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CONTABILIZZAZIONE & TELECONTROLLO

daikin.it daikin.it
9
settembre
2013
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il giornale del termoidraulico


PROTAGONISTI RISCALDAMENTO
COME SI FA…
Una centrale termica …a individuare un errore di
modulare e flessibile dimensionamento delle linee frigorifere?
REALIZZAZIONE. La sede di Bisazza, g a pagina 8
storica realtà attiva nella produzione del
mosaico di vetro, è caratterizzata da un
SPECIALE RASSEGNA
design moderno ed è composta sia da
Nicola Piazza, spazi adibiti alla produzione sia da uffici Docce, soffioni e vasche
direttore tecnico, Merate (LC)
e showroom. È stato realizzato in un per la stanza del benessere
ISSN 1120-5377 - Mensile - Anno XXVIII - n° 9 - Settembre 2013 - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Milano

unico box da esterno un nuovo impianto


g a pagina 53
composto da 3 caldaie a condensazione
con per una potenza totale di 1,2 MW.
g a pagina 20 COME SI INSTALLA…
…un collettore solare “sferico”?
CLIMATIZZAZIONE g a pagina 22

Luca Macchiavelli, progettista, Il “freddo efficiente” …uno scaldacqua in pompa di calore?


Casalecchio di Reno (BO)
del grattacielo g a pagina 42

REALIZZAZIONE. Per innalzare …un funzionale kit di scarico per il lavabo?


l’efficienza energetica del grattacielo g a pagina 60
più elegante e futuristico di Brescia, il
Crystal Palace, è stata recentemente
effettuata una ristrutturazione e COME SI USA…
riqualificazione per quanto riguarda gli …un sistema per videoispezione?
impianti di condizionamento. L’edificio
g a pagina 66
Stefano Zubani,
installatore, Brescia
è ora in linea con le più attuali normative
e disposizioni regionali.
g a pagina 26

IDRAULICA

Cattivi odori nei bollitori,


quali possibili soluzioni? I CONSIGLI DI GT
Paolo Marchesi,
installatore, Novate M.se (MI) TECNICA IMPIANTISTICA.
La selezione di una pompa centrifuga
La presenza di cattivi odori nell’acqua g a pagina 74
calda sanitaria è un problema piuttosto
diffuso, in particolare negli accumuli MA È VERO CHE...
degli impianti solari. Gli odori nei bollitori, …all’interno di spazi angusti
in genere, sono causati dalla presenza il rumore delle unità di climatizzazione
di solfuri nell’acqua. Come risolvere il
potrebbe amplificarsi?
fastidioso inconveniente?
g a pagina 80
Sergio Forestan,
installatore, Bologna g a pagina 58

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infrarosso Le soluzioni che contano


Il presente fascicolo
è disponibile nella versione
4 online all’indirizzo
www.rivistedigitali.com/gt

n. 9 settembre 2013

 riscaldamento
12 realizzazione f Intervento ad hoc nella villa storica
f di Laura Turrini

16 realizzazione f Un rendimento elevato per le caldaie di FAAC


f di Marina Ferrari

20 realizzazione f Una centrale termica modulare e flessibile


f di Lara Morandotti

22 come si installa f Un collettore solare “sferico”


f di Samuel Bruni

 climatizzazione
26
30
realizzazione f Il “freddo efficiente” del grattacielo
f di Lara Morandotti

realizzazione f Comfort, efficienza e design per la “casa campione”


f di Gioia Zuppichini
16
34 realizzazione f Per Fiere di Parma comfort tutto l’anno
f di Zoe Parisi

36 realizzazione f Clima “su misura” per diverse esigenze


GT - Il Giornale
f di Samuel Bruni del Termoidraulico

 idraulica Il Comitato tecnico


42 come si installa f Uno scaldacqua in pompa di calore
f di Renato Rossi Francesco Castorina
44 realizzazione f Retrofit in corso d’opera per migliorare direttore tecnico CIG
l’efficienza dell’edificio f di Giulio Garaboldi (Comitato Italiano Gas)
46 tecnica impiantistica f Prima di riaccendere l’impianto termico…
f di Sante Faraldi Giorgio Gatti
50 scheda tecnica f Sistema ibrido “multi-energia” responsabile tecnico ABI

30
f di Lucio Carbone (Associazione Bresciana
53 speciale rassegna f Docce, soffioni e vasche Installatori)
per la stanza del benessere f di Simona Preda
58 tecnica impiantistica f Cattivi odori nei bollitori, Cesare Speroni
quali possibili soluzioni? f di Alessandro Zaggia vice-presidente AIMI
60 come si installa f Più efficienza e più spazio (Associazione Italiana
sotto il lavabo con un kit f di Samuel Bruni Installatori e Manutentori)
62 manutenzione f Per la pulizia degli scambiatori
f di Renato Rossi
Riccardo Castiglioni
64 scheda tecnica f Una doccia “open space” progettista ed esperto settore
f di Eleonora Ferri
climatizzazione
65 scheda tecnica f Analizzatore a due celle

36
f di Renato Rossi
Giuseppe Loffredo
66 come si usa f Manutenzioni “mirate” con la videoispezione
formatore tecnico settore
f di Stefano Troilo

68 sicurezza f Linee guida congiunte per l’evacuazione dei PdC impianti e sicurezza
f di Sebastiano Puglisi
Alessandro Zaggia
RUBRICHE esperto settore impianti
di trattamento acque
6 FAQ, i quesiti dei lettori f a cura di Simona Preda
8 Come si fa…? f a cura di Riccardo Castiglioni Giuseppe La Franca
72 Attualità f notizie a cura della redazione architetto esperto
74 I consigli di GT f a cura di Guido Cariati in integrazione edificio-impianti
75 Idrobestialità f a cura dei lettori
76 L’angolo normativo f a cura di Giorgio Gatti
80 Ma è vero che ? f a cura di Riccardo Castiglioni
81 Le parole di GT f a cura di Vittorio Pesce Vuoi sottoporre
82 Le sentenze del mese f a cura di Silvia Ceruti un quesito tecnico

44
86 Il prodotto che non c’è f a cura di Giuseppe Oreto ai nostri esperti?
91 Curiosità idrauliche f a cura di Antonella Mecenero Scrivi all’indirizzo
90 Le scadenze del mese f a cura di Enrica Giordano gt@tecnichenuove.com
a cura di Simona Preda

FAQ
Frequently Asked Questions,
le domande ricorrenti degli INSTALLATORI

Caldo e fresco “radiante” a soffitto


l’aria deumidificata grazie all’abbinamento tra recuperatori di calore,

FOTO ZEHNDER
deumidificatori o batterie ad acqua, a seconda della temperatura

U
in mandata prodotta dal generatore. L’impianto ad aria risponde
a queste esigenze, utilizzando un fluido termovettore, ovvero l’aria,
caratterizzato da minima inerzia.

U Come si interfacciano le varie componenti del sistema?


Per gestire e supervisionare i diversi dispositivi impiantistici sono
disponibili numerosi sistemi di regolazione che permettono di tenere
sotto controllo costantemente il punto di rugiada. Ciò avviene grazie
a una serie di sensori che rilevano la temperatura e l’umidità degli
ambienti. In base ai valori rilevati, la centralina permette di variare
la temperatura di mandata dell’acqua, mantenendo la temperatura
superficiale del sistema radiante sempre al di sopra del punto critico.

SISTEMA RADIANTE per riscaldamento e raffrescamento a soffitto in grado


di integrare l’isolamento termico e sostituire l’intonaco.
U Cosa è possibile gestire con la regolazione?
Diversi componenti dell’impianto, come deumidificatori, gruppi frigo/
pompe di calore/caldaie, recuperatori di calore, la valvola miscelatrice/
le pompe impianto, radiatori e scaldasalviette; ma controlla e regola

U
anche la temperatura delle varie zone, il valore di umidità, il rilievo
Quali sono i componenti degli impianti radianti a soffitto? della temperatura di mandata, oltre a eseguire controlli e sicurezze
Un sistema radiante per il riscaldamento e il raffrescamento a soffitto per l’impianto. Le cronosonde, distribuite in ogni ambiente e collegate
svolge una funzione sia impiantistica sia edilizia, in quanto integra alla centralina di regolazione, favoriscono l’interazione tra l’utente e il
l’isolamento termico e sostituisce l’intonaco. Consente di ricavare gli sistema stesso e consentono di impostare temperatura e umidità e fasce
spazi necessari all’alloggiamento degli impianti elettrici ed idraulici e orarie. La supervisione può avvenire dalla rete locale oppure da una
per il passaggio delle tubazioni per la ventilazione meccanica. Questi postazione remota sia collegandosi alla rete internet sia via modem.

U
sistemi, in genere, non richiedono il bilanciamento idraulico in quanto
sono autobilanciati; i pannelli vengono fissati alle strutture edilizie È possibile gestire temperature d’impianto diverse?
dopo essere stati avvitati a normali profili metallici da cartongesso. I Sì, questo tipo di gestione permette di fornire acqua di mandata
collegamenti idraulici tra i circuiti e i collettori delle linee di adduzione sia ad alta sia bassa temperatura, alimentando possibili radiatori
sono realizzati con raccordi a innesto rapido che consentono una veloce o scaldasalviette usati spesso come integrazione nei bagni e nelle
realizzazione dell’impianto. cucine. I radiatori esistenti, dimensionati per alte temperature,

U
potranno funzionare anche a temperature inferiori, permettendo o il
Come viene trattato il problema dell’umidità con un mantenimento dei prodotti esistenti o la loro facile sostituzione con
sistema radiante in modalità “freddo”? modelli esteticamente più moderni e performanti.
Il trattamento dell’umidità in caso di impianto radiante di © RIPRODUZIONE RISERVATA

raffrescamento può essere ottimizzato: il sistema sfrutta la rete di Si ringrazia Zehnder per aver fornito le informazioni utili
tubazioni dell’aria per la ventilazione meccanica e per distribuire anche per la realizzazione del presente servizio.

ESEMPIO di progettazione integrata degli impianti


FOTO ZEHNDER

che prevede un mix di pannelli radianti, radiatori e


sistema di ventilazione meccanica controllata.

IMPIANTO DI VMC (ventilazione


meccanica controllata) con recupero
di calore abbinato a deumificatori, con
cui trattare il problema dell’umidità
sfruttando la rete delle tubazioni dell’aria.
FOTO ZEHNDER
come di Riccardo Castiglioni

si fa…
8

… a individuare un errore di
dimensionamento delle linee frigorifere?
Poiché dipendono pesantemente dal corretto Le linee di aspirazione
dimensionamento delle linee del refrigerante, le prestazioni Poiché le linee di aspirazione portano il
di un circuito frigorifero sono soggette a subire gravi refrigerante dall’evaporatore al compressore il loro
alterazioni in caso tali linee non siano state dimensionate sottodimensionamento causa innanzitutto una diminuzione
opportunamente. Per poter correggere tempestivamente del COP e talvolta anche la diminuzione della potenzialità
i problemi che potrebbero essere provocati da errori frigorifera del circuito.
dimensionamento delle linee frigorifere occorre però essere In effetti tale sottodimensionamento provoca l’aumento delle
in grado di risalire dai sintomi alla causa. velocità del gas e quindi delle perdite di carico. In questa
In particolare è indispensabile che le linee di aspirazione situazione per poter mantenere la pressione di evaporazione
e di mandata non abbiano perdite di carico che possano desiderata il compressore deve funzionare ad una pressione
superare 1 °C in quanto a fronte di un più che modesto di aspirazione inferiore rispetto a quella ideale assorbendo
risparmio sul costo dell’impianto si avrebbero senz’altro, quindi più energia con un’ovvia penalizzazione del COP
così come vedremo, conseguenze tanto più spiacevoli quanto dell’impianto (ed anche della potenzialità frigorifera erogata
più spinto fosse il sottodimensionamento. in caso il compressore fosse dimensionato al limite delle
prestazioni possibili...).
La linea del liquido Si tenga comunque presente che talvolta i montanti
Le linee del liquido perdonano tutti gli errori di risultano sottodimensionati per aumentare la velocità del
sovradimensionamento, ma non quelli di sottodimensionamento. refrigerante allo scopo di favorire il ritorno dell’olio a
In effetti se il sottodimensionamento fosse modesto, tutto carico parziale, ma in tale situazione gli altri tronchi di
il danno si ridurrebbe ad un leggero aumento della potenza tubazione dovrebbero invece risultare sovradimensionati
assorbita dal compressore ed a un altrettanto modesta per compensare la maggior perdita di carico provocata dai
diminuzione della resa frigorifera che sarebbero entrambi montanti. Ricordiamo infine a titolo di esempio che alle
quasi inavvertibili. Se il sottodimensionamento fosse invece normali condizioni di un circuito frigorifero condensato
“pesante”, cioè tale da provocare una perdita di carico ad aria e funzionante ad R410A per ogni °C di aumento
superiore al sottoraffreddamento imposto al liquido dal delle perdite di carico della linea di aspirazione il COP
condensatore, i danni sarebbero macroscopici ed i loro sintomi dell’impianto diminuisce di circa 3,5 punti percentuali circa.
facilmente individuabili: si verificherebbe infatti una parziale
evaporazione liquido già a monte dell’organo di laminazione. Le linee di mandata
In tale situazione quest’ultimo non sarebbe più in grado di Le linee di mandata, altrimenti denominate “linee di
consentire il corretto afflusso di liquido nell’evaporatore la cui scarico” o “linee del gas caldo” , collegano l’attacco
resa subirebbe una diminuzione a dir poco drastica. di mandata del compressore al condensatore. Il loro
sottodimensionamento comporta un aumento della
pressione di mandata che il compressore deve esprimere
per mantenere la pressione di condensazione imposta dalla
geometria del condensatore e dalla temperatura e portata
del fluido che raffredda quest’ultimo. Anche in questo caso
ogni sottodimensionamento delle tubazioni comporta una
penalizzazione del COP dell’impianto e delle sue prestazioni
in caso il compressore fosse dimensionato al limite delle sue
prestazioni. Alle le stesse condizioni considerate a titolo di
esempio per le linee di aspirazione, in questo caso il COP
dell’impianto diminuisce di circa 1,7 punti percentuali per
ogni °C di aumento delle perdite di carico.
Nel caso in cui il compressore si trovi in prossimità
del compressore pochi sono i vantaggi derivanti dal
sottodimensionamento in quanto, data la brevità delle linee,
un dimensionamento eseguito per ottenere la perdita di carico
canonica di 1 °C già comporta velocità tali da garantire
IMPIANTO TIPO. La linea del liquido (che è quella che collega
il condensatore all’organo di laminazione) e quella di aspirazione comunque la circolazione dell’olio anche quando il sistema
(che è quella che collega l’evaporatore al compressore) sono
quelle che devono essere dimensionate con maggiore attenzione. sta funzionando in condizioni di parzializzazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
come di Riccardo Castiglioni

si fa…
10

… a stilare un contratto per un impianto


di climatizzazione che ponga al riparo
da spiacevoli sorprese?
Le condizioni di benessere
È inoltre importante chiarire che per “condizioni di benessere”
si intendono quelle condizioni in cui una persona non debba
sentire né sensazioni di caldo né sensazioni di freddo, cioè quelle
in cui debba trovarsi a proprio agio
Poiché tutto ciò è ignorato pubblico, gli utenti solitamente si
aspettano che, specialmente durante l’estate, nell’ambiente
climatizzato si avverta se non proprio una sensazione di freddo
almeno una sensazione di frescura la quale, vale la pena di
osservare, tenderà comunque a sparire mano a mano che
l’organismo umano ci si abitua.
Da questa situazione nascono tutte le contestazioni alle quali
sono sottoposti anche gli impianti ben dimensioni da parte di
utenti sprovveduti che si aspettano di ottenere … temperatura
tropicali d’inverno e temperature polari d’estate!
Il problema è come prevenire tali situazioni che, oltre ad
IL BENESSERE è per definizione quella sensazione in cui gli individui si trovano
perfettamente a proprio agio, cioè quella in cui non avvertono sensazioni di caldo o di freddo. essere lesive sia per l’immagine dell’installatore che per la sua
situazione finanziaria (pagamenti ritardati o mancati del tutto),
Ad ogni installatore è capitato che, una volta installato e avviato, provocano inutili perdite di tempo.
un impianto di climatizzazione sia stato contestato dall’utente in L’unica possibilità di evitare tutto ciò è di precisare per iscritto
quanto secondo quest’ultimo non era in grado di fornire all’ambiente già in fase di preventivo che le prestazioni dell’impianto saranno
la temperatura desiderata. Premesso che in fase di collaudo la quelle stabilite dalla Norma UNI 10339, dichiarando (meglio
temperatura desiderata deve essere raggiunta ad un’altezza di anche se in dettaglio) quali saranno le temperature ottenibili ad
1,6 metri dal suolo, occorre chiarire che, salvo diversa indicazione una distanza di 1.60 metri dal suolo. Inoltre in fase di trattativa
contrattuale, la temperatura desiderata dovrebbe essere quella sarebbe anche opportuno chiarire all’utente il concetto di
indicata dalla Norma Uni 10339 (Figura 1) e che corrisponde in benessere ambientale.
fase di riscaldamento a 20± 1°C quando la temperatura esterna
è quella di progetto (-5 °C a Milano per esempio) ed in fase di Alcuni consigli
raffreddamento a 26± 1°C quando al temperatura esterna è quella Qualora l’utente insista per avere temperature diverse (cioè
di progetto (32 °C a Milano per esempio). In tali condizioni si maggiori d’inverno e minori d’estate) sarà bene precisargli che
raggiungono le “condizioni di benessere”. dopo qualche tempo anche tali temperature non saranno più
avvertite in quanto il corpo umano si abitua ad esse ed il solo
risultato sarà quello di pagare una bolletta energetica molto
più salata. Non solo: in questi casi è anche bene precisare che,
mantenendo d’estate in ambiente una temperatura molto bassa
(22 °C per esempio), chiunque, magari accaldato e madido di
sudore, in una giornata calda ed afosa entri nell’ambiente stesso
proveniente dall’esterno avvertirà una vera e propria sensazione
di “gelo” che potrebbe avere ripercussioni sulla sua salute
(un raffreddore nel migliore dei casi…), mentre chi dal locale
passi all’esterno avvertirà un “colpo di caldo” che gli renderà
comunque meno sopportabile la temperatura esterna.
Se nonostante tutto il cliente insistesse per avere garanzia di
ottenere in ambiente temperature più basse d’estete e/o più calde
d’inverno, prima di impegnarsi occorrerà verificare se l’impianto
offerto dispone della potenza necessaria per garantire quanto
richiesto e, se così non fosse, stilare una variante d’offerta che
preveda un sistema più potente e quindi più costoso!
© RIPRODUZIONE RISERVATA

FIGURA 1. La Norma UNI 10339 indica le temperature ambiente che, alle condizioni
esterne di progetto, devono essere mantenute in ambiente sia d’estate che d’inverno.
Temperature ambiente alle temperature esterne di progetto secondo Norma UNI
10339: Inverno: 20± 1°C; Estate: 26± 1°C.
di Laura Turrini
Scheda lavori
riscaldamento
realizzazione Tipologia impianto:
impianto di riscaldamento
costituito da generatori di calore
12 misti, caldaia a gas e pompa di
calore elettrica aria/acqua e

Intervento ad hoc
sistema di emissione misto,
radiatori e pannelli radianti

Luogo installazione:

nella villa storica


Merate (LC)

Progettazione architettonica:
Arch. Ezio Riva, Milano

LA FACCIATA a Merate (LC). È stato innanzitutto


esterna di Progettazione strutturale:
Villa Luisa a necessario, così come permesso
Ing. Elena Formenti, Merate (LC)
Merate (LC). dalla normativa vigente per questa
tipologia di edifici, limitare la coiben-
tazione delle superfici opache, per Progettazione
non alterare la conformazione archi- impianto termico:
tettonica dell’immobile, operando Ing. Nicola Piazza, Merate (LC)
solamente all’interno e utilizzando
materiali isolanti di derivazione aero-
Installatore:
nautica, con spessori ridottissimi ed Pierangelo Massironi, Brivio (LC)
elevate prestazioni isolanti. Inoltre si
è dovuto conservare il pavimento
e tutta l’architettura del piano terra Grossista:
e, pertanto, è stato mantenuto l’im- Pressiani, Calco (LC)
pianto a radiatori esistente.
Quando si deve intervenire all’inter- di cose anche le scelte progettuali
Elenco materiali installati:
no di edifici ad uso civile rientranti impiantistiche. Questo è ciò di cui Sistema di - pompa di calore Hidros LZT21/LS
nella categoria ‘Immobili e aree di ha dovuto tener conto l’Ing. Nicola emissione misto - caldaia Joannes Epoca F35
notevole interesse pubblico’ (D.Lgs. Piazza, titolare e Direttore Tecnico Al piano primo è stato possibile - pompe di circolazione Dab
- pannelli radianti Uponor, sistema
42/2004 – ‘Codice dei beni culturali dello Studio di Ingegneria Piazza, installare un pavimento radiante, preformato nero e lastra soffitto
e del paesaggio’) è necessario pre- specializzato nella progettazione im- - trattamento acqua Cillichemie
stare attenzione e considerare alcu- piantistica meccanica ed elettrica, - contabilizzazione Caleffi
continua a pagina 14
ni vincoli che influenzano per forza per l’intervento presso Villa Luisa

LA POMPA DI CALORE installata presso la villa. VISTA LATERALE della pompa di calore. PARTICOLARE dello scambiatore di acqua calda sanitaria.

Parola d’ordine “integrazione”


Quali sono le problematiche a condensazione e pannelli radianti “La progettazione, grazie alle notevoli dovessero progettare
riscontrate in questo impianto a pavimento) e con l’impianto risorse dello studio, è durata circa due un impianto analogo?
in fase di progettazione? esistente (radiatori)”. mesi e si può suddividere in una fase “Quello di prevedere un adeguato
“La difficoltà maggiore è stata quella iniziale, più lenta, necessaria a effettuare impegno di risorse nella fase
di inserire l’impianto nel contesto E a proposito del funzionamento, il dimensionamento in funzione delle di coordinamento con gli altri
strutturale e architettonico della villa qual è il più grande vantaggio? continue verifiche di coordinamento progettisti coinvolti e, nel contempo,
senza alterarne i vincoli estetici e “Quello di avere previsto, in questo con gli altri progettisti, e una seconda di approfondire le conoscenze
strutturali; questo ha rappresentato un particolare contesto architettonico, un fase, più veloce, fondamentale per la tecniche dell’impianto elettrico
notevole impegno progettuale, superato impianto che garantisca la produzione redazione degli elaborati di progetto. La e di climatizzazione, che devono
grazie alla progettazione integrata che è di energia termica con ricorso a fonti fase realizzativa, per la quale avevamo necessariamente funzionare in
stata attuata tra ingegnere impiantista, rinnovabili, adottando, inoltre, gli l’incarico di Direzione Lavori, è durata maniera sinergica”.
Ing. Nicola Piazza ingegnere strutturista e architetto”. obblighi di produzione di energia da circa 10 mesi e anche in questo caso
Titolare e Direttore
tecnico Studio di fonti rinnovabili stabiliti dal D. Lgs. ci sono volute tempistiche più dilatate Se tornasse indietro
Ingegneria Piazza. Qual è il principale plus 03/03/2011 n. 28, imposto solamente rispetto a quelle solite, per via delle rifarebbe le stesse scelte di
dell’impianto installato? agli edifici di nuova costruzione a numerose interferenze con le lavorazioni installazione o modificherebbe
“L’integrazione di un sistema partire dal 21/05/2012”. edili. L’installazione ha comportato qualche passaggio?
caratterizzato da componenti l’impegno di 3 persone per tutta la “Le scelte sono state vagliate e
‘moderne’, come la pompa di calore Quanto tempo è stato durata del montaggio”. verificate in maniera talmente
e i pannelli radianti a soffitto, impiegato per progettare e approfondita da non avere dubbi:
con altri dispositivi comunemente installare il tutto e quanto Quale consiglio darebbe ai sono state quelle scaturite dal miglior
adottati negli impianti attuali (caldaia personale è occorso? colleghi progettisti qualora compromesso tecnico ed economico”.
riscaldamento
realizzazione
14
segue da pagina 12
loop’, con acqua di falda freatica a Pavimentazione e Pannelli a pavimento
bassa temperatura (bassa entalpia), radiatori inalterati e a soffitto
con emungimento e reimmissione La modalità di funzionamento L’impianto di tipo classico installato
previa rimozione e riposatura di un in pozzi, una tipologia di impianto di questo impianto prevede, in al primo piano è costituito da un
prezioso pavimento in cotto, mentre che avrebbe garantito altissimi COP. condizioni climatiche normali pannello a pavimento preformato,
al secondo piano è stato installato In seguito alla prova di portata sug- (temperatura esterna maggiore libero da clorofluorocarburi, ricicla-
un pannello radiante a soffitto per gerita alla committenza, tuttavia, di 5 °C), l’andamento separato bile, composto da un foglio in po-
non sollecitare la travatura portan- sono emersi valori di portata mol- dei due sistemi di produzione del listirene antiurto rigido, su isolante
te del pavimento. Visto il particolare to bassi, insufficienti a soddisfare calore, come se fossero impian- in polistirene ad alta densità, tuba-
sistema di emissione di tipo misto, il fabbisogno minimo di buon fun- ti indipendenti. La caldaia, a gas zioni in polietilene reticolato PE-Xa
alta e bassa temperatura, è stato zionamento della pompa di calore, metano a condensazione, eroga con barriera antiossigeno e mas-
poi progettato un sistema di produ- perciò è stato scelto di utilizzare una il fluido termovettore con un regi- setto in calcestruzzo trattato con
zione integrato con pompa di calore pompa di calore del tipo aria/acqua me di temperatura idoneo, in fun- additivo fluidificante. Al secondo
e caldaia a gas metano. Inizialmente concepita per il solo riscaldamento, zione della temperatura esterna, piano, invece, è stato previsto un
si è valutata la possibilità di utilizza- con caratteristiche tali da garantire alla corretta potenza di emissione pannello radiante a soffitto costitu-
re una pompa di calore del tipo ac- comunque alte efficienze durante dei radiatori del piano terra (rego- ito da pannello in gesso rinforzato,
qua/acqua, a circuito aperto, ‘open questo regime di esercizio. lazione ‘climatica’). accoppiato a isolante in EPS con
Data la loro integrità, sono state tubazione in polietilene reticolato
quasi interamente mantenute le integrata con barriera antiossige-
I COLLEGAMENTI
tubazioni di collegamento della no. L’integrazione degli impianti
idraulici dell’impianto. caldaia ai radiatori situati al pia- avviene automaticamente quando
no terra, dal momento che uno la temperatura esterna scende al
dei vincoli che dovevano essere di sotto dei valori limite di tempe-
rispettati era costituito dalla ne- ratura, oltre i quali il COP decade;
cessità di mantenere inalterata la in quel caso avviene uno ‘spilla-
pavimentazione esistente. Sono ri- mento’ dell’acqua calda ad alta
masti invariati anche i radiatori in temperatura prodotta dalla caldaia
ghisa, anch’essi di notevole pregio nell’impianto a bassa temperatura.
poiché risalenti a fine ‘800, previa In questo modo viene garantito il
verifica analitica dell’adeguata po- massimo rendimento dell’impianto,
tenza termica erogata. a prescindere dalle condizioni cli-
La pompa di calore, del tipo aria/ matiche esterne. Poiché l’impianto
acqua, fornisce la potenza neces- prevede anche la produzione di ac-
saria al riscaldamento degli altri qua calda sanitaria, anche in questo
due piani, producendo il fluido ter- caso viene prevista l’integrazione
movettore a bassa temperatura, automatica del fluido termovettore
idoneo per il sistema di emissione prodotto dalla caldaia nei periodi di
costituito da pannelli radianti, e picco, in cui si verifica il maggior
IL SERBATOIO garantendo, quindi, un maggior fabbisogno di ACS.
inerziale riscaldamento. rendimento globale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I COLLEGAMENTI
idraulici e la caldaia.

LO SCHEMA
FUNZIONALE
dell’impianto di
riscaldamento.
di Marina Ferrari
Scheda lavori
riscaldamento
realizzazione Tipologia impianto:
Centrale termica a servizio
di un impianto di riscaldamento
16

Un rendimento elevato
Committente:
FAAC spa, Zola Predosa (BO)

per le caldaie di FAAC


Progettista:
Per. Ind. Luca Macchiavelli,
Studio tecnico associato UP-GRADE,
Casalecchio di Reno (BO)

Installatore:
C.M. Impianti di Catena Michele & C.,
Quarto Inferiore (BO)

Materiali installati:
- 3 gruppi termici Elco Rendamax R607
a condensazione in cascata modulante
- 1 regolatore Elco KKM8
- 3 valvole d’intercettazione combustibile
Caleffi serie 541
- 1 elettropompa gemellare Grundfos
TPED 125-130 /4SAFA

stribuzione nel mondo e più di


80 distributori, ha avanzato nei
confronti dello Studio tecnico
associato di progettazione Up-
Grade di Casalecchio di Reno
(Bo) e della ditta installatrice C.M.
Impianti S.R.L. di Catena Michele
& C. di Quarto Inferiore (Bo) per
migliorare l’efficienza del proprio
LO STABILIMENTO dell’azienda Sostituire le 2 vecchie caldaie in funzionamento. Questa la richie- sistema di riscaldamento in termi-
FAAC di Zola Predosa (BO). acciaio ad alto contenuto d’ac- sta che l’azienda bolognese FAAC ni di costi, assicurare prestazioni
qua con nuove caldaie moderne, (Fabbrica Automatismi Apertura
efficienti, a condensazione e in Cancelli), realtà internazionale
continua a pagina 18
grado di garantire sicurezza di dotata di 14 consociate di di-

I 3 GRUPPI TERMICI Elco Rendamax R607 installati. RETRO CALDAIE con neutralizzatori di condensa. DISTRIBUZIONE COLLETTORE primario con circolatori per ogni caldaia.

