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Indice
Geografia fisica
Territorio
Clima
Storia
La frazione Colle di Fuori
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Vista da ovest nei pressi della Via
Architetture civili
Anagnina
Altro
Aree naturali Localizzazione
Sport 26-5-2019
Atletica leggera Territorio
Infrastrutture e trasporti Coordinate 41°47′N 12°46′E
Strade
Altitudine 768 m s.l.m.
Altre informazioni amministrative
Superficie 28,27 km²
Sport
Calcio Abitanti 12 307[1] (31-8-2020)
Note Densità 435,34 ab./km²
Altri progetti
Collegamenti esterni Frazioni Colle di Fuori, Molara
Comuni Artena, Lariano,
Geografia fisica confinanti Monte Compatri,
Palestrina, Rocca di
Papa, San Cesareo
Territorio Altre informazioni
Si trova sul lato est dei Castelli Romani, ad sud-est di Cod. postale 00079
Monte Compatri, sulla cima di un colle, lungo una linea Prefisso 06
di cresta che giunge dal Monte Tuscolo, con una visuale
che guarda a ovest verso la restante parte dei Colli Fuso orario UTC+1
Albani (Maschio delle Faete e Monte Cavo) e a est verso Codice ISTAT 058088
il fondovalle segnato dalla Via Casilina e dall'autostrada
A1, i Monti Prenestini, parte della Valle del Sacco con Cod.
H432
una vista che arriva fino ai Monti Cantari. Con i suoi catastale
768 metri di altitudine, Rocca Priora è il più alto
comune dei Castelli Romani. A pochi km dal paese, in Targa RM
direzione sud, sono posti i Pratoni del Vivaro. Cl. sismica zona 2B (sismicità
media)[2]
Rocca Priora è il comune più freddo dei Castelli Nome abitanti roccaprioresi
Romani. Le sue temperature differiscono molto rispetto Patrono san Rocco / san
a Roma, con circa cinque gradi di differenza in meno.
Sebastiano
L'estate è fresca e ventilata con temperature che
raramente superano i 32 °C. L'inverno è freddo e lungo Giorno 16 agosto / 20
con temperature che spesso scendono sotto lo zero. La festivo gennaio
neve può cadere abbondante e perdurare al suolo
diversi giorni. Le nevicate, tuttavia, sono diminuite Cartografia
rispetto al XX secolo. Le precipitazioni sono
moderatamente abbondanti, con una media annuale di
1000 millimetri.
Storia
Rocca Priora
Nel luogo dove sorge l'abitato di Rocca Priora, molti
storici hanno riconosciuto il sito dell'antico centro
latino di Corbium, che Coriolano occupò nella sua
marcia su Roma (486 a.C.). Nel III secolo, dopo la
scomparsa della città, vi si insediò una villa romana.
Nel 1382 il castello passò ai Savelli ai quali restò fino a tutto il XVI secolo. Nella guerra di
repressione del 1436, condotta dal Cardinal Vitelleschi alleato del papa Eugenio IV contro i baroni
romani avversi al Pontefice, le milizie papali se ne impossessarono e venne concesso in vicariato al
condottiero Simonetto di Castel Piero. Nel 1447 papa Niccolò V lo restituì ai Savelli. Papa
Alessandro VI destinò il castello a suo figlio Giovanni Borgia, ma alla morte del papa (1503) i
Savelli lo recuperarono.
Secondo alcuni Rocca Priora fu completamente distrutta dalle milizie pontificie condotte da Renzo
da Ceri, nel conflitto tra papa Clemente VII e i Colonna. Secondo altri invece fu distrutta dalle
milizie imperiali che, saccheggiata Roma nel 1527, si recavano nel napoletano.
Nel 1538 era presente nell'elenco delle comunità del Patrimonium Petri che versavano tributi alla
Camera Apostolica. Nel 1547 fu emesso lo "Statuto" di Rocca Priora, del quale si conservano
ancora le rubriche. Papa Sisto V l'assegnò nuovamente ai Savelli, ai quali concede di elevare il
castello a marchesato. La famiglia dei Savelli intervenne al momento dell'insediamento con
numerose opere edilizie di ampliamento e ristrutturazione fino a quando, causa una grave crisi
economica, i beni furono rilevati, il 3 dicembre 1596, dalla Camera Apostolica.
