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Bese IL MEGLIO PER L'HOBBY E L'‘AUTOCOSTRUZIONE Suis progetti Sel * >, iin) Pen Om 8 Nia oi sap ete) | + MINI MEGAFONO - od RT rel Edizioni CD ... T nostri volumi: COMPILATE IL MODULO CON LE FORME DI PAGAMENTO. PRESCELTE E SPEDITELO IN BUSTA CHIUSA A. EDIZIONI CD VIA AGUCCHI, 104 - 40131 BOLOGNA OPPURE VIA FAX ALLO 051-312300 O TELEFONICAMENTE ALLO 051-388845 2 VOGLIATE INVIARMI I SEGUENTI VOLUMI “Manuale per adioamatori e SWL 35.000 ANTENNE teoria ¢ pratica 20,000 QSL ing around the world 20.000 Scanner VHF-UHF confidential 18.000 Lantenna nel mirino 18.000 “Top Secret Radio 2 20,000 Radioamatore, Manuale tecnico operativo 18,000 Canale 9 CB 18.000 Il fai da te di radiotecnica 18.000 Dal transistor ai circuiti integrati 12.000 Alimentatori e strumentazione 10,000 Radiosurplus ieri e oggi 20.000 11 computer & facile programmiamolo insieme 8.000 Raccoglitori 15.000 Spese fisse di spedizione [15.000 Per spedizione contrassegno + L. 3.000 Totale = MODALITA DI PAGAMENTO assegni personali o circolari, vaglia postali, a mezzo conto corrente postale 343400 intestati a Edizioni CD - BO FORMA DI PAGAMENTO PRESCELTA: BARRARE LA VOCE CHE, INTERESSA. [ Altega assegno [A Allego copia det vagtia [_Allego copia del versamento postale sul c.c. n. 343400 [A Contrassegno con spese L. 5.000 + L. 3.000. COGNOME _—__ NOME Xx VIA a crrrA, ‘CAP LSS PROV: AMUN TAHOE per RADIAMATOR © SL io Wr volume tarsi in una ra mia dl nformazont ‘he ogni Rasioanaoree SW coca voll inva, {uo un esp Fasoansare cn un ca espe- fienza regi ovgant nazionall del Associazione dist lh oor un neo este le einai tabele, asm dt domande pels Fadia, beacons, Wequence, lagi enovmalive Sul FOU ora nds aera eco dela a, ndspersabie in oon sleore di Radrare¢d SH. AANTENNE TEORIA E PRATICA an Gates Guid completa per orn el ond die anne. ‘ual area sce e prepara pe I rssima a ‘ne? Come lunaond? Ova son i elmer ce a ‘astiistone? Comes meson? Gone caste Ura enn? A ques eda togat rigor ue ‘bla ura gut praise sir oe nan Pa co aco tal gaan component ‘eANTENNA NEL RIND Si Nawcio Mazeth Prana vero mnualy ul ann, Dale caatarsiene ‘la progagarione dellerssion dona ra, 31 tra ont ve dela decioe del varie arlene ul 3 equa pet uh. aha sfc eth yengono deste eproge- ‘aon dele ane pu cassihe. Conte una pao ‘amc di sister 6 hcere de egal TV al see ® -RADIOAMATORE 1A Pinas 6. Cale Mand Voasso ge Regny tine gaa carpransibee Tee pa ut colo che saghin nade ascent vi lp 1 FALDA TE RADIOTECNICA Gali {usin eo venpe uno spac to ben indie ‘ssido ur gua praia spe ch on Tee tongs non nena pres code SL ing around the world i Gusmape Za Prima ef uneo in tala eoce un agile ed utissimo ‘alle pda et ascalo Bt nrrazooale pet fe ‘one top d Balva, EowatrePe ‘TOP SECRET RADIO OF Magra e Manta vias te vad manual pes etre asison alo ‘he enenion emis celine, TOP SECRET RADIO 21 MISTER! DELLETERE ‘eg sls aur, Top, Sec Rado @uroreduione st tsscinate mondo dale emi it ra sam tan dun rp less or con va van ‘Rprolndla di aramen poco canes so sven ‘turn a 98 appssoral mtr dele. Cela 1 equerze elencal, un anual da Tener seme fecal a reevor ARADIOSURPLUS 4 Unto anon ‘nica guia bale appreciate spi mtr del- Puta gua ingles eesce, areeane etal). ‘SCANNER VHF/UNF CONFIDENTIAL Of Farin Maton ante Virassa Cesploranone del ascinanie mands dle VHF/UHF Un Foaviere,uatena et! mondo del'aione sulle VHF-UHF potas mano. CCAMALE 9 €B ‘ature Mzzo Case avo, mae oni; “Derechno sora con Sia presina. Una ‘sumer dita svago, La ‘ez appara ed accesso che ogg it meal ar fone Sona ere ogg conser A rota bate 25 cara AN eo Stance \piicaralzat, appara SSBF ‘i anglican tinea 2. ELECTRONICS/INVERNO 1996 Sommario Impianto di irrigazione automat Voltometro per batterie d’auto e Inverno 1996 ico - M. Nizzola 5 check-up dellimpianto elettrico dell’automobile - M. Minotti 1 Amplificatore a tubi elettronici, stereofonico da 2+2 W - P. Gargiulo 18 Interfono elettronico - A Scaglione 21 Inserto ELSE KIT: - potenziometro elettronico 27 - mini megafono 30 telecomando a raggi infrarossi 34 Ricevere le onde corte con un integrato - R. Riglioni 41 Around the world by Radio 1996 - G. Focosi 45 Guida all’autocostruzione - A. Gariano 49 Indice analitico 1995 52 Eeitore fees CD a BinetTORE ie’sponsAsi Steng Tout REBAZIONE, AMMINISTRAZION! Nastenn, PUBBLICITA 40131 Bologna - a agticht 104 Tet. (5n 388675." SOHBD Fax (051) 312300 Registrazione trbunale di Bologna n. 5755 del 1676/1589. bint mproduciont trade: BBO. ont rere a terme dag era a i. Naz. Stampa dt cul alla Tega ny 41 fat 11 dct 5/6/81 colin. 00058 vol 7 fogho $317 fac (0/12/89, Pubblicazione bimestrde, Pubbiest inferiore al 5b, La “EDIZIONI CD" be dist eschasivo per HIVALIA ch tradurve © pubbiicare articoll CQ Amacai Radio" "Modern, Electronies” ‘Popular Communication “73 DISTRIBUZIONE PER LITALIA SODIP = via Betiola 18 20082 Cinisello B.mno (Ml = Tel (62) 660301 ABBONAMENTO ELECTRONICS {alia anno t, 20.000 ABRONAMENTO ESTERO 1. 33.000 OSTA AEREA + 120.000 ‘Manat de Poste International PPostanwelsung for das Ausland payable 8/ zahlbar an Saloni Cb “40131 Hologna Via Aguecht 104 - Kalla (Cambio indietzo L 1.000 ARRETRATI L, 10.000 cadauno -MODALITA di pagamento: assegnl personal Oo irolart gla posal amgze cet cr Fente postale 543400. INDICE INSERZIONISTI Hobby Radio 57 Layer 48 Audiomusic 64 Mareucei 57-4" ‘STAMPA BETAGRAF sel Via Marzabotto 25/33, 0050 Puno (BO) Tel, (051) 6846702 foToCoMPosizione © ForoLTo Ya Miah 13 Bologna al. f05i) 6814152 - Fax (051) 6596690 Manoseritt, dlsegnt, fotografie, anche se non publica, non si restiuiseono. 1a Casa Rattrice non ¢ responsable at Gianio pubbicato $0 anne pubblico St pagantento in quanto ognt inserdonista & rlatato a raporderne in propre INVERNO 1996/ELECTRONICS 3 Orologio Radiocontrollato Abbonamento a CQ elettronica + Compe extonice delet evra 12 numeri_e il meravigliaso orologio radiocomandato Rass Coen da ile 9 sachs do tavolo 72x75x46mm “Rebate re Sn ons os mire L. 99.000 ico onan So oa cot A nin ‘henge ly rertorone | pe 3Y otozane mosl dl sds da que iano Abbonamento a CQ elettronica 12 numeri e l'utilissimo termometro L. 89.000 spa th wero rege tag Abbonamento a ELECTRONICS 4 numeri + CQ elettronica 12 numeri L. 85.000 Abbonamento a CQ elettronica AOteti Termometro (emperatura interna/esterna)} L. 75.000 Ritenuta dei volori minimi @ mossim’ [complet di sonda per la misura esterna) Escusione dela tempera: wiemo do 0.a +50" 5s Abbonamento a ELECTRONICS fee a a Unidiandcta in percentuole 4 numeri Cdenzo el cr 17.000 Amerizione. 