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GIMP 2-6,

alternativa a photoshop per:

creare abiti,
texture, trasparenze,
effetti speciali

Gruppo ali-opensimita

Salahzar stenvaag ottobre 2008


E’ uscito da pochi giorni gimp2.6, alternativa opensource a
photoshop. Per installarlo su Windows avete due
alternative:

1. Installazione semplice (solo gimp), 15 Mbytes


(http://gimp.linux.it/www/ pagina principale, file di
download: http://gimp.org/downloads/ (In inglese)

2. Installazione da Guru (con supporto python-fu).


Scaricate (35 Mbytes)
http://www.opensimita.org/upload/gimp2.6+python.zip,
che contiene i seguenti files:

python-2.5.2.msi
gtk+-2.10.13-setup.exe
pycairo-1.4.12-1.win32-py2.5.exe
pygobject-2.14.1-1.win32-py2.5.exe
pygtk-2.12.1-2.win32-py2.5.exe
gimp-2.6.0-i686-setup-1.exe

Lanciateli nell’ordine indicato e selezionate personalizzato accertandovi


che gimp scarichi il supporto python.
Ecco le finestre di benvenuto

 La tavolozza

La Tela di lavoro

Adesso proviamo a fare delle cose


semplici:
Costruiamo un “bottone” con la scritta ALI
Accademia delle Land Italiane
Gimp è pieno di cose strane ecco alcuni esempi a costo zero:

File->Create->Patterns->Land:

File->Create->Patterns->SwirlTiles:
File->Create->Buttons->Beveled
Possiamo giocarci a lungo. Si può salvare in formato tga (per secondlife),
notate che riconosce il formato dall’estensione con cui lo digitate.
Ora scopo di questa prima lezione di GIMP è insegnarvi a progettare una
texture trasparente.
Ricetta 1: “ritagliare la trasparenza attorno ad una foto contrastata”
1.1. Procuratevi una foto ben contrastata ad esempio:
1.2. La aprite da gimp dalla finestra Untitled (open file...), e
Aggiungete un layer trasparente (alpha channel)
1.3 Selezionate quindi la “magic wand”:

1.4 E cliccate nella zona contrastata, in modo da poter avere la selezione


complessiva.
1.5 Poi fate “canc” per cancellare la zona selezionata:
Ed ecco che avete la vostra immagine trasparente.
1.6 Salvatela come TGA ed è pronta per SecondLife. In modo analogo
potete rendere trasparenti pezzetti delle vostre immagini (effetto porta o
finestra).

Per le immagini semi-trasparenti e strutturate a strati invece dobbiamo


dettagliare meglio il concetto di “Mask” e di “layer”. Ci proviamo:

Layer: Una immagine è composta da una serie di strati chiamati “layer”. Per
esempio potreste volere distinguere nel vostro bottone un layer con il
bottone e un layer con la scritta. Se salvate l’immagine in formato XCF
(quello nativo di gimp), potete usare questo come “template” per costruire
infiniti bottoni: basta che carichiate il XCF con i due layer e modificate
solo la parte testuale.
Mask: le maschere sono delle immagini a livelli di grigio che vengono
associati ad un layer per fare la trasparenza. Una maschera nera è
completamente trasparente, una maschera “bianca” è totalmente opaca.
Una maschera con un cerchio riempito di grigio al centro è semitrasparente
nel centro.
2° ricetta: usare la semitrasparenza, vale a dire una immagine solo
parzialmente trasparente, (abiti femminili, finestre semiopache ecc).
2.1: Creare una nuova immagine trasparente (Non aprite immagini gif
perchè hanno una trasparenza limitata... Createne una NUOVA)
2.2: Aggiungete la trasparenza
2.3: Trascinate una foto dal vostro disco
2.4: CTRL-L per vedere i layer.

(rimuovete il background, altrimenti no trasparenza 


2.5: Aggiungete una “Mask” bianca (vedrete una coppia di icone nella
paletta dei layer) ... Automaticamente siete in edit della maschera
2.6: Selezionate un’area circolare, cambiate il colore di scrittura
“foreground”) in modo da avere un grigetto.
2.7: Usando il “secchio” (ricordate il fill whole section) andate sulla
selezione e “rovesciate” il grigio.
2.8: Ecco la parte centrale della foto è ora semitrasparente (ve ne
accorgete perchè si vedono i “quadratini”. Sulla finestra dei layer vedete
sulla maschera un piccolo cerchio grigio al centro.
2.9: potete salvare in tga 
Ecco la texture applicata su secondlife in un prim vedete che dentro l’ovale
si vede in semi-trasparenza cosa ci sta dietro, come se fosse una specie di
carta velina.

Interessanti effetti possono essere fatti creando una mask che “riporta la
trasparenza dall’immagine principale”. E lavorando con Colors-Contrasts:

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