e e « 3o3]
hello e c [
o n uso »; non lo e afiatto per
cl
. .
Bussetto ne l Ducato di Pa rma, qucs to gio
Marzi, che il 14 da
Bolog
na
ripropo ngono iI contratto di Petrella,i rno J Gtov edl 1 5 q di
uin ci
d
gg o 56 (cinquant a se )
i
depe nna ndone tuttav ia !'art. 10, i
g a rifiutato dalla Presidenza (Prat Ma i 1 8 Scrittu T ca r al
. t e
N. 42 1), econ altra Iettera in pa ri d ta (Prot. N 4 2) ra .
a n 1
. 2 risc ontra o la ra s i gn o r etar d ella So-
F li o u
ri G glielm B enna se gr io d ella P rcs denza
36 6 L, b tt e1.a de/ la m ic us• o
o s, ,,,ne Boc c
a egran
. a rc . . -
t1 • • pnm e 1ta
cieta proprieta ia del Tca t ro
r la Feni ce di V nezia f aci ente per le ecorazioni tutt , ;1es a.no, d illu r ninazione come alla
la Pre zia almeno fino
denza stessa a c o spccialmen te autorizza o e d ed dovrs fermarsi m Vene
e
c s o
1 n • non c e
a
m
c a, viene conchiuso il s eguente Contratt . - o e, r es a
i
II S g r Maest o
1 i r Giuse p pe C v• Verdi prime recite. - • bbl" hi assunti dal S' Maes
nuova Opera seria in M usica sopr a posit tro Cav• Verdi,
°
t ttro mi lle
2 ° II librett o relativo sara a cari co del Mae tro rI rat dt £ 4000 qua
rn
3° II Maestro Verdi si obblig a d'esse e terza nel g iorno della prova generale - p "d
r in Ve e ia pr ma della met o chi per essa tutti
di febbra o 185 7 cinquanta sett e, e di aver comp n t • fav ore della rest enza, i
i
u n a se . -
c
c a t tt
e 'de] Teatro per Or dine
° Gli artis i cantan i tratto_ d'Appalto, gr�ndt r�
4 t t ch e dov rann o aver �J° ';1•
�:::;::;�etaria malattia dell'ar-
verranno scelti da l Maestro Verdi nell 'elen o dpairte mponenti ne a nuova Oper ,
para
1
�rs:�•���
ll
c o la Comp a -
e a fo o u nu
tanto rtuit q a o avv e to nel
nt
1
raz1one, c
l
fo dio , effetto
r l
•
S d" 1c h1ara espress amen t e per oom .e
, rm as s o n " sr Fran cesco Mana
nica de
t
assoluto Giuseppe Echeveri - Contratto venne co�cluso colla med1a r-. j1 .one l
5 G i artis i scel i dal Maestroa. su� sola qualita di rappr e
Piave intervenendo ti Brenna a firmar o nl II
ro
l t t
per tutto i1 temp o, in cu i dureranno le proave no
Verdi sar n me i a u
d
i
, in aggint o i 6
' u a alla c mpagna s a m
:ontrattuale d Obbligo pe l'Im resa l
p , a P s d nza assume d scrittu cuno Ua ri fus o i ne d e •1 d a ntn 10
• • c soa t ancanza ' e st
rmano.
d
rarLa sopra ricchiesta de! Maest ro passand res co eJ i de li op G. Verdi
i
i co
por tun
r
o e u g G Brenna
certi perche gli scritturati sieno di suo n .
gra mento. - o a
ell e a •
di i
serva ta n .1 .e ..
i i o n m .
Pres dente Tor rulli.
e o
e frattant i for a
7
Stagione di con
quaresima 1857 cinquanta sette. In caso p e ro . 8 tt
us�egli? - Ed ho p meco poil co let to
contrat ra im--
di riproduzione in stagio Arrivo in q�esto punt? d B · l r ci
ni successive i libretti occorr ent i dovranno to .ch a n e
a cquista i dallo cluso con Verdi alle condiz ru, t e t e t
to, che ind ichera ii Maestro Verdi al prezzo di cm, rs 25 v ti stabilim cin q en · e s esso
e n u e au
postata 11 gtorno 12•corr• •• veria,
striaci ogni esemplare. -
£ 12000. - Compa • grua dazri N �
. Benmar • i Giraldoni taEcheun
mn p -
ed Cioc
occ o �n o quakhe par ia • in gg '
ta o
ga
9 ° La prova generale della nuova Opera si fa r a a por se l · re
te c u , ma co - r r d• tc
com
a
pri
b b li r
hi
L,, n
368 boltega d e l l. musiC4 Sim on
e Boc ca tgra
sa a scritturarla dietro ricchiest
l'artista che occ r es e a del Maestro d'accordo seco uJ i
perch e
mare 11 contra no « che ai primi
del 1 8 57 » (CO P IA LR TTERE p.
� � � di aggiung
Le altr� condizioru so no le ere sia di suo grad1mento . - 192 ).
solite . a . ·1 . -
dei precedenti Contratti La let t era di Verdi del 12 arnv a Ve ezia non 1 15, come �' t e
Domaru part o per Regg io , ove i .
n
7 gg G u p
G. Brenna e a e ce
pe n a, « Scrittore a enza ,. dell F ni :
In pari d� ta anche Piave si rivol al Pre rot tan Jo all Pr si d
s e t , es
id
o per
ge n e d
venuta di Brenna: p l a (306]
s J n a
[30 Cari simo o ! Sac lc 17. Maggio 1 85 .
i
5] ch 6
Egregio S g: Presidcnt [ ...] D1ca al Conte [ Mocent J go
oggi cbb1 nuova le t tcra da Pia_ v c
i c
c la quale mt scrive ch riti
,. in data de! 13. con e cne _ l'a�are be�o e conchiu
.
L1mprovv1s a venuta di. Brenna . Busscto 16 maggio 185
so con Verdi [segue ii rassun to dc lla lett cra di PUlvc]. VRitcn�o adun•
momen ta che 1,aff� rc e a stato
m1 ha sorprcso non poco, poiche d 6 i a e h rit rn c cz t
tra tt ato da me, da me concluso al que che Brenna com bine ra o gni cos , o :r a. n a �n
a
r , e chc c e
tcmP ? non er a sp1ra t o, giacc e scrittura. Dica anche al Conte chc io so no pr n to di vcrurc a V n a
c ezt:18
. h le sara giunta la deffini iva lettera ii o
Verdi ncl g1orno 15 Corrent e, era e ff t inu til e in d' di e
ca
10
t m nta che ss ..
t
a o cari r altri ul tim ar ogni m o ia a
m to .
la facenda. fo i ch [ ]
Di fatti un'egual sensazion e p r
vo l'amic Ve di che non vole [3o7]
firm�r a o o r va anz
l l �it�r a sc non gli foss e giun a pel m o �n le; ma lo fece i o n
in
�i o a l ulttmo paragrafo del con tr t t , h i t soa
di v il Canssim Jo a! rman 17. Maggio 1816.
a o c c lo s es Ze
t
scnto .
t
V e r o e in
. Spero ch'ella vo rr a trov r l d [ ...]
m cuorc grato al Verdi dia avea v i e qu te
es mie rimos t ranze, ed anzi son 7. Trattengo le due letterc de ll'lmp esa dativc alli Maestri Petrclla,
o r r a Br enn
spero trovare m _ rmi u at o questa squisita deli
s catezza, chc e Verdi. Scrivo sull'argomento al Con te. Quan do torner a faro
eg mis nclla giustizi a di q esta Nobile una scappata a Vene za se sen o n ec essari a n p o r posi t o una conferenza
ur
u Presiden
ual a
za; tanto piu chc poss o assicura i d i
rlc che sen za la mia povera paro di Presidenza.
non sarc�b e per ccrt o venut o a la Verdi be ssi
rebbe scnvere, m a chc po tro
Venezia, c cio per ragioni che non
o cv 8. Trattengo parimenti la el ttcra di Verdi, chc il Conte fecc ni
, l dcsideri, vocalmente esporleg.i mo di a p re n e c o n t .
Per f�rtuna ta le arriv o n o n ove
ha o ri o d os cere il c n
o ten u o
nulla guastato, poiche V erdi, quantun
que abb1a f att sentirc al Brenna ..
. _ � le sopraccennate ragioni, pure o [ . ] Torni elli
colse cordialisstmamentc, e prova
ne
fu l clu io e d
n l ac G.B.
Gradisca a con s ell'a ff are.
notizia della stip ul az io e el
S Ob 0 Rkevuta infine da Brenna la lieta con
u o Um0 Servo n
b t d
vc at o n i , e e a ona ue o o
F.M. P ia tr co er sc
V d Torni lli ri riv J d r
gi ni d po :
Semp re in quel 16 maggio Verdi,
a su a volta, risponde a Vincenzo 308]
!orelli esprimendo il dispiacere [
a
di non poter segnare il contrat
to per C ris simo Jo n
a!
il S. Ca rlo di Napoli e di trovars « nell Zerman 19. Maggio 1856.
dura n e cessita » di ripetere
i
le parole del 'ul tima sua letter a «
l a [ ...] Sono ben licto, c contento di avere as i:llr ato il Ma�tro Verdi.
s
ven o nel 57-58 in Italia scri
: pr ssc Almeno per quest o il Pubblico pla dir a me�1to dde llll a Pres1dcnza.
ri d
vero per Napoli qualora all'Im
a l
convenzione per l'accettazione del contratto con Verdi e tosto ne 1853 in cui sono estese le condizioni d'appa lto del Teatro suddetto pel
informa il Presidente Tornielli: quinquennio in corso 1853/54, 1854/55, 1855/56, 1856/57 e 1857/58
3° Sara libero ai fr a telli Mar.i:i di portare ii prezzo d'abbuonamento per
[309) la stag1on e di Carnovale, e quaresima 1856/57 cinguanta sd, dnquanta
Egregio S' Caye Tornielli sette fin o ad Austriache £ 66. lire, sessanta sci in luogo dclle £ 60 ses
. . . Bologna 19 Maggio 1856. santa stabilite all'Art. 33. del ricordato verbale pei civili non impiegati,
0
Tutto e com�mato cot Marzt. - Domani parto, portando meco una ed in proporzione per le altre classi contemplate dall'Articolo stesso. -
formate convenz1one da essi firmata per l'assun zione del contratto Verdi
4: Non ostan te la scrittura dcl Maestro Cav' Verdi, res ta in f acolta
0
3!1e condizioni seco lei intese verbalmente, tranne l a variante che ovc dell'Impresa d1 dare volendo anche ii Maestro Enrico Petrella quale altro
nesca all'Impresa di sciogliersi pel 1856/57 dall'impegno cors� con Pe
tre�a, possa ella sostituirvi altra Opera scritta espressamente o da Tes maestro d'obbligo per scrivere la terza Opera della Stagione. Che se riu•
sa�tn 19 o 1a Cosillini, o da Pasini,20 o da Fenzi.21 - Ovvero !'opera vec scisse ad essa di riportare invece ii Con tratto Petrella ad altra stagione,
chia autonzzata dal Contr atto. - esso maestro si riterra approvato quale Maestro d'obbligo per la stagione
Domani arrivero a Verona dovendo cola recarmi a prendere Ia mia di Carnovale, e quaresima 1857/ 58 cinquanta sette e cinquanta otto, per
Emma [ ? J; e posdoma�, cioe mercolcU colla prima corsa che parte da cui l'Impresa no n a vra altro obbligo che quello di partecipare entro 1u
Vero�a �e ore 8½ verro a Zerman. - La sera saro a Venezia._ gl io p.v. se il Petrella scrivera pel Teatro la Fenice nella stagione di Car
Scnvo m conformita a Mondolfo con preghiera di rendere di tutto in novale, e quaresima 1856/57 o 1857/58, ovvero se si sara definitivamen
for1;11 ato _il Co: Mocenigo, cui non scrivo ignorando se sia tuttavia a Ve te sciolta da ogni impegno col medesimo. -
n ezia , Ono. 5 Non scrivendo il Maestro Petrella nella ventura stagione di Carno
. Mille cos� gentili al S' Allessandro, ed alle Signore Levi, ed a lei la vale, e quaresima 1856/57 potra l'Impresa far scrivere la terza Opera
nspettosa stun a del suo Buon Servitorc della sta gione stessa espressamente da uno dei Maestri Tessarin di Vene
G. Brenna zia, Cosillini di Vicen za, Pasini di Ferrara, o Scipione Fenzi di Roma. -
E non facendo scrivere la terza Opera d'obbligo espressamente potra so
Ed ecco il testo della convenzione da Brenna sottoscritta con l'im stituirvi un'Opera da sciegliersi d'accordo colla stagione appaltante fra
presa dei F. lli Marzi in quello stesso giorno: quelle che fossero state anche altra volta eseguite in Ven ezia.
6° Entro luglio p.v. l'Impresa deve pel proprio Con tratto proporre le
37 2
u bott e11
i del/11 mrn one Boc c an e1.ra 37
ic1 Sim
OJ:>Cre d'obbligo de lla st agio n . -E l
,c o D. ' 1',1o ce.m go re
e pero e
chiar:U" e �quale delle facolta ad es a cc o n da mese coi steseced
so si obbliga
ti ticolidi , Co Alvise France ep 1 ·t.1 • ll' E conom 1a
r di s1J.' (
e 5 st sara attenu . -ta
s a
te p r
A
r 4 Gm ,eppc Mondolfo Pre sier
en lcg • Prov . ..
. 7 ° 11 seg_retario Bren
na assume la r esponsabili c da1 Co: Altan I.R. Dc
ta della presente conv Co Correr Po<lc�1:. di Venezia
ztone per c10 che concerne il ricono scim
e no
t d ll
e a no
bil
e Presi d nza seun
Committente. e a unanimcmen1e dchbcra
• ra 1 5. i
Fratelli Marzi r. 0 di approvarc la scr11tu � gg 10 c or r.• red 11 a i n Bu tto tra
Bre nn1
Gug lielmo Bren na il Maestro Ver di ed ii Seg ret. 0
Incarica n o r 9. Ma' •io corr." f tit_> i� B ologna ,tu
del Tea to
l F della Presidenza
nic e i Ve 2.o dt approv�re ii ronveg lu o mu ra mn te I r•
tro a e d nezi
a
l'Imprcsa Fratelli Marzi,
e ii Sc� re ario Brenn a, esc
t
� e
.
o o o •
I1 mercoledl 21 ggi o Brenna e di
ticolo quin t e cendo ii P ei. d r i , " n ll 'Econ m t Co :
f occ nt a
l guen
fa
a
ma ri torno a Venezia. I1 22
tie
n e la conferenza_ di Presiden za ell te riserva
si per qualu nqu e ia i.
t
n a quale veng no appro
o i vati Pel caso chc nella mancanza mo .l\'o d't una de e 11
contratto con Verdie Ia convenzion e con i F.lli Marz , come da v cr
il prime p:mi nominate nella scriu col M
a a( :l;t ro V r i
e
d
potesse sorg�re per
hal : o!>izione nlla i n c i
e parte dello stcss o opp ,ostituz o e di h rn ii Pre std• al
e
l'Economia di non assumcre respons
abilita pcl le con
cg ucnze chc e!11c rg r
[3n
] Im a sodd isfa ii M ei, tro Verdi e t le
potessero da un rifiuto dcll' pres a re a a
Vista la deliberazione 12 cor r• on a quale
st a, e R0 Deleg a o coi:iven. e
c l l Presidenza, Co. Pode dich iarazione deriva dalla non esp r cs a condizione n conv c gno con l' m-
t n �o unani_memen e a di spedi concerto. el I
Brenna a Bu� set o con,1 t re il Segretar presa di assoggcuarsi all 'opportuno .
po�er1 espr e s 1 net mandate di cui la let era io g i ahri d Pr
A questa osscrvazione soggiun go
e
t
s
data, p er smtturar e d Uff c 0 c ol fon d o
i t pa no l u identt, ch e nes u
1 d ella dotazione il Maestro Verdiri na responsabilitJ puo sorgere nella Pres
iden za d l
a caso contemplato, me
per un_Oper a nuova da scriversi nella p o s im a st o i di Ca l n
r s ag n
e ova e, e , pcl qual e
Quares1ma 185 6 =57. rn tre v i provvedc ii contratto d'Appalto "'.enend� a, mancaraepro per
app tl, d ovra I_ mpre
morte, o malattia uno dei primarj Artisti
o v
Vi� a la lettera 12 . Maggio r a I
corr.• perve uta ii giomo a da lla Stag1one appalt an
porre una sostituzione chc dovra ess ere appr
t ovat
Ver� con a quale esponev a e in alte abili n 16. del Maes
l l r condizioni del contratto tro one dov l' ui
e art sta .os t t to non
i
te, la quale rifiu1crebbe quest a appro vazi
i
<;�;�;
sunse di sc nvere una nu ov a Op er
.5;��
e u • d a
ro l a Feni ce ne lla ven�r: st:g: n: ci:Cc ar�o: :ir: :::::�
s [31.5]
Sig' Presidcnte! B usscto 2 7 Maggio 1 56
era dcl 22
ccv uto la di Lei lctt
Com'era ben naturale esso venne pienamente approva�o, ed m • conso- Mi fo un dovere di p r evc nirla che h o ri dalla Nobile Pr�idcnza, chc
n anz a a quanto £u conven uto col secondo Capoverso de Ar t" 12, questa correme unitamcnte al Cont ra tto app ro ato
la qui nta volta -
v
Presidenza si affretta d i rimeterle S' Cavall ere un es emp� are del Contrat- mi procura l 'onorc <li s c ri vere alla Fcnicc: per Um Scrv.
