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Dispositivo di controllo automatico sistema di taratura


modello TER 2

MANUALE DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE


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INDICE

INDICE..........................................................................................................................................................................2
1. DESCRIZIONE E DESTINAZIONE ......................................................................................................................3
2. AVVERTENZE.......................................................................................................................................................3
3. DATI TECNICI .......................................................................................................................................................4
4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO .......................................................................................................................4
5. ISTRUZIONI ALL’INSTALLAZIONE ......................................................................................................................4
6. INSTALLAZIONE CAVO RISCALDANTE .............................................................................................................6
7. CONFIGURAZIONE STANDARD .........................................................................................................................8
8. FASE PRIMO RIEMPIMENTO ............................................................................................................................13
9. MANUTENZIONI .................................................................................................................................................14
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1. DESCRIZIONE E DESTINAZIONE

Il dispositivo in oggetto ha lo scopo di regolare una pressione di linea di carica alle autovetture
di 220,0 Bar tramite un sistema di riduzione pressione pilotato.
La pressione di uscita della linea alle autovetture assumerà lo stesso valore della pressione di
riferimento di una bombola pressostatica opportunamente caricata.

2. AVVERTENZE

Il dispositivo “TER 2” non deve essere utilizzato per scopi diversi per il quale è stato
progettato.

Il dispositivo “TER 2” deve essere installato e testato da personale qualificato e


autorizzato con apposita formazione e avvertenze.

Il dispositivo “TER 2” non deve in nessun modo essere modificato e deve essere
installato e testato da personale qualificato e autorizzato.

Il dispositivo “TER 2” e’ previsto per l’impiego con rete monofase di corrente alternata;
vanno pertanto osservate tutte le norme in materia nonché i regolamenti nazionali. Va
previsto inoltre un dispositivo di sezionamento a monte per la protezione e per il
disinserimento di sicurezza del dispositivo. Il perfetto e sicuro funzionamento di tale
dispositivo presuppone un adeguato trasporto nonché l’immagazzinaggio, il montaggio e
l’installazione eseguiti a regola d’arte.

Nel dispositivo sono previste parti sotto tensione pericolosa. L’utilizzo improprio di questi
apparecchi può perciò portare alla morte o provocare gravi lesioni corporali o notevoli danni
alle cose. Devono essere inoltre scrupolosamente osservate le indicazioni di installazione.

Il quadro elettrico di comando TER 2 dovrà essere installato solo ed esclusivamente in


area sicura e i componenti elettrici installati in area pericolosa dovranno essere installati in
conformità a quanto riportato sul progetto elettrico. Per la realizzazione dei collegamenti
elettrici posti in area di pericolo di esplosione dovrà essere rispettata la normativa EUROPEA
EN60079-14.
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3. DATI TECNICI

- Tensione di alimentazione(L,N) : 230 Vac +/- 10%


- Tensione circuiti ausiliari(+,-) : 24 Vdc
- Corrente nominale: 5 A
- Frequenza della tensione di alimentazione:50…60Hz
- Massima potenza assorbita: 540 W
- Grado di protezione dell’involucro: IP 55
- Temperatura di funzionamento: -10…+50 °C
- Tipo di installazione: in locale chiuso a parete
- Connessioni: mediante morsetti a molla da 2.5-4 mm².
- Dimensioni quadro elettrico: Alt.500 ; Larg.400 ; Prof.200 misure espresse in mm.
- Peso indicativo: 3-6 kg a secondo della formazione.

4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Per mezzo del dispositivo elettronico installato nel quadro elettrico, a cui è connesso un
trasduttore di pressione 4 – 20 mA con campo di lavoro 0 – 400 Bar, si potrà visualizzare la
pressione all’interno della bombola pressostatica; in caso la pressione dovesse trovarsi sotto il
set-point prestabilito di 218,0 Bar, il dispositivo di controllo comincerà a modulare
l’alimentazione del cavo riscaldante avvolto alla bombola pressostatica, in tal caso si verificherà
un innalzamento della temperatura sulla superficie che farà a sua volta aumentare la pressione
del gas naturale, finche non si raggiungerà il set-point prestabilito. Raggiunto il set-point, il
dipositivo elettronico comincerà una modulazione di mantenimento della pressione.

5. ISTRUZIONI ALL’INSTALLAZIONE

Riportiamo di seguito le istruzioni passo - passo per l’installazione del dispositivo.

1) Fissare alla parete a una altezza media di 1,20-1,60 Mt dal pavimento in luogo asciutto
protetto ben accessibile mediante 4 tasselli ad espansione da 8mm (non inclusi nella
fornitura)

2) Realizzare il collegamento della linea di alimentazione monofase provvedendo alla


installazione di un interruttore magneto-termico differenziale per la protezione della linea.
Utilizzare un cavo con almeno tre conduttori in accordo alle normative vigenti. I cavi della
linea di alimentazione saranno connessi direttamente alla morsettiera posta su quadro
elettrico.

