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uso e manutenzione

I
Complimenti!
Avete fatto una buona scelta.
La Vostra macchina è stata costruita sulla base delle più alte tecniche
di progettazione e produzione. La versatilità di uso delle macchine
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marchio Antonio Carraro rispondono a programmi di sviluppo tendenti
a confermare il ruolo di azienda leader ma anche di società sana e
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serie 2090
TRF 7400
TRF 8400
TRX 6400
TRX 7400
TRX 7800
TRX 7800 LE
TRX 8400
TRX 9400
TRX 10400
TRG 7400
TRG 9400
TRG 10400
TX 7800 LE

"ISTRUZIONI ORIGINALI"

uso e manutenzione
PROPRIETÀ LETTERARIA
ED ARTISTICA
DELLA
ANTONIO CARRARO SpA

È vietata la riproduzione, anche parziale, del


testo e delle illustrazioni

2
PREMESSA
Scopo di questo manuale è la trasmissione delle pagine a seguire e delle norme di Dati, descrizioni ed illustrazioni, sono forniti
delle informazioni necessarie all’uso com- sicurezza e salute vigenti. a titolo indicativo e non impegnativo. La
petente e sicuro del prodotto. Antonio Carraro spa declina inoltre ogni
Le operazioni inerenti manutenzione straor- responsabilità per le possibili inesattezze
Esse sono il frutto di un’elaborazione con- dinaria, riparazione ed installazione di contenute dovute ad errori di trascrizione
tinua e sistematica di dati e prove tecniche eventuali accessori, sono eseguibili - sem- o stampa.
registrate e validate dal Costruttore, in at- pre ed in via esclusiva - dall’ASSISTENZA
tuazione alle procedure interne di sicurezza TECNICA AUTORIZZATA. ATTENZIONE: sequenze e informazioni
e qualità dell’informazione. descritte sono comuni a tutte le macchine
Per un corretto rapporto col prodotto, è ne- serie ERGIT TRF-TRX-TX-TRG.
I dati di seguito riportati sono destinati - IN cessario garantire leggibilità e conservazio-
VIA ESCLUSIVA - ad operatore/attrezzista, ne del manuale, anche per futuri riferimenti È in ogni caso necessario personalizzare
in grado di interagire con il prodotto in con- . In caso di deterioramento o più semplice- l’informazione al Modello oggetto di forni-
dizioni di sicurezza per le persone, per la mente per ragioni di approfondimento tec- tura, così come specificato dalle pagine a
macchina e per l’ambiente, interpretando nico ed operativo, consultare direttamente seguire.
un’elementare diagnostica dei guasti e l’Assistenza Tecnica Autorizzata.
delle condizioni di funzionamento anomale Antonio CARRARO spa
e compiendo semplici operazioni di verifica La Antonio Carraro spa si riserva la facoltà Via Caltana, 24
funzionale o manutenzione ordinaria, nel di modificare la macchina senza aggiornare 35011 CAMPODARSEGO (Padova) Italia
pieno rispetto delle prescrizioni oggetto tempestivamente questa pubblicazione. Tel. 049 9219921
Fax 049 9219999

DATI DELLA MACCHINA

Tipo della macchina................................ Numero di serie......................................... Anno di costruzione.................................

3
INDICE
1. Generalità.................................................... 9 2.40 Livello sonoro............................................. 61 6.3.2 Avviamento a basse temperature............... 89
1.1 Definizione.................................................... 9 6.3.3 Arresto del motore...................................... 89
1.2 Identificazione.............................................. 9 3. Trasporto e movimentazione 6.3.4 Avviamento della macchina........................ 89
1.3 Usi impropri non consentiti......................... 10 della macchina . ....................................... 63 6.3.5 Cambio di velocità...................................... 89
1.4 Rischi residui.............................................. 11 3.1 Trasporto e movimentazione...................... 63 6.3.6 In marcia..................................................... 90
3.2 Pendenze ammissibili................................. 63 6.3.7 Arresto della macchina............................... 90
2. Caratteristiche tecniche........................... 12 3.3 Corredo della macchina............................. 64 6.3.8 Prese di forza............................................. 90
2.1 Dimensioni.................................................. 12 6.3.8.1 Presa di forza anteriore (opz.).................... 90
2.2 Pneumatici.................................................. 14 4. Norme di sicurezza................................... 65 6.3.8.2 Presa di forza posteriore (indip.)................ 91
2.3 Motore e pesi.............................................. 18 4.1 Norme generali di sicurezza....................... 65 6.3.8.3 Presa di forza posteriore (sincr.)................ 91
2.4 Massa complessiva ammissibile................ 25 4.1.1 Abbigliamento............................................. 65 6.3.8.4 Freno PTO supplementare......................... 92
2.5 Velocità....................................................... 27 4.1.2 Posto di guida............................................. 65 6.3.9 Trazione anteriore....................................... 93
2.6 Vibrazioni trasmesse al conducente........... 39 4.1.3 Ecologia, inquinamento.............................. 67 6.3.10 Bloccaggio differenziali............................... 93
2.7 Sforzo massimo di trazione al gancio di 4.1.4 Attacco attrezzature................................... 67 6.3.11 Sterzo idraulico........................................... 93
traino della macchina................................. 40 4.1.5 Circolazione su strada................................ 68 6.3.12 Sollevatore idraulico................................... 93
2.8 Sforzo massimo verticale al gancio di 4.1.6 Dispositivi di sicurezza............................... 68 6.3.12.1 Sollevatore anteriore (opz.)....................... 94
traino della macchina................................. 40 4.1.7 Decalcomanie............................................. 68 6.3.12.1.1 Sollevatore posteriore
2.9 Frizione....................................................... 56 4.1.8 Presa di forza............................................. 68 (TRX LE - TX LE)................................... 94
2.10 Cambio di velocità...................................... 56 4.1.9 Albero cardanico........................................ 68 6.3.12.2 Sollevatore posteriore a sforzo e
2.11 Assale anteriore......................................... 56 4.1.10 Uso in sicurezza......................................... 69 posizione controllati.................................... 95
2.12 Assale posteriore........................................ 56 4.1.11 Uso su pendii e terreni accidentati............. 69 6.3.12.3 Sollevatore posteriore con sforzo e
2.13 Trazione...................................................... 56 4.1.12 Manutenzione............................................. 70 posizione a controllo elettronico (opz.)....... 96
2.14 Presa di forza anteriore (opzionale)........... 56 4.1.13 Rifornimenti................................................ 70 6.3.12.4 Sollevatore posteriore a sforzo,posizione
2.15 Presa di forza posteriore............................ 56 4.1.14 Avvertenze di sicurezza per uso con controllata e joystick elettroidraulico........... 98
2.16 Freno di servizio......................................... 57 zavorre installate........................................ 71 6.3.13 Attacco a tre punti anteriore (opz.)............. 98
2.17 Freno di soccorso e stazionamento............ 57 6.3.14 Attacco a tre punti posteriore..................... 98
2.18 Sterzo......................................................... 57 5. Descrizione della macchina.................... 72 6.3.15 Attacco a tre punti posteriore ad
2.19 Reversibilità................................................ 57 5.1 Descrizione macchina................................ 72 aggancio rapido.......................................... 98
2.20 Sedile......................................................... 57 5.1.1 Decalcomanie............................................. 73 6.3.16 Prese idrauliche........................................ 100
2.21 Cabina (opzionale)..................................... 57 5.1.2 Comandi e strumenti di controllo................ 74 6.3.16.1a Prese anteriori (senza Joystick)............ 100
2.22 Carrozzeria................................................. 58 5.1.3 Strumentazione complementare................ 79 6.3.16.1b Prese anteriori (con Joystick)................ 102
2.23 Sollevatore.................................................. 58 5.1.3.1 Cruscotto supplementare per prese 6.3.16.2 Prese posteriori (TRX LE - TX LE) ....... 102
2.24 Gancio di traino.......................................... 58 idrauliche e PTO anteriori (opzionale)........ 79 6.3.16.2a Prese posteriori (TRF-TRX-TRG).......... 103
2.25 Rifornimenti................................................ 58 5.1.3.2 Comandi tirante verticale e terzo 6.3.16.2b Prese posteriori (con Joystick).............. 104
2.26 Impianto elettrico........................................ 58 punto idraulici (opzionale).......................... 80 6.3.17 Dispositivi di traino................................... 104
2.27 Dispositivi di illuminazione e segnalazione.59 5.1.3.3 Comandi sforzo controllato elettronico, 6.3.18 Reversibilità (TRF-TRX-TRG-TRX LE)..... 118
2.28 Strumenti ed accessori............................... 59 tirante verticale e terzo punto idraulici 6.3.19 Impianto aria condizionata (opz.)............. 119
2.29 Impianto idraulico....................................... 59 (opz.).......................................................... 80 6.3.20 Zavorratura metallica................................ 121
2.30 Serbatoio per liquido lavavetro 5.1.3.4 Joystick elettroidraulico ON/OFF................ 81 6.3.21 Zavorratura con acqua............................. 122
(con cabina)................................................ 60 5.1.3.5 Joystick elettroidraulico proporzionale........ 81
2.31 Prese idrauliche.......................................... 60 5.1.4 Quadro comandi......................................... 82 7. Manutenzione......................................... 124
2.32 Filtro aria.................................................... 60 5.1.5 Sedile......................................................... 84 7.1 Generalità................................................. 124
2.33 Radiatore acqua ........................................ 60 5.1.6 Strumenti cabina (opzionale)...................... 85 7.2 Pulizia macchina ..................................... 124
2.34 Radiatore olio ausiliario (a richiesta).......... 60 7.3 Motore...................................................... 124
2.35 Serbatoio olio supplementare (opzionale).. 60 6. Norme d’uso............................................. 88 7.3.1 Filtro aria.................................................. 125
2.36 Protezione del tubo di scarico.................... 61 6.1 Norme generali........................................... 88 7.3.2 Circuito di raffreddamento........................ 125
2.37 Apertura cofano.......................................... 61 6.2 Prima dell’uso............................................. 88 7.4 Ruote........................................................ 126
2.38 Serbatoio carburante.................................. 61 6.3 Uso della macchina.................................... 88 7.4.1 Controllo pressione pneumatici................ 126
2.39 Batteria....................................................... 61 6.3.1 Avviamento del motore............................... 88 7.5 Frizione..................................................... 127
4
INDICE
7.5.1 Spurgo circuito idraulico frizione.............. 128 linea joystuck............................................ 175
7.6 Trasmissione anteriore e posteriore......... 128 8.5 Impianto elettrico Joystick:
7.6.1 Trasmissione anteriore............................. 128 linea sollevatore prese idrauliche............. 177
7.6.2 Trasmissione posteriore........................... 130
7.6.3 Riduttori anteriori...................................... 130 9. Gruppo opzionale Joystick
7.6.4 Riduttori posteriori.................................... 131 proporzionale........................................... 179
7.7 Filtri olio impianti idraulici......................... 132 9.1 Introduzione e descrzione generale......... 179
7.8 Freni......................................................... 133 9.2 Descrizione comandi................................ 180
7.8.1 Spurgo circuito idraulico freni................... 133 9.3 Funzionamento Joystick........................... 181
7.8.2 Manutenzione straordinaria...................... 133 9.4 Funzionamento presa per motore
7.9 Impianto elettrico...................................... 134 idraulico.................................................... 182
7.9.1 Batteria..................................................... 134 9.5 Schema elettrico Joystick
7.9.2 Fari........................................................... 134 proporzionale............................................ 183
7.9.2.1 Sostituzione lampade............................... 135
7.9.3 Valvole fusibili........................................... 136 10. Ricambi................................................... 185
7.9.4 Schemi elettrici......................................... 139 10.1 Ricambi.................................................... 185
7.9.4.1 Componenti schema elettrico
6400-8400............................................... 139
7.9.4.2 Componenti schema elettrico
7400-9400-10400....................................... 141
7.9.4.3 Componenti e schema impianto elettrico:
dettaglio motore 7800............................... 143
7.9.4.4 Componenti e schema elettrico:
dettaglio cruscotto....................................................145
7.9.4.5 Componenti e schema elettrico:
dettaglio linea posteriore.......................... 147
7.9.4.6 Componenti e schema elettrico comando
braccio verticale e tirante 3° punto
idraulico.................................................... 149
7.9.4.7 Componenti e schema elettrico kit
comando utilizzatori anteriori................... 151
7.9.4.8 Componenti e schema elettrico kit sollev.
e sforzo controllato elettronico.................. 154
7.10 Lubrificazione........................................... 157
7.11 Macchine con cabina (opzionale)............. 158
7.11.1 Serbatoio liquido lavavetri........................ 158
7.11.2 Filtro aria.................................................. 158
7.11.3 Condensatore........................................... 159
7.11.4 Sostituzione lampade............................... 159
7.11.5 Valvole fusibili........................................... 159
7.11.6 Componenti e schema elettrico cabina.... 161
7.12 Tabella riassuntiva di manutenzione......... 163
7.13 Inconvenienti e cause............................... 169

8. Gruppo opzionale Joystick ON/OFF..... 171


8.1 Introduzione e descrzione generale......... 171
8.2 Descrizione comandi................................ 172
8.3 Schema riassuntivo.................................. 174
8.4 Impianto elettrico Joystick:
5
6
Antonio Carraro spa
Via Caltana 24 - 35011 Campodarsego Padova Italy
Phone +39 049 921 9921 - info@antoniocarraro.it - www.antoniocarraro.com
Partita IVA IT 00186830287 - Cap. Soc. € 2.107.320 i.v. - M/PD010221
R.E.A. PD 126503 - Registro imprese PD060-9846

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE PER MACCHINE


(Direttiva Macchine 2006/42/CE, Allegato II A)
Costruttore: ANTONIO CARRARO S.p.A.
Indirizzo: Via Caltana 24 - 35011 CAMPODARSEGO – PD – ITALIA

Nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico:


Nome: ANTONIO CARRARO S.p.A. – DIREZIONE GENERALE
Indirizzo: Via Caltana 24 - 35011 CAMPODARSEGO – PD – ITALIA

Con la presente dichiariamo che la macchina


descrizione: Trattrice agricola
serie / modello: 2090 / TRX 7800 – TRX 7800 LE – TX 7800 LE
N. di identificazione: Vedere la targhetta di identificazione

è conforme alle disposizioni pertinenti della Direttiva Macchine (2006/42/CE),


è conforme alla Direttiva 2003/37/CE modificata dalla Direttiva 2005/67/CE, relativa alla omologazione dei trattori agricoli.

Luogo, data: Firma:
Campodarsego ANTONIO CARRARO S.p.A.
08/01/2010 MARCELLO CARRARO
Amministratore Delegato

7
8
1. GENERALITÀ
1.1 DEFINIZIONE motore è stampigliato su due targhette, una
Gli ERGIT TRF-TRX - TRG - TX sono mac- posizionata sul motore (vedere libretto di
chine definite trattrice agricola. uso e manutenzione del motore, a parte)
Per evitare errori di interpretazione, in e una all’interno della cofanatura (Fig. 2/B)
questo opuscolo si intende per “Anteriore” oppure posizionata sotto il cofano motore
la parte del motore e “Posteriore” la parte (Fig. 2/C). Per i modelli 7800 il numero di
opposta al motore. matricola del motore è stampigliato su una
Il termine “Destro” o “Sinistro” indicato targhetta posizionata sul motore (vedere
nelle descrizioni, va inteso guardando la libretto di uso e manutenzione del motore
macchina dal lato posteriore. a parte).
La targhetta di identificazione della mac-
1.2 IDENTIFICAZIONE


china, riporta:
Il numero di telaio della macchina è stam- - Tipo della macchina;
pigliato sul corpo centrale (Fig. 1) e sulla - Numero di serie della macchina.
apposita targhetta di identificazione (A Fig. Questi dati è opportuno che comunque
2/A). La targa B è relativa alla marcatura vengano trascritti, nello spazio apposita-
CE di conformità. Per i modelli 7400-8400- mente previsto, all’inizio dell’opuscolo.
9400-10400 il numero di matricola del Fig. 2/B


94 3563 00059

B
Fig. 1 Fig. 2/A Fig. 2/C
9
1. GENERALITÀ
1.3 USI IMPROPRI NON – NON utilizzare il gancio anteriore di – Utilizzare la macchina SOLO con i di-
CONSENTITI rimorchio per trainare attrezzature inter- spositivi di sicurezza originali installati
L’elenco riporta gli usi impropri ragione- cambiabili o per svolgere altre attività non dal costruttore.
volmente prevedibili della macchina, che pertinenti.
potrebbero dare luogo a situazioni poten-
zialmente pericolose e che devono essere – NON utilizzare il comando a leva dell’acce-
evitati da tutti coloro che interagiscono con leratore durante la circolazione su strada.
la macchina.
– Utilizzare il comando a leva dell’accele-
– Utilizzare la macchina SOLO dopo aver ratore SOLO nelle fasi di avviamento e/o
letto e compreso in ogni sua parte il per im-postare il motore a un regime di
manuale d’uso e manutenzione. giri costante nella fasi di lavoro

– Utilizzare la macchina solo per gli usi – Il posto di guida deve essere occupato
previsti dal fabbricante. L’impiego della SOLO dal conducente ed è vietato tra-
macchina per usi impropri può recare sportare altre persone, animali domestici
rischi per la sicurezza e la salute delle e oggetti che possono interferire con l’uso
persone e danni economici. dei comandi. Mantenere il posto di guida
pulito e completamente libero per non
– NON utilizzare la macchina equipaggiata pregiudicare l’attivazione dei comandi.
di pneumatici con caratteristiche tecniche
e dimensionali diverse da quelle previste – NON salire, scendere e/o abbandonare
dal costruttore e riportate nelle tabelle dei il posto di guida con la macchina in mo-
dati tecnici. vimento.

– NON attaccare alla macchina attrezzature – NON utilizzare la macchina in orari


intercambiabili (portate o trainate) con notturni con i dispositivi di illuminazione
caratteristiche tecniche ed operative non installati sulla macchina (e sull’attrezza-
compatibili con quelle fornite dalla mac- tura intercambiabile) non perfettamente
china (potenza, massa, sforzo al gancio integri ed efficienti.
di traino, categoria, numero di giri della
presa di forza, ecc.).
10
1. GENERALITÀ
1.4 RISCHI RESIDUI Nella fase di distacco dell’albero, il condu- – Rischio di trascinamento e impiglia-
Nonostante in fase di progettazione e co- cente DEVE SEMPRE SCOLLEGARLO mento: NON avvicinarsi all’albero di
struzione della macchina siano state adotta- PRIMA dalla trasmissione della macchina. trasmissione (posteriore e anteriore) in
te tutte le soluzioni di sicurezza applicabili, Per evitare il pericolosissimo “COLPO movimento, per evitare il rischio di impi-
permangono i RISCHI RESIDUI elencati. DI FRUSTA”, le fasi di attacco e distacco gliarsi e venire trascinati.
dell’albero cardanico dalla macchina DE-
– Rischio di perdita di stabilità: il condu- VONO essere effettuate in modo corretto – Rischio di attrito o abrasione: il condu-
cente deve adottare una condotta di guida e nella sequenza prevista. cente NON deve mai toccare i pneumatici
prudente e responsabile per evitare il quando la macchina è in movimento.
rischio di rovesciamento e/o ribaltamento – Rischio di schiacciamento: il conducen-
della macchina. te deve effettuare l’attacco e il distacco
Il rischio di perdita di stabilità potrebbe au- delle attrezzature intercambiabili SOLO
mentare se alla macchina sono attaccate dal posto di guida e NON deve permet-
attrezzature di lavoro, se sono installate le tere ad alcuno di interporsi nella zona di
zavorre, se si opera in prossimità di fossi attacco.
e dirupi, su terreni cedevoli, su terreni non
pianeggianti e in condizioni ambientali – Rischio di cesoiamento: NON avvi-
non favorevoli. cinare gli arti superiori alla ventola di
raffreddamento o ad organi in movimento
– Rischio di inciampo: il conducente, privi di ripari.
durante la salita e la discesa dal posto
di guida, deve prestare attenzione per – Rischio di inalazione di sostanze
evitare di inciampare su alcuni dispositivi pericolose: il conducente NON deve
di comando utilizzare la macchina in ambienti chiusi o
non sufficientemente arieggiati. Utilizzare
– Rischio di urto o proiezione: nella fase SEMPRE i Dispositivi di Protezione Indivi-
di installazione dell’albero cardanico di duale per effettuare lavori che comportano
trasmissione meccanica, il conducente l’emissione di sostanze pericolose, anche
DEVE COLLEGARLO PRIMA all’attrez- se la macchina è equipaggiata con cabina
zatura intercambiabile e poi alla macchi- (tranne nel caso di cabina pressurizzata).
na.

11
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

I I*

B C D L
A M
Fig. 3
2.1 DIMENSIONI
TRF TRX TRG
7400 8400 6400 7400 7800 8400 9400 10400 7400 9400 10400
A 3280 3165 3295 ÷ 3445 3405 ÷ 3555 3405 ÷ 3555 3295 ÷ 3445 3405 ÷ 3555 3405 ÷ 3555 3505 ÷ 3655 3505 ÷ 3655 3505 ÷ 3655
B 1105 990 1080 1190 1190 1080 1190 1190 1220 1220 1220
C 1465 1465 1495 1495 1495 1495 1495 1495 1620 1620 1620
D 710 710 720 ÷ 870 720 ÷ 870 720 ÷ 870 720 ÷ 870 720 ÷ 870 720 ÷ 870 665 ÷ 815 665 ÷ 815 665 ÷ 815
I 2260 ÷ 2280 2260 ÷ 2280 2170 ÷ 2260 2170 ÷ 2260 2195 ÷ 2290 2195 ÷ 2290 2195 ÷ 2290 2195 ÷ 2290 2280 ÷ 2335 2305 ÷ 2360 2305 ÷ 2360
I* 2145 ÷ 2180 2145 ÷ 2180 2120 ÷ 2210 2120 ÷ 2210 2100 ÷ 2195 2100 ÷ 2195 2100 ÷ 2195 2100 ÷ 2195 2290 ÷ 2345 2270 ÷ 2325 2270 ÷2325
I** - - - - 2000÷2095 - - - - - -

(*) con cabina (**) con telaio


12
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX LE TX LE
7800 7800
A 3330÷3555 3330÷3555
B 1190 1190
C 1495 1495
D 645÷870 645÷870
I 2195÷2290 2195÷2290
I* 2100÷2195 2100÷2195
I** 2000÷2095 2000÷2095

13
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.2 PNEUMATICI

Pneumatici TRF G L M Pneumatici TRF G L M

8.25 - 16 Ant. 335 230 1340 ÷ 1585 7.50 R 18 Ant. 355 215 1320 ÷ 1625
Post. Post.
11.2 R 20 275 1315 ÷ 1695 320/85 R 20 330 1380 ÷ 1660
8.25 - 16 Ant. 335 230 1340 ÷ 1585 250/80 - 18 Ant. 355 250 1380 ÷ 1650
Post. Post. 330 1380 ÷ 1735
320/70 R 20 320 1360 ÷ 1640 320/85 R 20
250/80 - 16 Ant. 335 240 1360 ÷ 1610 250/70 R 18 Ant. 355 280 1420 ÷ 1680
Post. Post.
11.2 R 20 275 1315 ÷ 1695 320/85 R 20 330 1380 ÷ 1735
250/80 - 16 Ant. 335 240 1360 ÷ 1610
Post.
320/70 R 20 320 1360 ÷ 1640
280/70 R 16 Ant. 335 280 1420 ÷ 1680
Post. 320 1360 ÷ 1640
320/70 R 20
7.50 R 18 Ant. 355 215 1355 ÷ 1595
Post.
12.4 R 20 315 1365 ÷ 1720
250/80 - 18 Ant. 355 250 1380 ÷ 1650
Post. 315 1365 ÷ 1720
12.4 R 20
280/70 R 18 Ant. 355 280 1420 ÷ 1680
12.4 R 20 Post. 315 1365 ÷ 1720
280/70 R 18 Ant. 355 280 1420 ÷ 1640
360/70 R 20 Post. 355 1445 ÷ 1685
11 LR 16 Ant. 355 280 1420 ÷ 1680
335/80 R 20 Post. 340 1400 ÷ 1730
14
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Pneumatici G G Pneumatici G G
6400-7400-8400- L M 6400-7400-8400- L M
TRX 9400-10400
7800 TRX 9400-10400
7800

Ant. 1380 ÷ 1650 Ant. 1485 ÷ 1745


250/80 - 18 Post. 275 230 250 340/65 R18 Post. / 240 345
1350 ÷ 1680 1475 ÷ 1745
Ant. 1445 ÷ 1585 Ant. 1410 ÷ 1705
300/80 - 15.3 Post. 275 230 300 280/85 R20 Post. / 290 295
1440 ÷ 1615 1435 ÷ 1780
Ant. 1460 ÷ 1720
320/65 R 18 Post. 275 230 320
1450 ÷ 1720
Ant. 1420 ÷ 1705
300/70 R 20 Post. 310 265 295
1420 ÷ 1705
Ant. 1420 ÷ 1680
11 LR 16 Post. 275 230 280
1395 ÷ 1680
Ant. 1420 ÷ 1680
280/70 R 18 Post. 275 230 280
1380 ÷ 1710
Ant. 1420 ÷ 1680
275/80 R 18 Post. 275 230 280
1380 ÷ 1710
Ant. 1390 ÷ 1730
9.5 R 20 Post. 310 265 245
1390 ÷ 1730
Ant. 1690
400/55 - 17.5 Post. 260 215 400
1690
Ant. 1415 ÷ 1695
11.2 R 20 Post. 310 265 275
1415 ÷ 1695
Ant. 1460 ÷ 1730
320/70 R 20 Post. 335 290 320
1460 ÷ 1730
11.2 R 20 Ant. 275 1415 ÷ 1695
Post. 330 285
320/70 R 20 320 1460 ÷ 1730
Ant.
31x15.50 - 15 Post. 240 195 395 1690

15
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Pneumatici TRG G L M Pneumatici G L M


TRX LE / TX LE (7800)
11.2 R 20 Ant. 275 1415 ÷ 1695
Post.
410 Ant. 1380 ÷ 1650
12.4 R 24 315 1385 ÷ 1705 250/80 - 18 Post. 230 250
320/70 R 20 Ant. 1350 ÷ 1685
320 1460 ÷ 1640
Ant. 1690
360/70 R 24 Post. 410
355 1475 ÷ 1695 400.55 - 17.5 Post. 215 400
1690
11 LR 16 Ant. 280 1420 ÷ 1680 Ant. 1690
355 31x15.50 - 15 Post. 195 395
335/80 R 20 Post. 340 1400 ÷ 1730 1690
Ant. 1420 ÷ 1680
280/70 R 18 Ant. 280 1420 ÷ 1680 280/70 R18 Post. 230 280
355 1410 ÷ 1680
360/70 R 20 Post. 355 1545 ÷ 1685 Ant. 1460 ÷ 1720
320/65 R18 Post. 230 320
250/80 - 18 Ant. 240 1370 ÷ 1640 1450 ÷ 1720
Post. 355 Ant. 1485 ÷ 1670
12.4 R 20 315 1505 ÷ 1720 340/65 R18 240 345
Post. 1475 ÷ 1670
11.2 R 20
Ant. 275 1415 ÷ 1695 Ant. 1445 ÷ 1585
320/85 R 24 Post.

410
320 1390 ÷ 1710 300/80 - 15.3 Post. 230 300
1440 ÷ 1615
11.5/80 - 15.3 Ant. 285 1455 ÷ 1660 Ant. 1410 ÷ 1705
355 300/70 R20 Post. 265 295
360/70 R 20 Post. 1410 ÷ 1705
355 1485 ÷ 1685
Ant. 1390 ÷ 1730
7.50 R 18 Ant. 215 1295 ÷ 1595 9.5 R20 Post. 265 245
1390 ÷ 1730
Post. 355
12.4 R 20 315 1375 ÷ 1645 Ant. 1460 ÷ 1730
320/70 R20 Post. 290 320
7.50 R 18 Ant. 215 1295 ÷ 1595 1435 ÷ 1730
Post. 355 Ant. 1410 ÷ 1705
320/85 R 20 330 1460 ÷ 1660 280/85 R20 Post. 290 295
1435 ÷ 1715
250/80 - 18 Ant. 250 1425 ÷ 1685
Post. 355
320/85 R 20 330 1460 ÷ 1725
400/55 - 17.5 Ant.
355 400 1690
400/55 - 22.5 Post.
16
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
ATTENZIONE. Dopo un cambio
di carreggiata è necessario con-
trollare che nelle condizioni di
sterzata massima ed in massima oscil-
lazione dell’assale, non ci siano interfe-
renze dei pneumatici con la carrozzeria
o parti del trattore.
Eventualmente ridurre l’angolo di sterzo
operando sulle viti di fermo sterzata (1
Fig. 4) nel seguente modo:
- allentare su entrambi i lati i due con-
trodadi (2 Fig. 4).
- svitare le viti 1 di alcuni giri fi nchè non
ci sia più interferenza del pneumatico
con la carrozzeria.
- verificare questa condizione su en-
trambi i lati del trattore.
- bloccare la vite con il relativo contro-
2
dado (2 Fig. 4).

Dopo una decina d’ore di lavoro da un


cambio di carreggiata controllare il ser-
raggio dei bulloni delle ruote.

1
Fig. 4
17
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.3 MOTORE E PESI

TRF (motori FASE 2) TRX (motori FASE 2)


7400 8400 6400 7400 8400 9400 9400 (USA) 10400
Tipo motore D754E2 D703TE2 D703TE2 D754E2 D703TE2 D704TE2 D704TE2 D754TE2
(13 C/3) (16 C/3) (16 C/3) (13 C/3) (16 C/3) (77 B/3) (77 B/3) (33 C/3)
Ciclo motore Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel
4 tempi 4 tempi turbo 4 tempi turbo 4 tempi 4 tempi turbo 4 tempi turbo 4 tempi turbo 4 tempi turbo
N. cilindri 4 3 3 4 3 4 4 4
Cilindrata (cm )
3
2776 2082 2082 2970 2082 2776 2776 2970
Potenza (kW) 47 50 44 50 50 64 61 71
Giri motore max 2600 2600 2600 2600 2600 2600 2600 2600
Coppia max (Nm/g) 195/1800 220/1400 ÷ 1800 215/1400 214/1400 220/1400 ÷ 1800 310/1400 290/1400 338/1300
Raffreddamento Acqua Acqua Acqua Acqua Acqua Acqua Acqua Acqua
Capacità di serbatoio (lt) 50 50 50 50 50 50 50 50
Trasmissione Cambio sincronizzato a 32 marce: 16 avanti e 16 retromarce
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) SENZA CABINA
Totale (kg) 1905 ÷ 1970 1885 ÷ 1950 1900 ÷ 2000 1930 ÷ 2030 1900 ÷ 2000 1940 ÷ 2040 1940 ÷ 2040 2110 ÷ 2190
Asse anteriore (kg) 1165 ÷ 1190 1085 ÷ 1110 1120 ÷ 1170 1195 ÷ 1245 1120 ÷ 1170 1205 ÷ 1255 1205 ÷ 1255 1270 ÷ 1310
Asse posteriore (kg) 740 ÷ 780 800 ÷ 840 780 ÷ 830 735 ÷ 785 780 ÷ 830 735 ÷ 785 735 ÷ 785 840 ÷ 880
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON CABINA
Totale (kg) 2095 ÷ 2160 2065 ÷ 2130 2040 ÷ 2140 2080 ÷ 2180 2040 ÷ 2140 2090 ÷ 2190 2090 ÷ 2190 2240 ÷ 2320
Asse anteriore (kg) 1230 ÷ 1255 1175 ÷ 1200 1150 ÷ 1200 1235 ÷ 1285 1150 ÷ 1200 1245 ÷1295 1245 ÷ 1295 1330 ÷ 1370
Asse posteriore (kg) 865 ÷ 905 890 ÷ 930 890 ÷ 940 845 ÷ 895 890 ÷ 940 845 ÷ 895 845 ÷ 895 910 ÷ 950
18
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRG (motori FASE 2)


7400 9400 9400 (USA) 10400
Tipo motore D754E2 (13 C/3) D704TE2 (77 B/3) D704TE2 (77 B/3) D754TE2 (33 C/3)
Ciclo motore Diesel 4 tempi Diesel 4 tempi turbo Diesel 4 tempi turbo Diesel 4 tempi turbo
N. cilindri 4 4 4 4
Cilindrata (cm ) 3
2970 2776 2776 2970
Potenza (kW) 50 64 61 71
Giri motore max 2600 2600 2600 2600
Coppia max (Nm/g) 214/1400 310/1400 290/1400 338/1300
Raffreddamento Acqua Acqua Acqua Acqua
Capacità di serbatoio (lt) 50 58 58 58
Trasmissione Cambio sincronizzato a 32 marce: 16 avanti e 16 retromarce
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) SENZA CABINA
Totale (kg) 2080 ÷ 2220 2090 ÷ 2230 2090 ÷ 2230 2110 ÷ 2190
Asse anteriore (kg) 1220 ÷ 1270 1230 ÷ 1280 1230 ÷ 1280 1270 ÷ 1310
Asse posteriore (kg) 860 ÷ 950 860 ÷ 950 860 ÷ 950 840 ÷ 880
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON CABINA
Totale (kg) 2220 ÷ 2360 2230 ÷ 2370 2230 ÷ 2370 2240 ÷ 2320
Asse anteriore (kg) 1300 ÷ 1350 1310 ÷1360 1310 ÷ 1360 1330 ÷ 1370
Asse posteriore (kg) 920 ÷ 1010 920 ÷ 1010 920 ÷ 1010 910 ÷ 950

19
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX (motori FASE 3A)


7800 8400 9400 10400
Tipo motore 3TNNA (4TNV98-ZNCR) D703IE3 (87 C/3) D754IE3 (82 C/8) D754IE3 (82 C/3)
Ciclo motore Diesel 4 tempi Diesel 4 tempi turbo Diesel 4 tempi turbo Diesel 4 tempi turbo
N. cilindri 4 3 4 4
Cilindrata (cm3) 3319 2082 2970 2970
Potenza (kW) 52,1 48,6 64 70
Giri motore max 2500 2600 2600 2600
Coppia max (Nm/g) 236,2/1600 260/1200 380/1000 420/1000
Raffreddamento Acqua Acqua Acqua Acqua
Capacità di serbatoio con cabina (lt) 50 50 50 50
Capacità di serbatoio con arco (lt) 58 58 (44 con serbatoio 58 (44 con serbatoio 58
olio supplementare) olio supplementare)
Trasmissione Cambio sincronizzato a 32 marce: 16 avanti e 16 retromarce
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) SENZA CABINA
Totale (kg) 2010 ÷ 2110 1900 ÷ 2000 2010 ÷ 2110 2010 ÷ 2110
Asse anteriore (kg) 1270 ÷ 1320 1120 ÷ 1170 1270 ÷ 1320 1270 ÷ 1320
Asse posteriore (kg) 740 ÷ 790 780 ÷ 830 740 ÷ 790 740 ÷ 790
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON CABINA
Totale (kg) 2200 ÷ 2300 2040 ÷ 2140 2200 ÷ 2300 2200 ÷ 2300
Asse anteriore (kg) 1360 ÷ 1410 1150 ÷ 1200 1360 ÷1410 1360 ÷ 1410
Asse posteriore (kg) 840 ÷ 890 890 ÷ 940 840 ÷ 890 840 ÷ 890
20
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX (motori FASE 3A)


7800 8400 9400 10400
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON TELAIO
Totale (kg) 2120 ÷ 2220 - - -
Asse anteriore (kg) 1360 ÷ 1410 - - -
Asse posteriore (kg) 760 ÷ 810 - - -

21
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX LE TX LE
7800 7800
Tipo motore 3TNNA (4TNV98-ZNCRL)
Ciclo motore Diesel 4 tempi
N. cilindri 4
Cilindrata (cm )
3
3319
Potenza (kW) 52,1
Giri motore max 2500
Coppia max (Nm/g) 236,2/1600
Raffreddamento Acqua
Capacità di serbatoio con cabina / telaio (lt) 50
Capacità di serbatoio con arco (lt) 58
Trasmissione Cambio sincronizzato a 32 marce: 16 avanti e 16 retromarce
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) SENZA CABINA
Totale (kg) 2010÷2110 2000÷2100
Asse anteriore (kg) 1270÷1320 1270÷1320
Asse posteriore (kg) 740÷790 730÷780
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON CABINA
Totale (kg) 2200÷2300 2190÷2290
Asse anteriore (kg) 1360÷1410 1360÷1410
Asse posteriore (kg) 840÷890 830÷880

22
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX LE TX LE
7800 7800
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON TELAIO
Totale (kg) 2120÷2220 2110÷2210
Asse anteriore (kg) 1360÷1410 1360÷1410
Asse posteriore (kg) 760÷810 750÷800

23
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRG (motori FASE 3A)


