il numero
di Andrea?
- la scrittura
- le lingue
- i gesti
- la rappresentazione dei numeri
SIMBOLI = a b c d e f g h … x y z , . +’ ( ) …
ARCO
Autostrada
Strada statale
Strada provinciale
Ferrovia
2
26 ≥ 109 (+3)
! Si definisce codifica delle informazioni, la tecnica di rappresentazione dei
dati, sono rappresentazioni delle informazioni le “stringhe a lunghezza
fissa” quali quelle numeriche tipo
! Codice di avviamento postale
! Anche stringhe sempre a lunghezza fissa ma di tipo alfanumerico quale :
! Codice fiscale
! Possono invece essere esempi di codifica a ” lunghezza variabile”, le
parole di un vocabolario o anche ad es.
! Alfabeto morse
! Si potrà quindi dire : Il dato da rappresentare appartiene all’insieme T =
(x1, … xn) detto Alfabeto Origine, il dato è rappresentato mediante
simboli appartenenti all’insieme E = (a1, …. an). La codifica T mediante
E è un’applicazione C detta “Tabella Codice” che trasforma ciascun
elemento xi ε T in una stringa di lunghezza li di elementi aj ε E è detta
“Parola Codice”
! Ponendo li = m (costante) per tutti gli elementi dell’insieme T ( xi
ε T ) esiste un codice associato a ciscun elemento rappresentato
da una delle Km disposizioni con ripetizione di K simboli di tipo
E sugli m posti della stringa
! Per codificare un dato di cardinalità N mediante un alfabeto di k
simboli è necessaria una stringa di lunghezza minima m, con:
! K m >= N
! Per codificare un dato a cardinalità N mediante un alfabeto di di
k simboli è necessaria una stringa di lunghezza minima
! m={[log k N]}
! l>m l = lunghezza del codice
! Dove con il simbolismo {[log k N]} si indica l’intero per eccessi
In quanto gli N oggetti presi in considerazione devono trovare
almeno una disposizione che li rappresenti.
Fondamenti di Informatica
- Ing. Giovanni Secondulfo
Codifica a lunghezza Fissa
Fondamenti di Informatica
- Ing. Giovanni Secondulfo
Codifica in bit
Fondamenti di Informatica
- Ing. Giovanni Secondulfo
⏐D⏐ = 4
m=2
⏐D⏐= 7
⎡ log2⏐D⏐⎤ = 3
3
2 =8
codifica che non usa 111 codifica che non usa 011