to stesso da essa omologato. Ho l'onore di dirmi co lla piu pro fon da stima G \'crdi
Ha cosl definitivo riscontro anche Ia gen tile su a Iettera 12. Maggio
co rr:
rsc di fin e primavera o
Con distinta cons iderazione 11 carteggio cominci a o r a a res pirare ... :E. f o
M arietta P1ccol omin i, g io
Venezia 22 M aggio x8.56. Tornielli dell'incipiente est ate 18 56 una letter a di
di, il q uale gia rnedita13v a
vanissima c a nta nte molto a ppre zzata d a Ver
?TI� e un a letter a raccoma ndata all'i mpres a Marzi c on la qua
Pe t�:ru e i,_ a n ome dell a « Stagi one a pp altan te », « retro cede » il
i i di affid arle in futuro l'impor tante parte d i
b
Co rdelia n el Re uar, e
rt a t o un t rio nf ale
suc
che il 3 dicembre d i quell' a nno a v re be ripo ne p g d
nta z
c o ntr att0 sttpulato c o n Petrella : cess o qua le pr o tag o n ist a della pr i ma rapprese
io ari ina ella
nd caz o ne di lu o go
Traviata al Theatre It alien; la letter a , senza
i i i n e
(314] :
N. 426. ne d i d a t a, e indir i zz at a a l b ar it o n o G irald o n i
a per voi, e per Negrini,
All'Impresa Teatrale Fratelli M arzi [ ... ] H o veduto nei Giornali c he Ve rdi isc river
. . in Bologna felici vo jaltri, v'invid io d avv ero, s ol ame
ntc una cosa m i fa dispiaccre, cd
a partc
na Verdi i scriver a un
La Stag· paltan te cosutu1ta � alla Pres_ide nz�, Co: Podesta, e R.o e che essendoc i la Bendazzi per prima Dntoanrc; v'assicuro chc l'uo i ca c osa
Dele ato �b� id �erna de liber �1one ii c?nvegno
_ 19.
tutta di forza, ed io non la po tro m ai ca i Ve r
Mag:io corr.• conci��i ;r: :��t Imp�esa, ed il S e gretano di questa r n u v d
o r
la prima 'Op
ch'io de sid eri adesso, e di poter can tare,
un e a o a
. ] [Au t g : Mu s eo Teatrale
Presidenz a Sig .r G�glie1mo Brenn a relauvo all' assunzi one ael contratto di. Dio s a sc potro avere questa g razia. [ .. o rafo
l .5 . Ma�i0 corr.• SUpulat o da questa Presidenza col Maestro C av • Verdi alla Sca la, Milano]
per scnvere una n uova Ope ra na •in mus1c • •
a nella pro ssirn a St agione di
�
Carnovale e Quaresima 18.56- .57. Dal conve g no stesso escludesi pero getta una v a c anza a
Inta nto per !'estate o rma i pr o ssima Verd i pro
l'Articolo '.5 ·o c he non pu o essere accettato. risc hia tutt a v i a di and are
v·tene per conseguenz a' e per gli. e£Iettl• de11'artt• coIo 4.0 del convegno Venezia i nsieme a Giusepp ina . La v acanza
frattempo nella citta
cod in fu mo a cau sa di Pi ave il quale, r ientrat o nel t
19 Maggt· o swn · d"1cato retrocesso 11 contratto d i d ata 31• Marzo p.p. tra a di quel pro getto tu
esta Impresa ed il Maestro Ennco • petrella, con che resta riscootrata la gunare, inc a utarnente « spiffer a » l a no tizi mp sito re.
t' a ffatto r i entrante nelle esclus i ve fa
ccende priv ate del c o o
anche la letter a di cod est a I mpresa 14.cor •
.
Ven ez1a 22. Maggio l8.56. • E questi, irritato, a Pi ave in d a t a II giugn o d a S. Agata :
e non verr o piu a Vene
Torn ie lli Presid.• Sci un gran pettegolone!! Ho c ambiato idea rtutto ques ta mia inten
zia!! ... Qual necessita vi era di spifferare dapp ven uto a V e n e zia non era
e
ta t n� accet�a nd o l'art. 5 dell a c o nvenzione firmata a B olo zione ? Oh ii gran p tt g l c! ! Se i i
ini che sono
o foss
e, ne per visit are i g iard
e e o on
�! 1: � es1 de a ri6.uta � a propo sta d'una terza opera nuo v a d' ob- certamente per fare e r icevere v isit
bligo co�postada uno de1 quattr o c o mpo sitor i in essa indic ati· e ac- belli bellissim i arcibellissimi !!
,
)77
I nfin e divertiti be e !! • a d 11 r
Bocc,meg ra
at
bolleia delu
p
Si,,, one
musica
t Pi ave, del dottor Vg
L.
n Ci rivcdremo
da f arsi ora io faccio lo tes so .. [ chi s II qua ndo! ? Tan o a l s oe i n _ e e. '\�ano ta giug ent Fono
m info a T Cla
mrma escoed rin - MI fl ?"1
p 3 59 ) g tto
a
3 e:
. B IA
A B I T . ga pe r oltrc t rc sctt1manc.
l un
s
scm p c�
Poi, calma tosi, il compos i t re ci ri ( ..•] Non sono mai stat? amma1 ato, alm eno s riamentc. Soflr o
c
.r:o
ll
s.
Marco: cio e si a ne a gr a m.m » :
a . e
quieto Amen [ABBIAT II p p 3 62-3 63 ] curo Dunqu pulito, esco, Busseto, 31 luglio 1856
I . e • n · • •
Par oggi.per Parig1.b er e o r
icevu to la poe-
fr
t 1� I tu c lctt
.
ser
to
s1a d l Stzlfe/1 0 ed d m gg
bcnc co s e •non s H
La vacanza veneziana de l co - bc c . fo o • q u ae m
an . c
e
tr scorsa in co p gnia la d ci czzi
r
s tore
i
di
ers n
V1
mpo
.
cd
m a tic ri v i i u tili
. .
in
a
[ J
379
i no e Bo a
Credo di aver trovato il a d, ne del M estro Verdi, che arebbc l'Op cra
non nmwa
S r,t cc engra
il
bo ett1.4 de/ 11/ music
.. . 2 •
Lz
sogett
11
[ deve essere u
6
,e d
N° 527
pose di rinnova tutta
rl
a in g an p
r art
e, d i cambi are intieramente un finale i
l'instru mentazionc nell quale stava la debolezza de !
All'Im rcs a at elli M arzi fare dt nuovo
s· . p fr parte ottimam ente piazza to il Neg rin i, che la so
nea llaT eviso e sc finalmente !'Opera prescnta oggctto
a
lavor , e s esa
o ra
ellc Opcre S u s1 tn qucsto Teatr o , l' approvazionc q a oto ll scconda Op era, I Mas nadieri , chc questa non
d r Ritenuto in u n a
a
a Adelchi del Maestro Apolloni voa lu t o da l C ontr atto di Ap palto, di esscre stata rap
24 riunireb be l' e strcmo
b I Masnadieri del Maestro Cave Verdi nt o i Venezi a co n felice risultato, mentre
d J don presentata un'a ra vi o a solta n
lt lt
e da scriversi _es.l?
ressamente dal Maestro Enri la Fenicc, e po i a S. Benedett o, c sempre con
co Petrell a fu rapprescntata pr ma a
· E a suo tempo il lib etto dell'O no n o flrirebbe soggctto a quella
l
• e t ato.2.� In o ltr e
q est'O pera
Maestro d'obbligo t�se r • �ra Che scnv ra csp res sa ment eil debole risuldi
u
c· ppe Cav Verdi suddetto. spc tt lo, c h e ora si richiede alla Fenice . Di piu, avendosi
. grandiosita ac o
non chc l' c e p Verdi; una di Pe trella , l 'altra di ApolJon i, co n
v n ra a o un'altra Opera nuo di
seppc o erti d reo 5...... pera vccchia ai ricchi repertorii di Mercadante,
a
f Mont ecr I'O r a nuov a del aestro Pe trel la, essere molto bello
[... ] isto Ritenuto per
olt
M
al merit o distint o della condotta e dell a pocsia
il
libretto, e ta e che re
pe
t
5 Agos o 18 5 6 si puo prestl are p ar
o
l s pe tt a
Torni elli co .
o
ti d M , s a v e e,
quanto all o N:o 5 .
e pere:
arz
All'Im27 e Tea
(317] pr sa
tra
le Er l
co e lli Marz
e Luciano Frate
i
in Venezi .
Vis a la lettera 1 Luglio po o a enza,
ues o Teatro compos a dalla Presid
t 3 it f� con 1a q ua1c 1, Imp�esa Mani pr opo a al an di q t t
a tcnore de! Contrat to di App l li . ne La Stagione p p t a to ha unanimemen te emesso le scgucnti dcli
t c
d I. eleg
Co. Podest , e R.D ,
li
a t ta gi n
o e
a
o e Q are u sima 85 =57. scgucn spe co per Sta berazioni in orn o li Sp ett acoli per la prossima Stagione di Carnovale e
Carn val c 1 6 la di t a g
r • dcl Quares m a 1856/57
i
• . tur d ll a Maestro Giu ra se� 1 oni �nuo va aiMa:� a 1.0 pp ov l'O per Adclchi dcl Maestro Apollon i, quale Opera nu
Ade
sara pollinn
/chi
chc v ta d , e per A a �
1 a r a e a t gio e, c:.1 va per Ve nezi a [ ..
n r
r
S O pe
a
pe
a .]
3 0 L, bolttg dtl/11 m us
ic. 11
8 11 1,r.:
5;,.,0,, � Boc cn e
'
f puwe
2. 0 Ques a approvazion e res a poi
t t condizio na t all' bbligo che a ne•· SI\10N HOCANl: ;RA
I I l 1 / Jr Francesco J\, •espr
l'Impresa di com provare ncl termi ne di qu indi ci g io a ni oda oggi dcco rib vra .
',ret\�erd, I daco
mpors esso-
(
/
r r i pe r m us,ca di I• / \f Cav , Gwseppe o� -
li, che la Prima Donna Si .• Bcndaz z i, sia d' cc ord o per / t C 11rn
O • nice / nella Stag,o,re a
o
g a que t a a di � de IIa Fe
debutt o, come lo esi a sua s mtnle I pel Gran realro 01 rogramm del Simone Pta•
d'
ge l scrittura [ . . J. trc I
3.0 Non si ap pr ov a la proposta Ope a let Quadragesm1a / r 8 56 57 • I richicst a
a p nto di Verdi
per
r I M s di rz per l'Opera no
nuova per Venez a[ .. . ]. Si richiama dunque l'Imp esa n ve prcscnta alla Pre iden a, cmpre}>Cr copr1'm rio B ritono
i
proposizione [ •.. ] sciegliendo l'O ra nei ricc hi rr e
a f re una nuo a
• u1.1to « un granuc
z
com . chc ia
a n a e
r or e s ci . ollo rcgt tr t a
Maestri Mercadant e, Doniz.zett i, e ellini - t dd Pr otoc c
buon Attorc ». Al numcr 1
t
a �om�e
1
in n
[ ... po
pe-
m e
Venez ]
ia II Agosto 1856 s eterla a V rd i :
[31
Frattanto il soggiorn o parigino del compo sitore si p l nga assai
8)
ro u Melodrommatico.
piu di quant o previsto e ben prest o v a a finire che • p·iave p� ta
5
sp di ce
. e s a Piave il e Quares1ma r856 da��-
programma dell'oper a per V enezia con un'accom i pag nato ri a non pe sima stagione di Carnovale, del libretto in ver.i,
tener I
di
pp. 369-371). E questo il primo accenno all'arg o m nto hB pro sa a II e prauchc necessar1• e per e .approvaztont della Stagione
e sara trat . . l
a
ii pros •
tato da Verdi per la sua quinta ope r venezian a; i ed cm e nt i finora te e dell'I.R. Di rez1one d, Poltz1a, s1 acco_rd a una
roroga a tutto
noti tacciono purtroppo sui motivi e le circost e ·bu u one dcl li-
rod zi
e ocu che ev o de s�o venturo mese d1 Settembre per la 1mp� ter1est: �uelle piccol
c va•
a
a nz
terminato la scelta di questo argoment o, rica v ato dal draa v a S i m6 brctto ve rsegRtato, _sal_vo sempre di operar��r:ni�to
dclla musicazione, e
an
mm
Bocantg ra dello spagnolo Antonio Garda Gu tte ez (1813 riantt che fossero nch1estc dal Mac5tro a
-1884) -
l
l'autore di E Trobado r - rappresentato a Mad rid n su llc qu:ili ad Opera compiut a po t ra essere pr v o ocataprtm · a d lad stampa,
n
1843; ne ic
rr
el s . .
l
del l .
in grado di sapere se il «p rog ramma spedito da V e di
» co rr spo n des l'ulteriore approvazione a I R Censura
r . A st .
i
denza per l'app rovazione, come s rileva al N. 553 del P oc llr o di
t ( 319]
Pres idenza in tale data « [Pia e] o
: v Rassegna il progr am r sa ra t
i
a in pr s oa l cMatti. 10 Vencz.a
m
ro
sima Stagione Carn." e Quar.• 1856/ » Presso l' rch v io II octa Piave con lcttcra odicma, 10
a fenic eo si P
57.
d l libretto per
il progradd"a �r�: � ta
i
quello stesso presentato da Piave o una copia conforme; si l'Opera n oav che scnvera il Maestro s u 0 P s
u
=
t
tratta di •
en
de so a questo programm t i
niello, a l ca a er I o Tornie llo che ua tr nqu1
n a in prosa proced re �llo, a a;n� bc e fare ii mes
alle prati he necessa rie
rm
e s i <la fa e . b·sog
l
s Egli v uol d n· n e t _a e_
. i e accorda ta con odiema re ponsiva e a
e
Pocta Pi ve in nome, e a m
a s
coraziom• cd at• co SlU mt.• O . le decora1.ion1 po I trebbcro esscre co 1 belle m
r
a tutto il t bbe fa
0 h
el le sc e p r a doppi
cl
s· A
1
di ... . fi
p s - Prcparati per a star a a
c hc
Inpari tempo ebbe il Pocta ga e
t
o
espressa nell'articol o 0 va a qua 1� ' vc av c av tra s c ii riscon·
;.
6 c ra con
un grande comprimar io. Bdae ri to r cor ha o icont r att o, e s ga che sia scr ttura A una success tva lett m
p·a so
.
l i d
i i to . .
t
I
s ,
b
tro di Torni e ago to Verdi rtb a va.
n
1
oc o
llt del 28
che no n deb
d
ba obbligare ii Maest ro a protn te. e s a uo Att re, e tale
Ora avendo l'lmpre s a a
Verd i , si incarica la mede ismsunt per suo con to il contratto col Maestr (320)
es
o
o
a n
ro, entro ii mese di Bocaneg ra che i_o ho � a o e un programma (mi par e
f
t
and
r en e alla proposizione delle altre par che i programmt non s1 fan nc:io) ma il libretto come deve
comprimarie , secondar i e, m ma1 m qu tl
i . �gos e ;!'__
ed alle masse a tenore -
del contratto di Appaltoti
no
Finalmente o a che il Maes tr V di essere, come d eve e sser e appro ato dall a �nsura. - ho l'obligo di da
. v T
ice e q uesta volta, per
Io
guardo all'alrr a prima o e non spiego alcuna pretesa per ri
re in carnevale un'Ope ra pel g ran . eatro d . e II a Fen
d nna o sopran o , o contral o , che deve fare una novita, _conto _1 Ctt libre;to in pro
r o r
v e go c h • d 10 11
A
pe
s a • g a - ·
n pos ia a C a : D m• t• Verd
c
mi e i
4 Rue Ri er
To lli
G.
Prima di presentare fficial
u e ra di V rdi, Pi o
me te a la P esidenza il li
r retto del tt o giorni, ricevu a la lett e e e ec
trasm tt
l
lli, il quale c a
non avra mancat o di solle vare delle pia :i, e
p rplessi ta su quello che a lui a Torni lli n la seguente a comp gnatorta.
c o
sembrava « un informe ed inc m le
e
A che giova finire ent p.p. agosto col q uale ID1 on m n arle il libre t t rosa
ro il v di a p ell o
l in p u es
im -
mese a pocsia di Simon Boccanegra?. La
ora a
o? an bi l'acclu , c e
zi non eun program.ma,
ma il Dram.ma totalm te ma n'eb t c m o u r1
sta he
sia in prosa od in versi? par ola cambiata. Co sa im n porta chc per ora enezia
na
V
r
scrittura del « Baritono Comprimario » richiesto da Verdi; a Bren Al Sg: Francesco Maria Piave
na: in Venezia
Quantunque debba il sottoscritto ritenere �e uni�_ent� �r. celia
(322] scrivesse a Lei il Maestro Verdi di voler mettere rn mustca il d1 Lei libret
Carissimo Brenna! to Simon Boccanegra cosl in prosa, e quale venne da �i _composto, e �
Zerman 17. 7bre 18.56. messo a questa Presidenza, pure dal momento che Ella r1m1se al sottoscn�
Piave vuole ad ogni costo che il suo libretto in prosa sia approvato dal to la lettera originale del Maestro, deve cenersi buon conto dc1:la sua di
la Censura. Provocato da Lui Verdi scrisse a lui stesso una lettera per con chiarazione non concrastante dal tenore dcl contratto 1.5. Maggio 18.56.
to della Presidenza che il suo libretto in prosa non e un programma ma Egli e percio che indipendentemente dall'approvazione della P �esidcn
un libretto come deve stare, e come deve essere approvato dalla ee'nsu za Co: Podesta e R0 Ddegato che non puo esscrc dal sottoscrltto per
ra; ed aggiugne, ritengo per celia, che per fare una novita intende di mu or; provocata, v; intanto a rimettersi il libretto all'I.R. Direzione di Po
sicarlo cosl in prosa. Siccome il contratto con Verdi non stabilisce se il li lizia per quelle deliberazioni che crcdera di ammettere.
bretto debba essere in prosa, od in versi, cosl non si puo contrastare alla Soddisfatto cosl al desiderio del Maestro Verdi si ticne fermo per gli
volonta de! Maestro, e percio trovo necessario di mandarlo alla Polizia per cffetti del contratto i1 tenore della lettera di questa Presidenza 28. Ago
la revisione di Censura, indipendentemente dalla approvazione della Pre sto p.p. N. .5.53.
sidenza, Podesta, e Delegato all'informe ed incompleto lavoro. Dica pu Venezia 17. Settembre 18.56.
re queste cose a Piave. Tomielli
Le rimetto dunque il libretto con la lettera gia trascritta, e firmata per
la Polizia. Unisco altra lettera per la Polizia onde sollecitare il ritomo de
gli altri libretti Adelchi, e Jone [ ... ]. lnsomma Tornielli accoglie preliminarmente il testo in prosa a tito
Consegni a Piave l'altra lettera per Jui diretta. lo di libretto insistendo nella riserva di vederlo ripresentato in versi
A proposito del Baritono Comprimario richiesto da Verdi, dica a Mar entro il mese di settembre, e lo consegna per l'approvazione della
zi che legga il contratto della Presidenza con Verdi. Sta scritto in questo Censura a titolo... di « soggetto »:
all'Articolo 6. che occorrendo qualche parte comprimaria, oltre alla Com
0
Pregasi della maggior possibile sollecitudine nel ritorno, urgendo al Mentre Piave procede con alacrita nclla ve�scggiat_ura �cl libret
Maestro di dar principio al suo lavoro. to del Simone onde poterlo consegnare entro 11 tcr�mc d1 prorog�
Venezia 17. Settembre 1856. _
6.ssato dalla Presidenza i Marzi trasmettono al Prcs1dcntc Tomi�
Tornielli la lista degli artisti proposti per le parti comprimaric e seco�dar1c;
quanto al « Baritono comprimario per !'Opera del M0 Verdi» cssi
Dieci giorni dopo il libretto in prosa viene restituito alla Presi propongono il sig. Rocco Zanghi. La loro lettera reca la data d:1 3?
denza con l'approvazione politica dell'« intreccio di azione » con ri settembre. II giorno seguente Piave « pr<><;f uce ve�segg1� to il li
serva di approvazione del libretto in versi e con l'invito a moderare _
bretto che musichera ii Cav.c Verdi, colla nserva di que1 camb1a:
« alcuna intemperanza di frase »... : menti che si richiedessero dal Maestro » (N. 604 del Protocollo di
Presidenza 1 in data 1 ottobre r 8 56). In pari data Torniclli cornuni
(325]
ca a Piave affinche a sua volta ne informi Verdi, la proposta dell'im
N° 10774./B.R. Venezia, 27 Settembre 1856. presa rela�iva alla scrittura del baritono comprimario:
Nota!
