italiano non si trova alcun libro che tratti questo argomento, ho deciso di provare, con l’aiuto di google, a tradurre inizialmente il
libro di Marc Roquart “le pendule de Thoth, et ses mystères”, e successivamente di provare a tradurre questo di Bernard Ledein “le
etonnantes possibilites du pendule egyptien et de la pyramide”, che è stato pubblicato precedentemente a quello di Roquart.
Ho deciso di fare questa nota iniziale per dare un mio parere su alcune cose espresse in questo libro, e anche per fare alcune riflessioni
storiche riguardo questo pendolo.
Innanzitutto vorrei dire che non ho un particolare feeling con la piramide, e che anzi, quando ho traslocato da Milano, per tornare
in Sicilia, ho abbandonato lì le mie due piramidi, una delle quali era veramente bella. Detto questo, vorrei adesso fare un appunto
riguardo il capitolo IX, dove viene indicato l’utilizzo del pendolo egizio abbinato a quello della piramide, per fare una sorta di
wishing machine, o macchina dei desideri. La mia opinione personale, in merito a questo argomento, è legata al percorso interiore
indicato da tutte le scuole esoteriche d’oriente e d’occidente, che indica l’allontanamento dai desideri, come uno dei requisiti, per
trovare il Sé Superiore, dico trovare, anche se in realtà siamo già ciò che stiamo cercando; gli alchimisti direbbero per trasformare
il piombo in oro. Quindi utilizzare una macchina dei desideri, allo scopo di realizzarli, porta invece in direzione opposta.
Nel capitolo XII invece, si sostiene che la vibrazione del colore verde positivo corrisponda all’energia vitale, cosa che non si può
proprio sentire. L’energia vitale non è certamente una vibrazione colore, e questa affermazione fatta dall’autore è completamente
fuori luogo e non va presa assolutamente in considerazione.
Invece, nel capitolo XI, si parla di divinazione per mezzo del pendolo egizio e della piramide; vorrei solo dire solo una cosa riguardo
a quanto si afferma, che il futuro non dovrebbe suscitare alcun interesse, perchè la Vita è qui e ora, in questo momento, sempre in
questo Eterno Adesso.
In merito invece al capitolo X “uso radionico della piramide”, e al capitolo XII “carica di vibrazioni colori e pietre”, così come
riportato anche nel libro di Marc Roquart, va detto che sia per effettuare trattamenti a distanza, sia per caricare accumulatori di
qualsiasi tipo, utilizzando colori, pietre, o qualsiasi altro tipo di rimedi, un pendolo di Thoth, o un buon pendolo egizio, sarà tutto
quello che vi occorrerà, e non avrete alcun bisogno di utilizzare in abbinamento anche di una piramide.
Inoltre, riguardo l’utilizzo della piramide abbinata al pendolo egizio, per gli esperimenti proposti in questo libro, vorrei ricordarvi
che l’autore stesso in questo scritto, dà l’indicazione di riporre la piramide, quando non usata, in una scatola di metallo, perché le
energie che emette sono molto forti, e tra l’altro non ancora ben conosciute. Inoltre vorrei sottolineare che questi tipi di utilizzi
proposti, almeno per quanto sono a conoscenza, sono andati praticamente in disuso a vantaggio di altre tecniche, e non se n’è sentito
più parlare, né nei libri, né nei gruppi o nei siti di radionica, da molto molto tempo, e questo è sicuramente indicativo del fatto, come
ho scritto prima, che gli operatori che utilizzavano tali approcci, abbiano deciso di indirizzarsi verso tecniche diverse, perchè
evidentemente, in base alle loro esperienze personali, le hanno ritenute più efficaci, o comunque migliori.
Vorrei fare adesso, dopo aver letto questi due libri che ho tradotto, alcune considerazioni su questo pendolo così particolare.
Sappiamo che in realtà quello trovato da de Belizal, era un amuleto egiziano OUADJ, e non un pendolo. Non esisterebbe infatti
alcun documento dell’antico Egitto in cui si parli di radiestesia o di pendoli, mentre si trovano vari riferimenti riguardo il magnetismo
umano e l’imposizione delle mani. Sembrerebbe quindi, che dopo avere testato e sperimentato le proprietà di questo amuleto, il
primo a fare costruire i pendoli egizi sia stato proprio de Belizal. Questi primi pendoli venivano costruiti con un legno egiziano
molto duro e pesante, che si chiama “ironwood. E’ un legno che è resistente all’acqua e all’umidità, e che in qualsiasi condizione
atmosferica non si gonfia, non si sgonfia, e non modifica il suo peso; proprio per queste caratteristiche è usato anche per le
imbarcazioni. Questo pendolo veniva appesantito all’interno con un anima di piombo (de Belizal aveva scoperto che grazie alle sue
onde di forma non emetteva la vibrazione energetica del piombo), ed aveva un peso complessivo di 22 grammi. Questi pendoli sono
ormai introvabili da molti anni. Attualmente si trovano alcuni pendoli egizi, sempre piombati all’interno, e del peso di 22 grammi,
che però sono costruiti con altri legni; inoltre è raro che abbiano contemporaneamente le stesse misure, le stesse incisioni e le stesse
proporzioni degli originali.
Ma torniamo ai nostri due libri. Roquart ci ha raccontato di come Habdil fosse il depositario di queste conoscenze dei monaci copti,
che avevano iniziato a costruire i pendoli di Thoth (per non confonderli con quelli in legno) con una particolare ceramica fatta con
terra egiziana, contenente silici, feldspati, berillio, alluminio, sabbia, ecc, e di come questi pendoli, costruiti con questo materiale,
aumenterebbero le loro proprietà di emissione e di diffrazione e rifrazione delle vibrazioni energetiche. Però se leggiamo questo
libro di Ledein, che vi ricordo è stato pubblicato precedentemente a quello di Roquart, scopriamo che Ledein, per perfezionare i
suoi pendoli, aveva iniziato a costruirli in grès. Questo è ciò che ho trovato sull’enciclopedia” Treccani” sul grès: “Materiale
ceramico a pasta dura, compatta, impermeabile, ottenuto mediante cottura fino a vetrificazione dell’impasto. Grès ordinario,
ottenuto da argille, impastate a volte con silice, con calcare, feldspato, argilla cotta, ecc., usato per recipienti, ecc. Quindi La
composizione del Grès è molto simile, se non identica al materiale usato dai monaci copti a cui fa riferimento Marquart, ed è
probabilmente molto simile anche agli ouadj, come quello rinvenuto da de Belizal. Questo sta a significare, che nonostante Ledein
non sapesse nulla dei pendoli di Thoth dei monaci copti (in caso contrario ne avrebbe fatto menzione), abbia avuto le stesse loro
intuizioni. In realtà accadimenti simili nel corso della storia sono accaduti spesso. Quindi sappiamo, che diventa possibile,
agganciandoci ad un archetipo del passato, ottenere, attraverso l’intuizione, informazioni che altrimenti non sarebbero mai arrivate.
