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Possiamo tranquillamente affermare che per gli hobbisti un amplificatore BF multiuso @ indispen- sabile quanto un tester. Quante volte avrete costruito un piccolo oscilla tore BF, 0 una semplice radio a reazions, oppure Un preamplificatore microfonico e vi sarete poi tro- vat! nell"impossioilité di collauderli non posseden- do un piccolo ampificatore completo di alimenta- tore, altopartante € controllo di volume, Se poi aggiungerete a questo amplificatore la sonda AF visibile in fig.8, potrete usarlo anche per riparare delle radio, perché vi sara facile squire il segnale AF captato dall’antenna fino all ultima MF. Questo progetto semplice da realizzare & anche motto versatile, infatti @ sutficiente collegare sul suo a a ingresso un semplice microfono piezoelettrico per ottonere un piccolo interfono, essai utile per comu- nicare in casa quando ci si trova in garage o in sof fitta alle prese con esperimenti di elettronica, Utile lo troveranno anche i neotelegratisti per ap- prondere l'alfabeto Morse, infatti, collegando all'in {gresso un semplice Generatore di BF con in serie un normale tasto telegratico, si potra ascoltare in altoparlante la nota acustica di ogni punto e linea. SCHEMA ELETTRICO Lo schema elettrico di questo amplificatore ilu: strato in fig.3, 8 voramente molto semplice e privo di qualunque difficolta costruttiva. Come potete notare, tale circuito utlizza un solo Questo semplice amplificatore da 1 watt posto sul banco del vostro la- | boratorio, si dimostrera molto utile quando dovrete controllare o ripara- re, radio, preamplificatori, oscillatori di BF o qualsiasi altro apparato di Bassa Frequenza Texazom Fig.1 All'interno dell'integrato TBA.820M sono racchlusi ben 18 transistor. Collegando all'usci- taun altoparlante da 8 ohm, otterrete una potenza i1 WATT, collegandone uno da 4 ohm raggiun- gerete 1,6 WATT. Di lato, le connessioni dé TBA.820 viste da sopra. By - TBA 820M Integrato, un TBA.820M (vedi IC2), prodotto dalla Ses, A titolo di curiosita vi possiamo dire che al suo Interno sono presenti 18 transistor pit un certo nu mero ci resistenze e diodi come illustrato in fig.1. Questo integrato pud essere alimentato con ten- sioni che vanno da un minimo di 3 valt ad un mas- simo di 16 volt e, ovviamente, al variare della ten- sione di alimentazione, varier& proporzionalmente anche la potenza in uscita Poicha lo alimenteremo con una tensione di 12, volt, ciritroveremo con le seguenti caratteristiche: Tensione di alimentazione: 12 volt Corrente a riposo: 16 mA Corrente per max. potenza: 170 mA Potenza max. su 8 ohm: 1 Watt Potenza max. su 4 ohm: 1,6 Watt Sensibilita di Ingresso: 50 millivolt et. Banda passante: da 50 Hz a 15 KHz Distorsione: 0,8 % circa Rapporto segnale/rumore: 70 decibel Impedenza di ingresso: 47.000 ohm Partendo dalle due boccole ENTRATA situate a sinistra nello schema elettrico, il segnale di BF su Fig.2 L’amplificatore verra racchiuso en- tro questo elegante mobile plastico. Si tino sul coperchio | fori per far fuo- riuscire il suono dall'altoparlant re commas ms Ly | | ELENCO COMPONENTI LX.954 rr Fig: Schema leticodel'am- dl filftatore compete dali sla Gio. stmentcione on 820 ohm 1/4 watt 47.000 ohm pot. log. {7 84 ohm 1/4 watt Ra = 1 ohm 1/4 watt C1 = 1.000 mF elettr. 25 volt 2 = 100.000 pF poliestere C3 = A7imF elettr. 25 volt 100.000 pF poliestere 47 mF elettr. 25 volt 220,000 pF poliestere 470 pF a disco 470 pF a disco 100 mF elettr. 25 volt 220 mF elettr. 25 volt 47 pF a disco 220.000 pF pollestere = Impedenza 10 microhenry Ri Ro Ra DL1 = diodo led let = uA.7812 Ic2 = TBA.820M RS1 = ponte raddrizz. 100 volt 1 amper T1 = trastorm. prim. 220 volt sec. 15 volt 0,5 amper (n.TNO1.22) Fig.4 Disegno a grandezza na- St = interruttor turale del circuito stampato vi- AP = altoparlante 8 ohm 1 watt sto dal lato rame. Fig.5 Foto del progetto, leg- {germente ingrandita. Quan- do fisserete lintegrato sta- bilizatore uA.7812 (equive | lente al L.7812) sopra all'a- letta di raffreddamento, ccontrollate che i tre piedini on entrino in contatto con il metallo dell'aletta Noandensatore elettrolitico C9, posto in serie al- J laresistenza RS, serve esclusivamente per rende-|| | resllenzioso I'amplficatore in assenza di segna- le sull'ingresso. |i segnale amplificato presente sul piedino di usck- 1255, verra applicato all'altoparlante tramite il con- densatore