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GORGIA (485 a.C.

) sofista

Opera più importante: “ENCOMIO DI ELENA” (di Troia) -> lei è vittima del caso – no colpa sua

NO RELATIVISTA
Ma NICHILISTA = “TUTTO RELATIVO E NULLA ESISTE”

REALTÀ È INGANNEVOLE => impossibile pretendere di comprendere essenza


profonda delle cose = verità assoluta.
= impossibile conoscere essere supremo = DIO
GORGIA “è la deriva del RELATIVISMO”
perché aveva un totale scetticismo metafisico = sfiducia totale in possibilità conoscitive di mente
NULLA ESISTE -> esistenza stessa è misteriosa e irrazionale

azioni uomini dipendono unicamente da circostanze / passioni/ “destino”/ caso/volere degli dei
≠ da PROTAGORA -> tutto vero
GORGIA -> tutto falso
-> realtà illusione e nulla esiste
-> inaffidabile anche DOXA = opinione = conoscenza sensibile
Tutto ciò che rimane PAROLA = portatrice di persuasione

LEGGI/NORME SOCIALI -> prodotte da uomo

per Protagora e Gorgia devono essere rispettate  se no -> no società -> no uomo

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