Questo succede in virtù del campo morfogenetico, che probabilmente è un campo che si riferisce a stati di coscienza più elevati, e
che ci riporta ai concetti del tutto in Uno e dell’Uno nel tutto. Quanto esposto può accadere quasi contemporaneamente anche in
differenti parti del mondo, dove, persone diverse, di diverse nazionalità e cultura, finiscono con l’avere le stesse intuizioni, che sono
in realtà informazioni, che fanno parte di quell’unica Consapevolezza collettiva, infinita ed eterna, quella Consapevolezza che io
sono e che tu sei, che è quella stessa Consapevolezza che proprio adesso sta leggendo queste parole.
Le incredibili possibilità del
PENDOLO EGIZIO
E DELLA PIRAMIDE
BERNARD LEDEIN
INTRODUZIONE
Questo lavoro è il frutto di molti anni di
ricerca e sperimentazione nel campo delle "onde di
forma "in generale e del pendolo egizio in particolare.
Prima di affrontare il problema delle incredibili proprietà di
questo pendolo, è essenziale per i neofiti
ricordare l'attuale stato delle conoscenze accettato dal
maggioranza di ricercatori, radiestesisti o radionici (1).
(1) La radionica è un metodo di azione a distanza
che utilizza dispositivi più o meno complessi dei quali
discuteremo in maggior dettaglio nei seguenti capitoli.
Secondo la teoria della radiestesia il pendolo è solo un mezzo per
tradurre le risposte del subconscio ad una domanda posta
dall'operatore. (Come la bacchetta del rabdomante).
Sono movimenti inconsci della mano che fanno girare il
pendolo a destra o a sinistra secondo la convenzione mentale
scelta.
Il codice più utilizzato è:
- destra (orario) = sì
- sinistra (antiorario) = no
Alcuni radiestesisti possono fare a meno di un pendolo,
utilizzando movimenti della mano o altri metodi, altri
ricevono mentalmente la risposta dal subconscio.
Sembrerebbe quindi che la scelta del pendolo abbia poca
importanza anche per coloro che continuano a usarne uno.
Alcuni praticanti negano quindi che la scelta del
pendolo possa avere una qualche importanza in termini di qualità dei
risultati; questa è la scuola della radiestesia “mentale”.
.C'è un'altra "scuola" di radiestesisti, che possiamo
qualificare come “fisica”, che sostiene al contrario, che la scelta del
pendolo è importante, per la teoria delle "onde di forma", le quali
emettono, per mezzo di determinate forme e materiali,
onde particolari che migliorano la qualità dei risultati.
Penso che dobbiamo riconciliare queste due “scuole” una volta per tutte.
Se è vero che qualsiasi peso sospeso liberamente a un filo,
può essere usato come un pendolo, e che al limite si può anche farne a meno,
è anche vero che le "onde di forma" sono una realtà che non può più essere negata,
e che qualsiasi ricercatore serio e esperto può verificare questo da solo.
CAPITOLO I
SCOPERTA DEL PENDOLO EGIZIO
I primi nella storia della radiestesia a menzionare il
Pendolo egizizio sono stati Chaumery e de Belizal nel loro libro
"Essai de Radiesthésie Vibratoire".
L'originale è stato scoperto in un sarcofago nella Valle del
Re, e Chaumery e de Belizal furono i primi a notare le
strane proprietà di questo pendolo.
Dopo la morte di Chaumery, de Belizal ha continuato le sue ricerche
con PA Morel, e insieme hanno pubblicato il resto del loro lavoro nel
libro “Physique Micro-Vibratorie et Forces Invisibles”
dove fanno di nuovo menzione di questo pendolo e delle sue
riproduzioni in legno di ferro appesantito con piombo.
“In conclusione abbiamo scoperto che questo antico pendolo
egiziano aveva certamente proprietà incredibili, grazie
ad una formula segreta detenuta dalla civiltà faraonica
che, molto probabilmente, era erede dei loro lontani antenati, gli Atlantidei
Stiamo cercando di scoprire il mistero di questa formula segreta,
ma questo diventa sempre più inquietante.
In effetti, abbiamo trovato un amuleto, il cui design e
la descrizione, ricordano in tutti i punti il pendolo egiziano. Questo è
lo "Scettro di Papiro" che, nell'antico Egitto, sembra
essere stato il simbolo di molte forme di vita.
A lui sono dedicati due interi capitoli del "Libro dei morti".
(Dagli autori citati sopra).
* Lo scettro di papiro o spettro papterico "OUADJ"
o "UADJ" è rappresentato come un'asta sormontata da un
triangolo rivolto verso il basso. Ci chiediamo come gli autori
abbiano potuto notare una somiglianza con il pendolo egiziano. D'altra
parte, i capitoli citati nel "Libro dei morti" (CH CLIX e
CLX) menzionano un amuleto smeraldo "UADJ" da
indossare intorno al collo. Se aggiungiamo che il curatore del
museo del Louvre (Sect. Egyptologie), non ha mai visto un pendolo
Egiziano, ci si può preoccupare dei riferimenti di questi autori.
Per noi era essenziale trovare una traccia storica, cosa
realizzata grazie al lavoro delle Gallerie nazionali del Grand Palais
"Ramses the Great", libro pubblicato in occasione di una mostra del
1976. Vi è una rappresentazione del pendolo egiziano nella
ricostruzione della tomba di Nofretari, moglie di Ramses.
