"Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A
questa d� fine l'appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all'infinito; l'appagamento � breve e misurato con mano avara. Anzi, la stessa soddisfazione finale � solo apparente: il desiderio appagato d� tosto luogo a un desiderio nuovo: quello � un errore riconosciuto, questo un errore non ancora conosciuto. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, pu� dare appagamento durevole... bens� rassomiglia soltanto all'elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento" Schopenauer
C�� una differenza sostanziale tra amore e bramosia.
La bramosia � cercare di avere qualcosa, di soddisfare qualcosa. Amore � dare. La bramosia � una malattia dell�ego, della paura. Essa si maschera da buoni sentimenti e belle parole, sa lusingare e scambiare merci e favori. Spesso � talmente mascherata da diventare un modo normale per rapportarsi con se stessi e con gli altri, diviene un automatismo che si autogiustifica. Dell�amore invece si pu� dire ben poco, anche perch� chi vive normalmente nella bramosia non pu� comprenderlo, esso appartiene ad un livello evolutivo differente, che ci rende davvero forti, non � certo fatto di retorica stucchevole. Puoi comprenderlo solo nei fatti, a condizione che tu abbia orecchie per sentire e occhi per vedere.