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ECONOMIA AZEINDALE: studio delle condizioni di vita di un'azienda.

Azienda: complesso coordinato di beni con lo scopo di soddisfare direttamente o indirettamente i bisogni umani. Soddisfano indirettamente i bisogni umani sono le aziende di produzione, e a queste possiamo applicare l'economia aziendale. L'organizzazione dell'azienda Organizzare il lavoro (come impiegare il personale per raggiungere le finalit dell'azienda) attraverso: 1. Struttura organizzativa, definire secondo quali criteri suddividere le attivit tra i lavoratori. 2. I sistemi (o meccanismi) operativi, i flussi di informazioni tra i lavoratori: Sistema informativo; Sistema di gestione del personale; Sistema di coordinamento; Sistema di pianificazione programmata e controllo. 3. Stile di direzione, come viene esercitata l'autorit dell'azienda. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Microstruttura: definire i compiti e le mansioni all'interno dell'azienda. Macrostruttura: definire gli organi, i rapporti che ci sono tra loro e le loro funzioni.

Compiti: attivit umane elementari. Mansioni: insieme di compiti. Secondo la Teoria di Taylor pi semplici sono i compiti maggiore la specializzazione dell'operaio, con un conseguente aumento della produttivit. Tuttavia questo pu portare alla frustrazione e alla demotivazione da parte dell'operaio. La mansione da un determinato ruolo/posizione al lavoratore, e all'interno della microstruttura si pu operare nei seguenti modi per poter motivare di pi il lavoratore: Si pu operare una rotazione delle mansioni; Allargare le mansioni di un lavoratore (aumentando i compiti); Oppure attraverso un arricchimento verticale delle mansioni aumentando cos il potere decisionale.
Le funzioni (insieme di mansioni) possono essere assegnate ad: Organi semplici costituiti da una sola persona con pi mansioni; Organi composti costituiti da pi persone. Divisione del lavoro Criterio verticale: si vede il grado di autorit e di responsabilit degli organi e pu essere una divisione in base alla larghezza del potere 1. Organi volitivi: hanno il massimo potere e definiscono l'obbiettivo dell'azienda; 2. Organi direttivi: prendono le decisioni per realizzare la mission (l'obbiettivo) 3. Organi operativi (o esecutivi): eseguono le direttive. Oppure una divisione in base al potere effettivo: 1. Organi di line: che hanno il potere effettivo; 2. Organi di staff: che vengono utilizzati solo per la consulenza.

Criterio orizzontale: come ripartire le attivit tra organi che si trovano sullo stesso livello: 1. Divisione per funzioni (insieme di attivit della stessa tipologia) 2. Divisione per prodotto (assegnato tutto ci che legato ad un determinato prodotto) 3. Divisione per area geografica (utilizzato molto dalle banche, assicurazioni, catene di supermercati)

Formalizzazione della struttura organizzativa Organigrammi: che ci permettono di vedere le divisioni degli organi, la gerarchia (rappresentata da una linea continua), le funzioni ed eventuali organi di stuff (rappresentati da una linea tratteggiata); Funzionigrammi: tabella dove vengono descritte funzioni di un organo; Mansionari Norme procedurali: sequenza con cui devono essere svolti i compiti di una mansione oppure la sequenza delle mansioni di una funzione. Le strutture organizzative possono essere: Plurifunzionali funzionali; Divisionale; A matrice.