1 ie Dimension © peso 11781072 (1 MODALITA DI PAGAMENTO Assegni personali o circolari, vaglia postal, «. mezzo conto corrente postale 343400 intestati a Edizioni CD - Bologna FORMA DI PAGAMENTO PRESCELTA: BARRARE LA VOCE CHE INTERESSA J Allego assegno [1] Allego copia del vaglia TZ Allego copia del versamento postale sul ¢/¢ n. 343400 Abbonamento formule © ® @ @ ® Barrare la casella Cognome.... Nome Via. 5 Me ae N. Citta : Cap ... POV, cesssseeneee Te A Impianto di automatico Ovvero timer polivalente a pit uscite Massimo Nizzola uesto apparato @ stato concepito per automatt Zare un impianto di irrigazio- ne, ma nulla vieta di usarlo in altre applicazioni poiché altro non é che un timer poli- valente dotato di piti uscite. Dopo i lunghi e faticosi lavori per posizionare il materiale necessario (tubi, raccordi, ec) é arrivata la dolorosa no” tizia del costo della centrali- na, che ha fatto scattare la molla dell'autocostruzione. La funzione di tale apparato quella di attivare alcuni relé a certiorari prestabiliti, anche piti volte al giorno, ed inibirli in presenza di pioggia 0 altre cause quali vento 0 la- vori in corso, Luso di pit timer @ da scar- tare a priori poiché rendereb- be laboriosa la programma- one ed impegnativa la rea- izzazione; quindi la scelta dovra cadere su un micro- controllore 0, in alternativa, su una elegante realizzazione a logica cablata, Il micro é la soluzione pit completa, ma é dispendios: in termini di tempo di realiz: azione del software © di co- sto del materiale (display al- fanumerico ecc). La realizza- zione alternativa, al contra- rio, @ velocissima sotto tutti i punti di vista ed economica- mente vantaggiosa, essendo realizzata con comunissimi integrati CMOS. La soluzione scelta é stata quella di usare una eprom irrigazione I modulo detl‘orologio visto "da dentro": sono visibili i punti dove prelevare il clock. come memoria ed un conta- tore binario per la scansione degli indiriz: Tutti oramai possiedono un computer e moltissimi di- spongono di un programma- tore di eprom o di un amico in grado di programmarcene una. Conseguentemente tutto ciod che riguardera la parte di? splay verra elegantemente svolta dal pe in modo sicura- mente piti chiaro di un sem- plice display a 2 righe. Chiunque pud rielaborare il software a piacimento ren- dendolo eventualmente ido- neo alle proprie necessit? Schema elettrico Il cuore di tutto il sistema @ una eprom del tipo 2732: ho usato questa memoria per- ché @ quella pitt diffusa net miei vecchi cassettini, nulla vieta di usare modelli diversi, naturalmente di capacita equivalente (2532) 0 superio- re, mantenendo a massa gli indirizzi non utilizzati. Inizialmente il clock era for- nito da un vecchio modulo orologio a display led dal consumo proibitivo ma col vantaggio di disporre dell’u- scita ad 1 Hz. Il problema era dovuto alla scarsa reperibi- lita degli stessi, infatti, gl INVERNO 1995/ELECTRONICS + ora Taya NE 90970 71 o1yo TONE Non Be athe? Seton Sasa Pea uaun) Jap ooLa]2 DUIaYS 82888835, 6 ELECTRONICS/INVERNO 1996 Questa aggiunta serve per controtlare il regolaiore avanzamento del conteggio ed @ equivalente all HEART di alcuni apparati ben pits evoluti. Iled lampeggera per indicare che il trasferimento di clock dal modulo al cir cuito avviene correttamente. ‘Tutt relé sono da 12V 1 scambio. Elenco componenti RA/2I6 10 = 10k BI cnn = 1002 Ri 10k. Ra. = 10k RS = 10k bt = Ponte 100V 1A 2.....012... = 1N4007 0 equivalenti Chien 1000uF 16V CB rene = 220 uF 16V 3.4 = 470uF 25v Q Tutti transistor sono BC107 0 equivalent ut = EPROM 2732 v2. cD 4040 UB vonenes = 0D 4012 Ud that cD 4017 US WA7805, U6 cD 4017 Ure cD 4017 18 WA7812, Bm Batteria NiCd da 8,6V 280mAh 11 Trasformatore 12+12 50VA unici moduli dispontbili sul mercato sono dei moderni orologi a LCD privi pero del- Yuscita ad 1 Hz. Vediamo quindi come si é riuscito ad aggirare l'ostacolo conside- rando il principio di funzio- namento dei display LCD. La visualizzazione del chiaro e dello scuro sullLCD avviene alimentando con un segnale impulsivo i vari segmenti. Al contrario dei led, i display a cristalli liquidi non possono essere alimentati in continua perché dopo poco i cristalli si orienterebbero lasciandosi attraversare dalla luce. Ogni segmento attivato di un LCD é alimentato con un segnale impulsivo alla frequanza di 32 Hz; questo per evitare che i cristalli stabilizzandosi co- me posizione permettano il passaggio della luce. Conseguentemente sfruttere- mo questo segnale a 32 Hz del “refresh” come clock. Tale segnale sara localizzato sulla strip dell'orologio. Non dispo- nendo dello schema del mo- dulo la ricerca sara effettuata per tentativi e, comunque, in caso di collegamento errato saranno necessari 32 x 60 (1920) impulsi per far slittare i turni di un minuto; € co- munque se il prato viene irri- gato un minuto dopo non @ sicuramente una cosa grave. Rimane comunque possibile, in caso di errato collegamen- to lo spostamento della fonte del clock, ovvero una sincro- nizzazione ogni tanto. Nella foto € comunque visibile il punto dove prelevare il clock dellorologio FM 882 indicato nella figura. Questo segnale @ un po’ bas: no in quanto @ prelevato dal modulo orologio che é ali- mentato da una batteria a bottone da 1.5 Ve per por: tarlo allo stesso livello degli IC usiamo un semplicissimo transistor (T9} configurato ad emettitore comune. Risolto il problema della ge- INVERNO 1996/ELECTRONICS 7 nerazione del clock @ neces- sario ridurlo prima ad I Hz e successivamente ad un mi- nuto (1/60 Hz) in quanto ogni operazione é gestita a singoli minuti, Per fare questo si é usato un CD 4040 (U7) per dividere per 32, e due CD 4017, uno divide per 10 (U6) € Valtro per sei (U4). Il clock cosi ottenuto va a pi- lotare un 4040 (U2) che ge- nera gli indirizzi per la Eprom (U1), Ogni operazione dura un mi- nuto e quindi il giro completo dura sessanta minuti per ventiquattro cioé millequat- trocentoquaranta impulsi di clock. E necessario quindi resettare i contatori al raggiungimento del millequattrocentesimo impulso e per fare questo, si € usato U3, una doppia NAND a quattro ingressi, in modo da avere un positivo sul pin 13 in presenza di uno I modulo orologio € la scheda prima di essere inscatolati. sui pin 19,23,1 ¢ 3 della eprom che corrispondono al numero 1440 in decimale. I modulo orologio prima di es~ sere montato, 8 ELECTRONICS/INVERNO 1996 onus FM 882 ISTRUZIONI PER L'USO \VANO BATTERIA REGOLAZIONE ORE 200] {O° REGOLAZIONE MINUT! | CARATTERISTICHE: (log eisai qui indian ore minut con Fndicazione “AM. PR REGOLAZIONE DELL'ORARIO: (Ore @ minus possono essere repola promendo | tas “H"ore"M'minu, tno a lle Forte desert. SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA: 1) Per accecre ata battens ructare i caper in senso antiorario, 2) Rimuovore la pila esaurtao inseine Ura nuova tipo LRA) 53) Mago con a potat postva (+) deve essere vote verso vo. 4) Picsusere i vane tater otande i copercio i geneo oro 5} Rletetuare la regossione dro, its 10) Bags 40) Dart (tad AS nTEGER ov Die) ocio=1 FORZONA~ 1708 ae Gei0~c1L0+1 SBaNT Zovanuueno = zona INPUT Yona na GPERADONE NEL FORMATO tat Ope CS cB er 00.3 MS . Figura 4. Disposizione componenti. ranno per mezzo degli appo siti capicorda. Per questi ul- timi due sarebbe preferibile