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ARCHITETTURA GRECA:

NASCITA E SVILUPPO
QUANDO NASCE
L’architettura greca, risale ed abbraccia circa dieci secoli di storia, nei quali sono stati individuati 3 periodi
distinti da cui la suddivisione in età arcaica, età classica ed età ellenistica.
L’età arcaica che ebbe il suo ingresso e splendore tra l’800 ed il 600 a.C è caratterizzata dallo sviluppo della
polis (città) aristocratica e dalla colonizzazione del Mediterraneo.
In questo periodo abbiamo la codificazione degli ordini classici in dorico, ionico e corinzio.
L’età classica,che va dal 600 al 323 a.C invece, é caratterizzata da una grande produzione architettonica, con
grandi capolavori come l’Acropoli di Atene ed il Partenone.
Infine l’età ellenistica, dal 323 sino al 30 a.C, rappresenta la diffusione dell’architettura greca anche al di fuori
della Grecia.
In questo periodo gli ordini architettonici vengono mantenuti ma si assiste all’abbandono dell’ordine dorico
per quello ionico ed agli edifici tradizionali come i templi, che c’erano fino a questo momento, vengono
aggiunti e costruiti edifici beni più complessi come empori, residenze private e biblioteche. Tuttora vengono
tenuti in considerazione i canoni dell’architettura greca sia per costruzioni che per l’arredamento in stile
greco.
COME SI SVILUPPA
ORDINE DORICO ORDINE IONICO
L’ordine dorico si presenta in maniera molto più semplice ed L’ordine ionico invece è caratterizzato da notevoli valori
essenziale, infatti la struttura dei templi in ordine dorico, decorativi e seppure mantiene il basamento su piattaforma
presenta una base che funge da piattaforma spesso formata dai costituita da gradini, l’ordine ionico è caratterizzato da
gradini di accesso al tempio, realizzata in pietra locale.
colonne che in questo caso poggiano su una base formata da
Su questa piattaforma, poi verranno poggiate due elementi, uno con forma convessa (chiamato toro) e
direttamente le colonne le quali si presentano con un l’altro con forma convessa (chiamato scotia).
rigonfiamento ad un terzo dell’altezza, senza base e con Il fusto della colonna ora appare più snello rispetto
scanalature poco profonde che accompagnano la colonna all’ordine dorico ma anch’esso presenta delle
in altezza ed in cima, si presenta un capitello sul quale
scanalature. In cima al fusto, il capitello decorato con
appoggia una sorta di cuscinetto schiacciato, chiamato
volute faceva da base ad un abaco molto appiattito sul
echino seguito da un parallelepipedo (abaco) che farà da
quale infine poggiava la trabeazione.
appoggio alla trabeazione.
ORDINE CORINZIO
Infine l’ordine corinzio, che venne maggiormente utilizzato
nell’architettura greco-romana, ha le stesse caratteristiche
dell’ordine ionico con la differenza che il capitello era
decorato con foglie d’acanto che si arricciavano alle
estremità.
A differenza dell’architettura gotica o all’architettura
contemporanea ad esempio, i canoni di costruzione
cambiano anche all’interno dello stesso stile architettonico.

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