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ESERCITAZIONE DEL 15 MARZO 2006

Politecnico di Milano - Facolt del Design - Metodi Numerici per il Design

Dati i punti A 2, 4, 2 e B 1, 2, 0 , determinare: 1. il vettore algebrico v corrispondente al vettore geometrico B A; 2. il vettore v in forma cartesiana; 3. il modulo del vettore v ; 4. il vettore opposto al vettore v ; 5. il versore associato al vettore v ; 6. il punto medio M del segmento AB; 7. la distanza del punto M dallorigine.
Svolgimento: 1. Ricordando che il vettore algebrico corrispondente al vettore geometrico applicato in A ed avente B come secondo estremo ha per componenti le differenze fra le coordinate di B e le corrispondenti coordinate di A, il vettore v corrispondente al vettore geometrico B A dato da v B A 1 2, 2 4 ,0 2 3, 6, 2 ; 2. La forma cartesiana del vettore v 3, 6, 2 : v 3 i 6 j 2k, dove i , j e k sono i versori fondamentali . 3. La formula per calcolare il modulo di un vettore a |a | per cui il modulo del vettore v dato da |v | 9 3
2

Esercizio 1

ax, ay, az

a2 x

a2 y 6 4
2

a2 , z 2 49
2

36

7;

4. Il vettore opposto a v il vettore le cui componenti si ottengono moltiplicando per 1 quelle del vettore assegnato: v 3, 6, 2 ; 5. La normalizzazione di un vettore avviene dividendo ogni componente del vettore per il modulo del vettore stesso, per cui il versore associato al vettore v dato da v 3, 6, 2 , vers v 7 7 7 |v | dove | v | 7 stato calcolato in 2.. 6. Le coordinate del punto medio di un segmento sono date dalla media aritmetica delle coordinate degli estremi del segmento, per cui il punto medio M del segmento AB dato da

, 4

2, 2

M 1 , 1, 1 ; 2 7. La distanza del punto M dallorigine O 0, 0, 0 , indicata con MO, il modulo del vettore M O ed data da MO 1 2 1 2 0
2 2

1 1
2

0 1
2

1 1 4

9 4

3. 2

Dati i punti A 4, 0, 4 e B 8, 12, 16 , determinare: 1. lampiezza dellangolo AOB; 2. il vettore v A B; 3. le componenti del vettore v ; 4. i componenti del vettore v ; 5. i coseni direttori del vettore v ; 6. il punto C allineato con A e B e distante da A il triplo che da B.
Svolgimento: 1. I vettori applicati allorigine O e aventi come punto rappresentatore (secondo estremo) rispettivamente A e B sono dati da a A O 4, 0, 4 , b B O 8, 12, 16 . Chiamando lampiezza dellangolo AOB, dalle propriet del prodotto scalare abbiamo che a b a b | a || b | cos cos , | a || b | dove | a | e | b | sono i moduli rispettivamente di a e b mentre il prodotto scalare, ricordiamo definito come a b axbx ayby azbz, nel nostro caso: a b 8 4 0 12 4 16 32 64 32, |a | |b | quindi 32 32 2 , 4 2 4 29 16 58 58 lampiezza dellangolo cos determinata. 2. Il vettore algebrico v corrispondente al vettore geometrico A B dato da v A B 4 8, 0 12 , 4 16 cos 4, 12, 20 ; 3. Le componenti di un vettore v v x , v y , v z sono date da 4 8
2 2

Esercizio 2

4
2

16
2

16 64 144

32 256

4 2, 464 4 29 ,

12

16

vx, vy, vz nel nostro caso vx 4, vy 12, vz 20; 4. I componenti di un vettore v v x , v y , v z sono dati da vx vx i , vy vy j , vz vz k ; nel nostro caso vx 4i, vy 12 j , vz 20 k ; 5. I coseni direttori del vettore v sono i coseni degli angoli che il vettore forma con i semiassi cartesiani positivi; ricordando che i valori di tali coseni si ottengono dividendo le relative componenti del vettore per il suo modulo: vy v x , cos vz , cos , cos |v | |v | |v | calcoliamo prima il modulo di v : |v | 4
2

12

20

16

144

400

560

4 35 ,

ora, essendo v x , v y e v z le componenti del vettore v calcolate al punto 3., otteniamo 4 1 , cos 4 35 35 12 3 , cos 4 35 35 20 5 . cos 4 35 35 6. Chiamando C 1 e C 2 i due punti soddisfacenti le condizioni richieste al punto 6. 3 c 1 C1 O a 3 b a b 1 a 10, 18, 26 oppure che 2 2 2 3 3 1 2 c C2 O a 4 b a b 4 a 7, 9, 11 4 i due punti C 1 e C 2 che soddisfano la condizione AC 3BC sono dunque:
y

O
z

C 1 10, 18, 26 , C 2 7, 9, 11 .

Dati i punti A 4, 0, 3 , B 0, 2, 1 e C 2, 3, 2 : 1. verificare che i tre punti non sono allineati; 2. verificare che i vettori A B e A C non sono ortogonali; 3. determinare il punto D, quarto vertice opposto a B del parallelogramma ABCD; 4. calcolare larea del parallelogramma ABCD.