Esaminato l'intreccio di azione, e la distribuzione delle parti che com (3 2 7)
pongono i1 nuovo libretto esteso per opera in musica dal poeta melodram N. 602.
matico Francesco Ma Piave, ed intitolato « Simon Bocanegra», non si Al Sg: Francesco Maria Piave Poeta Melodrammatico
presenta ostacolo alla revisione, che possa essere prodotto sulle scene del in Venezia
gran Teatro la Fenice, nella stagione del prossimo Carnovale. Facenda seguito alla sua lettera 28. Agosto p.p. scritta a questa Pr�si
Onde quindi possa essere messo in versi e musicato il lavoro, secondo deoza e per conto de! Maestro Verdi, venne �data l'In-�presa_ Marn. _a
e proposto da codesta lodevole Presidenza, si ha il pregio di ritornarle il proporre per l'approvazione il nome de! Bantono compnmar10 C?e s1a
manoscritto qui pervenuto coll'accetto Foglio 17 corr•, non senza riserva buon Attore per sostenere la parte di Paolo nella nuova opera Sunone
censoria di rivedere il testo del Melodramma voltato in veni lirici dal su Bocanegra.
detto Sig' Piave, il quale nella poetica trattazione ha assunto di moderate . .
Ora l'Impresa propone con sua letters di jeri il Baritono compnmano
alcuna intemperanza di frase riscontratasi nella prosa. Sg' Rocco Zanghi
Per l'I.R. Consigl• di Gov° Dirett", . .
Essendoche per l'articolo 6.0 della scrittura d1 questa Pres1denza co!
L'I. R. 1° Consigliere. Maestro Verdi in data 15 Maggio 1856. assunta dall'Impr�sa �arz1
Crespi qualora fosse occorsa per la nuova opera quakhe parte compnmana de
vono per la scritturazione aver luogo i prevj opportuni concerti col Mae
A sua volta la Presidenza rimette il libretto nelle mani di Piave: stro perche !'artists sia di suo gradimento, questa Presidenza, _ ign�ra del
luogo dove ora si possa trovare il celebre Maestro, prega 1a d1 Let �om
(326] piacenza a partecipargli il nome dell'Artista propost� da�'Impre�a, mte:
N.0 595· ressandolo a voler dichiarare con la massima sollec1tudme se nesca di
Al Sg: Francesco Maria Piave Poeta· Melodrammatico suo aggradimento, onde poter nel caso commettere la scritturazione al
in Venezia l'Impresa, o diffidarla a nuova sollecita proposta
Le si rimette in copia per norma, e direzione del Maestro Verdi, l'uni E la sollecitudine e tanto piu reclamata in quantoche non essendo l'Ar
ta comunicazione ufficiosa dell'I.R. Direzione di Polizia, tenendosi fermo tista ancora scritturato potrebbe prendere diversi impegoi.
il tenore della lettera di questa Presidenza 28 Agosto p.p. N. 553. mentre Venezia r. Ottobre 1856.
0
Toroielli
sara solo sul libretto in versi quale dovra essere musicato, salve le neces
sarie varianti, che la stagione appaltante potra impartire la sua appro
vazione. Dell'argomento Zanghi si parla anche in una lettera diretta a Tor
Venezia 29. 7bre 1856. nielli dall'agente milanese G.B. Lampugnani, direttore-proprietario
Tornielli della « Gazzetta dei Teatri » e marito del soprano Katinka Evers che
L, bolle1 1,1 d ll musica
e a n e
S itt1 o e Bf)(' c,.m gr,1
38 8
h po Q di
adopra molto la : am -
e .
/
Di fr tta ad J io
[328
Illustrissimo Sign r Cavaliere G. ed
)
o V r i
2 O tobr 185 . Dirig i le le tere
. s ? occupand o M lano e 6 t
pe r le rimanenti scritturaz i ni d l e tparti comp
i
I<;> mt
20 Rue neuve e s Ma thurins Pa . ris [ Autogmfo: fusco Teatrnlc alla
g
t ri d
mane per ii Gran Teatro La Fenice; l'assicur o ch e l' ff re e a ai b
s s r n
o l
Scala,
a a Mil a o]
e
scos . a
o
Ne l frattempo il compositore riceve da Piave la lette a° con la quale
ur
n a giorni in iscena
col !rovator� a Vares e, ed io andr _appo si ta m; at
dra
r ; � as. ai pr •
a o i precise sul di lui conto tiva all'a ggradimento della scrittura del bariton o Zanghi
o
M io , il uale a tra
q formaz ioni » sul m s Il a
ottenere sule momento l'approvazione di Verdi. ro po n erit o di qu
v :e to a tr ista.
a
7 ottobr e (d t d el tlm•
r sp e a
uz
b o e ) o ia e
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a?drebbe a cappell o per l'o pera di Verd ; io rispon do a L francese all'Opcra. Approfitta dumque di questa manna che
i an a
i, te mpo reg l
ed
gtando. [ ..
.] Cicio e D10 1 •enga in salute. Cura molto la vcrseggiatura dd Simo ne
La mia Signora sempre memor e delle amab lita
i usatele in Venezia e ora che hai tempo e sci avvanza o nel l avoro srudia lima, pulisci i1 pro lo
, t t o, e
della protezione_ che _il Si�n or Ca�alier T orni lli s m re le
accordo ncl go e mandamelo in lettera Fatto quest o tu puoi finire l'intero libret
corso della s�ag1o? e m � 1 fu �crt t�rate a all e e mandar mel o a tut to tuo agio.
a Fe n ice, mi inc arica di pr
p
poi atto per atto rivederlo, e correge rlo, e
tant suo1 com pliment t, ed 10 colla solit dis t int t i e buone informazioni.
��e m i pre In quanto al Zan ghi30 non lo conosco ma non ho
a a s ma
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... ] r
Delio stesso giorno (data del timbro pos tal e) un a le t n la i a . [ og a e a e a , o
V en e z [ Aut r fo: Musco T at l all Sc alaMilan ]
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qual� Verdi inf� r�a :1'ia�e della _necessita ra co
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dtrgli di fa� rappresentar� in que tea tro il Rig o l etto e lo T v iata,
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per �e quah ope r� - la cu compagnia di canto, o ltre u e
1 t tto, non era
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csidcnt
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gr adtta al compositore - Calzado non riconosce v d rit ti d'au e· Veneza i 11 8bre 1856
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e d l Trovato e �a
unicarle uan
q in data
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cl 7 cor . es
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[330 Senza prev 1a analoga dichiarazio nc per p te delt m ac tro Cav• a.Verdi,
ar
v�c ?a codesta lmpr�sa proposto per l'approvazionc a Baritono com Verdi, con la riscrva espressa nclla lettcra �rcs1dci;iz1a!e 28 �bre �d.
p�ano_ per la partc di Paolo nclla nuova Opera Simone Boccanegra da N: 655, cioe; di protcstarc l'Artista con obbligo ncll0 lmpre�a di cambtar
mus1cars1 dal Maestro Verdi, o il Sig.' Alessandro Sabbatini, o il Sig.' lo, qualora vcnissc disapprovato e rifiutato dal M. Verdi al momcnto
Tommaso Pieri si comunica all'lmpresa che intcrpcllato in proposito il dellc prove.
M�cstro Verdi a tenore della riserva espressa nell'articolo 6.0 della sua Tanto a riscontro dell'odicrna lettcra, rctroccdcndosi la comunicau
scn_ttura, ebbc questi a dichiararc « chc non potcva approvare dei Barito Scrittura. -
« � che _n�n conosceva, e che forse nessuno conosce: che percio sarcbbe Venezia 31. 8bre 1856.
« p1u sp1cc1a _Ia cosa sc la Presidenza scritturasse il migliore comprimario Torniclli
« che potra, il qualc SC non andra bcne si cambiera.
Cio posto avendo l'Impresa assunta la scrittura del Verdi ed csscndo
percio subentrata nei rapporti contrattuali del Maestro con I; Presidcnza Sempre il 3 1 ottobre, da Compiegne, dove si trova ospite di Na
questa senza alcuna sua responsabilita autorizza l'lmpresa a scritturare poleone III, Verdi riscontra una lettera di Piave: « Ricevo adesso
qucl Baritono comprimario, che reputasse il migliore tanto per voce, co l'ultima tua respintami qul da Parigi. Guardero i versi al mio ritor
me per capacita di canto, e che sia particolarmente un buon Attore salvo no» (Autografo: Museo Teatrale alla Scala). Non si sa se Piave
poi di protestarlo c cambiarlo ovc venisse disapprovato, e ri.6.ut;to dal avesse nel frattempo provveduto a informare Verdi - che intanto
Maestro al momento delle prove aveva perduto il processo intentato contro Calzado per impedirgli
L'lmprcsa rassegnera poi alla Presidenza nel termine di giorni otto da di dare le proprie opere al Theatre Italien - della scrittura di Sab
oggi dccorribili la relativa scrittura dell'Artista che avra fissato. batini per la parte di Paolo. Il 3 novembre Verdi fa ritorno a Pari
Venezia 26. 8brc 1856. gi, come informa la« France Musicale» del 9 novembre 1856, p.
Torniclli .3 6 3: « M. Verdi etait de retour lundi dernier du chateau de Com
L'ultimo giomo di ottobre l'impresa Marzi annuncia la scrittura del piegne, ou il a eu l'honneur de passer huit jours aupres de LL. MM.
baritono Sabbatini: l'Empereur et l'Imperatrice. L'auteur des Vepres Siciliennes a ete
l'objet d'une attention toute particuliere de la part de Leurs Majes
(335] tes, qui se sont tres-souvent et tres-longuement entretenues avec
Fratelli Marzi lui. » E quello stesso giorno il compositore risponde seccamente a
Appaltatori un'altra lettera di Piave, scrittagli il 27:
del Gran Teatro La Fenicc
Venezia 31. 8brc 1856 [ ...] E meglio chc tu pcnsi al Simon Bocanegra, e ti prepari a venir a
All'Onorcvole Prcsidcnte agli Spettacoli dcl Gran Teatro la Fenicc Busseto perche io spero di esscrvi ben tosto. Dico, spero, perche mi c
Riscontrando il foglio 26 cor.e N° 655 . dichiariamo aver fissato per d'uopo attcndere la risposta dei tre che il Ministro ha mandati a Milano
!'Opera de! Maestro Verdi Simon Boccanegra l'altro primo Baritono Si per sentirc c scritturare la Spezia.31 Se la scritturano bisogna chc io dia il
gnor Alessandro Sabbattini, di cui rassegniamo la scrittura. Trovatore [ ... ] [Autografo: Musco Teatrale alla Scala, Milano]
Con distinta stima ci protestiamo
Dc,;nI Servi A questo punto il carteggio relativo al Simon Boccanegra registra
Fratclli Marzi su entrambi i fronti, quello di Venezia e qucllo di Parigi, un silen-
Simone Boccanegra
394 La bollega della musica
ro di Rimini." [ ••• J [ Aut ografo :
nessun affare come per que sto teat
il
zio che dura praticamente fino alle prime settimane del nuovo anno· per
i soli accenni all'opera si rintracciano in alcune lettere di Muzio Archivio di Casa Ricordi, Mil ano ]
vero uomo di fiducia di Verdi. Gia il 15 ottobre MU2io scrivendo'da
Ven�, avev� inf�rmat� Girol�o Cerri, segretario della
Casa Ri
Tre giorni dopo Muzio ancora a �rri_, t:ascr1v�ndo forsc alla lecce:
ra alcune riflessioni e raccomandaz1001 d1 Verdi, ma facendo u� P?
C? rdi: « Tu en cur1oso di sapere il sogetto che Verdi mettera in mu
s1ca alla Fenice; egli e Simone Boccanera doge di Genova tolto da di confusione sul nome del personaggio dell'orefice Paolo AJb1aru:
u.n dramma spagn�olo; l'epoca e nel 1300; guarda di non dir nulla
_ Car"'° Amico
a ? al�o ne �e s1� me�so in qualche giornale � (Autografo: Archi Padova 30 Novembre 18J6.
v10 di Casa Ricord1, Milano). Alcuni giorni dopo ancora a Cerri: no ve�; ncl
Per il Boccanera abbisognano una prima d�nna Sopra mauc
Car-' Amico e
dramma giovinetta di r8 a 20 anni: un tcnor c p1uttosto dr
bant
�
no
o: un
compr t·
. . Venezia li 27 Ottobre 1856 eccellente baritono, ed un piu che buon basso, di piu un ?
to dcvc
[ .•.] Ho letto il libretto per .10tcro Simone Boccanera· t'assicuro che mario, ed un secondo tenore. In quan to al barito no comp rtmar
a, ne ca
e hello, e pieno d'interesse dal principio alla fine: i cara�cri sono decisi essere molto buono, quantunque non abbia ncl opera, ne romaru: era di:
e hen scolpiti; c ve ne sono alcuni che hanno anche l'impronta dclla for vatina, ne aria, Se il teatro nel quale si vuol riprodurre Boccan_ �
pruno
z� e �ella franchezza. E composto di un prologo e tre atti; le parti prin primo ordine bisogna prendere per questa partc un artist.a che S1a_ e a.s
opali sono quattro: un soprano, un tenore baritono e basso· v'e un bari dei teatri di secondo ordine. Deve cssere buon attore, e pronunoar il
sai bene e chlaramente! Alla Fenicc hanno scritturato Sabbattini che fa
1
tono comprimario ed una. sola scconda p�te: il baritono comprimario
vuol. esserc buono e Verdi non ne vuole aprovare alcuno dci molti pro primo nei teatri di secondo ordine, eppure io credo che Verdi non lo apro
posn se non ha fatto un esperimcnto in teatro. Ti do questi dettagli che
. vera; J6 perche C un poco basso di persona, C miope; C sicc?m� l'o�c
a te sono d , mtcressc, e restano fra noi. [ .. . ] [Autografo: Archivio di £ice Piero e uno di quc' ricchi popolani ambiziosi, che abatte 1 F1�
fa elleggere a primo Doge un uomo oscuro, vedi che potenza; e omma
cosa il vedere un bel uomo, d'aspetto imponcnte, perche e egli che rag
Casa Ricordi, Milano]
. cer u tca me ic i
compr en ere lo stato di assolu a confermata da un
d
t
f
a le auc c rt !1 u . h
d
: l'insoddi f i one per
portato da Piave al libretto s az il lavoro di lima a dot t a da « tempcr
amento bilio o » e dal . ! e �
, la lo tananza stes a dcl poeta, la rist p
Spett. 40). L'8 gennaio la Pre i_dc .an7 deadc la muzione dd
n
efi Muzio o da
Ma anche Verdi ritorna
n
<l
_
[ • • ] Faro ogni m ente imp e no v oro c u
caner• a; Verdi tarde
s o onde accontentarti per le riduzioni del Bo Prestdenza d'essere momentane d la
io forz
n
am
l
7
Eche v e r a ch e era assai rafir dato tutti mi Ti confermo la mia d'icri, cd a ll a tu a r i ccvuta que ta_ �attin� dcv? ri,
piaq�cro e
i
. Apolloni scrissc tr op a o per tutti ed urlavano; ma la Bc scontrare che avendo • 10 comumca o qua nto m •mca r·1 ast1 a1 Pres 1dcn t1 so-
·
lt
compo sitor e parte precipito a il dare almeno d dici o rappr csentazioni del im o
s me n te pe S. Agata, dov Fino dal ;5 fcbbnuo tut -
non prima del r7 gennaio , r e pero arriv
a ta la comp gnia sar a a tua disposizionc.
e.
e si dedica int ramente alla
n
. . di
S
Ma intanto alla Fenice si nu tro o che fu d me fa to in quat tro stro ffc s ec n o na u tua id e a �m umca�ami ,
t
a
n preoccupazioni per il manca to nt
arrivo di Petrella, l cui pres se neppur questo ti piaces se dimmi chiar e c co me f re su e �sa ti gar
a
da Mi no d iara all'impr n t c
esa Marz che al moment o chc fossero per comino
ich
e di p o nda prostrazione nervosa, e pregai cagionata dall'arrivo di Adorno ccc. ecc. Dio mi sur o _v1 :
r fo 1
[ ...] Saprai che Verdi tard era nel recarsi a Venezia perche e un poco re.ii:
costipato e non ha ancora potuto finire !'opera; anche Piave lo fa inquie . e pro vvede a compil � le oe7.ZI
. . f bbraio P1a v ttr
ue11 de
Nei primi treo g1orn1 .d"t e lla <lei v escia rio , il 2 q u It�1me a ,i u p
ls
tare perche non capisc e bene tutte le sue idee. Egli aveva in obligo di an
dare in scena ii 5 Marzo inve ce anded ii 9 o ii 12. [ ... ] [Autografo: Ar nazioni: i1 I £eb b a10 q ue t e _
da c nse na rsi q n ut_ odr3 rafa
e l'ordin azio ne del e sc�ne , se o r�ate dall'o rdinaz1o :
r ue
[ ... ] Verdi sara a Vene zia p er il 15 Febbraio; e credo che non comin spettivamente �'anni 45 e 9d'ann i 27; Gabriel e A o rn sito re per
r�
ciera le prove che al principio di Quaresima; domani devo recarmi anco d'anni 25; Mana B�c�ne� voI e d irettamen te al co mPo
ra ·a Venezia per alcune cosuccie. Quando Ne grini sta ben e e una vera 51 r�
11 6 febbra io To rnielh i
ca e ha gia p
ro nta:
perla; speriamo che nella prima e successive sere della nuova opera possa sol ecitar e l'in vi d ella m s1
avere buona salute; Giovedi scorso sentii ii Poliuto e tutti stavano beoe;
l o u
un soffio d'aria buona. [... ] [Autografo: Archivio di Casa Ricordi, Mi che il Poeta melo dra m ma te si a prosper o
, che �: sa lu u es tr o l
lano] col piu vivo desid�ri�ien tta s ulle sc ene �di9 5 uli��' 1 Tch: preced e la
a
10 corr v e � nt
giomo i g ior
col Stag1one gli Ultim
Il 2 8 gennaio, intanto, il • Presidente Tornielli, temendo ritardi Opera d' obbli gO dcl. la n Boccanera. - . . Com agnia rcstan�
nell'allestimento dell'opera e forse allarmato dalla malattia di Ver sua nuo"'.'a Opera Sim; £ebbraro gli a rtist;1 _tutti de llastudia! le loro pa ru
di, dispone perche siano subito approntate le ordinazio ni delle scene, Col giorno II cor a sua p.iena dispa s1Z1one per
dei costumi e degli attrezzi, incaricandone Piave: quiodi disocupati, ed
400 La bollega de/la sic a
m u -401
e Boc r, em gra
pu , orm t con t d cn ar t
on
• Venezia I I lihrc:tto
Sim
rispetti ve, cd incominciare le prov di d tt a O •
un azi n m •
sa dal pubblico Veneziano. - e c ra p c tc en te a tte- prevede d1 parttre non n ntr -� .