Osservando alcuni bassorilievi, siamo stati in grado di
notare una strana somiglianza tra i barattoli dell'epoca e il
Pendolo egiziano.... (Tomba di Giza, periodo di Amenofi IV).
Insomma, siamo convinti che nel mondo ci siano
pendoli egiziani considerati "Ma-cal." Tipi di amuleti intesi ad
aiutare il morto nelle sue opere dell'aldilà; quindi è totalmente dimenticato
il concetto di radiestesia a beneficio della magia; ma non è stato fatto bene.
CAPITOLO II
FREQUENZA VIBRATORIA ED EQUILIBRIO VITALE
Questo capitolo potrebbe apparire distante dall'argomento
trattato, ma è comunque molto vicino al pendolo egizio e alla piramide.
Attualmente è uno dei modi per cambiare la frequenza
vibratoria di un individuo o di un ambiente.
1 - Le onde pensiero:
Ogni individuo si bagna costantemente in un oceano di onde di
qualsiasi natura: alcune sono conosciute e riconosciute per così dire.
Queste sono onde radio, onde televisive, elettro-magnetiche,
sonore, ottiche, ecc... senza dimenticare il
laser, maser e altri. Naturalmente tutte queste onde sono misurabili e
utilizzate. Altre sono meno conosciute e difficili da misurare, ma sono tutte
reali e attive.
Gli esseri umani funzionano come un ricetrasmettitore e possono
essere un po' paragonati a un walkie-talkie.
Ogni individuo emette onde pensiero che si propagano intorno a lui
e da lui. Queste onde non sono percepite dalla coscienza delle persone che si
trovano nel suo ambiente, per fortuna però! Sono però
percepite dal subconscio.
A volte due persone vibrano allo stesso modo, alla stessa
frequenza, o per coincidenza, o per affinità, o semplicemente grazie alla
parentela, in questo caso si verificano fenomeni spontanei di telepatia.
Questi fenomeni sono frequenti in alcune coppie affiatate,
dove c’è un'armonia e un affetto reciproco forte.
Come per ricevere RTL o Europa 1, devi essere sintonizzato su una
buona frequenza, ovvero la frequenza corrispondente al trasmettitore,
allo stesso modo succede a due persone che vivono in perfetta armonia,
vibrando all'incirca alla stessa frequenza e beneficiando più
facilmente rispetto ad altri di questa facoltà latente in tutti noi.
La simpatia e l'antipatia sono fenomeni
della stessa natura. A volte siamo sorpresi di sperimentare
antipatia per alcune persone apparentemente affabili,
ben educate e piene di qualità, quando i pensieri profondi
di una persona non sono coerenti con il personaggio,
allora l'inconscio percepisce questa anomalia e avverte una
reazione chiamata antipatia....
Lo studio approfondito di questi diversi fenomeni dimostrativi e
l'esistenza di onde pensiero, potrebbe essere anche l'oggetto di un altro volume,
ma non crediamo di dover insistere qui sull’argomento,
supponendo che il lettore sia convinto della realtà delle onde pensiero.
Ogni pensiero produce degli effetti, i pensieri negativi causano eventi negativi
e, viceversa, i pensieri postivi hanno tendenza a generare eventi positivi.
Le persone che coltivano continuamente "pensieri neri" hanno
un'azione dannosa sul loro ambiente e su se stessi.
Queste idee possono sembrare un po' semplicistiche per alcuni
lettori, ma sono comunque la base della teoria delle vibrazioni, che
un giorno sarà accettata da tutta l'umanità. Quel giorno ci saranno
nelle scuole corsi di pensiero positivo. Perché nonostante i progressi
dalla scienza, il modo di pensare è molto poco evoluto. La
maggior parte delle persone usa ancora la propria forza positiva
inconsapevolmente. Quando l'umanità avrà imparato a usare le sue
forze pensiero nello stesso modo in cui impariamo
a guidare un'auto, allora inizierà a evolversi nella giusta
direzione.
2 - Onde cosmiche e telluriche:
L'importanza delle onde cosmiche e telluriche sta crescendo
sempre più, e questa importanza è accettata anche in alcuni ambienti scientifici ufficiali.
Riassumiamo i punti principali di queste teorie:
Ogni essere vivente è permanentemente soggetto a due tipi di onde.
1) La forza cosmica proveniente dal cosmo come il suo nome suggerisce.
2) La forza tellurica che viene dal terreno o più esattamente da centro della terra.
In linea di principio queste due forze sono in equilibrio, e in questo caso la
cellula vivente non è disturbata, in alcuni però purtroppo questo
equilibrio è sconvolto; di solito su terreni impermeabili alle
radiazioni cosmiche, cioè terreni argillosi o composti
con carbone o minerale di ferro.
In altre parole, in alcuni casi ci sono motivi favorevoli alla fioritura
della cellula vivente, in altri casi questi sono particolarmente
sfavorevoli. I nostri antenati sapevano di questi problemi che la nostra
società razionalista classifica nella categoria delle superstizioni
inutili o addirittura fastidiose, e infatti evitavano di costruire
ovunque. Ciò significa che noi abbiamo costruito felicemente
edifici moderni e case sulla terra dove i nostri antenati
non avrebbero voluto viverci per nessun motivo.
Fortunatamente sta iniziando ad esserci una minoranza di persone ben informate
che riconsiderano il problema, e possiamo sperare che negli anni
a venire lo sviluppo di dispositivi di misurazione precisi consentiranno
di determinare con certezza la nocività di determinati luoghi. Nello stato
attuale l'unico mezzo di rilevazione è la radiestesia.
CAPITOLO III
LE ONDE DI FORMA
L'esistenza della realtà delle onde di forma non è più
da dimostrare. Questa sono state ampiamente studiate e testate da vari
specialisti. Chaumery, Bélizal e Morel si possono considerare
come precursori di questa nuova scienza dell'uso delle
onde di forma. Hanno anche fatto un numero di
di dispositivi che usano energie invisibili, onde invisibili.
Ma ci sono persone che ancora difficilmente accettano la realtà.
Non avvieremo una lunga presentazione il cui scopo sarebbe quello
di convincerebbe il lettore del potere di certe forme
o di alcuni assemblaggi di queste forme. Le persone che vogliono di più
informazioni su questo affascinante argomento, troveranno facilmente
libri che lo trattano.