Nel 1597 la Camera Apostolica dispone che il feudo venga dato in locazione al miglior offerente, e
nello stesso anno l'appalto viene vinto da Domenico de Cavalieri, considerato il primo affittuario
camerale.[4]
Nel 1605, a pochi mesi dalla propria elezione, il pontefice Paolo V della famiglia Borghese si reca in
visita al castello di Rocca Priora, dove la popolazione e le autorità gli riservano un'accoglienza
straordinaria. A ricordo di quell'evento la comunità pose una lapide dedicatoria sulla facciata del
palazzo in cui venne ospitato.[5]
Nei secoli successivi, la gestione del feudo roccapriorese passerà sotto la mano di diversi affittuari:
dal già citato Domenico de Cavalieri, passando per Lelio Petroni fino a Francesco Ravenna. Tutti
con l'intento di sfruttare le risorse naturali che offriva la rocca, tra cui il commercio della neve e del
legname.
Nei primi anni del Settecento, Rocca Priora come tutti i Castelli Romani, a causa del terremoto del
1703 ed in seguito ai rigidi inverni (il più noto è l'inverno 1709), subisce un notevole decremento
demografico.[6]
Negli anni successivi, per incentivare il ripopolamento e la conseguente ripresa delle attività
produttive, la Camera Apostolica attuò una politica di concessione territoriale a chi si fosse
trasferito in quelle terre. È riscontrato in quel periodo un notevole flusso immigratorio
proveniente da diverse zone della penisola italiana.[7]
A causa della politica neutrale dello Stato Pontificio si documenta per tutto il Settecento, il
passaggio di truppe straniere dirette verso il Regno di Napoli. Le singole comunità furono
conseguentemente obbligate a sostenerle durante i vari accampamenti effettuate nelle campagne
circostanti.[8]
Rocca Priora vivrà tra il 1797 e il 1798 i fermenti delle idee repubblicane portate da Napoleone
nella costituzione della prima Repubblica romana, e a cui i singoli borghi dei Castelli Romani si
ispireranno per la nascita delle repubbliche sorelle.[9]
Ritornata nella disponibilità della Camera Apostolica, questa la tenne fino ai primi anni del XIX
secolo, quando nel 1806 fu venduta con il suo territorio, in parte a Luciano Bonaparte, in parte alla
famiglia Rospigliosi, che ne mantenne il controllo fino nel 1870, anno in cui si costituì in Comune.
La frazione Colle di Fuori nacque intorno all'anno 1860 da cittadini provenienti da Capranica
Prenestina. Nei primi anni del Novecento vi fu eretta una scuola in muratura, su interessamento di
un gruppo di intellettuali fondatori dell'Ente Scuola per i contadini per l'Agro Romano e Agro
Pontino. Tra loro troviamo Giovanni Cena (Montanaro, 1870 - Roma, 1917), intellettuale e scrittore
piemontese di origine contadina. Il Cena, trasferitosi nel 1904 a Roma, si dedicò all’istruzione delle
masse povere inaugurando un programma di scuole popolari, arrivando già nel 1910 a fondare
settanta scuole per contadini, tra cui nel 1912 quella di Colle di Fuori. L’edificio fu progettato da
Alessandro Marcucci, che ne diresse i lavori, mentre l’artista Duilio Cambellotti dipinse, per la
scuoletta, sei splendide tavole oggi conservate nel Museo della Didattica della Terza Università di
Roma.
Nel 1904 nacque anche un sodalizio tra Giovanni Cena e il dottor Angelo Celli, il fondatore della
'Società per gli studi contro la malaria', e iniziarono a battersi per il risanamento e
l'alfabetizzazione dell'Agro Romano e delle paludi pontine, insieme ad un piccolo gruppo di
studiosi fra cui Angelo Celli, Anna Celli, Duilio Cambellotti, Alessandro Marcucci e Sibilla
Aleramo.
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
Castello
Santuario della Madonna della Neve
Architetture civili
Palazzo Savelli
Altro
Arco ogivale con stemma dei Savelli
Contrafforti medievali in via Monsignor Giacci
Monumento ai Caduti
Aree naturali
Parco regionale dei Castelli Romani
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[10]
Tradizioni e folclore
Nel comune di Rocca Priora, si svolge a gennaio la festa di Sant'Antonio Abate, una festa in onore
del Santo protettore degli animali durante la quale c'è la benedizione degli animali che sfilano in
carri allegorici realizzati prevalentemente in legno decorati con frutta e pane. Molto sentita è anche
la festa del patrono, S. Rocco, che cade il 16 agosto. Troviamo anche la festa di San Biagio vescovo
e martire, che liberò Rocca Priora dalla peste. In agosto si tiene la festa della Madonna della Neve,
e durante la processione si spara neve finta dai bordi della strada, ricordando il celebre giorno in
cui la Madonna fece nevicare su Rocca Priora è arricchì la popolazione. Un'altra festa è quella del
narciso, a maggio.