·1 Pi
r : a •. 1 v� purtroppo finorn
terminato. In una l e pe - ·• '·1 t
t
E pero quand'anche ella conti di ro rio ope ra
pe
•
guad agni t e po in prepararc le par ti di ria uno stato di « n c fet •
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J Jc del
•
affinche possano studia r e e trovars i pre t ican tdo,in c distribui rle l agli artis , buo n,t pro t 1 1 b
m
a. 7 acco m , . . 1 n \ r
C I e e
braio 185 • _
p 1g nuon J e 1 n J
Per accontentar c l'impazienza de! pu bbli
r re ica a
1
7 E •o
ti m st omac o mI.t to�a asdc l. v
ic tie !'Opera sarcbbc finita se sc lavornrc quando
Torn lli im one an r 7r
a 10 ce n 1·1 ····
10
ca dello spartito per farne i mi permetto alcu ne os servaz i •om• - _ �Ila . pnma sccn
. p A ,.
sc 1bli a1___,
ric av a re e « p arti can anti a rd
concorda con Rico rdi le condizioni l fi ti t ». L'S febbra sogn che si_ a ben 1 vi ii
de ni v e d lla endita dello io Fieschi e d1 fianco, b d i t u �� co
t
�/: qu
i 0 5ca
n e quan�o t
a
tito del Simon , condi zioni legg erme e v spar e neccessario che tutti vegg Simo cn :a a � d o v e•
n te i nfe i i a quelle i
ne sul bakone, e stacc a ii lantcrnino : credo d va
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r or propos te J at� u� 'effetto mu
e
in genna io, essendo stabilito ca v
��• ':t\dererci
il ri o d ei oli a1 40% con la rinu pe � caus che
cia alla meta del ricavo
della vendita d libretti; n n sicale che io non voglio [la sce? l Ju d��at avan
p ticabiJe di
a
aJ p i�co a _g ra
ti la chiesa di S. Lorenzo v1 fosse un
ere a
su quest'ultimo ar
r
mente era mia intenzione dico &anca Questa scena deve av e re mo/to s/ondo
da molto tempo di pr oc urare questo bene II P l a azzo G r1ma • w nel I.o Atto n on d cv e a v er mo to s fon do. In vecc
J.J:
re
.
l
senza data, con la qual Verdi preann ncia t ra r Se io fossi pit tor i cc rt amc n t u
e na bella seen a • semplice e di
.
e u e far e
: ra ndc dfetto. --
Domani o dopo mande ro a Piavc una g
partc dcllo spartito (non istro Raccomando molto la scena ultima : Quando il D ge or dina a Pietr
mcntato) pe r cavarc Jc parti can c di schiudere i bal coni dcvesi vcder e l'illuminazi� n c _o
r cca, l ar ga che prcn
o
tan i. S ar a bcnc chc tu faccia parlare da �
Gallo al Copi sta per intendcrs i rome face ci pe la T v ia Scr da un gran spaz o , ondc si possan o v c benc 1
s r . ivi subit i si spengono fino a �he alla m�r te d l Doge tutto �a�;
l che a poco
urm
dumque a Gallo -
eder
ra o l'un dopol'altro c
Se m fai la scrittura subi to puoi sped la
ta
irc qui ove saro fino a Dom profonda oscurita. E un mom cn to, 10 credo , di gr an dfctto, c.guru sc
sc no a i Venezia. [Autog rafo: Archiv io di Ca sa Ri di, Milan ] enica: sccna non e ben fatta. Non nccces sario chc la p
d abb
t a un gran
e .
co r
rima
o sfondo, ma la secon , a t a
da l cl d dlill ' um in az o1 n e d e v
e es se re hen lonta
ia
co
Lz bollt1,a d tl
la music 11 e hr c ott
,40)
Anche in que sta occasio Simone Bocranegra
Pr id
con e gna a ll cnza
Simo en;
ne m i c r a
dcl
di protestarmi
Di questa Spettabile g a
to 0 In pari data Pia\'C n I e u e
I I
P nza '
Um0 Obb. Alf.- Servit c o
Torniclli provvcd t ost n nm
c crtt o n t r r I d
Venezia 18 febbraio 18 . u f h o dt c n
reside
57 n e o re I II pe
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« Fra c sc o M.• P ia v e
finit vi approvnz on :
Seduta stan te, in nome ll' i
de equ a » (e meno della « benev
za » ••• ), Tornielli trasme te l
e di Piav all' I m esa: ol en [342
it
izio
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1Z1a Ve ne-Li
All'I.R Direzionc d Po a
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N. aI og 10
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F accndo segui 7b r c PP
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91
All'Impresa Fratelli in c a q uan 1 to • R D1rez1o e I comp1 cqu d
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l scrittura del cclebre Ma t i t a sa sopr a l'h �e ci pro a
fatta unicarnente a merit o, e con es ro Verdi marc I. pt·u•
o
E v e gno 9. Maggio 185 Prest o possihilc i libretto con l p re cr1tdt a pprov l 1u:ion c mcn trc rnvan•
1 6. in data d Bologna po iprocedcrc solle-
assunse per propr io conto ii i a \r e • i Ma ae � ro V e • f " < 'uo
a
_
i
V citamente a tu te e e
, dubbio che il compen l
ta
c 7 · .1
orna
so h ec
rd
i 7 . Torni lli
0
c a o
s o r e , ·mpo rt
il
[341 ruo o « a nte • di Paolo
o
m� • to de
o
] funziona, Sa 66 • •
aunt , •
face do eii po t e v n�oc de.,
te Torn a lli
l l
e nemmeno•• Q _ , ll ci ie l i n s r a
a
t • s s gu u te
al
a p
'm re a n
lodr
e
c
a Lei r es a
op erose ed efficaci prestaz nicoo r pettivo che Ella reclama p
er le di :
i nd concilia i Marz .
e re que sto contratto. Le All'Impresa Teatrale Fr ate li
E percio la si previen e ch con odi rn a
i
g �
l
a l'lmpresa ii d i L i foglio e e l tera viene rimes so in copi Per socl disfare �e s •�nze del Mae str o Ca-A
v verd1• " il quale do-
o
e cd
e per l'c£Ietto che prenda c a manda per la cont1n az•1
n st
rt e ch sua sod-
l
lebre Maes ta v
cc e per dichiarazione de! Maeal g z1l0 e n� �no di suo aggradimento.
fu
rito di Lei, e co n la sua intcrpo izi one. u tro
N non
o
t
c a
• •
S
Q a co dell Im'presa c
e nne diffidata l'Impresa a comunicare
la
vo istrumcnto, v•1 provv ed e •a 1a Prest
questa Presidenza nel termin div cinqu gio rni q
v ra co n Le i con
a i ne, r d
"denza a tuf ttto cd ri
1· s tr ' •d1o.
rdi blig
col fondo dclla Dotaz o a� e o l ob
venuto. a � :: fu
: : e
�
im
M apon Ve
continuare le p co n at t t r;i e
e
no n
he j
e
e
uanto c
1
ove
r
Torniclli Tornielli
e l'ultimo atto
4o6 Simoni! Boccant!gra
H,o sentito due o tre volt
La bottt!ga dt!lla musica
. .
Qua nto al Sabbatini e all'insoddisfazione di Verdi nei suoi confron il publico o di Mi. lano o d1 ���a. e u cfietto tutto nuovo. Non so sc
ti, Tornielli impone all'Impresa la su a sos tituzione con il bari tono e mi ha fatto sempre _ ra�r1v1d1re; e po�resti allora comprende re qualche
tu abbia vista e letto il libretto,
n
Gia co mo Vercellini, pro pos to d allo stesso compositore :
• · • ·) [Au-
cosa. �nc1ava ad istrumentare. [ ·
Lasciai Verdi in buona sa lute e _com ano]
Mil
tografo: Archivio di Casa Ricardi,
[344)
N. IOI. . .
All'lmpresa Teatrale Fra telli Marzi in Venezia . . . d.iabil�ent entusia s ta della m us1ca di
Meno profetico, anzi U't1m: il 28 feb-
Il Maestro Cav.• Verdi dichiara non essere persuaso del Baritono Com vendo a Tito Ricordi
primario Alessandro Sabbatini, il quale non corrisponde alle esigenzc Verdi, si dimostra invece P1 ave scn
della parte di Paolo che dovrebbe sostenere nella nuova Opera Simone �:
. te tali e tante mOWllca
-�•C
Boccanegra
n to l Simon Boc c anegra v_1 sono sta ente, ed
In relazione dunque alle lettere di questa Presidenza r. 8bre 1856. N. [ ... ) Qu r e1 tuto farla che io solam
a
zioni, che la copia del libretto non a� u peraltro ne avrai una bozza di
a
602, rr. d.0 mese N. 602, 25. mese stesso N. 655 che riportava le positive
il tempo me ne mancava. Fra tre �1orr
Po·nato la correzione.• •
dichiar azioni in proposito del Maestro Verdi, e 31. pure Ottobre N. 664.
stampa alla meglio, _p�im • a anche di. a verne term1e Verdi contentlS SlffiO
e
che espr imeva la riserva fattasi d alla Presidenza sul conto del proposto e di frase
Sabbatini sul quale veniva sospesa l'approvazione in riserva della deci La Musica nee divzna a stretto ngordun ' un' ltt c mp agna
grame�e
a a
anche degli inte rpr�ti. Alle
a
t�· Ar%�io di Casa Ricordi,
sione del Verdi al momento delle prove e con obbligo nell'Impresa di utogra o.
cambiarlo qualora venisse disapprovato dal Maestro , viene questo Arti ubertosissirna da m1etere. [ ... ) [
sta protestato Milano]
Si diffida dunque l'Impresa all a immediata scritturazione di un altro
piu opportuno Baritono comprimario e specialmente del Sig: Varcellini Anco ra Piave a Tito il 2 marzo: ,
.
[sic) che ora trovasi in Venezia, e che viene dallo stesso Maestro Verdi . . . retto de1 s·tmone non sara stampato, pero 0-� oru
Fino a giovedi, 5 ' il lib nendoti che le correzi
proposto. sped isco un st mP a a mano, preve
stesso te ne a a
.
Per domani mattina questo nuovo Artista dovra intervenire alla pr ova non sono ancora ultimate. . el g ni adora Verdi e
la di-
,
Venezia 24. Febb0 1857. Verdie contento dclla compa�ce_ un �i:!'so completo. [...) [Auto
a a a
[ ... ) Dom ani avranno fine le r ecite e andro a Venezia per rimanervi I I2 del Pro toco llo � Pres1de \ il ;:ofessore d'orch . (nome illeg:
non ri ntraccia ta: « Risul tandoje eSig el M.
sino al a ndata in scena del Boccanegra Ho gia preso le mie Inisure per
. e vi potro aplicarrni con quiete p
. dell'Opera nuova d
mettermi subito al lavoro dclle riduzioni gibile ] non abbi� �orris e ca u :;
: sui ripieghi eventuali _oc
o5t 0
mterp ll su ll . rn co-
poiche d'acco rdo con Verdi e Ma rzi abbiamo trasportato l'opera Inia ad Ca v •e Verdi lo SI e a '
r isulta l' a llest
imen to, p a
altra epoca che puo essere la primavera 46 [.•. ] L'opera di Verdi andra oddisfa cente del
correnti ». Ne del �tto s m1. � di parrucche. La prova gener ale e
in scena il 7 ed il r2 partiremo tutti per Busseto ca pitale d'Europa. Ho tto di � s tu re 8
larmente in f t ell IO marzo alle o
o
ta per il
a po m
se l'o pera finira freddamente la prima sera, ma alla seconda alla terza re u a
elevano seduta stant e n
cita e di seguito finira col comovere tutti al pianto; e solenne, grande la
fine; ma per comprenderne tutte le bellezze a prima udizione ci vorebbe vcstiario:
n i!' B ant'fl.rO
oghi sc ri \'e a
occ
ata, •
Simo
[3 5
4 ) In termini anal poi. una v olt a rientrato_ 11 S_. :",g
Venezia Io Ma rzo 1 7 Lu c ca rdi
r
11 tort
a
I
aff ei e 398 ). D1 chi
In esito ag
8
1 Clarina M (A I I WATI
I p. o?
alla prov Dopo la prim a
Non certarnentc <lei cantanti, nlmcno qucstn \ olta.
5
di il n<;>b S• Co Gio Corr r
[ ... ] II nob S• Co Fr::::�i /tta es [ .. ser J aE S.E. l
ta
. o res
0
e t"tar10 pr e parato al
a
P<:r la � i e
mon Boca Negra de! Ma r - 1857 : « L'e ito della prim a r a ppres e nrnzione dcl Bocca11eJ! ra
u
Io Indegru· di na pr e st
. una
o
p r te 1
c;·
1u.seppe Ca v• Verdi. - C1oe
a
uo v O ra pe Si s
eguale a qucllo dcll.i Tra i·ia ta: per l'o nore e la gloria dell' llu re
fu
i e
nore Negrini· La tunica ner a d' e1d ue �esuu • • di veIuto in c otone del T - h
e ra abbia unc e
compositore noi deside r mo lamente c e quest 'op
i a
so h
e
ll Corpett� rosso di vel t� i� v uto m cotone del Baritono G raldoni;
i
ste se sorti dc ll .t
in av v eni re le
s Trat1ii1t , a quant unque convinti c he
Co ta d'armi de! Basso st u
s - ��f de! �asso �hev ere�ia [�ic] e a
vi t
e
t l sotto un certo punto di moh o supcriore. - Quando si
i
e so
l
quantunque in seta tu to ver t b e ,
u il c 1 vel u o
t s a l
a sia d
pure un1ca t
pensa con qua le aspct
20 Indecen ti, ed ind e gn del t
e gato
a
u uzio n
c si attendcva il nuovo lavoro di Verdi,
T atro la F c e
n • c e tutte e- pare imposs1bile chc un p ubl c o cost scelto e com p osco di genre v •
i
natori comparse e tutte
e
quelle
e
h i s e
nere di Cons � u u
e
3o Indecent1. •. .
e
d
i
� l T ni nuta d'ogni paese a bella po s'abb a in tc atro messo in uno sta
sta
ss1m1, e s cid to
. e ecc h' u . i t
40 pess1. mi,
i. vesti t1' de 1· serv1
• di scena d'apatia, d'indiffere nza, e speci m nte d disat t enzione, tale da po
i
�
l
J tu tu gl a e
a t ri v estiti della compagnia
l
In complesso indecoros o ter dire con coscienza che il Bo c an e gr non fu neanche giu d cato d
·
u. d e1 Dog e , osservandosi h e i1 M D al a e Prima donn a, e di due ab • - e 1 !'opera viene calorosamcn te appla it a: « La fu una mezza meta•
, q an u tunq e e ll
d
a n to pov - u
ro perche strett . - c
UC u h o
o mor f osi » - scrive il co rrispon nte d '« Italia M stea e,. del 1
d ll
e
nd ecente pu re i1 se rviz
e e u 8
i i o de! parrucchiere'·
e
marzo, p. 86 - « Le cmque ch m a d a pr ma sern diventarono
l l
ia el
n cons egu
e
[ ..
e
i i a
. l'editore Ricordi...: « Va ga a sol nne men ta i1 s cce so dell ter
] l e s t u s
za rappresentazione, in cui se no n e s to piu seve o il giudizio, non
ta r
e ioni sull'e ito
� d 'opera e bbe tor e stato l cer to piu favorevole di quell o della prima, sul quale [Ri
inv�� r;����
ll
se p p to Piave, e d ebbe a
cordi] si puo permettere di fa t e s e u 'infilz
e
e i
_m �ar� a t a di l o i com e s
ur
' e ,. Mu zi o: andato in scena la se s e r
del 12 m!zo d
n
ra
r
l
conviene ... se i fischi lielo pe m etton » ( t icolo riportato sull
,m a r d sul a s denza con rattuale
t
g o ar a
il Simon Bo;/:;,�g�: �tt��: : d t , l 6 aprile 1857,
r
p ru).48
Fama» di Milano de .