Ci limiteremo quindi a citare l'esempio della
piramide, poiché questo è precisamente l'argomento di questo libro.
È molto facile dimostrare agli scettici alcune
esperienze semplici e la realtà dei poteri della piramide.
1a esperienza: le proprietà mummificanti della piramide.
È una delle proprietà più conosciute.
Se lasci un pezzo di carne sotto un modello in scala della
piramide di Cheope, rivolta a nord, questa viene mummificata
dopo un periodo tempo variabile, a seconda della grandezza del pezzo.
Un altro pezzo della stessa carne, posto su un piatto lontano da
questa piramide, si putrefarrà rapidamente, mentre
quello che è stato inserito sotto il modello in scala apparirà
come carne affumicata, ma in perfette condizioni,
e inoltre abbastanza commestibile
Secondo esperimento: se una lama di rasoio usata viene posta sotto una
piramide, su un piccolo supporto, all’incirca a 1/3 dell’altezza partendo dalla
base (la lama deve essere posata piatta orientata N-S),
questa potrà essere usata ogni giorno a condizione che tu la tenga una dozzina
di ore sotto la piramide dopo averla usata. Possiamo in questo modo
usare la stessa lama per diversi mesi.
Queste due esperienze verificabili da tutti, sono sufficienti
a provare la realtà delle onde di forma.
Parleremo nei seguenti capitoli di numerose
altre proprietà della piramide, mentre restiamo per il momento
a livello di teoria nel suo insieme.
Esistono tre tipi di forme nel nostro ambiente:
- Forme benefiche
- Forme neutre
- Forme dannose.
Fortunatamente, le forme neutre sono la maggioranza.
Attualmente l'unico modo per rilevare le onde nocive emesse
da alcune forme è la radiestesia. Queste onde dannose possono
essere rilasciate da alcune case. Le case triangolari ad
esempio, o alcuni edifici moderni di forma particolare.
Anche alcuni gioielli possono essere estremamente pericolosi
per la loro forma. Molte donne indossano inconsapevolmente,
per eleganza, veri e propri accumulatori di onde dannose.
In conclusione, viene influenzato l'equilibrio vitale di un individuo,
migliorato o peggiorato, da una moltitudine di onde benefiche o
nocive, che formano il suo ambiente vibratorio; questo equilibrio
dipende essenzialmente da tre fattori:
- Le onde pensiero,
- Le onde cosmo-telluriche,
- Le onde di forma.
Se il totale delle influenze vibratorie è positivo (oltre il 50%)
l'individuo sta facendo bene, riesce in quello che intraprende, ne trae beneficio,
una sorta di ciò che si chiama "fortuna", e sarà, in questo mondo,
relativamente felice.
Se d'altra parte il totale delle influenze vibratorie è negativo, la
resistenza del sistema neuro-vegetativo, che mantiene
l'equilibrio generale nell’individuo si indebolisce. Le difese naturali diminuiscono
e la malattia insorge, ovviamente attaccando i punti
deboli dell'organismo. Segue la sfortuna, e se la volontà dell’individuo
non è abbastanza forte per risalire la china, o cambiare
ambiente, la decadenza è inevitabile.
Ovviamente non dovresti drammatizzare, e considerare questi
principi di base della teoria delle vibrazioni (teoria che non è
ancora ammessa dalla nostra società materialista),
come fatalità.
Ci sono dei rimedi, il problema è che queste
onde non sono ancora misurabili da apparecchiature
scientifiche ufficiali, l'unico mezzo di misurazione e controllo è
attualmente la radiestesia.
In effetti, le onde che abbiamo appena citato, sarebbero dell'ordine
- secondo gli specialisti - del milionesimo e miliardesimo di elettrovolt.
Possiamo tuttavia considerare che lo sviluppo di dispositivi
di misurazione sia possibile nello stato attuale delle conoscenze
scientifiche.
La ricerca ufficiale si sta svolgendo in questo settore,
sia in Russia che negli Stati Uniti. In Francia, d'altra parte,
ricercatori solitari guadano per mancanza di fondi, mentre aspettano
che lo stato inizi a prendere sul serio le loro ricerche.
CAPITOLO IV
IL PENDOLO EGIZIO COME TRASMETTITORE
Una delle proprietà più conosciute del pendolo egizio, riconosciuta
dalla maggior parte dei ricercatori che l'hanno sperimentato,
è il fatto che possa operare come un trasmettitore.
Basta far ruotare il pendolo egiziano
in senso orario fino a quando l'oggetto da caricare non è saturo.
1 - Carica dell'acqua:
È possibile caricare acqua, ciottoli,
cotone, carta assorbente, ecc...
Caricare l’acqua; usa un bicchiere piccolo, come un bicchiere
di liquore senza decorazioni incise; riempilo per 3/4 e fai roteare il pendolo
fino alla saturazione, vale a dire fino a quando non si ferma.
Chiarimento importante: facendo ruotare il pendolo, si carica quest’acqua
di quello che può essere chiamato "magnetismo umano", cioè
otteniamo l'equivalente dell’acqua caricata manualmente da un
pranoterapeuta.
La qualità e le proprietà curative di quest'acqua dipenderanno
dall'operatore.
È ovvio che il possesso di una cazzuola non è
abbastanza per fare un buon muratore, e se possiamo permetterci
il confronto, questo vale lo stesso per il pendolo egiziano.
Ma il neofita o il principiante come fa sapere se
in realtà è riuscito a caricare abbastanza l’acqua per cambiarle la
frequenza e darle proprietà che l'acqua normale non ha?
CARICARE L'ACQUA
La carica dell’acqua, e quindi la sua magnetizzazione, può avvenire in
due modi. Se vogliamo magnetizzare
dell’acqua per uso universale (dall'acne, all'irrigazione delle
piante, ecc.) la mente del radiestesista sarà focalizzata esclusivamente sulla
magnetizzazione generale, senza pensare ad altro. Però possiamo anche
caricare magneticamente l'acqua secondo uno scopo
molto specifico. In questo caso tutta la volontà dell'operatore deve
concentrarsi su quell'obiettivo. Ovviamente in questa ipotesi,
l'acqua magnetizzata verrà utilizzata solo per quel singolo caso.
