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raffrescamento evaporativo presentazione

il leader mondiale nella tecnologia del raffreddamento naturale


Per raffrescare grandi ambienti, come quelli industriali, un impianto di condizionamento tradizionale NON è ADATTO,
a causa del grande volume d’aria da raffreddare e per i carichi termici da gestire. Un impianto di condizionamento
tradizionale consumerebbe un quantitativo elevato di energia e non risulterebbe efficiente nel caso in cui vi fossero de-
gli impianti di estrazione preesistenti o una frequente apertura di porte e portoni. Di norma il 50% del calore nel locale,
proviene dal calore irradiato dal tetto, anche se ben isolato, a questo si aggiunge quello prodotto dagli apparecchi per
l’illuminazione, dai macchinari e dalle persone. Un impianto di condizionamento tradizionale è troppo costoso per poter
competere con il sistema di raffrescamento BREEZAIR: ecologico, economico, moderno!

finestra sempre
portone sempre

viziata dalla
uscita aria

APERTA
uscita aria
viziata dal

APERTO

4 - 5m
uscita aria uscita aria

max
fresca fresca
filtrata filtrata

Sicurezza, salute e produzione


Le condizioni di disagio causate dalle elevate temperature all’interno dell’ambiente lavorativo provocano lo “stress da
calore”, che inizia sopra i 27°C e causa:
· minor livello di comfort e quindi aumento del malessere
· riduzione di attenzione alla sicurezza e aumento infortuni
· potenziali danni alla salute
· riduzione produttività e qualità del prodotto

Come dimostrato dal rapporto NASA CR-1205-1


temperatura ambiente 23°C 26°C 29°C 32°C 35°C 37°C 40°C

perdita di produttività 3% 8% 18% 29% 45% 62% 79%

perdita di qualità - 5% 40% 300% 700% - -

Principio fisico di funzionamento


Il raffrescamento evaporativo può essere utilizzato in tutti i casi di elevato carico termico interno e consente un
elevato risparmio energetico rispetto a sistemi tradizionali oltre ad ulteriori vantaggi quali:
• Ridotta manutenzione
• Migliore qualità dell’aria (IAQ)
- 100% aria fresca
- Aria filtrata (G1/G2)
• Ridotti costi di installazione & esercizio
• Ridotto impatto ambientale (no CFC)

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presentazione
aria condizionata refrigerata raffrescatori BREEZAIR

COSTO di esercizio per unità: COSTO di esercizio per unità:


circa 2 € per 1 ora circa 2 € per 1 giorno

I sistemi convenzionali di condizionamento I sistemi di raffrescamento ad evaporazione


dell’aria (condizionamento con utilizzo di gas Breezair, ottengono l’effetto COMFORT in-
refrigerante), ottengono l’effetto COMFORT tervenendo su temperatura e movimento
modificando temperatura e umidità. dell’aria (velocità dell’aria).
Gli impianti tradizionali di condizionamento I raffrescatori Breezair migliorano il be-
dell’aria contribuiscono pesantemente ai nessere degli individui in ambienti con alte
costi di utilizzo di un edificio, poiché sono temperature, offrendo comodamente refriger-
responsabili di oltre il 25% del suo consumo io in edifici come scuole, biblioteche e uffici.
energetico complessivo. Pertanto, creare un Inoltre, è la scelta migliore, e spesso l’unica,
ambiente di lavoro gradevole per persone e per applicazioni commerciali e industriali
macchinari ottimizzando la produttività e ri- quali serre, lavanderie, magazzini, fabbriche
ducendo al minimo i costi per l’energia è una e cucine di locali pubblici.
scelta intelligente.

Il Sistema Breezair migliora il comfort nei


seguenti modi:
· Riduce la temperatura interna degli edifici
· Fornisce la necessaria umidità
· Continuo ricambio d’aria interna con altra
fresca
· Riduce l’effetto dell’irradiamento di calore
da pareti, tetti, macchinari e attrezzature poi-
ché creano un ambiente interno dove si mu-
ove continuamente aria fresca
· Filtrano l’aria e la ripuliscono da inquinanti,
polvere, batteri, spore e altro.