9400 10400
Tipo motore D754IE3 (82 C/8) D754IE3 (82 C/3)
Ciclo motore Diesel 4 tempi turbo Diesel 4 tempi turbo
N. cilindri 4 4
Cilindrata (cm3) 2970 2970
Potenza (kW) 64 70
Giri motore max 2600 2600
Coppia max (Nm/g) 380/1000 420/1000
Raffreddamento Acqua Acqua
Capacità di serbatoio (lt) 58 58
Trasmissione Cambio sincronizzato a 32 marce: 16 avanti e 16 retromarce
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) SENZA CABINA
Totale (kg) 2140 ÷ 2280 2140 ÷ 2280
Asse anteriore (kg) 1290 ÷ 1340 1290 ÷ 1340
Asse posteriore (kg) 850 ÷ 940 850 ÷ 940
MASSA IN ORDINE DI MARCIA COMPRESO IL CONDUCENTE (75 kg) CON CABINA
Totale (kg) 2280 ÷ 2420 2280 ÷ 2420
Asse anteriore (kg) 1370 ÷1420 1370 ÷ 1420
Asse posteriore (kg) 910 ÷ 1000 910 ÷ 1000
24
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.4 MASSA COMPLESSIVA IMPORTANTE. La massa com- e di 4000 kg come massa totale; tuttavia
plessiva ammissibile (peso mac- le norme che regolano la circolazione su
AMMISSIBILE china + peso attrezzatura applica- strada possono richiedere valori più bassi
ta) imposta dai limiti di resistenza in funzione dei pneumatici montati.
strutturale è di 2300 kg sul singolo assale
Massa complessiva ammissibile (Kg) TRG Massa complessiva ammissibile (Kg) TRX
Pneumatico Su singolo asse Totale Pneumatico Su singolo asse Totale

250/80 - 18 2020 4000 250/80 - 18 2130 4000


11.5/80 - 15.3 1850 3700 11.5/80 - 15.3 1950 3900

11 LR 16 2300 4000 320/65 R18 2060 4000


400/55 - 17.5 2300 4000 300/70 R20 2120 4000
11.2 R20 2180 4000 11 LR 16 2300 4000
280/70 R18 2300 4000
320/70 R20 2300 4000
360/70 R20 2300 4000 275/80 R18 2300 4000
12.4 R24 2300 4000 9.5 R20 1760 3520
320/85 R24 2300 4000 400/55 - 17.5 110 A5 1930 3860

360/70 R24 2300 4000 400/55 - 17.5 8PR 2300 4000


11.2 R20 2180 4000
335/80 R20 2300 4000
300/80 - 15.3 2180 4000 320/70 R20 2300 4000
31x15.50 - 15 8PR 2300 4000
320/85 R20 2300 4000
31x15.50 - 15 4PR
7.50 R18 1800 3600 1730 3460
Fox Tire
400/55 - 22.5 1970 3900 300/80 - 15.3 2246 4000
300/80 - 15.3 2240 4000 340/65 R18 2300 4000
31x15.50 - 15 4PR 3380
1690
Good-Year
25
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Massa complessiva ammissibile (kg) TRX LE - TX LE


Pneumatico Su singolo asse Totale
250/80 - 18 2130 4000
280/70 R18 2300 4000
9.5 R20 Kleber 2000 4000
300/70 R20 2120 4000
320/70 R20 2300 4000
300/80 - 15.3 2246 4000
320/65 R18 2060 4000
340/65 R18 2300 4000
400.55 - 17.5 1930 3860
31x15.50 - 15 4PR
1690 3380
GOOD-YEAR
31x15.50 - 15 4PR
1730 3460
FOX-TYRE
280/85 R20 2240 4000

26
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.5 VELOCITÀ

Velocità TRF TRG


(km/h) 335/80 R 20 335/80 R 20
a 2600 11.2 R 20 320/85 R 20 320/85 R 20 360/70 R 24
360/70 R 20 400/55 - 22.5 360/70 R 20
giri/min 320/70 R 20 12.4 R 20 12.4 R 24
12.4 12.4 R 20
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,65 0,60 0,68 0,63 0,63 0,58 0,65 0,60 0,72 0,66
2 a
1,04 0,97 1,10 1,02 1,01 0,94 1,05 0,97 1,16 1,07
Lente 3 a
1,37 1,27 1,44 1,34 1,33 1,23 1,38 1,28 1,52 1,41
4a 1,88 1,74 1,98 1,84 1,82 1,69 1,89 1,75 2,09 1,93
Ridotte 1a 2,03 1,88 2,13 1,98 1,96 1,82 2,04 1,89 2,25 2,08
2 a
3,27 3,04 3,45 3,20 3,17 2,94 3,30 3,05 3,63 3,36
Veloci 3 a
4,30 3,99 4,53 4,20 4,16 3,85 4,32 4,00 4,76 4,41
4 a
5,90 5,47 6,21 5,77 5,71 5,29 5,93 5,49 6,54 6,05
Normali1 a
3,97 3,68 4,18 3,88 3,85 3,56 3,99 3,69 4,40 4,07
2 a
6,41 5,95 6,76 6,27 6,22 5,75 6,46 5,97 7,11 6,58
Lente 3 a
8,41 7,81 8,87 8,23 8,16 7,54 8,47 7,83 9,33 8,63
4 a
11,55 10,72 12,17 11,30 11,19 10,36 11,62 10,75 12,81 11,85
Normali1 a
12,44 11,55 13,11 12,17 12,06 11,16 12,53 11,59 13,80 12,77
2a 20,11 18,67 21,19 19,67 19,49 18,03 20,24 18,72 22,31 20,63
Veloci 3a 26,39 24,49 27,80 25,81 25,58 23,66 26,56 24,57 29,27 27,07
4 a
36,22 33,61 38,16 35,42 35,10 32,47 36,45 33,72 40,17 37,16

27
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità TRF con HI-LO TRG con HI-LO


(km/h) 335/80 R 20 335/80 R 20
a 2600 11.2 R 20 320/85 R 20 320/85 R 20 360/70 R 24
360/70 R 20 400/55 - 22.5 360/70 R 20
giri/min 320/70 R 20 12.4 R 20 12.4 R 24
12.4 12.4 R 20
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,51 0,47 0,54 0,50 0,50 0,46 0,52 0,48 0,57 0,53
2 a
0,83 0,77 0,87 0,81 0,80 0,74 0,83 0,77 0,92 0,85
Lente 3 a
1,09 1,01 1,15 1,06 1,05 0,97 1,09 1,01 1,21 1,11
4a 1,49 1,38 1,57 1,45 1,45 1,34 1,50 1,39 1,65 1,53
Ridotte 1a 1,61 1,49 1,69 1,57 1,56 1,44 1,62 1,50 1,78 1,65
2 a
2,60 2,40 2,74 2,53 2,52 2,33 2,61 2,42 2,88 2,66
Veloci 3 a
3,41 3,15 3,59 3,32 3,30 3,06 3,43 3,17 3,78 3,50
4 a
4,68 4,33 4,93 4,56 4,53 4,19 4,71 4,35 5,19 4,80
Normali 1 a
3,15 2,91 3,32 3,07 3,05 2,82 3,17 2,93 3,49 3,23
2 a
5,09 4,71 5,36 4,96 4,93 4,56 5,12 4,74 5,64 5,22
Lente 3 a
6,68 6,17 7,03 6,51 6,47 5,99 6,72 6,22 7,40 6,85
4 a
9,16 8,48 9,65 8,93 8,88 8,22 9,22 8,53 10,16 9,40
Normali 1 a
9,87 9,13 10,40 9,62 9,57 8,85 9,94 9,19 10,95 10,13
2a 15,95 14,76 16,81 15,55 15,47 14,31 16,06 14,85 17,70 16,37
Veloci 3a 20,93 19,36 22,06 20,40 20,29 18,77 21,07 19,49 23,22 21,48
4 a
28,73 26,58 30,28 28,00 27,85 25,76 28,92 26,75 31,87 29,48

28
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità TRX
(km/h)
a 2600 250/80 - 18 11.5/80 - 15.3 320/65 R 18 300/70 R 20 11 LR 16
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,56 0,52 0,57 0,53 0,58 0,54 0,62 0,57 0,56 0,52
2 a
0,91 0,84 0,92 0,85 0,94 0,87 1,00 0,93 0,90 0,84
Lente 3 a
1,19 1,11 1,21 1,12 1,23 1,14 1,31 1,22 1,18 1,10
4a 1,64 1,52 1,66 1,54 1,69 1,57 1,80 1,67 1,62 1,51
Ridotte 1a 1,76 1,64 1,79 1,66 1,82 1,69 1,94 1,80 1,75 1,62
2a 2,85 2,65 2,89 2,68 2,94 2,73 3,13 2,91 2,82 2,62
Veloci 3a 3,74 3,47 3,79 3,52 3,86 3,58 4,11 3,82 3,70 3,44
4 a
5,13 4,77 5,20 4,82 5,30 4,92 5,64 5,24 5,08 4,72
Normali 1 a
3,46 3,21 3,50 3,25 3,57 3,31 3,80 3,53 3,42 3,18
2 a
5,59 5,18 5,65 5,25 5,76 5,35 6,14 5,70 5,53 5,13
Lente 3 a
7,33 6,80 7,42 6,89 7,56 7,02 8,05 7,47 7,26 6,74
4 a
10,06 9,34 10,18 9,45 10,38 9,63 11,05 10,26 9,96 9,25
Normali 1 a
10,84 10,06 10,97 10,18 11,18 10,38 11,91 11,05 10,73 9,96
2 a
17,52 16,26 17,73 16,46 18,07 16,77 19,25 17,86 17,35 16,10
Veloci 3a 22,98 21,33 23,26 21,59 23,71 22,00 25,25 23,44 22,76 21,12
4a 31,54 29,28 31,93 29,64 32,54 30,20 34,66 32,17 31,24 28,99
29
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità TRX
(km/h)
11.2 R 20
a 2600 280/70 R 18 275/80 R 18 9.5 R 20 400/55 - 17.5 31x15.50 - 15
320/70 R 20
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,56 0,52 0,60 0,55 0,63 0,58 0,58 0,54 0,65 0,60 0,51 0,47
2a 0,90 0,83 0,96 0,90 1,02 0,94 0,94 0,87 1,04 0,97 0,82 0,76
Lente 3a 1,18 1,09 1,27 1,17 1,33 1,24 1,23 1,14 1,37 1,27 1,07 0,99
4a 1,62 1,50 1,74 1,61 1,83 1,70 1,69 1,57 1,88 1,74 1,47 1,37
Ridotte 1a 1,74 1,62 1,87 1,74 1,97 1,83 1,82 1,69 2,03 1,88 1,59 1,47
2 a
2,82 2,61 3,03 2,81 3,19 2,96 2,94 2,73 3,27 3,04 2,56 2,38
Veloci 3 a
3,69 3,43 3,97 3,68 4,18 3,88 3,86 3,58 4,30 3,99 3,36 3,12
4 a
5,07 4,71 5,45 5,06 5,74 5,33 5,30 4,92 5,90 5,47 4,61 4,28
Normali 1 a
3,41 3,17 3,67 3,40 3,86 3,59 3,57 3,31 3,97 3,68 3,11 2,88
2 a
5,52 5,12 5,93 5,50 6,24 5,80 5,76 5,35 6,41 5,95 5,02 4,66
Lente 3 a
7,24 6,72 7,78 7,22 8,19 7,60 7,56 7,02 8,41 7,81 6,58 6,11
4a 9,93 9,22 10,67 9,91 11,25 10,44 10,38 9,64 11,55 10,72 9,04 8,39
Normali 1a 10,71 9,94 11,50 10,67 12,12 11,25 11,19 10,38 12,44 11,55 9,74 9,04
2a 17,30 16,06 18,59 17,25 19,58 18,18 18,08 16,78 20,11 18,67 15,74 14,60
Veloci 3a 22,70 21,07 24,38 22,63 25,69 23,85 23,72 22,01 26,39 24,49 20,64 19,16
4 a
31,15 28,91 33,47 31,06 35,26 32,73 32,55 30,21 36,22 33,61 28,34 26,30
30
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità TRX con HI-LO


(km/h)
a 2600 250/80 - 18 11.5/80 - 15.3 320/65 R 18 300/70 R 20 11 LR 16
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,45 0,41 0,45 0,42 0,46 0,43 0,49 0,45 0,44 0,41
2 a
0,72 0,67 0,73 0,68 0,74 0,69 0,79 0,73 0,71 0,66
Lente 3 a
0,95 0,88 0,96 0,89 0,98 0,90 1,04 0,96 0,94 0,87
4a 1,30 1,20 1,32 1,22 1,34 1,24 1,43 1,32 1,29 1,19
Ridotte 1a 1,40 1,29 1,42 1,31 1,44 1,34 1,54 1,42 1,39 1,28
2a 2,26 2,09 2,29 2,12 2,33 2,16 2,49 2,30 2,24 2,07
Veloci 3 a
2,97 2,75 3,00 2,78 3,06 2,83 3,26 3,02 2,94 2,72
4 a
4,07 3,77 4,12 3,81 4,20 3,89 4,48 4,14 4,03 3,73
Normali 1 a
2,74 2,54 2,78 2,57 2,83 2,62 3,01 2,79 2,72 2,51
2 a
4,43 4,10 4,49 4,15 4,57 4,23 4,87 4,50 4,39 4,06
Lente 3 a
5,81 5,38 5,89 5,44 6,00 5,55 6,39 5,91 5,76 5,33
4 a
7,98 7,38 8,08 7,47 8,23 7,61 8,77 8,11 7,90 7,31
Normali 1 a
8,60 7,95 8,71 8,05 8,87 8,91 9,45 8,74 8,52 7,88
2a 13,90 12,85 14,07 13,01 14,33 13,26 15,27 14,12 13,76 12,73
Veloci 3a 18,23 16,86 18,46 17,07 18,81 17,40 20,03 18,53 18,05 16,70
4a 25,02 23,15 25,33 23,43 25,81 23,88 27,49 25,43 24,78 22,92
31
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità TRX con HI-LO


(km/h)
11.2 R 20
a 2600 280/70 R 18 275/80 R 18 9.5 R 20 400/55 - 17.5 31x15.50 - 15
320/70 R 20
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,44 0,41 0,47 0,44 0,50 0,46 0,46 0,43 0,51 0,47 0,40 0,37
2 a
0,71 0,66 0,77 0,71 0,81 0,75 0,74 0,69 0,83 0,77 0,65 0,60
Lente 3 a
0,93 0,86 1,00 0,93 1,06 0,98 0,98 0,90 1,09 1,01 0,85 0,79
4a 1,28 1,19 1,38 1,27 1,45 1,34 1,34 1,24 1,49 1,38 1,17 1,08
Ridotte 1a 1,38 1,28 1,49 1,37 1,57 1,45 1,44 1,34 1,61 1,49 1,26 1,16
2a 2,23 2,07 2,40 2,22 2,53 2,34 2,33 2,16 2,60 2,40 2,03 1,88
Veloci 3a 2,93 2,71 3,15 2,91 3,32 3,07 3,06 2,83 3,41 3,15 2,67 2,47
4 a
4,02 3,72 4,32 4,00 4,55 4,21 4,20 3,89 4,68 4,33 3,66 3,39
Normali 1 a
2,71 2,51 2,91 2,69 3,07 2,84 2,83 2,62 3,15 2,91 2,46 2,28
2 a
4,38 4,05 4,70 4,35 4,95 4,58 4,57 4,23 5,09 4,71 3,98 3,68
Lente 3 a
5,74 5,31 6,17 5,71 6,50 6,01 6,00 5,55 6,68 6,17 5,22 4,83
4 a
7,88 7,29 8,47 7,83 8,92 8,25 8,24 7,62 9,16 8,48 7,17 6,63
Normali 1 a
8,49 7,86 9,12 8,44 9,61 8,89 8,57 8,21 9,87 9,13 7,72 7,15
2a 13,72 12,70 14,74 13,64 15,54 14,37 14,34 13,27 15,95 14,76 12,48 11,55
Veloci 3a 18,01 16,66 19,34 17,89 20,38 18,85 18,82 17,41 20,93 19,36 16,38 15,15
4a 24,71 22,86 26,55 24,56 27,98 25,88 25,83 23,89 28,73 26,58 22,48 20,79
32
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800
Velocità (km/h)
a 2500 250/80 - 18 11,5/80 - 15,3 300/80 - 15,3 320/65 R18 300/70 R20 11 LR16 280/70 R18
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1a 0,54 0,50 0,55 0,51 0,57 0,53 0,56 0,52 0,60 0,56 0,54 0,50 0,55 0,51
2a
0,87 0,81 0,89 0,82 0,92 0,86 0,90 0,84 0,97 0,90 0,87 0,80 0,89 0,82
Lente 3a 1,15 1,06 1,16 1,08 1,21 1,13 1,18 1,10 1,27 1,18 1,14 1,05 1,16 1,08
4a 1,57 1,46 1,59 1,48 1,67 1,55 1,62 1,51 1,75 1,62 1,56 1,45 1,59 1,48
Ridotte 1a
1,70 1,57 1,72 1,59 1,79 1,67 1,75 1,62 1,89 1,75 1,68 1,56 1,72 1,59
2a 2,74 2,54 2,78 2,58 2,90 2,69 2,83 2,63 3,05 2,83 2,72 2,52 2,78 2,58
Veloci 3a 3,60 3,34 3,64 3,38 3,80 3,53 3,71 3,44 4,00 3,71 3,56 3,31 3,64 3,38
4a
4,94 4,58 5,00 4,64 5,22 4,85 5,09 4,73 5,49 5,09 4,89 4,54 5,00 4,64
Normali 1a
3,32 3,08 3,36 3,12 3,51 3,26 3,43 3,18 3,69 3,43 3,29 3,05 3,36 3,12
2a 5,37 4,99 5,44 5,05 5,68 5,27 5,54 5,14 5,97 5,54 5,32 4,94 5,44 5,05
Lente 3a 7,05 6,54 7,13 6,62 7,45 6,92 7,27 6,75 7,83 7,27 6,98 6,48 7,13 6,62
4a
9,67 8,98 9,79 9,09 10,23 9,49 9,98 9,26 10,75 9,97 9,58 8,89 9,79 9,09
Normali 1a 10,42 9,67 10,55 9,79 11,02 10,23 10,75 9,98 11,58 10,75 10,32 9,58 10,55 9,79
2a 16,84 15,63 17,55 15,82 17,81 16,53 17,37 16,13 18,71 17,37 16,68 15,48 17,05 15,82
Veloci 3a 22,10 20,51 22,37 20,76 23,37 21,69 22,79 21,16 24,55 22,79 21,88 20,31 22,37 20,76
4a 30,33 28,15 30,70 28,50 32,07 29,77 31,29 29,04 33,70 31,28 30,03 27,88 30,70 28,50

33
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800
Velocità (km/h)
a 2500 275/80 R18 9,5 R20 400/55 - 17,5 11,2 R20 320/70 R20 31 x 15,50 - 15 340/65 R18
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1 a
0,57 0,53 0,60 0,56 0,56 0,52 0,63 0,59 0,49 0,46 0,58 0,54
2 a
0,93 0,86 0,98 0,91 0,90 0,84 1,03 0,95 0,80 0,74 0,94 0,87
Lente 3a 1,22 1,13 1,28 1,19 1,18 1,10 1,35 1,25 1,05 0,97 1,23 1,14
4 a
1,67 1,55 1,76 1,63 1,62 1,51 1,85 1,71 1,44 1,34 1,68 1,56
Ridotte 1 a
1,80 1,67 1,90 1,76 1,75 1,62 1,99 1,85 1,55 1,44 1,82 1,69
2a 2,91 2,70 3,07 2,85 2,83 2,63 3,22 2,98 2,51 2,33 2,93 2,72
Veloci 3a 3,82 3,54 4,02 3,73 3,71 3,44 4,22 3,92 3,29 3,05 3,85 3,57
4 a
5,24 4,86 5,52 5,12 5,09 4,73 5,79 5,37 4,52 4,19 5,28 4,90
Normali 1a 3,53 3,27 3,72 3,45 3,43 3,18 3,90 3,62 3,04 2,82 3,56 3,30
2a 5,70 5,29 6,00 5,57 5,54 5,14 6,30 5,85 4,91 4,56 5,75 5,33
Lente 3 a
7,48 6,94 7,88 7,31 7,27 6,75 8,26 7,67 6,45 5,98 7,54 7,00
4 a
10,26 9,52 10,81 10,04 9,98 9,26 11,34 10,53 8,85 8,21 10,35 9,61
Normali 1a 11,06 10,26 11,65 10,81 10,75 9,98 12,22 11,34 9,53 8,85 11,15 10,35
2a 17,87 16,59 18,83 17,48 17,37 16,13 19,75 18,33 15,41 14,30 18,02 16,73
Veloci 3 a
23,45 21,76 24,70 22,93 22,79 21,16 25,92 24,05 20,22 18,76 23,65 21,95
4a 32,18 29,87 33,91 31,47 31,29 29,04 35,57 33,01 27,75 25,75 32,45 30,12
34
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800 con HI-LO


Velocità (km/h)
a 2500 250/80 - 18 11,5/80 - 15,3 300/80 - 15,3 320/65 R18 300/70 R20 11 LR16 280/70 R18
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1a 0,43 0,40 0,43 0,40 0,45 0,42 0,44 0,41 0,48 0,44 0,43 0,39 0,43 0,40
2a
0,69 0,64 0,70 0,65 0,73 0,68 0,72 0,66 0,77 0,71 0,69 0,64 0,70 0,65
Lente 3a
0,91 0,84 0,92 0,85 0,96 0,89 0,94 0,87 1,01 0,94 0,90 0,83 0,92 0,85
4a 1,25 1,16 1,26 1,17 1,32 1,22 1,29 1,19 1,39 1,28 1,24 1,14 1,26 1,17
Ridotte 1a 1,35 1,25 1,36 1,26 1,42 1,32 1,39 1,28 1,50 1,38 1,33 1,23 1,36 1,26
2a
2,18 2,01 2,20 2,04 2,30 2,13 2,24 2,08 2,42 2,24 2,15 1,99 2,20 2,04
Veloci 3a 2,85 2,64 2,89 2,67 3,02 2,79 2,94 2,72 3,17 2,93 2,83 2,61 2,89 2,67
4a 3,92 3,62 3,97 3,67 4,14 3,83 4,04 3,74 4,35 4,03 3,88 3,59 3,97 3,67
Normali 1a
2,64 2,44 2,67 2,47 2,79 2,58 2,72 2,52 2,93 2,71 2,61 2,42 2,67 2,47
2a 4,26 3,94 4,31 3,99 4,51 4,17 4,40 4,07 4,73 4,38 4,22 3,90 4,31 3,99
Lente 3a 5,59 5,17 5,66 5,23 5,91 5,47 5,77 5,33 6,21 5,75 5,54 5,12 5,66 5,23
4a
7,67 7,10 7,77 7,19 8,11 7,51 7,92 7,32 8,53 7,89 7,60 7,03 7,77 7,19
Normali 1a
8,27 7,65 8,37 7,74 8,74 8,09 8,53 7,89 9,19 8,50 8,19 7,57 8,37 7,74
2a 13,36 12,36 13,53 12,51 14,13 13,07 13,78 12,75 14,85 13,73 13,23 12,24 13,53 12,51
Veloci 3a 17,53 16,22 17,75 16,42 18,54 17,15 18,08 16,73 19,48 18,02 17,36 16,06 17,75 16,42
4a 24,06 22,26 24,36 22,53 25,44 23,54 24,82 22,96 26,73 24,73 23,83 22,04 24,36 22,53

35
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800 con HI-LO


Velocità (km/h)
a 2500 275/80 R18 9,5 R20 400/55 - 17,5 11,2 R20 320/70 R20 31 x 15,50 - 15 340/65 R18
giri/min
AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM AV RM
Ridotte 1a 0,46 0,42 0,48 0,44 0,44 0,41 0,50 0,47 0,39 0,36 0,46 0,42
2a
0,74 0,68 0,78 0,72 0,72 0,66 0,81 0,75 0,63 0,59 0,74 0,69
Lente 3a
0,97 0,89 1,02 0,94 0,94 0,87 1,07 0,99 0,83 0,77 0,97 0,90
4a 1,33 1,23 1,40 1,29 1,29 1,19 1,47 1,36 1,14 1,06 1,34 1,24
Ridotte 1a
1,43 1,32 1,50 1,39 1,39 1,28 1,58 1,46 1,23 1,14 1,44 1,33
2a 2,31 2,13 2,43 2,25 2,24 2,08 2,55 2,36 1,99 1,84 2,33 2,15
Veloci 3a 3,03 2,80 3,19 2,95 2,94 2,72 3,35 3,10 2,61 2,41 3,05 2,82
4a
4,16 3,84 4,38 4,05 4,04 3,74 4,59 4,25 3,58 3,31 4,19 3,88
Normali 1a
2,80 2,59 2,95 2,73 2,72 2,52 3,09 2,86 2,41 2,23 2,82 2,61
2a 4,52 4,18 4,76 4,41 4,40 4,07 5,00 4,62 3,90 3,61 4,56 4,22
Lente 3a 5,93 5,49 6,25 5,78 5,77 5,33 6,56 6,06 5,11 4,73 5,98 5,53
4a
8,14 7,53 8,58 7,94 7,92 7,32 9,00 8,32 7,02 6,49 8,21 7,59
Normali 1a 8,77 8,11 9,24 8,55 8,53 7,89 9,70 8,97 7,56 7,00 8,85 8,18
2a 14,18 13,11 14,94 13,82 13,78 12,75 15,67 14,50 12,22 11,31 14,30 13,23
Veloci 3 z18,60 17,21
a
19,60 18,13 18,08 16,73 20,56 19,02 16,04 14,83 18,76 17,35
4a
25,53 23,61 26,90 24,88 24,82 22,96 28,22 26,10 22,01 20,36 25,75 23,82

36
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800 LE - TX 7800 LE


Velocità (km/h)
RIDOTTE / LENTE RIDOTTE / VELOCI NORMALI / LENTE NORMALI / VELOCI
a 2500 giri/min
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
250/80-18 AV 0,54 0,87 1,15 1,57 1,70 2,74 3,60 4,94 3,32 5,37 7,05 9,67 10,42 16,84 22,10 30,33
RM 0,50 0,81 1,06 1,46 1,57 2,54 3,34 4,58 3,08 4,99 6,54 8,98 9,67 15,63 20,51 28,15
300/80-15.3 AV 0,57 0,92 1,21 1,67 1,79 2,90 3,80 5,22 3,51 5,68 7,45 10,23 11,02 17,81 23,37 32,07
RM 0,53 0,86 1,13 1,55 1,67 2,69 3,53 4,85 3,26 5,27 6,92 9,49 10,23 16,53 21,69 29,77
280/70 R18 AV 0,55 0,89 1,16 1,59 1,72 2,78 3,64 5,00 3,36 5,44 7,13 9,79 10,55 17,05 22,37 30,70
RM 0,51 0,82 1,08 1,48 1,59 2,58 3,38 4,64 3,12 5,05 6,62 9,09 9,79 15,82 20,76 28,50
320/65 R18 AV 0,55 0,89 1,16 1,59 1,72 2,78 3,64 5,00 3,36 5,44 7,13 9,79 10,55 17,05 22,37 30,70
RM 0,51 0,82 1,08 1,48 1,59 2,58 3,38 4,64 3,12 5,05 6,62 9,09 9,79 15,82 20,76 28,50
9.5 R20 AV 0,60 0,98 1,28 1,76 1,90 3,07 4,02 5,52 3,72 6,00 7,88 10,81 11,65 18,83 24,70 33,91
RM 0,56 0,91 1,19 1,63 1,76 2,85 3,73 5,12 3,45 5,57 7,31 10,04 10,81 17,48 22,93 31,47
400/55-17.5 AV 0,56 0,90 1,18 1,62 1,75 2,83 3,71 5,09 3,43 5,54 7,27 9,98 10,75 17,37 22,79 31,29
RM 0,52 0,84 1,10 1,51 1,62 2,63 3,44 4,73 3,18 5,14 6,75 9,26 9,98 16,13 21,16 29,04
31x15.50-15 AV 0,49 0,80 1,05 1,44 1,55 2,51 3,29 4,52 3,04 4,91 6,45 8,85 9,53 15,41 20,22 27,75
RM 0,46 0,74 0,97 1,34 1,44 2,33 3,05 4,19 2,82 4,56 5,98 8,21 8,85 14,30 18,76 25,75
340/65 R18 AV 0,58 0,94 1,23 1,68 1,82 2,93 3,85 5,28 3,56 5,75 7,54 10,35 11,15 18,02 23,65 32,45
RM 0,54 0,87 1,14 1,56 1,69 2,72 3,57 4,90 3,30 5,33 7,00 9,61 10,35 16,73 21,95 30,12

37
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

TRX 7800 LE - TX 7800 LE


Velocità (km/h)
RIDOTTE / LENTE RIDOTTE / VELOCI NORMALI / LENTE NORMALI / VELOCI
a 2500 giri/min
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
320/70 R20 AV 0,63 1,03 1,35 1,85 1,99 3,22 4,22 5,79 3,90 6,30 8,26 11,34 12,22 19,75 25,92 35,57
RM 0,59 0,95 1,25 1,71 1,85 2,98 3,92 5,37 3,62 5,85 7,67 10,53 11,34 18,33 24,05 33,01
280/85 R20 AV 0,63 1,03 1,35 1,85 1,99 3,22 4,22 5,79 3,90 6,30 8,26 11,34 12,22 19,75 25,92 35,57
RM 0,59 0,95 1,25 1,71 1,85 2,98 3,92 5,37 3,62 5,85 7,67 10,53 11,34 18,33 24,05 33,01
300/70 R20 AV 0,60 0,97 1,27 1,75 1,89 3,05 4,00 5,49 3,69 5,97 7,83 10,75 11,58 18,71 24,55 33,70
RM 0,56 0,90 1,18 1,62 1,75 2,83 3,71 5,09 3,43 5,54 7,27 9,97 10,75 17,37 22,79 31,28

38
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.6 VIBRAZIONI TRASMESSE
Modelli N° giri motore (nominali) Zona di Valore rilevato
AL CONDUCENTE rilevamento
La tabella riporta i livelli di vibrazione rilevati
con la macchina in determinate condizioni TRX 7800 - Sedile guida 0,350 m/s2
operative. TRX 7800 LE 2500 giri/min
I valori sono stati rilevati in conformità alle - TX 7800 LE Volante 1,194 m/s2
direttive e alle leggi vigenti in materia.

39
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.7 SFORZO MASSIMO DI 2.8 SFORZO MASSIMO
TRAZIONE AL GANCIO DI VERTICALE AL GANCIO DI
TRAINO DELLA MACCHINA TRAINO DELLA MACCHINA
Prima di attaccare una attrezzatura inter- Prima di attaccare una attrezzatura inter-
cambiabile trainata, è necessario consultare cambiabile trainata, è necessario consultare
le tabelle degli sforzi massimi verticali e le tabelle degli sforzi massimi verticali e
degli sforzi massimi di trazione previsti al degli sforzi massimi di trazione previsti al
gancio di traino della macchina. gancio di traino della macchina.

NON attaccare alla macchina at-


NON attaccare alla macchina at- trezzature intercambiabili (portate
trezzature intercambiabili (portate o trainate) con caratteristiche tecniche
o trainate) con caratteristiche tecniche ed operative non compatibili con quelle
ed operative non compatibili con quelle fornite dalla macchina (potenza, massa,
fornite dalla macchina (potenza, massa, sforzo al gancio di traino, categoria,
sforzo al gancio di traino, categoria, numero di giri della presa di forza, ecc.).
numero di giri della presa di forza, ecc.).

Con arco di
Tipo frenatura Con telaio Con Cabina
sicurezza

Attrezzatura trainata non frenata 2000 2150 2150

Attrezzatura trainata con frenata


8000 8000 8000
indipendente

Attrezzatura trainata con frenata


8000 8000 8000
ad inerzia

40
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sforzo massimo verticale (omologazione ITALIA) TRX LE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 11575,8 (1180) 10496,7 (1070) 11379,6 (1160) 10300,5 (1050)
280/70 R18 11575,8 (1180) 10496,7 (1070) 11379,6 (1160) 10300,5 (1050)
340/65 R18 11575,8 (1180) 10496,7 (1070) 11379,6 (1160) 10300,5 (1050)
300/80-15.3 11085,3 (1130) 10006,2 (1020) 10987,2 (1120) 9908,1 (1010)
Con arco di sicurezza

300/70 R20 10202,4 (1040) 9123,3 (930) 10006,2 (1020) 8927,1 (910)
250/80-18 8PR 10202,4 (1040) 9123,3 (930) 10104,3 (1030) 9025,2 (920)
320/65 R18 N (kg) 9711,9 (990) 8632,8 (880) 9613,8 (980) 8534,7 (870)
31x15.50-15 4PR
6867 (700) 5787,9 (590) 6768,9 (690) 5689,8 (580)
Good Year
31x15.50-15 4PR
7161,3 (730) 6082,2 (620) 7063,2 (720) 5984,1 (610)
Fox tyre
400/55-17.5 8730,9 (890) 7651,8 (780) 8632,8 (880) 7553,7 (770)
9.5 R20 KLEBER 9221,4 (940) 8142,3 (830) 9123,3 (930) 8044,2 (820)
280/85 R20 11085,3 (1130) 10006,2 (1020) 10987,2 (1120) 9908,1 (1010)

41
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 11379,6 (1160) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10202,4 (1040)
280/70 R18 11379,6 (1160) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10202,4 (1040)
340/65 R18 11379,6 (1160) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10202,4 (1040)
300/80-15.3 10889,1 (1110) 9810 (1000) 10791 (1100) 9711,9 (990)
300/70 R20 10006,2 (1020) 8927,1 (910) 9908,1 (1010) 8829 (900)
250/80-18 8PR 10104,3 (1030) 9025,2 (920) 9908,1 (1010) 8927,1 (910)
Con telaio

320/65 R18 N (kg) 9515,7 (970) 8436,6 (860) 9417,6 (960) 8338,5 (850)
31x15.50-15 4PR
6670,8 (680) 5591,7 (570) 6572,7 (670) 5591,7 (570)
Good Year
31x15.50-15 4PR
7063,2 (720) 5984,1 (610) 6965,1 (710) 5886 (600)
Fox tyre
400/55-17.5 8534,7 (870) 7455,6 (760) 8436,6 (860) 7357,5 (750)
9.5 R20 KLEBER 9123,3 (930) 8044,2 (820) 8927,1 (910) 7946,1 (810)
280/85 R20 10889,1 (1110) 9810 (1000) 10791 (1100) 9711,9 (990)

42
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 10791 (1100) 9711,9 (990) 10594,8 (1080) 9613,8 (980)
280/70 R18 10791 (1100) 9711,9 (990) 10594,8 (1080) 9613,8 (980)
340/65 R18 10791 (1100) 9711,9 (990) 10594,8 (1080) 9613,8 (980)
300/80-15.3 10300,5 (1050) 9221,4 (940) 10202,4 (1040) 9123,3 (930)
300/70 R20 9417,6 (960) 8338,5 (850) 9319,5 (950) 8240,4 (840)
250/80-18 8PR 9515,7 (970) 8436,6 (860) 9319,5 (950) 8240,4 (840)
Con cabina

320/65 R18 N (kg) 8927,1 (910) 7848 (800) 8829 (900) 7749,9 (790)
31x15.50-15 4PR
6082,2 (620) 5003,1 (510) 5984,1 (610) 4905 (500)
Good Year
31x15.50-15 4PR
6376,5 (650) 5297,4 (540) 6278,4 (640) 5297,4 (540)
Fox tyre
400/55-17.5 7946,1 (810) 6867 (700) 7848 (800) 6768,9 (690)
9.5 R20 KLEBER 8436,6 (860) 7357,5 (750) 8338,5 (850) 7259,4 (740)
280/85 R20 10300,5 (1050) 9221,4 (940) 10202,4 (1040) 9123,3 (930)

43
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sforzo massimo verticale (omologazione ITALIA) TRX

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70R20 11575,8 (1180) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10006,2 (1020)


400/55-17.5 8730,9 (890) 7455,6 (760) 8436,6 (860) 7259,4 (740)
280/70 R18 11575,8 (1180) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10006,2 (1020)
340/65 R18 11575,8 (1180) 10300,5 (1050) 11281,5 (1150) 10104,3 (1030)
Con arco di sicurezza

300/80-15.3 11085,3 (1130) 9810 (1000) 10791 (1100) 9613,8 (980)


300/70 R20 10202,4 (1040) 8927,1 (910) 9908,1 (1010) 8632,8 (880)
N (kg)
250/80-18 10202,4 (1040) 8927,1 (910) 9908,1 (1010) 8632,8 (880)
9.5R20 7259,4 (740) 5984,1 (610) 7063,2 (720) 5787,9 (590)
320/65 R18 9711,9 (990) 8436,6 (860) 9417,6 (960) 8240,4 (840)
31x15.50-15 4pr.
6867 (700) 5591,7 (570) 6670,8 (680) 5493,6 (560)
Good Year
31x15.50-15 4pr.
7161,3 (730) 5886 (600) 6965,1 (710) 5787,9 (590)
Foxtyre

