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RIGENERAZIONE CELLULARE

RC

Questa tecnica ha una trentina d’anni, è una delle prime che René ha
canalizzato.
La persona da trattare sta se possibile in piedi, di fronte, in modo da
avere con lei un contatto visivo, occhi negli occhi, e potersi trasmettere
sensazioni ed emozioni.
Le domande che dobbiamo porre sono quattro:
1. Qual è il tuo nome?
2. Cosa succede? oppure Su che cosa vuoi lavorare oggi?
3. Da quanto tempo?
4. Quanti anni hai?
Le domande sono importanti perché attraverso questo dialogo i nostri
reciproci sistemi nervosi entrano in contatto…

Ricordiamo che in questo trattamento dobbiamo sempre mantenere il


contatto fisico con la persona (quindi staccare una mano alla volta). E che
ogni movimento va fatto sempre dall’interno verso l’esterno.

Le fasi del trattamento sono le seguenti:


1. Con la mano sinistra sostengo gentilmente il mento della persona;
con indice e medio della mano destra traccio 12 cerchiolini sull’osso
mastoideo verso le vertebre. Inverto le mani, sostengo il mento con
la mano destra e con la sinistra faccio 12 cerchiolini dietro
l’orecchio destro della persona, sempre con tocco leggero. Questa
pratica serve ad aprire gli emisferi cerebrali e stimolare il nervo
vago.
2. Mi sposto sulla sinistra della persona, verso la schiena, e pongo sulla
sua spalla la mano sinistra. Con la destra scendo dalla settima
cervicale fino al sacro; stacco la mano sinistra, con la quale formo
come un tetto, o un V rovesciata, e la porto sul sacro, quindi con la
destra vado a stimolare da 12 a 24 volte il sacro, dove abbiamo un
carico elettromagnetico fortissimo.
3. Torno con la mano sinistra sulla spalla e con la destra, a mano morta,
percorro tutta la colonna su e giù per 12 volte.
4. Sempre mantenendo la sinistra sulla spalla, passo dietro alla
persona, quindi inizio a lavorare sulla schiena: 1) con due mani 12 giri
sulle scapole 2) ancora 12 giri sulla parte centrale della schiena 3)
da 20 a 30 giri dal sacro verso l’esterno, senza toccare i glutei 4)
torno verso le spalle con 3 o 4 cerchi veloci. Questa fase serve a
ridistribuire le energie nella zona viscerale.
5. Appoggio la mano destra sulla spalla della persona ricevente,
passandole sul davanti, mentre con la sinistra accompagno con
movimento leggero il suo braccio sinistro fino a piegarlo a 90°; lo
sostengo dolcemente nel punto del polso e con la mano destra formo
un cerchio sulla spalla. Scendo sul gomito e formo un cerchio anche
qui; poi sull’avambraccio un altro giro. Infine sul palmo della mano
traccio 12/20 giri veloci per stimolare la carica elettromagnetica.
Prima di lasciare la mano della persona poso la mia mano destra sulla
sua spalla e vado a sollevare il suo braccio destro, sul quale
completerò la stessa tecnica.
6. Termino portando entrambe le mani alla base del collo del ricevente,
per poi andare verso le spalle con un tocco gentile. Quindi faccio
aprire gli occhi alla persona.

Quest’ultima parte del trattamento che lavora sulla parte anteriore


del corpo ridistribuisce le energie nella zona frontale e lavora sul
settore articolare.

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