utilizzare del cavo coassiale tipo RG-58. Per Ja taratura Collegata l'uscita del con- vertitore a una radio AM sintonizzata su un punto privo di stazioni verso i 1500 kHz (conviene avvolge re 40 5 spire di filo isolato per collegamenti sopra la bobina di sintonia, ricono scibile perché si trova su una bacchetta di ferrite ne ra; gli estremi di questo link verranno collegati all’uscita del convertitore) si applichi temporaneamente uno spez- zone di filo isolato a mo’ di antenna e si dia tensione Se il circuito funziona, si ri scontrera un leggero au mento del rumore di fondo della radio. Si agisca sul nucleo di L5 fino a portarlo al massimo. Regolato il po- tenziometro R4 per la mini- ma tensione ai capi di R3 (poco pit di 1 V), si agisca sul compensatore C6 fino a ricevere la frequenza di 108- 110 MHz. Questa operazio- ne richiederebbe I'uso di un generatore VHF o di un rice- vitore di riferimento. Non di- sponendone, si puo regolare C6 fino a ricevere la stazio- ne FM a frequenza pit: alta detta zona, poi procedere di quel tanto che basta per farla scomparire. Si porti ora R4 a circa meta corsa e si sintonizzi una stazione (oppure si intercetti il se gnale del generatore VHF regolato per 122 MHz circa). Si regoli con cura il com- pensatore C2 per il massi mo segnale. Questo completa Ja taratura del convertitore. E pero con- sigliabile - magari mentre si effettuano i primi ascolti di prova - ritoccare in sequen za la sintonia della radio, il nucleo di L5 e C2 per affi- narla ulteriormente. ilfaidate of Leelee) Tee) Mi a CChe cos't una radio? Come funziona? Come e perché & possibile ricevere © trasmettere da e per ogni parte del ‘mondo? Prezioss guida pratiea delle lettronica, Richiedilo a EDIZIONI CD s.r. Via Agucchi 104, 40131 Bologna L.18.000 INVERNO 1996/ELECTRONICS 17 Amplificatore a tubi elettronici, sperimentale, stereofonico da 2+2 Watt: “Altair I°” IW-8ANE, Pasquale Gargiulo uesta volta, ho studiato Qi possibilita per i giova- fettori di realizzare a tito- lo sperimentale, e perché non anche a titolo professio- nale, un amplificatore ste- reo a tubi elettronici con buone caratteristiche di ri- produzione, caratterizzato da un montaggio estrema- mente semplice, unitamente ad un costo modesto, acces- sibile a tutti quanti si vor- ranno cimentare nell'impre- sa. Infatti sono state impiegati solo due tubi del tipo ECL82/6BMB, che possono fornire la potenza di 2+2 watt e possono pilotare delle casse acustiche anche di medie dimensioni, Descrizione dello sche- ma elettrico Dallo schema elettrico in fi- gura_n.l si pud osservare che il circuito @ composto di due amplificatori uguali fra loro. Bastera quindi deseri vere il funzionamento del cireuito di uno solo dei due. Per comodita chiameremo i due amplificatori, canale Ae canale B All'ingresso abbiamo un se- lettore che commuta i vari segnali, i quali possono es- sere normalmente quelli provenienti da un apparec- chio radio, un riproduttore a cassette, oppure una te- stina di giradischi 0 com 18 ELECTRONICS/INVERNO 1996 ELENCO DEI COMPONENTI DEL’ AMPLIFICATORE RESISTOR! (valori riferii ad un solo canale). RI = Potenziametro volume da 1Megaohm (logaritmico). R2_ = Potenziametro Tono da 0.5 Megachm. R3_ = 220K Ohm I/4 Watt CONDENSATOR! R4 = 3300 Ohm | Walt C1 = Condensatore a pastica 100 pF 50v. RS = 3300hm | Wait C2= Cond. Eletrlitico 32 uF 350 Vol. R& = 2200 Ohm | Watt C3 = Cond. 30.000 pF poliestere 200 Volt. R7_ = 470K Ohm | Watt CA = Cond, 25 j1F 25 Volt eletrolitico, R8_ = 1000 chm | Wait C5 = Cond. 100 pF 25 Vol eletrlitico. R9_ = 2000hm | Wait C6 = Cond. 16 uF 350 Vol eletrlitico. 11-3 = Trasformatore di 3500.0 con presa impedenza - 3W T2__ = Trasformatore di alimentazione primario universale; secondario 6,3 Volt 2 ampere. PS. CONDENSATOR! DI INGRESSO. COA = 47.000 pf 100 Volt lavoro COB = 22,000 pf 100 Volt lavoro COC = 27.000 pf 100 Volt lavoro DI = Dicdo retificatore al silicio by 127 INVOO7 01210 nib. gli stesi valor sono ossegnati peril canale B S1- $2- Commutatore doppio a 2 vie 3 posizi Taneta TENSON Tensione uscita diode retioficalore = 210 Volt Tensione onodo pentodi piedino n. 6 = 190 Volt Tensione anode triodi piedino n.9 = 90 Volt pact dise La sezione triodo della val- vola ECL82 é@ impiegata nel primo stadio in qualita di amplificatore di tensione che amplifica circa 50 volte. Lo stadio finale di uscita impiega invece il pentodo quale amplificatore di po tenza. i] funzionamento é in classe Ae la potenza massima ero gata @ di circa 3watt con il 10% di distorsione del se Figura 1. Schema elettrico. gnale. Naturalmente con 2watt erogati la distorsione risulta essere intorno al 6%. Lalimentazione é fornita da un diodo raddrizzatore al si- licio ad una semionda colle- gato alla presa 160 volt del- Fautotrasformatore di ali- mentazione. Naturalmente si pud usare un trasformatore di alimen- tazione con secondario a 160-170 volt per avere la massa isolata dalla rete. IL livellamento della tensione alternata si ottiene con un diodo raddrizzatore ad una sola semionda ed il succes sivo spianamento della ten: sione pulsante viene ottenu- to da due condensatori elet- trolitici e da una apposita presa filtro praticata sul primario dei rispettivi tra sformatori di uscita. Ma vediamo un po’ pit da vicino il circuito di ingresso € notiamo i due comandi del volume e del tono che risul- tano essere doppi rispettiva- mente da Imegaohm e da 0.5 megaohm. Quest’ultimo ha un collega- mento particolare. Osservando attentamente lo schema si osserva che spo- stando il cursore del poten- ziometro si ottiene i duplice effetto di inserire in paralle- Jo al segnale il condensatore da 100 pF ed in serie la re- sistenza stessa del potenzio- metro, ottenendo in tal mo- do una attenuazione ed un reinserimento dei toni alti molto efficace € progressivo. Per quanto concerne il co- mando del bilanciamento si pud sostituire il potenzio- metro a comando unico con un altro a regolazione sepa- rata in modo da poter dosa- re indifferentemente i due segnali. Passiamo ora alla descrizio- ne del triodo preamplificato- re. E interessante osservare che sul piedino n. 8 della valvola corrispondente al catodo della parte triodica, la resistenza catodica non é una sola ma ce ne sono due; una da 3,3 kiloohm e Ialtra da 330 ohm. 11 condensato- re elettrolitico catodico & collegato tra le due resisten- ze e non a massa Con questo tipo di collega- mento si introduce un effe to di reazione negativa, o controreazione, che serve ad INVERNO 1996/ELECTRONICS 19 esaltare i toni alti; mentre con la resistenza da 1000 ohm é stata realizzata una seconda controreazione di tensione, prelevando una porzione di segnale all’usci- ta del secondario del tra- sformatore, per allargare la banda di frequenza e quindi esaltare anche e soprattutto i toni bassi. La curva di risposta risulta, a parte la riduzione di gua- dagno introdotta dalle rea- zioni, compresa tra le fre- quenze di 50 © 15.000 Hz. I segnale amplificato dal trio- do é disponibile ai capi della resistenza di carico da 220 Kohm e tramite il condensa- tore di accoppiamento da 30 nF viene applicato sulla gri- glia della sezione pentodo La resistenza da 470 Kohm serve a dare la giusta pola- rizzazione alla griglia con. trollo del pentodo. Questo ha una polarizzazio- ne catodica data dalla resi stenza da 220 ohm, 1 watt, con il condensatore di filtro per le componenti alternate da 100 uF. Il carico del pentodo @, logi- camente rappresentato dal trasformatore di uscita, mentre la griglia schermo é polarizzata dalla resistenza da 2200 ohm, 1 watt Per quanto concerne ali mentazione, come gid men. zionato precedentemente, si pud usare un trasformatore con secondario separato a 160 volt oppure prelevare detta tensione dal primario del trasformatore appunto alla presa di 160 volt. La realizzazione pratica si pud elaborare in due modi: 1) con il montaggio tradizio- nale su telaietto di allumi- nio oppure di plastica. 