44
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70R20 11379,6 (1160) 10104,3 (1030) 11085,3 (1130) 9908,1 (1010)


400/55-17.5 8534,7 (870) 7259,4 (740) 8338,5 (850) 7063,2 (720)
280/70 R18 11379,6 (1160) 10104,3 (1030) 11085,3 (1130) 9908,1 (1010)
340/65 R18 11379,6 (1160) 10104,3 (1030) 11085,3 (1130) 9908,1 (1010)
300/80-15.3 10889,1 (1110) 9711,9 (990) 10692,9 (1090) 9417,6 (960)
Con telaio

300/70 R20 10006,2 (1020) 8730,9 (890) 9711,9 (990) 8534,7 (870)
N (kg)
250/80-18 10006,2 (1020) 8730,9 (890) 9711,9 (990) 8534,7 (870)
9.5R20 7063,2 (720) 5787,9 (590) 6867 (700) 5689,8 (580)
320/65 R18 9515,7 (970) 8240,4 (840) 9319,5 (950) 8044,2 (820)
31x15.50-15 4pr.
6670,8 (680) 5395,5 (550) 6572,7 (670) 5297,4 (540)
Good Year
31x15.50-15 4pr.
7063,2 (720) 5787,9 (590) 6867 (700) 5591,7 (570)
Foxtyre

45
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70R20 13832,1 (1410) 12164,4 (1240) 13832,1 (1410) 12164,4 (1240)


400/55-17.5 7946,1 (810) 6670,8 (680) 7749,9 (790) 6474,6 (660)
280/70 R18 13832,1 (1410) 12164,4 (1240) 13832,1 (1410) 12164,4 (1240)
340/65 R18 13832,1 (1410) 12164,4 (1240) 13832,1 (1410) 12164,4 (1240)
300/80-15.3 13243,5 (1350) 11575,8 (1180) 13243,5 (1350) 11575,8 (1180)
Con cabina

300/70 R20 12066,3 (1230) 10398,6 (1060) 12066,3 (1230) 10398,6 (1060)
N (kg)
250/80-18 12066,3 (1230) 10398,6 (1060) 12066,3 (1230) 10398,6 (1060)
9.5R20 8338,5 (850) 6670,8 (680) 8338,5 (850) 6670,8 (680)
320/65 R18 11477,7 (1170) 9810 (1000) 11477,7 (1170) 9810 (1000)
31x15.50-15 4pr.
7848 (800) 6180,3 (630) 7848 (800) 6180,3 (630)
Good Year
31x15.50-15 4pr.
8240,4 (840) 6572,7 (670) 8240,4 (840) 6572,7 (670)
Foxtyre

46
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sforzo massimo verticale (omologazione ITALIA) TX LE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 11575,8 (1180) 10594,8 (1080) 11477,7 (1170) 10398,6 (1060)
280/70 R18 11575,8 (1180) 10594,8 (1080) 11477,7 (1170) 10398,6 (1060)
340/65 R18 11575,8 (1180) 10594,8 (1080) 11477,7 (1170) 10398,6 (1060)
300/80-15.3 11183,4 (1140) 10104,3 (1030) 10987,2 (1120) 9908,1 (1010)
Con arco di sicurezza

300/70 R20 10202,4 (1040) 9123,3 (930) 10104,3 (1030) 9025,2 (920)
250/80-18 8PR 10300,5 (1050) 9221,4 (940) 10202,4 (1040) 9123,3 (930)
320/65 R18 N (kg) 9810 (1000) 8730,9 (890) 9613,8 (980) 8632,8 (880)
31x15.50-15 4PR
6965,1 (710) 5886 (600) 6867 (700) 5787,9 (590)
Good Year
31x15.50-15 4PR
7259,4 (740) 6180,3 (630) 7161,3 (730) 6082,2 (620)
Fox tyre
400/55-17.5 8829 (900) 7749,9 (790) 8632,8 (880) 7651,8 (780)
9.5 R20 KLEBER 9319,5 (950) 8240,4 (840) 9221,4 (940) 8142,3 (830)
280/85 R20 11183,4 (1140) 10104,3 (1030) 10987,2 (1120) 9908,1 (1010)

47
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 11477,7 (1170) 10398,6 (1060) 11281,5 (1150) 10300,5 (1050)
280/70 R18 11477,7 (1170) 10398,6 (1060) 11281,5 (1150) 10300,5 (1050)
340/65 R18 11477,7 (1170) 10398,6 (1060) 11281,5 (1150) 10300,5 (1050)
300/80-15.3 10987,2 (1120) 9908,1 (1010) 10889,1 (1110) 9810 (1000)
300/70 R20 10104,3 (1030) 9025,2 (920) 9908,1 (1010) 8927,1 (910)
250/80-18 8PR 10202,4 (1040) 9123,3 (930) 10006,2 (1020) 8927,1 (910)
Con telaio

320/65 R18 N (kg) 9613,8 (980) 8534,7 (870) 9515,7 (970) 8436,6 (860)
31x15.50-15 4PR
6768,9 (690) 5689,8 (580) 6670,8 (680) 5591,7 (570)
Good Year
31x15.50-15 4PR
7063,2 (720) 5984,1 (610) 6965,1 (710) 5984,1 (610)
Fox tyre
400/55-17.5 8632,8 (880) 7553,7 (770) 8534,7 (870) 7455,6 (760)
9.5 R20 KLEBER 9123,3 (930) 8044,2 (820) 9025,2 (920) 7946,1 (810)
280/85 R20 10987,2 (1120) 9908,1 (1010) 10889,1 (1110) 9810 (1000)

48
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Unità di Gancio di traino ITALIA Gancio di traino "Slider"


Versione Tipo pneumatico
misura
Senza zavorre Con zavorre Senza zavorre Con zavorre

320/70 R20 10889,1 (1110) 9810 (1000) 10692,9 (1090) 9613,8 (980)
280/70 R18 10889,1 (1110) 9810 (1000) 10692,9 (1090) 9613,8 (980)
340/65 R18 10889,1 (1110) 9810 (1000) 10692,9 (1090) 9613,8 (980)
300/80-15.3 10398,6 (1060) 9319,5 (950) 10300,5 (1050) 9221,4 (940)
300/70 R20 9515,7 (970) 8436,6 (860) 9319,5 (950) 8240,4 (840)
250/80-18 8PR 9515,7 (970) 8436,6 (860) 9417,6 (960) 8338,5 (850)
Con cabina

320/65 R18 N (kg) 9025,2 (920) 7946,1 (810) 8927,1 (910) 7848 (800)
31x15.50-15 4PR
6180,3 (630) 5101,2 (520) 6082,2 (620) 5003,1 (510)
Good Year
31x15.50-15 4PR
6474,6 (660) 5395,5 (550) 6376,5 (650) 5297,4 (540)
Fox tyre
400/55-17.5 8044,2 (820) 6965,1 (710) 7946,1 (810) 6867 (700)
9.5 R20 KLEBER 8534,7 (870) 7455,6 (760) 8436,6 (860) 7357,5 (750)
280/85 R20 10398,6 (1060) 9319,5 (950) 10300,5 (1050) 9221,4 (940)

49
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sforzo massimo verticale (omologazione CEE) TRX le - TX le

Con zavorre (n° 4 zavorre su asse posteriore,


Unità di Senza zavorre
Versione Tipo pneumatico 35 kg cadauna, totale 140 kg)
misura
Gancio di traino Gancio di traino "Slider" Gancio di traino Gancio di traino "Slider"
7848÷10006,2 6965,1÷9908,1 7161,3÷8927,1 6278,4÷8927,1
250/80 - 18
(800÷1020) (710÷1010) (730÷910) (640÷910)
7848÷10300,5 6965,1÷11183,4 7161,3÷10202,4 6278,4÷10202,4
280/70 R18
(800÷1050) (710÷1140) (730÷1040) (640÷1040)
7259,4÷9025,2 6376,5÷8927,1 6572,7÷7946,1 5787,9÷7946,1
9.5 R20 Kleber
(740÷920) (650÷910) (670÷810) (590÷810)
7259,4÷9908,1 6376,5÷9810 6572,7÷8829 5787,9÷8829
300/70 R20
(740÷1010) (650÷1000) (670÷900) (590÷900)
6867÷10791 6082,2÷11183,4 6180,3÷10202,4 5395,5÷10202,4
320/70 R20
Con arco di sicurezza

(700÷1100) (620÷1140) (630÷1040) (550÷1040)


7848÷10889,1 6965,1÷10791 7161,3÷9810 6278,4÷9711,9
300/80 - 15.3
(800÷1110) (710÷1100) (730÷1000) (640÷990)
N (kg) 7848÷9417,6 6965,1÷9417,6 7161,3÷8436,6 6278,4÷8338,5
320/65 R18
(800÷960) (710÷960) (730÷860) (640÷850)
7651,8÷11281,5 6768,9÷11183,4 7063,2÷10202,4 6180,3÷10202,4
340/65 R18
(780÷1150) (690÷1140) (720÷1040) (630÷1040)
8044,2÷8534,7 7161,3÷8436,6 7455,6÷7455,6 6572,7÷7357,5
400.55 - 17.5
(820÷870) (730÷860) (760÷760) (670÷750)
31x15.50 - 15 6670,8÷6670,8 6670,8÷6670,8 5689,8÷5689,8 5591,7÷5591,7
4PR GOOD-
(680÷680) (680÷680) (580÷580) (570÷570)
YEAR
31x15.50 - 15 6965,1÷6965,1 6965,1÷6965,1 5984,1÷5984,1 5886÷5886
4PR FOX-TYRE (710÷710) (710÷710) (610÷610) (600÷600)
6867÷10791 6082,2÷10791 6180,3÷9711,9 5395,5÷9711,9
280/85 R20
(700÷1100) (620÷1100) (630÷990) (550÷990)
50
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Con zavorre (n° 4 zavorre su asse posteriore,


Unità di Senza zavorre
Versione Tipo pneumatico 35 kg cadauna, totale 140 kg)
misura
Gancio di traino Gancio di traino "Slider" Gancio di traino Gancio di traino "Slider"
8044,2÷9221,4 7063,2÷9221,4 7455,6÷8142,3 6474,6÷8142,3
250/80 - 18
(820÷940) (720÷940) (760÷830) (660÷830)
8044,2÷10496,7 7063,2÷10496,7 7455,6÷9417,6 6474,6÷9417,6
280/70 R18
(820÷1070) (720÷1070) (760÷960) (660÷960)
7455,6÷8240,4 6572,7÷8240,4 6768,9÷7259,4 5886÷7161,3
9.5 R20 Kleber
(760÷840) (670÷840) (690÷740) (600÷730)
7455,6÷9123,3 6572,7÷9123,3 6768,9÷8142,3 5886÷8044,2
300/70 R20
(760÷930) (670÷930) (690÷830) (600÷820)
6965,1÷10496,7 6180,3÷10496,7 6376,5÷9417,6 5493,6÷9417,6
Con telaio - Con cabina

320/70 R20
(710÷1070) (630÷1070) (650÷960) (560÷960)
8044,2÷10104,3 7063,2÷10006,2 7455,6÷9025,2 6474,6÷9025,2
300/80 - 15.3
(820÷1030) (720÷1020) (760÷920) (660÷920)
N (kg) 8044,2÷8730,9 7063,2÷8632,8 7455,6÷7651,8 6474,6÷7651,8
320/65 R18
(820÷890) (720÷880) (760÷780) (660÷780)
7848÷10496,7 6965,1÷10496,7 7259,4÷9417,6 6376,5÷9417,6
340/65 R18
(800÷1070) (710÷1070) (740÷960) (650÷960)
7749,9÷7749,9 7357,5÷7651,8 6670,8÷6670,8 6670,8÷6670,8
400.55 - 17.5
(790÷790) (750÷780) (680÷680) (680÷680)
31x15.50 - 15 5984,1÷5984,1 5886÷5886 4905÷4905 4905÷4905
4PR GOOD-
(610÷610) (600÷600) (500÷500) (500÷500)
YEAR
31x15.50 - 15 6278,4÷6278,4 6180,3÷6180,3 5199,3÷5199,3 5199,3÷5199,3
4PR FOX-TYRE (640÷640) (630÷630) (530÷530) (530÷530)
6965,1÷10104,3 6180,3÷10006,2 6376,5÷9025,2 5493,6÷8927,1
280/85 R20
(710÷1030) (630÷1020) (650÷920) (560÷910)
51
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sforzo massimo verticale (omologazione CEE) TRX

Con zavorre (n° 4 zavorre su asse posteriore,


Senza zavorre
Unità di 35 kg cadauna, totale 140 kg)
Versione Tipo pneumatico
misura Gancio di traino Gancio di traino
Gancio di traino Gancio di traino
"Slider" "Slider"
6670,8÷9515,7 6474,6÷9515,7 6082,2÷8534,7 5787,9÷8436,6
250/80 - 18
(680÷970) (660÷970) (620÷870) (590÷860)
6670,8÷10791 6474,6÷10791 6082,2÷9711,9 5787,9÷9711,9
280/70 R18
(680÷1100) (660÷1100) (620÷990) (590÷990)
6180,3÷6768,9 5886÷6768,9 5493,6÷5689,8 5297,4÷5689,8
9.5 R20 Kleber
(630÷690) (600÷690) (560÷580) (540÷580)
6180,3÷9417,6 5886÷9417,6 5493,6÷8436,6 5297,4÷8338,5
300/70 R20
(630÷960) (600÷960) (560÷860) (540÷850)
Con arco di sicurezza

5787,9÷9515,7 5591,7÷10791 5101,2÷9025,2 4905÷9711,9


320/70 R20
(590÷970) (570÷1100) (520÷920) (500÷990)
6670,8÷10692,9 6474,6÷10300,5 6082,2÷9319,5 5787,9÷9319,5
300/80 - 15.3 N (kg) (680÷1090) (660÷1050) (620÷950) (590÷950)
6670,8÷9025,2 6474,6÷8927,1 6082,2÷7946,1 5787,9÷7946,1
320/65 R18
(680÷920) (660÷910) (620÷810) (590÷810)
6474,6÷10594,8 6278,4÷10791 5886÷9711,9 5689,8÷9711,9
340/65 R18
(660÷1080) (640÷1100) (600÷990) (580÷990)
6965,1÷8044,2 6670,8÷8044,2 6278,4÷6965,1 6082,2÷6965,1
400.55 - 17.5
(710÷820) (680÷820) (640÷710) (620÷710)
31x15.50 - 15 6278,4÷6278,4 6180,3÷6180,3 5199,3÷5199,3 5199,3÷5199,3
4PR GOOD-
(640÷640) (630÷630) (530÷530) (530÷530)
YEAR
31x15.50 - 15 6572,7÷6572,7 6474,6÷6474,6 5493,6÷5493,6 5493,6÷5493,6
4PR FOX-TYRE (670÷670) (660÷660) (560÷560) (560÷560)
52
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Con zavorre (n° 6 zavorre frontali, 23 kg


Unità di cadauna + n° 4 zavorre su asse posteriore,
Versione Tipo pneumatico 35 kg cadauna, totale 140 kg)
misura
Gancio di traino Gancio di traino "Slider"
9319,5÷9319,5 9123,3÷9221,4
250/80 - 18
(950÷950) (930÷940)
9417,6÷10594,8 9123,3÷10496,7
280/70 R18
(960÷1080) (930÷1070)
6572,7÷6572,7 6474,6÷6474,6
9.5 R20 Kleber
(670÷670) (660÷660)
8730,9÷9221,4 8436,6÷9221,4
300/70 R20
(890÷940) (860÷940)
Con arco di sicurezza

8240,4÷10594,8 8044,2÷10496,7
320/70 R20
(840÷1080) (820÷1070)
9417,6÷10202,4 9123,3÷10104,3
300/80 - 15.3 N (kg) (960÷1040) (930÷1030)
8829÷8829 8730,9÷8730,9
320/65 R18
(900÷900) (890÷890)
9221,4÷10594,8 8927,1÷10496,7
340/65 R18
(940÷1080) (910÷1070)
7848÷7848 7749,9÷7749,9
400.55 - 17.5
(800÷800) (790÷790)
31x15.50 - 15 5984,1÷5984,1 5984,1÷5984,1
4PR GOOD-
(610÷610) (610÷610)
YEAR
31x15.50 - 15 6278,4÷6278,4 6278,4÷6278,4
4PR FOX-TYRE (640÷640) (640÷640)
53
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Con zavorre (n° 4 zavorre su asse posteriore,


Senza zavorre
Unità di 35 kg cadauna, totale 140 kg)
Versione Tipo pneumatico
misura
Gancio di traino Gancio di traino "Slider" Gancio di traino Gancio di traino "Slider"

6082,2÷8829 7749,9÷8534,7 5493,6÷7749,9 5199,3÷7651,8


250/80 - 18
(620÷900) (790÷870) (560÷790) (530÷780)
6082,2÷10104,3 7749,9÷10006,2 5493,6÷9025,2 5199,3÷8927,1
280/70 R18
(620÷1030) (790÷1020) (560÷920) (530÷910)
5493,6÷5984,1 5984,1÷5984,1 4905÷5003,1 4708,8÷4905
9.5 R20 Kleber
(560÷610) (610÷610) (500÷510) (480÷500)
5493,6÷8730,9 7161,3÷8632,8 4905÷7651,8 4708,8÷7651,8
300/70 R20
(560÷890) (730÷880) (500÷780) (480÷780)
Con telaio - Con cabina

5199,3÷8927,1 6768,9÷10006,2 4512,6÷8044,2 4316,4÷8927,1


320/70 R20
(530÷910) (690÷1020) (460÷820) (440÷910)
6082,2÷9613,8 7749,9÷9613,8 5493,6÷8632,8 5199,3÷9515,7
300/80 - 15.3 N (kg) (620÷980) (790÷980) (560÷880) (530÷970)
6082,2÷9025,2 7749,9÷8927,1 5493,6÷7259,4 5199,3÷7161,3
320/65 R18
(620÷920) (790÷910) (560÷740) (530÷730)
5886÷10006,2 7553,7÷10006,2 5297,4÷9025,2 5101,2÷8927,1
340/65 R18
(600÷1020) (770÷1020) (540÷920) (520÷910)
6278,4÷7259,4 7259,4÷7259,4 5689,8÷6278,4 5493,6÷6180,3
400.55 - 17.5
(640÷740) (740÷740) (580÷640) (560÷630)
31x15.50 - 15 5493,6÷5493,6 5493,6÷5493,6 4414,5÷4414,5 4414,5÷4414,5
4PR GOOD-
(560÷560) (560÷560) (450÷450) (450÷450)
YEAR
31x15.50 - 15 5787,9÷5787,9 5787,9÷5787,9 4708,8÷4708,8 4708,8÷4708,8
4PR FOX-TYRE (590÷590) (590÷590) (480÷480) (480÷480)
54
2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Con zavorre (n° 6 zavorre frontali, 23 kg cadauna + n° 4


Unità di zavorre su asse posteriore, 35 kg cadauna, totale 140 kg)
Versione Tipo pneumatico
misura
Gancio di traino Gancio di traino "Slider"

8534,7÷8534,7 8534,7÷8534,7
250/80 - 18
(870÷870) (870÷870)
8829÷9810 8534,7÷9810
280/70 R18
(900÷1000) (870÷1000)
5787,9÷5787,9 5787,9÷5787,9
9.5 R20 Kleber
(590÷590) (590÷590)
8142,3÷8534,7 7848÷8436,6
300/70 R20
(830÷870) (800÷860)
Con telaio - Con cabina

7651,8÷9810 7357,5÷9810
320/70 R20
(780÷1000) (750÷1000)
8829÷9908,1 8534,7÷9417,6
300/80 - 15.3 N (kg) (900÷1010) (870÷960)
8044,2÷8044,2 8044,2÷8044,2
320/65 R18
(820÷820) (820÷820)
8632,8÷9810 8338,5÷9810
340/65 R18
(880÷1000) (850÷1000)
7063,2÷7063,2 7063,2÷7063,2
400.55 - 17.5
(720÷720) (720÷720)
31x15.50 - 15 5297,4÷5297,4 5199,3÷5199,3
4PR GOOD-
(540÷540) (530÷530)
YEAR
31x15.50 - 15 5591,7÷5591,7 5493,6÷5493,6
4PR FOX-TYRE (570÷570) (560÷560)
55
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.9 FRIZIONE 2.11 ASSE ANTERIORE 2.14 PRESA DI FORZA
Monodisco a secco con comando idraulico Assale anteriore a ruote sterzanti (con ANTERIORE (Opzionale)
a pedale ed esente da registrazioni. riduttori) con dispositivi a comando elettroi- Con albero scanalato profilo ASAE 1” 3/8
draulico di disinnesto trazione e bloccaggio (mm 34,9) con frizione indipendente a
2.10 CAMBIO VELOCITÀ differenziale. comando elettroidraulico velocità standard
Di tipo meccanico sincronizzato a 32 marce 1000 giri/min con motore a 2500 giri/min
16 AV e 16 RM con inversore sincronizza- (Fig. 5). Senso di rotazione orario.
2.12 ASSE POSTERIORE
to. A richiesta (non disponibile su 10400)
è possibile montare il dispositivo HI-LO,
Fisso con riduttori con dispositivo a co- 2.15 PRESA DI FORZA
mando elettroidraulico del bloccaggio POSTERIORE
innestabile sotto carico idraulicamente con
differenziale. Posteriormente vi è una presa di forza
comando a pulsante. Con HI-LO è possibile
indipendente o sincronizzata con tutte le
ridurre le velocità inserite del 20% raddop-
piando ciascuna marcia (32 AV e 32 RM). 2.13 TRAZIONE marce del cambio (A Fig. 6/A - 6/B - 6/C
Sulle 4 ruote motrici con disinnesto per le - 8), a innesto progressivo elettroidraulico
Per le varie velocità consultare le tabelle con albero scanalato profilo ASAE 1” 3/8
2.5 Velocità. ruote anteriori.
(mm 34,9).

A A

➙ Fig. 5
B
Fig. 6/A
C
Fig. 6/B
56
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
- Indipendente con velocità 540 o 540 E 2.17 FRENO DI SOCCORSO E 2.20 SEDILE
giri/1’ corrispondente rispettivamente a STAZIONAMENTO Ammortizzato con molleggio a varie
2380 o 1715 giri/1’ del motore, senso di Con comando meccanico a leva agente posizioni, regolabile in senso verticale e
rotazione orario. sulla trasmissione centrale. orizzontale.
- Sincronizzata con tutte le marce del cam-
bio, senso di rotazione orario con marcia 2.18 STERZO 2.21 CABINA (Opzionale)
avanti, antiorario con retromarcia. Di tipo idrostatico con due martinetti, raggio Cabina di guida a due fronti, montata su
Disponibile, a richiesta, un freno supple- minimo di sterzata esterno: “Silent Block”, con parabrezza anteriore e
mentare per l’arresto rapido di attrezzature TRF...............................................m 3,05 posteriore apribile, tergicristallo e lavavetro
dotate di grande momento d’inerzia. TRX-TX.........................................m 3,20 elettrici anteriori e posteriori, fanaleria, luce
TRG..............................................m 3,30 di cortesia, specchi retrovisori, presa elettri-
2.16 FRENO DI SERVIZIO
Con comando idraulico a pedale, di tipo a 2.19 REVERSIBILITÀ ca per lampada rotante, insonorizzazione e
disco in bagno d’olio ed esente da registra- Pedaliera e centro di comando girevole impianto di riscaldamento, a richiesta aria
zioni. Agisce sulle 4 ruote con possibilità di per l’immediata ed automatica reversibilità condizionata.
diventare sterzante sulle ruote posteriori. della posizione di guida.

A A

D

E
Fig. 6/C Fig. 7 Fig. 8
57
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.22 CARROZZERIA 2.23b SOLLEVATORE - Circuito di raffreddamento motore:
Cofano apribile lateralmente, parafanghi - 6400-8400 . ............................... lt 10
ANTERIORE - 7400 . ........................................ lt 11
sulle ruote anteriori e posteriori, arco di Il sollevatore anteriore con attacco a tre - 7800........................................... lt 11
protezione ribaltabile. punti, è azionato da due martinetti idrau- - 9400-10400................................ lt 13
lici comandati normalmente da una delle - Olio scatola anteriore lato motore:
2.23a SOLLEVATORE leve del distributore ausiliario per le prese - TRF-TRX-TRG........................... lt 14
POSTERIORE idrauliche. - TRX LE-TX LE........................... lt 8
Nei modelli TRX-TRG con joystick, invece, il - Olio scatola cambio:
Il sollevatore posteriore è con attacco a
sollevatore viene comandato da un interrut- - TRF............................................ lt 22
tre punti di categoria 1 e viene azionato tore posto sulla plancia del joystick stesso. - TRX-TX...................................... lt 22
da due martinetti idraulici. A richiesta si
- TRG........................................... lt 23
possono montare barre con agganci ra- 2.24 GANCIO DI TRAINO - TRF (con HI-LO)........................ lt 23
pidi di categoria 2. Di serie il sollevatore - Sul lato anteriore, gancio traino fisso a per- - TRX (con HI-LO)........................ lt 23
è comandato da un distributore a sforzo no (Fig. 7) solo per traino della macchina. - TRG (con HI-LO)....................... lt 24
controllato meccanico. - Sul lato posteriore, per traino rimorchi e - Olio riduttori anteriori: (dx+sx)...... lt 1,8
A richiesta possono essere montati: attrezzature, gancio traino rigido a perno - Olio riduttori posteriori: (dx + sx)
- un distributore a sforzo controllato elet- regolabile in altezza (B Fig. 6/A) o gancio - TRF-TRX-TX.............................. lt 2,6
tronico CBM (C Fig. 6/B) che differisce dal nor- - TRG........................................... lt 2,6
male gancio rigido perché può ruotare - Serbatoio liquido lavavetri............. lt 1,5
- (oppure solo TRX-TRG) un joystick elet-
sul suo asse longitudinale. Gancio traino
troidraulico di tipo on/off in combinazione Slider (D Fig. 6/C Opzionale) differisce 2.26 IMPIANTO ELETTRICO
con il distributore a sforzo controllato dal gancio CBM per la sua maneggevole - Tensione: 12 Volt.
meccanico. regolazione in altezza. Barra oscillante - Batteria: 12 V, capacità 100 Ah.
- (oppure solo TRX-TRG) un joystick elet- per attrezzi che richiedono libertà di - Alternatore 6400-7400-8400-9400-10400
troidraulico di tipo proporzionale (ossia la movimento trasversale (E Fig. 8, non con regolatore di tensione potenza mas-
velocità di azionamento delle attrezzature disponibile per tutti i mercati). sima:
può essere regolata spingendo più o - Motore FASE 2................... 12 V - 55 A
meno a fondo la leva del joystick), con 2.25 RIFORNIMENTI - Motore FASE 3A................ 12 V - 70 A
- Serbatoio carburante (gasolio): lt 50/58. - Alternatore 7800: 12V, 80A
presa di pressione per motore idraulico, - Motorino d’avviamento 6400-7400-8400-
- Serbatoio carburante gasolio con serba-
in combinazione con il distributore a toio olio supplementare: 9400-10400 con innesto ad elettroma-
sforzo controllato meccanico. - 9400-10400................................ lt 44 gnete, potenza: 2,2 kW.
- Olio motore (vedere relativo libretto di uso - Motorino d’avviamento 7800: 12 V; 2,6
e manutenzione, a parte). kW
58
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.27 DISPOSITIVI DI ILLUMINA- 2.28 STRUMENTI ED 2.29 IMPIANTO IDRAULICO
ZIONE E SEGNALAZIONE ACCESSORI Nei modelli TRF-TRX-TRG a due pompe
- Quadro di controllo completo di comandi idrauliche per due impianti indipendenti.
- Proiettori asimmetrici con lampada da
avviamento, luci, segnalatore acustico, 1 - Pompa ad ingranaggi azionata diretta-
40/45 W. mente dal motore con aspirazione dalla
- Luci di posizione con lampada da 5 W. spie di segnalazione, cronotachigirome-
scatola anteriore per il sollevamento e
- Indicatori anteriori di direzione con lam- tro, indicatore temperatura acqua, indi- distributori ausiliari.
pada da 21 W. catore livello carburante, lampeggiatore 2 - Pompa ad ingranaggi azionata diretta-
- Lampada da 5/21 W per luci di posizione per luci di emergenza, scatola valvole di mente dal motore con aspirazione dalla
ed arresto posteriori. protezione, con fusibili da 7,5 A, da 10 A scatola cambio per idroguida e comandi
- Lampada da 21 W per indicatori di dire- e da 15 A. elettroidraulici.
zione posteriori. - Presa di corrente posteriore a 7 vie. Nei modelli con motore 6400 o 8400, le
- Catadiottri per fanali posteriori. - Presa di corrente per lampada rotante. due pompe idrauliche sono completamente
- Luce targa con lampada da 5 W. - Dispositivo avviamento di sicurezza separate.
(con inversore in folle e interruttore PTO Nei modelli con motore 7400, 7800, 9400
disinserito). e 10400 le due pompe sono calettate sullo
stesso albero (pompe in tandem).

1 2 3 4

Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11


59
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Nei modelli TRX LE - TX LE ad una pompa 2.32 FILTRO ARIA 2.34 RADIATORE OLIO
idraulica per un unico impianto idraulico. Posto nel vano motore, il filtro aria è a
- Pompa ad ingranaggi azionata diretta-
AUSILIARIO (A richiesta)
cartuccia filtrante (1 Fig. 10). Il gruppo radiatore ha una massa radiante
mente dal motore con aspirazione dalla A richiesta può essere dotato di cartuccia (Fig. 12) che serve per raffreddare l’olio
scatola posteriore per idroguida, comandi filtrante interna di sicurezza. del circuito HI-LO, quando la macchina ne
elettroidraulici, sollevamento e distributori Con prefiltro a ciclone (TRG 9400-10400). è provvista. In alternativa il radiatore può
ausiliari.
2.33 RADIATORE ACQUA essere utilizzato per raffreddare l’olio del
circuito idraulico prese.
2.30 SERBATOIO PER LIQUIDO Il gruppo radiatore ha una massa radiante
LAVAVETRO (Con cabina) (2 Fig. 11) che serve per raffreddare l’acqua 2.35 SERBATOIO OLIO SUPPLE-
Posto sul fianco Sx del sedile all’interno del circuito di raffreddamento del motore.
Dal tappo di introduzione (3 Fig. 11) si inse- MENTARE (opzionale)
della cabina (Fig. 9).
risce l’acqua e il liquido anticongelante; di- Disponibile come optional, è posto nel vano
saerare il radiatore dal tappo (4 Fig. 11). motore (Fig. 14). Il serbatoio è collegato al
2.31 PRESE IDRAULICHE
Prese idrauliche anteriori a doppio effetto, carter cambio anteriore; la sua capacità
posteriori a semplice e a doppio effetto. è di 13 litri e la capacità complessiva di

5 6


7
Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14
60
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
olio della scatola anteriore risulta essere tore (8 Fig. 15), con capacità di 50 litri (58 IMPORTANTE. nei modelli 7800,
di 29,5 litri. su TRX-TX 7800 e TRG 9400-10400). Tap- riavviare la macchina facendo
po di introduzione carburante (9 Fig. 15). ponte solo con un’altra batteria.
2.36 PROTEZIONE DEL TUBO Nel caso dell’applicazione del serbatoio olio L’utilizzo di altri dispositivi può creare seri
DI SCARICO maggiorato, il serbatoio olio carburante ha danni alla centralina del motore.
Il carter (6 Fig. 13) serve per proteggere il una capacità di 44 litri su 9400 e 10400.
cofano motore, in vetroresina, dai possibili 2.40 LIVELLO SONORO
surriscaldamenti causati dal tubo di scarico 2.39 BATTERIA Le tabelle riportano i livelli di rumorosità
del motore. Posizionata all’interno del vano motore, rilevati con la macchina in determinate
vedere particolare (10 Fig. 15). condizioni operative e nelle configurazioni
N.B.: Se la macchina è dotata di serbatoio indicate.
2.37 APERTURA COFANO I valori sono stati rilevati in conformità alle
Leva di sgancio cofano (7 Fig. 13). olio supplementare, sul lato destro della
fiancata motore, è posto un morsetto con direttive e alle leggi vigenti in materia.
Astina di sostegno cofano (5 Fig. 13).
polo positivo (+) che consente di riavviare Con arco:
la macchina in caso di avaria della batteria
2.38 SERBATOIO CARBURANTE (11 Fig. 16). Collegare il cavo negativo (-)
TRF 7400.............................. dB (A) 89
In plastica disposto posteriormente al mo- TRF 8400.............................. dB (A) 86
alla massa (es. dado ruota).
TRX 6400.............................. dB (A) 89
TRX 7400.............................. dB (A) 86
TRX 7800.............................. dB (A) 86
8 9 10 TRX 8400.............................. dB (A) 86
TRX 9400-10400................... dB (A) 86
TRG 7400.............................. dB (A) 86
TRG 9400-10400................... dB (A) 86
TRX 7800 LE........................... dB (A) 8 6
11 TX 7800 LE.............................. dB (A) 86

Con cabina chiusa:


TRF 7400.............................. dB (A) 83
TRF 8400.............................. dB (A) 86
TRX 6400.............................. dB (A) 82
TRX 7400.............................. dB (A) 85
TRX 7800.............................. dB (A) 84
TRX 8400................................. dB (A) 85.5
Fig. 15 Fig. 16 TRX 9400-10400................... dB (A) 84
61
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
TRG 7400.............................. dB (A) 84 TRX 7800 LE........................... dB (A) 80 TX 7800 LE.............................. dB (A) 80
TRG 9400.............................. dB (A) 81 TX 7800 LE.............................. dB (A) 80
TRX 7800 LE........................... dB (A) 84.5 Da fermo telaio:
TX 7800 LE.............................. dB (A) 84.5 In movimento con arco: TRX 7800................................ dB (A) 83
TRF 7400.............................. dB (A) 87 TRX 7800 LE........................... dB (A) 82
Con telaio: TRF 8400.............................. dB (A) 80 TX 7800 LE.............................. dB (A) 82
TRX 7800................................ dB (A) 86 TRX 6400.............................. dB (A) 80
TRX 7800 LE .......................... dB (A) 86 TRX 7400.............................. dB (A) 83
TX 7800 LE ............................ dB (A) 86 TRX 7800.............................. dB (A) 83
TRX 8400.............................. dB (A) 82
Con cabina aperta: TRX 9400-10400................... dB (A) 77
TRF 7400.............................. dB (A) 85 TRG 7400.............................. dB (A) 82
TRF 8400.............................. dB (A) 86 TRG 9400-10400................... dB (A) 77
TRX 6400.............................. dB (A) 85 TRX 7800 LE .......................... dB (A) 82 ATTENZIONE: nell’uso continuativo
TRX 7400.............................. dB (A) 86 TX 7800 LE.............................. dB (A) 82 della macchina, si consiglia di usare
TRX 7800.............................. dB (A) 83.5 dei sistemi per proteggere l’udito tipo
Da fermo con cabina:
TRX 8400.............................. dB (A) 84 le cuffie.
TRX 8400.............................. dB (A) 80
TRX 9400-10400................... dB (A) 85
TRX 7800.............................. dB (A) 79
TRG 9400.............................. dB (A) 84
TRX 9400-10400................... dB (A) 82
TRG 7400.............................. dB (A) 85
TRG 9400-10400................... dB (A) 82
TRG 9400.............................. dB (A) 82
TRX 7800 LE........................... dB (A) 80
TRX 7800 LE........................... dB (A) 83.5
TX 7800 LE ............................ dB (A) 80
TX 7800 LE.............................. dB (A) 83.5
In movimento con cabina:
Da fermo con arco: TRX 8400.............................. dB (A) 81
TRF 7400.............................. dB (A) 86 TRX 7800.............................. dB (A) 81
TRF 8400.............................. dB (A) 79 TRX 9400-10400................... dB (A) 80
TRX 6400.............................. dB (A) 81 TRG 9400-10400................... dB (A) 80
TRX 7400.............................. dB (A) 83 TRX 7800 LE........................... dB (A) 82
TRX 7800.............................. dB (A) 80 TX 7800 LE ............................ dB (A) 82
TRX 8400.............................. dB (A) 80
TRX 9400-10400................... dB (A) 78 Da fermo telaio:
TRG 7400.............................. dB (A) 83 TRX 7800................................ dB (A) 80
TRG 9400-10400................... dB (A) 78 TRX 7800 LE........................... dB (A) 80