Una soluzione tecnologica


Perché la scelta è ricaduta su a parità di potenza delle caldaie, permesso di risparmiare sul consumo con una potenza adeguata alle
un impianto di questo tipo? garantendo un funzionamento di combustibile. Per assicurare condizioni di temperatura esterna,
“La scelta è stata dettata ottimale all’impianto di una lunga vita alle caldaie è stato essendo presente una regolazione
dall’esigenza di spostare la vecchia riscaldamento esistente utilizzando interposto lo scambiatore di calore climatica a temperatura scorrevole
centrale termica per lasciare posto un prodotto che nel tempo garantisse in modo che il fluido termovettore gestita da una centralina montata a
alla ristrutturazione della zona eccellenti rendimenti energetici, contenuto nell’impianto esistente, bordo macchina”.
mensa e relativa cucina, oltre al oltre a destinare come locale composto da tubazioni in acciaio al
fatto che le caldaie esistenti erano centrale termica un ambiente di carbonio e terminali di varia natura, Quali problematiche
ormai obsolete e il loro rendimento dimensioni più ridotte rispetto a non fosse a contatto con il fluido avete riscontrato
era notevolmente calato”. quella esistente. Per soddisfare contenuto nell’impianto primario e in fase progettuale?
Per. Ind. Luca Macchiavelli, queste richieste abbiamo provveduto quindi all’interno delle caldaie”. “La difficoltà principale è
Socio dello Studio tecnico Quali erano le richieste a realizzare un nuovo spazio di stata quella di ricollegare la
Associato UP-Grade e
titolare dello Studio Luca del committente e come centrale notevolmente ridotto, Quali vantaggi comporta nuova centrale termica con la
Macchiavelli. sono state soddisfatte? utilizzando caldaie Elco compatte l’impianto realizzato? distribuzione dell’impianto di
“La committenza, attenta ai che ci garantivano una riduzione “L’impianto così realizzato riscaldamento esistente a servizio
miglioramenti tecnologici ed sugli ingombri e spazi vitali per le comporta un importante risparmio dello stabilimento, poiché la vecchia
energetici, ci ha richiesto una manutenzioni, oltre alla notevole di combustibile, data la capacità di centrale era posizionata in modo
progettazione mirata a ottenere un efficienza dei modelli Rendamax modulazione continua dei gruppi totalmente diverso da quella di
risparmio di consumo di combustibile R607 a condensazione, che hanno termici, che permette il funzionamento nuova realizzazione”.
riscaldamento I vantaggi dell’impianto
realizzazione
– fattore di rendimento standard elevato fino al 110%
18 – elevato range di modulazione fino a 1:7

al piano terra dove poter ubicare – emissioni inferiori a 35 mg/kWh


segue da pagina 16
l’impianto. La scelta progettuale – funzionamento garantito dal sistema in cascata
è ricaduta, per la loro compat-
– semplice gestione del sistema grazie alla logica elettronica
elevate durante l’anno, ridurre le tezza ed efficienza, sulle caldaie
di gestione master e slave delle caldaie in cascata
sue emissioni e garantire il mas- Elco Rendamax R607. Sono stati
simo risparmio ambientale. utilizzati 3 gruppi termici per una – tempi rapidi di installazione
potenza totale di 1.617 kW, do-
– contenimento dei costi energetici
3 gruppi termici tati di una tecnologia basata sul
per 1.617 kW principio della condensazione, – significativa riduzione delle emissioni di CO2
La nuova centrale termica a ser- per cui i bruciatori sono del tipo
vizio dello stabilimento è stata a modulazione continua in modo
così collegata agli impianti esi- da ottenere un rendimento molto di potenza 1.620 kW. Le canne integrata del sistema in cascata
stenti per il riscaldamento di tutti elevato con diminuzione della pro- fumarie sono state installate sul- Elco ha così permesso, mante-
gli ambienti, che spaziano dalla duzione di CO2 espulsa nell’aria la copertura del locale e fissate nendo la stessa potenzialità della
zona produttiva agli uffici, alla rispetto alle caldaie sostituite. alla parete dell’edificio adiacente vecchia centrale, di soddisfare
mensa, all’auditorium e a tutte con le apposite staffe fornite as- tutte le esigenze richieste dalla
le altre porzioni che lo comple- Una proposta integrata sieme alle canne e il sistema è committenza correlate all’incre-
tano. Dovendo utilizzare la zona e funzionale stato completato all’interno del lo- mento della superficie scaldante
occupata dalla vecchia centrale All’interno del locale sono stati co- cale con il collegamento dei tubi in relazione all’ampliamento dello
termica per la ristrutturazione struiti i collettori di smistamento da fumo fra le caldaie e le canne stabile, e, grazie alla presenza dei
dello spazio dedicato alla mensa dei fluidi per il circuito primario e fumarie. Sul coperto, ogni canna 3 generatori R607, ha garantito
e relativa cucina, poste al piano per i circuiti secondari ed è stato in prossimità del foro di passag- continuità di funzionamento in
primo dello stabilimento, è stato inserito uno scambiatore di ca- gio del solaio è stata dotata di un qualsiasi situazione.
necessario creare una nuova area lore ispezionabile a piastre Itex faldale parapioggia. La proposta © RIPRODUZIONE RISERVATA

LO SCAMBIATORE DI CALORE ispezionabile IL GRUPPO DI SPINTA del circolatore circuito secondario. IL COLLETTORE di smistamento del circuito primario.
a piastre ITEX PWB 30 11 271 M50.

PLANIMETRIA
della centrale
termica realizzata
e locali attigui.
di Lara Morandotti
Scheda lavori
riscaldamento
realizzazione Oggetto:
realizzazione centrale termica

20 Committente:

Una centrale termica


Bisazza SpA,
Montecchio Maggiore, Vicenza

modulare e flessibile
Materiali:
caldaie a condensazione Gas 310 Eco
di Paradigma Italia su box da esterno
realizzato su misura

Progettista
LA SEDE I moduli termici Studio Tecnico Querci,
STORICA di Montecchio Maggiore(VI)
Bisazza SpA
La struttura di Bisazza è ora riscalda-
dove è stata ta da 3 caldaie Gas 310 Eco a con-
realizzata densazione di PARADIGMA per una
una centrale potenza totale di 1,2 MW. Le caldaie piastre ed accessori come defanga-
termica
nuova a con tutti i relativi accessori e com- tori e degasatori di opportune dimen-
servizio ponenti d’impianto sono inseriti in sioni e diametri. I moduli termici so-
dell’intero un unico box da esterno, composto no completi di quadro elettrico com-
complesso
industriale. da tre singoli moduli, ciascuno con prensivo di termoregolazione per la
dimensioni di 2600x2000x2000 gestione da remoto dell’intero grup-
mm, prefabbricati, trasportati sin- po scaldante, interruttori magneto-
golarmente ed assemblati in loco. termici, ausiliari e pompe, e con il
Data la grandezza totale del blocco tutto già precablato.
unico, questa scelta ha permesso
di evitare un trasporto eccezionale I circuiti
La sede di Bisazza SpA, storica re- tere quella esistente e ormai obsole- e il vantaggio di avere già pronta al- All’interno del box è stato installa-
altà attiva nella produzione del mo- ta, raggiungendo così un risparmio la consegna tutta la centrale preas- to uno scambiatore a piastre da 1
saico di vetro, è caratterizzata da energetico importante sui consumi semblata in fabbrica, con notevoli ri- MW, un collettore di mandata e uno
un design moderno ed è composta dell’intera struttura. Tra le richieste sparmi economici e di tempo. Per di ritorno opportunamente bilanciati
sia da spazi adibiti alla produzione c’era la necessità di non impegnare quanto riguarda l’impatto estetico, in DN 125 con riduzione di sezione,
sia da uffici e showroom. Coniugare spazio prezioso all’interno dei loca- come richiesto dalla committenza, i 2 circolatori intercettabili collegati in
l’attenzione all’impatto estetico con li e la realizzazione di una struttura box sono stati appositamente verni- parallelo. Tutte le tubazioni interne
un sistema moderno ed altamente esterna di limitato impatto estetico. ciati con una colorazione nera opaca al box sono state coibentate, col-
efficiente, in grado di riscaldare la Per questo motivo, si è scelto di rea- (riprendendo la grafica e l’ immagine lettori compresi. Il circuito seconda-
struttura in modo confortevole, era lizzare una struttura di contenimento dell’intera struttura di Bisazza) e le rio è caratterizzato da un collettore
tra le mission dei lavori. modulare, eventualmente espandibi- canne fumarie sono state maschera- DN 200 con stacco per circuito di
le e trasferibile in altri siti dell’azienda te da un canneto a ridosso del box. riscaldamento DN 125, due circola-
L’obiettivo stessa. Si tratta di una soluzione con- All’interno del modulo è presente il tori intercettabili e collegati in paral-
Il committente aveva la necessità di siderata vantaggiosa sia dal punto collettore gas combusto delle tre cal- lelo, un gruppo di carico automati-
realizzare una centrale termica nuo- di vista economico che per le diver- daie, per la raccolta di gas di scari- co con disconnettore idraulico e by-
va a servizio dell’intero complesso in- se esigenze in termini impiantistici, co, valvole clapet DN 250 motorizza- pass e vasi di espansione da 300 l.
dustriale che permettesse di dismet- strutturali ed architettonici. te per evitare riflussi, scambiatori a © RIPRODUZIONE RISERVATA

LO SCHEMA della centrale termica realizzata per Bisazza.

Efficienza e manutenzione
Come è possibile il collettore di mandata e ritorno sbilanciamenti idraulici evitando di deve sottostare ai normali co ntrolli
far lavorare al meglio bilanciato che ha permesso di sfavorire uno dei tre generatori. previsti dalla normativa e non richiede
le caldaie installate? collegare i generatori di calore manutenzioni particolari. La sua
La stretta collaborazione tra lo in modo ottimale. Questo tipo di Che tipo di manutenzione particolarità, e sottolineo il suo grande
studio di progettazione e l’azienda collegamento permette, nonostante occorrerà per la gestione plus, è legata moltissimo alla sua
ha permesso di realizzare un box il percorso lungo e tortuoso delle dell’impianto? modularità ed alla sua flessibilità.
con delle caratteristiche tecniche tubazioni all’interno del box ,di far L’impianto è a tutti gli effetti una All’interno del box sono stati inseriti tutti i
di altissimo livello, una di queste è lavorare le caldaie senza pericolosi “centrale termica” comune che componenti necessari al circuito primario.
Giampietro Querci,
Studio Tecnico Querci,
Montecchio Maggiore (VI)
Grande flessibilità di posa
Il grande plus dell’installazione è l’estrema flessibilità e adattabilità degli
impianti installati, in grado di funzionare anche con una termoregolazione
cablata di altra marca già utilizzata dalla committenza per la gestione
dell’intero sistema di riscaldamento e condizionamento della struttura.
“Questo sistema ha permesso di avere tempi, costi e risultati certi. Paradigma
ha messo a disposizione un box di contenimento realizzato su misura, ci ha
offerto la possibilità di realizzare un modulo personalizzato sotto tutti gli
aspetti, sia per dimensione, componenti che colorazioni. Inoltre – prosegue il
progettista Giampietro Querci - non è stata tralasciato nulla nella cura e nella
scelta dei materiali che li compongono, con un risultato certificato sia di durata
nel tempo che di isolamento termico”.

LA CENTRALE TERMICA.
La richiesta era di non impegnare
spazio prezioso all’interno dei
locali, con la realizzazione di
una struttura esterna di limitato
impatto estetico.

IL BOX DI CONTENIMENTO.
Sezione del modulo prefabbricato
da esterno nel quale è possibile
notare la razionalità e pulizia nella
disposizione degli elementi.

ESTETICA E COMFORT.
Gradevole impatto estetico
per un sistema efficiente in
grado di riscaldare la struttura
in modo confortevole.

Contatto diretto: info@mariel.it

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di Samuel Bruni
Scheda lavori
riscaldamento
come si installa Oggetto:
Sferasol con Accumulo SF-S

22 Tipologia di prodotto:

Un collettore solare
collettore solare termico

Applicazioni:

“sferico”
produzione di acqua calda sanitaria

Tempo stimato
per l’operazione:
circa due ore
Sferasol è il primo collettore so-
lare termico sferico al mondo, Si ringrazia:
originale e brevettato. Sferasol S.r.l. di Candiolo (TO)
Grazie alla sua forma tutti i com-
ponenti dell’impianto di scambio
termico (serbatoio di accumulo
con la serpentina, gruppo di La sfera captante di Sferasol
pompaggio del fluido termocon- presenta un diametro di 120
vettore, centralina elettronica di centimetri con un basamento
controllo, vaso di espansione, di 40 centimetri di altezza ed è
sensori di temperatura e valvola in grado di erogare acqua cal-
di sicurezza) sono ospitati all’in- da sanitaria sufficiente per una
terno di Sferasol. famiglia di 4/5 persone.
Il risultato è un sistema integra- La versione senza serbatoio
to che può essere messo in fun- trova in particolare applicazio-
zione semplicemente collegan- ne nel mantenimento della tem-
do i tubi dell’acqua e la presa peratura delle piscine: Sferasol
di corrente, come un normale fornisce infatti il calore neces-
elettrodomestico. sario e può essere installato in
Sferasol non necessita di inter- prossimità della vasca garan-
venti di orientamento, può es- tendo risparmi sull’impianto di
sere posizionato in qualunque alimentazione.
luogo assolato ed è di imme- Il prodotto si rivolge per le sue
diata installazione, eliminando caratteristiche sia al consumato-
la necessità di interventi per i re finale sia al mondo professio-
tubi del fluido termoconvettore. nale: maggiore e distribuito nel

La posa in opera
2. PREPARAZIONE
DELLA SEDE. Per
il posizionamento
in giardino l’ideale è
uno scavo di 15-20 cm
di larghezza e
60 cm di profondità.

1. SCELTA DEL LUOGO. Il luogo deve essere scelto in modo da ricevere la luce diretta del
sole per il maggior tempo possibile.

4. COLLEGAMENTO.
Si collegano
semplicemente i
due tubi nel pozzetto
e la predisposizione
elettrica al
connettore stagno.

3. CONDOTTI IDRAULICI ED ELETTRICI. Nella traccia si dispongono le tubazioni per


l’adduzione dell’acqua fredda, il prelievo dell’acqua calda e la predisposizione elettrica.
Poliedra_ADV_GT_2013:Layout 1 6-05-2013 10:16 Pagina 1

I consigli per l’installatore


“Per massimizzare la collegamenti in comodità. Le tubazioni devono
resa – spiegano i tecnici Sferasol sfrutta anche essere in acciaio
Sferasol – è meglio la radiazione riflessa e zincato, in rame
cercare un luogo protetto quella diffusa: è quindi sanitario o polipropilene
dal vento: l’aria che consigliabile che le e opportunamente
lambisce il collettore superfici circostanti coibentate. Il diametro
può infatti portare a siano dipinte con tinte delle tubazioni deve
una leggera dispersione chiare. È importante che essere conforme a
del calore solare. Nel Sferasol sia installato il quanto indicato nelle
caso di installazione in più vicino possibile alla note tecniche. Una
giardino (e ovunque sia caldaia per minimizzare buona coibentazione è
possibile) consigliamo le dispersioni di fondamentale in aree
di predisporre un calore lungo i tubi di con climi invernali
pozzetto prefabbricato collegamento al circuito particolarmente rigidi.
in calcestruzzo per dell’ACS. Sferasol è Oltre alle tubazioni si
avere una superficie di progettato per lavorare deve disporre anche il
appoggio perfettamente con la faccia frontale, cavo di alimentazione
piana e orizzontale e corrispondente allo elettrica, di sezione
uno spazio sottostante sportellino di apertura, sufficiente a portare i
per effettuare i orientata verso Sud. 36 W del circolatore”.

corso della giornata è il fabbi- Sferasol trova piena applicazio-


sogno di acqua calda sanitaria, ne all’interno di stabilimenti bal-
maggiore è la capacità di Sfera- neari, piscine, impianti sportivi,
sol di soddisfarla. villaggi turistici, camping, bed &
In questa direzione Sferasol si breakfast, agriturismi, case pre-
posiziona sul mercato come pun- fabbricate e cantieri con spoglia-
to di riferimento per imprese di toi prefabbricati.
costruzione e installazione, studi © RIPRODUZIONE RISERVATA

di progettazione edile e architet-


tonica. In ambito professionale filippo.dupre @ sferasol.com

5. UNA BUONA COIBENTAZIONE


delle tubazioni è fondamentale
in aree con clima invernale
particolarmente rigido.

6. A COLLEGAMENTO ULTIMATO
installare sulla sfera lo speciale
“guscio” trasparente.

Contatto diretto: commerciale@poliedra.com

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riscaldamento
rassegna tecnica
24

Antibloccaggio Più applicazioni A gasolio e gas Sistema drain back


Comignolo eolico Modulo satellite Caldaia “bivalente” Stazione solare termica
Perfetto srl propone Spiro, il comignolo Comparato Nello S.r.l. propone BITHERM, Ygnis (Castronno, VA) propone la caldaia Vaillant (Milano) propone auroFLOW plus,
eolico con meccanica antibloccaggio a un modulo satellite: contabilizzazione, a condensazione pressurizzata Varjet, una stazione solare termica che gestisce e
bagno d’olio e a chiusura stagna. Il prodotto produzione istantanea di acqua calda con focolare cilindrico per combustione controlla il sistema solare funzionante con
è concepito con una particolare basatura a sanitaria e completa separazione idraulica bivalente di gasolio e gas (GPL compreso), tecnologia a svuotamento (drain back). La
imbuto che ne migliora le prestazioni. Spiro su circuito di riscaldamento con possibilità con potenzialità da 70 a 580 kW. La stazione solare è disponibile in due versioni:
è progettato e realizzato nel rispetto della del controllo di temperatura. Il circuito particolare geometria della camera di auroFLOW plus VPM 15 D e VPM 30 D.
normativa UNI 7129 e UNI EN 1856 e il secondario di tale circuito è provvisto di combustione e del condensatore sono La prima arriva a gestire fino a 6 collettori
suo montaggio su canna fumaria migliora sistema di riempimento, manometro, vaso di studiati per una combustione a bassa auroTHERM classic - in versione verticale;
la capacità di aspirazione ed evita fastidiosi espansione, valvola di sicurezza e circolatore. emissione di NOx (rapporto diametro/ la seconda fino a 12. È possibile inoltre
ritorni di fumo; il comignolo impedisce BITHERM può essere impiegato come lunghezza/carico termico del focolare collegare fino a 4 stazioni solari auroFLOW
l’ingresso di corpi estranei e pioggia, sottocentrale di reti di teleriscaldamento ridotto) e un funzionamento efficiente plus in cascata arrivando a gestire 48
scongiurando pericolose ostruzioni. Spiro, nel caso ad esempio di case unifamiliari o conforme alle più moderne prescrizioni collettori solari (equivalenti ad una superficie
grazie alla efficace azione di aspirazione a schiera. L’installazione è pensile con le tecniche. Grazie al condensatore ruotato di 120 m2). All’interno della stazione un vaso
sviluppata, è utilizzabile per la ventilazione connessioni all’impianto centralizzato in alto di 30° viene razionalizzato il recupero raccoglie il liquido solare quando l’impianto
di capannoni industriali, magazzini, ed all’appartamento in basso, la fornitura dell’energia latente nei gas di scarico e è fermo. Due pompe ad alta efficienza a giri
serre, allevamenti ed abitazioni umide e comprende mantello e portella completa di raggiungendo valori di rendimento prossimi variabili gestiscono i due circuiti, accumulo
spesso chiuse. Infine, ma di fondamentale serratura personalizzata. al 109%. Il condensatore in acciaio e solare. Lo scambiatore di calore a piastre,
importanza, Spiro dopo esser stato montato inox 316 Ti Yncor permette di passare in acciaio inox, trasferisce l’energia solare
non ha bisogno di alcuna manutenzione. gpeluffo @ comparato.com da gasolio a gas metano solamente con raccolta dai collettori al circuito di accumulo.
un semplice lavaggio tradizionale del
info @perfetto.it generatore stesso (lato fumi). master.division @ vaillantgroup.it

info @ ygnis.it

RISCALDARE e RISPARMIARE si può!


La relazione conclusiva del Dipartimento di Energetica dell’Università
di Firenze sottolinea un reale risparmio energetico con l’utilizzo di un
impianto di riscaldamento a radiatori in alluminio Global.

Da più di quarant’anni nel settore della produzione, della ricerca


per l’innovazione formale e tecnica, Global produce radiatori in
alluminio che garantiscono un effettivo risparmio energetico e
un eccellente comfort abitativo.
Lo confermano i test* effettuati in collaborazione con l’Università
di Firenze nella relazione conclusiva del Dipartimento Energetica.

è possibile risparmiare no al 40% di energia


con l’impianto a radiatori in alluminio Global mantenendo una
temperatura ideale nelle ore di effettivo utilizzo degli ambienti,
regolando la temperatura di ogni locale in funzione delle esigenze
individuali e sfruttando gli apporti gratuiti di calore (insolazione
di pareti e vetrate, aumenti della temperatura esterna, emissione
di calore degli elettrodomestici).
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI GLOBAL

Progettati per il massimo rendimento energetico anche


negli impianti a bassa temperatura, grazie alla bassa iner-
zia termica della materia prima, i radiatori cedono il calore
in modo diretto all’ambiente per un immediato raggiungi-
mento della temperatura desiderata. La regolazione del
calore avviene quindi in tempi brevissimi: ciò risulta im-
possibile con i sistemi di riscaldamento che accumulano
calore nella struttura dell’edicio (suolo/pareti) per rila-
sciarlo successivamente negli ambienti. Come riportato
nello schema, i radiatori in alluminio Global possono es-
sere installati in abbinamento a caldaie a condensazione,
pompe di calore, integrazione con solare termico mante-
nendo inalterata la loro efcienza.
* I risultati dello studio condotto in collaborazione con l’Università di Firenze www.globalradiatori.it info@globalradiatori.it
sono consultabili nei dettagli su www.riscaldarerisparmiare.it
Rogno BG - via Rondinera 51 - tel. 035 977111
Contatto diretto: laura@globalradiatori.it

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25

Da 142 a 539 kW Reti domestiche Impianti a pavimento Ripartizione dei costi


Caldaia a gas a condensazione Sistema di termoregolazione Riscaldamento radiante Contabilizzatore del calore
R600 è la nuova generazione di caldaie a Equicalor-Link è il nuovo sistema di LOEX propone HOME X17, il sistema Giusto 100R proposto da Save Energy
gas a condensazione sviluppata da Elco termoregolazione e ripartizione presentato di riscaldamento radiante a pavimento (Vimodrone, MI) è un dispositivo di
Italia (Resana, TV) specificatamente per da Ivar (Prevalle, BS), che consente che coniuga un notevole risparmio ripartizione dei costi di riscaldamento,
le esigenze impiantistiche di impianti di una termoregolazione autonoma nonché energetico, derivante dalla bassa da applicare ad ogni radiatore per
media e grossa potenza. La gamma R600 è una ripartizione delle spese in base agli temperatura di esercizio, con costi di la rilevazione delle unità di consumo
disponibile con potenze da 142 a 539 kW. effettivi consumi. Il sistema è costituito gestione e installazione ridotti. La sua termico nei condomini dotati di impianti
Lo scambiatore in acciaio inox AISI 316 Ti, da singole reti domestiche che regolano particolarità è l’ancoraggio costituito da centralizzati con distribuzione verticale del
ad elevata superficie di scambio e a basso i corpi scaldanti e da una rete unica di una rete metallica che, assieme alle clips di calore (detto a colonne montanti). I dati
contenuto d’acqua, permette di ottenere centralizzazione dei dati che copre l’intero fissaggio, garantisce la corretta e vincolata di consumo sono letti via radio dall’esterno
rendimenti normalizzati superiori al 110%, edificio. La rete domestica è composta posa delle tubazioni. La rete è dotata di dell’alloggio ed elaborati dal centro servizi
garantendo il raggiungimento di rendimenti da attuatori montati direttamente su piedino rialzato che solleva la tubazione per effettuare il conteggio delle spese
4 stelle. Il bruciatore premiscelato di valvole termostatizzabili o valvole di rispetto all’isolamento, evitando i punti individuali. Il dispositivo - parametrizzato
gas consente di ottenere modulazioni di zona, dal cronotermostato che dialoga di contatto. In questo modo la tubazione sulla base della potenza e tipologia del
fiamma fino a 1:7, garantendo un completo via radio con gli attuatori, e da eventuali viene completamente avvolta dal massetto radiatore - rileva il consumo ogni 2 minuti,
allineamento al carico termico richiesto sonde e/o termostati che possono essere per una maggiore superficie di scambio. sulla base della misura della temperatura
dall’impianto. La geometria del corpo di applicati nelle singole zone per una migliore Il sistema di posa comprende una striscia superficiale del radiatore e dell’ambiente,
scambio unita alla regolazione elettronica rilevazione della temperatura ambiente. di bordo che crea una barriera isolante memorizzando i dati giornalieri di tutta
e al sistema di premiscelazione permette tra il massetto e le pareti e un foglio in la stagione. Il display di cui è dotato può
di ottenere emissioni estremamente ridotte commerciale @ivar.it polietilene, che protegge dall’umidità ed mostrare il consumo della stagione in corso
(NOx ≤ 35 mg/kWh). evita la formazione di ponti termici. e quello della stagione precedente.

info @it.elco.net info @loex.it vendite @ save-energy.it

GT_SETTEMBRE_2013.pdf 1 08/07/13 10.21

CM

MY

CY

CMY

K
di Lara Morandotti
Scheda lavori
climatizzazione
realizzazione Oggetto:
Riqualificazione impianto
condizionamento
26

Il “freddo efficiente”
Committente:
Crystal Palace, Brescia

del grattacielo
Materiali:
• 12 pompe Grundfos TPE da 7,5 kW
a 15 kW
• Due gruppo frigoriferi Carrier modello
30XW-V-880
• Scambiatori di calore acqua-acqua
Tranter modello GXD-042)
• Torri evaporative Decsa serie TMR
Al fine di innalzare l’efficienza ener-
getica del grattacielo più elegante
e futuristico di Brescia, il Crystal Installatore:
Palace, è stata recentemente ef- Donelli Impianti, Gussago (BS)
fettuata una ristrutturazione e ri-
qualificazione per quanto riguarda
gli impianti di condizionamento. Il Progettista
Studio progettazione
fine dei condomini, costituiti prin- Brescia2progetti, Brescia
cipalmente da uffici e negozi, era
quello di adeguare il building alle
più attuali norme di risparmio
energetico e alla nuove disposi- ri viene ricircolata l’acqua che va
zioni regionali in termini di conta- direttamente ai ventilconvettori
bilizzazione e termoregolazione. tramite le elettropompe a velocità
variabile, installate nell’intervento.
Il condizionamento Sul lato primario degli scambiatori
dei locali – conclude il tecnico - è derivata la
Avviene con ventilconvettori a 4 circolazione dell’acqua refrigerata
tubi, 2 del caldo e 2 del freddo, per le due UTA. La produzione e
ad incasso nel perimetro della fac- distribuzione di acqua calda è ri-
ciata e distribuzione aria primaria masta invariata, avviene tramite
tramite 2 UTA, Unità di Trattamen- una serie di scambiatori di calore
to Aria. “L’acqua refrigerata prove- con la rete del teleriscaldamento di
niente dai gruppi refrigeranti – spie- Brescia ed è inviata direttamente
ga l’Ing. Zubani - viene inviata a 4 alle utenze ventilconvettori/uta”.
scambiatori di calore acqua-acqua
tramite una serie di elettropompe I gruppi refrigeranti
per la circolazione primaria. Sul In cima al Crystal Palace, con una
lato secondario degli scambiato- vista mozzafiato sulla città di Bre-
scia, si trovano gli impianti a servi-
L’EDIFICIO. Il grattacielo
zio dell’edificio. Si tratta dei gruppi
più elegante e futuristico di frigoriferi, della torre evaporativa e
Brescia, il Crystal Palace, è stato delle pompe a velocità variabile. I
recentemente protagonista di una
ristrutturazione e riqualificazione
per quanto riguarda gli impianti continua a pagina 28
di condizionamento.

Le soluzioni di pompaggio
Tra i gruppi frigoriferi e le due al fine di gestire i cambiamenti frequenza integrato che consente di facilitare la termoregolazione e
nuove torri evaporative a ventilatori di portata ed adeguarsi in modo utilizzare diversi metodi di controllo la contabilizzazione remota, per
centrifughi di potenza 1.066 kW puntuale alla richiesta dell’impianto. ed offrono importanti vantaggi per cui è stata scelta una soluzione
a 30/35 °C, sono state installate I motori delle pompe scelte quanto riguarda comfort e risparmi con telecontrollo, possibile anche
pompe a velocità variabile TPE, sono dotate di un convertitore di energetici. Tutto questo anche per attraverso dispositivi mobili.

L’utilizzo della gru, scelta vincente


Quanto tempo è Come siete poi sarebbero state bilici per il trasporto dell’installatore che
stato necessario riusciti a garantire assemblate, avrebbe eccezionale, si è del committente, è
per ultimare la questa velocità? comportato una rivelata la scelta stata talmente alta,
ristrutturazione? “La chiave vincente dilatazione dei migliore. E poi si grazie alle soluzioni
“I lavori sono durati è stata la decisione tempi ed un iter tratta di una spesa impiantistiche
3 mesi, da gennaio a di utilizzare una gru di lavoro ben ammortizzabile grazie installate, che stanno
marzo, compresi di per il sollevamento più complesso. al mantenimento della concretamente
smantellamento del delle intere parti Invece, l’intervento garanzia di collaudo”. pensando ad una più
vecchio impianto e di impianto da spettacolare della vasta riqualificazione
collaudo del nuovo. installare in cima al gru, per cui ci Sono previsti con un progetto che
Si tratta di una grattacielo. Avvalersi sono voluti tutti i altri interventi coinvolga l’intero
tempistica eccellente dell’ascensore per rilevamenti del caso, per l’edificio? Crystal Palace anche
Ing. Stefano Zubani, per questo tipo di portare al 28° comprese perizie “La soddisfazione, per quanto riguarda il
Donelli Impianti, Gussago (BS). intervento”. piano le parti che topografiche e 6 sia da parte riscaldamento”.
climatizzazione
realizzazione
28
UN CANITERE
segue da pagina 26
L’edificio
SPECIALE. È
stata utilizzata
una gru per il
sollevamento gruppi esistenti prima dell’interven- Il prestigioso Crystal Palace è alto 110 metri,
delle intere to, presenti da ormai venti anni, è provvisto di piattaforma per elicotteri ed
parti di
impianto da
erano 2 gruppi refrigeratori d’ac- è stato realizzato negli anni ‘90 su progetto
installare qua con condensazione ad aria, dell’architetto Bruno Fedrigolli. Al suo interno
in cima al di pari potenza rispetto ai nuovi, si possono trovare uffici e locali commerciali.
grattacielo. con 4 circuiti refrigeranti ciascuno,
La scelta ha Conta 28 piani ed è stato chiamato così in
permesso di indipendenti e di cui qualcuno era onore del suo elegante aspetto, rifinito con
velocizzare ormai fuori uso. I due nuovi gruppi spettacolari pannelli di vetro azzurrato, che
i tempi di sono refrigeratori d’acqua con con-
realizzazione. caratterizzano l’intera estetica.
densazione ad acqua a di torre da
880 kW ciascuno, con compresso-
re monovite a velocità variabile, gas ogni locale per il controllo dei ventil-
R134a. Il loro valore di resa stagio- convettori, con sistema Sauter, con
nale altissimo è maggiore di 9.00 controllo a quattro tubi. “Tale siste-
ed il valore di efficienza nominale ma – ci illustra l’installatore - agisce
maggiore di 5.20. “L’elettronica sulle valvole del caldo o del freddo
dei gruppi refrigeratori – spiega per mantenere la temperatura im-
l’Ing. Stefano Zubani della Donelli postata. Tutto il sistema è centraliz-
Impianti - ha un plus che permette zato su PC per un controllo di tutti
di mantenere un’efficienza altissima i locali e permettere una gestione
in modo costante. Infatti, controlla adeguata alle esigenze del singolo
la potenza delle pompe e della torre proprietario”. Allo stesso modo è
evaporativa con segnale 0-10 volt in in corso l’installazione di un siste-
modo diretto, permettendo di otte- ma di contabilizzazione Sauter, sia
nere sempre il più alto rendimento sui circuiti di riscaldamento che sui
possibile e di non sprecare energia”. circuiti di condizionamento, per per-
mettere la corretta contabilizzazio-
Termoregolazione ne di ogni singola proprietà tramite
e contabilizzazione contabilizzatori diretti. Anche in que-
Il nuovo sistema di termoregola- sto caso il sistema è centralizzato
zione, i cui lavori sono in corso e su PC per velocizzare le letture di
termineranno per la fine del 2013, ogni singolo contabilizzatore.
prevede l’inserimento di sonde in © RIPRODUZIONE RISERVATA

LE POMPE. DIVERSI
Sono state METODI DI
installate CONTROLLO.
pompe I motori
Grundfos TPE delle pompe
a velocità selezionate
variabile,, al sono dotati di
fine di gestire un convertitore
i cambiamenti di frequenza
di portata ed integrato
adeguarsi in che permette
modo puntuale importanti
alla richiesta vantaggi per
dell’impianto. quanto riguarda
comfort e
risparmi
energetici.

la TORRE IL GRUPPO
EVAPORATIVA. REFRIGERATORE.
Installata I due nuovi
in cima al gruppi Carrier
grattacielo, refrigeratori
la torre d’acqua con
evaporativa condensazione ad
Decsa, a acqua di torre da
ventilatori 880 kW ciascuno,
centrifughi, ha dispongono di
potenza pari compressore
a 1.066 kW a monovite a
30/35 °C. velocità variabile.
di Gioia Zuppichini
Scheda lavori
climatizzazione
realizzazione Oggetto:
installazione sistema VRF
per riqualificazione energetica loft
30

Comfort, efficienza
Committente:
Studio Andrea Castrignano, Milano

e design per la
Macchine installate:
Sistema VRF di Mitsubishi Electric
Climatizzatori interni: Alasplit e
Kirigamine Zen di Mitsubishi Electric

“casa campione” Installazione impianto:


C.T. Italia Srl, Novate Milanese (MI)

A Milano è stata realizzata una


TECNOLOGIA casa campione concepita all’in-
MIMETIZZATA. segna del design innovativo e so-
Nato per risolvere stenibile. Il progetto si chiama “Hi
problemi estetici legate
alla climatizzazione, Home” ed è nato con lo scopo
Alasplit è composto di essere l’ambiente ideale in cui
da due parti: Alabox, interagiscono diverse tecnologie
la nicchia di contenimento
del climatizzatore,
e Alapanel, il frontale
automatizzato continua a pagina 32
di copertura.

