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Le trasformazioni di Lorentz

Il fisico olandese Lorentz determinò le sue trasformazioni allo scopo di rendere le equazioni di Maxwell
valide nella stessa forma in tutti i sistemi di riferimento. Le trasformazioni di Lorentz contengono quelle di
Galilei come caso limite, quando la velocità di un oggetto in movimento e la velocità dei sistemi di
riferimento sono molto minori rispetto alla velocità della luce.

 x'   x  vt  1
 y'  y

 2
z'  z v
 1  
t '    t  v2 x  c
  c 

Conseguenze delle Trasformazioni di


Lorentz
I postulati della relatività ristretta comportano che una misura di lunghezza eseguita da un osservatore
risulti diversa da quella eseguita, sullo stesso oggetto, da un altro osservatore in moto rispetto al primo.
(contrazione delle lunghezze) Analogamente due osservatori in movimento relativo valutano lo scorrere del
tempo in modo discorde. (dilatazione dei tempi)

d
d' t   t '

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