27 marzo 2023
I
menti;
riconosci da tre timbri: l au- pessimo, perchéquesta promes-
toinganno, l’avventura e la sa di assennatezza
personificazionedei senti-
come se i luoghi ancestra- che
anticipadi po-
oreil momentoin cui il gio-
vane Corsi vorrebbe esseresel-
li e sempre un po’ isolati in cui vaggio, imprudente e spregiudi-
l’autore ambientale sue storie cato piùchemai:siinnamoraper
( l’Appennino marchigiano, Pan- la prima volta ( della belga Céli-
telleria, la cittàdi Urbino) fossero ne), assisteallamorte di un inno-
a metà fra il Mississippi di Mark cente ( la cagnettadel suo miglio-
Twain, i Tarocchi e l’Olimpo. A re amico, avvelenata),inaugura
scompaginarele vitedei protago- una faida con altri ragazzi( i gio-
nisti è, daprassi, l’esperienza del- strai Bogdane Brat) e stringe una
la morte,quindi il dolore. In Te- stranasolidarietàproprio con Ar-
tano (minimum fax, 2011,riedito cangelo Gori, sotto l’occhiovigile
da Mondadori),questo dolore e ansiosodel resto del paese.
avevale fattezze di un ragazzino Amore, gelosia, vendetta,
ribel-
emarginato a cui era statanasco- lione, tutti insieme, tutti in una
sta la morte del padre. Oggi, in volta: come si fa a essere bravi
Cuori in piena, appenauscitoper bambini, sesisentedi essereap-
Mondadori e ambientatonello pena diventati adulti?
stessouniversoletterario di Teta- DaTetanoarrivanola giovanis-
no, il dramma torna a manife- sima compagniaprotagonista—
starsi tramiteun reietto, Arcan- oltre al narratore Corsi, Giorgio
gelo Gori, ma per motivi opposti Angradi e Achille Spada— e il
al caso precedente:è un padre, paeseimmaginario di Pieve Lan-
stavolta,che perdeil figlio.
terna, in cui Torino avevaam-
Il romanzo parte da qui. La tra-
bientato ancheil suoromanzo
gedia dopo un tuffo nelle cascate d’esordio, Undici decimi ( Italic,
di PieveLanterna,il ragazzomor- 2010).Invece,la simbologia del
to, la comunità sgomentama an- tuffo come linea di demarcazio-
che inebetitadavanti al lutto di ne multilivello fra l’infanzia, che
Arcangelo,che da compatito di- è il tempo in cui nonsi sa,
l adole-
venta escluso,temuto;il matto scenza, che è quello in cui si so-
del villaggio. Ogni altro adulto fi- spetta, e l’età adulta,che è quello
nisce per guardarela disgrazia in cui uno preferirebbe nonaver
dalla propriaprospettiva. capito, era già al centro di Tina
Come SebastianoCorsi, ( minimum fax, 2016),libro forse
trasferitosidatempoa Ro-
pocofortunato macristallino, un
ma, di ritornoa PieveLan- piccolo manifesto in medias res
terna qualche giorno della poeticadell’autore. E del
d’estateper «consegnare»
il figlio dodicenne— di suo stile: concentrato,popolare,
cui conosciamosolo il co- rigorosoma vivace,deve più ai
— alla nonna. Le classici che al postmodernismo,
gnome
cascate,dice Sebastianoal come nelcasodi pochialtri scrit-
ragazzo,daquest’annoso- tori italiani della stessagenera-
zione: SandroCampanie, in par-
27 marzo 2023
2013), Tina
27 marzo 2023
Eroi
Martin Lucchini
( Firenze, 1997),
Achille (2023,
poliestere e
chiodi).L opera
sarà esposta
nella mostra
personale
Arte eterna, alla
galleriaGare82
di Brescia( via
Villa Glori 5,
Brescia) da
sabato1° aprile
al6 maggio,
organizzata in
collaborazione
con Laura
Tartarelli
Contemporary
Art, a cura di
Alessandra
Redaelli e
dell associazion
e UnQuadro
di Te