62
3. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE DELLA MACCHINA
3.1 TRASPORTO E 3.2 PENDENZE AMMISSIBILI lacciata quindi procedere con la massima
MOVIMENTAZIONE La stabilità dinamica (macchina in fase cautela e con l’attrezzatura più vicino pos-
d’uso) può variare a seconda di diversi fat- sibile al terreno (Fig. 14). Quando il telaio
AVVERTENZA. Caricare, scari- tori (velocità di avanzamento, condizioni e di sicurezza è abbassato non è consigliato
care e movimentare la macchina stabilità del terreno, attrezzature applicate, l’uso delle cinture di sicurezza.
prestando sempre la massima ecc) che il conducente ha la responsabilità - Le pendenze ammissibili per mantenere
attenzione, seguendo inoltre i consigli di valutare di volta in volta. un’adeguata stabilità della macchina va-
di seguito riportati: In caso d’uso su terreni con pendenze riano in funzione delle condizioni indicate.
vicine al valore limite, il conducente deve - I valori indicati nelle tabelle si riferiscono
- Non sollevare la macchina con grù, mu- alla macchina equipaggiata con pneuma-
letti, ecc. accertarsi che l’arco sia sollevato, che la
cintura di sicurezza sia correttamente al- tici 320/70 R20 e carreggiata (anteriore
- Movimentare la macchina conducendola e posteriore) di 1460 mm.
dal posto di guida. lacciata quindi procedere con la massima
cautela e con l’attrezzatura più vicino possi- - I limiti di ribaltamento sono il risultato
- In caso di traino, utilizzare gli idonei di prove statiche effettuate dal co-
accessori da applicare esclusivamente bile al terreno. Quando il telaio di sicurezza
è abbassato non è consigliato l’uso delle struttore con la macchina arrestata
sugli attacchi (Fig. 6/A - 6/B - 6/C - 7 - 8). su un piano inclinato, non sterzata
- In caso di traino, accertarsi che le ruote cinture di sicurezza. (Fig. 17)
La macchina è stabile, in condizioni stati- e non equipaggiata con attrezzature
siano allineate e non predisposte per la intercambiabili o zavorre.
sterzata; non utilizzare cavi, bensì barre che (macchina ferma) e senza attrezzzatu-
ra, fino ad una pendenza trasversale di 38°.
di traino apposite.
Per garantire un sufficiente margine di
- Sui mezzi di trasporto, la macchina deve
sicurezza contro il rischio di ribaltamento,
essere ben frenata ed ancorata da ap- non superare la pendenza massima di 19°.
positi bloccaggi. La stabilità dinamica (macchina in fase
- Nella fase di scarico dal mezzo di tra- d’uso) può variare a seconda di diversi fat-
sporto, autocarro o rimorchio, utilizzare tori (velocità di avanzamento, condizioni e
rampe o scivoli adeguati al peso e alla stabilità del terreno, attrezzature applicate,
carreggiata della macchina stessa. ecc) che il conducente ha la responsabilità
di valutare di volta in volta.
Si ricorda infine che a motore spento non si In caso d’uso su terrreni con pendenze
attiva l’idroguida e di conseguenza lo sterzo vicine al valore limite, il conducente deve
deve essere movimentato con maggior accertarsi che l’arco sia sollevato, che la
forza sul volante. cintura di sicurezza sia correttamente al-
63
3. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE DELLA MACCHINA
Limite massimo di 3.3 CORREDO DELLA
ribaltamento MACCHINA
Modelli Posizione della macchina
Con arco di Con Alla consegna della macchina vengono
sicurezza Cabina forniti:
- Certificato di garanzia.
Macchina in salita (longitudinale) 37° 37° - Manuale di uso e manutenzione.
- Manuale di uso e manutenzione motore.
TRX 7800 - TRX Macchina in discesa (longitudinale) 37° 37°
- Attrezzi di dotazione per la normale ma-
7800 LE - TX
nutenzione della macchina.
7800 LE Macchina inclinata (trasversale destra) 32° 28°

Macchina inclinata (trasversale sinistra) 32° 28°

pneumatici 320/70 R20, carreggiata anteriore 1460, posteriore 1460

Fig. 17

64
4. NORME DI SICUREZZA
4.1 NORME GENERALI DI Fare attenzione al segnale trian- di prevenzione infortuni raccomandate e
SICUREZZA golare di pericolo presente in descritte in questo opuscolo.
La sicurezza dell’operatore rappresenta questo opuscolo; esso precede
AVVERTENZA. In alcune illustra-
una delle principali preoccupazioni di chi la segnalazione di un potenziale peri-
zioni, contenute in questo opu-
progetta e costruisce una nuova macchina. colo.
scolo, sono stati rimossi pannelli e
Nella realizzazione di una nuova macchi- I segnali di pericolo riportati in questo protezioni per rendere la figura più chiara.
na si cerca di prevedere tutte le possibili opuscolo, sono di tre livelli: Non usare assolutamente la macchina
situazioni di pericolo e naturalmente di senza questi pannelli o protezioni.
adottare le opportune sicurezze. Rimane - di PERICOLO: questo segnale avverte
comunque tuttavia molto alto il livello di in- che se le operazioni descritte non sono 4.1.1 ABBIGLIAMENTO
cidenti causati dall’incauto e maldestro uso correttamente eseguite, causano gravi Evitare di indossare abbigliamenti larghi
delle varie attrezzature agricole. Si consi- lesioni, morte o rischi a lungo termine e svolazzanti. Potrebbero rimanere im-
glia quindi di leggere molto attentamente per la salute. pigliati nelle parti mobili della macchina
questo opuscolo ed in particolare le norme - di AVVERTENZA: questo segnale av- o della sua attrezzatura causando in tal
di sicurezza, facendo molta attenzione a verte che se le operazioni descritte non modo lesioni all’operatore. Può viceversa
quelle operazioni che risultano particolar- sono correttamente eseguite, possono essere necessario un abbigliamento ido-
mente pericolose. Tenere questo opuscolo causare gravi lesioni, morte o rischi a neo e calzature protettive per l’utilizzo di
a portata di mano sulla macchina. lungo termine per la salute. particolari attrezzature quali spandiconcimi,
atomizzatori, ecc.
- di CAUTELA: questo segnale avverte che
se le operazioni descritte non sono cor- AVVERTENZA. Osservare le pre-
La Antonio Carraro spa declina rettamente eseguite, possono causare scrizioni dei costruttori delle attrez-
ogni responsabilità per la mancata danni alla macchina o alle attrezzature zature utilizzate e del fabbricante
osservanza delle norme di sicu- ad essa applicate. dei prodotti chimici.
rezza e di prevenzione infortuni di Fare inoltre attenzione ai simboli di pericolo 4.1.2 POSTO DI GUIDA
seguito descritte. delle decalcomanie sulla macchina. Evi- - È assolutamente vietato condurre o far
Declina ogni responsabilità per tare assolutamente di toglierle o renderle condurre la macchina da operatori sprov-
danni causati da un uso improprio illeggibili. Pulirle quando sono sporche e visti di patente di guida, inesperti o non
della macchina o da modifiche sostituirle immediatamente quando sono in buone condizioni di salute.
eseguite senza autorizzazione. staccate o danneggiate. - Si fa assoluto divieto di trasportare pas-
Osservare scrupolosamente tutte le misure seggeri a bordo della macchina.
65
4. NORME DI SICUREZZA
- In caso di ribaltamento non tentare di L’utilizzo di telai e cinture di sicurezza, rego-
abbandonare la macchina: occorre inve- late correttamente, riducono la possibilità di
ce tenersi saldamente stretti al volante, avere lesioni in caso di ribaltamento o ro-
puntando i piedi al pianale e la schiena vesciamento. Quando il telaio di sicurezza
al sedile inclinandosi dalla parte opposta è abbassato non è consigliato l’uso delle
a quella del ribaltamento. cinture di sicurezza. Prima di procedere
- Prima di iniziare il lavoro, familiarizzare all’utilizzo del trattore, allacciare sempre
con i dispositivi di comando e le loro le cinture di sicurezza accertandosi che
funzioni. queste non siano attorcigliate, ed effettuare
- Tenere puliti i vetri della cabina e degli una regolazione tale da garantire la miglio-
specchi retrovisori per assicurarsi una Fig. 19/A
re aderenza sul corpo dell’operatore nella
buona e costante visibilità. normale posizione di guida.
- Terminato il lavoro, togliere la chiave di
accensione dal quadro comandi e inserire Per allungare la cintura di sicurezza, tirare
l’apposita protezione sull’interruttore. la cinghia direttamente dal dispositivo di
chiusura regolabile (Fig.19/A).
PERICOLO. La mancata copertura
Per accorciare la cintura di sicurezza, tirare
del quadro comandi può consentire
l’infiltrazione di umidità o acqua che la cinghia direttamente dal dispositivo di
ossida i componenti interni e causa corto- chiusura regolabile (Fig. 19/B).
circuiti nell’impianto elettrico. (1 Fig. 18) Per sganciare la cintura di sicurezza, pre-
mere il pulsante con il dito (Fig. 19/C).
1 Controllare sempre la cintura dopo che que- Fig. 19/B
sta ha subito una forte sollecitazione, che non
presenti sfibramenti, tagli, lesioni nei punti di
ancoraggio o qualsiasi altro danneggiamento.
Qualora si presentassero queste situazioni,
sostituire immediatamente le cinture per evi-
tare che queste si possano rompere a causa
di una successiva sollecitazione. L’utilizzo del-
le cinture di sicurezza deve essere effettuato
dal solo occupante della macchina. Inoltre si
raccomanda sempre di non modificare nes-
sun dispositivo di sicurezza per non mettere
Fig. 18 a rischio la propria vita. Fig. 19/C
66
4. NORME DI SICUREZZA
4.1.3 ECOLOGIA, INQUINAMENTO 4.1.4 ATTACCO ATTREZZATURE tarsi del numero di giri richiesto dall’at-
- Non tenere il motore avviato in locali - L’applicazione di un’attrezzatura supple- trezzatura.
chiusi, le emissioni dei gas di scarico mentare alla macchina, comporta una - È assolutamente vietato stazionare
sono nocive e possono essere letali. diversa distribuzione dei pesi sugli assi. nell’area operativa della macchina e dove
- Conservare le etichette e le istruzioni È consigliabile pertanto non superare il vi sono organi in movimento.
dei prodotti usati in agricoltura; in caso carico massimo della macchina. - Prima di abbandonare la macchina,
di ingerimento di combustibili, insetticidi, - Agganciare solamente attrezzature, abbassare l’attrezzatura agganciata al
sostanze chimiche, ecc., contattare subi- adeguate alla potenza della macchina e gruppo sollevatore, disinnestare la pre-
to il “Pronto Soccorso” disponendo delle conformi alle norme a cui sono soggette. sa di forza, arrestare il motore, inserire
suddette etichette o istruzioni. - Prima di agganciare, sganciare o usa- il freno di stazionamento e togliere la
- Rispettare le normative ed i regolamenti re attrezzature, si devono consultare i chiave di accensione dal quadro comandi.
locali relativi all’inquinamento acustico. relativi libretti delle istruzioni. Rimane Se il terreno è in pendio, innestare una
- Sostituire il tubo di scarico del motore comunque fondamentale che prima di marcia bassa del cambio; per maggior
se usurato o se emette una rumorosità staccare, agganciare o regolare l’attrez- sicurezza utilizzare anche un ceppo di
zatura collegata alla presa di forza, è arresto inserito sotto le ruote.
superiore alla norma; il ricambio deve
necessario mettere a terra l’attrezzatura, - È assolutamente vietato interporsi tra
essere originale.
spegnere il motore, inserire il freno di la macchina e le attrezzature quando
- Lo smaltimento dei lubrificanti e lo
stazionamento ed eventualmente inserire il motore è avviato; nonché senza aver
smantellamento della macchina devono
un ceppo d’arresto sotto le ruote. azionato il freno di stazionamento ed
avvenire secondo le norme vigenti nel - Le eventuali attrezzature devono essere
Paese di utilizzo. aver inserito, sotto le ruote, un ceppo di
munite di segnalazioni e protezioni ade-
- Non gettare le batterie nelle discariche. arresto.
guate.
Esse vanno consegnate alle apposite - Prima di agganciare o sganciare le at-
- È molto importante tenere presente
ditte o enti autorizzati allo smaltimento. trezzature dall’attacco del terzo punto,
che la tenuta di strada e la capacità di
direzione e frenatura, possono essere mettere in posizione di blocco la leva di
influenzate, anche notevolmente, dalla comando sollevatore.
presenza di un’attrezzatura portata o - Fare attenzione a quando si è in vicinanza
trainata. delle attrezzature applicate, per inerzia
- In curva fare attenzione alla forza centri- alcune di esse potrebbero mantenere il
fuga esercitata in posizione diversa, del moto anche dopo l’arresto del motore.
centro di gravità, con e senza attrezzature - Fare molta attenzione al corretto montag-
portate. gio delle attrezzature, seguire quanto ri-
- Prima di inserire la presa di forza, accer- portato nelle istruzioni con esse fornite.

67
4. NORME DI SICUREZZA
- La categoria dei perni di attacco dell’at- In alterativa si consiglia di utilizzare un olio vanno tenute pulite e vanno sostituite se
trezzatura deve corrispondere a quella con le stesse caratteristiche riportate nella diventano poco leggibili. Vedere para-
dell’attacco del sollevatore. relativa tabella del paragrafo “LUBRIFICA- grafo 5.1.1 per la loro configurazione e
- Fare attenzione quando si lavora nella ZIONE”. posizione.
zona dei bracci di sollevamento, è un’area
molto pericolosa. 4.1.5 CIRCOLAZIONE SU 4.1.8 PRESA DI FORZA
- Si ricorda che quando il motore è avviato, - La presa di forza deve essere inserita
STRADA
le attrezzature applicate possono essere esclusivamente per azionare l’attrezzatu-
Per la circolazione su strada, è necessario
in movimento ed alcune di esse sono per ra, pertanto in tutti gli altri impieghi della
attenersi alle normative del codice stradale
loro natura pericolose. macchina, le leve di comando dovranno
e delle leggi in vigore nel relativo Paese.
- Non pulire, lubrificare o riparare la mac- essere poste in folle.
china e le attrezzature ad essa applicate - Disinserire, sempre, la presa di forza
mentre è in funzionamento; spegnere 4.1.6 DISPOSITIVI DI SICUREZZA quando l’albero cardanico fa un ango-
sempre prima il motore e bloccare la - Prima di mettere in funzione la macchina, lo troppo aperto e quando non viene
macchina stessa. verificare che tutti i ripari, le protezioni usata.
- Prima di collegare un’attrezzatura all’im- e i dispositivi di sicurezza previsti siano
pianto idraulico, pulire e verificare l’in- correttamente installati sulla macchina, AVVERTENZA. Disattivare sem-
in particolare controllare la struttura an- pre, nelle macchine che ne sono
tegrità degli innesti rapidi e delle prese
tiribaltamento e le attrezzature collegate dotate, il freno PTO supple-
idrauliche. In fase di disinnesto, proteg-
alla presa di forza. mentare prima di agganciare rimorchi
gere le prese con gli appositi coperchi e
- È assolutamente vietato manomettere, semoventi.
depositare i tubi idraulici in modo che gli
attacchi rapidi non vengano danneggiati. escludere o non montare i dispositivi di
sicurezza. 4.1.9 ALBERO CARDANICO
- Le attrezzature che vengono collegate - Utilizzare esclusivamente gli alberi
mediante tubi idraulici ai modelli TRX LE 4.1.7 DECALCOMANIE cardanici previsti dal Costruttore delle
- TX LE, devono utilizzare lo stesso olio - Le etichette con le istruzioni, applicate attrezzature.
contenuto nella scatola cambio posteriore sulla macchina, danno gli opportuni - Controllare spesso e con periodicità la
consigli in forma essenziale per evitare protezione dell’albero cardanico, deve
(Mobilfluid 424), questo per evitare di mi-
gli infortuni. essere sempre in ottimo stato.
scelare olii con caratteristiche diverse che
- Le decalcomanie relative alla sicurezza - Non usare la protezione della presa di
possono arrecare gravi danni al cambio
devono essere sempre ben evidenti, forza come punto di appoggio.
della macchina.

68
4. NORME DI SICUREZZA
- L’ installazione e lo smontaggio dell’albero della macchina. che il motore non risulti sovraccaricato.
cardanico devono essere sempre fatti a - Condurre la macchina possibilmente su - Non abbandonare la macchina con il
motore spento e macchina bloccata. terreni sicuri; in presenza di terreni scon- motore acceso.
- Fare molta attenzione al corretto montaggio nessi, bagnati o scivolosi, procedere con - Non affrontare discese con la frizione
e alle protezioni dell’albero cardanico. estrema cautela. disinnestata o con il cambio in folle.
- Bloccare la rotazione della protezione - Prima di fare manovre, controllare che vi - Non innestare la frizione in modo brusco,
dell’albero cardanico con le catenelle in sia lo spazio sufficiente e che non vi siano specie durante il lavoro.
dotazione. persone, bambini e animali nel raggio - Non salire o scendere dalla macchina in
- Non affrontare curve strette con la presa d’azione della macchina; segnalare la movimento.
di forza sotto forte carico; si eviteranno presenza con il segnale acustico e con - Usare il bloccaggio differenziale solo con
danni ai giunti dell’albero cardanico. il segnale luminoso; tenere presente che le marce basse; in ogni caso prima di
- Dopo lo smontaggio dell’albero cardani- l’ingombro della macchina varia a seconda bloccarlo, diminuire il regime del motore.
co, rimettere il cappuccio di protezione dell’attrezzatura con cui è equipaggiata. Non effettuare il bloccaggio del differen-
sull’albero della presa di forza. - Quando la visibilità è limitata, rallentare e ziale in prossimità o in corrispondenza
se necessario chiedere aiuto a persone delle curve.
4.1.10 USO IN SICUREZZA a terra. - Disinserire la trazione per circolazione
- Non procedere all’impiego della macchi- - Prima di avviare il motore, assicurarsi su strada.
na se non a perfetta conoscenza della che il cambio e la presa di forza siano in - Guidare la macchina su strada SOLO con
posizione e del funzionamento di tutti i folle, anche se la macchina è dotata di il posto di guida in posizione normale e
comandi della macchina. dispositivi di sicurezza per l’avviamento. NON ruotato in posizione reversibile.
- Durante l’uso della macchina, è bene - Con macchina ferma e motore in moto, NON utilizzare la macchina, anche se
ricordare che la prudenza è insostituibile posizionare la leva comando invertito- equipaggiata con cabina, in ambienti con
per prevenire eventuali incidenti. re in folle. il rischio
- Evitare assolutamente di toccare in qual- - Lasciare riscaldare il motore per alcuni mi- di caduta dall’alto di oggetti e/o di materiali,
siasi modo le parti in movimento. nuti al minimo prima di iniziare il lavoro. in quanto NON E’ CERTIFICATA come
- Se si ritiene che la macchina possa es- - Durante le prime 50 ore di lavoro è dispositivo di sicurezza per tale rischio
sere insicura, richiedere l’intervento di consigliabile non superare la metà della (FOPS e OPS).
personale qualificato. potenza massima del motore.
- Con la macchina in moto, o con la chiave - L’uso prolungato della macchina provoca 4.1.11 USO SU PENDII E
di avvio macchina inserita, non lasciare il surriscaldamento del tubo di scarico TERRENI ACCIDENTATI
mai il posto di guida. e del motore, evitare di toccare questi Su pendenze e terreni particolarmente ac-
- Il libretto delle istruzioni per l’uso, deve elementi durante e subito dopo l’uso. cidentati sussiste il pericolo di ribaltamento
essere conservato per tutta la durata - Scegliere la velocità di lavoro in modo della macchina, quindi:
69
4. NORME DI SICUREZZA
- Tenere la velocità al minimo. dei vari componenti della macchina ed in dal Costruttore.
- Evitare di sterzare improvvisamente in particolare dei raccordi dei tubi flessibili. - Mantenere i pneumatici gonfiati alla
salita su pendii molto ripidi. - Controllare le fonti di eventuali rumori o corretta pressione; sostituirli se usurati,
- Tenere sempre la marcia inserita per vibrazioni che se trascurate potrebbero screpolati o tagliuzzati.
usufruire del freno motore in discesa. sviluppare guasti o anomalie.
- Con quattro ruote motrici, è necessario - Segnalare immediatamente perdite d’olio, 4.1.13 RIFORNIMENTI
dedicare molta attenzione quando si di carburante o di acido dalla batteria. - Effettuare il pieno di carburante all’aperto.
guida su terreni accidentati e pendii ripidi. - Non manomettere il motore ed il cambio Durante questa operazione non fumare;
- Inserire una marcia bassa, e tutte e della macchina per ottenere prestazioni di- non versare carburante sulla macchina o
quattro le ruote motrici inserite, quando verse da quelle previste dal costruttore. nelle vicinanze. Se ciò accade, prima di
si discende da pendii ripidi. - Non intervenire mai sul serbatoio del avviare il motore, asciugare la macchina
carburante o sulle tubazioni di alimenta- e spostarla in una zona asciutta.
4.1.12 MANUTENZIONE zione quando il motore è surriscaldato o - Prestare molta attenzione all’immagazzi-
- Gli interventi di manutenzione e le rego- sta funzionando. naggio dei combustibili e dei lubrificanti,
lazioni sulla macchina devono avvenire - Non intervenire mai sul radiatore quan- possono essere infiammabili, esplosivi,
solamente a motore spento, freno di do il motore sta funzionando; è molto tossici e corrosivi; vanno quindi conserva-
stazionamento inserito e l’eventuale pericoloso avvicinarsi alla ventola in ti nella confezione originaria ben tappata,
attrezzatura agricola agganciata, posi- movimento. e lontana dalla portata dei non addetti.
zionata a terra. - Prima di intervenire su qualsiasi compo- - Bisogna sempre considerare che i serba-
- Rispettare le conformità degli olii consi- nente dell’impianto elettrico, staccare il toi, le taniche, le tubazioni e gli accessori
gliati. cavo della batteria. per sostanze infiammabili o esplosive,
- Le parti di ricambio devono corrispondere - Prima di intervenire sull’impianto idraulico sono soggetti a rottura e ad usura (anche
alle esigenze definite dal costruttore. accertarsi che non sia in pressione; uti- se vuoti da tali sostanze).
Usate solo ricambi originali. lizzare comunque e in ogni caso guanti, - Non fumare e non avvicinarsi con fiamme
- Non eseguire operazioni di riparazione occhiali ed ogni altra protezione che pos- o scintille al carburante o a taniche e
se non si è autorizzati e specificamente sa preservare da improvvise fughe d’olio. serbatoi, anche se vuoti.
preparati per tale scopo. Non intervenire sull’impianto idraulico - Le parti surriscaldate della macchina
- Verificare con periodicità la pressione e quando i cilindri idraulici, anche quando possono provocare incendi, bruciature,
l’usura dei pneumatici. il motore è spento, mantengono sollevata deformazioni, esplosioni, ecc. se avvici-
- Controllare costantemente che non vi sia- una qualsiasi parte della macchina. nate o messe a contatto con determinati
no allentamenti nei particolari di fissaggio - Usare sempre ruote o pneumatici previsti solidi, liquidi o gas.
70
4. NORME DI SICUREZZA
- Gli acidi della batteria sono particolar- vorre oltre la massa massima consentita.
mente pericolosi. Si consiglia di usare - Smontare SEMPRE le zavorre quando
guanti e maschera protettiva per gli occhi si effettua il distacco delle attrezzature
quando si lavora a contatto di essi. intercambiabili per mantenere la stabilità
della macchina inalterata.
4.1.14 AVVERTENZE DI SICUREZZA La macchina con le zavorre installate, ma
PER USO CON ZAVORRE senza attrezzature intercambiabili, diventa
instabile (frenata e sterzata), usura le ruote
INSTALLATE
precocemente e consuma più carburante.
L’elenco riporta gli accorgimenti, in par-
- Le zavorre sulle ruote devono essere
ticolare quelli relativi alla sicurezza, che
installate solo se alla macchina sono
devono essere
richiesti sforzi elevati di trazione, così si
adottati durante l’uso della macchina equi-
impedisce alle ruote di slittare e perdere
paggiata con zavorre.
aderenza.
- Applicare le zavorre nella parte anteriore
per mantenere la stabilità, quando alla
macchina sono attaccate attrezzature
intercambiabili pesanti e lunghe.
- Per mantenere la macchina bilanciata,
installare la stessa quantità di zavorre
su entrambi i lati.
- NON utilizzare la macchina con le zavorre
non adeguatamente distribuite in funzio-
ne del tipo di attrezzatura intercambiabile
attaccata e delle condizioni del terreno su
cui si deve operare.
- NON utilizzare la macchina equipaggiata
con le zavorre, se non sono necessarie,
per non compromettere le sue prestazioni
e la sua funzionalità.
- NON sovraccaricare la macchina con za-

71
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1 DESCRIZIONE MACCHINA
(Fig. 20)
1 2 3 4 6 5 6 7 8 9
1 - Cofano motore
2 - Indicatori di direzione anteriori
3 - Tappo di introduzione carburante
4 - Specchi retrovisori
5 - Tergicristallo anteriore 10
6 - Fari anteriori superiori
7 - Tergicristallo posteriore
8 - Fari posteriori superiori
9 - Fanalini posteriori
10 - Presa di forza
11 - Gancio traino
12 - Ruote posteriori
13 - Ruote anteriori
14 - Proiettori anteriori

14 13 12 11

Fig. 20
72
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.1 DECALCOMANIE
Pericolo di caduta ed investi- Questa mac-
mento: non trasportare persone china deve
se non sono stati previsti posti essere usata
adeguati, oltre al posto di guida esclusivamen-
del conducente, per garantire la te da persona-
loro incolumità. le competente.
Per un sicuro
Attenzione: pericolo impiego leggere attentamente le istruzioni riportate
ventola in movimen- nel libretto di istruzioni. Prima di ogni operazione
to. Pericolo grave in- di manutenzione, arrestare la macchina, inserire
fortunio alle mani per il freno di stazionamento e consultare il libretto
ventola in movimento. di istruzioni.
Il cofano motore deve
essere aperto solo a
motore spento.

Attenzione: pericolo di cesoia-


mento sui bracci superiori di
sollevamento.

Pericolo di essere agganciati dal- Pericolo di essere agganciati dal-


l’albero cardanico. Non avvicinarsi l’albero cardanico. Non avvicinarsi
agli organi in movimento. Fissare agli organi in movimento. Fissare
immediatamente la protezione immediatamente la protezione
dopo l’uso della presa di forza. dopo l’uso della presa di forza.

Fig. 21
73
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.2 COMANDI E STRUMENTI

5 4 3 7 1
DI CONTROLLO

1 - Leva manuale comando accelera-


tore.


2 - Leva comando normali-ridotte.
La leva comando normali-
ridotte si deve usare solo dopo
aver premuto a fondo il pedale
della frizione.

3 - Leva comando selettore marce a 4 ve-


locità (a richiesta) con interruttore
comando HI-LO.
La leva di cambio mar-
cia si deve usare solo
6 2 8 dopo aver premuto a
fondo il pedale della
frizione. Premendo sul
9 lato superiore dell’impugnatura si
aziona l’interruttore comando HI-LO
(dove previsto), che ne consente l’at-
10 tivazione. Questo, per mezzo di una
frizione multidisco idraulica, disattiva
la trasmissione e attiva una riduzione
Fig. 22
74
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
(20% circa) raddoppiando ciascuna
marcia (cambia visivamente il simbolo
da lepre a tartaruga sul display). L’in-
nesto è possibile sia in movimento che
sotto carico. Con ulteriore pressione
sull’impugnatura si ritorna in velocità
normale.
4 - Leve di comando utilizzatori idraulici
e a richiesta sollevatore anteriore.
5 - Leve comando sollevatore (poste-
riore).
11 Il loro funzionamento è descritto nel
paragrafo 6.3.12.2.
14 6 - Leva comando invertitore.
La leva comando in-
vertitore si deve usare
solo dopo aver premuto
a fondo il pedale della
30 frizione e a velocità
inferiori a 4 km/h. Deve essere po-
sizionata in folle per l’avviamento del
12 motore per effetto di un interruttore di
sicurezza.
7 - Leva comando lente-veloci.
La leva comando len-
13 teveloci si deve usare
solo dopo aver premuto
a fondo il pedale della fri-
zione.
Fig. 23
75
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
8 - Pedale comando freno sinistro. esclusivamente per specifiche esigenze 15 - Scatola fusibili di protezione.
Serve per frenare la ruota posteriore lavorative, mentre, per la circolazione Per la loro specifica funzione vedere
sinistra su strada, si devono utilizzare i pedali lo schema nel paragrafo 7.9.3.
“vincolati”.
9 - Pedale comando freno destro. 16 -Interruttore di avviamento.
Serve per frenare la ruota posteriore Serve per attivare i
La leva collegamento pedali freno
destra. I pedali del freno possono circuiti elettrici.
(A Fig 24): serve per vincolare i due
essere “indipendenti” o “vincolati”.
pedali dei freni.
Con l’azionamento di uno dei pedali La chiave inserita nell’interruttore può
“indipendenti”, la macchina gira su 10 - Pedale comando acceleratore. assumere le seguenti posizioni:
se stessa rispetto alla ruota bloccata - 0 disinserimento di tutti i circuiti;
11 - Leva freno di stazionamento e di
(freno sterzante). Con l’azionamento - 1 attivazione luci;
soccorso (frena sulla trasmissione
dei pedali “vincolati”, la macchina - 2 attivazione di tutti i circuiti;
centrale).
frena su entrambe le ruote. - 3 avviamento del motore.

IMPORTANTE. I pedali “indipen-


denti” devono essere utilizzati
12 - Pedale comando frizione.
Da usare:
- quando si cambia di velocità;
interruttore di avviamento
- per avviare la macchina.
La macchina è dotata di dispositivi di
13 - Pedale comando acceleratore guida
sicurezza sui comandi invertitore e PTO
invertita.
posteriore, i quali non consentono l’av-
14 - Leva di azio- viamento del motore se la leva invertitore
namento presa di non è in folle e l’interruttore comando PTO
forza posteriore. disinserito.

A Que- sta leva può essere in


posizione sincroniz-
17 - Interruttore comando PTO posterio-
re.
zata (leva in Premendo l’interruttore, dopo aver
alto), in posizione di spostato in basso la levetta di sicu-
folle (leva al centro), in rezza, si accende la spia sul quadro
posizione indipenden- comandi e consente l’innesto pro-
Fig. 24
te (leva in basso). gressivo della PTO per mezzo di una
76

5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
frizione multidisco idraulica a bagno 18b-Interruttore freno PTO supplemen- 23 - Pulsante di scambio (standard TRG
d’olio. L’interruttore deve essere disin- tare (opzionale). e TRX-TX 7800, opzionale per TRF e
serito per l’avviamento del motore per Premendo l’interruttore si disattiva il TRX 6400-7400-8400-9400-10400).
effetto di un dispositivo di sicurezza. freno PTO supplementare. Con freno Questo pulsante consente di visua-
18a-Interruttore comando HI-LO (opzio- PTO disattivato non è possibile riav- lizzare sul display la velocità (km/h
nale). viare la macchina. oppure mi/h) o i giri PTO posteriore
Premendo l’interruttore si consente (giri PTO/min).
l’attivazione del dispositivo HI-LO, 19 - Interruttore disinnesto trazione.
il quale, per mezzo di una frizione Premendo l’interruttore si accende la 24 - Interruttore comando PTO anteriore
multidisco idraulica, disattiva la tra- spia sul quadro comandi e consente (opzionale).
smissione e attiva una riduzione (20% l’afflusso dell’olio al dispositivo idrau- Premendo l’interruttore, dopo aver
circa) raddoppiando ciascuna marcia lico per il disinnesto della trazione spostato in basso la levetta di sicu-
(cambia visivamente il simbolo da (disinserire la trazione per circolazione rezza, si innesta la PTO anteriore e si
lepre a tartaruga sul diplay). L’innesto su strada). accende la spia sul quadro comandi.
è possibile sia in movimento che sotto
20 - Interruttore innesto bloccaggio.
carico. 25 - Interruttore luci di emergenza.
Premendo l’interruttore sul lato su-
periore consente l’afflusso dell’olio al
dispositivo idraulico per il bloccaggio 21
20 dei differenziali anteriore e posteriore;
premendo invece l’interruttore sul lato 22
inferiore consente l’afflusso dell’olio al
dispositivo idraulico per il bloccaggio
del solo differenziale posteriore (con
23
bloccaggi inseriti si accende la spia
19 sul quadro comandi). 24
21 - Tappo di introduzione e controllo li-
18 vello olio impianto freni e frizione. 25
22 - Quadro comandi.
15 16 17 Per la descrizione dei vari componenti, 26 27
vedere il paragrafo 5.1.4 “Quadro
Fig. 25 comandi”. Fig. 26
77
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
26 - Commutatore luci, avvisatore di lampeggio azionando la leva verso 28 - Leva selettore presa di forza 540-
acustico e deviatore indicatori di l’alto e commutazione in abbaglianti 540 E (Fig. 27).
direzione. premendo la leva in basso verso la Questa leva può essere in posizione
Funziona solamente con la chiave di plancia. 540 (leva in basso) o 540 E (leva ver-
so l’alto). Manovra da effettuare con
avviamento in posizione 1. Spingendo vvisatore acustico:
A
macchina ferma.
la leva in avanti si attiva l’indicatore
di direzione destro. Tirando la leva Si aziona premendo assialmente 29 - Supporto freno rimorchio (Fig. 28).
all’indietro si attiva l’indicatore di dire- sulla leva. 30 - Segnalatore acustico Buzzer (di-
zione sinistro. La manopola esterna sponibile solo con quadro comandi
della leva è dotata di tre posizioni per L’inserimento luci di parcheggio con posi- digitale): segnala un ipotetico guasto
il comando delle luci. zione 2 può essere effettuato anche senza o disfunzione della macchina in con-
chiave inserita sull’interruttore avviamento. temporanea all’accensione delle spie
di allarme. Il suo funzionamento av-
27 - Leva bloccaggio regolazione incli- viene solo con motore acceso, mentre
nazione volante. con macchina in stand-by rimarranno
Posizione 1: accese solo le spie.
Luci spente e consenso di lampeggio
azionando la leva verso l’alto.

Posizione 2: 29
Luci di posizione accese e consenso 28
di lampeggio azionando la leva verso
l’alto.

Posizione 3:
Luci anabbaglianti accese, consenso

Fig. 27 Fig. 28
78
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.3 STRUMENTAZIONE ai servizi anteriori o posteriori; con elettroidraulico di una presa idraulica
COMPLEMENTARE potenziometro in posizione 10 tutta a doppio effetto (Gialla).
la portata è inviata allo scarico o al
/B - Pulsante verde (opzionale).
3
5.1.3.1 CRUSCOTTO SUPPLEMENTARE motore idraulico applicato.
Pulsante con due posizioni instabili,
PER PRESE IDRAULICHE E PTO 2 - Interruttore comando PTO anterio- consente l’azionamento elettroidrau-
ANTERIORI (Opzionale) re (opzionale). lico di una coppia di prese idrauliche
Premendo l’interruttore, dopo aver a doppio effetto (Verde-Blu).
1 - Potenziometro rotativo per regola-
spostato in basso la levetta di sicu- 4 - Pulsante giallo (opzionale).
zione valvola proporzionale.
rezza, si innesta la PTO anteriore e Pulsante con due posizioni instabili,
Determina la portata dell’olio utiliz-
si accende la spia sul quadro coman- consente l’azionamento elettroidrau-
zabile per motori idraulici con una
di. lico di una coppia di prese idrauliche
coppia di prese idrauliche a semplice
effetto, e a tutte le prese anteriori /A - Pulsante verde (opzionale).
3 a doppio effetto (Gialla-Nera).
e posteriori. Con potenziometro in Pulsante con una posizione instabile 5 - Pulsante blu.
posizione 0 tutta la portata è inviata e una stabile, consente l’azionamento Pulsante con due posizioni instabili,
consente l’azionamento elettroidrau-
lico di una coppia di prese idrauliche
1 7 2 3 4 5 6 a doppio effetto (Blu-Verde).
6 - Pulsante rosso.
Pulsante con due posizioni instabili,
consente l’azionamento elettroidrau-
lico di una coppia di prese idrauliche
a doppio effetto (Rossa-Arancio).
7 - Pulsante arancio.
Pulsante con una posizione stabile,
consente l’azionamento elettroidrau-
lico della valvola di scarico.

Fig. 29
79
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.3.2 COMANDI TIRANTE VERTICALE 5.1.3.3 COMANDI SFORZO CONTROL- 14 - Volantino rubinetto.
E TERZO PUNTO IDRAULICI LATO ELETTRONICO, TIRANTE Permette la regolazione discesa o il
(Opzionale) VERTICALE E TERZO PUNTO blocco sollevatore.
IDRAULICI (Opzionale)
15 - Pulsante.
8 - Pulsante comando terzo punto 10 - Potenziometro sforzo. Comanda manualmente la salita del
idraulico. Regola il valore dello sforzo. sollevatore in caso di guasto elettrico.
Pulsante giallo con due posizioni 11 - Potenziometro posizione.
instabili, comanda l’allungamento 16 - Pulsante comando sollevatore po-
Regola e imposta il valore del posizio- steriore.
o l’accorciamento del terzo punto namento.
idraulico. Pulsante con due posizioni instabili
12 - Pulsante memoria. collocato posteriormente alla macchi-
9 - Pulsante comando tirante verticale Consente di memorizzare l’altezza na, comanda la salita e la discesa del
idraulico. massima di salita del sollevatore. sollevatore dall’esterno.
Pulsante rosso con due posizioni 13 - Pulsante comando sollevatore po- ATTENZIONE: Azionare sempre
instabili, comanda l’allungamento o steriore. il comando esterno sollevatore
l’accorciamento del tirante verticale Pulsante con una posizione stabile per posteriore posizionandosi late-
idraulico. la discesa e una instabile per la salita. ralmente al trattore.

