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2011 : LAV UDINE

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05/08/2011

15.07.2011

15 LUGLIO 2011 - PARCO DEL CORMOR Michela Kuan ospite di Lav Udine al parco del Cormor 15 luglio 2011

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LAV Udine su COMMENTI

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10.08.2011 01:12

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Che tenero questo topino, abbiamo pensato tutti, quando terminato il filmato (15 minuti di tortura e non solo!) che Michela Kuan, respondabile LAV Vivisezione, ci ha fatto visionare ma, guardandolo bene ha una posizione innaturale. Da quando i topini se ne stanno buoni con la testina appoggiata ad un supporto in plastica? E poi perch le orecchiette e le m...,stavo scrivendo manine non zampette, sono blu? E gli occhietti generalmente visp e mobilii che invece mostrano paura, terrore ma soprattutto dolore? Presto detto LUI, un topino da laboratorio geneticamente modificato e completamente paralizzato perch gli stata indotta la sclerosi. Che tristezza... difficile scordare un'immagine simile! Riportare in poche righe le tantissime informazioni che Michela ci ha dato un'impresa ciclopica e spero non me ne vorr: La sperimentazione animale e un errore metodologico sul piano scientifico perch nessun modello animale pu essere modello sperimentale per l'uomo. I test si animali non solo sono estremamente crudeli, ma non sono affatto utili per predire ci che pu accadere all'organismo umano quando questo esposto ad una sostanza, ci che risulta innocuo negli animali pu essete tossico per l'uomo. A causa della sperimentszione animalr possono essere cestinate sostanze innocue o utili per la salute umana. Non possibile stabilire a priori come una sostanza si comporti sull'uomo se non testandola su di lui, infatti tutto ci che viene sperimentato su animali, passa poi attraverso l'uomo che diventa l'ennesima cavia di un sistema di controllo pericolo e spesso forviante, con ingenti interessi economici annessi, ed io aggiugerei connessi (con sfruttamento di persone povere che per pochi dollari accetano la sperirentazione su se stessi!). Oltre i 4/5 dei farmaci che superano la sperimentazione animale non superano la sperimentazione umana, quindi meno del 20% sono commercializzati e il 51% dei farmaci commercializzati presentano gravi reazioni avverse che non si erano verificate negli animali. Traendo le conclusioni su 100 sostanze sicure negli animali, almeno 80 sono scartate dopo la sprimentazione umana e 10 ritirate dal commercio per gravi reazioni avverse; ci

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significa che in oltre il 90% dei casi i rusiltati su esseri umani e animali sono significativamenete differenti, mentre in meno del 10% dei casi i risultati sono in qualche modo paragonabili ma, lo possiamo sapere solo a posteriore. La ricerca potr fare consistenti passi in avanti quando anche gli addetti al settore ammetteranno il limite scientifico dei test condotti su aninmali e si faranno promotori dei metodi alternativi. Nonostante le evidenze scientifiche di quanto sia fallimentare la sperimentazione animale, il modello IN VIVO continua ad essere l'unico modello di riferimento, lasciando i giovani ricercatori e addetti al settore incapaci di fare una scelta oggettiva e rivolgersi a settori in espansione come test in vitro e metodi alternativi. La Legge 413/93, che d diritto all'obiezione di coscienza, non viene diffusa nelle Universit, bench obbligatorio per legge. Topi e ratti sono utilizzati in gran quantit a scopo sperimentale perch sono animali piccoli, facilmente maneggevoli, prolifici e meno costosi di altri, piuttosto che per ragioni scientifiche, sebbene non siano i roditori i nostri parenti pi prossimi per vicinanza genetica e comportamentale. In Italia e nell'Unione Europea il numero di animali usati per esperimenti sempre molto elevato: 2,6 milioni di aninmali in Italia nel triennio 2007-2009 e 12 milioni nella UE. Sono numeri ancora troppo alti visto il quadro scientifico e legislativo europeo che prevede la promozione dei metodi alternativi alla sperimentazione animale e la chiara posizione contraria dell'opinione pubblica. Inoltre in Italia, vi un grande aumento del ricorso alle scimmie sia ceboidea che cercopothecoidea nonostante il DL 116/92 ne regolamenti lutilizzo in forma restrittiva. I primati non umani, come il cane, sono utilizzati per esperimenti particolarmente invasivi che comportano alti e prolungati livelli di dolore come studi di tossicit e indagini legate a problematiche nervose e mentali umani e cancro. (Vale la pena ricordare che tutta la sperimentazione viene fatta SENZA anestesia!) Ci siamo mai chiesti perch tutta la sprimentazione avviene in stabulari che di norma sono situati in sotterranei altamente sorvegliati e in luoghi isolati? Gli animali che li popolano, quando non sono prelevati in natura, vengono fatti nascere e allevati per finalit sperimentali. Sono costretti a vivere in gabbie e in spazi limitati, in un habitat artificiale e innaturale, un fattore che pu influenzare fortemente la ricerca; non vedranno mai un albero o un prato e n procacciarsi del cibo o stabilire normali relazioni con altri animali, subiranno invece, prelievi e manipolazioni invasive. La soppressione, alla fine della procedura, sar per loro una liberazione. Nerella.

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