C'è un modo semplice per verificare questa magnetizzazione.
Prendi due piante in vaso, sane, e della stessa varietà,
apparenza e dimensioni. Mettili nella stessa stanza,
stessa esposizione, ma a una certa distanza l'una dall'altra.
Innaffia il primo con acqua normale, il secondo con
acqua magnetizzata con il pendolo egizio.
Dopo una settimana o due, la seconda pianta dovrebbe
crescere più velocemente della prima. Ripetere
l’esperimento più volte con piante diverse,
assicurandoti così che non sia solo una coincidenza.
Non appena possiamo verificare le proprietà dell'acqua,
questa potrà essere utilizzata in diversi modi,
per esempio aggiunta all'acqua di un bagno, che darà
proprietà rivitalizzanti, aggiunta all'acqua di un acquario (1 bicchiere
per un acquario da 100 litri), il pesce diventerà più vigoroso,
meno suscettibile alle malattie, e alla fine avrai anche
la sorpresa di vedere riprodursi alcune varietà di pesci
che hanno la reputazione di non riprodursi in cattività.
Alcuni dettagli per gli acquariofili che potrebbero avere
l'opportunità di leggere queste righe.
Qualsiasi acquariofilo esperto sa che per avere i pesci
in buona salute, occorre fornire loro dell'acqua che assomiglia il più
possibile a quella dell'ambiente originale. Alcuni pesci preferiscono
acqua leggermente salmastra, altri acqua dura, o acqua
acida, ecc ....
È quindi essenziale misurare regolarmente il PH
acqua (acida o alcalina) e il DH (grado idrotimetrico
o durezza).
Tuttavia, accade che alcuni dilettanti abbiano soddisfatto le condizioni
ideali per l'allevamento di una varietà di
pesci ritenuti difficili da riprodurre, e non hanno risultati!
Perché? Bene, semplicemente perché il terzo elemento
importante non è ancora considerato negli acquari,
vale a dire la frequenza vibratoria dell'acqua.
CAPITOLO V
TRASMISSIONE A DISTANZA SU FOTO
Date le sue capacità di trasmissione, il pendolo egizio
si rivela essere uno strumento eccellente per qualsiasi azione a distanza.
Discuteremo in seguito di azioni a distanza con il
modello in scala della piramide. Vediamo per ora
le proprietà del solo pendolo.
Prima metti la foto o la ciocca di capelli (se li
abbiamo entrambi mettere i capelli sulla foto) del
soggetto e i suoi dati su un foglio di carta o cartone bianco.
- È ovvio che questo tipo di azione deve sempre essere fatto
con l'accordo di questa persona - ruotare il pendolo egiziano
fino alla saturazione (fino a quando si ferma).
Per un'azione più specifica, rafforzare con
l'aggiunta di una "forza pensiero" specifica, ad esempio: "questa persona
troverà presto la sua vitalità”.
Operatori che hanno difficoltà a formulare
pensieri sufficientemente chiari e precisi, possono dire a voce
alta la formula scelta, in questo caso, pronunciarla tre volte con
la massima convinzione e certezza del risultato.
È utile specificare, per i principianti della radiestesia, che
il dubbio neutralizza gli effetti di un'azione a distanza.
Un operatore che ha più fiducia in se stesso ottiene risultati più rapidi e precisi
rispetto a chi non ne ha.
In seguito a prove infruttuose, sorge il dubbio, e questo neutralizza definitivamente tutta
la possibilità di azione a distanza.
In questo caso è meglio abbandonare questo tipo di azione e utilizzare
altre tecniche di cui discuteremo in seguito.
ROTAZIONE DEL PENDOLO SU UNA FOTO
Il pensiero, allo scopo di essere raggiunto, non deve sfuggire dalla mente.
L'operatore deve usare movimenti indipendenti dalla
sua volontà, affinché il pendolo ruoti fino alla saturazione, senza imbarazzo
e senza nessuna accelerazione.
CAPITOLO VI
IL DOSAGGIO GIUSTO DELLA CARICA
Coloro che hanno studiato il problema della
frequenza dell'acqua magnetizzata, a volte ottengono risultati
deludenti con le piante e con gli animali, o con
esseri umani. Proviamo a capirne le ragioni.
Alcuni utenti del pendolo egizio ottengono
risultati eccellenti, altri inadeguati, e altri francamente negativi.
Le piante sembrano arrostite se innaffiate con acqua magnetizzata.
lo stato di salute delle persone o degli animali trattati tende a peggiorare.
La soluzione è semplice. Prendi l'esempio di una
persona che soffre di una malattia cronica resistente a tutti i
trattamenti. Diamo un'occhiata col pendolo alla frequenza dell'acqua che
potrebbe migliorare la sua salute, e troviamo ad esempio 85:
se l'acqua magnetizzata ha una carica inferiore, sarà benefica,
ma i risultati non saranno spettacolari, se invece la
carica è troppo elevata, le condizioni del paziente tenderanno
peggiorare, anche se ciò significa migliorare in seguito.
Anche se il risultato finale è vantaggioso, è inutile stancare la
persona già indebolita con un peggioramento, anche momentaneo, delle
le sue condizioni.
Quindi devi caricare l'acqua alla giusta frequenza;
molti hanno cercato soluzioni complicate e inaffidabili.
Dopo molti test, la soluzione più semplice è
formulare mentalmente con precisione e convinzione la frase
seguente: "Il pendolo egizio si fermerà non appena l'acqua raggiungerà
la frequenza più adatta per quella persona", e mentre il pendolo ruota
sopra l'acqua mentre, si mette la mano libera sul testimone della
persona, sia questa una foto o una ciocca di capelli. Verifica se necessario
col pendolo se la carica dell'acqua corrisponde alla cifra trovata.
CARICA DELL'ACQUA
CAPITOLO VII
LE MISURAZIONI
Il problema delle misurazioni della “carica” ottenuta dalla rotazione volontaria
del pendolo egizio, è un problema delicato, e nessun
dispositivo scientifico può essere utilizzato.
Questo spiega perché tutti i ricercatori in materia trovino
soluzioni diverse, anche se dovrebbe essere definito, una volta per tutte,
se la carica vada misurata in angstrom, in micron, in milionesimi o miliardesimi
di elettrovolt, ecc.