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la capacità di raffrescamento del sistema ad evaporazione
Convogliando aria fresca dall’esterno, i raffrescatori ad evaporazione offrono notevoli vantaggi per la salute rispetto
agli impianti con aria condizionata, che rimettono in circolo sempre la stessa aria viziata e secca.
· I sistemi di raffrescamento ad evaporazione filtrano l’aria in ingresso, rimuovendo la maggior parte delle
polveri sospese e dei pollini. I cuscinetti refrigeranti umidi trattengono la maggior parte di queste particelle, che ven-
gono trascinate nella vasca di raccolta dall’acqua in circolazione.
· I raffrescatori ad evaporazione non seccano l’aria come fanno i sistemi ad aria condizionata e non necessitano
di una struttura a tenuta stagna.
· L’installazione di un raffrescatore ad evaporazione può costare fino al 50% in meno dei sistemi ad aria con-
dizionata e le spese di gestione possono essere inferiori anche dell’80%.
· Il raffrescamento ad evaporazione non utilizza gas CFC dannosi per l’ambiente.
· Porte e finestre possono essere lasciate APERTE.

L’informazione più importante da sapere sui Raffrescatori d’Aria ad Evaporazione è di quanti gradi riescono a ridurre
la temperatura.
Per effettuare il calcolo sono sufficienti tre dati: la temperatura a bulbo secco e a bulbo umido dell’ambiente e
l’efficienza della macchina. Le due temperature possono essere rilevate con un speciale strumento costituito da due
termometri affiancati, uno a bulbo secco e l’altro con bulbo umido, questo strumento è definito Psicrometro.
La capacità di saturazione della macchina dovrebbe essere indicata dal produttore. Tuttavia, un valore pari all’80% è
già una buona media. La riduzione di temperatura dell’aria resa possibile da un raffrescatore ad evaporazione è data
dalla differenza fra le temperature a bulbo secco e bulbo umido moltiplicata per l’efficienza.

Esempio:
- con temperatura a bulbo secco di 35 °C
- con temperatura a bulbo umido di 22 °C
- con efficienza della macchina pari all’80%

la riduzione di temperatura sarà: 35 – 22 = 13 °C x 80% = 10,4 °C.


Pertanto, l’aria immessa nell’edificio avrà una temperatura di 35 – 10,4 = 24,6 °C.

Nell’esempio è stata considerata una capacità di saturazione dell’80% ma il design dei raffrescatori d’aria ad evapo-
razione Breezair garantisce prestazioni ancora più elevate. I modelli della gamma Breezair hanno una capacità
di saturazione che può raggiungere il 94% e Seeley garantisce le caratteristiche di funzionamento ed efficienza
dei propri modelli. Nell’esempio precedente, con un’efficienza del 94%, l’aria immessa nel locale avrebbe una
temperatura di 22,6 °C.

Livelli di temperatura e umidità di una tipica giornata estiva in una zona non tropicale.

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Umidità relativa
Il sistema di Raffrescamento evaporativo Breezair, utilizza la legge di saturazione Adiabatica dell’acqua, ovvero la
capacità di sottrarre calore all’aria mentre avviene il processo di evaporazione dell’acqua.
Lo scambio di calore derivante è dato dall’efficienza dell’apparecchio (superficie di scambio per quantità d’aria) che
nel caso del Breezair TBS580 è al 94% con differenze di temperatura dell’aria in mandata come dalla tabella sotto
riportata.

Umidità relativa aria ext. %

10 20 30 40 50 60 70 80 90
10 2,3 3,2 4,2 5,1 6,0 6,8 7,6 8,4 9,2
15 5,6 6,8 8,0 9,1 10,2 11,2 12,2 13,2 14,1
20 8,8 10,3 11,7 13,1 14,4 15,6 16,8 18,0 19,0
a bulbo secco °C
Temp. aria ext.

25 11,9 13,7 15,4 17,0 18,6 20,0 21,3 22,6 23,8


30 14,8 17,1 19,1 21,0 22,8 24,4 25,9 27,4 28,7
35 17,8 20,4 22,8 25,0 27,0 28,8 30,5 32,1 33,6
40 20,7 23,8 26,6 29,0 31,3 33,3 35,2 36,9 38,5
45 23,5 27,1 3,03 33,1 35,5 37,8 39,8 41,7 43,4
50 26,3 30,5 34,1 37,1 39,9 42,3 44,5 46,5 48,3
Questa tabella indica la temperature dell’aria approssimativa e si basa su un’efficienza di saturazione dell’87% sul livello del mare. Test effettuati
secondo lo standard australiano No. 2913.

Temperature percepite

Umidità relativa aria ext. %

20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% 55% 60% 65% 70% 75% 80% 85% 90%

41 41 43 45 48 51 54

39 38 39 41 43 46 49 52 55

37 35 36 38 39 41 43 46 49 51 55
a bulbo secco °C
Temp. aria ext.

