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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. conoscenza di eventuali gesti e scelte da intendere quale opposizione
alla volontà della divinità (male) da gesti e atteggiamenti graditi alla
stessa (bene). Le forme deistiche, non teoetotomistiche, non
William Blake: The Ancient of Days (1794) contemplano infatti alcun concetto di peccato/corruzione/impurità.
Il deismo (dal latino deus) è una filosofia razionalistica della Questo implica che in esse la sfera etica sia sottratta dall'ambito
religione sviluppatasi nei secoli XVII e XVIII prima in Inghilterra e, confessionale, di fede.
successivamente in Francia e in Germania. L'uomo dunque non puo concoscere il bene e il male. E' immediata
Il deismo ritiene che l'uso corretto della ragione consenta all'uomo di la possibilità di identificare questa valenza nel nome dato all'albero
elaborare una religione naturale o razionale, capace di prescindere in questione, detto per l'appunto della conoscenza del bene e del
completamente da ogni rivelazione positiva, e quindi basata su male, dall'agiografo. La conoscenza del bene e male, vere e proprie
alcuni principi elementari, primo fra tutti quello dell'esistenza della categorie teologiche, è infatti possibile solo in un contesto dove la
divinità, di cui i deisti ritengono indispensabile affermare l'esistenza divinità emani norme e leggi o principi etici a cui l'individuo si deve
per spiegare la presenza dell'ordine e della regolarità nell'universo. attenere - pena l'incorrere in sanzioni/condanne.
Il concetto alla base del deismo, quello di una divinità La concezione deistica, nata in un'epoca fortemente segnata dalle
eminentemente creatrice, e' immediatamente utilizzabile, nell'ambito guerre di religione, intende così, mediante il solo uso della ragione,
della classificazione tra teoetotomie e religioni ed in ottica porre fine ai contrasti fra le varie religioni rivelate in nome di
etnologica, per identificare questi secondi modelli rispetto alle quell'univocità della ragione, sentita, in particolare nell'ottica
prime. In una teoetotomia infatti la divinità non esplica solo una dell'illuminismo, come l'unico elemento in grado di accomunare tutti
funzione creatrice ma anche quella di censore/supervisore etico gli esseri umani.
dell'uomo. Questa modalità di intendere il profilo della divinità e' Indice [nascondi]
una modalità contingente che si puo' ritrovare solo su sistemi di 1 Critiche alle istituzioni religiose
culto connessi con modelli sociali di tipo classistico. Il passaggio da 2 Critiche all'ateismo
modelli deistici a modelli teoetotomistici - corroborato da varie 3 Cenni storici
evidenze antropologiche - è stato invocato per spiegare il mito del 4 Bibliografia
peccato originale. 5 Voci correlate
Questa trasformazione socio culturale può essere infatti invocata per Critiche alle istituzioni religiose [modifica]
interpretare il passaggio dalla condizione anteriore alla
manducazione del pomo dell'albero - detto per l'appunto della Facendo leva sulla ragione, i deisti contestano le rivelazioni positive
conoscenza del bene e del male - in cui l'uomo, vivendo in contesti su cui si fondano le varie confessioni religiose, ritenendo le chiese
istituzioni umane, dettate da scopi di dominio e non dal possesso L'obiezione fondamentale mossa agli atei dai deisti è compendiabile
della verità, in quanto la vera rivelazione è offerta dal lume naturale nell'immagine dell'Iliade o dell'Eneide come risultanti da una
della ragione e non da comunicazioni dirette e miracolose della combinazione puramente casuale delle lettere dell'alfabeto o dei
divinità a profeti e fondatori di religioni positive. caratteri di stampa. Per usare un'altra immagine: gli atei sono
Per Lord Bolingbroke (1678-1751), la religione, il cristianesimo e le imbarcati su di un aereo privo di pilota e non saprebbero spiegare
chiese non sono che mezzi al servizio dello stato per raffrenare le chi ha predisposto il pilota automatico, o costruito un aereo capace
passioni antisociali presenti nell'uomo. Il cristianesimo è vero solo di volare, non mettendo all'origine una Mente onnisciente e
nella misura in cui coincide con i princìpi della ragione, mentre la onnipotente.
fede ecclesiastica è un'invenzione umana, escogitata a vantaggio di Cenni storici [modifica]
un ordinamento gerarchico in cui il clero recita una parte ben
remunerata, mantenendo al contempo nella miseria, nella Nonostante le difficoltà iniziali a superare la censura, non solo
superstizione e nell'ignoranza gli strati popolari. Anche per Matthew ecclesiastica, per le posizioni di estremo razionalismo, il deismo
Tindal la religione rivelata è il risultato di imposture umane, evidenti diventò ben presto una delle principali correnti d'interpretazione
negli antropomorfismi che caratterizzano la divinità preda di filosofica del religioso, anticipando le tematiche che avrebbero
passioni umane come l'ira e la gelosia. La religione autentica - che trovato pieno sviluppo con l'illuminismo.