2) con la realizzazione su cir- cuito stampato. Una nota importante per quanto riguarda il conden- satore elettrolitico che risul- ta essere triplo € cioé com- posto da C2A - C2B e C6; ri- spettivameznte 32 + 32 + 16 mF 350 VL. Nel disegno del circuito stampato si € impie- gato un condensatore di tale tipo. In caso di difficile repe- ribilita si optera per la rea- lizzazione con componenti in versione tradizionale. — () Fier piecey es MANUALE TECNICO OPERATIVO RADIOAMATORE MANUALE TECNICO OPERATIVO di Angelo Pinasi 12PKF Giulio Cavalli 2KVI Manfredi Vinassa De Regny IW2BND Ecco la chiave per diventare cittadini del mon. do. Diventare radioamatori, entrare a far parte dei due milioni di persone che dagli Stati Uniti all'Unione Sovietiea, dal Giappone ai paesi del ‘Terzo Mondo hanno scoperto l'entusiasmante hobby delle radiocomunicazioni. Con questa pubblicazione impariamo a scoprire la radio, a come organizzare una stazione, su quali bande si puo trasmettere e scopriamo tutti isegreti per diventare un buon operatore Radio, in grado di collegare tutti i paesi del mondo. Unaguida sincera, comprensibile e fedele rivol- ta tutti coloro che vogliono intraprendere 'af. fascinante viaggio nel pianeta radio. L. 18.000 Richiedere a: EDIZIONI CD VIA AGUCCHI, 104 40131 BOLOGNA MODALITA DI PAGAMENTO: assegni personalio cireolari, vvaglia postal, a mezzo conto corrente postale 343400 inte Stati a Bdizioni CD - BO. Per piecoli imports si possono ir- viare anche francoboll, 20 ELECTRONICS/INVERNO 1996 ARIE) . A> I WISWYZUOIN IS Interfono elettronico Andrea Scaglione | progetto da me montato @ ‘ostituito da un amplificato- rea bassa frequenza in simme- tria completamente, infatti lo stadio finale @ costituito da due transistori, uno di tipo pnp (TR4-BC328) e altyro npn (TR3-BC338), aventi appunto caratteristiche complementari. 11 suo funzionamento é il se- guente. Il segnale viene appli- cato in ingress mediante il po- tenziamento al controllo di vo- lume P4, pervenendo quindi al- la base di TRL. Questo primo stadio @ caratte- rizzato da un'elevata impeden- za di ingresso, ottenuta me- diante un circuito “bootstrap”: questo realizzato mediante il condensatore C2, che preleva il segnale presente sull'emettito- re, in fase con quello applicato alla base, e lo riporta ai capi lore RI, realizzando cosi una controreazione di ten- sione, che rende molto elevata Timpedenza dello stadio. Il segnale in uscita dallo stadio preamplificatore (TR1) viene trasferito dal condensatore C3 al successivo stadio pilota TR2, che provvede ad amplificarlo; da questo stadio il segnale vie~ ne applicato direttamente alle basi dei due transistori finali 3 e TRA La corretta polarizzazione del transistore TR2 @ assicurata dal gruppo RC di emittitore (R7 C7) e dal gruppo formato dai resistori R6, R12, R13, R14, che insieme al condensatore C8 assicurano una buona sta- non usati la fila di contatti a sini- stra del commutatore non viene utilizzaia Pulsante Ascolta Abbassato INVERNO 1995/ELECTRONICS 21 Elenco componenti Ri =22 KOHM 1/2W C1 = 10MF elettrolitico 16 Re KOHM 1/2 W vt RS =8,2 KOHM 1/2 W C2 = 5MFelettrolitico 16 V1 R4 = 1,8 KOHM 1/2 W C3 = 10 MF elettrolitico 16 R5 = 1000HM1/2W vi RG =4,7 KOHM 1/2 W C4 =C5 =220 MF eletrolitici R7 =330HM 1/2W 16V1 R8 = 1800HM1/2W C6 = 180 pF ceramico 70 OHM 1/2 W C7, =100 MF elettrolitico 16 OHM 1/2 W vt OHM 1/2 W C8 = 10MF elettrolitico 16 R12 = 12 KOHM 1/2 W vt R13. = 15 KOHM 1/2 W C9 = 470 MF elettrolitico 16 KOHM 1/2 W vt 17 OHM 1/2 W. C10 =39nF ceramico Rig =470HM 1/2W La (M) grande sta per mirco TRi = BC 238B TR2 = BC238B TRS = BO338 TR4 = BC328 4 commutatore 2 altoparlanti 12 OHM 2.0 3 W P4 = 4,7 KOHM potenziometro logaritmico STAZIONE STAZIONE INCIPALE = DISIANTE Figura 3 - Schema elettrico VAL TORARLANTE srasone "BS 22 ELECTRONICS/INVERNO 1996 bilizzazione, dal punto di vista termico, della corrente di col: lettore di TR2 e, di conseguen: za, anche delia corrente di emettitore dello stadio finale. Iresistori R10 e R11 ed il par. titore costituito da R8 e R9 hanno il compito di polarizza- zione le basi dei transistor fi nali TR3 e TR4. Nei confronti della tensione continua di ali mentazione questi due transi. stori sono connessi in serie tra loro e, in condizioni di riposo, la tensione sulpunto A é di po: co superiore alla meta di quella di alimentazione. In presenza del segnale da am. plificare, fornito dal transistore pilota TR2, i due transistori fi nali conducono alternativa. mente (il transistore TR3 di ti po N-P-N conduce durante la semionda positiva del segnale, mentre il transistore TR4 di ti- po P-N-P conduce durante la semionda negativa) e sul punto A viene ad essere disponibile una tensione, che varia se- guendo fedelmente landamen- to del segnale, e che € idonea a pilotare, per mezzo del conden- satore C9, 'altoparlante. Il resistore R5 ed i condensato '5 € C4 costituiscono un cir- cuito di disaccoppiamento tra gli stadi finali ed il transistore preamplificato TRI Nella figura 1 é illustrato lo schema elettronico dell'interfo- no che ho realizzato; come si vede, si tratta di un normale amplificatore BF provvisto di due altoparlanti: uno di essi, collegato con luscita, serve a riprodurre i suoni che Ialtro, collegato al circuito di ingres” so, raccoglie funzionamento come microfono. Scambiando fra loro i due alto- parlanti mediante il commuta- tore, se ne cambiano le fun: ni, intervenendo cosi il senso della comunicazione, che pud quindi svolgersi alternativa- mente nei due sensi, come si pud constatare durante la p: va di funzionamento. Nello schema elettrico illustra- Figura 4 - Circuito stampato ALA? INVERNO 1} A3-A4-A5-A6 sono indicati sullo schema elettrico ELECTRONICS 23 PONTICELLO 24 ELECTRONICS/INVERNO 1996 Figura 5 - Disposizione dei componenti to il commutatore é disposto nella posizione di conversazio- endo premuto il tasto PARLA); infatti l'altoparlante della stazione principale fun. ziona