35 33 34 35 36 37 39 41 43 45 48 50 53

33 31 31 32 33 34 35 36 38 40 41 44 45 48 51 54

31 29 29 30 30 31 32 33 34 35 36 38 39 41 43 45

29 27 27 28 28 29 29 30 30 31 32 33 34 35 36 37

27 26 26 26 27 27 27 27 28 28 28 29 29 30 30 31

25 24 24 24 25 25 25 25 26 26 26 27 27 27 28 28

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Utilizzo corretto
La condizione ideale è quella di posizionare i diffusori d’aria lontano dalle aperture (finestre, portoni, ecc.) e distribuirli
in modo uniforme all’interno del locale. Aprendo una finestra lontano dai diffusori, l’aria attraversa il locale raffrescan-
dolo. Calcolando le corrette dimensioni delle aperture di evacuazione si raggiunge la massima efficacia del sistema.
L’impianto deve essere in grado di espellere il grande volume d’aria introdotto per non ridurre l’efficacia del sistema
Per evacuare l’aria esausta occorrono aperture naturali di circa 1,5 m2 per 10.000 mc di aria.

È importante che le aperture (finestre, porte, portoni, lucernari…) non siano concentrate in un’unica posizione o solo
da una parte dell’ambiente, ma che siano distribuite un po’ ovunque per consentire la ventilazione ed il raffresca-
mento di tutto il locale e non solo di una parte di esso.
Il risultato migliore si ottiene quando si dispone anche di aperture a soffitto, quali lucernari o estrattori naturali: at-
traverso queste aperture è possibile “scaricare” la massa d’aria calda che normalmente si accumula sotto il soffitto
e ristagna nel tempo.

tipologie Numero ricambi


(vol.amb/h)
ospedali
sale maternità, interventi di emergenza, medicazione, post operatoria 5
sale operatorie, anestesia 10
laboratori, sala autopsia, radiologia, camera oscura 6
camere, corsie 2
corridoi 4
terapie intensive, isolamento malattie infettive 6
cucine 20
lavanderie 10
bagni 10
scuole
materne, elementari 2,5
medie 3,5
superiori 5
servizi igienici, palestre, refettori 2,5
ambienti di passaggio uffici 1,5
locali pubblici in genere
ristoranti, ritrovi, sale da ballo, da biliardo, riunione 6o8
cinema, teatro (divieto di fumo) 12
cinema, teatro (senza divieto di fumo) 25
mense 5
bagni 15
ambienti di lavoro (valori MIN, dipende dalla tossicità delle lavorazioni)
officine in genere 10
laboratori 5
locali di verniciatura 45
fonderie 25
lavanderie 25

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Principio di funzionamento

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ITALKERO, distributore esclusivo di Breezair per l’Italia
Con oltre 25 anni di collaborazione con Seeley International, ha realizzato numerosissimi impianti su tutto il territorio
italiano, con installazioni che spaziano dal commerciale all’industriale, alla zootecnia, ecc.

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presentazione
I raffrescatori evaporativi Breezair, adatti ad una vasta gamma di
applicazioni commerciali e industriali:
• magazzini • impianti di produzione • impianti agricoli
• aree di riparazione e manutenzione • aree di stoccaggio • fabbricati rurali - latticini
• centri sportivi • lavanderie e tintorie • pollame e stalle.
• edifici istituzionali • cucine industriali
Infatti, esistono più di un quarto di milione di installazioni commerciali e industriali in tutto il mondo, e il numero è in
continua crescita.

Industria automobilistica Industria tessile Industria della stampa

Allevamenti animali Concessionarie auto Industria alimentare

Magazzini Centri sportivi Vivaisti - Serre

Negozi e centri commerciali Bar e ristoranti Laboratori

Strutture agricole Fabbriche Scuole

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Salute e sicurezza
l’umidificazione tramite il raffrescamento ad evaporazione migliora la qualità
della vita
L’umidità è il quantitivo di vapore acqueo presente nell’aria. L’acqua allo stato liquido deve essere tra-sformata in vapore acqueo perché
l’aria possa assorbirla. L’umidità si misura in grammi di acqua per metro cubo (g/m3), oppure in grammi per chilo (g/kg) di aria e dipende
in larga parte dalla temperatura dell’aria. L’umidità condiziona la nostra salute, il nostro modo di vestire, la qualità del cibo, gli oggetti che
ci circondano, il rendimento sul lavoro e, da ultimo, la redditività di un’azienda. Regolare l’umidità ci garantisce un ambiente più salutare
e confortevole, consentendoci di controllare l’elettricità statica e altri fenomeni legati all’umidità.