3) Installare il cavo riscaldante avvolgendolo sulla bombola pressostatica e proteggendolo


con nastro di coibentazione che andrà avvolto sul cavo stesso, la connessione avverrà
tramite la sua apposita scatola di derivazione, la quale sarà connessa alla morsettiera
posta su quadro elettrico. Vedi fig5.1.
(Vedi par.6 installazione cavo riscaldante).
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4) Effettuare la connessione del trasduttore di pressione sulla bombola pressostatica posto


in zona pericolosa in accordo alle normative vigenti. La connessione avverrà tramite
accessori idonei, i quali saranno connessi alla morsettiera posta su quadro elettrico.
Vedi fig5.1.

5) Effettuare la connessione dello strumento di controllo temperatura posto in zona


pericolosa in accordo alle normative vigenti. La connessione avverrà tramite la sua
apposita scatola di derivazione, per poi andarsi a connettere alla morsettiera posta su
quadro elettrico. Vedi fig5.1.

fig.5.1 Schema a blocchi di installazione


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6. INSTALLAZIONE CAVO RISCALDANTE

Verranno ora raffigurati e descritti i vari passaggi per preparare ed installare il cavo riscaldante
sulla bombola pressostatica.

- Step 1 - - Step 4 -
- Spingere il gommino del pressacavo a tenuta - Esporre i conduttori (alimentazione della
sulla guaina della resistenza. resistenza).
- Rimuovere 125 mm di guaina esterna
protettiva.

- Step 2 - - Step 5 -

- Avvolgere su se stessa la treccia di protezione. - Estrarre i conduttori e avvolgerli, quindi


rimuovere l'elemento di riscaldamento nero
restante.

- Step 3 - - Step 6 -

- Inserire la guaina termoretraibile giallo-verde - Tagliare un triangolo tra i conduttori, inserire la


sulla treccia di protezione avvolta. guaina termoretraibile nera sull'elemento di
- misurare 110 mm dalla fine della resistenza, riscaldamento e sui conduttori fino a coprire la
tagliare l'isolamento per tutta la lunghezza e base della treccia avvolta.
rimuoverlo.
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- Step 7 - - Step 10 -
- Inserita la guaina termorestringente da 25 mm, - Tagliare la treccia protettiva fino alla base e
nella fase di riscaldamento pressare il centro rimuovere ogni residuo della treccia.
per mezzo di pinze. - Non danneggiare l’elemento di riscaldamento.
- Tagliare ogni residuo di collante che sporge
dalla guaina termoretratta.

- Step 8 - - Step 11 -
- Collegare il filo di terra inserendo l’anello nella - Inserire la guaina termoretraibile trasparente
parte filettata del pressacavo e stringere con la fin sopra l’intera treccia e riscaldate.
ghiera. - Pressare per mezzo di pinze la parte finale
- Collegare la resistenza a L, N e PE nella della guaina termoretraibile trasparente.
morsettiera.

- Step 9 - - Step 12 -
PARTE TERMINALE DELLA RESISTENZA
- Tagliare 20 mm di guaina esterna protettiva della - Inserire la guaina termoretraibile trasparente
resistenza. da 65 mm sopra la guaina precedente e
lasciare 5 mm di guaina in eccesso.
- Pressare per mezzo di pinze la parte finale
della guaina termoretraibile trasparente.
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- Installazione del cavo riscaldante sulla bombola pressostatica.

Nastro per
coibentazione
Cavo
riscaldante

Bombola
pressostatica

7. CONFIGURAZIONE STANDARD

7.1 IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI.

- Estrarre lo strumento dalla custodia.


- Selezionare il tipo di ingresso desiderato impostando il ponticello J106 come indicato nella
tabella seguente: (in questo caso seguire l’ultima riga “20 mA”) vedi fig8.1

tipo di J106
ingresso 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
TC-RTD Aperto Chiuso Aperto Aperto Aperto
60 mV Aperto Chiuso Aperto Aperto Aperto
5V Chiuso Aperto Chiuso Aperto Aperto
10 V Aperto Aperto Chiuso Aperto Aperto
20 mA Aperto Aperto Aperto Chiuso Chiuso

Nota: il ponticello non utilizzato può essere posizionato sui pin 7-9

- Il contatto V101 come in fig.8.1 deve essere aperto per poter effettuare la configurazione del
dispositivo elettronico.
- Reinserire il dispositivo nell’apposita custodia sul fronte del quadro elettrico e proseguire con
le prossime istruzioni.
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Fig.8.1

7.2 CONFIGURAZIONE IMPOSTAZIONE PARAMETRI

NOTE GENERALI di configurazione:

“FUNC”
Consente di memorizzare il nuovo valore del parametro selezionato e di passare al parametro
successivo (ordine crescente).