TRATTAMENTO ACQUA.
Il sistema di trattamento dell’acqua
ad uso tecnologico e sanitario
è composto da un addolcitore
Cillichemie, un filtro in ingresso
acqua, una pompa dosatrice per
prodotti filmanti ad uso tecnologico
ed un dosatore di polifosfati a
protezione del circuito sanitario.

PRODUZIONE DI ACS. Bollitore rapido per la


produzione di acqua calda sanitaria con fascio
tubiero ad alto scambio in rame. Sopra si trovano
due vasi di espansione.

Un impianto davvero virtuoso


Come è stato possibile a soffitto, l’unità versione esigenze estetiche legate alla contenimento del climatizzatore,
soddisfare le due esigenze Kirigamine Zen colore acciaio climatizzazione di abitazioni, e Alapanel, il frontale
fondamentali dell’estetica che si integra con l’arredamento uffici ed esercizi commerciali, automatizzato di copertura. I
e della tecnologia? della camera da letto, la versione permettendo di dire addio lavori di muratura precedenti
“Abbiamo realizzato un ad incasso brevettata Alasplit, alle griglie di copertura o ad l’installazione consistono
impianto che coniuga e integra sono la riprova di un perfetto apparecchi sempre visibili, ma nella creazione di una
l’elevata tecnologia prevedendo equilibrio tra tecnologia e design, integrando il macchinario in nicchia di contenimento per il
un impianto ad altissimo di cui posso dire che Mitsubishi nicchie create ad hoc. climatizzatore, che può essere
rendimento, recupero energetico, Electric ne è da sempre fautrice. I pannelli che compongono inserita in un vano a parete, in
bassissima rumorosità in Un prodotto che coniuga la copertura frontale di abbassamenti del soffitto, in
ambiente, un elevatissimo perfettamente estetica è proprio Alasplit sono completamente corrispondenza di porte o vani
confort ambientale e un Alasplit, l’innovativo dispositivo personalizzabili, sia per quanto appositi ricavati in librerie. Una
impatto estetico molto curato automatizzato per l’incasso di riguarda il rivestimento che volta creata l’apertura, Alabox
Paolo Marchesi,
C.T. Italia Srl, ed “invisibile”. L’impianto di unità interne di climatizzazione la colorazione, quindi il tutto deve essere inserito quindi
Novate Milanese (Mi) riscaldamento a pavimento, le della tipologia split, versione a diventa invisibile”. installato il climatizzatore.
bocchette lineari di immissione parete che ho brevettato”. L’ultimo step è quello del
aria primaria con recupero Come avviene fissaggio. Alapanel, il frontale
ricavate solo con fresate nel Può parlarci di questo l’installazione? automatizzato che copre il
controsoffitto, le unità interne a suo brevetto? “È molto semplice. Alasplit climatizzatore deve essere
pavimento poste lungo la parete “La mission del dispositivo è composto da due parti, ancorato alla nicchia Alabox e
perimetrale, le unità ad incasso era quella di risolvere ovvero Alabox, la nicchia di fissato con semplici viti”.
climatizzazione
realizzazione
32
segue da pagina 30 in grado, attraverso l’utilizzo di
una sola motocondensante, di
riscaldare tramite il pavimento
in uno spazio dove accessibilità, radiante, raffreddare e deumi-
comfort, calore, comodità, sicu- dificare grazie alle unità inter-
rezza ed, ecosostenibilità sono ne, rinnovare l’aria ambiente e
le priorità. Il leit motive è l’utilizzo produrre acqua calda sanitaria.
di materiali ecologici, di sofisti- Il sistema di climatizzazione
cate e innovative tecnologie e fornisce simultaneamente raf-
avanzate soluzioni in materia di freddamento e riscaldamento,
risparmio energetico. a recupero di calore, con un cir-
cuito frigorifero a 2 tubi. Il cuore
La scelta impiantistica del sistema sono i distributori
Il progetto nasce dalla trasfor- ad altissima efficienza che col-
mazione di un loft di classe legano più unità interne ed una
energetica G nel nuovo studio unità esterna. All’aumentare del
dell’architetto Andrea Castrigna- bilanciamento tra unità interne in
no, ed una “casa campione” di raffreddamento ed unità interne
classe energetica B. in riscaldamento, il rendimento ESTETICA CURATA. Tra le scelte per minimizzare l’impatto estetico degli impianti,
ci sono le bocchette lineari di immissione aria primaria con recupero ricavate solo
La scelta impiantistica è rica- del sistema aumenta progressi- con fresate nel controsoffitto, le unità interne a pavimento poste lungo la parete
duta su un sistema Mitsubishi vamente ed è massimo quando perimetrale e le unità ad incasso a soffitto.
Electric VRF a recupero totale le une e le altre si equivalgono.

Soluzioni per non sprecare “preziosa energia”


“La sensibilità verso il risparmio direzione e proporre tutte le esteticamente accattivante”. praticamente da evitare. Design
energetico è molto importante soluzioni che permettono di “Per gli architetti non e tecnica devono coesistere
anche per noi architetti. Occorre non sprecare preziosa energia, dovrebbero esistere per offrire una casa che sia
provocare il cliente in questa il tutto non sottovalutando mai impianti. Dai designer e dai esteticamente piacevole, ma
l’aspetto di design. La casa progettisti – spiega Paolo anche confortevole dal punto di
Andrea Castrignano, campione ha proprio lo scopo Marchesi che si è occupato vista climatico”.
interior designer, ideatore e
conduttore del format televisivo
di far vedere alla gente con i dell’installazione - caloriferi, *In una delle trasmissioni sarà
“Cambio Casa, Cambio Vita” proprio occhi come una casa può unità di climatizzazione e griglie protagonista anche il loft di Milano
in onda su La5*. essere ecologica ed al contempo sono considerati antiestetici, oggetto di questa realizzazione.
di Zoe Parisi
Scheda lavori
climatizzazione
realizzazione Tipologia impianto:
Sistema Packaged di Clivet

34 Committente:

Per Fiere di Parma


Fiere di Parma

Progettazione architettonica:

comfort tutto l’anno


Di Gregorio Associati, Parma

Progetto impianti:
Esseti Studio, Studio Nocera, Parma

prima fase sono state installate 24 Installatore:


unità Clivet, ognuna delle quali svi- Busi Impianti, Bologna
luppa una portata d’aria superiore - Gruppo Gesin, Parma
a 50.000 m3/h ed è completa di
sezione ventilante di mandata e di
Materiali installati:
ripresa con gestione automatica del • 58 pompe di calore reversibili aria-aria
rinnovo d’aria, recupero energetico CLIVETPack di tipo rooftop con recupero
di tipo termodinamico e freecooling. energetico termodinamico integrato
• 15 MW di potenza frigorifera complessiva
Per la seconda fase, che nel 2010
• 3 sistemi ad espansione diretta
ha creato la nuova zona di ingresso Clivet Split-System
e l’area di ristorazione, sono state • 1 sistema di supervisione centralizzata
impiegate altre 5 unità CLIVETPack Clivet P-Matic
complete di ventilazione a portata
d’aria variabile e un sistema di tipo
LA STRUTTURA. versatili, adattabili alla varietà di ma- rooftop specializzato per i locali sale e versioni a tutt’aria esterna per
L’ingresso di Fiere di Parma. nifestazioni organizzate durante l’an- a elevato affollamento, in grado le cucine, e i locali dell’annessa Bor-
no. In particolare, ai nuovi impianti di trattare grandi quantità di aria sa carni, mentre tre gruppi Split-Sy-
Un importante piano di valorizza- di climatizzazione si richiedeva la esterna. Per la terza fase, che in soli stem di Clivet lavorano per gli uffici,
zione e sviluppo ha coinvolto, dal garanzia di condizioni di comfort sei mesi ha abbattuto, ricostruito e indipendenti dal resto dell’edificio.
2006 al 2011, Fiere di Parma, uno stabili, indipendenti dall’imprevedi- aperto al pubblico i padiglioni 3 e L’intero impianto a servizio di questi
dei principali poli fieristici italiani bile affollamento dei locali e dalle 4, sono state utilizzate 24 ulteriori due padiglioni è gestito dal sistema
caratterizzato da oltre 300.000 condizioni climatiche esterne. unità CLIVETPack di grande potenza di supervisione Clivet P-Matic.
metri quadrati espositivi. Tra gli a portata d’aria variabile, dotate di
obiettivi del progetto la completa 58 pompe di calore riscaldamento a gas ad alta efficien- Unico impianto per un
ristrutturazione dei padiglioni 5 e reversibili aria-aria za, del tipo modulante a condensa- comfort a ciclo annuale
6, l’abbattimento e la ricostruzione Così, per i nuovi padiglioni, i pro- zione, per garantire la completa I tempi di realizzazione sono stati ri-
dei padiglioni 3 e 4, la realizzazione gettisti hanno puntato su un si- affidabilità di funzionamento anche spettati, poiché le unità CLIVETPack,
di un nuovo ingresso, l’abbattimento stema decentralizzato Packaged nel caso di eventuali limitazioni nella che effettuano il trattamento dell’a-
dei costi di esercizio (limitati ai soli Clivet basato su pompe di calore fornitura invernale di energia elettri- ria mediante riscaldamento, raffred-
giorni e ai soli padiglioni aperti al aria-aria reversibili CLIVETPack di ca. Altri sistemi CLIVETPack di tipo damento e controllo dell’umidità, rin-
pubblico), tempi di esecuzione ra- tipo rooftop, specializzate per le specializzato servono poi i ristoran- novo dell’aria e recupero energetico
pidi e affidabili e strutture e impianti diverse destinazioni d’uso. Nella ti, con unità a parziale ricircolo nelle di tipo termodinamico, garantisco-

L’IMPIANTO DI
CLIMATIZZAZIONE
installato in copertura
presso il nuovo ingresso
di Fiere di Parma.

LE UNITÀ PACKAGED
di tipo rooftop ad alta
efficienza energetica
per la climatizzazione a
ciclo annuale di medie e
grandi superfici.

Dal progetto alla posa in opera


“Il progetto di valorizzazione il padiglione 5, comprese tempi di realizzazione molto di calore autonome tipo modo indipendente e senza
e riqualificazione di Fiere tutte le predisposizioni per stretti richiesti da Fiere di rooftop e canali induttivi sprechi energetici; inoltre
di Parma ha interessato il padiglione 6 adiacente. Parma hanno portato a a pulsione è ideale per la ha consentito la massima
i diversi padiglioni e la Successivamente abbiamo lavorare a stretto contatto climatizzazione di ambienti flessibilità di progettazione e
realizzazione di un nuovo realizzato tutti gli impianti con i progettisti, le imprese caratterizzati da elevate tempi rapidi di installazione.
ingresso al polo fieristico. Ho meccanici (termico, idrico esecutrici e i fornitori. La volumetrie, come i padiglioni. Nel caso del nuovo ingresso,
seguito direttamente i lavori e antincendio) ed elettrici soluzione impiantistica Garantisce, infatti, il comfort la realizzazione degli
Sergio Forestan
iniziali, che hanno interessato per il nuovo ingresso. I con unità Clivet in pompa richiesto in ciascuna zona, in impianti meccanici ha seguito
responsabile ingegneria
div. Busi Impianti,
socio e fondatore studio
BEFOR Ingegneria.
RENDIMENTO ENERGETICO
HI-TECHNOLOGY
Double Efficency

Direttiva 92/42 CEE

LE POMPE
DI CALORE
aria-aria reversibili
in copertura e su
soppalco presso
Fiere di Parma.

no il comfort a ciclo annuale con cessario anche durante la chiusura


un unico impianto industrializzato, per evitare il congelamento del flu-
riducendo le operazioni di cantiere ido vettore; aumentano inoltre l’af-
e i possibili imprevisti. La decentra- fidabilità del sistema, poiché ogni
lizzazione dell’impianto ha permes- unità è indipendente dalle altre. An-
so a Fiere di Parma di abbattere i che i vincoli di erogazione di energia
costi di gestione: il funzionamento elettrica nel periodo invernale sono
delle unità, infatti, è limitato ai soli stati superati: l’alta efficienza dei
padiglioni attivi, di cui seguono il climatizzatori nel funzionamento a
carico termico in modo accurato e pompa di calore ha minimizzato l’im- CONDENSAZIONE
senza sprechi, con veloci tempi di pegno elettrico dell’impianto; in due
messa a regime sia in fase di alle- padiglioni i moduli di riscaldamen-
stimento che di esercizio. Le unità to a gas intervengono nei periodi
CLIVETPack, completamente auto- di maggior richiesta di potenza,
nome, rispetto agli impianti conven- quali i giorni più freddi dell’inverno,
zionali di tipo idronico centralizzato limitando ulteriormente la fornitura
eliminano sia i costi di pompaggio elettrica di rete in quelle condizioni.
che il funzionamento invernale ne- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Scheda lavori
climatizzazione
realizzazione Oggetto:
progetto Quartoverde, Bergamo
(residenziale, commerciale e terziario)
36

Clima “su misura”


Tipologia impianto:
realizzazione impianti di climatizzazione

per diverse esigenze


Committente:
Immobiliare Percassi, Bergamo

Progettazione:
Brescia2Progetti
PROSPETTO
principale
dell’edificio C Fornitura impianti:
del complesso LG Electronics
Quartoverde
di Bergamo.
Sistemi installati:
• MULTI V III HR
• Multi V III-Multi V MINI
• collettori ed unità di distribuzione
HR BOX
• recuperatori di calore entalpici Eco V

residenziali per circa 500 nuovi


abitanti, 13.000 m3 commerciali
e 15.000 m3 per attività terziarie.
L’area riqualificata ospita 8 edifici.
Gli uffici sono collocati all’ interno di
un complesso progettato sulla base
di criteri moderni e si sviluppano su
3 piani con spazi di diverse dimen-
Quartoverde è un’importante inizia- La realizzazione del complesso è grandosi in vari modi con i diversi sioni e adattabili sulla base delle
tiva di riqualificazione di un’area in- nata, infatti, con l’obiettivo di modi- elementi costruttivi che si fondono diverse esigenze. L’edificio è stato
dustriale abbandonata situata vicino ficare un’area urbana ridefinendone perfettamente con gli spazi aperti. realizzato con facciate in vetro per
al centro e alla stazione di Bergamo. la relazione con il territorio circostan- Il progetto interessa un volume di garantire il comfort di tutti gli oc-
te. Si prevede che nei prossimi anni circa 67.900 m3, di cui 39.900 cupanti massimizzando l’apporto di
l’area sarà interessata da un forte
sviluppo e da una conseguente ri-
continua a pagina 38
valutazione della proprietà.

Un progetto innovativo
Il progetto prevede una forte inte-
razione con il verde, con gli edifici
circostanti e la stazione ferroviaria
situata nelle vicinanze, ridefinendo
il carattere e l’identità del luogo. Il
verde circonda tutti gli edifici, inte-

Soluzioni efficienti e flessibili


“Nella fase iniziale del progetto dimostrato sempre disponibile dimostrate in grado di assicurare proprietari. Un ulteriore vantaggio,
abbiamo valutato diversi brand a fornire tutte le informazioni i massimi livelli di flessibilità, legato in particolare all’utilizzo
Dario Ferrari,
Direttore tecnico di leader di mercato. Dopo un’attenta necessarie a dare il via in modo per fattore per noi particolarmente delle pompe di calore LG, è
Brescia2Progetti. valutazione, la nostra scelta è noi ottimale alla fase di analisi e di determinante in quanto il progetto rappresentato da un significativo
ricaduta su LG. L’expertise e la progettazione - hanno sicuramente doveva necessariamente prevedere abbattimento dei consumi energetici
collaborazione attiva dell’ufficio giocato un ruolo fondamentale. una suddivisione degli spazi interni e, nello stesso tempo, dei costi di
progettazione di LG - che si è Le soluzioni adottate si sono a seconda delle esigenze dei futuri mantenimento dell’impianto”.
climatizzazione
realizzazione
38
PROSPETTO dimento del sistema. Le unità al pia-
principale
no terra dell’edificio D a destinazione
dell’edificio D
del complesso d’uso commerciale prevedono per
Quartoverde il riscaldamento e raffrescamento
di Bergamo. dei locali un sistema ad espansione
diretta in pompa di calore (Multi V
III-Multi V MINI). La soluzione tecnica
selezionata da LG e Brescia2Proget-
ti si caratterizza inoltre per un’eleva-
ta flessibilità. L’impianto ha previsto
complessivamente l’installazione di
105 unità interne a soffitto – cas-
sette a 4 vie – collegate a collettori
ed unità di distribuzione HR BOX in
modo da garantire la possibilità di
adattamento a futuri cambiamenti
distributivi degli spazi interni.

I recuperatori
di calore entalpici
A completamento dell’impianto
sono stati installati 20 recupera-
tori di calore entalpici (Eco V) per il
rinnovo dell’aria primaria dei locali
segue da pagina 36
primo lotto a carattere terziario- a causa delle diverse esposizioni come previsto dalla normativa vi-
commerciale (Edificio C e Edificio D). delle vetrate. Pur con condizioni gente. Grazie all’elevato rendimen-
Fondata nel 2000, Brescia2Progetti strutturali differenti e senza le cri- to di scambio degli apparati Eco V
luce naturale e prevede uno spazio è una società di ingegneria specia- ticità legate alle facciate realizzate si ottiene inoltre una significativa
interno studiato per interfacciarsi lizzata in servizi di consulenza per in vetro, l’edificio D – destinato ad riduzione dei consumi energetici.
in modo ottimale con le differenti la progettazione e realizzazione di uso commerciale - ha evidenziato
strade e con gli spazi antistanti. impianti tecnologici, meccanici ed elementi altrettanto “sfidanti” legati Gestione e regolazione
elettrici, opere strutturali, sicurezza alla necessità di prevedere un ri- Per consentire una regolazione
L’impianto di nei cantieri, sicurezza antincendio, scaldamento e un raffrescamento indipendente di ciascuna zona, la
climatizzazione acustica e certificazione energetica. stagionale di ambienti diversi. gestione dell’impianto è stata affi-
Il progetto relativo all’installazione La difficoltà del progetto risiede nel- data ad un comando centralizzato
del sistema di climatizzazione, che la struttura stessa degli edifici: l’edi- I sistemi installati AC EZ, che permette di controllare
ha visto la collaborazione di Brescia- ficio C, proprio in quanto realizzato Grazie all’utilizzo del sistema MULTI V fino a 32 unità interne, modifican-
2Progetti e LG, ha interessato una con facciate in vetro ed esposto su III HR di LG è stato possibile installare done i set-point, lo stato di funzio-
parte importante dell’area Quarto- tutti i lati, ha richiesto uno studio all’interno dell’ edificio C un impianto namento, la velocità di ventilazione
verde e, in particolare, gli edifici del ad hoc che ha riguardato il calcolo a espansione diretta a recupero di e gli orari di programmazione.
delle dispersioni, la destinazione d’u- calore, con la peculiarità di poter la-
so commerciale e le diverse zone vorare contemporaneamente, sia in
d’ombra o sole dei singoli ambienti. riscaldamento, sia in raffresca-
La fase di progettazione dell’im- mento. In questo modo si è
pianto ha inoltre dovuto tenere potuto sfruttare il recupero
conto della necessità di soddi- di energia da una zona
sfare contemporaneamente all’altra in funzionamento
esigenze di raffrescamento opposto, migliorando
e riscaldamento di singoli lo- enormemente il ren-
cali e quindi individuare un
sistema capace di far fronte
contemporaneamente alle CONTROLLO
centralizzato
differenti condizioni clima- unità commerciali
tiche presenti nell’edificio ed uffici.

UNITÀ interne agli spazi


commerciali, Edificio D. Conclusioni
Nel suo complesso, il sistema instal-
lato garantisce una potenza termica
di 486 kW in raffrescamento e 548
kW in riscaldamento con 18 mac-
chine esterne posizionate sulla co-
pertura di ciascun edificio di compe-
tenza. Oltre ai significativi vantaggi in
termini di flessibilità e riduzione dei
consumi, i sistemi installati hanno
consentito il rispetto dell’estetica
complessiva del progetto, in quanto
capaci di inserirsi perfettamente nel-
la struttura degli edifici e nel layout
di tutta l’area Quartoverde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

UNITÀ esterna copertura commerciale Edificio D.


climatizzazione
rassegna tecnica

Alto rendimento DC Inverter


Recuperatore di calore Climatizzatore 3D
S&P Italia di Cuggiono (MI), tra Kirigamine è il climatizzatore proposto
i numerosi prodotti della gamma da Mitsubishi Electric (Agrate Brianza,
VMC, propone Flexeo-S, recuperatore MI) in Classe A+++ con tecnologia
statico ad alto rendimento (senza DC Inverter, disponibile in versione
ventilatori). Il prodotto può essere monosplit e multisplit. Kirigamine
utilizzato in impianti unifamiliari o (serie MSZ-FH) è equipaggiato con
in abitazioni collettive ed è idoneo l’innovativo “human sensor” 3D I-See
anche per essere installato in edifici Sensor, dotato di 8 sensori, che misura
commerciali. La versatilità e la facilità con estrema precisione la temperatura
di montaggio sono i suoi punti forti, ambiente permettendo di ottenere una
infatti può essere posizionato a parete temperatura omogenea nel locale,
in modo verticale , orizzontale oppure rileva la posizione delle persone nel
in controsoffitto grazie allo spessore locale e si può scegliere se direzionare
ridotto (solo 300 mm.). Flexeo-S è il flusso d’aria verso di esse, registra
dotato di un filtro F5 in immissione e l’assenza di persone ed in automatico
un filtro G4 in estrazione; può anche si posiziona in modalità energy saving.
essere equipaggiato con by-pass 100% Il climatizzatore integra la tecnologia
laterale, in modo da mantenere lo Plasma Quad che rimuove con efficacia
spessore inalterato. Attraverso un batteri, virus, polveri e allergeni.
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Per due ambienti Impianti a tutta aria


Climatizzatore senza unità esterna UTA ad alta efficienza
Olimpia Splendid presenta Unico Twin, il Le unità ad alta efficienza serie HRL,
climatizzatore fisso senza unità esterna proposte da Loran (Isola della Scala,
che permette di climatizzare due ambienti VR), sono destinate a impianti a tutta
CONTENITORI PER FILTRI contemporaneamente. Unico Twin include aria esterna, in ambienti quali scuole,

K DP
due unità: Unico Twin Master (capacità uffici, banche, piscine ed esercizi
nominale, 2,6 kW in raffreddamento pubblici. Le centrali utilizzano due
e 2,5 kW in riscaldamento) e Unico recuperatori statici in serie, realizzati
Twin Wall (capacità nominale, 2,5 in alluminio o alluminio preverniciato,
con testata kW in raffreddamento e 2,2 kW in che consentono sensibili risparmi
in ottone riscaldamento). L’unità Unico Twin sui costi di esercizio negli impianti
Master, che comprende il compressore di condizionamento, permettendo il
nuova serie per uso
e i caratteristici fori Unico di ingresso e recupero dell’energia, con efficienze di
domestico e industriale
uscita aria, si installa in una prima zona. oltre il 90%. Le unità sono dotate di
per cartucce SX e BX L’unità Unico Twin Wall, composta da uno filtri EU 7 con fibra di vetro sull’aria
versioni da 3/4” e 1” scambiatore di calore e un ventilatore in ingresso e filtri G4 per l’aria esausta.
per cartucce CX tangenziale estremamente silenzioso, in Le unità sono articolate in sette
versioni da 1”1/2 e 2” una seconda. Le unità sono indipendenti, modelli con un campo di portata da
possono funzionare singolarmente in 1.000 m3/h a 15.000 m3/h.
rinfrescamento o in pompa di calore.
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Mono e multisplit A pareti multiple
Gestione anche da remoto Compensatori assiali
Samsung (Cernusco Sul Naviglio, MI) ha
introdotto recentemente il sistema Smart
I compensatori assiali tipo AW di
Emiflex (Varedo, MB) sono progettati
LA PROVA TENUTA IMPIANTO GAS
Wi-Fi nella gamma di climatizzatori
Serie K (Monosplit), Y (Monosplit e
e costruiti per assorbire le dilatazioni
assiali nelle tubazioni degli impianti di ALLO STATO DELL’ARTE
Multisplit) e DLX puntando quindi sulla riscaldamento e di condizionamento
convergenza digitale per consentire la
gestione di questi condizionatori anche
ad acqua calda e fredda. Il soffietto è
la parte principale del compensatore. Manometro multifunzione
da remoto. Inoltre, i condizionatori La sua particolare composizione
vantano entrambe la tecnologia Smart
Inverter; l’innovativo dispositivo Virus
Doctor che genera atomi di idrogeno
a pareti multiple è appositamente
studiata per ottimizzarne le prestazioni
perché unisce contemporaneamente
MSI P7
attivo e ioni di ossigeno; nonché la elevata flessibilità, alta resistenza alla
funzione Benessere che, in base alle pressione ed elevata resistenza alla
condizioni di temperatura e umidità fatica. È formato idraulicamente ed è
rilevate, consente il controllo automatico saldato ai raccordi con procedimento
della velocità del ventilatore e della TIG automatico. Il convogliatore è
temperatura. La funzione Good Sleep montato all’interno del soffietto e
che regola la temperatura dell’ambiente ha lo scopo di evitare che il fluido
in funzione di quella corporea, la quale convogliato scorra a contatto diretto
varia nelle diverse fasi del sonno. con le ondulazioni.

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• Per la misura della pressione fino a 2 Bar
(calcolo della pressione media pressione / iniziale / pressione finale /
differenza di pressione e durata della misura)
• Per la misura del tiraggio a norma UNI 10845 (risoluzione 0,1 Pa
e precisione 0,5 Pa)
• Per la prova di tenuta impianto gas:
a norma UNI 7129
a norma UNI 11137 : 2012
con relativa stampa di tutti i valori misurati

4 modelli Tecnologia inverter


Barriere d’aria Climatizzatori multisplit
Le barriere d’aria Air Door di Tutti i modelli della linea Multi
Vortice (Tribiano, MI) sono ideali per Inverter−SM di Emmeti (Vigonovo di
installazioni commerciali o industriali. Fontanafredda, PN) sono dotati della
Tra le caratteristiche: 4 modelli in tecnologia inverter, con la possibilità
4 differenti lunghezze: 900, 1200, di gestire fino a un massimo di cinque
1500, 2000 mm; pannello frontale unità interne (a parete, a cassette, a
in alluminio spazzolato (color silver) soffitto o canalizzato) con un solo
con griglia integrata di aspirazione apparecchio esterno. Le dimensioni
aria; 2 velocità di funzionamento; compatte e la bassa rumorosità rendono
Utilizzo semplicissimo
ventilatori tangenziali che garantiscono questi impianti di climatizzazione poco Tutte le prove vengono effettuate in modo completamente
bassi livelli di sonorità; apertura ingombranti e facilmente adattabili a automatico senza inserire alcun dato dell’impianto.
longitudinale per la fuoriuscita dell’aria tutti gli spazi e alle diverse esigenze.
nella parte inferiore; alette di uscita La manutenzione e la pulizia dei filtri
dell’aria regolabili per direzionare è facile e veloce, I modelli a cassetta,
nel modo desiderato il getto d’aria; molto silenziosi, dispongono di alette
abbinabili a sensori porta standard mobili antivegetative che, oltre a
presenti sul mercato; telecomando controllare il flusso e la direzione
a IR, con pulsante per accensione/ dell’’aria, evitano di sporcare il soffitto
spegnimento del prodotto e per e mantengono il filtro pulito più a lungo.
selezione delle velocità. L’altezza di
installazione minima è di 2,3 m e la roberto.zanon @ emmeti.com
massima consigliata è di 4 m.

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218816_T2V_13_01.indd 1 07/01/13 09.38


di Renato Rossi
Scheda lavori
idraulica
come si installa Oggetto:
gamma NUOs di Ariston

42 Tipologia di prodotto:

Uno scaldacqua
scaldacqua a pompa di calore

Applicazioni:

in pompa di calore
produzione di acqua calda sanitaria
per impianti residenziali

Caratteristiche peculiari:
uso di una fonte rinnovabile,
l’energia aerotermica
La gamma NUOs di Ariston si Caratteristiche estreme, praticamente in tutti i
arricchisce della versione split del prodotto periodi dell’anno. La scelta ideale
in grado di scaldare una grande La versione split dello scaldac- è l’abbinamento a impianti sola- Si ringrazia:
quantità di acqua. qua NUOs assicura un maggio- ri fotovoltaici ≤ 3 kW: si ottiene Ariston Thermo, Fabriano (AN)
Grazie all’unità esterna il pro- re risparmio energetico, grazie così acqua calda gratuita con la
dotto non genera rumore all’in- al campo di funzionamento in massimizzazione del rendimento
terno del locale di installazione pompa di calore fino alla tem- finanziario dell’impianto fotovoltai- L’installazione
e l’unità interna risulta più com- peratura di -5°C. Ciò significa co (possono essere utilizzati tran- E se i benefici per l’utente finale
patta e di facile collocazione, che NUOs EvO split è in grado quillamente in contemporanea sono molteplici, NUOS EVO Split
non avendo canali d’aria e di di scaldare l’acqua utilizzando ad altri elettrodomestici grazie riserva molti vantaggi anche per
scarico condensa. l’aria esterna anche in condizioni al basso assorbimento elettrico). gli installatori: l’installazione e

La posa in opera

2. CONNESSIONI ELETTRICHE. Collegare la morsettiera presente sul lato destro del prodotto con un cavo a 5 poli in policloroprene
(RNFH 1,5 MM^2) e il cavo sonda (già nell’imballo - lunghezza 7 m) con l’apposito connettore rapido.