risparmi e vantaggi
Il vero segreto dietro al successo commerciale dei raffrescatori ad evaporazione consiste nel saper sfruttare il processo di evaporazione
naturale. I raffrescatori ad evaporazione diretta con una capacità di saturazione di almeno l’80% possono facilmente rinfrescare gli am-
bienti da circa 5 °C a 12 °C al di sotto della temperatura esterna, a seconda delle condizioni climatiche. Gli impianti ad aria condizionata
possono fare altrettanto e anche meglio, ma non sono in grado di produrre un flusso costante di aria fresca e salutare, oltre ad avere costi
di istallazione e gestione molto più elevati. Inoltre, i sistemi refrigeranti ad aria condizionata sono soliti ridurre l’umidità normalmente nec-
essaria e rimettono in circolo l’aria interna che potrebbe contenere quantità variabili di contaminanti. Per ottenere alti livelli di efficienza, i
progettisti devono ottimizzare la velocità dell’aria, gli scambiatori di calore, la distribuzione e la gestione dell’acqua.

Con l’aumento dell’umidificazione grazie al processo di raffrescamento ad evaporazione, le attività manifatturiere sensibili all’elettricità
statica diventano più efficienti, i prodotti igroscopici venduti a peso trattengono più acqua se i livelli di umidità sono adeguati, generando
maggiori profitti, e i dipendenti sono meno esposti a batteri e virus. Recenti ricerche hanno dimostrato che gli impianti di raffrescamento
ad evaporazione eliminano una quantità notevole di batteri, spore funginee e inquinanti microbiologici.

L’utilizzo del raffrescamento ad evaporazione non è una novità, i concetti e i dispositivi sono pienamente sviluppati e subito disponibili.
La tecnologia ad evaporazione ha fatto rapidamente grandi passi avanti negli ultimi anni e oggi può contare su materiali più leggeri, du-
revoli e anticorrosione. Sistemi come Breezair possono operare praticamente in qualsiasi condizione ambientale per anni senza il minimo
inconveniente. Breezair può vantare raffrescatori ancora perfettamente funzionanti in varie parti del mondo sin dalla loro installazione nel
lontano 1983. Facili da installare e gestire, i raffrescatori ad evaporazione sono perfetti per ambienti spaziosi come magazzini, serre, fab-
briche e laboratori, oltre che per spazi commerciali come uffici, grandi punti vendita e centri ricreativi.

L’umidificazione tramite evaporazione è un modo conveniente per creare ambienti più salubri e confortevoli, che sono così alla portata
dei più esigenti proprietari di immobili.
finestra sempre
portone sempre

viziata dalla
uscita aria

APERTA
uscita aria
viziata dal
APERTO

4 - 5m

uscita aria uscita aria


max

fresca fresca
filtrata filtrata

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presentazione
 

certificato d’igiene VDI 6022


SEELEY INTERNATIONAL è l’unico produttore al mondo di raffrescatori ad evaporazione conforme ai severi parametri della VDI (Verein
Deutscher Ingenieure, Associazione degli Ingegneri Tedeschi) e certificato in base allo Standard VDI 6022. Sono state eseguite verifiche
per la conformità alla terza sezione dello Standard relativa a “norme igieniche per i sistemi di ventilazione e condizionamento d’aria
in stabilimenti produttivi e imprese commerciali”.

Le verifiche dei sistemi Breezair sono state condotte sulla base dei regolamenti, norme e linee guida previste dallo standard VDI 6022 in
materia di igiene, pianificazione, produzione ed esecuzione, funzionamento e manutenzione, nonché altri requisiti specifici del settore.

I risultati includono dati relativi alla qualità dell’aria in entrata e a qualsiasi potenziale pericolo per la salute nonché alla qualità dell’aria che
fuoriesce dal raffrescatore. Secondo lo Standard VDI, i dispositivi di ventilazione e condizionamento dell’aria destinati alle aree produttive
dovrebbero migliorare la qualità dell’aria in termini di particelle, cattivi odori, umidità e calore in eccesso, oltre a salvaguardare il personale
da sostanze a propagazione aerea nocive e irritanti.

Nel corso delle verifiche, è emerso che i raffrescatori Breezair sono in grado di eliminare il 53% di batteri dall’aria, che viene così filtrata
efficacemente e privata della maggior parte delle impurità prima di essere introdotta nello stabilimento.