da microfono essendo di rettamente collegato all’entrata dell'amplificatore tramite i con- tatti chiusi (P1-P2 € P4-P5) del commutatore, mentre I'altop: ante che costituisce la stazio ne distante € collegato iret mente all'uscita dell’amplifica: tore, essendo chiusi i contatti S2-S3 € S5-S6. Quando viene invece premuto il tasto (ASCOLTA\, la stazione principale é disposta nella po- sizione di ascolto; in questa posizione infatti vengono chiu si i contatti (P2-P3 © P5-P6), quindi V'altoparlante della sta- zione distante, chiudendosi i contati (S1-S2e S4-S5), viene collegato all'ingresso dell’am- plificatore con funzione di mi- crofono. Durante il funzionamento, il segnale ottenuto dall'altopar- lante che in quel momento funziona da microfono viene applicato allingresso dell’am- plificatore attraverso il poten: ziametro di volume P4, il quale permette di prelevare solamen- te in parte o tutto quanto il se- gnale da amplificare; in paral- Ielo al resistore R15, e quindi in parallelo anche al potenzio- metro, si trova il condensatore 10, il quale ha la funzione di cortocireuitare eventuali a ra- diofrequenza di emittenti locali molto forti, che potrebbero es- sere facilmente captati dal lun- go cavo di collegamento fra la stazione principale e la stazio- ne distante, il quale si compor- ta cosi come un’antenna. Per evitare infine che durante la commutazione degli altopar- lanti si manifestino transistori nel funzionamento dell'amplifi- catore, con conseguenti distur- bi acustici, sono stati inseriti i resistori R15 e R16, che costi- tuiscono un carico permanente per i cireuiti di ingresso e di uscita dell interfono. a 2 In questo numero: POTENZIOMETRO ELETTRONICO MINI-MEGAFONO AMPLIFICATORE MULTI PURPOSE TELECOMANDO A RAGGI INFRAROSSI A DUE CANALI acu anstewin 6 Vag alee ce. 0) ‘Taovsvanser? ECA co apne Fea We) nxn 0 ag an Ete ER os ces ta Tomstat yi in| ‘Seca toes ey seeeee too TT out Elenco Rivenditori CTO [SEM Anfamato (SST Ve Za Te Wuteunreen (isa fs)” thane spat ncaa Salazoim ete nwoenses Yasetasio CURT Meme’ °°” Cesprew oes nae hr taeoeee nn Incown LATIMES topo tm eerste Eeas Fema sheen WN Cem) SMES Woes stm fn) thrice Veen. orate ABRUZZL iro dan Eedow va wascsoteesaraaers cu SERA FU ws Sqcasis) Tleena0an CAMPANIA Ekinan — Senaen Sette Er Sh wm 64 i ‘Tome a) San an BASILIEATA POI EE SARDEGNA a PPE ir al er er Vostra zona, potete richi CO Lees een Pope Preeti Pree PROGETTI POTENZIOMETRO ELETTRONICOLESA atti_gli appassionati di elton © color che si dedieano alle trasmissioni radio (CB, OM eve.) possiedono un alimentatore. Anche gli automobilsidispongono di una fonte di alimentazione a 12 V e i camionisti a 24 ‘Tuite queste persone (ed anche alte) in piu’ dun’ occasione hanno avuto laneces sita’ di di dover uilizzare tension. piu’ basse di quelle fomite dai loro impiant, chi per simulae la tensione di piceoe pile perorologiocalcolatrici (5-2-3 V), chi per variare la veloita’ ci un motorino o di tun venilatoreinstallato sul’ auto, camper 0 roulotte, chi per fare funzionare Pauto- radio oil baracchino sul camion, chi per caricare la batteria del telefonino © per alimentare il televisorino a cristal liquid TInsomma, i casi sono davvero tanti tf Anche se chi sidedicaallatvita’ diCB 0 OM possiede un alimentatore, ben diffi cilmente questo e variabile, 0 se lo & generalmenteil suo campo di regolazione none’ molto ampio, Ma questae” gia’ una categoria di privilegiati, perche” gli alt (automobitist,carionis, campeggiatri °c.) generalmente non. dispongono di partcolari apparecchiaturee la soluzione 10A + dei foro problemi resta molto fontana 0 patticolarmente onerosa. \Niente paura! col POTENZIOMETRO ELETTRONICO e” tuto risolto 111 Con questo dispositivo, siglato RS 357, si ha la possibilita’ di variare una tensione continua tra ZERO e circa il valore della fonte di alimentazione. COME FUNZIONA : Come si puo’ vedere dallo schema, il Basta con i problemi di alimentazione! ES ci S.Rota TENSIONE DI INGRESSO MAX: 25Vcc + CORRENTE MAX: TENSIONE DI USCITA MAX: 23,5Vec + USCITA REGOLABILE TRA 0 E Vin - 1,5V Circuito’ composto da pochi component grazie alla sua semplicita’ il dispositivo risulta molto affidabile. 1 cuore del circuito e* rappresentato dai transistor QI € Q2 collegati tra loro in configurazione DARLINGTON e vanno percio’ considerati come un unico tran stor il cui guadagno (in corrente) e” levatissimo, Inf, guadagno ssultan- tee’ uguale al prodotto dei due. Se, ad esempio, ognuno dei due transistor ha un Schema elettrico A 7 mp ¥ PROGETTI a _guadagno uguale a 30, il guadagno risul- tante sara’ di 900 ! quindi bastera’ una piccola coments di base per poter fare Gieolare una forte comente tra emitone & collettore di Ql. Essendo la tensione di uscita prefevata sull’emitione i QI, il dispositive funzio- na da “nseguitore” ¢ percio’ il suo gua dagno in tensione e’“unitario”,¢cioe’,la tensione applicata tra la base di Q2 € negativo sara’ lastessache ritroveremo tra EMITTORE di QI e negativo (uscita). ‘Ad onor del vero bisogma tenere in consi- derazione la caduta di tensione sti due transistor durante la Jom conduzione & percio' la tensione di uscita reale sara’ vuguale @ quella applicata alla base di Q2 ‘meno 1,5. ovvio percio’ che lamassima tensione di uscita sare’ uguale a quella di ingresso meno 1,5. Se ad exempio, il dispositivo, viene colle- gatoad una fontedialimentazione di |S V, latensione massima di uscita sara’ di Elenco componenti e schema di montaggio Ww p> ENTRATA MAX 25Vce 096 L 28 135. La tensione alla base di Q2 viene variata tramite il potenziometro P ed e° percio’ dalla posizione di questo che dipende Puscita del dispositivo, Leduc resistenze, R1-R2, servono sotan- to ad assicurare una minima comente di polarizzazione in presenza di deboli cari chi, conferendo cosi’ una migliorestabili- te Tondensatori C1 - C2 hanno lo scope di climinare eventuali residui di correnti al- temate ed evita possibil auto oscillazio- I transistor QI deve essere ben dissipato perche” in presenza di forti catichi si surriscalda notevolmente ‘La massima tensione allingresso del di- spositivo non deve superare i 25 Vee, € percio’, come detto prima, la tensione massima di uscita sara’ uguale a 25 meno 15 ,cive’ 235 V. La comente massima e invece, valoreassoluto, di 10A ma e’fortemente condizionata dalla differenza tra la ten- sione di ingresso e quella di uscita,infatt Ja potenza che deve dissipare QI (si e” stabilito un valore prudenziale di 40 W rmassimi) ¢* data dal prodotto di questa differenza di tensione per la corrente che Jo atraversa. Il caleolo della massima comrente si oftiene con la seguente formu- Ia: Imax = 40 : (Vin - Vu) Se, ad esempio, la tensione di ingresso e” i 15Veilpotenziometno Pe’ posizionato in modo da. avere un'uscita di 7 V, la massima comente sara’ =40: (15-7)=40 8=5 A, mente, sealimentatoa25 V (con usta sempre di 7) la comtente massima sara’ =40: (25-7) =40 18 =139 A! E” percio’evidente che pi’ PICCOLA e* la differenza tra tensione di ingresso e uuscitae piu’ correntepuo’erogareil dispo- sitivo. = POTENZIOMETRO 22K. A Nax 22ka N2x 100 pF 50 elettrol usciTa, REGOLABILE TRAMITE P — PROGETTI Eales’ ovvio che la massima corrente dipende dalle caratteristche della fonte di alimentazione. Se il dispositivo e” colle- gato ad un alimentatore che puo’ erogare al massimo 2 A, la massima corrente dell’ RS 357 non potra’ mai superare que- sto valore !! Circuito stampato lato RAME > 44 Piedinotura dei transistor area2 Seiil dispositivo, una volta costrito, viene inscatolato, raccomandiamo di porte il dissipatore al di fuori del contenitore in ‘modo da poter svolgere ne! migliore dei ‘modi la sua funzione, TRIAG P 4 c Bon Lv! Per ordinare i prodotti -40), fotocopiare e spedire in busta chivsa il sequente modulo d’ordine a: ELETTRONICA SESTRESE s.r.I. s.s. del Turchino,14A - 15070 GNOCCHEITO AL Tel. 0143/ 83.59.22r. Fax 0143/ 8. 