�o mpl ess o fredda. «
li
Pe r Verdi, che non ama i ezzi e: c:g_ e.r:iz n
cc a
po li
[ ·) Il carncval e di V e n ezia e Il raffrcddo re dcll a B c dazz i ha fat to icri ritirarc l inv to alla quarta
s tato bclJo 1 '
fin qw, ma jcr sera comincia no i ai· v· · • a sta�t onc t�trale buona o cane r a . i
i a pprcscn azio nc dcl B c
n
J fu r
negra cbc ha fatto fiasco r o
retfa1n � )a dinma rec1ta dd Bocca t g
q i alt gran c dopo la tua partcnza sono piu mona dcl
la. Credcva di aver fatto uq s a t _ e qu ello delJa Travia
... t dir mol , a m epodir v roia,
to
akhc mi o d po aver ti a
solito c cr edo chc no
c
d bil .
c os
tr r v r
c sc n n bb racciat o
o
sbagliato. Vedremo in scguit c hi h � � p[ass]a [ e ma pare cbc mi s ia
u , o
t
n
a S
o . a v
a
. so o mo s o u
• ... ata
A g to molto l c l to a ca perch c V en ez
i e ra di cn ta un
rt
AB BIAT I II p 39 ]3 S
a
La bottega della musica
410
bligata con l'�tore Cottrcau a dars1! !'!ntera proprieta dcllc Operc scritte pel S. sl grandi e sinceri che certamente non si po trcbbe trovargrandc [ •·· J • (Autogd_ �:
t rlo anche fuon forse miglior Cord�lia - La voce c piccola ma il talento
de! Regno dcllc due S1cilte, si c mcssa nell'im ossibilita di ellettua Picco o mini, proposta da Ver 1
l m
rc un C?ntratto che sareb� stato co_ncluso in due parole. [ ...]p Tutto quello che io Acca dcmia Nazi nale dei Lincei , R ma). Sulla
vedi an chc cap. VI, P· 312 e
o
la
o
pos� dire pc] momento _ s1 c, che scnvendo l'anno venturo in Italia scrivero per Na so stituzio ne dcJLi Salvi n i Donate lli per Traviat a,
poli [. •• ]. Volcndo fare ti Re Lear �rrerebbero i segu enti artisti: Un gran Barito nota 42. .
Apolloni (Vic�nza 1822 • tvt • · 1889)�
24 L'Adelchi, opera d'csordio di Giuseppe tat
�o per la parte dcl !{e Lear. Un a pr_tma donna Soprano non di forza, ma di gran sen
tunent? f:/ Cordelia. Due eccellcntl Comprimarie. Un buonissimo Contralto. Un Tc
n�re _ di. o rza con_ �Ila �oce, ma no n di grande importanza. Pel Soprano e Contralto
libretto di G.B. Nicolini, era stato rapprescn o per la pnma
tcnio di Vicenza il 14 agosto 1852. NcJLi stagi
e
on
co
e 18;14-5
grand
5,
su�s
prcasa
s
v?lta al T tro
�
mentc il
a F�
. 2 a/{r
.
tru s1 d1co �o tutti 1 bcru dc!Li Piccolomini naio 18n Apolloni aveva fatto rappresenta l :
Bon i, cons1dcrato I suo
e o
e Giuseppina Brambilla. Ambedue hanno
r n
molto senumcnto e sono giovani! [... ],. (COPIALETTERE pp. 189-190). nezia la s�a seconda opera, L'Ebreo, su libretto di A.
11 Allude con tutta probabilita al S. Carlo di Napoli polavoro . - •
• i d una alla .Fcmcc iJ 6
12 Vedi doc. 238. 25 A Ve nezia i Masnadieri erano stati rapprciisentat teno�e � • il b ant? V lite
13 II Guglielmo Tell di Rossini, previsto per Li stagione di�brc 1849 con il soprano Adelaide Cortesi, allesu . : Teatro !" S• Bcnc
no
. lirica estiva alla Fenicc i s guiti due menu . . .,
(ve'!i anch� �a fine dcl doc. _286); vi andra in scena il 5 luglio , seguito il 2 agosto il basso GB • • Coma go. Eran quind • nd"1 il 26 dicemb 1 8<4 (tn ques t u1 ttma _<:UJ·,
•
o e
r
• o:
mazi
rnt
d tlle due vers on i al T o eatro r me eucuv o ni ttmpla un uruco quadr o• co�l dcsc .
d clla F aco lt 1 di i Lcn c rc c Fil al/a fia Scalad clle 14Ucri t ic ai mil tA d 11 ntst d u e/ tmpa, i n cAnnali � none con tuna c
oso a n i c rs 5
v c li
g di l d i gia » , v o l. Apparechi a ta con.a
, , . v a
q u c: n l �. 1':���za:i:c !.r.r:l pama n n o dcl rut l 0
P cru fC i l l hdir an no pc
1
X I V ( 9 76-1 97 7), pp. 33'"3 5 -
n Pubblicat a in MOlt A Z 9
Z O NI p. 38 con crro i t o a
S t
·· · " C, chc•qualchc tem p o
NCU ICOl) dopo • i mpel I �
�r�� � J/'0 na n cl f o nd
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c l arp fincs �::i:: ·
Pi a vc ) c un cr r ore di da ta (18 rc d t
ar i ( B r en n
a a d i Genova S alo tto J�m Gc nov a U n � po
r ta : . trl
21 T alc co pia, .u anziclx! 1 8,6). d cs ina
nzi �
a ���� f u ori no l a campag na, _ 1 1
di m ano di Piav c, si co nscrva pr c fuor d dla qualc s1• vcdran u l on i So,, v 1 mob1 h d ell E po ca ,
co me c rroncamc ntc affc r ma
cs so l' a rchi v10 dc lla Fcn icc , no , n . t in v a mp erc
N 0 1101 0 p. '4, l' a u t og r
fo
e co e s ' v to , s co o IDCl te allc s tanzc erriero in t cmc
c Maai ah 5uato n a d cs pen n d ell e ra d a llc ti
scr va al Musco Tca tr aJc alla Sc ala a ( ch , m c is i ritrmo di Gu mcs n •
di Mil a no). • . dI" modifi ca t a per 71 1 si
29 Giova La di s po sizion c scenic■ d1 a1qt1 to_ �t1�cvcrta p oi da Ver
nni i a
Sch vi v cva cffctt ivamcntc sostcn uto ruoli com p 8 ) pe
T ell c ncgli g o no tt, a ncl di Reg 11 io E milia ( io gi uR!1o J 5i mo r m cz •
m o
t::
l r im ari in G ugliel
U co r so dc l a sta gionc c sti a alla . (sce n e
�:•d, tc ::fa
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JO E non c Tagli a ti •• c o me trascrivc MO IAZZ ONIv p. 4 . Fc ni cc
u
� �� ���:� cu! s �tg� real� chG�n��� �\ v� lc tt� r■ d
=:
ll Ma ria Spc zia ni 1
era stat a la
l ma ggiprot a s o nc . IV dd libre tt o) cioc ii « Giardi no de nm • • i ungcr il una sccna nd p rrnc i '.
Benede tto di Vene zia o 18go 54. ta d lla c rcs rur
i4J a al S prile _1�l-7: • �c��,i�r:'i �o c o i a i c ti i
8 r
c
n c czi ,. dclla Tra
v
Ver
d
i a Rico rdi ' de\ 27 a a
32 Ci oc ii soprano per ii p dcl 1.• Atto c s 1 f ra un g1ar mo don a n � an
d v
ruolo di Leonora n io
le indicaiiom c � tP/a � �
c hc sta va per an da re in c ll ' oni c fr an h c tt m an c
all'O�ra di Parigi. cdiz dd s tamp arc ii lib rett o asp ctt a �qi l:no)
ccsc
scc na Tro vat ore ma di
33 Ne lla lc ttc ra a ( Au tografo : Archiv io di Ca�_ •_R i cord1 ' M
cl 31 o tt
o brc a Pi vc , g i
a
crc di c hc mi pos sa d d ar fas tidio ii proccs so co citata, Ve r di avcva a f fcrmato: « 44 Allude al lc c ritich c dci giornah f ra n cs1· 8 ·u T rou vl re. av cva avu •
n Ca lza d o?.. Tu sci ma tto !. Sapc vo ch Tu c Giu li o C arcan o,
si perdcva, so c hc si per dc a ancor in appe l �uz 1�,, ;u l i' brc tro tto di an o La
45 La C a udmi a, scco nda ope rafdbcb
l
a rl c h llo : n on c mi int cnzion d r c ca e i il t c
cos l. S ta p u r r an a u ill o , i c i cssc sba R rw:zi d M ni er a an d a a �
r
razza to di Calzado, c n potcv a fa odi battcs� ii 7 c g r11 0 s Iu li a tt T dd
perdu to ha fa cto m c no n s
o
o c q g ai p roc e s so t o ii s uo pri c V r di u d u
re o ,
di i cc c. ,. t amm
d cll' cx alli v o e , e e m � r , b P c
t
t
il Trovato re dirc tto da Angelo Maria ni, c dov co n co 41 L' ti o dell'«Or fc o , . s u sci c o la viva ce P l a c a z zetta M usicale d1 Millf.lO
fa ra rapprcscn ta rc ii rifacim cn ro dcll o S i f f /i e unoc m csc ' Ar dopo ,
l d . il 1 6 a gos to , Ve rdi G
36 E infat ti co sl sar ; c di d c. 3
4.
t e o , c
i l
o o vi
ar co l
u na Dic hi ra:r.ione per un a volta �an o
a
dcl 19 ap r ilc 18,7, pp. u3-1d
t :i:s:;:,a l
;:lla p iu ampi� forma cd f d�:
�
i v o 2'4pos . t«D o l corrisp ondcrc un v1sd t<?so rcg al n otc ch
n L'ope ra di Apollon i, co me ri co r
4 d
cr v i ta ch i er e pron o t c IS c n -di
s , 1 c v 11 n a u gu ra t o l s 8 6- •0 sia 1rettam
i a di
di
la Fcni cc . a g i o nc 1 , 5 7 d cl perunoi;:t vigl1':to chc sara prov at o c giusti fi� is\�sr';� � i ng iungcn do [o ] c iu
s an •
.II Lct t cra a Ti o Ri c ord i de ! 2 3 gc nn o 185 7 Au gr fo : o pag a to, o p r ocurato a qu
n lc .in in
n Boccanegr a . .. ,.
t
rc hi v io di Casa Ri rc tamc ntoc cdato
oordi , Milano . t ai ( to a A do l e di d v• c pe
r
u a pp I audii c. c sos t cnc c 'op era Si
! « azzctta i Vene z•ia ,. _• . .
m o
• r •c1 ,.
r
) . . d r ells di
J9 S u ta li int crvcnti i l 49 A ll ude a T omm aso l..ocat cllt , cn u� c d i Go atelli : d«O orando I opuuo n cab-
Boccane g r11 i n c Ver divcd F . Wa ker: Giu
• Bolle ti o d cl l'Ististu epp e d Monta i s tudi nelv /i tdiani ii libr t!lt o de/ 6o imo n 50_S i rif� riscc allsl chius dc��c ��� � in qucsta occ s onc chia r�� f�:d: su
a s o L c n b
, • c r S
176 7-1789 . t n
to , n . 3 , 1 9 , pp . tu
tu , c p o1 ch� quela dc��ut�r di li bcrar ncnt c la nosc a, jc hc pca ciclo
o a i
40 massim e l
i d etto us ul lsvoro _c o • cvamc .
r
An
dr a c
biamo ccor an
dall'Adnt nn ta fin r c ch la Sorren t ina, opera di Muzi o s u li bretto prop rio , ric avat chc rutt c s'a d
Lecou v re r di
o v o o dcllc pi co mpc t�i'-1 u p c:b cite tu tti no n sono dcl nostro add c
t c c hc ii Ver
nezi a bcns l • Bolo gna, u • qu dScribe , sari rapp rcscn ta ta per la
hi avvc rsari; ma, pe o norc cl u' cn i cd a pee
nostro ge ntil
Tca tro Comunale, il 1 4 n ovc p r i ma v ol t a no n a V e la fa ttura. Non nasc on iamo
r
4 1 Sccond a oper a ddla sta gio nc era ta ta i i mbre 1857. di, o almen_la sua o��•h. h: ;0 ch�r O ti scgni _ d i s favo!'C, tr f �Il t r·
1 3 gc nn■i o qual c o per a ccc s P oliut o di Donizcn i andata in sc cna il � a c sc, dobb1 amo u 1 o p u b b li z zcoc tdita
t
PdCG
rd
• dicembre
a
no,Alb 2. aniAmelia
bari aosoprano,
l'as eri3 Gabriele Adorn o t nore c NAPOLI u vo
sco a 6 n co di alcu
a ne localiti , 4. Jacopo Ficsco ba �so. ,. Paolo o 2
u
t o t dicembre
i a
tatal prcsenz.a; d retto stampato per l'oceas oe
s ta a
i d n ica re ch e c documen • I Giraldo ni, 2. N Sarolt,a 3· G. Fra
el lib io ): MADRID, Real (1. . .
1861, 7 geonaio schini 4 L . Bouc he) . ldo 1 2 Carolin• Bar�t.
REGG O EMILIA,* Municipale (1 . Leone Giraldoni 2. G,rk.
18,7 , I O giugno BOLOGNA, C'i ..omun !le ('. I. n Giacomo Spall ?)
I
o
23 ttob rc e Augus ta • 2 9 ottob re • � ,i nt ,
, .
,. Albe i
rtin , 3. Car Bau de, 4 nt . Dordoni • 3· G.
�,a ,;,: me, 2 • I• ' �1orazzo
-- L· •
o iu� pe pe
-
ar
i
te, 3. Giusep p e Musi aoi , 4. Raffaele Late rza 5 C a rlo Favi LECCE J s·
J :,131-
o
2 Ccs1r1 Mora, G
i
, ) giu�
14 maggio
,. OPOR O, S. J oa o (1 Vit ti , . Sil a • TERAMOP• (1. rozz• E4 uardo P lo Bo n • ,· nru, : 5· Giovanni uarda-
etti
Mazu
d
vi Della V e, . F ran ce
T
'?== ��.
28 novcmbrc
,. G ae Frasc ini poi Francesco .
h , Mazzolen l, �OS AlR S, C l6n vecchi o Cresci, 2. Inna de Mur •
o
4. Ant n
tano
29 giugno
f
, e
O
•
zi, 3. Giuseppe Palm eri, 4. Mi , m ot? 3 TraPani?)
aggi
o
cesco Savoja ? ) i ch e langelo run et
B ti , , . Fr an
18 66 MARSALA (1. S son e ?• 2. Sar a Bcll , ·
an
diccmb rc BARLETTA ( . gi Ron 18 6 ,8 invern o f in " R alia De Ficar . ra 3· Scannapieco,
cagli, 2. M ar ietta Arm ,
• Lui .
di, 3 , 2.
1
2 6 diccmb re
• Pon i Dcll Anni 3 ea Mazzan ti 2. Luigi. 3
t ,
' , . Carlo Vinccn telli , 4 . Enrico Cal ,
,. Franc esco Reduzzi) cate rra
-
e
chillP ic-
ral di ?)
Capi tolo ono
n
Pos ltudto
1 c ontatti c pistolar . U
di c la Fcnice; non cessano del tutto, pcro, i n
del mas sim o tcatro Veneziano ri
anno dopo il Simone la Presidenza
r a nuov a oper a da ra
i p
volge al compositore la rich esta per u 'alt n rimavcra del 1 858
ap
i cll
presentarsi ne l carnevale 1858-59. S amo n ;
a gli ha v e
ve a censur
di N poli do
i
ce dai « tram busti »
Verdi, redu a l
i m ascher a e sara rap
tato la Vendet ta in domino ( ive ra Un ballo n
d
r ansioso di un
presentato all'Apol lo di Roma il 17 febbr
inin
ai
o 1 59)
8
e
t ta attivit a risponde indi
lungo r iposo dopo sedici anni di t rero ,
rizzando
u
al Cava l iere Tornielli; le su
o
ar
p le, p e r q ant cortes
e o
d ante ii
sembrano tuttavia tr adire la stizza, anc o ra pcr ur a distanza
i ta e dal Simon Boccaneg dira
o patito dall Trav a
tempo, per l'insuccessd ll F ni a
fronte al u ce:
di c
p b b lio e a e
[347]
mo
r s en B ss to 16 maggio I85 •
Ill S g' P c i d tc u e 8
lcttcra, in cui m'
. Soltanto da pochi giorni ho riccvu to la prer s a in
u rcbb
imo t c atro. Sa e la scs ta voltal
v1ta a scrivcre un'opera per quel mass o piu fort
una
Credo che sia meglio per m.: di la sciar qucst'ono rc ad al to ,
tr
pubblico della
e ch c sia piu di me cap ace a mcritare l'approvazionc dcl
sttingcrle la mano, qu
Fe�cc. - C o pero non mi toglic ra i piaccr c di an
i l
i u ev Serv"
dir mi co a o fon da tim a D
Ho l'onorc di pr s
ll
p G. Ver
di
12 ma , V er a v S
m a, pr cci samen te il ggi
e
di va
pri Maff o
gata 'amica Oarina ei :
A all
mi d i
... Or ccco us ti di Na p oli qucsta profonda
, c, opo
ui b
[ ] q tram ,
4 20 La bo eg
tl a della m usica .421
0
Postlu d1
quiete mi c semp re piu car i_ng d e -
a. [. . ] Aveva intenzione d andar invito ufficiale, nell:1 lus �u V��
a
per la stagione dei bag ni , ma . ' e a Venez a
i avevano rivolto a Verdi un z on e.