Lo Standard VDI impone che, per tutti gli ambienti climatizzati, la progettazione, il funzionamento e la manutanzione dei dispositivi di
ventilazione e condizionamento siano effettuati in modo tale da prevenire un aumento dei rischi dovuti a sostanze chimiche nocive e
inquinanti organici e inorganici. Le verifiche condotte hanno dimostrato che Breezair riduce sensibilmente batteri, endotossine e spore
funginee. Lo Standard detta inoltre requisiti settoriali specifici per l’industria alimentare, del legname, tessile, tipografica e automobilistica,
che richiedono alti livelli di umidità per impedire l’essicazione dei prodotti.

Breezair si è rivelato la soluzione ideale per questi settori, poiché il raffrescamento ad evaporazione arricchisce l’aria di vapore acqueo,
aumentando l’umidità relativa e riducendo il deficit di tensione di vapore, ovvero la forza che elimina l’acqua dall’ambiente.

Uno dei risultati forse più importanti dei 16 mesi di verifiche proviene dai laboratori di analisi che non hanno rilevato la minima traccia di
legionella nei raffrescatori Breezair. È noto che le torri di raffreddamento degli impianti ad aria condizionata sono una fonte potenziale
di contagio da legionella, poiché questi batteri proliferano in bacini d’acqua calda non sterili. Ora è stato scientificamente provato che i
raffrescatori Breezair non rappresentano un rischio di infezione da legionella, se correttamente installati con il ciclo di asciugatura dei
cuscinetti attivato.

Il rapporto di valutazione ha concluso quanto segue: “Non sono stati riscontrati miceli nei cuscinetti [Chillcel], dato che suggerisce l’assenza
di crescita di funghi [sui cuscinetti Chillcel].” “...il dispositvo [Breezair] non ha emesso alcun batterio o endotossina nell’aria circostante.”
“Le superfici esterne del dispositivo [Breezair] non presentano alcuna crescita di muffe.”

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Legionella
perché i raffrescatori Breezair non sono a rischio legionella?
I batteri della legionella risiedono naturalmente in ambienti umidi, come laghi, fiumi, insenature e altri specchi d’acqua a temperature
comprese fra 5 °C e 55 °C. Non ci sono casi documentati di contagio nell’ambiente naturale, ma l’acqua che contiene i batteri può rap-
presentare un pericolo se viene nebulizzata nell’aria.

Indagini epidemiologiche hanno rilevato un alto tasso di batteri della legionella in numerosi elettrodomestici e apparecchiature, come i
sistemi di raffreddamento dell’aria dei condizionatori, scaldabagno, docce, rubinetti, piscine dei centri benessere, fontane decorative,
cassetti dei frigoriferi, irrigatori da giardino e nebulizzatori utilizzati nelle terapie respiratorie. Circa il 20% della popolazione è dotata di
anticorpi per questa malattia, segno che un adulto su cinque è stato contagiato, anche se la maggior parte non sviluppa mai i sintomi. Nel
95-99% dei casi, la malattia si manifesta sotto forma di influenza con complicazioni respiratorie, ma può anche causare gravi polmoniti e
persino la morte.

come viene trasmesso il batterio della legionella?


I dati epidemiologici indicano che tutti i pazienti contraggono la malattia in ambienti con presenza d’acqua o umidità, soprattutto a contatto
con habitat particolarmente adatti alla proliferazione della legionella come torri di raffreddamento, sistemi con acqua calda e terriccio da
giardino.
Il contagio avviene principalmente, se non esclusivamente, per inalazione di acqua contaminata nebulizzata o polveri fini, come nel caso
del terriccio da giardino. La dimensione delle particelle nebulizzate deve essere tale da trasportare i batteri, in genere fra uno e cinque
micron. La legionella viene contratta da persone predisposte al contagio che inalano le particelle in profondità fino a raggiungere i polmoni.

i raffrescatori Breezair possono trasmettere la malattia? NO!


