CLASSE :3Bs
Il termine "integrazione" indica l'insieme di processi sociali e culturali che rendono l'individuo
membro di una società. Lo sport è un veicolo di socializzazione e di reintegrazione sociale, ciò si
verifica, soprattutto, negli sport di squadra e comunque nelle attività fatte in gruppo. Lo sport è
considerato un elemento centrale nella crescita delle persone, sia perché rappresenta un fattore di
prevenzione e promozione del benessere psico-fisico e un elemento essenziale di corretti stili di
vita, sia perché contribuisce a sperimentare in modo diretto valori ritenuti importanti soprattutto
nelle fasi di sviluppo dei bambini e dei ragazzi: rispetto degli altri e delle regole, autodisciplina,
abitudine alla fatica e all’impegno, cooperazione all’interno della squadra, accettazione della
sconfitta, capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport, quindi,permette di superare le
differenze, siano esse linguistiche, religiose, culturali, sociali e di creare contesti in cui può essere
favorito il dialogo e l’accoglienza.
Lo sport è uno strumento importante di inclusione e coesione sociale perché promuove una
maggiore conoscenza di sé e dell’altro. E quando inclusivo, lo sport è l’antidoto più forte che
abbiamo a disposizione per vincere qualsiasi tipo di discriminazione.
Lo sport può rappresentare una leva di sviluppo sociale in contesti o territori svantaggiati, e di
inclusione per adulti socialmente svantaggiati per le cause più differenti, e che solitamente
presentano alcune delle seguenti caratteristiche:
1) periodi di carcerazione più o meno lunghi;
2) esperienze di tossicodipendenza o alcol dipendenza;
3) assenza dei diritti minimi di cittadinanza (stranieri irregolari);
4) un ambito relazionale di forte disagio, di esclusione o auto esclusione;
5) scarse o nulle competenze tecniche lavorative, comunque poco spendibili sul mercato;
6) incapacità a svolgere le funzioni minime genitoriali, in caso di presenza di minori;
Lo sport può facilitare l'integrazione nella società dei migranti e delle persone d'origine straniera, e
sostenere il dialogo interculturale. Lo sport promuove un senso comune di appartenenza e
partecipazione e può quindi essere anche un importante strumento d'integrazione degli immigrati.
Lo sport promuove i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole,
che sono i principi fondamentali di ogni società sana.
Lo sport ci insegna che a volte si vince, altre si perde, ci spinge a impegnarci se gli obiettivi sono
ancora lontani, ad aiutarci tra compagni per raggiungere il traguardo a resistere alle difficoltà e
soprattutto ci fa emozionare. Lo sport offre un forte contributo all’educazione e alla formazione di
noi ragazzi aiutandoci a maturare e a far capire le diversità che ci circondano.
Nelson Mandela affermava che “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare
emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la
speranza dove prima c’era solo disperazione”.
Uno dei fondamenti dello sport è quello "obbligare" noi ragazzi a vivere in un gruppo, per poi
sentirci parte di un determinato contesto sociale.
Questo uno dei bisogni primari di ciascun individuo, senza il quale non riuscirebbe a vivere in
una condizione di normalità e di armonia con sé stesso.
È indubbio che lo sport sia un veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione con un
ruolo sociale fondamentale, che permette lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per una
crescita equilibrata, esso rappresenta una scuola di vita, che non smette mai di insegnare.
Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che, piano piano,
possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, favorendo una
maggiore coesione economica e sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della
società. Lo sport nel corso degli anni si è rivelato uno strumenti di integrazione avanzata in
alcuni casi speciali: nel sistema sanitario e nel sistema detentivo.