3. CONNESSIONI IDRAULICHE E FISSAGGIO A MURO. Fissare i giunti dielettrici, avvitare quindi il gruppo di sicurezza idraulico al
raccordo dell’acqua fredda (indicato dall’anello blu). Dopo aver posizionato i ganci di affissione murali, allentare la vite del distanziale,
capovolgere il prodotto e fissarlo al muro. Regolare il distanziale in modo tale che il prodotto sia perfettamente verticale.

1. AZIONI PRELIMINARI. Capovolgere la scatola, 4. CONNESSIONI IDRAULICHE. Connettere 5. TUBAZIONI DEL GAS REFRIGERANTE. Rimuovere la calottina di protezione
sfilare le reggette e rimuovere l’imballo. Il prodotto i tubi dell’acqua calda, dell’acqua fredda e dei raccordi. Connettere le tubazioni del gas partendo da quello di 3/8”. Una volta
sarà posizionato con le connessioni idrauliche dello scarico. Posizionare il sifone di raccolta effettuate tutte le operazioni rimontare la calottina in plastica.
ed elettriche verso l’alto. Procedere quindi alla dell’acqua sul gruppo di sicurezza idraulico.
rimozione della calottina di protezione. Procedere al riempimento del bollitore.
I consigli per l’installatore
“La procedura più semplice che consigliamo per l’installazione dell’unità
interna prevede di iniziare alcune attività a prodotto capovolto appena estratto
dall’imballo: sarà più facile installare i giunti dielettrici e un gruppo di sicurezza
43
conforme alla normativa EN 1487:2002. In questa fase iniziate anche a collegare za anche le operazioni di manu- condizionatore, tra cui un gruppo
parte dei cablaggi tra l’unità e l’esterna. Fissato alla parete l’accumulo e tenzione ordinaria avendo come manometri idoneo all’utilizzo con
completata la connessione idraulica, passiamo al montaggio dell’unità esterna. principale intervento la pulizia R134a, con tubazioni di carica e
Questa può essere posizionata sia a pavimento che a parete previa verifica dell’evaporatore che, trovandosi vuoto; una pompa per il vuoto;
della rispondenza alle indicazioni riportate nel manuale di installazione e nell’unità esterna, risulta più sem- delle chiavi dinamometriche per
uso: non deve ostacolare il libero passaggio; deve consentire l’evacuazione plice da effettuare. L’installazione diametri nominali di ¼” e 3/8”;
dell’acqua di condensa prodotta; il rumore prodotto e la fuoriuscita dell’aria non è del tutto simile al montaggio di una cartellatrice a pinza dotata
devono arrecare disturbo. L’installazione delle tubazioni gas deve essere fatta uno scaldabagno elettrico: veri- di un morsetto con foro ricevi-
esclusivamente con tubazioni in rame come quelle per condizionatori di tipo fica statica della portanza delle tore in modo che la proiezione
ACR (tubi in rame isolati destinati alla refrigerazione e al condizionamento con pareti per l’unità interna e l’ester- del tubo di rame possa essere
spessore del rame non inferiore a 0,8mm e spessore dell’isolamento minimo di na; verifica che la rete elettrica regolata a 0-0,5mm nella lavora-
6mm). Il percorso delle tubazioni deve essere il più corto e semplice possibile, sia protetta da sbalzi di tensione. zione della cartella; una chiave a
rispettando la lunghezza massima consentita di 8m e il dislivello di 3 m”. Tutte le opere di installazione, brugola da 5mm; un taglia tubi
manutenzione e gli interventi sul e uno sbavatubi e un cercafughe
circuito del refrigerante devono in grado di rilevare l’R134a con
il trasporto del prodotto sono per convogliare all’esterno i tubi essere eseguite esclusivamente elevata sensibilità di rilevazione,
molto più agevoli. Grazie all’uni- del gas refrigerante) e il peso del da personale abilitato con ade- minimo 5g/anno.
tà esterna l’impatto delle opere prodotto è suddiviso in due im- guato equipaggiamento. Gli stru- © riproduzione riservata

murarie è ridotto al minimo (è balli più leggeri, maneggevoli e menti da utilizzare sono quelli ti-
sufficiente un foro da Ø 50 mm compatti. NUOs EvO split ottimiz- picamente usati per montare un info @ aristonthermo.com

6. POSIZIONARE L’UNITÀ ESTERNA. Se a terra, fissarla


al pavimento con gli appositi piedini. Se a parete (come
nella foto), fissare le staffe al muro e posizionarla
connettendo i piedini con gli anti vibranti. Rispettare la 8. LATO GAS REFRIGERANTE. Rimuovere la calottina del gas refrigerante, quindi procedere alla rimozione dei dadi.
distanza di 15 cm tra l’evaporatore e il muro. Connettere le tubazioni del gas refrigerante partendo da quella di 1/4” e serrare le connessioni.

9. VUOTO E CARICA. Rimuovere il dado per connettere


la pompa a vuoto. Rimuovere i dadi frontali e aprire il gas
sui due tappi con la chiave a brugola. Una volta terminate
le operazioni ripristinare tutti i dadi e riposizionare la
calottina in plastica.

7. CONNESSIONI ELETTRICHE. Rimuovere la calottina


delle connessioni elettriche. Collegare la morsettiera
dell’unità esterna con il cavo a 5 poli e il cavo sonda, 10. OPERAZIONI FINALI. Posizionare e raccordare
avendo cura di seguire le indicazioni evidenziate dal colore lo scarico della condensa. Procedere all’avviamento
giallo. Chiudere la calottina delle connessioni elettriche. elettrico di NUOS EVO Split.
di Giulio Garaboldi
Scheda lavori
idraulica
realizzazione Progetto architettonico:
Geom. Marino Negro Frer

44 Progetto esecutivo:

Retrofit in corso
Studio Negro Frer (arch. Simone Gea,
arch. Christian Negro Frer)

d’opera per migliorare


Progetto impianti:
Ing. Gionata Sancisi

Installazione impianti:

l’efficienza dell’edificio
Idrotermica 2000 di Barettini Mauro

RECUPERARE varianti scaturite da un processo


IL NUOVO. di ri-progettazione integrata. L’o-
La casa
unifamiliare biettivo - pienamente raggiunto
realizzata - era ottenere prestazioni ade-
a Rivarolo guate in termini di consumo e
Canavese
è frutto di
comfort, tali da elevare al massi-
un progetto mo la certificazione energetica,
integrato di ora in classe A secondo i para-
riqualificazione metri della Regione Piemonte e
energetica
intervenuto in classe Gold secondo il proto-
quando il collo CasaClima.
cantiere era
stato appena
aperto Un progetto nel progetto
Il nuovo progetto esecutivo, re-
datto dallo Studio di Architettura
Negro Frer di Locana (Torino) nel
rispetto degli elaborati già pre-
Foto Studio Negro Frer

sentati in Comune, era inoltre fi-


nalizzato all’accesso ai contributi
Quanti sono i progetti edilizi punto che in alcuni casi la loro è un esempio di riqualificazione a fondo perduto per la realizzazio-
depositati presso le amministra- costruzione è stata sospesa? energetica integrativa rispetto a ne di edifici a energia quasi zero,
zioni comunali o in realizzazione L’intervento residenziale recen- un progetto pre-esistente, ovve- previsti dalla Regione Piemonte.
che, a causa della crisi, potreb- temente completato a Rivarolo ro realizzata a cantiere aperto, Le modifiche intervenute hanno
bero rivelarsi poco redditizi, al Canavese, in provincia di Torino, mediante un insieme organico di interessato innanzitutto l’intero

LA POMPA DI CALORE. L’unità esterna del LA VENTILAZIONE MECCANICA. L’impianto IL SISTEMA DI ACCUMULO. L’acqua PROVA DI TENUTA. Il test di tenuta all’aria
generatore di calore consente lo scambio termico destinato all’effettuazione dei ricambi d’aria igienici calda, anche per usi sanitari, è prodotta dai dell’involucro viene eseguito in corso d’opera
dei fluidi termovettori prodotti dal modulo idronico è dotato di uno scambiatore di calore a elevata collettori solari termici e dalla pompa di anche per porre riparo a eventuali difetti di
interno, che produce anche l’acqua calda sanitaria. efficienza, indispensabile per contenere le dispersioni. calore: è stoccata in un accumulo da 220 realizzazione, evitando successivi interventi
litri posto nella centrale termica. economicamente più onerosi.

L’esperienza del tecnico Mauro Barettini,


titolare dell’impresa Idrotermica 2000 di Oglianico (TO).

«Quando abbiamo iniziato la di questa tipologie di opere per contenuto, considerando anche capitolato fornitoci era molto dalle elevate prestazioni rilevate
posa in opera degli impianti, il contenimento delle dispersioni che rispetto a un normale edificio chiaro e dettagliato e abbiamo in corso di funzionamento.
l’aspetto che più mi ha colpito è e per il limitato fabbisogno residenziale unifamiliare la quota lavorato in costante relazione Nel complesso si tratta di un
stato la consistenza degli strati energetico. Al momento, infatti, fissa relativa al contatore da 6 con i progettisti, rispettando le impianto che ci ha dato una
termoisolanti e la cura prestata il campo fotovoltaico non è kW è più elevata». modalità e i tempi di esecuzione grande soddisfazione. Queste
alla loro esecuzione. A posteriori, ancora entrato in funzione, programmati. La realizzazione tecnologie comportano anche
i consumi estremamente perciò la pompa di calore e Qual è stata la principale di un impianto così articolato un minore impegno dal punto
contenuti che si sono registrati tutti i sistemi impiantistici sono difficoltà che avete incontrato ha comportato soprattutto un di vista della manutenzione: la
nei mesi invernali – la casa è alimentati dalla rete pubblica. Ciò e come l’avete risolta? impegno superiore al solito speranza è che costituiscano una
abitata dal novembre scorso – nonostante, le bollette elettriche «Non abbiamo registrato nelle verifiche successive reale alternativa agli impianti
hanno dimostrato l’importanza sono di importo decisamente particolari problematiche: il all’installazione, poi ripagato tradizionali».
L’impianto termico
L’insieme dei nuovi accorgimenti
costruttivi e gestionali e la presenza di un
impianto fotovoltaico (3 kW) posto sulla
copertura ha consentito l’installazione
di un sistema impiantistico evoluto ed non solo il rispetto dei tempi pre-
efficiente, oltre che poco invasivo, basato stabiliti, ma ha anche consentito
su una pompa di calore aria-acqua da la risoluzione delle interferenze fra
14,4kW. Questa, assieme ai moduli solari i progetti architettonico, struttura-
termici posti sul tetto, provvede anche le e impiantistico, che ha portato
alla produzione di acqua calda sanitaria, a ulteriori vantaggi in fase di co-
con il supporto di un accumulo termico da struzione, fra cui:
220 l. I fluidi termovettori sono distribuiti • preventivazione attendibile e
ai pavimenti radianti, accuratamente costi certi;
disaccoppiati dalle strutture dal punto di • ottimizzazione dei tempi del
vista termico. Tramite termostati posti nei cantiere;
singoli ambienti, che comandano le valvole • pianificazione del lavoro delle
termostatiche presenti all’interno dei imprese finalizzata anche a una
collettori, è possibile regolare localmente maggiore sicurezza;
le temperature tenendo conto delle • progetto as-built aderente all’e-
condizioni climatiche esterne. secutivo;
Per il ricambio igienico dell’aria è • semplificazione delle operazio-
stato installato un doppio impianto di ni di manutenzione all’edificio e ai
ventilazione meccanica controllata, uno per sistemi tecnologici.
ogni livello abitato, dotato di scambiatore
di calore ad alta efficienza, che permette Il ruolo della domotica
una sensibile riduzione delle perdite
di calore specie nel periodo invernale.
L’integrazione fra le diverse com-
petenze tecniche ha consentito Flessibili per natura
L’involucro esterno è infatti estremamente di definire con ampio anticipo gli
performante alla tenuta all’aria, ottenuta spazi da destinare alla centrale
curando la posa dei serramenti - effettuata termica, ai cavedi e i principali
mediante teli, schiume poliuretaniche e passaggi impiantistici, semplifi-
nastri auto espandenti - e realizzando cando notevolmente il processo
murature, cappotto, intonaci interni, edilizio evitando che, in corso
rasature esterne e i passaggi impiantistici d’opera, risultasse compromessa
interno/esterno con particolare perizia. l’integrità dell’involucro.
L’edificio ha così superato senza problemi Quest’ultimo presenta pareti in
il blower door test, ossia la prova di calcestruzzo cellulare, con strati
tenuta all’aria dell’involucro effettuata isolanti in eps con grafite e solai in Tubo europeo gas a norma UNI EN 14800:2007
in opera, necessario per ottenere la laterocemento coibentati con xps
certificazione CasaClima. (pavimento ) e poliuretano (sotto-
tetto), che restituiscono valori di
trasmittanza notevoli (Uw medio =
involucro edilizio, dalla forma 0,16 W/m2K). I serramenti sono
compatta ma con una distribu- in legno con canalina in pvc, rive-
zione interna non ottimale per lo stimento basso-emissivo (fattore
sfruttamento della radiazione so- solare g = 0,47) e riempimento
lare, per la cui realizzazione era con gas argon (Uf = 1,2 W/m2K).
previsto un sistema costruttivo Si tratta di una soluzione che
tradizionale con tamponamenti consente di ottenere anche un
in laterizio a cassa vuota. interessante livello di sfasamenti
Le sezioni stratigrafiche sono dell’onda termica estiva, miglio-
state adeguatamente ridisegna- rando così le condizioni di comfort
te per garantire elevate presta- termico interno nei periodi più cal-
zioni in inverno come in estate. di. In luogo degli oscuranti mobili Tubo acqua in acciaio inossidabile
Le opere integrative si sono con- previsti sono state installate ve-
centrate prevalentemente su: neziane da esterno in grado di bi-
• isolamento termico di solai e lanciare gli apporti solari gratuiti
pareti al piano interrato, poste a anche in inverno.
contatto con il terreno; Per facilitare il controllo e la rego-
• completa coibentazione della lazione dei sistemi tecnologici da
centrale termica; parte degli utenti, la casa è dotata
• elevato isolamento termico di un impianto domotico che ef-
di pareti e solai verso il vano fettua un monitoraggio completo
scala, isolato e non riscaldato, e continuativo dei consumi, per-
e l’esterno; mettendo la gestione delle priorità
• riduzione delle dispersioni at- di accensione di luci, impianti ed
traverso i ponti termici, oggetto elettrodomestici.
di verifica puntuale con software All’impianto domotico sono an-
agli elementi finiti assieme a tutti che affidati gli automatismi nel Leader in Gas, Water and Solar
i principali nodi costruttivi; funzionamento delle schermature
EMIFLEX è l’azienda leader in Italia nella progettazione e produzione dei tubi
• previsione di serramenti dotati solari in modo da ottimizzare gli
per gas, acqua, solare e applicazioni industriali.
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di Sante Faraldi

idraulica
tecnica impiantistica
46

Prima di riaccendere
l’impianto termico… 1. RADIATORE FREDDO nella parte bassa
(termografia di un comune radiatore, notare
la disomogeneità della temperatura).

In genere, all’accensione autun- e magnesio espressa in mg/ disomogeneità della diffusione


nale degli impianti di riscalda- litro o più comunemente in gra- del calore negli ambienti, che più
mento, affiorano immancabil- di Francesi) è solo uno dei para- nello specifico si riscontra con
mente le sintomatologie legate metri che condizionano notevol- una differenza di temperatura sia
alle problematiche di adduzione mente il corretto funzionamento negli ambienti (benché l’impianto
del calore da parte dei fluidi dei nostri impianti. È bene infatti sia correttamente dimensionato)
termovettori, il più comune dei ricordare che “acqua addolcita” che sulle zone dei radiatori (Fig.1
quali è l’acqua. Elemento spesso non vuol dire necessariamente e 2). La fanghiglia o morchia di
sottovalutato date le sue caratte- “impianto protetto”: si noti nella varia natura, costituita per lo più
ristiche dovute alla provenienza, tabella sotto riportata come ven- da ossidi, misti a calcare o bio-
legata a sua volta alla conforma- gono classificate le acque: fouling (alghe o formazioni bat-
zione del territorio. È noto che Il problema principalmente riscon- teriche) o residui di lavorazione
nell’area italiana le varietà delle trato negli impianti comuni è la non correttamente lavati in sede 2. RADIATORE CALDO in tutte le zone (lo stesso
falde acquifere offrono un venta- radiatore dopo il corretto trattamento).
glio di composizioni chimico-fisi- Classificazione Europea delle acque
che (basti pensare che l’Italia è in base alla durezza: di posa dell’impianto, occlude i
un paese con la concentrazione passaggi del fluido termovettore
TIPO DUREZZA °f CLASSIFICAZIONE
più alta di fonti di acque minerali che sia acqua comune o antigelo.
al mondo, ognuna diversa dall’al- Fascia 1 Da 0 a 12 Acqua dolce, molto corrosiva ed aggressiva © RIPRODUZIONE RISERVATA

tra) dove la durezza dell’acqua Fascia 2 Da 12 a 25 Acqua di media durezza Si ringrazia Facot Chemicals per le
stessa (ricordiamo che rappre- Fascia 3 Da 25 a 37 Acqua molto dura ed incrostante informazioni e le immagini fornite per
senta la quantità di sali di calcio Fascia 4 Oltre 37 Acqua estremamente dura, incrostante anche a freddo la realizzazione del presente articolo.

Il risanamento dell’impianto
Una delle operazioni indispensabili da analoghi l’impiego di, uno sciogli fanghi risanante si procederà a far fuoriuscire
eseguire prima ancora della altrettanto risanante (Fig. 3), disgregante per tutto il liquido e ad effettuare un
necessaria protezione anticorrosiva morchie, fanghi e calcare per impianti controlavaggio con acqua finchè esca
soprattutto su impianti datati è la termici. Adatto a tutti i tipi di impianto, limpida e pulita.
defangazione, vediamo attraverso quali sia multi metallici che di materiale
prodotti ed attrezzature. plastico, il prodotto anticorrosivo La protezione anticorrosiva
mantiene in sospensione il calcare e i L’impianto abbondantemente
METODO CON CIRCOLATORE depositi contenuti nell’impianto. risciacquato, dovrà essere caricato
DELLA CALDAIA nuovamente apportando la necessaria
In presenza di fanghiglia di vario tipo La defangazione protezione anticorrosiva, utilizzando
all’interno dell’impianto (Fig. 4), il Innanzitutto sarà necessario svuotare un filmante in ragione dell’ 1 – 2%
metodo migliore con cui approcciarsi l’impianto dal liquido circolante, e lasciandolo circolare all’interno
prevede l’utilizzo di un sistema in modo da eliminare immediatamente dell’impianto in modo permanente.
di defangazione abbinato ad un gran parte delle incoerenze presenti e Tale prodotto avrà infatti la capacità
trattamento anticorrosivo con o senza verificare la quantità di liquido al fine di creare una patina di rivestimento 5. ESEMPIO di filtro defangatore ideale
anticongelante. Si consiglia in casi di eseguire correttamente le successive sulle parti metalliche costituenti per proteggere la caldaia dalle incoerenze
portate in sospensione dal trattamento
aggiunte. A questo punto si dovrà l’impianto, andando a preservarle defangante. (nella foto Wl-Box Hot
utilizzare il prodotto in ragione del dalla precipitazione di fanghiglia, di Facot Chemicals).
2-3% del liquido circolante nell’impianto ruggine, calcare, alghe, etc. Al fine di
e far circolare a regime la caldaia per assicurare nel tempo una costante
almeno 15 – 20 giorni, a seconda dello e duratura protezione anticorrosiva
stato dell’impianto, avendo cura di dell’impianto, consigliamo di verificare
proteggere la caldaia con l’apposito periodicamente (almeno due volte
filtro dotato di spurgo (Fig. 5). l’anno come previsto dalla Norma
Una volta terminato il trattamento UNI CTI 8065/89) il valore del pH il
quale dovrà sempre essere
compreso fra 8 e 9,5, mentre
in presenza di radiatori o
elementi in alluminio e sue
leghe il pH deve essere da
normativa anche inferiore ad
8. In caso di necessità di un
3. ESEMPIO di prodotto
defangatore /battericida. (nella anticongelante è consigliabile
foto Antinex di Facot Chemicals) additivare l’impianto con
l’antigelo in concentrazioni 6. UNA POMPA multifunzione
risanante, defangatrice e di caricamento,
4. FANGO E OSTRUZIONI non inferiori al 30% così da dotata di filtro e spurgo. (Nella foto
presenti all’interno di un radiatore. ottenere oltre a una buona Disiflux di Facot Chemicals)
8. IL FILTRO
MAGNETICO
DEFANGATORE
impregnato di
fango magnetico.

9. LA CORRETTA
INSTALLAZIONE di
un filtro magnetico/
defangatore in un
impianto. (Nella foto
Mag-Nex HP di
Facot Chemicals)

Contatto diretto: info@fllipaladini.com

7. IL RISULTATO del trattamento:


un radiatore in grado di irradiare
uniformemente il calore.

la pompa o il circolatore per la DT0313_T4V_12_01.indd 1 28/12/12 09.20

presenza di una caldaia nuova o in

Analizzatore
assenza di caldaia, sarà necessario
l’utilizzo dell’apposita pompa
ad alta efficienza (Fig. 6), dosando
il prodotto prodotto defangatore /

multitalento
battericida in percentuali doppie
o triple rispetto alle condizioni
precedenti, quindi in ragione del
4-6% del liquido circolante per
almeno 2-6 ore a seconda del
numero di radiatori e comunque
il tempo necessario fino a che
l’acqua scorra pulita. La stessa pompa
azione anticongelante anche una avrà funzione anche di carico e collaudo.
sufficiente protezione anticorrosiva di
lunga durata, di norma dai 3 ai 5 anni La protezione anticorrosiva
secondo lo sfruttamento dell’impianto. In sintesi, come nella casistica
In caso di presenza di tubazioni o precedente, ma senza svuotare
Tutte le verifiche della caldaia
radiatori in Acciaio al Carbonio (Ferro) l’impianto completamente si effettuerà con un unico strumento
si suggerisce come ulteriore garanzia un controlavaggio con acqua e poi si potente e garantito 4 anni
di protezione della caldaia e di tutto andrà a caricare il protettivo, oppure in
l’impianto l’applicazione di un filtro alternativa la giusta concentrazione di
magnetico/defangatore MAG-NEX anticongelante (almeno un 30% al fine
HP Professional, installandolo dopo di ottenere oltre a una buona azione
l’ultimo radiatore sul ritorno in caldaia anticongelante anche una corretta
(vedi Fig. 8 e 9). azione anticorrosiva).
Anche in questo caso è consigliata
METODO RAPIDO in presenza di radiatori in acciaio
CON APPOSITA POMPA al carbonio (Ferro) l’installazione
dopo l’ultimo radiatore sul ritorno
Made in per
La defangazione in caldaia, del filtro magnetico/ Germany l‘Italia Soluzioni tecniche su misura
Nel caso sia richiesta una pulizia in tempi defangatore, soprattutto nel caso si
rapidi a causa di un eccessivo intasamento
dell’impianto e conseguente drastica
siano verificati principi di fenomeni
corrosivi come scaglie di ruggine
Wöhler A 400
riduzione di rendimento, oppure non sia oppure ancor peggio ossido magnetico Analizzatore multitalento per gas, gasolio e biomasse
indicato far circolare il prodotto con incoerente (Magnetite). Con funzione di micromanometro UNI 10845, analizzatore di tenute gas
secondo UNI 11137 e molte altre funzioni

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di Lucio Carbone Carta d’identità
idraulica Oggetto:
scheda tecnica Hybrid Box

50 Proposta da:
Beretta, Lecco

Sistema ibrido “multi-energia” Tipologia di prodotto:


sistema ibrido multi-energia
(gas, elettricità e solare)
che integra una caldaia a
condensazione combinata,
un sistema solare termico a
Hybrid Box, proposto da Beretta, è un sistema ibrido per la produzione di acqua sanitaria che per le esigenze circolazione forzata e una
multi energia (gas, elettricità e solare) che integra una di impianto (riscaldamento e raffrescamento). pompa di calore
caldaia a condensazione combinata, un sistema solare
termico a circolazione forzata e una pompa di calore. Il L’unità esterna Peculiarità:
sistema può produrre riscaldamento, raffrescamento e L’unità esterna Hydronic Unit è la proposta Beretta per il provvede al riscaldamento, al
acqua calda sanitaria. Tutta la tecnologia è alloggiata in riscaldamento e il raffrescamento con pompa di calore, raffrescamento e alla produzione
d’acqua calda sanitaria
un box da incasso, di facile installazione e di ingombro con possibilità di produzione di acqua calda sanitaria
ridotto e viene completata con l’ampia per uso domestico ad alta efficienza energe-
offerta di collettori solari e pompe di ca-
lore presenti a catalogo Beretta. Hybrid
tica. L’unità è equipaggiata con un controllo
DC-Inverter a modulazione PAM e PWM, che
La gestione del comfort
Box è in grado di soddisfare qualsiasi permette al compressore del tipo Twin-Rotary Hybrid Box è dotato di un controllo elettronico
a microprocessore che permette di:
richiesta utilizzando il mix di energia più una modulazione continua dal 30% fino al
• attivare la sorgente di calore
corretto per contenere i consumi e le 120%, garantendo in qualsiasi momento economicamente più efficiente sulla base della
emissioni grazie al nuovo gestore multi- standard energetici elevati. Il campo di fun- richiesta di energia dell’impianto;
energia Beretta che attiva sempre la zionamento dell’unità in inverno arriva sino a • mantenere elevato il rendimento
fonte di energia più conveniente. temperature esterne di -20 °C, con acqua cal- dell’impianto in ogni circostanza;
• controllare e comandare tutto l’impianto
da fino a +60 °C; in funzionamento estivo la
attraverso una sola elettronica modulare
L’unità a incasso temperatura esterna massima e +47 °C con abbinabile ad un’interfaccia utente interattiva;
Hybrid Box è composto da un gene- una temperatura massima dell’acqua refrige-
ratore premiscelato a condensazione rata di +18 °C. L’unità esterna è, per questo
per installazione ad incasso idoneo per motivo, la proposta ideale per qualsiasi tipo
il riscaldamento e la produzione istan- di applicazione residenziale e commerciale
tanea di acqua calda. È disponibile con di riscaldamento e di raffrescamento sia nel
potenze da 25 a 35kW ed è equipag- caso di impianti a pavimento sia nel caso di
giato con bollitore sanitario a doppio ventilconvettori. L’unità idronica è monobloc-
serpentino ad integrazione solare. co, quindi tutti i componenti sono alloggiati al
Hybrid Box si avvale del contributo di suo interno agevolando e rendendo più veloci • Acquisire i valori della temperatura esterna,
IL SISTEMA IBRIDO Hybrid
dell’umidità e della temperatura interna;
Box, proposto da Beretta una pompa di calore (unità esterna) sia le operazioni di installazione. Disponibile in tre
• gestire due curve climatiche di funzionamento
modelli da 4 - 6 - 8 kW. per determinare la temperatura di mandata
impianto nelle due zone;
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALL’INTERNO DEL MODULO sono alloggiati una caldaia a condensazione
combinata, un sistema solare termico a circolazione forzata e una pompa di calore. stefano.gandolfi @berettaclima.it • gestire l’apporto gratuito del solare termico.