Struttura funzionale: questa modello viene molto utilizzato per la produzione di uno o pochi prodotti e che opera in un unico mercato
inserire organigrammi

Produzione: tutto relativo alla produzione macchinari, layout (disposizione dei macchinari)... Marketing: definito principalmente da tre domande A chi? (processo a monte), Cosa? (processo produttivo), Come vendere? (processo a valle); individua i bisogni e talvolta li crea e determina il prezzo, le pubblicit, il canale distributivo... Amministrazione: emissione e registrazione delle fatture, bilancio, e per le aziende pi piccole viene anche affidata la gestione del personale. Finanza: fa la ricerca delle migliori fonti di finanziamento (presente solo nelle aziende pi grandi). Personale: ricerca e selezione del personale, formazione (accrescere la cultura formando il lavoratore sugli obbiettivi e le strategie dell'azienda) e addestramento (come svolgere un'attivit operativa), cos da accrescerne le conoscenze, si occupa inoltre della valutazione, degli incentivi (premi di produzione o benefit) e dei disincentivi. A colte le funzioni solitamente assegnate agli organi della finanza e del personale vengono delegate all'esterno dell'azienda, come anche la contabilit che in genere viene affidata agli appositi centri contabili.
Questa struttura presenta il vantaggio che abbiamo la specializzazione degli lavoratori, e la chiarezza dell'autorit e delle responsabilit, tuttavia si presenta una certa difficolt di coordinamento.

Struttura divisionale In genere questa viene pi utilizzata in aziende che presentano pi prodotti diversificati oppure operano in mercati diversificati. Dove abbiamo sempre la figura della direzione generale, con la differenza che al di sotto di questa abbiamo una divisione che pu essere per prodotto o per area geografica (detta anche direzione divisionale). Dopo questa divisione possiamo di nuovo applicare il criterio di divisione funzionale.

Lo svantaggio che presenta questa struttura che abbiamo una duplicazione dei costi, anche se questo pu essere risolto attraverso l'inserimento di organi di stuff che vengono posti tra la direzione generale e la direzione funzionale. Le aziende si organizzano per ottenere efficienza, efficacia, e costi contenuti. Efficienza=Risultato/Risorse Efficacia=Obbiettivi/Risultati

Struttura a matrice
Praticamente unisce le strutture precedenti formando questo tipo di organigramma, viene utilizzati in aziende molto grandi e che operano in pi mercati. SISTEMI OPERATIVI Sistema informativo; Sistema di coordinamento; Sistema della gestione delle risorse umane; Sistema di programmazione e di controllo.

Sistema informativo Raccolta, elaborazione, distribuzione informazioni all'interno, ma anche all'esterno dell'azienda (come nel caso della contabilit che il bilancio viene pubblicato, e il marketing). Sistema di programmazione e di controllo Questo si suddivide in: Pianificazione (definizione degli obbiettivi e delle strategie a medio lungo periodo), mai per un periodo minore di 5 anni. Programmazione (definire gli obbiettivi e le strategie a breve termine, 1 anno) e si basa sul budget (documento che contiene la programmazione). Controllo, il quale confronta gli obbiettivi con i risultati e si ci sono degli scostamenti ne viene analizzata la causa con un successivo intervento (questa operazione deve essere fatta in modo continuo per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi dell'azienda. Sistema di gestione delle risorse umane Questo sistema prevede: Ricerca e selezione del personale (attivit in genere esternalizzate); Addestramento e formazione; Valutazione, incentivazione e punzione.

Sistema di coordinamento Ha il compito di mantenere i legami e quindi di mantenere l'unione, e viene condizionato molto dallo stile di direzione il quale pu essere: Autoritario: dove un soggetto il padrone (o pensa di esserlo), e viene a mancare il colloquio, oppure abbiamo un soggetto che fa da padrone anche se in modo paternalistico. Partecipativo: chi ha il potere cerca di coinvolgere nelle decisioni anche i subordinati. Bisogna trovare la giusta mediazione tra i due casi.
GESTIONE AZIENDALE Compimento delle azioni necessarie per raggiungere l'obbiettivo, il fine ultimo dell'azienda quello dell'utile. Le operazioni che vengono fatte si dividono in particolare in due categorie: 1. Operazioni di Interna gestione non comportano atti di scambio con l'esterno (quindi solo flussi di beni, es. produzione); 2. Operazioni di Esterna gestione che comportano quindi degli scambi con l'esterno (come le operazioni nel mercato di approvvigionamento e nel mercato di sbocco).

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