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In questo modo tra l'altro abbiamo anche modo di prendere confidenza con gli attori

perché il è un autore che faremo presto e di cui non sappiamo nulla se non che è
stato un discepolo di Socrate e che come dicevo ha scritto parecchio tempo. Allo
stesso tempo mai come personaggio. Ok, questo è un esempio in questo dialogo
platonico. Allora voi vedete che ogni tanto ci sono quelle parentesi quadre come
inutili perché io ho gli altri colleghi diciamo non strettamente abbiamo messo ok
si intitola abbiamo di fronte che vedete che tipo di Socrate accordo appunto nel
caso italiano ha iniziato a presentare un po i contenuti di questo dialogo adesso
possiamo vedere più nel dettaglio come funziona l'argomentare socratico.
Allora intanto a conoscere l'ambientazione iniziale abbiamo letto un caso di frode.
Vi ricordate chi è? Perché anche il cartello indica.
Non era esatto. Ero un esperto sulle questioni divine. Ok, si trova punto davanti
al tribunale. Si vede. SOCRATE Non so perché. Perché abbandonate le dispute al
liceo, ora ti trascini qui, presso il Portico del Re, Portico del realismo. Il nome
di. Insomma, le dispute. Al liceo, il liceo erano sostanzialmente il ginnasio
Previti ad Atene e soprattutto il contatto con la piazza ma anche con i luoghi dove
appunto abbiamo dialogo con i suoi discepoli.
Perché non credo che abbiate capito di avere una causa presso il re, come voi, il
redentore della città. Dice Socrate Veramente di fronte agli Ateniesi lo guardiamo
in causa. Ma l'accusa che dice? Qualcuno non vuole accusarlo, perché pare che non
sia convinto di questo che fu accusato proprio da. Io non mi permetterei di
accusare qualcun altro dopo un'altra accusa è proprio così. Ma chi è costui? Che
poi è l'opposto del tuo Rubicone?
Questo tizio sembra che sia un giovane non molto conosciuto. Dobbiamo vedere lieto
vedere quello che effettivamente accomuna proprio Socrate. Costui tenta di togliere
via a noi che corriamo, come lui sostiene, i germogli giovani e non, di fronte a
qualche causa che tu accusato accusi appunto. E chi? Aggiungo da qualche tempo a
uno scandalo della polizia, ma di altri.
Un altro amico.
Ma io mi siedo sopra e lei mi guarda. Il problema che di fronte a questa
configurazione venga usato sul piano materiale. Per Ercole, certo, i progetti più
originali come mai una cosa simile stia in piedi? Non penso proprio che il primo
capitato metterebbe in piedi giustamente una causa simile, ma piuttosto un
comunicato di saggezza si sia fatto molto avanti.
Poi, come dicevo sopra.
Okay quindi che cosa sta facendo lo sta iniziando a fare scopro che. Esatto e
quelli che hanno una teoria vietate.
Fanno lo sgarbo nei.
Confronti degli dei ok e il fatto di appunto mancare di rispetto agli dei. Socrate
e Platone che oltre ad essere accusati di corruzione dei giovani, è accusato anche
di empietà. E quindi già qui vediamo che Socrate inizia ad accusare il filone,
definisce saggio e pacifico e si batte piuttosto avanti, perché in effetti sono
piuttosto rari.
E forse uno dei suoi parenti, quello che è stato ucciso da suo padre, lo vede
certamente. Del resto non accusare il figlio proprio di tutte le stragi. Risponde
su un argomento certo, ma io lo so che tu pensi che ci sia qualche differenza per
uccidere un estraneo, un familiare lo si deve mangiare se chi ha ucciso lo ha fatto
con giustizia oppure no. Abbiamo sentito questa frase.
E tragico, giustamente, lasciare perdere, se no perseguirlo, anche se ci vuole. In
questo caso è molto importante.
Avere presso di quando lavoravo davvero tanto. Un giorno, dopo.
Essersi ubriacato, si adirò uno dei nostri servi e lo uccise. Mio padre per
liberare le mani mi è venuto incontro e quando qualcuno ha fatto capire cosa doveva
fare, io. Mio padre. L'uomo incatenato ancora una volta è un assassino, come se
fosse una cosa da nulla, anche se poi moriva. Egli morì infatti per la fame, il
prezzo delle catene, prima che fosse tornato in Messico da parte della regina.
Precisiamo che cos'è successo. Ora che mio padre e gli altri familiari si rammarica
con questo che io per un assassino accusi di omicidio mio padre. Ok. Il fatto è che
quello morto tanto è un assassino. E quindi perché mai dovrebbe essere tutta
un'altra cosa? Che poi, dicono sempre gli altri, è cosa empia per accusare il padre
d'omicidio. Ma distinguendolo così, cosa?
Credibilità. Che cosa sia il santo e cosa in un fatto cioè sta dicendo la mia
famiglia accusando di empietà per il fatto che io sto con mio padre. Ma questi non
sanno distinguere che cosa sia e che cosa non è, di conseguenza che cosa sia santo
e cosa no. E l'esegeta è ancora una volta un giudice esegeta delle leggi, l'esegesi
e l'interpretazione.