Soluzioni per il riscaldamento a


biomassa

Termostufa Alseide
▸ Timer automatico on/off nelle modalità: giornaliera, settimanale e weekend ▸ Disponibilità di
tre fasce orarie per ogni modalità di funzionamento ▸ Alto rendimento energetico fino al 93%
▸ Elevata capacità serbatoio fino a 54 kg ▸ Ampia superficie di scambio termico fino a 3 mq
circa ▸ Cassetto cenere camera combustione ▸ Cassetto cenere scambiatore ▸ Estrattore fumi
con Silent System ▸ Camera di combustione rivestita con l’esclusivo materiale Eco-Fireproof
▸ Garanzia 5 anni sul corpo caldaia
Note: (*) dotato di sim card operativa

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Accensione Braciere Centralina Circolatore EAS (Easy Assemble
automatica in ghisa elettronica LCD System)

FVS (Fan Ventilation Porta vetro SCS (Smart Tubolatori intratteni- Vaso di
System)* ceramico 800° Cleaning System)* mento fumi* espansione

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Acqua calda Braciere in acciaio Display remoto GSM Control
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sanitaria* per nocciolino

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efficiente
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bagno
speciale rassegna
53

Docce, soffioni e vasche


per la stanza del benessere
È considerato da molti uno de- appetibili, con una metratura

FOTO DURAVIT
gli spazi più importanti della minima e una disposizione
propria abitazione e a cui si spesso casuale. Ai nostri gior-
tiene maggiormente, perché ni invece, anche se di piccole
è l’ambiente in cui ci si può dimensioni, ogni centimetro
coccolare e prendere cura di viene sfruttato al meglio e la
se stessi. Nato come spazio stanza da bagno viene vissuta
di servizio, è ormai uno degli come una zona dove dedicarsi
ambienti in primo piano della alla cura psicofisica del pro-
casa. Per molto tempo il ba- prio corpo e al benessere.
gno è stato considerato uno
luogo da nascondere e veni-
continua a pagina 54
va ricavato negli spazi meno

Guida alla scelta


Le docce

Nome: Otto Standard e Nome: Chia Nome: Aqua 5000 Nome: Life Nome: Aquasteel con Nome: Sim
Trendy Proposto da: Calibe, Proposto da: Duka, Proposto da: Galassia, colonna Digital Shower Proposto da: Inda, MXP
Proposto da: Arblu, Monteveglio (Bo) Bressanone (Bz) Corchiano (Vt) Proposto da: Grandform, Business Park, Vizzola
Fontanafredda (Pn) Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Sfa Italia, Siziano (Pv) Ticino (Va)
Tipologia di prodotto: pareti doccia pareti doccia piatto doccia Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto:
pareti doccia e piatto Caratteristiche: le ante Caratteristiche: appartiene Caratteristiche: è pareti, piatto e colonna pareti doccia
Caratteristiche: il box sono scorrevoli e hanno alla serie Aura ed è un extrasottile, con uno doccia Caratteristiche: le
doccia Otto Standard è la particolarità di modello senza profili e con spessore di solo cm 3, Caratteristiche: è una cabina porte pieghevoli
privo di telaio e con profili scostarsi dal lato fisso pareti scorrevoli. L’altezza quindi si installa filo doccia reversibile con pareti sono posizionabili sia
minimali in alluminio nella grazie a un sistema di standard è di cm 200 e la pavimento. È realizzato in cristallo temperato di all’esterno che all’interno
finitura argento lucido, magneti, permettendo finitura di maniglie e profili è in Mineral Stone, un sicurezza da mm 8, con dell’area doccia, rendendo
con le pareti in cristallo una pulizia agevole e più cromo alluminio brillantato, materiale composto da trattamento anticalcare lo spazio fruibile a tutti,
temperato. Il braccetto di approfondita. Le ante sono mentre i vetri securit hanno polveri di marmi e pietre su entrambi i lati. I profili anche se lo spazio è
sostegno del vetro ha una in cristallo temperato spessore di mm 8 nella naturali, ma anche resine. sono in alluminio cromo e la contenuto. Si possono
forma squadrata che si di sicurezza spessore versione trasparente (con La trama a rilievo della porta è a battente. Il piatto realizzare soluzioni ad
armonizza con il disegno mm 8, e sono disponibili serigrafia bianca sul bordo superficie fornisce una in Ardesia è fatto di resine e angolo, in nicchia, di
della cabina. Il piatto con varie opzioni per il del vetro) o grigio parsol maggiore sensazione di minerali naturali, con finitura grandi dimensioni, ma
Trendy è in Pietrablu, cristallo: trasparente, (con serigrafia antracite sicurezza antiscivolo. ardesia di colore bianco, anche parete sopravasca.
composto da minerali e extrachiaro, acidato, sul bordo superiore del Quattro sono i colori, nero, grigio, nero o panna; varie le I profili sono tipo cromato
resine, resistente, piacevole colorato e riflettente. I vetro). La guarnizione dei grigio, beige e bianco. misure da 90x70 a 140x90. anodizzati naturale lucido
al tatto, antiscivolo e profili sono in acciaio inox profili verticali è in uno Molteplici le misure La colonna Digital Shower e i vetri in cristallo sono
resistente alle macchie; lucido o satinato. L’altezza speciale tipo di PVC di disponibili, adattandosi a ha superficie a specchio trasparenti o a righe.
in sei colori: bianco, standard è di cm 200, la grande trasparenza che qualsiasi spazio. e rivestimento bianco È possibile integrare la
cappuccino, cemento, larghezza di ogni lato si mantiene preserva le sue opaco, soffione, doccetta serie con porta a battente
cacao, ghiaia e antracite. Si può realizzare su misura. caratteristiche nel tempo. info@ceramicagalassia.com e rubinetteria meccanica, sinistra e destra con
può installare in appoggio Diverse le versioni tra cui ma anche cromoterapia apertura interna/esterna
o a filo pavimento, ha info @ calibe.it ad angolo, per nicchia, e tastiera per regolazione tramite profilo a
un’altezza di cm 3, una con l’aggiunta di elementi radio; misura cm 40x102, il muro con cerniere ad
profondità di cm 70-80-90, laterali o su misura. soffione è profondo cm 50. apertura a 170°.
lunghezza da cm 90 a 180.
info @ duka.it s.brocca @ sfa.it info @inda.net
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f
bagno
speciale rassegna
54
segue da pagina 53
L’area doccia Efficaci per il benessere sono i doccia, con soluzioni pratiche
La zona doccia è molto impor- soffioni con getti a pioggia, le per l’apertura, chiusure ma-
tante perché, spesso per mo- doccette con vari tipi di getto gnetiche, guarnizioni a tenuta
tivi di spazi ridotti o di poco con effetti massaggianti, ma antigocciolamento. I box sono
tempo a disposizione, è più bisogna prestare attenzione invece strutture costituite da
pratica della vasca. anche alla qualità delle pareti elementi preassemblati, com-

Guida alla scelta


Le docce Doccette, colonne e soffioni

f
Nome: Stile Libero Nome: Flat Nome: Bella Vita 3 Nome: T-Stone Nome: Raindance Nome: Caledonia
Proposto da: Megius, Proposto da: Provex, Proposto da: Duscholux, Proposto da: Thermomat, Select E120 Proposto da: Aquatek
Mestrino (Pd) Brunico (Bz) Sanitosco 1984, Tavarnelle Thermomat Saniline, Proposto da: Hansgrohe, Italia, Sarsina (Fc)
Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Val Di Pesa (Fi) Cerese di Virgilio (Mn) Villanova d’Asti (At) Tipologia di prodotto:
pareti doccia pareti doccia Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: colonna doccia
Caratteristiche: l’eleganza Caratteristiche: grande pareti doccia piatto doccia doccetta Caratteristiche: è
sobria della cabina trasparenza, nessuno Caratteristiche: grazie Caratteristiche: il piatto Caratteristiche: la selezione realizzato in acciaio e
realizzata con pannelli spessore e una superficie alle ampie dimensioni e doccia è in pietra acrilica dei getti avviene in modo offre un ottimo relax al
in vetro temperato di completamente liscia ai numerosi tipi di vetri che offre al tatto una pratico attraverso un pulsante, momento della doccia,
spessore mm 8 permette di caratterizzano il box. Le la nuova serie di pareti di sensazione di morbidezza e posto tra impugnatura e grazie all’ampio doccione
abbinarla a qualsiasi stile cerniere e la maniglia si doccia con profili parziali un effetto vellutato molto diffusore all’altezza del superiore e alla grande
di bagno, sia colorato che integrano perfettamente offre molteplici possibilità piacevole, antiscivolo e pollice: dal getto a pioggia dotazione di getti che
classiso. Inoltre il vetro nel vetro temprato da di installazione. Nella antibatterico. È disponibile aerato RainAir a quello ricoprono la maggior parte
è disponibile trasparente, mm 8, rendendo tutta la versione con porte scorrevoli in varie misure e sei colore, massaggiante, ideale anche del pannello. Le dimensioni
extra chiaro, fumè o cincillà. superficie piatta. La scelta le rotelle garantiscono uno per adattarsi al meglio al dopo un’attività sportiva, si discostano dai modelli
I profili sono estensibili di materiali di qualità ha scorrimento silenzioso; proprio ambiente bagno. fino a un piacevole mix tradizionali: è largo cm 40
di cm 2,5 per offrire più permesso di sviluppare una le porte a pendolo e a Il box doccia è in cristallo fra i due. La miscelazione e ha un’altezza di cm 114.
praticità nell’installazione, cerniera interna ed esterna soffietto sono dotate con ante sdoppiabili e di aria all’acqua in uscita La pulsantiera usa comandi
e hanno finiture in alluminio senza spessori, agevolando di un meccanismo può essere utilizzato limita la portata a 9 Litri/ a pulsante per l’attivazione
bianco ral o argento la pulizia. Grazie alla di sollevamento e completamente chiuso o con minuto, pur mantenendo dei getti, basta premere per
lucido. La chiusura è combinazione di un elegante abbassamento che l’apertura di una delle ante, il confort del getto. La ottenere il getto verticale,
di tipo magnetico e ha vetro trasparente con garantisce un’apertura consentendo così il lavaggio doccetta con diametro dorsale o per la doccetta. Il
altezza di serie di cm una tecnica d’incollaggio e una chiusura senza della persona che necessita cm 12 ha tre fori centrali miscelatore è termostatico.
200. È disponibile nelle di alta qualità, anche i inconvenienti. La funzione assistenza. È possibile disposti orizzontalmente sul L’installazione è semplice,
versioni: battente per profili verticali in alluminio Push&Clean agevola la aggiungere miscelatore diffusore, da cui fuoriesce un poiché è sufficiente
angolo, battente per nicchia, brillante lucido, senza pulizia, infatti la porta si termostatico a corpo freddo, getto d’acqua potente che si collegarsi ai tubi di uscita
battente con due fissi in silicone, sono completamente sgancia nella parte inferiore antiscottatura, ma anche avvita ad elica nella caduta, acqua calda e fredda; nel
linea, tondo con una o due piatti. Il design è dello con una leggera pressione il sedile in poliuretano producendo un massaggio montaggio è inclusa la
porte battenti. Studio Talocci Design. per facilitarne l’igiene. morbido tonificante. staffa a muro.

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55
plete di piatto, pareti, rubinet- zione tutto compreso, anche anche getti rivolti verso zone
teria, getti massaggianti, a vol- se i costi sono maggiori. Di- specifiche, come per l’area
te anche con bagno a vapore verse sono le funzioni offerte dorsale, che decontraggono i
e diversi dispositivi aggiuntivi e dedicate al benessere, come muscoli della schiena, o getti
come colori o musica. Sono getti massaggianti per dare cervicali, che allentano le ten-
continua a pagina 56
adatte per chi cerca una solu- energia a tutto il corpo, ma sioni muscolari.

Nome: Agua Nome: Così Vasca Nome: Power&Soul Nome: Euromade Nome: Air Nome: Kubik
Proposto da: Bossini, Proposto da: Calflex, Proposto da: Grohe, Proposto da: Cristina Proposto da: FIMA Proposto da: Gattoni
Castenedolo (Bs) Nonio (Vb) Milano Rubinetterie, CRS, Carlo Frattini, Briga Rubinetteria, Alzo (No)
Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Gozzano (No) Novarese (No) Tipologia di prodotto:
doccetta colonna doccia colonna doccia Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: colonna doccia con
Caratteristiche: la Caratteristiche: è la Caratteristiche: con un colonna doccia con soffione a parete miscelatore
gamma unisce un’estetica soluzione ideale per chi comando a pulsanti, posto miscelatore Caratteristiche: porta Caratteristiche: il
gradevole con efficienza desidera riprodurre la sul retro della manopola, Caratteristiche: prestazioni benessere con due tipi miscelatore termostatico
nelle soluzioni tecniche ed comodità di una colonna si può selezionare il tipo elevate ed eco-sostenibilità di getto, a pioggia e a ha corpo freddo
eco-compatibili, riducendo doccia in uno spazio vasca. di getto: Rain per una si uniscono in un cascata, il primo è simile antiscottatura ed è
il consumo d’acqua pur La colonna doccia a pioggia d’acqua lieve miscelatore dalle linee a quello della pioggia abbinato alla colonna
mantenendo elevato semiponte si adatta a vari e avvolgente, Rain O2 pulite che si integrano bene naturale, più copioso con linee geometriche e
il comfort. Diverse le spazi, grazie alla funzione per sentire picchiettare in ogni ambiente bagno. ma delicato, mentre la squadrate con doccino e
versioni, nell’immagine con orientabile, con un centrale dolcemente sulla pelle Tutta la serie è dotata cascata è più energetica e soffione che misura cm
tecnologia FitAir in cui scorrevole e una bocca un getto arricchito di della nuova cartuccia vitalizzante, e massaggia 20x20. Appartiene a una
l’acqua è miscelata con orientabile. Il soffione ossigeno, Jet per sciogliere energy saving Long energicamente collo e linea che comprende trenta
aria, rendendo le gocce è anticalcare, come la la tensione dei muscoli Life Cristina (LLC) a spalle per prestazioni articoli, tra cui miscelatori
più voluminose, leggere e doccia in ABS a 5 getti e affaticati e Active Massage movimento simmetrico rigeneranti. Realizzato in per lavabo e anche per
morbide e risparmiando il flessibile antitorsione è per un’azione massaggiante e di un nuovo sistema di ottone cromato, ha forma cucina, con la cromatura di
sui consumi. Il modello in PVC liscio. Il rubinetto dinamica e tonificante; ma apertura del miscelatore rettangolare con linee ciascun pezzo che avviene a
B00174 è realizzato esterno è disponibile nella si possono creare anche con due differenti posizioni stondate. Appartiene alla spessore in moderni bagni
in ABS ha diffusore versione termostatico e sette getti mixati. Diverse per favorire un risparmio linea FIMA Wellness. galvanici. La cartuccia a
rettangolare che misura cm miscelatore ed è dotato di le colonne disponibili, nei energetico e idrico Misura cm 58,3x17. dischi ceramici offre una
12x8 e sistema anticalcare sistema anti-scottatura. design Cosmopolitan o consapevole. Per rendere miscelazione precisa e
che ne agevola la pulizia ed Contemporary, con soffione pratica la doccia è abbinato info @ fimacf.com morbida nel tempo.
evita incrostazioni. stefano @ calflex.it e miscelatore termostatico. a un flessibile con doccetta,
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bagno
speciale rassegna
56
segue da pagina 55 Le vasche vasche hanno, in genere, for- lico, un materiale pratico e igie-
Compatte per trovare posto me interne studiate affinchè nico, oppure sono realizzate in
in bagni di dimensioni nor- siano comode e offrano un materiali compositi a base di
mali, oppure free standing, buon comfort durante il bagno resina sintetica e altri elemen-
da installare a centro stanza con un’immersione completa. ti, che offrono superfici setose
quindi staccate dalla parete, le Spesso sono realizzate in acri- e piacevoli al tatto, ma anche

Guida alla scelta


Doccette, colonne e soffioni Le vasche

f
Nome: Modula Nome: Echo Nome: Suri Nome: Happy D.2 Nome: Energy Nome: Cayono
Proposto da: Glass Proposto da: Tender Rain, Proposto da: Albatros, Proposto da: Duravit Proposto da: Jacuzzi Proposto da: Kaldewei,
Idromassaggio, Oderzo (Tv) Valduggia (Vc) Domino, Spilimbergo (Pn) Italia, Ravenna Europe, Valvasone (Pn) Bressanone (Bz)
Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: vasca Tipologia di prodotto: vasca
piastrelle con rubinetteria, colonna doccia vasca idromassaggio vasca da appoggio parete idromassaggio da parete
soffioni e getti Caratteristiche: grazie Caratteristiche: la versione o incasso Caratteristiche: compatta Caratteristiche: è realizzata in
Caratteristiche: il sistema alla particolarità del angolare tonda ha forme Caratteristiche: le forme e dalle linee essenziali ma acciaio smaltato con spessore
si compone di piastrelle sistema utilizzato offre morbide che possono ospitare morbide e femminili che con ampia alla capienza e mm 3,5 con rivestimento
modulari che possono risparmio idrico ed due persone, la versione caratterizzano la linea ottimo comfort interno, ha smaltato, garantendo
essere equipaggiate con energetico, funzionamento rettangolare è adatta anche completa per il bagno, una forma ergonomica e un’ottima igiene perché i
diverse funzioni: soffione a bassa pressione, poichè per gli spazi contenuti. Le sono abbinate alla accogliente che crea relax. È batteri non attecchiscono e le
per doccia, miscelatore l’erogazione dell’acqua funzioni idromassaggio si praticità e aspetti tecnici. dotata di due getti orientati macchie di calcare si possono
termostatico, getti è data da una semplice attivano tramite la tastiera Sono tredici i modelli di nelle gambe, due microgetti facilmente togliere con un
idromassaggio orientabili caduta per gravità tramite soft touch posta a bordo vasca, vasche in acrilico, in cui il in direzione dei piedi e due panno morbido inumidito.
verticali, cascata a lama un sistema di distribuzione. con la possibilità di scegliere passaggio dolce dal bordo getti rotanti sulla schiena, che Disponibile in cinque diversi
d’acqua, doccetta a stelo, Realizzata in ottone tra due sistemi: Airpool all’interno e la comoda creano un massaggio benefico formati: da cm 150x70x53,5h
erogatore e mix per lavabo, massiccio, è dotata di che combina getti di aria posizione distesa grazie anche grazie all’orientabilità a 180x80x52,8h, è una
bidet o vasca, erogatore soffione anticalcare che micronizzata miscelata con all’angolazione ottimale a 30°. I comandi sono a soluzione flessibile che, anche
vapore con aromadispenser eroga getto a pioggia o ozono dalle proprietà rilassanti dello schienale, creano sfioramento con simboli, grazie al design rigoroso, è
abbinato a kit vapore e a cascata che consente e rigenerative; IdroTwo che una piacevole sensazione posti a bordo vasca. Ha il adatta sia ai bagni piccoli
tastiera, ma anche specchio un risparmio idrico. La associa getti di aria dal fondo di benessere. È possibile poggiatesta in un materiale che grandi. Il fondo della
e mensola portaoggetti. doccetta crea un massaggio della vasca a getti laterali aggiungere un sistema sintetico molto elastico, il vasca può essere dotato di
Ogni piastrella misura dorsale energizzante se per un benessere completo idromassaggio che procura sistema di sanitizzazione che una finitura antiscivolo. La
cm 30x30. Design lasciata integrata nel corpo e avvolgente. È realizzata un benefico effetto ne garantisce l’igiene ed è superficie larga del bordo
AnzaloneBistacchi. doccia, se estratta diventa in WhiVe, un materiale con massaggiante e di relax, disponibile la cromoterapia ai piedi della vasca offre
l’utile doccetta manuale. Il superficie opaca e levigata al ma anche riscaldatore, con luci colorate. Due sia una comoda superficie
marketing@glassidromassaggio.it miscelatore integrato può tatto come il velluto. Design sistema di igienizzazione modelli, cm170x70x57h e d’appoggio che la possibilità
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termostatico. 169x169x56,5h. Sieger Design. Emo Design. rubinetteria.

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57
resistenza, igiene, nessuna al- pool più tradizionali con getti chette poste sul fondo della va- massaggi con effetti specifici,
lergia e facilità di pulizia. laterali di acqua e aria che ri- sca, che offrono un massaggio idromassaggi silenziosi e par-
I modelli idromassaggio offro- ducono la tensione muscolare e rilassante che scioglie le ten- ticolari getti nascosti, oltre a
no diversi tipi di massaggi da favoriscono la circolazione del sioni muscolari. Ma sono dispo- soluzioni per agevolare la puli-
scegliere in base alle proprie sangue, ai getti airpool di sola nibili anche soluzioni con getti zia della vasca.
necessità: dai massaggi whirl- aria che escono da piccole boc- programmabili per sequenza di © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nome: Bentley Nome: Impero Nome: London by Burlington Nome: Nauha Nome: Mozzano Nome: Aveo new
Proposto da: Kerasan, Civita Proposto da: Olympia Proposto da: Regia, Taccona Proposto da: Teuco, Proposto da: Victoria + generation
Castellana (Vt) Ceramica, Corchiano (Vt) di Muggiò (Mi) Montelupone (Mc) Albert, Sant Cugat del Proposto da:
Tipologia di prodotto: vasca Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto: vasca Tipologia di prodotto: vasca Valles (Spagna) Villeroy&Boch, Milano
freestanding vasca freestanding freestanding idromassaggio Tipologia di prodotto: Tipologia di prodotto:
Caratteristiche: offre un Caratteristiche: il classico Caratteristiche: forma Caratteristiche: grazie alla vasca freestanding vasca freestanding
mix di elementi tradizionali è di rigore per questa classica ed elegante per la linea equilibrata e curvata Caratteristiche: la forma Caratteristiche: la forma è
e contemporanei la vasca serie ispirata ai modelli di vasca curata nei dettagli, ha linee accoglienti. È dotata è asimmetrica e offre avvolgente e confortevole
realizzata in Pietraluce, inizio Novecento, ma senza come il bordo arrotondato di sistema Hydroline, un un’immersione profonda che invoglia al relax, per
un materiale composito e trascurare le normative e le e la base svasata che idromassaggio invisibile in e comoda, e il disegno la vasca realizzata in
resistente dalla superficie esigenze attuali. La vasca la rendono particolare. cui le classiche bocchette interno permette un facile Quaryl, un materiale a
bianca lucida. Poggia su è realizzata in ghisa come Le misure sono molto sono sostituite da sottili sostegno dei piedi pur base di acrilico e quarzo
quattro gambe in legno di piedini lavorati. Oltre che confortevoli e ne agevolano incisioni minimaliste che essendo completamente che offre grandi vantaggi
frassino termo trattato, con bianca è disponibile anche il relax durante l’immersione, non interrompono la immersi. È realizzata in anche per la manutenzione.
finitura wengè o hemlock. con finitura esterna argento cm 180x85x63h. Lo spessore continuità del materiale e Quarrycast, un materiale Le dimensioni sono ampie
La forma rettangolare è o nero; i piedini sono in oro, delle pareti è di oltre 1 cm portano comfort; le fessure costituito da roccia e generose, comode per
arrotonda e inclinata da un bronzo, argento e bianco ed è protetta da un doppio emettono anche la luce, calcarea vulcanica rilassarsi, e la forma
lato, nella parte interna, per lucido. La versione conca strato di acrilico che assicura in otto tonalità colorate. finemente tritata e è a conca; misura cm
offrire un sostegno ergonomico misura cm 180x77x79h. lunga durata e ottimizza il È realizzata in acrilico ed miscelata con resina, 190x95x63,8/83h.
alla schiena. Le dimensioni La collezione comprende mantenimento del calore. è in varie dotazioni, oltre che può essere verniciato L’ovale è l’elemento
sono ampie e confortevoli, anche sanitari, lavabi, È fornita con troppopieno alla basic con sei getti, può all’esterno nel colore ricorrente della serie che
infatti viene proposta in due mobili e rubinetteria e scarico click clack. Ha avere anche l’idromassaggio preferito, mentre l’interno comprende anche lavabi
misure cm 180x80x52h coordinata, per realizzare piedi nascosti e regolabili, da a ultrasuoni, ideale come è bianco. Le caratteristiche di altezza ridotta ma dal
e 190x90x52h. La linea un’ambientazione elegante fissare al pavimento, che la anticellulite, decontrae e di isolamento termico bacino profondo, sanitari,
disegnata da Marc Sadler e ispirata al passato. rendono stabile e consentono tonifica la muscolatura, permettono di mantenere mobili e specchi. Design
comprende anche lavabi, di posarla a livello anche su ma anche il sistema costante la temperatura Conran&Partners.
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Numero Verde
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Contatto diretto: info@professionalteam.biz

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di Alessandro Zaggia - Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università degli Studi di Padova

idraulica
tecnica impiantistica
58

Cattivi odori nei bollitori,


quali possibili soluzioni?
La presenza di odori molesti formano all’interno di bollitori
nell’acqua calda sanitaria è e accumuli d’acqua calda.
oggi un problema abbastanza
comune soprattutto laddove Origine dei cattivi odori
siano presenti sistemi solari di I solfati sono sostanze comu-
accumulo. nemente presenti nelle acque
Gli odori, spesso descritti naturali comprese quelle eroga-
come simili alle uova marce, te dagli acquedotti e possono
sono causati dalla presenza di variare da qualche mg/l fino a
solfuri nell’acqua. Tali sostan- 150 mg/l e oltre.
ze sono caratterizzate da una In talune condizioni i solfati
bassissima soglia olfattiva che subiscono una trasformazione
li rende chiaramente percepibili chimica (nota con il nome di
ai nostri sensi (gusto e olfatto) riduzione) e vengono trasfor-
anche a concentrazioni mode- mati, appunto, in solfuri.
stissime (dell’ordine di qualche Affinché tale trasformazione
microgrammo per litro). possa avvenire con velocità
A questo punto sorgono spon- apprezzabile sono necessarie
tanee alcune domande. alcune condizioni:
Dove si originano queste so- • presenza di batteri noti con
stanze? Perché la loro presenza il nome di solfato-riduttori e
si manifesta preferenzialmente condizioni impiantistiche (pH, RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA del processo di formazione dei solfuri
dove sono presenti accumuli temperatura, concentrazione responsabili degli odori molesti nell’acqua calda sanitaria prodotta da bollitori
ed accumuli in genere. I solfuri sono i responsabili dei cattivi odori; dopo essere
d’acqua? Perché esse vengono di ossigeno) favorevoli al loro stati prodotti tendono a concentrarsi nella parte alta del serbatoio (per effetto
percepite solo sull’acqua calda mantenimento del riscaldamento) proprio in corrispondenza del prelievo dell’acqua calda.
e poco o per nulla sull’acqua • presenza di una fonte ener-
fredda? Cerchiamo di dare al- getica disponibile ai batteri af-
cune risposte. finché svolgano la loro azione sitano di una fonte energetica degli inneschi di corrosione
Molto spesso il problema dei I batteri solfato-riduttori non costituita dagli elettroni prodot- localizzata i bollitori vengono
cattivi odori si presenta in im- costituiscono un rischio per la ti dagli anodi sacrificali utilizzati equipaggiati con uno o più ano-
pianti sanitari alimentati con salute, sono presenti nei più per la protezione anticorrosiva di sacrificali.
acqua di acquedotto, all’inter- comuni ecosistemi e prediligo- (catodica) dei serbatoi. Senza addentrarci in dettagli,
no della quale la presenza di no acque povere di ossigeno Come è noto i bollitori sono l’anodo sacrificale è costitui-
solfuri è da escludere. con valori di pH compresi tra protetti dalla corrosione me- to da un materiale (in genere
D’altra parte è sufficiente prele- 6-9 e temperature compre- diante rivestimenti passivi in magnesio) molto meno no-
vare dell’ acqua prima del suo se tra 2 °C e 60 °C. Queste vetro o altri materiali isolanti. bile rispetto al materiale da
ingresso al bollitore per accor- condizioni sono quelle che più Tuttavia questa protezione non proteggere (acciaio) e tende,
gersi che essa non presenta facilmente si creano in bollitori è mai completa a causa delle pertanto, a corrodersi prefe-
alcun odore o sapore molesto. ed accumuli di acqua calda. inevitabili imperfezioni dei rive- renzialmente. Tanto maggiore
È chiaro quindi che i solfuri, Per svolgere la loro azione i stimenti. Per evitare che i punti è la diversità di nobiltà tra il
causa degli odori molesti, si batteri solfato-riduttori neces- di discontinuità costituiscano materiale da proteggere e l’a-

Possibili rimedi al problema


Sostituzione a corrente impressa non si consumano con Pulizia e mantenere l’impianto °C per qualche ora
degli anodi con anodi inerti (in l’ulteriore vantaggio di manutenzione in condizioni di ed eseguendo quindi
L’utilizzo di anodi genere titanio). non rilasciare sostanze periodica maggiore igiene un abbondante
sacrificali in materiali Questi sistemi offrono estranee nell’acqua dell’impianto sfavorendo la flussaggio è possibile
diversi rispetto al alcuni vantaggi rispetto (vedi D.M. n° 174/04). La pulizia periodica formazione e la eliminare il problema.
magnesio è poco agli anodi sacrificali: Non vi è più la (flussaggio e proliferazione di qualsiasi Evidentemente
praticabile in quanto sono regolabili necessità di eseguire disinfezione) forma microbica si tratta di una
l’alluminio non è permettendo di manutenzioni periodiche dell’impianto (patogena e non). soluzione temporanea
in grado di operare controllare il voltaggio di sostituzione degli di distribuzione che richiederebbe
soddisfacentemente di protezione senza anodi. Indubbiamente dell’impianto Innalzamento un’intervento
in acqua dolce sprechi di corrente. questi sistemi sono idrosanitario ed in della temperatura automatico per poter
mentre lo zinco si Questo permette di più costosi rispetto particolare dei serbatoi A temperature garantire l’efficacia nel
passiva a temperature ridurre la densità di agli anodi sacrificali. è un’operazione che superiori ai 60 °C tempo.
intorno ai 60 °C. elettroni inutilizzata L’eliminazione andrebbe eseguita con i batteri solfato- D’altra parte per
L’unica alternativa e sprecata ne processi dell’anodo sacrificale regolarità, soprattutto riduttori vengono esigenze legate alle
valida agli anodi di parassiti di riduzione non è invece una negli impianti di inattivati. Innalzando normative vigenti in
magnesio sono i sistemi dei solfati. Gli anodi soluzione da prendere notevoli dimensioni. la temperatura materia di risparmio
di protezione catodica sono inerti e quindi in considerazione. Essa consente di dell’accumulo a 70 energetico non è
59

SISTEMA DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA SENZA ANODO IN TITANIO A CORRENTE


ACCUMULO. In questi innovativi sistemi si realizza l’accumulo di IMPRESSA. Adottare questo
energia anziché di acqua. All’interno del serbatoio viene creato un volano sistema di protezione contro
termico riscaldando l’acqua tecnica mediante la caldaia, l’impianto la corrosione non solo aiuta a
solare oppure stufe o impianti a biomasse. L’acqua sanitaria viene fatta mantenere l’igiene dell’acqua
passare attraverso uno speciale scambiatore con elevatissima superficie di ma elimina definitivamente
scambio che consente il rapido riscaldamento dell’acqua sanitaria. Un’idea la necessità di sostituire
tanto semplice quanto geniale per risolvere con un unico apparecchio periodicamente l’anodo in
molti degli annosi problemi che affliggono gli accumuli d’acqua calda magnesio (per gentile concessione
sanitaria (per gentile concessione della ditta Cordivari S.r.l.). della ditta Cordivari S.r.l.).

nodo tanto maggiore è la velo- tendono a liberarsi dall’acqua luppo degli odori molesti ve ne diante resine a scambio ionico
cità di dissoluzione dell’anodo (a causa dell’alta temperatura) sono altre che, se verificate, possono aggravare il fenome-
e maggiore sarà la quantità raccogliendosi nella parte alta possono aggravare ulterior- no. Le acque aggressive cau-
di elettroni prodotti. Attraver- del serbatoio da dove poi fuori- mente il problema. sano infatti un aumento della
so un complesso insieme di escono assieme all’acqua calda La scarsa manutenzione e pu- velocità di consumo dell’anodo
reazioni biochimiche i batteri sanitaria impartendole un odo- lizia dei serbatoi può favorire sacrificale rendendo disponibili
solfato-riduttori utilizzano gli re ed un sapore sgradevole. l’insediamento di colonie di maggiori quantità di elettroni ai
elettroni prodotti dagli anodi batteri solfato-riduttori (oltre processi di riduzione dei solfati
sacrificali per trasformare i Condizioni favorevoli che di organismi patogeni ben e aumentando, così, l’intensità
solfati (naturalmente presenti allo sviluppo più pericolosi quali la Legionel- dei cattivi odori.
nelle acque ed assolutamente dei cattivi odori la pneumophila). © RIPRODUZIONE RISERVATA

“inodori ed insapori”) in solfu- Sebbene le condizioni descrit- Acque naturalmente aggres- Si ringrazia l’azienda Cordivari per
ri (estremamente odorigeni). te nel paragrafo precedente sive oppure sottoposte ad aver fornito immagini, schemi e
Una volta formatisi, i solfuri, siano indispensabili per lo svi- eccessivo addolcimento me- utili informazioni.

neppure possibile beneficio. Il cloro ed di dissoluzione degli efficace per contrastare capovolta: nel serbatoio così il ristagno che
esercire i bollitori i suoi derivati sono anodi sacrificali. il problema degli viene accumulata è la condizione
continuativamente ad particolarmente sensibili È pertanto necessario odori molesti e, più in energia creando un più favorevole alla
elevate temperature. alla temperatura ed il non addolcire generale, il problema volano termico di acqua contaminazione
loro tempo di vita alle eccessivamente della proliferazione tecnica riscaldata batterica dell’acqua.
Disinfezione condizioni tipiche di un le acque. batterica nell’acqua mentre l’acqua I ridotti tempi di
dell’acqua bollitore (almeno 50 °C) Si consiglia di non calda sanitaria è quello calda sanitaria viene permanenza ad
Incrementare la è praticamente nullo. scendere mai al di di evitare l’accumulo prodotta in maniera alta temperatura
concentrazione di cloro sotto del valore minimo ed il ristagno praticamente istantanea dell’acqua riducono
o perossido di idrogeno Regolazione degli consigliato dal D.L. dell’acqua. in uno speciale la possibilità di
(che sono i comuni addolcitori a n°31/01 (15 °f). Da qualche tempo scambiatore con elevata formazione di
disinfettanti utilizzati scambio ionico sono disponibili in superficie di contatto. calcare (che è uno
per il trattamento Com’è noto le acque Sistemi di commercio degli I vantaggi di questo dei principali sistemi
dell’acqua destinata sottoposte ad eccessivo produzione acqua innovativi sistemi di sistema sono evidenti: di ancoraggio del
al consumo umano) addolcimento possono calda sanitaria produzione di acqua Non è più necessario biofilm alle superficie).
nell’acqua in ingresso risultare aggressive e senza accumulo calda sanitaria in creare voluminosi L’utilizzo di anodi
al bollitore non porta corrosive comportando Il sistema cui la prospettiva accumuli d’acqua sacrificali non è più
in genere ad alcun l’aumento della velocità indubbiamente più dell’accumulo è sanitaria eliminando necessario.
di Samuel Bruni
Scheda lavori
idraulica
come si installa Oggetto:
Kit Spazio Bagno + Piletta
Bagno Bassa con tappo
60 di chiusura “No Problem”

Più efficienza e più spazio Tipologia prodotto:


sifone, piletta e tappo di chiusura
per lavabo

sotto il lavabo con un kit Caratteristiche peculiari:


il kit consente di ottenere ancora
più spazio sotto il lavabo

Certificazioni:
norma UNI EN 274
certificazione TÜV

Tempo di installazione:
pochissimi minuti

Si ringrazia:
Lira di Valduggia (VC)

LA CONFEZIONE
del kit e il suo contenuto.