Cultura
Istruzione
Musei
Inaugurato il 28 aprile 2018, il Museo ospita alcune delle opere del Maestro Robazza, che egli ha
generosamente deciso di donare al Comune. Tra queste spicca la presenza del fregio in bronzo
dorato costituito da diciotto pannelli di 70x80 cm realizzati nel 1994, interamente dedicato ad
illustrare le vicende di tutti e trentaquattro i canti dell'Inferno Dantesco. Il fregio, in alto rilievo,
risulta di particolare interesse per il vivido realismo scultoreo e per la capacità con cui l'artista è
stato in grado di restituire anche la psicologia dei personaggi rappresentati. Da questo fregio poi
l'artista ne ha successivamente ricavato una versione in marmo resinato più grande, di diciotto
pannelli di 2x2,50 m, pensati sin dall'inizio per un'esposizione esterna. L'opera in questione venne
presentata per la prima volta nel 1995 da Vittorio Sgarbi presso il cortile di Palazzo Brunelleschi a
Firenze, per giungere poi in Cina, e tornare in Italia dove presso il cortile del Museo Roccapriorese
è oggi ospitato.
Amministrazione
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 13 giugno
Giuseppe De Righi Lista civica Sindaco
1995 1999
13 giugno 13 maggio Giuseppe
L'Ulivo Sindaco
1999 2001 Giovannetti
13 maggio 30 maggio
Adriano Coletta Casa delle Libertà Sindaco
2001 2006
30 maggio 22 maggio
Franco Spoto Casa delle Libertà Sindaco
2006 2008
23 maggio 7 giugno Commissario
Riccardo Lupo
2008 2009 Prefettizio
8 giugno 25 maggio
Damiano Pucci Unione di Centro Sindaco
2009 2014
25 maggio 25 maggio
Damiano Pucci Unione di Centro Sindaco
2014 2019
26 maggio Lista civica: Siamo Rocca
in carica Anna Gentili Sindaco
2019 Priora
Gemellaggi
Sohland an der Spree
Maratea
Città del Guatemala
Zacapa
Sport
Calcio
Rocca Priora (RDP) Calcio
Atletica leggera
Atletica Rocca Priora.[11]
Infrastrutture e trasporti
Strade
SP72/a Anagnina: dal km 27,8 della SP215 Tuscolana al km 7,5 della SP216 Maremmana III
(3,0 km)
SP5/e Fontana Chiusa: dal km 2,9 della SP216 Maremmana III alla SP50/a6 di Montagna
Spaccata (2,7 km)
SP50/a6 della Montagna Spaccata: Rocca Priora (1,7 km)
SP32/a Rocca Priora – Colle di Fuori: Rocca Priora - San Cesareo (5,5 km)
SP15/c Rocca Priora – Via Latina: dal km 30,0 della SP215 Tuscolana all'abitato di Rocca
Priora (1,7 km)
SP58/b Carchitti: Rocca Priora - Carchitti (7,6 km)
SP215 Tuscolana: Roma - Artena (18,6 km)
SP18/c Via dei Laghi – Vivaro – Via Latina: Velletri - Rocca Priora (8,1 km)
Sport
Calcio
A.S.D. Rocca Priora RdP Calcio (colori sociali Rosso Blu) che, nel campionato 2022-23, milita
nel campionato maschile di Promozione.[12]
Note
1. Dato Istat (http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita) - Popolazione
residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in
Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia
e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012
(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
4. ^ Francesco Corvesi, Il feudo camerale di Rocca Priora, Youcanprint, 2010, p. 55.
5. ^ Paolo Di Re, Rocca Priora, s.n., 1994, p. 52.
6. ^ Francesco Corvesi, Il feudo camerale di Rocca Priora, Youcanprint, 2010, p. 87-91.
7. ^ Francesco Corvesi, Il feudo camerale di Rocca Priora, Youcanprint, 2010, p. 91.
8. ^ Francesco Corvesi, Il feudo camerale di Rocca Priora, Youcanprint, 2010, p. 144.
9. ^ Francesco Corvesi, Il feudo camerale di Rocca Priora, Youcanprint, 2010, p. 182.
10. ^ Statistiche I.Stat (http://dati.istat.it/Index.aspx) - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
11. ^ La società sul sito della Fidal (funzione cerca sulla mappa) (http://www.fidal.it/mappa.php?re
gione=LAZ)
12. ^ La squadra sul sito Tuttocampo, su tuttocampo.it.
Altri progetti
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o altri file su Rocca Priora (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Rocca_Priora?
uselang=it)
Collegamenti esterni
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