Esercizio 3

Svolgimento: 1. I tre punti A, B e C sono allineati se i vettori B A e C A sono paralleli, ovvero se sono proporzionali le componenti dei vettori algebrici corrispondenti: B A y B A z B A x , C A x C A y C A z nel nostro caso B A x 0 4 4 2, 2 C A x 2 4 B A y 2 0 2, 3 0 3 C A y B A z 1 3 4 4, 2 3 1 C A z quindi i punti A, B e C non sono allineati; 2. Ricordando che due vettori (non nulli) sono ortogonali se e solo se il loro prodotto scalare nullo, allora ponendo v A B 4 0, 0 2, 3 1 4, 2, 4 , w abbiamo che w 4 2 2 3 4 1 8 6 4 18, e poich v w 0 i due vettori v e w non sono ortogonali; 3. Abbiamo gi verificato al punto 1. che i tre punti A, B e C non sono allineati; il punto D x, y, z un vertice del parallelogramma ABCD se e solo seD C A B da qui si ricava: D D D C C C
x y z

2 ,0

3, 3

2, 3, 1 ,

A A A 2 3 2 4

B x, B y, B z, 4 2 x y z 4 2 2 2 dove

A A A 4 3

B B B

x y z

4 0 3 x y z 1 6 2

0 1 6

4, 2, 4,

le coordinate di D si ottengono risolvendo il sistema: x y z

da cui D 6, 1, 6 ; Si pu procedere vettorialmente osservando la seguente interpretazione geometrica:

O
z

dalla quale si deduce che d D O a c b dove a A O, b B O, c C O 4. Ricordando il significato geometrico del prodotto vettoriale, ovvero che il modulo del prodotto vettore | a b | uguale allarea del parallelogramma che ha per lati i due vettori a e b (gi calcolati al punto 2.), abbiamo che area ABCD | a b | | 2 1 | 2 10 100 4 3 ,4 4, 12
2

2 4|
2

1,

2 |

12, 8
2

| 10, 4, 8 | 4 16 8 64 180 6 5.

Dati i punti A 3, 2, 1 , B 4, 3, 1 e C 2, 5, 2 : 1. determinare la proiezione del vettore A B sul vettore B C; 2. determinare il vettore proiezione di A B su B C; 3. trovare il versore v perpendicolare sia al vettore a A B che al vettore b

Esercizio 4

C.

Svolgimento: 1. La proiezione del vettore a A B sul vettore b B C, indicata con a b si ottiene moltiplicando il modulo del vettore a per il coseno dellangolo formato dai due vettori: a b a b a b | a | cos , |a | | a || b | |b | nel nostro caso a A B 3 4, 2 3, 1 1 1, 1, 2 , b a |b | quindi 2. 3 2. Il vettore proiezione di a A B su b B C, indicato con a b si ottiene moltiplicando la proiezione a b per il versore associato al vettore b : ab B b 2 C
2

4 2

2, 3 1
2

5, 1 2 1
2

2 2 1 4 4 2 1

2, 2, 1 , 2 9 2 2, 3,

1 2

ab nel nostro caso ab |b | b |b | quindi 2, 3 3,

ab

b , |b |

(calcolato al punto 1.) (calcolato al punto 1.) 2, 2, 1 , 3 3 3

2, 2, 1 3 3 3 4, 4, 2 . 9 9 9 3. Esistono due vettori soddisfacenti la richiesta, precisamente i versori del vettore a b e del vettore b a Quindi: a b 1 4, 1 4, 2 2 3, 5, 4 a b 3, 5, 4 3, 5, 4 3, 5, 4 v 1 |a b | 9 25 16 50 5 2 ab 2 3 b v a
2

3, 5, 4 b a |b a |

3, 5, 4 5 2 k , considerato il triangolo T di

Dati i punti A 2, 1, 3 , B 2, 1, 1 e il vettore w 2. larea del triangolo T.

Esercizio 5

3i vertici A, B e C punto rappresentatore di w, calcolare 1. il perimetro del triangolo T;

Svolgimento: 1. Il punto C rappresentatore del vettore w dato da C 3, 0, 1 . I lati del triangolo sono i vettori a B A 2 2, 1 1 ,1 3 0, 2, 4 , b C B 3 2, 0 1, 1 1 1, 1, 0 , c A C 2 3, 1 0, 3 1 1, 1, 4 , per trovare il perimetro del triangolo T, sufficiente misurare la lunghezza di tutti i suoi lati, ovvero calcolare i moduli dei vettori a , b e c : |a | |b | |c | da questo ricaviamo perimetro di T |a | |b | |c | 2 5 2 3 2 2 5 4 2. 2. Ricordando il significato geometrico del prodotto vettore, ovvero che il modulo del prodotto vettore | a b | uguale allarea del parallelogramma che ha per lati i due vettori a e b , deduciamo che larea del triangolo ABC data dalla met del modulo del prodotto vettore fra i vettori a e b , quindi 0 1
2 2

4
2

4
2

16 1 1 1 1

20 2, 16

2 5,

1
2

0
2

18

3 2,

area ABC

1 |a b| 2 1|2 0 4 2 1 | 4, 4, 2 | 2 1 4 2 4 2

1 ,4 1

0 0, 0

2 1|

1 16 2

16

1 36 2

6 2

3.

Dati i punti A 3, 2, 0 , B 0, 2, 1 , C 8, 4, 1 1. verificare che il punto D 1, 0, 2) non complanare con essi; 2. Determinare il volume del parallelepipedo di lati AB, AC, AD.
Svolgimento: 1. Calcolati i vettori a b a b 2. c B C A A 3, 1, 0 5, 2, 1

Esercizio 6

c D A 3, 0, 3 30 risulta diverso da zero e dunque a , b , c non sono complanari volume ABCD |a b c | 30

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