IL KIT Spazio Bagno + Piletta Bagno Bassa Sifone salvaspazio


con tappo di chiusura “ No Problem”. e piletta bassa
L’abbinamento del Sifone Spazio Ba-
gno, dotato di un’agevole struttura
LIRA S.p.A, azienda sempre at- con tubazioni aderenti alla parete di
tenta a soddisfare le esigenze del fondo, alla Piletta Bagno Bassa dalla ri-
mercato idrosanitario, propone il dotta altezza di soli 60 mm, permette
kit Sifone Spazio Bagno + Piletta di utilizzare la zona sottolavabo come
Bagno Bassa, per ottenere anco- vano in cui poter riporre, in modo ordi-
ra più spazio sotto il lavabo. nato, detersivi, asciugamani ecc.

L’installazione

1 2

La sequenza di montaggio del prodotto.


Disegni e misure
61
Tappo di chiusura “No Problem”

ADATTATORE

Un tappo di chiusura del tappo dalla particolare con-


“No Problem” formazione. L’assenza di movi-
Piletta Bagno Bassa è dotata di menti meccanici evita il proble-
tappo di chiusura “No Problem”: ma dell’inceppamento nelle ope-
un dispositivo manuale che per- razioni di apertura e chiusura.
mette la chiusura con una sem- © RIPRODUZIONE RISERVATA

plice pressione digitale e l’aper-


tura mediante il sollevamento info@lira.com

3 4
di Renato Rossi
Carta d’identità
idraulica
manutenzione Nome:
IDRACLEAN
CALDAIA
62

Per la pulizia
Proposta da:
Foridra

degli scambiatori
Tipologia di prodotto:
formulazione per rimuovere
gli ossidi metallici

Applicazione:
pulizia degli
Quando uno scambiatore a con- è sufficiente far circolare per sostengono che lo sporco può scambiatori delle caldaie
densazione diventa rumoroso la alcuni minuti un po’ di acido e il intasare completamente una a condensazione
maggior parte degli operatori problema è risolto. delle spire, quindi provare a
chiamati a intervenire adottano Entrambe le soluzioni proposte pulirlo non porta a risultati ap-
due diverse soluzioni: per alcu- sono motivate dagli operatori prezzabili; coloro che fanno cir-
ni non rimane altro da fare che come segue: coloro che dico- colare un po’ di acido pensano
buttare lo scambiatore; per altri no di buttare lo scambiatore che l’incrostazione sia dovuta a

All’interno dello scambiatore


Che cosa c’è 1. UN MODULO 2. UNA SPIRA SEZIONATA
SEZIONATO. dove l’incrostazione ha
all’interno Come si può ricoperto il 50% della sezione
di un modulo vedere dalle di passaggio. Sezionando
quando avviene immagini, più moduli abbiamo visto
l’incrostazione che l’incrostazione arriva
la rottura di è concentrata a ricoprire massimo il
una o più spire, solo sulla parte 50% della sezione, prima
ovvero quando interna della spira, che sopravvenga la
c’è il massimo cioè il lato della rottura per stress termico
fiamma, mentre (surriscaldamento) del tubo
dell’intasamento tutto il resto della metallico, per mancanza
con la caldaia superficie non dell’effetto raffreddamento
ancora ha incrostazioni prodotto dall’acqua.
rilevanti. Abbiamo verificato che la
funzionante? rottura avviene anche a
spessori d’incrostazione
inferiori (1/3 della sezione).

GRUPPO DI RIEMPIMENTO E DEMINERALIZZAZIONE PER CIRCUITI CHIUSI

BATTE LE INCROSTAZIONI.
SERIE 5741
PREVIENE LA CORROSIONE
SENZA L’AGGIUNTA DI ADDITIVI
• Completo di protezione antiriflusso
secondo la norma EN 1717.

• Produce acqua quasi totalmente priva di sali


e con bassa conducibilità elettrica, stabilizzando
il pH intorno a valori debolmente alcalini e
prevenendo la corrosione galvanica dell’impianto
(secondo norma UNI 8065).

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25-01-2013 12.17
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calcare che può essere rimosso il corretto scambio termico. sultati, perché: è una formula- riportate sopra; utilizzando
appunto con l’acido. La pulizia di un modulo si può zione efficace per rimuovere gli il contenitore pressurizzabi-
La convinzione che l’acido sia la effettuare a condizione che si ossidi metallici; non ha effetti le CLEANTANK la pulizia può
giusta soluzione spesso è avva- utilizzi un prodotto in grado di corrosivi sui vari componenti essere effettuata utilizzando
lorata dal fatto che la caldaia, rimuovere depositi di ossidi me- delle caldaie (metalli, OR, mate- il circolatore della caldaia.
dopo tale operazione, smette tallici, senza arrecare danni ai rie plastiche) anche per tempi IDRACLEAN CALDAIA è già
di essere rumorosa. vari componenti della caldaia di contatto molto lunghi; con stato utilizzato da centinaia di
Dalle immagini riportate nella durante la sua applicazione, e 5 kg di prodotto aggiunti in 10 qualificati centri di assistenza
pagina risulta evidente che l’u- che questo rimanga in circolo litri di acqua si possono rimuo- per pulire oltre 10.000 calda-
so di un acido consente solo per il tempo necessario alla ri- vere fino a 800 – 1000 grammi ie, ottenendo il ripristino delle
la rimozione di una piccola mozione dei depositi. di deposito in 4 ore di circola- condizioni ottimali di scambio
parte del deposito ed è solo zione in un modulo da 27 kW; termico nei moduli delle calda-
in grado di portare temporane- La soluzione proposta per scambiatori più grandi sarà ie a condensazione.
amente ad un livello più basso Foridra propone IDRACLEAN sufficiente utilizzare più acqua © RIPRODUZIONE RISERVATA

la soglia della rumorosità, ma CALDAIA, un prodotto che aggiungendo IDRACLEAN CAL-


non è in grado di ripristinare consente di ottenere questi ri- DAIA nelle stesse proporzioni ufficiocommerciale @ foridra.it

3. LE SPIRE PIÙ 4. IL DEPOSITO


INCROSTATE. Quando RIMOSSO
uno scambiatore è dall’interno di una
rumoroso e le sue spire spira (spessore
sono solo parzialmente 8 mm). Inoltre,
incrostate, la circolazione dalle diverse foto
dell’acqua avviene in si può vedere che
tutte le sue parti anche il deposito non è
se ci saranno delle vie biancastro, quindi
preferenziali con maggiore non è carbonato
portata. Quindi è possibile di calcio, ma
effettuare una operazione è costituito
di lavaggio chimico dello principalmente
scambiatore perché non ci da ossidi metallici
saranno mai parti di tubo (residui dei
completamente ostruite, fenomeni corrosivi
dove la circolazione non provenienti
può avvenire. dall’impianto).

Contatto diretto: international@energie.pt

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di Eleonora Ferri Carta d’identità
bagno Oggetto:
scheda tecnica OpenSpace

64 Proposta da:
Duravit, Ravenna

Una doccia “open space” Tipologia di prodotto:


box doccia

Peculiarità:
le ante, dopo l’uso,
Il box doccia OpenSpace, progettato da EOOS, è si chiudono e si appoggiano
davvero particolare: le ante, dopo l’uso, si chiudono alla parete, trasformandosi
e si appoggiano alla parete, trasformandosi in un in un rivestimento dietro
cui rimangono nascosti
rivestimento dietro cui rimangono nascosti e in ordine e in ordine rubinetteria,
rubinetteria, doccette, doccia schiuma e shampoo. doccette, doccia schiuma
Questa nuova forma di box doccia amplia non solo e shampoo
visivamente lo spazio, ma allarga la possibilità di mo-
vimento; un grande vantaggio soprattutto nei bagni
di piccole dimensioni, ma non solo.
ma è vero che…*
Caratteristiche tecniche … ci sono soluzioni che agevolano
l’installazione?
Dal punto di vista tecnico la particolarità è data dal
Sì, in particolare il profilo a U
meccanismo di sollevamento e abbassamento di cui garantisce una maggiore stabilità
è dotato il profilo dell’anta. Quando vengono aperte e, al tempo stesso, permette una
le ante vengono mantenute automaticamente nella compensazione a parete di 18 mm.
1 2 posizione doccia a 90° gradi e si abbassano, così da Questo offre un grande vantaggio
quando le pareti non sono a piombo e
garantire un’ottima tenuta degli spruzzi. Per facilitarne
perfettamente allineate, problematica
la pulizia è possibile aprire maggiormente le ante, che frequente in vecchi edifici ma non solo.
a 180° gradi si abbassano di nuovo automaticamente.
© riproduzione riservata
… è possibile scegliere più tipi di
customer.service @it.duravit.com vetro per le ante?
I profili a parete di OpenSpace creano
una cornice cromata lucida in cui
1. LE ANTE della doccia 3. CON L’ANTA sono inserite due grandi ante in vetro.
OpenSpace, dopo l’uso, si A SPECCHIO, il bagno Scegliendo la parete a specchio sul lato
chiudono e si appoggiano appare molto più della rubinetteria al posto della parete
alla parete, lasciando grande e si sottolinea in vetro trasparente, si sottolinea ancor
maggiore spazio di l’effetto ottico.
di più l’effetto ottico e la stanza da
movimento in bagno.
4. I PROFILI A PARETE bagno appare molto più grande, perché
2. IL BOX DOCCIA creano una cornice il vetro dilata gli spazi.
OpenSpace si può abbinare cromata lucida in cui si
a piatti a filo pavimento inseriscono due grandi *risposte a cura dell’ufficio tecnico
3 4
oppure a una piastrellatura. ante in vetro autobloccanti. del produttore

Contatto diretto: grobles@fipnet.it

A58837_T2H_13_03.indd 1 02/07/13 11.33


di Renato Rossi Carta d’identità
attrezzature Oggetto:
scheda tecnica Casper 201

Proposta da:
Seitron di Bassano

Analizzatore a due celle


del Grappa (VI)

Tipologia di prodotto:
analizzatore di combustione
compatto a 2 celle per O2 e CO

L’analizzatore di combustione Casper 201 proposto differenziale, l’eccesso d’aria e le perdite al camino: Peculiarità:
da Seitron è dotato di 2 celle di misura gas per os- Inoltre misura e stampa il CO in ambiente ed ese- • 2 celle di misura O2 e CO
sigeno e monossido di carbonio. Lo strumento può gue la misura del tiraggio fine ad alta precisione e • cella CO con risoluzione 1 ppm,
alta immunità a H2, filtro
anche misurare la temperatura fumi, la temperatu- risoluzione secondo UNI 10845 con una precisione per NOx/SOx
ra aria esterna e ambiente, la pressione assoluta e di ± 0,5 Pa, risoluzione o,1 Pa. Con lo strumento • celle di misura gas precalibrate
pressione differenziale. È in grado di è possibile eseguire 3 analisi fumi in sequenza con ed intercambiabili
• dimensioni 220 x 110 x 55mm,
calcolare il CO2, il rendimento calcolo automatico della media con un solo comando. peso 0,55 kg
della caldaia (comprese
quelle a condensazio- Equipaggiamento Certificazioni:
ne), la temperatura È dotato di uscita ad infrarossi tipo IR per stampante • conforme a EN 50379-2
termica remota, uscita mini USB per connessione a e UNI 10389-1;
PC, ampio visore blu LCD (38 x 70 mm) retroilluminato, • lo strumento viene fornito
con certificato di taratura,
tastiera in gomma siliconica, batterie ricaricabili ad ioni certificato di garanzia e
di Litio, alimentatore/carica batterie esterno 230Vac, manuale d’uso
memoria interna per 300 analisi complete (3 + media),
sonde di prelievo fumi con puntale da 180, 300, 750 e
1000 mm, sonda flessibile prelievo fumi con puntale da La composizione del kit
300 mm, gruppo esterno per anticondensa e filtraggio La valigia di plastica rigida in ABS contiene:
fumi. Infine è dotato di un guscio di prote- • alimentatore/carica batterie;
zione in neoprene con magneti. • sonda prelievo fumi da 180
mm con tubo da 2 m;
Ulteriori caratteristiche • filtro/trappola
L’ANALIZZATORE anticondensa;
di combustione Lo strumento ha un’autonomia di 12 ore
• sonda aria esterna
Casper 201 in funzionamento continuo, è dotato della Pt100;
proposto da Seitron. funzione “autodiagnosi” con verifica delle • kit pressione differenziale;
funzioni e dello stato dei sensori, 10 • custodia in neoprene con
LO STRUMENTO è in grado combustibili pre-programmati, inclusi magneti;
di eseguire 3 analisi fumi • cavo e chiavetta USB;
aria propanata, legna, pellets e bio-
in sequenza con calcolo • software;
automatico della media con gas, 10 lingue pre-programmate. • manuale d’uso;
un solo comando. © RIPRODUZIONE RISERVATA
• certificato di calibrazione;
info @ seitron.it • stampante termica IR (opzionale).

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E CHE ...
• Il Sistema EcoCalor-C® utilizza il 100% di energia rinnovabile ?
• Rispetta i requisiti della normativa sulla sicurezza e l’installazione UNI EN 10412-2:2009 ?
• Grazie alla sua elevata resistenza al fuoco, la coibentazione dell’accumulo è EuroClass B-s2d0 / EN 13501 ?
• Le caldaie a pellet, da 25 KW e 30 KW, hanno rendimenti sempre superiori al 90% ?
• I collettori solari sono i più performanti del mercato grazie al rivestimento altamente selettivo ?
• Il sistema beneficia degli incentivi statali ?
• Sono gratuiti il riempimento dell’impianto solare ed il primo avviamento dell’impianto caldaia ?
• Il Sistema EcoCalor-C® è fabbricato in Italia ?

CORDIVARI srl • Z. I. Pagliare 64020 Morro D’Oro (TE) • Italy • Numero Verde 800 62 61 70 • UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001:2004 • www.cordivari.it - info@cordivari.it
di Stefano Troilo
Scheda lavori
attrezzature
come si usa Prodotto:
Micro CA300
& ruota MicroDrain
66

Manutenzioni “mirate”
Tipologia:
videocamera d’ispezione

con la videoispezione
Caratteristiche peculiari:
il software è fornito
in dotazione e aggiornabile
gratuitamente

Applicazioni:
Anche gli interventi di ordinaria Quando “filmare” per incuria, l’introduzione di ver- videoispezioni
amministrazione nascondono “in- In occasione del rifacimento nici o macerie negli scarichi. Al di impianti idraulici
sidie” che allungano i tempi di degli scarichi in un’abitazione, termine della ricognizione video,
lavoro per l’installatore e creano utilizzare questo strumento sarà possibile inviare un report
Si ringrazia:
disagi al suo cliente. Un’ostruzio- sulle tubazioni e memorizzare al committente stesso. Ridgid Srl di Pioltello (MI)
ne, ad esempio, annuncia una il filmato permetterà, in caso Abbinando la telecamera a un lo-
probabile rottura delle tubazioni di contestazioni, di dimostrare calizzatore si potranno contene-
che, una volta rimosso l’ostaco- che il lavoro era stato eseguito re ulteriormente i disagi, poiché
lo, si manifesterebbe in tutta la a regola d’arte. Opportunità utile lo strumento indicherà il punto Il prodotto
sua portata. Simili campanelli soprattutto quando la costruzio- esatto in cui rompere, evitando Le immagini illustrano le moda-
d’allarme possono essere valuta- ne dell’impianto idraulico prece- così ulteriori opere murarie e lità d’impiego della telecamera
ti con l’ausilio di una telecamera de altri lavori che potrebbero il danneggiamento involontario micro CA-300 di Ridgid, dal mo-
per videoispezione. comportare, accidentalmente o delle tubazioni. nitor LCD a colori da 3,5 pollici,

L’utilizzo dello strumento

1. Come si presenta la Micro CA 300 nella valigetta. 2. La sonda della ruota microDrain, illustrata in foto, 3. Attraverso il menu dello strumento è possibile ruotare
è lunga 20 metri. Può ispezionare scarichi dai 40 ai l’immagine nella posizione più consona ai fini dell’ispezione.
110 millimetri di diametro.

4. Agendo sui cursori l’immagine può essere ingrandita a 5. Nelle situazioni più complesse, il localizzatore Scout aiuta 6. Muovendo il localizzatore il display riporta informazioni
piacimento, per una migliore visualizzazione. a individuare il punto esatto in cui si trova la telecamera. relative al segnale massimo numerico, ai gradi di
perpendicolarità dello strumento rispetto alla sonda della
telecamera, la profondità e la carica della batteria.
67
superare curve multiple e sifoni
Consigli per l’installatore a 90 gradi dai 40 millimetri in su
senza la necessità di smontarli.
“Prima di utilizzare lo strumento, accertarsi che il cliente non abbia tentato di Il localizzatore Scout consente
rimuovere l’ostruzione con acido muriatico. Gli eventuali residui della sostanza di mappare la tubazione e indivi-
all’interno delle tubazioni potrebbero danneggiare gravemente la telecamera. duare con esattezza il punto in
In caso di risposta affermativa, rimuovere l’oggetto estraneo con una sturatubi, far cui è necessario intervenire. Con
scorrere l’acqua ed effettuare la videoispezione: in questo modo si potranno verificare il software SeeSnake HQ, fornito
le cause dell’ostruzione e lo stato delle tubature. Verificare inoltre che il diametro in dotazione e aggiornabile gra-
della videocamera sia compatibile con quello del condotto da ispezionare. Ad esempio, tuitamente, è possibile monito-
se la misura minima di curva tecnica è 40 millimetri, essa potrebbe entrare anche rare e gestire i dati direttamente
in un tubo da 32 millimetri, ma si incastrerebbe alla prima curva. Per evitare danni sul luogo di lavoro collegando lo
all’impianto e alle strumentazioni, è opportuno conoscere i diametri minimi e massimi, strumento a un pc; i report, che
Andrea Barbieri, quindi dotarsi della ruota idonea. Consultare inoltre il manuale per rispettare tutti i possono essere corredati di note
tecnico venditore Ridgid. parametri prescritti per eseguire un lavoro a regola d’arte”. riservate, non visibili al cliente,
sono infine esportabili su cd e
memorie USB. La memoria inter-
abbinato a una ruota microDrain del diametro della telecamera. ossidazioni e rotture acciden- na da 325 megabyte supporta il
con cavo da 20 metri. In gamma Il suo tamburo contenitore in tali, poiché privo di saldature. Il salvataggio di oltre 2.000 foto.
sono disponibili ruote in diverse ABS è intercambiabile o utiliz- range di tubazioni ispezionabili © riproduzione riservata

versioni, classificate in base alla zabile con tutti gli altri modelli. va dai 30 ai 100 millimetri di
lunghezza del cavo di spinta e È inoltre esente dal rischio di diametro, con la possibilità di ridgid.italy @ emerson.com

7. La gamma comprende tre diversi tipi di ruota, da scegliere in base al diametro 8. Lo strumento ha rilevato 9. Lo strumento è dotato di auricolare per la registrazione
del tubo da ispezionare. un’ostruzione in un tubo dell’acqua: di commenti audio ai filmati.
ecco come si presenta il display.

11. Il software
SeeSnake HQ, fornito
in dotazione con le
ruote da 10, 20, 25
e 30 metri, agevola
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immagini e report.

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si è filmato o fotografato. gestione e pulizia del
lavoro, tamburi e ruote
sono intercambiabili.
di Sebastiano Puglisi

sicurezza
tecnica impiantistica
68

Linee guida congiunte


per l’evacuazione dei PdC
CIG, Assotermica e Ceced hanno av- apparecchi e i componenti degli ne dei PdC sopra il tetto e quelli nei settore i riferimenti per la corretta
viato insieme un’iniziativa importan- impianti termici - e Confindustria quali, in deroga, è invece possibile realizzazione di impianti conformi
te, che chiarisce i dubbi in ordine alla Ceced Italia – per camini e canne scaricare a parete, superando così alla regola dell’arte. Il documento,
legislazione vigente sull’evacuazione fumarie, in rappresentanza di Asso- le difficoltà interpretative della legi- frutto di un’analisi tecnica oggettiva,
dei prodotti della combustione degli camini e Assofumi) hanno definito slazione vigente. L’iniziativa intende costituisce inoltre un importante
impianti di riscaldamento domestico congiuntamente delle Raccomanda- evitare che si prolunghi l’attuale punto di incontro per le principali
a gas. La Legge 221/12 ha mo- zioni tecniche attuative, allo scopo situazione di incertezza interpreta- associazioni di rappresentanza dei
dificato l’art. 5 comma 9 del DPR di fare chiarezza a beneficio degli tiva, risultato della sovrapposizione settori interessati, a volte portatrici
412/93, in merito all’evacuazione a operatori e dei cittadini. Le Racco- di molteplici disposizioni poco chiare di punti di vista divergenti.
tetto dei prodotti della combustione mandazioni, che rappresentano una e spesso contraddittorie, e la sua Le Raccomandazioni prendono an-
(PdC) degli impianti termici e, quindi, posizione tecnica, derivano da uno presumibile deriva, che rappresenta che in considerazione i progressi
alle possibilità di scarico a parete in specifico e appropriato studio ed un rischio concreto per gli operatori tecnologici degli apparecchi e dei
deroga. Purtroppo questo nuovo te- elencano, in modo chiaro e sinteti- e per la sicurezza degli utenti. L’o- livelli di emissione oggi garantiti
sto legislativo non si presta a un’in- co, i casi che richiedono l’evacuazio- biettivo è fornire agli operatori del dalle migliori tecnologie disponibili,
terpretazione univoca della materia.
La sua entrata in vigore, infatti, ha
creato confusione e difficoltà inter- Raccomandazioni “semplici e chiare”
pretative all’interno della filiera. In
pratica, alla luce delle recenti dispo- «Le Raccomandazioni individuano modalità legislative in merito si prestano a differenti
sizioni legislative, non era chiaro in semplici e chiare per la corretta realizzazione interpretazioni. Le Raccomandazioni sono
quali casi fosse consentita l’evacua- dei sistemi di evacuazione dei prodotti della frutto di un’attività di sintesi tecnica, perciò si
zione a parete, in deroga al principio combustione negli impianti di riscaldamento affiancano ai testi legislativi vigenti offrendo
generale dell’evacuazione a tetto. domestico. Hanno perciò lo scopo di fare un’interpretazione pratica, coerente e,
Per la prima volta nel nostro paese chiarezza in un settore nel quale le disposizioni soprattutto, condivisa. Ragionevolmente, è nostro
un ente normativo (CIG - Comitato comune auspicio che i loro contenuti siano ripresi
Italiano Gas) e le organizzazioni dei Cap. Francesco Castorina, Direttore tecnico CIG. dalla futura legislazione in materia».
produttori (Assotermica – per gli

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agli operatori «La consapevolezza della
situazione di confusione,
fiducia, sulla base del quale creare
una più fattiva collaborazione
DL 63. Siamo costantemente
in contatto con il Ministero
69
«Le Raccomandazioni soprattutto nel mondo degli anche in futuro. L’iniziativa ha già dello Sviluppo Economico nella
tecniche sono frutto di installatori, ci ha convinti a avuto riscontri positivi: numerosi speranza che possa tradursi in
un approccio innovativo cercare il dialogo costruttivo per ordini professionali e associazioni testo legislativo».
che, personalmente, mi una formulazione adeguata alle di categoria hanno già fatto
Dott. Christian Wierer,
auguro possa diventare esigenze del comparto. Credo propria la nostra proposta,
Capogruppo Assocamini
una modalità di lavoro che il risultato più importante sia che è diventata emendamento CECED Italia e Amministratore
sempre più diffusa aver ricreato un clima di dialogo e nell’ambito del recepimento del Unico di Camini Wierer.
ed efficace. In questo
caso, infatti, non ci
siamo semplicemente ad appositi camini, canne fumarie o • singola sostituzione di caldaia Nel caso di installazione di uno o più
limitati a chiedere sistemi di evacuazione dei PdC, con che precedentemente scaricava a generatori ibridi (ovvero di un siste-
un’interpretazione sbocco sopra il tetto dell’edificio alla parete, anche se al servizio di una ma fornito da un singolo fabbrican-
Ing. Alberto
Montanini, al legislatore, che quota prescritta dalla regolamenta- singola unità immobiliare; te, composto almeno da caldaia a
Vicepresidente peraltro non si è zione legislativa e dalla normativa • singolo distacco dall’impianto condensazione a gas a basse emis-
Assotermica e rivelata determinante. tecnica vigente. Le Raccomanda- termico centralizzato; sioni e pompa di calore), lo scarico a
Direttore normative
e rapporti associativi Come già avviene in
zioni Tecniche si applicano a: • nuove installazioni di impianti parete è possibile nei seguenti casi:
Immergas. molti paesi europei, • nuove installazioni di impianti termici individuali in edificio assog- • trasformazione da impianto
i rappresentanti dei termici, anche se al servizio delle gettato dalla legislazione nazionale termico centralizzato ad impianti
principali attori del settore si sono messi singole unità immobiliari; o regionale vigente a categorie di termici autonomi in edificio ad uso
attorno a un tavolo con l’obiettivo di redigere • ristrutturazioni di impianti termici intervento di tipo conservativo, pre- abitativo con numero di piano non
un testo condiviso, frutto di scelte ragionevoli centralizzati; cedentemente mai dotato di alcun superiore a 4;
e in grado di fornire un supporto concreto a • ristrutturazioni della totalità degli tipo di impianto termico, a condizio- • trasformazione da impianto
tutti gli operatori della filiera». impianti termici individuali apparte- ne che non esista camino, canna termico centralizzato ad impian-
nenti ad uno stesso edificio; fumaria o sistema di evacuazione ti termici autonomi in edificio in
• trasformazioni da impianto termi- fumi funzionale ed idoneo, o comun- precedenza destinato al terziario/
favorendo l’auspicata, rapida ed effi- co centralizzato a impianti individuali. que adeguabile allo scopo; industria avente rapporto S/V (su-
cace messa in sicurezza di migliaia Nel caso di installazione di un sin- • singole ristrutturazioni di impianti perficie pianta/volume dell’edificio)
di impianti autonomi con problemi golo generatore di calore a gas a termici individuali già esistenti, siti non inferiore a 0,15.
alle vecchie canne fumarie. condensazione, i cui PdC abbiano in stabili plurifamiliari, qualora nella Ovviamente le Raccomandazioni
emissioni medie ponderate di ossi- versione iniziale non dispongano già Tecniche non sono applicabili nel
Ecco le Raccomandazioni di di azoto non superiori a 70 mg/ di camini, canne fumarie o sistemi di caso di eventuali provvedimenti re-
tecniche kWh, è possibile scaricare a parete evacuazione dei PdC e con sbocco strittivi emessi per motivi igienico-
In generale, qualora oggetto di nuovi nei seguenti casi: sopra il tetto dell’edificio, funzionali sanitari dall’autorità locale, per una
interventi, gli impianti termici al ser- • singola sostituzione di caldaia ed idonei o comunque adeguabili particolare area o zona del territorio
vizio di edifici costituiti da più unità che precedentemente scaricava in alla applicazione di apparecchi a di competenza.
immobiliari devono essere collegati canna collettiva ramificata; condensazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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attualità Provex premia l’agenzia
Erredi di Roma
72 Con grande soddisfazione è
stato assegnato da Provex il
riconoscimento di “Agenzia
dell’anno 2012” a ERREDI di
Roma. Presenti i Sig.ri Riccardo
D’Urso e Daniela Storace che sono
Hisense: clima to enjoy Pietro, General Manager di riusciti, in un periodo non facile,
Più di 300 i partecipanti Hisense Italia, ha presentato ad incrementare il fatturato ed il
all’evento dello scorso 8 un ambizioso programma di numero di nuovi Clienti acquisiti
luglio 2013, nella splendida sviluppo commerciale per la oltre a realizzare nelle sale mostre
cornice dell’Ammot Café, Campania da realizzare con ottimi allestimenti con i prodotti
sul lungomare campano, la collaborazione dell’agenzia Provex grazie anche alla qualità EVENTI. Provex ha assegnato il riconoscimento
Romanelli Rappresentanze. ed all’estetica vincente delle serie di “Agenzia dell’anno 2012” a ERREDI di Roma.
Durante la serata gli invitati di box doccia che ormai ad ogni
hanno potuto toccare con mano lancio di linea fanno tendenza. Particolare successo hanno avuto le linee Combi
i nuovi climatizzatori, tra i quali e Combi Free il cui design è un mix tra forme rettangolari alleggerite con delle
il nuovo SLIM, con l’innovativa curvature morbide che si rispecchiano non solo nella cerniera ma anche nella
unità interna di soli 11 cm maniglia, nel sostegno e nel profilo verticale.
spessore che, insieme alla linea
commerciale, ai multi free
match e alla gamma completa molte trasformazioni e tante sono quarto di secolo. Festeggiare
dei VRF è già conforme state le persone che hanno fatto significa condividere con i
alle normative europee che parte di questo gruppo. “Per dipendenti Grundfos, con clienti
entreranno in vigore nel 2014. noi – spiega Angelo Colombo, e fornitori, l’entusiasmo,
Amministratore Delegato la voglia di crescere e di
Grundfos Pompe Italia – trasmettere l’entusiasmo collaborare che caratterizza
festeggia 25 anni per questa nostra lo spirito vincente
INCONTRI. dove la multinazionale di successi ricorrenza, si di questa nostra
Più di 300 i Hisense ha presentato i Grundfos Pompe Italia festeggia i concretizza in squadra, sempre
partecipanti
all’evento nuovi prodotti per l’anno suoi primi 25 anni di successi. Le una semplice e costantemente
Hisense nella 2013/14. Sono intervenuti i sue soluzioni di pompaggio negli considerazione, legata proiettata
splendida top manager dell’azienda che anni si sono evolute, precorrendo alla più importante all’innovazione e
cornice
dell’Ammot
hanno illustrato i propositi i tempi di sviluppo del mercato delle risorse aziendali: all’eccellenza”.
Café, sul e le strategie da attuare nel ed offrendo costantemente l’elemento umano.
lungomare corso del prossimo anno ad prodotti che hanno potuto La più preziosa PROTAGONISTI.
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Paradigma Italia, società attiva nel settore dei sistemi di
riscaldamento ecologico, ha recentemente siglato un accordo
con Fiditalia Spa, importante società finanziaria nel mercato del
La “Blue Responsibility”
Credito al Consumatore. Grazie all’accordo di collaborazione con
di Viega
Fiditalia, i Partner Paradigma hanno l’opportunità di offrire ai
Il comparto rubinetterie
propri clienti la possibilità di dilazionare nel tempo il pagamento
dell’Associazione tedesca di
dei prodotti acquistati. Paradigma intende, in questo modo, INTESE. Paradigma Italia ha recentemente siglato un
macchinari e impianti (VDMA-
mettere a disposizione dei propri Installatori Partner un servizio accordo con Fiditalia Spa, importante società finanziaria.
Fachverband Armaturen) e il
a supporto del loro business fornendo più valore alla loro proposta
Forum dell’industria sanitaria
commerciale. La partnership consentirà di ottenere finanziamenti pari anche all’intero valore dell’impianto; il piano di
(IndustrieForum Sanitar/IFS)
rimborso prevede una durata personalizzabile, fino ad un massimo di 15 anni, con il versamento della prima rata una
hanno dato vita all’iniziativa
volta che l’impianto sia stato installato e abbia ottenuto la Certificazione di Conformità secondo le normative vigenti.
“Blue Responsibility“ alla quale
ha aderito sin dal primo giorno
Viega. llos Gatto, Area Product progettazione, l’installazione e la energetica promosso dall’Unità alla prima edizione di questo
Manager di Viega per il Sud- gestione di un impianto sono una Tecnica per l’Efficienza ambizioso progetto formativo: il
Europa, sottolinea l’importanza catena logica. Come produttore Energetica dell’Enea presso la know how di Daikin in termini di
dell’iniziativa: «Garantire la di sistemi per l’acqua destinata Scuola delle Energie del Centro efficienza energetica e attenzione
disponibilità di acqua sanitaria all’uso umano, Viega non si sente di Ricerca Enea Casaccia, non al consumo responsabile è stato
incontaminata sarà la più grande solo tenuta a dare il meglio in lontano da Roma. La Summer messo a disposizione dei giovani
sfida del 21° secolo non solo termini di qualità, resistenza e School in Efficienza Energetica partecipanti della Summer
nei paesi in fase di sviluppo, prestazione dei sistemi. Ma si era rivolta ai giovani laureati School Enea attraverso lezioni,
ma a livello mondiale. Con sente anche portavoce di una e laureandi in Economia, laboratori, visite e condivisione
Blue Responsibility, missione e per questo vuole Architettura e Ingegneria, i di best practices aziendali.
aziende come la mettere a disposizione tutta quali hanno avuto la possibilità, «Crediamo molto in questo
nostra dimostrano la l’assistenza e il know-how assolutamente nuova nel importante progetto - commenta
consapevolezza delle possibili per garantire all’utente panorama della formazione, di Marco Dall’Ombra, direttore PERSONE.
proprie possibilità e acqua buona e sana sempre». avere una specializzazione nella marketing di Daikin Italy - Marco
Dall’Ombra,
responsabilità oltre realizzazione e nella gestione di perché, con Enea, condividiamo direttore
che la volontà di Daikin sostiene l’Enea progetti rivolti al miglioramento l’attenzione alla formazione marketing di
rispondere a questa sfida Summer School dell’efficienza energetica delle dei neolaureati, per coltivare Daikin Italy.
con concretezza. La Si è conclusa a luglio la prima strutture aziendali private e futuri professionisti consapevoli
edizione dell’Enea Summer delle istituzioni pubbliche. Daikin e con un approccio critico ai
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La corretta selezione di una pompa centrifuga


