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MERCOLED 31 AGOSTO 2011

URBINO 23

Noi del Duomo? Eleganti


Roberto Burani suggerisce una bella cravatta per tutti
cipare a iniziative. Durante la Festa dellAquilone, tutti gli arcieri delle varie contrade saranno ancora impegnati per unesibizione spettacolare di cui non posso svelare troppi dettagli. ANCORA POCHI allora gli aquiloni realizzati che vengono appesi ai muri del laboratorio, come da tradizione, per dare alle pareti i colori che contraddistinguono il Duomo, marrone e bianco, ma anche altre sono le iniziative gi completate: Dal 2 al 17 settembre abbiamo riproposto la mostra a tema sullaquilone con oggetti artistici, quadri, sculture e un abito,
URBINO

SIAMO la contrada pi elegante e questanno per la Festa ci mettiamo la cravatta: scherza, ma non troppo il capo contrada del Duomo Roberto Burani parlando della preparazione dei suoi contradaioli per il 2, 3, 4 settembre per la 56 edizione della Festa dellAquilone di Urbino. Il Duomo si riunisce anche questanno allOratorio di Santo Spirito e conta qualche adepto in pi tra i pi piccoli: i giovani come Burani hanno gi le nuove leve che scalpitano per costruire gli aquiloni e tra qualche anDISTINTI In alto, il capocontrada Roberto Burani. A lato, Isotta Pretelli lavora alla delicata forma dellaquilone di bellezza. Al centro, Roberta Mattei impegnata a fare le code degli aquiloni. A destra, foto di gruppo per tutti i contradaioli del Duomo

no davvero prenderanno in mano la contrada. Di aquilonisti anziani il Duomo non ne ha dice Burani : ricordo quando io ero abbastanza piccolo e gi mio fratello o Isotta facevano gli aquiloni. Adesso, qui ci riuniamo almeno in una trentina di persone tutte le sere. Anche noi abbiamo cominciato da poco perch siamo stati molto impegnati nella Festa del Duca con gli arcieri, ma anche in altri momenti dellanno la contrada rivive, come per lo scorso Carnevale e questo lobiettivo che vogliamo raggiungere, incontrarci spesso con il gruppo sempre pi numeroso e parte-

che saranno esposti nelle vetrine dei negozi di via Mazzini, via Bramante e via Veneto spiega Isotta Pretelli . Questo il nostro modo per addobbare i luoghi di Urbino per la festa. Per quanto riguarda invece

laquilone di bellezza, ormai possiamo svelare che uno sar la cravatta, con tanto di colletto , dato che noi siamo i pi belli ed eleganti interviene Burani . Il secondo non vogliamo invece rivelarlo perch un po di mistero ci vuole. Lanno scorso il mulino a vento aveva davvero strabiliato per la sua architettura e i colori e dopo qualche tentativo laquilone, anche se non sembrava possibile, aveva volato davvero, colpito dalla pioggia che aveva fatto interrompere la manifestazione: chiss cosa bisogner allora attendersi questanno da quelli del Duomo. Lara Ottaviani

Convulsi preparativi in tutto il quartiere. Obiettivo? Vincere


LAVAGINE ormai partita e non torna pi indietro: continuano, dopo la ricostruzione della contrada avvenuta qualche anno fa, a tornare gli urbinati nativi di via Battisti e vie limitrofe e a voler riscoprire il loro gioco di bambini e ad insegnarlo ai figli. Qualche ritorno c stato anche questanno racconta Michele Bianchini capo contrada di Lavagine : abbiamo con noi Gabriele Paolucci che ha voluto darci una mano a confezionare laquilone di bellezza, ma ci sono anche altri che lavorano agli aquiloni da gara, a quelli per il 150 dellUnino addirittura ci hanno rifatto il bagno e la pavimentazione, siamo davvero fortunati e dobbiamo sempre ringraziare tantissimo per la disponibilit data alla contrada di Lavagine. Capito ormai che Lavagine non ha certo rinunciato a concorrere anche per laquilone di bellezza che sta procedendo il pi velocemente possibile, la contrada davvero affollata con architetti e ingegneri messi a sfilare la canne, le ragazze a fare code, chi a curare gli addobbi di via Mazzini ormai diventata completamente verde: Quando facciamo il pranzo dopo la Festa, a dire il vero, siamo anche di pi, circa 60 persone continua Bianchini ma il bello anche questo: la contrada ormai non esiste solo per lAquilone perch anche in inverno ci siamo riuniti e a Carnevale abbiamo fatto una mascherata di gruppo con dei cinesi tutti verdi. Mentre gli adulti continuano ad armeggiare tra carta, canna, filo, scotch e colla, qualche bambino gioca a nascondino in piazzetta, forse troppo lontano dagli occhi vigile delle mamme, ma sicuramente nel pieno spirito delle contrade, quelle che vogliono riportare in vita certi quartieri del centro storico di Urbino, ormai abbandonati da decenni e lasciati spesso al solo dominio degli studenti. Un gruppo di bambine, invece, indaffaratissimo a creare oggetti, ciondoli e segnalibro per allestire un mercatino in cui vendere i pezzi fatti a mano oltre agli aquiloni e alle magliette per sostenere le spese del gruppo. Tutto rigorosamente verdissimo: ma questi di Lavagine non saranno un po leghisti? Assolutamente no risponde il capo contrada : il verde era di Lavagine da sempre, ben prima della Lega Nord. l. o.
CORSA In alto a sinistra, il capocontrada Michele Bianchini. A sinistra, i bambini esultano per lentusiasmo. Al centro, la convulsa operazione di spelatura delle canne. Di fianco, la preparazione delle code, in versione catenella: belle ma fragili

Lavagine, la forza del verde


t dItalia per formare il Tricolore. Devo dire che siamo partiti tardi, appena 10 giorni fa e ci dividiamo tra la scuola Pascoli, dove si fanno gli aquiloni di bellezza, e la cantina sotto la piazzetta santAndrea di Lucia Santini: questo un luogo straordinario e questan-

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