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L’ambiente giudicante:
a. Stimola a migliorare
b. Scoraggia a mettersi in gioco
c. Motiva chi si percepisce auto efficace
Dire “è facile”:
a. Motiva chi si percepisce capace
b. Demotiva
c. Motiva
Il senso di colpa:
a. Motiva se è presente un ambiente supportivo che valorizza
b. Non è mai motivante
c. Può motivare se dipende dal personale mancato riconoscimento dell’impegno
Lo stereotype lift:
a. Dipende dalla consapevolezza che l’outgroup è negativamente stereotipizzato
b. Può riguardare sia l’ingroup che l’outgroup
c. Dipende dalla consapevolezza che l’ingroup è positivamente stereotipizzato
Il magico numero 3:
a. È il numero minimo di persone significative che credono in noi che ci può dare la spinta
motivante
b. È il numero minimo di successi in un compito per considerarsi capaci
c. Consiste nel dirsi “provaci almeno tre volte”
Minacciare:
a. Sprona a migliorarsi
b. Demotiva soprattutto chi si percepisce poco autoefficace
c. Riduce la tendenza a procrastinare
Le memorie affettive:
a. Demotivano
b. Sono motivanti
c. Possono motivare o demotivare
Stereotipi positivi:
a. Inducono ansia se eccessivi
b. Motivano a fare meglio
c. Favoriscono la motivazione se l’ambiente è supportivo
Aelterman propone:
a. 8 stili (de)motivanti
b. 8 stili motivanti
c. 5 stili (de)motivanti
L’etimologia di bisogno è:
a. spinta a fare
b. necessità assoluta
c. prendersi cura
Quale dei seguenti bisogni NON è incluso nel modello di Dweck (2017):
a. autostima
b. accettazione
c. autonomia
L’autoefficacia è espressa:
a. dopo l’esecuzione di un compito
b. durante l’esecuzione di un compito
c. prima dell’esecuzione di un compito
L’autoefficacia è:
a. generale
b. specifica
c. stabile
La motivazione determina:
a. preferenze, convinzioni, obiettivi
b. persistenza, obiettivi, valori
c. inizio, intensità, direzione
La curiosità:
a. è stimolata dall’ambiente
b. è un motivo implicito
c. è stabile e disposizionale
I rinforzi:
a. riducono la motivazione intrinseca
b. possono aumentare o ridurre la motivazione intrinseca
c. aumentano la motivazione intrinseca
La minaccia:
a. è sempre disfunzionale
b. sprona i meno motivati
c. favorisce chi è già motivato
L’interesse si distingue dalla curiosità per:
a. la stabilità
b. l’origine
c. la controllabilità
La minaccia:
a. è efficace se focalizzata sulle perdite
b. è efficace per motivare
c. è ritenuta efficace
Le propensities:
a. si manifestano in presenza di stimoli chiave
b. spingono alla ricerca di stimoli chiave
c. dipendono dagli stimoli chiave
La sensation seeking:
a. è un atteggiamento appreso
b. risente del contesto culturale
c. ha base biologica
In caso di evitamento:
a. l’atteggiamento prudente porta a disappunto
b. l’atteggiamento audace porta a disappunto
c. prudenti e audaci provano rabbia
Il pessimismo difensivo:
a. Corrisponde all’auto-sabotaggio
b. Consente di attribuire impegno
c. Porta ad anticipare prestazioni modeste
La colpa:
a. È specifica
b. È generale
c. Determina vergogna
La resilienza:
a. Si costruisce dopo aver affrontato difficoltà
b. Si costruisce in virtù di spinte individuali
c. Si costruisce prima delle difficoltà
Quali dei seguenti obiettivi non sono contemplati nel modello di Wentzel:
a. Autostima
b. Benessere
c. Approvazione
Secondo Rimè:
a. È possibile imparare a regolare le proprie emozioni
b. Le convinzioni determinano il vissuto emotivo
c. Abbiamo bisogno di raccontare le nostre emozioni
Troppo felici:
a. È un obiettivo impossibile
b. Particolarmente funzionale
c. Può essere disfunzionale
Secondo Fredrickson:
a. Le emozioni piacevoli ampliano e costruiscono risorse
b. Le emozioni piacevoli dipendono dall’insieme di convinzioni
c. L’ambiente sociale favorisce le emozioni piacevoli
L’autocompassione prevede:
a. Il riconoscimento dei propri fallimenti
b. L’attribuzione all’impegno
c. Un atteggiamento non giudicante
Il colloquio motivazionale:
a. Promuove convinzioni efficaci
b. Aumenta la resilienza
c. Sviluppa la discrepanza
Minacciare:
a) Motiva chi ha buoni livelli di autoefficacia e dà valore al compito
b) Motiva chi dà bassa importanza al compito, inducendo un motivo per fare
c) Motiva chi tenderebbe a procrastinare
L’ERQ misura:
a) La ricerca di sensazioni
b) La motivazione allo studio
c) La regolazione emotiva
Il difficilometro:
a) Consente di accrescere l’auto-efficacia
b) Può aiutare a modificare il proprio sistema di convinzioni
c) È una misura indiretta del motivo alla riuscita