12.1.4 Condizioni esterne estive di progetto. I dati necessari per il progetto
degli impianti di climatizzazione estiva per alcune località italiane (Norma UNI - 10339) sono riportate nella tab. 12.7, nella quale: Tbs temperatura bulbo asciutto dTg escursione termica giornaliera UR umidità relativa X umidità assoluta H altitudine sul livello del mare Lat. latitudine Nella tabella è anche indicata l’escursione termica giornaliera (dTg) che consente di calcolare le temperature alle diverse ore del giorno applicando l’espressione: te tmx F(t) dTg (°C) (12.2) dove F(t) è un coefficiente riportato nella tab. 12.8.
Si noti come per le ore 15 il coefficiente è nullo perché la massima temperatura
estiva si raggiunge proprio in quell’ora. Sono qui di seguito riportate le correzioni da apportare alle condizioni esterne estive di progetto per località non comprese nell’elenco, rispetto alle località di rife- rimento, per la diversa situazione esterna e per tenere conto dell’altezza degli edifi- ci. Per tali località, inoltre, si adottano i riferimenti base di temperatura bulbo asciut- to e umidità della località più vicina indicata nell’elenco. Per correggere i valori delle temperature al bulbo asciutto: a) per diversa altitudine sul livello del mare: – temperatura invariata sino a 200 m di differenza quota; – diminuzione (o aumento) di 1 °C ogni 200 m di quota maggiore (o minore), oltre 200 m; CAPITOLO 12-08.OK 20-11-2008 16:00 Pagina 527
DATI CLIMATICI 527
Tab. 12.7 Condizioni esterne estive di progetto
Località Tbs dTg UR X H Lat. Mese
(staz. meteo) (°C) (°C) (%) (g/kg) (m s.l.m.) Nord più caldo Alessandria 30,5 11,0 50 13,7 95 44° 55 luglio Torino Caselle 30,5 11,0 50 16,4 282 45° 11 luglio Genova 30,0 6,0 60 16,0 3 44° 25 luglio Imperia 29,0 6,0 55 13,7 15 43° 53 luglio La Spezia 30,0 6,0 60 16,0 50 44° 06 luglio San Remo 28,0 6,0 55 13,0 9 43° 49 luglio Savona 29,0 6,0 55 13,7 24 44° 18 agosto Bergamo Orio 31,0 13,0 50 14,1 243 45° 40 luglio Brescia Ghedi 32,0 15,0 48 14,4 120 45° 32 luglio Como 32,0 8,0 50 15,0 200 45° 48 luglio Mantova 33,0 12,0 45 14,2 20 45° 09 luglio Milano-Linate 32,0 12,0 48 14,4 103 45° 26 luglio-agosto Milano-Malpensa 30,5 12,0 50 13,7 211 45° 37 luglio Pavia 32,0 12,0 50 15,0 85 45° 11 luglio Varese 29,0 10,0 50 12,6 382 45° 49 luglio Bolzano 31,5 13,0 45 13,0 241 46° 28 luglio Trento 31,0 12,0 45 12,6 309 46° 04 luglio Padova 32,5 13,0 50 15,4 12 45° 03 luglio Venezia 31,0 9,0 51 14,4 5 45° 30 luglio Verona Villafranca 31,5 11,0 53 15,4 68 45° 24 luglio Vicenza 32,5 12,0 45 13,8 53 45° 34 luglio Pordenone 33,0 10,0 45 14,2 22 45° 39 luglio Trieste 31,0 8,0 50 14,1 20 45° 39 agosto-luglio Udine Campoformido 31,5 11,0 52 15,0 92 46° 02 luglio Bologna Borgo Panigale 33,0 12,0 43 13,6 49 44° 31 luglio-agosto Ferrara 32,0 12,0 45 13,3 41 44° 50 luglio Forlì 32,0 10,0 50 15,0 28 44° 12 luglio Modena 32,0 10,0 50 15,0 76 44° 38 luglio Parma 31,0 10,0 55 15,4 57 44° 48 luglio-agosto Ravenna 31,0 10,0 50 14,1 2 44° 23 luglio Reggio Emilia 31,5 10,0 55 16,0 60 44° 42 luglio Rimini 30,0 10,0 60 16,0 13 44° 01 luglio-agosto Arezzo 31,5 12,0 50 14,6 247 43° 28 luglio Firenze Peretola 33,5 13,0 45 14,6 48 43° 48 luglio Grosseto 33,0 13,0 42 13,1 7 42° 45 luglio-agosto Livorno 31,0 10,0 55 15,4 3 43° 33 luglio Lucca 32,5 12,0 50 15,4 20 43° 51 luglio Pisa S. Giusto 31,5 10,0 55 16,0 11 43° 41 agosto-luglio Pistoia 31,5 12,0 50 14,6 88 43° 56 luglio Siena 31,0 13,0 50 14,1 364 43° 19 luglio Ancona 29,5 5,5 63 16,2 105 43° 47 agosto-luglio Ascoli Piceno 33,0 10,0 45 14,2 136 42° 54 agosto-luglio Pesaro 30,5 9,0 60 16,6 14 43° 54 luglio (segue) CAPITOLO 12-08.OK 20-11-2008 16:00 Pagina 528