elettrolitico C10. ll condensatore C11 collegato fra il piedino di Uscita 5 ed il piedino 1, servira per compensare in frequenza I'amplificazione di IC2, infatti questo in- tegrato non amplifica in eguale misura tutte le fre- quenze, quindi per linearizzarlo, @ necessario ut- lizzare questo condensatore. IIsegnale ampiificato, oltre ad alimentare 'alto- parlante, entra anche nel piedino 7 (piedino di con- troreazione) per correggere la linearita di risposta. La rete RC (R4 e C12), che troviamo collegata tral piedino 5 e la massa, serve a compensare il cearico induttivo defl'altopariante. Per alimentare questo circuito preleveremo la ten- sione alternata di 15 volt presente sul secondario del trastormatore T1, che dopo essere stata raddriz- zata da RS‘ ¢ livellata dall’elettrolitico C1, verra ap- plicata sul!ingresso dell'integrato IC1, un uA.7812, che prowedera a stabilizzarla in ingresso sul 12 volt II diode led DL1 collegato all'uscita dell’alimen- tatore, servira esclusivamente da lampada spia, cioé per indicarcl quando il circuito risulta acceso ‘ospento. REALIZZAZIONE PRATICA In ig4 @ riprodotto a grandezza naturale il dise- ‘gn0 del crcuito stampato siglato LX.9S4 visto dal lato rame, Sullato opposto di questo stampato dovrete col- locare tutti componenti richiesti come abbiamo in- dicato nella fig.6. Chi acquistera il kit, trovera sul circuito stampa- to gia forato anche un disegno serigrafico di tutti i componenti contrassegnati con le stesse sigle r- portate nell‘elenco componenti”. Per iniziare, vi consigliamo di inserire lo zoccolo per 'integrato IC2 e di saldarne tutti i pledini al ra ‘me dello stampato, non fondendo (come molti fan- no) lo stagno sul saldatore per poi depositario sul terminale, ma appoggiando lo stagno sul termina- lee fondendolo su quest ultimo con la punta del sal datore, diversamente, vi ritroverete sempre con det le saldature fredde. Eseguita questa operazione, potrete inserire le tre resistenze e Iimpacenza JAF1 e poiché questa, a prima vista, potrebbe essere confusa per la resi- stenza da 1 chm, precisiamo che sul corpo della resistenza da 1 ohm troverete queste fasce di co- lori marrone nero oro mentre sul corpo dell’impedenza JAF1 questi quattro colori marrone nero nero argento Proseguendo nel montaggio, inserirete i conden- satori ceramici, poi quell al poliestere e tut gi elet- trolitci, facendo bene attenzione ad inserire il ter- minale positivo nel punto dello stampato in cul & presente il segno + 25 Sul corpo degli elettrolitici spesso viene solo ri- portato il segno negativo in corrispondenza di que- sto terminale e nulla in corrispondenza di quello po- sitivo. Concluso il montaggio di questi componenti po- trete inserire il ponte raddrizzatore, sempre rispet tando la polarita +/- dei due terminal Non preoccupatevi se il corpo di questo compo- nnente risulta rotondo © quadrato, o a mezzaluna. ‘Come potete vedere nello schema pratico difig.6, V'integrato stabilizzatore [C1 andr& montato sopra ad una piocola aletta di raffreddamento a forma di u, Percid, con un paio di pinze ripiegate a L i suoi tre terminali, poi inflateli nell'asola dellaletta e pri- ma di saldarii o di fissare con una vite @ dado il cor- po sullaletta, controllate che nessuno dei tre ter- rminali entri in contatto can i! metallo di quest ulti- ma per evitare dei cortocirouit ‘A questo punto potrete inserire nel relativo zoc- ‘colo I'integrato IC2, cioe il TBA.820, verificando che la tacca di riferimento presente su un solo lato de! ‘suo corpo risultirivolta verso lelettrolitico C3. Per completare il montaggio dovrete soltanto col- legare allo stampato il potenziometro di volume, la presa d ingresso, I'altopariante ed il secondario del trasformatore T1, ma per far questo vi conviene pri- ma fissare questi componenti entro il mobile di pla- stica, che vi verra fornito solo dietro vostra espli- cita richiesta poiché é un optional MOBILE PLASTICO Per questo progetto abbiamo scelto un elegante mobile plastico universale che, in quanto tale, non risulta forato. Fig.6 Schema pratico di ‘montaggio. Per collegare il potenziometro del volume e la presa d’ingresso, dovre- te utilizzare del cavetto schermato, non dimenti- ‘cand di collegare la calza dischermo al terminali di si- nistra presenti sullo stam- ppato. | due fil indicat “AP andranno collegati all'aito- parlante. Tt

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