3WOND09] # DATA ORDINE Tomb aa Insieme al materiale ordinato riceverete una cartolina gia affrancata per gli ordini succe: il CATALOGO GENERALE di tutti i prodotti ed un simpatico omaggio! iE 29 etaA) PROGETTI MINI MEGAFONO AMPLIFICATORE MULTI EE di S.Rota jono veramente tant le occasion’ in = un piccolo amplificatore di bas frequenza pud tivelasi prezioso per realizzare per realizzare quel disposi- tivo a cui stavate pensando da molto tempo. Se poi, questo amplificatore, & precedato da un microfono i casi di utliz- zo diventano praicamente infiniti e non ddimentichiamo che pud essere alimentato con tensioni comprese tra 2 € 9 Vee !!! PPiazzando il microfono nella camera del ‘bambino potrete ascoltare ogni suo even- tual lamento in modo da poterintervenire tempestivamente oppure, nell’ambito del lavoro, fare ascoltare la vostra voce in un alroufficiooviceversa, Conduedispositivi ‘uguali si pud realizzare un interfonico in DUPLEX, cio? parlare ed ascoltare si- ‘multaneamente. Pud essere utilizzato da ‘bambini (e adulti) per giochi o scherzi Senza ilizo della capsula microfonica serve egregiamente ad amplificare segna- Ii provenienti da altre font, Pud infatti raccogliere ed amplifcare il segnale di useita di una radiolina 0 walkman ed essere percid utlizzato per la costruzione di piccole casse acustiche amplificate Grazie alle sue ridotte dimensioni pad anche essere impiegato in campo modellistico dove & necessario amplifica- +e tutti quei suoni che simulano il amore di motor, sirene eve. Questi, naturalmente, sono solo alcuni esempi diutilizz0 ma, mote altre applica zion sono possible illo limite? dettato soltanto dalla fantasia ! 30 Lem tone ibilacteee eet in piu di un occasione sapra risolvere i vostri problemi! Dopo questo preambolo vediamo di dare ‘uno sguardo al circuito del dispositive in oggerto, Come si pod vedere dallo schema, tra altro moto semplice, tuto nota attoro al cicuito integrato TDA 2822M che, come si vede dalla fotografia e dal dise- ‘gro, un MINIDIP PLASTICO. Questo integrato incorpora DUE AMPLIFICA- TORI di bassafrequenza che, nel nostro caso, vengono collegati tra di loro per i fanzionamento a PONTE. Vuol dre che alle usite dei due amplificator(pieini 1 © 3) i segnali di bassa frequenza sono invent tra di Toro e perio, se tra questi piedini (1 €3) viene collegato altoparian te, la tensione ai suoi capi @ DOPPIA rispetto ad un prelievo tra usta di un PURPOSE ALIMENTAZIONE: 2- 9Vcc + POTENZA DI USCITA: 8mW -2W « IMPEDENZA DI USCITA: = 320hm amplificatore ¢ massa e quindi Ta potenza diuscitadiventa QUADRUPLA !!infat, acendo un esempio, sl tensione istan- tanea al’ uscita di un amplificatore Fosse 4i2V sudiuncarico di $Ohm, lapotenza istantanea saebbe di P= (VX V):R = 4:8 =05W Col collegamento a ponte Ia tensione istantanea ai capi dell’altoparlante & dop- pia e percid la potenza istantanea diventa (4X 4):8 = 16:8=2W IE’ appunto per questa ragione che, nel nostro caso, susciamo ad ottenere potenze di uscita rispettabili anche con tensioni di alimen- tazione relativamente basse. 1 concetto pud essere reso itl chiaro ricorrendo all’esempio delle pile (che rap- PROGETTI presentano le uscite dei due amplificato- ti: 1sv sv singolarmente fomiscono una tensione di 1,5 mapostein erie la tensionerisultan- teedi3 Veonuneteto su di un catico decisamente. superiore in cconfronto all'atili2z0 di una sola ! E’ un po" come se una persona, davento tirare un caretto si facesse aiutare da uun’altra a spingere ! Ricondiamo che si dice a PONTE perch i CARICO fa, appunto, da PONTE tra le uscite det due amplificator. Tomando al nostro sisposiivo, bisogna fare in modo (come gia detto prima) che i due amplificatori che compongono il cr- cauito integrato diano segnali di uscita in CONTROFASE e, per ottenere questo applichiamo il segnale da amplificare di- rettamente all’ingresso NON INVER- TENTE (piedino 7) del primo amplifca tore mentre all'ingresso INVERTENTE, (Piedino 5) del secondo applichiamo il segnale che si forma ai capi di C5 traspor- talo da C4, Tramite il potenziometro P avviene la regolazione del volume. 1 gruppi RC (R4 C6 - RS C7) posti tra Vruscita di ogni amplificatore ¢ la massa (negativo alimentazione) servono ad e A Circuito stampato lato RAME tare eventual oscillazoni. Il condensato- eC rappresenta un fil pera tensione Gi alimentazione. La capsula microfonica 8 dotata allinter- no, di un amplficatore a FET (transistor ad effetto di campo) percid necessita di una tensione di alimentazione che gli viene fomita tramite la resistenza RI Lacellai filtro formata da R3 ¢ C2 evita nojosi crepiti dovuti a possiil itomi di segnaleattraverso la rete di slimentazio- icompito di C3 & duplice: serve a trasfe fie il segnale di uscita del microfono Al ingresso dell'amplificatoree ad isolare > ied 7805 e schema di montaggio W I ica L486 Ie3-a N2xNESO7 ics 40106 B ics. 40138 RR ‘SFH 205 - BPW 41 a2 N2x2N 1711 -BC 125 Dis NSx IN 4148 ua N2x ed Rosso Rua N2xMicrorelé 6V N.2x Trimmer 2,2K0 N2x 100pF 16V elettro. ATpF 16V elettro. N3 x 22pF 16V elettrol. 47H 16V elettol. N2x2,2pF 16V elettrol. N.Ax IpF 16V elettrol, N2 x 470Kp polies 220KpF poliest.P.10 150KpF poliest. P.10 'N.2x 100KpF poliest. . 20 TOOKpF ceramico cai -330KpF polies. P.10 RE? N2x3300 R3.6 N4x2,2KQ, 7-8 N2x1'ka, 89-10 N2x4,7 Ka N.2 Zoccoll8 Pin N.2 Zoccoll 14 Pin N.2 Zoccoll 16 Pin SPEEZONE DI FILO DI RAME RIVESTITO LUNGO CIRCA 19 em 36 asp PROGETII A Schema per i! montaggio def LED Se invece si mettono in contatto i punti X € B, il transistor QI viene pilotato dal- Puscita di una sezione di IC6 (4013) che® un FLIP FLOP equindi, quando ilpiedino 3 di IC6 diventa positivo, diventa positiva anche la sua uscita (piedini2e5) rimane taleanche seall’ingresso(piedino3) viene ‘a mancare tensione. Appena il piedino 3 riceve nuovamente una tensione positiva 1a sua uscita forma a tensione zero, In questo modo il funzionamento del teleco- ‘mando & simile a quello di un interrutore. 