Tindal in ogni caso identifica negli aspetti razionali del Se l'amico di Cartesio, Marin Mersenne, nel 1624 sente l'urgenza di
Cristianesimo, il quale però egli ritiene essere eterno, cioè istituito denunciare il diffondersi del deismo in Europa e pubblica "L'impiété
direttamente da Dio all'atto della creazione - si fonda su principi des déistes, athées et libertins de ce temps, combatue et renversée de
puramente morali e pratici, come voleva anche Locke un point en point par raisons tirées de la philosophie et de la théologie",
atteggiamento di tolleranza nei confronti dei non conformisti e di chi Pascal qualche decennio dopo denunzierà come deisti tutti coloro
ha opinioni non coincidenti con l'ortodossia di una chiesa che pretendono di assurgere alla conoscenza di Dio prescindendo
dominante. dalla Rivelazione positiva tramandata dalla tradizione ecclesiastica e
Critiche all'ateismo [modifica] contrapporrà al «dio dei filosofi», raggiunto con il lume naturale, il
vero Dio rivelato dalla Sacra Scrittura, il dio dei patriarchi, il Dio di
Nonostante talvolta sia polemico nei confronti delle religioni Abramo, Isacco e Giacobbe.
positive, inclusa la religione cristiana, il deismo rifiuta decisamente David Hume è il critico più geniale dell'antropomorfismo sotteso
l'ateismo, in quanto incapace di spiegare l'ordine del grande orologio alla concezione deistica del mondo. Nei suoi Dialoghi sulla religione
dell'universo che richiede un grande orologiaio quale suo fattore naturale, sostenendo che "la materia può essere suscettibile di
(Voltaire). numerose e grandi rivoluzioni durante i periodi infiniti di durata
eterna del mondo", contro la tradizione che da Anassagora si
estenderà fino ad Hegel e oltre, attacca il privilegio accordato "a Christopher Voigt: Der englische Deismus in Deutschland.
questa piccola agitazione del cervello che noi chiamiamo pensiero" Deism, masonry, and the Enlightenment : essays honoring Alfred
facendone il modello di risoluzione di tutti gli enigmi posti Owen Aldridge / edited by J.A. Leo Lemay, Newark : University of
dall'esistenza e dal funzionamento dell'universo. Molti furono i Delaware Press, 1987
personaggi illustri dell'illuminismo europeo che sostennero le Betts, C.J. Early deism in France : from the so-called "déistes" of
posizioni del deismo, tra i più noti John Locke, Samuel Clarke, Lyon (1564) to Voltaire’s "Lettres philosophiques" (1734) ;The
Toland, Tindal, Collins, Voltaire, Lessing e Kant. Hague : M. Nijhoff Publishers, 1984
Nel Settecento in molti paesi il deismo è diffuso in ambienti Robert E. Sullivan, John Toland and the deist controversy : a study
massonici tra cui intellettuali e politici come Lessing, Voltaire, in adaptation , Cambridge, Mass. ; London : Harvard University
Thomas Jefferson, Fichte, Hegel. In Germania il deista forse più Press, 1982.
noto, insieme con Adam Weishaupt, il fondatore dell'ordine degli César Chesneau Du Marsais, Examen de la religion, ou, Doutes sur
Illuminati, è Hermann Samuel Reimarus, i cui scritti furono la religion dont on cherche l’éclaircissement de bonne foi / ;
pubblicati postumi da Gotthold Ephraim Lessing come Frammenti introdution et édition critique par Gianluca Mori , Oxford : Voltaire
dell'anonimo di Wolfenbüttel (tr. it. a cura di F. Parente, Bibliopolis, Foundation, 1998
Napoli, 1977). In particolare la pubblicazione del frammento in cui John Leland, A view of the principal deistical writers 1755-1757;
Reimarus contestava l'attendibilità storica del miracolo della Reprint of the 1757 3d ed., improved, New York ; London : Garalnd
Resurrezione di Gesù, attribuendola a un'invenzione dei discepoli, Publishing, 1978
destò un vivacissimo scandalo nel corso del quale a Lessing fu Antony Collins, Discorso sul libero pensiero; a cura di Ida
vietato il diritto di replica. Lessing utilizzerà questo silenzio imposto Cappiello, Macerata : Liberilibri, 1990.
per portare sul palcoscenico la prosecuzione del confronto con il Mario Sina, L’avvento della ragione. "Reason" e "above Reason"
pastore Goeze, scrivendo il dramma Nathan il saggio in cui, dal razionalismo teologico inglese al deismo 1976
utilizzando la parabola dei tre anelli, già presente nel Decameron di Alfonso Prandi, Cristianesimo offeso e difeso : deismo e apologetica
Boccaccio, svilupperà al contempo il tema della tolleranza e il tema cristiana nel secondo Settecento 1975
della teoria dell'impostura. Massimo Firpo, Il rapporto tra socinianesimo e primo deismo
Bibliografia [modifica] inglese negli studi di uno storico polacco, 1973
Ugo Bonanate, Charles Blount : libertinismo e deismo nel seicento
Thomas Paine: The Age of Reason. inglese 1972.
Matthew Tindal: Christianity as Old as the Creation. London 1730. Giuseppe Giarrizzo Fra protestantesimo e deismo : le origini della
Gotthart Victor Lechler: Geschichte des englischen Deismus. moderna storiografia inglese sul cristianesimo primitivo. 1, Fra
Tübingen 1841. latitudinari e ortodossi : C. Middleton (1683-1751?)
Mario Manlio Rossi, Alle fonti del deismo e del materialismo
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Cecilia Motzo Dentice Di Accadia, La supremazia dello Stato. Il
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in adaptations, Cambridge, Mass. ; London : Harvard university
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James A. HerrickThe radical rhetoric of the English deists [Texte
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(S.C.) : University of South Carolina press, cop. 1997 Betts, C. J.
C. J. Betts, Early deism in France : from the so-called " déistes " of
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The Hague ; Boston ; Lancaster : M. Nijhoff, 1984.
Stephen Lalor, Matthew Tindal, freethinker : an eighteenth-century
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Sulla concezione «artificialista» della natura, base indispensabile del
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