Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il 5% pi ricco in due giorni genera un reddito pari a quello che il 5% pi povero genera in un anno.
paesi ricchi
paesi ricchi
1960
2003
Stati africani con un reddito pro-capite nel 2000 inferiore al reddito procapite del 1980
I mutamenti nei livelli di reddito pro-capite dei diversi paesi possono essere letti anche in termini di cambiamenti nella disuguaglianza tra paesi
differenze nei redditi pro-capite: la disuguaglianza fra paesi negli ultimi decenni aumentata.
Indice di Gini
0,6
0,5
Anno
Fonte: Milanovic (2005)
Cosa successo invece allinterno dei diversi paesi? Numerosi studi mostrano che la disuguaglianza allinterno dei paesi cresciuta negli ultimi due decenni (USA, GB, Cina, India)
In alcuni paesi, pur essendo migliorata la condizione delle fasce pi povere della popolazione, la disuguaglianza aumentata perch sono aumentati in misura maggiore i redditi dei ricchi. In altri paesi, come ad es. la Nigeria, non solo il reddito delle fasce pi povere non aumentato, ma sembra aumentato significativamente il numero dei poveri. Vediamo perci ora pi in dettaglio come si sta evolvendo la situazione delle famiglie e degli individui che allinterno dei diversi paesi vengono considerati poveri.
Definire cosa sia la povert non facile; come sottolineato da un cittadino del Ghana, per sapere cosa sia la povert bisogna averla sperimentata.
"Poverty is like heat; you cannot see it; you can only feel it; so to know poverty you have to go through it." Adaboya, Ghana.
Come si misura?
Per misurare questo fenomeno occorre utilizzare indicatori di diversa natura: Indicatori economici (reddito, consumo, ecc.) Indicatori sociali (salute, istruzione, servizi di base per la casa) Indicatori della situazione di rischio (vulnerabilit) e del livello di accesso alla societ e alla vita politica
Indicatori economici:
Valore soglia di reddito o consumi per identificare i poveri = linea di povert. Linea di povert per individui estremamente poveri: un dollaro al giorno. Stime della banca mondiale: nel 2001, pi di un miliardo di poveri distribuiti in varie regioni del mondo.
17 m.
3.6%
14.9%
- 392,8 milioni
1981 2001
Asia Orientale
Asia Meridionale
Africa SubSahariana
La linea di povert
Problemi con la scelta della linea di povert: - tecnici - di natura sostanziale. Problemi tecnici (Bhalla): tasso di inflazione internazionale dal 1985 al 1993, 8% o 30%? Se il tasso di inflazione fosse stato del 30%, il numero dei poveri tenderebbe ad essere sottostimato nel tempo.
Problemi di natura sostanziale: cambiamenti nel livello di reddito minimo per soddisfare le necessit di base. Proposta: linea di povert di 2$ al giorno.
milioni
+ 285.4 milioni
$1 al giorno $2 al giorno
In termini percentuali:
$1 al giorno $2 al giorno
Secondo alcuni autori (Sala-i-Martin, Bhalla), le stime della Banca Mondiale sarebbero troppo pessimistiche: il numero dei poveri sarebbe decisamente minore e la riduzione della povert nel tempo pi marcata
In sintesi:
1. Negli ultimi ventanni il mondo , nel complesso, diventato pi ricco. 2. La disuguaglianza fra paesi (pesata per la popolazione) diminuita. 3. La disuguaglianza allinterno dei paesi leggermente aumentata. 4. La povert estrema diminuita, ma non in tutti i paesi e non con la stessa intensit. 5. LAfrica rimane estremamente povera e con uneconomia stagnante.
LA POVERTA IN ITALIA
La povert relativa.
Le persone hanno bisogno di consumare beni e servizi diversi per partecipare alla vita della societ a seconda del paese in cui vivono. Nei paesi sviluppati: linea di povert riferita al reddito medio del paese povert relativa.
Famiglie povere: 2.674.000 (11,7% delle famiglie residenti) (13,8% se calcolato in base al reddito) Persone povere: 7.588.000 (13,2% della popolazione)
Le famiglie in cui il capo-famiglia meno istruito: Tassi di povert per tipologia di famiglia
Elementari o meno: 19,3% Media inferiore: 12,3% Medie Superiori e oltre: 4,6%
Fino a 34 anni: 9,7% 35-44 anni: 11,4% 45-54 anni: 9,3% 55-64 anni: 9,3% 65 anni e oltre: 15,1%
Le famiglie in cui il capo-famiglia in cerca di occupazione o ritirato dal lavoro: Tassi di povert per tipologia di famiglia In cerca di occup.: 28,9% Lav. dipendente: 9,3% Lav. autonomo: 7,5% Ritirato dal lavoro: 11,7%
25%
Esistono differenze di prezzo significative tra le diverse aree del paese. Se si tiene conto di tali differenze, la povert si riduce al sud e nelle isole e aumenta al nord, senza per annullare le differenze (Declich e Polin, 2005).
Individui
Ci sono per alcuni fattori che stanno lentamente modificando la composizione sociale delle famiglie a basso reddito: - dinamiche degli affitti; - dinamiche delle diverse tipologie di reddito (da lavoro autonomo, da lavoro dipendente e da pensione); - variabilit dei redditi.
-12%
1500 1400 euro mensili 1300 1200 1100 1000 900 800 1989 1991 1993 1995 1998 2000 2002 2004 media mediana
+15%
1100 1000 euro mensili 900 800 700 600 500
media mediana
In sintesi:
Negli anni 90: aumento degli affitti e diverse dinamiche dei redditi individuali a seconda della tipologia di reddito. Le famiglie giovani hanno risentito sia dellaumento degli affitti che della riduzione dei redditi da lavoro, mentre quelle anziane hanno beneficiato dellaumento dei redditi da pensione. Lincidenza delle famiglie giovani sul totale delle famiglie povere aumentata nel tempo, mentre diminuita quella delle famiglie anziane. NB: Queste variazioni si sono compensate tra loro e non hanno modificato lincidenza complessiva della povert.