IL QUESITO
“La selezione di una pompa centrifuga – scrive un nostro abbonato
dalla provincia di Pisa – deve essere effettuata in funzione della
La cavitazione
portata e della prevalenza di progetto?” Un altro fattore da tenere presente è la cavitazione, che è un fenomeno che
deve essere assolutamente prevenuto. Si tratta di un fenomeno che si può
talvolta verificare in una pompa a causa di un’eccessiva depressione sul lato
di aspirazione e che oltre a provocare un drastico aumento della rumorosità
causa anche un altrettanto drastico calo delle prestazioni della pompa stessa.
Esso consiste infatti nella formazione di vere e proprie bolle di vapore
all’interno di un liquido, che successivamente implodono producendo un
rumore caratteristico. Tutto ciò avviene a causa dell’abbassamento locale della
pressione ad un valore inferiore alla tensione di vapore del liquido pompato
che gassificandosi forma delle cavità che contengono vapore con una dinamica
del tutto analoga a quella che si verifica durante i fenomeni dei ebollizione
dei liquidi. Per conoscere con precisione la soglia oltre la quale in una pompa
inizia il fenomeno della cavitazione occorre consultare la curva del cosiddetto
Net Positive Suction Head (= carico assoluto netto all’aspirazione) richiesto
dalla pompa, noto con l’acronimo NPSHr, che è di solito riprodotta al piede
del diagramma della curva caratteristica della pompa stessa e che dovrebbe
essere rilevata sperimentalmente dal costruttore.

Al nostro abbonato rispondiamo in modo affermativo: in genere è • tanto più la curva sarà piatta tanto più drastica sarà la
così, tuttavia occorre eseguire anche qualche altra considerazione riduzione di portata all’aumentare della resistenza del circuito;
importante. In effetti per poter selezionare opportunamente una • tanto più la curva sarà ripida tanto minore sarà la riduzione
pompa centrifuga occorre comprendere anche come interagiscono della portata all’aumentare della resistenza del circuito.
la curva della pompa e la curva caratteristica del circuito Quindi per tutte le applicazioni in cui si prevedano variazioni
idraulico nel quale la stessa dovrà funzionare. della resistenza del circuito con l’andar del tempo (come
potrebbe per esempio accadere in un circuito di raffreddamento
La curva di funzionamento di un condensatore a causa del progressivo incrostamento di
Poiché ogni velocità di rotazione di una pompa centrifuga è quest’ultimo) è sempre bene selezionare pompe con caratteristica
caratterizzata da una “curva di funzionamento” che pone in ripida. Se invece fosse necessario poter regolare la portata per
relazione la portata erogata con la pressione erogata, come si mezzo di una valvola di taratura sarebbe invece bene utilizzare
può vedere dal grafico, la prevalenza erogata diminuisce pompe con caratteristiche piuttosto piatte e quindi abbastanza
all’aumentare delle portata e viceversa. sensibili all’azione di strozzamento eseguita dalla valvola.
È per questo motivo che una pompa centrifuga può definirsi
come “autoregolante” in funzione dell’andamento della curva Il regime di rotazione
caratteristica del circuito. Inoltre, poiché a parità di altre condizioni la portata di una
In altre parole ad ogni aumento della resistenza del circuito e pompa centrifuga è direttamente proporzionale alla sua velocità di
quindi ad ogni aumento dell’impennaggio della curva caratteristica rotazione, nei casi in cui per il circuito servito siano per esempio
del circuito la pompa si regola automaticamente erogando una necessari due regimi di portata abbastanza differenti e comunque
portata inferiore ed una prevalenza superiore (passaggio dal punto non ottenibili mediante la strozzatura di una valvola, l’unica
di funzionamento A al punto di funzionamento B). soluzione è quella di fare variare il regime di rotazione della
Le curve di funzionamento delle pompe possono essere “piatte” pompa utilizzando una pompa a due velocità o, meglio ancora, una
oppure “ripide” e perciò: pompa con azionamento a velocità variabile (cioè ad Inverter).
l primo metodo storicamente utilizzato per la variazione delle
velocità di rotazione delle pompe è stato infatti quello che
prevedeva l’azionamento tramite un motore elettrico a due
velocità ed esso è ancor oggi utilizzato in applicazioni particolari.
I progressi della tecnologia elettronica hanno consentito ottenere
variazioni di velocità pressoché continue tramite gli azionamenti
ad inverter. Tali azionamenti, che sono utilizzabili anche su motori
di serie, consentono di variare la frequenza di alimentazione del
motore in modo continuo e di ottenere quindi una modulazione
della velocità di rotazione del motore e perciò della portata della
pompa pressoché continua e dosabile tramite un input proveniente
da una grandezza controllata che di solito è la pressione di
mandata. Grazie alla possibilità di avviamento a bassa velocità
di rotazione, gli azionamenti ad inverter offrono anche l’indubbio
vantaggio di ridurre drasticamente le coppie e quindi le correnti
assorbite in fase di spunto della pompa.
IN UNA POMPA CENTRIFUGA alla stessa velocità
di rotazione, all’aumento della resistenza del circuito, La possibilità di dosare esattamente la portata in funzione del
corrisponde una diminuzione della portata e un carico consente inoltre di ottenere anche consistenti vantaggi
aumento della prevalenza erogate. sull’ammontare della bolletta energetica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cosa combina Fiera del Levante 21/23 novembre 2013
chi non si aggiorna!
Ecco alcune fotosegnalazioni dai nostri abbonati...
da non copiare mai! Vuoi conquistare nuove
FORSE…
manutenzione e relativa
pulizia delle caldaie
fette di mercato nel
andrebbero fatte più
spesso che… “mai”.
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normativo
76

Centrale termica Il radiatore a gas


o impianto autonomo? con scarico su strada
IL QUESITO “Locale come Centrale Termica”, IL QUESITO
In una villetta bifamiliare del quale di seguito riportiamo In un negozio, come sistema di riscaldamento vorrrei installare un
sono state installate due una sintesi dei punti essenziali: radiatore a gas con scarico coassiale a parete, proprio su strada comunale
caldaie a gas da 24 kW • Accesso dall’esterno (o all’altezza di cm. 60 sul marciapiede, essendo quella l’unica parete
ciascuna in un unico locale soluzione alternativa); confinante con l’esterno e non esistendo camini. Cosa posso fare?
tecnico. Quali norme e decreti • Aerazione a filo soffitto
deve rispettare l’impianto minimo cm2 3.000; Disposizioni specifiche per radiatori
per essere in regola? • Strutture REI 60; individuali non esistono, ma uno
• Valvole di intercettazione gas scarico a quella altezza su strada non
n° 2 ubicate all’esterno; lo farei senza opportune protezioni
• Interruttore generale per evitare eventuali contatti diretti
impianto luce n° 1 ubicati con persone; alcune case costruttrici
all’esterno e n° 2 ubicati hanno previsto un kit per spostare lo
all’interno; scarico che, se arrivasse ad un’altezza
• Estintore; di ml 2,20 dal marciapiede, come
In caso di richiesta di previsto dalla UNI 7129-3:2008,
nuovi contatore gas sarebbe l’ideale. È consigliabile
allegare “Dichiarazione di comunque una comunicazione
corrispondenza alle norme di preventiva all’Ufficio Tecnico comunale con la descrizione dell’impossibilità di
sicurezza dell’impianto termico a altre soluzioni e l’illustrazione di come si intende risolvere la cosa.
gas con portata inferiore a 116
kW” firmato da professionista
In questo caso la potenza abilitato; tale dichiarazione è valgono tutte le prescrizioni In merito all’ex I.S.P.E.S.L.,
complessiva delle due caldaie bene ci sia comunque. previste e vanno realizzati essendo in questo caso
è maggiore di 35 kW w quindi L’impianto deve inoltre due sistemi di evacuazione dei i due impianti idraulicamente
è necessario rispettare quanto rispettare la UNI 7129:2008 prodotti della combustione separati, non serve
prescritto dal D.M. 12-4-1996 “Impianti ad uso domestico”: indipendenti per ogni caldaia. nessuna pratica.

Contatto diretto: sales@bmeters.com

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*si ringrazia Giorgio Gatti, responsabile tecnico ABI (Associazione Bresciana Installatori).

Questo spazio è dedicato a voi lettori.


Dubbi sull’apertura di ventilazione Se avete qualche dubbio tecnico,
impiantistico o normativo, spedite i vostri
IL QUESITO quesiti a gt@tecnichenuove.com
In una cucina con una superficie di circa 12 m2 e cubatura 36 m3, dove 77
è installata una caldaia di tipo C e fornelli con termocoppia e cappa a
tiraggio naturale a tetto, non ho fatto fare fori di ventilazione secondo le
indicazioni della UNI 7129:2008. Successivamente è stata installata per
riscaldare una stufa a pellet a tiraggio naturale nel soggiorno attiguo alla
cucina e a seguito di una ispezione è stato prescritto di praticare un foro
in cucina minimo cm2 100. È corretto?

Ovviamente non si poteva sapere cosa sarebbe successo dopo; ma nella


situazione attuale, la UNI 7129-2:2008 appendice A.2 riporta “purché il
locale adiacente non sia sede di installazione di apparecchi a gas (di tipo A
o B)”. L’apparecchio è a pellet non a gas, ma la motivazione del divieto è la
stessa e quindi è corretto ora prescrivere il foro di ventilazione per la cucina.

Il colore dei tubi della rete gas


IL QUESITO e canalizzazioni contenenti fluidi dalla quale deve essere visibile Per inciso, anche per gli impianti
“Ho realizzato la rete di (liquidi e/o gas) di diversa natura, e comunque deve essere non ad uso domestico e similari la
distribuzione gas di un con particolare riferimento ai minore di 230 mm. UNI 7129-1:2008 prevede
complesso industriale e mi problemi di sicurezza. l’obbligo di identificazione
hanno chiesto di dipingere 2. Colori distintivi di base Larghezza al punto:
le tubazioni come da norma. Gas allo stato gassoso o della banda 4.5.1.3.1
A parte il costo, non sarà liquefatto giallo ocra RAL 1024 De fino a 30 mm Nel caso in cui la tubazione
certo un bel vedere… 2.2 Modalità di applicazione banda 230 mm fuoriesca dal terreno all’esterno
Cosa mi suggerite?” È lasciata facoltà all’utente di dell’edificio, subito dopo l’uscita
apporre il colore distintivo di De da 30 a 100 mm fuori terra, la tubazione deve
La norma UNI 5364:1997 base o su tutta la tubazione o a banda 350 mm essere segnalata con il medesimo
Sistemi di identificazione delle bande (fasce o riquadri colorati), colore giallo (RAL 1003)
tubazioni e canalizzazioni aventi la larghezza minima De da 100 a 150 mm per almeno 300 mm o altro
convoglianti fluidi prescrive in indicata in 4. banda 680 mm riferimento permanente (tubo
merito quanto segue. 4. Modo di applicazione dei con rivestimento di colore giallo,
1. Scopo e campo di colori a bande De da 150 a 250 mm etichetta con scritta “GAS”,
applicazione La larghezza della banda del banda 680 mm ecc). Tale disposizione può non
La presente norma riguarda i colore di base deve essere essere applicata per il tratto di
sistemi che devono essere usati stabilita in funzione del diametro De oltre 250 mm tubazioni di collegamento al
per l’identificazione di tubazioni della tubazione e della posizione banda 820 mm gruppo di misura.

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attualità
78
L’EVENTO.
Proenergy+
Bari, Fiera del
Levante, 21-23
La nuova strategia dagli addetti ai lavori per le sue novembre 2013.
commerciale di Loex caratteristiche di alta qualità e
Loex punta su ricerca & sviluppo servizio. Oggi sotto il marchio nell’ultimo anno su edifici dotati litigi sono alimentati anche dalla
e lancia la nuova gamma X Loex opera lo stesso team e la di sistemi di riscaldamento scarsa informazione dei condòmini
Performance (Xp). Il tutto stessa forza vendite di Velta Italia. centralizzato hanno generato un sulle tecnologie da adottare
supportato da una strategia Squadra che vince non si cambia risparmio effettivo in bolletta. (nota questa carenza il 40,9%
commerciale e una nuova dunque, ma si può ulteriormente Nonostante i buoni risultati del campione), a cui spesso si
immagine aziendale. Novità che rafforzare». però, secondo il 55% degli aggiunge la poca conoscenza dei
nascono con 25 anni di esperienza amministratori italiani, intervistati benefici in termini di risparmio
nello sviluppo di sistemi radianti di L’efficienza energetica da Anaci Padova, gli interventi economico (mancanza sottolineata
riscaldamento e raffrescamento. a Proenergy+ per migliorare le prestazioni dal 37,9%) e l’incertezza
«Innovazione, avanguardia e Secondo un’indagine realizzata energetiche generano - molto sul futuro delle normative di
servizio tecnico professionale da Anaci (Associazione Nazionale o abbastanza frequentemente incentivazione (lo afferma il
- afferma Alberto Morelli, Amministratori Condominiali - liti. Tra le cause, in primis, i 22,8%). Da chi proviene la spinta
amministratore delegato di Loex - e Immobiliari) elaborata da fattori economici, come i costi al cambiamento? Se il 42% degli
sono i plus che contraddistinguono Senaf in vista di Proenergy+ elevati delle operazioni (secondo amministratori dichiara che l’input
tutta la nostra gamma e la nuova Bari - la fieraconvegno dedicata l’80,9%) e la difficoltà delle derivi principalmente da proprie
linea Xp, che identifica le novità all’efficienza energetica e alle famiglie nell’accesso al credito proposte, un 40,7% afferma che
e i sistemi di punta. Un range energie rinnovabili (Fiera del (lo dice il 22,8%), ma anche la la richiesta viene sia dai condòmini
completo di soluzioni progettate Levante, 21-23 novembre) - il difficoltà di orientarsi nel “mondo” sia dall’amministratore stesso.
da Loex per soddisfare i bisogni 68% degli amministratori dichiara dell’efficienza energetica. Gli
di una clientela moderna, attenta che gli interventi effettuati amministratori affermano che i proenergybari @ senaf.it
al valore tecnologico, alla portata

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Carel, nuova società in Giappone
Il Gruppo Carel ha inaugurato una nuova azienda affiliata, Carel Japan, costituita
grazie alla partnership tra Carel Industries e Shibata Welding Construction, un’azienda
ben affermata nel mercato HVAC/R giapponese, attiva fin dal 1963. La nuova società, 79
gestita da Katsunori Shibata, managing director, si occupa della commercializzazione
dei prodotti Carel e delle attività pre e post vendita, per il mercato HVAC/R
giapponese. «La nuova società in Giappone - ha affermato Luigi Rossi Luciani,
presidente del Gruppo Carel - testimonia il nostro orientamento a una crescita globale,
basata su valori chiave come la centralità del cliente, l’innovazione tecnologica, l’alto
Parigi Industry premiata Regione Lombardia Roberto grado di affidabilità di prodotto e di servizio e il rispetto per l’ambiente. Quest’anno
da Confindustria Maroni. Il riconoscimento, cade il quarantesimo anniversario della costituzione di Carel e il cinquantesimo
Monza Brianza assegnato a Parigi Industry anniversario della nascita della società Shibata Welding Construction: una bella
Nel corso dell’Assemblea Annuale “fondata nel 1960 e conosciuta in ricorrenza per celebrare l’inaugurazione della nuova società Carel Japan».
di Confindustria Monza e Brianza, tutto il mondo per aver creato il laura.galvani @carel.com
guidata dal nuovo presidente tubo flessibile”, è stato motivato
Andrea Dell’Orto, Parigi Industry, “per la longevità imprenditoriale
è stata premiata con il prestigioso raggiunta con costanza e tenacia, «Il mercato - spiega Stefano PROTAGONISTI.
riconoscimento “Premio alla innovando i prodotti con sapienza Sampaolo, amministratore Nella foto Stefano
Gentilini, direttore
longevità imprenditoriale”. Cesare e lungimiranza, investendo delegato di Xylem Water Solutions vendite e Stefano
e Laura Parigi, rispettivamente in qualità e tecnologia fino a Italia - ha bisogno di partner Sampaolo,
Presidente onorario e Direttore raggiungere l’obiettivo di una sempre più forti, capaci di amministratore
delegato di Xylem
Generale dell’azienda monzese, crescita equilibrata e duratura”. garantire completezza nell’offerta Water Solutions
hanno ricevuto il premio e un servizio di assistenza in Italia.
dal Presidente Nazionale di Xylem Water Solutions grado di coniugare capillarità ed
Confindustria Giorgio Squinzi, e Lowara “insieme” elevate competenze. Lowara e rappresenta un’eccellenza italiana,
alla presenza del Presidente della È operativa la fusione tra la rete Xylem Water Solutions insieme continuerà la propria attività di
commerciale e di assistenza di rappresentano la sintesi perfetta produzione e supporto tecnico a
Xylem Water Solutions e Lowara. di questa esigenza. Unendo tutte le realtà Xylem nel mondo.
Le due aziende - che raggruppano forze e competenze propongono «L’integrazione tra Xylem Water
anche i marchi Flygt, Wedeco, infatti un servizio ancora più Solutions e Lowara - sottolinea
Sanitaire, Godwin e Leopold - efficiente ed efficace a tutti Stefano Gentilini, direttore
si propongono da oggi con un i clienti chiamati a gestire le vendite di Xylem Water Solutions
catalogo forte di 140 tipologie di problematiche di movimentazione Italia - offre al mercato una rete
prodotti diversi, oltre a realizzare e trattamento dell’acqua di vendita forte di un’offerta di
soluzioni disegnate per esigenze nell’intero ciclo integrato». prodotti più ampia e integrata, che
specifiche. L’offerta spazia infatti L’unione, varata a livello europeo, consentirà al cliente di contare
dalle pompe per uso residenziale, riguarderà esclusivamente la su una fornitura di soluzioni
destinate alle caldaie di un parte commerciale di vendita, idriche complete, ma continuando
RICONOSCIMENTI. Nella foto Cesare e edificio, sino a impianti idrovori assistenza e noleggio, mentre a dialogare con la filiale o le
Laura Parigi ricevono il “Premio alla longevità
imprenditoriale” dal Presidente Nazionale di capaci di movimentare decine di l’unità produttiva Lowara di persone con le quali è abituato a
Confindustria Giorgio Squinzi. metri cubi di liquidi al secondo. Montecchio Maggiore, che confrontarsi».

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ma è vero a cura di Riccardo Castiglioni

che...
80

… la verifica della … all’interno


carica di un moderno di spazi angusti il
climatizzatore split rumore delle unità
deve essere eseguita in di climatizzazione
modalità di “prova”? potrebbe amplificarsi?
La risposta è affermativa e vedremo ora di chiarirne i motivi. La risposta a questo quesito è senz’altro positiva e, premesso che
Innanzitutto bisogna tenere presenti tre cose e cioè: il fenomeno di cui stiamo parlando riguarda soprattutto piccoli
1) che a velocità di rotazione del compressore costante, nei moderni refrigeratori e unità esterne di climatizzatori split installati con
climatizzatori split, uno stato di bassa di carica (vale a dire di scarsità più di un briciolo di incoscienza all’interno di piccoli cortili,
o di fuga di refrigerante) è denunciato da un surriscaldamento vediamo di chiarire il motivo per il quale accade questo fenomeno.
eccessivo del gas aspirato dal compressore, cioè superiore ai 5 ÷ 7 °C, Supponiamo di prendere la corda di una chitarra, tenderla su
da un assorbimento elettrico molto inferiore a quello di targa e da uno spazio aperto (per esempio tra due chiodi piantati in un
una temperatura della testa del compressore ben superiore a quella tavolo) e pizzicarla come se essa fosse tesa su una chitarra:
normale che è di circa 80 ÷ 85°C; il suono che udremo dopo avere pizzicato la corda non sarà
LE OPERAZIONI 2) che tale macchine sono dotate di un sistema di azionamento ad innanzitutto così gradevole come quello che avremmo potuto
DI VERIFICA
della carica inverter che ne “accelera” i compressori incrementandone la velocità ottenere pizzicando la corda se essa fosse stata tesa sulla chitarra
moderni
climatizzatori di rotazione e quindi aumentandone l’assorbimento elettrico quando e soprattutto sarà meno intenso di quest’ultimo.
split inverter non si riesce a raggiungere in ambiente la temperatura desiderata In effetti l’interno della chitarra crea un effetto
devono essere
eseguite in (… e ciò è quanto accade quando la carica di refrigerante è scarsa...); “cassa armonica”, cioè in essa le onde sonore
modalità di 3) che la modalità di funzionamento di “prova” inibisce il provocate dalle vibrazioni delle corde prima
prova pigiando il
pulsante che si funzionamento dell’inverter facendo quindi in modo che il di smorzarsi rimbalzano letteralmente sulle
trova in genere
sotto il pannello
compressore funzioni a velocità costante. pareti sommandosi così alle onde sonore che le
frontale Con queste premesse è abbastanza facile capire che, in un seguono. Tale somma fa in modo che l’intensità
dell’unità
interna. climatizzatore split con azionamento ad inverter non in grado di del suono percepito dall’ascoltatore risulti
erogare la potenzialità desiderata in quanto “scarso” di carica, amplificata ed equivalga a tutti gli effetti a
il compressore funzionerebbe sempre alla massima velocità quella del suono che sarebbe emesso da più
assorbendo una corrente che essendo difficilmente prevedibile corde vibranti contemporaneamente. L’installazione di un’unità IN UNO SPAZIO
CHIUSO il
renderebbe impossibile diagnosticare l’effettiva scarsità della di climatizzazione in un luogo (cavedio, cortile o altro) angusto rumore emesso da
carica (lo stesso discorso vale per la temperatura della testa provoca lo stesso fenomeno con le conseguenze facilmente un’apparecchiatura
di climatizzazione
del compressore). Nel funzionamento in modalità di “prova” i immaginabile per il vicinato. Tale situazione può in effetti causare viene amplificato
climatizzatori split funzionano mantenendo i compressori a velocità un aumento del livello di pressione sonora che essendo di 6 ad così come una
chitarra amplifica
costante ed in modalità di controllo on – off cioè si comportano 8 decibel rispetto a quella percepibile in campo libero potrebbe il suono emesso
dalla vibrazione di
in modo del tutto analogo a quello dei loro “predecessori” senza apparire tutto sommato modesto. Tale aumento è tuttavia una sua corda.
azionamento ad inverter: la scarsità di carica era denunciata da un modesto solo da un punto di vista numerico in quanto poiché
eccessivo surriscaldamento del gas aspirato dal compressore e da la scala di misura del suono non è aritmetica ma logaritmica,
un assorbimento elettrico piuttosto modesto accompagnato da un l’effetto di un aumento di soli 3 decibel corrisponderebbe già alla
eccessivo riscaldamento della testa del compressore. somma dei rumori emessi da due fonti identiche!

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sia per l’installazione in ambiente (SP) che per l’installazione nel locale tecnico adiacente a quello da
deumidificare (SPW ). Il nuovo sistema di controllo,, assieme alla sonda elettronica di umidità e temperatura,
viene montato di serie su tutte le versioni e ottimizza il funzionamento del deumidificatore rendendolo idoneo e facilmente adattabile alle diverse
esigenze. Il controllo può, inoltre, essere staccato e installato lontano dalla macchina: in questo modo, ad esempio, è possibile controllare il funzio-
namento del modello SPW direttamente dall’ambiente da deumidificare. Deumidificatori SP e SPW: silenziosi, robusti, efficienti.
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a cura di Vittorio Pesce

le parole di GT
81

Adsorbimento TEIP
L’adsorbimento è un fenomeno in virtù del quale la superficie Per il calcolo della potenza di picco di un impianto di
di una sostanza solida, detta “adsorbente”, fissa molecole riscaldamento invernale è necessario riferirsi alle condizioni
provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto. più critiche in cui esso è chiamato a operare. Se a tal fine
Tale superficie, oltre a quella esterna, può anche essere considerassimo la temperatura minima più bassa tra quelle che
l’interna, cioè quella delle microfessure, dei pori, dei canali stagionalmente si verificano nella località in esame, l’impianto
capillari, ecc. L’adsorbimento è un processo spontaneo e può garantirebbe la temperatura desiderata di progetto anche
essere di due tipi, puramente fisico o fisico-chimico a seconda al presentarsi delle sollecitazioni climatiche più avverse, ma
che entrino in gioco forze di risulterebbe sovradimensionato, inefficiente, dispendioso dal punto
attrazione molecolare (forze di Van di vista energetico e – quindi - antieconomico. Certi picchi di
der Waals) oppure ordinarie forze di freddo, infatti, possono essere anche molto rari e non ripresentarsi
valenza. Nel primo caso il fenomeno per diversi anni. Viene allora utilizzata la TEIP (temperatura
è molto rapido ed è accompagnato esterna invernale di progetto), cioè la temperatura alla quale
da basso sviluppo di calore; nel caso – durante la stagione invernale – corrisponde una “frequenza
cumulata” del 99% per gli edifici con “involucro leggero” e del
97,5% per gli edifici con “involucro pesante o normale”, dove
per “frequenza cumulata” s’intende la percentuale dei valori
orari di temperatura che risultano superiori a un determinato
limite. Chiariamo con un esempio: se in una località la frequenza
IL CARBONE ATTIVO cumulata del valore di Teip = –5 °C è del 97,5%, significa che
è utilizzato come
materiale adsorbente. in quella località nel 2,5% di giorni invernali possono verificarsi
temperature esterne inferiori ai –5°C, e in tali casi l’impianto non
riesce a raggiungere la temperatura interna stabilita in quanto
chimico, invece, il processo il valore delle dispersioni supera il carico di picco che l’impianto
può essere anche lento e vi è stesso può fornire. Le temperature esterne invernali di progetto per
un notevole sviluppo di calore. le località italiane sono tabellarmente indicate in norme specifiche
L’adsorbimento è dunque un fenomeno che consiste e sono ricavate utilizzando metodi statistici che tengono conto
nell’accumulo di una o più sostanze fluide (liquide o gassose) di parametri quali l’altitudine, l’ambiente esterno (più o meno
sulla superficie di un condensato (solido o liquido). Esso trova urbano) e la vicinanza di altri edifici.
molte applicazioni industriali nella deumidificazione dell’aria
o di altri gas a pressione sia atmosferica o superiore; per
esempio, nel condizionamento dell’aria, nell’essiccazione di
cibi a bassa temperatura, nella preparazione di atmosfere
controllate in forni metallurgici, ecc. Altre applicazioni si
LA BANDA
hanno nel ricupero di solventi volatili, per esempio nelle AZZURRA
maschere di protezione contro gas tossici, nella depurazione di evidenzia il
2,5% di valori
acque inquinate, o in particolari tipi di analisi cromatografiche. al di sotto
A livello industriale, il fenomeno può essere sfruttato in sistemi di –5°, valore
individuato
“a percolazione” o “a contatto”; in ogni caso, il materiale come
temperatura
adsorbente dopo un certo periodo si esaurisce, perde cioè la sua esterna
capacità d’adsorbimento e deve essere rigenerato o riattivato, il invernale
di progetto.
pag riduttori GT OK:Layout che
1 di solito avviene
4-07-2013 9:00 con l’effusione
Pagina 1 di vapore o gas caldo.