“MAN”
Consente di visualizzare i parametri in ordine decrescente senza memorizzare i nuovi valori.

“ ”
Consente di aumentare il valore del parametro selezionato.

“ ”
Consente di diminuire il valore del parametro selezionato.

- Spegnere il quadro elettrico.


- Estrarre lo strumento dalla custodia.
- Impostare il ponticello interno V101 in condizione aperta (vedere fig. 8.1).
- Reinserire lo strumento.
- Alimentare lo strumento accendendo il quadro elettrico.

Il display indicherà ConF.

Nota: Se il display dovesse visualizzare “CAL”, premere immediatamente il tasto e tornare


alle procedure di configurazione.

- premere il tasto FUNC.


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7.3 PARAMETRI

SIGLA PAR. DESCRIZIONE IMPOSTAZIONE


Serv1 Protocollo di comunicazione seriale OFF
P1 Tipo di ingresso e campo di misura 14
P2 Posizione punto decimale _ _ _,_
P3 Valore di inizio scala 0,0
P4 Valore di fondo scala 400,0
P5 Tipo di uscita SSr
P6 Azione dell’uscita 1 rEV
P7 Funzione dell’uscita 2 1
P9 Modo operativo dell’allarme 1 H.A.
Misura di corrente per l’allarme di anomalia
P10 OFF
sull’uscita 1
P12 Funzione dell’uscita 3 1
Modo operativo allarme 2 e tipo di reset per
P13 H.A.
l’allarme di anomalia sull’uscita 1
Programmabilità della soglia e dell’isteresi
P14 OPrt
dell’allarme 2
P17 Soglia della funzione SOFT START 0,0
P18 Chiave di sicurezza * 3
*Il valore impostato sarà la password per abilitare l’accesso ai parametri presenti ma non visibili
in modo operativo. Dopo aver inserito la password i parametri diventeranno visibili.

La prima procedura di configurazione è terminata e lo strumento visualizza “-.-.-.-.” su entrambi


i display. Accedere ai parametri di configurazione secondari:
- Utilizzando i tasti impostare il codice 234
- Premere il tasto FUNC.

SIGLA PAR. DESCRIZIONE IMPOSTAZIONE


P19 Azione dell’allarme 1 rEV
P20 Mascheratura dell’allarme 1 OFF
Azione dell’allarme 2 e dell’allarme di
P21 dir
anomalia sull’uscita 1
P22 Mascheratura dell’allarme 2 OFF
P25 Visualizzazione dei parametri protetti OFF
P26 Funzionamento in modo MANUALE OFF
P27 Funzione SMART 0
P35 Selezione del Timeout tn. 10
P36 Filtro digitale sul valore misurato NoFL.
P37 Operatività valore di sicurezza dell’uscita 1
P38 Valore di sicurezza per l’uscita regolante 0
P39 Estensione dell’anti-reset-wind up 10
P40 Tipo di azione regolante Pid
P41 Indicazione del set-point Fn.SP
P42 All. del set-point operativo all’accensione 0
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Le procedure di configurazione sono terminate e lo strumento torna a visualizzare “ConF”.

7.4 DESCRIZIONE IN FUNZIONE

Modo operativo:

- Spegnere il quadro elettrico ruotando il sezionatore da “I” a “0”.


- Sfilare lo strumento dalla custodia.
- Impostare il ponticello V101 in posizione chiusa.
- Reinserire lo strumento.
- Accendere Il quadro elettrico ruotando il sezionatore da “0” a “I”.

Impostazione SET-POINT di lavoro.

Per impostare i set-point di lavoro eseguire:

- Premere il tasto FUNC per selezionare.


- Visualizzare la schermata con “nnn” e ON
- Con i tasti impostare il valore di 3 per disabilitare la chiave di sicurezza e comparirà
la parola OFF, quindi di seguito impostare i seguenti parametri.

SIGLA PAR. DESCRIZIONE IMPOSTAZIONE


SP Set-point di lavoro 218
AL1 Soglia allarme 1 215
HSA1 Isteresi allarme 1 0,1
AL2 Soglia allarme 2 220
HSA2 Isteresi allarme 2 0,1
Pb Banda proporzionale 1,5
ti Tempo integrale 4,00
td Tempo dell’azione derivativa 1,00
IP Precarica dell’azione integrale 0
Cy1 Tempo di ciclo uscita 1 4
rL Limite inferiore del set-point 216
rH Limite superiore del set-point 220
Grd1 Rampa di incremento del set-point inf
Grd2 Rampa di decremento del set-point inf
OLH Limite massimo dell’uscita regolante 100
tOL Durata della limitazione della potenza di uscita inf
Massima velocità di variazione dell’uscita
rnP 25
regolante