siccome m'hanno invitato per r c e ll t pr ,, e e u
un'ope ra, cosl pe r evita re sccc tu sc ivere co tesse ass1• tere almeno a 11e pro�. c
im
a ra d' pera es ero qul. Torn la s
a .\ at per 1 rivedere i c
Napo li in autunno,1 ed a Rom o r t ero forse a a frett a da Vie nna . a . g ? onu
rientrato in tutt Sh b
a in Carnevale, se quella Ccnsur c e m 10ac cer.�1 un•1· ·sana il e
n
permettere !'opera che era scrit t a a vor r a nascera , u ver ten za
per Napoli; se no, tanto meglio, con Ricordi
• • (ne •
na
cosl non scrivero nulla nem c • re e d ed"1torc )• J ri• s npo ev a u
m eno nc venturo carnevale. Dal Nabu co h e
l
rottura dei rapporti fra c ompo�tto_ .. d il 3 J
-
poi non ho avu o , si puo di re , un'o a d i c n ez t
t r qui t e. Sed ci n di ga e ra .[ ..i glio al sindaco di Ven ia, An omo Fornon1.
i
[Autograf o: Biblioteca Na z ion l B id e ns Mil o a m l ! ]
a e r a e e, an ]
Ill.- Sig.' Sindaco
.10 bbia tolto ii van
Una « galera » non ancora concl Spiaccmi che il mio rapido p_a ssa gg da Ve�d!.a •
us a de l tu tto per he restava
1
ancora taggio di riverirl a, quand o le pi q � 0 !1 ra rrnt
: s�a visita. Mi sono
. unad'
o
c
ac u
da far rappres entare Un az1 01 de lla Cttt I nza Venezian
er a a Roma. In vista appun gratissim i s i aluti • e le cong ratu n a a,
h
hallo in
l •0 • o
to dei ritocchi da app orta r I par t contri'b .1re al lustr e
masc
e a libret sono hen lieto, se ho potu to h
t o on de para e gl'interventi del
l
1 h . '
e
o
u
fesso Vorrei pot
cr
e
(Udine 180 9 - Venez a 1865 ) au to si d l lib S a che la S . n ta�ta gen
i , r e e
rett o
: rispondere' come des1dera, all mvito . ulezza
cli V en ·
d'espressioni mi ha fatto anc he a n�mc .1ezi ma (lpn
. acv• ocabi ·ma
me di·
nte icntra p artire
Ho intenzione di fare dop _ V1c n� a sa r to
una corsa a Ve nezia per parl are an ora una vo dall'I alia) avev o fissa
t to che o
doma re d
ta del lib rett o. La Censu a di Roma c i an la mi nz
hafatt o nuove facilitazioni, ed io vo lr ncl mio Paesello , dove importan t! affar a pr ese a.
n o
rei pur vedere di da re qur est 'ope
ra, e, come vi scrissi altra volt
a, dopo tut Vog lia dun que S. V . tene rm1 • per_1 • s cusato
s
_e n on po s so ass1• s et re alle
to quello che e avvenut o ma e da
a
, Ro preferirsi a qualunque altro si . l della mia Mess a 10 Venezia·
Ditemi s e da qui a ot o o die ci gi ni ci i t Prove cd esecuzione . . . .
or r ca po rv Ve ezto
ia • w.
t
[A. Pascolat o op. cit., p 92 tre rov a i a n . Rinnovando i miei ri g • • I
n raz 1amen ,t1 e rruc scus cd
e,
I rrue1 os seq
, . ] Ho l'onore d dirm i 0cv
i
. .
Abbiat i da per sco ntat o quest o a
Dell S V. Ill.,,. .
viaggi
l
ampo del compositore G V di er
Venezia (ABBIATI II p. 504); n n v i soo- o
o tu ttav a
i d m nti chea .
ce ne diano un a sicura n r n e -
co fe ma. ocu [NORD IO p p 56 .5 7 )
Nel marzo del • (olar • 0 agli anni I89
185 la Fe Gli ultimi documenti : PlS ia2d c
nice
che dop o l'unificazione del Ven chiudeva � a�pa r �:eta Prop
9 r n
i battenti per non riaprir ie
eto all'I al i a , il 31 ottobre 186 li dell a e_ruce , a t a el
t 6, con 189 3. Nel r89 2, cen tena no r r
Un hallo in mascher a co n c erta to avv em men to con l' er ezi ne un bu
e dir etto da Franco Faccio con l'as teatro decise di solenn zza
i
re l ' _ o di -
sistenza di Emanuele uzio . Tu tt i a to r e ..
av le cond zioni eco no miche del o
i
M e
a V rd e i , a o c o s iv s e a o m p s 1
teatro erano ormai tali da no sto il I,5 m rz l si r ol l c
n con
ti
piu contratti per opere
nuove, tanto meno con un c o mpos sene re
itor quale Verdi, le cui pag 348)
erano diventate accessibili sol ai g an di he (
o
r
N. 61
go, Parigi II Cairo ). Res r
teat i stranieri (Pietrobur 15 Marzo 1892
, ... tava per� la speranza che
carsi a Venezia pe r ass istere egli potesse re useppe Verdi nat r dd Rcgn
all'e all'Ill. M estro Comme Gi . Sc. �e o -
e a
s ecuz ione d i alcune sue opere. Nel a Soc sta della sua
1875 la Messa di re quiem fu po rt ta in ieta pro�rietari te 1 a � la F�l����::r d�apertu
o
L a l e t
tou rnee a Parigi, a Londra e ra dd
Dirczione, ha dd1berato_ s,o e�<ll I
a
a Vienna, sotto la pe rso nale d irezi bust i armo di Voi insi
on e della ' utore, interpreti princi vot and o una m o n m
pali Teresa Stolz, Maria Wa
ni Tale tournee doveva con
ldmann, Angelo Masini e Pao
lo Medi
mcdes imo d 1
gne Maestro accant� a_qu . o .
i
c �G��� ru:
Rossini nell'atr i o dd !eatro.
. clud e
rsi al Teatro Malibran di Venzi ucstc ddibcrwom 001 �-bbt� o il adito incarico di comurucare a
2
e a. Q
E cosl avvenne i nfatti, ma co n
la so s t i tuzio e, • colla p1u viva co m� p acenz a
dell'animo nostro. Ci e
ta1
Franco Faccio sul podio del diretto r n p raltro prevista, di
e V.S.I. e I� fa� amo . 'gli o r modo n o1n
10 IDl s sse comm or�
em
�
t
po c
i
e d'orchestra: cinque esecuzioni scmbrato infato e
trionfali della Messa a partire dal 10 lugli o. Le aut i a v n ezane e tr o M a e stro e strettamente legat o10 mol
or t e i cc n tcnar10 dacch e tl o o m v os o
422 bollega de/la
La mu st
ca Po1tlud10 4 23
ta partc di qucsto pcr i od o sccolarc allc e
splcndi di trionfi cll scnsazioni piu dcliz.i osc c aip chc lo sos t ie c, oltre alnom o o n• � s t an n o in cis i i tito li d e 11
d i'artcsullc scen e d ella Fcnicc di Venezia. L'Italia iu n e V s t
r R _ I o man i - Attila - Rigo e
i
insignc Maestro, s r p r omct tc secur d all vostr , o in ue
c q opere che scrivcst c per la Femcc, a ? •: E l t-
la vostra fantasi a ine a i bilc a l a a sapicrua artistica e d to - Tra viata
nu ovi di etti e nuove emozioni al - �e�ra. . ccsso di
t eci la sp cranza che ils u r . Perme te
t Feli no sot toscntu e la soc1et� tutta qu\
ci i nta sc ci sara coo
dc llc armo nie che nostro Tcatro possa esscrc fra i primi a risuon c di uesto catro scolpen
ar r n crdire le passat e ma sempre v 1v1ss1me glon
i v
amor ull
del bcllo vi dc ta dentro dcll' ani m s _ q d che
t
in quei sem-
Voi aodate signifi can t e d
do s c carte con a ub lim, e do q a lche altro nome di nuov i lavort V?strlddlI alo
u
Protestiamo alla . S V.I. i n i d lla vc na ispirata e feconda.4 tol
�ia ddla Fenicc n o
s tr a pro fo sc rv
anza . p i ti i, tanta part accoglic delhdiSton_a e in:i:ne
lic
sc s c oo d
n a os
e
Maestro, la prim a
stra ci e rechi amo inta nt o ad ono r e mv1ad Ib prcd tt periamo
e s
to
a
cop d ll rip roduzione coll
ia
Ver di, allerg ico to ri rafi e o
r l a o t r d e e
a monumenti, commem orazio ni , che voi la aggra r ct qua e enfo u c � co r d d dell: � os ra viv a g atitu in
di
deva con un laconico bigliett odi rin , s
i :cel e b az ioni ri pon e
dclla profonda nos a de oz1_ one v t
gr
az i amen t tr .
All'illustre Maes t or
[34
9) Giuseppe Verdi
Onorcvoli Sign o ri an Senatore del Reg o
! Mil o 1 8 Marzo 1 8 29 n
Rice vo la p r egia tissi a
ma del 1.5 corr ente e no n A g a e
Socicta Proprietari oc r r
i g a Sant ' t di B ss to
u
a e l'O oo rev ole Dir ezion
e.
po s s h e n zia re la
Augurando che il T tr la F ic mantcn d
e ao en g a le oo ili tr iz ni arti o • • dizio di co ozione:
mm
b a io nu vamcnte nngraz • av s e nza un
stichc e Verdi i a, non tn
Ho l'ooore di dirmi
Dev.mo
u
. er
G V di se to
BS s Agata
1
.5 Ottob rc 1892
Sci mesi dopa il b s o v eni Onorc voli Sig
u v a installato nell' atr per alcuni lavori
rezione della Fenice tn e inform v ilc mpo itor io: del T ea tro; la di
nori
. di tempo tro
che a sl �ran dista� gui l d d
a a o
s e Io non m'a s pcttava
e ese ti a ran ca
T
del a mia
l
itti appos1tamcn t . l'ooore che miG vicnc
giove ntu,i sc r ora dalle
[3.50
n
la Fenic diVe ez a, potesscro procurarm1
Illustrc Maestro
]
SS.LL.Ile lme comunicat o. co m.mosso gli .
Co
lla t el
. s che r ingraziare
dcvota nos ra d 1.5 Marz o a.c. avcvamo l'onore di partecipar
a Vo , som mo Maestro, c Ma se co sl a id ro p1ac que • 1 t0nonellpo al s o norc co
Lo • en .tome.
i Onorevoli Prcs e ti e la Soci. e a d ' to o
Direziooc di qucsto a t chc, dietro oostra proposta quali compoocnti la
tazione unanime
dclla Fenic c, colla e
=
te ro, laSocieta proprietaria deliberava
di solennizzare il Primo Ccn enario dalla apcrtur
=
con vo e
n
De ll SS. • LL. Ill.-
of e -
v ..
G.DVerdi
t a
d'Italia, d a collocarsir czione di un busto in marmo di Voi, gloria vera
o po la Sca a
l
ell'Atrio del Tcatro, presso a quello di Rossini; e •
n
trc giorni dopo, Cioe il 18 q e sta Dircz i v va a tc , 11 ma ggio 1893 la_ Fcn!ce uartoteatro assoIuto d
oe rice e d par vo s tra cor
e
, u , q va e tl Costanzi di Ro�a, ra�p�-
r lo Felice di Geno
2
e
e di appl dire in personac il _ 1one d eH a fen ' ice = e ro
tanti anni coll'art e musica e fa che u o aniu o o r o l' i genio ilchemda veramcnte ii gcnule mvuo de lla D1rez ou�n tina·•• - e grandi
l r un verso n oe e: ma mfi n e sta ne
d'Italia. s n a pe che esso gode salute eccellent v
t r o . u ch ia � �re prezi o
ll
at . V rdi.
i u
part eci p
i ses
orto iniziatosi q
Dev. Lu ' ltirno documento di un rapp � ����:
prima, nel magg io del 1842, e una _foto�afia c�
1.
n
Ma Verdi rispondeva il giorno stesso d e roman del F e di Venezt� re�: ia data del
prem revole Direzione del Teatro La Feruc
lla ier
e a • de11a morte del
m a
7 febb ra10 1900, da Milano, quasi .un ann.o pr1
staf f al
•
:
da ar p
com sitore. l'estremo suggello d1 una v1cen
:e ti stic a fra le i u
po _ _
o.
[353) i
R m 1 A il s gn cati e e o s l o us e ttalian
pr e 1 8 . ifi v gl rio e de teatr m ic al
All Onorevole Dirczione del Tea La Fenice o a 5
tro 93
a
V n i
e ez a
Ring razio per l'invito
Se ho creduto per una volt e per qu anto cortesemente si voile rammentarc.
a dipa rtire d ll
circostanze affatto eccezionali- Ma a e rnie abitudini, questo fu per
este abitudini �itorno, anche
per l'imperiosa nccessita d un compleat a rqu
o r
o
i po 1 Vi tom • sccna al S• Carlo il Simon
i
rczione sapra perfettamente comp rcnd eo le asgo ioni e codesta Onor cvole D
Boccanet,ra. cra infatti al1a fine di ttobrc per porrc m
e r per le q ali n n si n
so aderire all'invito f attom i: non son o r ci� m n ogra t - u o po 2 Per qucsta tou dcl a _ .. , M• Cooa ti, lnttr11iste eincontri co Verdi
l Messa vcw
,
r e o cit., pp. 90-107. rnle
Con tutta la considerazione e stim pe
a 3 Cfr. L II pp. 43·44 e ABBIATI .III pp. 76 . 2• 7•
G V di • IA notizia chc i l uasi ottu agcna no � 1torc stcssc · odo il Falstaff era
IO
. er
UZ
(1] 21. V
M occnigo -Bonola [... ] Attcndes il risultato delle sue pr a
i
tic he (m
l
Bo la-Moccni g
no o [.. ] Ra ppor to allo spartito de! Nabucco
(2] 24.V .
ERD1-Mo eni N on potr ei assumcrmi l'impcgno di sc ivere
r
(3
[4 28.V V c go
]] 1 . VI Moccnig o-Bonol [ . .] M rincrcscc il dubbio estematomi
4 a . 1
(5 2 .V (m )
Ricordi- Mocenigo [ ...] Disgraziatam.• non posso ancora
] 5 I rc
p nder e
6 20.VII Ri co di- M enig o
r oc [ ... ] Non posso anche dirle akuna cosa
[
b ]l 9.VII Bonol a-Moccni go [... Mi trovo po in dover e di rcndcre
I i
avvertita ]
[8 16 . VII Ri rdi-Moccni go [. .. Co n questa occasione m i facci o un
] I co ]
d over e
[9 25 .VIII Gr assi-Bonola Dietr richiest a di codcsta Agenzia dichiaro
] o
o Giusta le cose convenute le compiego
) (c
( 1 0 25.VII B nola -Moce ni
] I
ai di Le
(13 IO.IX ?-Ricolrdi Rccatomi il gno 8 de! corr. mesc i
] ] M erel i-Presidenza In pro nto riscontro de! suo pr cg ' 0 fogli
[14 18.IX o
(15 8.XII M occni go -VERD La Sig . Granchi cui affidava la presidenza
] l
(m)
VERD 1-Moccnig o Eccol e !'adagio per la Sig. • Granchi.
(1 6] 19.XII
. Moccni o -VER arla a pre mura (m
(17] 22 XII g D I Nd ringrazi per l
(18 ] 2 3.XII Antonelli Cer tifico io sottoscritto che li Si . r1 F.1 )
g 11
8
4 1
v erbale uanto a Maestri compositori d i musica
3
[19] 19 .I I [. .. ] Q
(20] .III I Moc cnigo-Me r cadant e, Donizett i Pacin i Nini, VERDI La so
20 c ie o ri tai a di es o
, ,
p r p e i q u t g rande Teatro (m
ti )
(21 .I Bene ll i-Moccnig Verdi � ora libero. Ho subit o scrit to
o
]
20 II
(115] 29.XII Presidenza-Trib unale [...] Prod ottosi per la prim a volta su 9 Lanari-Presid enz Mi f ccio
•}i
a
Libretto . .
a
que ste scene (m) 29. Lanari-Berti Sono a rimetterle il nmetterle
(116] 31.XII Conti Io sottoscxitt o Domenico Conti a ttu almente i-C rre L c i n te si fa �n �overe di
8.X Bert o s r ve
Lei 9 e 2? (m)
d1
r
alle
o
[u7] 31.XII VERDI-Mocenigo Dal colloq uio avuto seco Lei jeri sera 8.X Berti-L anari In ri c n o ·
del libr et to (m)
o tr
.
s
(118] 31.XII Mocenigo--Correr Mi a.ffretto di rimettere in copia 8.X Bertl·Bagnara L e si rimette l'estr atto di s egni d egli Attre
zz1
N ot
XI Lanari-Brenna Vi c ompiego l ll ante norma �.1 avverto (m )
a a e
r844 P er tranqui
�tXI Presidenz . a-Lanari 'altro che andare 1D scena (c) .
[II9] xJ Loewe-Moc enigo Mi trovo nell a necessita d'invocare 24XI VERDI·P1ave Desidero tutt tra rilevare d all' app·1edi trascr1tto
[120] 2.I Correr-Mocenigo � fuor di dubbio che ove avesse ad essere 27.XI B erti-Lanari Come Ella po
[121] 2.I Vit ali-VERDI Mi obligo io sottoscritto di accettare (m)
[ 122] 4.I VERDI-Mocenigo Eccole il compr omesso di Vitali.