10 12
16
11 13 14
8
15
9
8
9

Fig. 30 Fig. 31 Fig. 32


80
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.3.4 JOYSTICK ELETTROIDRAULICO
ON/OFF
Per le istruzioni d’uso del joystick elettroi-
draulico on/off vedere capitolo 8. (Fig 33)

5.1.3.5 JOYSTICK ELETTROIDRAULICO


PROPORZIONALE
Per le istruzioni d’uso del joystick elettroi-
draulico vedere capitolo 9. (Fig 34)

Fig. 33 Fig. 34
81
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.4 QUADRO COMANDI uso deve risultare spenta. L’accensio- 3 - Spia elevata temperatura acqua
1 - Spia di insufficiente ricarica batteria ne della spia è segnalata anche dal (rossa). In fase di normale uso deve
(rossa). In fase di normale uso deve buzzer. risultare spenta. In caso di accensione,
risultare spenta. Se rimane accesa, AVVERTENZA. In caso di accen- portare i giri del motore al minimo e
anche a motore con regime elevato, far sione, anche con motore ad se il segnale della spia persiste con-
eseguire da personale specializzato elevato regime, spegnere imme- trollare l’impianto di raffreddamento.
un accurato controllo del regolatore diatamente la macchina e controllare il L’accensione della spia è segnalata
e dell’alternatore. L’accensione della livello dell’olio nella coppa; eventual- anche dal buzzer.
spia è segnalata anche dal buzzer. mente richiedere l’intervento di perso- 4 - Spia intasamento filtro aria (rossa).
2 - Spia insufficiente pressione olio nale specializzato. In fase di normale uso deve risultare
motore (rossa). In fase di normale spenta. L’accensione della spia è se-
gnalata anche dal buzzer.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 AVVERTENZA. In caso di accen-


sione, spegnere la macchina;
(effettuare le operazioni descrit-
13 te nel paragrafo “Pulizia filtro aria”
5 - Spia segnalazione intasamento
14 filtri olio (rossa). In fase di normale
24 uso deve risultare spenta. In caso di
15 accensione è opportuno procedere
alla sostituzione dei filtri olio.

16 6 - Spia insufficiente pressione olio


idraulico (rossa). In fase di normale
uso deve risultare spenta. L’accensio-
17 ne della spia è segnalata anche dal
buzzer.

23 22 21 20 19 18 AVVERTENZA. In caso di accen-


sione sospendere l’utilizzo della
TRF-TRX 6400-7400-8400-9400-10400 PTO; far quindi eseguire da per-
Fig. 35 sonale specializzato un accurato con-
trollo al regolatore di pressione.
82
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
7 - Spia insufficiente livello olio freni 11 - Spia segnalazione PTO posteriore 15 - Spia indicatori di direzione (ver-
(rossa). Non attivata. inserita (rossa). de).
8 - Spia segnalazione freno di stazio- 12 - Spia segnalazione PTO posteriore 16 - Spia segnalazione PTO anteriore
namento inserito (rossa). Solo con 540 E inserita (rossa). Indica l’in- inserita (rossa).
tachimetro digitale l’accensione della serimento della PTO posteriore in
spia è segnalata anche dal buzzer. 17 - Spia segnalazione trazione disinse-
modalità economia.
rita (rossa).
9 - Spia segnalazione di riserva carbu- 13 - Spia luci di posizione e anabba-
rante (gialla). glianti inserite (verde). 18 - Termometro acqua radiatore.
10 - Spia segnalazione preriscaldatore 14 - Spia indicatori di direzione rimor- 19 - Spia segnalazione bloccaggio dif-
di avviamento (gialla) - candelette chio (se agganciato), (verde). ferenziali inserito (rossa).
(opzionale)
20 - Spia luci abbaglianti inserite (blu).

1 2 3 4 5 6 28 25 9 10 11 12 21 - Contaore. Indica le ore di funziona-


mento della macchina.
22 - Cronotachigirometro. Su strumento
13 analogico indica il numero di giri del
motore, della presa di forza e la ve-
14 locità in km/h. Su strumento digitale
(opzionale) indica il numero di giri del
27 motore e della presa di forza.
15 23 - Indicatore livello carburante.

16 24 - Tachimetro (standard TRG, opzio-


nale per TRF e TRX 6400-7400-8400-
9400-10400).
17 Selezionando con il pulsante di scam-
bio (23 Fig. 26) indica sul display la
23 26 21 20 19 18 velocità (Km/h oppure mi/h) o i giri
PTO posteriore (giri PTO/min).
7800
Fig. 36
83
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
25 - Spia segnalazione freno di stazio- 28 - Spia segnalazione errori centralina
namento inserito (rossa). L’accen- (rossa). Lampeggia con andamento
sione della spia è segnalata anche dal cifrato per indicare gli errori rilevati
buzzer. dalla centralina.
Contattare il proprio concessionario.
26 - Cronotachigirometro. Indica il nu-
mero di giri del motore, della presa di 5.1.5 SEDILE (Fig. 37)
forza e la velocità in km/h e mi/h. Il sedile di guida dispone delle seguenti
regolazioni:
27 - Tachimetro. Selezionando con il pul-
sante di scambio (23 fig.26) indica sul 1 - Longitudinale. Per regolare la distanza
display la velocità (km/h oppure mi/h) o dei comandi, spostare lateralmente (A)
i giri PTO posteriore (giri PTO/min). e spingere.

2 - Verticale. Per alzarlo, ruotare la mano-


pola (B) in senso antiorario e in senso
orario per abbassarlo.

3 - Per regolare la sensibilità del molleggio


a seconda del peso del conducente,
agire opportunamente sulla leva (C).

B C

Fig. 37
84
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
5.1.6 STRUMENTI CABINA
(Fig. 38 - 39 - 40 - 41 - 42)
1 3 A 4
1 - Interruttore elettroventilatore a 3
velocità.

2 - Diffusori aria a griglie orientabili.


Sono presenti tre diffusori nella parte
posteriore del tettuccio (Fig. 38) e due
di dimensioni inferiori ai due lati della
parte anteriore (Fig. 39).
2
3 - Griglia ricircolo aria. Permette il
ricircolo parziale dell’aria interna.
L’aria esterna viene depurata dal filtro
posizionato sotto al tettuccio.
Agendo sui due pomelli laterali (A) è
possibile chiudere la griglia, impeden- 4
do il ricircolo dell’aria. In questo modo
viene immessa nell’abitacolo sola-
mente l’aria aspirata dall’esterno.

4 - Tendina parasole su tettuccio tra-


sparente anteriore e posteriore.

5 - Plafoniera luce cabina (interruttore


incorporato).

6 - Scatola portafusibili.
9 8 7 6 A 5
7 - Manopola comando aria condizio-
nata. Fig. 38
85
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
8 - Pomello regolazione temperatura avanti (lavacristallo anteriore); indietro
riscaldamento. (lavacristallo posteriore). 18 16 15 18
9 - Due mascherine altoparlanti im- 14 - Interruttore luci posteriori.
pianto audio stereofonico.
15 - Supporto giro faro con presa uni-
10 - Autoradio (opzionale). polare incorporata.

11 - Interruttore luci anteriori. 16 - Supporto targa smontabile.

12 - Interruttore lampada rotante (se 17 - Luci targa


installata).
18 - Fari di lavoro posteriori orientabili 17
13 - Interruttore comando pompa liqui-
do lavacristallo anteriore e poste- 19-Pulsante comando tergicristallo
riore. A tre posizioni: centrale (neutra); integrato Fig. 41

10 19
14
13
12
2 11
Fig. 39 Fig. 40 Fig. 42
86
5. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
20 - Triangoli posteriori per passaggio
tubi idraulici opzionali

21 - Vano portaoggetti

22 - Predisposizione attacco golfari per


movimentazione

23 - Fari di lavoro anteriori orientabili

24 - Specchi retrovisori con fermo posi-


zione

25 - Spruzzatore lavavetro

20 21 22 23 24

25

Fig. 43 Fig. 44 Fig. 45


87
6. NORME D’USO
6.1 NORME GENERALI È opportuno quindi che l’operatore tratti 6.2 PRIMA DELL’USO
con cura la macchina e segnali immediata-
Un bravo ed accorto operatore deve atte- mente anomalie e inconvenienti riscontrati AVVERTENZE. Prima di procedere
nersi a fondamentali e semplici regole di contribuendo, in tal modo, alla massima all’avviamento della macchina,
comportamento per garantire la sicurezza efficienza della macchina. controllare:
di se stesso, degli altri e preservare la Consigli utili: - il livello dell’olio nel motore (vedere libret-
macchina da possibili danni.
1 - Familiarizzare con la macchina in modo to di istruzioni del motore, a parte);
A tale scopo deve eseguire anche le più
da conoscere tutti i particolari e poter - il livello del liquido nel radiatore (vedere
normali operazioni con la massima atten-
prontamente segnalare ogni eventuale paragrafo 7.3.2);
zione, non deve procedere all’impiego della
anomalia che, se trascurata, potrebbe - il livello del carburante nel serbatoio
macchina se non a perfetta conoscenza
generare guasti di elevata entità. (rilevabile dall’indicatore sul quadro
della posizione e del funzionamento di tutti
2 - Controllare costantemente se vi sono comandi);
i comandi della macchina.
allentamenti dei vari fissaggi. - il livello dell’olio del circuito freni (vedere
Se l’operatore è autorizzato e ha la neces-
3 - Verificare la pressione e l’usura dei paragrafo 7.8).
saria competenza e capacità, può eseguire
le operazioni di manutenzione seguendo le pneumatici. Inserire quindi il freno di stazionamento;
istruzioni riportate nel presente opuscolo. 4 - Controllare la fonte di eventuali rumori o mettere in posizione di folle la leva inverti-
Le operazioni di manutenzione di una certa vibrazioni anomale che se trascurate po- tore e disinserire la presa di forza.
complessità devono essere demandate a trebbero generare guasti o anomalie.
personale qualificato e non sono a carico 5 - Segnalare immediatamente perdite di olio, 6.3 USO DELLA MACCHINA
dell’operatore, il quale rimane comunque carburante o di acido della batteria.
6.3.1 AVVIAMENTO DEL MOTORE
responsabile del mantenimento in buono 6 - Non eseguire operazioni di riparazione
Per l’avviamento del motore, procedere nel
stato della macchina. se non si è esplicitamente autorizzati
seguente modo:
Le operazioni di manutenzione dallo stesso e specificatamente preparati a tale
- la macchina dispone di dispositivi di
eseguite, determineranno, con il tempo, scopo.
sicurezza per l’avviamento, controllare
il verificarsi o meno di deterioramenti o L’operatore, essendo costantemente adi- che la leva invertitore sia in posizione di
rapida usura della macchina. Per questo bito all’uso della macchina, ha maggiori folle e l’interruttore della presa di forza
occorre che la manutenzione sia la più possilità di segnalare eventuali anomalie posteriore disinserito;
adeguata possibile per evitare avarie degli prevenendo i danneggiamenti e contri- - nella macchina dotata di freno PTO sup-
organi più sollecitati mantenendo così ele- buendo in tal modo ad una maggiore plementare, assicurarsi che il dispositivo
vato il valore della macchina stessa. efficienza della macchina. sia attivato;
88
6. NORME D’USO
- portare la leva acceleratore a metà corsa; al gasolio per facilitare l’avviamento se- abbandonare gradualmente la frizione;
- inserire la chiave nell’interruttore di guendo le istruzioni dei prodotti reperibili in - azionare con il piede destro il pedale
avviamento e ruotarla in posizione “2”, commercio. Per l’avviamento del motore a acceleratore opportunamente.
si devono accendere le sole spie “insuf- basse temperature ripetere le stesse ope-
ficiente ricarica batteria” (1 Fig. 35) e razioni descritte per l’avviamento normale. 6.3.5 CAMBIO DI VELOCITÀ
“insufficiente pressione olio “ (2 Fig. 35); La trasmissione dispone di un cambio
su macchine che ne sono provviste si 6.3.3 ARRESTO DEL MOTORE sincronizzato a 4 marce con 4 gamme di
accende anche la spia “funzionamento Per l’arresto del motore, operare nel se- velocità.
preriscaldatore” (10 Fig. 35); guente modo: 1 - Leva marce con sincronizzatori che
- attendere che la spia di preriscaldamen- - portare la leva comando acceleratore al seleziona quattro rapporti di marcia
to si spenga, quindi ruotare la chiave regime minimo; (1a, 2a, 3a, 4a).
in posizione “3” fino all’avviamento del - inserire il freno di stazionamento; 2 - Leva invertitore con sincronizzatore che
motore; - girare la chiave in posizione “0”; seleziona avanti e retromarcia.
- appena il motore si è avviato, lasciare - togliere la chiave di avviamento e inserire 3 - Leva che fornisce la gamma Ridotte-
la chiave (ritorna da sola in posizione l’apposita protezione sull’interruttore. Normali per ogni rapporto.
“2”) e riportare gradualmente la leva 4 - Leva che fornisce la gamma Lenti-Ve-
comando acceleratore nella posizione 6.3.4 AVVIAMENTO DELLA loci per ogni gamma Ridotte-Normali.
iniziale di minimo. Se il motore non si
avvia prontamente, ritornare in posizione MACCHINA
Dispone quindi di 16 velocità in avanti e 16
“2” e ripetere l’operazione ad intervalli di AVVERTENZA. Prima di procede- velocità in retromarcia.
circa 10 secondi. re all’avviamento della macchi- A richiesta la macchina può essere dotata
na, controllare che tutt’intorno del dispositivo HI-LO, che consente di ridur-
6.3.2 AVVIAMENTO A BASSE all’area operativa non vi siano persone, re le velocità inserite del 20% raddoppiando
TEMPERATURE bambini o animali. ciascuna marcia (32 AV e 32 RM).
L’innesto a pulsante del dispositivo HI-LO
CAUTELA. Quando la temperatura - Dopo aver avviato il motore; è possibile sia in corsa che sotto carico (e
ambiente è inferiore o prossima - premere a fondo il pedale della frizione consente cioè di avere la trazione sempre
allo 0°C, controllare e se necessa- e portare le leve di comando selettore in presa e di utilizzare il cambio di serie
rio ripristinare il circuito di raffreddamento marce, invertitore e selettore velocità con un riduttore); inoltre evita in molti casi
con la miscela di antigelo raccomandata, nella posizione di marcia desiderata; di dover scalare la marcia sul cambio prin-
inoltre è consigliabile aggiungere additivo - disinserire il freno di stazionamento e cipale. La velocità di marcia deve essere
89
6. NORME D’USO
scelta in funzione del lavoro da svolgere, al 6.3.8 PRESE DI FORZA PERICOLO. Con motore in moto,
tipo di attrezzatura usata e alle condizioni La macchina può essere munita di due è assolutamente vietato togliere
del terreno (vedere le tabelle delle velocità prese di forza. le protezioni e interporsi nella
2.5), in funzione dei pneumatici applicati. Una anteriore opzionale a comando elet- zona di lavoro degli alberi cardanici.
In ogni caso la marcia più adatta è quella troidraulico che può funzionare a velocità Assicurarsi inoltre che l’area operativa
che assicura una certa riserva di potenza indipendente di 1000 giri/1’ con motore sia libera da impedimenti e che non vi
tale da consentire eventuali e improvvisi 2500 giri/1’ senso di rotazione orario. siano persone, bambini o animali.
sovraccarichi. Una posteriore che può funzionare a veloci-
tà indipendente o sincronizzata con tutte le PERICOLO. Prima di intervenire
AVVERTENZA. L’uso dell’inverti- sulle attrezzature azionate dalla
tore è possibile anche con mac- marce del cambio, ad innesto progressivo
elettroidraulico. macchina, disinserire la presa di
china in movimento; l’utilizzo forza, arrestare la macchina, bloccarla
- Indipendente con velocità 540 o 540 E
però è consentito a velocità inferiori a con il freno di stazionamento, porre a
giri/1’ corrispondente rispettivamente a
4 km/h. È vietato l’uso dell’invertitore a terra l’attrezzature e togliere la chiave
2380 o 1715 giri/1’ del motore, senso di
velocità superiori. di avviamento.
rotazione orario.
- Sincronizzata con tutte le marce del cam-
6.3.6 IN MARCIA
bio, senso di rotazione orario con marcia 6.3.8.1 PRESA DI FORZA
AVVERTENZE. Non lasciare il avanti, antiorario con retromarcia. ANTERIORE (Opzionale)
piede appoggiato sul pedale Con il disinserimento della PTO po- L’innesto della presa di forza anteriore (Fig.
della frizione. steriore, interviene automaticamente 5) a comando elettroidraulico, si ottiene
un freno sulla frizione, che consente premendo l’interruttore PTO dopo aver
Non affrontare discese con la marcia
l’arresto immediato della rotazione alla spostato in basso la levetta di sicurezza
del cambio in posizione di folle. Guidare
con prudenza. PTO. (A Fig. 46), si accende la spia sul quadro
AVVERTENZA. Le prese di forza comandi e manda l’impulso ad una elettro-
6.3.7 ARRESTO DELLA devono essere inserite esclusi- valvola la quale permette l’afflusso dell’olio
MACCHINA vamente per azionare le attrez- alla PTO anteriore. È possibile innestarla
- Rilasciare il pedale acceleratore; zature, pertanto in tutti gli altri impieghi anche sotto carico essendo indipendente
- premere il pedale della frizione; della macchina, le leve di comando dal cambio di velocità e dalla presa di forza
- portare le leve comando marce e inver- dovranno essere poste in folle. posteriore. Per disinserire la presa di forza
titore in posizione di folle; Posizionare in folle la leva comando è sufficiente premere il relativo interruttore
- premere il pedale del freno; PTO 540-540 E per l’applicazione del- e si deve spegnere la spia.
- inserire il freno di stazionamento. l’albero cardanico.
90
6. NORME D’USO
6.3.8.2 PRESA DI FORZA a macchina ferma per la posizione in cui premere il relativo interruttore e si deve
POSTERIORE (Indipendente) si trova e per la sua pericolosità. Per inse- spegnere la spia.
Viene azionata direttamente dal motore rire la presa di forza indipendente ridurre
ed è totalmente indipendente dal cambio il regime di giri del motore, spingere la 6.3.8.3 PRESA DI FORZA
(A Fig. 6/A - 6/B - 6/C - 8), quindi la si può leva in basso in posizione indipen- POSTERIORE (Sincronizzata)
usare sia con macchina ferma, sia con dente (14 Fig. 48), premere l’interruttore L’impiego della presa di forza posteriore
macchina in movimento, si può arrestare la dopo aver spostato in basso la levetta di sincronizzata (A Fig. 6/A - 6/B - 6/C - 8)
macchina senza fermare la presa di forza sicurezza (B Fig. 46) si accende la spia con cambio di velocità, serve unicamente
e si può fermare la presa di forza senza sul quadro comandi e consente l’innesto per l’azionamento di rimorchi semoventi e
arrestare la macchina. Per far funzionare progressivo della PTO per mezzo di una in generale per tutti gli attrezzi agricoli che
la presa di forza selezionare innanzitutto la frizione multidisco idraulica a bagno d’olio. richiedono il sincronismo con l’avanzamen-
gamma 540 o 540 E con la leva (28 Fig. 47), Portare poi l’acceleratore ad un regime di to della macchina. Evitare di accoppiare
dipendentemente dal tipo di attrezzatura giri corrispondente a 540 giri/1’ della PTO. macchine operatrici che richiedono una
applicata alla presa di forza, possibilmente Per disinserire la presa di forza è sufficiente potenza superiore alla classe della mac-
china in uso.

A B 14
28

Fig. 46 Fig. 47 Fig. 48


91
6. NORME D’USO
Per far funzionare la presa di forza selezio- di forza è sufficiente premere il relativo 100 ÷ 110 Nm ( 10 ÷ 11 kgm) a seconda
nare innanzitutto la gamma 540 o 540 E interruttore e si deve spegnere la spia. della temperatura dell’olio. In questo modo
con la leva (28 Fig. 47), dipendentemente è possibile ottenere un arresto rapido della
CAUTELA. Durante l’uso della
dal tipo di attrezzatura applicata alla presa PTO anche con attrezzature dotate di mo-
presa di forza sincronizzata, se
di forza, possibilmente a macchina ferma mento d’inerzia molto elevato.
costretti a compiere retromarce, è
per la posizione in cui si trova e per la sua Qualora particolari attività lo richiedessero,
bene tenere presente che l’albero inverte
pericolosità. Per inserire la presa di forza il freno può essere disattivato premendo
il senso di rotazione.
sincronizzata con il cambio ridurre il regime l’interruttore (18 Fig. 25).
di giri del motore, tirare la leva in alto in 6.3.8.4 FRENO PTO SUPPLEMENTARE
Disponibile come optional, il freno PTO AVVERTENZA. Disattivare il freno
posizione sincronizzata (14 Fig. 48), solo quando l’attività svolta lo ri-
supplementare è composto fondamental-
premere l’interruttore dopo aver spostato chieda (traino rimorchi semoventi,
mente da un disco sinterizzato calettato
in basso la levetta di sicurezza (B Fig. 46) necessità di ruotare l’albero PTO libera-
sull’albero di uscita della PTO. Esso si
si accende la spia sul quadro comandi e mente, ecc.).
innesta tramite un comando elettroidraulico
consente l’innesto progressivo della PTO quando viene disinnestata la frizione PTO Attenzione: con freno disattivato non è
per mezzo di una frizione multidisco idrau- (Fig. 49) e fornisce una coppia frenante in possibile avviare la macchina.
lica a bagno d’olio. Per disinserire la presa aggiunta al freno di serie. Essa varia tra

TABELLA PRESE DI FORZA

PTO TRF-TRX-TX TRG

1000 con motore a 1000 con motore a


PTO anteriore giri/1'
2500 giri/1' 2500 giri/1'
PTO posteriore
Indipendente
giri/1'
PTO posteriore
540
con motore
2380

540
540 E
con motore
1715

540 E
540
con motore
2380

540
540 E
con motore
1715

540 E

Sincronizzata
giri PTO/1' giro ruote
4,023 5,585 4,211 5,847
posteriori
Fig. 49
92
6. NORME D’USO
6.3.9 TRAZIONE ANTERIORE entrambi gli assi; per bloccare i differenziali - Portata nominale con motore a 2600 giri/
La macchina lavora normalmente con occorre ridurre al minimo il regime di giri min:
trazione integrale, assicurando così una del motore e premere l’interruttore a tre - 6400-8400...................... 19,7 dm3/min
buona tenuta e una capacità di traino su posizioni (20 Fig. 25). Premendolo sul lato - 7400-9400-10400.......... 24,7 dm3/min
qualsiasi tipo di terreno, anche il più difficile superiore (posizione 1) permette il bloccag- - Portata nominale con motore a 2500 giri/
(terreni fangosi, sdruccievoli, ecc.). gio dei differenziali anteriore e posteriore e min:
Per la circolazione su strada e per l’utilizzo si accende la spia sul quadro comandi (19 - 7800............................... 25,8 dm3/min
su prati e manti erbosi, il disinnesto della Fig. 35). In posizione centrale neutra (po- - Aspirazione olio dalla scatola trasmissio-
trazione anteriore consente una maggiore sizione 2) i bloccaggi sono disinseriti e la ne posteriore con filtro olio a cartuccia.
maneggevolezza della macchina. Il coman- spia è spenta. Premendolo sul lato inferiore - Taratura dell’idroguida OSPC 80 ON 140
do è elettroidraulico. Effettuare la manovra (posizione 3) permette il bloccaggio del 105 kg/cm2.
di disinnesto premendo l’interruttore (19 solo differenziale posteriore e si accende Per i modelli TRX LE - TX LE l’impianto
Fig. 25) che rimane bloccato con la spia di la spia sul quadro comandi. È consigliabile, idraulico è in comune per tutti i comandi:
segnalazione accesa sul quadro comandi. per avere il massimo della resa, inserire il sterzo idraulico, trazione, bloccaggio, PTO,
Per l’innesto premere nuovamente l’inter- bloccaggio differenziali prima che si veri- sollevamento e prese idrauliche.
ruttore e si deve spegnere la spia. fichi un forte slittamento, non quando la - Il circuito è alimentato da un’unica pompa
ruota slitta eccessivamente. a ingranaggi azionata direttamente dal
6.3.10 BLOCCAGGIO motore.
6.3.11 STERZO IDRAULICO - Cilindrata:
DIFFERENZIALI
Per i modelli TRF-TRX-TRG, la macchina - 7800.............................................14 cm3
PERICOLO. Azionare il bloccag- è provvista di un impianto idraulico indi- - Portata nominale con motore a 2500
gio differenziali solo in marcia pendente per il comando sterzo idraulico giri/min:
rettilinea. Non affrontare mai le e comandi ausiliari che sono comando tra- - 7800.......................................43 dm3/min
curve con i differenziali bloccati. zione, bloccaggio, PTO e HI-LO a richiesta. - Aspirazione olio dalla scatola trasmis-
- Il circuito è alimentato da una pompa sione posteriore con filtro olio a cartuccia.
La macchina è dotata di dispositivo di a ingranaggi azionata direttamente dal - Taratura dell’ idroguida OSPF-80 LS con
bloccaggio differenziale sull’asse anteriore motore. valvola prioritaria OLS 40: 10 bar.
e sull’asse posteriore. Tale dispositivo è da - Cilindrata:
utilizzarsi solamente quando le ruote slitta- - 6400-8400............................... 7,6 cm3 6.3.12 SOLLEVATORE IDRAULICO
no o quando manca aderenza al terreno. - 7400-7800-9400-10400.......... 8,4 cm3 Per i modelli TRF-TRX-TRG, la macchina
Il comando è elettroidraulico e unico per dispone, di serie, di un sollevatore poste-

93
6. NORME D’USO
riore e, opzionale, di uno anteriore, per - Portata nominale con motore a 2500 6.3.12.1.1 SOLLEVATORE POSTERIO-
l’aggancio di attrezzature agricole. giri/min: RE (TRX LE - TX LE)
Entrambi utilizzano un impianto idraulico - 7800..................................... 43 dm3/min K) Leva movimentazione attrezzature:
indipendente che fornisce olio anche ai - Aspirazione olio dalla scatola trasmissio- per sollevare e abbassare l’attrezzatura
distributori ausiliari per le prese idrauliche. ne posteriore con filtro olio a cartuccia. Pos.1 (stabile): abbassa l’attrezzatura.
- Il circuito è alimentato da una pompa - Taratura dell’ distributore 160 kg/cm2. Pos.2 (neutra): blocca la discesa dell’at-
ad ingranaggi azionata direttamente dal trezzatura
motore. 6.3.12.1 SOLLEVATORE ANTERIORE Pos.3 (instabile): per sollevare l’attrez-
- Cilindrata: (Opzionale) zatura.
- 6400-8400............................. 14,4 cm3 Il sollevatore anteriore è a semplice effetto Al rilascio la leva torna in posizione
- 7400-9400-10400................. 14,3 cm3 e si aziona intervenendo su diversi co- neutra (pos.2).
- 7800...................................... 12,3 cm3 mandi, dipendentemente dall’allestimento
- Portata nominale con motore a 2600 giri/ macchina:
min: (senza manipolatore Joystick)
- 6400-8400...................... 33,5 dm3/min
Il sollevatore anteriore si aziona agendo
- 7400-9400-10400............. 42 dm3/min
sulla leva del distributore (3 Fig. 68), se-
- Portata nominale con motore a 2500 giri/
condo il seguente schema:
min:
- 7800............................... 37,8 dm3/min 1 0 - pos. 1 (fissa)
- Aspirazione olio dalla scatola trasmissio- 2 discesa sollevatore;
ne anteriore con filtro olio a cartuccia. 3
- pos. 0 (fissa) 2
- Taratura del distributore 160 kg/cm2.
arresto discesa solle- 1
Per i modelli TRX LE - TX LE l’impianto
vatore;
idraulico è in comune per tutti i comandi:
- pos. 2 (con ritorno a leva movimentazione
sterzo idraulico, trazione, bloccaggio,
molla) attrezzature
PTO, sollevamento e prese idrauliche.
salita sollevatore.
- Il circuito è alimentato da un’unica pompa
a ingranaggi azionata direttamente dal (TRX-TRG con manipolatore Joystick)
motore. Vedere le istruzioni riportate nei paragrafi
- Cilindrata: 8.2 e 9.3.
- 7800............................................ 14 cm3 Fig. 50/A

94
6. NORME D’USO
6.3.12.2 SOLLEVATORE POSTERIORE zione della leva di comando e i bracci posizione della leva B un determinato
A SFORZO E POSIZIONE di sollevamento. Arretrando la leva si ha sforzo di trazione o compressione sul
CONTROLLATI l’alzata dei bracci, in senso contrario si 3° punto.
I comandi manuali del sollevatore (Fig. 51) ha l’abbassamento. Il settore nel quale Si ottiene una regolazione della profon-
si trovano raggruppati alla destra del sedile la leva agisce è provvisto di fermo con dità di lavoro che è legata allo sforzo
e possono essere impiegati in tre modi: vite C per individuare la stessa posizio- di trazione richiesto alla macchina e
ne di lavoro ripetutamente. la profondità di lavoro rimane costante
1 - A POSIZIONE CONTROLLATA;
anche su terreni ondulati. Si ha varia-
il funzionamento si ottiene quando la 2 - A SFORZO CONTROLLATO;
zione di profondità di lavoro quando
leva B (sforzo controllato con impugna- il funzionamento si ottiene arretrando
varia la consistenza del terreno, ma è
tura rossa) è posizionata a fine corsa completamente la leva di posizione A,
possibile intervenire azionando la leva
tutta arretrata, si effettua la regolazione si effettua la regolazione con la leva
dello sforzo B. Il sollevamento dei bracci
con la leva A (posizione controllata con dello sforzo B (spingendola in avanti si
si ottiene arretrando completamente a
impugnatura gialla). In questo modo si aumenta la profondità di lavoro). Questa
fine corsa la leva dello sforzo B. Anche
ottiene una corrispondenza fra la posi- regolazione fa corrispondere a ogni
per questa leva è previsto un fermo con

A B F

D
Fig. 50/B Fig. 51 Fig. 52
95
6. NORME D’USO
vite D che permette di limitarne la corsa dell’attrezzo limitato verso l’alto della 6.3.12.3 SOLLEVATORE POSTERIORE
in modo da ottenere durante il lavoro, quantità preselezionata con la leva CON SFORZO E POSIZIONE A
sempre la stessa profondità di lavoro della posizione A. CONTROLLO ELETTRONICO
. Abbassando l’attrezzo con la leva della (Opzionale)
3 - REGOLAZIONE MISTA; posizione A fino a una determinata I comandi del sollevatore elettronico (Fig.
il funzionamento si ottiene attraverso profondità e proseguendo con la leva 53) si trovano sulla destra del sedile. A
la combinazione delle regolazioni 1 e dello sforzo B in modo da superare la differenza di un sollevatore idraulico con
2 appena descritte, procedendo come precedente profondità, si ottiene una comandi manuali a leve, il sollevatore a
segue: lavorazione il cui limite inferiore è con- sforzo e posizione controllati elettronica-
- si avanza la leva della posizione A trollato dallo sforzo e quello superiore mente utilizza dei sensori di rilevamento,
finché l’attrezzo si abbassa della dalla posizione. che trasmettono le variazioni al blocco
quantità desiderata;
AVVERTENZA. La regolazione sollevamento elettronico, il quale attraverso
- si avanza la leva dello sforzo B finché
non si raggiunge la profondità voluta; della sensibilità del sollevamento l’impianto idraulico provvede ad azionare
- arretrando la leva dello sforzo B a (velocità di reazione) è già stata i bracci del sollevamento. Grazie all’alta
fine corsa si ottiene il sollevamento eseguita. Qualora si rendesse necessario precisione e notevole sensibilità di funzio-
una ulteriore regolazione, rivolgersi ad namento, questo tipo di sollevatore garan-
un’officina autorizzata. tisce dei notevoli vantaggi durante il lavoro.
10 12 Il sollevatore posteriore si aziona agendo
AVVERTENZA. Talvolta è neces- sul pulsante (13 Fig. 53) a tre posizioni (con
11 13 14 sario regolare la velocità di discesa
dell’attrezzo e questo è possibile
luce incorporata).
Premendo il pulsante nella
con il registro del distributore (F Fig. 52) posizione instabile (poste-
15 avvitandolo o svitandolo finché si ottiene riore) si ottiene la salita del
la velocità di discesa desiderata. sollevatore.
Avvitando completamente il registro si
ottiene il blocco dell’attrezzo. Nella posizione centrale neutra si ha il
mantenimento della pressione.
CAUTELA. È consigliabile l’im- Premendo il pulsante nella
piego del blocco durante il trasfe- posizione stabile (anteriore)
rimento e quando ci si ferma con si ottiene la discesa del sol-
l’attrezzo sollevato. levatore.
Fig. 53
96
6. NORME D’USO
3 - REGOLAZIONE MISTA; zione adeguata per il trasferimento in
L’uso combinato dei 2 potenziometri per- il funzionamento si ottiene con la combi- sicurezza su strada (se tutto avvitato).
mette di selezionare il funzionamento più nazione delle regolazioni 1 e 2 appena In caso di guasto elettrico, premere il
idoneo al lavoro da compiere, possono descritte, procedendo come segue: pulsante di emergenza 15, che coman-
essere così impiegati: - Premere il pulsante per abbassare da manualmente la salita del solleva-
l’attrezzo nella posizione desiderata; tore consentendo l’uso della macchina
1 - A POSIZIONE CONTROLLATA;
impostando il valore della posizione per il trasferimento.
il funzionamento si ottiene ruotando il
con il potenziometro 11. Il pulsante 16 con due posizioni insta-
potenziometro 10 dello sforzo a 0 e si
- Impostare il valore dello sforzo con il bili, per la salita (posizione superiore)
effettua quindi la regolazione con il po-
potenziometro 10, si aumenta finché e la discesa (posizione inferiore) del
tenziometro 11. In questo caso si ottie-
non si raggiunge la profondità voluta. sollevamento, collocato posteriormente
ne una corrispondenza fra la posizione
- Agire sul pulsante 13 nella posizione alla macchina, è in dotazione esclusiva-
graduata del potenziometro e i bracci
instabile per la salita del sollevatore mente su macchine con sollevamento
di sollevamento. Agendo sul pulsante
fino a raggiungere un’altezza mas- a controllo elettronico in abbinamento
13 si effettua la salita e la discesa del
sima idonea al lavoro da svolgere, alla cabina. Consente di manovrare il
sollevatore.
a questo punto premere il pulsante sollevatore per l’aggancio di attrezza-
2 - A SFORZO CONTROLLATO; 12 per memorizzare questa altezza ture dall’esterno della macchina.
il funzionamento si ottiene ruotando massima del sollevatore. Premere il
il potenziometro 11 della posizione a pulsante sul lato del vetrino (instabile)
0 e effettuando quindi la regolazione per meno di due secondi, o un lam-
con il potenziometro dello sforzo 10 peggiamento della spia per memoriz-
(più si aumenta e più aumenta la pro- zare; oppure premere per più di due
fondità di lavoro). Questa regolazione
fa corrispondere ad ogni posizione del
secondi, o tre lampeggiamenti per la
cancellazione. 16
potenziometro un determinato sforzo di - Premendo il pulsante 13 per la salita
trazione o compressione sul 3° punto. si ottiene il sollevamento dell’attrezzo
Si ottiene una regolazione della profon- limitato verso l’alto nella posizione
dità di lavoro che è legata allo sforzo di preselezionata. Premendo il pul-
trazione richiesto alla macchina, mante- sante 13 per la discesa si ottiene
nendo costante la profondità di lavoro. Si una lavorazione il cui limite inferiore
ha la variazione di profondità di lavoro è controllatro dallo sforzo e quello
quando varia la consistenza del terreno. superiore dalla posizione.
Agendo sul pulsante 13 si effettua la Il volantino rubinetto 14 permette la
salita e la discesa del sollevatore. regolazione della velocità di discesa, o
il blocco del sollevamento in una posi- Fig. 54
97
6. NORME D’USO
ATTENZIONE: Azionare sempre idraulici a semplice effetto, mentre il terzo nella figura 73.
il comando esterno sollevatore punto superiore (1 Fig. 55) è regolabile
6.3.15 ATTACCO A TRE PUNTI
posteriore posizionandosi lateral- manualmente tramite manicotto girevole.
POSTERIORE AD AGGANCIO
mente al trattore. Le principali dimensioni sono riportate RAPIDO
nella figura 71. L’attacco a tre punti posteriore è compo-
6.3.12.4 SOLLEVATORE POSTERIORE
A SFORZO E POSIZIONE sto da due bracci inferiori di categoria 2
6.3.14 ATTACCO A TRE PUNTI a richiesta allungabili (6 Fig. 57) completi
CONTROLLATA E JOYSTICK
POSTERIORE di rotule (9 Fig. 57) con barra forata (a
ELETTROIDRAULICO
L’attacco a tre punti posteriore è composto richiesta, 8 Fig. 57) e dal tirante superiore
Vedere le istruzioni riportate nei paragrafi (3 Fig. 57), completo di rotula (10 Fig. 57)
da due bracci inferiori di categoria 1 allun-
8.2 e 9.3 con manicotto di regolazione per l’attacco
gabili (6 Fig. 56) con barra forata (a richie-
sta, 8 Fig. 56) e dal tirante superiore (3 Fig. del terzo punto superiore che consentono
6.3.13 ATTACCO A TRE PUNTI l’aggancio rapido dell’attrezzo. Il tirante di
56). Il sollevamento avviene attraverso due
ANTERIORE (Opzionale) collegamento destro (4 Fig. 57) e il tirante
I due bracci inferiori allungabili (2 Fig. 55), martinetti laterali a semplice effetto (7 Fig.
superiore (3 Fig. 57), a richiesta, possono
sono azionati direttamente dai martinetti 56). Le principali dimensioni sono riportate essere elettroidraulici. Il sollevamento