Sempre con il tasto “FUNC” tornare alla schermata iniziale dove verrà visualizzato sul primo
display il valore rilevato dal trasduttore di pressione, Mentre sul secondo display verrà
visualizzato il set-point di lavoro di “218,0” (valore espresso in Bar). Dopo di che permere il
tasto “FUNC” e verrà visualizzata la scritta “OFF”, ora impostare un valore diverso da 3 e
premere nuovamente “FUNC”, in questo modo si attiva la chiave di sicurezza, per non far
modificare i parametri di lavoro impostati.
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Funzioni spie:

- “PRESSIONE BASSA” si accenderà quando la pressione del gas all’interno della bombola
pressostatica sarà al di sotto del valore stabilito, ovvero 215,0 Bar.

- “PRESSIONE ALTA” si accenderà quando la pressione del gas all’interno della bombola
pressostatica sarà al di sopra del valore stabilito, ovvero 220,0 Bar.

- “ARRESTO SISTEMA” si accenderà quando la temperatura della bombola pressostatica


sarà al di sopra del valore stabilito dal controllo installato su di esso.

Funzioni led sul dspositivo elettronico:

- “OUT 1” si accenderà ogni qualvolta il cavo riscaldante sia in funzione.

- “OUT 2” si spegnerà quando la pressione del gas all’interno della bombola pressostatica
sarà al di sotto del valore stabilito, ovvero 215,0 Bar.

- “OUT 3” si accenderà quando la pressione la temperatura della bombola pressostatica sarà


al di sopra del valore stabilito dal controllo installato su di esso.

Valore rilevato dal Set-point di lavoro


trasduttore di pressione

Tasto “FUNC”
Led “OUT 1”

Led “OUT 2”

Led “OUT 3”
Tasto di selezione
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8. FASE PRIMO RIEMPIMENTO

Nella prima messa in funzione nel sistema TER 2, si dovrà provvedere alla fase del primo
riempimento della bombola pressostatica. Su detta bombola sarà presente uno strumento che
indicherà la temperatura del gas, in base alla temperatura si dovrà caricare una pressione al
suo interno come da tabella riportata di seguito. Questa operazione si effettuerà tutte le volte
che sia necessario, qualora la pressione all’interno della bombola, non rientra nei valori stabiliti.
(es. se si rileva una temperatura di 29 °C, la bomb ola verrà messa in pressione fino a 209 bar)

- Tabella di carico pressione nel sistema TER 2

Temperatura Pressione Temperatura Pressione Temperatura Pressione


Rilevata (°C) di carico (bar) Rilevata (°C) di carico (bar) Rilevata (°C) di carico (bar)
65 234 39 216 13 198
64 233 38 215 12 197
63 233 37 215 11 196
62 232 36 214 10 196
61 231 35 213 9 195
60 231 34 212 8 194
59 230 33 212 7 194
58 229 32 211 6 193
57 228 31 210 5 192
56 228 30 210 4 192
55 227 29 209 3 191
54 226 28 208 2 190
53 226 27 208 1 190
52 225 26 207 0 189
51 224 25 206 -1 188
50 224 24 206 -2 187
49 223 23 205 -3 187
48 222 22 204 -4 186
47 222 21 203 -5 185
46 221 20 203 -6 185
45 220 19 202 -7 184
44 219 18 201 -8 183
43 219 17 201 -9 183
42 218 16 200 -10 182
41 217 15 199
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9. MANUTENZIONI

Tutte le manutenzioni devono essere effettuate solo ed esclusivamente da personale


addestrato e specializzato secondo la L.46/1990, togliendo obbligatoriamente la tensione a
monte del quadro elettrico sono autorizzati alla sostituzione di eventuali componenti, tutti i
componenti elettrici sostituiti dovranno avere le stesse caratteristiche di quelli indicati dal
progetto elettrico. Occorre dopo i primi 4 mesi dall’installazione effettuare una manutenzione
programmata per il serraggio di tutti i morsetti sottoposti a potenza a partire dall’arrivo della
linea di alimentazione fino ai morsetti in campo dell’impianto.
Ripetere allo stesso modo quest’operazione periodicamente ogni 12 mesi e se, durante
questa manutenzione, si presentassero componenti o cavi danneggiati da calore o
surriscaldamento occorre sostituirli.
Si vieta assolutamente di effettuare la pulizia interna del compressore con aria compressa
ma è ammesso l’utilizzo di un aspirapolvere per rimuovere sporco e polvere.
Nel caso di quadri elettrici metallici si presentassero evidenti tracce di ruggine trattare queste
con componenti di protezione.
A scopo di facilitare le manutenzioni straordinarie si ricorda di lasciare copia dello schema
elettrico aggiornato all’interno del quadro elettrico.

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