Comunque ognuno può scegliere la calibrazione che ritiene più adatta;
questa calibrazione rientra esclusivamente nell'ambito della convenzione mentale.
Esempio: creazione di un righello graduato su cartone o legno da 0 a 200,
lo 0 rappresenta il minimo, il 200 rappresenta il massimo della carica.
Per misurare la carica di un’acqua, ad esempio quella del rubinetto, tieni il
pendolo sopra un bicchiere pieno di quest’acqua,
mentre posizioni successivamente il dito su 0 - 10 - 20 - 30 ecc... e
poni mentalmente la domanda "segnalami la frequenza
di quest’acqua", continua fino a quando il pendolo
inizierà a ruotere a destra. Se il pendolo ruoterà
ad esempio sul 50, la carica sarà quella di 50.
CAPITOLO IX
LA PIRAMIDE "WISHING MACHINE"
Al momento è possibile trovare in commercio
diversi modelli in scala di piramidi, venduti come " macchina dei
desideri", catalizzatori psichici, ecc...
Le proprietà della piramide in quest'area sono incontestabili,
tuttavia i risultati ottenuti sono abbastanza irregolari.
Anche in questo caso entra in gioco il problema del dubbio. Le persone che
usano questi "strumenti" senza convinzione, o chi ci prova
dubita delle sue capacità di concentrazione, non ha alcun risultato,
o può anche vedere la sua situazione peggiorare.
La piramide si comporta come un catalizzatore
psichico, e amplifica anche il potere delle idee negative e di quelle
positive. Non puoi ingannare una piramide, e se l'utente
emette un desiderio positivo, quando la dominante delle
sue onde di pensiero è negativa, il risultato sarà negativo.
Dovremmo quindi imparare, prima di usare una piramide, a
coltivare un atteggiamento mentale positivo.
Supponendo che il problema sia risolto, vale a dire che anche
l'atteggiamento mentale è positivo, resta da determinare
con precisione la durata del suo utilizzo.
In effetti la durata dell'uso varierà a seconda degli individui.
In questo caso si deve controllare con il pendolo, ma per il principiante di
radiestesia non è sempre facile determinare con precisione la
durata ottimale di utilizzo.
CAPITOLO X
USO RADIONICO DELLA PIRAMIDE
La piramide può essere usata come uno strumento radionico.
Per quelli tra i lettori che non conoscono la radionica,
posso ricordare i principi di questa tecnica.
È un mezzo di azione trasmissione a distanza, che utilizza dispositivi
più o meno sofisticati, a metà strada tra la radiestesia e l’elettronica.
È possibile agire con la radionica su colture, animali,
esseri umani, comunità, imprese commerciali, e forse anche sul clima.
Comunque non entreremo nei dettagli, ai lettori che desiderassero
saperne di più, consigliamo di leggere il libro
Corso di radionica, delle edizioni dei fratelli Servranx edizioni J. BERSEZ.
Va notato che la piramide può funzionare come
trasmettitore radionico in due modi, orientato con un lato
a nord, o essere orientato con un angolo a nord.
N
X
Posizione I Posizione II
Indicazioni:
1 - Azione sugli esseri umani o sugli animali.
Mettere su un quadrato di cartone bianco, che sarà usato come base per la
piramide, il testimone del soggetto da trattare.
Posizionare sopra il testimone un campione del rimedio scelto:
un rimedio fisico, o una parola o una frase valorizzata al
decagono. Quindi posizionare la piramide, con una faccia
verso il Nord, e far ruotare sopra la piramide il pendolo, fino a quando si fermerà da solo.
Ripetere possibilmente l'operazione più volte al giorno. Stabilite il numero
di trattamenti da fare con il pendolo egizio.
Se dopo due o tre giorni non otterrete alcun miglioramento della salute
interrompete le sessioni e provate un altro rimedio.
Nota importante: il rimedio può essere utilizzato
solo una volta, e deve essere eliminato dopo l'uso.
2 - Azione sui raccolti. In questo tipo di azione, è difficile
avere successo per coloro che non hanno le basi elementari in radionica.
Consigliamo quindi di iniziare con questa formazione di base.
Posiziona una foglia della pianta e del terreno al centro della carta bianca; in questo foglio
si possono scrivere, con inchiostro di china, le informazioni utili alla
sua localizzazione, in relazione cioè a dove si trova, e possiamo aggiungere
anche il nome del proprietario (ex: campo del sig. Michel Durand).
Quando prenderemo il campione dal terreno, avremo cura di
prenderne diversi pizzichi, in diversi punti del terreno.
Non dimenticare di orientare correttamente il piano in relazione al
Nord. Quindi posizionate un campione della coltura sopra, ad es.
la foto, alcuni frammenti di piante presi in diversi punti del
campo, e un po’ di terra come spiegato sopra.
Infine aggiungete un campione di fertilizzante o altro
prodotto secondo l'obiettivo desiderato. Dopo aver posizionato la piramide, fare
ruotare il pendolo in senso orario fino alla saturazione, e ripetere l'operazione
più volte durante al giorno o nei giorni seguenti, a seconda delle
indicazioni del pendolo. Rafforzate l'azione, se necessario,
con l'aggiunta di una "forza pensiero" positiva es: "Queste verdure avranno una
crescita rapida e rigogliosa ". È anche possibile usare
la parola "Rigogliosità", valorizzandola alcuni minuti nel decagono, così come
faremo con il rimedio o con il campione di fertilizzante.
Il campione di fertilizzante può essere utilizzato una sola volta,
e anche la parola di sostegno dovrà essere ripreparata ad ogni sessione.
CAPITOLO XI
USO DIVINATORIO DELLA PIRAMIDE E DEL PENDOLO EGIZIO
Una delle proprietà più sorprendenti della piramide è
quella di stimolare la facoltà di chiaroveggenza che è addormenta in ciascuno noi.
Le persone che hanno avuto l'opportunità di stare
sotto una piramide, a volte hanno avuto la sorpresa di vedere,
in maniera più o meno rapida, immagini del passato o del futuro.
Dopo molte esperienze noi pensiamo di poterlo fare.