[ 123] 4 .I Mocenigo--Polizia Codesta sp ettabile Direzione c interess ata oni disponibili p er la Sta•
r848
(m) [160] a.III Lasina-Presidenza Fra i bassi barit
aione · • •
[124] 7.I Correr-Moc enigo La sostituzione del Bettini al Tenore Conti
] 11.I II . ��b le [ ...] S.E. il s, Co: Podesta q uanto ag1 1 art1st1
(125] 8.I VERDI-Mocenigo Ho sentito Vitali ed a me non piace. [161 a
4 .V .. . n chicsto sc ra vcro [ 27 6 o si v
o
ri n e
n s a
s sc e e i ] 1 II vu o 1-T rnielli Per quanto a rincrescc le spo d rc
6
pc
(24 3) 28. I Lucca Brenn a Era
V
(24 4] 20.V II Varc si-Br cnn a Ec c quasi com in ato con Lasina 185 6
oti le nuove d cl nostro Rigoletto
[.. . ] Ritenuto che le imparziaJj r lazioni avute sul
b
erci ha
da Pi e i (279] 28.TII Pi ave-Torniell Appcna qui g.iunto non om tDJ si_ di fa lcggcrc
a
avrie
i r
29. X Piave:Bre Io sono qui tea e fiamme dell impazienza (283] 4.IV Marzi-T orniclli Rispondooggi soltanto alla fa-.:.• �ua J
ro.X I Varcs -Brenn nn a [... ] Da quan o l mi di ci ll'A ' m en (284) 9 I V Pia ve-Tornie lli La favorita sua del JI pass.0 � gi unsc
X re e Mor te t de o to m o
To miclli-Bre nna Le scrivo unicamente per �ule ch� avcn o
1 a
A ( 8 6] 16.I
Marz L'I.R. Uffi d
2 .5
[2.n 21.X a -VERD cio 'or dine p bbli co d a (28 ) 24 IV Pia�-Tomiclli M in ' cresce lo smarrimento � una m•� Je n era o
rg
I n at 19 V
ri l
( ) i u i ( 8 8) 2.5.I
m
7
(28 ]] 28.IVV
2
[2H ] 24.XI Vares -Brc nna Tornielli-Marzi Priva tuttav ia del dovut� n�ontro (m)
[2n 8.X II Pia ve-Pre sid nza [...D' ] oQul d h o tro va to da lcgg
r ine dcll' mi Ca erc alielare tradu z.e (289 29 29.IV Tomie lli- Brc nna [...] Le unisco una cop1a di unamlettera
] Ver e v G usep
i [ 290 p
A pe
di ] I V Tomielli-Mrz a i Le ett e 1. . . . 3 ( ).
ano N o77 la Fcrucc n.
co
rz i La l
Prcsid rc 3
enza M
del Granp Teatr
I8JJ (2 1 3V Tomielli-Ma
) chia ma m) (
9
(264)
3 .II P e-Marzar Non vi �
Giun qui tclcgrafo. , Aspctto ii passaport (Joo 12.V VER or-Tornielli Le faccio le mic scusc, Sig' Prcs1dcnte
go in qu cs
]
3 II Piavc Marza rii to pu nt som m Pi c T rni lli m se
. - o e o dis pi o (301 1 3 . ri er ro
) c e co n a )2 V av -
o e Ie fin al ebn te V o doi rim a li be
(26.5 . V M rzi - a II so rt° e be l' n r e d i dic hi arare verbal-
er
a de
[266 ) 4.II Piav e-M arzari La mia iosistcnza usa ta jc
r scr a (30 ) 1 mcn te
P rcs i nz
-Marzari
4
[267] .5.II P iave L confermo l e prcccdcnt i mie . (303 1.5.V Br e nna-VERDr contratto
e
Marzari-Piave Ho ri ]
(268)] .5.II cevu to le vostre due lettcre (m) (304 16.V Bre na -Tornielli i vo n qucs o p un
to da B
usset to.
II Lasina-P rcs id enza Io non avro 'd uopo ) Ar r i t
[26 85..
.
P ve-M arzari V di Sta mcgli significar le qualc fos
sc (Jo.5] 1 .V P v -T oroiclli
L'improvvisa vcn u ta di Brenn a mi ha sor-
9] II
ia
o, continua con
[270) 8. Prcsidenz a -Brcnna La prcsid cnza tr ovandosi piu alacri ta
ia er 6 c
II o
[271) 13.II i [3o6] T�m 1clli •Jona (...J Dica al Conte che -oo nocn· ebbi nuova let•
Piave-Prcs Spccifica di spcse incont n una crudel c 17.V
p
idcnza
[272) q.II Marza r -Po lizia In conformita al1a riserv rate tcra a m p
a fattasi (m) Jo
i
e s ra
1 cuto
43 La bo del la
musica
tt a
6 u 4
Elenco de, d oc me 1111 (1) 3 7
eg
•
(309] 19 V Brcnna- Torniclli Tutto e combina co i M i. - Domani
. 1:ac n eou1 01 a
pano to arz
[3 4 . T orn e e do al fo o lio 1 7• b c
7 r p.p.
2] 1 8 II i ll i Po I 1 11. 1 .., N
(310) 1 . Brenna- Mani c onvcnzion
9V e e a
22. Prcsidenz a vcrbal {,�� i e r allc: guMe � 1ge
V ( 21. II n lli Ma .ti s rc
Pe r sodd1 fa i
01.
d el M e
(Ju]
e 3]
(312) 22. Tomie -
lli vu tel 34
V or cgramma
(313) 22. Tomiclli- VERD Con sommo p a i
ccrs i e r i il Con �:n arz ro v a o
V (44 24. a V e rdi dt n n
tratto
I e cc vut o 3 ] Il icl h• M i II M e ts Ca < dichi ra b
sere
(314) 22. Tomic lli-Marzi La Sta g ion e appalta nte u
[34 ] 10.II Prcs1dcnz a verbale
V costit ita J
(315) 27. VERD1-Tomiclli Mi fo un do vcrc di rcv cnirla ch ho i e- I
c n
V p e r c (J
-4 6 9
] 1 .III Presi dn za dichi a razio e
vuto
(316 5 .V III Tornielli-Marzi Si riscrva o sc ri cn di assogg are 1 85 r-·
) v t e et 8
(317) II . VIII Prcsidenza ve rbal l t rn
e ( 47 . \'E RD1- o ielli t • to la
II. VIII Prcsidcnza- Ma r.z.i La Stagione appaltan e di q csto e 3 ] 16 V T So l anto d a pochl momi ho ccvu
ri
(318) 28 . VIII Torniclli -P iav
t u T atro p re ru
g
e Accompagn at o dal l a s a let t era odie
(319 ] 28. VII I Tomie - l li Ma n II Poc a u rna 18 9 2
i t Pia ve con l ett cra odiema
(320) 12.I VERD1-Piav Toma a scrivcre tu st so in mi all P e la cnicc
X e n o me a 15.II fenice-VERDI La Societ l proprietaria dcl T catro
sidenza I F
r Ricevo la prcgiatissima dcl 15 cor nte
cs re
o
8.I VERDI Fenice
(321) 16.IX Piave-Tomiclli Avcndo spcdi o al Cav ro M Ve di il ri 1 II devota nostra de! 15 Mano • c
:
. ro r X Fenice-VERDI Colla
t
sco ntro t
(322) 17. IX Torniell i- Brenn a Piave vuole ad VERDI•F enice non m'aspettava che a si g ran dts anza
o g costo chc il suo lib et
i
5.X Io
(323) 17.I Tornie lli-Piave e ban r to
X Quntunque d b il sottoscritto ritenere 189 J
(324) 17.I Tomiclli- Polizia Il Poets Mclodramm tico F M i u
X a ar Fenicc-V E ca c
vol to p ro
Piave rancesco a I V RDI La Socie tl d el T tro l a Fcni e ha
curarsi
(325) 27.IX Crespi-Prcs idenza Es amin at o l'in trccci o di r -
azione ( 53 VERDI cc per 'invito e quant o cortcsc
per
(326 29. I T omiel l i-Piav Le si rimette in 3 ) 15.IV Feni Rin gazio l
) X e copia per norm a mente
(327 1 .X Tornie ll i-Piav · M�cs ro scr · lSSC
Faccnd se ui [... ] le coofermo quant� tl
o g to
e alla a le 6
Ricordi-Fau tini
(328
] 2. X Lampu gnani- Tomiclli Io mi sto occu psu d otteral 28. Agosto
r im ne nti
(354] 1 .IV s
t
an pe - e o
] scritturaz . r e a (3 55 cncc rallegro d el succcs so nngrazt
] V VERD IF i Mi
[329 n. X Piave- Tomielli Mi affretto a comu ni rl n da ta
] ca e qua t i
del 7 n o
(330 n.X Tornielli-Marzi In scguito alla rise rva
espr ssa
(331]
]
17.X Marzi-Prcsidcnza Pro poniamo q ale pr im e B al ri N. IV
n Co.
primario u o a to o
m
(332 17.X Tomidli-Pia ve In luog o del non ap pro t B it
on Com
] v a o ar
o
primario
( 333 25.X Piav e- Tom ielli Riccvo in qu csto
punt riscontro
io
da Verdi
(334]] 26.X Tomiclli- Ma rzi F accndo ca t egori
co r sco ntro alla
Mar zi- To mi ll Riscontrando il Jener a 1 .
( 335] 31.X c i foglio 26 corr 7
( 336] 31.X Tomielli- Marzi Si riticne a ootizi la Scrit ratu . • N° 655.
a
1857
scto us
(340] 18. II Torojelli- Marzi Si rimette in copia a codcs Imp csa Ia let
ters t a r
r
439
p,o�.enzen1 1 da a/Ire fonti
(11)
Elenco delle lettere tned11e o poro note
] Ho vedu to net Giornali
Elenco delle lettere inedite o poco note provenienti da altre [X:LI856?] M. P1ccolomim L. G1raldom• [ ...
fonti (u)* che Verdi MT�. Milano . . I ess •1 AR
2.l.I857 G. VFRDt-T. R1cord 1 Ti sarei obhgat1 ss1 mo, se tu vo
Milano mio sforzo onde accon
4·I.I 857 E. Mu1.ioT Ricordi [ ...] Faro ogm
tencarti .\R, Milano sara a Venezia per ii 15
29.I .I 857 E. Muzio T Ricordi [ ..] Verdi
AR, Milano Piave AR,
[II.is57J G VERDI-T. Ricordi Domani o dopo mandero a
Milano o al Simon Boccanegra
28.Il.1857 F.M. Piave-T. Ricordi [ ...] Quant
AR, Milano • libretro del Si
dl, 3, il
30.IX.1843 G. VERDI-G. Mori Sono a.ffiittissimo di non poter venire 2.III.i857 F.M. Piave-T. Ricordi Fino a giove
BE, Modena mone AR, Milano
2.XII.1843 G. VERDI-F. Regli [ ...] Mandami ti prego il giomale BM,
Reggio Emilia
12.I.1844 G. VERDI-F. Pasetti Se io non le ho scritto fino ora HU,
Cambridge
13.II.1844 G. VERDI-Pagani Con gran piacere ho ricevuto coll. priv.
28.II.1844 G. VERDI-L. Toccagni :R molto tempo che non ho vostre no
tizie coll. priv., Zurigo
13.IV.1850 G. Ricordi-F. Danziger [ ...] A cod.0 Grande Teatro non si
diede mai MTV, Trieste
29.V.1850 F.M. Piave-V. Capecelatro Fino dal 19 corrente vi ho spedi
to la selva BA, Bologna
29.IX.1850 F.M. Piave-G. Ricordi [ ...] Sento probabile che la C ruvelli
AR, Milano
8.I.1851 E. Muzio-T. Ricordi [ ...] Le notizie di Verdi mi arrivano
AR, Milano
26.l.1851 G. VERDI-G. Ricordi Vengo assicurato dalla Presidenza AR,
Milano
n .II.I851 G. VERDr-G. Ricordi Sia dunque fissato il contratto AR,
Milano
22.III.1851 G. Strepponi-T. Brambilla La graziosissima lettera coll.
priv., Busseto
15.VIII.I852 G. VERDr-M. Escudier [ ...] Io sto scrivendo musica BO,
Parigi
28.III.1856 G. VERDI-F.lli Ronzi Ho tardato a rispondere alla pregiata
AS, Firenze
27.X.1856 E. Muzio-G. Cerri [ ...] Ho letto per intero il libretto AR,
Milano
25.Xl.1856 E. Muzio-G. Cerri [ ...] t posirivo che Verdi si disponeva
AR, Milano
* AR: Archivio di Casa Ricorcli, Milano; AS: Archivio cli Stato, Fircntt; BA: Biblio
tcca dcll'Archiginnasio, Bologna; BE: Biblioreca Estensc, Modena; BM: Bibliotca Muni
cipale, Reggio Emilia; BO: Bibliothcque de ['Opera, Parigi; coll. priv.: collcrionc privata;
HU: Harvard University, Cambridge, Mass. (U.S.A.); MTS: Musco Tcatrale alla Scala,
Milano; MTV: Musco Tcatrale Verdi, Trieste.
N uova dataz n
zoe di a lcu • d ocumenti e n 11 *
m v rdia i ( 1) Ele onc delle tllu s traz iom
-Ca
VERD I mmar ano Ho ricevuto• i p
i a
8 . Almeri nda Granchi per la quale Verdi adatto la Pregh zio di Fe
er
i rogramma dell'Alzi ra. (2
23.II.18_45 3 .II •1 44) I ,
i nel Nabucco in occasione della prima rapp re scn ta net di
VERD1-P1ave O Marted o M I . n nae ti
rafia di Ga
� t-Pi ve Doman o v �;t:�td?i� ::di pur a�tiro
o ( (1856) 9 III. 8
IIl .r8.56)11245 quest'o pera alla Fe nic e , 26 dicemb re 1842. chi
Litog
del Tea
e
� i Gi ed f e ar x vio stori co -
a
p o (Ar
2. . I.II uD ra d a un dipinto L. de escenz Cr
Ca m
V E RDI- marano Un po' tard I
" ho ricevuto la caris
tro Regio di Parma)di .
25.III.1 5 s.• vostra (27• 845
84 V•1 ) 2. Francesco Maria Piave nel 1860 (?). Fcnice
Cao scntazion e di Er n n a all a
i
VERDt-Piave r Gatt
- oti lo �� derilan. o (�X . 1
8 5 ) 2- . 3I . 1 45 Loca ndi n
a
pe la prima rappre
VERDt Piave Ecc 3-
a tragedia di4Verner V 8 r
(u •IV •1 8 4 (Archivio storico del Tea o .
r845 4) u.I .V tr La Fenice)
4· 7. primi interpreti di Ernani:
VERDr-Piave Mo s
Es c dier Le mo
tro '
d lun p a
·i ve
s . .
2.lX 184 �
. I
Sofia Loewe (A rchiv o storico del Teatro La Fenice, Vene a)
z
i
VERDt-u re vostre ! occup ( d ) az1om i
p· tave- VERDr Caro i1 mio Beppe,
• • (12.IX.18 45) 2?• X•18 C a rlo Guasco (Archivio storico del Teatro La F eni ce, V ezi
en a a)
Un bacio• u ,, 'alt r o ancora I (2 .XI .I8
45 rma
27.X.1845 n 7
i
co del Teatro Rcgio di P
VERD£· P. De d ro t_Utt•
4 5) Antonio Superchi (Arch vio stori i )
r i v
ve
a i d altro che andar Antonio Selv a, litografia di Wenzel da un dip
into d L. de C
s e in isc re
VERD-Pia e .Xl.1 45
1
:ia fa�f- 8 45) Fcnic c, Ve n ezia ).
27-28.X 1845 Guar a mto dolcissi m o Piave ch e n 4
amo (XI2. 1845) 8 ca. scen zo (Archivio storico del Teatro La
I.
-II. Figurini di Ca rlo Martini per
la prim a rapp r
c scntaZ ione di Ern a
VERDI-App ani So o n ancora co m mosso
all azi
i sc ns o i ( .IX 18
n 8 , 26 i
cembre 1 44: El vira , Ern ;
d e R gi di Parma d
1849 9 • 45) 9. .
I X ni al Teatro e o 8 o
Regio
ani
. bivio storico del Teart
VERDr-Ptav
II l 18 ? c o e d
.n ser (1 5. I Il Carlo, Gomez ovvero S ilva, (Arc a di
So n l cl a o e .1844 ) per q ui est 'opc , es r
. ,o 6 m m e m i aJ.zo
per cs 15. Parma) So no i piu antichi che si conoscano all F -
.
r p pr esent az on e a cni
Mar
8 Xtell
2 .
l. o-
1 5
8 F0 cni ce u S a e
Ecc llcnz.a il s· ig nor Governatorc Mili are ( 21.XI.1
t
8 50)
sendo i figurini or igin a
ce tuttora irreperib l i. i
li pe r l a p rima a
n
sepo cr -a
VE RD -
t Piav e .v t
s cs •tnso mi
o nom e ( • IX• 1855
12 di G useppe Bertoja peril terzo at to (Sotterr a ei l
To ma a scn erc tu ) u.IX. 12 . Studio s rran i
o la tomba di Carlo Magno in el Aq
uis gr co ana) di
li che rin e 8 6 (M
I 8 5 6 - . all cnice n 1 4 us Co Err-
VERDr Pcro so i H o tarda , • .
to un po • nspon d 881 ) . 1 ani per una r iprcsa avve n
nrcr, uta a F
crvt ( 7 V I.i 7 V I.880 Venezia).
ni
di Erna rap p
13. Bozzetto di Giuseppe Bcrtoja per il terzo atto glio 18 (M sco
r e-
1 3 u 44 u
enio di i cenza,
ato al Teatro E re t
scnt V l
r ). g v
(Archivio storico del
17-2 0 . I pri� int erp et di T t pL_ r � one di Attila all a F eni ce in o casione Jelle prime r.1pprc sentazioni di Rigoletto, di Tra ia•
e n
i C
Igna zio Marini in a alleriai D e Gorzkowski, governatore militare d i
Artea ila�o e
Ve nez
So�a �a n _(M u seo Te a fraleaalla u�1se� di M a n u el Me ndez chc vieto ii l br etot della Maledizione deplorando chc
un'inci i e di G e a, ano). Piave e \'e di sccglie cr « altro campo pe r
a non ave.scro saputo
a
we
trale alla Scalm a, Mil an o). s on
a tano Corm nto Musco
e
e
far mergere i loro ta enti chc 4 e o
Carlo Guas o Te a- l u ll Ji un a ri uttante immo ali
r
m• rat t li•o (ex ill G ( ta qual e l'a r gomento • ricavato dal drammab di Hugo Le Ro t
r
, o o a v a
dr1. a ). u a sco, Soler ,o Aless a -n
c
g no
e
vi ca
fi
T a
21-24. Figur · . di
lnI Ca rIo Ma ini per lara rim, • u dise di « A. Fru lli Ju d R cco
rt Bog ( dis dal vcro it; litografia Angiolini (Civ1ca a h a
a
eg1<?
ar i
a t _ , � Parma). A - nice (Archi vio stor i co dclllTea tro La Fenice, Vene zia).na e
sc an so s v lli in
o. e
'-'tS r Iru pm a uchi
n 44· La prima p ota o nis s de a Traviata, Fanny al ini Do t ,
n
o·a •
go di Attila, ri petttijanicit� r1m . o de µ sec� n �o quadro d neziap i
r
P lrelolo ). t
i
el i
n e La ne Adri tische ra iazzall 1 Aqu ileJa e Rio
enice eoi
co -Al ii personaggio di Violetta, per la prima rapprcs n-
re r, Venezi a ). a ,
p
pres tento
a a F t 45. Figu ri o per
n e
a (M u s tazion e della Travtata a Mila no, avv cn uta al Tea tro alls Canoob
gu
2 7 Loca
• ndina per a prima rapprese t • di bianai il im 10 t se tcmbre 1 56 (Musco Teatral e alla Scala, Milan ).
stonco . del T t o a F . n 3:2 o Rigoletto (Archi v1• 0
e, VenCZia1 ne 47. A r pr i in t erpreti della T raviata:
I •
3 mi .
ea r
. L emc 4 6-
8
a to grafia di Ca b•
I di mo (Mu sco Tcatrale alla Scala, Mil a no).