1 3 7
3 7
4 4
4
5 4
5
10
6
2 6 8 9 8
Fig. 55 Fig. 56 Fig. 57
98
6. NORME D’USO
avviene attraverso due martinetti laterali a girevole, per facilitare l’applicazione e l’uti- CAUTELA. Prima di iniziare il
semplice effetto (7 Fig. 57). Per sganciare lizzo delle varie attrezzature. lavoro, è opportuno bloccare gli
l’attrezzo bisogna appoggiarlo sul terre- scuotimenti trasversali dei due
no assicurandosi che risulti ben stabile, Regolazione tiranti idraulici
bracci inferiori, mettendo in tensione i tiranti
sganciare il tirante superiore tirando il cavo Per regolare i tiranti idraulici agire sui
stabilizzatori (5 Fig. 56-57).
di comando, quindi sbloccare i ganci dei pulsanti a tre posizioni (con luce incor-
bracci inferiori tirando i cavi di comando di- porata) (8-9 Fig. 58-59). Il pulsante rosso PERICOLO. Prima di sollevare l’at-
rettamente dal posto di guida, abbassare il (9) comanda il tirante verticale e il giallo trezzo verificare che tutti gli aggan-
sollevamento fino a che i ganci siano liberi. (8) comanda il tirante terzo punto. Nella ci siano in posizione di bloccaggio.
Le principali dimensioni sono riportate nelle posizione A centrale neutra si ha il man-
fig. 74 - 75 - 76. tenimento della pressione. Premendo i IMPORTANTE: per una descrizio-
pulsantisul lato del vetrino nella posizione B ne completa del funzionamento
Regolazione attacco a 3 punti del Joystick vedere capitolo 8
(instabile) si accorciano i tiranti. Premendo i
L’attacco a tre punti posteriore è reso re- e 9.
pulsanti nella posizione C (instabile) i tiranti
golabile con i due tiranti di collegamento (4
si allungano.
Fig. 56-57), registrabili tramite manicotto
con sforzo controllato meccanico con sforzo controllato elettronico con Joystick elettroidraulico on/off

8B 8C
8
8 9B 9C
9 9

A B C A B C

Fig. 58 Fig. 59 Fig. 60

99
6. NORME D’USO
6.3.16 PRESE IDRAULICHE idraulici ai modelli TRX LE - TX LE, devo- funzionanti in abbinamento alle corrispon-
La macchina è dotata di prese idrauliche no utilizzare lo stesso olio contenuto nella denti prese posteriori, si azionano con leva
per l’applicazione di particolari attrezzature scatola cambio posteriore (Mobilfluid 424), (1 Fig. 68) (vedi 6.3.17.2).
a funzionamento idraulico. questo per evitare di miscelare olii con ca- Un blocco fissato sul lato Sx (opzionale)
ratteristiche diverse che possono arrecare con regolatore proporzionale utilizzabile
CAUTELA. Prima di collegare gravi danni al cambio della macchina. per motori idraulici (Fig. 63) con due prese
un’attrezzatura all’impianto idrau- In alterativa si consiglia di utilizzare un olio idrauliche a semplice effetto,
lico, pulire e verificare l’integrità con le stesse caratteristiche riportate nella A - presa di mandata con tappo giallo;
degli innesti rapidi e delle prese idrauliche. relativa tabella del paragrafo “LUBRIFICA- B - presa di scarico con tappo nero.
In fase di disinnesto, proteggere le prese ZIONE”. Per l’utilizzo, agire sul pulsante (7 Fig. 65).
con gli appositi coperchi e depositare i tubi In tale situazione, con macchina in moto,
idraulici in modo che gli attacchi rapidi non 6.3.16.1a PRESE ANTERIORI
va in pressione istantaneamente la presa
vengano danneggiati. (senza Joystick)
idraulica A, con il potenziometro rotativo
Due prese anteriori standard a doppio
CAUTELA. Le attrezzature che (1 Fig. 65) il quale agisce sulla valvola
effetto (N-M Fig. 62) con tappo blu-verde
vengono collegate mediante tubi proporzionale, si regola la portata dell’olio
con Joystick elettroidraulico
proporzionale
A B
8

N
9 M

Fig. 61 Fig. 62 Fig. 63


100
6. NORME D’USO
e perciò la velocità di rotazione del motore Un blocco servizi opzionale fissato sul lato posizioni instabili e una centrale neutra di
applicato, da un minimo di 0 litri (posizione Dx (Fig. 64) con 4 prese idrauliche a dop- mantenimento della pressione si consente
0); al massimo, cioè tutto l’olio in arrivo pio effetto, di base. In aggiunta a questo, l’azionamento elettroidraulico di prese
dalla pompa (posizione 10). La pressione si a richiesta può essere abbinata una delle idrauliche a doppio effetto, e sono così sud-
mantiene sempre costante. La portata non seguenti combinazioni: divisi: con pulsante (6) rosso si azionano le
utilizzata è disponibile per le altre prese e 1 - Un blocco con 2 prese a doppio effetto. prese C e D (Rossa-Arancio).
per il sollevamento. Questa applicazione 2- Due blocchi con 4 prese a doppio Con pulsante (5) blu si azionano le prese
sostituisce la precedente (due prese ante- effetto. E e F (Blu-Verde). Con pulsante (4) giallo
riori standard a doppio effetto). 3- Due blocchi, uno con 2 prese a doppio (a richiesta) si azionano le prese G e H
effetto e uno con una presa a semplice (Gialla-Nera). Con pulsante (3) verde (a
AVVERTENZA. Una volta disimpe-
effetto. richiesta) si azionano le prese I e L (Ver-
gnata la presa idraulica del blocco
4- Un blocco con una presa a semplice de- Blu).
regolatore di portata, è consiglia-
effetto. Nella situazione in cui ci sia il blocco con
bile riportare il pulsante nella posizione
Per l’utilizzo agire sui pulsanti (3-4-5-6 Fig. una presa a semplice effetto (a richiesta),
neutra iniziale.
65). Premendo i pulsanti colorati, a due allora il pulsante verde sarà con una po-

D 1 7 3 4 5 6
C
F
E
H
G
L
I

Fig. 64 Fig. 65
101
6. NORME D’USO
sizione instabile (mandata) sul lato del più di qualche secondo, per non surriscal- con ritorno a molla si azionano le prese
vetrino, una centrale neutra e una stabile dare tutto il sistema. idrauliche a doppio effetto M con tappo blu
(scarico) che consente l’azionamento di e N con tappo verde (anteriori e posteriori
una presa a semplice effetto L (Gialla). 6.3.16.1b PRESE ANTERIORI abbinate). Per gli attrezzi che lo richiedono,
Con il potenziometro rotativo (1 Fig. 65), (con Joystick) che devono semplicemente appoggiare e
come citato nel paragrafo precedente, si Per le istruzioni d’uso del Joystick elettroi- seguire il profilo del terreno e avere la libera
regola la portata dell’olio (velocità), anche draulico vedere capitolo 8 e 9. oscillazione, è indicato usare la posizione
per le prese idrauliche, con logica di fun- flottante. Per selezionarla spingere indietro
zionamento inversa. In posizione 0 si ha la 6.3.16.2 PRESE POSTERIORI (TRX la leva 1, superare il primo arresto, spingere
portata totale disponibile, in posizione 10 LE - TX LE) ulteriormente la leva indietro a fine corsa
la portata è nulla perciò qualsiasi applica- (senza joystick) con posizione fissa e si ottiene il funzio-
zione si ferma. Nei modelli TRX LE e TX LE si possono namento
avere diverse configurazioni, fig. 68a, 68b, flottante. Con la leva rossa (2 fig. 68b, 68c)
AVVERTENZA. Non mantenere 68c. Con la leva (1 fig. 68a, 68b, 68c) a due a due posizioni instabili con ritorno a
schiacciati i pulsanti inutilmente per posizioni instabili molla si azionano le prese idrauliche a

M R 1 2 3

N
O
P S
Fig. 66 Fig. 67 Fig. 68
102
6. NORME D’USO
doppio effetto O con tappo arancio e P con e posteriori contemporaneamente. abbinate). Per gli attrezzi che lo richiedono,
tappo rosso. che devono semplicemente appoggiare e
AVVERTENZA. Le fughe d’olio
Con la leva gialla (3 fig.68b) a due posizioni, seguire il profilo del terreno e avere la libera
idraulico sotto pressione possono
una instabile (all’indietro) per la mandata oscillazione, è indicato usare la posizione
causare gravi lesioni.
e una stabile (in avanti) per lo scarico si flottante. Per selezionarla spingere indietro
aziona la presa a semplice effetto S con 6.3.16.2a PRESE POSTERIORI (TRF- la leva 1, superare il primo arresto, spingere
tappo giallo. TRX-TRG) ulteriormente la leva indietro a fine corsa
La presa idraulica R con tappo nero è da (senza joystick) con posizione fissa e si ottiene il funziona-
usarsi esclusivamente per lo scarico. Quattro prese a doppio effetto, una a sem- mento flottante. Con la leva rossa (2 Fig.
plice effetto e una di scarico; per l’utilizzo 68) a due posizioni instabili con ritorno
AVVERTENZA. La priorità degli
agire sulle leve (1-2-3 Fig. 68). Con la leva a molla si azionano le prese idrauliche a
utilizzi è: prese idrauliche anteriori,
verde (1 Fig. 68) a due posizioni instabili doppio effetto O con tappo arancio e P con
o sollevamento e prese idrauliche
con ritorno a molla si azionano le prese tappo rosso.
posteriori.
idrauliche a doppio effetto M con tappo blu Con la leva gialla (3 Fig. 68) a due posizioni,
Non è possibile utilizzare i servizi anteriori e N con tappo verde (anteriori e posteriori una instabile (all’indietro) per la mandata

3 4
1
leva per doppio 2
effetto (1)
1
3
2
1

Fig. 68/A Fig. 68/B Fig. 68/C

103
6. NORME D’USO
e una stabile (in avanti) per lo scarico si causare gravi lesioni. Gancio posteriore
aziona la presa a semplice effetto S con La macchina dispone di un gancio posterio-
6.3.16.2b PRESE POSTERIORI
tappo giallo. re a perno regolabile in altezza, per il traino
(con joystick)
La presa idraulica R con tappo nero è da di attrezzi agricoli e rimorchi stradali ad uno
Per le istruzioni d’uso del Joystick elettroi-
usarsi esclusivamente per lo scarico. o più assi. Per effettuare la regolazione del
draulico vedere capitolo 8 e 9.
gancio traino a perno o del gancio traino
AVVERTENZA. La priorità degli
6.3.17 DISPOSITIVI DI TRAINO CBM, togliere le copiglie (1 Fig. 70/A),
utilizzi è: prese idrauliche anteriori,
Gancio anteriore sfilare i perni (2 Fig. 70/A), posizionare il
o sollevamento e prese idrauliche
La macchina dispone di un gancio anteriore gancio all’altezza desiderata e reinserire i
posteriori.
a perno per poter essere trainata (Fig. 69). perni e le copiglie.
Non è possibile utilizzare i servizi anteriori
Per effettuare la regolazione del gancio
e posteriori contemporaneamente. AVVERTENZA. Non è consentito Slider (Opzionale) procedere nel seguente
AVVERTENZA. Le fughe d’olio il traino di rimorchi o attrezzi modo:
idraulico sotto pressione possono agricoli a guida invertita. - sollevare la spina di sicurezza tirando
l’anello (3 Fig. 70/B)

3 5
➙ 1

2
4

Fig. 69 Fig. 70/A Fig. 70/B

104
6. NORME D’USO
- ruotare in senso orario verso l’alto la leva altezza togliere le copiglie (1 Fig. 70), sfilare
(4 Fig. 70/B), rilasciare l’anello e posizio- i perni (2 Fig. 70), posizionare il gancio
nare il gancio all’altezza desiderata; all’altezza desiderata e reinserire i perni
- ruotare in basso la stessa maniglia e il e le copiglie.
gancio si fisserà in uno dei fori laterali
AVVERTENZA. Con il gancio nel-
(5 Fig. 70/B), la spina di sicurezza si
le posizioni più alte si possono
inserirà in posizione di bloccaggio auto-
verificare bruschi impennamenti
maticamente.
della macchina.
La barra oscillante (non disponibile per
tutti i mercati), può essere disposta con la Barra forata (Opzionale)
forcella (6 Fig. 71) verso l’alto, oppure verso Per il traino di attrezzi agricoli in determina-
il basso; per annullare l’oscillazione trasver- te condizioni di lavoro, può essere utilizzata
sale inserire i perni (7 Fig. 71) nei rispettivi la barra forata (8 Fig. 55-56) applicata ai
fori; inoltre per effettuare la regolazione in bracci inferiori del sollevamento.
AVVERTENZA. L’uso della barra
forata deve essere effettuato
2 a bassa velocità e con attrezzi
leggeri poiché si possono verificare
1 bruschi colpi ed impennamenti della
macchina.

6
Fig. 71

105
6. NORME D’USO

Dimensioni Gancio Traino (mm) TRX

Gancio traino Gancio traino Gancio traino Gancio traino


Pneumatici fisso (Italia) (CEE) slider (Italia) slider (CEE)

S H S H S H S H

250/80-18 415 255÷585 465 255÷640 465 290÷650 475 290÷650


280/70 R18 415 255÷585 465 255÷640 465 290÷650 475 290÷650
9.5R20 415 290÷620 465 290÷675 465 325÷685 475 325÷685
300/70 R20 415 290÷620 465 290÷676 465 325÷685 475 325÷685
320/70R20 415 315÷645 465 315÷700 465 350÷710 475 350÷710
300/80-15.3 415 255÷585 465 255÷640 465 290÷650 475 290÷650
320/65 R18 415 255÷585 465 255÷640 465 290÷650 475 290÷650
340/65 R18 415 265÷595 465 265÷650 465 300÷660 475 300÷660
400/55-17.5 415 240÷570 465 240÷625 465 275÷635 475 275÷635
31x15.50-15 4PR 415 220÷570 465 220÷700 465 255÷615 475 255÷615

106
6. NORME D’USO

Dimensioni Gancio Traino (mm) TRX LE - TX LE

Gancio traino Gancio traino Gancio traino Gancio traino


Pneumatici fisso (Italia) (CEE) slider (Italia) slider (CEE)

S H S H S H S H

250/80-18 415 255÷640 445 255÷420 440 290÷690 450 290÷690


280/70 R18 415 255÷640 445 255÷420 440 290÷690 450 290÷690
9.5R20 415 290÷675 445 290÷455 440 325÷725 450 325÷725
300/70 R20 415 290÷675 445 290÷455 440 325÷725 450 325÷725
280/85 R20 415 315÷700 445 315÷480 440 350÷750 450 350÷750
320/70R20 415 315÷700 445 315÷480 440 350÷750 450 350÷750
300/80-15.3 415 255÷640 445 255÷420 440 290÷690 450 290÷690
320/65 R18 415 255÷640 445 255÷420 440 290÷690 450 290÷690
340/65 R18 415 265÷650 445 265÷430 440 300÷700 450 300÷700
400/55-17.5 415 240÷625 445 240÷405 440 275÷675 450 275÷675
31x15.50-15 4PR 415 220÷605 445 220÷385 440 255÷655 450 255÷655

107
6. NORME D’USO

Gancio Traino (CEE) Gancio Traino Fisso (Italia)

108
6. NORME D’USO

Gancio Traino Slider (CEE) Gancio Traino Slider (Italia)

109
6. NORME D’USO

P = kg 1100 ÷ 1285 (160 bar)

Fig. 72 - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento anteriore


110
6. NORME D’USO
A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)
TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 50 160 2100
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 50 160 2100
TRG con ruote 12.4 R24 569.5 165 70 50 160 2100
TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 55 160 2500
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 55 160 2500
TRG con ruote 12.4 R24 569.5 165 70 55 160 2500

Fig. 73 - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore con barre allungabili
111
6. NORME D’USO
A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)
TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 50 160 2010
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 50 160 2010
TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 55 160 2400
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 55 160 2400

Fig. 74 - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore ad agganci rapidi
112
6. NORME D’USO
A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)
TRG con ruote 12.4 R 24 550 165 70 50 160 2100
TRG con ruote 12.4 R 24 550 165 70 55 160 2600

P = kg 2375 (160 bar)


P = kg 2800 (160 bar)
Fig. 75 - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore ad agganci rapidi TRG con ruote 12.4 R24
TRG - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore ad agganci rapidi
113
6. NORME D’USO

A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)


TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 50 160 2110
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 50 160 2110
TRF con ruote 11.2 R 20 491 110 125 55 160 2500
TRX con ruote 300/70 R 20 472.5 110 125 55 160 2500

Fig. 76/A - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore ad agganci rapidi e barre allungabili (a richiesta)
114 81
6. NORME D’USO

A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)


TRG con ruote 12.4 R 24 550 165 70 50 160 2150
TRG con ruote 12.4 R 24 550 165 70 55 160 2600

Fig. 76/B - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore ad agganci rapidi e barre allungabili (a richiesta)
115
6. NORME D’USO

TRX LE con ruote 250/80 18”


TX LE con ruote 250/80 18”

140
110

550
380

51 ÷ 482
488
480

225 ÷ 51
383*

700

P=Kg 2500 (160 bar)


* con ruote 250/80 18"
Fig. 76/C - Dimensioni attacco a 3 punti e flangiatura presa di forza, sollevamento posteriore con barre fisse (modelli TRX LE & TX LE).

116
6. NORME D’USO

A B C Ø cilindri (mm) Pressione (bar) Carico (Kg)


TRX LE con ruote 250/80 18 383 110 125 55 160 2500
TX LE con ruote 250/80 18 383 110 125 55 160 2500

Fig. 76/D
117
6. NORME D’USO
6.3.18 REVERSIBILITÀ i pedali freni (Fig. 78); nella loro posizione originale;
Inversione del posto di guida 3 - sbloccare il sedile azionando la leva per 7 - per ritornare in guida normale, ripetere
(TRF-TRX-TRG-TRX LE) ribaltamento sedile (Fig. 79); le operazioni precedentemente de-
4 - alzare il sedile dal lato posteriore e scritte in senso inverso effettuando la
PERICOLO. Eseguire l’opera- ruotare la piastra sedile-idroguida di rotazione della piastra sedile-idroguida
zione di reversibilità a motore 180° in senso orario per la guida in in senso antiorario.
spento e freno di stazionamento reversibile, un mini deviatore si posi-
inserito, operando nel seguente IMPORTANTE. Dopo aver invertito
ziona automaticamente e consente di
modo: il posto di guida e prima di avan-
invertire il flusso dello sterzo idraulico
zare con la macchina verificare il
in modo che la sterzata corrisponda al
1 - posizionare in folle la leva Normali- corretto funzionamento di tutti i comandi
senso di rotazione del volante di guida;
Ridotte, ruotarla lateralmente di 180° (sterzo, freni, acceleratore, ecc.).
5 - abbassare il sedile in posizione origi-
e piegare il pedale frizione (Fig. 77); nale, verificando che sia bloccato;
2 - posizionare in folle la leva Invertitore, 6 - riportare le leve Normali-Ridotte e
ruotarla lateralmente di 180° e piegare Invertitore con i pedali freno e frizione

118
Fig. 77 Fig. 78 ➙ Fig. 79
6. NORME D’USO
IMPORTANTE. Assicurarsi che,
a causa della normale usura dei
componenti, il sedile non oscilli in
maniera sensibile: questo potrebbe cau-
sare un non perfetto funzionamento del
minideviatore che inverte il flusso dell’olio
allo sterzo. Ai primi segnali di malfunziona-
lento, rivolgersi ad un’officina autorizzata 2
per una verifica dei dispositivi di inversione
del posto di guida.

6.3.19 IMPIANTO ARIA 4


CONDIZIONATA (Opzionale)

Il tetto del TRF-TRG-TRX della cabina


della serie ERGIT è stato progettato per
consentire l’applicazione di un efficace
5
impianto di aria condizionata, curando una
corretta ed efficiente distribuzione dell’aria
all’interno della cabina.
Studiato per soddisfare le più diverse
esigenze dell’utente, l’impianto di aria 6
condizionata è la soluzione ideale per tutti
quegli utilizzatori che usano le macchine
professionalmente.
È una soluzione integrata al già esistente
impianto di riscaldamento a controllo termo-
statico manuale che rende perciò possibile
il controllo, in tutte le stagioni, della giusta
temperatura e umidità nell’abitacolo.
Fig. 80
119
6. NORME D’USO
Per attivare l’impianto (con motore in tramite bocchette parzializzabili poste sul IMPORTANTE. Si consiglia di
moto che aziona il compressore), ruotare tetto. Le bocchette sono posizionate al avviare il condizionatore almeno
l’interruttore aria condizionata (4 Fig. 80) e centro del tetto (2 Fig. 80) e sono di tipo una volta al mese anche nei pe-
ruotare l’interruttore dell’elettroventilatore orientabile per consentire principalmente riodi freddi: sono sufficienti pochi minuti
a 3 velocità nella posizione desiderata (6 il disappannamento dei parabrezza, sono di funzionamento per tenere gli organi in
Fig. 80). collegate tra di loro da apposite canalizza- perfetta efficienza.
zioni che convogliano l’aria e la diffondono
PERICOLO. Durante i trattamenti su tutta la cabina permettendo una corretta IMPORTANTE. Spegnere il condi-
con i pesticidi per garantire la pro- stratificazione della temperatura. zionatore qualche minuto prima di
tezione è indispensabile usare filtri Esiste inoltre la possibilità di miscelare arrestare la macchina; questo evita
a carboni attivi. Dopo ogni impiego devono l’aria calda con il pomello per regolazione il depositarsi di condensa la quale porta
essere sostituiti con il tipo standard in carta. temperatura (5 Fig. 80) e l’aria fredda con alla formazione di muffa e di cattivi odori.
Non usare i filtri a carboni attivi per lavori l’interruttore (4 Fig. 80) ottenendo così un
agricoli diversi dai trattamenti; la polvere in- effetto “climatizzatore”. AVVERTENZA. Non avviare mai
taserebbe l’elemento filtrante in pochissimo il sistema di ventilazione della
tempo. Conservare il filtro a carboni attivi AVVERTENZA. L’impianto utilizza cabina con porte o finestrini aperti.
nella sua confezione originale, sigillandolo fluido refrigerante ecologico “R L’impianto di climatizzazione della cabina
accuratamente dopo ogni impiego; questo 134 a” che, in caso di perdite acci- è dotato di un sistema di filtraggio dell’aria
filtro è da usare complessivamente per non dentali, non danneggia l’ambiente. Evitare che impedisce il passaggio della polvere
più di 200 ore (se usato correttamente) e assolutamente l’uso di altri fluidi incompa- e il suo depositarsi sulle superfici degli
ha una durata massima di 36 mesi. Il filtro tibili con i componenti dell’impianto stesso. scambiatori termici. Con porte o finestrini
a carboni attivi non va lavato né soffiato aperti la polvere non viene trattenuta dai
con aria compressa. Sostituire i filtri ai primi Per controllo e ricarica è necessario rivol- filtri e, aspirata dal sistema di ventilazione,
accenni di odore della sostanza tossica. gersi ai centri di Assistenza Autorizzati che si deposita sugli scambiatori termici, ridu-
dispongono di personale specializzato. cendo le prestazioni dell’impianto.
Per effettuare la sostituzione del filtro aprire
il tettuccio dopo aver svitato i volantini sul PERICOLO. Per controllo e ricarica IMPORTANTE. Quando si opera
lato anteriore, svitare poi i 2 volantini che è necessario rivolgersi ai centri di in ambienti molto polverosi, é con-
fissano il filtro, ruotare i fermi e procedere Assistenza Autorizzati che dispon- sigliabile verificare giornalmente la
per l’estrazione dalla sua sede; dopo aver gono di personale specializzato. pulizia del filtro aria.
reinserito il filtro, bloccarlo con i fermi, Non scollegare i tubi, il liquido è sotto Vedere cap. 7.11.2.
avvitare i volantini e richiudere il tettuccio. pressione. Il refrigerante può provocare
La diffusione dell’aria nell’abitacolo avviene il congelamento della pelle e quindi gravi
lesioni.
120
6. NORME D’USO
6.3.20 ZAVORRATURA METALLICA lunghi e pesanti che possono compromet-
Per aumentare la capacità di trazione, la tere la stabilità longitudinale del trattore, è
macchina può essere dotata di zavorre possibile applicare dei contrappesi nella
sulle ruote motrici: zona anteriore della macchina in modo
da bilanciare il peso dell’attrezzo.
Tipo Massa Quantità massima su macchina Il montaggio dei contrappesi deve essere
Contrappesi anteriori 23 Kg 6 dosato in funzione dell’attrezzo che si
impiega.
Quantità Quantità Quantità
Tipo Massa massima massima per massima su ATTENZIONE. Quando vengono
per ruota assale macchina
scollegati gli attrezzi dal trattore, si
Zavorre ruote (per ruote devono togliere anche i contrappe-
35 Kg 2 4 8
anteriori e posteriori) si anteriori, in quanto possono causare uno
Zavorre a flangia (solo per sbilanciamento della macchina sia in fre-
65 Kg 1 2 2
ruote posteriori) nata che in sterzata.
ATTENZIONE. sull’assale poste- AVVERTENZA. Usare solo zavor-
riore non possono essere installate re e contrappesi originali marchia-
1 3 contemporaneamente le zavorre ti Antonio Carraro.
a flangia da 65 Kg e le zavorre ruote da
35 Kg. ATTENZIONE. Il peso totale della
macchina comprensivo di tutti i tipi
IMPORTANTE. Le zavorre da 35 di zavorratura e degli attrezzi non
Kg non possono essere abbinate deve superare i valori che sono riportati
con le flangie da 65 Kg o 82 Kg. nelle tabelle relative al capitolo massa
complessiva ammissibile. Una zavorratura
ATTENZIONE. L’applicazione del-
eccessiva può causare un aumento del
le zavorre sulle ruote, può causare
consumo di combustibile, una precoce
uno sbilanciamento della macchina
usura dei pneumatici, un eccessivo com-
sia in frenata che in sterzata.
2 pattamento del terreno e una variazione
- Quando nella parte posteriore della mac- del comportamento della macchina durante
Fig. 81 china vengono impiegati attrezzi molto il trasferimento.
121
6. NORME D’USO
IMPORTANTE. Fare attenzione PERICOLO. Non procedere mai l’apposito raccordo per l’introduzione
alle norme e/o leggi vigenti dei vari in modo inverso! L’acqua versa- dell’acqua. Il corretto riempimento si ha
paesi che regolamentano la circo- ta nel cloruro di calcio può pro- quando l’acqua esce dal foro di sfiato
lazione su strada. vocare reazioni pericolose. situato nella parte inferiore del raccordo.
Eseguire le operazioni osservando scru- Togliere quindi il raccordo e riavvitare
IMPORTANTE. Per una corretta l’inserto della valvola e gonfiare la ruota
polosamente le misure di prevenzione;
applicazione della zavorratura, ri- con aria fino alla pressione indicata nella
usare gli indumenti antinfortunistici tabella.
ferirsi sempre al proprio concessio- previsti, come guanti, occhiali e scarpe La quantità d’acqua risulta essere all’incir-
nario. di sicurezza. ca del 75%; in questo modo, la percentuale
- Prima di procedere al riempimento dei di aria presente all’interno del pneumatico
6.3.21 ZAVORRATURA CON ACQUA ha l’azione di un cuscino. Un riempimento
Per aumentare la zavorra della macchina, pneumatici, bisogna sollevare la ruota e
girarla in modo da disporre la valvola di d’acqua effettuato per il 100% del volume,
quando non esistono pericoli di congela- non riuscirebbe ad attutire nessun colpo,
gonfiaggio nella posizione più alta.
mento, è possibile riempire i pneumatici con il conseguente danneggiamento del
Svitare l’inserto della valvola e far fuoriu-
utilizzando dell’acqua. scire tutta l’aria, quindi applicare ad essa pneumatico. Se si desidera introdurre
Zavorratura mediante soluzione anti-
congelante:
Nei periodi più freddi, invece di usare l’ac-
qua pura è opportuno miscelarla con del
cloruro di calcio neutralizzato o a dell’alcool
denaturato a 95°, in modo da formare una
soluzione anticongelante; versare prima nel
recipiente l’acqua necessaria e successi-
vamente il cloruro di calcio (circa 0,3 Kg
ogni litro d’acqua). Nel caso venga usato
dell’alcool denaturato a 95°, la quantità è
di circa 0,8 Kg ogni litro d’acqua.
L’utilizzo della soluzione anticongelante è
possibile solo con temperature fino a - 20°. 1 Aria
1 Aria
2 Acqua 2 Acqua