Concludo dicendo che ci sarebbe dentro la piramide ciò che noi
potremmo chiamare un "intervallo di tempo", o se si preferisce un "airlock"
dove il tempo passato, presente e futuro, sarebbero sullo
stesso piano. Questa teoria spiegherebbe anche logicamente
alcune delle molte proprietà della piramide.
Date queste proprietà, è possibile con un piramide in grès,
e un pendolo egizio in grès, ottenere risultati
molto precisi nel campo della divinazione.
La superiorità del pendolo egizio in grès, è particolarmente
utile in quest'area, mentre per tutte le altre
azioni, anche il pendolo egizio in legno dà risultati eccellenti.
Istruzioni per l'uso
Metti un testimone della persona interessata sotto la piramide,
foto o ciocca di capelli. Tieni il pendolo egizio
sopra la piramide. In posizione di attesa il pendolo rimane in oscillazione.
Poni successivamente le diverse domande riguardanti la persona,
avendo cura di scomporre le domande complesse in domande
il più semplice e chiare possibili. Per una risposta positiva
il pendolo ruotarà in senso orario, mentre in senso antiorario per una risposta negativa.
Le persone con qualche difficoltà a formulare chiaramente
le domande mentalmente, possono porre queste domande ad alta voce o
scriverle su un piccolo rettangolo di carta;
una domanda per ogni rettangolo di carta.
Raccomandazione importante:
Se scrivi le domande sulla carta, fai attenzione a non
lasciare la serie di domande troppo vicino alla piramide,
potrebbe verificarsi un fenomeno di interferenza.
Posiziona il rettangolo di carta a sinistra della piramide e posiziona
la punta della mano sinistra su questo foglio, la mano destra
terrà il pendolo in oscillazione sopra la cima della piramide;
viceversa se sei mancino. Lascia il resto delle domande
ad una distanza di almeno due metri durante la ricerca.
Le risposte ottenute sono spesso sorprendentemente precise;
la più grande difficoltà è ottenere le date precise
di un evento. Resta da fare una sperimentazione metodica
per trovare una soluzione a questo problema.
Per trovare una data specifica, puoi utilizzare una regola
del tempo, che ci costruiremo con un pezzo di legno o
del cartone. Basta suddividere una regola in giorni, un'altra in mesi, ed
una terza in anni. Inizia con gli anni chiedendo e ponendo
successivamente il dito su 1, 2, 3 ecc... Es: hai domandato
"Questo evento accadrà prima di un anno?”. R = no, prima di 2
anni?, R = no, prima di 3 anni?, R sì. Quindi prendere la regola dei mesi
con i loro nomi: gennaio, febbraio ecc .... sapendo
che l'evento accadrà prima di 3 anni, per cui si porrà la domanda "questo
evento si svolgerà a gennaio di tale anno?, R = no, a febbraio? R
= no, a marzo? R = sì.
L'evento arriverà quindi tra 2 anni e 3 mesi; procedere
allo stesso modo per giorni.
I risultati dipenderanno dall'operatore, dal suo stato di forma e
dalla sua esperienza nella radiestesia. Nota che è molto più
facile iniziare da una data specifica programmata per un evento specifico,
e guardare da lì in poi per avere informazioni su questo evento.
Per le persone che vogliono controllare le loro ricerche
è ovviamente consigliabile iniziare con una vera ricerca,
affidabile e a breve termine.
Ovviamente è possibile che a volte
i risultati a volte siano deludenti, sia per mancanza di obiettività,
sia per la preoccupazione dell'operatore durante la ricerca.
Per qualsiasi ricerca divinatoria è preferibile
lavorare sulla foto. Una delle tante proprietà della
piramide è quindi quella di promuovere fenomeni telepatici,
ma una ricerca svolta in presenza della persona interessata
potrebbe confondere l’operatore a causa dei pensieri profondi di
questa persona che l'operatore potrebbe ricevere.
Quando uso regolarmente una piramide per
la ricerca divinatoria, a volte mi viene in mente la risposta
prima della reazione del pendolo egizio.
Questo fenomeno ha perfettamente senso, se si considera la
piramide come mezzo di chiaroveggenza, allo stesso modo della
sfera di cristallo o di qualsiasi altro supporto. In fin dei conti la piramide
finisce per comportarsi come una sfera di cristallo. In alcuni
casi, durante una ricerca divinatoria, l'operatore vedrà
comparire alcune immagini più o meno simboliche in
relazione all'oggetto della ricerca.
CAPITOLO XII
CARICA DI VIBRAZIONI COLORE E PIETRE
Ogni oggetto "di forma", specialmente se simbolico, emette delle
vibrazioni colore.
Anche la piramide, così come la sfera, non sfugge
A questa regola.
Qui tocchiamo una delle possibilità più ricche
dell’insieme pendolo egizio-piramide.
Queste emissioni di vibrazioni colore sono state contestate da
alcuni radiestesisti; anzi se un radiestesista esperto
cerca su una scala cromatica, i colori corrispondenti
sui quattro lati della piramide, non troverà
di solito gli stessi colori di quelli trovati da altri
radiestesisti. Questo è completamente logico e molto comprensibile,
data la molteplicità di onde di diversa natura e
di diverse frequenze emesse da una piramide. Dovresti
per prima cosa definire la natura delle onde interessate dalla ricerca,
prima di poter affermare quale punto emette, e cosa.
Evitiamo discussioni sterili e controversie, e
consideriamo i colori a livello di convenzione mentale.
Non importa cosa chiamiamo una frequenza verde negativo, o
vibrazione A, o frequenza B. L'importante è annotarne l'esistenza,
controllarne e verificarne gli effetti.
Sembra quindi logico, in attesa dello sviluppo di un
dispositivo di misurazione ultra sensibile, che ti permetterà di definire
con certezza la natura delle vibrazioni di colore , e della loro corrispondenza
esatta, utilizzare il codice definito da Bélizal e Morel che illustriamo di seguito.
SUD
CONCLUSIONE
Questo libro non pretende di dire tutto sul pendolo egizio e sulla
piramide. Molto resta da vedere.