Mn
Ge 50-5r. Studi di Giuseppe Bertoj a per il primo atto (?) della Travia a
Feliccnov�ar ncl _r�6r (os s co T e atrale alla &a1a,�C. ano).
pubblicata a
t
In c t u me di zia).
(Salotto in casa di V iole tta ) (Musco Correr, Venedel
1 a
al ttoo ri o o (Archi i o
d
r r er, en a). a
T
usco rico d el Tcatro Regio di Parm ).
o tt
V ezi
444 La botteia de/la musica
p erwn .i[!.V
ert' t' de, pnm ,p,1/1
11 direttore d'orchestra e compositore Carlo Ercole Bosoni, che Indtce de, nom1, de/le op
diresse il Simon Boccanegra alla Fenice (Archivio storico del Tea
tro La Fenice).
58-60. Figurini per il Simon Boccanegra rappresentato al Teano alla Sca
la di Milano il 24 gennaio 1859: Simon Boccanegra nel costume
di Doge per il finale del primo atto; Gabriele Adorno; Maria Boc
canegra nel costume per il finale del primo atto (Museo Teattale
alla Scala, Milano).
61. Bozzetto di Giuseppe Bertoja per il primo quadro del primo atto
di Simon Boccanegra (Palazzo de' Grimaldi) rappresentato alla
5, 0
Fenice (Archivio storico del Teatto La Fenice, Venezia). O Bcnclh <., B. 1 0, \4·3 4 2n, 267· 69.
62. Bozzetto di Giuseppe Bertoja per il secondo atto (?) di Simon Alajmo C., 13 ,274,276·85• P\H 35 Benvenuti A.. 03, 237-3 9.
AlbcniniA.,258,272-74, 329, 3H· 289, 30 1, 307, 3 1 I '
2
-• -IS 1 !'.15,
Boccanegra (Palazzo ducale in Genova) rappresentato alla Fenice 6 , 27 8 ,
Alboni M., 14,i6,135, 14 0, 274-7
2 I I 2
I J'
42 2
316, 321-22, 325,
2
B eltra melli G , 4 14
Bulw�r Lytton E., 133 ,133
Bcnc1ch G .B., 258
,366-67' Cola d, R1env, 57, 59
259,341,343
Bendazzi L.,198, B uzz olla A., 183, 2.56
�n. ,So, w6, 409 11
l d, u rmdt'llt' ope re
n de no npa / per o 11
dr, p r, 11 e 7
, , e
J,rd,ce de, nom,, del/ t' op rr
e
Je, pmmpap
lJ t:rsm111u1 44
1 s au1
,
3o6, 3 25, 148 -50, ,76. 250 ,51 2 69-
E/1sabe1t a d, Va/ms ,
25 6 Croff GB., 25
31
Gallo A
Byron
G,
. 133
The Br de ofAbydos n· H
, , 33 Im
de
Fantasia per prano/orte sopra t•an m
· o
Dum as A pere,
1n,
, 2 , 25
5
6
197, 25°1, 218
8
,
70, Jo<), 3 33 · 34,
Garcia Guuerrcz A , 380
4 oo.
4°2
, Gras i s A. , 24-25
n S l
Eu,.,stea. 13 3o6, HO, 338, 3 4 3 44, 349, 412-1 103, 397, 399, 414
32
3 267-6 ,8 27 0. 2n , i- '
II Iago de/le1/at ,e 1 Deval A , 68, 7 ,
0 76 , 90 , 93 , 1o6, 1 13 Pie t ro Ca d , art o IV, 39 Graz • 1ani L·• 2,• 8 • 9•
, , -8 1 •
31 Dolccu C., 163 28 , 291, 296, 3 30 30 5 30 7 ' 3 0
Rosmunda . 1 a Ferrarini G.C., 2 , , · , 12 6
� 33o 341 42 4 ·
31 Domzeui G., 2, , , , 1 33 , F erret ti J , 153 316, 321 , 32 5, 3 2 7 2 9
Codcb ,o 259 1 la 33 35 38, 1 31 6
379-So 4 14 Gnllparzer F. , 2,
Ferr i G,
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Coletti F., 25 ,8 26 7 68 270, 329, 33 min
,
'rso
Adelta, I34.l/ Gritti, 122
154, 156, l�
ilippa
6 8
Colini F., 13 2, 146, 175, 26o -6 Sa-6 5, 1 7 ,2 i n F . 409
Do
F
Colleoni Com B , 90 , 1 1, 2 8 Don Pasquale, 38, 3d32 Fiono G , Groll ,i 24 9 - 2,
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Gru nz C' 1 2, 213- , 274 2,76 • i So 8
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3 7 Gemma
/urr o d, Vergy, 131, 414 rlaut o V . 1 4. 52, •8 , 200• 25
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Colorio- Bem :on, ro6
de 9 1 4
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, 109· , 7 9
Lrnda dr Chamonix. 1 32 33 Fornom A 42 I O I ll• ll • 11 2 24 9
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CorrerG 1 2 , 30 33 2 8 1 2
., , , 43•44, 112, Fraschm1 <.., , 132, 26- , 6
o 6 30, 145 46, 148 4 9 155, 1 66 • 168 • � •
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251, 253, 264 rezz ol1m l:.., 5 , 3 , 1 5• 1 ,
2 8 ' G 329
2 7 0 , 2 7 6 78 , 28o, 284, 03, 07 0 9, F 9 1 8 8 o/l uerrr ,
3 3 , 3 Lucrena Borgra. 131 139 332 m V. 42 3
, 267-70, 272
353, 3 6 2, 373, 4o8
Marra d, Rohan, 133, Guicciardi G .. 331
Cones1 A., 330, 333, 41 2 9 3, 3 o8 • • R 1• 1 26 8
3 Mal'la d, Rud en:r., 140 Gabus. De s.�, an • ., , .
Com .D , 26 -72 I 74 1 H H erold L.- J -F.
L . Gabuss1 V., 50,
Conicclli M., 7222, 262, 28o
Marra Padrlla 30, 33, 277
1
.. a d, \'a •01 , t 3 2 Ztlrnpa, 6 . 134
. Pol,uto,o 256, 308-9, 33 , '1!8, 91, .J. . 1
-:r·• I 03 6 '
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Torquat Herna
1 175 lia i C.,
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Dragone F . 332
0
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3 , . 8
. B, 6o 62 , 133 Niederme er L. 4i5
129, 137, 140, 14 -46, 1 8 49 , 1.5.5 , 133, 154, 163, 259 , 379- 8o,
5 4 ei y
M L, - 5 5
165, 167-6 8 , 172, 26 Stra ella, 2 9 47 351· .5 , 3
3
V., 10 12 2 Petr ella E., 342-4 , 3 ,
eim 4
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, 2- 3, 126 27, 139-4 2
Lucca F, 10, 12, 20-22 2, 24-27, 3 , 36 - 38 Merca d nt e S 1 , 0 Nini A, 1 , 16, 35, 3 - 8, 45, 0,
73 .5
,
66 13 3 7, 374 -75, 3
1 , , 33, 35, 3 7 4 , 1 3 6 1 -62, 364-65, 369- 2 7
a 2 , 5 , Ida de/la Torr
41, 45, 6 o -6 , 103, 10 5-6, q2 , 14 7-48 , 1 8 32 e '3 8 79 396-98, 41�, 414
1 181, 83, 27 , 329 , 37 -8o II corsaro, 135 ,
179-8o, 183 , 295- 9 6, 327 , 3 3 0, 3' 1, to 134 9 d, u 1da 342 412
Tl G,u ram en , Margher,ta d, '/ork, 8
Asudio , ,
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396 te , 37, 4.5
3 Jone 378-8o, 384, 39 , 4 14
e n V,,gmi a, 4.5, 66, 132 ,
Luccard V ., 170, 302, 305, 327, 347 , a
s h c va s race na 32 Marco V,s n ,
i L , 9 co ll , 4 2 4 21
409 Me dea ,a 29 a N ovello
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4 Sall a , 329 , , 5, 1 9
Lumley B., 170- 7 1, 27 Vtoll!lla , 329 e r Maye r Rossi I. 5' 6 46
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, , 41, 4 3, 48, c
MaffeiA, 52, 145, 1,52 1 56 1 58 1 7 -74,
, , , 2
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4,54 , acini G., 12, 16, 33, 35, 39, Carlo m Jscozta . v Cro mv ell
87, 93, 11,5, I3 , 144 P
50, .52, 84, 1o6, 1 5 , 13 2-33 139 , 142,
2 , mwel l )
, 12 55- 56 61-
,
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83 6 39 4 Cromvell o (Cro ,
Maffe C., 16o, 162 168 70 7
, 1 - 2, 177, 1 1- , 2 , 7, 0 181, 268-9, 278
i , t
II Pro/ a , 3 9 7 1 63, 65- , 6877, - , 9 1-9 2, ¢ 9 , 1 3,-
2 8 4 7 3
330, 377, 409, 419 t e
4 Allan Cameron, 84, 1 8 3, 1 i,2 13, 2 2 6 ' 135-36
66
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G , UJ/.onott,, 41 2, 414
Malip iero F., 161 177 194, 2u 244 ,4
, Rohert ,I D vo lo 89 90 242 246-47, 253, 26 1. 282 Elisa bl!ll a d, Valois, 186, 2 6
5
, , 6
7 o 1 a , - ,1 5 Buondelm o ntc 1 6 4 , 1 , 300, 3 °2 •
Albmgo da Romano 258 o n , 31-34, 2 37 ,
, �fo G, 33 3o6-7, 326, 331
II Duca
d, Ven
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Att,/a (l/degonda da Borgo na), 161g Mu -acl R., 181, 186 263
, , 192 -93, 202, , , , 2 ,
e , Carlo dt B rgog n a 4
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258 2 2 6 - 8 2204 2 18 3 5 8 2 68 • de 1 , 44, 7 4
Loren z 42 1 1 4 · 8 •
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34 , 2 46, 249- 5 0 , 2.53, 5 5 , 69, 278-79, 33
4 mo Media,
Fernando Cortez, 226 250 2,52-.53 293, 334-35, 4 13 , 175 • •
, ,
Giovanna d , Napoli, 17 7 fa'lln Came ro" v Allan Cam ro e n -
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Jl duca d'Alba, 42 n
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M P Pi l M 1 8 4
Malvezz S., 116, 139 199 218 4 14 oce nig A.F e n 13
1 , , , M o 1l �eJ/,utto d, a o , 2
Manzoru A. e o S r M rea / n 4 P1en T , 388, 390, 392
Moc n ig C., 3
0
Pons F., 214, 244, 2 .50, 261 Saldoni B. Strepponi (,., 40, io5, I q, •Ti, 25�: IOS·7 , 109 , 117. 120, 126 . 128 ,29, 131,
Pono C., .59 Cusmano II Buono, 257 262, 264, 271, \12, P4, Hl•\2, B q7, 158, 176, 308, 33 .5
II 1 ro1•atore, 9, 2 56, 268,287-88, 1
Pulle G., 74,13.5 39,37.5-76. 400, 402 292
Salvatori C., 149, 151 3,
6 65, l-1 4. 100• 111' '4 0• 294 296 97, 299, 3 05, 3 10, 3t2-
Salvini Donatelli F.,10,t3,213-14,216 - Superchi A. 4-
80,388-89,
Quarante C., 74,135 17,219,222,274 ,276,28o-87, 291-94, 162 3,7: H' 32, 334- 35,376,3
Quercia F., 259 296, 302-10, 312-17, 319-21, 324-25, 393, 39.5-96, 4 14 -i.5
327-29, 332, 413 Tedesco r. 37, f Mamad1ert, 139, 179, 2.56,
262• 378
Regli F.,138, 153, 334 Sanchioli G., 13, t92-93, 197-98, 202, Tessarin A.. 41 � 8o, 413
I Vespri s1ctlza111, 334· 3.5,337·39,39
Ricci F., 279 205-6, 20 9-2 1, 257, 274
3,
Tessarin f, 370-71, 4 13
Ricci L., 123 Sandi F., 133 L'u/111110 Abemaragzo, 413 4 11,414
Il Dzavolo Innamorato, 123 La /idani.ata d'Ab,do, 133 Toccagni L.. 1 09, 119, 125, I.JO,1.52, 1.56 Jerusalem, 9, 179-Bo, 257, 33.5
La bauaglta d, Legnano, 179, 343 4
Ricci L. e F. · 4,
Sanelli G., 268-69, 328-29 Torelli V., 349, 368, 408 , 412
Crispino e la comare, 189,256 Ermengarda, 32 9 Tornielli G B. 347,4 12
Ricordi, casa editrice, 21-28, 31 , 36, 46, Cusmano ii Buono, 257 Torri A., 279-80 La Jori.a def destmo, 331, 376
48, .57,7l,103, 105, 1.54,18 7,190, 195, II Fornareuo, 328 Traversari A. Le trouvere v. IL trovatore
Luisa Miller, I3, I 39, 179, 193 9
La Tradzta.1, 3 2 9 , 1 6,
200,218 ,220,226,230,248,250,253, Don Cesare d1 Bai.an, 259
255-58 , 26o-62, 2 71-72, 28 7-88, 305, Le no:a.e improvv1se, 329 Truzzi L., 28 199, 210-18, 2 20, 222 , 226 , 2 34, 237,
326-27, 329, 339, 376, 395-96, 398, Sangiorgi C., 273- 74, 281 25t, 255, 26o-62, 273, 329
Macbeth' 9, r40, 1 53, 179, 180,1 -62,
400,402, 407,409-II, 413-15, 421 183,
Schiavi G., 384, 414 Vaez G., 257 220 , 222 . .,
• 7 ' 26
Ricordi G.,22,424 Schiller F.,96-97 192, 207, 218 , 2
Valli L. , 413
Ristori A., 262 Don Carles, 96-97 Varesi F., 10-11, 135, 142, 146, 149,175, 277, 297, 328,_330,335
Rocca Alessandri F., 413 Schimon A. 1 8 1 -83, 188, 192-93, 197, r99, : �'.
o Messa di requiem, 420 2,
Rodas A., 149, 329 Alessandro Strode/la, 259 219-20,222-23, 234, 244, 25 °· 51, 5 Nabucco, 9, 19, 20-30, 33,39,40, 48
Romani F., 3 7, 42-43, 133,329 Scon W., 55, 86 66, 102 , 1 05, II4· 17, 126, 12 -
58, 262, 273-75,279,286,291, 293-9 i
, 4 8 , _53,
Romani P., 176 Hall.an Cameron, 55, Bo 296-97, 299, 303-5, 307-10, 316,32 , 33, 161 , 165,176 -77, 200� 329 22, 53,
Ronconi G., 53, 133, 161 Scona E., 292-94, 330 32.5, 327 Oberto conte di San Boni/ac10,
Ronzi f.lli, 318, 344-45 Scribe E., 414 54,90, 176,1 99
Roppa G ,62, u2-13, 134,259 Venier P., 6o, 128 Re Lear, 133, 165-66, 185, 200, 20 ,
1•
Selva A., 123, 132, 140 Venturi, 157, 1 68 ,180 337 ,34 ,349 ,37 5,377
Rosi S., 100, ur Shakespeare W.,52, 198, 200, 256 258,26o,334, 8
Vercellini G., 4o6
Rossi G., 133 Amleto, 256 Verdi G. 1;,f/e/io, 203, 218, 223,225, 22 6/•�3,
6 9,
La tempesta, 256 A'7.ira, 148,1.52-53,155, ,56, 289
Rossi L., 204 2
232, 234, 249, 254 , 256 , 26o,
Rossini G., 421-22 Re Lear, 52-54, 256 Aro/do, 9, 414
269-73, 287,294, 295, 330,335, :�·
3
Cenerentol.a, 124, 2o6 Silva L., 329 Falstaff, 423-24 89,4
Guglielmo Tell, 165, 350, 357, 383, 347 ,377,3
Gerusalemme v. Jerusalem
338 ,34 1,3 43, 344,
Silvestri A., 332
412, 414 Giovanna d'Arco, 137, ,39, t47-49, 2, 419, 42fu
II barbiere dz S1vigl1a, 68, 134, r 83,
Sinico G.
Alessandro Strode/la, 259 r51, 1 .54-56, ,.59-6o, 16�-65, 167-
69, t}; hallo in mascherv.a,II41 /tnto ?ams o
Un giorno di reg no
206, 262 Solera T.,22-23,42,53, 56, 74,102,105, 172, 177,194 . ·
sra- Verdi Giuseppina v. Streppom G.
Italiano m Algerz, 68, r34, 2o6 124,135, 137-38 ,1 44, 152-54, 156-57, Giovanna de Guiman v. I Vesprt
Stabat Mater, r33 Vianelli F., 409, 415
159, 161-62, 168,170, 1n l,am Vietti C.,55•56, 62-6.5,70,76,79,B5, :,u,
�11
Zelmtra, 1 34 Somma A.,133, 334, 33 7, 348,398, 420 I due Foscan, 1 3 , 58-5 9, 61•6 2• 108•
134, 140, 144-45, 147, 149, 151, 66
1 , 100, 134
Rota G.,378 Souvestre E.,259
Rovelli (o Ruvelli) C., 192, 211-13, 258 parapani S.
452
Je, no,., ,.J e ll
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