1 fanzionamento del’ altro canale &iden- tico al primo ma bisognera fare in modo che Foscillatore di ICA generi un segnale con frequenza di 3906.25 Hz. Per I'alimentazione occorre una tensione continua compresa tra 9 15 V. Alla sua stabilizzazione provede il circuito inte sg7ato IC] (7805) che essendo SOLLE- VATO da massa tramite il diodo DI, la sua uscita & di cirea 0,7 V superiore a quella nominale ¢ percid 5 + 0,7 = 5.7 V. Durante il montaggio oocome ricordarsi di cffettuare il ponticello come indicato dal disegno ‘Terminato il montaggio, al punto contras- segnato con Z.va collegato uno spezzone i filo di rame rivestito lungo circa 10 centimeti L’altra estremiti NON va col- legata. Dalla lunghezza di questo filo dipende la sensibiltd del ricevitore: se troppo lungo la sensibilta @ ridotta, se A Schema elettrico inveoe & troppo corto la sensibiliti. pod risultare ecoessiva e dare adito adisturbie anomalie di funzionamento Idiodo ricevente IRR va inserito diet ‘mente sul crcuito stampato € NON posto a distanza con collegamenti aggiuntivi. RICAPITOLANDO: OGNI CANALE DEL RICEVITORE PUO’ ESSERE PREDISPOSTO PER 2 DIVERS! MODI DI FUNZIONAMEN. TO: I+ Tl relé del ricevitore restaeccitato fino a che si tiene premuto il pulsante del twasmettitore, dopo di che torna @ riposo. 2+ Il rele del ricevitore si eccita quando ‘viene premuto il pulsante del trasmettitore cerimane eecitato anche quand il pulsante ‘viene rilasciato, Un nuovo impulso invia- to dal trasmetitore diseccita il rele Per predisporre i canali al funzionamento Is occome PONTICELLARE i punti Xe A (Naturalmente del canale che si deside- ra che funzioni in questo modo). Per il funzionamento 2+ vanno PONTI- CELLATI i punti Xe B 37 lee PROGETII enn stnEEEEE! In entrambi i canali ogni volta che si ceccitano i rel si accende il relative LED. ‘Le operazioni di taratura sono molto sem plici € vanno esguite con ausilio del trasmettitore, TARATURA 1) PREDISPORRE ENTRAMBI I CA- NALI DEL RICEVITORE PER IL FUNZIONAMENTO 1+. ALIMENTAREILRICEVITORECON catopo piopo CY DISACCOPPIAMENTO AGG. [1] UNA TENSIONE CONTINUA CON PRESA TRA 9 E 15 V.LA FONTE DI ALIMENTAZIONE DEVE ESSERE IN GRADODIEROGAREUNACORREN- ‘TE DI ALMENO 200 mA. 2) PUNTARE IL TRASMETTITORE, VERSO IL RICEVITORE E PREMERE TL PULSANTE. 3) TENENDO PREMUTOIL PULSAN- TE, AGIRE SUL TRIMMER DEL RICEVITORE (T] 0T2)FINO A CHEIL, -V MASSA, -V MASSA. USCITA + 1” STADIO DISACCOPPIAMENTO. LEDDELRELATIVOCANALE SI ILLUMINA E IL RELE’ SLECCITA. PERL’ALTROCANALELA PROCE- DURA E’ ESATTAMENTE UGUA- LE, Naturalmente occorre premere tro pulsante e agi sull'aluo trimmer del ricevitore. ‘A questo punto la taratura ® avvenuta € ‘ogni canale pud essere predisposto peril tipo di funzionamento desiderat. < Configurazione dei terminali del Cl, SL 486 REGOLAZIONE INGRESSO ESPANSIONE DI USCITA ESPANSIONE DI INGRESSO. INGRESSO }-@) “i LTRO ELEMENTI 7 Eater ESTERN| DELL'OSCIL- LATORE a wv a CARICO > ‘Struttura interma de! Cul. NE 567 = EL Se 4 PROGETTI + 4 Diagramma funzionale Struttura interna di ogni del C.1. 40106 invertitore a Tigger di Schmitt del C.1. 40106 v reso arose y @ ts it of bev Diagramma tunzionale del C.1, 4013 > \/ \/ ATTENZIONE Qualsiasi fonte luminosa che investe il diodo TRR pud creare disturbia funzionamento, Oocorre quindi fare in modo che il diodo sia protetto almene dalla luce direta. Cid si pud ottenere con 'impiego di un tubicino opaco. Le prestazioni possoni ricevente IRR (alla essere migliorate mettendo di fronte al diodo distanza) tna lente a focale corta | due circuiti stampati lato RAME W del Ty Cry ‘Ki Bromograto completo Solo tampada a pantogafo Solo lampadina“photolit’ Solo base ‘contact printer" Macchina ins. CS. "RS751 it completo di 6 purte xCS A004 xagot xo014 x0015, x0016 x0018 x0018 xF302 XF303 XPagt xFa02 x40 XFS53 XFS6t F562 F563 XF8St xFB62 xFB50 Pasta pesens. 200%250mm Piastra presens. 200%300mm Rivelat posiivo RVP Vernice x¢:Scolore BLU Venice x C$ eolare ROSSO Vernice x CS colore VERDE Vernice x CS color TRASP. Perciorur Feria (busta x 1L) Carica Batterie IDK14 Mini trasmetitore FM 1DKS Temporizz. 10sec-18min. IDK:6 Temporizz. rete 1-t0min, IOK8 Oroiogio digtale 1DK19 ‘Auforatsm luc per billet (attra compresa) el Crepuscolare FINDER S19. Reie sub miniax CS. $30 (6V). ib iniatx CS. $30 (12) sub miniatx CS. $30 (24V) Min ree FINDER S.40 (6V) Mini ree FINDER 8.40 (12V) ‘Min rela FINDER S.40 (244) Mini rel indust. 8.56 (6V) Mini rel indust. S85 (12V) ini rel inaust. $55 (24\) Mini rel di potenzaS.56 (200Va) ini ri i potenza $56 (12Vee) Mini ri potenza S56 (24Vec) Min ri tempor $85 (124) ‘Min re termporzz. $85 (220Vea) Zoccoo di montaggio 94,82 55.000 36.000 112.000 13,000 +110.000 60.008 5.600 5.600 5.600 5.500 5.500 5.500 11,000 11.000 1.000 24.000 72.500 22.600 76.000 76.000 7.000 ELETTRONICA SESTRESE S.r.I. $.S.del Turchino, 15 - 15070 Gnocchetto AL Tel.0143/ 83.59.22 Fax 0143/ 83.58.91 XRO72 Carica bate CP-8A7 XROE1 Timer eletronico AX-B00F XROS1 ——_Lampaca emg, modSAVIOUR XxROS2 ——_Lamipada emerg, mod. "COBRA" XROIO——Lampada XENON 4Ws t XROIS——_Trasfoxmatore di tigger L XAOS! Ministio 1 2V -180mAn N4 pe L XROS2 Sto 1.2V-B50mAN N4 pz L XRIS3. Sto 1.2V-620mANN Ape L XROSS Mezza Torva 1,2 1,880 N22 L xROS5 Toca 12V-1 2AHN 2p L XRO57 Toa 1.2V-4AN2 2 L XROS8 ——_—ettangoare QV (:4V)-1oQMAA L XROT| ——_Catca batterie CP-39.P L L L L L XWOIT—_Saldatorea gas WELLER WCt L. 54.000 XWOtS ——_Saldatore a pstla WELLER 8100UC 81.500 xW0Z5 Sadat a silo WELLER SI-250K 25 33.500 XWOI0 Sadat a silo WELLER SI-400K 40W L 36.500 xWo51 Profit 40, Dssaldatore EPAOG, 162,000, xwoO51 Salat WELLERWM2 120” L 32.500 W052 aida WELLER WNTSI24 24-15 L. 38,000, xWO53-——_Saldat WELLER WM20 200 L 32.500 XWOT! azine saldante UNGAR 2110 306.000 XWOBI—_‘Trecci ssa. EL (argh 15mm) L 13.500 xWOB1 ——‘Treccia dssald. 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Oggi, grazie agli straordinari progressi compiuti dalla mi croelettronica, si ¢ resa pos. sibile la produzione di inte grati che da soli incorporano Te funzioni richieste da un ri cevitore superterodina E_il caso dell'integrato TDA1072, che comprende gli stadi RF, oscillatore locale, amplificatore a frequenza in- termedia, rilevatore AM e preamplificatore audio; il tut- to in un chip dalle dimensio- ni microscopiche. Lo schema elettronico Il circuito come é@ naturale aspettarsi é estremamente semplice, essendo esiguo il numero dei componenti che servono a far funzionare cor- rettamente il nostro integra to. I segnale captato dall'anten. na viene accoppiato al circui- to di sintonia (L1, DV1) me- diante il condensatore C3, mentre la frequenza dell’o scillatore locale viene fissata dal L2, DV2. Naturalmente i due diodi va: rieap, utilizzati in sostituzio ne del classico condensatore variabile, sono comandati da un unico potenziometro R2, permettendo cosi, al variare della sintonia, di’ mantenere a la diflerenza di frequen za tra oscillatore locale e ac- cordo del front-end. Tale differenza risulta essere di 455KHz, valore standard nei semplici ricevitori a sin. gola conversione.Come ho gia detto, il 1 anche un completo stadio amplificatore a frequenza in- termedia, per cui é sufficien- te aggiungere una media fre- quenza e due filtri ceramici da 455KHz tra i piedini 1, 4, 3 dell'integrato per completa” re tale stadio. li segnale audio, rivelato e preamplificato, risulta quindi disponibile sul piedino 6, per essere filtrato ed eventual- mente applicato ad un ampli- INVERNO 1996/ELECTRONICS 41 Schema elettrico del ricevitore per le onde corte. 