Vista la tendenza del set pendolo egizio-piramide,
a comportarsi come un'entità dotata di intelligenza,
possiamo anche supporre che all'interno della piramide si
trovi condensato, sotto forma di onde di varia natura,
tutta la conoscenza dell'umanità passata, presente e futura.
Alcuni esperimenti in corso in vari paesi fanno
intravedere fantastiche possibilità in diversi campi di ricerca.
Questa raccolta non ha altro scopo se non quello di condividere
con studiosi sinceri, l'interesse dell'autore, in questo settore ancora
poco conosciuto, sulle onde di forma e sull'energia vibrazionale.
Va da sé che il pendolo egizio e la piramide non sono
che un elemento di un campo molto più ampio, ce ne sono molti
altri relativi ai trattamenti a distanza.
Va da sé che quel giorno che un dispositivo di misurazione
affidabile potrà essere sviluppato, la realtà delle onde di forma
e dell'energia vibrazionale potrà finalmente essere provata e studiata
razionalmente; si spera in una ricerca di supporto.
In questo giorno ovviamente, l'utilità della radiestesia diventerà
ovviamente minore, poiché potrà essere sostituita da
un’attrezzatura più precisa.
Allo stato attuale, il pendolo egizio rimane uno dei
modi per avvicinarsi a questo eccitante campo di forze invisibili
di cui gli antichi egizi presumibilmente detenevano i segreti.
DISCLAIMER FINALE
Concluderemo queste pagine con un avvertimento. In effetti,
senza drammatizzare il problema, devi essere consapevole del
fatto che il pendolo egizio e la piramide possono diventare una cosa
che possiamo chiamare "un'arma a doppio taglio"; con due
diversi livelli di effetti rispetto al loro utilizzo. Proviamo a
specificare l’uno e l'altro.
Tutte le proprietà della piramide non sono ancora
note, ed il suo utilizzo potrebbe essere pericoloso o dannoso
sia per l'utente che per il potenziale destinatario
di un'azione a distanza.
C'è sempre la necessità, per una buon trattamento a distanza,
di determinare, con l’uso del pendolo, la durata del trattamento stesso.
Nel caso di incertezza, non superare i 10 minuti.
Non agire sugli altri se non hai esperienza
sufficiente nella radiestesia. Non lasciare mai un'azione radionica
in funzione per distrazione o per dimenticanza.
Facciamo un esempio specifico: uno sperimentatore sta provando,
alla fine della giornata, un'azione radionica su se stesso. Pone
sotto la piramide la sua foto, una ciocca di capelli e
un rimedio allopatico, cerca con il pendolo la durata del trattamento,
e trova che questo debba essere di 1/2 ora. Fino alla fine della
sessione, la persona in questione si trova sul suo letto e si mette
a leggere un libro poco invitante, e il rimedio scelto ha un'azione sedativa.
Lo sperimentatore si addormenta rapidamente e si sveglia
nel mezzo della notte in preda ad un disagio violento.
Il farmaco ha continuato a funzionare oltre il tempo previsto,
e l'azione era troppo forte, e quindi dannosa.
Per evitare tali incidenti, si consiglia di provare
tali esperienze in un momento della giornata in cui non rischi di addormentarti.
Non lasciare mai una piramide, nemmeno vuota, troppo vicino alla
camera da letto, perché la gamma di emissioni delle onde laterali
di una piramide è ancora difficile da determinare, quindi è
necessario conservarla il più lontano possibile dalla stanza.
Inoltre, se è impossibile metterla in una scatola di metallo chiusa,
dovremmo usare una scatola di cartone, all'interno della quale avremo
incollato un foglio di alluminio.
Evita anche di conservare la piramide al piano di sopra, la sua
azione tende ad estendersi al piano terra.
Per le persone che vivono in appartamenti: non dimenticate,
nel periodo di inutilizzo, di conservare la piramide nella sua scatola
di metallo o, in mancanza, di posizionarla su una piastra di metallo, in
modo che non agisca sulle persone che vivono nell'appartamento.
Ovviamente non dovremmo esagerare, e considerare la piramide
come un oggetto malvagio, al contrario è generalmente
abbastanza benefico. Insistiamo solo su queste
precauzioni perché abbiamo notato che in alcuni casi si è comportata
come un’entità intelligente e reattiva, che
attirava le onde di pensiero emesse dagli abitanti di una casa.
Non è quindi superfluo prendere un minimo di precauzioni.
Lo stesso vale per il set pendolo egizio-piramide
che si rivela essere un amplificatore d'onda pensiero straordinario,
il che spiegherebbe i risultati irregolari a seconda degli utenti che l’utilizzano.
Le persone che vogliono avere buoni risultati nell'uso del
pendolo egizio e della piramide, devono abituarsi ad
eliminare eventuali pensieri negativi. I pensieri negativi possono
essere amplificati dall'insieme pendolo egizio-piramide
Ricorda che il dubbio e l'incertezza tendono
a neutralizzare l'azione positiva di questa strumentazione.
Per gli utenti che hanno difficoltà ad
eliminare i pensieri negativi, buoni risultati possono
essere ottenuti dall'autoipnosi. In questo caso, consultare
opere specializzate in materia.
Bernard LEDEIN
INDICE
Introduzione
Capitolo I.
La scoperta del pendolo egizio.
Capitolo II
Frequenza vibratoria ed equilibrio vitale.
Capitolo III
L'onda di forma
Capitolo IV
Il pendolo egizio come trasmettitore
Capitolo V
Trasmissione a distanza su foto.
Capitolo VI
Il corretto dosaggio della carica.
Capitolo VII
Misurazioni.
Capitolo VIII
Uso del pendolo egizio e della piramide.
Capitolo IX
La piramide Wishing Machine
Capitolo X
Uso radionico della piramide.
Capitolo XI
Uso divinatorio del pendolo egizio e della piramide
Capitolo XII
Carica di vibrazioni colore e pietre.
Conclusione
Avvertimento finale.
Esercizi, usi e note di B.-G. Conde
Stampato da SEPRINT
7, rue Francis Combe
95000 CERGY
N. 1801
per conto di
EDIZIONI JACQUES BERSEZ
BP 1 - 77510 Villeneuve-sur-
Bellot
16 (6) 404-82-84
***
Deposito legale: 4o trimestre 1983
ISBN 2-900-272-87-4