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le sentenze di Silvia Ceruti

del mese

Riparazione del pluviale È diffamazione se


nel giardino privato: l’amministratore affigge
la spesa spetta nell’androne i nomi dei
al condominio condomini morosi
Con la sentenza n. 64 del 3 “Integra il delitto di
gennaio 2013, la Corte di diffamazione il comunicato
Cassazione, Sezione II, ha redatto all’esito di un’assemblea
statuito che “la spesa per la condominiale, con il quale alcuni
riparazione dei tratti pluviali condomini siano indicati come
posti nel giardino privato di uno morosi nel pagamento delle
quote condominiali e vengano
conseguentemente esclusi
dalla fruizione di alcuni servizi,
qualora esso sia affisso in un
luogo accessibile, non già ai
soli condomini dell’edificio per i
quali può sussistere un interesse
giuridicamente apprezzabile alla
conoscenza di tali fatti, ma ad
un numero indeterminato di altri
soggetti”. Il principio riportato
è stato espresso dalla Corte
di Cassazione panale, Sezione
V, con la sentenza n. 4364 del
29 gennaio 2013, in relazione
ad una fattispecie in cui
l’amministratore di uno stabile
ha giustificato il proprio gesto,
specificando nel comunicato, la
dei condomini è a carico di tutto necessità di indicare l’elenco dei
il condominio se le condutture condomini morosi a causa dei
di smaltimento sono anche quali sarebbe stato imminente
a servizio dell’intero edificio, il distacco della fornitura idrica.
raccogliendo l’acqua meteorica A tale proposito si legge nel
e quella proveniente dai balconi, provvedimento che «se davvero la
in quanto costituiscono parte prospettiva dell’amministratore
della rete fognaria comune. Le fosse stata quella
parti dell’edificio, muri e tetti dell’informazione celere rispetto
(art. 1117 n. 1 c.c.), o le opere all’imminente interruzione del
e i manufatti, fognature, canali
di scarico e simili (art. 1117 n.
3 c.c.), deputati a preservare
l’edificio condominiale dagli
agenti atmosferici e dalle
infiltrazioni d’acqua, piovana o
sotterranea, rientrano, per la loro
funzione, fra le cose comuni, le
spese per la cui conservazione
sono assoggettate alla ripartizione
in misura proporzionale al valore
delle singole proprietà esclusive
ai sensi della prima parte
dell’art. 1123 c.c., e non
rientrano, per contro, fra quelle
parti suscettibili di destinazione
al servizio dei condomini
in misura diversa ovvero al
godimento di alcuni condomini
e non di altri (art. 1123 c.c.)”.
Il principio riportato è stato
espresso in relazione ad una
fattispecie in cui è stata ritenuta servizio attraverso modalità
illegittima la delibera assembleare comunicative potenzialmente
con cui si era stabilito che le spese percepibili da terzi estranei
di riparazione e manutenzione al condominio, egli avrebbe
dei tratti di condutture pluviali dovuto calibrare il contenuto
poste nei giardini privat,i dell’informazione a tale esigenza,
dovevano essere a carico dei evitando di menzionare anche
rispettivi proprietari. l’identità dei condomini morosi».

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Sulla definizione di mobbing
Con un recente provvedimento la Corte di Cassazione, ha definito cosa debba
intendersi per “mobbing”. Precisamente con la sentenza n. 87, del 10 gennaio 2012, SENTI
la Sezione Prima Civile ha chiarito che per “mobbing” deve intendersi una condotta
del datore di lavoro o del supe-riore gerarchico, sistematica e protratta nel tempo,
LA DIFFERENZA
QUALITÀ CHE LASCIA IL SEGNO
tenuta nei confronti del lavoratore nell’ambiente di lavoro, che si risolve in sistematici
e reiterati comportamenti ostili che finiscono per assumere forme di prevaricazione o
di persecuzione psicologica, da cui
può conseguire la mortificazione
morale e l’emarginazione del
dipendente, con effetto lesivo del
suo equilibrio fisiopsichico e del
complesso della sua personalità.
Ai fini della configurabilità
della condotta lesiva del
datore di lavoro sono, pertanto,
rilevanti: a) la molteplicità di
comportamenti di carattere

sell well
persecutorio, illeciti o anche leciti
se considerati singolarmente,
che siano stati posti in essere in
modo miratamente sistematico e
prolungato contro il dipendente
con intento vessatorio; b) l’evento
lesivo della salute o della personalità del dipendente; c) il nesso eziologico tra la
condotta del datore o del superiore gerarchico e il pregiudizio all’integrità psico-fisica
del lavoratore; d) la prova dell’elemento soggettivo, cioè dell’intento persecutorio.

L’impresa appaltatrice ritenere la ditta subappaltatrice


deve garantire non idonea allo svolgimento
l’idoneità tecnica del lavoro. Innanzitutto, la
del subappaltatore Suprema Corte ha ritenuto
“Il committente deve garantirsi la ditta priva dei mezzi
che l’impresa appaltatrice sia necessari ad attuare le misure
in possesso delle capacità di prevenzione idonee come
tecniche ed organizzative per contenute nel “piano di
realizzare i lavori appaltanti sicurezza”. Altro elemento S I S T E M I R A D I A N T I . Q U A L I T À LOEX.
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nel rispetto delle norme di di inidoneità è stato ritenuto Soluzioni su misura a pavimento e a soffitto.
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necessarie misure di prevenzione”. per il termine dell’appalto di www.loex.it Contatto


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riferisce ad un caso di infortunio motivazione della sentenza: EY3965_T4V_13_01.indd 1 15/07/13 10.39

mortale occorso ad un operaio “Il responsabile legale della


intento alla congiunzione di ditta appaltatrice e firmatario
due tubi di acciaio, all’interno del contratto con la ditta
di uno scavo per la costruzione subappaltatrice era da ritenersi
di una nuova condotta di un responsabile del verificarsi
acquedotto ed è stata espressa dell’evento mortale per avere
con la sentenza n. 31633/10 affidato una parte importante
con cui la Corte di Cassazione dei lavori ad una impresa
penale ha ritenuto responsabili, oggettivamente priva dei mezzi
per la mancata verifica della e della organizzazione necessari
“idoneità tecnica” della ditta al fine di garantire il rispetto
subappaltatrice a svolgere i delle norme di protezione
lavori, il responsabile legale della dell’incolumità dei lavoratori”.
ditta appaltatrice (firmatario Gli elementi di responsabilità
del contratto con l’impresa appurati dai giudici in capo
subappaltante), il direttore di al direttore del cantiere e al C

cantiere ed il capo cantiere. capocantiere sono invece stati M

Due i motivi che hanno portato il mancato obbligo di vigilanza Y

i giudici della Sezione IV a sulle modalità con cui erano


CM
stati eseguiti i lavori, in quanto
come responsabili dei lavori MY

competeva loro la supervisione CY

degli stessi. Più precisamente, CMY

secondo la Cassazione i K

responsabili in cantiere si
sarebbero dovuti impegnare
ad interrompere i lavori svolti
senza il rispetto delle norme
di sicurezza ed “avrebbero
dovuto interessarsi del modo in
cui il subappaltatore eseguiva i
lavori, cooperando con lo stesso
all’attuazione delle misure di
protezione dei lavoratori e di
prevenzione degli infortuni”.
attualità Grande attesa per la IX edizione
di Progetto Fuoco
84 Le principali novità del settore di caminetti e stufe a biomassa, sempre caratterizzato
da un forte dinamismo, saranno in mostra tra pochi mesi a Progetto Fuoco di
Verona dal 19 al 23 febbraio 2014, la fiera biennale internazionale delle tecnologie
che sviluppano l’utilizzo di fonti alternative e rinnovabili quali il legno e i prodotti
derivati. Il successo di stufe e camini di ultima generazione ha favorito lo sviluppo
di prodotti che alla funzionalità uniscono una valenza estetica, una ricercatezza di
Nicoletta Fontana delle dieci associazioni aderenti forme che ne fanno oggetti di design a elevato contenuto tecnologico. In aggiunta, la
nominata Cavaliere a FederlegnoArredo all’interno diffusione del pellet come combustibile ha consentito, aumentando l’efficienza degli
del Lavoro del sistema Confindustria apparecchi, di ridurre l’impatto ambientale dei fumi. In questo scenario Progetto
Lo scorso 31 maggio Nicoletta - e facendosi promotrice di Fuoco, giunta alla IX edizione, si propone di dare spazio allo sviluppo tecnologico
Fontana è stata nominata numerose iniziative che hanno unito al design indirizzando la strategia comunicativa alla valorizzazione specifica
Cavaliere del Lavoro e insignita concretamente contribuito alla di un settore di assoluto prestigio a livello mondiale, ampliando ancor più l’offerta
dell’Ordine al “Merito del Lavoro” crescita culturale ed economica verso l’estero. Ne hanno preso atto i maggiori produttori del comparto che hanno già
- per l’Industria del settore del settore arredobagno. È confermato la propria partecipazione alla manifestazione, del resto fin da ora ci sono
Arredamento - dal Presidente attualmente past-President e segnali che indicano una consistente crescita dell’interesse per la fiera veronese,
della Repubblica Giorgio membro del Consiglio Direttivo storicamente dedicata agli operatori professionali, progettisti, tecnici e imprenditori
Napolitano e Capo dell’Ordine. della stessa Associazione. sempre numerosi da tutta Europa e da diversi Paesi extra-europei. L’edizione
Il riconoscimento concesso 2014 di Progetto Fuoco darà spazio allo sviluppo tecnologico del settore con
PERSONE. approfondimenti che saranno oggetto di convegni, seminari e workshop organizzati
Nicoletta
dall’Ordine, retto da un apposito Fiorini realizza
Fontana, Consiglio presieduto dal Ministro un impianto a Malta dalle stesse aziende espositrici e dagli esperti del settore.
Presidente e dell’Industria, del Commercio Le commesse internazionali del info @piemmetispa.com
A.D. di Regia e dell’Artigianato, premia Gruppo Fiorini sono sempre più
s.r.l. nominata
Cavaliere del venticinque imprenditori che si numerose e qualificate. L’ultimo
Lavoro. sono distinti nei diversi settori progetto realizzato in ordine di occupata della realizzazione di un
dell’economia, contribuendo allo tempo si riferisce alla fornitura di impianto sia per il riscaldamento
sviluppo sociale, occupazionale e un impianto per il riscaldamento della piscina sia per la produzione
tecnologico, nonché alla crescita di una piscina dedicata alle di acqua calda sanitaria, costituito
del prestigio del “Made in Italy”. persone disabili e alla produzione da una centrale termica pre
Presidente e Amministratore di acqua calda sanitaria. Malta assemblata e completa che è
Delegato di Regia s.r.l. - azienda è un piccolo Paese ma in grado stata collegata all’impianto di
da lei fondata nel 1988 - Nicoletta di realizzare importanti progetti, teleriscaldamento proveniente
Fontana si è sempre distinta, quale la realizzazione di questo dall’unico termo valorizzatore
oltre che per il suo dinamismo Advertisement SPECTRAplus 131 x 185 mm
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e le sue coraggiose intuizioni persone disabili, con soluzioni Un ottimo esempio d’integrazione
imprenditoriali, per l’attivo 20120924
impiantistiche all’avanguardia. realizzato in collaborazione
impegno associativo, svolgendo “Fiorini Industries – spiega Giulio col Waste Serv di Malta, che
LA CENTRALE costituita da due scambiatori di
per due mandati il ruolo di Abati, responsabile commerciale è l’ente gestore dei rifiuti e calore, uno per la produzione di acqua calda sanitaria
Presidente di Assobagno - una estero del Gruppo Fiorini –si è committente del progetto”. da 1500 l e l’altro per il riscaldamento della piscina.

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Newform apre un nuovo
showroom in Cina
Shanghai, la città più popolosa del mondo e capitale 85
economico finanziaria della Cina, è stata scelta da Newform
come sede del suo nuovo Showroom inaugurato, a fine maggio,
all’insegna dell’“Add Beauty to Daily Life”. Si tratta di
una risposta concreta e coraggiosa alla grande attenzione
riservata ai prodotti Newform da parte del pubblico cinese
Il Gruppo Samo partecipa e del mercato asiatico in genere. “Vogliamo consolidare la
a un progetto di ricerca nostra internazionalizzazione, ma anche essere pronti e vicini
Il Gruppo Samo è stato scelto ai nostri clienti per soddisfare le richieste di un mercato in
da SDA Bocconi School forte sviluppo. Proprio in Cina, nei prossimi anni, sorgeranno LO SHOWROOM progettato dall’Arch. Alfio Di Bella
of Management e da SAP occupa circa 120 mq organizzati per ospitare un ufficio di
centinaia di complessi residenziali e luxury hotel”, afferma rappresentanza, per dare risalto alle collezioni Bath, Kitchen,
AG per partecipare ad un Massimo Giroldi, AD di Newform. Wellness e presentare le offerte al Contract.
progetto di ricerca con finalità
la relazione fra dimensioni
di complessità delle imprese all’interno dei processi sistemi idrosanitari per tutti dell’acqua, dell’energia
italiane, economicità e valore gestionali per la crescita e i punti del bagno, GROHE si dell’ambiente e delle
dei sistemi informativi e, l’internazionalizzazione. trova in una posizione unica per infrastrutture, con particolare
lo scorso 23 maggio, nel condividere la propria expertise attenzione alle tematiche
prestigioso Palazzo Pepoli - Nasce il marchio con i suoi partner commerciali. dello sviluppo sostenibile e
Museo della Storia a Bologna, GROHE Professional Con il lancio di questo nuovo alla riduzione dell’impatto
è stato invitato a portare la Il lancio di GROHE Professional marchio, perciò, GROHE del proprio business sui
propria testimonianza diretta semplifica il lavoro dei intensificherà la collaborazione cambiamenti climatici. MWH
all’evento di presentazione. professionisti: si tratta, con il trade e supporterà gli si è occupata nel corso della
L’autorevole School of infatti, del nuovo marchio installatori professionisti al sua lunga storia della gestione
Management, attraverso questa che raggruppa i prodotti e fine di aumentare il livello di di grandi progetti in tutte
ricerca, ha voluto portare il i servizi GROHE dedicati soddisfazione del cliente finale. le aree del mondo. Tra gli
proprio tangibile contributo all’installazione professionale di interventi più significativi a
ad imprenditori e manager impianti idrosanitari. GROHE info-it @ grohe.com livello mondiale, ricordiamo
in termini di soluzioni per la Professional comprende sia il contributo di MWH come
gestione delle complessità una vasta gamma di impianti MWH celebra 40 anni progettista del terzo set di
aziendali, al fine di poter sanitari e soluzioni per incasso di di presenza in Italia chiuse del Canale di Panama
affrontare con competenza le qualità sia un’offerta completa Nel 2013 si celebrano e della diga di Tekeze, la più
sfide del mercato. Samo è stata di programmi di formazione ufficialmente i 40 anni alta del continente africano. In
riconosciuta da SDA Bocconi e servizi di supporto studiati di attività e presenza in Italia, la società ha fornito la
come realtà di riferimento per assistere gli installatori Italia di MWH - azienda propria consulenza per opere
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GPL
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a condensazione
condensazione CARTELLA/LOCAZIONE
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122.3
122.3 °C
°C TA
TA 5.8%
5.8% qA
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Tipo
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di misura
misura
Volume
Volume impianto
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controllata di onde d’urto nel
CARTELLA/LOCAZIONE
CARTELLA/LOCAZIONE
Gas
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Naturale
Caldaia
Impianti
Impianti gas
gas fluido, che riducono le particelle
Caldaia a
a condensazione
condensazione
Impianti
Impianti acqua
acqua potabile
Analisi
Analisi gas
gas
Impianti
potabile
in parti microscopiche.
Impianti fognari
fognari
Misura
Misura tiraggio
tiraggio
Programmi
Programmi
Tiraggio
Tiraggio UNI
UNI 10845
10845
Verifica
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Media
Media 3
3 misure
misure Opzioni
Opzioni OK
OK Tipo
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di gas
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Opzioni Avvio
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Opzioni
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BioSPR è già installato presso un impianto biogas a Cremona, dotato di
2 digestori da 1.700 m3 ciascuno alimentati a insilato di cereali, liquami
liquidi e letame di mucca. In pochi giorni si è registrato un incremento di
generazione di potenza da 708 a 860 kW. I tempi di miscelazione si sono
abbassati del 50% riducendo anche la viscosità della miscela (-36,7%).

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THREE ES
Una nuova generazione di
dispositivi di pretrattamento
basati sulla cavitazione controllata
permette di incrementare la
produzione di biogas dalle
biomasse, apportando vantaggi
al processo di digestione e alla
fluidità delle materie prime
all’interno dei digestori.
L’innovazione tecnologica di
BioSPR consiste nello sfruttamento Fiera di Verona
della cavitazione, ovvero la
formazione e successiva implosione
19 - 23 Febbraio 2014
di milioni di micro-bolle di vapore
del fluido che, localmente, portano
la pressione a valori molto elevati
producendo onde d’urto.
Questo fenomeno fisico, ben noto
per la sua forza distruttiva se
incontrollato per componenti
impiantistiche come, ad esempio, La più importante mostra internazionale di impianti
le giranti delle pompe, si svolge ed attrezzature per la produzione di calore
in modo controllato all’interno ed energia dalla combustione di legna
di BioSPR. Qui le onde d’urto
trasferiscono con efficienza totale
Orario: 9.00 - 18.00
energia alla biomassa, che viene
disgregata e sfibrata aumentano la
capacità di produzione del biogas
SPR in fase di digestione. Partner Tecnico
è il nome originale di questa Distribuito da THREE ES, il
tecnologia, sviluppata e dispositivo costituisce un vero
prodotta negli Stati Uniti, e proprio cambio di paradigma
che trova numerosi campi di nell’uso efficiente dell’energia
impiego non solo nell’industria rinnovabile. Dopo il trattamento,
dei biocarburanti, ma anche in le biomasse sono ridotte a un
ambito chimico, farmaceutico, brodo di coltura omogeneo
alimentare, cosmetico, di che, fra l’altro, abbatte la
laboratorio ed energetico. viscosità del prodotto e accelera
significativamente il processo di
produzione del biogas.

Caldaie ed impianti
a legna oggi
Le tecnologie più avanzate per il riscaldamento
di grandi superfici abitative e di edifici
ad uso pubblico
Caldaie a: pellet, cippato di legna - Caldaie a legna pezzata
Bruciatori a pellet - Bruciatori per combustibili legnosi
Impianti e sistemi “chiavi in mano” - Silos per stoccaggio e
sistemi di caricamento per caldaie
Macchine per la produzione del pellet, bricchettatrici.

COME
È FATTO
Un cilindro cavo
(statore) contiene LE BIOMASSE PRIMA E
il rotore, azionato DOPO IL TRATTAMENTO
da un motore L’efficienza nella cessione
elettrico, sul quale diretta di energia dalla
sono realizzate macchina alla biomassa è
centinaia di cavità. al 100%, al punto che la
Il fluido, passando pezzatura delle particelle di
fra cilindro e rotore, sostanza secca con dimensioni
si distribuisce nelle inferiori a 0,5 mm, dopo un
cavità dove avviene singolo passaggio nel BioSPR, è
la cavitazione maggiore del 95%. Da sinistra a
controllata. destra insilato di mais, insilato di
triticale, paglia tritata, frazione
organica di rifiuti solidi urbani,
prima e dopo il trattamento.

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a cura di Enrica Giordano

scadenziario
90

Le date più importanti del calendario fiscale di ottobre 2013


Giovedì 10 ottobre 2013 Martedì 15 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013
Contributi Colf I.V.A. I.V.A. RAVVEDIMENTO
Datori di lavoro domestico Contribuenti minori Contribuenti mensili Versamento unitario imposte e contributi
Versamento dei contributi relativi alle Colf Annotazione delle operazioni fatturate od Versamento dell’I.V.A. dovuta Ultimo giorno per versare imposte e ritenute non
riferiti al 3° trimestre effettuate nel mese precedente per il mese precedente. versate (o versate in misura insufficiente) entro il
16 settembre, con sanzione ridotta al 3%

Martedì 15 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 Mercoledì 30 ottobre 2013
I.V.A. REDDITI Rateizzazione I.V.A. REGISTRO
Fatturazione differita Sostituti d’imposta Ottava rata Locatore – Locatario
Registrazione delle fatture relative a cessioni Versamento delle ritenute su redditi di lavoro Versamento dell’ottava rata dell’imposta risultante Versamento imposta di registro sui contratti
di beni risultanti da documenti di trasporto dipendente e assimilato, di lavoro autonomo e dalla dichiarazione annuale 2012, maggiorata da di locazione nuovi o rinnovati tacitamente
emessi nel mese precedente su provvigioni, corrisposti nel mese precedente interessi dello 0,33% mensile dal 16 marzo con decorrenza 1 ottobre

Martedì 15 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 Giovedì 31 ottobre 2013
I.V.A. Società di capitale Rateizzazione imposte Rateizzazione imposte
Fatture inferiori a 300 euro Sostituti d’imposta Titolari di partita I.V.A. Persone fisiche non titolari
Registrazione del documento riepilogativo delle Versamento delle ritenute su dividendi Versamento della quinta rata di imposte
di partita I.V.A.
fatture di ammontare inferiore a 300 euro corrisposti nel trimestre solare precedente a e contributi risultanti da Unico 2013, Versamento della sesta rata di imposte
emesse nel mese precedente soci detentori di partecipazioni non qualificate con interessi del 1,31%, se la prima rata e contributi risultanti dalla dichiarazione
venne versata entro l’8 luglio, e versamento Unico 2013, con interessi del 1,46%,
della quarta rata, con maggiorazione del se la prima rata venne versata entro il
Martedì 15 ottobre 2013 Mercoledì 16 ottobre 2013 0,4% e interessi dello 0,98%, se la prima 17 giugno, e versamento della quinta rata,
I.V.A. I.N.P.S. rata venne versata entro il 20 agosto con maggiorazione del 0,4% e interessi
Dettaglianti Datori di lavoro del 1,13%, se la prima rata venne
versata entro il 20 agosto
Registrazione dei corrispettivi relativi Versamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni
al mese precedente, per cui vennero rilasciati dei dipendenti, di competenza del mese precedente,
scontrino o ricevuta e sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

GLI
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DI
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GLI IMPIANTI
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ACQUA
GLI CALDA
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SOLARI
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E
DI
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L’ENERGIA
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L’ENERGIA
FINO
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L’ENERGIA
E L’ENERGIA
RESISTENTI FINO A 220°
A 220°
220°
PULITA
PULITA RESISTENTI
L'ISOLAMENTO
RESISTENTI
L'ISOLAMENTO FLESSIBILE
FINO
FLESSIBILE PER
FINO
PER
A
A 220°
220° L'IS
L'IS
PULITA RESISTENTI
L'ISOLAMENTOSOSTENIBILI
COSTRUZIONI FINO
FLESSIBILE PER
L'ISOLAMENTO FLESSIBILE PER
A 220° L'IS
COS
L'IS
COSTRUZIONI
L'ISOLAMENTOSOSTENIBILI
FLESSIBILE COS
COSTRUZIONI
COSTRUZIONI FLESSIBILE PER
L'ISOLAMENTOSOSTENIBILI
SOSTENIBILI PER L'IS
COS
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SOSTENIBILI COS
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Le nostre soluzioni tecniche coniugano un eleva- con grandi benefici per l’ambiente , per il comfort
to rendimento energetico abbinato ad un basso e consentendo così un elevato risparmio energeti-
consumo elettrico. La VMC a semplice flusso igro- co. Il nuovo CETHEO abbina alla VMC a semplice
regolabile fornisce l’adeguato ricambio di aria flusso la produzione di acqua calda sanitaria sfrut-
negli ambienti domestici, garantedo condizioni tando l’aria estratta dai locali umidi e garantendo
ottimali. Nei sistemi VMC a doppio flusso, si im- tutto l’anno un cop elevato della pompa di calore
mette aria esterna recuperando il calore presente (4,2 EN 255-3; 3,2 EN 16147) con qualsiasi condi-
nell’ambiente che viene ceduto dall’aria estratta, zione climatica.

• Riduce le dispersioni di energia e minimizza le


• Riduce le dispersioni di energia e minimizza le
emissioni
• Riduce di CO2
le dispersioni di energia e minimizza le
emissioni
• Riduce di CO2
le dispersioni di energia e minimizza le
emissioni
•• Sistema
Riduce le ditubazioni
CO2
didispersioni di
Riduce
emissioni
• Sistema le dispersioni
di CO
diditubazioni di energia
energia e
precoibentate
precoibentate e minimizza
minimizza le
prodotto in
le
prodotto in
emissioni
Germania
• Sistema di CO 2
tubazioni
emissioni di CO22 precoibentate prodotto in
•• Germania
Ridotta
Sistema densità di fumoprecoibentate prodotto in
di tubazioni • Ridotta densità di fumo
•• Germania
Ridotta
Sistema densità
di di fumoprecoibentate
tubazioni precoibentate prodotto in
ine la • Ridotta densità di fumo
•• Combina
Sistema
Ridotta
Germania
Affidabile l’eccellenza
di
densitàtubazioni
di fumo
controllo delladel prezzo, l’affidabilità
condensa prodotto Ridotta densità
• Affidabile di fumo
controllo della condensa
S&P ITALIA S.p.A. • Combina
Germania
Ridotta l’eccellenza
densità
Affidabile di fumo
controllo del
delladel prezzo,
condensa l’affidabilità e la Ridotta densità
• Affidabile di fumo
controllo della condensa
•• salvaguardia
Combina
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l’eccellenza
controllo delladel prezzo, l’affidabilità e la
condensa Affidabile controllo della condensa
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di fumo prezzo, l’affidabilità e la •• Ridotta
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densità di
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energetico
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salvaguardia
Combina energetico della
dell’ambiente
l’eccellenza condensa
del prezzo, l’affidabilità e la Affidabile
Risparmio controllo
energetico della condensa
20012 Cuggiono (MI) •• Esperienza
Risparmio
Affidabile
Vivamente
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salvaguardia nel
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pertermico
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del
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curiosità a cura di Antonella Mecenero, Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d’Opaglio (NO)

idrauliche
91

I bagni dell’antica I barnabiti


valle dell’Indo idraulici
Quando hanno iniziato gli uomini a porsi il problema dell’igiene e Il settecento, secolo dei lumi, è anche un secolo fondamentale per lo
quindi a progettare bagni e fognature funzionali? L’archeologia cerca sviluppo delle scienze legate all’idraulica. È in questo periodo infatti
di dare una risposta a anche a questo interrogativo e ogni scoperta che le città si dotano di reti fognarie moderne e che le corti gareggiano
porta un nuovo tassello di conoscenza. Di certo, da un punto di vista tra loro con fontane e giochi d’acqua. In Francia, Inghilterra
igienico, erano fortunati gli antichi abitanti della valle dell’Indo. Lì, e Germania vengono costruiti nuovi canali per l’irrigazione e
tra il 2300 e il 1800 a.C, chi viveva nelle grandi aree urbane, come l’approvvigionamento idrico. E l’Italia? Inutile negare che, soprattutto PAOLO FRISI,
padre barnabita
Mohenjo Daro e Harappa, poteva contare su una vera e propria dal punto di vista teorico, l’Italia rimane in questo periodo un poco e docente di
pianificazione urbanistica. Le città avevano un impianto a scacchiera, in affanno, arretrata rispetto al resto dell’Europa. Non mancano matematica e
meccanica alle
con le strade che si intersecavano ad angolo retto, le case erano a però alcune figure notevoli nel campo dell’idraulica, con una punto Scuole Palatine
più piani, con un tetto piatto rivestito di bambù e stuoie, mentre le in comune. Si tratta sempre di religiosi e, in particolare, di padri di Milano.
pareti erano di mattoni cotti e legno. Erano dotate Barnabiti. Paolo Frisi, ad esempio, era un padre barnabita e docente di
di impianti igienici di prim’ordine e sotto le strade matematica e meccanica alle Scuole Palatine di Milano. Passato alla
scorreva un complesso impianto di fognature. Vi storia soprattutto come matematico e astronomo, ha applicato il suo
erano anche cisterne per l’approvvigionamento idrico, talento anche all’idraulica. È stato il primo, infatti, a far notare, nel
in modo che la città non rimanesse mai senz’acqua. nostro paese, che per risolvere i problemi idraulici bisognava rivolgersi
Purtroppo, l’alto livello di vita raggiunto dagli abitanti più alla fisica che alla matematica classica. Fino ad allora in Italia
di Mohenjo Daro e Harappa, non li salvò dalla l’idraulica era stata considerata una materia empirica da coloro che
distruzione. Non si sa esattamente se furono cause la applicavano sul campo e una branca della matematica pura dai
ambientali, sociali o invasioni esterne a determinare la teorici. Paolo Frisi fu il primo teorico ad occuparsi anche di risoluzioni
fine di questa civiltà, anche se in alcuni siti sono state di problemi pratici, come il progetto del Naviglio di Pavia. Paolo Frisi
BAGNO di Mohenjo trovate tracce di massacri. Di certo, oggi gli abitanti di molti paesi non fu l’unico “barnabita idraulico” del settecento italiano. Altrettanto
Daro, nella valle che sorgono vicini a queste antiche città, sono privi di quegli impianti importante fu, infatti, il suo allievo, sempre barnabita, Francesco Maria
dell’Indo, risalente a
circa duemila anni fa. igienici che i loro antenati già utilizzavano quasi 4000 anni fa. de Regi, che si occupò soprattutto dei problemi legati all’irrigazione.

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FIERA PROENERGY 2013 .................................................................75 TESTO ..............................................................................................86 Società di Revisione: PKF Italia Spa

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GATTONI RUBINETTERIA ..................................................................55 VAILLANT .........................................................................................24 Registro degli Operatori di Comunicazione al nº 6419 (delibera 236/01/Cons del 30.6.01
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IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
GUIDA ALLA PROGETTAZIONE
DEL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO
IV EDIZIONE
Vittorio Bearzi
ISBN 978-88-481-2580-2 • Formato: 17 x 24 cm • 380 Pagine

49,90 €
Da oltre quindici anni, con progressive edizioni, questo testo ac-
compagna la tecnica del riscaldamento ambientale nella sua evo-
luzione qualitativa, includendo la cura del comfort, il corretto im-
piego delle risorse e il rispetto dell’ambiente naturale, applicando
un metodo interpretativo dei dettami legislativi.
Ora si assiste al proliferare sfrenato di leggi e decreti che rendono
ben difficile la progettazione senza l’ausilio di una guida pratica
che segua un percorso progettuale completo: dalla concezione
dell’edificio al dimensionamento impiantistico, con riferimento al
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verifiche di legge, sia per l’opportunità di scelte progredite.

Caratteristica peculiare del volume è l’esemplificazione pratica:


• casi concreti percorrono tutta la trama del testo consentendo
al lettore di riscontrare ogni passaggio nell’iter progettuale, nel
calcolo come negli schemi grafici;
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purtroppo si vanno diffondendo nella pratica.

Il testo si rivolge ai progettisti, ai costruttori, ai responsabili dell’e-


sercizio e della manutenzione, agli uffici tecnici, agli insegnanti e
studenti di ingegneria e impiantistica termotecnica, ai verificatori
e certificatori energetici.

Via Eritrea, 21 • 20157 Milano


Tel. 0239090440 • Fax 0239090373
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