– temperatura invariata per edifici isolati; – aumento da 0,5 a 1 °C in piccoli agglomerati; – aumento da 1 a 2 °C in un complesso urbano; c) per tenere conto dell’altezza degli edifici (limitatamente ai piani più alti rispetto agli edifici confinanti), incluso l’aumento di cui alla lettera b): aumento da 1 a 2 °C. Per correggere i valori dell’umidità relativa: in corrispondenza della temperatura (corretta come sopra descritto), l’umidità è determinata con il seguente metodo: a) Italia settentrionale (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria): – eguale umidità assoluta della località di riferimento; b) Italia centrale (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi, Molise): – si calcola l’umidità relativa corrispondente a un’eguale umidità assoluta della località di riferimento, poi: – si calcola l’umidità relativa corrispondente a un eguale contenuto entalpico della località di riferimento e, quindi: – l’umidità relativa della località è la media aritmetica dei due valori così deter- minati; c) Italia meridionale (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna): – eguale contenuto entalpico della località di riferimento. CAPITOLO 12-08.OK 20-11-2008 16:00 Pagina 524
524 COMFORT E MICROCLIMA
12.1.2 Temperature invernali di progetto. Il parametro climatico necessario per
il dimensionamento degli impianti di riscaldamento è la temperatura esterna inverna- le di progetto la quale consente di calcolare la potenza termica massima che l’impian- to deve fornire per bilanciare le dispersioni di calore per trasmissione e ventilazione, nell’ipotesi di regime stazionario e senza apporti gratuiti (solari o da fonti interne). La norma UNI 5364-1976 riporta i valori di tali temperature convenzionali da assumere per il calcolo: questi valori sono stati confermati dal DPR 28 giugno 1977 n. 1052 Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1976, n. 373 relativa al consumo energetico per usi termici negli edifici e sono tuttora validi. Nella tab. 12.5 sono riportati questi valori.
Tab. 12.5 Temperature esterne minime di progetto (°C)
Torino 8 Verona (zona lago) 3 Terni 2
Alessandria 8 Verona (zona montana)10 Roma 0 Asti 8 Vicenza 5 Frosinone 0 Cuneo 10 Vicenza (zona altopiani)10 Latina 2 Alta valle cuneese 15 Trieste 5 Rieti 3 Novara 5 Gorizia 5 Viterbo 2 Vercelli 7 Pordenone 5 Napoli 2 Aosta 10 Udine 5 Avellino 2 Valle d’Aosta 15 Bassa Carnia 7 Benevento 2 Alta Valle d’Aosta 20 Alta Carnia 10 Caserta 0 Genova 0 Tarvisio 15 Salerno 2 Imperia 0 Bologna 5 L’Aquila 5 La Spezia 0 Ferrara 5 Chieti 0 Savona 0 Forlì 5 Pescara 2 Milano 5 Modena 5 Teramo 0 Bergamo 5 Parma 5 Campobasso 4 Brescia 7 Piacenza 5 Bari 0 Como 5 Prov. di Piacenza 7 Brindisi 0 Provincia di Como 7 Ravenna 5 Foggia 0 Cremona 5 Reggio Emilia 5 Lecce 0 Mantova 5 Ancona 2 Taranto 0 Pavia 5 Ascoli Piceno 2 Potenza 3 Sondrio 10 Macerata 2 Matera 2 Alta Valtellina 15 Pesaro 2 Reggio Calabria 3 Varese 5 Firenze 0 Catanzaro 2 Trento 12 Arezzo 0 Cosenza 3 Bolzano 15 Grosseto 0 Palermo 5 Venezia 5 Livorno 0 Agrigento 3 Belluno 10 Lucca 0 Caltanissetta 0 Padova 5 Massa Carrara 0 Catania 5 Rovigo 5 Pisa 0 Enna 3 Treviso 5 Siena 2 Messina 5 Verona 5 Perugia 2 Ragusa 0 (segue) CAPITOLO 12-08.OK 20-11-2008 16:00 Pagina 525
DATI CLIMATICI 525
(seguito tabella 12.5)
Siracusa 5 Cagliari 3 Sassari 2
Trapani 5 Nuoro 0 Ove si tratti di località non espressamente indicate è opportuno adottare quale temperatura esterna quella della località più vicina indicata nell’elenco di cui alla UNI 5364-64 modifican- dola opportunamente: a) per tener conto della diversa altitudine sul livello del mare: – temperatura invariata sino a circa 200 m di differenza di quota; – diminuzione (o aumento) di 1 °C per ogni 200 m di quota maggiore (o minore), oltre 200 m; b) per tener conto della diversa situazione dell’ambiente esterno: – temperatura invariata, salvo correzione di altezza, in un complesso urbano; – diminuzione di 0,5 ÷ 1 °C in piccoli agglomerati; – diminuzione di 1 ÷ 2 °C in edifici isolati; c) per tener conto dell’altezza degli edifici, limitatamente ai piani di altezza maggiore di quel- la degli edifici viciniori: – (inclusa la diminuzione di cui alla lettera b) diminuzione di 1 ÷ 2 °C.
Per calcolare il fabbisogno energetico nella stagione del riscaldamento e valuta-
re, quindi, il consumo di combustibile, ci si deve riferire ai valori medi mensili delle temperature medie giornaliere dell’aria esterna (norma UNI 10349). Nella tab. 12.4 si riportano i valori relativi ad alcune città italiane, rimandando alla norma per le altre città. Il valore dell’umidità relativa esterna, da considerare nei calcoli invernali, è fis- sato dalla norma UNI 10339, pari al 60%.