Quindi l'esegeta era membro del tribunale di Atene ed era quello che sono chiamato
a interpretare i fatti che venivano presentati prima del giudizio di. Stiamo bene e
quindi vedete che Eutifrone no accusando gli altri di non sapere che cosa è santo,
che cosa no esistono e che cosa presume invece che lui sapere di. Socrate e tu,
Eutifrone, cercando di sapere così, esattamente come stanno le cose riguardo le
divinità e cosa sia il santo e cosa hai santo tanto da non aver paura, stando alle
nuove idee esposte, di non trovare più sesso, qualche cosa empia, accusando il tuo
padre di omicidio, il padre un poco ancora.
Quindi sei così sicuro di essere certo che se farai questa cosa di lei, si saranno
tutti d'accordo con te stesso, allora? Ma no, Socrate. Certamente nessun utile
sarebbe da me, e nulla differirà dalla maggior parte degli uomini se non mi
trovassi a conoscere troppo bene tutte queste cose per queste cose, mica per
niente. Ma allora quanti anni hai di fronte? La scelta migliore per me è diventare
uno scolaro e prima ancora della distruzione della causa che ho commesso indicato
considerare questo stesso argomento.
Ora dimmi tutto quello che devi di conoscere. Sicuramente cos'è mai quello che
sostiene il Santo Stato riguardo l'omicidio e tutte le altre questioni che stanno
in cui non è identico a se stesso in ogni azione e a sua volta non è contrario a
tutto ciò che è santo? Allora questione qui chiaramente come anche sopra detto, non
abbiamo niente da dire adesso che tu te ne intendi così tanto di santità e simili,
io dovrei diventare un discepolo in modo tale che poi potrei spiegare al mio amico
come stanno le cose riguardo la santità.
E noi ci siamo scontrati con quello che lui diceva, con quello che ti ha fatto dopo
di sì, perché non l'abbiamo ancora spiegato? Perché sì, cerchiamo un modo per
iniziare a risponderti. Il fatto è che Socrate ai suoi discepoli diceva di essere
costantemente accompagnato da una vita intera.
È una sorta di divinità intermedio tra Socrate e quella della modernità. Con una
metafora. Ok, lo vedremo che Socrate gli dà il nome, la metafora della e la
coscienza morale. Quindi voleva semplicemente dire Socrate di essere sempre
accompagnato dalla preoccupazione di fare la cosa giusta. E i suoi discepoli lo
sapevano tutti, lo sapevano bene. Però questo suo insistere su questo tipo di
metafora ha creato l'appiglio per poter dire che Socrate non credeva negli ideali
dell'artista, ma ne voleva imporre di nuovo.
Poteva pretendere che esistessero altre divinità, Ok, E quindi era semplicemente
questa. Ecco la ragione della semplicità. Ci siamo allora dicevo questa lo so
benissimo in questo Paese non si fanno tante cose. La prima cosa che notate parlo
di questo è della recita di Socrate che cosa ne pensi? Componenti del dialogo che
abbiamo visto.
L'ironia è la prima parte, colui che vuole diventare il suo scolaro. Ok, ma cosa
che.
L'anima della società umana richiede che gli occhi e il cuore di che cosa è mai
quello che sostieni? Essere fanatici? Non sanno che cos'è DRT e quindi guai a fare
dell'ironia. Ok, è già in salotto chiusa, almeno per chi si. In realtà poi l'ironia
torna altre volte nel corso del dialogo, però mi pare abbia svolto La sua funzione
fondamentale è quella di creare l'incipit del ragionamento.
Adesso sappiamo che dire sì con il sì quale processo iniziale quello maieutico ok
quindi inizia diciamo la ricerca e il fatto di far partorire un altro la verità
quindi la ricerca della. In questo caso diciamo che è stato ok e poi le questioni
come si conclude queste ultime due righe.
È tanto, dunque non è identico a se stesso in ogni azione e è.
Non è un ragionamento per assurdo, perché per assurdo presuppone di negare una
proposta.
Tuttavia in alcuni casi impostando appunto.
Non è identico a se stesso. Poi dire questo ok, se noi possiamo definire azioni
diverse come santi, non è che loro sono uguali rispetto alla santità. Appunto non è
che tutte quante esprimono la santità, ed è questo tutto ciò quello che io
definisco un miracolo a lei, ed è un'azione santa. Poi il fatto di fatto
martirizzare va bene ed è una passione santa per fare miracolo e subire il
martirio.
C'è una bella differenza, però le proprie azioni possono essere definite sante.
Questo perché? Perché entrambe esprimono in modo diverso la stessa cosa, quindi è
sempre quella accordo. Quindi praticamente Socrate sta chiedendo possiamo parlare
della santità perché è qualcosa che rimane costante giusto indipendentemente
diciamo dalle azioni che facciamo. Ok e dice il santo non è identico a se stesso in
ogni azione spiego il significato.
E anche violento a sua volta non è il contrario di tutto ciò che il Santo quindi
vuol dire per un'azione santa e santa perché la santità cioè.
La stessa cosa presenta variazioni.
Sarà perché esiste, vuoi perché esiste il concetto di empietà, che è il contrario.
Spiego anche qui anche perché a volte lo.

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