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Se un collettivo di n unità statistiche viene suddiviso in L

sottoinsiemi disgiunti di numerosità n1,n2,…nL tali che


L
∑ h=1
nh = n
dove ogni sottoinsieme ha media rispettivamente:

x1, x 2 ,..., x L
allora la media aritmetica generale di può calcolare come media
ponderata delle medie dei sottoinsiemi con pesi uguali alle loro
numerosità:

1 L
x = ∑ x h nh
n h=1
Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali 3e Copyright © 2014 McGraw-Hill Education Italy srl
S. Borra, A. Di Ciaccio
Esempio

Calcolare la media di una popolazione conoscendo


i dati in tabella:

SESSO Frequenza Età media


(anni)
Maschi 37500 45

Femmine 38100 49

Con la proprietà precedente calcolo:

1
x= (45* 37500 + 49 * 38100) = 47, 02
(37500 + 38100)

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La media aritmetica di un carattere Y ottenuto attraverso una
trasformazione lineare

Y = αX + β
di un carattere X di media x , è uguale a:

y =αx+β
Esempio
Si acquistano 10 libri da un sito americano. Il prezzo medio è 32,5
$. Per l’invio di ogni libro si spende 2 E. Calcolare il prezzo medio
in E, sapendo che il tasso di cambio $/E è 0.85.

La spesa media per libro sarà:

y = 32.5* 0.85 + 2 = 29.625E


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4/3 Osservazioni sulla media aritmetica

ü La media aritmetica è un valore caratteristico attorno al quale


si posizionano i valori della distribuzione;

ü Difetto: la media aritmetica essendo calcolata su tutti i valori


risente fortemente dei valori estremi (outliers).
In questi casi la media aritmetica perde di rappresentatività
dell’insieme dei valori osservati.

ü La media sintetizza l’insieme delle determinazioni di un


carattere. Compromesso tra sintesi e perdita di informazione
sulla distribuzione in frequenza.

ü Ad uno stesso valor medio possono corrispondere distribuzioni


di frequenze molto diverse!

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5/3 La trimmed (truncated) mean
La trimmed mean è la media aritmetica calcolata su una fissata
percentuale (50%) di valori centrali di un insieme di dati (non
vengono considerati il 25% dei valori più piccoli e più grandi).
Elimina l’influenza dei valori anomali
Ad esempio nella trimmed mean al 50% si escludono il 25% dei
valori più piccoli e il 25% dei valori più grandi.
Esempio
Con valori del carattere (3, 5, 5, 6, 8, 8, 9, 150) la trimmed mean al
50% sarà ottenuta escludendo i due valori più piccoli e i due più grandi.

Posso calcolare la trimmed mean su una percentuale diversa di valori


centrali.
5+6+8+8
= 6,75
4

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La moda

v La moda è una media di posizione calcolabile per qualsiasi


tipo di carattere;

v La moda è la modalità più frequente nel collettivo osservato.

v La moda non fornisce informazioni riguardo alle restanti modalità.

v La moda è rappresentativa se la distribuzione è a prevalente


carattere unimodale.

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Tipologia di farmaco Numero reparti Frequenze %


Antidolorifico 100 25
La moda
Antibiotico 200 50
è la modalità
Antiblastico 80 20
prevalente
Altro 20 5
del carattere
Totale 400 100

Consumi N. reparti
Consumi N. reparti Ampiezza Densità
ml.(€)
ml.(€) classe frequenza
10 20
5 – 25 100 20 100/20 = 5
12 80
25 – 35 90 10 90/10 = 9
31 90
35 – 60 210 25 210/25 = 8.4
40 140
Totale 400
52 70
Totale 400

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Considerazioni sulla moda
La moda fornisce informazioni solo su una
modalità del carattere;

La moda dipende solo dalle frequenze;

La moda acquista validità solo se vi è una


netta prevalenza di una modalità/intensità;

La moda si calcola su tutti i tipi di caratteri;

Posso considerarla anche per le classi


(classe modale). Attenzione se le classi
hanno diversa ampiezza!
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üLa Moda è la modalità della distribuzione che si presenta
con la massima frequenza (assoluta, relativa o percentuale)
ü Se la distribuzione è suddivisa in classi, abbiamo la classe modale:
la classe alla quale corrisponde la frequenza più elevata.