Fig. 82 Fig. 83
122
6. NORME D’USO
meno acqua, e quindi ottenere meno IMPORTANTE. Dato il piccolo vo-
zavorra, orientare la ruota in modo da lume di aria residuo, controllare
disporre la valvola più in basso. periodicamente le pressioni.
- Per scaricare l’acqua dai pneumatici, IMPORTANTE. Fare attenzione
sollevare la ruota e disporre la valvola alle norme e/o leggi vigenti dei vari
di gonfiaggio nella posizione più bassa. paesi che regolamentano la circo-
Svitare l’inserto della valvola e far fuo- lazione su strada.
riuscire tutta l’acqua, quindi applicare ad
essa l’apposito raccordo ed immettere IMPORTANTE. Per una corretta
aria finchè l’acqua residua fuoriesca attra- applicazione della zavorratura, ri-
verso i tubetti. Togliere quindi il raccordo ferirsi sempre al proprio concessio-
e riavvitare l’inserto della valvola e gon- nario.
fiare la ruota con aria fino alla pressione
indicata nella tabella. Terminate le fasi
di riempimento e svuotamento, lavare
bene con acqua le parti metalliche della
macchina eventualmente bagnate dalla
soluzione perché è corrosiva.
ATTENZIONE. Il peso totale della
macchina comprensivo di tutti i tipi
di zavorratura e degli attrezzi non
deve superare i valori che sono riportati
nelle tabelle relative al capitolo massa
complessiva ammissibile. Una zavorratura
eccessiva può causare un aumento del
consumo di combustibile, una precoce
usura dei pneumatici, un eccessivo com-
pattamento del terreno e una variazione
del comportamento della macchina duran-
te il trasferimento.
ATTENZIONE. È vietato usare
pneumatici zavorrati con acqua per
la circolazione su strada.
123
7. MANUTENZIONE
7.1 GENERALITÀ spegnere il motore, inserire il freno di atti a non danneggiare le parti stesse.
Di seguito vengono descritte le norme per stazionamento e l’eventuale attrezzatura IMPORTANTE. Prima di iniziare il
una corretta manutenzione della macchina. agganciata, posizionarla a terra. lavaggio assicurarsi che la chiave
Tali norme hanno carattere indicativo in sia disinserita e che il quadro di
quanto esse possono variare in funzio- IMPORTANTE. La garanzia pre-
vista a norma di legge decade accensione sia protetto dall’apposita coper-
ne delle condizioni climatiche del tipo e tura per evitare l’infiltrazione di acqua che
dell’ambiente di lavoro e pertanto possono qualora non siano state rispettate
le istruzioni d’uso e i tagliandi di manu- può ossidare i componenti interni e causare
subire variazioni che solo il buonsenso e cortocircuiti nell’impianto elettrico. (Fig 18)
l’esperienza dell’operatore possono stabi- tenzione previsti dal presente Manuale da
lire. Tuttavia rimane di fondamentale impor- effettuare presso le officine autorizzate
Antonio Carraro. 7.3 MOTORE
tanza il fatto che un’accurata manutenzione Per quanto concerne le operazioni di manu-
è uno dei più importanti fattori per il buon
funzionamento della macchina. Trascurare 7.2 PULIZIA DELLA MACCHINA tenzione del motore, attenersi scrupolosa-
1 - Lavare la macchina con getto d’acqua mente a quanto riportato nel relativo libretto
tale fattore, può essere fonte di pericolo
per le persone e per le cose oltre natural- senza dirigerlo su componenti elettrici di istruzioni del motore allegato a parte.
mente per la macchina stessa. La normale per non danneggiarli. In particolare
manutenzione periodica ed i controlli gior- rimuovere tutti i residui di erba e foglie,
nalieri devono essere eseguiti secondo e se necessario, utilizzare shampoo
un programma prestabilito in linea con le da carrozzeria.
istruzioni del Costruttore. La manutenzione 2 - Asciugare con aria compressa, lubri-
straordinaria, le riparazioni e particolari ficare con grasso idropellente i punti
registrazioni devono essere effettuate da di ingrassaggio e tutte le superfici di
personale qualificato e autorizzato. scorrimento.
IMPORTANTE. Per lo smaltimen- IMPORTANTE. Non indirizzare il
to dei residui liquidi dovuti alla getto d’acqua sul motore caldo, sul
sostituzione degli olii e dei vari tubo di scarico o in prossimità di
altri liquidi, e dei residui dovuti a sosti- componenti che potrebbero danneggiarsi
tuzioni o smantellamenti vari, contattare a causa della pressione dell’acqua.
le Ditte specializzate e autorizzate alle IMPORTANTE. Per effettuare la
varie operazioni di smaltimento. pulizia di parti in plastica quali fa-
AVVERTENZA. Prima di iniziare nalini anteriori, oblò cabina, ecc...
interventi di controllo, manuten- non usare solventi organici o sostanze che
zione, regolazione o riparazione, contengono alcool etilico, ma usare prodotti
specifi ci per la pulizia di materiali plastici,
124
7. MANUTENZIONE
4 - svitare la vite centrale che fissa il filtro della mano (mai batterla con attrezzi e nep-
4 3 2 aria (3 Fig. 84) ed estrarlo dalla sua
sede facendo attenzione che non entri
pure contro i pneumatici della macchina).
Un’accurata pulizia sarà comunque neces-
polvere nel manicotto; saria al più presto possibile.
5 - pulire accuratamente con uno straccio Prima di rimontare il filtro, controllare lo
l’interno del filtro; stato della cartuccia, se lacerata o usurata,
6 - effettuare l’operazione di pulizia della deve essere sostituita.
cartuccia servendosi di un getto d’aria
asciutta con una pressione non supe- CAUTELA. La cartuccia (3 Fig.
riore a 3 kg/cm2, dirigendo il getto d’aria 89) deve essere sostituita dopo 6
lungo tutta la superficie interna della operazioni di pulizia, e comunque
cartuccia filtrante fino alla completa non oltre 12 mesi. Per le macchine che ne
rimozione della polvere presente. sono provviste, ogni 2 sostituzioni della
cartuccia esterna rimuovere e sostituire
1 Non potendo usufruire dell’aria compressa,
è sufficente sbattere la cartuccia sul palmo
la cartuccia interna. La cartuccia filtrante
interna di sicurezza (4 Fig. 90) non va
Fig. 84 lavata né soffiata.
7.3.1 FILTRO ARIA 7.3.2 CIRCUITO DI
Quando avviene l’intasamento del filtro
aria, segnalato dall’accensione della spia 1 RAFFREDDAMENTO
Periodicamente, controllare il livello del
posta sul cruscotto e dal buzzer (4 Fig. 35), liquido contenuto nel radiatore, deve risul-
è necessario procedere ad una operazione tare a livello del tubo di scarico, posto sotto
di pulizia operando nel seguente modo. il tappo di introduzione (1 Fig. 85). Esso è
1 - aprire il cofano; costituito da una miscela di acqua e liquido
2 - controllare innanzitutto che la valvola in anticongelante in proporzione tale da impe-
gomma posizionata all’estremità del co-
dire il congelamento fino alla temperatura di
perchio (1 Fig. 85) sia libera, far cadere
-25°C, come riportato anche sull’apposito
l’eventuale materiale di intasamento;
adesivo applicato sul radiatore. Miscelan-
3 - togliere il coperchio del filtro (2 Fig. 84)
do acqua e liquido antigelo con rapporto
dalla sua sede, svitando la vite che lo
di 50% corrisponde ad una protezione
fissa;
antigelo fino a circa -38°C. Se si rendesse
Fig. 85 necessario rabboccare l’impianto con solo
125
7. MANUTENZIONE
acqua, per perdite improvvise, ripristinare 7.4.1 CONTROLLO PRESSIONE corretta, bisogna tener conto di:
la miscela appena possibile. Controllare PNEUMATICI - marca e tipo dei pneumatici;
inoltre periodicamente lo stato di pulizia AVVERTENZA. Controllare perio- - dimensioni dei pneumatici;
delle alette del radiatore, se necessario dicamente la pressione di gonfi - attrezzatura installata sulla macchina;
pulirle con un getto d’aria. aggio dei pneumatici. I valori indi- - genere di lavorazione da compiere.
cativi da rispettare sono riportati nella ta- Nota: Per regolare la pressione di gon-
PERICOLO. Non aprire il tappo
bella, e si riferiscono alla pressione su fiatura nel modo più efficace, si consi-
della vaschetta di espansione pri- strada, col carico massimo ammesso per
ma che la temperatura del liquido glia di attenersi alle indicazioni fornite
ruota. dai costruttori dei pneumatici.
refrigerante sia inferiore a 60°C.
1 - Arrestare la macchina. CAUTELA. Il controllo va effettua-
7.4 RUOTE 2 - Spegnere il motore e disinserire la
Controllare periodicamente lo stato di to a pneumatici freddi e con mac-
chiave di accensione. china scarica da attrezzature. Du-
usura dei pneumatici, se usurati, lacerati o 3 - Controllare lo stato di usura e la pressio- rante la verifica e la correzione della
rotti, sostituirli. Per la sostituzione operare ne dei pneumatici (Vedi “Dati tecnici”) pressione, spostarsi lateralmente rispetto
nel seguente modo:
Per mettere i pneumatici alla pressione al pneumatico.
1 - arrestare il motore;
2 - sganciare l’eventuale attrezzatura ag- SU TERRA
ganciata alla presa di forza;
3 - inserire il freno di stazionamento e
bloccare le ruote con dei ceppi;
A B C
4 - allentare parzialmente i dadi che fissa-
no la ruota; pressione corretta pressione insufficiente pressione eccessiva
5 - sollevare la macchina predisponendo
un martinetto di sollevamento posto SU STRADA
sotto alle scatole della trasmissione;
6 - svitare completamente i dadi e proce-
dere alla sostituzione della ruota. D E F
CAUTELA. Non sostituire con ruote
o particolari di montaggio diversi pressione corretta pressione insufficiente pressione eccessiva
dagli originali.
Fig. 86
126
7. MANUTENZIONE
Pressione pneumatici per uso su terreni dell’usura dei “ramponi” del battistrada,
Tipo Pressione di Pressione
cedevoli una buona conservazione della carcassa
pneumatico gonfiaggio massima
del pneumatico.
Pressione di gonfiaggio corretta (A Fig. (bar) (bar)
86): Con la pressione dei pneumatici impo- 11,2 R20 1,4 1,6 Pressione di gonfiaggio insufficiente (E
stata al valore minimo previsto per il carico 11,5/80-15,3 1,4 2 Fig. 86): Con la pressione dei pneumatici
sostenuto, si ottiene: la corretta penetrazio- 11LR16 1,4 2,4 impostata a un valore insufficiente per il ca-
ne dei “ramponi”, una buona aderenza al 12,4 R20 1,4 1,6 rico sostenuto, si ha: una rapida e irregolare
terreno, la pulizia del battistrada. 12,4 R24 1,4 1,6 usura del battistrada, il danneggiamento
250/80-16 1,4 3,1 della carcassa, una rotazione instabile del
Pressione di gonfiaggio insufficiente (B
250/80-18 1,4 3,1 pneumatico.
Fig. 86): Con la pressione dei pneumatici
impostata a un valore insufficiente per il 275/80 R18 1,4 3,8 Pressione di gonfiaggio eccessiva (F
carico sostenuto, si ha: la non corretta 280/70 R16 1,4 2,4 Fig. 86): Con la pressione dei pneumatici
penetrazione dei “ramponi”, una scarsa 280/70 R18 1,4 2,4 impostata a un valore eccessivo rispetto
aderenza al terreno, il danneggiamento 280/85 R20 1,4 1,6 a quella necessaria per il carico soste-
della carcassa dei pneumatici, in partico- 300/70 R20 1,4 1,6 nuto, si ha: la mancanza di confort per il
lare nelle fasi di trazione. 300/80-15.3 1,4 2 conducente, una rapida e irregolare usura
31x15.50-15 0,8 1,9 del battistrada, una maggior probabilità di
Pressione di gonfiaggio eccessiva (C 320/65 R18 1,4 1,6 taglio e danneggiamento della carcassa
Fig. 86): Con la pressione dei pneumatici 320/70 R20 1,4 1,6 in caso di urti.
impostata a un valore eccessivo rispetto a 320/85 R20 1,4 1,6
quella necessaria per il carico sostenuto, 320/85 R24 1,4 1,6 7.5 FRIZIONE
si ha: un’aderenza ridotta al terreno, una 335/80 R20 1,4 1,6 Il comando idraulico di innesto e disinnesto
maggior probabilità di taglio e danneggia- 340/65 R18 1,4 1,6 della frizione è esente da registrazioni, co-
mento della carcassa in caso di urti, un 360/70 R20 1,4 1,6
munque controllare periodicamente il livello
danneggiamento evidente del terreno. 360/70 R24 1,4 1,6
del liquido frizione nel serbatoio che non
Pressione pneumatici per uso su terreni 380/70 R20 1,4 1,6
deve scendere al di sotto del livello minimo
duri o su strada 400/55-17,5 0,8 1
400/55-22,5 0,8 1 indicato con un adesivo. Per livello massi-
Pressione di gonfiaggio corretta (D 420/65 R20 1,4 1,6 mo s’intende il collo del serbatoio (21 Fig.
Fig. 86): Con la pressione dei pneumatici 425/55 R17 1,4 3,5 26). Per eventuali rabbocchi usare liquido
impostata al valore massimo previsto per 7,50 R18 1,4 3,2 per freni SHELL DONAX TDS. Evitare in
il carico sostenuto, si ottiene: la riduzione 8,25 - 16 1,4 3,1 modo assoluto l’uso di liquidi con caratte-
9.5 R20 1,4 2,8
127
7. MANUTENZIONE
ristiche differenti. Qualora il funzionamento - azionare nuovamente il pedale per ripor- 7.6.1 TRASMISSIONE ANTERIORE
della frizione non fosse regolare rivolgersi tare in pressione il circuito; Per i modelli TRF-TRX-TRG il livello olio va
a un’officina autorizzata. - ad operazione ultimata ripristinare il livello controllato attraverso il foro del tappo (1 Fig.
nel serbatoio. 88). Un livello corretto deve sfiorare il bordo
AVVERTENZA. Il liquido frizione/
freni è un olio minerale, con l’an- 7.6 TRASMISSIONE di tale foro e, se ciò non risultasse, va ripri-
dar del tempo perde le proprie ANTERIORE E POSTERIORE stinato introducendo olio attraverso il foro
caratteristiche funzionali. Per garantire Verificare periodicamente il livello olio del tappo (2 Fig. 88), questa operazione
la sicurezza di una corretta funzionalità, delle scatole di trasmissione anteriore e va eseguita sempre con il tappo 1 svitato.
è necessario sostituirlo completamente posteriore. Se insufficente, ripristinare il Per i modelli TRX LE - TX LE il livello olio va
almeno una volta ogni due anni. Rivolgersi corretto livello. Il primo cambio dell’olio va controllato attraverso il foro del tappo (1A
a un’officina autorizzata. comunque eseguito dopo le prime 50 ore Fig. 88A). Un livello corretto deve sfiorare
lavorative. Questo per eliminare le impuri- il bordo di tale foro e, se ciò non risultasse,
7.5.1 SPURGO CIRCUITO tà dovute all’adattamento degli organi in va ripristinato introducendo olio attraverso
IDRAULICO FRIZIONE rotazione. Successivamente ogni 400 ore il foro del tappo (1 Fig. 88), questa opera-
Ogni qualvolta si proceda ad interventi lavorative. zione va eseguita sempre con il tappo 1A
sull’impianto idraulico o si manifestino
delle irregolarità sul funzionamento della
frizione, lo spurgo dell’aria è indispensabile;
rivolgersi a un’officina autorizzata oppure
eseguite Voi stessi lo spurgo agendo nel
seguente modo:


- assicurarsi che il serbatoio di alimenta-
zione frizione sia rifornito di liquido;
- premere il pedale frizione;
1
- svitare di mezzo giro il disaeratore (Fig. 2
87), dopo averlo pulito accuratamente;
- lasciare fluire il liquido misto a bollicine
d’aria;
- riavvitare il disaeratore;
- ripetere le sopraccitate operazioni finché
il liquido non esce privo di bollicine;
Fig. 87 Fig. 88
128
7. MANUTENZIONE
svitato. Lo scarico completo dell’olio va fatto
attraverso il foro del tappo posto sotto alla
scatola trasmissione anteriore (3 Fig. 90).
Il controllo e la sostituzione devono avve-
nire con il sollevamento completamente
abbassato.

AVVERTENZA. Con serbatoio


olio supplementare il livello olio
deve essere controllato attraver-
so l’astina graduata del tappo (Fig. 89).
Un livello corretto deve essere compre-
so tra i livelli di min e max e se ciò non
risultasse, va ripristinato introducendo
olio attraverso lo stesso foro.


max
3
1A
min

Fig. 88/A Fig. 89 Fig. 90

129
7. MANUTENZIONE
7.6.2 TRASMISSIONE POSTERIORE 7.6.3 RIDUTTORI ANTERIORI il bordo inferiore del foro di livello (7 Fig
Il livello olio va controllato attraverso il foro Sostituire l’olio ogni 500 ore di lavoro; 93)
del tappo (4 Fig. 91). Un livello corretto deve TRX-TX: 8 - Riavvitare il tappo di livello (7 Fig 93)
sfiorare il bordo di tale foro e, se ciò non 1 - Posizionare la macchina su un terreno 9 - Riavvitare il tappo di carico (6 Fig 93)
risultasse, va ripristinato introducendo olio pianeggiante e compatto, arrestarla e e controllare che non vi siano perdite
attraverso il foro stesso. togliere la chiave di accensione.
TRF-TRG:
Per effettuare un corretto ripristino è ne- 2 - Predisporre un recipiente di capienza
1 - Posizionare la macchina su un terreno
cessario avviare la macchina al regime adeguato
pianeggiante e compatto, arrestarla e
minimo di giri del motore e lasciarla avviata 3 - Svitare il tappo di carico (6 Fig 93)
togliere la chiave di accensione.
per circa un minuto, dopo di che ripristinare 4 - Svitare il tappo di livello (7 Fig 93)
2 - Predisporre un recipiente di capienza
nuovamente il livello olio. 5 - Svitare il tappo di scarico (8 Fig 93) e
adeguato
Lo scarico completo dell’olio va fatto at- lasciare defluire tutto l’olio nel recipiente
3 - Svitare il tappo di carico-livello (9 Fig 94)
traverso il foro del tappo posto sotto alla 6 - Riavvitare il tappo di scarico (8 Fig 93)
4 - Svitare il tappo di scarico (10 Fig 94) e
scatola trasmissione posteriore (5 Fig. 92). 7 - Introdurre l’olio nuovo attraverso il foro
lasciare defluire tutto l’olio nel recipiente
di carico (6 Fig 93) fino a raggiungere

4 6

5
7

Fig. 91 Fig. 92 Fig. 93

130
7. MANUTENZIONE
5 - Riavvitare il tappo di scarico (10 Fig 94) 7.6.4 RIDUTTORI POSTERIORI il bordo inferiore del foro di livello (12
6 - Introdurre l’olio nuovo attraverso il foro Sostituire l’olio ogni 500 ore di lavoro; Fig 95)
di carico (9 Fig 94) fino a raggiungere il TRF-TRX-TX: 8 - Riavvitare il tappo di livello (12 Fig 95)
bordo inferiore del foro di livello (9 Fig 94) 1 - Posizionare la macchina su un terreno 9 - Riavvitare il tappo di carico (11 Fig 95)
7 - Riavvitare il tappo di carico-livello (9 pianeggiante e compatto, arrestarla e e controllare che non vi siano perdite
Fig 94) e controllare che non vi siano togliere la chiave di accensione.
perdite 2 - Predisporre un recipiente di capienza TRG:
adeguato 1 - Posizionare la macchina su un terreno
3 - Svitare il tappo di carico (11 Fig 95) pianeggiante e compatto, arrestarla e
4 - Svitare il tappo di livello (12 Fig 95) togliere la chiave di accensione.
5 - Svitare il tappo di scarico (13 Fig 95) e 2 - Predisporre un recipiente di capienza
lasciare defluire tutto l’olio nel recipiente adeguato
6 - Riavvitare il tappo di scarico (13 Fig 95) 3 - Svitare il tappo di carico (14 Fig 96)
7 - introdurre l’olio nuovo attraverso il foro 4 - Svitare il tappo di livello (15 Fig 96)
di carico (11 Fig 95) fino a raggiungere 5 - Svitare il tappo di scarico (16 Fig 96) e

11 14
9
12 15
10
13 16

Fig. 94 Fig. 95 Fig. 96

131
7. MANUTENZIONE
lasciare defluire tutto l’olio nel recipiente 7.7 FILTRI OLIO IMPIANTI CAUTELA. Sostituire comunque i
6 - Riavvitare il tappo di scarico (16 Fig 96) IDRAULICI filtri ad ogni cambio dell’olio. Dopo
7 - introdurre l’olio nuovo attraverso il foro In caso di accensione della spia segnalazio- le prime 50 ore con il primo cambio
di carico (14 Fig 96) fino a raggiungere ne intasamento filtri olio e di avviso del buzz- dell’olio e successivamente ogni 400 ore.
il bordo inferiore del foro di livello (15 zer, è opportuno procedere quanto prima alla Nonostante la macchina sia stata proget-
Fig 96) sostituzione dei filtri in aspirazione (1 Fig. 97) tata e costruita per lavorare in condizioni
8 - Riavvitare il tappo di livello (15 Fig 96) e contemporaneamente (per le macchine che ambientali difficili, è necessario, dopo
9 - Riavvitare il tappo di carico (14 Fig 96) ne sono dotate) sostituire anche la cartuccia alcuni anni di vita, eseguire interventi di
e controllare che non vi siano perdite del filtro in pressione (2 Fig. 98). manutenzione straordinaria per mantenerla
Il filtro in pressione posto sul lato posteriore in perfetta efficienza e salvaguardare la
della macchina viene applicato sui modelli sicurezza generale.
con il dispositivo HI-LO; sui modelli stan- Questi interventi devono essere eseguiti da
dard il filtro è opzionale. personale con precise competenze tecni-
Ad operazione ultimata verificare i livelli olio che, in officine adeguatamente attrezzate
scatole trasmissione.


1 A
2 B

Fig. 97 Fig. 98 Fig. 99

132
7. MANUTENZIONE
e autorizzate dal costruttore. la sicurezza di una corretta funzionalità, AVVERTENZA. Non iniettare gras-
Ogni 5 anni, a partire dalla data di costru- è necessario sostituirlo completamente so sui disaeratori per non provoca-
zione, sostituire i tubi flessibili dell’impianto almeno una volta ogni due anni. Rivolgersi re danni al circuito frenante.
idraulico. a un’officina autorizzata.
Tali componenti sono soggetti allo stress 7.8.2 MANUTENZIONE
da invecchiamento.
7.8.1 SPURGO CIRCUITO
IDRAULICO FRENI STRAORDINARIA
CAUTELA. Prima di eseguire Ogni qualvolta si proceda ad interventi Nonostante la macchina sia stata proget-
qualsiasi saldatura, scollegare i sull’impianto idraulico o si manifestino delle tata e costruita per lavorare in condizioni
cavi della batteria. irregolarità sul funzionamento del sistema ambientali difficili, è necessario, dopo
Nei modelli (7800) scollegare anche la frenante, lo spurgo dell’aria è indispensa- alcuni anni di vita, eseguire interventi di
centralina elettronica. bile; rivolgersi a un’officina autorizzata op- manutenzione straordinaria per mantenerla
pure eseguite Voi stessi lo spurgo agendo in perfetta efficienza e salvaguardare la
7.8 FRENI nel seguente modo: sicurezza generale.
Il sistema frenante idraulico è esente da - assicurarsi che il serbatoio di alimenta- Questi interventi devono essere eseguiti da
registrazioni, comunque controllare pe- zione freni sia rifornito di liquido; personale con precise competenze tecni-
riodicamente il livello del liquido freni nel - premere i pedali freni contemporanea- che, in officine adeguatamente attrezzate
serbatoio che non deve scendere al di sotto mente; e autorizzate dal costruttore.
del livello minimo indicato con un adesivo. - svitare di mezzo giro i disaeratori A an- Ogni 5 anni, a partire dalla data di costru-
Per livello massimo s’intende il collo del ser- teriori e B posteriori (Fig. 99), dopo averli zione, sostituire i tubi flessibili dell’impianto
batoio (21 Fig. 26). Per eventuali rabbocchi puliti accuratamente; idraulico.
usare liquido per freni SHELL DONAX TDS. - lasciare fluire il liquido misto a bollicine Tali componenti sono soggetti allo stress
Evitare in modo assoluto l’uso di liquidi con d’aria; da invecchiamento.
caratteristiche differenti. Qualora il funzio- - riavvitare i disaeratori;
namento del sistema frenante non fosse - ripetere le sopraccitate operazioni finché AVVERTENZA. Prima di eseguire
regolare rivolgersi a un’officina autorizzata il liquido non esce privo di bollicine; qualsiasi saldatura, scollegare i cavi
(Vedere tab. lubrificanti pag.113). - azionare nuovamente i pedali per ripor- della batteria.
tare in pressione il circuito;
AVVERTENZA. Il liquido freni/
- ad operazione ultimata ripristinare il
frizione è un olio minerale, con
livello nel serbatoio.
l’andar del tempo perde le proprie
caratteristiche funzionali. Per garantire
133
7. MANUTENZIONE
7.9 IMPIANTO ELETTRICO teria in un luogo asciutto e farla ricaricare metri circa da una parete possibilmente
ogni mese. bianca in ombra e tracciare due crocini di
7.9.1 BATTERIA (Fig. 100) riferimento su tale parete corrispondenti
Periodicamente verificare che il livello 7.9.2 FARI al centro dei fari;
dell’elettrolito superi di circa 10-15 mm il La macchina, nei trasferimenti su strada, - proiettando le luci anabbaglianti i punti di
bordo superiore delle piastre (per batterie deve essere conforme al Codice Stradale riferimento «O» devono trovarsi al disotto
con manutenzione). In caso contrario ripri- del Paese di utilizzo, pertanto è necessario dei crocini nella misura di almeno 1/20
stinare il livello con acqua distillata. che anche la fanaleria sia perfettamente della distanza che intercorre tra i crocini
Non usare mai acidi che danneggino la bat- efficente. e il suolo;
teria, ma solo acqua distillata. Mantenerla È buona norma quindi controllare l’integrità - effettuare le regolazioni agendo sulle tre viti
asciutta e pulita per evitare dispersioni dei fari e il loro orientamento. A tale scopo anteriori che fissano il fanale (Fig. 102).
di corrente dannose per la loro azione operare nel seguente modo (Fig. 101):
corrosiva. - posizionare la macchina libera da carichi
Se la macchina rimane per lungo tempo e con i pneumatici gonfiati alla pressione
inutilizzata è consigliabile portare la bat- prescritta, su di una superficie piana a 5


Fig. 100 Fig. 101
134
7. MANUTENZIONE
7.9.2.1 SOSTITUZIONE LAMPADE Svitare le viti (Fig. 106), togliere la prote-


Per la sostituzione delle lampade: zione e sostituire la lampada.


- Proiettore anteriore.
Svitare le quattro viti (Fig. 103) che fis-
sano il supporto proiettore e il proiettore
stesso, estrarlo dal paraurti e dal lato
posteriore sostituire le lampade.
- Fanalino anteriore.
Svitare le viti che fissano i vetri e sostitu-
ire le lampade (Fig. 104).

➙ ➙
- Fanalino posteriore.

➙ ➙
Svitare le viti che fissano i vetri e sostitu-
ire le lampade (Fig. 105).
- Luce targa.
Fig. 104







Fig. 102 Fig. 103 Fig. 105
135
7. MANUTENZIONE
7.9.3 VALVOLE FUSIBILI
L’impianto elettrico è protetto da una serie
di valvole fusibili riunite in un’apposita
morsettiera (A) facilmente accessibile in


quanto è posizionata sul cruscotto e da
una serie di fusibili collocati nella paratia


Fig. 106

TIPO MOTORE DENOMINAZIONE PROTEZIONE AMPERAGGIO RIFERIMENTO


X17 Fusibile generale macchina + tutte le altre funzioni. 60 A (B)
8400 - 10400 Fusibile generale per avviamento motore e cabina (dove
X30 60 A (C)
installata).
X23 Fusibile generale macchina + tutte le altre funzioni. 60 A (D)
Fusibile generale per avviamento motore e cabina (dove
X24 60 A (E)
installata).
7800 - 9800
X27 Fusibile candelette 80 A (F)
Fusibile principale (MAIN) per centralina gestione motore
X28 10 A (G)
e valvola EGR
136
7. MANUTENZIONE
motore così disposti: che ha provocato l’inconveniente. e provvedere alla sostituzione.
La morsettiera (H) della cabina (se instal- Dopo aver individuato l’inconveniente e Ripetendosi più volte l’inconveniente, far
lata) è posizionata sul lato sx superiore, aver provveduto in tal senso, procedere controllare l’impianto elettrico da personale
sotto il tetto. alla sostituzione del fusibile con un altro specializzato.
Prima di procedere alla sostituzione del di uguale amperaggio. A tal proposito,
fusibile, è opportuno individuare la causa togliere il coperchio dell’apposita scatola

morsettiera (H)
(B)

(C)

(E)
(F)

(D)
(G) morsettiera (A)

Fig. 107

137
7. MANUTENZIONE
MORSETTIERA (A) j11) Fusibile (10 A): per la protezione del
j1) Fusibile (15 A): per la protezione del circuito segnale 15 cabina, luci stop, faro MORSETTIERA (H)
circuito frecce emergenza. lavoro, spia PTO E, elettrovalvola HI-LO.
j2) Fusibile (15 A): per la protezione del j12) Fusibile (10 A): per la protezione del
VALVOLE FUSIBILI
circuito elettrovalvola disinnesto trazione, circuito abbaglianti.
elettrovalvola bloccaggi separati, claxon.
j3) Fusibile (7,5 A): per la protezione del
circuito luci di posizione ant. Dx e post. Sx,
luce targa, spia di controllo, illuminazione
strumento multifunzionale.
j4) Fusibile (7,5 A): per la protezione del
1 2 3 4 5 6 7 8
circuito luci di posizione ant. Sx e post. Dx,
illuminazione interruttori.
j5) Fusibile (15 A): per la protezione del Valvola Circuito protetto Amp.
circuito frecce, kit utilizzatori anteriori. 1) Ventola sx condensatore .............15
j6) Fusibile (15 A): per la protezione del circu-
ito presa unipolare, kit posteriori (optional). 2) Ventola dx condensatore .............15
j7) Fusibile (7,5 A): per la protezione d el
circuito anabbagliante Dx. 3) Compressore e ventilatore ..........15
j8) Fusibile (7,5 A): per la protezione del
circuito anabbagliante Sx. 4) Autoradio e
j9) Fusibile (15 A): per la protezione del plafoniera luce cabina ...................5
circuito centralina preriscaldo candelette,
5) Lampada rotante e
indicatore carburante, elettrospegnimento. MORSETTIERA (A) pompe lavavetri ..........................7,5
Per motore Yanmar: per la protezione della
centralina motore. j1 j2 j3 j4
6) Motori spazzole tergicristalli ........10
j10) Fusibile (10 A): per la protezione del j5 j6 j7 j8
circuito sensore tachimetro, elettrovalvola j9 j10 j11 j12
7) Fari posteriori ..............................15
PTO posteriore, strumento multifunzionale,
cicalino allarmi. 8) Fari anteriori ................................15

138
7. MANUTENZIONE
7.9.4 SCHEMI ELETTRICI

7.9.4.1 COMPONENTI SCHEMA


IMPIANTO ELETTICO
DETTAGLIO MOTORE 6400-8400

A7 Centralina preriscaldo X2 Connettore collegamento a linea DESCRIZIONE COLORI


B4 Intasamento filtro olio idraulico cruscotto A Azzurro
B5 Termostato alta temperatura acqua X29 Connettore collegamento linea cabi- B Bianco
B6 Termistore acqua motore na C Arancione
B12 Pressostato filtro aria X30 Connettore collegamento linea cabi- G Giallo
B13 Livello carburante na H Grigio
B17 Intasamento filtro olio idraulico L Blu
B26 Claxon M Marrone
B31 Indicatore tempemperatura acqua N Nero
motore R Rosso
E3 Fanalino anteriore SX S Rosa
E18 Fanalino anteriore DX V Verde
E27 Proiettore anteriore DX Z Viola
E28 Proiettore anteriore SX
F15 Fusibile generale NOTA
G1 Batteria Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
G23 Generatore mento alla legenda sopra descritta (es.:
K14 Relè accensione G/V = Giallo/Verde colorazione trasversale
M1 Motorino avviamento G-V = Giallo/Verde colorazione longitudinale)
R10 Candelette
X32 Elettromagnete
Y11 Elettromagnete spegnimento
X1 Connettore collegamento a linea
cruscotto

139
7. MANUTENZIONE

COLLEGARE A COLLEGARE A

SU LINEA CRUSCOTTO SU LINEA CRUSCOTTO

SU LINEA CRUSCOTTO

COLLEGARE A
CENTRALINA
PRERISCALDO

LIVELLO
CARBURANTE

ELETTRO-
GENERATORE MAGNETE

140
7. MANUTENZIONE
7.9.4.2 COMPONENTI E SCHEMA
IMPIANTO ELETTRICO:
DETTAGLIO MOTORE
7400-9400-10400

R1 Candelette S20 Interruttore pressione olio motore DESCRIZIONE COLORI


A4.3 Centralina preriscaldo candelette S31 Indicatore temperatura acqua mo- A Azzurro
B15 Termistore acqua doppio contatto tore B Bianco
B19 Claxon a tromba S25.2 Interruttore spia filtro aria C Arancione
B24 Indicatore intasamento filtro olio Y5 EV spegnimento supplementare G Giallo
idraulico Y12 EV spegnimento H Grigio
B26a Indicatore livello carburante Y13 Elettromagnete KSB L Blu
B26b Minimo livello X1.1 Connettore collegamento linea M Marrone
E3 Fanalino anteriore SX cruscotto N Nero
E16 Proiettore anteriore SX X1.2 Connettore collegamento linea R Rosso
E18 Proiettore anteriore DX cruscotto S Rosa
E23 Fanalino anteriore DX X29.1 Connettore collegamento linea V Verde
F6 Fusibile generale cabina Z Viola
G7.1 Alternatore X29.2 Connettore collegamento linea
G7.2 Batteria cabina NOTA
K27 Relè comando KSB X32 Connettore presa kit girofaro Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
K28 Relè accensione mento alla legenda sopra descritta (es.:
M21 Motorino avviamento G/V = Giallo/Verde colorazione trasversale
P2 Indicatore intasamento filtro olio G-V = Giallo/Verde colorazione longitudinale)
idraulico
S10 Interruttore termometrico comando
KSB
S14 Interruttore spia temperatura ac-
qua
S17 Interruttore termometrico tempera-
tura acqua

141
7. MANUTENZIONE

COLLEGARE A X15.1 COLLEGARE A X15.2

SU LINEA 0A023008 SU LINEA 0A023008

CABINA CABINA CENTRALINA PRERISCALDO


CANDELETTE

KIT
ELETTRO- GIROFARO
MAGNETE

142
7. MANUTENZIONE
7.9.4.3 COMPONENTI E SCHEMA IM-
PIANTO ELETTRICO: DETTA-
GLIO MOTORE 7800

A29 Centralina elettronica ECU K21 Relè attuatore cremagliera DESCRIZIONE COLORI
B8 Pressostato intasamento filtro olio K22 Relè secondario A Azzurro
idraulico K25 Relè accensione B Bianco
B10 Sensori indicatore galleggiante K26 Relè resistenza preriscaldo C Arancione
B16 Claxon M11 Motorino avviamento 50 G Giallo
B35 Termistore temperatura acqua mo- M31 Pompa alimentazione carburante H Grigio
tore R3 Acceleratore L Blu
B36 Sensore temperatura acqua R34 Resistenza preriscaldo M Marrone
B37 Pressostato olio motore X30 Collegamento strumento di servi- N Nero
B39 Sensore velocità zio R Rosso
B40 Pressostato filtro aria intasato X38 Attuatore cremagliera S Rosa
B42 Pressostato intasamento filtro olio Y32 Elettrovalvola CDS V Verde
idraulico Y33 Elettrovalvola EGR Z Viola
B10bis Sensori indicatore galleggiante X1 Connettore collegamento a linea
E7 Girofaro cruscotto NOTA
E9 Fanalino anteriore SX X2 Connettore collegamento a linea Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
E17 Proiettore anteriore SX cruscotto mento alla legenda sopra descritta (es.:
E18 Proiettore anteriore DX X4 Connettore collegamento per con- G/V = Giallo/Verde colorazione trasversale
E41 Fanalino anteriore DX trolli supplementari G-V = Giallo/Verde colorazione longitudinale)
F23 Fusibile generale macchina X5 Connettore collegamento a linea
F24 Fusibile generale accessori/cabi- cabina
na X6 Connettore collegamento a linea
F27 Fusibile resistenza preriscaldo cabina
F28 Fusibile principale
G1 Batteria
G12 Alternatore
K20 Relè principale

143
7. MANUTENZIONE

COLLEGARE COLLEGARE COLLEGARE


SU LINEA SU LINEA RACK SPEED
SU LINEA CABINA EV. EGR EV. CDS RELÈ SUB RELÈ MAIN RELÈ RACK
CRUSCOTTO CRUSCOTTO ACTUATOR SENSOR ACTUATOR

SUPPLEMENTARI
COLLEGAMENTI
ACCELE- CAN SERVICE
RATORE TOOL

ECU

144
7. MANUTENZIONE
7.9.4.4 COMPONENTI E SCHEMA
IMPIANTO ELETTRICO:
DETTAGLIO CRUSCOTTO

A8 Centralina comando innesto PTO F11 Fusibile +15 per cabina, luci stop, DESCRIZIONE COLORI
posteriore faro di lavoro, spia PTO, elettroval- A Azzurro
B11 Sensore tachimetro vola HI-LO 10A B Bianco
B21 Cicalino allarmi F12 Fusibile luci abbaglianti 10A C Arancione
F1 Fusibile interno warning 4 frecce K14.1 Mini-relè 2 comando accensione G Giallo
15A S1 Quadro avviamento H Grigio
F2 Fusibili elettrovalvola disinnesto tra- S2 Devio luci L Blu
zione, EV bloccaggi separati, claxon S3 Interruttore quattro frecce M Marrone
15A S7 Pulsante scambio PTO N Nero
F3 Fusibili luci di anteriore DX e poste- S9 Interruttore freno a mano inserito R Rosso
riore SX, luce targa, spia di controllo S10 Interruttore luci stop S Rosa
illuminazione strumento multifunzio- S16 Interruttore disinnesto trazione V Verde
nale 7,5A S17 Interruttore innesto bloccaggio Z Viola
F4 Fusibili luci di posizione anteriore SX S18 Interruttore comando PTO-consenso
e posteriore DX avviamento NOTA
F5 Fusibile frecce kit utilizzatori anteriori S19 Interruttore comando HI-LO Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
15A V13 Collegamento diodo antiritorno mento alla legenda sopra descritta (es.:
F6 Fusibile kit opt. posteriori 15A X14.2 Connettore collegamento trazione e G/V = Giallo/Verde colorazione trasversale
F7 Fusibile luci anabbaglianti DX 7,5A bloccaggi tradizionali G-V = Giallo/Verde colorazione longitudinale)
F8 Fusibile luci anabbaglianti SX 7,5A X14.3 Connettore collegamento trazione e
F9 Fusibile centralina candelette, indi- bloccaggi tradizionali
catore livello carburante, elettrospe- X15.1 Connettore collegamento con linea
gnimento 10A anteriore
F10 Fusibile EV. PTO anteriore, stru- X15.2 Connettore collegamento con linea
mento multifunzionale, sensore anteriore
tachimetro 10A X6 Connettore kit utilizzatori anteriori

145
7. MANUTENZIONE

PANNELLO MULTIFUNZIONALE

COLL. TRAZIONE E BLOC.