42 ELECTRONICS/INVERNO 1996 ficatore audio per la riprodu zione in altoparlante, MONTAGGIO E TARATURA Per la realizzazione pratica del ricevitore si potra usare il cireuito stampato proposto, inserendo i componenti con attenzione, secondo la dispo- sizione visibile sul piano di montaggio. Naturalmente ci si potra av- valere anche di supporti di- versi, montando ad esempio i tutto su una basetta prefo rata; in ogni caso, soprattut- to per chi non ha una grossa esperienza in fatto di mon- taggi, consiglio Tadozione del circuito stampato il quale non solo contribuira a dare un aspetto pid professionale al cireuito ma garantira an- che una maggiore robustezza meccanica ed una distribu- zione pitt razionale dei com- ponenti. Il circuito integrato @ bene che sia dotato di apposito zoccolo; evitate quindi di sal- dare direttamente l'integrato sulla basetta Le bobine LI e L2 determina- no la banda che si vuole rice- vere; ad esempio per la gam- ma dei 9...14 MHz sono suf- ficienti due medie frequenze da 10.7 MHz con nucleo ro- ‘sa; se invece si desidera rice- vere altre frequenze nell'am- bito delle onde corte ¢ cortis- sime si possono awvolgere tali bobine su supporti plastici da 6mm con nucleo regolabi- le, ottimizzando il numero di spire a seconda della gamma prescelta. La taratura del cireuito pu essere effettuata nel seguen- te modo. Connettete in ingresso al ri- cevitore uno spezzone di filo lungo circa due metri; cid co- stituird per le prime prove la vostra antenna. Regolate i nuclei di L1 e L2 circa a meta posizione; agen: do quindi sul potenziamento di sintonia R2 cercate di sin- Disposizione dei componenti del ricevitore INVERNO 1996/ELECTRONICS 43 8 OHM [re | 1 WATT. Circuito stampato e piano di montaggio dellamplificatore 44 ELECTRONICS/INVERNO 1996 Componenti: RI: 10 KOHM POT. LOG. R2: 1 KOHM R3: 100HM C1: 10 MF 25V. ELETT. C2: 470 MF 25V. ELETT. C3: 47 MF 25V. ELETT. C4: 100 NF POL IC: LM 386 tonizzarvi su una stazione € regolate il nucleo di MF per portare al massimo linten: sita dell’emittente sintonizza- ta: ritoccate quindi il nucleo di BA per ottimizzare la sinto- nia. Come amplificatore audio da abbinare al ricevitore consi. glio quello riportato nell'arti colo, il quale fa uso di un ap- posito circuito integrato ed é in grado di erogare una po- tenza di circa 1 watt su un carico di 8 ohm, Naturalmen- te coloro che gia fossero in possesso di un amplificatore audio lo potranno usare sen. za ricorrere alla real ne di quello proposto. Around the world by radio 1996 - I parte - Gabriele Focosi da poco iniziato il nuovo anno, ci siamo dunque iati alle spalle le celebra- zioni per il centenario del- Yinvenzione della radio: ma chi per la radio ha una gran- de passione, non pud accon- tentarsi di sentirne parlare una volta ogni cento anni! Ecco che mi accingo allora a riproporvi un affascinante viaggio fra le emittenti inter- nazionali in onde corte (e medie). E infatti la seconda volta che sulle pagine di questa rivista, cerco di in- trodurvi in una sorta di “ra- dio-tour” al di fuori dei con- fini nazionali, non certo per una forma di esterofilia pa- tologica ma casomai per una (forse meno grave!) forma di cosmopolitismo latente del sottoscritto: rispetto all’edi- ione dello scorso anno, il testo é stato completamente rivisto ed aggiornato. ag- giungendo anche alcuni in- teressanti capitoli, come quelli sui programmi in ita- liano ancora esistenti o scomparsi, sulle stazioni re- ligiose, ete... II “viaggio” si articolera in quattro tape, accompagnandovi per tutto Yanno sulle mitiche pagine di Electronics: al termine avrete cosi ottenuto una pratica guida all’ascolto, tut to sommato aggiornata ma soprattutto gratuital In questa seconda edizione del viaggio, ci soffermeremo esclusivamente a conoscere meglio le stazioni facilmente sintonizzabili e operanti nel- le lingue generalmente pitt diffuse © pit comprensibili (inglese, francese e spagno- lo), cosi da permettere a tut- ti (anche ai prineipianti) di seguirci in questo radio-tour senza ... perdere la testa! Escluderemo inoltre dal no stro viaggio quelle numerose ed onnipresenti stazioni de- finite “religiose” ovvero con programmi basati essenzial- mente sull'evangelizzazione pit. o meno occulta dell’ scoltatore, tranne il prean- nunciato cenno a quelle ope- ranti nella nostra lingua, al- le quali dedicheremo un’ ap- posito spazio, E bene comunque precisare sin dail'inizio che l'ascolto delle stazioni oggetto di que sta guida é abbastanza im. pegnativo, non tanto per la difficolta di ascolto (visto che nella maggior parte dei casi si tratta di potenti co- lossi della radiodiffusione mondiale), ma per la diffi colta di tradurre simulta neamente la lingua ascolta ta, spesso pronunciata negli accenti pitt svariati: con un piccolo sforzo mentale ed una certa concentrazione si riescono comunque ad after: rare i concetti fondamentali del programma sintonizzato, arricchendo cosi anche lé nostre conoscenze linguisti che. La totale assenza, in questa guida, di qualsiasi orario o frequenza delle tra- smissioni presentate é da giustificare col fatto che le emittenti internazionali, ge- neralmente in corrisponden- za degli equinozi di primave- ra e d'autunno (rispettiva. mente nell'ultima decade di marzo e di settembre), mu- tano profondamente la loro programmazione, a causa delle differenti condizioni di propagazione sulle onde cor- te al variare delle stagiont; e poiché non era mia intenzio- ne creare una guida da get- tare via dopo solo qualche mese, ho fatto questa scelta che ritengo la pit adeguata, Per procurarsi tutte queste informazioni su orari e fre- quenze, ma soprattutto per far si che esse siano ancora valide per uso, una soluzio- ne é richiederle direttamente alle emittenti (che le dist buiscono gratuitamente in pratici depliant) servendovi dei recapiti che troverete al termine del viaggio; un‘altra = quella di procurarsi la pubblicazione annuale in lingua inglese "World Radio and TV Handbook (WRTH)’, la quale contiene, in modo schematico, orari € frequen- ze di trasmissione di tutte le stazioni radio del mondo: questa guida risulta pero poco utile in termini di “fre- schezza” delle informazioni in essa contenute, in quanto esce una sola volta l'anno, senza prendere pertanto in INVERNO 1996/ELECTRONICS 45

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