N.B.: se le classi hanno diversa ampiezza, bisogna dividere le frequenze


per l’ampiezza e confrontare tali quozienti.

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• Mediante una rappresentazione grafica della distribuzione in
frequenza, la moda viene a corrispondere al picco della
distribuzione.

• Una distribuzione si dice unimodale se presenta un solo


picco e bimodale se presenta due picchi di medesima altezza,
ovvero due modalità o valori che presentano uguale frequenza
massima.

• La presenza di due mode suggerisce che il collettivo


osservato non sia composto da unità fra loro omogenee,
bensì dall’insieme di due gruppi di unità distinti rispetto
ad una caratteristica non osservata.

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La Mediana
È la modalità presentata dall’unità centrale del collettivo.
Essa divide il collettivo in due sottoinsiemi di uguale numerosità:
uno con modalità di ordine più basso e
l’altro con modalità di ordine più alto.

Il calcolo della mediana è possibile solo per caratteri quantitativi o


qualitativi ordinabili.

La mediana non è sensibile alla presenza di valori anomali;

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Calcolo della Mediana
1. Ordinare le unità in senso crescente
2. Individuare la posizione in graduatoria dell’unità
centrale:
• se n è dispari, la posizione è (n+1)/2
• se n è pari si hanno due unità centrali con posizione
n/2 e n/2 +1;
3. Se n è dispari, la mediana è la modalità presentata
dall’unità centrale
4. Se n è pari si hanno due mediane date dalle modalità
delle due unità centrali. (se il carattere è quantitativo,
possiamo considerare come mediana la semisomma
dei valori delle due unità centrali)
1
M e = (x n + x n )
2 2 2
+1

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Esempio: Piccioni viaggiatori, X=distanza in Km

Il calcolo della media fornisce 269.2 Km.

üLa media è fortemente influenzata da X3;essa non è rappresentativa,


perchè è sensibile a valori ‘estremi’

ü Posso ordinare i dati in maniera crescente:

La mediana rappresenta il dato centrale, in questo caso il terzo valore,


cioè 98.

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Esempio: Voto in aritmetica di n=15 studenti


ü 4,5,5,7,7,8,4,5,6,8,10,5,7,5,9
ü Ordino in modo crescente i punteggi:
4,4,5,5,5,5,5,6,7,7,7,8,8,9,10
ü Individuo la posizione (n+1)/2=8
ü Trovo il valore di x che occupa l’ottava posizione.
x=6, occupa l’8° posto, quindi Me (Mediana)=6
Esempio: Voto in aritmetica di n=16 studenti

ü 4,5,5,7,7,8,4,5,6,8,10,5,7,5,9,10

ü Ordino in modo crescente i punteggi:

4,4,5,5,5,5,5,6,7,7,7,8,8,9,10,10
1 1 1
M e = (x n + x n ) = (x8 + x9 ) = (6 + 7) = 6.5
2 2 2
+1 2 2
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Tipo di media e tipo di carattere
CARATTERI

Quantitativi Qualitativi Qualitativi


ordinati sconnessi

- -
Media
aritmetica ü

- -
Trimmed
mean ü

-
Mediana
ü ü
Moda
ü ü ü
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I percentili
Definiamo percentili quei valori che dividono la
distribuzione in cento parti di uguale numerosità.

I percentili di uso più frequente sono il 25-esimo e il 75-esimo


percentile, detti anche primo (Q1) e terzo quartile (Q3) che
insieme alla mediana dividono la distribuzione in quattro parti
uguali (la mediana corrisponde al secondo quartile, Q2).

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Esempio
Definiamo percentili quei valori che dividono la distribuzione in
cento parti di uguale numerosità.

N. 0 1 2 3 4 5 6 Totale
Figli
fj 0.15 0.25 0.30 0.20 0.06 0.03 0.01 1

Fj 0.15 0.40 0.70 0.90 0.96 0.99 1.00

ü xMe= 2 (Percentile al 50 %)

ü xQ1(25%)=1

ü xQ3(75%)=3
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