Con la giusta manutenzione i raffrescatori Breezair non trasmettono la malattia poiché NON PRODUCONO SOSPENSIONI NEB-
ULIZZATE. Non bisogna confondere i raffrescatori ad evaporazione con le torri di raffreddamento o i condensatori evaporativi, che
utilizzano una tecnologia differente e sono stati spesso associati ad epidemie di legionella in determinate condizioni. I raffrescatori ad
evaporazione funzionano in modo sostanzialmente diverso e non sono stati registrati casi in cui abbiano causato la diffusione del morbo.
Ricerche sul campo indicano che la trasmissione di batteri non è possibile con il metodo ad evaporazione.
L’aria che entra in un raffrescatore ad evaporazione può contenere una certa varietà di contaminanti, fra cui polveri, gas solubili e batteri
come la legionella. Il sistema ad evaporazione purifica l’aria, eliminando pollini e polveri che possono provocare febbre da fieno
e attacchi d’asma. Nel processo di evaporazione è coinvolta solo acqua pura che viene trasformata in vapore acqueo, ovvero un gas.
Questo vapore si mescola al flusso d’aria fredda e viene immesso nell’edificio. Così facendo non si verifica alcun tipo di nebulizzazione,
escludendo a priori la presenza di agenti trasportatori del batterio. Le impurità eventualmente contenute nel serbatoio dell’acqua, non
vengono trasporatate altrove durante il funzionamento del sistema. L’acqua stagnante è un ambiente ideale per la proliferazione di
funghi e batteri, ma i raffrescatori ad evaporazione Breezair sono dotati di un sistema di gestione automatico che impedisce la
stagnazione dell’acqua nel serbatoio.

manutenzione degli apparecchi


Si raccomanda di eseguire regolarmente le operazioni di manutenzione, come da specifiche del produttore. Ciò consente di rimuovere gli
accumuli di contaminanti, migliora le prestazioni e prolunga la vita delle apparecchiature. Ecco alcuni semplici suggerimenti di gestione
e manutenzione:

· Lasciare azionata la ventola anche dopo l’evaporazione per asciugare tutto il sistema. Così facendo, i microorganismi non sopravvivono.

· Mantenere il sistema pulito ed eliminare l’acqua stagnante.

· Sostituire periodicamente i filtri.

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presentazione
Covid-19
raccomandazioni Wordwide A/C experts

è consigliato un funzionamento
continuo per tutti i sistemi.
ASHRAE

Mantenere la ventilazione 24
Le particelle di virus possono ore su 24 e 7 giorni su 7, con
rientrare in un edificio dai ventilazione ridotta quando le
condotti di ritorno quando le persone sono assenti ma non
UTA centralizzate sono disattivata.
dotate di settori di ricircolo. REHVA
Le paratie di ricircolo devono
quindi essere chiuse. La pulizia del condotto non
REHVA - CIBSE il setpoint della è efficace contro l’infezione
temperatura non tempi operativi da stanza a stanza, poiché il
Gli scambiatori di calore
rotanti devono sempre
ha un ruolo prolungati sistema di ventilazione non è
una fonte di contaminazione,
essere arrestati ed ogni tipo di importante se viene seguita la guida per il
scambiatori di calore entalpico recupero di calore e il ricircolo.
dev’essere bypassato. CIBSE
AICARR

evitare il ricircolo aumentare


e aumentare la non è necessario
componente di
l’apporto di pulire i condotti
aria fresca aria esterna

non è mantenere il
necessario setpoint umidità
cambiare i filtri relativa
dell’aria superiore al 40%

L’aria esterna non è una fonte Alti valori di umidità relativa


di virus, quindi non è rendono umide le membrane
necessario sostituire i filtri. mucose, aumentando la loro
REHVA funzione di barriera ai virus.
AICARR
I filtri intasati non sono una fonte
di contaminazione ma riducono Si raccomanda un range RH
il flusso d’aria in ingresso, il tra il 40-60%
che ha un effetto negativo sulla ASHRAE
capacità di rimuovere e diluire la
concentrazione di contaminanti.
CIBSE

Raffrescatori evaporativi, come può la tecnologia adattarsi a questo scenario

ARIA FRESCA RISPARMIO COMFORT STERILIZZAZIONE NO


Il raffreddamento evaporativo può Il raffreddamento evaporativo Il raffreddamento evaporativo può Non è necessario prevedere una
essere la soluzione giusta perchè mantiene i costi di gestione molto mantenere l’umidità relativa entro manutenzione straordinaria con
non fornisce aria di ricircolo, ma bassi, poiché per prevenire la gli intervalli e le temperature la sterilizzazione del serbatoio,
solo aria fresca al 100% dall’e- propagazione di Covid-19 si raccomandati a livelli di comfort. poiché l’aria esterna non è una
sterno. consigliano tempi di funziona- fonte di virus e il sistema non
mento prolungati. genera aerosol.

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