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ANALISI 1

LOGICA
 PROPOSIZIONI
o Proposizione (affermazione o enunciato) frase per cui ha senso
chiederci se è vera o falsa
o Proprietà (predicato) una frase un cui è presente una o più variabili
da cui dipende la veridicità dell’affermazione
o Variabili: possono essere libere(mute) e non libere (quantificate)
o Quantificatori: ∃ ,∄ , ∀ vincolano gli enunciati
o Enunciati: quando tutte le variabili sono indicate
≠ se tutte≤variabili sono libere non ha senso la veridicit à
 SISTEMA ASSIOMATICO
o Enti primitivi = a concetti noti senza necessità di dimostrazione
o Assioma = a concetti noti senza necessità di dimostrazione
o Teoremi= proposizioni vere dedotta dagli assiomi (Caratterizzato da
ipotesi e tesi)
o Dimostrazione= ragionamento per il passaggio da ipotesi a tesi
INSIEMI
 INSIEMI
o Insieme: collezione di elementi con un criterio chiaro per stabilire se
un oggetto (qualunque sia la sua natura) faccia parte o
meno(=appartenenza)
o l'insieme vuoto ∅ è l’insieme che non ha elementi
o Cardinalità= numero di elementi di un insieme card(A)/#A
o Appartenenza=∈ x ∈ A
o Sotto Insieme= ∀ x ∈ A , si ha che a ∈ B , A ⊆ B
o Intersezione= A ∩ B elementi comuni ad entrambi gli insiemi
o Unione= A ∪ B tutti gli elementi degli insiemi
 NUMERI
o numeri naturali, N: 1; 2; 3; :::
o numeri interi, Z: :::: -3;-2;-1; 0; 1; 2; 3; ::::
q
o numeri razionali, Q: p con p ∈ Z e q ∈ N
o numeri reali R: qualunque allineamento decimale (non
necessariamente periodico), finito, infinito con qualunque segno
 MASSIMO, MINIMO, MAGGIORANTE E MINORANTE
o Massimo: M ∈ A , ∀ x ∈ A , x< M
o Minimo:m∈ A , ∀ x ∈ A , x> m
o Maggiorante: ∀ a ∈ A , a ≤ x
 Se un insieme ammette massimo -> il massimo è il più piccolo
delle maggioranti
o Minorante: ∀ a ∈ A , a ≥ x
 Se un insieme ammette minimo -> il massimo è il più piccolo
delle maggioranti
SUCCESSIONI
 SUCCESSIONI
o Successione: Una successione di numeri reali è una legge che ad ogni
intero n ∈ N associa un numero reale che indicheremo con an. Data
una successione di numeri reali
o Limite di una successione: An si dice che an ha per limite il numero
reale l se per ogni ε > 0 esiste An ∈ N tale che per ogni n > n0 si abbia
¿ An −l∨¿ ε
lim an =l
n→∞

o Convergente: Una successione an che ammette limite si dice


convergente.
o Una successione an si dice limitata se esiste M > 0 tale che per ogni
n ∈ N si abbia ¿ An ∨¿ M
o Divergente: Si dice che una successione An è divergente a +∞ , o che
tende a +∞ o che ha per limite +∞ e si scrive
lim an =+∞
n→∞

Se per ogni M > 0 esiste n0 tale che se n > n0 allora an > M

o Si dice che una successione An è divergente a -∞ , o che tende a -∞ o


che ha per limite -∞ e si scrive
lim an =−∞
n→∞

Se per ogni M < 0 esiste n0 tale che se n > n0 allora an < M


o Calcolo del limite: ∀ ϵ >0 , ∃n ∈ N , ∃n 1<n 1 , ¿ A n−l∨¿ ε
 ASINTOTICI
o Asintotico: Date due successioni di numeri reali an e bn entrambe
diverse da 0. Si dice che an è asintotica a bn e si scrive an
bn
an
lim =1
n=+∞ bn
o Monotona: la successione di limiti reali si dice monotona quando:
An ≤ A n+1 =(monotona crescente) o An ≥ A n+1 =(monotona decrescente)
o Crescente: la successione di limiti reali si dice crescete quando:
An < A n+1
o decrescente: la successione di limiti reali si dice decrescete quando:
An > A n+1
lim A n=l
o Monotona e limitata: ∃l ∈ R n=+∞
 Se l=sup(n) monotona e superiormente limitata
 Se l=inf(n) monotona e inferiormente limitata

 ORDINI DEGLI INFINITI


lim A n /bn=0 dipende dall’ordine di grandezza degli
o Ordine d’infinito: n=+∞
infiniti
o Principio di sostituzione: prendo l’infinito molto maggiore
lim A n=0
o Infinitesimo: Si dice che an è un infinitesimo se n=+∞
SERIE
 SERIE
o Serie: La successione sn così costruita è detta successione delle somme
parziali associata alla successione an.
 il limite di Sn è s si dice che è convergente
 il limite di Sn è ± ∞ si dice che è divergente
 il limite di Sn non ha limite si dice che è irregolare

 SERIE A NUMERI NON NEGATIVI


o Mai irregolare o diverge o converge
o Criterio del confronto: date 2 serie numeriche 0<an<bn<1 se una
diverge anche l’altra diverge, se una converge anche l’altra converge
o Criterio dell’asintotico: conseguenza del criterio del confronto che per
risolvere le serie numeriche posso usare gli asintoti
o Criterio della radice: se la radice del limite di an è maggiore di 1 la serie
diverge , se è minore di 1 converge
 SERIE QUALSIASI
o Criterio della convergenza assoluta: se il valore assoluto del limite di An
converge allora la serie di an converge
lim A n=0 e |
o Criterio di Leibiniz: Sia an monotona decrescente e tale chen=+∞
An |< An +1 allora la serie converge semplicemente

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