TRADIZIONALI
UTILIZZATORI
ANTERIORI
KIT

INTERMITTENZA
CENTRALINA
COMANDO
PTO
COLLEGARE A X1.2 COLLEGARE A X1.1
COLLEGARE A X1
SU LINEA 0A023008 SU LINEA 0A023008
SU LINEA 0A023008

146
7. MANUTENZIONE
7.9.4.5 COMPONENTI E SCHEMA
IMPIANTO ELETTRICO:
DETTAGLIO LINEA POSTERIORE

A8 Indicatore pressione olio DESCRIZIONE COLORI


E5 Faro lavoro A Azzurro
E7 Fanalino posteriore DX B Bianco
E17 Luce targa C Arancione
E18 Fanalino posteriore SX G Giallo
S14 Microinterruttore spia SX H Grigio
S19 Pulsante comando HI-LO L Blu
S20 Indicatore pressione olio M Marrone
S3 Interruttore consenso avviamento N Nero
X1 Presa unipolare R Rosso
Y8 EV PTO posteriore S Rosa
Y9 EV trazione V Verde
Y10 EV bloccaggio anteriore Z Viola
Y11 EV bloccaggio posteriore
Y12 EV HI-LO NOTA
X1 Connettore collegamento al cruscot- Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
to mento alla legenda sopra descritta (es.:
X6 Connettore kit utilizzatori posteriori G/V = Giallo/Verde colorazione trasversale
G-V = Giallo/Verde colorazione longitudinale)

147
7. MANUTENZIONE

CONNETTORE

INTERFACCIA

UTILIZZATORI
KIT
PRESA RIMORCHIO

148
7. MANUTENZIONE
7.9.4.6 COMPONENTI E SCHEMA
ELETTRICO COMANDO
BRACCIO VERTICALE E
TIRANTE 3° PUNTO IDRAULICO

EV5 Elettrovalvola intercettatrice DESCRIZIONE COLORI


EV6 Elettrovalvola 3° punto idraulico A Azzurro
EV7 Elettrovalvola 3° punto idraulico B Bianco
EV8 Elettrovalvola braccio verticale C Arancione
EV9 Elettrovalvola braccio verticale G Giallo
S1 Interruttore tirante 3° punto idrauli- H Grigio
co L Blu
S2 Interruttore braccio verticale M Marrone
X1 Connettore Deutsch 2 vie N Nero
X3 Connettore Deutsch 2 vie R Rosso
X5 Connettore Deutsch 2 vie S Rosa
X6 Connettore Deutsch 2 vie V Verde
X7 Connettore Deutsch 2 vie Z Viola
X8 Connettore Deutsch 2 vie
X9 Connettore Deutsch 2 vie NOTA
Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
mento alla legenda sopra descritta (es.:
G/V = Giallo/Verde)

149
7. MANUTENZIONE

150
7. MANUTENZIONE
7.9.4.7 COMPONENTI E SCHEMA
ELETTRICO KIT COMANDO
UTILIZZATORI ANTERIORI

1 Collegamento EV intercettatrice 19 Collegamento interruttore di coman- DESCRIZIONE COLORI


2 Collegamento EV Verde scarico do EV Rossa A Azzurro
3 Collegamento EV Gialla sx 20 Collegamento interruttore di coman- B Bianco
4 Collegamento EV Blu sx do EV Blu C Arancione
5 Collegamento EV Rossa dx 21 Collegamento interruttore di coman- G Giallo
6 Collegamento EV Scarico Pilotato do EV PTO anteriore H Grigio
7 Collegamento EV PTO anteriore 22 Collegamento interruttore di coman- L Blu
8 Collegamento EV Verde dx manda- do EV Verde M Marrone
ta 23 Collegamento interruttore di coman- N Nero
9 Collegamento EV Gialla dx do EV Gialla R Rosso
10 Collegamento EV Blu dx S Rosa
11 Collegamento EV Rossa sx V Verde
12 Collegamento EV proporzionale Z Viola
13 Collegamento con impianto macchi-
na NOTA
14 Collegamento CPA comando EV Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
proporzionale mento alla legenda sopra descritta (es.:
15 Collegamento con linea cruscotto G/V = Giallo/Verde)
16 Collegamento con cablaggio linea
anteriore
17 Collegamento potenziometro di
comando e regolazione valvola pro-
porzionale
18 Collegamento interruttore di coman-
do EV Scarico Pilotato

151
7. MANUTENZIONE

7
MN-1

13
MN-1

A B C
1 2 3
2 1
N-1 N-1
M-1

C-1

2 1
N-1

8
V-1

2 1
N-1
15
2
VB-1
2 1
N-1
M-1

17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
MN-1
R-1

9
G-1

2 1
RB-1
N-1
L-1
LB-1
G-1

3
GB-1
2 1

N-1 GB-1
V-1
VB-1

10
L-1 C-1

2 1
N-1 CB-1

Z-0.5

4
LB-1
2 1

S-0.5
N-1
B-0.5
N-1

11
RB-1
2 1

N-1

R-1 14
5
2 1

N-1
S-0.5

13 14 18 11
N-0.5

8 6 15 1
Z-0.5 M-1

12
A-1 A-1 B-0.5
2 1

AR-1 AN-1 N-0.5

6
CB-1
2 1

N-1
N-1

152
7. MANUTENZIONE

M-1 18 21

17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
MN-1 MN-1

1 5
CB-1

1 5
R-1 M-1
M-1
RB-1

10
L-1 M-1 N-1

9
N-1

10
M-1

9
LB-1
G-1
GB-1
V-1
VB-1
C-1

19 22
CB-1

Z-0.5
R-1 C-1 V-1 C-1

4 3 7 1
4 3 7 1

2 8
S-0.5
RB-1 C-1 VB-1 C-1

2
B-0.5
M-1 M-1
N-1
M-1 M-1

10
10
M-1 N-1 M-1 N-1

9
9
16

20 23
17
D

L-1 2 8 C-1 G-1 C-1

4 3 7 1

2 8
4 3 7 1

LB-1 C-1 GB-1 C-1


P

M-1 M-1
M-1 M-1
C

10
10

M-1 N-1 M-1 N-1

9
9

153
7. MANUTENZIONE
7.9.4.8 COMPONENTI E SCHEMA
ELETTRICO KIT SOLLEVAMENTO
A SFORZO CONTROLLATO
ELETTRONICO

1 Connettore alla linea posteriore DESCRIZIONE COLORI


2 Potenziometro sforzo A Azzurro
3 Potenziometro posizione B Bianco
4 Pulsante salita-discesa C Arancione
5 Pulsante memoria di altezza max G Giallo
6 Connettore centralina elettronica H Grigio
7 Collegamento cablaggio linea cru- L Blu
scotto M Marrone
8 Collegamento con impianto macchi- N Nero
na R Rosso
9 Pulsante comando salita-discesa S Rosa
supplementare esterno V Verde
10 Elettrovalvola salita Z Viola
11 Elettrovalvola discesa
12 Connettore sensore sforzo NOTA
13 Connettore sensore posizione Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
14 Sensori di posizione e sforzo mento alla legenda sopra descritta (es.:
G/V = Giallo/Verde)

154
2
G-0.5

P
SB-0.5

D
S-0.5

C
P
V-0.5

D
SB-0.5

C
S-0.5
1

3
1

S-0.5
2

SB-0.5
3

G-0.5
4

V-0.5
5

L-0.5
6

R-0.5
7

Z-0.5
8

B-0.5
9

4
BG-0.5
7. MANUTENZIONE

N-0.5
1

L-0.5 C-0.5
3

R-0.5
10 11 12

Z-0.5

N-0.5
9

C-0.5
5
1

B-0.5
5

N-0.5

N-0.5
9

BG-0.5
155
156
6

3
1
G-0.5 G-0.5

9
5
BG-0.5 BG-0.5

4
V-0.5 V-0.5

1
S-0.5 S-0.5

8
B-0.5 B-0.5

2
SB-0.5 SB-0.5

7
7
12 15 17 14 4

Z-0.5 Z-0.5
C-0.5 C-0.5

11 5
L-0.5 L-0.5
N-0.5 N-0.5

10 6
18 11 13 9

R-0.5 LB-0.5
3

MG-0.5
BV-0.5
GR-0.5
16 10 2

HB-0.5
8

C-0.5 M-0.5
7

8
N-0.5 H-0.5

1 2
6

SN-0.5

L-0.5
R-0.5
9 Z-0.5
7 3 1
10

SN-0.5
H-0.5
7. MANUTENZIONE

14
12
A

LB-0.5
B

MG-0.5
C

HB-0.5 SN-0.5
M-0.5
A

BV-0.5
11

GR-0.5
C

HB-0.5
14
13
7. MANUTENZIONE
7.10 LUBRIFICAZIONE CAUTELA. Per esigenze di produ-
Operazioni preliminari
TABELLA OLII zione gli impianti freni di una parte
La macchina, prima della consegna, viene CONSIGLIATI delle macchine sono stati riempiti
lubrificata in tutte le sue parti, ma per offrire Motore Mobil Agri Super con l’equivalente olio FL Selenia Arbor
il massimo rendimento e la garanzia di una (Fase 2) 15 W 40 MTA. I due oli sono distinguibili per il colore
lunga durata, necessita di una regolare (marrone-ambrato per lo Shell - rosso per
manutenzione ad intervalli specifici come Motore Mobil Delvac MX il Selenia) e non devono essere mischelati.
elencato nello schema. Per il motore osser- (Fase 3A) Extra 10W-40 Eventuali rabbocchi devono essere fatti
vare le modalità e gli interventi stabiliti dal 8400 - 9400 (in alternativa si con lo stesso tipo di olio già presente nel
Costruttore nel relativo libretto istruzioni. 10400 consiglia di utilizzare serbatoio, mentre in caso si sostituzione
Prima di procedere alla lubrificazione, il lubrificante Mobil completa si consiglia l’uso dello Shell
pulire accuratamente la parte da ingras- Delvac XHP LE Donax TDS.
sare e i raccordi di introduzione da ogni 10W-40)
incrostazione, per evitare che polvere e Mobil Agri Super
Motore 7800
fango si mescolino con il lubrificante. Tutti 15W40
i controlli dei livelli olio vanno effettuati Scatola
con macchina perfettamente in piano e a anteriore Mobilfluid 424
motore spento. La macchina è lubrificata sollevatore
con i prodotti indicati nello schema. De-
Scatola
siderando impiegare lubrificanti diversi,
posteriore Mobilfluid 424
usare prodotti corrispondenti. In ogni caso
cambio
non miscelare fra loro prodotti diversi.
Dopo ogni impiego della macchina su Riduttore Mobil Lube
terreni polverosi o fangosi procedere a un anteriore HD 85 W 140
accurato lavaggio e alla lubrificazione dei Riduttore Mobil Lube
punti di snodo e delle varie articolazioni posteriore HD 85 W 140
dei leveraggi tramite gli ingrassatori. Per le Mobil Grease
operazioni di manutenzione richiamate nel Ingrassatori
XHP 222
testo, fare riferimento alla tabella riassun- Comando
tiva di manutenzione riportata alle pagg. Shell Donax TDS
freni/frizione
118-119-120 e agli schemi rappresentati
TECNOLUBESEAL
alle pagg. 121-122-123. Snodo centrale grasso fluorocarbon
gel 875 L-MS 157
7. MANUTENZIONE
Caratteristiche olio Mobilfluid 424 2 - allentare i 2 volantini zigrinati indicati
(B) e ruotare i relativi fermi;
Specifica API GL-4
3 - estrarre il filtro (C) dalla sua sede;
Viscosità, ASTM D 445 4 - per effettuare l’operazione di pulizia,
cSt @ 40°C 55 battere con cautela più volte, con la
cSt @ 100°C 9.3 parte forata verso il basso, su una
Viscosità Brookfield, cP @ -35°C 55,000 superficie piana e solida, soffiare lenta-
mente attraverso tutte le pieghe del filtro
Indice di viscosità, ASTM D 2270 145
servendosi di un getto d’aria con una
Punto di scorrimento, ASTM D 97 -42 pressione non superiore a 7 kg/cm2 in
Punto di infiammabilità, ASTM D 92 198 direzione opposta a quella delle frecce
Densità @ 15°C,Kg/l,ASTM D 4052 0.88 indicate sull’esterno del filtro stesso.
Prima di rimontare il filtro, controllare lo
7.11 MACCHINE CON CABINA 1 - svitare i volantini di fissaggio (A), sol- stato della cartuccia, se lacerata o usurata,
(Opzionale) levare il cupolino dal lato anteriore e deve essere sostituita.
ruotarlo all’indietro fino a fine corsa; Attenzione al rimontaggio, le frecce indicate
7.11.1 SERBATOIO LIQUIDO
LAVAVETRI
Se il funzionamento dello spruzzo lavavetri
non è regolare, controllare se vi è ancora


liquido nel serbatoio (Fig. 9), rabboccare
utilizzando acqua miscelata con normali filtro (C)
prodotti, previsti allo scopo, reperibili in
commercio; controllare inoltre che gli spruz-
zatori non siano otturati; eventualmente volantino (B)
volantino (B)
liberare con uno spillo i fori di uscita.

7.11.2 FILTRO ARIA


Il filtro aria è posizionato sul tetto sotto il
cupolino, per procedere ad una operazio- volantino (A)
ne di pulizia operare nel seguente modo
(Fig. 108): Fig. 108 Fig. 109
158
7. MANUTENZIONE
sulla cartuccia devono essere orientate teriore e ruotarlo all’indietro in modo da giro, sostituire la lampada (C). Reinserire
verso l’interno della cabina. rendere accessibile il condensatore alla il portalampada nel supporto faro e girare
CAUTELA. La cartuccia deve es- pulizia (Fig. 109); in senso antiorario di 1/4 di giro fino a
sere sostituita dopo 5-6 operazioni 2 - pulire con un getto d’aria compressa e sentire lo scatto.
l’ausilio di una spazzola a setole morbide, - Luci targa.
di pulizia, e comunque non oltre
prestando la massima attenzione a non Svitare le viti (Fig. 111), togliere la prote-
12 mesi.
piegare le alette del condensatore. zione e sostituire le lampade.
7.11.3 CONDENSATORE
La pulizia del condensatore (Fig. 109) va 7.11.4 SOSTITUZIONE LAMPADE 7.11.5 VALVOLE FUSIBILI
eseguita secondo le necessità dell’uso o Per la sostituzione delle lampade: L’impianto elettrico della cabina è protetto
almeno ogni 50 ore. Posizionato sul tetto - Proiettori posteriori superiori (Fig. 110). da una serie di valvole fusibili riunite in
sotto il cupolino, per procedere ad una un’apposita morsettiera facilmente acces-
Ruotare lateralmente il faro (A) in modo
operazione di pulizia operare nel seguente sibile, in quanto è posizionata sul lato sx
da renderne accessibile la parte poste-
modo: superiore, sotto il tetto (Fig. 112).
riore. Dopo aver estratto il portalampada
1 - svitare i volantini di fissaggio (A Fig. Prima di procedere alla sostituzione del
(B), ruotandolo in senso orario di 1/4 di
109), sollevare il cupolino dal lato a fusibile, è opportuno individuare la causa


faro (A)

lampada (C)


portalampada (B)

Fig. 110 Fig. 111 Fig. 112


159
7. MANUTENZIONE
che ha provocato l’inconveniente.
Dopo aver individuato l’inconveniente e VALVOLE FUSIBILI
aver provveduto in tal senso, procedere
alla sostituzione del fusibile con un altro di
uguale amperaggio.
A tal proposito, togliere il coperchio
dell’apposita scatola e provvedere alla
sostituzione.
Ripetendosi più volte l’inconveniente, far
controllare l’impianto elettrico da personale
1 2 3 4 5 6 7 8
specializzato.

Valvola Circuito protetto Amp.


1).Ventola sx condensatore..............15

2).Ventola dx condensatore..............15

3).Compressore e ventilatore...........15

4).Autoradio e
.plafoniera luce cabina....................5

5).Lampada rotante e
.pompe lavavetri...........................7,5

6).Motori spazzole tergicristalli.........10

7).Fari posteriori...............................15

8).Fari anteriori.................................15

160
7. MANUTENZIONE
7.11.6 COMPONENTI E SCHEMA
ELETTRICO CABINA

+B Polo positivo batteria MTP Motore tergicristallo posteriore DESCRIZIONE COLORI


CC Positivo consenso chiave avvia- FR Luce faro rotante A Azzurro
mento (presa unipolare) B Bianco
CP Positivo consenso luci di posizio- MFR Motore faro rotante C Arancione
ne (presa unipolare) G Giallo
RS1 Relais sotto chiave n°1 CAN Connettore nero autoradio H Grigio
RS2 Relais sotto chiave n°2 (alimentazione) L Blu
RVC Relais ventola condensatore CAM Connettore marrone autoradio M Marrone
RCC Relais comando elettrofrizione (segnali audio) N Nero
compressore ALD Altoparlante destro R Rosso
SPF Scatola portafusibili ALS Altoparlante sinistro S Rosa
VCS Ventola sinistra condensatore FLAS Faro di lavoro anteriore sinistro V Verde
VCD Ventola destra condensatore FLAD Faro di lavoro anteriore destro Z Viola
PLA Plafoniera FLPS Faro di lavoro posteriore sinistro
PR Pressostato FLPD Faro di lavoro posteriore destro NOTA
COM Elettrofrizione compressore Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
GRC Gruppo evaporatore/riscaldatore mento alla legenda sopra descritta (es.:
IFA Interruttore fari di lavoro anteriori G/V = Giallo/Verde)
IFP Interruttore fari di lavoro posteriori
IFR Interruttore faro rotante
IVL Interruttore pompe liquido lavave-
tri
LTS Luce targa sinistra
LTD Luce targa destra
ML1 Motore n°1 liquido lavavetri
ML2 Motore n°2 liquido lavavetri
MTA Motore tergicristallo anteriore

161
7. MANUTENZIONE

162
7. MANUTENZIONE
7.12 TABELLA RIASSUNTIVA DI MANUTENZIONE
IMPORTANTE. Vi raccomandiamo di eseguire i tagliandi presso l’officina autorizzata Antonio Carraro rispettando le cadenze orarie
previste da questo libretto o almeno 1 volta all’anno (a seconda di quale scadenza occorre per prima).
Ogni Ogni
Secondo Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni
1000 ore 2000 ore
necessità 8 ore 50 ore 150 ore 200 ore 300 ore 400 ore 500 ore
o 1 anno o 2 anno
MOTORE
1) Controllo olio motore l
2) Sostituzione olio motore 1° cambio l
3) Sostituzione olio motore
l
(6400-7400-8400-9400-10400)
4) Sostituzione filtro olio 1° cambio l
5) Sostituzione filtro olio
l
(6400-7400-8400-9400-10400)
6) Sostituzione filtro combustibile
l
(6400-7400-8400-9400-10400)
7) Controllo tensione cinghia ventola-
l
alternatore
8) Sostituzione cinghia ventola alternatore l
9) Sostituzione olio motore (7800) l
10)Sostituzione filtro olio (7800) l
11)Sostituzione filtro combustibile (7800) l
FILTRO ARIA (Motore e Cabina)
12) Pulizia filtro aria l l
13) Sostituzione filtro aria l
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
14) Controllo livello liquido raffreddamento l
15) Sostituzione liquido raffreddamento l
16) Pulizia griglia e schermo masse radianti l l
17) Lavaggio esterno masse radianti l l
163
7. MANUTENZIONE

Ogni Ogni
Secondo Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni
1000 ore 2000 ore
necessità 8 ore 50 ore 150 ore 200 ore 300 ore 400 ore 500 ore
o 1 anno o 2 anno
RUOTE
18) Controllo pressione ruote l
19) Serraggio bulloni fissaggio ruote l
20) Sostituzione ruote l
LIQUIDO LAVAVETRI
21) Controllo liquido lavavetri l
FRIZIONE
22) Controllo liquido frizione l
23) Sostituzione liquido l
24) Spurgo impianto frizione l
TRASMISSIONE ANTERIORE
25) Controllo livello olio l
26) Sostituzione olio 1° cambio l
27) Sostituzione olio l
28) Sostituzione filtro olio 1° cambio l
29) Sostituzione filtro olio l l
TRASMISSIONE POSTERIORE
30) Controllo livello olio l
31) Sostituzione olio 1° cambio l
32) Sostituzione olio l
33) Sostituzione filtro olio 1° cambio l
34) Sostituzione filtri olio l l
FRENI
35) Controllo liquido freni l
164
7. MANUTENZIONE

Ogni Ogni
Secondo Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni
1000 ore 2000 ore
necessità 8 ore 50 ore 150 ore 200 ore 300 ore 400 ore 500 ore
o 1 anno o 2 anno
36) Sostituzione liquido l
37) Spurgo impianto freni l
IMPIANTO ELETTRICO
38) Sostituzione lampade l
39) Sostituzione fusibili l
40) Controllare la carica l
INGRASSAGGIO (Vedere schema pagina 122-123)
A) Snodo centrale-scatola esterna (2 ingr.) l l
B) Pedali freni (2 ingr.) l l
C) Martinetti sollevatore posteriore (1+1 ingr.) l l
D) Albero superiore sollevatore post (1 ingr.) l l
E) Attacco 3° punto (1 ingr.) l l
F) Tiranti verticali (a richiesta) (2+2 ingr.) l l
G) Pedale frizione (1 ingr.) l l
H) Articolazione ruote anteriori (3+3 ingr.) l l
I) Pedale acceleratore (2 ingr.) l l
L) Pedale acc. guida invertita (2 ingr.) l l
M)Piattaforma girevole-base piattaf. (1 ingr.) l l
N) Martinetti sollevamento anteriore (2+2 ingr.) l l
O) Albero cardanico secondario (1 ingr.) l l

165
7. MANUTENZIONE
Ogni 2000 ore 23 36
Ogni 1000 ore
Ogni 500 ore
Ogni 400 ore 40
Ogni 300 ore
Ogni 200 ore
Ogni 150 ore
Ogni 50 ore 12 22 35
Ogni 8 ore

21
3 7
32 34
5 10 2
8 11 6 9 4 1

15 17 14 16

25 26 28 30 31 33
19 18 19 18

27 29 32 34

166
7. MANUTENZIONE

➨➨
➨ B
B

A A
G ➨
TECNOLUBESEAL
grasso fluorocarbon gel 875 L-MS
Mobil grease XHP 222 Mobil grease XHP 222

H
H Mobil grease XHP 222



L M
H M



I L
Mobil grease XHP 222 Mobil grease XHP 222 Mobil grease XHP 222

167
7. MANUTENZIONE
Mobil grease XHP 222
D


E

➨ D
C ➨ C


➨ D
Mobil grease XHP 222

F ➨
Mobil grease XHP 222

O
N F ➨

TECNOLUBESEAL
grasso fluorocarbon gel 875 L-MS

168
7. MANUTENZIONE
7.13 INCONVENIENTI E CAUSE

INCONVENIENTE CAUSA RIMEDIO

1) Il motorino d’avviamento non gira. - La batteria è scarica. - Controllare la batteria, ricaricarla o sosti-
tuirla.
- I morsetti dei cavi della batteria sono - Controllare i morsetti, pulirli e lubrificarli.
ossidati.
- Il relativo fusibile è saltato. - Sostituire il relativo fusibile.
- Interruttori di sicurezza non inseriti. - Disinserire la PTO posteriore e posizio-
nare in folle la leva invertitore.
- Interruttori di sicurezza difettosi. - Sostituire gli interruttori.
- Interruttore avviamento difettoso. - Sostituire l’interruttore.
- Motorino avviamento difettoso. - Rivolgersi ad un’officina autorizzata.

2) Il motore non parte. - I filtri del carburante sono intasati. - Controllare e, se necessario, sostituire i
filtri.
- L’elettrovalvola della pompa iniezione è - Rivolgersi ad un’officina autorizzata.
inceppata. - Verificare e, se necessario, sostituire i
- Non arriva corrente all’elettrovalvola della fusibili e rivolgersi ad un’officina autoriz-
pompa. zata.
- Aria nel circuito combustibile. - Disaerare l’impianto di alimentazione.

3) Fumosità eccessiva del motore. - Iniettori sporchi o starati. - Controllare gli iniettori, pulirli o sostituirli.

4) Temperatura acqua motore troppo - Il radiatore è sporco. - Pulire il radiatore.


elevata. - Il liquido refrigerante nel radiatore è in- - Controllare e, se necessario, aggiungere
sufficiente. liquido.
169
7. MANUTENZIONE

INCONVENIENTE CAUSA RIMEDIO

5) Eccessiva corsa dei pedali freni. - Livello olio freni insufficiente. - Controllare il livello e, se necessario,
ripristinarlo.
- Il circuito olio freni aspira aria. - Rivolgersi a un’officina autorizzata.
- Vi sono perdite di olio nel circuito freni. - Rivolgersi a un’officina autorizzata.

6) Il riscaldamento aria cabina non - Il filtro aria sul tettuccio è intasato. - Pulire il filtro aria e, se necessario, sosti-
funziona. tuirlo.
- Il liquido refrigerante nel radiatore è in- - Controllare e, se necessario, aggiungere
sufficiente. liquido.

7) Usura dei pneumatici non omogenea. - La pressione di gonfiaggio non è corret- - Usare sempre la pressione di gonfiaggio
ta. consigliata.

8) Il sollevatore non funziona. - Peso eccessivo dell’attrezzatura applica- - Usare attrezzature di peso adeguato.
ta.
- Manca olio nel cambio. - Controllare il livello dell’olio ed eventual-
mente integrare il livello.
- La pressione del circuito idraulico è bas- - Fare controllare la pressione da un’offi-
sa. cina autorizzata.

170
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
8.1 INTRODUZIONE E invece sono sempre azionate dal joystick
DESCRIZIONE GENERALE dopo che questo è stato attivato premendo
l’interruttore generale (1). (Fig. 114)
1
I modelli TRX e TRG possono montare
a richiesta un joystick elettroidraulico LEGENDA di Fig. 114
per l’azionamento del sollevatore e delle 1- Prese idrauliche (arancioni) a doppio effetto
prese idrauliche. Il comando a joystick del o a mandata continua
sollevatore è integrato nell’impianto di serie
a sforzo e posizione controllati. Per poter
2- Interruttore per il comando da terra del solle-
vatore
3
azionare il sollevatore con il joystick è ne- ATTENZIONE. Azionare sempre 2
cessario escludere il distributore a sforzo e
posizione controllati chiudendo il rubinetto
il comando esterno sollevatore
posteriore posizionandosi late- 4
di registro (E) ed abbassando completa- ralmente al trattore.
mente le leve (A) e (B). (Fig. 113) Quando 3- Prese idrauliche (rosse) a doppio effetto o a
è azionato dal joystick il sollevatore diventa circuito aperto (flottante)
a semplice effetto con possibilità di fun- 4- Presa idraulica (gialla) a semplice effetto.
zionamento flottante. Le prese idrauliche 5- Presa idraulica (nera) di scarico libero.

1 5

leva (A)
leva (B)

fermo (C)

- registro (E)

+
fermo (D)

Fig. 113 Fig. 114 Fig. 115


171
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
8.2 DESCRIZIONE DI COMANDI pulsanti rossi sul joystick. (posizione(B) flottante, premendo una seconda vol-
flottante - posizione (C) doppio effetto). ta, torna a funzionare come semplice
1- Interruttore principale verde (1 Fig. 116) effetto.
4 - Pulsante arancione (4 Fig. 116) per
a due posizioni I (On) e O (Off), per ottenere la mandata continua sulle
attivare tutti comandi del joystick. PERICOLO: non premere mai l’interrut-
prese idrauliche arancioni: premere
tore con l’attrezzatura sollevata
2 - Interruttore giallo (2 Fig. 116) a tre (posizione (B)) l’interruttore, dopo aver
da terra: l’attrezzatura scende
posizioni (scarico (B) neutro (A) man- spostato in basso il fermo di sicurezza
rapidamete senza possibilità di
data (C)) per la presa gialla a semplice (K).
controllo!
effetto. Se presente, comanda anche il 5 - Pulsante rosso (5 Fig. 117) per manda-
sollevatore anteriore. re in scarico il sollevatore (sollevatore 6 - Pulsante uomo presente.
3 - Pulsante rosso (3 Fig. 117) a due posi- flottante a terra: l’attrezzatura applicata
zioni per mandare in scarico (posizione è libera di alzarzi e abbassarsi seguen- IMPORTANTE. Il manipolatore (joy-
flottante)entrambe le prese rosse azio- do il terreno). Premendo il pulsante una stick) é dotato di un dispositivo
nate come prese a doppio effetto dai prima volta si manda il sollevatore in di sicurezza che impedisce
l’azionamento involontario delle
1 attrezzature: tutte le sue funzioni sono
K 4 inibite finché non viene premuto il pul-
sante “uomo presente” (6).
3 7 - Movimento avanti-indietro del joystick:
comanda il sollevatore posteriore.
L’alzata delle barre avviene con due
5 velocità diverse a seconda che si tiri a
fondo o meno il joystick.
6 8 - Movimento destra-sinistra del joystick:
2
A B C

Fig. 116 Fig. 117

172
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
comanda le prese a doppio effetto (Fig. 119) per la circolazione su strada.
arancioni se l’interruttore (4) è in po-
12 - Regolatore di flusso posizionato a
sizione di off. (Fig. 118)
fianco del sedile sul lato sinistro (7
9 - Pulsanti per il comando del terzo punto Fig. 120) regola il flusso dell’olio per
idraulico. (Fig. 119) la discesa del sollevatore. Per evitare
una brusca discesa del sollevatore
10- Pulsanti per il comando del tirante
(con attrezzature pesanti) si interviene
verticale se presente o, in alternativa
sul regolatore di flusso, avvitandolo o
delle due miniprese idrauliche da 1/4”.
svitandolo finché si ottiene la velocità
(Fig. 119)
di discesa desiderata. Avvitando com-
11- Pulsanti per il comando delle prese pletamente il regolatore di flusso verso
idrauliche a doppio effetto rosse, se il segno – (senso orario) si ottiene il
l’interruttore (3) è in posizione di off. blocco del sollevatore, consigliabile

8 7 10 9

8
7
11
12
3 4
A B C

Fig. 118 Fig. 119 Fig. 120


173
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
8.3 SCHEMA RIASSUNTIVO
u&m-trxtrg-schemariassuntivo.eps

Interruttore Generale Terzo Punto


Idraulico Tirante
Doppio
Effetto Verticale

Mandata
Doppio
Continua
Effetto
Flottante
Flottante

Semplice Sollevatore Miniprese


Uomo Presente
Effetto Idrauliche da 1/4"

Sollevatore Sollevatore Anteriore

Scarico Olio

Regolatore di Flusso

174
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
8.4 IMPIANTO ELETTRICO
JOYSTICK ON/OFF:
LINEA JOYSTICK

Nome Descrizione X4.1.s CONNETTORE Collegamento Descrizione colori


K2 Mini relè comando intercettatrice diodi antiritorno A Azzurro
K3 Relè comando discesa/sospen- X4.4.p CONNETTORE Collegamento B Bianco
sione diodi antiritorno C Arancione
K29 Mini relè sblocco carico X5 CONNETTORE joystick G Giallo
S6 Interruttore Generale X1.p CONNETTORE COLLEGAMEN- H Grigio
S7 Interruttore Arancio TO LINEA SOLLEVAMENTO L Blu
S8 Interruttore Doppio Effetto Flottan- M Marrone
te rossa N Nero
S9 Interruttore Semplice Effetto Gial- R Rosso
la S Rosa
V Verde
Z Viola

NOTA
Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
mento alla legenda sopra descritta (es.:
G/V = Giallo/Verde)

175
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF

176
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF
8.5 IMPIANTO ELETTRICO
JOYSTICK ON/OFF:
LINEA SOLLEVATORE E
PRESE IDRAULICHE

Nome Descrizione X10 Connettore collegamento ali- Descrizione colori


S27 Collegamento blocco ON-OFF mentazione ulteriori kit DPT A Azzurro
S28 Interruttore sollevamento salita/ X12 Connettore collegamento im- B Bianco
discesa pianto macchina C Arancione
Y13 EV intercettatrice G Giallo
Y14 EV III° punto idraulico H Grigio
Y15 EV III° punto idraulico L Blu
Y16 EV tirante verticale M Marrone
Y17 EV tirante verticale N Nero
Y18 EV scarico gialla R Rosso
Y19 EV discesa sollevamento S Rosa
Y20 EV salita sollevamento V Verde
Y21 EV mandata gialla Z Viola
Y22 EV doppio effetto arancio DX
Y23 EV doppio effetto rossa flottante NOTA
sopra Le colorazioni dei fili bicolori fanno riferi-
Y24 EV doppio effetto rossa flottante mento alla legenda sopra descritta (es.:
sotto G/V = Giallo/Verde)
Y25 EV doppio effetto arancio sx
Y26 EV controllo salita sollevamento
X1.s Connettore collegamento linea
comando

177
8. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK ON/OFF

178
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE
9.1 INTRODUZIONE E possibilità di funzionamento flottante. A LEGENDA di Fig. 123
differenza del joystick on/off, con il joystick 1- Prese idrauliche (arancioni) a doppio effetto o
DESCRIZIONE GENERALE proporzionale si può regolare (tra zero e il
I modelli TRX e TRG possono montare a mandata continua
valore massimo) la velocità di salita delle 2 - Interruttore per il comando da terra del solleva-
a richiesta un joystick elettroidraulico
barre del sollevatore e la portata d’olio alle tore
per l’azionamento del sollevatore e delle
prese idrauliche regolando il movimento ATTENZIONE. Azionare sempre
prese idrauliche. Il comando a joystick
del joystick stesso. La portata massima si il comando esterno sollevatore
del sollevatore è integrato nell’impianto di
raggiunge solo con joystick a fine corsa in posteriore posizionandosi late-
serie a sforzo e posizione controllati. Per
una delle quattro direzioni possibili.
poter azionare il sollevatore con il joystick ralmente al trattore.
In abbinamento al joystick proporzionale
è necessario escludere il distributore a 3 - Prese idrauliche (rosse) a doppio effetto o a
viene inoltre montata una presa idraulica
sforzo e posizione controllati chiudendo circuito aperto (flottante)
in quanto ha priorità sugli altri utilizzi e
il rubinetto di registro (E) ed abbassando 4 - Prese idraulica (gialla) a effetto semplice
fornisce una portata d’olio regolabile (da
completamente le leve (A) e (B) (Fig 121)
0 alla massima portata disponibile l/min) 5 - Presa idraulica (nera) di scarico libero
Quando è azionato dal joystick il solle-
e continua. 6 - Presa idraulica (gialla) per motore idraulico
vatore diventa a semplice effetto con

Interruttore messa in Interruttore per messa


scarico presa gialla in scarico delle
prese rosse

leva (A)
leva (B)
Regolatore velocità di
fermo (C) Interruttore discesa sollevatore
generale posteriore
- registro (E)
Regolatore portata
Interruttore per la messa
+ olio su presa per
fermo (D)
in scarico del Pulsante uomo motore idraulico
sollevatore posteriore presente

Fig. 121 Fig. 122 Fig. 123


179
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE
9.2 DESCRIZIONE DEI COMANDI 3 - Interruttore nero a tre posizioni
(A=neutro; B=Flottante; C=Salita) per
1 (Fig. 124)
1 - Interruttore principale verde a due po- mandare in scarico il sollevatore (sol-
sizioni (“I”(On) e “O” (Off)), per attivare levatore flottante a terra: l’attrezzatura
tutti comandi del joystick. applicata è libera di alzarzi e abbassarsi
2 - Interruttore nero a tre posizio- seguendo il terreno).

3 ni (A=neutro;B=scarico/flottante;
C=mandata/salita) per mandata con-
Neutro Flottante Salita

2 tinua o scarico su presa a semplice A B C


4 effetto gialla/sollevamento anteriore.
Neutro Scarico/Flottante Mandata/Salita
PERICOLO: non premere mai
A B C l’interruttore con l’attrezzatura
sollevata da terra: l’attrezzatura
5 scende rapidamente senza possibilità
di controllo!
6 4 4 - Interruttore rosso a due posizioni, per
mandare in scarico (posizione flottante)
entrambe le prese rosse (C= Flottante;
B=Neutro).
Neutro Flottante

A B C
5
5 - Pulsante uomo presente: Il manipola-
tore joystick è dotato di un dispositivo
1 3 2 di sicurezza che impedisce l’aziona-
mento involontario delle attrezzature:
tutte le sue funzioni sono inibite finché
non viene premuto il pulsante “uomo
Fig. 124 Fig. 125 presente”.
180
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE
9.3 FUNZIONAMENTO JOYSTICK Presa idraulica a semplice
effetto gialla (con possibilità
Per azionare le prese idrauliche e il solle- di funzionamento in scarico
vatore con il joystick è necessario innanzi premendo l’interruttore (D))
tutto attivare l’interruttore generale verde
(A) e tenere inserito l’interruttore uomo Sollevatore
presente (B); poi, a seconda del pulsante anteriore (optional)
tenuto premuto sulla testa del joystick,
si comandano i diversi dispositivi della
Tirante terzo punto
macchina, secondo lo schema riportato
(optional)
di seguito (il solo movimento del joystick
senza alcun pulsante premuto non co-
manda nulla):

Prese idrauliche a doppio


D C Sollevatore
posteriore
effetto rosse (con possibilità
di funzionamento in flottante
premendo l’interruttore (C) )
Prese idrauliche a doppio
effetto arancioni

Tirante verticale

B
Miniprese idrauliche (1/4”) a
doppio effetto (optional) idraulico (optional)

A
Fig. 126
181
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE
9.4 FUNZIONAMENTO PRESA Per regolare la portata d’olio sulla presa
PER MOTORE IDRAULICO idraulica e conseguentemente la velocità
La presa per l’azionamento di un motore del motore idraulico ruotare la manopola
idraulico ha una sistema di controllo che (C) in senso orario (-) o antiorario (+): la
previene il rischio di attivazioni involontarie. portata d’olio può essere variata da 0 alla
Come tutti i comandi del joystick dipende massima portata disponibile l/min (Fig 128).
dall’interruttore generale, ma non dal
“pulsante uomo presente”. Per utilizzarla, IMPORTANTE. Per evitare perdite
premere il pulsante (A) (Fig 127) nella po- di pressione dell’impianto idraulico,
sizione 1, quindi premere il pulsante bianco una volta terminato l’uso del motore
(B) di consenso (Fig. 127). Per spegnere idraulico, chiudere completamente il flusso
il motore idraulico, premere il pulsante (A) d’olio verso la presa (D), ruotando la ma-
nella posizione 0. nopola (C). In questo modo si taglia fuori il
circuito prioritario e si alimentano in modo
ottimale gli altri servizi.

Scarico olio

B
C
Presa idraulica con mandata

D
continua a portata regolabile per
l’azionamento di motori idraulici.

Fig. 127 Fig. 128 Fig. 129


182
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE
9.5 SCHEMA ELETTRICO
JOYSTICK PROPORZIONALE

SG Interruttore generale V11-12 Valvole Semplice Effetto


SSD A Interruttore sollevatore V13-14-15-16 Valvole tirante verticale e
anteriore (2 fig. 124) 3° punto
SSD P Interruttore sollevatore V8 Valvola Doppio Effetto per
posteriore flottante
(3 fig. 124)
S FLO Interruttore per flottante (4
fig. 124)
PUP Pulsante uomo presente (5
fig. 124)
P1 Pulsante giallo
P2 Pulsante rosso
P3 Pulsante verde
SM Interruttore presa idraulica
a mandata continua (“A”
fig. 126)
PM Pulsante bianco
SSD P EX Interruttore sollevatore su
parafango (2 fig. 123)
V1 Valvola tre vie
V2 Valvola presa manda-
ta continua (per motore
idraulico)
V3 Valvola proporzionale
V4-5-6-7 Valvole Doppio Effetto
V9-10 Valvole Semplice Effetto
per sollevatore posteriore

183
9. GRUPPO OPZIONALE: JOYSTICK PROPORZIONALE

184
10. RICAMBI
10.1 RICAMBI

Per richiedere un qualsiasi particolare di


ricambio ai rivenditori di zona della ANTO-
NIO CARRARO, è necessario indicare:

Il tipo e il numero di serie della mac-


china.
Tali dati sono stampigliati nella targhetta di
identificazione (vedere pag. 5).

185
SOLO USANDO RICAMBI ORIGINALI,
LA ANTONIO CARRARO spa
RICONOSCERÀ IL DIRITTO ALLA GARANZIA E SARÀ POSSIBILE
OTTENERE IL MASSIMO DELL’EFFICIENZA E DURATA DELLA MACCHINA.

Per qualsiasi informazione o consiglio, il


CONCESSIONARIO DI ZONA è sempre
disponibile.

186
NOTE

187
Progetto grafico
&
Fotocomposizione

TECHNOLAB
Documentazione Tecnica
Bassano delTraduzioni
Grappa (VI)
Fotocomposizione

Tel. 0424 50.09.78

Giugno 2011

La fabbrica lavora costantemente al perfezionamento di tutti i suoi modelli. La pre-


ghiamo perciò di aver comprensione se dobbiamo riservarci la facoltà di apportare
in qualsiasi momento modifiche alla fornitura nella forma, nell’equipaggiamento
e nella tecnica. In base ai dati, alle istruzioni ed alle descrizioni di questo libretto
"Uso e manutenzione" non è perciò possibile rivendicare diritti.

2011 Antonio Carraro spa


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